oria milano oria milano di denise petriccione via savoia cavalleria 10 - 20145 milano tel. 02 46 62 16 i n f o @ o r i a m i l a n o . i t www.oriamilano.it 09/2012 L’ORC H E S T R A BAROCC A D I V E N E ZIA CON IL SUO D IRE T TORE AN D R E A M ARCON IN P ROVA LO S COR S O 14 LUG L IO AL T E AT RO D E I ROZ Z I D I S IE N A OLIMPIADE CONQUISTA IL PUBBLICO DELLA SETTIMANA MUSICALE SENESE “Arie Olimpiche” a Siena 25 luglio 2012 di Andrea Zepponi Il concerto dal titolo Arie Olimpiche al Teatro dei Rozzi di Siena alla 69ª Settimana Musicale Senese, istituita dall’Accademia Musicale Chigiana si è svolto sabato 14 luglio alle ore 21.15; ospite l’Orchestra Barocca di Venezia diretta da Andrea Marcon, fra i complessi italiani di maggior prestigio nell’interpretazione del repertorio antico e che impiega strumenti originali, ha voluto presentare un omaggio alle Olimpiadi di Londra con ouverture e le arie più belle, alcune di rarissimo ascolto, tratte dal libretto dell’O limpiade di Metastasio, considerato unanimemente dalla critica il vertice della produzione librettistica del poeta cesareo già nell’Ottocento. Le voci di Ruth Rosique (soprano) e Franziska Gottwald (mezzosoprano), che sostituiva l’indisposta Romina Basso, hanno presentato una poliedrica silloge di arie tratte da diversi compositori (non tutti ovviamente) che hanno messo in musica l’Olimpiade di Metastasio in un concerto tematico che ricordava il tipo del pastiche operistico.Il libretto, scritto da Metastasio a Vienna per la rappresentazione del 28 agosto 1733 nel Giardino del Palazzo Imperiale della Favorita, in occasione del compleanno dell’imperatrice Elisabetta Cristina di Braunschweig-‐Wolfenbüttel, moglie dell’imperatore Carlo VI, fu posto in musica per la prima volta da Antonio Caldara, nominato vice-‐maestro della Cappella imperiale all’inizio del 1717. Da quel momento in poi il libretto fu musicato innumerevoli volte, con alcune varianti, lungo tutto il secolo e in tutta Europa: da Genova a Madrid, da Roma a Salisburgo, passando per Palermo, Napoli, Venezia e molte altre città. Echi della sua fortuna sono testimoniati ancora nel primo Ottocento: Beethoven stesso mise in musica il duetto Ne’ giorni tuoi felici tra il 1802 e il 1803. ....Franziska Gottwald e Ruth Rosique si alternavano nell’interpretare rispettivamente le arie di Licida/Megacle e Aristea.....Abilissime entrambe nel variare i da capo in modo chiaro e netto, le cantanti erano due ottimi strumenti in mano al M° Marcon che ha condotto il tutto definendo la perfetta equidistanza tra le varie fonti sonore strumentali e vocali ed espungendo ogni tentazione divistica e primadonnesca. Ottimi i fiati, era inoltre sensibile l’apporto dei componenti il basso continuo tra cui il liuto di I. Zanenghi e il clavicembalo di M. Chryssicos. Siena, Teatro Dei Rozzi 14.07.2012 “ARIE OLIMPICHE” Orchestra Barocca di Venezia Direttore Andrea Marcon Soprano Ruth Rosique Mezzosoprano Franziska Gottwald Musiche di autori vari sul libretto de L’Olimpiade di Pietro Metastasio AntonioVivaldi: Ouverture RV 725 Baldassarre Galuppi : “Quel destrier che all’albergo è vicino” (Licida) Giovanni Paisiello : “Tu di saper procura” (Aristea) Domenico Cimarosa: Ouverture Baldassarre Galuppi: “Gemo in un punto e fremo” (Licida) Leonardo Leo: Ouverture Niccolò Piccinni: “Caro son tua così” (Aristea) Antonio Vivaldi: “Mentre dormi amor fomenti” (Licida) / Baldassarre Galuppi: Ouverture Leonardo Leo :“Tu me da me dividi” (Aristea) Florian Leopold Gassmann “Nei giorni tuoi felici” (Aristea/Megacle) Le “Arie Olimpiche” dell’Orchestra Barocca di Venezia con il suo direttore Andrea Marcon Ruth Rosique soprano Josè Maria Lo Monaco mezzosoprano inaugureranno la Stagione da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma il 26 ottobre prossimo Anna Kravtchenko ha suonato in agosto quattro volte in Veneto e Trentino il Concerto di Mozart KV414 con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da Keiko Mitshuhashi , il Concerto no. 2 di Sergej Rachmaninov con la JFutura Orchestra diretta da Maurizio Dini Ciacci e il Primo Concerto di Beethoven a Palermo con la Mediterranean Chamber la pianista Anna Kravtchenko a Cortina, dove ha suonato al Festival Ciani, dietro di lei da destra Pavel Berman e Gabriele Gandini Orchestra diretta da Stefano Mazzoleni. L’e s t a t e i n t e n s a d i A n n a K r a v t c h e n k o La violinista britannica CHLOË HANSLIP al Festival di Cortona Corriere dello Spe;acolo 5 agosto 2012 Čajkovskij e Beethoven per il “Mix FesIval”. Il senIto violinismo di Chloë Hanslip e la decisa direzione di Juraj Valcuha Teatro Signorelli, Cortona. “Cortona Mix Festival”, sabato 4 agosto 2012 Non appena il violino di Chloë Hanslip comincia a suonare, si capisce che si assisterà a una bellissima performance, il “Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35” di Čajkovskij sembra infatti molto sentito dalla giovane musicista inglese, che ne propone un’interpretazione molto emotiva e comunicativa, aiutata anche da un’ottima esibizione dell’Orchestra della Toscana, diretta da Juraj Valcuha, che, certo, si dimostra molto attento alla partitura del compositore russo, riuscendo a non toglierle niente della sua eccezionale intensità passionale. Chloë Hanslip, insomma, nonostante la sua giovane età, dimostra una grande maturità sul palcoscenico, creando uno speciale rapporto sia con l’orchestra che con il pubblico, che non può fare a meno di catturare l’energia della violinista, capace di suonare un Čajkovskij vero, puro, veramente sentito e si capisce quanto l’inglese abbia fatto suo questo concerto, portandolo in teatro “spogliandosi” dei suoi sentimenti per donarli agli astanti tramite il suo violino. Stefano Duranti Poccetti oria milano di denise petriccione - via savoia cavalleria 10 - 20145 milano tel. 02 466 216 e mail [email protected] www.oriamilano.it Daniel Müller-Schott Daniel Müller-Schott è uno dei migliori violoncellisti della sua generazione ed ha una solida carriera internazionale , che lo vede esibirsi su tutti i più importanti palcoscenici internazionali. Nato a Monaco di Baviera nel 1976, delizia il suo pubblico con tecnica brillante e autorevolezza, accompagnate da grande capacità intellettuale ed emozionale. Ha suonato con direttori del calibro di V l a d i m i r A s h k e n a z y, C h r i s t o p h Eschenbach, Alan Gilbert, Bernard Haitink, Sir Neville Marriner, Jun Märkl, Kurt Masur, Sakari Oramo, André Previn e Jukka-Pekka Saraste. E’ stato il solista di grandi orchestre internazionali quali la New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Boston, Chicago e San Francisco Symphony Orchestra, Academy of St. Martin in the Fields, Oslo Philharmonic Orchestra, Gewandhausorchester Leipzig, le Orchestre della Radio di Berlino, Monaco, Francoforte, Stoccarda, Lipsia e Amburgo, Orchestre de Paris, London Philharmonic Orchestra e City of Birmingham Symphony Orchestra. Durante la scorsa stagione Daniel ha suonato in tournée in Germania con la Philharmonia Orchestra e Kurt Masur, al Musikverein di Vienna con la Tonkünstler-Orchester diretta da Andrés Orozco-Estrada ed ha tenuto recitals in trio con Anne-Sophie Mutter e André Previn. Suoi partners musicali sono stati fra gli altri Nicolas Angelich, Renaud Capuçon, Julia Fischer, Viviane Hagner, Xavier de Maistre e Francesco Piemontesi. Müller-Schott ha costruito una considerevole discografia con le etichette ORFEO, Deutsche Grammophon, Pentatone e EMI Classics . Molte sue incisioni sono state premiate internazionalmente. Nel 1992, all’età di 15 anni fece sensazione vincendo il 1st Premio al Concorso Tchaikovsky di Mosca. LONDRA BBC PROMS 2012 28.07.12 Royal Albert Hall Shostakovich Celio Concerto No.1 Cello Daniel Müller Schott BBC Symphony Orchestra conductor: Thomas Dausgaard The Telegraph 30.07.12 Geoffrey Norris "Daniel Müller-Schott è uno dei migliori violoncellisti del momento, un musicista che possiede equilibrio e purezza di intonazione e con una grande sensibilità per lo stile musicale in un repertorio che va da Bach a Britten. Qui in Shostakovich ha espresso il suo senso del ritmo e il caldo timbro lirico producendo un notevole effetto. Insieme alla BBC Symphony Orchestra diretta da Thomas Dausgaard, ha trovato la vitalità del primo movimento, modellando il tema principale con fermezza e portando la musica ad livello altissimo che è riuscito a tenere sia intenso che ricco. Il cuore emozionale del pezzo nel secondo movimento e la cogitabonda cadenza sono state in particolare di grande effetto, Müller-Schott è riuscito ad espremere una desolata malinconia ed ha reso una singolare calma nei rarefatti armonici verso la fine del secondo movimento. Con Dausgaard e l’orchestra che evidenziavano incisivamente i colori strumentali, questo è stato il momento clou della serata, un’interpretazione del concerto che rifletteva il carattere musicale di Müller-Schotl' e comunicava le contraddizioni della sfida e dell’introspezione proprie della musica di Shostakovich." The Guardian 30.07.12 Tim Ashley Thomas Dausgaard Descritto dal The Daily Telegraph c o m e " u n d i r e tt o r e d i ra r o convincimento e introspezione”, Thomas Dausgaard è noto per il suo approccio fresco ad un repertorio molto vasto , per la sua nutrita discografia e per gli ottimi risultati che ha raggiunto come Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra e dell'Orchestra da Camera Svedese. " Il primo Concerto per Violoncello di Shostakovich è stato controllato e disegnato da Dausgaard con finezza, mentre il suo solista Daniel MüllerSchott, virtuoso ... sondava l’ingegno sardonico dei movimenti esterni e l’aspro romanticismo del moderato centrale con grande e dettagliata introspezione." il direttore d’orchestra danese Thomas Dausgaard G I O V A N I R I B A L T A M U S I C I S T I A L L A I N T E R N A Z I O N A L E : Quest’estate : Lo scorso Luglio Richard Stoltzman ha tenuto una m a s t e r- c l a s s e d a l c u n i apprezzatissimi concerti a Torino e in Piemonte con musicisti della Filarmonica 900 del Teatro Regio di Torino. Il pianista francese David Kadouch a Trieste Il pianista francese D a v i d K a d o u c h ha suonato con successo a Tr i e s t e a l F e s t i va l P i a n i s t i c o Chamber Music diretto da Fedra Florit lo scorso 24 settembre. foto Paolo Bonassi David era reduce fra l’altro da un recital con Gauthier Capuçon a Bordeaux,e da un Triplo Concerto di Beet hoven a Par igi con C a p u ç o n , Ya n L e v i o n n o i s e l’Orchestre National de France. Kadouch sarà nuovamente in Italia il 25 novembre per un recital a Varese nella stagione organizzata per il Comune di Varese da Fabio Sartorelli, che ha riconfermato il giovane David dopo averlo avuto ospite estivo nella sua Rassegna Concertistica nella splendida Villa Panza per il FAI . foto Paolo Bonassi Il duo pianistico di D a n i e l e A n t o n G e r z e n b e r g ha suonato ad otto mani ad Essen con Martha Argerich e Lilya Zilberstein la Sonata di Smetana al Klavierfestival Ruhr, ha partecipato a Chambéry agli Incontri Artistici di Bel-Air in qualità di duo pianistico, ha suonato per il Bolzano Festival con l’Orchestra Haydn un concerto interamente dedicato a Mozart in occasione della p re s e n t a z i o n e d e l l ’A s s o c i a z i o n e Mozart Italia cittadina. Al concerto di Bolzano ha partecipato anche la madre dei giovani pianisti , Lilya Zilberstein che ha suonato in a p e r t u r a i l C o n c e r t o K V 217 JeuneHomme e in chiusura la terza parte nel Concerto per tre pianoforti. Nel mezzo il Concer to per due pianoforti con i giovani ed applauditi Gerzenberg. qui sotto i Gerzenberg,Argerich e Zilberstein a Essen Massimo Quarta ha suonato il Concerto per Violino di Tchaikowski e diretto l’Orc hestra del Teatro Car lo Felice di Genova nella Ter za Sinfonia di Brahms alla Fortezza del Priamar a Savona. Ha suonato e diretto all’Emilia Romagna Festival. Ha tenuto inoltre nel corso dell’estate masterclasses e recitals per violino solo e in Trio con Maurizio Baglini pianoforte e Silvia Chiesa violoncello all’Amiata Piano Festival Lilya Zilberstein durante il suo soggiorno senese in qualità di docente di pianoforte dei corsi dell’Accademia Chigiana ha suonato in duo con il violoncellista Antonio Meneses un programma molto festeggiato dedicato a musiche del ‘900, comprendente opere di Shostakovich, Villa Lobos e Rachmaninov.