LICEO CLASSICO PSICOPEDAGOGICO ‘ G. CESARE – M. VALGIMIGLI’- RIMINI
Liceo Classico – Linguistico – Scienze umane – Scienze economico-sociali
Via Brighenti, 38 – Rimini
Documento del Consiglio di Classe
Classe V A
Indirizzo di Studi: Liceo Classico
Anno Scolastico 2013 – 14
Indice
Finalità generali del corso di studi e quadro orario
p. 3
Membri del Consiglio di classe
p. 4
Profilo della classe e sua composizione
p. 5
Storia della classe, viaggi d’istruzione e uscite didattiche
p. 7
Simulazioni di terza prova
p.8
Obiettivi didattici trasversali, strumenti e criteri di valutazione
p. 9
Allegati:
Allegato n° 1: programmi svolti nelle singole discipline
p. 10
Italiano
p. 11
Latino
p. 16
Greco
p. 21
Storia
p. 30
Filosofia
p. 33
Lingua straniera Inglese
p. 37
Matematica con informatica
p. 39
Fisica
p. 40
Scienze naturali
p. 41
Storia dell’arte
p. 44
Educazione fisica
p. 47
Religione/alternativa
p. 48
Allegato n° 2: copia delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico
p. 49
Allegato n° 3: Griglie di valutazione espresse in quindicesimi
p. 58
2
FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
Le finalità del liceo classico sono le seguenti:

Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della civiltà classica, considerata strumento essenziale
per l’apprendimento, in quanto indica nell’uomo il fine e l’oggetto di ogni sapere, considerando tuttavia
fondamentale anche l’apporto delle discipline scientifiche, l’uso degli strumenti informatici, la conoscenza della
lingua inglese.

Mira a favorire la consapevolezza della matrice culturale della letteratura occidentale, attraverso l’analisi
dei testi, sia monumentali che culturali del nostro passato, privilegiando la conoscenza delle lingue classiche,
sentite come forma inscindibile di quei contenuti.

Mantiene viva, attraverso l’esercizio del trasporre nella nostra lingua forme e contenuti di altre lingue di
altri tempi, la consapevolezza dell’importanza della parola come strumento comunicativo accanto agli altri.
QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO v.o.
Materie
1°anno
2°anno
3°anno
4°anno
5°anno
Religione/alternativa
1
1
1
1
1
Italiano
5
5
4
4
4
Latino
5
5
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Storia
2
2
3
3
3
Geografia
2
2
/
/
/
Filosofia
/
/
3
3
3
Lingua straniera Inglese
3
3
3
3
3
Matematica con informatica
4
4
3
3
3
Fisica
/
/
/
2
3
Scienze naturali
/
/
4
3
2
Storia dell’arte
/
/
1
1
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Totale unità didattiche
28
28
31
32
33
3
Membri del Consiglio di Classe
La composizione del Consiglio di classe della V A, per l’anno scolastico 2013-14 è riportata nella tabella
sottostante.
Nel corso del quinquennio si sono registrati alcuni avvicendamenti:
III anno di corso:
-la prof.ssa Guiducci succede alla prof.ssa Santarelli nell’insegnamento della lingua latina; la prof.ssa Patrassi
succede alla prof.ssa Ricci nell’insegnamento della lingua italiana; la prof.ssa Paci, alla prof.ssa Santarelli
nell’insegnamento della lingua greca; la prof.ssa Cirillo subentra come supplente della prof.ssa Pioppo, in
maternità.
IV anno di corso :
-La prof.ssa Magnani subentra alla prof.ssa Patrassi nell’insegnamento della lingua italiana; la prof.ssa Zanini
alla prof.ssa Guiducci nell’insegnamento della lingua latina; la prof.ssa Guiducci subentra alla prof.ssa Paci
nell’insegnamento della lingua greca; il prof. Don Zavattini subentra alla prof.ssa Vaccarini nell’insegnamento
di religione.
Disciplina
Orario annuo
Docente
Religione/alternativa
33
Zavattini don Alessandro
Italiano
132
Magnani Paola
Latino
132
Zanini Paola
Greco
99
Guiducci Orietta
Storia
99
Picciano Ciro
Filosofia
99
Picciano Ciro
Lingua straniera Inglese
99
Pioppo Chiara
Matematica con informatica
99
Foschi Patrizia
Fisica
99
Foschi Patrizia
Scienze naturali
66
Lotti Alberto
Storia dell’arte
66
Bonifazi Lorenza
Educazione fisica
66
Totaro Patrizia
4
La classe è composta dai seguenti alunni:
Cognome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
CAMPANA
CIAVATTI
CIAVATTI
CICCHETTI
DELL’OSPEDALE
DE LUCCA BOVICELLI
DI LIDDO
FABBRI
FACCIOTTO
GABETTA
GRECO
LEPRI
LUCCHI
MANCINI
MATTEINI
MULARONI
PASCUCCI
PEREZ
PRUCCOLI
RIZZI
SPIGOLON
TAFAJ
TASSINARI
VANNI
VANNONI
VICARI
ZANNONI
Nome
Giovanni
Annalisa
Eleonora
Melissa
Lorenzo
Eugenio
Fabio
Caterina
Gregorio
Mariachiara
Natascia Francesca
Susanna
Gregorio
Virginia
Enrico
Cecilia
Chiara
Maria Zita
Alice
Fulvio
Giulia
Kevin
Ludovica
Leonida
Sara
Maria Romana
Chiara
5
Storia della classe
La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi.
Anno scolastico
1° anno
2009/2010
2° anno
2010/2011
3° anno
2011/2012
4° anno
2012/2013
5° anno
2013/2014
Iscritti
27
Ritirati o trasferiti
0
Respinti
3
Promossi *
24
24
0
0
24
29
1
0
29
25
4
0
25
27
0
0
Come già chiarito nel profilo della classe, all’inizio del terzo anno si sono aggiunti 6 elementi provenienti da
altro corso del Liceo; nel corso del quarto anno due alunne si sono trasferite in altri istituti, e altre due hanno
frequentato all’estero nell’ambito di Intercultura per poi reinserirsi all’inizio dell’ultimo anno.
Sospensioni del giudizio:
I anno 2 alunni
II anno 2 alunni
III anno 5 alunni
IV anno 2 alunni
Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche
Nel corso dei cinque anni di studio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative:
I anno:
Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano e Paestum
Visita guidata al Museo Civico Archeologico di Verucchio
Visita ai luoghi della Rimini Romana
II anno:
Progetto “Scuola sulla neve”: settimana bianca
Uscita didattica a Recanati
III anno:
- Progetto “A presa diretta con gli antichi”: viaggio di cinque giorni in Sicilia. Siracusa: “Prometeo
incatenato” di Eschilo al teatro greco di Siracusa
IV anno:
- Viaggio d’istruzione a Venezia: il ghetto ebraico, i monumenti cittadini, la galleria dell’Accademia e il
teatro La Fenice
V anno:
- Viaggio d’istruzione a Torino
- Colloqui fiorentini
- Festival francescano di Rimini
- Uscita didattica di Arte al Palazzo reale di Milano
6
Simulazioni Terza prova
Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta la tipologia A indicata
come trattazione sintetica di un argomento.
Sono state eseguite 2 simulazioni:
- La prima, in data 6 marzo 2014, relativa alle seguenti discipline: Latino, Matematica, Inglese.
Filosofia.
-
La seconda, in data 6 maggio 2014, relativa alle seguenti discipline: Inglese, Matematica, Storia,
Storia dell’arte.
In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni (allegato 2) e i criteri di valutazione
utilizzati (allegato 3).
Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore.
7
Obiettivi cognitivi e educativi trasversali
Strumenti e criteri di valutazione
Obiettivi comportamentali
- Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei
rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni
eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed
extracurriculari;
- Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità
ed impegni;
- Consolidare e ampliare gli interessi culturali;
- Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di
studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro;
- Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del
reale;
- Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità.
Strumenti/metodi
- Attività disciplinari e multidisciplinari
- Lavori di gruppo
- Dibattiti
- Visite guidate e viaggio di istruzione;
- Promozione della lettura;
- Promozione della partecipazione ad attività
culturali
Obiettivi/competenze
Modalità di verfica
Conoscenza: capacità di rievocare

Colloqui
Modalità di verifica
- Partecipazione e interesse rispetto alle
attività svolte in classe;
- Discussione e dibattiti;
- Partecipazione alle assemblee di classe;
- Assiduità e motivazione nella
partecipazione alle attività svolte
Indicatori di livello
Valutazione

Elementi specifici

Relazioni

Scarsa

2-4

Modi e mezzi per usarli

Analisi testuali

Limitata

4-5

Dati universali

Prove strutturate e/o

Sufficiente

6

Ampia

7-8

Esauriente

9-10
semistrutturate

Produzioni di varia
tipologia utilizzando codici diversi
Comprensione: capacità di afferrare il senso di una

Colloqui
comunicazione

Relazioni

Approssimativa

2-4

Trasformare

Analisi testuali

Superficiale

4-5

Interpretare

Prove strutturate e/o

Corretta

6

Estrapolare

Consapevole

7-8

Completa

9-10
semistrutturate.

Costruzioni di mappe
concettuali.

Risoluzione di problemi
Applicazione:

Relazioni orali e scritte
capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo

Analisi testuali

Errata

2-4
a

Risoluzione di problemi

Incerta

4-5

Collegare

Costruzioni di mappe

Accettabile

6

Organizzare

Costruzioni di tabelle

Sicura

7-8

Generalizzare

Produzioni

Autonoma

9-10
di
varia
tipologia utilizzando codici diversi
Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una

Analisi testuali
 confusa

2-4
comunicazione per evidenziare

Risoluzione di problemi
 superficiale

4-5

6

elementi

Costruzioni di mappe


relazioni

Costruzioni di tabelle
. articolata

7-8

principi organizzativi
 profonda

9-10
Sintesi: capacità di riunire elementi al
essenziale
fine di formare, in

Relazioni orali e scritte

confusa

2-4
modo coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi

Relazioni orali e scritte

frammentaria

4-5
di relazioni astratte

Risoluzione di problemi

coerente

6

efficace

7-8

personale

9-10
Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio

Colloqui
pensiero in modo

Relazioni orali e scritte

Scorretta/confusa

2-4

Produzioni

Incerta

4-5

Corretta

6

Chiara

7-8

Disinvolta

9-10

Aderente

Coerente

Fluido
di
varia
tipologia utilizzando codici diversi
8
Programmi effettivamente svolti
Le pagine che seguono (allegato n° 1) riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti.
9
LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” – CLASSICO
A.S. 2013-2014 - CLASSE 5A
PROGRAMMA DI ITALIANO
PROF. PAOLA MAGNANI
Testi in adozione: Alighieri D., Commedia. Paradiso a c. A. Chiavacci Leonardi, Zanichelli
Panebianco B. - Pisoni C. - Reggiani L. – Malpensa M., Testi e scenari, voll. 5,6,7,
Zanichelli
Lo studio della letteratura è stato condotto sui testi in adozione, integrati talora da testi in fotocopia.
Gli autori contrassegnati con l'asterisco saranno trattati nell'ultimo mese di scuola. Eventuali variazioni rispetto
al presente programma saranno depositate tempestivamente in vista dell'esame.
In considerazione dell'ampiezza del programma di quinta classe, gli autori sono stati trattati a partire dalle loro
poetiche e dalle raccolte o prose principali, segnalate nel programma. Solo in alcuni casi sono stati fatti cenni
sulle diverse interpretazioni critiche dell'autore, in quanto si è privilegiato l'approccio diretto ai testi. Solo cenni
essenziali sono stati dati sulle vite dei singoli autori.
AUTORI ED ARGOMENTI
G. LEOPARDI: sintesi della vita e delle opere. I Canti
Le sintesi romantiche dell’ultimo periodo: il culmine
della lirica soggettiva e la rielaborazione dei temi di
sempre nella fase “eroica”
I piccoli idilli
Le Operette Morali e il pessimismo cosmico
La teoria del piacere
I grandi idilli come esiti poetici della riflessione
filosofica
Lo Zibaldone come grande palinsesto
A. MANZONI: sintesi della vita e delle opere
Le Odi
Una tragedia: l'Adelchi
La riflessione su poesia, storia ed invenzione
I Promessi Sposi: le redazioni; sintesi narratologica;la
libertà, il problema del male; realismo oggettivo e
analisi psicologica; romanzo e romanzi nei P.S.
La Storia della colonna infame
LETTURE SVOLTE
La Ginestra
A se stesso
L’infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Dialogo del venditore di almanacchi e di un
passeggere; Dialogo di Tristano e di un amico
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante nell’Asia
Brani su: poesia memoria infinito ed indefinito
In morte di Carlo Imbonati: Sentir e meditar
Il Cinque Maggio
Coro atto III; coro atto IV; la morte di Adelchi
Brani dalla Lettre à Mr. Chauvet e dalla lettera al
D’Azeglio
I Promessi Sposi
La Monaca di Monza nelle tre stesure
Storia della colonna infame: incipit e cap. 5
10
IL ROMANZO NEL SECONDO OTTOCENTO: la
novità del Naturalismo francese e del Verismo italiano
Goncourt: prefazione a Germinie Lacerteux
Zola: Il romanzo sperimentale
G. VERGA: tra romanzo realistico-borghese,
letteratura rusticale e Verismo
La produzione verista: dichiarazioni di poetica e pagine
esemplari. Il problema della libertà.
Le novelle
Rosso Malpelo
Fantasticheria
La libertà
Tentazione
L'amante di Gramigna, prefazione
I Malavoglia
Prefazione
Il paese
L. PIRANDELLO*: cenni essenziali sulla vita e le
opere
Il paradosso e l’epifania della realtà profonda nelle
novelle, tra nuovi contenuti e forma ottocentesca
L’umorismo come strumento di oggettivazione della
realtà e
sentimento del contrario
Uno, nessuno e centomila: la pazzia e l’inettitudine
come
metafore della condizione umana; incomunicabilità,
relativismo e solitudine; il flusso della vita tra forma,
libertà e maschera
Il problema dell’alienazione dell’individuo nei Quaderni
di Serafino Gubbio operatore
Il teatro di Pirandello come scrittura filosofica, tra
intreccio “borghese” e rifiuto delle convenzioni
Il metateatro e il testo drammatico pirandelliano
I. SVEVO*: cenni essenziali sulla vita e le opere
La coscienza di Zeno: l’autore-protagonista-narratore e
la psicanalisi come nuovo metodo d’indagine della
realtà e della psiche umana; la nuova scrittura del
romanzo psicanalitico e di de-formazione e il monologo
interiore; l’inettitudine e la senilità come caratteri
dell’uomo contemporaneo; salute e malattia; la
percezione del male e della storia
LA POESIA TRA OTTO E NOVECENTO TRA ESITI
PARNASSIANI E NUOVE TENDENZE DEL
DECADENTISMO
Ciaula scopre la luna
La carriola
Pagine dal Saggio sull’umorismo:l'esempio della
“vecchia signora”; vita e forma
Il naso di Vitangelo Moscarda
Moscarda è nessuno
Capp.I e II
Pagine da
Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV
Prefazione e preambolo
La salute di Augusta
La malattia di Ada
Psicoanalisi ed Epilogo
C. Baudelaire: Corrispondenze
P. Verlaine: Arte poetica; Languore
A. Rimbaud: Vocali
S. Mallarmé: Un colpo di dadi non abolirà mai il
caso
G. PASCOLI*: cenni essenziali su vita ed opere
11
La poetica del Fanciullino
La lingua del Pascoli: democratica, precisa e morta
I temi: i morti, il nido, la memoria, la natura, il mistero e
le sue epifanie, l’universo, la fraternità, l’amore. La
forma poetica: tradizione ed innovazione nella struttura
e nel metro
Una via originale verso il Simbolismo
Fonosimbolismo e retorica
Polisemia e sperimentalismo del linguaggio poetico
pascoliano:
pregrammaticale, grammaticale e postgrammaticale
La produzione civile
Pagine dal Fanciullino
Myricae: Novembre
Il lampo
X Agosto
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Primi poemetti: Italy
G. D’ANNUNZIO: cenni essenziali su vita ed opere
La prosa: dal romanzo psicologico estetizzante alla
prosa lirica
Le Laudi: Maia ed Elettra
Alcyone
Il Piacere: incipit e ritratto di Andrea Sperelli
Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo
Notturno: il mazzo di fiori
Laus vitae; Ferrara
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Nella belletta
Le stirpi canore
I pastori
La grande proletaria si è mossa
LA POESIA ITALIANA ALL’EPOCA DELLE DUE
GUERRE MONDIALI E LE AVANGUARDIE
EUROPEE.
PERCORSI ALTERNATIVI al dannunzianesimo: il
Manifesto del Futurismo
dibattito sulla letteratura e la scrittura e gli esiti futurista Manifesto tecnico della letteratura futurista
paroliberista e crepuscolare
G.Gozzano: La signorina Felicita; Totò Merumeni
S.Corazzini: Desolazione del povero poeta
sentimentale.
Il contributo originale di Palazzeschi al dibattito
Chi sono?
E lasciatemi divertire
La passeggiata
Le riviste di primo Novecento e tre esempi di poeti
Piero Jahier: Dichiarazione
vociani
Camillo Sbarbaro: Taci, anima stanca di godere
Clemente Rebora: Viatico
G. UNGARETTI e l‘Allegria
La linea analogica della lirica novecentesca, i suoi
caratteri
e i suoi temi
Il porto sepolto
Commiato
In memoria
I fiumi (confronto con Mio fiume anche tu da Il
dolore)
Veglia
Sono una creatura
12
Fratelli
Allegria di naufragi
Mattina
San Martino del Carso
Tramonto
Eterno
Dannazione
Soldati
E. MONTALE e la linea simbolica della poesia
novecentesca
La poesia delle cose, l’epifania del mistero, il
correlativo oggettivo, la relatività della verità e la
concezione “negativa” della funzione del poeta; forme
e temi da Ossi di seppia
Le Occasioni e la poetica dell'oggetto
La Bufera ed altro: la donna e la poesia come punto di
riferimento nella bufera della storia
Satura e l’ultimo Montale
U. SABA e il Canzoniere
Trieste, la famiglia, la ricerca della salute e la
condivisione con il creato
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera
Piccolo testamento
La storia
Ho sceso, dandoti il braccio
Non ho mai capito se io fossi
Avevamo studiato per l'aldilà
Piove
Trieste
Città vecchia
La capra
A mia moglie
Ritratto della mia bambina
Amai
Ulisse
Sonetti I e III
DANTE , DIVINA COMMEDIA – PARADISO
CANTO I
Introduzione al Paradiso: i temi e i principi. Architettura del poema: i modi della poesia e
l’atmosfera della cantica
CANTO
III
Il primo incontro con le anime dei beati. Architettura del poema: la dinamica della domanda e
del dubbio di Dante di fronte alla buona disposizione dei beati.
CANTO
XI
Stile tragico e lectio magistralis per un personaggio-chiave del Medioevo: San Francesco
principe degli spiriti sapienti raccontato da San Tommaso principe dei teologi. Architettura del
poema: il dittico dei canti XI e XII all’interno della sequenza X – XIII.
13
CANTO
XV
La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con
Cacciaguida come sguardo sul passato. Architettura del poema: l’ineffabilità delle realtà
spirituali e la mediazione del discorso umano.
CANTO
XVII
La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con
Cacciaguida come sguardo sul futuro e svelamento definitivo della funzione di Dante nel
mondo. Architettura del poema: ricostruzione della rete di profezie sul futuro di Dante presente
in tutta la Divina Commedia; il poema come “work in progress”
CANTO
XXX
Il culmine della loda di Beatrice: connessione dei temi amoroso, politico, etico e religioso nel
canto che culmina nell’invettiva contro la Chiesa corrotta e nell’esaltazione di Arrigo VII.
Architettura del poema: invettive ed elogi nella Commedia; lo stile e la lingua del c. XXX come
punto d’arrivo della poesia amorosa dantesca.
CANTO
XXXIII
La conclusione dell’itinerarium mentis in Deo di Dante personaggio e poeta. Architettura del
poema: rilettura di tutto il Paradiso nella cifra dell’inadeguatezza dell’arte poetica di fronte
all’abisso della memoria e dell’ineffabilità di Dio: le dichiarazioni dei canti I e XXXIII del
Paradiso. Il percorso di Dante in chiave mariana (dalle tre donne benedette di Inf. II all’inno alla
Vergine) e alla luce dell’alternanza tra interpretazione tomistica e mistica.
14
LATINO
DOCENTE
Prof. Paola Zanini
Testi in adozione:
Pontiggia-Grandi, Letteratura latina 3, Principato
Seneca, Antologia di passi, a cura di P. Martino, D’Anna
Tacito, Passi scelti, a cura di L. Suardi, Principato
AUTORI E TESTI
ARGOMENTI
(si intendono gli argomenti su cui ci si è maggiormente
soffermati, in rapporto ai testi proposti dall’antologia)
L’età giulio-claudia
Documenti (in traduzione)
Seneca, Consolatio ad Marciam 20, 4-7
Tacito, Annales IV 34-35
Velleio Patercolo, Historie II 127-128 Elogio di
Seiano, homo novus (non è stata trattata
biografia e opera dell’autore nei dettagli)
Valerio Massimo, Factorum et dictorum
memorabilium libri, pref. Ragioni dell’opera e
dedica a Tiberio ( non è stata trattata biografia
e opera dell’autore nei dettagli)
Seneca
Biografia ragionata, attraverso la lettura in
traduzione dei seguenti testi:
Epistulae ad Lucilium 108, 1-7; 13-29( L’epoca
della mia giovinezza: gli studi filosofici)
Cosolatio ad Polybium 7 (L’elogio di Claudio)
Apokolokyntosis 5-7 (Claudio sale in cielo)
De clementia I 1 (Elogio di Nerone)
Epistulae ad Lucilium 41,1-5 (Dio è in noi):
confronto con Anonimo, Del Sublime XXXV e
Agostino, Confessionum X 38.
Epistulae ad Lucilium 8, 1-7 (La libertà del
saggio)
Epistulae ad Lucilium 2 (Le letture)
De ira III 36 (L’esame di coscienza)
Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 15-21 (Anche gli
schiavi sono uomini)


Quadro storico
Storiografia d’opposizione e filo-imperiale

La ricerca del senso affidata alla riflessione
filosofica
Il contraddittorio rapporto col potere: la
descrizione del sovrano assoluto artefice del
benessere dei sudditi, l’elogium di Claudio, la
dissacrazione del potere nel Ludus de morte
Claudii
La filosofia stoica


15
Tacito, Annali XV 62-64 (La morte di Seneca)
LE CONSOLAZIONI (letture in latino)

Ratio e oratio :storia e caratteri del genere
consolatorio
De brevitate vitae I 1-4

Epistulae ad Lucilium I

Ciò che conta non è la durata del tempo (che
non dipende da noi) bensì la sua qualità (che
invece è il frutto di una nostra scelta etica)
L’appello a Lucilio affinché si dedichi alla
filosofia, ossia alla ricerca e alla pratica della
sapienza
Moriamo ogni giorno…Allo stesso modo in cui
non è l’ultima goccia a svuotare la clessidra, ma
tutte quelle che sono defluite prima, così l’ultima
ora nella quale cessiamo di vivere non è la sola a
provocare la morte, ma la sola a portarla a
compimento
L’approccio psicologico al problema del tempo:mentre da
una parte si afferma che la vita è abbastanza lunga, purché
non se ne sprechi la durata in occupazioni vane, dall’altra si
abbraccia con uno sguardo lo scorrere doloroso del tempo
Consolatio ad Marciam I 2-4 ( Il coraggio di
Marcia)
Consolatio ad Helviam matrem VI 1- 6 (L’istinto
del viaggio e del mutamento)
Cosolatio ad Helviam matrem VII 1- 5; 10
(Migrazioni e mescolanze)
Consolatio ad Helviam matrem VIII 1- 5 (Homo
sum)
IL SAPIENTE E IL TEMPO (letture in latino)

Epistulae ad Lucilium XXIV 19-21

IL SAPIENTE E LE PASSIONI (letture in latino)


Le passioni esistenziali:inquietudine depressione,
noia (volutatio, displicentia sui, taedium)
Il potere come fonte di accecamento e di corruzione
Il furore irragionevole, il delirio di onnipotenza,
l’ambizione sfrenata
Il gusto spettacolare, enfatico e declamatorio
Teatro di opposizione o di esortazione?
Bellum Civile I 129-157 La quercia ed il fulmine
VI 719-830 Macabro rito di necromanzia
VII 786-846 Cesare contempla il campo di
Farsalo dopo la strage



Il rovesciamento dell’epos nazionale
La tensione retorica e patetica
L’ambiguo elogio dell’imperatore
Petronio


I modelli del romanzo e l’intarsio compositivo
Realismo prospettico e parodia

De tranquillitate animi II 6-15


POTERE E PASSIONI IN AZIONE: IL
TEATRO DI SENECA
Thyestes 920- 1068 (in traduzione)
Lucano
16
Satyricon 1-4 Una disputa de causis corruptae
eloquentiae
32-34 Cena Trimalchionis: l’ingresso di
Trimalchione (confronto con Orazio, Satire, II
8)
75-78 Cena Trimalchionis: conclusione e fuga
110,6-113,2 La novella della matrona di Efeso
L’età dei Flavi e di Traiano
Documenti: vita e morte di Plinio il Vecchio
nelle lettere del nipote

La mimesi linguistica e il plurilinguismo



Quadro storico
Il rapporto dell’intellettuale con il potere
La reazione classicista e la nuova richiesta di
severità, misura, disciplina
Cenni su Plinio il Vecchio: l’onesta laboriosità di
un funzionario dell’impero sembra aver sostituito
l’inquietudine dei poeti e i dubbi dei filosofi.

Quintiliano
Institutio Oratoria I 2, 17-29 Vantaggi della
scuola pubblica e gradualità
dell’apprendimento
I 8, 1-5 Il valore formativo delle letture
X 1,125-131 Lo stile corruttore di Seneca
Seneca
Marziale
I 4 Lasciva est nobis pagina, vita proba
IV 49 Laudant illa, sed ista legunt
VIII 3 Agnoscat mores vita legatque suos
X 4 Hominem pagina nostra sapit
Epigrammi corrispondenti alla seguente
titolatura del libro di testo:T 53, T56, T 57, T
58, T 59
Plinio il giovane
Panegyricus 64 Elogio di Traiano
Epistulae I 13 Un rito mondano: le recitationes
Epistuale IX 36 Dalla villa in Tuscis: la mia
giornata-tipo
Epistuale X 96-97 Carteggio Plinio-Traiano: la
questione dei Cristiani
Giovenale
Saturae I 1-87; 147-171 Perché scrivere satire
Saturae III 232-267 La ridda infernale nelle
strade di Roma
Saturae VI 434-473 Ritratti di donne:la letterata
saccente e la dama che si fa bella
Tacito




La formazione dell’oratore
Eloquenza e filosofia
L’interesse pedagogico
Il giudizio su Seneca e Cicerone

Il genere dell’epigramma e la varietà degli
argomenti
Il realismo (hominem pagina nostra sapit)
L’immagine di Roma come città caotica, fatua e
volgare e i diversi tipi umani
La poetica della leggerezza e dell’ironia
La struttura dell’epigramma: il fulmen in clausula







La vita di un intellettuale e di un funzionario
Il tono privato e individualistico delle Epistole
Il “problema” dei Cristiani (breve confronto con
Tertulliano)


La poetica dell’indignatio
Il “realismo” di Giovenale: il filtro interpretativo
dell’ira e la deformazione del reale
Roma sede del lusso e della depravazione
(confronto con Petronio e Marziale)
Il “grottesco” come categoria letteraria





L’esigenza di trovare un equilibrio fra gli antichi
mores e le nuove forme del potere: tema privilegiato
della riflessione storiografica tacitiana
Libertà e principato
La riflessione morale
17


Il ritratto e l’interesse psicologico
L’asimmetria dello stile restituisce il movimento
contraddittorio e confuso degli avvenimenti umani.


L’intersezione di generi letterari diversi
Agricola incarna i valori della civitas: si può essere
bravi e onesti funzionari dello stato anche in tempi
difficili.
La riflessione sull’imperialismo romano attraverso le
parole del nemico.
I Germani sono indomabili perché sono liberi: la
polemica nei confronti della recente storia
dell’impero, caratterizzata dalla perdita della libertas
e dal degrado dei valori morali e civili.
La riflessione sulla funzione della storia, intesa
come patrimonio che si ha il dovere di trasmettere
alla posterità con obiettività, senza servilismo o
rancore.
L’adozione come riconoscimento del merito e
l’impossibilità di far risorgere la repubblica nel
discorso di Galba
Il degrado morale del popolo romano
Tacito scrive senza rancore e senza favore, perché
i motivi dell’uno e dell’altro gli sono lontani
Augusto concentra in sé le competenze del Senato,
dei magistrati e delle leggi, senza che alcuno si
opponga: “quanti mai rimanevano che avevano
conosciuto la repubblica”?
La testimonianza sui Cristiani: confronto con Plinio il
Giovane
La morte di Seneca, strutturata sul modello di quella
di Socrate: Tacito dà prova delle sue spiccate
capacità narrative e drammatiche
In latino:
Agricola 1-3 L’esempio di Agricola
Agricola 30 - 32 Il discorso di Calgaco


Germania 18-19 Fierezza e integrità delle
donne germaniche (in traduzione)
Historiae : tutti i brani dell’antologia in
traduzione


Annales:


In traduzione: tutti i brani dell’antologia

In latino:
Annales XV 44 Nerone perseguita i cristiani
Annales XV 62 - 64 La morte di Seneca


Dialogus de oratoribus 36 L’antica fiamma
dell’eloquenza (in traduzione)
Confronto con Petronio, Satyricon 1-4
L’età di Adriano e degli Antonini

Il Dialogus e l’ideologia tacitiana

Breve quadro storico

Il genere biografico, la mancanza di profondità
storica, l’andamento analitico della narrazione


Il romanzo: intarsio di generi letterari diversi
La valenza allegorica: il cammino dell’anima umana
fino alla salvezza
L’apparente disordine narrativo riflette la sostanza
caotica del mondo
Svetonio
De vita Caesarum IV 22 Regalità e divinità in
Galigola
De vita Caesarum IV 50 Ritratto di Caligola
De vita Caesarum IV 58-59 Morte e sepoltura
di Caligola
Apuleio
Aplogia 25-27 Il filosofo e il mago
Metamorfosi II 19-30 Storia di Telifrone
Metamorfosi III 21-25 Metamorfosi di Lucio in

18
asino
Metamorfosi IV 28- VI 24 La favola di Amore e
Psiche
Metamorfosi XI 1-7 Apparizione di Iside
Metamorfosi XI 12-15 Nuova Metamorfosi di
Lucio: il discorso del sacerdote di Iside
Agostino
Confessionum VI 3 La vita quotidiana di
Ambrogio nel racconto di Agostino
Confessionum I (su fotocopia, in latino)
Confessionum II 9 Il furto delle pere
Confessionum III 9 Lettura della Bibbia (in
latino); confronto con Gerolamo, Epistulae
22,30
Confessionum X 38 La divina chiamata ( in
latino)
Confessionum XI 15-16 Dio e il tempo
(confronto con Seneca)



La vita di Agostino: un’inesausta ricerca
Struttura e argomento delle Confessioni
Lo stile paratattico e incalzante per esprimere il
dialogo fra l’anima e Dio
Letture critiche
o Traina, Lo stile drammatico del filosofo Seneca, Bologna 1974
o A. Traina, Il tempo e la saggezza. Introduzione a Seneca, La brevità della vita, Rizzoli 1996
o I. Lana, Introduzione a Seneca, in Quaderni della “Biblioteca filosofica di Torino”, XIII, 1966 pp.6-7 (p.190
del Pontiggia)
o U. Curi, Sulla proibizione del vedere, in Miti d’amore, Bompiani 2009
19
GRECO
DOCENTE
Prof.ssa Orietta Guiducci
Testi in adozione:




D. Del Corno, La letteratura greca, storia e testi, voll. II-IV Principato
L. Suardi (a cura di), Sofocle, Edipo re, Principato
R. Sevieri (a cura di), Platone, Simposio, Principato
M. De Luca, C. Montevecchi, Euloghia, Hoepli
Il teatro
Obiettivi:
V secolo:
 riconoscere la valenza culturale, politica e
religiosa del teatro tragico e comico
 individuare l’analoga valenza catartica del pathos
tragico e del riso comico
 individuare le caratteristiche portanti della
drammaturgia di Euripide e gli elementi di
differenziazione rispetto ad Eschilo ed a Sofocle.
IV secolo:
 analizzare il mutamento delle forme teatrali in
rapporto alle mutate condizioni politiche
V SECOLO
La tragedia
 L’invenzione tragica (letture dalla Poetica di
Aristotele)
 Il significato culturale della tragedia
 L’origine della tragedia
 L’organizzazione degli spettacoli tragici
 Le parti costitutive della tragedia
 La trasmissione dei testi tragici
Eschilo: vita ed opere (trama ed analisi dei
caratteri di tutte le tragedie rimaste)
Letture in italiano:
20
 Lettura integrale dell’ Orestea
 Persiani, vv. 353-432 (La battaglia di
Salamina, pag. 49 del manuale)
 Sette a Tebe, vv. 631-719 (Eteocle affronta
Pollinice, pag. 55 del manuale)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La ·Ásij del Messaggero: versi di straordinaria intensità
narrativa.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Eteocle affronta il fratello Polinice alla settima porta. Egli
comprende l’ineluttabilità del destino e si isola in un’aspra
solitudine.
 Prometeo incatenato, vv. 88-192 (Prometeo e Lettura in traduzione e contestualizzazione .
il coro delle Oceanine, pag. 61 del manuale) Prometeo dialoga con il coro delle Oceanine, che
infiammano lo sdegno di Prometeo. Il Titano rivela una
tremenda minaccia in forma di profezia: Zeus un giorno
dovrà venire a patti con lui e liberarlo.
 Prometeo incatenato, vv. 436-506 (I benefici Lettura in traduzione e contestualizzazione.
di Prometeo all’umanità, pag. 68 del manuale) Prometeo diventa metafora delle conquiste umane,
artefice unico della propria storia e della propria realtà.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
 Agamennone, vv. 1-257 (Prologo e canto
L’inquietudine di un’atmosfera notturna e cupa.
d’entrata del coro, pag. 74 del manuale)
Monologo della guardia che sul tetto della reggia attende
la comparsa del segnale di fuoco che comunica la caduta
di Troia. Il coro considera in una dimensione universale il
destino dell’uomo e la natura della divinità. Viene dato
l’annuncio della vittoria attraverso l’indovino Calcante.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
 Agamennone, vv. 810-974 (Clitemnestra
accoglie Agamennone, pag. 90 del manuale) Scena di straordinaria tensione psicologica.
Domina l’impatto visivo dei drappi rossi, in cui si prefigura
il bagno di sangue che accoglierà il re. Il personaggio di
Clitemnestra, la “padrona della soglia”, accoglie lo sposo
Agamennone di ritorno da Troia.
 Agamennone, vv. 1178- 1263 (La profezia di Cassandra, tornata in sé, esprime i suoi vaticini in trimestri
giambici, ma nessuno le presta ascolto e fiducia.
Cassandra, pag. 99 del manuale)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
 Coefore, vv. 124-305 (Il riconoscimento tra
Esempio di riconoscimento tragico che avrà successivi
Oreste ed Elettra)
sviluppi.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
 Coefore, vv. 479-550 (Il sogno di
Un sogno terrificante percuote la mente della donna,
Clitemnestra, pag. 104 del manuale)
assillata dalla memoria del suo colpevole atto e
dall’angoscia del vendicatore, che inevitabilmente la
giustizia del destino avrebbe suscitato contro di lei.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
 Eumenidi, vv. 681-753 (L’istituzione
dell’Areopago e l’assoluzione di Oreste, pag. Il pentimento ed il ravvedimento morale non occupano
alcuno spazio nella vicenda. Si esprime la perentoria
109 del manuale)
rivendicazione della dignità umana, che si affianca al
progetto divino. Oreste è stato purificato dalla colpa dal
patimento, gli dei stanno dalla sua parte.
 Letture sul manuale:
“Il racconto del messaggero”, pag. 54
“Il concetto di progresso nel mondo antico”,
pag. 72s.
“Ate”, pag. 98
21
“Pirandello e l’identità dell’eroe tragico da
Oreste ad Amleto”, pag. 108s.
Sofocle: biografia ed opere (trama ed analisi dei
caratteri di tutte le tragedie rimaste)
Innovazioni drammaturgiche
La lingua
Il pensiero
Letture in italiano:
 Lettura integrale di Antigone ed Edipo re
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il suicidio di Aiace è l’atto conclusivo di un dramma
accesosi quando i capi dell’esercito greco hanno negato
all’eroe le armi di Achille.
sfida Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Agone di fortissima intensità drammatica tra Antigone e
Creonte. La pietà verso un consanguineo è più forte di
ogni altra legge.
canti
forza I stasimo: inno alla civiltà umana, fiducia nel progresso e
nelle potenzialità dell’uomo. Visione laica del progresso
umano.
III stasimo: la potenza dell’amore rompe ogni argine
(Antigone ed Emone).
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Deianira tace, annientata, incapace di dire una sola parola
e intanto prende coscienza ( ¥rti manq£nw) di come il suo
mondo stia crollando.
 Aiace, vv. 1-133 (Prologo: la follia di Aiace,
pag. 132 del manuale)
 Antigone, vv. 384-525
Creonte, pag. 141)
(Antigone
 Antigone,vv. 332-375; 781-801 (Due
corali: il progresso umano e la
dell’amore, pag. 150 del manuale)
 Trachinie, vv. 749-820 (Il maleficio della
veste, pag. 156 del manuale)
 Filottete, vv. 1-69 (Prologo: la grotta di
Filottete, pag. 194 del manuale)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’azione si apre subito in medias res: si cercano le tracce
di un uomo su un’isola, luogo di estrema miseria e
degrado.
 Edipo a Colono, vv. 668-719 (Due corali L’elogio di Colono, pag. 198 del manuale)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Brano di grande respiro poetico, cantato dal coro,
espressione della potenza immaginativa ancora viva in un
poeta ormai anziano.
Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il coraggio di
Edipo coincide con la sua franca accettazione della dura
vita e della morte.
La tomba di Edipo è la terra.
 Edipo a Colono, vv. 1211-1248 (Corale, pag.
202 del manuale)
 Lettura critica:
L’eroe sofocleo di B. M. Knox, California
University Press, 1965
 Letture critiche sul manuale:
22
Kuneghia: il teatro come metafora, pag. 140
Deinòs, pag. 154
“L’oracolo come destino tragico”, pag. 180
Edipo re: lettura integrale in traduzione
Dopo il 15 maggio visione del dramma Edipo
re registrato a Siracusa (INDA)
In lingua (351 versi in totale):
 Prologo, vv. 1-150 (pagg. 21ss. del
libretto)
 Primo episodio, vv. 216-254 (pagg. 68ss.
del libretto)
 Primo episodio, vv. 316-362 (pagg. 78ss.
del libretto)
 Secondo episodio, vv. 707-748
(pagg.132ss. del libretto)
 Terzo episodio, vv. 1040-1068 (pagg.
172ss. del libretto)
 Quarto episodio, vv. 1152-1185 (pagg.
190ss. del libretto)
 Esodo, vv. 1515-1530 (pagg. 243ss. del
libretto)
Gli antefatti
La rappresentazione
L’azione
Linee tematiche e prospettive critiche
Dialogo tra Edipo e il sacerdote: Edipo si presenta
come sovrano benevolo verso i sudditi che apostrofa
continuamente come figli.
Il bando di Edipo
L’agone tra Edipo e Tiresia: la caratterizzazione
iniziale del protagonista come buon sovrano lascia il
posto a quella di un despota intollerante che non
teme neppure di giungere alla blasfemia e
all’empietà.
Il dialogo tra Edipo e Giocasta: ha le movenze di un
colloquio intimo tra due sposi rimasti soli. Entrambi i
personaggi raccontano antefatti essenziali della
vicenda.
La regina Giocasta, che ha ormai compreso la verità,
agitata ed infastidita dalla richiesta di fornire
informazioni sull’uccisione di Laio, esorta Edipo a
non indagare ulteriormente.
L’interrogatorio del pastore: il servo, costretto dalle
minacce di Edipo, confessa di essere contravvenuto
agli ordini di Laio, salvando il bambino per mali più
grandi.
Le antilabaì tra Edipo e Creonte. La gnome
conclusiva del coro.
 Letture critiche sul libretto:
“La nave dello stato”, pagg.46ss.
“La peste”, pagg. 62ss.
“L’ironia tragica”, pagg. 95s.
Pagine critiche, pagg 97s.
“L’Edipo di Nietzsche”, pagg. 106ss.
“Dalla risposta di Wilamowitz a
Nietzsche: la visione di Edipo”, pag. 109
“Il complesso di Edipo”, pagg. 177s.
Pagine critiche, pagg. 178s.
“La poetica di Aristotele”, pagg. 180s.
“L’Edipo “borghesuccio filisteo” de Il dio
Kurt di A. Moravia”, pagg. 197ss.
Pagine critiche, pagg. 246ss.
23
Euripide:
biografia ed opera (trama di: Alcesti, Medea,
Ecuba, Andromaca, Troiane, Eracle, Ippolito,
Elena, Oreste, Baccanti)
Filoni tematici:







Inquieta concezione della divinità
La sophìa
La vendetta e la riconciliazione
Guerra giusta o ingiusta?
“L’eroe sacrificale” (Polissena)
La figura della donna: Euripide misogino?
La rivisitazione del mito
Letture in italiano:
 Alcesti, vv. 244-392 (La morte di Alcesti, in
fotocopia)








Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La celebrazione delle virtù di Alcesti messe a confronto
con la viltà dei genitori di Admeto.
Alcesti, vv. 1008-1158 (Eracle riporta Alcesti Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Eracle, dopo un’aspra lotta con thanatos riporta l’amata ad
da Admeto, pag. 232 del manuale)
Admeto, ma senza rivelarne subito l’identità.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Medea, vv. 446-626 (Medea e Giasone, in
L’emarginazione sociale di Medea.
fotocopia)
Il confronto tra i due antagonisti.
Medea, vv. 764-810 (I monologo di Medea,
Il conflitto tra furor e ratio.
pag. 241 del manuale)
Medea, vv. 1019-1080 (Il monologo di Medea, L’uccisione dei figli è vista come un’inevitabile necessità.
pag. 244 del manuale)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Troiane, vv. 511-567 (La notte fatale di Troia, Un dio vendicativo, Atena.
pag. 257 del manuale)
Il punto di vista delle donne, che, secondo l’opinione
comune greca, erano solite reagire agli eventi in maniera
scomposta ed irrazionale.
Troiane, vv. 1156-1250 (La caduta di Troia e il Lettura in traduzione e contestualizzazione.
lamento di Ecuba su Astianatte, pag. 261 del Lo scudo di Ettore accoglie nel suo abbraccio il piccolo
Astianatte e ne continua la memoria, ch enessuna
manuale)
violenza umana potrà mai cancellare.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Elena, vv. 541-657 (Il riconoscimento fra
La realtà è svilita: a Troia si è combattuto per anni per un
Elena e Menelao, pag. 271 del manuale)
simulacro.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Eracle, vv. 1089-1152 (Il risveglio di Eracle
dal sonno della follia, pag. 266 del manuale) Eracle finalmente può dire: “vedo ciò che devo vedere”,
recuperando la consapevolezza della realtà.
 Eracle, vv. 1313-1428 (Eracle si reca ad
Atene con l’amico Teseo, in fotocopia)
 Ecuba, vv. 518-582 (Il sacrificio di Polissena,
pag. 248 del manuale)
 Andromaca, vv.1085-1160 (L’uccisione di
Neottolemo, pag. 252 del manuale)
 Oreste, vv. 211-315 (Elettra assiste Oreste in
Inizia l’età della ricerca e del travaglio interiore, superat la
morale eroica della vergogna: l’Eroismo di Eracle consiste
nella sua scelta di continuare a vivere.
La dignità è l’unico onore che resta ai vinti: Polissena si
staglia in un atteggiamento di coraggio e di pudore che
sfida la violenza del destino.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il mito è rielaborato in una direzione realistica. La moret di
Neottolemo è la morte stessa della tragedia.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
24
preda al male, pag. 278 del manuale)
Elettra conserva solo la compassione personale per la
malattia del fratello e per il dolore.
Dioniso si serve delle intemperanze di Penteo per ordire la
sua distruzione, in modo che anche la sua dignità ne
venga annientata.
 Baccanti, vv. 778-861; 912-976 (Dioniso
induce Penteo a seguirlo sul Citerone, pag.
284 del manuale)
Il dramma satiresco (in fotocopia)
Eschilo, Diktyoulkoì
Sofocle, Ichneutaì
Euripide., Ciclope
Caratteri e funzione teatrale in relazione alla
tragedia.
Trame sintetiche.
La commedia Archaia
 Notizie generali sulla commedia antica
Aristofane: biografia ed opera (trama di Acarnesi,
Nuvole, Pace, Uccelli, Tesmoforiazuse, Rane,
Ecclesiazuse). Contenuti e stile.
Lettura integrale in traduzione di:
Nuvole e Rane
Visione delle Nuvole dopo il 15 maggio e delle
Tesmoforiazuse (testo registrato fornito dall’INDA
di Siracusa)
Le origini:.
Il contesto temporale: gli agoni drammatici ateniesi.
La struttura.
Il costume, la maschera, il coro.
Catarsi tragica e riso comico.
Libertà compositiva e attualità delle tematiche.
La satira e l’ onomastì comodein
L’elemento fantastico e surreale.






L’origine della commedia
La struttura della commedia antica
Tecnica drammaturgica
Realtà cittadina e orizzonte fantastico
L’utopia
I personaggi
 Cavalieri, vv. 498-610 (Parabasi, pag. 346 del Aristofane traccia una sorta di embrionale storia del
genere comico delineando brevemente le vicende
manuale)
biografiche e i caratteri artistici dei suoi tre più importanti
predecessori.
 Nuvole, vv. 889-1104 (Agone tra Discorso
Due modelli educativi a confronto.
Forte e Discorso Debole, pag. 353 del
manuale)
 Pace, vv. 1-78 (Il volo di Trigeo, pag. 367 del
manuale)
Scena perfetta: si alternano illusionismo e richiamo
all’artificio scenico.
 Tesmoforiazuse, vv. 846-928, (Una parodia
Un’intera scena tragica è trasposta nella trama comica
con intento parodico.
25
della tragedia, pag. 385 del manuale)
Sotto il ridicolo si dissimula l’allusione al’attualità di un
 Rane, vv. 1-180 (Prologo – Dioniso prepara la evento inaudito, e tremendamente serio: l’ambigua
discesa nell’Ade, pag. 391 del manuale)
situazione degli schiavi che hanno partecipato alla
battaglia delle Arginuse).
 Rane, vv. 895- 1098 (L’agone fra Eschilo ed
Euripide, pag. 405 del manuale)
Dioniso è giunto alla reggia degli Inferi, da cui intende
ottenere la restituzione di Euripide. Tra Eschilo ed
Euripide si è scatenata un furibonda polemica su chi abbia
diritto al primato fra i poeti tragici).
 Ecclesiazuse, vv. 170-240 (Prassagora prova
il discorso all’assemblea, pag. 418 del
Aristofane si scatena in un esercizio di dissimulata e
manuale)
sottile comicità: la parodia dell’oratoria politica.
Platone: biografia e caratteri dell’opera
Il Simposio
Letture in greco:
 Introduzione, capp. 176 a-e (pagg. 12ss. del
libretto).
 Discorso di Fedro, capp. 178 a-180b
(pagg.15ss. del libretto).
 Discorso di Aristofane, capp. 189c-191b; 193
a-b (pagg. 32ss. del libretto).
 Discorso di Socrate, capp. 202e-204c; 206b206e (pagg. 40ss. del libretto)
 Discorso di Alcibiade, capp. 215 a-e (pagg.
54ss. del libretto)
Analisi, traduzione e commento morfo-sintattico e
stilistico.
Si decide di lasciar perdere gli intrattenimenti consueti del
simposio e di moderare la bevuta vera e propria, per
dedicarsi a discorrere sul tema che Erissimaco, su
consiglio di Fedro, propone agli altri: l’amore.
Siamo all’inizio della catena simpodiale. Il discorso
rappresenta un esempio di retorica convenzionale sia
nella forma che nel contenuto.
Uno dei momenti di più alta fantasia creativa e di più
intensa poesia dell’intero dialogo: un racconto mitico,
quello degli uomini tondi.
Un encomio di Amore meno elaborato, ma più aderente
alla verità: Amore è amore di qualcosa che non si
possiede, e chi ama desidera ciò che non ha. La
conversazione di Socrate con Diotima.
Alcibiade ubriaco tesse un elogio di Socrate.
Letture critiche sul libretto:
 Scheda di lettura a pagg. 28s.
 Scheda di lettura a pagg. 30ss.
La “rivoluzione” dell’Ellenismo: inquadramento
Obiettivi:
26
storico-sociale.
*Callimaco: la poesia
 Aitia, I, fr. 1, 1-40 Pfeiffer (Prologo dei
Telchini, pag. 57 del manuale)
 Ecale, fr. 260, 2-15, 55-69 Pfeiffer (Teseo –
Chiacchiere di uccelli)
 verificare i cambiamenti indotti nelle tematiche,
nello stile e nella concezione dell’arte dalla
“rivoluzione” politica pro-dottasi con la fine della
polis e dal passaggio dalla comunicazione orale a
quella scritta.
“Un grande libro, un grande male”
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Gli elementi fondamentali e innovativi della poetica
callimachea.
Scena straordinariamente originale che rappresenta la
conversazione tra due uccelli, di cui non sappiamo il
collegamento col resto della narrazione.
 Epigrammi 14, 19, 21, 28
Callimaco maestro del genere epigrammatico
La commedia Nea
 Notizie generali sulla commedia nuova.
Menadro; biografia ed opere (trame di: Dyscolos,
Samìa, Perikeiromene, Aspìs, Epitrepontes)
La nuova situazione storica: il tramonto dell’autonomia
della polis, l’ampliamento degli orizzonti geografici e
culturali.
Il
mutamento
delle
coordinate
fondamentali
dell’immaginario collettivo.
Lo scardinamento dei valori tradizionali.
Gli effetti della nuova situazione storico-sociale sul teatro
comico: i mutamenti tematici e drammaturgici.
 Dyscolos, vv. 639-747 (Il bisbetico pentito,
pag. 219 del manuale)
 Samìa, vv. 206-356 (Il dolore dell’eroe
comico, pag. 225 del manuale)
La commedia è espressione del ridicolo e della beffa, ma
anche la verità di un uomo che medita sulla storia dolente
della propria vita.
 Perikeiromene, vv. 1-51 (Una divinità come
prologo, pag. 235 del manuale)
Menandro anticipa il dramma moderno che porterà a
vedere l’uomo come protagonista di un dolore che ha le
forme del grottesco.
 Aspìs, vv. 1-148 (Una tragica avventura di
guerra, pag. 238 del manuale) Menandro
anticipa all’apertura del dramma
La dea Agnoia nel prologo dà la certezza che nella vita
non tutto è sottoposto al caso.
Menandro anticipa all’apertura del dramma l’impiego del
 Epitrepontes, vv. 42-181 (Il bambino conteso, messaggero, riservandosi lo spazio per annullarne il
pag. 247 del manuale)
tragico annunzio con il prologo recitato dalla dea Tyche.
Il male nasce dall’ignoranza e dall’incapacità di
comprendere la comune sorte degli uomini; ad esso si
oppone la ricchezza dell’esperienza, che conduce alla
solidarietà fra i viventi.
27
*Apollonio Rodio e l’epica didascalica
La scelta dell’argomento.
Compromesso tra l’antica tradizione epica e le nuove
esigenze della poesia ellenistica.
Il narratore epico da entità invisibile si fa funzione
esplicita.
Interpretazioni controverse dell’opera: fallimento del-lo
statuto eroico o consapevole realizzazione di uno statuto
antieroico? (Paduano).
 Argonautiche I, vv. 519-558 (La partenza della Gli dei sono presenti, pieni di ammirazione per gli audaci
argonauti.
nave Argo, pag. 80 del manuale)
 Argonautiche I, vv. 1207-1272 (Eracle ed Ila, Eracle non arriva nella Colchide perché traviato
dall’amore.
pag. 84 del manuale)
 Argonautiche III, V. 442-470; 616-672; 744- Medea giunge alla coscienza e all’accettazione
824 (La passione di Medea, pag. 88 del dell’amore.
manuale)
Amara constatazione della fragilità delle vicende umane.
Alla
fine dell’incontro Medea, prima felice, resta sola,
 Argonautiche III, 956-1136 (L’incontro di
avendo Giasone raggiunto lieto i compagni
Medea e Giasone, pag. 99 del manuale)
*Polibio e la storiografia pragmatica:
 i caratteri
 le ragioni dello storico
 lo stile
In traduzione
 Storie I, 1-4 (Proemio, pag. 266 del manuale)
*Antologia Palatina: cenni
Grazie alla fortuna la storia del mondo si è raccolta intorno
a Roma.
Formazione della raccolta.
.
*Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio
28
Classe V A
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Prof.Picciano
L’Italia post-unitaria: i governi della Destra storica
Il conflitto tra la Chiesa e lo Stato liberale
L’unificazione politica della Germania: caratteri costituzionali del II Reich; la politica interna di Bismarck, la
politica estera.
La Terza repubblica e l’instabilità politica in Francia; la Comune di Parigi
La Russia di Alessandro II e le riforme.
La guerra di secessione americana.
Nascita del Giappone moderno.
La seconda rivoluzione industriale e la società di massa.
L’età dell’imperialismo e le sue interpretazioni.
La Sinistra storica al potere in Italia: riformismo e trasformismo. La politica economica, la svolta in politica
estera e coloniale. Francesco Crispi
La questione sociale, la Seconda Internazionale, la “Rerum novarum” e la dottrina sociale della Chiesa.
Doc.10d:” Il revisionismo” E. Bernstein
Doc.12d: lettura passi dalla “Rerum novarum” di Leone XIII
La diffusione delle ideologie nazionalistiche in Europa. Il razzismo e il “ darwinismo sociale. Il caso Dreyfus e il
sionismo.
L’Europa politica al passaggio del secolo: la Germania di Guglielmo II, la rivoluzione russa del 1905, le
tensioni imperialistiche in Marocco e le guerre nei Balcani. I contrapposti sistemi delle alleanze.
L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta giolittiana. Il liberalismo riformista di Giolitti, la modernizzazione del
paese. I rapporti col partito socialista, col mondo cattolico, con il movimento nazionalista. I critici di Giolitti.
L’impresa di Libia.
Doc. 19d: “Istruzioni ai prefetti” di G. Giolitti
La crisi della cultura del positivismo e la crescente sfiducia nel governo liberale e democratico delle nazioni.
29
I prodromi della I guerra mondiale: dalle crisi locali all’esplosione del conflitto.
L’Italia dalla neutralità all’intervento. Le grandi stragi; la svolta del ’17: la rivoluzione in Russia e l’entrata in
guerra degli Stati Uniti. La fine della guerra e i trattati di pace. Ideali wilsoniani e paci punitive.
Doc. 23d: “La comunità di agosto” di E. Leed
Doc. 27d: “Un assalto” di E. Lussu
Doc. 29d: “I quattordici punti di Wilson”
Doc.30d: “Le conseguenze economiche della pace” di J.M. Keynes
La sistemazione del Medio Oriente e le origini del conflitto arabo-israeliano. La Turchia di Ataturk.
La rivoluzione d’ottobre e il leninismo. La nascita dell’URSS, tra guerra civile e conflitti internazionali. Le lotte
interne alla dirigenza sovietica e l’avvento di Stalin. La NEP.
Doc. 36d: “I ventuno punti dell’Internazionale Comunista”
Il tormentato primo dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale.La nascita di nuove soggettività politiche: il
partito popolare di don Sturzo, l’Ordine nuovo di Gramsci, i Fasci di Mussolini. La questione fiumana, il biennio
rosso e l’ultimo governo Giolitti. L’agonia dello stato liberale.
Il fascismo da movimento a regime. Il totalitarismo “imperfetto” e l’antifascismo.
Interpretazioni del fascismo: le tesi liberale, radicale, marxista.
Doc.54d: “Il fenomeno fascista” di R. De Felice
Il dopoguerra nella Germania repubblicana: Weimar tra rivoluzione e reazione. Stresemann e” lo spirito di
Locarno”.
La crisi del ’29 e i suoi riflessi economici e politici nel mondo. Roosevelt e il New Deal “keynesiano”
L’avvento di Hitler in Germania: il terzo Reich. L’ideologia nazista e la mistica razziale.
I caratteri totalitari della Russia staliniana: dall’industrializzazione forzata alle “grandi purghe”
Doc.58d: passi dal “ Mein Kampf” di A. Hitler
Doc. 50d: “La liturgia hitleriana” di G. Mosse
Doc.46d: “Totalitarismo e società di massa” di H. Arendt
Doc.47d: “I caratteri del totalitarismo” (p.423) di C.J. Friedrick e Z.K. Brzezinskj
Doc.48d: “Il secolo delle tenebre” di T.Todorov
Doc. 52d: “L’articolo 58” di A. Solzenitsyn
Hitler e la distruzione dell’ “ordine” di Versailles; Mussolini, l’impresa d’Etiopia e l’avvicinamento italo-tedesco.
La guerra di Spagna. La politica dell’appeasement e la conferenza di Monaco.
La seconda guerra mondiale: origini e responsabilità. Il patto tedesco-sovietico. L’Italia dalla non belligeranza
alla guerra” parallela”. La guerra in Europa e nel mondo.
La Shoah
Doc. 70d: “L’arrivo al campo” di P. Levi
Doc. 71d: “La macchina dello sterminio” di R.Höss
La caduta del fascismo e la resistenza
Doc. 76: “La morte della patria” di E. Galli della Loggia
Le fasi principali della guerra e la sua conclusione con la resa del Giappone; la fine della grande alleanza.
30
La lotta politica in Italia dalla liberazione alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell’unità antifascista e
le elezioni del ’48.
Gli anni del centrismo e la ricerca di un nuovo equilibrio.
L’equilibrio bipolare del pianeta nell’età della “guerra fredda”.
Un perdurante focolaio di crisi: il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane.
Testo in uso: Giardina- Sabbatucci- Vidotto, Nuovi profili storici, Ed. Laterza, vol. 2, 3
31
FILOSOFIA
DOCENTE
Prof. Ciro Picciano
Testo in uso: Porro- Esposito, Filosofia,ed. Laterza,voll.II-III
Kant e la svolta critica della filosofia
Ripresa di alcuni temi della Critica della Ragion Pura (svolta l’anno scorso): la natura della “sintesi a priori” e la
“rivoluzione copernicana”, la nozione di fenomeno e quella di noumeno, il valore regolativo delle Idee della
Ragione.
La “Critica della Ragion pratica”: la ragion pura è di per se stessa pratica, dunque esiste una legge morale
incondizionata.
Imperativi ipotetici e imperativo categorico: l’autonomia (ed eteronomia) della morale; l’etica formaleuniversale: le formule dell’imperativo categorico
La dottrina dei postulati. La libertà condizione della legge morale; la fede razionale.
Morale e Religione: la religione nei limiti della sola ragione.
La “Critica del Giudizio”: il superamento del dualismo tra natura e libertà. Giudizio determinante e giudizio
riflettente. Il giudizio estetico: bellezza e moralità
Il sublime e la nozione di “genio”
Il giudizio riflettente teleologico: il valore euristico dell’idea di finalità “oggettiva”.
L’eredità kantiana e il mondo romantico
Caratteri e aspettative dell’età romantica. Il dibattito sulle aporie del criticismo: la discussione sulla “cosa in
sé”. Dal dualismo kantiano al monismo idealistico.
Cenni all’idealismo etico di Fichte ( l’Assoluto come incessante lotta per l’ordine morale del mondo) e al ruolo
filosofico dell’arte nell’idealismo estetico di Schelling.
L’idealismo assoluto di Hegel
Gli scritti teologici giovanili: dalla fase illuministico-kantiana (Religione popolare e cristianesimo; La vita di
Gesù) alla svolta di Francoforte (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino). La gestazione della dialettica e il
distacco da Kant.
I nuovi compiti di Intelletto e Ragione
La critica all’idealismo etico di Fichte e all’idealismo estetico di Schelling.
32
Il distacco dall’estetismo romantico: la Fenomenologia dello Spirito.
Le “stazioni del sapere apparente”: coscienza , autocoscienza, ragione e le loro interne tappe dialettiche con
particolare riguardo alla figura signoria/servitù e alla coscienza infelice. Lo Spirito e la tragedia di Antigone.
La Scienza della Logica (caratteri generali).
La Filosofia della Natura.
La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo: gli uomini e lo Stato etico.
La filosofia della storia.
Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia e il loro sviluppo storico e dialettico.
A. Rosmini
Aspetti della Filosofia del diritto: la persona è il diritto sussistente
Destra e sinistra hegeliana
La disputa sui rapporti tra religione e filosofia.
D. Strauss: “La vita di Gesù” e il valore metafisico del mito
L. Feuerbach
La critica ad Hegel: il rovesciamento dei rapporti di predicazione
Dalla teologia all’antropologia: l’ateismo come radicale umanesimo.
S. Kierkegaard
La critica al razionalismo hegeliano e la riabilitazione dell’esistenza.
Necessità e possibilità: il carattere ateoretico dell’esistenza.
L’angoscia, la disperazione.
La verità “soggettiva” del Singolo, l’Aut-Aut e gli stadi dell’esistenza.
Agamennone e Abramo: l’incommensurabilità tra piano etico e piano religioso.
Il paradosso della fede, la contemporaneità di Cristo.
A. Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
Il pensiero bloccato nel cerchio delle rappresentazioni.
La Volontà irrazionale
Le vie della liberazione: l’arte, l’etica, l’ascesi come noluntas
Il giudizio di F. De Sanctis sul rapporto Schopenhauer/ Leopardi
33
K. Marx
La critica della filosofia hegeliana dello Stato e l’insufficienza dell’emancipazione politica.
La critica dell’economia borghese e il lavoro alienato. I Manoscritti economico-filosofici: le forme
dell’alienazione.
La critica della Sinistra hegeliana, il distacco da Feuerbach e l’approdo al materialismo storico e dialettico.
Il Manifesto e la fondazione del socialismo “scientifico”
Le analisi del Capitale e l’origine del plusvalore; le strutturali contraddizioni dell’economia capitalistica.
Rivoluzione e dittatura del proletariato
A. Comte
Origini e caratteri generali del Positivismo, tra eredità illuministiche e influenze romantiche.
Il principio dell’epistemologia positivista, la legge dei tre stadi e la regola del fenomenismo.
La classificazione delle scienze e il nuovo compito della filosofia.
La sociologia come fisica sociale e la religione dell’umanità.
F. Nietzsche
La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; il demone socratico e la decadenza della civiltà occidentale.
La lotta contro l’idolo storicistico: i danni della saturazione storica.
Il distacco da Schopenhauer e da Wagner: il periodo “illuministico”
L’annuncio della“morte di Dio” e il nichilismo
Zarathustra: la “volontà di potenza”, l’”oltreuomo”, l’”eterno ritorno dell’uguale”.
La “filosofia col martello”: la lotta contro il cristianesimo e la morale.
La destrutturazione del soggetto
S. Freud
Dal metodo catartico alle “associazioni libere”: l’interpretazione dei sogni.
Nevrosi, rimozione, sintomo.
La concezione pulsionale della vita psichica: Es, Io, Super-io
Terapia e transfert.
Al di la del principio di piacere: eros e thanatos.
Il disagio della civiltà
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H. Bergson
Tempo “spazializzato e tempo della memoria: il Saggio sui dati immediati della coscienza.
Durata e libertà.
Memoria, percezione e ricordo: il rapporto tra spirito e materia.
L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione: la riabilitazione della metafisica.
Le due fonti della morale e della religione.
H. Arendt
Le origini del totalitarismo.
Lo spazio dell’agire politico: vita activa
La banalità del male
La valenza etica del pensiero
Visione del film di M. von Trotta: “Hannah Arendt”
Alcune delle letture svolte e commentate in classe:
Kant
- L’inno al dovere, dalla Critica della ragion pratica
- Morale e religione, dalla C. della ragion pratica
Hegel
- Passi dalla Vita di Gesù
- Passi della Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito: la critica all’”irrazionalismo” dei romantici
- La realtà dello Stato “etico”, da Lineamenti della filosofia del diritto.
Rosmini
- Passi dalla Filosofia del diritto
Nietzsche
- Passi dalla Nascita della tragedia: Socrate prototipo dell’uomo teoretico
- Passi dalla II Inattuale: contro la saturazione di storia
- Aforisma 125. L’uomo pazzo, da La gaia scienza
- Come il “mondo vero” finì per diventare favola, dal Crepuscolo degli idoli
Arendt
- Il rivelarsi dell’agente nel discorso e nell’azione, da Vita activa
- Ideologia come “logica di una idea”, da Le origini del totalitarismo
- Passi dall’epilogo della Banalità del male
Nel corso delle lezioni e delle verifiche scritte e orali sono state proposte alcune parole-chiave, quasi percorsi
interni, per favorire questa capacità di connessioni e confronti. Tra di esse, nozioni come intelletto, ragione,
natura e spirito, singolo e stato, tempo, memoria, storia, assoluto, scienza, filosofia e cristianesimo,
libertà e/o determinismo, verità e/o prospettivismo, alienazione, esperienza estetica e bellezza etc.
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MATERIA: Inglese
DOCENTE: prof. Mariachiara Pioppo
Testo in adozione: R. Marinoni Mingazzini, I. Salmoiraghi, Witness to the Times, vol. C e vol. D, Principato
Premesse metodologiche:
Nello studio della lingua è stato privilegiato un approccio comunicativo nel tentativo di rafforzare l’uso della
lingua straniera come strumento di comunicazione. Si è cercato di disincentivare una acquisizione piattamente
mnemonica e di favorire piuttosto una libera interpretazione personale dei contenuti. Si è preferito dare valore
prioritario alla fluenza del discorso (con ciò intendendosi la velocità e/o la scorrevolezza della produzione
linguistica e la capacità di fare interagire lingua e contenuto) rispetto all’accuratezza formale fine a se stessa
dell’espressione linguistica. Pertanto l’esposizione orale dell’alunno non è mai stata interrotta per sottolineare
imperfezioni e/o errori sintattici, morfologici o grammaticali fintanto che l’alunno si mostrava capace di
interloquire col docente e di rispondere in modo contenutisticamente corretto.
Nello studio degli autori non si è data importanza alla biografia degli autori o alla trama dei romanzi quanto
piuttosto all’analisi delle opere e dei testi. Il contesto storico è stato delineato al fine di meglio comprendere gli
autori e di suggerire ulteriori chiavi di lettura senza, tuttavia, soffermarsi in dettaglio su fatti e date.
Contenuti disciplinari:
Il romanticismo
Historical Context: The Consequences of Industrial Revolution; The First Reform Bill, The Poor Law. The
Features of English Romantic Poetry (Witness to the Times, volume C, p. 32-33); William Wordsworth: “Poetry
is the spontaneous overflow of feelings” (p. 45), “Daffodils” (fotocopia), “The Solitary Reaper” (p.46), “She
Dewlt among the Untrodden Ways” (fotocopia). S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”, part I, II, VII.
Percy Bysshe Shelley: “England in 1819” (fotocopia), “Ode to the West Wind” (p. 88), “Indian Serenade”
(fotocopia); John Keats: “Ode on a Grecian Urn” (p. 99), “La Belle Dame Sans Merci” (p. 102)
L’epoca Vittoriana
Queen Victoria (p. 146), Domestic policy (p. 147-49), Changes in Victorian Britain (p.153-155), the Victorian
Compromise, Early Victorian Fiction (p. 168-70), Charles Dickens: Oliver Twist “Lunch Time” (p. 177),
“Chapter 3: For a week after the commission …”, “Chapter 50: Jacob Island” (fotocopia), Bildungsroman (p.
179), David Copperfield “The Birth of a Hero” (fotocopia) analisi comparata con l’incipit di J.D.Salinger The
Catcher in the Rye (fotocopia), “The First Days at School”. Later Victorian Fiction: Robert L. Stevenson: The
Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “The Story of the Door”; “Dr Jekyll’s Full Statement of the Case”.
Alfred Tennyson: Ulysses
L’epoca moderna
The Edwardian Era (p.151), The Beginning of the XX Century: a brief introduction; Modernism in Art (Witness
to the Times, volume D, p.25), T.S.Eliot: “The Hollow Men” (fotocopia), The Waste Land: “The Burial of the
Dead” (fotocopia), “The Fire Sermon” (p. 161), “What the Thunder Said” (fotocopia). Modernism and the
“stream-of-consciousness” technique (p. 80-1), James Joyce: Dubliners: lettura integrale dei racconti “A
Painful Case”, “The Sisters”, “Eveline”, “The Dead”, Ulysses: “The Funeral” (fotocopia), “Molly’s Monologue”
(p. 92). *Utopian and dystopian fiction; *George Orwell: Nineteen Eighty-Four “Big Brother is Watching You”
(fotocopia), “The destruction of words” (p.125)
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Gli argomenti contrassegnati da * saranno svolti nel periodo compreso tra il 15 maggio 2014 e la fine dell’anno
scolastico
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MATEMATICA
DOCENTE:PATRIZIA FOSCHI
Testo in adozione: : “La trigonometria”, “Elementi di calcolo differenziale e studio delle funzioni”
Zanichelli ed.
TRIGONOMETRIA
Funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica; relazioni fondamentali tra seno, coseno e tangente di
uno stesso arco. Equazioni e disequazioni goniometriche.
Teoremi sui triangoli rettangoli; teorema dell’area del triangolo, teorema dei seni, teorema del coseno (tutti i
teoremi senza dimostrazione).
Applicazione dei teoremi studiati a semplici problemi di geometria piana.
ANALISI MATEMATICA
Definizione di funzione, funzioni periodiche, funzioni pari o dispari, funzioni composte, funzioni monotone.
Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e limite
sinistro, definizione di limite per una funzione all’infinito;
teorema dell’unicità del limite,teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (senza
dimostrazione ) .
Due limiti notevoli, operazioni sui limiti.
Definizione di funzione continua.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori
intermedi (senza dimostrazione);
Calcolo di limiti e forme indeterminate.
Definizione di derivata, derivate fondamentali, calcolo di derivate: derivata del prodotto di una costante per una
funzione, della somma di funzioni,del prodotto di funzioni, della potenza di una funzione,del quoziente di due
funzioni; derivata della funzione composta , derivata di una funzione esponenziale , logaritmica , delle funzioni
goniometriche senx, cosx, tgx.
Derivate di ordine superiore al primo, teorema di Lagrange, teorema di Rolle, regola di De L’Hospital (senza
dimostrazione).
Massimi, minimi e flessi delle funzioni, ricerca di massimi, minimi, flessi orizzontali mediante lo studio del
segno della derivata prima; studio del segno della derivata seconda e ricerca di flessi a tangente obliqua.
Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo.
Studio di funzione per funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche.
38
FISICA
DOCENTE: PATRIZIA FOSCHI
Testo in adozione: “La fisica di Amaldi” vol. 2 Zanichelli ed.
TERMOLOGIA E TERMODINAMICA
Definizione operativa di temperatura e scala termometrica Celsius , dilatazione dei solidi dei liquidi e dei gas ,
comportamento anomalo dell’acqua. Sistemi termodinamici e gas perfetti. Prima e seconda legge di GayLussac , legge di Boyle , equazione di stato dei gas perfetti, temperatura assoluta .
Teoria cinetica dei gas, relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media (senza dimostrazione) .
L’esperimento di Joule,capacità termica e calore specifico, propagazione del calore: conduzione, convezione,
irraggiamento.
Sistema termodinamico,equilibrio termodinamico,principio zero della termodinamica, trasformazioni
termodinamiche(isobare,isocore,isoterme,adiabatiche), lavoro in una trasformazione , energia interna e primo
principio della termodinamica , applicazioni del primo principio alle trasformazioni studiate.
Enunciati di Clausius e Kelvin del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina
termica, trasformazioni reversibili e trasformazioni irreversibili, teorema di Carnot (senza dimostrazione), ciclo
di Carnot, rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature.
La disuguaglianza di Clausius, concetto di entropia,entropia di un sistema isolato, terzo principio della
termodinamica .
ELETTROSTATICA E CORRENTI ELETTRICHE
Fenomeni di elettricità statica , interazione tra corpi elettrizzati , elettrizzazione per strofinio, contatto,
induzione ; elettroscopio , conduttori ed isolanti , la carica elettrica, legge di Coulomb. Definizione di campo
elettrico e sua rappresentazione , flusso del campo elettrico e teorema di Gauss.
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore e campo elettrico
di una sfera cava.
Energia potenziale elettrica , definizione di differenza di potenziale elettrico, potenziale di una carica
puntiforme , superfici equipotenziali, , circuitazione del campo elettrostatico.
Equilibrio elettrostatico, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, capacità di
un conduttore, capacità di un condensatore piano.
Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura , prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo
potenza elettrica, seconda legge di Ohm, effetto Joule.
CAMPO MAGNETICO
Il campo magnetico e le linee di campo. Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère.
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente.Campo magnetico di una spira e di un solenoide (solo linee di forza).
La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico.
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche.
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: ALBERTO LOTTI
Testi in adozione:
Biologia:
Sadava – Heller – Orians – Purves – Hillis
Biologia La scienza della vita. Il corpo umano (volume C)
Zanichelli
Geografia generale:
Pignocchino Feyles – Neviani
Geografia generale La Terra nell’Universo
SEI
PROGRAMMA DI BIOLOGIA:
Introduzione allo studio dell’anatomia e della fisiologia
Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica. Cellule e tessuti. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi.
Tessuto muscolare. Tessuto nervoso. I principali apparati e sistemi degli animali e le loro funzioni: uno
sguardo d’insieme.
Il sistema scheletrico
Evoluzione del sistema scheletrico. L’endoscheletro dei Vertebrati. Il sistema scheletrico umano. Lo scheletro
assile (cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica). Le cinture. Lo scheletro appendicolare.
L’apparato cardiovascolare e il sangue
Evoluzione dei sistemi circolatori (sistemi circolatori aperti e chiusi). La circolazione nei vertebrati e nell’uomo.
L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare: il cuore. I vasi sanguigni e il movimento del sangue. I
meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno. La composizione e le funzioni del sangue.
L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi
Evoluzione degli apparati respiratori (respirazione cutanea, branchiale, tracheale e polmonare).
L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio. La meccanica della respirazione: la ventilazione
polmonare. Il sangue e gli scambi respiratori.
L’apparato digerente e l’alimentazione
Evoluzione dell’apparato digerente. L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente. Dalla bocca allo
stomaco:le prime fasi della digestione. L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato. il controllo della
digestione e del metabolismo.
L’apparato escretore e l’equilibrio idrosalino
Evoluzione dell’escrezione e degli apparati escretori. L’organizzazione e le funzioni dell’apparato escretore. Il
nefrone è l’unità funzionale del rene. I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze
dell’organismo. I meccanismi che regolano le funzioni dei reni.
40
Il sistema endocrino
L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino. L’integrazione tra le funzioni nervose ed endocrine
avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi. Il
pancreas endocrino e il controllo della glicemia. Il surrene è costituito da due ghiandole endocrine distinte. Le
gonadi producono ormoni sessuali.
L’apparato riproduttore
L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschile e femminile. La gametogenesi produce
gameti aploidi. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato riproduttore femminile.
Il sistema nervoso
Struttura e funzioni del sistema nervoso. Il segnale nervoso e la sua trasmissione. Evoluzione del sistema
nervoso. Il sistema nervoso dei vertebrati. Sistema nervoso centrale e periferico. L’encefalo umano.
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE:
Osservare il cielo
La posizione della Terra nell’Universo. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla sfera
celeste. Le coordinate astronomiche. I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste. La luce, messaggera
dell’Universo. Gli strumenti per l’osservazione del cielo. La spettroscopia.
Le stelle
Studiare le stelle. Le caratteristiche delle stelle (luminosità e magnitudine, colore, temperatura, composizione
chimica, volume e massa). Diagramma di Hertzsprung-Russel. Le forze che agiscono nelle stelle. La nascita
delle stelle. Le stelle della sequenza principale. L’evoluzione delle stelle. Le stelle modificano la composizione
chimica dell’Universo.
Il Sistema Solare
Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità. I corpi del Sistema Solare si sono formati
insieme. Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile. La struttura del Sole. L’attività del Sole. Il moto dei
pianeti. Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La legge di gravitazione universale di
Newton. Principali caratteristiche dei pianeti terrestri e di quelli gioviani. Asteroidi, meteore e meteoriti. Le
comete.
La Terra: un pianeta unico
La Terra nel Sistema Solare. La Terra è un pianeta dinamico. La forma della Terra. La rappresentazione della
forma della Terra. Il reticolato geografico.
I movimenti della Terra
Il moto di rotazione della Terra. Le conseguenze del moto di rotazione della Terra. Il moto di rivoluzione
terrestre. Le conseguenze del moto di rivoluzione. Le stagioni astronomiche. Le zone astronomiche del globo
terrestre. Il moto doppio-conico dell’asse terrestre.
Misure di spazio e di tempo
Orientarsi sulla Terra. Le coordinate. La misura del tempo. Il tempo civile.
La Luna
La Luna e la Terra. Le caratteristiche fisiche della Luna. L’origine della Luna. I movimenti della Luna. Le fasi
lunari. Le eclissi.
I minerali e le rocce
41
Che cos’ è un minerale. La struttura dei cristalli. Le proprietà dei minerali. La composizione chimica e la
classificazione dei minerali. I silicati: i minerali più abbondanti. Le rocce e il ciclo litogenetico. Le rocce ignee o
magmatiche. Differenze tra granito e basalto. Rocce sedimentarie. La classificazione delle rocce sedimentarie.
Rocce metamorfiche. Principali tipi di metamorfismo.
I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. I corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i prodotti
della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanismo secondario. La
distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Attività vulcanica in Italia.
I fenomeni sismici
I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche. Intensità e
magnitudo dei terremoti. La prevenzione antisismica. Il rischio sismico in Italia.
La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
Come si studia l’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra.
Calore interno della Terra. Il campo magnetico terrestre.
La dinamica della litosfera
Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La teoria della
tettonica delle zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della tettonica
delle zolle. Tettonica delle zolle e attività endogena.
42
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Prof. LORENZA BONIFAZI
Testo/i in uso:
BONA CASTELLOTTI, STORIA DELL’ARTE, VOLL. 3, 4, 5
La classe ha seguito il programma del vecchio ordinamento che prevedeva 1 ora in 3°, 1 ora in 4° e 2 ore in questo ultimo anno di
corso. Considerando che nei due anni precedenti l’unica ora di storia dell’arte è stata posta alla sesta ora dell’orario settimanale, non
si è sempre generato un clima favorevole allo svolgimento del programma che ha portato dei rallentamenti (la cui ricaduta si è
avvertita anche in questo anno) ed in alcuni una modesta considerazione del valore della materia. Nella gran parte i ragazzi hanno
seguito le lezioni applicandosi nel lavoro di personalizzazione delle tematiche affrontate; in alcuni casi l’applicazione e l’impegno
sono stati limitati e volti a perseguire una preparazione finalizzata alle verifiche.
LE CORTI RINASCIMENTALI IN ITALIA (h.12) (vol 3, cap.1-2)
Geografia e storia dell’arte in Italia nel sec. XV
Firenze: le esperienze del primo Rinascimento nelle opere di Brunelleschi, Donatello, Masaccio
Rimini: la presenza di Leon Battista Alberti e il Tempio Malatestiano al tempo di Sigismondo Pandolfo
Malatesta
Urbino: la “città in forma di palazzo”, la presenza di Piero della Francesca, la sua formazione e la sua influenza
sull’arte urbinate
L’arte fiamminga e i suoi influssi sulla pittura italiana
Elementi di nuova urbanistica nelle città di Ferrara, Urbino e Pienza
Piero della Francesca a Sansepolcro, Rimini ed Arezzo
Mantova: la presenza di L.B.Alberti e il classicismo eroico del Mantegna
Ferrara: l’attività dell’Officina ferrarese e il Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia
Firenze: il neoplatonismo e l’opera di Botticelli
L’eco della pittura fiamminga nell’opera di Antonello da Messina
Il colorismo veneto nell’opera di Giovanni Bellini
2. LA “MANIERA MODERNA” ED IL SUO SUPERAMENTO NELLE
(h. 8) (vol.3, cap. 3-4)
OPERE DEGLI ARTISTI MANIERISTI
Leonardo da Vinci
Roma al tempo di Giulio II
Bramante
Raffaello Sanzio
Michelangelo Buonarroti
Il rinascimento a Venezia
Giorgione
Tiziano
Caratteri generali del “manierismo”. Elementi manieristici in alcune opere di Michelangelo, Tiziano, Pontormo,
Rosso Fiorentino, Giulio Romano, Correggio, Parmigianino, Giambologna, Vasari ed eventuali altri artisti scelti
dagli allievi
43
3. IL RINNOVAMENTO DELLA PITTURA FRA IL XVI E XVII SECOLO ED IL PASSAGGIO ALL’ARTE
BAROCCA (h. 5) (vol. 4, cap. 1-2)
Influssi della Controriforma nelle arti
L’Accademia degli Incamminati: il recupero del vero e del classicismo nelle opere di Ludovico, Agostino e
Annibale Carracci e dei bolognesi
Il naturalismo di Caravaggio e dei caravaggeschi
Il Seicento barocco nelle opere di Gianlorenzo Bernini
L’altro volto del barocco nelle opere di Francesco Borromini
4. IL SETTECENTO (h. 2) (vol.4, cap.3)
Elementi del rococò italiano ed europeo e passaggio al pensiero illuminista: confronto fra la Palazzina di
caccia di Stupinigi e la Reggia di Caserta.
Pietro Longhi e il vedutismo di Canaletto e Guardi
5. TRA SETTECENTO E OTTOCENTO: ILLUMINISMO, CLASSICISMO E ROMANTICISMO (h. 4)
(vol. 4, cap.4)
Il pensiero del winkelmann e il suo influsso sulle arti
La scultura di Antonio Canova
La pittura di Jacques Louis David
Neoclassicismo e romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento
Aspetti del Romanticismo in Europa
Caspar David Friedrich
William Turner
Francisco Goya
6. ROMANTICISMO E REALISMO (h. 3) (vol 4, cap.5)
Il Romanticismo in Francia e il nuovo senso della storia nelle opere di Theodore Gericault, Eugene Delacroix,
Dominique Ingres
La forza del presente: Gustave Courbet, Honorè Daumier, Francois Millet, Corot e gli artisti della Scuola di
Barbizon
Il romanticismo in Italia e la pittura storica di Francesco Hayez
L’esperienza italiana: il caleidoscopio delle esperienze artistiche regionali ed il fenomeno dei Macchiaioli.
L’opera di Giovanni Fattori
7. L’IMPRESSIONISMO ED IL SUO SUPERAMENTO (h.4) (vol. 4, cap.6. vol 5, cap 1)
La Francia e l’Europa nel secondo Ottocento
L’Impressionismo: genesi e caratteri del movimento con l’analisi e il commento di alcune opere di Edouard
Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir
Il superamento dell’impressionismo nelle opere di Paul Cezanne, George Seurat, Paul Gauguin, Vincent
Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec
Cenni sull’Europa di fin de siecle: Edvard Munch, il simbolismo in Europa e in Italia, la secessione viennese e
Klimt
44
8. UNO SGUARDO AL NOVECENTO (h. 2) (vol 5, cap 2) (svolto dopo il 15 maggio)
L’età delle avanguardie: l’espressionismo tedesco e austriaco, i Fauves e Matisse, il cubismo e Pablo Picasso,
il Futurismo e Boccioni
45
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: prof.ssa PATRIZIA TOTARO
Obiettivi specifici









Rafforzamento e mobilizzazione degli arti inferiori e superiori
Potenziamento e miglioramento degli apparati cardiorespiratorio, circolatorio, muscolare, scheletrico e
articolare.
Acquisizione di un comportamento rispettoso delle regole.
Collaborazione e socializzazione con il gruppo classe.
Miglioramento e consolidamento della motricità, controllo del gesto e affinamento delle tecniche e
delle strategie dei giochi di squadra.
Ricerca della velocità e della destrezza.
Fare acquisire corrette abitudini posturali
Acquisizione di tecniche di respirazione e di rilassamento
Educare alla salute
Contenuti
Esercizi a corpo libero, anche con piccoli attrezzi ( funicelle, palloni, bacchette…)
Corsa di resistenza aerobica. Percorsi a stazioni con diverse difficoltà ( coordinazione, riflessi, equilibri, mira e
precisione, etc. )
Staffette.
Esercizi in coppia.
Pallavolo.
Basket
Badminthon
Pallamano
Freesby
Baseball
Fit-box
Sequenze a pratica di DO-IN e di SHIATSU in coppie.
Esercizi di rilassamento globale e segmentario anche con musica
Educazione posturale.
Paramorfismi e dismorfismi.
Cifosi- Lordosi- Scoliosi.
Consapevolezza di una corretta abitudine alimentare
Cenni di fisiologia ed anatomia del corpo umano.
 Verifica in itinere con individuazione dell’apprendimento individuale delle tecniche e dei fondamentali
di gioco nelle diverse discipline, tornei e percorsi specifici a stazioni con esecuzione in velocità.
 Colloqui orali, in casi di ragazzi esonerati.
46
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE:
Balzani Alessandra/ Zavattini Alessandro

TESTO IN ADOZIONE: G.MARINONI - C.CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, Marietti
L'iter didattico-contenutistico proposto alla classe durante questo anno, è stato segnato distintamente
dall'avvicendamento dei docenti IRC. Le scelte tematiche sono state orientate al fine di sviluppare un maturo
senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multietnico e culturale. Inoltre il
profilo delle lezioni aveva l'intento di aiutare gli alunni a cogliere la presenza e l'incidenza del Cristianesimo
nella storia e nella cultura degli ultimi secoli mirando a guadagnare una capacità di lettura critica-personale del
mondo contemporaneo e delle scelte etiche che ci interpellano.
1) La persona umana tra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di
senso:
Attività di conoscenza personale e valore dello studio.
Approfondire il tema della maturità umana
visione del film “Quasi amici” e dibattito
Le 6 finestre-6 aree della persona: l'io, l'altro, la famiglia, la religione, la sessualità, il futuro
Role Play sulla parabola dei Talenti: come farli fruttare
Quadro di autori atei e credenti in dialogo con i 6 argomenti di cui sopra
L'ateismo nella Gaudium et Spes ed articolo di Enzo Bianchi sulla spiritualità degli atei
presentazione di L. Feuerbach
presentazione del pensiero di Nietszche (Rachele Ricci)
2) La Chiesa nella storia del '900. Argomenti specifici:
Visione del film Train de Vie e approfondimenti sul tema del razzismo e della questione ebraica.
 Lettura in classe dell'intervista al regista Radu Mihaileanu, figlio di ebrei: com'è nata la storia di Train de Vie?
E come ha affrontato l'immenso problema di fare un film comico sull'Olocausto?
Enzo Biagi intervista Primo Levi: “come nascono i Lager? Facendo finta di nulla”
Lettura di brani da Elie Wiesel, La notte
Focus sul concetto di persona nel cristianesimo come valore assoluto dell'uomo
3) Temi extra:
Commento del cantico del Paradiso di Dante “Vergine Madre”
Questionario informativo sulla partecipazione alla vita religiosa e sull'impegno sociale e caritativo dei
giovani sul territorio riminese
47
ALLEGATO N° 2: le simulazioni di terza prova.
48
Prima simulazione di terza prova
Classe V A - 6 MARZO 2014
LATINO
Alunno_______________________________________
“Realismo” e “parodia” sono termini chiave sui quali gran parte della critica ha fatto leva per andare a fondo
nell’originalità del racconto petroniano: illustra l’argomento facendo riferimento ai brani letti. (max. 25 righe)
49
Prima simulazione di terza prova
Classe 5A 6/3/2014
Materia Matematica
Si tracci il grafico della funzione y 





Alunno …………………….
x2 1
dopo averne determinato:
x
dominio
segno
punti di incontro con gli assi
asintoti
massimi e minimi relativi.
50
Prima simulazione di terza prova
Nome e cognome dell’alunno:______________________________________________________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, 06.03.2014
Inglese 5 A Liceo Classico Giulio Cesare
Change is the key-word in order to understand the Victorian period. Explain why in a paragraph of about 25
lines
51
Prima simulazione di terza prova
Classe 5A 6/3/2014
Filosofia
Implicita o polemicamente esplicita, l’opzione ateistica (anche se fondata su diverse interpretazioni della
problematica religiosa) accomuna le prospettive filosofiche di Hegel, Feuerbach e Marx. Se ne illustrino le
diverse flessioni ( max. 25 righe)
52
Seconda simulazione di terza prova
Nome e cognome dell’alunno:______________________________________________________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, 06.05.2014
Inglese 5 A Liceo Classico Giulio Cesare
The Victorian era was a very contradictory period characterized by wealth and progress on the one hand and
poverty, exploitation and social injustice on the other. In their attempt to portray society novelists were
fascinated by the possibilities offered by the theme of the double. In a paragraph of about 25 lines focus on the
theme of the double and explain why it especially attracted later Victorian novelists
53
Seconda simulazione di terza prova
Classe 5A 6/5/2014
Materia Matematica
Studiare la funzione f ( x) 
Alunno …………………….
1  ln x
e tracciarne il grafico nel piano cartesiano
x
54
Seconda simulazione di terza prova
STORIA
Classe 5° - 6 maggio 2014
Il patto Ribbentrop-Molotov tra Germania e Unione sovietica costituisce uno dei più sorprendenti “colpi di
scena” nella storia della diplomazia europea.
Riferendoti ai fondamentali aspetti del contesto internazionale e a quelli della situazione politica interna dei
regimi coinvolti, delinea le ragioni più verosimili dell’accordo (max. 25 righe)
55
Seconda simulazione di terza prova
Storia dell’arte
5° -6 meggio 2014
ALUNNO……………………………………………………………………………DATA…………………………………
………..
In pittura nell’Ottocento, prima della rivoluzionaria esperienza impressionista, la rappresentazione del
paesaggio assume una nuova importanza.
Tra realismo e idealizzazione gli artisti esprimono non ciò che vedono ma ciò che “sentono”
Partendo da queste affermazioni, l’alunno porti alcuni significativi esempi relativi a questa tematica (Max 20
righe).
56
ALLEGATO N° 3: griglie di valutazione espresse in quindicesimi
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (………………….)
Candidato: ………………………………………………………………….
Indicatori
Comprensione globale del
testo
Punteggio massimo
7 punti
Individuazione delle
strutture
morfo-sintattiche
5 punti
Proprietà linguistica
3 punti
Classe: VA
Livelli di valutazione
Punteggio per livelli
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
3
5
6
7
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
Sufficiente/Discreto
Buono/Ottimo
1
2
3
4
5
1
2
3
Voto complessivo attribuito alla prova
…………/15
* La prova in bianco verrà valutata 1/15.
Rimini, ……………………..
Il Presidente
I commissari
Prof…………………………………..……
58
LICEO CLASSICO- PSICOPEDAGOGICO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”
ESAME DI STATO dell’anno………..………. - COMMISSIONE n°………
Griglia di valutazione della terza prova scritta
(Tipologia A : Trattazione sintetica di argomenti)
Materia: …………………………
Candidato__________________________
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
Classe ____
LIVELLI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI
LIVELLI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
6
Capacità di organizzare in
modo coerente e sintetico i
concetti
5
Correttezza e proprietà
linguistica
4
Prova non svolta
1
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1- 2
Grav. insufficiente
1
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
3
4
5
5,5
6
2
3
4
5
1-2
3
3,5
4
Punteggio attribuito____/15
Rimini, ………………………
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Griglia di valutazione con l’uso di descrittori (valutazione in quindicesimi)
Alunno: ………………………………………………………………….
Classe: VD
Indicatori
Punteggio
massimo
Argomenti a scelta del
candidato (TESINA)





Padronanza linguistica
Presentazione dei contenuti
Organizzazione dei contenuti
Chiarimenti e collegamenti
Rielaborazione personale
Punti 2
Punti 2
Punti 2
Punti 2
Punti 2
Punti
…./10
Colloquio
multidisciplinare






Padronanza linguistica
Livello di conoscenza dei contenuti
Capacità di collegare ed argomentare
Capacità di approfondire
Spiegazione delle prove scritte
Correzione delle prove e/o
approfondimento
Punti 3
Punti 6
Punti 6
Punti 3
Punti
…./18
Punti 1
Punti 1
Punti
…./2
Discussione degli
elaborati
Voto complessivo attribuito alla prova
…………/30
Rimini, ……………………..
Il docente:
Prof…………………………………..……
60
Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia A)
Candidato………………………………………..
Indicatori
Conoscenze
Conoscenza specifica dei contenuti
richiesti
Comprensione complessiva del
testo
Rispetto delle consegne
Competenze
Competenza formale e lessicale
(correttezza ortografica e sintattica,
ricchezza lessicale, adeguatezza del
registro linguistico)
Punteggio
massimo
4
4
Organizzazione testuale (coerenza
e coesione testuale)
3
Capacità
Capacità di analizzare e interpretare
il testo e di operare confronti
4
Classe VD
Descrittori
Livelli
Punteggio
1. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende solo parzialmente il testo e rispetta solo in
parte la consegna
2. Comprende in modo accettabile il testo, rispetta le consegne e conosce genericamente i
contenuti richiesti
3. Comprende il testo e conosce i contenuti richiesti in modo soddisfacente
4. Comprende bene il testo e conosce in modo ampio i contenuti richiesti
5. Comprende bene il testo e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti
1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; non utilizza il
registro appropriato
2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando un’accettabile padronanza
lessicale; utilizza solo in parte il registro linguistico
3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo
appropriato il registro linguistico
4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il
registro linguistico
Insufficiente
2
Sufficiente
2,5
Discreto
Buono
Ottimo
Insufficiente
3
3,5
4
2,5
Sufficiente
3
1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione
2. Il testo è coerente e coeso
3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace
1. Scarsa capacità di analisi; l’interpretazione non è corretta e i confronti non sono adeguati
2. Sufficiente capacità di analisi; l’interpretazione e i confronti sono per lo più corretti anche se
semplici
3. Discreta capacità di analisi; l’elaborazione critica è adeguata
4. Buona capacità di analisi; l’elaborazione critica è autonoma
5. Ottima capacità di analisi; l'elaborazione critica è ricca ed originale
Insufficiente
Sufficiente / Discreto
Buono/ Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
1,5
2
3
2
2,5
Discreto
Buono
Ottimo
3
3,5
4
Discreto
Buono / Ottimo
3,5
4
Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15
62
Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia B)
Candidato………………………………………..
Classe VD
Indicatori
Conoscenze
Conoscenza specifica dei contenuti
richiesti
Utilizzazione dei dati
Rispetto delle consegne
Competenze
Competenza formale e lessicale
(correttezza ortografica e sintattica,
ricchezza lessicale, adeguatezza del
registro linguistico)
Punteggio
massimo
4
5
Organizzazione testuale (coerenza
e coesione testuale)
3
Capacità
Capacità di argomentazione e di
rielaborazione dei dati forniti;
originalità
3
Descrittori
Livelli
Punteggio
1. Non conosce i contenuti, non sa utilizzare i documenti
2. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende solo parzialmente i testi e rispetta
solo in parte la consegna
3. Rispetta le consegne, conosce genericamente i contenuti richiesti, utilizzando in modo
accettabile i dati più significativi
4. Conosce i contenuti richiesti in modo soddisfacente e utilizza i dati selezionandoli in modo
opportuno e pertinente
5. Conosce in modo approfondito i contenuti richiesti e utilizza i dati selezionandoli e
riorganizzandoli in modo pertinente
1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in
parte il registro richiesto
2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza
lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico
3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo
appropriato il registro linguistico
4. Formula periodi organici ed articolati, mostrando buona padronanza lessicale; utilizza in
modo apprezzabile il registro linguistico
5. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario e ricco; utilizza in modo
disinvolto il registro linguistico
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
1,5
2
Sufficiente
2,5
1. Il testo presenta contraddizioni e / o non è rispondente alle scelte
2. Il testo è coerente e rispondente alle scelte
3. Il testo ha una struttura chiara ed efficace ed è pienamente rispondente alle scelte
1. La rielaborazione è carente; l’argomentazione è povera
2. La rielaborazione dei dati è accettabile; l' argomentazione è corretta/ discreta
3. La rielaborazione è articolata; l'argomentazione è efficace
4. La rielaborazione è articolata e originale; l’argomentazione è efficace e rivela buone
capacità critiche
Insufficiente
Sufficiente / Discreto
Buono/ Ottimo
Insufficiente
Sufficiente/Discreto
Buono
Ottimo
Discreto
3
Buono / Ottimo
4
Insufficiente
3
Sufficiente
3,5
Discreto
4
Buono
4,5
Ottimo
5
1,5
2
3
1,5
2
2,5
3
Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15
63
Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia C/D)
Candidato………………………………………..
Indicatori
Conoscenze
Conoscenza specifica dei contenuti
richiesti
Aderenza alla traccia
Competenze
Competenza formale e lessicale
(correttezza ortografica e sintattica,
ricchezza lessicale, adeguatezza del
registro linguistico)
Punteggio
massimo
5
4
Organizzazione testuale (coerenza
e coesione testuale)
3
Capacità
Capacità di critica, di
argomentazione e di sintesi;
originalità
3
Classe VD
Descrittori
Livelli
Punteggio
1. Non conosce i contenuti, non rispetta la traccia
2. Non conosce adeguatamente i contenuti, utilizza solo parzialmente la traccia
3. Rispetta sostanzialmente la traccia, conosce genericamente i contenuti richiesti
4. Rispetta la traccia, conosce i contenuti richiesti in modo discreto/buono
5. Rispetta la traccia in tutte le sue parti e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
1,5
2,5
3
4
5
1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in
parte il registro appropriato
2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza
lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico
3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo
appropriato il registro linguistico
4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il
registro linguistico
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3
1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione
2. Il testo è coerente e coeso
3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace
1. Elaborazione carente; argomentazione povera
2. Elaborazione accettabile; argomentazione semplice ma corretta
3. Elaborazione soddisfacente; argomentazione articolata che rivela discreta capacità critica
4. Elaborazione ampia; l’argomentazione è convincente e rivela buona/ottima capacità critica
Insufficiente
Sufficiente / Discreto
Buono/ Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono / Ottimo
Discreto
Buono / Ottimo
3,5
4
1,5
2
3
1,5
2
2,5
3
Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15
64
LICEO CLASSICO- PSICOPEDAGOGICO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”
ESAME DI STATO dell’anno………..………. - COMMISSIONE n°………
Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia C/D)
Candidato………………………………………..
Indicatori
Conoscenze
Conoscenza specifica dei contenuti
richiesti
Aderenza alla traccia
Competenze
Competenza formale e lessicale
(correttezza ortografica e sintattica,
ricchezza lessicale, adeguatezza del
registro linguistico)
Punteggio
massimo
5
4
Organizzazione testuale (coerenza
e coesione testuale)
3
Capacità
Capacità di critica, di
argomentazione e di sintesi;
originalità
3
Classe ………
Descrittori
Livelli
Punteggio
1. Non conosce i contenuti, non rispetta la traccia
2. Non conosce adeguatamente i contenuti, utilizza solo parzialmente la traccia
3. Rispetta sostanzialmente la traccia, conosce genericamente i contenuti richiesti
4. Rispetta la traccia, conosce i contenuti richiesti in modo discreto/buono
5. Rispetta la traccia in tutte le sue parti e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
1,5
2,5
3
4
5
1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in
parte il registro appropriato
2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza
lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico
3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo
appropriato il registro linguistico
4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il
registro linguistico
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3
1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione
2. Il testo è coerente e coeso
3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace
1. Elaborazione carente; argomentazione povera
2. Elaborazione accettabile; argomentazione semplice ma corretta
3. Elaborazione soddisfacente; argomentazione articolata che rivela discreta capacità critica
4. Elaborazione ampia; l’argomentazione è convincente e rivela buona/ottima capacità critica
Insufficiente
Sufficiente / Discreto
Buono/ Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono / Ottimo
Discreto
Buono / Ottimo
3,5
4
1,5
2
3
1,5
2
2,5
3
Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15
65
RIMINI li 15 maggio 2014
Il segretario verbalizzatore e coordinatore della classe
Prof. Ciro Picciano
Firma_______________________________
66
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classe 5A - Liceo Cesare