Carboidrati  nutrienti che
forniscono la metà di energia
dell’alimentazione umana media
Cn(H2O)n
n>4
Classificazione
Simple sugars (hexoses, pentoses)
oligosaccharides (sucrose, maltose, lactose,
flatulence-causing sugars: raffinose,
stachyose, verbascose)
Polysaccharides=complex carbohydrates
(heteropolysaccharides: pectins, vegetables
gums, homopolysaccharides: cellulose,
starches, glycogen)
In natura le forme D prevalgono sulle L
*
Componente
dell’RNA
Nella gomma
arabica, in
emicellulose e
pectine
Nei legni (zucchero
del legno), nelle
emicellulose
Costituente di
polimeri come
mannani,
glicosidi o
glicoproteine
Nella
frutta
(zucchero d’uva),
nella verdura, nel
sangue
Costituente del
lattosio, raffinosio,
glicosidi, glicolipidi,
glicoproteine
Nella frutta e nel miele, nel polisaccaride inulina, ha un elevato
potere dolcificante
Formule di
Haworth
Potere riducente degli zuccheri
Dovuto alla presenza del gruppo
aldeidico libero o a-idrossichetonico
Col reattivo di Fehling gli ioni Cu2+
vengono ridotti a Cu+ con formazione
di Cu2O che precipita rosso mattone
in
quantità
proporzionale
allo
zucchero
ossidato
(analisi
quantitativa).
Disaccaridi = con legame glicosidico tra 2 monosi
Disaccaridi comuni:
saccarosio (glucosio+fruttosio)
maltosio (glucosio+glucosio)
lattosio (glucosio+galattosio)
cellobiosio (glucosio+glucosio)
Disaccaridi  possono essere legati da legami:
Monoglicosidici (conservazione potere riducente)
Diglicosidici (perdita potere riducente)
glicosidasi  enzimi capaci di scindere legami
glicosidici
Disaccaridi
Maltosio presente nel malto e orzo germinato, viene
idrolizzato da maltasi presenti sull’orletto a spazzola
dei villi intestinali
Cellobiosio derivante dall’idrolisi parziale della
cellulosa, idrolizzato da emulsina nelle mandorle amare e
dai batteri
Lattosio unico disaccaride di origine animale,
zucchero del latte, sintetizzato dalle ghiandole
mammarie, viene idrolizzato da lattasi e per azione dei
lactobacilli forma ac. lattico (yougurt e formaggi)
Saccarosio  prodotto da piante fotosintetiche, in
Europa principalmente da barbabietola, nei paesi
tropicali da canna, viene idrolizzato per idrolisi acida o
enzimatica da invertasi. Nel miele si formano quantità
equimolecolari di glucosio e fruttosio perché le api
hanno invertasi.
Degli zuccheri a basso peso molecolare
si ritrovano nei cibi in quantità notevoli
solo:
• glucosio
• fruttosio
• saccarosio
• lattosio
Composizione media del miele
Acqua
17.2%
Fruttosio
38.2%
Glucosio
31.3%
Saccarosio
1.3%
Maltosio
7.3%
oligosaccaridi
1.5%
Polisaccaridi
catene di monosi con legami glicosidici a P.M. variabile,
poco solubili, non riducenti, idrolizzati da acidi e enzimi
Nei vegetali funzioni di:
•riserva
•sostegno e protezione
Raffinosio presente nella barbabietola da zucchero e
nei legumi non è riducente e non presenta
mutarotazione
AMIDO
Amido  polimero di a-glucosio costituito da
amilosio (20%, 50-300 molecole) e amilopectina
(80%, 300-500 molecole)
Viene idrolizzato da amilasi (nella saliva e nel
succo pancreatico)
Per azione delle a-amilasi formazione di
destrine limite (colore giallo) con potere
destrogiro, che vengono scisse da destrasi e
industrialmente usate per la preparazione di
adesivi e appretti.
AMILOSIO
L’amido è idrolizzato dalle amilasi che scindono i legami 1-4 riducendo la
struttura a destrine (formate per riscaldamento o idrolisi parziale dell’amido)
Unità di glucosio
unite da legami
a 1-4
AMILOPECTINA CON DIVERSI PUNTI DI RAMIFICAZIONE
I2
Un segmento di amilosio con avvolgimento elicoidale  6 molecole per spira
stabilizzate da legami a H, reazione con I2 con formazione di complessi blu
Foto al microscopio elettronico di granuli di amido
in un cloroplasto
Glicogeno polisaccaride di riserva del tessuto animale
Unità strutturali della cellulosa
Segmenti di catene di cellulosa tra cui possono formarsi legami a H
Viene scissa da batteri del rumine e intestinali che
producono cellulasi
Segmento di chitina formata da unità di
N-acetilglucosammina
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Carboidrati bio2