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Anonimo
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Richiesta di aiuto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
16-09-2010 - 21:58:01
IP Autore
Dott. Antonio Bellicoso
Vai a fondo pagina!
Salve, ho bisogno del vostro aiuto. 15 giorni fa, mia madre e mio zio hanno
messo mia zia in un ricovero per anziani dell'assl. Vi spiego, io non parlo più
con mia madre e con mio zio. Quando avevo 9 mesi mi hanno portato da mia
zia
che mi ha cresciuto come un figlio fino a 20 anni. Da 25 anni a questa parte mi
sono sempre occupato io di mia zia con l'aiuto di mia moglie. Da circa 6 anni
ha iniziato a soffrire di demenza senile. Mi sono mosso per farla curare ma ad
ottobre del 2009 la situazione è degenerata. Ho portato a casa mia la zia visto
che abitava sola. E' stata con me circa 3 mesi ed ho provveduto a trovare una
badante per aiutarci. Il medico che la seguiva mi ha consigliato di riportarla
nel suo ambiente, a casa sua e così ho fatto. La situazione è degenerata e mia
zia è diventata violenta, non riuscivo più a starle dietro, ho un lavoro. Mi
sono rivolto a quella che dovrebbe essere mia madre x un aiuto economico e
fisico. Al sabato quando andava via la badante ci alternavamo x stare con la
zia ma io continuavo a sostenere le spese quotidiane, alimenti e bollette
nell'indifferenza dei suoi fratelli. Un giorno mi sono stufato e ho fatto la
voce grossa con mia madre dicendo che se non se ne fossero interessati avrei
messo la zia in un ricovero almeno non avrebbero potuto lavarsene le mani. La
mia era solo una provocazione ma la situazione con mia zia che meneva era
drammatica. Una mattina mia zia non si sveglia e sembra in coma, da allora
non
si è più alzata dal letto. Mia madre decide di portarla a casa sua con la
badante. Io ho iniziato ad andare sempre meno a trovarla perchè ogni volta
bisticciavo con mia madre e mio fratello. Ad aprile sono stato operato con
l'aportazione totale della tiroide. Tutto è andato bene fino a due mesi fa
circa. Una sera è arrivata la badante a casa mia dicendo che la trattavano
male. Ho subito parlato con mia madre ma ho solo peggiorato la situazione, la
badante che curava da dio mia zia è stata allontanata. 15 giorni fa ricevo una
telefonata da mia madre che mi dice che avrebbero portato la zia in ospedale
perchè non mangiava. Sono andato a vedere e la situazione era uguale a mesi
prima allora mi sono proposto x portare a casa mia la zia, l'avrei assistita io
con l'aiuto di una badante. Mi è stato detto che io non comando. Il giorno
successivo mi sono recato all'ospedale dove credevo avessero ricoverato la zia.
Ho girato un ora chiedendo a tutti ma della zia nessuna notizia. Un dubbio mi è
venuto nella testa, ricovero ed infatti era li, sola. Ho provato di tutto per
portarla a casa con me ma nulla. Mi sono rivolto agli assistenti sociali della
zona. Il mio dubbio è che è stato troppo facile mettere la zia nel ricovero,
mio zio ha parecchie conoscenze. Mia zia è arrivata nel ricovero senza passare
dall'ospedale e quindi dovrebbero pagare la retta da subito ma mi sa che non è
così. In oltre mia zia ha un libretto intestato con me dove arriva la pensione
e l'accompagnamento ed è proprietaria di una stanza in una casa e di alcuni
piccoli terreni agricoli. Questo non deve essere stato detto. Praticamente ho
saputo che sono stati fatti dei passaggi non corretti. Come nipote non ho
diritto a vede i documenti cartecei. Vi chiedo se si può fare una segnalazione
ed una indagine interna alla cooperativa degli assistenti sociali che hanno
gestito la situazione? Grazie
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