MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
DI PALERMO
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE
SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA
Corso di Diploma Accademico
Di SECONDO livello
in
Decorazione
Corso in Tecniche e
Tecnologie della Decorazione
prof. Sergio Pausig
I Anno
Studente
Maria Ferro
Il II Semestre
A.A.
2010 - 2011
Tecniche e Tecnlogie
della Decorazione
Il laboratorio di Tecniche e Tecnologie
della Decorazione ha avuto come obiettivo la realizzazione di prototipi utili alla
progettazione artistica, attraverso l’assimilazione e la consapevolezza di conoscenze tecnologiche.
Il percorso didattico si è sviluppato in diverse fasi; In primis la realizzazione in scala di un prototipo del progetto artistico
individuale.
La seconda fase ha previsto la scelta, la
conoscenza e la sperimentazione dei materiali. Naturali o sintetici questi materiali
sono stati sperimentati nelle loro possibilità di comportamento. Alcuni esempi realizzati in laboratorio e presi a modello
nella costruzione di prototipi, punto di
partenza nella rielaborazione di una vasta
gamma di materiali sperimentali.
Infine la raccolta di tutto il materiale per
la realizzazione di un catalogo cartaceo,
ma anche uno web, con la messa in rete di
un sito personale per ciascun allievo.
Inoltre il corso si propone di organizzare,
in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità.
Obiettivo finale del progetto didattico è
quello di sperimentare attraverso la prassi
laboratoriale aspetti linguistici del contemporaneo ereditate dal patrimonio storico.
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IL progetto
Il progetto nasce dall’ origama, fonte di
vitalita’ e generazione datagli non solo
dal suo significato in se’, ma anche per la
sua forma estetica, in quanto simile ad una
cicogna.
Per far si che l’oggetto potesse essere esposto in uno spazio esterno, ho dovuto utilizzare un materiale che lo rendesse meno
fragile e più solido, per cui ho deciso di
utilizzare il calcestruzzo, per poi poter rivestire interamente l’opera di un mosaico
estremamente colorato e vivo.
Inizialmente ho simulato un mosaico utilizzando delle piccole tessere colorate, incollandole tra loro formando dei disegni
geometrici molto sinuosi, ma l’effetto non
era ancora soddisfacene, e ho creato diverse texure virtualmente con un programma
di photo ritocco procedendo sempre con
dei disegni che mi esprimessero movimento
e dinamismo e quindi la vita.
DATI TECNICI:
MATERIALI: Calcestruzzo e pietre colorate.
DIMENSIONI: altezza m 9, larghezza m 10.
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L’origama
Con
il
termine
origàmi
si
intende l’arte di piegare la carta.
L’origine degli origami giapponesi è
strettamente legata alla religione
shintoista e la valenza sacrale della
carta, La tecnica moderna dell’origami usa pochi tipi di piegature combinate in una infinita varietà di modi per
creare modelli anche estremamente
complicati. In genere, questi modelli
cominciano da un foglio quadrato, i
cui lati possono essere di colore differente e continua senza fare tagli alla
carta, ma l’origami tradizionale era
molto meno rigido e faceva frequente
uso di tagli, oltre a partire da basi non
necessariamente quadrate. Alla base
dei principi che regolano l’origami, vi
sono senz’altro i principi shintoisti del
ciclo vitale e dell’accettazione della
morte come parte di un tutto: la forma
di carta, nella sua complessità e fragilità, è simbolo del tempio shintoista che
viene ricostruito sempre uguale ogni
vent’anni, e la sua bellezza non risiede
nel foglio di carta. Alla morte del supporto, la forma viene ricreata e così rinasce, in un eterno ciclo vitale che il
rispetto delle tradizioni mantiene vivo.
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IL MOSAICO
Non è facile stabilire con precisione
l’origine del mosaico: l’uomo ha da
sempre manifestato una naturale inclinazione a decorare suppellettili o
architetture, utilizzando sia pigmenti
sia pietruzze già colorate dalla natura
stessa.
Il mosaico nasce prima di tutto con
intenti pratici più che estetici: argilla
smaltata o ciottoli venivano impiegati
per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta.
Il mosaico nasce prima di tutto con
intenti pratici più che estetici: argilla
smaltata o ciottoli venivano impiegati
per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta.
Le tecniche sono varie, Si possono
adottare molti tipi di materiali, che
permettono effetti diversi ed hanno
ciascuno i propri vantaggi, tra queste
troviamo: i ciottoli, la pasta di vetro
(con effetto di trasparenza),i quadrati d’arenaria (con taglio facile e resistenti al freddo), la ceramica smaltata
(con grande gamma di colori, ma è un
materiale di difficile conservazione, il
marmo (numerosi colori, grande resistenza, ma è un materiale molto pesante), l’oro e l’argento (si inserisce in una
tessera di vetro; e si ha un effetto di
forte luminosità).
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mosaico con varie tessere
colorate 2x2 cm
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Riproduzione mosaico
sull’origama
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Mosaico vituale con programma
photo ritocco
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Mosaico vituale con programma
photo ritocco
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Mosaico vituale con programma
photo ritocco
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