LA MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
I COMPITI E LE ATTIVITA’ DELL’INVALSI
NELL’ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Dino Cristanini
Direttore Generale INVALSI
LA NATURA DELL’INVALSI
L’ISTITUTO E’ ENTE DI RICERCA CON
PERSONALITA’ GIURIDICA DI DIRITTO
PUBBLICO ED AUTONOMIA
AMMINISTRATIVA, CONTABILE,
PATRIMONIALE, REGOLAMENTARE E
FINANZIARIA
(Decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286)
LE DIRETTIVE MINISTERIALI
Nell’ambito del mandato istituzionale generale definito dalla
legge, l’INVALSI programma le proprie attività sulla base di
due tipi di direttive del Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca:
la direttiva triennale individua le priorità strategiche delle
quali l'Istituto tiene conto per programmare la propria
attività
la direttiva annuale individua gli obiettivi generali delle
politiche educative nazionali di cui l’INVALSI deve tenere
conto per lo svolgimento della propria attività
istituzionale per l’anno scolastico di riferimento.
LE DIRETTIVE MINISTERIALI
LA DIRETTIVA TRIENNALE N.74/2008
Rilevare gli apprendimenti degli studenti nei
momenti di ingresso e di uscita dei diversi
livelli di scuola, così da rendere possibile la
valutazione del valore aggiunto fornito da
ogni scuola in termini di accrescimento dei
livelli di apprendimento degli alunni
IL VALORE AGGIUNTO
L’EFFETTO PRODOTTO DALLA SCUOLA IN UN DETERMINATO INTERVALLO DI
TEMPO
Un approccio considera valore aggiunto la differenza tra la
media del livello degli apprendimenti effettivamente
ottenuti dai ragazzi di una scuola e la media di quelli che
ottenuto scuole situate in condizioni simili ( in termini di
contesto socio-economico, dotazione fisiche e finanziarie,
tipologie di insegnanti ecc.).
Un altro approccio considera invece il valore aggiunto di una
scuola come la differenza tra i punteggi medi in ingresso e in
uscita dei medesimi studenti.
Esempio punteggi grezzi
(Martini e Ricci - 2008)
Esempio punteggi con calcolo valore aggiunto
(Martini e Ricci-2008)
IL QUESTIONARIO STUDENTE
SCOPO
Acquisire le informazioni necessarie per
valutare i risultati di apprendimento al netto
dei fattori del contesto socio-economicoculturale, degli atteggiamenti e delle
motivazioni degli studenti
Misurazione del valore aggiunto
IL QUESTIONARIO STUDENTE
AMBITI INDAGATI
familiare
attività dello studente
benessere a scuola
cognizioni riferite al sé
motivazioni e impegno nello studio
GARANZIA DELL’ANONIMATO
LA QUALITA’ DELLE RILEVAZIONI
QUALITA’ DELLE PROVE
QUALITA’ DELLA SOMMINISTRAZIONE
QUALITA’ DELLA ELABORAZIONE DEI DATI
IL QUADRO DI RIFERIMENTO DI
ITALIANO
Oggetto precipuo delle prove Invalsi sono le sottocompetenze
dell’ambito della lettura
TESTUALE
comprensione locale e globale del testo
organizzazione logica entro e oltre la frase
aspetti formali e retorici
GRAMMATICALE
ortografia e punteggiatura
morfologia e sintassi
LESSICALE
IL QUADRO DI RIFERIMENTO DI
MATEMATICA
I NUCLEI TEMATICI
NUMERI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI E FUNZIONI
(solo a partire dalla V primaria)
MISURE, DATI E PREVISIONI
LA PREDISPOSIZIONE DELLE PROVE
L’ELABORAZIONE DEI QUADRI DI RIFERIMENTO
LA PRODUZIONE DEGLI ITEM
LA PRIMA REVISIONE QUALITATIVA
LA PROVA SUL CAMPO
LA PRODUZIONE DEFINITIVA
LA VALIDAZIONE DELLE PROVE
Indice di Cronbach: coerenza e unitarietà della
prova
Rasch analysis: stima della difficoltà delle
domande
Placement: difficoltà delle domande e livelli di
apprendimento raggiunti dai rispondenti
I RISULTATI DELLE MISURAZIONI
ALCUNE INDICAZIONI A LIVELLO DI SISTEMA
I RISULTATI MEDI A LIVELLO NAZIONALE
I CONFRONTI PER MACRO-AREE E PER REGIONI
LA VARIANZA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NELLA
STESSA AREA
I RISULTATI DISTINTI PER GENERE, PROVENIENZA,
REGOLARITA’ DEL PERCORSO
GLI ELEMENTI DI CRITICITA’ NEGLI APPRENDIMENTI DI
ITALIANO E MATEMATICA
Roberto Ricci – 27 ottobre 2010
I numeri del SNV e della Prova nazionale (2009/2010)
Livello
Numero
scuole
Numero classi
Numero studenti
II primaria
7.770
30.175
555.347
V primaria
7.770
30.476
565.064
I secondaria di I
grado
5.895
27.210
595.732
III secondaria di I
grado
5.896
27.286
574.652
115.147
2.290.795
9.669
Totale
(ogni scuola
comprende più
livelli di classi)
I risultati medi a livello nazionale (2009/2010)
CLASSE
ITALIANO
MATEMATICA
61,0
56,7
(0,25)
(0,35)
66,6
61,3
(0,25)
(0,29)
60,8
50,9
(0,11)
(0,19)
60,4
51,1
(0,24)
(0,18)
II primaria
Roberto Ricci – 27 ottobre 2010
V primaria
I sec. di
secondo
grado
III sec. di
secondo
grado
I risultati delle prove
(italiano 2009/2010- dati medi per area)
6
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
Roberto Ricci – 27 ottobre 2010
-4
-5
-6
-7
-8
II
V
I
Nord-Ovest
III
II
V
I
III
Nord-Est
Limite superiore dell'intervallo di confidenza
II
V
I
Centro
III
II
I
V
Sud
Percentualele di risposte corrette
III
II
V
I
Sud e isole
III
II
V
I
III
Italia
Limite inferiore dell'intervallo di confidenza
I risultati delle prove INVALSI
(matematica 2009/2010- dati medi per area)
6
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
Roberto Ricci – 27 ottobre 2010
-5
-6
-7
-8
II
V
I
Nord-Ovest
III
II
V
I
III
Nord-Est
Limite superiore dell'intervallo di confidenza
II
V
I
Centro
III
II
V
I
Sud
Percentuale di risposte corrette
III
II
V
I
Sud e isole
III
II
V
I
Italia
Limite inferiore dell'intervallo di confidenza
III
I RISULTATI DELLE MISURAZIONI COME RISORSA PER
L’AUTOVALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
I RISULTATI MEDI DI SCUOLA
IL POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLA REGIONE,
ALLA MACRO-AREA GEOGRAFICA, AL PAESE
L’ANALISI DELLE DOMANDE
L’ANALISI DELLE RISPOSTE DOMANDA PER
DOMANDA
I RISULTATI DISTINTI PER GENERE, PROVENIENZA,
REGOLARITA’ DEL PERCORSO
GLI ELEMENTI DI CRITICITA’ NEGLI
APPRENDIMENTI DI ITALIANO E MATEMATICA
INVALSI– 6 ottobre 2010
I “nuovi” grafici: esempio 1
INVALSI– 6 ottobre 2010
I “nuovi” grafici: esempio 1
INVALSI– 6 ottobre 2010
I “nuovi” grafici: esempio 2
INVALSI– 6 ottobre 2010
I “nuovi” grafici: esempio 4
INVALSI– 6 ottobre 2010
I “nuovi” grafici: esempio 5
Le criticità in italiano ( II classe)
Le criticità in italiano (V classe)
Le criticità in matematica (II classe)
Le criticità in matematica (V classe)
LA COLLABORAZIONE ALLE INDAGINI
INTERNAZIONALI
OCSE PISA
IEA TIMSS
IEA TIMSS ADVANCED
IEA ICCS
IEA PIRLS
IEA SITES
L’INDAGINE OCSE PISA
PISA = Programme for International Student Assessment
E’ una indagine promossa dall’OCSE per accertare le
competenze dei quindicenni scolarizzati
Viene effettuata ogni tre anni e riguarda tre aree: lettura,
matematica e scienze, ma ogni ciclo approfondisce in
particolare un’area
Nel 2011:
• Approfondimenti indagine 2009 e disseminazione risultati
• Field trial indagine 2012
L’INDAGINE IEA TIMSS
IEA=International Association for the Evaluation of
Educational Assessment
TIMSS=Trends in International Mathematics and
Science Study
I risultati degli studenti in Matematica e Scienze in oltre 60
sistemi d’istruzione
Classi coinvolte:
IV primaria
III secondaria primo grado
Nel 2011: indagine principale
L’INDAGINE IEA PIRLS
IEA=International Association for the Evaluation of
Educational Assessment
PIRLS=Progress in International Reading Literacy
Study
La competenza nella lettura
Classe coinvolta:
IV primaria
Nel 2011: indagine principale
UNA VISIONE INTEGRATA
LE RILEVAZIONI NAZIONALI DEL SNV E
LE INDAGINI INTERNAZIONALI
RISPONDONO AD ESIGENZE DIVERSE
INSIEME CONSENTONO DI INTERPRETARE
SEMPRE MEGLIO IL SISTEMA E LE SPECIFICHE
SITUAZIONI DIDATTICHE, DI RIFLETTERE
SULLE CRITICITA’ E DI LAVORARE PER IL
MIGLIORAMENTO
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I compiti e le attività dell`INVALSI a.s. 2010/2011