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Comunicato stampa
Gli svizzeri amano l’Europa e i «city-breaks»
Vernier, 7 aprile 2015. Ogni anno, per le vacanze di Pasqua, aumenta
considerevolmente l’affluenza negli aeroporti svizzeri. Tendenzialmente, in questo
periodo, la preferenza si orienta verso brevi viaggi, soprattutto nelle grandi città.
Questi «city-breaks» sono particolari momenti di svago e di scoperte con la famiglia e
amici; quindi, sarebbe spiacevole guastare le vacanze incorrendo in situazioni inattese
ma evitabili. Il TCS coglie l’occasione per ricordare alcune cose importanti da osservare
per viaggiare nelle migliori condizioni.
Alla democratizzazione del turismo di massa e alla moltiplicazione delle agenzie di viaggio on-line,
di riflesso si viaggia di più e con modi e preferenze diverse. Con l’avvento delle compagnie lowcost abbondano le offerte di viaggi di breve durata e principalmente in Europa. Gli europei
preferiscono mete continentali e soprattutto le grandi città, limitando le visite di paesi lontani in
altre parti del mondo. Una tendenza questa che troviamo nelle cifre del TCS: nel 2014, su un
totale di 1296 rimpatri sanitari effettuati tramite il Libretto ETI, 940 riguardano l’Europa (ref.
infogramma).
Una buona organizzazione è il fattore chiave per la riuscita di un “city-break”
Se non si vuole incorrere in cattive sorprese, il viaggio dev’essere organizzato perfettamente, sia
se si parte in aereo, sia in automobile. Un documento scaduto, il furto degli effetti personali o
semplicemente la mancanza di un’informazione potrebbe incidere sul buon andamento delle
vacanze. Nel 2014, la centrale ETI ha ricevuto circa 110'000 richieste d’aiuto: per più di un terzo
è stata aperta una pratica. Sulla base dell’esperienza acquisita, il TCS fornisce alcuni consigli che
potranno certamente semplificare la vita e offrire un viaggio senza intoppi:
Finanze
 Oltre alle carte di credito, prevedere anche del contante. Secondo la destinazione, è
possibile che alcuni commercianti locali non accettino le carte di credito.
 Non tenere tutta la liquidità nello stesso portamonete, in caso di furto potrebbe essere
problematico. Conservare un pò di denaro nella valigia, nello zainetto o altro.
 In caso di perdita delle carte di credito, provvedere a farle bloccare immediatamente.
Documenti
 Fare una foto delle carte di credito e d’identità col cellulare o con un apparecchio
fotografico: in caso di furto di questi documenti, ciò potrà essere di grande aiuto per rifarli.
 Documenti, gioielli e denaro in eccedenza depositarli nella cassaforte dell’albergo. Nelle
visite a luoghi turistici, prendere lo stretto necessario.
 Verificare la validità del passaporto, perché le regole d’entrata non sono le stesse per
alcuni Paesi europei, dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente.
Effetti personali
 Non trasportare tutti gli effetti principali nella sola e stessa valigia. È meglio separare i
medicamenti in più valigie, ciò per non restare del tutto senza in caso di perdita del
bagaglio in aeroporto.
 Se la trasferta è effettuata in auto, munirsi di una copia delle chiavi, questo permetterà di
continuare il viaggio in caso di furto o perdita.
1/2 
Attenzione ai borseggiatori! Essi sono in agguato soprattutto nel periodo delle grandi
vacanze e in particolare nelle metropoli. In pubblico, mantenere una certa discrezione:
non ostentare oggetti, abiti o accessori di valore.
Informazioni
 Annotare i numeri di telefono importanti.
 Se si viaggia da soli, informare la famiglia o gli amici, fornendo loro l’itinerario e la
destinazione.
 Non informare della partenza gli internauti sui media sociali, ciò eviterà che l’abitazione sia
svaligiata durante l’assenza.
 Se la destinazione delle vacanze è definita «sensibile», non dimenticare di consultare gli
consigli:
TCS: http://www.tcs.ch/it/viaggi-camping/informazioni-turistiche/destinazioni.php
DFAE: https://www.eda.admin.ch/eda/it/home.html/
 In caso di guasto all’auto, fare attenzione ai falsi soccorritori! Chiamare la centrale ETI o
un Club d’assistenza locale che daranno preziosi consigli sul da farsi.
Contatto per i media
Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected]
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TCS Libretto ETI: viaggiare sicuri in tutto il mondo
Prevale la traduzione francese del comunicato stampa. 2/2 Il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di un Club centrale e 24 sezioni. Interlocutore privilegiato delle autorità federali e cantonali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, s’impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Il TCS è leader nella formazione e nel perfezionamento nella guida con 14 piste e 32 centri per i corsi “due fasi”. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS effettuano annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, nella grande maggioranza dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. 1.5 milioni ca. di soci si affidano ai servizi di assistenza del TCS e più della metà sono in possesso del Libretto ETI, che rimpatria in Svizzera, ogni anno, oltre 1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI‐Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, con aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più conosciute del Club. Il TCS gestisce, inoltre, 34 campeggi e 2 alberghi. I soci ricevono, venti volte l'anno, "Touring", il giornale del Club stampato in 1,3 mio. di copie. 
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