Le Nautonnier Productions
ANLAIDS Mantova
Le Nautonnier
Productions
A nche
Io
D a piccolo
S ognavo
di Fabrizio Dossena
Lunedì 1 Dicembre 2014 ore 21:00
Auditorium del Coservatorio
Via della Conciliazione, 33 - Mantova
Sezione Provinciale Mantova
Accademia Teatrale F. Campogalliani
Venerdì 19 Dicembre
ore 21:00
Shakespeare
Sezione Provinciale Mantova
foto e grafica: [email protected]
William
SHAKESPEARE 450
Sogno di una notte di mezza estate - Macbeth - La Tempesta
Teatro Bibiena
via Accademia, 47
46100 (MN)
A nche
Io
D a piccolo
S ognavo
di Fabrizio Dossena
Lunedì 1 Dicembre
Auditorium del Conservatorio
Via della Conciliazione, 33
Mantova
Regia
Paola Sarzola
Direttore del Conservatorio
Salvatore Spanò
Referente alle Produzioni
Chiara de Vivo
Personaggi ed Interpreti
Paziente
Virologa
Virus HIV
Francesco Farinato
Paola Sarzola
Valentino Staffoli
Musicisti
Pianoforte
Basso
Sax
Marimba
Lorenzo Tomelleri
Martino de Franceschi
Laura Chittolina
Valeria Bonazzoli
Shakespeare
William
In occasione della giornata Mondiale contro
l’AIDS, ANLAIDS MANTOVA presenta lo spettacolo teatrale “Anche io da piccolo sognavo”,
lettura a tre voci con musica. Testo di Fabrizio
Dossena.
Questo testo narra le vicende di un uomo
quarantenne con una normalissima esistenza senza eccessi, dal momento della
scoperta di essere stato contagiato dal virus
dell’HIV sino al momento in cui decide cosa
fare della propria vita.
Lo spettacolo si svolge in un atto unico della
durata di circa un’ora o poco più, e vede sul
palcoscenico l’avvicendarsi di tre personaggi: una Virologa, il virus HIV, ed un paziente
sieropositivo,accompagnati da musiche
eseguite rigorosamente dal vivo, che creano momenti di leggerezza utili ad aiutare
lo spettatore a comprendere ed assimilare
quanto sentito dalle voci degli attori creando
un mix fluido e piacevole.
Questi tre personaggi interagiscono in maniera leggera non facendo mai mancare, ed
è la particolarità di questo testo, momenti di
ilarità, sfruttando soprattutto la sensibilità del
paziente e la boriosità di un virus egocentrico e accompagnando lo spettatore in viaggio emotivo dai contorni a volte romantici, a
volte onirici, con pensieri e riflessioni tragicomiche prese a schiaffi da un virus tanto
supponente, quanto spiazzato dalla reazione di un paziente deciso, dopo un faticoso
percorso a ritroso nelle proprie emozioni, a
non arrendersi.
SHAKESPEARE 450
Sogno di una notte di mezza estate - Macbeth - La Tempesta
Venerdì 19 Dicembre
Teatro Bibiena
Via Accademia, 47
Mantova
Messinscena Teatrale
Maria Grazia Bettini
Shakespeare visse e scrisse in una Londra
piena di poeti intenti a costruire una lingua
nuova, un teatro moderno e, quattro secoli
più tardi, ancora attualissimo. La messa in
scena del teatro magico e dei personaggi
fantastici di Shakespeare rivela i contenuti
delle sue opere sullo scontro tra l’Individuo
e la Fortuna. Sul palcoscenico della lotta per
il potere rimangono l’uomo e il cieco caso.
Fate e destiny sono l’equivalente di “Sorte” e
in questo il teatro di Shakespeare è un Teatro
Moderno, svincolato dalla sacralità del suo
tempo. In questo spettacolo ho scelto i brani
di tre drammi che contengono proprio questi
concetti, mettendo in scena solo i personaggi che giocano con le sorti dell’uomo.
Conversazione con Letture
Chiara Prezzavento
Interpreti
Rossella Avanzi
Stefano Peppini
Silvia Gandolfi
Melissa Carretta
Claudia Moietta
Samuel Hili
Diego Fusari
Andrea Codognato
Cristina Debiasi
Gabriella Ferramola
Adolfo Vaini
Giovanna Bertoli
Gilberto Valle
Francesca Campogalliani
Michele Romualdi
Chiara Prezzavento
Ivonne Paltronieri
Martina Ginelli
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”
Una meravigliosa fiaba con molti momenti
di poesia “pura”, bellissimi notturni illuminati
dalla luna, le danze delle Fate, le variazioni
sul tema della natura e dell’amore.
La presa del potere di “MACBETH”
La vendetta di Prospero ne “LA TEMPESTA”
capolavori in cui il tema onirico è presente
non in luce poetica ma sotto forma di apparizioni spettrali o profetiche.
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Libretto - Anlaids