COMUNE DI FERRARA
Settore Opere Pubbliche e Mobilità - Ufficio Sicurezza sul Lavoro
Settore Pianificazione Territoriale - Servizio Commercio Attività Produttive e Sviluppo Economico
Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi
LINEE GUIDA per la gestione dell’emergenza nelle aree pubbliche comunali
in cui vengono autorizzati mercati, sagre e fiere con uso di GPL o altre fonti
energetiche.
Premessa
Il presente documento elenca le disposizioni che il Comune di Ferrara applica per rispondere
alle indicazioni del documento emesso dal Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del
Fuoco, del Soccorso pubblico e della difesa civile (Prot. N° 0003794 del 12/03/2014)
“Raccomandazioni Tecniche di prevenzione incendi per l’installazione e la gestione di mercati su
aree pubbliche, con presenza di strutture fisse, rimovibili e auto negozi”.
Le indicazioni di seguito riportate sono mutuate da tale documento e vengono applicate nei
mercati, sagre e fiere autorizzate in aree pubbliche nelle quali è prevista la presenza di strutture
fisse o mobili, autonegozi, banchi o posteggi che utilizzano GPL o altre fonti energetiche per
alimentare apparecchi di cottura, di preparazione culinaria e di riscaldamento cibi.
Il documento è composto da:
1) Le presenti “linee guida” con indicazioni generali utili per tutte le aree comunali,
2) Le planimetrie delle diverse aree mercatali, fiere e sagre in cui si utilizza GPL
3) I volantini specifici che riportano delle indicazioni generali circa i comportamenti da tenere in
caso di emergenza presso tali aree e le planimetrie del singolo mercato/fiera.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Il piano è suddiviso nei seguenti paragrafi:
Disposizioni Comuni
Autonegozi che utilizzano impianti alimentati a GPL
Banchi che utilizzano impianti alimentati a GPL
Altri tipi di banchi
Comportamenti nei casi di anomalie ed emergenze
Organizzazione e Comunicazione dell’Emergenza
1
A. Disposizioni Comuni
 Per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco, gli accessi destinati
allo svolgimento delle attività, rispettano i seguenti requisisti minimi:
1) Larghezza 3,50 metri
2) Altezza libera 4,00 metri
3) Raggio di svolta 13,00 metri
4) Pendenza non superiore al 10%
5) Resistenza al carico almeno 20 tonnellate (8 sull’asse anteriore, 12 sull’asse
posteriore, passo 4 metri)
 Le aree destinate allo svolgimento delle attività rispettano i seguenti requisiti minimi:
1) Sono previste vie di transito interne tali da garantire l’esodo delle persone e la
possibilità di intervento/accesso ai mezzi di soccorso compresi quelli dei Vigili del
Fuoco;
2) Viene verificata la presenza di alimentazione idrica ubicata in posizione accessibile e
sicura ed in grado di consentire il rifornimento degli automezzi dei VV.F. in caso di
emergenza, in particolare e soprattutto nei mercati/fiere che prevedono un elevato
afflusso di persone;
3) Le postazioni che prevedono l’utilizzo di GPL (essendo “potenziali sorgenti di
innesco”) sono collocate preferibilmente distanti rispetto ad altre analoghe per far sì
che in caso di incendio lo stesso rimanga di proporzioni limitate;
4) Le postazioni con uso di GPL sono rilasciate con apposite prescrizioni (ad es. è
vietato posizionare postazioni ed autonegozi alimentati a GPL in prossimità di
tombini non sifonati o di aperture sul piano stradale in diretta comunicazione con
ambienti confinati ubicati sotto il piano di campagna. Qualora ciò non fosse possibile
già alla fase di rilascio dell’autorizzazione viene prescritto l’utilizzo di sistemi, anche
mobili, atti ad evitare la formazione di sacche di gas in tali ambienti citati).
 Fermi restando gli obblighi previsti dal D.Lvo n° 81/2008, per il personale degli autonegozi e
dei banchi che utilizzano impianti alimentati a GPL, deve essere prevista l’informazione e la
formazione nonché l’aggiornamento della formazione.
Per quanto riguarda questo primo punto il Comune di Ferrara ottempera nel seguente modo:
 in sede di autorizzazione di ogni mercato, fiera, sagra verifica la rispondenza alle
prescrizioni “geometriche” appena elencate (vedi elaborati planimetrici dei singoli
mercati) che riportano le posizioni di ogni singola postazione, le indicazione delle
postazioni che prevedono l’uso di GPL, il rispetto delle distanze atte a consentire
l’accesso dei mezzi di emergenza e il mantenimento delle vie di esodo utilizzabili da
coloro che partecipano agli eventi proposti o si trovano sul posto nel momento della
potenziale emergenza.
 Per quanto riguarda la collocazione e delimitazione delle postazioni che utilizzano GPL
vengono richieste in fase di concessione opportune distanze dalle altre postazioni, la
collocazione in via preferenziale di tali postazioni “potenziali sorgenti di innesco” in
vicinanza/prossimità degli accessi dei mezzi di soccorso per agevolare gli eventuali
interventi in emergenza, ed altre prescrizioni particolari (es. distanza da tombini, utilizzo
di pavimentazioni mobili che impediscano sacche di gas al di sotto del piano stradale,
etc).
 Per quanto riguarda l’informazione sono stati predisposti degli opuscoli che riportano
delle indicazioni circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza che verranno
distribuiti tra la popolazione e saranno scaricabili dal sito del Comune di Ferrara. Per
quanto riguarda la formazione, quando dovuta, è a carico del singolo operatore che
dovrà provvedere di conseguenza eventualmente ricorrendo alle proprie associazioni di
categoria.
2
B. Autonegozi che utilizzano impianti alimentati a GPL
 Ogni autonegozio che utilizza GPL deve possedere e conservare
idonea
documentazione tecnica e certificazioni relative alla corretta installazione e
manutenzione degli impianti presenti, realizzati secondo regola d’arte. Le certificazioni
richieste sono:
1) Dichiarazione di conformità dell’impianto di adduzione del gas in originale, o copia
autenticata nelle forme previste dalla legge, completa di schema idraulico
dell’impianto e dichiarazione relativa alla componentistica dell’impianto (manichetta
ad alta pressione, collettore di distribuzione, regolatore di pressione, tubazione di
adduzione di bassa pressione), il tutto in conformità a quanto richiesto nell’Allegato A
del documento richiamato in premessa e della norma UNI EN 1949 per gli
autonegozi la cui fonte di energia è rappresentata da GPL in serbatoi fissati in modo
inamovibile sul veicolo stesso.
2) Certificazione dell’avvenuta verifica, effettuata da professionista abilitato, almeno una
volta l’anno, dell’impianto di adduzione del gas.
3) Ogni mezzo dovrà essere dotato di almeno 2 estintori portatili di idonea capacità
estinguente non inferiore a 34A 144B C posti in posizione visibile e facilmente
accessibile.
Per quanto riguarda questo punto ogni singolo operatore dovrà ottemperare alle richieste
indicate predisponendo e conservando la documentazione da esibire agli organi di controllo
in caso di verifica.
C. Banchi che utilizzano impianti alimentati a GPL
 Ogni banco deve essere predisposto in conformità a quanto richiesto nell’Allegato B del
documento richiamato in premessa,
1) Nel caso in cui sia presente una unica bombola, l’utilizzatore dovrà verificare
direttamente l’utilizzo di tubo in gomma a norma di legge ed in corso di validità e
sostituirlo secondo scadenza.
2) Nel caso di utilizzo e possesso di più bombole si deve ottemperare a quanto richiesto
nell’Allegato B già citato ed alle norme UNI 7129 E UNI 7131.
4) Ogni mezzo dovrà essere dotato di almeno 1 estintore portatile di idonea capacità
estinguente non inferiore a 34A 144B C posti in posizione visibile e facilmente
accessibile.
Per quanto riguarda questo punto ogni singolo operatore dovrà ottemperare alle richieste
indicate.
3
D. Altri tipi di banchi
 Il posizionamento dei banchi deve tenere conto dell’eventuale propagazione/sviluppo
dell’incendio, pertanto le postazioni con uso di GPL deve essere alternata con altre
postazioni con scarsa consistenza di materiale combustibile.
 Gli impianti elettrici devono essere realizzati ed installati in conformità alla Legge 1
marzo 1968, n. 186.
5) Ogni banco deve essere dotato di almeno 1 estintore portatile di idonea capacità
estinguente non inferiore a 34A 144B C posti in posizione visibile e facilmente
accessibile.
 Per quanto riguarda il posizionamento di tali banchi il Comune di Ferrara, in sede di
autorizzazione della concessione, verifica la collocazione dei singoli banchi ponendo
attenzione all’ubicazione di quelli che, prevedendo l’utilizzo di GPL o altre fonti
energetiche, sono da ritenersi “potenziali sorgenti di innesco” come già indicato al punto
A.
 Per quanto riguarda gli impianti elettrici e la dotazione di estintori ogni operatore dovrà
ottemperare alle richieste indicate e ad ogni altra indicazione di legge.
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E. Comportamenti nei casi di anomalie ed emergenze
 Dispersione di gas
1) Se si riscontra una dispersione di gas dall’impianto a valle della bombola occorre
chiudere la valvola sulla bombola e far controllare l’impianto da personale
qualificato prima di ogni altro successivo utilizzo.
2) Se si riscontra una dispersione di gas dalla bombola o dalla sua valvola e non si è
in grado di eliminarla con mezzi propri occorre:
a) In caso di dispersione non rilevante, evitare si producano accumuli di gas e
provvedere all’immediata sostituzione della bombola
b) In caso di dispersione rilevante, trasportare con precauzione la bombola in
luogo aperto lontano da persone ed edifici. Favorire la diluizione del gas in
aria, avendo cura che nessuno si avvicini alla bombola. Non inclinare né
rovesciare la bombola. Avvertire il fornitore affinché provveda al suo ritiro
immediato.
3) In generale in presenza di dispersione evitare ogni fonte di accensione.
4) Se non è possibile contenere la dispersione, fare allontanare le persone ed
avvertire le autorità competenti.
5) Chiudere sempre la valvola del gas dopo ogni utilizzo e nei periodi di inattività
degli apparecchi utilizzatori.
 Incendio
1) Se il gas che fuoriesce dalla bombola prende fuoco, si deve tentare di bloccare il
rilascio di gas chiudendo, se possibile, la valvola della bombola. Prima di
intervenire si consiglia di proteggersi la mano ed il braccio con un panno bagnato.
2) Se non è possibile bloccare il rilascio di gas che alimenta l’incendio, per evitare il
surriscaldamento della bombola, se possibile irrorare la bombola con getto
d’acqua fino ad esaurimento del gas in essa contenuto.
3) Non inclinare o rovesciare la bombola
4) Se l’incendio che coinvolge la bombola è alimentato da sostanze o materiali
diversi dal gas della bombola, per evitare il surriscaldamento della bombola per
irraggiamento, per convezione o per contatto agire nel seguente modo:
a) Allontanare la bombola dal luogo dell’incendio,
b) Interporre uno schermo fra la bombola e l’incendio,
c) Irrorare la bombola con getto d’acqua.
 Per quanto riguarda questo punto ogni singolo operatore deve essere informato circa le
modalità da tenere in caso di emergenza previste in questo documento che verrà
consegnato ad ogni singolo operatore che dovrà leggerlo e farlo proprio.
 Il Comune di Ferrara non essendo datore di lavoro non deve provvedere alla formazione
antincendio e alla definizione di specifiche squadre antincendio, ma provvede
all’informazione degli operatori e dei cittadini attraverso questo documento e i suoi allegati.
 Resta a carico di ogni operatore l’assolvimento degli obblighi di legge per quanto riguarda la
formazione antincendio quando prevista.
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F. Organizzazione e Comunicazione dell’Emergenza
 La procedura di emergenza in caso di incendio prevede che:
1) Si individui velocemente la zona interessata dall’evento;
2) Si facciano allontanare le persone presenti nelle prossimità dell’incendio, fornendo
maggiore ausilio ed assistenza ai minori ed ai soggetti a ridotta capacità motoria
eventualmente presenti;
3) se si è in grado di circoscrivere la zona in cui si è innescato l’incendio, si deve
provvedere a chiudere le valvole della bombola e a disattivare gli eventuali impianti
elettrici presenti;
4) se non si è in grado di eliminare il pericolo, si deve effettuare tempestivamente la
chiamata ai mezzi di soccorso, indicando all’operatore il luogo e l’indirizzo da cui si
chiama, l’emergenza in corso e le proprie generalità;
5) nel frattempo si deve verificare che le vie di accesso dei mezzi di soccorso siano
libere e tutti i presenti devono adoperarsi per eliminare gli eventuali ostacoli
indebitamente presenti,
6) almeno un incaricato si deve recare verso i punti di arrivo dei mezzi di soccorso per
agevolare il loro accesso verso il luogo in cui si è verificato l’evento e per fornire
indicazioni utili circa l’emergenza in atto.
Numeri utili in caso di emergenza
Nominativo
Numero telefono
Pronto soccorso
118
Vigili del fuoco
115
Carabinieri
112
Polizia
113
 Essendo frequente il verificarsi della possibilità che la composizione delle aree mercatali
e dei suoi operatori sia diversa per ogni edizione/giornata il Comune di Ferrara ha
ritenuto più utile e flessibile un’organizzazione dell’emergenza che non preveda
l’identificazione di uno specifico ed unico responsabile/coordinatore dell’emergenza. Si
ritiene più utile che, vista la vicinanza e la formazione/informazione ricevuta, oltre
all’interesse specifico, debbano essere gli esercenti che utilizzano impianti GPL a
svolgere tale ruolo attivando le procedure di emergenza non appena avvertano
condizioni di pericolo che necessitano l’intervento o meno dei mezzi di soccorso.
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Piano Sicurezza Comune