IMPIANTI TERMICI
TdP Daniele Faccioli
ULSS 20 di Verona
Dipartimento di Prevenzione
Servizio igiene e Sanità pubblica
REQUISITO DELL’AERAZIONE
FATTORE DI
RISCHIO
La combustione in carenza di ossigeno genera
monossido di carbonio, gas incolore ed inodore
altamente tossico anche a basse concentrazioni
REQUISITO DELL’AERAZIONE
I locali d’installazione devono essere
permanentemente ventilati mediante
aperture di superficie pari a 6 cmq per
kW installato
con un minimo di 100 cmq
Locali di installazione non idonei
INTOSSICAZIONE CON GENERATORE
TIPI A / GPL
CATTIVA MANUTENZIONE
INTOSSICAZIONE CON GENERATORE
TIPO B / GPL
CONDOTTI ESPULSIONE FUMI
NON IDONEI PER:
Carente Manutenzione
Lunghezza
Pendenza Contraria
Tortuosità
Promiscuità con altri condotti
Assenza del condotto di
evacuazione fumi
Istruzioni per l’utente di Gpl in bombole



La bombola può essere installata
all’aperto o all’interno di un locale ma
non in camera da letto, bagno, box
auto e simili
La bombola non deve essere collocata
sotto il piano di riferimento o in
prossimità di aperture comunicanti con
locali interrati
In locali di cubatura fino a 10 mc è
esclusa l’installazione di bombole; tra
10 e 20 mc, una sola bombola da 15
kg; tra 20 e 50 mc, fino a 2 bombole
di capacità complessiva non superiore
a 20 kg; oltre 50 mc, fino a 2 bombole
di capacità complessiva non superiore
a 30 kg; complessivamente all’interno
di una abitazione non vi devono essere
più di 40 kg di gpl
LE TUBAZIONI
•
Gli apparecchi mobili non da
incasso possono essere collegati
all’impianto con tubo flessibile in
gomma da sostituire entro la data
stampigliata sul tubo e comunque
entro cinque anni (UNI-CIG
7140) e apposita fascetta
stringitubo (march. UNI-CIG)
•
Gli apparecchi fissi e quelli ad
incasso devono essere collegati
all’impianto con tubo flessibile di
acciaio inox (max 2 mt.) a parete
continua
Intossicazione da CO
PERIODICITA’ VERIFICHE
IMPIANTI TERMICI
ULSS 20 di Verona
Dipartimento di Prevenzione
Servizio igiene e Sanità pubblica
Le operazioni di controllo e l’eventuale
manutenzione dell’impianto termico devono
essere eseguite:
Ogni due anni per caldaie di tipo
"C"(camera stagna) con Potenza nominale
minore di 35kW alimentate a gas.
Ogni anno per tutte le altre.
(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto
2005 n. 192)
Le analisi fumi di combustione
devono essere eseguite :
ogni 4 anni per caldaie alimentate a gas:
- tipo "C" (camera stagna) - installate da non più
di 4 anni
- tipo "B" (focolare aperto) - installate da non
più di 4 anni - ubicate in locali non abitati (es:
cantina o solaio idonei, all'esterno, in appositi
vani tecnici, ecc.)
(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto
2005 n. 192)
Le analisi fumi di combustione
devono essere eseguite :
Ogni 2 anni per caldaie alimentate a gas:
-
tipo "C" (camera stagna) - installate da più di 4
anni
-
tipo "B" (focolare aperto) - installate da più di 4
anni - ubicate in locali non abitati
-
tipo "B" (focolare aperto) - indipendentemente
dall'anzianità della caldaia - ubicate in locali
abitati (es. all'interno di abitazioni, negozi, ecc)
(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto
2005 n. 192)
Le analisi fumi di combustione
devono essere eseguite :
Ogni anno se alimentati con combustibile
liquido (es: gasolio) o solido (es: legna,
pellet)
indipendentemente dall'anzianità della
caldaia.
Ogni anno per potenza superiore 35 KW.
(Allegato L al D.Lgs. 19 agosto
2005 n. 192)
NORMATIVA
DECRETO N. 37/2008
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA’
DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI
NORME UNI 7129/2008
IMPIANTI A GAS PER USO DOMESTICO
NORME UNI 7131/1999
IMPIANTI A GPL PER USO DOMESTICO
NORME UNI 10683/1998 INSTALLAZIONE DI GENERATORI DI
CALORE A LEGNA
FINE
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