MOTIVAZIONE AL PROGETTO
Tanti colori un solo mondo
La nostra fase storica è ormai caratterizzata da molteplici esperienze migratorie,
da rapporti sempre più frequenti tra persone di lingue diverse e, purtroppo, da
numerosi conflitti interetnici.
In questa ottica, abbiamo voluto attuare, come sfondo a tutte le attività
didattiche di questo anno scolastico, un progetto che educhi prima di tutto alla
pace, alla fratellanza, all’uguaglianza, alla valorizzazione della diversità, per poi
dare particolare risalto a un’educazione multiculturale e interculturale.
Il compito educativo della scuola è quello di fare una mediazione fra le diverse
culture nella logica di una convivenza costruttiva in un tessuto sociale e culturale
multiforme. Questo significa accettazione e rispetto del diverso, riconoscimento
della sua identità culturale in prospettiva di un effettivo inserimento sociale e
quindi attuazione di progetti educativi finalizzati a prevenire il sorgere di
mentalità eterocentriche, intolleranti nei riguardi di altre culture.
Anche la scuola dell’infanzia può dare il suo prezioso e valido contributo fin da
questa tenera età, affinché offra una efficace e credibile alternativa a proposte
negative e contribuisca alla formazione di personalità critiche, autonome,
indipendenti, proponendosi come luogo dove esprimere, elaborare, sublimare e
convogliare verso mete costruttive le spinte pulsionali più forti.
Obiettivi generali più forti:
 la promozione nei bambini di un processo di crescita socio-affettiva, che
rafforzi la stima di sé, soddisfi il loro bisogno d’identità, sicurezza,
autonomia, il loro desiderio di accettazione da parte degli adulti e dei
coetanei e favorisca, quindi, la loro capacità di accettare sé e gli altri;
 la creazione di un contesto di classe, nel quale possano entrare i sentimenti
(positivi, negativi, incerti), possano essere vissute esperienze significative e
piacevoli, siano rinforzati i comportamenti accettabili, discussi i problemi
sorti, ci si senta ascoltati, si impari ad ascoltare gli altri e si venga
incoraggiati e sorretti nelle difficoltà, anziché valutati;
 giungere progressivamente allo scambio, alla reciprocità, al dialogo;
 analizzare i propri modelli impliciti relativi all’idea di bambino straniero;
 conoscenza del proprio territorio, nazione, mondo;
 progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi
positivamente nei confronti degli altri;
 apprendere a interagire con gli altri;





saper ascoltare;
riuscire a osservare la propria realtà in maniera critica;
provare interesse per realtà diverse;
entrare in contatto con diversi modi di vivere;
conoscere realtà diverse.
Realizzazione del progetto
Il nostro progetto si realizza partendo da un viaggio ideale nel mondo alla
scoperta di nuovi popoli. Questo ci consentirà di aiutare i bambini a
rapportarsi agli altri liberi da pregiudizi e da barriere di ogni genere: razziali,
culturali, religiose.
Attraverso ricerche, giochi, canti, danze e sperimentandosi anche nella
cucina tipica di altri Paesi, scopriranno diverse e ricche culture in cui la
diversità diventa normalità, rafforzando un'idea positiva di loro stessi e allo
stesso tempo arricchendo la loro identità.
La nostra magica partenza comincerà da un mappamondo e dal racconto di
una storia il cui protagonista ci accompagnerà in ogni tappa del nostro
viaggio, aiutandoci a comprendere meglio le differenze somatiche, di lingua,
di usi e tradizioni di tutti i Paesi che andremo a visitare.
Obiettivi formativi:












scoprire Paesi e popoli del mondo;
riconoscere e rispettare la multiculturalità;
attivare comportamenti di fratellanza;
comprendere di essere cittadini del mondo;
intuire l’appartenenza a un Paese e al mondo;
intuire e rispettare l’identità di un popolo;
avviare all’intercultura;
conoscere la peculiarità e la tipicità di alcuni territori;
conoscere elementi di esplorazione geografica;
cogliere le caratteristiche geografiche dell’Europa e dell’Italia;
conoscere usi e costumi dei loro abitanti;
favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la
condivisione di un’esperienza;
veicolare relazioni interpersonali positive tra bambini e tra bambini e adulti.
MAPPA ANNI 3
Conoscenza di sé:
le parti del mio corpo
Le emozioni del
mio viso:
felicità, tristezza,
paura
Maschio e
femmina
Caldo – freddo
Bagnato – asciutto
Sopra – sotto
Alto – basso
Avanti – dietro
IL MIO
CORPO
Alto – basso
Lento – veloce
Lungo – corto
a.s. 2009/2010
Come scopro?
Con i sensi: vista,
tatto, gusto
Liscio – ruvido
Molle – duro
Grande – piccolo
Pieno – vuoto
Poco – tanto
Dentro – fuori
Chiuso – aperto
I COLORI e LE
FORME
Cerchio
Quadrato
(Triangolo)
TANTI COLORI …
UN SOLO MONDO:
LA MUSICA
esploro e scopro il
“mio mondo”
LA MIA
SCUOLA
“Io mi chiamo…”
IL MIO
GIARDINO
Mamma e papà
Fratelli e sorelle
Nonni
Animali
Alberi
Prima (la nascita)
e Ora
I miei
amici
Visita ai
bambini dei
vari padiglioni
LA MIA
FAMIGLIA
La mia casa
Rosso
Giallo
Blu
Vicino e
lontano
Fiori
Spazio
La mia città
IO,
davanti-dietro
in alto- in basso
percorsi
aria - cielo
il mio
mondo
L’ITALIA
Tempo
giorno-notte
luce-buio
sequenze
Identità
Diversità
Amicizia
SAPORI
bandiere
CINQUE SENSI
animali
I PAESI
DEL
MONDO
Quantità
Seriazioni
Insiemi
ARTE
Lingue,
racconti,
poesie,
Musiche,ritmi,
emozioni,
strumenti
I COLORI
Forme
Primari,
secondari,gradazioni,cald
i, freddi
Costumi
Danze
SUONI
MAPPA 4 ANNI
a.s. 2009/2010
solidarietà
diversità
amicizia
Mappa
anni 5
insiemistica
colori
forme
genere
Le emozioni del
mondo
dimensioni
habitat
esplorazione
Giochiamo
col mondo
Conosco il
mondo
attraverso i
sensi
arte nel
mondo
piatti tipici
nel mondo
ritmo
terziario
ogni paese
la sua
musica
Parole
del
mondo
giochi
psicomotori
sintagmi
storie
concetti
spaziali
filastrocche
davanti - dietro
Anno scolastico 2009- 2010
lateralità
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
PROGETTO BIBLIOTECA
EQUIPE DI PROGETTO
INS. PAD “A” RIPAMONTI
INS. PAD “B” APRIGLIANO
INS. PAD “C” ZUCCHELLI
OBIETTIVI:
 STIMOLARE IL BAMBINO NELSUO PROCESSO DI CRESCITA, DAL PUNTO DI VISTA
CONOSCITIVO,-COMUNICATIVO, ESPRESSIVO-CREATIVO;
 MOTIVARE IL BAMBINO ALLA LETTURA;
 SENSIBILIZZARE IL BAMBINO NEI CONFRONTI DELLA LETTURA
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ DEL B.NO DI COMUNICARE E RELAZIONARE
STATI D’ANIMO ED EMOZIONI ;
 COINVOLGIMENTO DEI B.NI NELLA REALIZZAZIONE DELLA FIABOTECA;
 COINVOLGIMENTO DEI GENITORI;
 RISPETTO DEL LIBRO
RISORSE:
 Umane
UTENTI GENITORI/BAMBINI DI 4/5 ANNI EQUIPE DI PROGETTO

Materiali
LIBRI, MATERIALE PER ATTIVITA’ GRAFICHE-PITTORICHE, STORIE
INVENTATE DAI GENITORI

Tempi

Finanziarie
ANNI 5 DA NOVEMBRE A FEBBRAIO – ANNI 4 DA MARZO A MAGGIO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 RICADUTA SULL’INTERESSE DEI BAMBINI E SUL COINVOLGIMENTO DELLA
FAMIGLIA
 IN ITINERE
SCUOLA: DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
PROGETTO INFORMATICA
EQUIPE DI PROGETTO
INS. SERNAGLIA, PALADINO
INS. BALSAMO, BARRILE
INS. CASIRAGHI, COMI
OBIETTIVI:
 CONOSCENZA DELLE PARTI PRINCIPALI CHE COMPONGONO ILCOMPUTER
 UTILIZZO DEL MOUSE-TASTIERA-TASTO CANC-BARRA SPAZIATRICE
 CAPACITA’ DI SELEZIONARE STRUMENTI INIZIALMENTE CON IL PROGRAMMA PAINT
 REALIZZAZIONE DI UNA STORIA INVENTATA DAI B.NI CON L’USO DI CD ROM
 CAPACITA’ DI SELEZIONARE SIMBOLI GRAFICI SULLA TASTIERA
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 CONOSCENZA DI BASE DELLO STRUMENTO INFORMATICO
 DISCRETA PADRONANZA NELL’USO DEL MOUSE
 DISCRETA AUTONOMIA NELLA SCELTA DEGLI STRUMENTI
 REALIZZAZIONE DI UN ALBUM CONTENENTE LA STORIA INVENTATA
 APPROCCIO POSITIVO ALL’USO DEL COMPUTER
RISORSE:
 Umane
UTENTI BAMBINI DI 5 ANNI, DOCENTE REMONTI LILIANA

Materiali
COMPUTER, CD ROM, FLOPPY, PERIFERICHE

Tempi
L’INTERO ANNO SCOLASTICO NEI GIORNI DI LUNEDI’, MARTEDI’ E
MERCOLEDI’

Finanziarie
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 INTERVISTA INIZIALE
 VERIFICA GRADIMENTO IN ITINERE
 VERIFICA FINALE PER VALUTARE IL GRADO DI AUTONOMIA ACQUISITO
NELL’USO DEL MEZZO INFORMATICO
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
PROGETTO ACCOGLIENZA
EQUIPE DI PROGETTO
TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO
OBIETTIVI:
 PROGETTARE ED ORGANIZZARE UN ANNO SCOLASTICO CHE FACILITI NEL B.NO
L’INSTAURARSI, IL PERMANERE DI UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA NEI CONFRONTI
DELL’AMBIENTE CHE LO ACCOGLIE;
 CHE STIMOLI IL DESIDERIO DI FARNE PARTE IN MANIERA ATTIVA;
 PROMUOVERE RELAZIONI COLLABORATIVE TRA SCUOLA-FAMIGLIA
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 IL B.NO ESPLORA L’AMBIENTE E SI MUOVE LIBERAMENTE;
 ADOTTA TECNICHE DI COMUNICAZIONE VERBALI E NON;
 ADATTAMENTO GRADUALE AI RITMI SCOLASTICI;
 CONOSCENZA, PARTECIPAZIONE ED INTUIZIONE DEI RITMI CHE SCANDISCONO
LA GIORNATA SCOLASTICA
RISORSE:
 Umane
I BAMBINI, I GENITORI, LE INSEGNANTI

Materiali
OPUSCOLI INFORMATIVI, SPAZI STRUTTURATI, SUSSIDI
DIDATTICI

Tempi
SETTEMBRE – OTTOBRE - NOVEMBRE

Finanziarie
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 IL B.NO SI MUOVE NELL’AMBIENTE CON FIDUCIA
 COMUNICA CON GLI ALTRI B.NI E CON L’ADULTO
 ACCETTA E PARTECIPA AI RITMI DELLA GIORNATA SCOLASTICA
SCUOLA: DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
“SETTIMANA DI SCUOLA APERTA”
EQUIPE DI PROGETTO
3 INSEGNANTI, COLLABORATRICE, DIREZIONE
DIDATTICA
OBIETTIVI:
 ANALISI DELL’ESISTENTE
 FORNIRE INFORMAZIONI SULL’OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA
 PREDISPORRE ATTIVITA’ PER FAR CONOSCERE LA STRUTTURA AI NUOVI UTENTI
(B.NI E GENITORI)
 PREDISPORRE ATTITIA’ DIDATTICHE CHE COINVOLGANO GENITORI E BAMBINI
 CONFERMARE, AUMENTARE NUMERO ISCRIZIONI
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 PROCEDURA PER UN PERCORSO DI ESPLORAZIONE AMBIENTALE
 PACCHETTO DI PROPOSTE DIDATTICHE PER GENITORI E BAMBINI
 MATERIALI – OPUSCOLI
 NUMERO ISCRIZIONI ADEGUATO
RISORSE:
 Umane
ELENCO DELLE PERSONE COINVOLTE CHE POSSONO ESSERE
DIVERSE DALL’EQUIPE DI PROGETTO, UTENTE ATTUALE E FUTURO

Materiali
VERBALI C.D., FOTOCOPIE, STRUTTURA SCOLASTICA, ELABORATI
DEI B.NI

Tempi
GENNAIO (3 GIORNI DURANTE LE ISCRIZIONI)

Finanziarie
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 NUMERO DI RICHIESTE DI VISITA
 IN ITINERE
 RICADUTA SUL NUMERO DELLE ISCRIZIONI
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
CONTINUITA’
EQUIPE DI PROGETTO: SERNAGLIA, CASIRAGHI
OBIETTIVI:
 FACILITARE IL PASSAGGIO DEI BAMBINI DALL’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA
MATERNA AL PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE
 VERIFICARE GLI INSERIMENTI DEI BAMBINI DI PRIMA ELEMENTARE
 REVISIONE DELLE SCHEDE DI PRESENTAZINE ALLA SCUOLA ELEMENTARE
 PROMUOVERE INCONTRI TRA I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA CON QUELLI DELLA
SCUOLA ELEMENTARE
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 UN SERENO PASSAGGIO DEI BAMBINI ALLA SCUOLA ELEMENTARE
 MAGGIORE COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE TRA I DUE ORDINI DI
SCUOLA: MATERNA ELEMENTARE
RISORSE:

Umane
INSEGNANTI E BAMBINI

Materiali

Finanziarie

Tempi
SCHEDE DI PASSAGGIO
PROGRAMMAZIONE/PROGRAMMA
INCONTRI FISSATI TRA SETTEMBRE E GIUGNO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 CONFRONTO DURANTE I VARI INCONTRI DELLA COMMISSIONE CONTINUITA’
MATERNA ED ELEMENTARE
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo)
LINGUA 2
EQUIPE DI PROGETTO: ERCOLI , REMONTI COMI ,CARAFFA
OBIETTIVI:
 ACCOSTARE IL B.NO MEDIANTE ATTIVITA’ ORALI, LUDICHE, OPERATIVE ALLA PRODUZIONE
 STIMOLARE CURIOSITA’ ED INTERESSI NEI B.NI VERSO LE ALTRE CULTURE E LINGUE
 REALIZZARE L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TERMINI ELEMENTARI DI USO CORRENTE LEGATI
ALLA REALTA’ DEL B.NO
 AMPLIARE IL LESSICO UTILIZZANDO LE POSSIBILITA’ OFFERTE DI ROUTINES E DALLA
PRESENZA DI OGGETTI REALI
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 VERIFICARE QUANTO DELLA LINGUA INGLESE RIESCE AD IMPARARE UN B.NO TRA I 3 –6 ANNI
ALL’INTERNO DI UN CONTESTO EDUCATIVO
 CONOSCENZA DI BASE DELLA LINGUA 2
RISORSE:

Umane
UTENTI (B.NI DAI 3 AI 5 ANNI)
EQUIPE DI PROGETTO

Materiali
LIBRI, CASSETTE STEREO, VIDEO CASSETTE, CARTELLONI, MATERIALI PER
ATTIVITA’ GRAFICO-PITTORICHE

Finanziarie

Tempi
DA OTTOBRE A GIUGNO PER LE ATTIVITA’ DI ROUTINE. DA GENNAIO A GIUGNO CON
SCANSIONE SETTIMANALE PER LE FASCE DI ETA’
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 RICADUTA SULL’INTERESSE DEI BAMBINI
 IN ITINERE
 VERIFICA FINALE PER VALUTARE IL GRADO DI AUTONOMIA ACQUISITO
NELL’USO DI ALCUNI TERMINI IN LINGUA INGLESE
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DANTE 1° CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo) PROGETTO SICUREZZA
EQUIPE DI PROGETTO : TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO
OBIETTIVI:
 Individuare gli oggetti pericolosi
 Riflettere sui comportamenti pericolosi
 Conoscere i pericoli della casa e della scuola
 Salvaguardare la propria salute
 Riconoscere nel contesto scolastico le uscite di sicurezza
 Conoscere i principali segnali- suoni di pericolo per l’evacuazione
 Conoscenza principali segnali di pericolo
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 Capacità di riconoscere il suono di pericolo, di mettersi in fila e, dirigersi con le docenti nel punto di
sicurezza
 Capacità di salvaguardare la propria salute
RISORSE:

Umane : Bambini, docenti, personale Ata, personale Gemeaz (ditta appaltatrice mensa)

Materiali : Schede informative, storie, filastrocche, sussidi didattici

Finanziarie

Tempi : Intero anno scolastico
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 Riscontro sulle conoscenze acquisite dai bambini
 Prove di evacuazione
 In itinere
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DANTE – CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SCHEDA IDENTIFICAZIONE PROGETTO
PROGETTO (TITOLO) : ATTIVITA` MOTORIA
EQUIPE PROGETTO : ins. BARRILE, CASATI
OBIETTIVI : - Capacità di esplorare l’ambiente, di entrare in relazione con gli oggetti
diversi ampliando conoscenze e favorendo lo sviluppo cognitivo.
- Presa di coscienza del corpo e di sé in relazione al mondo esterno.
- Presa di coscienza del corpo e di sé in riferimento alla propria persona.
- Sviluppo delle competenze sociali.
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
- Raggiungimento degli obiettivi
- Collaborazione coordinatore progetto e referenti Scuola dell’Infanzia
- Riscontro positivo delle famiglie degli alunni coinvolti
RISORSE :
 Umane Bambini fascia di 5 anni (c.a. 80) suddivisi in gruppi.

Materiali cartaceo (per la documentazione). Materiale psicomotorio.

Finanziarie

Tempi
Da febbraio 2009 a maggio 2010 1 h. settimanale suddivisa per
due momenti di lavoro (30 minuti per gruppo), a rotazione
MODALITA` DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
-
In itinere: Attenzione da parte dei bambini delle consegne inoltrate dal coordinatore e
loro esecuzione.
Dopo ogni incontro tramite un elaborato grafico (a rotazione).
Finale
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo) PROGETTO MUSICALE anni 3
EQUIPE DI PROGETTO : TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO PIU’ ESPERTO
OBIETTIVI:
 Acquisire la capacità di ascoltare il silenzio, i rumori, i suoni e brani musicali di diverso
genere
 Classificare i suoni in base a proprietà per contrasti
 Localizzare la provenienza dei suoni
 Riprodurre i suoni con la voce
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 Capacità di percezione, di ascolto, di intonazione e riproduzione dei suoni, di affinare il senso ritmico, di
socializzare
 Capacità di improvvisare con gli strumenti e la voce
RISORSE:

Umane : Bambini, docenti, personale Ata, esperto

Materiali : Schede informative, storie, filastrocche, sussidi didattici e musicali

Finanziarie : a carico dei genitori

Tempi : Intero anno scolastico
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 Riscontro sulle conoscenze acquisite dai bambini
 In itinere
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo) PROGETTO MUSICALE anni 4
EQUIPE DI PROGETTO : TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO PIU’ ESPERTO
OBIETTIVI:
 Rappresentare con il segno i fenomeni acustici (rumori e suoni)
 Rappresentare con il disegno un brano musicale
 Sonorizzare e drammatizzare una fiaba illustrata
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 Capacità di collegare il movimento musicale ad altre attività, di socializzare
 Capacità di improvvisare con gli strumenti e la voce
RISORSE:

Umane : Bambini, docenti, personale Ata, esperto

Materiali : Schede informative, storie, filastrocche, sussidi didattici e musicali

Finanziarie : a carico dei genitori

Tempi : Intero anno scolastico
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 Riscontro sulle conoscenze acquisite dai bambini
 In itinere
SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO
PROGETTO: (titolo) PROGETTO MUSICALE anni 5
EQUIPE DI PROGETTO : TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO PIU’ ESPERTO
OBIETTIVI:
 Acquisire la capacità di ascoltare il silenzio, i suoni e i brani musicali
 Esprimere preferenze, verbalizzando, su proposte musicali
 Utilizzare il linguaggio del corpo, insieme alla musica per esprimere le proprie emozioni
 Associare gli stati d’animo a messaggi musicali ed esprimerli con il corpo la voce e gli
strumenti
RISULTATI ATTESI / PRODOTTI
 Capacità di prestare attenzione, percepire e riconoscere li eventi sonori, di socializzare
 Capacità di esprimere brevi valutazioni o impressioni sulla musica ascoltata
 Capacità di animare con coerenza mediante il movimento, un brano musicale
 Capacità di accompagnare con gli strumenti un brano musicale
RISORSE:

Umane : Bambini, docenti, personale Ata, esperto

Materiali : Schede informative, storie, filastrocche, sussidi didattici e musicali

Finanziarie : a carico dei genitori

Tempi : Intero anno scolastico
MODALITA’ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA
 Riscontro sulle conoscenze acquisite dai bambini
 In itinere
Progetto:
LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE
‘ 3/4/5 ANNI ’ SCUOLA DELL’INFANZIA
Responsabile progetto:
MARIA ROSA ANDREANI
Destinatari
Gruppi di lavoro di bambini frequentanti il primo anno della scuola dell’infanzia
Proposta:
8 incontri di psicomotricità relazionale della durata di un’ora ciascuno per ogni gruppo ‘3
anni’ della scuola dell’infanzia (max. 15 bambini)
Finalità:
-Favorire l’emergere dell’espressività psicomotoria
-Strutturazione di requisiti psicomotori adeguati all’età
-Inserimento nel curricolo di una metodologia di mediazione corporea e motoria in quanto espressione
dell’unità-persona
Obiettivi:
1. Sviluppo e potenziamento delle capacità di base del bambino sul piano sensomotorio, cognitivo, simbolico, affettivo e relazionale
2. Capacità di instaurare una relazione positiva con la specialista esterna
3. Individuazione e segnalazione di alunni che presentano ritardi nello sviluppo
psicomotorio e/o difficoltà relazionali (in collaborazione con le insegnanti di
classe)
Risultati attesi:
Raggiungimento di livelli psicomotori adeguati all’età
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Tanti colori un solo mondo