PROGETTO
SICUREZZA IN
CATTEDRA
2006/07
PROPOSTA DIDATTICA
“INCONTRI”
ELEMENTI
CARATTERIZZANTI
 Lavoro su atteggiamenti e motivazione
 Interdisciplinarietà
OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’
Sviluppare il coinvolgimento emotivo degli allievi
attraverso l’incontro con persone, luoghi e
documenti particolarmente significativi rispetto ai
temi della sicurezza negli ambienti di lavoro
Far emergere negli allievi una nuova
consapevolezza rispetto a fattori determinanti (ma
in genere poco avvertiti) per a salute e la sicurezza
nei luoghi di lavoro, quali ad esempio i fattori
socio-economici, di organizzazione del lavoro, di
cultura del lavoro, ecc.
AZIONI PREVISTE
Ogni incontro è suddiviso in tre fasi:
preparazione
realizzazione
discussione
Al termine dei tre incontri si suggerisce di
realizzare con la classe un ulteriore momento di
sintesi del lavoro svolto, con lo scopo di
raccogliere riflessioni ed opinioni in merito al
percorso intrapreso e di acquisire il giudizio dei
ragazzi sulla loro esperienza
ASPETTI METODOLOGICI
Si suggerisce di svolgere tutti e tre gli incontri. E’
bene che questi siano coerenti tra loro, che non ve
ne sia uno che prevale nettamente sugli altri (in
termini temporali o di possibile impatto sugli allievi)
e che si dedichi più o meno lo stesso tempo ad
organizzarli e a realizzarli
Se si è costretti ad effettuare un numero inferiore di
incontri, si tenga conto che quello con le persone e,
soprattutto, l’uscita per la visita al luogo significativo
costituiscono le attività più appetibili per gli studenti
e, forse, le più efficaci
PREREQUISITI DEGLI
ALLIEVI
Non sono previsti particolari prerequisiti degli
allievi allo svolgimento delle attività
COMPETENZE DEI
DOCENTI COINVOLTI
Per la realizzazione della proposta didattica non
sono richieste particolari competenze, se non quelle
tipiche della funzione docente (gestione gruppi,
capacità di far sintesi, ecc.)
Servono invece competenze organizzative e
relazionali per la sua predisposizione
COINVOLGIMENTO DI
SOGGETTI ESTERNI
La proposta didattica necessita di una adeguata
rete di rapporti con il territorio, che risulta di
fondamentale importanza per il coinvolgimento
dei soggetti esterni, istituzionali e non, nella
realizzazione delle attività (associazioni degli
invalidi, giornalisti, magistrati, operatori delle
strutture di prevenzione, vigili del fuoco, ecc.)
IMPEGNO ORARIO
Lo sviluppo complessivo della proposta richiede:
 10 ore frontali per l’incontro con i luoghi
 7 ore frontali per l’incontro con le persone
 6 – 7 ore frontali per l’incontro con i documenti
per un totale di 23 – 24 ore (cui si devono
eventualmente aggiungere altre 2 ore per il
momento finale di sintesi)
Sono necessarie poi circa 15 ore non frontali per
l’organizzazione delle attività
STRUMENTI E MATERIALI
A seconda della scelte fatte e del tipo di documenti
analizzati, varia l’insieme delle apparecchiature
necessarie (videoregistratore, lettore CD/DVD,
videoproiettore, ecc.)
Se si decide di effettuare le riprese dell’incontro con
il luogo significativo, può essere utile una
videocamera e l’apparecchiatura informatica per la
successiva visione del materiale
In allegato alla proposta viene fornito, solo a scopo
di indirizzo metodologico, un esempio concreto
della sua applicazione, completamente sviluppato e
dotato di diversi strumenti didattici
UN ESEMPIO CONCRETO - 1
Incontro con il luogo significativo:
Polo industriale di Marghera (VE)
località pertinente con gli obiettivi e le metodologie
proprie di questa proposta, sia per l’impatto che da
decenni Marghera ha sull’immaginario collettivo di
chi vive a ridosso di questa area industriale, sia per
le vicende umane, sociali, giudiziarie che ne hanno
caratterizzato la storia recente
UN ESEMPIO CONCRETO - 2
Incontro con le persone significative:
3 tecnici di processo (chimici) operanti all’interno
del polo di Marghera
caratterizzati da attività lavorative e ruoli molto
diversificati
- tecnico laureando in Filosofia e volontario PC
- formatore sulla sicurezza e laureato in Sociologia
- componente RSA e sindacalista interno
UN ESEMPIO CONCRETO - 3
Incontro con i documenti significativi:
4 documenti relativi a Marghera
caratterizzati da un’elevata diversificazione delle
fonti multimediali
- filmato di una puntata della trasmissione televisiva “Report”
dedicata al problema del CVM a Marghera
- brano “Laguna di Marghera”, tratto dal volume “I cani del
gas” dell’autore (ed attore) Marco Paolini
- canzone “Ti sa miga”, tratta dall’album “Ariva i barbari” di
Alberto D’Amico
- canzone “Marghera” del complesso veneziano dei Pitura
Freska
VALUTAZIONE
La proposta didattica non prevede verifiche di
apprendimento, perché non si sviluppa sul piano
dell’acquisizione di conoscenze, ma su quello del
coinvolgimento emotivo
Per una valutazione interna dei risultati, i docenti che
conducono le attività registreranno in modo
qualitativo i seguenti indicatori:
- grado di partecipazione
- grado di interesse
- qualità della partecipazione
RIFERIMENTO PER
L’ASSISTENZA
Prof. Alberto CESCO FRARE
ITIS “Planck”
Via Franchini 1, 31020 Lancenigo di Villorba (TV)
Tel. 0422-6171
Cel. 349-5724637
[email protected]
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