Comune di Livorno
Istituzione per i Servizi alla Persona
MANTOVA
28 settembre 2001
Popolazione residente
Fascia 0 - 3 anni
Fascia 3 - 6 anni
Fascia 0 - 6 anni
Fascia 7 - 14 anni
Fascia 0 - 14 anni
Fascia 15 - 29 anni
Fascia 15 - 64 anni
Fascia 0 - 64 anni
Fascia = e > 65 anni
Fascia = e > 75 anni
Nati
Morti
Immigrati
Emigrati
Comune di Comune di Comune di Zona
Livorno
Collesalvetti Capraia
Livornese
161.301
16.073
348
177.722
4.609
562
8
5.179
4.684
387
11
5.082
8.108
949
18
9.075
9.767
1.089
19
10.875
17.875
2.039
37
19.951
27.965
2.961
54
30.980
107.700
11.088
199
118.987
125.575
13.126
236
138.937
35.726
2.947
173
38.846
17.479
1.410
18
18.907
1.147
159
2
1.308
1.854
144
3
2.001
2.472
656
14
3.142
2.150
560
21
2.731
Popolazione residente Zona Livornese
C omune di
C ol l e sal ve
Ctti
omune di C aprai a
9%
0%
C omune di Li vorno
91%
I dati si intendono riferiti alla data del 31.12.00
I dati si intendono riferiti alla data del 31.12.00
Comune di Livorno
Comune di Collesalvetti
Comune di Capraia
Anno 1997 Anno 1998 Anno 1999 Anno 2000
163.092
162.325
161.673
161.301
15.885
15.916
15.967
16.073
352
356
355
348
179.329
Zona Livornese
178.597
177.995
177.722
serie storica residenti 1997-2000
200.000
180.000
160.000
140.000
Comune di Livorno
120.000
Comune di Collesalvetti
100.000
80.000
Comune di Capraia
60.000
Zona Livornese
40.000
20.000
Anno 1997
Anno 1998
Anno 1999
Anno 2000
4
movimento naturale
anno 2000
nati
Comune di Livorno
Comune di Collesalvetti
Comune di Capraia
Zona Livornese
increm ento o
decrem ento
naturale
morti
1.147
159
2
1.308
1.854 144
3 2.001 -
movimento migratorio
anno 2000
immigrati
707
15
1
693
increm ento o
decrem ento
m igratorio
emigrati
Comune di Livorno
Comune di Collesalvetti
Comune di Capraia
2.472
656
14
2.150
560
21 -
322
96
7
Zona Livornese
3.142
2.731
411
increm ento o
decrem ento
naturale
increm ento o
decrem ento
m igratorio
variazione
movimento
complessivo
385
111
8
282
Comune di Livorno
Comune di Collesalvetti
Comune di Capraia
Zona Livornese
-
707
15
1 693
322
96
7
411
Fasci a = e > 65
anni
22%
Popolazione residente Zona Livornese
scomposizione per fasce di età
Fasci a 0 - 6 anni
5%
Fasci a 7 - 14 anni
6%
Fasci a 15 - 64
anni
67%
Fascia
Fascia
Fascia
Fascia
0 - 6 anni
7 - 14 anni
15 - 64 anni
= e > 65 anni
8.108
9.767
107.700
35.726
Popolazione residente Comune di Livorno
Fasci a = e > 65
scomposizione per fasce di età
anni
22%
Fasci a 0 - 6 anni
5%
Fasci a 7 - 14 anni
6%
Fasci a 15 - 64
anni
67%
Fascia
Fascia
Fascia
Fascia
0 - 6 anni
7 - 14 anni
15 - 64 anni
= e > 65 anni
Fasci a = e > 65
an n i
18%
949
1.089
11.088
2.947
Popolazione residente Comune di
Collesalvetti
scomposizione per fasce di età
Fasci a 0 - 6 an n i
6%
Fasci a 7 - 14 an n i
7%
Fasci a 15 - 64
an n i
69%
Fascia
Fascia
Fascia
Fascia
0 - 6 anni
7 - 14 anni
15 - 64 anni
= e > 65 anni
18
19
199
173
Popolazione residente Comune di Capraia
scomposizione per fasce di età
Fasci a = e > 65
an n i
42%
Fasci a 0 - 6 an n i Fasci a 7 - 14 an n i
4%
5%
Fasci a 15 - 64
an n i
49%
ORGANI
DELL’ISTITUZIONE PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Organo
PRESIDENTE
Modalità di nomina
Nominato dal Sindaco sulla base degli
indirizzi fissati dal Consiglio Comunale
Funzioni

presiede il CdA;

convoca il CdA e ne forma l’o.d.g.;

rappresenta l’Istituzione nei rapporti con gli organi
comunali e con i terzi, siano essi soggetti pubblici o privati con
esclusione di quanto attribuito alle competenze del Direttore;

sovrintende sull’esecuzione delle deliberazioni adottate
dal CdA, sull’operato del Direttore ed, in generale, sul rispetto
della legge, dei regolamenti e degli indirizzi stabiliti dagli
organi comunali;

adotta, sotto la propria responsabilità, nei casi di
necessità ed urgenza gli atti di competenza del CdA,
sottoponendoli a ratifica dello stesso nella prima seduta utile;

esercita le attribuzioni che gli sono attribuite dalla
Statuto comunale;
Composto da 5 membri, incluso il
Presidente.
Nominato dal Sindaco sulla base degli
indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale.
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Dura in carica 5 anni, e comunque per un
periodo non superiore al mandato del
Sindaco che ha provveduto alla nomina, ed i
suoi componenti non possono essere
nominati per più di due mandati successivi

delibera su tutte le materie relative al funzionamento
dell’Istituzione;

esercita le competenze che la legge, lo Statuto comunale o il
regolamento non riservino ad altri organi dell’Istituzione o del
Comune;

delibera il bilancio di previsione annuale e triennale;

delibera il bilancio di esercizio unitamente alla relazione
gestionale;

delibera le proposte di modifica del regolamento;

delibera la definizione della macrostruttura della Istituzione;

delibera il piano programma annuale;

provvedimenti di organizzazione interni;

delibera, sulla base della politica tariffaria di cui al piano
programma, le tariffe ordinarie dei servizi affidati alla propria
gestione;

delibera la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti
dell’Istituzione secondo le norme contrattuali vigenti per il
personale degli enti Locali in quanto applicabili;

delibera accordi sindacali su proposta del Direttore;

delibera, sulla base del Regolamento contabile delle
Aziende speciali in quanto applicabili, la disciplina delle attività
contabili dell’Istituzione, nel rispetto altresì della legge, dello
Statuto e del Regolamento;

delibera la disciplina dei rapporti con l’associazionismo, il
volontariato e le cooperative sociali
DIRETTORE
Nominato dal Sindaco, per il periodo
indicato nell’atto di nomina,
preferibilmente tra i dipendenti del
Comune, per un periodo non superiore ad
un triennio, con possibilità di rinnovo
previo parere del Consiglio di
Amministrazione.

ha la responsabilità gestionale dell’Istituzione e la sua
rappresentanza legale;

da esecuzione alle deliberazioni del CdA;

formula proposte al CdA;

partecipa alle sedute del CdA con funzione consultiva;

sottopone al CdA, corredandoli con apposite relazioni, il
piano programma; le proposte di bilancio di previsione
triennale ed annuale, e di bilancio di esercizio;

dirige il personale;

adotta i provvedimenti diretti a migliorare la funzionalità
e l’efficienza dei servizi gestiti;

sta in giudizio, anche senza l’autorizzazione del CdA,
quando si tratti di azioni per la riscossione di crediti
conseguenti al normale esercizio dell’Istituzione;

dispone le misure disciplinari nei confronti del personale
nel rispetto dalla normativa vigente;

presiede le commissioni di gara per le aste e le licitazioni
private;

stipula i contratti;

provvede agli acquisti in economia ed alle spese
indispensabili al normale funzionamento della Istituzione, nei
casi e nei limiti previsti dal presente regolamento;

definisce, sulla base dei criteri dati dal CdA e nel rispetto
della normativa vigente, il trattamento economico accessorio
del personale;

attiva le procedure attraverso le quali l’Amministrazione
assume il personale vacante;

dà il proprio parere per la mobilità in entrata ed in uscita
del personale;

definisce la struttura organizzativa degli uffici
dell’Istituzione.
ATTI
DELL’ISTITUZIONE PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Atto
Approvazione
Piano Programma annuale
Deliberato dal CdA che, acquisito il
parere dei Presidenti di
Circoscrizione, lo inoltra al Sindaco
per l’approvazione da parte della
Giunta comunale.
La Giunta Comunale, sentito il
Consiglio Comunale, approva il
Piano programma entro il 30
settembre.
Bilancio Pluriennale
E’ deliberato dal Consiglio di
Amministrazione su proposta del
Direttore
Contenuti

È lo strumento programmatorio
secondo gli indirizzi determinati dal
Comune;

contiene i livelli di erogazione dei
servizi e gli indici di produttività;

contiene il programma degli
investimenti per l’ammodernamento degli
impianti e lo sviluppo dei servizi;

contiene la previsione e le proposte in
ordine alla politica tariffaria.

Ha durata pari al bilancio pluriennale
del Comune;

è articolato per singoli programmi e
progetti;

comprende, distintamente per esercizio,
le previsioni dei costi e dei ricavi di
gestione;

viene annualmente aggiornato in base
al piano programma
Bilancio di previsione
annuale
E’ deliberato dal Consiglio di
Amministrazione su proposta del
Direttore
Bilancio di esercizio
E’ deliberato dal Consiglio di
Amministrazione entro il 30
aprile, su proposta del Direttore
Relazione
Entro il mese di ottobre di ogni
anno il Presidente del CdA
trasmette al Sindaco per
successivo inoltro agli organi
competenti

Coincide con l’anno solare;

Deve chiudersi in pareggio, da
perseguire attraverso l’equilibrio dei
costi e dei ricavi, compresi i
trasferimenti dal Comune ed i contributi
in conto esercizio provenienti dallo
Stato, Regione o altri enti pubblici;

vi devono essere allegati il
riassunto dei dati del bilancio di
esercizio dell’esercizio precedente e la
relazione integrativa delle singole voci
di costi e ricavi

E’ composto dal conto economico,
dallo stato patrimoniale e dalla nota
integrativa;

non può chiudersi in perdita;

Contiene un sintetico riepilogo ed
esame dei dati afferenti alla corrente
gestione finanziaria nonché le linee
propositive di quella relativa all’anno
successivo
Comune di Livorno
Direttore
Istituzione per i Servizi Alla Persona
FUNZIONIGRAMMA
Resp.le Matteini Mauro D
- Brigiotti Romina D
- Patassini Anna B
- Pratesi Riccardo C (50%)
- Saller Riccardo B
Logistica ed
Approvvigionamenti
Affari
Generali
- Resp.le Lami Massimiliano C
- Pachetti Laura C
- Pratesi Riccardo C (50 %)
- Stradi Franca B
Rette, recupero crediti e compartecipazioni
- Resp.le Bugli Pietro D
- Petriccione Ida B
- Tavanti Ivana B
- Dal Canto Fiorella B
- Gestione e pagamento rette strutture
- Funzioni economali;
- Gestione parco automezzi;
- Approvvigionamento beni e forniture generi vari;
- Supporto amm.vo e collaborazione ai servizi
manutentivi
- Redazione capitolati d’intesa con i resp.li Uffici
e predisposizione gare;
- Controllo forniture e rispetto obblighi contratti;
- Gestione rete informatica;
residenziali e semiresidenziali;
- Gestione compartecipazioni ai servizi;
- Recupero morosità e conseguenti relazioni ufficio legale;
- Verifica controllo autocertificazioni.
Coordinatore servizi e sviluppo
risorse umane
- Resp.le Dini Patrizia D
- Determinazione organici, piani di assunzione annuali
e monitoraggio spesa personale;
- Formazione professionale e sviluppo;
- Relazioni sindacali;
- Coordinamento organizzativo dei servizi
dell’Istituzione;
- Verifica e analisi della funzionalità e dell’attività degli uffici e dei servizi rispetto agli obiettivi gestionali
Servizi
Tecnici
Resp.le Silvestri Nilo
Buonaccorsi Riccardo C
Cannone Antonio
B
Giorgi Claudio
B
Lenzi Fabrizio
B
Menicucci Marco
B
Ninivaggi Ottavio
B
Paparella Roberto
B
Possenti Carlo
B
- Programmazione interventi di manutenzione ordinaria;
- Interventi in economia di manutenzione ordinaria su strutture dell’Istituzione;
- Supervisione e verifica lavori appaltati;
- Predisposizione computi metrici e specifiche tecniche per gare
- Cura degli atti del Direttore non predisposti dagli
Uffici;
- Gestione corrispondenza e aggiornamento dati e fonti legislative, d’indirizzo, normative;
- Monitoraggio dati relativi ai servizi dell’Istituzione;
- Elaborazione di regolamenti d’intesa con i resp.li
Ufficio;
- Cura delle procedure che richiedono coordinamento
tra gli Uffici;
- Collaborazione nello svolgimento delle iniziative dei
vari Uffici;
- Promozione dei servizi;
- Gestione obiettori di coscienza;
- Rapporti Assessorato Patto per il Sociale
Gestione
Economico- Finanziaria
-Resp.le Pampana Paola D
- Dini Daniele C
- Marsigli Antonella B
L’Ufficio per l’attività programmatoria si rapporta ai resp.li uffici mentre
per la sua operatività di coordinamento organizzativo si avvale di un nucleo
a composizione para-strutturata composto da: Brigiotti Romina; Massimiliano Lami; Simona Lazzeroni; Barbara Gobbi Velli; Giovanni Guerrini.
- Predisposizione bilancio;
- Predisposizione budget finanziari;
- Gestione economica e finanziaria;
- Contabilità analitica;
- Monitoraggio costi e ricavi;
- Predisposizione documenti
di pagamento e riscossione;
- Controllo budgetario;
- Bilancio di verifica e di chiusura;
- Adempimenti fiscali;
- Rapporti con il Tesoriere;
- Rapporti con il Collegio Revisori .
Servizi Sociali
RR.SS.AA.
Direttore Angelo
Specchia.
- Giromini Luca C;
- Oliviero Mario B;
- Squillante M Helena D;
- Topputo Giuseppe B
- ZeccardiRosanna D; 50%
- Zeme Nicoletta (diet); C
- Convenzione AUSL 6 e
rapporti medici di base;
- Organizzazione e gestione
servizi interni;
- Coordinamento e rapporti
con referenti ditte appaltatrici;
- Accoglienza e rapporti
con ospiti;
- Rapporti con Comitato
parenti ed Associazioni aventi sede nella struttura;
- Organizzazione servizi
Centro Diurno.
Gestione e controllo
personale
-Resp.le Simona Lazzeroni C
- Ceccherini Manola B;
- Viola Perla
B;
- Sorrentino Giuseppe B
Interventi Innovativi e
controllo Qualità
Carletti Paola
D
Interventi rivolti a handicap:
- Gestione Centri Diurni; Vacanze; Ausili didattici; Convenzioni per interventi di socializzazione; Trasporti extrascolastici;
Assistenza per l’integrazione scolastica; Interventi delegati
dalla Provincia 67/93; Gestione servizio di inserimento Socioterapeutica; Inserimenti residenziali; Grandi Invalidi;
Strutture Accoglienza Minori
Centri di Aggregazione attività promozionali rivolte ad
adolescenti e Giovani
Servizi Domiciliari
Interventi specifici
- Resp.le Trinca Rossella D
- Resp.le Enrica Pietra Caprina D
- Cantini Francesco B
- D’Alessio Ivo B
- Frangioni Graziella B
- Ghezzani Cinzia C
- Guerrini Giovanni B
- Leone Laura D
- Pieroni Riccardo B
- Roccella Liliana B
- Rosaspina Francesca D
- Rossi Angela D- Vai Letizia D
- Valenti Mariella B
- Vallati Isabella D
Immigrati, Tossidipendenze, Detenuti
Assistenza Economica
- Assegni di maternità e per il nucleo familiare;
- Indigenti di passaggio;
- Alimenti ad indigenti;
- Prodotti prima infanzia;
- Contributi ex Enaoli;
- Vacanze Anziani;
- Centro Homeless.
Attività Sociali
Distrettuali
- Dassi Mariarosa D
- Gobbi Velli Barbara C
Distretto 1
Coord.re D Fabrizi Maila
Beltrani Roberta D
Buggiani Laura D
Cella Elisabetta D
Ferrari Ilaria
D
Malfanti Susanna D (50%)
Mannucci Anna Maria B
Munafò Lucia D
Salvadori Riccardo B
Saviozzi Raul B
Stiaffini Federica D
Distretto 2
-Interventi di Assistenza sociale
rivolta ai cittadini , alle famiglie e
minori in condizione di disagio, a
rischio sociale ed emarginazione;
-Coordinamento assistenti sociali;
- Coordinamento attività distrettuali;
- Servizio di segretariato sociale;
- Centro Affidi;
- Coordinamento tecnico interventi
socio-assistenziali;
- Rapporto Tribunale Minorenni e
Giudice Tutelare;
- Sostegni educativi individuali
Coord.re Paolo Tiso D
Amadori Nedi D
Bianchi Antonella D
Franchi Monia D
Lenzi Serenella D
Morelli Susanna D
Passerai Laura D
Pollastrini Enrico B
Stoppa Massimo B
- ZeccardiRosanna D; 50%
Centro Affidi
Resp.le Malfanti Susanna D
- Cagnolini Antonella. B
Servizi
Cimiteriali
- Resp.le Benfatto Nella D
Bonomo Marco C
Balestri Paolo C tec
Catello Esposito B
Ciampi Giovanni C tec
Di Sarno Alfonso B
Esposito Sigismondo B
Fenzi Carla Vittoria B
Gori Enrico B
Nocchi Milco B tec
Ottaviani Emilio B
Papa Antonio B tec.
Pieraccioli Stefano B tec
Razzauti Anna Maria B
Stincone Rosa M. Luisa B
- Operazioni e autorizzazioni
di polizia mortuaria;
- Custodia e gestione cimiteri;
- Rilascio concessione loculi e
ossario;
- Cambio destinazione loculi;
- Trasporti funebri gratuiti;
- Vidimazione registri cimiteriali
- Gestione morgue e rapporti
con altri Enti;
- Gestione contabilità delle
entrate per concessione e tariffe cimiteriali
2510
2402
2403
2407
2302
2303
2307
2201
2202
2203
2207
2101
Dirigente
2
1
D3 - Amministrativo 3
D3 - Tecnico
1
D3 - Socio pedag.
1
D1 - Amministrativo 6
D1 - Socio pedag.
19
di cui p.t.
D1 - Coord did PI
3
di cui p.t.
C - Amministrativo 10
C - Tecnico
3
C - Serv. persona
2
B3 - Amministrativo 14
B3 - Tecnico
9
B3 - Serv. persona
1
B1 - Serv. generali
23
di cui p.t.
B1 - Amministrativo 2
B1 - Tecnico
13
B1 - Serv. persona
67
di cui p.t.
A - Servizi generali
3
TOTALE
182 1
di cui p.t.
4
Collocaz
pers a t.d.
Att.Distr.
CIMITERI
Serv.Soc
R.S.A.
Logistica
Ec-Finanz
Serv. Tecn
Coordin serv
AA.GG.
Direzione
Pers ruolo
Cod.prof.
3985
2602
2603
2608
2502
2508
Categoria - Profilo
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
1
1
3
2
3
1
2
1
1
1
5
2
3
1
1
1
2
1
4
1
1
1
1
4
4
1
1
3
3
1
9
2
2
2
1
17
1
5
67
1
3
9
15
1
1
2
1
3
102 15 15 24
5 Cimiteri
24 RSA
9
29
9
CONTO ECONOMICO 2000
PARZIALI
A)
VALORE DELLA PRODUZIONE
1)
Ricavi delle vendite e delle pres tazioni
rette rs a
Proventi quote compartecipazione s ervizi
Proventi cimiteriali
Totale delle vendite e pres tazioni
b)
Contributi per copertura cos ti
contributo regionale per non autos ufficienti
contributi regionali
contributi altri comuni
Contributi Amm.ne Provinciale
contributi s tatali e reg.li per prog. e rimb.s pes e obiettori
Tras ferimento del Comune a copertura cos ti s ociali
7.178.235.531
111.977.000
306.670.059
7.596.882.590
6.167.525.000
2.114.152.381
156.951.000
144.555.400
1.598.795.374
18.140.747.000
Totale contributi per copertura cos ti
Altri ricavi e proventi divers i
B)
TOTALI
28.322.726.155
115.773.525
Totale Altri ricavi e proventi
115.773.525
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE A)
36.035.382.270
COS TI DELLA PRODUZIONE
ACQUIS TI MATERIE PRIME, S US S IS IARIE ,DI CONS UMO E MERCI
S ETTORE RS A
Ris torazione
Pres idi s anitari e materiale vario
Acquis ti materiali per manutenzione
Materiale di cons umo
Ges tione automezzi
Mas s a ves tiaria
Acquis to arredi e attrezzature varie
Totale Acquis ti R.S .A.
SETTORE SERVIZI SOCIALI
Acquis to alimenti per indigenti
Ges tione automezzi
Materiale di cons umo
Acquis ti aus ili didattici
Acquis to arredi e attrezzature varie
Totale Acquis ti S ervizi S ociali
SETTORE SERV.CIM.ITER
Acquis to materiali per manut. e vari
Ges tione automezzi
Materiale di cons umo
Mas s a ves tiaria
Totale Acquis ti S ervizi cimiteriali
1.121.473.949
361.146.264
21.532.285
183.138.665
44.910.169
38.803.834
337.427.534
2.108.432.700
447.571.108
12.262.317
31.823.882
500.000
19.402.388
511.559.695
35.102.385
29.640.129
2.755.560
6.813.936
74.312.010
PER S ERVIZI
SETTORE RSA
manutenzioni
Servizio lavanderia
Servizi agli os piti
Pulizia locali, s maltimento rifiuti e altri
Utenze
Servizio infermieris tico
Pres tazioni profes s ionali ed altri s ervizi
Totale S ervizi R.S .A.
SETTORE SERVIZI SOCIALI
Rette anziani in altri is tituti
Servizi Sociali
Interventi s ocio-terapeutici H
Servizi domiciliari
Servizi res idenziali minori
Incarichi profes s ionali
Pulizia, manutenzione a altri s ervizi
Utenze e canoni
Totale S ervizi S ervizi S ociali
SETTORE SERVIZI CIMITERIALI
Tras porto indigenti e cremazioni
Manut. e s ervizio raccolta rifiuti e all.cappellano
Utenze
167.650.111
295.146.040
4.247.499.085
649.233.864
791.116.028
848.457.270
108.767.739
7.107.870.137
902.856.684
2.776.490.531
2.764.396.244
2.439.390.861
1.467.658.200
115.968.000
57.429.144
136.763.646
10.660.953.310
206.000.072
147.511.196
125.404.896
Totale S ervizi Cimiteriali
478.916.164
Per godimento di beni di terzi( Canoni locazione)
Per il pers onale
138.791.376
11.311.146.000
11.311.146.000
11.311.146.000
Totale Cos to pers onale
Ammortamenti e s valutazioni
Totale ammortamenti e s valutazioni
Variazione delle rimanenze di materie prime, s us s idiarie,
di cons umo e merci
Altri accantonamenti
a) Fondo per abbattimento barriere arch.
b) Fondo progetto Canguro
c) Fondo regionale progetto Giovani
d) Fondo Regionale per prog. Priv. Sociale
d1) Fondo progetto Arcipelagus
e) Fondo progetto Bene Ins ieme
f) Fondo progetto Oltrefrontiera
g) Fondo progetto Percors i es clus . Sociali
h) Fondo progetto adott. Il nonno
i) Fondo progetto Tos s icodipendenze
l) Fondo progetto Bors e lavoro adulti
m) Fondo progetto Interventi educ.territoriali
n) Fondo progetto SEFA
o) Fondo prog. L.R. 22/99
p) Fondo progetto Contributo TARSU
q) Fondo progetto SEFA interno
r) Fondo progetto PER
s ) Fondo ris trutturazione blocco B di " Villa Serena"
t) Fondo progetto es tumulazioni
u) Fondo progetto pres tito d'onore
v) Fondo progetto " Autoaiuto Concertato"
w) Fondo progetto " Alzheimer"
x) Fondo progetto rinnovo attrezzature e manut. Strutture
y) Fondi progetto anno 1999
Totale Accantonamenti
34.798.210
34.798.210
6.750.695
74.361.685
106.900.000
119.947.354
126.697.500
20.000.000
67.376.000
97.068.547
32.792.000
43.280.000
300.000.000
21.424.400
11.380.000
21.807.454
500.000.000
47.000.000
238.699.559
432.000.000
200.000.000
50.000.000
50.000.000
80.000.000
400.000.000
3.040.734.499
Oneri diversi di gestione
a) imposte e tasse
b) indennità di carica amministratori e rimborso spese
c) oneri vari
d) Costi per progetti
93.168.000
61.175.760
263.758.540
Totale Oneri diversi di gestione
418.102.300
Totale costi della produzione (B)
35.892.367.096
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)
143.015.174
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
17.086.531
Imposte sul redditto (IRAP)
154.132.000
23) Risultato dell'esercizio
(+)
(-)
17086531
154132000
5.969.705
N 30 postazioni
In aggiornamento
HDSL
N 30 postazioni
In corso
aggiornamento
HDSL
1. L’Istituzione nasce come scelta di indirizzo politico nel 1995, in un momento quindi ancora “prematuro” sul piano sia dell’esperienza già
presente nel territorio nazionale sia sul piano dell’elaborazione della struttura (L.142/90).
2. Perché l’Istituzione e non altre forme di gestione dei servizi sociali? Anche qui la scelta è prevalentemente politica.
Consentiva di “motivare” il ritorno delle deleghe dall’Azienda Usl 6 con l’obiettivo di creare una diversa forma gestionale e quindi non
implicava “alterazione” dei rapporti fra i due enti.
In una amministrazione di sinistra consentiva sia di superare certe riserve ideologiche avverse all’Azienda e sia con un compromesso la
preservavano per le funzioni di indirizzo e controllo del consiglio comunale rispetto all’esigenza di snellimento e flessibilità avvertiti da tutti.
Il riflesso più evidente di questo compromesso è che il piano programma, contrariamente ad altre esperienze nazionali, non viene approvato dal
consiglio comunale ma dalla giunta comunale.
L’avvio dell’Istituzione per i servizi alla persona è coinciso con la contestuale riassunzione in gestione diretta da parte dell’Amministrazione
Comunale della gestione dei servizi socio-assistenziali in precedenza delegati all’Azienda USL 6.
In proposito l’Amministrazione Comunale con Delibera G.C. n° 4 del 5/1/98 ha riassunto a far data dal 1/1/98 la gestione diretta dei servizi,
delle attività e degli interventi socio-assistenziali gestiti sino al 31/12/97 dall’ASL 6 e con Delibera G.C. n° 207 del 22/4/98 ha approvato una
Convenzione con l’ASL medesima per l’esame delle problematiche afferenti la gestione della fase transitoria di avviamento delle attività
dell’Istituzione e per la disciplina dei rapporti di continuativa collaborazione tra i due Enti riguardo ad alcuni interventi ad alta integrazione sociosanitaria ai sensi anche della nuova legge regionale 72/97.
L’iter di avvio dell’Istituzione è stato scandito dai seguenti atti fondamentali:
a) nomina con atti sindacali, ai sensi degli artt. 8 e 17 del Regolamento, del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e del Direttore
(marzo ’98);
b) assegnazione del personale comunale (delibera G.C. n° 384 del 7/7/98);
c) assegnazione delle risorse al Dirigente Area 5 e al Direttore dell’Istituzione mediante l’istituzione dei capitoli nei servizi per conto di terzi
riguardanti la contabilizzazione dell’attività dell’Istituzione (delibera G.C. n° 412 del 17/7/98);
d) approvazione degli indirizzi da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 24/7/98 per il piano programma 1999.
In data 29/4/98 si è tenuta presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale la riunione d'insediamento del Consiglio di Amministrazione alla
presenza del Sindaco e dell’Assessore ai Servizi Sociali.
 In via preliminare le attività dell’Istituzione possono essere raggruppate, in relazione ai servizi erogati, nei seguenti quattro macro-settori
(per il dettaglio delle funzioni conferite all’Istituzione vedasi Allegato 1):
ATTIVITA’ SOCIALI DISTRETTUALI
Il territorio livornese è suddiviso in 4 distretti socio-sanitari individuati, ai sensi della L.R. 72/97, come la sede di organizzazione,
integrazione ed erogazione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali del Comune e dell’Azienda unità sanitaria locale 6.
I servizi di assistenza sociale del Comune garantiscono mediante il distretto la proposta dei progetti integrati di intervento, la loro attuazione
e la presa in carico degli utenti e l’erogazione delle prestazioni. Le attività distrettuali assumono, se si escludono i servizi cimiteriali, un
carattere trasversale all’intera gamma dei servizi propri dell’Istituzione, rispetto ai quali, infatti, la figura professionale dell’assistente sociale
viene a rivestire sia un ruolo di proposta dei programmi di intervento e delle procedure socio-assistenziali atte a far pervenire all’utente le
risorse necessarie alla soluzione del bisogno sia un ruolo di monitoraggio e verifica dell’efficacia dell’intervento.
SERVIZI SOCIALI
A seguito della riassunzione dei servizi socio-assistenziali in precedenza delegati in Convenzione all’ASL 6 spetta al Comune la gestione
diretta degli interventi di assistenza sociale riguardanti i settori dell’Handicap, dei minori, dei giovani, degli anziani, degli immigrati, degli
indigenti.
La nuova L.R. 72/97 di riordino dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati impone il coordinamento degli interventi di politica
sociale, anche con apposite reti di protezione sociale, attraverso la loro integrazione con quelli sanitari, quelli relativi alla casa, al lavoro, alla
mobilità, alla formazione, all’istruzione, all’educazione ed in generale a tutti gli altri interventi finalizzati al benessere della persona.
RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI
Le due RR.SS.AA. comunali Pascoli e Villa Serena ospitano 415 anziani di cui 266 non autosufficienti. Oltre ai tradizionali servizi socioassistenziali alla persona vengono erogati servizi ausiliari che hanno lo scopo di elevare il livello qualitativo dell’assistenza, quali fisioterapia e
riabilitazione, pedicure, barbiere, parrucchiere per donna, attività di animazione e tempo libero, trasporto dalle strutture al centro cittadino.
SERVIZI CIMITERIALI
Il servizio consta della gestione dei Cimiteri comunali “La Cigna” ed “Antignano”, dell’erogazione dei permessi di
polizia mortuaria e del servizio di cremazione.
La gestione dei cimiteri comunali attiene, tra l’altro, alle operazioni di inumazione, esumazione, tumulazione e
estumulazione. La gestione della sala autoptica e morgue alla Cigna assicura l’assolvimento delle funzioni previste dal
Regolamento di Polizia mortuaria (DPR 285/90) per le salme dovute a decessi senza assistenza medica e sottoposte
all’Autorità giudiziaria per successivi riscontri di natura giudiziaria.
Le erogazioni dei servizi di polizia mortuaria attengono ai permessi di seppellimento e di cremazione, alle
autorizzazioni per l’apertura dei loculi, per le traslazioni, per la deposizione dei resti e delle ceneri, per il trasporto delle
salme per tutti i cimiteri cittadini, in assolvimento della funzione di controllo di tutta l’attività cimiteriale cittadina posta a
carico del Sindaco dal DPR 285/90.
La cremazione di salme avviene attraverso l’impianto di proprietà comunale la cui gestione è affidata alla società per la
cremazione di Livorno.
L’ACCESSO AI SERVIZI
Il sistema di accesso ai servizi sociali è informato alla logica della territorializzazione.
L’intero territorio zonale è suddiviso in n. 2 distretti (intesi come livelli di imputazione gestionale-organizzativo) :
1) DISTRETTO 1
Ha competenza sul centro socio-sanitario nord e sul centro socio-sanitario centro.
2) DISTRETTO 2
Ha competenza sul centro socio-sanitario est, sul centro socio-sanitario sud e sui comuni di Collesalvetti e Capraia isola.
Per ciascun distretto è previsto un Coordinatore Sociale responsabile per le attività socio-assistenziali e socio-sanitarie
che funzionalmente risponde al Coordinatore attività sociali distrettuali.
Nella zona sono presenti come luogo fisico di accesso ed erogazione dei servizi per i cittadini n. 5 centri socio-sanitari
(di cui un presidio nel Comune di Collesalvetti), ubicati in strutture polivalenti per prestazioni sanitarie (azienda USL6) e
sociali.
All’interno di ogni centro è previsto, per quanto concerne i servizi sociali, un servizio di segretariato sociale di
accoglienza e ricevimento pubblico come primo filtro rispetto ad una successiva lettura del bisogno effettuata dall’assistente
sociale.
Il cambiamento delle politiche sociali di questi ultimi anni ha determinato il passaggio da un’ottica puramente
assistenziale ad una che vede il cittadino come parte attiva nell’interazione con i servizi e/o per la richiesta degli stessi. In
questo senso la professione dell’assistente sociale, per le caratteristiche che nel suo sviluppo storico ha assunto e mantenuto
fino ad oggi in Italia, ha avuto un utilizzo secondo un modello di “ accoglienza estesa” , dove al cittadino-utente è stato
riservato un ruolo prevalentemente passivo. L’adozione del “contratto collaborativo”, in uso da circa due anni nella nostra
realtà, si è posto in alternativa ad un vecchio modo di concepire i servizi sociali, ed è stato un’anticipazione di ciò che
troviamo contenuto nella recente legge quadro 328/00.
La rilevazione dati del 2000 (la prima svolta con criteri sistematici) quantifica in n. 2655 il numero dei cittadini che si
sono rivolti ai servizi con un’incidenza di casi nuovi (1413) pari al 53,2% del totale.
Contributo Economico
ordinario straordinario
Emergenza
Abitativa
Assistenza
Domiciliare
Centro
Homeless
Progetto
SEFA
ADULTI
Servizio
Mensa
Esenzione
Ticket
Attività Lg.68 per Adulti
Invalidi
Borse
Lavoro
Erogazione Generi
Alimentari
Assegni
Maternità
Nucleo Familiare
Centri
di Aggregazione
Giovanile
Rapporti
con
Scuole
Rapporti
Con
Autorità
Giudiziarie
Contributi
Economici alle
Famiglie
Borse
Lavoro
Centro
Affidi
MINORI
Alimenti prima
Infanzia
Contributo
Ex-Enaoli
Vacanze
Estive
Inserimento
Case Famiglia
S.E.I.
Assistenza
Domiciliare
Attività
Consultoriale
Centro
Educativo
Servizio di Telesoccorso
Contributo Economico
Servizi Integrativi Domiciliari
( AUSER, Comunità S. Egidio )
ordinario
straordinario
Centro Diurno
Vacanze Anziani
ANZIANI
R.S.A.
Servizi Domiciliari
Progetto “Mrs Doubtfire”
Assistenza Domiciliare Indiretta
( contributi erogati a favore
degli ultra sessantacinquenni
finalizzati al mantenimento
dell’anziano al domicilio )
Erogazione
Generi Alimentari
Programmi Specifici
Bene
Insieme
Adottiamo
un Nonno
Assistenza Domiciliare
( erogata dal Comune sulla
base di parametri
reddituali e sociali)
HANDICAP
Sostegno
Scolastico
Inserimenti in
Corsi di
Preformazione
Attività GG.OO.MM.
Distrettuali
Minori & Adulti
Inserimenti
Socio-Terapeutici
Interventi di aiuto
alla Persona
Centri di
Aggregazione
&
Socializzazione
Partecipazione
GOIF
Zonale
Inserimento
Centri
Residenziali
Centro Diurno
per
Handicap
Progetti specifici
Con Associazioni
Consulenza
Legale
Centro di I°
Accoglienza
Tutti i
Servizi
Descritti
per gli altri
Settori
IMMIGRATI
Oltre
Frontiera
Assistenza Farmaceutica
per i non iscritti al
Servizio Sanitario
Nazionale
C.E.S.D.I.
SCHEDA INFORMATIVA DI SINTESI DELLA TIPOLOGIA DEI SERVIZI EROGATI E DELLE ATTIVITA’
SVOLTE NELLE DUE RSA
Le due Residenze Sanitarie Assistenziali hanno lo scopo di fornire servizi residenziali a persone autosufficienti e non autosufficienti.
Il numero totale dei posti letto occupati e disponibili alla data del 31.12.00 è di 360 e sono ripartiti nel modo che segue:
-Casa di riposo Villa Serena, via di Montenero n. 176 tel. 0586/579451/579492, autosufficienti 76, non autosufficienti 67 e diurnisti 30;
-Casa di riposo G. Pascoli, via di Montenero n 92 tel. 0586/588111, non autosufficienti 202 e autosufficienti 15.
All’interno delle strutture sono costantemente presenti circa 600 persone fra operatori pubblici (Istituzione, AUSL n.6) e privati (medici di base,
cooperative di servizi, associazioni di volontariato, fornitori, parenti ed altri.
Se a queste si aggiungono gli anziani residenti, si stima che nelle due strutture vi siano circa 1000 persone al giorno.
Le due RSA, dotate di ampi parcheggi interni, sono situate a sud della città di Livorno, in posizione periferica pedecollinare e sono inserite in
due parchi distinti , ma fra loro collegati, nei quali trovano dimora diverse tipologie di alberature di alto e basso fusto e specie floristiche
riconducibili alla macchia mediterranea.
SERVIZI E ATTIVITA’
1-Sanitaria. All’interno operano, oltre ai medici di base (40), 4 infermieri professionali dipendenti dall’ASL.6 e 22 infermieri professionali
dipendenti da una Cooperativa di servizi. Questo personale garantisce l’assistenza infermieristica generica associata a terapie individualizzate
nei casi di patologie specifiche pregresse e di nuova insorgenza.
Nelle due RSA è operante il servizio di fisioterapia agli ospiti con deficit motorio o altre patologie.
Il recente appalto di servizi affidato nel corso dell’anno 2000 garantisce la prestazione di altre figure professionali (un medico generico, una
logopedista, una psicologa, una educatrice).
E’ inoltre presente un ambulatorio geriatrico convenzionato al quale può accedere l’intera cittadinanza.
Nel 2000 è stato attivato un nuovo servizio di tipo farmaceutico a cura della SpA ASA che garantisce la prenotazione delle visite specialistiche e
la fornitura dei farmaci prescritti dai medici di base.
2-Sociale. Sono presenti 2 assistenti sociali (con funzioni di raccordo e collegamento fra le due strutture e il mondo esterno), e operatori di
assistenza all’anziano (somministrazione pasti e cura della persona) dipendenti comunali e dipendenti di una Cooperativa.
La PAV (Presenza Amica Volontaria) e una Cooperativa di giovani (Gioco città) svolgono inoltre un ruolo di sostegno psicologico, solidarietà
umana, animazione e di ricreazione attraverso attività varie legate al tempo libero (musica, cinematografia, lettura, gioco, laboratori creativi di
manualità artigianale).
3-Amministrativa. Operano 14 dipendenti suddivisi fra uffici di direzione/personale e gestione economale/rette che sono di staff all’Istituzione.
Presso la RSA di Villa Serena ha sede l’ufficio del Presidente dell’Istituzione e relativo CdA.
4-Manutentiva. Oltre ad un tecnico responsabile, sono presenti 9 tecnici (elettricisti, idraulici, muratori) che garantiscono interventi di
ordinaria manutenzione e di reperibilità nei confronti dei vari servizi dell’Istituzione.
5-Alberghiera. Operano 94 dipendenti che assicurano i servizi vari di portineria, cucina (circa 1000 pasti/giorno), dieta, lavanderia, magazzino,
guardaroba, ristorazione, trasporto pasti e trasporto persone.
Da altri soggetti privati sono forniti ulteriori servizi di bar (2), barbiere, parrucchiera, pedicure e pulizie dei locali.
All’interno di Villa Serena sono presenti locali adibiti a sala biliardo, biblioteca, sala polivalente per spettacoli/conferenze, sala riunioni e
solarium.
In tutti i reparti sono presenti televisori e telefoni pubblici a scheda/gettone.
E’ disponibile un servizio di deposito valori con utilizzo di una cassetta di sicurezza presso un istituto di credito.
6-Spirituale. Un prete assicura un’ulteriore presenza in termini di conforto e solidarietà e di celebrazione delle funzioni religiose. (Sono presenti
2 cappelle e due camere mortuarie).
7-Formativa. Le due case di riposo costituiscono un percorso obbligato di tipo formativo e di tirocinio nei confronti di scolaresche delle medie
superiori e di corsi postdiploma a sfondo lavorativo sociale e assistenziale.
8- Servizio civile. L’Istituzione è convenzionata con il Ministero della Difesa per il servizio di obiezione di coscienza con la presenza di media
da due a 6 obiettori al giorno.
9-Altre presenze. Nelle due strutture hanno sede le rappresentanze sindacali dei lavoratori, il comitato parenti degli ospiti delle RSA, alcuni
inseriti, il sindacato pensionati e le associazioni Anffas e LAH. Sono inoltre stati siglati protocolli fra l’Istituzione e alcune associazioni
accreditate nel sociale (il Comitato difesa diritti del malato, il Movimento federativo democratico e il Co.Di.Ci).
10-Altre progettualità.
malati di Alzheimer.
E’ in corso la realizzazione di un progetto per adeguare una palazzina interna a Villa Serena a Centro diurno per 15
SERVIZI CIMITERIALI
Il Servizio Cimiteriale gestisce direttamente due cimiteri comunali:
1) La cigna (detto CIMITERO dei LUPI, dal nome della tenuta di S. Stefano ai Lupi), via don Aldo Mei 19, con un’estensione tra le più
grandi della Toscana, 110.000 mq e circa 190.000 salme custodite;
2) Antignano, via del Litorale, con circa 600 mq di estensione.
Annualmente all’interno delle due strutture si svolgono circa 1600 operazioni cimiteriali avvalendosi di personale direttamente dipendente
dall’Istituzione.
Presso la struttura cimiteriale La Cigna è ubicata la sala autoptica e morgue.
In tale struttura è ubicato anche l’impianto di cremazione comunale che assolve, attraverso due forni crematori, questo servizio sia per i defunti
che in vita sono stati residenti nel Comune di Livorno e per i quali il servizio è completamente gratuito e a spese dell’Amministrazione
Comunale (Istituzione del Sociale), sia per i defunti trasportati da altri comuni e per i quali le spese sono a carico dei rispettivi comuni di
residenza qualora sprovvisti di un proprio impianto di cremazione.
La gestione dei due forni è affidata alla Società per la Cremazione di Livorno (SOCREM), Ente Morale costituito a Livorno nel 1917, con
sede a Livorno via San Giovanni 30, disciplinata da apposita convenzione.
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Comune di Livorno Istituzione per i Servizi alla Persona