Modulo Fonetica e Fonologia
Corso di Linguistica generale
a.a. 2008/09
Introduzione
Di tutti i suoni che un essere umano è in grado
di produrre, solo una piccola parte sono i
suoni che fanno parte di una lingua in senso
stretto
Ogni lingua ha un suo inventario di suoni che
funzionano linguisticamente (fonemi)
Definizioni
• Fonetica: “disciplina della linguistica che studia
gli aspetti fisici inerenti alla produzione dei foni
delle lingue naturali. Va tenuta distinta dalla
fonologia, che studia il modo in cui i foni
interagiscono tra di loro all’interno di specifiche
lingue. Mentre quindi la fonetica agisce ad un
livello concreto […], la fonologia si muove ad un
livello astratto, in cui le preoccupazioni sistemiche
prendono il sopravvento sull’indagine
parcellizzata” (Pier Marco Bertinetto)
Definizioni 2
• Fono: “ogni suono prodotto dall’apparato
fonatorio umano, considerato in quanto entità
fisica discreta individuabile nella catena fonica.
[…] Il termine sta in rapporto con fonema come
morfo con morfema, designando in senso stretto
ogni singola realizzazione effettiva di un suono
linguistico, differente da qualsiasi altra nelle
infinite possibili esecuzioni […]. Per convenzione,
un suono linguistico cui si faccia riferimento in
quanto fono è indicato con il simbolo incluso in
parentesi quadre: [a]” (Michele Loporcaro)
La fonetica
• Fonetica acustica: è la branca della fonetica che si
interessa agli aspetti acustici della fonazione,
studiando con apposite apparecchiature i
movimenti (vibrazioni) delle particelle d’aria
prodotti dagli organi fonatori
• Fonetica articolatoria: una delle principali branche
della fonetica, dedita allo studio della produzione
dei suoni linguistici da parte dell’apparato
fonatorio umano
La fonetica 2
• Fonetica percettiva: è la branca della fonetica che
si interessa delle caratteristiche percettive dei
suoni delle varie lingue e propone diverse teorie
per spiegare come avvenga il processo di
percezione del segnale verbale
La fonetica articolatoria
• Descrive l’anatomia dell’apparato fonatorio
• Studia il processo di fonazione
• Fornisce criteri e termini per la
classificazione dei foni
Lingua scritta e lingua parlata: le lettere sono
elementi discreti giustapposti, mentre il
parlato è un continuum in cui è piuttosto
difficile individuare i singoli foni
L’apparato fonatorio
L’apparato fonatorio 2
È l’insieme delle strutture anatomiche che l’uomo
utilizza per parlare
È formato da organi che, pur appartenendo
primariamente agli apparati respiratorio e
digerente, svolgono anche funzioni fonatorie
Produzione del suono:
Polmoni  trachea  laringe (corde vocali) 
faringe  cavità orali
Cavità orale
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•
Lingua
Palato duro
Alveoli
Denti
Labbra
Cavità nasali
Organi mobili
Organi fissi
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•
Pliche vocali
Velo palatino
Lingua
labbra
Faringe
Palato duro
Alveoli
denti
Il meccanismo della fonazione
• Durante la fonazione un flusso d’aria
proveniente dai polmoni viene spinto
attraverso laringe, faringe, cavità orale (o
nasale), labbra
• Durante questo percorso il flusso d’aria può
incontrare degli ostacoli
• È proprio l’incontro tra il flusso d’aria e uno
o più di questi ostacoli a generare i foni
Classificazione dei suoni
Per classificare un suono sono necessari tre
parametri:
• Modo di articolazione
• Punto di articolazione
• sonorità
IPA - International Phonetic
Association
http://www.arts.gla.ac.uk/IPA/index.html
The IPA is the major as well as the oldest representative
organisation for phoneticians. It was established in 1886 in
Paris.
The aim of the IPA is to promote the scientific study of
phonetics and the various practical applications of that
science
The IPA provides the academic community world-wide with a
notational standard for the phonetic representation of all
languages - the International Phonetic Alphabet
Classi di suoni
• Consonanti
• Vocali
• Semiconsonanti (approssimanti)
Vocali, semiconsonanti, liquide e nasali
formano la classe delle sonoranti; tutti i
suoni non sonoranti si chiamano ostruenti
Le consonanti
Modi di articolazione
• Occlusive: il suono è prodotto tramite una
occlusione momentanea dell’aria cui fa seguito
una specie di ‘esplosione’
• Fricative: l’aria deve passare attraverso una
fessura piuttosto stretta producendo così una
‘frizione’
• Affricate: suoni che iniziano con un’articolazione
di tipo occlusivo e terminano con un’articolazione
di tipo fricativo
Modi di articolazione 2
• Nasali: il velo palatino si posiziona in modo tale
da lasciar passare l’aria attraverso la cavità nasale
• Laterali: la lingua si posiziona contro i denti e
l’aria fuoriesce dai due lati della lingua stessa
• Vibranti: vibrazione o dell’apice della lingua o
dell’ugola
• Approssimanti: gli organi articolatori vengono
avvicinati, ma senza contatto; it. [j] e [w]
Punti di articolazione
• Bilabiali: il suono è prodotto mediante
l’occlusione, cioè la chiusura, di entrambe le
labbra
• Labiodentali: il suono deve attraversare una
fessura che si forma appoggiando gli incisivi
superiori al labbro inferiore
• Dentali: la parte anteriore della lingua tocca la
parte interna degli incisivi
Punti di articolazione 2
• Alveolari: la parte anteriore della lingua tocca o si
avvicina agli alveoli
• Palato-alveolari: la parte anteriore della lingua si
avvicina agli alveoli ed ha il corpo arcuato
• Palatali: sono prodotte con la lingua che si
avvicina al palato
• Velari: sono prodotte con la lingua che tocca il
velo palatino
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