COMUNE DI
FUCECCHIO
(Provincia di Firenze)
Relazione della
GIUNTA COMUNALE
sul
R E N D I C O N T O
D E L L A
G E S T I O N E
2 0 0 9
Premessa
Come ogni anno, al termine dell’esercizio finanziario e nel rispetto delle vigenti disposizioni
normative, questa Giunta ha redatto la presente relazione, con la quale esporre i risultati conseguiti per
effetto dell’azione condotta nel corso dell’esercizio appena trascorso, sia in termini finanziari che
programmatici, secondo quanto indicato nella Relazione Previsionale e Programmatica approvata ad inizio
anno.
Come è noto, il “rendiconto della gestione” rappresenta il momento conclusivo del processo di
programmazione e controllo previsto dal legislatore nel vigente ordinamento contabile, nel quale:
• con il bilancio di previsione si fornisce una rappresentazione preventiva delle attività pianificate
dall'amministrazione, esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee della propria azione di
governo attraverso l’individuazione degli obiettivi e dei programmi;
• con il rendiconto e i documenti di cui si compone (conto del Bilancio, Conto economico e Conto del
patrimonio), si procede alla misurazione ex post dei risultati conseguiti permettendo, in tal modo, la
valutazione dell'operato della Giunta e dei dirigenti.
Tale impostazione, oltre che dalla vigente normativa, è prevista dal Principio Contabile n. 3 approvato
dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, che al punto 9 recita “Il rendiconto, che si
inserisce nel complessivo sistema di bilancio, deve fornire informazioni sui programmi e i progetti
realizzati e in corso di realizzazione e sull’andamento finanziario, economico e patrimoniale dell’ente.
Sotto il profilo politico-amministrativo, il rendiconto consente l’esercizio del controllo da parte del
Consiglio dell’ente sulla Giunta quale organo esecutivo, nell’esercizio delle prerogative di indirizzo e di
controllo politico-amministrativo attribuite dall’ordinamento al Consiglio.”
La presente relazione si inserisce nel processo di rendicontazione e controllo concorrendo alla
comunicazione dei risultati prodotti dall'ente nell'ambito dell'attività programmata.
2
1 LO STATO DI REALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' PROGRAMMATA
Il “rendiconto della gestione” costituisce il momento conclusivo del processo di programmazione e
controllo così come configurato dal legislatore nell’ordinamento contabile vigente. All’interno di tale
processo, se il bilancio di previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica ed il Piano Esecutivo di
Gestione forniscono una rappresentazione preventiva delle attività pianificate dell’amministrazione,
esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee dell’azione di governo attraverso l’individuazione degli
obiettivi e dei programmi, il rendiconto misura ex post i risultati raggiunti permettendo a tutti i soggetti
interessati di giudicare l’operato della Giunta e dei dirigenti.
Il legislatore ha disciplinato il processo di programmazione e controllo nell’ente locale articolandolo in una
serie di momenti in cui il Consiglio e la Giunta hanno modo di confrontarsi sulla definizione e sullo stato di
attuazione dei programmi. Ciò avviene:
•
dapprima al momento dell’approvazione del bilancio di previsione, della Relazione Previsionale e
Programmatica e del Piano Esecutivo di Gestione, documenti che individuano i programmi,
specificando, per ciascuno di essi, obiettivi di secondo livello, personale necessario, investimenti da
realizzare, risorse da impegnare e relative fonti di finanziamento;
•
successivamente, almeno una volta nel corso dell’anno, al momento della verifica sullo stato di
attuazione dei programmi, da realizzare secondo le prescrizioni del proprio regolamento di contabilità
e, comunque, entro il 30 Settembre;
•
infine, al momento della deliberazione del rendiconto, ovvero quando, concluso l’esercizio, si tirano le
somme illustrando le ragioni di un eventuale mancato o parziale risultato o, al contrario, dei risultati
raggiunti.
Da quanto detto si evince un ruolo dinamico del sistema di programmazione e controllo, in cui le
inefficienze evidenziate in sede di rendicontazione possono costituire motivo di riflessione e di modifica
dell’attività operativa, come anche i risultati positivi possono essere ulteriormente affinati e riproposti in
un modello in continuo miglioramento.
Quanto allo specifico ruolo del rendiconto, si richiama il citato il Principio Contabile n. 3, dalla cui lettura
si evince come le finalità del rendiconto siano quelle di “rendere conto della gestione” e di fornire
informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, oltre che sull’andamento economico e sui flussi
finanziari dell’ente locale.
In questa fase l’ente locale comunica le informazioni utili al fine di evidenziare le responsabilità dell’ente
nella gestione delle risorse ad esso affidate e nelle decisioni assunte; fornisce inoltre informazioni sulle
fonti e sugli impieghi in termini di cassa, e sui costi dei servizi erogati, misurando l’efficienza dell’azione
amministrativa.
Il rendiconto deve soddisfare le esigenze di tutti quei soggetti utilizzatori del sistema di bilancio quali i
cittadini, i consiglieri e gli amministratori, gli organi di controllo e gli altri enti pubblici, i dipendenti, i
finanziatori, i fornitori e gli altri creditori, fornendo tutte le informazioni utili per evidenziare i risultati
socialmente rilevati prodotti dall’ente.
Al riguardo, un ruolo fondamentale è svolto dalla relazione al rendiconto della gestione che, ai sensi
dell’art. 151, comma 6, del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, “esprime le valutazioni di
efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e dai costi
sostenuti”. Ai sensi dell’art. 231 del D.Lgs. n. 267/2000, “Nella relazione prescritta dall’articolo 151
comma 6, l’organo esecutivo dell’ente esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base
dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di
valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali
intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati.”
Alla luce di quanto sopra detto la presente relazione si pone quale strumento di supporto esplicativo alla
sintesi dell’intero processo di programmazione e controllo, andandone a :
− riassumere e spiegare i risultati rispetto all’attività programmata;
3
−
costituire utile strumento di base per la definizione delle future linee programmatiche.
Si può inoltre affermare che la Relazione al rendiconto, quantunque non definita attraverso una struttura
rigida, costituisce il corrispondente documento della Relazione Previsionale e Programmatica: nella
Relazione al rendiconto le attività che l’amministrazione si era proposta di realizzare trovano infatti un
momento di sostanziale verifica in un’ottica non più preventiva, ma consuntiva.
Partendo da queste premesse, la presente relazione si svilupperà prendendo in considerazione dapprima i
risultati della gestione, quindi le entrate dell’ente – per le quali si cercherà di approfondire le rispondenza
tra le previsioni e gli accertamenti oltre che la capacità e la velocità di riscossione – per poi passare alla
spesa, che verrà letta ed analizzata non più per titoli, funzioni e servizi, ma secondo i programmi e gli
obiettivi approvati nella Relazione Previsionale e Programmatica e nel Piano Esecutivo di Gestione.
4
2 I RISULTATI DELLA GESTIONE
2.1 Il risultato della gestione di competenza
Prima di procedere all’analisi della gestione secondo l'articolazione per programmi definita
con la Relazione Previsionale e Programmatica, è interessante richiamare le risultanze contabili
determinate con il Conto del bilancio.
In primo luogo si analizza il risultato del bilancio di competenza ossia derivante dalla gestione definita nel
bilancio di previsione, esclusi sia gli effetti del fondo di cassa iniziale sia quelli della gestione residui.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009:
LE ENTRATE DI COMPETENZA
STANZIAMENTI
2009
Avanzo applicato alla gestione
Entrate tributarie (Titolo I)
Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II)
Entrate extratributarie (Titolo III)
Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione
crediti (Titolo IV)
Entrate da accensione prestiti (Titolo V)
Entrate da servizi per conto di terzi (Titolo VI)
TOTALE
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2008:
LE SPESE DI COMPETENZA
269.492,74
5.973.205,00
5.342.116,00
2.322.425,00
3.549.288,00
0,00
5.935.391,61
5.160.156,41
2.368.751,22
2.205.341,47
2.030.000,00
2.220.500,00
220.000,00
1.461.971,45
21.707.026,74
17.351.612,16
STANZIAMENTI
2008
Disavanzo applicato alla gestione
Spese correnti (Titolo I)
Spese in conto capitale (Titolo II)
Spese per rimborso di prestiti (Titolo III)
Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV)
0
13.301.824,74
5.117.702,00
1.067.000,00
2.220.500,00
21.707.026,74
TOTALE
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009:
IL RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA
ACCERTAMENTI
2009
IMPEGNI
2008
0
13.037.309,79
1.961.141,56
1.066.347,48
1.461.971,45
17.526.770,28
STANZIAMENTI ACCERTAMENTI/ SCOSTAMENTO
2009
IMPEGNI 2009
Totale entrate di competenza + avanzo 2008
applicato
Totale spese di competenza + disavanzo 2008
applicato
TOTALE
21.707.026,74
17.351.612,16
-4.355.414,58
21.707.026,74
17.526.770,28
-4.180.256,46
0,00
-175.158.12
2.2 Il risultato della gestione per programmi
L’analisi svolta al paragrafo precedente si basa sull’articolazione prevista dal D.P.R. n.
194/96, e consente esclusivamente un confronto spazio - temporale con analoghi aggregati di entrata e
di spesa.
Ai fini della presentazione e rendicontazione dei risultati della gestione, i predetti valori non appaiono
tuttavia sufficienti ad esprimere un giudizio di efficacia dell'azione condotta, la quale non si basa su sole
risultanze numeriche, quanto sul grado di raggiungimento di obiettivi strategici e tattici in precedenza
individuati in sede di formazione del bilancio di previsione annuale attraverso la Relazione Previsionale e
5
Programmatica.
Essa, oltre a fornire una dettagliata informazione sul territorio, le strutture, la popolazione dell'ente e le
risorse, ripropone le spese classificate non più secondo le logiche contabili dei modelli ufficiali di bilancio,
quanto per finalità di spesa secondo programmi e progetti.
Scomponendo le risultanze contabili del Conto del bilancio e riaggregando i dati secondo l'articolazione in
programmi approvati dal Consiglio ad inizio anno, possiamo rileggere i risultati della gestione
confrontando a livello aggregato le "entrate acquisite per il finanziamento dei programmi" e le
"spese destinate ai programmi".
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009:
LA GESTIONE PER PROGRAMMI
STANZIAMENTI ACCERTAMENTI/ SCOSTAMENTO
IMPEGNI
Entrate per il finanziamento dei programmi
19.486.526,74
15.889.640,71
-3.596.886,03
Spese destinate ai programmi
19.486.526,74
16.064.798,83
-3.421.727,91
0,00
-175.158,12
Risultato della gestione per programmi
Ai fini di una migliore lettura della tabella che precede è opportuno precisare che:
• la voce "Entrate per il finanziamento dei programmi" accoglie i valori relativi ai primi
cinque titoli dell'entrata e dell'avanzo applicato così come risultante dal bilancio al
30 novembre;
• la voce "Spese destinate ai programmi" è riferita ai valori dei primi tre titoli della
spesa.
6
3. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL'ENTRATA
Prima di procedere all'analisi dei singoli programmi, è opportuno approfondire l'analisi
relativa alle singole voci di Entrata e di Spesa riferibili ai programmi.
Con riferimento all'Entrata si precisa che l'esecutivo, nel porre in essere i suoi obiettivi, ha operato delle
scelte in merito alle risorse da destinare ai programmi.
I principi di redazione del bilancio dettano norme che indicano la necessità di redigere il
documento di previsione in equilibrio, conseguendo sempre il pareggio tra le Entrate e le
Spese.
Gli stessi principi stabiliscono che ogni entrata può finanziare qualunque programma e,
pertanto, la scelta al riguardo è lasciata agli organi dell'ente.
Ciascun Comune decide se un programma è finanziato, ad esempio, con trasferimenti
erariali, dandogli di conseguenza una ragionevole certezza in considerazione del grado di
attendibilità delle previsioni, oppure con altre entrate la cui quantificazione iniziale può
risultare difficoltosa o aleatoria.
Di conseguenza il giudizio sui programmi non può prescindere dall'analisi delle risorse nel loro complesso
e dei singoli titoli di entrata.
3.1 Le risorse utilizzate nei programmi
La tabella sottostante mette a confronto le previsioni definitive e gli accertamenti per titoli
dell'entrata. Non è presente il titolo VI, cioè la voce volta a rilevare i servizi per conto terzi che, per la sua
natura di "partita di giro", non viene presa in considerazione nè in sede previsionale nè al momento della
rendicontazione.
IL RENDICONTO FINANZIARIO
2009:
LA SINTESI DELLE RISORSE
Entrate tributarie (Titolo I)
STANZIAMENTI 2009
ACCERTAMENTI 2009
RISCOSSIONI 2009
5.973.205,00
5.935.391,61
4.604.552,75
Entrate per trasferimenti correnti (Titolo
II)
Entrate extratributarie (Titolo III)
5.342.116,00
5.160.156,41
4.257.363,88
2.322.425,00
2.368.751,22
1.325.223,17
Entrate da alienazioni, trasferimenti di
capitale e riscossione crediti (Titolo IV)
Entrate da accensione prestiti (Titolo V)
3.549.288,00
2.205.341,47
1.519.422,74
2.030.000,00
220.000,00
0,00
TOTALE
19.217.034,00
15.889.640,71
11.706.562,54
7
3.2 Le risorse di entrata in dettaglio
La tabella del paragrafo precedente propone l'intera politica di acquisizione delle risorse
posta in essere dall'amministrazione nell'anno 2009 che, sebbene utile per una visione aggregata,
necessita di ulteriori approfondimenti al fine di comprendere la reale capacità dell'ente di fronteggiare,
attraverso le risorse acquisite, i programmi di spesa finanziati.
Si procederà ad analizzare i titoli dell’entrata e, per ciascun titolo, le singole categorie di entrata
raffrontando, per ciascuna di esse, la previsione con gli accertamenti, e questi ultimi con le riscossioni. In
tal modo si potrà sia controllare ex post il rispetto degli equilibri di bilancio già verificati in sede
preventiva, sia valutare il grado di monetizzazione delle entrate e cioè la capacità, in particolare per
quanto concerne le entrate proprie, di giungere in tempi brevi alla fase della riscossione.
L'analisi condotta confrontando i titoli di entrata costituisce, dunque, un primo livello di
verifica che permette di determinare la capacità dell'ente di acquisire risorse da
destinare alla realizzazione dei programmi proposti.
Un secondo livello di verifica può essere ottenuto confrontando tra loro le categorie di
entrata e cercando di trarre conclusioni più approfondite sulla dinamica delle entrate
all'interno di ciascun titolo.
A riguardo, al pari di quanto visto nella lettura aggregata, verranno riproposte per ciascuna categoria:
•
Gli stanziamenti definitivi ossia la previsione finale per ciascuna tipologia di entrata al 30
novembre dell'anno.
La prossimità di detto termine con il 31 dicembre, data di chiusura dell'esercizio, può far presumere
che una corretta gestione sia in grado di programmare una pressoché totale eguaglianza tra tale
dato e quello successivo (accertamento).
Eventuali scostamenti significativi possono essere giustificati solo da eventi eccezionali e non
prevedibili, verificatisi nell'ultimo mese dell'anno.
•
Gli accertamenti di competenza corrispondenti agli importi delle operazioni relative alle entrate
che hanno determinato entro il termine dell’esercizio il sorgere del diritto alla riscossione da parte
dell'ente.
•
Le riscossioni di competenza che misurano, con riferimento alla gestione di competenza, la
capacità di trasformare gli accertamenti in liquidità, portando a conclusione nel corso dello stesso
esercizio tutte le fasi dell'entrata.
ENTRATE 2009: ANALISI DELLA CAPACITA' DI
ACCERTAMENTO COMPLESSIVA
Entrate tributarie (Titolo I)
Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II)
Entrate extratributarie (Titolo III)
Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione
crediti (Titolo IV)
Entrate da accensione prestiti (Titolo V)
TOTALE
8
STANZIAMENTI
2009
5.973.205,00
5.342.116,00
2.322.425,00
3.549.288,00
ACCERTAMENTI
2009
5.935.391,61
5.160.156,41
2.368.751,22
2.205.341,47
2.030.000,00
19.217.034,00
220.000,00
15.889.640,71
ACCERTATO
IN %
99,37%
96,59%
101,99%
62,13%
10,84%
82,69%
ENTRATE 2009: ANALISI DELLA CAPACITA' DI
RISCOSSIONE COMPLESSIVA
Entrate tributarie (Titolo I)
Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II)
Entrate extratributarie (Titolo III)
Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione
crediti (Titolo IV)
Entrate da accensione prestiti (Titolo V)
TOTALE
ACCERTAMENTI
2009
5.935.391,61
5.160.156,41
2.368.751,22
2.205.341,47
RISCOSSIONI
2009
4.604.552,75
4.257.363,88
1.325.223,17
1.519.422,74
RISCOSSO
IN %
77,58%
82,50%
55,95%
68,90%
220.000,00
15.889.640,71
0,00
11.706.562,54
0,00%
73,67%
3.2.1 Le entrate tributarie
Le entrate tributarie accolgono le risorse acquisite dall’Ente nell’esercizio della propria
potestà impositiva ovvero quelle derivanti dalla compartecipazione e dall’applicazione di addizionali
comunali a tributi erariali.
La categoria 01 "Imposte" comprende tutte le forme di prelievo tributario poste in
essere dall'ente nel rispetto dei limiti legislativi propri della normativa vigente in materia.
In particolare, in essa vengono iscritte, accertate e riscosse le entrate direttamente
riferibili all'imposta comunale sugli immobili (ICI), all'imposta sulla pubblicità,
all'addizionale sul consumo dell'energia elettrica, all'addizionale comunale sull'imposta
sul reddito delle persone fisiche.
E' interessante evidenziare come per la maggior parte di queste voci i tempi e le
modalità di riscossione sono definite dalla legislazione vigente in materia e, pertanto,
anche le considerazioni connesse sono in gran parte da correlare ad esse.
La categoria 02, "Tasse", propone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte
di specifici servizi o controprestazioni dell'ente, anche se in alcuni casi non direttamente
richiesti.
La categoria 03 "Tributi speciali" costituisce una posta residuale in cui sono gestite tutte
quelle forme impositive dell'ente non direttamente comprese nelle precedenti.
Le tabelle riportate sintetizzano la capacità di accertamento e di riscossione rispetto a ciascuna di esse.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE
ENTRATE TRIBUTARIE PREVISTE E
ACCERTATE
ACCERTAMENTI
Accertamenti
in %
5.673.515,00
5.638.460,91
99,38%
-35.054,09
271.690,00
267.459,04
98,44%
-4.230,96
Tributi speciali (categoria 3)
28.000,00
29.471,66
105,26%
1.471,66
TOTALE ENTRATE TITOLO I
5.973.205,00
5.935.391,61
99,37%
-37.813,39
Imposte (categoria 1)
Tasse (categoria 2)
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE
ENTRATE TRIBUTARIE ACCERTATE E RISCOSSE
PREVISIONI
ACCERTAMENTI
RISCOSSIONI
Scostamento
accertamentiprevisioni
Riscossioni in %
5.638.460,91
4.351.571,75
77,18%
267.459,04
232.980,04
87,11%
Tributi speciali (categoria 3)
29.471,66
20.000,96
67,87%
TOTALE ENTRATE TITOLO I
5.935.391,61
4.604.552,75
77,58%
Imposte (categoria 1)
Tasse (categoria 2)
Per una lettura più completa dei dati aggregati, sono necessarie ulteriori indicazioni in merito alle
modalità con cui l'ente procede all'accertamento ed alla riscossione delle entrate interessate.
Occorre, a tal proposito, precisare che per le entrate tributarie le modalità di incasso non sono sempre
9
autonome ma, in molti casi, come meglio specificato in seguito trattando delle singole voci, dipendono da
disposizioni di legge e da soggetti terzi che possono ritardare la velocità di riscossione della categoria
rispetto al valore aggregato.
A tal fine, occorre effettuare alcune precisazioni sulle principali voci e in particolare:
•
I.C.I.
L'Imposta Comunale sugli Immobili è la risorsa di natura tributaria più consistente per l'Ente.
Le aliquote applicate sono state approvate ad inizio esercizio con apposita deliberazione allegata al
bilancio di previsione.
Rispetto alle previsioni iniziali, pari a 3.200.000,00 Euro, l’accertamento è stato di 3.143.860,17 Euro. Lo
scostamento è in parte da imputare all’esenzione dei nuovi casi di abitazioni concesse in comodato a
parenti in linea retta di primo grado (circa 25.000,00 Euro).
Il versamento Ici da parte dei contribuenti è disciplinato dalla legge e prevede un frazionamento
dell'importo annuale in due rate: una prima da versare il entro il 16 giugno ed una seconda entro il 16
dicembre. La prossimità di quest’ultima scadenza al termine dell’esercizio fa sì che le riscossioni siano
imputate a bilancio nel mese di gennaio successivo e determina, pertanto, lo scostamento tra riscossioni
ed accertamenti.
•
ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
L’imposizione avviene in base all'art. 10 della Legge 133 del 13 maggio 1999 sui consumi di energia
elettrica. L’addizionale è riscossa direttamente dalle imprese di distribuzione dell’energia e riversata al
Comune nei modi e termini di legge.
I dati degli accertamenti e riscossioni non presentano scostamenti di rilievo: la previsione di Euro
286.218,00 è stata accertata per Euro 301.065,00 ed incassata per 299.473,74.
•
TOSAP
Sono soggette alla tassa le occupazioni dei beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile,
secondo il dettato del D. Lgs. 507/93 e del vigente regolamento comunale per l’applicazione della Tosap.
Le risorse riferite in bilancio alla Tosap sono distinte in relazione alle occupazioni permanenti e
temporanee e ai recuperi sugli anni precedenti a seguito di accertamenti.
Non vi sono significativi scostamenti tra le previsioni (complessivamente 263.000,00) e gli accertamenti
(complessivamente 257.924,45).
La differenza tra le somme accertate (complessivamente 257.924,45) e quelle riscosse
(complessivamente 223.445,45) è da imputare alle rateizzazioni su importi superiori alla soglia prevista e
ai tempi di acquisizione delle entrate dal conto corrente postale su cui affluiscono i versamenti.
•
IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
L'imposta di pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni sono applicati alle attività di diffusione di
messaggi pubblicitari effettuata nelle varie forme acustiche e visive e alle attività di affissione, nei modi e
termini previsti dal D. Lgs. 507/93 e dal vigente regolamento comunale.
Il servizio relativo all’imposta di pubblicità e ai diritti sulle pubbliche affissioni è gestito in concessione; il
relativo contratto prevede il versamento a favore del Comune di un canone percentuale sugli introiti con
cadenza trimestrale.
Per l’imposta di pubblicità lo scostamento tra previsioni (140.000,00) e accertamenti (129.907,95) è
dovuto ad una minore attività di diffusione di messaggi pubblicitari, probabilmente legata alla crisi
economica generale del periodo. Lo scostamento tra accertamenti e riscossioni deriva dalla tempistica di
riversamento prevista nel contratto di concessione e corrisponde, infatti, agli introiti del quarto trimestre,
versati a gennaio 2010.
•
ADDIZIONALE IRPEF
10
L’applicazione dell’addizionale è regolata dal D.Lgs. n. 360/98, nel testo modificato dalla legge finanziaria
2007. Per effetto di queste ultime disposizioni, dal 2007 è stata rideterminata la misura massima
dell’addizionale, pari allo 0,8%, ed è stato eliminato il vincolo massimo alla crescita annua dell’aliquota,
prima fissato allo 0,2%; inoltre, dall’anno 2008 il versamento avviene direttamente a favore dei Comuni
competenti mediante modello F24. La delibera relativa ad aliquota ed eventuale soglia di esenzione, di
natura regolamentare, è rimessa dalla citata normativa alla competenza del Consiglio Comunale.
Si ricorda che per effetto del D. l. 93/08 e 112/08 è stato sospeso il potere degli enti locali di deliberare
aumenti di tributi, addizionali ed aliquote per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del
federalismo fiscale se precedente all’anno 2011.
Per effetto delle deliberazioni adottate in merito dal Comune di Fucecchio, l'aliquota applicata per l'anno
2009 è stata dello 0,55%, con una soglia di esenzione per i redditi di importo non superiore ad 11.000,00
Euro.
La previsione, di 1.415.000,00 Euro, è stata interamente accertata, in relazione ai dati sui versamenti
disponibili alla chiusura dell’esercizio. Lo scostamento tra accertamento (1.415.000,00) e riscossioni
(326.978,33) è dovuto in parte ai termini di versamento (30% in acconto, suddiviso in 9 rate, nell’anno di
riferimento, e 70% a saldo suddiviso in 9 rate nell’esercizio successivo) e in parte alle modalità (modello
F24 accreditato all’Agenzia delle Entrate che riversa le somme al Comune su conto corrente postale).
•
COMPARTECIPAZIONE IRPEF
La compartecipazione dei Comuni al gettito Irpef è stata istituita a decorrere dall’anno 2002, in
misura inizialmente pari al 4,5% del gettito riferibile al Comune. Dal 2003 la relativa misura è passata al
6,5% con un meccanismo di compensazione del maggior gettito attraverso una corrispondente riduzione
dei trasferimenti erariali.
Con la finanziaria 2007 l’aliquota della compartecipazione è passata allo 0,69%, con
corrispondente adeguamento dei trasferimenti erariali. La base imponibile è divenuta inoltre quella del
penultimo anno precedente.
Dal 2008 ha preso avvio, inoltre, la cosiddetta compartecipazione dinamica, in base alla quale
agli enti locali virtuosi (enti che hanno rispettato il patto di stabilità) sarà attribuito l’incremento di gettito
derivante dalla dinamica della base imponibile. Dal 2009, infine, la misura della compartecipazione è
passata allo 0,75%.
Questo cambiamento di impostazione ha determinato, nel 2007, un consistente spostamento di
risorse dal titolo I (entrate tributarie) al titolo II (entrate da trasferimenti correnti dello Stato): l’entità
della compartecipazione è stata infatti ridotta da Euro 2.709.783,35 del 2006 ad Euro 260.768,00 del
2007, con un contestuale incremento compensativo delle entrate per trasferimenti correnti.
Nel 2009, per effetto della compartecipazione dinamica, l’assegnazione è stata di 382.046,45
Euro, interamente accertata e riscossa. Si precisa che l’importo base di Euro 260.768,60, corrispondente
alla suddetta aliquota dello 0,75%, è attribuita a fronte di una pari riduzione dei contributi sul fondo
ordinario.
3.2.2 Le entrate da trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti
I trasferimenti di parte corrente, secondo la volontà del legislatore, devono garantire i servizi
locali indispensabili e concorrono, insieme con le altre entrate proprie, a garantire la copertura delle
spese correnti.
Un ruolo particolarmente importante hanno assunto fino ad oggi i trasferimenti erariali i
quali sono ripartiti tra gli enti in base a criteri basati sulla popolazione, sul territorio e
sulle condizioni socio-economiche, nonché su un sistema perequativo che facilita la
distribuzione delle risorse tenendo conto anche degli squilibri di fiscalità locale.
Essi trovano iscrizione nella categoria 1, dove sono presenti sia i trasferimenti a
carattere generale (fondo ordinario, fondo consolidato, fondo sviluppo investimenti,
fondo perequativo), sia quelli finalizzati.
11
I valori riportati nella tabella sottostante, con riferimento a quelli dello Stato, sono stati accertati sulla
base delle comunicazioni ministeriali pubblicate sul sito Internet dal Ministero dell'Interno. La capacità di
riscossione della categoria dipende da disposizioni legislative estranee alla volontà dell'ente.
Le altre categorie del titolo II delle Entrate rilevano le somme erogate da altri soggetti pubblici, finalizzate
alla realizzazione di specifiche iniziative. Gli accertamenti delle entrate sono basati sulle comunicazioni di
assegnazione e trovano piena corrispondenza nell’impegno della spesa correlata. Analogamente, il
mancato accertamento delle somme trova immediato riflesso nei minori impegni di spesa corrente e non
produce effetti sul bilancio dei programmi.
Gli scostamenti tra accertamenti e riscossioni, invece, sono imputabili generalmente all’anticipazione della
spesa da parte del Comune e alla successiva necessità di rendicontazione della stessa, quale atto al quale
è subordinata l’erogazione del contributo da parte della Regione.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE
ENTRATE PER TRASFERIMENTI CORRENTI
PREVISTE E ACCERTATE
Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
(Categoria 1)
Contributi e trasferimenti correnti dalla regione
(Categoria 2)
Contributi dalla regione per funzioni delegate
(Categoria 3)
Contributi e trasferimenti da organismi comunitari e
internazionali (Categoria 4)
Contributi e trasferimenti da altri enti del settore
pubblico (Categoria 5)
TOTALE ENTRATE TITOLO II
PREVISIONI
ACCERTAMENTI Accertamenti
in %
Scostamento
accertamentiprevisioni
4.307.628,00
4.292.020,57
99,64%
-15.607,43
928.916,00
762.621,14
82,10%
-166.294,86
2.054,00
1.998,58
97,30%
-55,42
0,00
0,00
0,00%
0,00
103.518,00
103.516,12
100,00%
-1,88
5.342.116,00
5.160.156,41
96,59%
-181.959,59
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2008: LE ENTRATE PER
TRASFERIMENTO CORRENTE ACCERTATE E RISCOSSE
ACCERTAMENTI
Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato (Categoria 1)
Contributi e trasferimenti correnti dalla regione (Categoria 2)
Contributi dalla regione per funzioni delegate (Categoria 3)
Contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali
(Categoria 4)
Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico (Categoria 5)
TOTALE ENTRATE TITOLO II
RISCOSSIONI
Riscossioni
in %
4.292.020,57
3.829.677,92
89,23%
762.621,14
385.071,00
50,49%
1.998,58
1.998,58
100,00%
0,00
0,00
0,00%
103.516,12
40.616,38
39,24%
5.160.156,41
4.257.363,88
82,50%
3.2.3 Le entrate extratributarie
Le entrate riportate nel titolo III evidenziano le risorse proprie dell'ente determinate dai
proventi per servizi pubblici e per utilizzo di beni, oltre che da interessi attivi, da utili e da fonti diverse.
In particolare nella categoria 1 sono state accertate e riscosse le somme dei servizi
pubblici nel rispetto delle tariffe approvate con apposite deliberazioni allegate al bilancio
di previsione.
La categoria 2 comprende le entrate accertate derivanti dalla gestione del patrimonio
disponibile e indisponibile dell'ente locale; in particolare in essa trovano allocazione le
entrate relative alla gestione dei fabbricati e dei terreni.
La categoria 3 comprende le entrate da interessi attivi per giacenze sui conti di tesoreria
e sulle somme assunte a mutuo in attesa di essere utilizzate per i corrispondenti lavori
pubblici.
La categoria 4 comprende i proventi da aziende e organismi partecipati.
12
La categoria 5, infine, accoglie le voci residuali, relative, in particolare, ai canoni dei
servizi gestiti in concessione e ai contributi correnti da soggetti privati.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009:
LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
PREVISTE E ACCERTATE
PREVISIONE
ACCERTAMENTO
Accertamenti
in %
Proventi dei servizi pubblici (Categoria 1)
967.375,00
1.011.443,32
104,56%
Proventi gestione patrimoniale (Categoria 2)
138.388,00
145.319,25
105,01%
Proventi finanziari (Categoria 3)
Proventi per utili da aziende speciali e
partecipate, dividendi di società (Categoria
4)
222.500,00
218.652,50
98,27%
7.802,00
7.801,88
100,00%
Proventi diversi (Categoria 5)
986.360,00
985.534,27
99,92%
2.322.425,00
2.368.751,22
101,99%
TOTALE ENTRATE TITOLO III
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE
EXTRATRIBUTARIE ACCERTATE E RISCOSSE
ACCERTAMENTI
RISCOSSIONI
Scostamento
accertamentiprevisioni
44.068,32
6.931,25
-3.847,50
-0,12
-825,73
46.326,22
Riscossioni in
%
1.011.443,32
688.409,63
68,06%
Proventi gestione patrimoniale (Categoria 2)
145.319,25
76.819,25
52,86%
Proventi finanziari (Categoria 3)
218.652,50
213.241,43
97,53%
7.801,88
7.801,88
985.534,27
338.950,98
34,39%
2.368.751,22
1.325.223,17
55,95%
Proventi dei servizi pubblici (Categoria 1)
100,00%
Proventi per utili da aziende speciali e partecipate, dividendi
di società (Categoria 4)
Proventi diversi (Categoria 5)
TOTALE ENTRATE TITOLO III
In linea generale, mentre non sono presenti scostamenti significativi tra accertamenti e previsioni
(complessivamente il tasso di accertamento è del 101,99%), si rilevano alcuni scostamenti tra riscossioni
e accertamenti, giustificabili in relazione ai rapporti giuridici sottostanti le varie voci di entrata e alle
specifiche modalità di riscossione.
In particolare, con riferimento alle principali voci di entrata del titolo III:
•
SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA (ART. 208)
L’importo accertato (416.219,53) corrisponde agli introiti realizzati nell’esercizio, ovvero incassati con
versamenti in tesoreria o sui conti correnti postali.
Il dato delle riscossioni (337.897,23) corrisponde alle reversali emesse nell’esercizio, e differisce dagli
accertamenti in relazione ai tempi di rendicontazione e prelievo delle somme versate sui conti correnti
postali.
• PROVENTI ASILO NIDO
L’importo accertato (97.920,05) corrisponde alle fatture emesse per i servizi prestati nell’esercizio 2009 e
si discosta dalle riscossioni (59.381,33) in relazione ai tempi di rendicontazione e prelievo delle somme
versate sui conti correnti postali.
•
ILLUMINAZIONE VOTIVA
Il servizio è gestito in concessione ed è prevista la corresponsione di un canone sugli introiti realizzati e
rendicontati. L’accertamento è stato effettuato sulla base dei dati rendicontati per l’esercizio 2009 a
gennaio 2010. La riscossione avverrà a seguito della fatturazione del canone, nel corso del 2010.
•
CANONI DI LOCAZIONE DEI BENI COMUNALI
Gli accertamenti, pari ad Euro 145.319,25, sono stati effettuati in base ai contratti di locazione o
concessione di beni. Lo scostamento rispetto alle riscossioni (complessive Euro 76.819,25) è relativo ai
canoni di locazione dei beni del trasporto scolastico, il cui pagamento avverrà nel corso del 2010.
13
•
INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI
La voce, corrispondente alla categoria 3, riporta gli accertamenti per interessi sulle giacenze di tesoreria,
sugli impieghi di somme fuori Tesoreria Unica e sui mutui Cdp in attesa di erogazione.
L’importo accertato (218.652,50) corrisponde agli interessi accreditati o comunicati con riferimento
all’esercizio 2009 ed è stato riscosso per il 97,52% (213.241,43).
•
ALTRE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
La voce corrisponde alla categoria 5, proventi diversi, e comprende, quali principali voci di entrata, i
canoni dai gestori dei servizi pubblici (servizio idrico integrato per € 367.999,46,00 - servizio energetico
per € 143.892,58 – gestore alloggi pubblici per € 40.000,00) e i contributi dal Tesoriere, Cassa di
Risparmio di Firenze, per € 75.000,00 e dalla fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato per €
57.528,00.
Le riscossioni al 31/12/09 sono avvenute per il 34,39% degli importi accertati, in relazione alle modalità
di erogazione previste nelle rispettive convenzioni.
Si presentano, infine, di seguito i dati relativi ai tassi di copertura dei servizi a domanda individuale
rilevati a consuntivo 2009 e confrontati con i valori di preventivo 2009.
2009 - consuntivo
SERVIZI A DOMANDA
INDIVIDUALE
CASA FAMIGLIA
ENTRATE
SPESE
DIFFERENZA
Servizi gestiti
TASSO
direttamente
COPERTURA
DM 31/12/1983
23.675,12
42.884,53
-
19.209,41
55,21%
SI
121.290,69
413.895,86
-
292.605,17
29,30%
SI
ILLUMINAZIONE VOTIVA
73.366,75
-
IMPIANTI SPORTIVI
85.640,00
339.734,38
-
254.094,38
25,21%
In concessione
6.031,25
87.592,47
-
81.561,22
6,89%
SI
15.000,00
7.000,00
8.000,00
214,29%
In concessione
66.000,00
489.313,12
-
423.313,12
13,49%
Affidamento in house
113.872,17
458.209,38
-
344.337,21
24,85%
Affidamento in house
ASILO NIDO
MUSEO
AUDITORIUM,
OSTELLO,
LIMONAIA
TRASPORTO SCOLASTICO
REFEZIONE SCOLASTICA
PARCHEGGI A PAGAMENTO
Copertura a consuntivo
Copertura a preventivo
73.366,75
In concessione
110.290,11
8.000,00
102.290,11
1378,63%
SI
615.166,09
1.846.629,74
- 1.231.463,65
33,31%
47,30%
-1.246.279,00
35,22%
48,33%
677.520,00
1.923.799,00
Il tasso di copertura generale è del 33,31%, mentre il tasso di copertura calcolato sui servizi a domanda
previsti dal D. M. 31/12/83 (indicati nell’ultima colonna con “SI”) è del 47,30%
14
3.2.4 I trasferimenti in conto capitale
Nel titolo IV l'ente ha provveduto ad accertare le somme relative alle alienazioni di beni ed i
contributi e trasferimenti in c/capitale distinti a seconda del soggetto erogante.
Nella voce "Alienazione di beni patrimoniali" (categoria 1) vengono esposti accertamenti e riscossioni di
competenza derivanti da alienazioni di beni immobili, mobili patrimoniali e relativi diritti reali, da
concessioni di beni demaniali (cimiteriali) e da alienazioni di beni patrimoniali diversi.
La voce "Trasferimenti di capitale dallo Stato" (categoria 2) comprende i trasferimenti ordinari e
straordinari da parte dello Stato finalizzati alla realizzazione di lavori pubblici. Gli importi accertati nel
bilancio sono stati acquisiti dal sito Internet del Ministero dell'Interno. Per quanto concerne le riscossioni
di dette somme si rimanda a quanto già detto trattando dei trasferimenti di parte corrente da parte dello
Stato.
Le categorie 3 e 4 riportano i trasferimenti concessi in conto capitale per la realizzazione di investimenti
sia ordinari che straordinari da parte della regione e di altri enti pubblici (altri comuni, provincia, Unione
Europea). L'accertamento è stato possibile a seguito di comunicazione ufficiale dell'ente erogante.
Infine, nei "Trasferimenti di capitale da altri soggetti" (categoria 5) hanno trovato accertamento le
erogazioni di contributi in conto capitale da parte di soggetti non classificabili come enti pubblici. In
particolare, rientrano in questa voce i proventi delle concessioni edilizie, le sanzioni urbanistiche, nonché i
trasferimenti straordinari di capitali da altri soggetti.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE
PREVISTE E ACCERTATE DA ALIENAZIONE DI
BENI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE
Alienazione di beni patrimoniali (Categoria 1)
PREVISIONI
1.574.100,00
Trasferimenti di capitale dallo Stato (Categoria 2)
ACCERTAMENTI Accertamen
ti in %
235.068,48
Scostament
o
accertamen
ti-previsioni
14,93% 1.339.031,52
3.270,00
3.270,18
100,01%
0,18
Trasferimenti di capitale dalla regione (Categoria 3)
Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico
(Categoria 4)
337.603,00
331.045,75
98,06%
-6.557,25
483.065,00
483.064,35
0,00%
-0,65
Trasferimenti di capitale da altri soggetti(Categoria 5)
951.250,00
952.892,71
100,17%
1.642,71
Riscossione di crediti (Categoria 6)
200.000,00
200.000,00
100,00%
3.549.288,00
2.205.341,47
62,13%
0,00
1.343.946,53
TOTALE ENTRATE TITOLO IV
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE DA
ALIENAZIONE DI BENI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE
ACCERTATE E RISCOSSE
ACCERTAMENTI
Alienazione di beni patrimoniali (Categoria 1)
235.068,48
RISCOSSIONI
Riscossioni
in %
232.768,48
99,02%
3.270,18
3.270,18
100,00%
Trasferimenti di capitale dalla regione (Categoria 3)
331.045,75
151.608,15
45,80%
Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico (Categoria 4)
483.064,35
251.995,02
0,00%
Trasferimenti di capitale da altri soggetti(Categoria 5)
952.892,71
879.780,91
92,33%
Riscossione di crediti (Categoria 6)
200.000,00
0,00
0,00%
1.519.422,74
68,90%
Trasferimenti di capitale dallo Stato (Categoria 2)
TOTALE ENTRATE TITOLO IV
2.205.341,47
Gli accertamenti sono sostanzialmente in linea con le previsioni, ad eccezione della categoria 1, nella
quale erano previsti proventi da alienazioni di aree peep (800.000,00) ed altre aree di proprietà comunale
(540.000,00) che non hanno trovato realizzazione nell’esercizio.
Per quanto riguarda le riscossioni non vi sono scostamenti di rilievo, salvo che per la categoria 3,
trasferimenti di capitale dalla regione. Lo scostamento è imputabile all’anticipazione della spesa da parte
del Comune e alla successiva necessità di rendicontazione della stessa, quale atto al quale è subordinata
l’erogazione del contributo da parte della Regione.
15
3.2.5 Le accensioni di prestiti
Il titolo V dell'entrata è quello che, in termini aggregati, sintetizza l'attivazione del
programma annuale degli investimenti dell'ente.
La realizzazione degli investimenti, iscritti nel titolo II della Spesa, necessita di adeguate
risorse di entrata in grado di assicurare un equilibrio finanziario tra fonti ed impegni. Il
legislatore raggruppa tali somme per categorie, distinguendole in base alla durata
temporale del prestito e in base al soggetto finanziatore.
Le entrate del titolo V sono rappresentate da anticipazioni di cassa, finanziamenti a breve, assunzione di
mutui e prestiti ed emissione di prestiti obbligazionari.
Le tabelle sottostanti consentono, attraverso un confronto tra previsioni, accertamenti e riscossioni, di
trarre attendibili conclusioni sull'attività di investimento posta in essere. Al riguardo si ricorda che
l'appalto di un'opera è subordinato alla preventiva acquisizione delle fonti di finanziamento.
Diverse sono le motivazioni che spingono l'ente a preferire alcune fonti rispetto ad altre. In generale, i
criteri in base ai quali l'amministrazione imposta le proprie scelte di indebitamento risultano i seguenti:
a) assicurare l'omogeneità tra durata del prestito ed ammortamento del bene;
b) ricercare forme di finanziamento economiche e flessibili nel rispetto delle esigenze realizzative
da conseguire;
c) assicurare celerità al processo di acquisizione delle risorse.
Le voci "Anticipazioni di cassa" (categoria 1) e "Finanziamenti a breve" (categoria 2) si riferiscono ai
prestiti non finalizzati alla realizzazione di investimenti, ma rivolti esclusivamente a garantire gli equilibri
finanziari di cassa. Esse, quindi, non partecipano alla costruzione dell'equilibrio del Bilancio investimenti,
ma a quello del Bilancio movimenti di fondi.
Le categorie 3 e 4, invece, riportano le risorse destinate al finanziamento degli investimenti e vengono
differenziate in base alla diversa natura della fonte.
Nella categoria 3 trovano allocazione i mutui accesi con istituti di credito o con la Cassa DD.PP.; nella n. 4
sono riportati gli accertamenti per eventuali emissioni di titoli obbligazionari (BOC).
Occorre sottolineare che non tutte le categorie del titolo V hanno la stessa velocità di riscossione,
essendo legate a diverse modalità erogative.
In particolare, l'ente che ha fatto ricorso a mutui con la Cassa DD.PP. avrà un indice diverso da quello di
un ente che ha invece attivato forme di indebitamento verso istituti di credito diversi o emissioni di
prestiti obbligazionari.
Per i mutui contratti con la Cassa DD.PP. non è prevista, infatti, l'immediata erogazione dell’intera somma
a mutuo, (come avviene invece per i mutui contratti con altri soggetti); la somma verrà trasferita all'ente
man mano che l'opera si realizza.
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009:
LE ENTRATE PREVISTE E ACCERTATE
DA ASSUNZIONE DI PRESTITI
PREVISIONI
ACCERTAMENTI Accertamenti in %
Scostamento
accertameti e
previsioni
Anticipazioni di cassa (Categoria 1)
0
0
0,00%
Finanziamenti a breve termine (Categoria 2)
0
0
0,00%
0
2.030.000,00
220.000,00
10,84%
-1.810.000,00
Assunzione di mutui e prestiti (Categoria 3)
Emissione prestiti obbligazionari (Categoria 4)
TOTALE ENTRATE TITOLO V
0
0,00
0,00
0,00%
0,00
2.030.000,00
220.000,00
10,84%
-1.810.000,00
16
IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE
ENTRATE DA ASSUNZIONE DI PRESTITI
ACCERTATE E RISCOSSE
ACCERTAMENTI
RISCOSSIONI
Riscossioni in %
Anticipazioni di cassa (Categoria 1)
0
Finanziamenti a breve termine (Categoria 2)
0
0
220.000,00
0,00
0,00
0,00
220.000,00
0,00
Assunzione di mutui e prestiti (Categoria 3)
Emissione prestiti obbligazionari (Categoria 4)
TOTALE ENTRATE TITOLO V
0
0,00%
I valori accertati si riferiscono al mutuo contratto con la Cassa di Risparmio di Firenze per i lavori di
costruzione della nuova scuola dell’infanzia di San Pierino. Il contratto di mutuo è stato stipulato a marzo
2010 ed è attualmente in corso l’erogazione, pertanto a consuntivo 2009 non risulta effettuato alcun
incasso in conto al predetto mutuo.
Per completezza di trattazione si riporta l’elenco dei mutui contratti nel triennio 2007-2009
ELENCO MUTUI CONTRATTI NEL TRIENNIO
OGGETTO
IMPORTO
Manutenzione ex biblioteca comunale nel complesso Corsini
Collegamento centro storico-via Sottovalle e parcheggio a raso
ANNO
198.000,00
2007
1.900.000,00
2007
Scuola elementare Galleno - lav. Adeguamento - 2° lotto
140.000,00
2008
Acquisto n. 1 scuolabus con pedana disabili
132.459,02
2008
Lavori di viabilità nelle frazioni di S.Pierino e Galleno
100.000,00
2008
Manutenzione straordinaria del manto di copertura palazzo comunale
80.000,00
2008
lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia in località San Pierino
950.000,00
2008
lavori di rifacimento della pavimentazione lastricata di varie vie del Centro Storico
250.000,00
2008
lavori di adeguamento e sistemazione di via Ramoni
150.000,00
2008
220.000,00
2009
lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia in località San Pierino
4.120.459,02
Dimostrazione della capacità di indebitamento
Ai sensi dell’art. 204 del Tuel, come da ultimo modificato dalla finanziaria 2007, art. 1, comma 698, è
possibile “assumere nuovi mutui solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui
precedentemente contratti ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto
dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 15 per cento delle entrate relative ai primi
tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene deliberata
l'assunzione dei mutui" (per la verifica sull’esercizio 2009 occorre riferirsi al rendiconto 2007).
Fermo restando tale limite, ai sensi dell’art. 77 bis, comma 10, del D. L. 112/08, convertito con L.
133/08, dal 2010 i Comuni soggetti al patto di stabilità interno potranno aumentare la consistenza del
proprio debito al 31 dicembre dell’anno precedente in misura non superiore alla percentuale determinata
annualmente con apposito D. M.. Quest ultimo vincolo diventerà effettivo con l’approvazione del previsto
D. M., ad oggi non ancora emanato.
CAPACITA' DI INDEBITAMENTO
PARZIALE
Entrate tributarie (Titolo I) 2007
7.670.265,58
Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) 2007
3.528.314,18
Entrate extratributarie (Titolo III) 2007
2.076.349,98
TOTALE ENTRATE CORRENTI ANNO 2007
TOTALE
13.274.929,74
15% DELLE ENTRATE CORRENTI 2007
1.991.239,46
Quota interessi rimborsata al 31 dicembre 2009
688.415,47
Incidenza %
5,19%
Quota interessi disponibile
1.302.823,99
Mutui teoricamente accendibili al tasso del 4,20% a 20 anni
17
31.000.000,00
4 ANALISI DEI PROGRAMMI
4.1 Il quadro generale delle somme impiegate
La lettura della gestione per programmi non può prescindere da una preventiva valutazione
complessiva rivolta ai principali aggregati di spesa, secondo la ripartizione dettata dagli schemi di
bilancio.
Alla lettura della gestione 2009 per "programmi", pertanto, si premette, così come fatto in precedenza
per l'entrata, una rappresentazione della spesa distinta per titoli secondo l'impostazione prevista dal
D.P.R. n. 194/96.
SPESE 2009 – Capacità di spesa
complessiva
Spese correnti (Titolo I)
Spese in conto capitale (Titolo II)
Spese per rimborso di prestiti (Titolo III)
Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV)
TOTALE SPESE
SPESE 2009 – Capacità di impegno
Spese correnti (Titolo I)
Spese in conto capitale (Titolo II)
Spese per rimborso di prestiti (Titolo III)
Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV)
TOTALE SPESE
SPESE 2009 – Capacità di pagamento
Spese correnti (Titolo I)
Spese in conto capitale (Titolo II)
Spese per rimborso di prestiti (Titolo III)
Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV)
TOTALE SPESE
PREVISIONI
13.301.824,74
5.117.702,00
1.067.000,00
2.220.500,00
21.707.026,74
PREVISIONI
13.301.824,74
5.117.702,00
1.067.000,00
2.220.500,00
21.707.026,74
IMPEGNI
13.037.309,79
1.961.141,56
1.066.347,48
1.461.971,45
17.526.770,28
IMPEGNI
13.037.309,79
1.961.141,56
1.066.347,48
1.461.971,45
17.526.770,28
IMPEGNI
13.037.309,79
1.961.141,56
1.066.347,48
1.461.971,45
17.526.770,28
PAGAMENTI
10.085.004,17
543.589,22
1.066.347,48
1.266.134,31
12.961.075,18
PAGAMENTI
10.085.004,17
543.589,22
1.066.347,48
1.266.134,31
12.961.075,18
IMPEGNATO IN %
98,01%
38,32%
99,94%
65,84%
80,74%
PAGATO IN %
77,35%
27,72%
100,00%
86,60%
73,95%
I valori degli impegni, in rapporto alle previsioni, si presentano in linea per i titoli 1 – spese correnti, e 3 –
spese per rimborso prestiti.
Per le spese di investimento, titolo 2, il valore degli accertamenti (1.961.141,56) si discosta dalle
previsioni (5.117.702,00) in parte per la mancata realizzazione di risorse previste in entrata (proventi da
alienazioni per complessivi 1.340.000,00), in parte per non aver disposto di risorse adeguate alla
progettazione delle opere il cui finanziamento era previsto con indebitamento (1.810.000,00) e per
questo riproposte nei successivi programmi delle opere pubbliche.
18
4.2 I programmi
Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il legislatore considera la
relazione previsionale e programmatica il documento di base nella definizione degli indirizzi e dal quale si
evincono le scelte strategiche e programmatiche, anche in virtù della specifica articolazione della
relazione previsionale e programmatica in programmi.
Il programma può essere definito come un insieme di iniziative, attività ed interventi diretti a realizzare
finalità di interesse generale della comunità locale di riferimento, quali servizi pubblici, opere pubbliche,
ecc., nei settori di competenza dell'ente. Ne consegue che non soltanto le opere pubbliche sono oggetto
del programma, ma anche le altre attività poste in essere dall'ente, quali quelle relative all'assetto ed alla
gestione del territorio, allo sviluppo economico della comunità locale, ai servizi sociali, alla pubblica
istruzione, all’innovazione, ecc..
Partendo dall'analisi della Relazione Previsionale e Programmatica è possibile leggere le spese previste
nel bilancio di previsione riclassificate in funzione delle linee programmatiche poste dall'amministrazione e
tradotte nei programmi di gestione.
Peraltro, nel corso del 2009, a seguito del rinnovo del Consiglio Comunale, l’Amministrazione ha
proceduto ad approvare le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2009-2014 (atto di C. C.
n. 82 del 19/10/2009), articolandole in quattro aree che sono state assunte a fondamento di tutti i
successivi atti di programmazione (PEG 2009 e bilancio di previsione 2010).
Su questo presupposto, la Giunta Comunale ha ritenuto adottare la suddetta nuova articolazione in aree
anche in sede di relazione al rendiconto 2009, sebbene la programmazione della gestione 2009 sia
avvenuta sulla base dei programmi definiti con la relazione previsionale e programmatica 2009-2011.
Linee programmatiche 2009-2014
per area d'intervento
1.SERVIZI AL CITTADINO
2.GOVERNO DEL TERRITORIO
3.ECONOMIA E LAVORO
4.INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI
A) Promuovere conoscenza,
istruzione e sviluppo culturale
A) Promuovere la
riqualificazione urbana
A)Promuovere liberalizzazione
attività commerciali
A) Migliorare qualità servizi
comunali nell'ambito di un rapporto
di maggior collaborazione
con i cittadini
B) Promuovere integrazione
culturale e inclusione sociale
B) Promuovere politiche
di tutela paesaggistica
e ambientale e di
risparmio energetico
B) Promuovere diversificazione
attività economiche compatibili
con vocazione territoriale
B) Assicurare trasparenza,
semplificazione efficienza
dei servizi comunali
C) Promuovere tutela
della salute e diritti sociali
C) Migliorare la risposta al
fabbisogno abitativo sociale
C) Promuovere adeguata formazione
e riqualificazione professionale
e inserimento nel mercato del lavoro,
in particolare delle categorie svantaggiate
C) Garantire equilibrio
finanziario e rispetto patto stabilità
D) Promuovere la partecipazione
dei cittadini
D) Migliorare mobilità e
sicurezza urbana e stradale
D) Promuovere equità fiscale
E) Promuovere
la cultura della legalità
E) Promuovere riqualificazione
e recupero aree produttive
E) Migliorare qualità servizi pubblici,
locali e non, gestiti da soggetti diversi,
verificando le condizioni per il mantenimento
della gestione diretta dei servizi istituzionali
F)Migliorare la sicurezza
rispetto al rischio idrogeologico
Di conseguenza, le relazioni che seguono, riferite alle aree così come definite sulla base del programma
di mandato, non sono direttamente confrontabili con i programmi della relazione previsionale e
programmatica 2009-2011, quanto piuttosto con gli obiettivi fissati con la nuova impostazione della
programmazione di mandato.
A seguire si riporta una sintesi delle spese aggregate per programmi-aree, indicante:
a) la denominazione dei programmi-aree così come ridefiniti sulla base del programma di mandato
approvato con il citato atto di C. C. 82/2009;
b) gli stanziamenti definitivi di spesa assegnati a ciascun programma-area. Essi misurano l'entità
del programma permettendo confronti quantitativi con gli altri programmi;
c) gli impegni di spesa della gestione di competenza, ovvero l'ammontare di spesa attivata per
ogni programma.
d) il valore complessivo dei pagamenti effettuati sugli impegni, quale primo indicatore della celerità
di azione della "macchina comunale".
19
RIEPILOGO GENERALE DELLA
SPESA 2009 ARTICOLATA PER
PROGRAMMI-AREE
Prog. 1 Servizi al cittadino
Prog. 2 Governo del territorio
Prog. 3 Economia e lavoro
Prog. 4 Innovazione dei servizi
comunali
Totali
stanziamenti
impegni
pagamenti
6.436.577,28
5.892.526,64
4.121.306,69
6.283.795,00
3.752.639,75
2.404.727,42
397.629,00
389.671,53
277.103,57
6.168.525,46
5.829.960,91
4.691.803,19
19.286.526,74
15.864.798,83
11.494.940,87
5 ANALISI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI
Giunti a questo punto, si cercherà di descrivere e misurare l'azione amministrativa, valutandone
l'efficacia della gestione attraverso il confronto dei risultati raggiunti con i programmi previsti, tenendo
conto dei costi sostenuti per il perseguimento degli stessi.
L'analisi ha ad oggetto, in particolare, una descrizione delle attività svolte nell’ambito dei singoli
programmi rispetto alle previsioni. Per ciascun programma verranno effettuate, quindi, delle aggregazioni
volte ad evidenziare alcuni valori segnaletici, quali l’importo stanziato, impegnato e pagato; il peso
assunto dal singolo programma rispetto al totale della programmazione e, quindi, il peso che ciascuno di
essi assume, in termini di risorse ad essi destinate, rispetto all'intera attività; la combinazione degli
impegni di spesa nei tre titoli all'interno del programma. Quest’ultimo aspetto permette interessanti
valutazioni sulla natura dei programmi, distinguendo quelli orientati alla gestione corrente da quelli diretti
alla realizzazione di investimenti.
20
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
PROGRAMMA n.1
“SERVIZI AL CITTADINO”
21
Comune di Fucecchio
Introduzione
In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Servizi al cittadino” ed il
programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento.
Linee programmatiche
Obiettivi di mandato
A) Promuovere conoscenza,
istruzione e sviluppo culturale
1.Ridurre l'abbandono scolastico
2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi
3.Adeguare gli edifici scolastici
4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione
B) Promuovere integrazione
1.Sviluppare percorsi di crescita personale, professionale, formativa, in particolare di ragazzi svantaggiati, disabili
culturale e inclusione sociale
e stranieri
C) Promuovere tutela della salute e 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione
diritti sociali
urbanistica
2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale,
un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello
elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio
3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno
4.Migliorare servizi cimiteriali
D) Promuovere la partecipazione
1.Favorire la partecipazione e la rappresentanza attiva dei giovani, dei consumatori, degli utenti dei servizi, singoli
dei cittadini
ed in associazioni di volontariato
E) Promuovere la cultura della
1.Sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, ai diritti e doveri individuali e di cittadinanza, sanciti dalla
legalità
Costituzione
Il programma "Servizi al cittadino" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi
strategici:
-
Educazione e istruzione
Servizi sociali e tutela della salute
Cultura, sport e tempo libero
Servizi cimiteriali
22
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
A) Promuovere conoscenza,
istruzione e sviluppo culturale
Educazione e istruzione
1.Ridurre l'abbandono scolastico
2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi
3.Adeguare gli edifici scolastici
4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Programmazione zonale degli interventi educativi
Come ogni anno, è stata effettuata la programmazione zonale degli interventi educativi (diritto allo studio, rete scolastica, servizi educativi per
l’infanzia e l’adolescenza, progetti giovani, educazione degli adulti) nell’ambito della Conferenza Zonale Educativa del Valdarno Inferiore, alla quale
partecipa il Comune di Fucecchio.
Diritto allo studio
Oltre all’erogazione dei servizi ordinari di trasporto e refezione scolastica, affidati alla società “Fucecchio Servizi S.r.l.”, sono stati attuati i seguenti
interventi:
• contributi finanziari individuali (borse di studio, assegni di studio e buoni libro) a studenti appartenenti a famiglie con particolari situazioni
economiche: erogazione contributi a.s. 2008-2009 e approvazione del bando per l’a.s. 2009-2010;
• sostegno al servizio di post-scuola attivato dagli istituti scolastici;
• realizzazione dei progetti integrati di area (P.I.A.) per l’a.s. 2008-2009:
- progetto di sostegno linguistico e mediazione culturale nelle scuole, in collaborazione con l’associazione Popoli Uniti;
- progetto di inserimento degli alunni disabili e svantaggiati, mediante contributi agli istituti scolastici;
- progetto relativo alla promozione delle competenze in ambito scolastico, mediante contributi agli istituti scolastici;
- progetto zonale relativo alla formazione dei docenti (capofila: Comune di San Miniato);
- laboratori scolastici per la sperimentazione e l’innovazione, mediante contributi agli istituti scolastici;
- progetto zonale di orientamento nelle scuole (capofila: Comune di Fucecchio);
• sostegno al progetto di educazione motoria “Giochi di maggio” (31 maggio 2009);
• progetto di educazione ambientale “Aule didattiche all’aperto” per l’a.s. 2008-2009, in collaborazione con il Centro di ricerca e documentazione del
Padule di Fucecchio, al quale hanno partecipato n. 4 classi della scuola primaria;
• adesione alla rassegna intercomunale di teatro per le scuole “Il Baule dei sogni” per l’a.s. 2008-2009 (capofila: Comune di Santa Croce sull’Arno);
• pellegrinaggi ai campi di sterminio nazisti organizzati dal Circondario Empolese Valdelsa (6-11 maggio 2009), con la partecipazione di n. 12
studenti e un insegnante dell’Istituto Comprensivo.
Orientamento scolastico
L’attività è svolta dal Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’Impiego, nell’ambito della Rete Informagiovani del Valdarno Inferiore, di cui è
23
Comune di Fucecchio
centro rete. Consiste in:
• percorsi informativi e di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (II e III media) per la scelta della scuola superiore;
• percorsi informativi e di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (IV superiore) per la scelta degli studi postdiploma.
Diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
Le attività sono svolte dal Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’impiego. Consistono in:
• informazione, orientamento e tutoraggio rivolto ai ragazzi di età compresa tra 16-18 anni, che non frequentano i percorsi di studio o che sono
segnalati dai servizi sociali in quanto appartenenti a famiglie o situazioni particolari;
• progetto “Sme-murati” per la prevenzione del disagio scolastico presso l’istituto superiore “A. Checchi”: prima sperimentazione nella primavera
2009; prosecuzione nell’a.s. 2009-2010.
Rete scolastica
Programmazione della rete scolastica 2008-2009, effettuata nell’ambito della Conferenza zonale educativa, di concerto con le direzioni scolastiche, in
base al censimento anagrafico:
• richieste: n. 2 classi della scuola d’infanzia, n. 2 classi della scuola primaria a tempo pieno, n. 1 classe delle scuole secondarie di primo grado;
• assegnazioni: n. 2 classi della scuola primaria a tempo pieno, n. 1 classe delle scuole secondarie di primo grado; n. 1 classe della scuola d’infanzia.
Programmazione della rete scolastica per l’anno 2009-2010.
Dati
Trasporto scolastico: iscritti: n° 830; agevolazioni concesse: n° 202.
Refezione scolastica: iscritti: n° 1662; agevolazioni concesse: n° 268; pasti erogati: n° 163.743; verifiche qualità mensa scolastica: n° 300.
Contributi individuali:
- a.s. 2008-2009: domande presentate: n° 570; contributi erogati: n° 525;
- a.s. 2009-2010: domande presentate: n° 584.
Orientamento scolastico: Scuola media: n° 67 classi (di cui 16 a Fucecchio), n° 1.115 alunni (di cui n° 294 a Fucecchio), n° 5 Fiere
dell’orientamento (18 scuole, 393 studenti, 408 genitori), n° 30 colloqui individuali; Scuola superiore: n° 31 studenti partecipanti ai seminari.
Diritto dovere all’istruzione e alla formazione: n° 103 colloqui effettuati.
Progetto “Sme-murati”: a.s. 2008-2009: n° 2 classi; a.s. 2009-2010: n° 6 classi (di cui 2 in continuità).
24
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
A) Promuovere conoscenza,
1.Ridurre l'abbandono scolastico
istruzione e sviluppo culturale 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi
3.Adeguare gli edifici scolastici
4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione
Educazione e istruzione
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Centri estivi
Sono stati attuati i centri estivi per bambini e adolescenti (da 3 a 16 anni) nel periodo 6-31 luglio 2009, in modo coordinato e integrato tra servizi
scolastici, educativi e sociali.
Asilo nido
Sono stati realizzati i seguenti obiettivi:
• mantenimento dei posti di asilo nido (complessivamente n. 60), mediante la gestione del nido comunale “La Gabbianella” e il convenzionamento
con le strutture private (asili nido “Peter Pan”, “L’isola che c’è”, Filo e Palla”);
• qualificazione del “sistema pubblico dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia”, mediante la formazione degli educatori, l’esercizio, da
parte del Comune, della funzione di indirizzo, monitoraggio e controllo, l’attivazione delle procedure di autorizzazione e accreditamento di strutture
private mediante una commissione zonale;
• progetto di continuità tra l’asilo nido La Gabbianella e la scuola d’infanzia U. Foscolo nell’anno educativo 2008-2009;
• voucher regionali per i nidi privati: si sono concluse le procedure per l’assegnazione dei finanziamenti erogati dalla Regione Toscana nell’anno
2008-2009; sono state attivate le procedure per il nuovo anno educativo (bando, raccolta delle domande, verifica dei requisiti e inoltro alla
Regione Toscana).
E’ stato affidato un incarico professionale di coordinamento pedagogico dei servizi educativi per la prima infanzia, mediante procedura concorsuale.
Servizi educativi integrati
E’ proseguita la gestione dei Servizi Educativi Integrati – S.E.I., comprendenti il Centro infanzia, adolescenza e famiglie (CIAF), l’attività educativa,
ricreativa e di aggregazione giovanile presso il CIF, l’assistenza educativa domiciliare (ADEM), l’assistenza scolastica specialistica.
L’obiettivo del progetto S.E.I. (Servizi Educativi Integrati) è la realizzazione di un’effettiva integrazione dei servizi socio-educativi rivolti ai bambini e
agli adolescenti, che, attraverso il coordinamento, la coprogettazione e l’unicità della gestione, dia una risposta unitaria ai bisogni di socializzazione e
di sostegno educativo e scolastico dei bambini e degli adolescenti.
Dati
Centri estivi: n° 187 iscritti.
Corsi di nuoto: n° 135 iscritti.
Asili nido: n° 60 posti disponibili, n° 107 domande, n° 60 bambini iscritti.
CIAF: n° 8.452 presenze nella struttura, n° 1.248 presenze allo spazio compiti.
CIF: n° 2.290 presenze nella struttura, n° 1.533 presenze allo spazio compiti.
Interventi educativi scolastici:n° 30 minori seguiti, n° 4.809 ore di assistenza.
25
Comune di Fucecchio
SERVIZI AL CITTADINO
A) Promuovere conoscenza,
istruzione e sviluppo culturale
Educazione e istruzione
1.Ridurre l'abbandono scolastico
2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi
3.Adeguare gli edifici scolastici
4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Scuola Materna S. Pierino – Il progetto per la costruzione della nuova scuola materna in Località San Pierino, affidato a professionisti esterni, è stato
seguito in tutto il suo sviluppo ai fini della validazione da parte del Responsabile unico del procedimento interno e per l’ottenimento di tutti i pareri
tecnici necessari. E’ stato approvato il progetto esecutivo e sono state attivate le procedure per l’affidamento dei lavori, conclusesi all’inizio dell’anno
2010. Pertanto, risultano oggi cantierate le opere che prevedono la realizzazione di tre sezioni, eventualmente ampliabili a quattro.
Scuola elementare di Querce – E’ stato rivisto, alla luce delle esigenze emerse anche nel rapporto con gli Organismi della scuola il progetto definitivo
già approvato ed è stato adeguato il piano finanziario necessario alla realizzazione delle opere. È stato approvato il progetto esecutivo, che riguarda
sia l'ampliamento della scuola esistente al fine di dotarla di spazi da destinare all'attività motoria ed al servizio di mensa che lavori di manutenzione
straordinaria dell'esistente. Attualmente sono in fase di redazione le procedure relative all’appalto per l’affidamento dei lavori che avranno inizio entro
la prossima estate iniziando dalle opere murarie ed impiantistiche del vecchio edificio al fine di consentire l'attività didattica nel vecchio plesso anche in
presenza del cantiere relativo ai locali in ampliamento.
Adeguamento e ampliamento scuola materna Vedute – per la scuola materna della loc. Vedute è previsto dal programma delle OO.PP. un intervento di
ampliamento delle attuali dotazioni di spazi dedicati alla didattica. Sono stati redatte diverse soluzioni di fattibilità ai fini della valutazione la possibilità
di una radicale trasformazione dell'edificio dal punto di vista impiantistico ed edilizio congiuntamente alla costruzione delle nuove aule o addirittura
alla sua completa della riedificazione.
Adeguamento aree scolastiche delle scuole materne alle normative UNI in materia di sicurezza: pavimentazioni antitrauma e integrazione/sostituzione
elementi ludici.
I giardini scolastici, realizzati a suo tempo come pertinenza dell’edificio, talvolta in modo un po’ casuale e poco denotato, richiedono un ripensamento
riguardo alle caratteristiche che deve avere una sistemazione ed anche una manutenzione del verde scolastico per rispondere appieno ai bisogni dei
bambini: idoneità e funzionalità, gestibilità, valenza educativa e qualità.
Il programma, il cui sviluppo è previsto anche negli anni 2010 e seguenti del mandato, ha trovato le prime realizzazioni relativamente alle aree a verde
scolastico delle scuole materne di Via Foscolo e di Via Trento oltre che alla scuola elementare di Galleno, a conclusione dei lavori di ristrutturazione
della scuola: interventi di recupero e migliore sistemazione delle attrezzature-gioco esistenti oltre che di integrazione delle attrezzature con giochi
accessibili; adeguamento degli spazi-gioco con l’inserimento di pavimentazioni antitrauma secondo la Norma UNI EN 1177; c) abbattimento e
sostituzioni di alberi non idonei o nocivi, pericolosi per portamento o inadeguati rispetto alla corretta fruizione dello spazio.
Gli edifici scolastici e sportivi sono stati interessati tutti anche a manutenzione diffusa finalizzata contestualmente alla sicurezza ed al contenimento dei
consumi energetici: tali i lavori di riparazione e di nuova installazione di infissi frangisole, la sostituzione di elementi di illuminazione in particolare, per
quanto riguarda la palestra del Palazzotto, la sostituzione di vetri non isolanti.
26
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
A) Promuovere conoscenza,
1.Ridurre l'abbandono scolastico
istruzione e sviluppo culturale 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi
3.Adeguare gli edifici scolastici
4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in
associazione
Cultura, sport e tempo libero
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Biblioteca e Archivio storico
Oltre ai servizi ordinari (informazione bibliografica, consultazione e prestito) e alla partecipazione della biblioteca al sistema bibliotecario REANET, sono
stati attuati i seguenti interventi:
• iniziative di promozione della lettura, in particolare per i bambini e gli adolescenti: “L’ora del racconto” (letture e animazioni in biblioteca), visite in
biblioteca (alunni delle scuole dell’infanzia e primarie, bambini dei nidi), il “Campionato di lettura”, “Giovani critici alla riscossa”, “Per un pugno di
libri”;
• presentazioni di libri e incontri con autori (9, 16 gennaio, 7, 14 febbraio);
• presentazione del volume “Lo Statuto del Comune di Fucecchio del 1308” (4 aprile);
• avvio di una nuova sezione relativa a materiali audiovisivi;
• istituzione di un nuovo servizio di connessione a Internet in modalità wireless;
• conclusione del progetto di digitalizzazione dei documenti più antichi dell’Archivio storico, relativi al “periodo lucchese” (1267-1314).
Museo di Fucecchio
Oltre ai servizi ordinari del museo, alle iniziative didattiche, divulgative e promozionali, alla partecipazione al sistema museale “Le Terre del
Rinascimento” e alla rete museale del Valdarno Inferiore, sono stati realizzate le seguenti iniziative:
• conferenze, aperture straordinarie e altre attività in occasione delle iniziative promozionali a livello regionale Notti dell’archeologia (luglio 2009)
Amico museo e Notte internazionale dei musei (maggio 2009);
• Mostra “Indro Montanelli: la vita, le opere, i luoghi” (22 aprile – 13 settembre), in occasione del Centenario della nascita, in collaborazione con la
Fondazione Montanelli-Bassi;
• completamento del restauro delle opere provenienti dalla Villa ex Opera Pia di Ponte a Cappiano;
• acquisto di reperti della “collezione archeologica Lotti”;
• pubblicazione del catalogo della “Collezione naturalistica Lensi”.
E’ stato affidato un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la direzione scientifica del Museo.
E’ stato effettuato il nuovo affidamento dei servizi museali, a seguito dello svolgimento delle procedure di gara gestite in forma unificata con il Comune
di Vinci.
E’ in fase di elaborazione il regolamento del museo.
27
Comune di Fucecchio
Attività culturali
Si elencano le principali iniziative attuate nel 2009:
• Festa nella casa natale di Indro Montanelli (9 maggio 2009), in collaborazione con l’associazione “Fucecchio riscopre” e “Erba d’Arno”;
• Andrea Chénier (selezione dall’opera), in collaborazione con l’Associazione Lirico-Sinfonica Fucecchiese (18 giugno);
• Rassegna cinematografica estiva Cinema sotto le stelle (7 luglio-13 agosto, n. 12 proiezioni);
• Jazz sotto le torri (8, 16, 22 luglio), festival organizzato in collaborazione con l'Associazione Oblivium;
• Designazione e conferimento del premio “Il Leone rampante” (3 ottobre);
• Festival di fotografia “Fofu phot’art 2009”, in collaborazione con l’Associazione Foto Club di Fucecchio (10 ottobre – 1 novembre);
• “Fucecchio incantata” (8,12,13,19,20 dicembre).
E’ uscito il secondo numero della rivista culturale “Novelle letterarie”, realizzata in collaborazione con i Comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno e
Castelfranco di Sotto.
E’ in corso di preparazione la mostra FOFU: festival della fotografia, in collaborazione con il Fotoclub di Fucecchio.
Il Consiglio Comunale ha designato le persone cui conferire il premio “Il Leone rampante” 2009 (Prof. Paolo Aglietti e Mo. Fabio Bagnoli).
Il Comune ha aderito al progetto integrato di valorizzazione e promozione del percorso della Via Francigena, in accordo con i Comuni di Altopascio,
Castelfranco di Sotto, Monopoli V/Arno e Santa Croce sull’Arno (deliberazione GC 96/2009). Partecipa inoltre al progetto speciale di interesse regionale
“La Via Francigena. Per una nuova offerta turistica toscana”.
Contributi culturali
Sono stati erogati contributi ordinari e straordinari ad enti e associazioni che operano in campo culturale, turistico, sportivo, ricreativo e sociale,
secondo i criteri e le procedure previste dal Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 104 del 22 ottobre 2004. Il Comune
sostiene, inoltre, con un contributo annuale, la Fondazione Montanelli Bassi e la Rivista "Erba d'Arno".
Polo universitario
Il Comune aderisce al Polo Universitario del Circondario Empolese Valdelsa, contribuendo alle spese di gestione.
Auditorium
La struttura è affidata in concessione, insieme a “La Limonaia” e all’ostello “Ponte de’ Medici”, ad una cooperativa sociale (deliberazione GC 233/2007;
determinazione dir. 956/2007), che ne garantisce l’uso pubblico a enti, associazioni e privati per lo svolgimento di conferenze, convegni, esposizioni ed
altre attività di carattere culturale e sociale o, comunque, di interesse pubblico, secondo il disciplinare approvato con deliberazione GC 237/2007.
Il Frantoio
E’ proseguita nel 2009, l’attività del Centro arti performative “Il Frantoio”, la cui gestione è stata affidata all’associazione culturale ELAN FRANTOIO,
sotto la direzione artistica della regista Firenza Guidi. Il progetto triennale “Teatro delle radici” è stato approvato con deliberazione GC 154/2007, il
programma annuale 2009-2010 con deliberazione GC 144/2009.
Oltre all’attività della scuola permanente (laboratori di teatro, danza, musica, scrittura creativa ecc.), i principali eventi del 2009 sono stati:
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
• Auschwitz. spettacolo in occasione della “Giornata della Memoria” (27-31 gennaio);
• Lovelace. Il mito del Don Giovanni. Laboratorio/spettacolo con le classi IV dell’Istituto Checchi (1-7 febbraio);
• Luvina_Il laboratorio di arti circensi. Nell’ambito del Festival Marea;
• Pedro Paramo is dead. 18a Scuola internazionale di performance (6-19 luglio);
• L’eccidio verbatim. In occasione della commemorazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio (23 agosto);
• L’Anima buona. Laboratorio con le classi V dell’Istituto Checchi (14-19 settembre);
• La Romola. Performance per la Festa della Toscana (28-29 novembre).
Cinema-teatro Piazza Montanelli
E’ stata predisposta bozza di capitolato, in cui sono indicate le finalità e le modalità di funzionamento e di gestione della struttura, destinata a cinemateatro, che è ancora in corso di realizzazione da parte del concedente del relativo contratto di leasing, a seguito delle integrazioni progettuali
sottoposte all’autorizzazione da parte della Soprintendenza di Firenze.
Impianti e manifestazioni sportive
Principali interventi attuati nel 2009:
• Piscina intercomunale:
− partecipazione del Comune alla “Società consortile sportiva dilettantistica Aquatempra” e affidamento in house alla suddetta società della
gestione della piscina intercomunale (deliberazione CC 4/2009; deliberazione GC 136/2009);
− progetto di nuoto per disabili “Aquasplash 2”;
− approvazione del contratto di servizio con la società partecipata Aquatempra s.s.d.r.l.
• Verifica delle problematiche e criticità emerse nel primo anno della nuova gestione degli impianti, affidati a Società sportive, a seguito di
procedura di selezione pubblica;
• manutenzioni straordinarie di alcuni impianti sportivi: all’inizio del decorso della nuova gestione da parte delle diverse Società Sportive
concessionarie e sulla base dei reciproci impegni previsti dalle convenzioni sottoscritte, sono stati effettuati diversi interventi di manutenzione .
In specifico: impianto sportivo di Ponte a Cappiano (sostituzione rete di metallica e riifacimento intonaco esterno degli spogliatoi), campo
sportivo di Torre (manutenzione impianto idrotermosanitario) – campo sportivo di Galleno (manutenzione impianto irrigazione) campo
sportivo di Massarella (rifacimento centrale termica degli spogliatoi).
L’Amministrazione comunale ha sostenuto, con il patrocinio e il contributo, numerose manifestazioni sportive, tra cui di particolare interesse:
– Torneo internazionale giovanile di scherma (6-8 febbraio);
– “Mezza maratona Città di Fucecchio” (4a edizione), organizzata dalla Società sportiva “Atletica Fucecchio” (1 marzo);
– Corsa ciclistica “Tirreno-Adriatico” (44a edizione). Tappa del 13 marzo.
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Comune di Fucecchio
Dati
Biblioteca: utenti iscritti al prestito: n° 2.441 (+4%); presenze annue: n° 24.064 (+9.5%); prestiti effettuati: n° 14.748 (+13,7%), visite guidate e
animazioni: n° 144.
Museo: n° 2.555 visitatori; n° 24 visite didattiche.
Il Frantoio: n° 358 partecipanti ai laboratori, spettacoli ecc.; n° 3.224 spettatori/visitatori.
Cinema estivo: n° 11 proiezioni, n° 490 spettatori.
Auditorium: n° 64 domande, n° 111 giorni di utilizzo.
Ostello: n° 836 utenti, n° 3.848 pernottamenti.
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
B) Promuovere integrazione
culturale e inclusione sociale
1.Sviluppare
percorsi di crescita personale, professionale, formativa, in particolare di ragazzi
svantaggiati, disabili e stranieri
Servizi sociali e tutela della salute
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo
E’ stato istituito un “Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo”, di cui fanno parte i servizi sociali, il Centro integrato Informagiovani e Servizi per
l’Impiego e le cooperative sociali e le associazioni che operano sul territorio (deliberazione GC 30/2009).
Il Tavolo ha lo scopo di costruire una rete di interventi, servizi e prestazioni che aiutino il cittadino in difficoltà, che favoriscano la normalità della vita
delle persone e delle famiglie e l’inclusione lavorativa, con particolare attenzione ai soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate, alle famiglie
monoparentali e ai disoccupati.
Immigrazione
Principali progetti e servizi in favore dei cittadini stranieri attuati nel 2009:
•
servizio di interpretariato e sportello informativo presso l’URP;
•
progetto “Mandala” rivolto alle donne straniere (corso di lingua italiana, incontri di socializzazione, Job Club sulle tecniche di ricerca del
lavoro, possibilità di usufruire del servizio di baby-sitting per agevolare la partecipazione ai corsi e agli incontri);
•
progetto “Giochi di parole”: percorsi estivi di lingua italiana per alunni stranieri, finalizzati a facilitare il loro rientro a scuola;
•
corso di italiano per adulti stranieri;
•
iniziative del Centro Interculturale del Circondario Empolese Valdelsa.
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Comune di Fucecchio
SERVIZI AL CITTADINO
C) Promuovere tutela della
salute e diritti sociali
1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di
regolamentazione urbanistica
2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale,
un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello
elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio
3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno
4.Migliorare servizi cimiteriali
Servizi sociali e tutela della salute
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Il Comune ha partecipato alla elaborazione del Piano integrato di Salute predisposto dalle Società della Salute della ASL 11, con cui sono stati
individuati i fattori di rischio prevalenti, da utilizzare anche per il Regolamento urbanistico in corso di predisposizione.
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
C) Promuovere tutela della
salute e diritti sociali
1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione
urbanistica
2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in
ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard,
un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di
livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio
3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno
4.Migliorare servizi cimiteriali
Servizi sociali e tutela della salute
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Sono stati perfezionati gli accordi con la Regione e con la ASL 11 di Empoli per realizzare la ristrutturazione delle sale operatorie e per l’apertura del
reparto di Ortopedia Protesica, in collaborazione con l’Università di Firenze. Il reparto ha iniziato ad operare alla fine di agosto 2009 con ottimi risultati
già realizzati negli ultimi quattro mesi del 2009, con un consistente afflusso di pazienti da altre ASL anche extra-regionali.
E’ stato approvato il progetto per la realizzazione del parcheggio e del collegamento meccanizzato, a servizio dell’Ospedale oltre che del Centro storico.
E’ stato integrato con un punto di primo soccorso dotato di automedica, posizionato nell’Ospedale di Fucecchio, il servizio di emergenza territoriale.
Sono state garantite le attività di assistenza specialistica e diagnostica ambulatoriale.
Proseguono gli incontri per il completamento del reparto di ortopedia protesica, al 1° e al 2° piano dell’ospedale, lo sviluppo dell’attività didattica e di
ricerca ad esso collegate, la verifica del funzionamento del Dipartimento di emergenza ed urgenza, territoriale ed ospedaliero, e delle attività
specialistiche e diagnostiche ambulatoriali.
E’ stata costituita definitivamente la Società della Salute di Empoli, a cui il Comune di Fucecchio ha aderito chiedendo alla Regione Toscana la
conseguente modifica della zonizzazione socio-sanitaria, riconfermando l’obiettivo di una Società della Salute unica per tutto il territorio dell’Asl 11.
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Comune di Fucecchio
SERVIZI AL CITTADINO
C) Promuovere tutela della
salute e diritti sociali
1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione
urbanistica
2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale,
un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello
elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio
3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno
4.Migliorare servizi cimiteriali
Servizi sociali e tutela della salute
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Programmazione
Anche per il 2009, la programmazione dei servizi sociali è stata effettuata nei seguenti ambiti:
a) Società della Salute Empolese Valdelsa, alla quale ha aderito il Comune di Fucecchio (programmazione generale, gestione del Fondo per la non
autosufficienza);
b) Servizi sociali associati dei Comuni del Valdarno Inferiore (programmazione zonale in materia sociale, relativamente a progetti e servizi specifici,
p.e., diritti dei minori, centri diurni ecc., come da deliberazione GC 236/2007);
c) Circondario Empolese Valdelsa (immigrazione, barriere architettoniche, politiche abitative).
I principali strumenti, a livello comunale, sono costituiti da:
• indirizzi contenuti nel Piano Regolatore Sociale (PRS), approvato con deliberazione GC 144/2005;
• funzionamento dei “tavoli di lavoro” (nell’ambito delle politiche per i minori, per i soggetti portatori di handicap e disagio, per i migranti, per
la casa, per l’inclusione sociale), formati da servizi comunali, associazioni di volontariato, cooperative sociali.
Inoltre, in considerazione del prevedibile aumento delle famiglie in situazione di difficoltà che si rivolgeranno al Servizio sociale, a causa della crisi
economica, sono state indicate dalla Giunta Comunale alcune linee guida, relativamente ai criteri, alle modalità e alle priorità per l’erogazione degli
interventi (deliberazione GC 16/2009).
Tipologie di intervento
Gli interventi in campo sociale si articolano nelle seguenti aree:
• responsabilità familiari: interventi di sostegno economico in favore delle famiglie e dei minori;
• diritti dei minori: assistenza domiciliare educativa, attività ricreative e di socializzazione extrascolastica, attività estive, servizi e prestazioni
residenziali per minori;
• autonomia delle persone anziane: attività ricreative e vacanze anziani, assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare sociale,
trasporto sociale, residenze sanitarie assistenziali, casa famiglia;
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
Tipologie di intervento
Gli interventi in campo sociale si articolano nelle seguenti aree:
• responsabilità familiari: interventi di sostegno economico in favore delle famiglie e dei minori;
• diritti dei minori: assistenza domiciliare educativa, attività ricreative e di socializzazione extrascolastica, attività estive, servizi e prestazioni
residenziali per minori;
• autonomia delle persone anziane: attività ricreative e vacanze anziani, assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare sociale,
trasporto sociale, residenze sanitarie assistenziali, casa famiglia;
• sostegno per i cittadini con disabilità: compartecipazione alle spese per servizio invalidi civili, erogazione contributi regionali per abbattimento
barriere architettoniche, aiuto alla persona, servizi e prestazioni residenziali, assistenza educativa domiciliare e scolastica, trasporto sociale,
assistenza domiciliare;
• interventi per gli immigrati: mediazione linguistico-culturale, servizi di informazione, orientamento e consulenza, progetto intercultura;
• interventi per il reinserimento sociale dei soggetti con dipendenze;
• azioni di contrasto della povertà: esenzione ticket sanitari, contributi economici;
• politiche abitative: gestione alloggi ERP, gestione centri di accoglienza, contributi affitti;
• azioni di sostegno e promozione della partecipazione attiva, in collaborazione con gli altri servizi alle persone.
Modalità di erogazione delle prestazioni
Le prestazioni vengono effettuate in economia e mediante appalto a terzi, in particolare con affidamenti a cooperative sociali, finalizzati anche
all’inserimento di persone svantaggiate.
Inoltre, il Comune si avvale dell’apporto delle Associazioni di volontariato. In particolare, nel 2009 si sono avute le seguenti collaborazioni:
− Pubblica Assistenza: trasporto di persone disabili e altri trasporti sociali;
− AUSER: interventi di supporto ai servizi sociali, educativi e culturali e al servizio di Polizia Municipale;
− "Popoli Uniti": interventi per gli immigrati;
− Consulta del Volontariato: progetto Prodottinsieme e Sportello casa.
Sostegno al reddito
Oltre all’erogazione di contributi individuali e al progetto Prodottinsieme (acquisto e distribuzione di pacchi alimentari a famiglie in difficoltà), sono
stati attivati, per contrastare la crisi economica in atto, i seguenti interventi:
• concessione di agevolazioni per disagio lavorativo a favore di persone che hanno perso il posto di lavoro (deliberazione GC 133/2009);
• adesione all’Accordo tra la Provincia di Pisa e la Cassa di Risparmio di San Miniato per azioni di sostegno a favore di lavoratori in cassa
integrazione (deliberazione GC 184/2009).
Inoltre, sono state concesse agevolazioni per la tariffa del servizio idrico per le utenze deboli: anziani ultrasessantacinquenni, giovani coppie, famiglie
economicamente disagiate o con persone disabili (deliberazione GC 138/2009) e, in base all’ISEE, per la tariffa del servizio di igiene ambientale,
frequenza asili nido e servizi di trasporto e mensa scolastica.
35
Comune di Fucecchio
Minori
Oltre all’attuazione degli interventi ordinari rivolti ai minori, il servizio è stato impegnato nell’applicazione dei seguenti strumenti: a) Accordo tra il
Comune di Fucecchio, l’Azienda USL 11 e le scuole del territorio per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, approvato
nell’ottobre scorso (deliberazione GC 205/2008); b) Protocollo d’intesa tra i Comuni della LODE Valdarno Inferiore, il Comune di Fucecchio e le scuole
della zona per le procedure di collaborazione nelle situazioni di disagio, bullismo, abuso e maltrattamento nell’infanzia e nell’adolescenza
(deliberazione GC 206/2008).
Il Comune partecipa inoltre al Centro per i Diritti dell’infanzia e per il sostegno alle responsabilità familiari di Santa Croce sull’Arno, nell’ambito del
programmazione sociale zonale (tutela, adozione, affido ecc.).
Persone con disabilità
I principali interventi riguardano il trasporto, l’assistenza domiciliare, l’assistenza specialistica scolastica, l’organizzazione di attività motorie, i contributi
economici, la compartecipazione alle spese per la gestione dei centri diurni, il pagamento delle rette per inserimenti in istituti, i contributi per
interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, la predisposizione di progetti per inserimenti lavorativi.
Il Comune partecipa anche ai seguenti servizi zonali:
- Fondazione "Dopo di noi", costituitasi su iniziativa dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, del Livello ottimale Valdarno Inferiore, della ASL
11, delle Associazioni dei familiari, delle Associazioni di volontariato e della Banca di credito cooperativo di Cambiano;
- Servizio invalidi civili, di cui è capofila il Comune di Empoli;
- Centro risorse ausili di Empoli.
E’ stata inaugurata la Casa di Ventignano a San Pierino, un immobile destinato ad attività ad alta integrazione socio-sanitaria. L’immobile, di proprietà
comunale, è stato concesso in uso alla ASL 11, come da precedenti impegni e accordi, con la destinazione di Centro diurno per disabili con disturbi
dello spettro artistico (deliberazione GC 118/2009; determinazione dir. 331/2009).
Con deliberazione GC 205/2008, è stato approvato un Accordo tra il Comune di Fucecchio, l’Azienda USL 11 e le scuole del territorio per l’integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap, che intende garantire le migliori condizioni ambientali, strumentali e professionali per un’effettiva
integrazione scolastica, familiare e sociale, mediante il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti (obiettivi, ruoli e competenze di ciascuno, percorsi di
integrazione, documentazione, modalità organizzative).
Autonomie delle persone anziane
Oltre ai servizi ordinari rivolti alle persone anziane, sono stati organizzati nel 2009 i soggiorni estivi per anziani, affidati ad una agenzia mediante una
procedura di selezione pubblica gestita in forma unificata con il Comune di Santa Maria a Monte.
E’ proseguito il progetto “Quattro passi con gli amici”, in collaborazione con l’Auser Verde Argento di Fucecchio, che prevede gite giornaliere e corsi di
acquaticità per anziani.
Progetti a valenza zonale:
• estate sicura anziani;
• assistenza domiciliare leggera;
• teleassistenza, telecompagnia e telesoccorso.
36
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
L’Amministrazione comunale ha aderito al progetto “Assistenza continua alla persona non autosufficiente” della Società della Salute di Empoli
(deliberazioni GC 15/2008 e GC 137/2009), per la gestione del Fondo per la non autosufficienza e la creazione di un nuovo sistema di valutazione del
bisogno e di erogazione delle prestazioni, che garantisca al cittadino certezza sui tempi, quantità e qualità delle risposte assistenziali.
Dati
Sportello: n. 720 persone.
Nuclei familiari seguiti dal servizio sociale: n° 312.
Intereventi economici: n° 497.
Buoni farmacologici: n° 113.
Forniture mensili beni prima necessità: n° 382.
Ricoveri in istituto: n° 91 persone (anziani, disabili, minori).
Assistenza domiciliare: n° 51 utenti.
Interventi educativi domiciliari: n° 30 minori, n° 2.392 ore.
Assegni maternità: n° 40.
Assegni nuclei numerosi: n° 95.
Contributi sanitari: n° 34.
Disagio lavorativo: n° 27 domande accolte.
37
Comune di Fucecchio
SERVIZI AL CITTADINO
C) Promuovere tutela della
salute e diritti sociali
Servizi cimiteriali
1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione
urbanistica
2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale,
un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello
elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio
3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno
4.Migliorare servizi cimiteriali
Negli anni 2006-2008 è stato realizzato un programma di lavori per assicurare la disponibilità di sepolture a sistema di tumulazione nei Cimiteri, che ha
interessato prima i Cimiteri di Massarella, Torre, Ponte a Cappiano e Querce e poi quelli di San Pierino e di Galleno.
Nel 2009 sono iniziati i lavori per il sostanziale completamento degli edifici per tumulazioni nel Cimitero del Capoluogo con la realizzazione di nuove
costruzioni a due piani in prosecuzione dei padiglioni esistenti lungo il perimetro attuale, funzionalmente collegate da due vani scala dotati di elevatori
per l’accesso ai piani, che consentiranno anche il collegamento alle costruzioni perimetrali esistenti. I nuovi loculi saranno complessivamente 480 e gli
ossari 744. L’intervento prevede anche un contemporaneo intervento sull’area dei campi di inumazione per migliorare la regimazione idraulica di tutta
la zona e per aumentare i posti salma per sepolture a terra.
Il 2009 è anche l’anno in cui si chiude idealmente un ciclo in cui l’impegno maggiore dell’Amministrazione, riguardo ai Cimiteri, è stato quello di poter
mettere a disposizione dell’utenza, nuovi posti-salma pari al fabbisogno ed alla richiesta, soprattutto per le sepolture a sistemazione di tumulazione,
mediante ampliamenti dei Cimiteri e costruzioni di nuovi edifici all’interno degli stessi.
Per il prossimo futuro l’obbiettivo sarà quello di garantire il servizio con i Cimiteri sostanzialmente nella loro attuale delimitazione, per problemi di
ampliamento di alcuni di essi e per conseguire, attraverso la riduzione degli immobilizzi finanziari e di costruito, le risorse necessarie per una gestione
più attenta alla manutenzione dell’esistente, all’accoglienza dell’utenza ed ad una modulazione delle tariffe per concessioni e servizi cimiteriali coerente
con le nuove politiche gestionali e complessivamente meno gravosa per i cittadini.
Tale obbiettivo è tanto più impegnativo se si consideri che solo con il 2009 entra in rotazione, per scadenza delle prime concessioni cinquantennali, un
numero ancora molto esiguo di sepolture (solo nel 1958 il regolamento comunale dispose la concessione di durata di 50 anni in luogo della
concessione “in perpetuo” dei loculi, e fra l’altro a far data dalla sepoltura anche per le concessioni fatte in favore di persone viventi, consentita in via
generalizzata). Il rientro nella disponibilità del Comune si ottiene quindi con una attività amministrativa che mette in atto provvedimenti eccezionali di
revoca delle concessioni ultracinquantennali, e/o con una attività minuziosa di verifica delle condizioni di eventuale decadenza per precario stato di
manutenzione, o di revoca per condizioni particolari.
Oltre ai provvedimenti citati, l’azione privilegiata sperimentata negli ultimi anni è quella della conclusione di accordi con i familiari successori nella
concessione che, a fronte della retrocessione al Comune di loculi di concessione ultracinquantennale, prevede la concessione di loculi-ossario gratuiti o
la sepoltura dei resti congiunta con altra salma di famiglia ed altri vantaggi, anche di tipo non economico (es: in sepolture adiacenti) che il caso
specifico consente.
Quella dell’accordo quale strumento privilegiato per il recupero dei posti-salma è stata la condizione che ha permesso negli anni 2007/2009 di far
fronte alla richiesta dell’utenza del Cimitero di Fucecchio nelle more della costruzione del nuovo immobile in ampliamento, senza alcun ricorso alla
“sosta provvisoria” delle salme. In tre anni sono stati rimessi in rotazione nel Cimitero di Fucecchio 100 loculi e quattro Cappelle di famiglia recuperate
a sepolture ordinarie quarantennali non esclusive. Dei n. 64 loculi concessi nel 2009, n. 37 sono costituiti da loculi rientrati nella disponibilità
dell’Amministrazione a seguito di accordi di retrocessione e n. 27 sono costituiti da nuovi loculi costruiti in n. 3 Cappelle Gentilizie anch’esse
retrocesse al Comune mediante accordo con i familiari successori.
L’azione amministrativa messa in campo ha richiesto una intensificazione di grande impatto sia dell’attività istruttoria (ricerche anagrafiche – contatti
con altri Enti – sopralluoghi - finanche ricerche storiche che hanno permesso di ricostruire spaccati familiari nell’ambito della storia del ‘900 con eco
anche sui media come nel caso della Cappella intitolata “Bernardini”) sia dell’attività di front-office con numero medio di 4/5 contatti personali per
38
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
singolo procedimento.
Anche la sepoltura per inumazione ha richiesto una attenta gestione per il corretto utilizzo degli spazi, mediante il rispetto dei tempi di rotazione
(ordinariamente oltre dieci anni – mineralizzazioni in sito oltre cinque anni) con riordino delle aree relative, con bonifica, ridisegno e riutilizzo dei campi
I seguenti dati danno conto dell’attività complessiva di gestione dei cimiteri nell’anno 2009:
- tumulazioni : n. 139
- estumulazioni: n. 31
- inumazioni: n. 109
- esumazioni: n. 51
- concessioni loculi: n. 107 – concessione ossari: n. 52
Ai fini della riqualificazione di area del vecchio Cimitero del Capoluogo prevalentemente occupata da Cappelle e per rispondere a richiesta di
concessione di manufatti per sepoltura familiare di durata novantennale, è stato redatto e approvato dalla Giunta Comunale il progetto per la
costruzione di n. 8 edicole senza interessamento di nuovo spazio cimiteriale.
L’attività suddetta ha comportato, parallelamente, l’esecuzione di diversi interventi di manutenzione nei Cimiteri: di manutenzione straordinaria delle
Cappelle Gentilizie retrocesse, di adeguamento dei loculi da riutilizzare, di riuso di vecchi cordoli di delimitazione di campi di inumazione dismessi in
altri di nuova costruzione, , di rifacimento delle parti decorative comunali nei settori soggetti ad estumulazioni.
E’ stata altresì curata la dotazione di arredi ed attrezzature, dalla sostituzione dei cestoni raccogli rifiuti con altri in materiale più durevole, alla
dotazione di piccole attrezzature “porta innaffiatoi” per migliorare il decoro degli spazi comuni degli immobili.
39
Comune di Fucecchio
SERVIZI AL CITTADINO
D)Promuovere la
partecipazione dei cittadini
1.Favorire la partecipazione e la rappresentanza attiva dei giovani, dei consumatori, degli utenti dei
servizi, singoli ed in associazioni di volontariato
Educazione e istruzione
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Progetti per la partecipazione dei giovani: Marea, Forum, Fabrica 1° Maggio
E’ stato realizzato il programma di attività 2009 del progetto “Marea: Fucecchio per i giovani” (deliberazione GC 127/2009), affidato al Comitato
Marea. Il programma comprendeva:
• Forum sulle politiche giovanili Non sono mica noccioline (23-24 aprile 2009);
• Fabrica 1° Maggio (1-3 maggio 2009);
• Festival Marea (24 giugno-5 luglio 2009).
Il tema di quest’anno, che ha caratterizzato tutte e tre le iniziative, è stato “il muro”, ossia la comunicazione (reale/virtuale, i muri della comunicazione
ecc.).
Il Comune di Fucecchio è soggetto titolare del progetto zonale “5.AVI – Tavolo di coordinamento del Valdarno Inferiore per i giovani”, che prevede la
creazione di un tavolo di coordinamento zonale e l’individuazione in ogni Comune di un punto informativo e di incontro, allo scopo di mettere in rete le
diverse esperienze e attività presenti sul territorio.
E’ stata approvata e sottoscritta la convenzione con l’associazione “5.AVI” per la realizzazione del progetto (determinazione 497/2009).
Servizio civile nazionale
Sulla base dell’accordo di partenariato con il Comune di San Miniato (Deliberazione GC 63/2006), è proseguita anche nel 2009 la partecipazione del
Comune di Fucecchio ai progetti del servizio civile, con inserimenti nell’ambito della biblioteca comunale, dei servizi educativi e sociali.
“E...state in Comune”
Progetto di continuità educativa nel periodo estivo, che ha offerto, come ogni anno, a numerosi adolescenti e giovani (minorenni e maggiorenni)
un’esperienza formativa e di lavoro presso i servizi comunali.
Dati
“Estate in Comune”: n° 89 ragazzi partecipanti (di cui n° 59 minorenni e n° 30 maggiorenni).
40
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
SERVIZI AL CITTADINO
E) Promuovere la cultura della
legalità
1.Sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, ai diritti e doveri individuali e di cittadinanza,
sanciti dalla Costituzione
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Partecipazione alle iniziative della associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Iniziative con le Istituzione scolastiche per programmi di educazione alla cittadinanza.
Iniziative sui luoghi della memoria: 25 Aprile, Giorno della memoria, Eccidio del Padule di Fucecchio, Pellegrinaggi ai Campi di sterminio.
Attuazione progetto di sostegno al Popolo Saharawi
41
Comune di Fucecchio
RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA SERVIZI AL CITTADINO
SERVIZI AL CITTADINO
IMPORTO
TOTALE DELLA
RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMA
(b)
(a)
6.436.577,28
19.286.526,74
5.892.526,64
15.864.798,83
4.121.306,69
11.494.940,87
Stanziamenti
Impegni
Pagamenti
SERVIZI AL CITTADINO
stanziamenti
Totale spesa del Titolo I
Totale spesa del Titolo II
Totale spesa del Titolo III
TOTALE
5.428.898,00
1.007.679,28
0,00
6.436.577,28
impegni
PESO DEL
PROGRAMMA IN
% SUL TOTALE
c=(a/b)%
33,37%
37,14%
35,85%
pagamenti
5.347.291,29
545.235,35
0,00
5.892.526,64
42
4.058.288,73
63.017,96
0,00
4.121.306,69
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
PROGRAMMA n.2
“GOVERNO DEL TERRITORIO”
43
Comune di Fucecchio
Introduzione
In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Governo del territorio” ed
il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento.
Linee programmatiche
Obiettivi di mandato
A) Promuovere riqualificazione
urbana
B) Promuovere politiche di tutela
paesaggistica e ambientale e di
risparmio energetico
C) Migliorare la risposta al
fabbisogno abitativo sociale
D) Migliorare mobilità e sicurezza
urbana e stradale
1.Migliorare
vivibilità e decoro Centro storico, Centro Urbano e frazioni
1.Salvaguardare
le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualIficare il sistema del fiume Arno.
rifiuti e incrementare raccolta differenziata
3.Promuovere una qualità edilizia sostenibile
1.Incrementare la disponibilità di alloggi per famiglie in situazioni di difficoltà socio-economica
2.Ridurre
1.Ridurre
il traffico privato nel centro urbano
2.Recuperare il centro urbano ad attività di socializzazione
3.Snellire il traffico di transito
4.Ridurre i fattori di rischio stradale
5.Ridurre gli atti vandalici
E) Promuovere riqualificazione e
1.Ridurre la promiscuità tra zone produttive e residenziali
recupero aree produttive
2.Recuperare e riqualificare le aree dimesse
3.Assicurare la disponibilità di aree per le attività produttive
4.Promuovere la rivitalizzazione della rete commerciale
F) Migliorare la sicurezza rispetto al 1.Ridurre i fenomeni di allagamento urbano
rischio idrogeologico
2.Migliorare la sicurezza dei corsi d'acqua
Il programma "Governo del territorio" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli
obiettivi strategici:
-
Pianificazione territoriale e edilizia residenziale
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Mobilità urbana e viabilità
Politiche abitative
Sicurezza urbana
Animazione e promozione territoriale
44
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
GOVERNO DEL TERRITORIO
A) Promuovere riqualificazione 1.Migliorare vivibilità e decoro Centro storico, Centro Urbano e frazioni
urbana
Mobilità Urbana e Viabilità
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Lavori pubblici
Il procedimento di concorso di progettazione in due fasi per la riqualificazione ed il recupero delle Piazze Amendola e Montanelli nel contesto più
ampio del Centro Storico ha avuto conclusione; dopo la prima fase esperita nell’anno 2008 di selezione delle migliori n. 7 idee progettuali allargate al
contesto del Centro e previa definizione di documento preliminare alla progettazione, i 7 gruppi di progettisti selezionati sono stati invitati alla
presentazione dei progetti preliminari per la nuova sistemazione delle due piazze del Centro. E’ stato, quindi, selezionato il gruppo di architetti
vincitore del concorso, cui potrà essere affidato l’incarico per le fasi successive della progettazione. E’ stato curato l’allestimento di una mostra presso
il Palazzo della Volta ed una pubblicazione sui progetti finalisti nonché il convegno per la presentazione pubblica degli stessi;
Le azioni finalizzate al programma di riqualificazione del Centro hanno trovato avanzamento anche con i lavori di recupero della lastricatura delle vie
del Centro Storico e più in particolare, sulle Vie Martini, Machiavelli e Cammullia, con lo smantellamento della pavimentazione esistente e con il
rifacimento dei servizi a rete in coordinamento con le Società di gestione; tali lavori costituiscono parte di un programma pluriennale che avrà come
prossimo obbiettivo un intervento di riqualificazione della piazza Piazza Cavour, del quale è stato approvato il progetto preliminare e per il quale è
stata richiesta l’ammissione ai contributi comunitari.
I lavori ormai quasi conclusi di costruzione del teatro di piazza Montanelli consentono di procedere alla individuazione del gestore e stilare il
programma delle iniziative.
Sono stati conclusi i lavori di sistemazioni della Piazza Goldoni, finalizzata all’integrazione di diverse funzioni – parcheggio – area a verde - area a
gioco e recuperata a funzioni aggregative e ludiche. La manutenzione delle aree a verde sarà gestita mediante accordo di collaborazione con una
Associazione del territorio.
Sono stati appaltati e cantierati i lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del PEEP e del parcheggio ad uso pubblico di Via Cairoli la cui
conclusione è programmata per l’estate 2010. Il parcheggio, con accesso da via della Concia, consentirà di alleggerire in maniera sostanziale la sosta
sulle aree commerciali poste al margine del centro storico.
Nel quadro complessivo degli interventi di riqualificazione della frazione di Ponte a Cappiano, che ha visto nel recente passato il restauro del ponte
mediceo, si colloca l’intervento di risistemazione della Piazza, che, lastricata e dotata di idonee attrezzature urbane, potrà recuperare anche la funzione
di luogo di incontro oltre ad essere predisposta quale area mercatale per il mercato settimanale; per questo intervento è stato approvato il progetto
esecutivo e sono in corso di affidamento i lavori.
Sono stati curati gli studi di fattibilità delle opere da candidare ai finanziamenti comunitari previsti per la valorizzazione della Via Francigena. Sono stati
quindi proposti alla valutazione della Regione i seguenti interventi: a) messa in sicurezza del tratto Viale Gramsci – Ponte sull’Arno. Si tratta di circa
300 mt. di percorso che permettono il collegamento pedonale fra il Capoluogo e San Pierino; b) area di sosta a Galleno. Si tratta di un lavoro di
sistemazione ambientale che consente di accedere al tracciato della Via Francigena, come recuperato con i Fondi del Giubileo 2000, mettendo a
disposizione un’area a parcheggio ed attrezzature di sosta.
Aree di sosta a pagamento e z.t.l. : Le aree di sosta a pagamento sono state gestite in maniera diretta dalla Polizia Municipale e dal Cantiere
Comunale con diminuzione dei costi di manutenzione. Sono stati effettuati interventi di ripristino e miglioramento della segnaletica e dell’arredo
urbano nel capoluogo e nelle frazioni. La Polizia Municipale ha intensificato il controllo sul rispetto della disciplina delle aree a pagamento e delle aree
individuate come zone a traffico limitato.
45
Comune di Fucecchio
PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Piano strutturale e regolamento urbanistico
Successivamente all’adozione del piano strutturale avvenuta con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 29 luglio 2008, tutti i
documenti sono stati resi disponibili anche sul sito web del comune di Fucecchio e la fase di pubblicazione si è conclusa con presentazione da parte dei
cittadini di n. 56 osservazioni formali oltre ad un contributo presentato dallo stesso Ufficio di Piano.
Per l’esame delle osservazioni ritenute più rilevanti, l’Ufficio di Piano ha organizzato degli incontri direttamente con i soggetti proponenti che
hanno consentito una migliore utilizzazione delle motivazioni fornite.
Il Comune di Fucecchio ha proceduto ad una nuova convocazione, per il giorno 6 aprile 2009, delle altre Amministrazioni partecipanti all’Intesa
Preliminare, al fine di esaminare gli elaborati che compongono il Piano Strutturale, le osservazioni presentate, verificare le integrazioni conseguenti e
concludere quindi, nella Conferenza di servizi, l’accordo di pianificazione.
In data 3 aprile 2009, con proseguimento al giorno 6 aprile 2009 per la conclusione dei lavori, la 5° Commissione Consiliare Permanente ha
esaminato ed espresso parere su tutte le osservazioni pervenute, ai fini dei successivi adempimenti da parte del Consiglio Comunale. Con
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 15 aprile 2009 è stato approvato il Piano Strutturale. Il Piano Strutturale con la delibera suddetta e
relativi allegati, sono stati depositati, in libera visione al pubblico, presso l’ufficio urbanistica ed edilizia e resi accessibili anche per via telematica. Le
previsioni del Piano Strutturale hanno acquistato efficacia a partire dal 29 aprile 2009, data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della
Regione Toscana.
Il Piano Strutturale è uno strumento urbanistico di carattere “strategico” che costituisce un insieme di indirizzi e di prescrizioni per la
formazione del Regolamento Urbanistico.
Attuazione delle previsioni del vigente PRG
La complessa attività dell’ufficio è proseguita anche del corso dell’anno 2009 per la necessità di perseguire la completa attuazione del vigente
strumento urbanistico sia come interventi di iniziativa pubblica (PEEP, PIP ecc..) sia come interventi di iniziativa privata (P.R., P.I.O. di C., ecc..).
Infatti, l’attuazione delle previsioni del vigente PRG deve essere coordinata con il Piano strutturale approvato nell’anno 2009 e proseguirà fino
all’adozione del nuovo Regolamento Urbanistico. Nel corso dell’anno sono stati portati all’approvazione del Consiglio Comunale n. 2 P.I.O. di C. ,
mentre sono stati avviati in istruttoria una serie di piani attuativi di iniziativa privata, dei quali almeno 2 P.di R. e 3 P.I.O. di C. potranno essere
esaminati per l’adozione nel corso del 2010.
Costruzione del S.I.T. comunale
Per quanto concerne il Piano Strutturale, tutti i dati raccolti e confluiti nel quadro conoscitivo, quali gli studi socio economici, censimenti e schedature
effettuate sono stati organizzati in modo da essere facilmente aggiornabili grazie all’uso della base alfanumerica.
In tal senso il P.S., in particolare nella parte del Quadro Conoscitivo, ha costituito il primo passo per la creazione del Sistema Informativo Territoriale di
ambito comunale. Tramite il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.), il Quadro Conoscitivo è stato costantemente aggiornato nel rispetto delle
disposizioni dell’art.29 della L.R. 1/2005.
Il SIT è dunque lo strumento di cui l'Amministrazione Comunale ha inteso dotarsi per la condivisione delle banche dati territoriali. A tal fine il Settore
n. 4 “Assetto del Territorio-Ambiente”, ha in corso di predisposizione un primo modello di portale informativo, da attivare con la collaborazione di
professionalità specializzate.
46
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
Attivazione delle procedure/processi valutativi (VAS-VIA)
Con Deliberazione di C.C. n. 85 del 2 novembre 2009 - “Valutazione integrata di cui alla Legge Regionale n. 1/2005 - Adeguamento alle disposizioni
del D.Lgs. 152/2006”, il Consiglio Comunale quale autorità procedente nell’ambito del procedimento di Valutazione Integrata e di Valutazione
Ambientale Strategica, ha individuato la Giunta Comunale quale autorità competente per il medesimo ambito ed il Servizio urbanistica quale struttura
organizzativa responsabile dei procedimenti di VAS e di VIA.
Il Servizio ha effettuato una ricognizione delle richieste presentate da privati, conseguenti alla approvazione del PIT e relative alle varianti urbanistiche
incidenti sul vigente Piano Regolatore Generale, con la introduzione di limitazioni in coerenza con il processo di valutazione integrata.
Condoni edilizi
E’ stato predisposto un progetto finalizzato alla definizione delle domande di condono edilizio che non risultano evase, attraverso la predisposizione
degli atti per l’individuazione di soggetti a cui affidare l’incarico. Il Servizio ha effettuato un censimento delle pratiche non definite, per la maggior
parte carenti di documentazione, ripartire per i n. 3 condoni, rilevando che le istanze da rilasciare risultano essere circa il 30% di quelle
complessivamente presentate. Il Servizio dovrà assolvere ad un compito di sostegno oltre che di controllo del corretto svolgimento del lavoro.
Attribuzione della numerazione civica
E’ stato verificato che l’importo annuo del servizio di fornitura e apposizione delle targhette della numerazione civica è al di sotto della soglia di
€ 5.000,00, ed è quindi possibile affidare l’incarico attraverso il “cottimo fiduciario” . Si è provveduto alla raccolta delle proposte da parte di ditte
operanti nella zona per poter individuare a parità di materiali e tipologia, il soggetto che garantisca il servizio migliore, sia per il costo (esclusivamente
a carico del cittadino), che per i tempi di intervento, che per le garanzie prestate.
Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative
Il lavoro svolto si è limitato ad un’indagine presso gli altri Comuni della zona per rilevare le metodologie applicate, sia per le sanzioni amministrative
“generiche” che per le sanzioni “ambientali”. Il risultato della ricognizione sarà utilizzato come quadro conoscitivo per la elaborazione di una
regolamentazione di dettaglio.
47
Comune di Fucecchio
GOVERNO DEL TERRITORIO
B) Promuovere politiche di
tutela paesaggistica e
ambientale e di risparmio
energetico
1.Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno.
2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata
3.Promuovere una qualità edilizia sostenibile
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Cerbaie ed Opera Pia Landini Marchiani
Attingendo ai finanziamenti messi a disposizione nell'ambito del programma di sviluppo rurale 2007/2013 della Regione Toscana, è stato redatto un
progetto di recupero di porzione delle aree boscate delle Cerbaie entrate nel patrimonio comunale a seguito dello scioglimento dell'ex Opera Pia
Landini-Marchiani.
Sono stati affidati i lavori che prevedono il ripristino dei sentieri e la creazione di aree attrezzate, di apposita segnaletica didattica di guida per la
conoscenza delle perculiarità floro-faunistiche dei boschi.
Si tratta di un primo intervento di valorizzazione di un'area verde di pregio che dovrà essere sviluppato come attrattiva di turismo alternativo,
nell'ambito del progetto-programma di recupero di tutto il patrimonio dell'ex Opera Pia a fini sociali e turistici, per il quale
Sono state attivate le iniziative per la valorizzazione con finalità pubbliche e/o agrituristiche del patrimonio, di concerto e con la partecipazione del
Servizio Attività Produttive e Sviluppo Economico, con la pubblicazione del bando di Project Financing; a questo proposito è stata ritenuta opportuna
una riflessione sulle modalità di intervento, valutando anche altre forme, quali la concessione, per consentire l’interessamento anche di altri operatori
non solo italiani.
Prevenzione dell’inquinamento delle acque e gestione delle risorse idriche
Per quanto riguarda la gestione degli impianti di fognatura e depurazione di acque reflue urbane a carattere prevalentemente industriale, a seguito del
subentro dell’A.A.T.o n. 2 “Basso Val D’Arno” in luogo del Comune di Fucecchio, è stato prorogato fino alla scadenza ultima prevista dalla normativa
l’affidamento al Consorzio Conciatori di Fucecchio.
Per quanto riguarda il regime autorizzatorio degli scarichi, nel corso del 2009 sono state rilasciate nuove autorizzazioni allo scarico dei reflui domestici
fuori fognatura ed è stato avviato il percorso per l’approvazione del nuovo regolamento degli scarichi domestici fuori fognatura che avverrà nell’anno
2010.
Sono state inoltre rilasciate nuove autorizzazioni per la costruzione di pozzi privati ad uso domestico ed irriguo ed è stata avviata la fase di revisione
del procedimento in essere.
48
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
PROGRAMMA 2 – GOVERNO DEL TERRITORIO
B) Promuovere politiche di
1. Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno
tutela paesaggistica e
2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata
ambientale e di risparmio
3. Promuovere una qualità edilizia sostenibile
energetico
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Rifiuti
Nel corso del 2009 sono stati installati nel palazzo comunale, presso la Polizia Municipale e le sedi distaccate municipali i contenitori per la raccolta
differenziata. Durante la manifestazione Marea è stata prevista un’isola ecologica con la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata ed è stata
organizzata un’iniziativa per promuovere l’utilizzo di bicchieri in mater-bi biodegradabili e sono state distribuite sporte in stoffa e penne in materiale
biodegradabile. A settembre il Comune ha aderito all’iniziativa “Puliamo il Mondo” con la partecipazione della scuola media di Fucecchio. Sono stati
distribuiti durante le manifestazioni organizzate dal Comune e presso il Municipio opuscoli informativi sul metodo di raccolta differenziata.
Alla fine del 2009 è stato avviato il percorso per l’approvazione del nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti che prevede il passaggio al
metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta ed è stata avviato il processo di ricognizione ed aggiornamento del piano di spazzamento, che prevede
l’inclusione delle nuove strade acquisite alla proprietà comunale e l’installazione della cartellonistica per la pulizia stradale, dove mancante o carente.
E’ proseguita, in collaborazione con la Polizia Municipale, l’attività di monitoraggio del territorio al fine di provvedere alla rimozione di rifiuti
abbandonati sulla via pubblica e di perseguire i responsabili.
Disinfestazione e derattizzazione del territorio
Il 2009 è stato il primo anno di affidamento del servizio di disinfestazione e derattizzazione ad un nuovo soggetto privato, in sostituzione di
Publiambiente. E’ stato un anno di sperimentazione e monitoraggio che ha avuto esito positivo ed ha permesso, alla scadenza del contratto di
prevedere dei miglioramenti al capitolato d’appalto che è stato previsto per la nuova gara di affidamento del servizio per il triennio 2010-2012.
Animali di affezione e randagismo
E’ stato modificato il regolamento comunale sulla tutela degli animali domestici e di affezione introducendo norme specifiche per promuovere
l’adozione degli animali: creazione sul sito internet istituzionale di sezioni dedicate agli animali smarriti e rinvenuti, ai cani presenti nel canile,
introduzione dell’adozione a distanza, sono state recepite le novità introdotte dalla nuova legge regionale 59/2009, in attesa del regolamento regionale
che ne darà attuazione e sono state apportate le modifiche che si sono rese necessarie nel corso dei due anni di attuazione del regolamento.
Per l’affidamento del servizio di cattura, custodia e mantenimento dei randagi per gli anni 2010-2012 la selezione è avvenuta tramite procedura aperta
di livello comunitario sulla base del criterio di aggiudicazione al prezzo più basso con capitolato che prevedeva i servizi di cattura di cani vaganti, la
custodia ed il mantenimento, il servizio di adozione e di assistenza veterinaria.
49
Comune di Fucecchio
PROGRAMMA 2 – GOVERNO DEL TERRITORIO
B) Promuovere politiche di
1. Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno
tutela paesaggistica e
2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata
ambientale e di risparmio
3. Promuovere una qualità edilizia sostenibile
energetico
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Aggiornamento del regolamento edilizio in chiave di risparmio energetico
Il Servizio Urbanistica ha condiviso un percorso di confronto locale, di livello sovracomunale, per la redazione partecipata di una bozza di Regolamento
per l’edilizia bio-eco sostenibile, promosso dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e dalla ASL 11-Dipartimento di Prevenzione, con l’obiettivo di
disciplinare le trasformazioni edilizie secondo criteri di compatibilità ambientale, eco-efficienza energetica, confort abitativo, salubrità degli ambienti
interni, incentivando il risparmio e l’uso razionale delle risorse primarie, la riduzione dei consumi energetici, l’utilizzo di energie rinnovabili e la salute
dei cittadini. Il lavoro è stato supportato dalle amministrazioni locali che lo hanno ratificato con Delibera della Giunta del Circondario EmpoleseValdelsa del 27 gennaio 2009, impegnandosi a recepirne i contenuti all’interno dei propri Regolamenti Edilizi Comunali. Il Regolamento è stato inoltre
pubblicato nell’ottobre 2009 allo scopo di mettere a disposizione di tutti i materiali prodotti, al fine di favorire lo scambio di esperienze e
l’approfondimento dei temi trattati.
Incentivazione di misure di contenimento consumi energetici
Divulgazione delle normative in materia di risparmio energetico con attenzione all’aspetto informativo riguardante agevolazioni contributive, eventuali
sgravi fiscali e premi di cubatura usufruibili.
E’ stata svolta attività istruttoria per l’individuazione delle modifiche normative al regolamento edilizio al fine di incentivare l’edilizia sostenibile e la
bioarchitettura.
50
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
GOVERNO DEL TERRITORIO
C) Migliorare la risposta al
fabbisogno abitativo sociale
1.Incrementare la disponibilità di alloggi per famiglie in situazioni di difficoltà socio-economica
Politiche abitative
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Progetto “Abitare il mondo”
L’Amministrazione comunale ha aderito al progetto regionale “Abitare il mondo”, allo scopo di potenziare i propri interventi nei confronti del problema
del disagio abitativo delle famiglie, con particolare riferimento alla popolazione immigrata (deliberazione GC 111/2008). E’ stato individuato come
soggetto gestore del progetto la Consulta del volontariato. Nell’ambito del progetto:
- è stato aperto uno “sportello casa”, al quale i cittadini possono rivolgersi per tutte le problematiche del bisogno abitativo;
- è stato istituito un fondo per interventi economici (microcredito, contributi a fondo perduto per intermediazione immobiliare ecc.);
- viene garantito un servizio di mediazione presso i Centri per le emergenze abitative.
Centri di accoglienza
Sono operativi i seguenti Centri:
- Centro “Il tetto del mondo” (Via Manzoni, 10);
- Centro “Il focolare” (Via Machiavelli, 24);
- Centro emergenza abitativa in Via Porto di Cavallaia, 52 (Massarella).
Interventi finanziari
Sono stati effettuati i seguenti interventi finanziari:
- contributi a integrazione dei canoni di locazione, utilizzando fondi statali, regionali e comunali;
- prestiti per l’accesso alla casa (fondo di garanzia istituito dai Comuni del Valdarno Inferiore).
Edilizia residenziale pubblica
E’ stato approvato il bando generale per l’assegnazione degli alloggi di E.R.P. (maggio 2009) ed è stata pubblicata la graduatoria provvisoria
(dicembre 2009).
Dati
Sportello casa: n° 360 accessi; n° 95 richieste di interventi; n° 34 interventi effettuati.
Centri emergenza abitativa: n° 13 assegnazioni.
contributi: n° 208 domande; n° 145 contributi concessi.
E.R.P.: n° 138 domande; n° 13 alloggi assegnati.
Determinazione del costo massimo di cessione alloggi PEEP
Prendendo spunto dalla presentazione di alcune istanze di privati cittadini per la determinazione del costo massimo di cessione degli alloggi costruiti su
aree PEEP cedute dall’Amministrazione in diritto di superficie, è stata espletata l’istruttoria per la trasformazione del predetto diritto in piena proprietà.
E’ stata quindi condotta un’indagine conoscitiva per avere il quadro completo di tutte le aree del Comune aventi tale requisito. E’ stata inoltre avviata
l’indagine di mercato per reperire i valori di riferimento al fine di determinare il prezzo più congruo di cessione per ciascuna zona/località.
51
Comune di Fucecchio
GOVERNO DEL TERRITORIO
D) Migliorare mobilità e
sicurezza urbana e stradale
Mobilità urbana e viabilità
1.Ridurre il traffico privato nel centro urbano
2.Recuperare il centro urbano ad attività di socializzazione
3.Snellire il traffico di transito
4.Ridurre i fattori di rischio stradale
5.Ridurre gli atti vandalici
Z.T.L. in piazza Montanelli:
E’ stata individuata la Piazza Montanelli come nuova area su cui istituire una Zona a Traffico Limitato. Nell’anno 2009 la chiusura ha riguardato in
forma sperimentale soltanto il periodo delle festività natalizie e dei giorni festivi. Nei giorni di chiusura la piazza è divenuta sempre più luogo di ritrovo
per i cittadini e centro di iniziative di vario genere, nell’ambito di un programma operativo per la redazione di un piano complessivo di mobilità urbana,
che intercetta in modo articolato il Piano strutturale e alcune fasi del successivo Regolamento Urbanistico.
Viabilità
I lavori di costruzione dell’impalcato in acciaio del ponte sull’Arno a completamento della circonvallazione tra via Battisti e San Pierino sono in corso
di realizzazione da parte dell'ANAS. Sono stati mantenuti i contatti tecnici per la verifica dell’andamento dei lavori e per le opportune collaborazioni.
L’ANAS sta concludendo i lavori di costruzione della rotatoria posta all’estremità della circonvallazione che collega la direttrice viaria per Empoli-Bassa
con la viabilità sovracomunale della FI-PI-LI, mentre è previsto a breve il completamento dei lavori della rotatoria all’ingresso di San Pierino i cui lavori
risultano in fase di esecuzione.
Riguardo alle infrastrutture di interesse sovrcomunale, il progetto per il collegamento meccanizzato e pedonale al Centro Storico e
all’Ospedale è stato integrato, in stretta collaborazione con la struttura tecnica della ASL 11, per la necessità di integrare alcune opere già previste
nell’area dell’Ospedale con le esigenze scaturenti dalle opere messe in cantiere dalla Asl per la rifunzionalizzazione del presidio Ospedaliero di
Fucecchio, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera della Toscana, in Centro di Area Vasta per l’Ortopedia Protesica. E’ stato seguito,
quindi, con i vari attori del procedimento, dalla USL ai progettisti incaricati, l’iter relativo alla redazione del progetto esecutivo che è stato validato dal
responsabile del procedimento interno. Il progetto esecutivo è stato messo a gara pubblica sulla base di un bando che prevede la selezione della Ditta
aggiudicataria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e quindi ha invitato gli operatori economici interessati a presentare migliori e
lavori integrativi ed aggiuntivi. Il sistema di gara, complesso, per la normativa che regola tale tipo di gara, e per la necessità di valutare secondo un
sistema parametrico predeterminati gli aspetti qualitativi dei progetti presentati, richiede impegno, approfondimento e tempi adeguati da un lato e
dall’altro garantirà una maggiore qualificazione dell’opera nella fase realizzativi.
Riguardo alla viabilità di interesse comunale, sono stati ultimati e collaudati i lavori di rettifica e adeguamento della sezione stradale della Via
Ramoni finalizzati a risolvere alcuni problemi di percorribilità in sicurezza di tale strada.
Riguardo alla manutenzione stradale si è proceduto ad effettuare il monitoraggio dello stato di conservazione dei marciapiedi che presentano
carenze di accessibilità in corrispondenza di passaggi pedonali e, per diversi tratti, un livello di degrado per cui non è più possibile intervenire
efficacemente con lavori di manutenzione ordinaria.
I principali interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato:
- il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi sulle seguenti vie: Via Giotto, Via De Nicola, Via Sottovalle, Via Boito, Via Sottovalle, Via
Rossini, Via Verdi, Via Bellini, tratto di Via Provinciale Fiorentina;
- il risanamento e la manutenzione di alcuni tratti delleVie: Via Giotto, Via Marconi, Via Montellori, Via S.Antonio, adeguamento – Vialetto di
collegamento tra la scuola superiore ed il Palasport presso il Campo sportivo Fucecchiello;
Contemporaneamente, è stata curata la sostituzione/ implementazione della segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di attraversamenti
pedonali rialzati nei tratti stradali di maggior pericolo per l’utenza pedonale.
52
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
Sicurezza urbana
Sicurezza Stradale : La Sicurezza stradale rappresenta uno dei fronti sui quali la P.M. è maggiormente impegnata . Sono stati effettuati controlli al
fine di disincentivare la velocità dei veicoli da parte dei conducenti degli stessi Il numero di incidenti complessivo è lievemente aumentato rispetto al
2008 anche se il dato degli incidenti con feriti è equivalente. Negli ultimi tre anni il dato è ,comunque, migliore rispetto al periodo 2000 – 2006
quando gli incidenti rilevati dalla Polizia Municipale superavano abbondantemente il numero di duecento fino ad arrivare ad un picco di 279 nel 2001.
E’ possibile affermare che l’intensità dei controlli sulla velocità ( anche attraverso postazioni fisse), sull’uso del casco e delle cinture , insieme alla
realizzazione di varie rotatorie e ad novità normative hanno avuto senz’altro rilevanza nel determinare tale importante risultato.
Educazione Stradale : Molti interventi sono stati realizzati per educare i bambini ed i ragazzi delle scuole al rispetto delle norme del codice della
strada e per sensibilizzarli al tema della sicurezza :
PATENTINO: dal 2 Marzo al 2 Aprile 2009 - corsi per il conseguimento del “patentino” presso la scuola media di Fucecchio; coinvolte 7 classi
terze (in totale circa 160 ragazzi).
EDUCAZIONE STRADALE ISTITUTO SUPERIORE CHECCHI: 2 lezioni in data 20 e 31 marzo di supporto ai ragazzi che hanno fatto il corso per
il patentino in prima superiore (coinvolti circa 50 studenti).
UFFICIO MOBILE: dal 26 marzo al 5 maggio 2009 - incontri presso il palazzo comunale con i bambini delle scuole elementari di Fucecchio, ai
quali è stato mostrato il funzionamento dell’ufficio mobile della Polizia Municipale e delle varie fasi operative (coinvolti circa 180 bambini).
PERCORSO CICLABILE: Maggio 2009 - percorso ciclabile in Piazza Sandro Pertini con i bambini delle classi V elementare di tutte le scuole di
Fucecchio e frazioni; i bambini, ad uno ad uno, salgono sulle bici di proprietà del Comune e compiono un percorso contrassegnato da cartelli
stradali, attraversamenti pedonali, semaforo. Al compimento del percorso, viene loro consegnato un attestato sotto forma di “patentino per la
bici”. In ricordo dell’esperienza, l’amministrazione regala loro un casco protettivo da indossare guidando la bicicletta (coinvolte n. 10 classi
per circa 200 bambini).
ALLA SCOPERTA DEI SEGNALI STRADALI: Gennaio 2009 - “gita” sul pullmino giallo alla scoperta dei segnali stradali con i bambini di alcune
sezioni della scuola materna di Via Foscolo; il vigile è salito sul pullmino insieme ai bambini ed insieme siamo andati in giro per Fucecchio,
verificando quali segnali erano conosciuti dai bambini e cosa significavano. Abbiamo anche sperimentato l’attraversamento pedonale sulla
strada. Alla fine del percorso siamo rientrati a scuola ed abbiamo fatto vedere ai bambini i segnali dell’agente del traffico (coinvolti circa 80
bambini).
CIAF: 11 maggio 2009 laboratorio al Ciaf “impariamo i segnali stradali con la Polizia Municipale”. Un vigile ha illustrato ai bambini del Ciaf i
segnali stradali ed è stato fatto il gioco dell’impiccato nel quale dovevano essere indovinate parole afferenti l’educazione stradale (presenti
circa 40 bambini).
Spettacoli Teatrali alle materne : sono stati realizzati 3 spettacoli teatrali per i bambini delle scuole materne sul tema dell’educazione stradale
Inoltre, nel corso di sere d’estate e Marea (giugno e luglio 2009), è stata effettuata una campagna di sicurezza stradale rivolta ai ragazzi ed
agli adulti per la sensibilizzazione riguardo l’attualissimo problema della guida in stato di ebbrezza; durante le quattro serate è stato allestito
un gazebo dove è stata data la possibilità a tutti coloro che lo desideravano di sottoporsi al test dell’etilometro; le serate hanno avuto un
notevole afflusso di pubblico che ha dimostrato un grande interesse all’iniziativa. E’ stato distribuito materiale informativo sull’alcol e le droghe
e, a tutti coloro che hanno fatto la prova, è stato distribuito un gadget offerto dall’amministrazione comunale. Per sensibilizzare i ragazzi che
vanno in discoteca o al pub il sabato sera, è stata lanciata la campagna “No alcool – guido io” cercando di diffondere la cultura tutta nordeuropea del “se devo guidare, non devo bere”. Abbiamo distribuito circa 300 braccialettini di silicone con il logo della Polizia Municipale di
Fucecchio e altrettanti dépliant nei quali si spiegava l’uso del braccialettino: chi lo indossa, per quella sera si impegna a non bere
53
Comune di Fucecchio
Adeguamento segnaletica : Sempre per migliorare le condizioni di sicurezza delle strade sono stati realizzati alcuni interventi con il cantiere
comunale per ripristino e miglioramento della segnaletica (N°179) . Sono stati realizzati attraversamenti pedonali rialzati nei punti più critici per
l’utenza pedonale. Sono stati effettuati anche controlli (N°23 verifiche con 14 violazioni accertate) sull’esecuzione dei lavori stradali da parte delle ditte
A tal proposito è stato verificato il rispetto del disciplinare tecnico adottato da parte del Comune a cui le ditte devono attenersi scrupolosamente
incorrendo altrimenti in sanzioni.
Attività di vigilanza sul territorio : L’attività della Polizia Municipale è stata indirizzata al controllo del territorio e delle attività o comportamenti
che possono determinare il degrado dello stesso o eventuali rischi per l’ambiente e anche per la salute dei cittadini.
Sono stati fatti molti controlli in vari ambiti in seguito ai quali sono state effettuate 46 comunicazioni di reato e 7 sequestri in materia di edilizia. Sono
stati effettuati N° 48 accertamenti in materia edilizia e N°123 in materia ambientale.
In collaborazione con Publiambiente sono state individuate N°119 (172 nel 2008) aziende non iscritte al ruolo per il pagamento della T.I.A..
Città Sicura : L'attività della Polizia Municipale è stata improntata al miglioramento della sicurezza urbana. Sono stati effettuati N° 74 servizi anche
in orari serali finalizzati a garantire il corretto svolgimento delle manifestazione ed anche ad effettuare attività di controllo di specifica competenza.
E’ stata ulteriormente sviluppata l'attività di collaborazione tra Polizia Municipale e Servizi Sociali al fine di affrontare congiuntamente, ciascuno con le
proprie professionalità, i problemi inerenti i fenomeni di disagio giovanile.
E’ proseguito il rapporto di collaborazione con le altre forze dell’ordine e con la ASL 11 per il controllo di situazioni particolarmente critiche quali i
laboratori irregolari. Sono stati utilizzati alcuni dati rilevati dalle comunicazioni di cessione di fabbricato per attivare forme di collaborazione con la
Guardia di Finanza.
E’ proseguito, inoltre , anche il rapporto di collaborazione ,in occasione delle principali manifestazioni, da parte dei Volontari dell’ Auser e del Nucleo di
Protezione Civile Associazione Nazionale Pensionati Carabinieri.
Videosorveglianza : Di particolare rilievo è stato l’iter procedurale che ha portato all’installazione sul territorio comunale di un sistema di
videosorveglianza. Il progetto realizzato prevede il monitoraggio continuo di 11 siti (10 nel capoluogo ed 1 a Ponte a Cappiano) con finalità di
sicurezza , di tutela dei beni pubblici dal vandalismo e soprattutto per prevenire possibili fenomeni atti a turbare la tranquillità dei cittadini e la libera
fruibilità degli spazi pubblici. Il progetto in questione è risultato tra quelli che , a livello nazionale, si sono utilmente collocati nella graduatoria per
ottenere un importante finanziamento da parte del Ministero dell’Interno mediante l’apposito fondo previsto dalla L.133/2008 e destinato alla
realizzazione di iniziative per il potenziamento della sicurezza urbana. Le telecamere sono entrate in funzione a Gennaio 2010 e sono gestite
direttamente dalla Polizia Municipale, nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini.
54
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
GOVERNO DEL TERRITORIO
F) Migliorare la sicurezza
rispetto al rischio
idrogeologico
1.Ridurre
i fenomeni di allagamento urbano
la sicurezza dei corsi d'acqua
2.Migliorare
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Sono stati conclusi accordi con Ato e l'Azienda di gestione Acque SpA per l'adeguamento del sistema fognario del capoluogo, ed in particolare le
fognature di via Trento, via della Concia e via Sotto le Vigne, che costituiscono interventi urgenti non più procrastinabili, al finalizzati alla eliminazione
dei rischi di allagamenti conseguenti a localizzati forti scrosci di pioggia. Sono stati approvati i progetti preliminari individuando i tracciati e le tipologie
delle opere . Il Comune mantiene costanti contatti per sollecitare e controllare l’esecuzione delle opere.
55
Comune di Fucecchio
GOVERNO DEL TERRITORIO
F) Migliorare la sicurezza
rispetto al rischio
idrogeologico
1
2
Ridurre i fenomeni di allagamento urbano
Migliorare la sicurezza dei corsi d'acqua
Gestione e tutela delle risorse ambientali
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
È stato completato a cura del Circondario, il lavoro di consolidamento spondale in destra d’Arno in corrispondenza dell’immissione in Arno del rio di
Maionco.
L’intervento sul Bacino di Roffia, a cui il comune di Fucecchio partecipa insieme ai Comuni di San Miniato e Cerreto, si inserisce nel più generale
quadro dei lavori per la messa in sicurezza dalle piane dell’Arno che in passato, in più occasioni, ha determinato gravi eventi alluvionali che hanno
interessato anche le nostre zone. Nel 2009 sono stati affidati e sono iniziati i lavori di realizzazione dell’area di laminazione delle piene dell’Arno.
56
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA GOVERNO DEL TERRITORIO
GOVERNO DEL TERRITORIO
Stanziamenti
Impegni
Pagamenti
GOVERNO DEL TERRITORIO
Totale spesa del Titolo I
Totale spesa del Titolo II
Totale spesa del Titolo III
IMPORTO
TOTALE DELLA
RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMA
(b)
(a)
6.283.795,00
19.286.526,74
3.752.639,75
15.864.798,83
2.404.727,42
11.494.940,87
PESO DEL
PROGRAMMA IN
% SUL TOTALE
c=(a/b)%
32,58%
23,65%
20,92%
stanziamenti
impegni 2008
pagamenti 2008
2008
2.912.527,00
2.775.487,91
2.174.156,16
3.371.268,00
977.151,84
230.571,26
0,00
0,00
0,00
TOTALE
6.283.795,00
3.752.639,75
2.404.727,42
57
Comune di Fucecchio
PROGRAMMA n.3
“ECONOMIA E LAVORO”
58
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
Introduzione
In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Economia e lavoro” ed il
programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento.
Linee programmatiche
Obiettivi di mandato
A) Promuovere liberalizzazione
1.Rivitalizzare il commercio nel centro urbano
attività commerciali
2.Favorire insediamento nuove attività nel centro storico e nelle frazioni
B) Promuovere diversificazione
1.Sviluppare attività innovative con nuova occupazione qualificata nel rispetto di territorio e ambiente (energia
attività economiche compatibili con pulita, edilizia ecosostenibile, calzaturifici ad alta tecnologia, turismo etc.)
vocazione territoriale
C) Promuovere adeguata
1.Preparare professionalità coerenti con lo sviluppo economico diversificato
formazione e riqualificazione
2.Migliorare accoglienza delle persone per la ricerca del lavoro
professionale e inserimento nel
3.Sviluppare l'attività di incrocio domanda/offerta di lavoro
mercato del lavoro, in particolare
delle categorie svantaggiate
Il programma "Economia e lavoro" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi
strategici:
- Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali
- Turismo
- Formazione professionale e lavoro
59
Comune di Fucecchio
ECONOMIA E LAVORO
A) Promuovere liberalizzazione
attività commerciali
1.Rivitalizzare
2.Favorire
il commercio nel centro urbano
insediamento nuove attività nel centro storico e nelle frazioni
Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali
Questi obiettivi sono stati perseguiti attraverso i seguenti principali interventi:
Interventi ai animazione e promozione
Fucecchio in Maggio
Con determinazione n. 276 del 22.04.09 avente ad oggetto “Approvazione avviso di gara informale aperta per la predisposizione del piano di
comunicazione del calendario di eventi "Fucecchio in maggio" e l'organizzazione della "Fiera del Palio - edizione 2009” è stato adottato il quadro
programmatico per l’organizzazione dell’evento che in sede di relazione revisionale e programmatica era stato individuato come evento in grado do
garantire continuità all’azione comunale di promozione territoriale. L’iniziativa è stata quindi realizzata conformemente a quanto programmato come
evento di tipo integrato cioè somma di azioni coordinate nei settori della cultura, del commercio, del turismo. Il Servizio attività produttive ha espletato
una procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione temporanea 48 posteggi nella fiera promozionale del Palio delle Contrade.
Palio delle Contrade
La manifestazione, a cui l’Amministrazione Comunale partecipa insieme alle 12 Contrade, contribuendo alla programmazione, al sostegno finanziario e
alla organizzazione, si è svolta con larga partecip’azione di pubblico e richiamo di turisti da varie regioni d’Italia. Nel 2009 si sono svolte anche le Corse
di Primavera nei mesi di marzo ed aprile.
Sere d’Estate
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 39 dell’8 giugno 2009 avente ad oggetto: “ Manifestazione "Sere d'estate2009" - Approvazione iniziativa” è
stato puntualmente definito il programma di azioni ed interventi per la realizzazione della principale iniziativa di rivitalizzazione del centro storico. Il
programma è stato compiutamente realizzato mediante l’adozione degli atti esecutivi conseguenti da parte del Servizio Attività Produttive.
Fiera di novembre
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 212 del 19.10.2009 sono stati approvati gli indirizzi organizzativi per la “Fiera di Novembre 2009”. La
citata deliberazione ha ampliato il numero dei posteggi già previsti per la fiera di Novembre ed ha inoltre inserito una serie eventi di cornice alla
manifestazione commerciale. Il Servizio Attività Produttive ha garantito puntuale esecuzione alla citata deliberazione di GC; tra gli atti esecutivi rientra
anche la Determinazione Dirigenziale n. 659 del 21.10.2009 avente ad oggetto l’ “Approvazione dell’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti
sponsorizzatori della Fiera di Novembre”.
Ricognizione dei posteggi fuori mercato del commercio su aree pubbliche
Il Servizio attività produttive ha espletato, con il coinvolgimento della polizia municipale, una capillare attività istruttoria volta sia alla ricognizione dei
posteggi fuori mercato esistenti sia alla valutazione dell’opportunità di istituzione di nuovi posteggi. L’intervento, reso urgente dalla necessità di
prevenire fenomeni di abusivismo e per dare risposta a legittime aspettative maturate nel corso degli anni, è stato strumentale all’adozione, agli inizi
del 2010, di una deliberazione di Consiglio Comunale che ha ridisciplinato il settore e che ha consentito l’emanazione dei bandi per l’assegnazione dei
posteggi.
60
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
Farmacia Comunale a S. Pierino
Nel mese di novembre 2009 è stata aperta la Farmacia Comunale in San Pierino, la cui gestione è affidata alla Fucecchio Servizi srl. A Tal fine sono
stati adottati, nell’anno 2009, una serie di provvedimenti quali: DGC n. 53 del 20.03.09 avente ad oggetto gli “Indirizzi per l’acquisizione in locazione
dei locali da utilizzare per l’apertura della farmacia comunale nella frazione San Perino; deliberazione del C.C. n. 20 del 20.04.2009 avente ad oggetto
“Farmacia comunale di San Pierino – affidamento della gestione alla Fucecchio Servizi srl ed indirizzi per il contratto di servizio”; autorizzazione n. 26
del 09.11.2009 avente ad oggetto “Autorizzazione all’apertura ed all’esercizio della farmacia comunale di Fucecchio. Si segnala che l’istruttoria
finalizzata alla analisi socioeconomica di supporto alla deliberazione di affidamento in house alla Fucecchio Servizi srl è stata espletata internamente e,
quindi, senza il ricorso a consulenze esterne. Sono state inoltre espletate una serie di attività amministrative ulteriori quali la stesura del contratto di
servizio ed attività di supporto alla Fucecchio Servizi srl, strumentali all’apertura. Ad apertura avvenuta sono state condotte le attività di concertazione
per l’individuazione del turno di guardia farmaceutica della nuova farmacia ed è stata adottata la relativa ordinanza; è stato inoltre necessario
espletare ulteriori adempimenti amministrativi, necessari per l’espletamento dell’attività da parte della farmacia, quali la richiesta di classificazione
come farmacia rurale da parte dell’Azienda USL e la richiesta di attribuzione del codice identificativo regionale alla Regione Toscana.
La Fucecchio servizi srl ha provveduto a tutte le attività necessarie all’avvio concreto dell’attività commerciale. L’attività svolta al 31 dicembre 2009 è
in linea con le previsioni contenute nel contratto di servizio, per quanto riguarda l’afflusso di cittadini, i servizi integrativi erogati, il volume di affari.
Progetti integrati di rivitalizzazione del Centro di supporto a richieste di finanziamento
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 26.03.2009 è stato approvato il “Progetto integrato Un Centro Per Fucecchio” comprendente:
- il “Progetto integrato per l’attuazione e lo sviluppo del Centro Commerciale Naturale di Fucecchio” la cui parte infrastrutturale ha riguardato i lavori
di rifacimento dei marciapiedi e dell’impianto di pubblica illuminazione in via Battisti del capoluogo;
- il “Progetto integrato per la qualificazione di aree mercatali all’interno del centro storico” la cui parte infrastrutturale ha riguardato il rifacimento della
pavimentazione lastricata in alcune vie del centro storico.
Entrambi i progetti integrati sono stati redatti dal Servizio attività produttive senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione comunale e sono quindi stati
il presupposto necessario per successiva richiesta di finanziamento regionale a valere sulle disponibilità di cui al PRSE. Le istanze sono state
presentate nei prescritti termini ed i finanziamenti sono stati accordati per l’importo massimo ammissibile a contributo.
Incentivi per nuove attività commerciali e artigianali nel Centro Storico
E’ stato stanziato nel corso dell’anno un fondo per incentivare, con agevolazioni fiscali e tariffarie e contributi a fondo perduto, l’apertura di nuove
attività nel Centro Storico. E’ attualmente in scadenza il relativo bando, approvato a fine 2009.
61
Comune di Fucecchio
ECONOMIA E LAVORO
B) Promuovere
diversificazione attività
economiche compatibili con
vocazione territoriale
1.Sviluppare
attività innovative con nuova occupazione qualificata nel rispetto di territorio e
ambiente (energia pulita, edilizia ecosostenibile, calzaturifici ad alta tecnologia, turismo etc.)
Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali
Per questo obiettivo, ancora da sviluppare, sono stati avviati i seguenti principali interventi:
Incentivazione del ricorso allo sportello unico delle attività produttive in relazione alle vicende amministrative delle attività
produttive
Nel corso dell’anno 2009 lo Sportello Unico, anche per effetto delle novità introdotte con il DL 112/2008 e con la LR n. 40/2009, ha visto aumentare le
sue attività di front- office in riferimento alle svariate vicende amministrative che riguardano l’attività di impresa. È aumentata l’attività di consulenza
preventiva richiesta allo sportello da parte dei professionisti (studi tecnici, commerciali ecc.) di cui le imprese si avvalgono per l’avvio o per
l’ampliamento dell’attività. L’attività di confronto preventivo, preliminare al formale avvio del procedimento, è stata considerata come una priorità al
fine di dare un contenuto al rapporto tra l’amministrazione e le imprese; ciò significa che gli addetti allo sportello,mantenendo fermi i ruoli, hanno
cercato di instaurare un rapporto collaborativo con l’impresa sia nella fase preliminare alla presentazione delle istanze sia nel corso dell’iter
procedimentale. Le pratiche formalmente gestite nel corso dell’anno 2009 sono state n. 489 (distinte per settori: 14 agricoltura; 47 artigianato; 43
industria; 215 commercio al dettaglio; 4 commercio all’ingrosso; 80 somministrazione; 53 servizi; 23 altro). Complessivamente sono stati registrati
circa 2000 contatti telefonici e circa 1300 utenti in ufficio.
Lo Sportello ha partecipato al progetto sovracomunale “Dalla conoscenza al cambiamento” al fine della individuazione di un procedimento omogeneo
ed uniforme di semplificazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive contenute nelle istanze.
Azioni di confronto e collaborazione a livello di Circondario per uniformare procedure e prassi amministrative
Lo Sportello Unico ha partecipato ai tavoli di lavoro di livello circondariale per l’implementazione del portale “Aida”. Si tratta di un nuovo portale
attivato sulla rete telematica del Circondario Empolese Valdelsa sul quale, a regime, saranno reperibili le informazioni relative ai procedimenti di
competenza SUAP e la relativa modulistica. Il progetto prevede l’incontro periodico dei responsabili e dei referenti SUAP al fine di discutere i contenuti
che saranno resi disponibili sul portale.
62
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
ECONOMIA E LAVORO
C) Promuovere adeguata
formazione e riqualificazione
professionale e inserimento
nel mercato del lavoro, in
particolare delle categorie
svantaggiate
1.Preparare professionalità coerenti con lo sviluppo economico diversificato
2.Migliorare accoglienza delle persone per la ricerca del lavoro
3.Sviluppare l'attività di incrocio domanda/offerta di lavoro
Formazione professionale e lavoro
Per questi obiettivi sono stati attivati i seguenti interventi:
Informagiovani & Servizi per l'Impiego
Per la parte relativa ai servizi per l’impiego, il Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’impiego ha svolto le seguenti attività: pratiche del servizio
amministrativo, sportello per l’obbligo formativo, incrocio domanda/offerta di lavoro, marketing aziendale, orientamento professionale individuale e di
gruppo, tirocini formativi.
Nell’anno 2009, il Servizio ha dovuto fronteggiare un incremento dell’utenza ai servizi di accoglienza e amministrativi a causa della crisi economica
(iscrizioni, richieste di informazione, ammortizzatori sociali). Un impegno particolare hanno richiesto le azioni a favore di cittadini che si sono trovati in
cassa integrazione in deroga.
Il Centro partecipa al “Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo” (TISS), insieme ai servizi sociali e a rappresentanti di cooperative sociali e
associazioni di volontariato.
Inoltre, ha collaborato alla realizzazione del progetto “Mandala” per l’inserimento socio-lavorativo delle donne straniere.
Presso il Centro è presente il servizio di mediazione linguistico-culturale in arabo, cinese, rumeno e albanese.
E’ stata approvata la nuova Convenzione con il Circondario Empolese Valdelsa per la gestione del Servizio territoriale di Fucecchio del Centro per
l’impiego.
Dati
Servizio di accoglienza: n° 13.419 (+ 45% rispetto al 2008), di cui cittadini extra-comunitari n° 2.918.
Servizi amministrativi: iscrizioni al servizio: n° 1.161; iscrizioni liste di mobilità: n° 238; colloqui disoccupati: n° 535; colloqui apprendisti: n° 41
(apprendisti), n° 35 aziende.
Orientamento specialistico: n° 203 colloqui.
Marketing aziendale: aziende contattate: n° 105; visite effettuate: n° 67; aziende cui è stato inviato materiale informativo: n° 381.
Incrocio domanda/offerta di lavoro: offerte di lavoro pubblicate: n° 95; candidature presentate: n° 2.550; colloqui di preselezione effettuati: n° 450;
% di assunzioni sul numero di offerte: 35%.
Tirocini formativi: colloqui effettuati: n° 141; tirocini attivati: n° 130.
63
Comune di Fucecchio
RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA ECONOMIA E LAVORO
ECONOMIA E LAVORO
IMPORTO
TOTALE DELLA
PESO DEL
RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA IN
PROGRAMMA
(b)
% SUL TOTALE
(a)
c=(a/b)%
397.629,00
19.286.526,74
2,06%
389.671,53
15.864.798,83
2,46%
277.103,57
11.494.940,87
2,41%
Stanziamenti
Impegni
Pagamenti
ECONOMIA E LAVORO
Totale spesa del Titolo I
Totale spesa del Titolo II
Totale spesa del Titolo III
TOTALE
stanziamenti
2008
397.629,00
0,00
0,00
397.629,00
impegni 2008
389.671,53
0,00
0,00
389.671,53
64
pagamenti 2008
277.103,57
0,00
0,00
277.103,57
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
PROGRAMMA n.4
“INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI”
65
Comune di Fucecchio
Introduzione
In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Innovazione dei servizi
comunali” ed il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento.
1.Migliorare tempi e qualità interventi di manutenzione e pulizia di strutture e aree pubbliche
A) Migliorare qualità servizi
comunali nell'ambito di un rapporto
di maggior collaborazione con
cittadini
B) Assicurare trasparenza,
semplificazione efficienza dei
servizi comunali
1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale
2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini
3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali
4.Migliorare la sicurezza sul lavoro
C) Garantire equilibrio finanziario e 1.Reperire maggiori risorse finalizzate agli investimenti
rispetto patto stabilità
2.Migliorare l'utilizzazione del patrimonio comunale
D) Promuovere equità fiscale
1.Ridurre evasione ed elusione sui tributi locali
E) Migliorare qualità servizi
pubblici, locali e non, gestiti da
soggetti diversi, verificando le
condizioni per il mantenimento
della gestione diretta dei servizi
istituzionali
1.Sviluppare strumenti, anche in forma associata, che consentano di rendere effettivo il potere di indirizzo e
controllo comunale sui servizi pubblici locali
Il programma "Innovazione dei servizi comunali" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde
agli obiettivi strategici:
- Personale
- Approvvigionamenti
- Bilancio e gestione entrate
- Gestione patrimonio
- Innovazione e comunicazione
- Servizi pubblici
66
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
A) Migliorare qualità servizi
1.Migliorare tempi e qualità interventi di manutenzione e pulizia di strutture e aree pubbliche
comunali nell'ambito di un
rapporto di maggior
collaborazione con cittadini
Gestione del patrimonio
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Riorganizzazione manutenzione aree a verde. Al fine di conseguire un miglioramento della qualità della manutenzione delle aree a verde, è stato
impostato un progetto complessivo, basato sulla redazione di un quadro conoscitivo completo delle caratteristiche delle diverse aree, delle relative
dotazioni in giochi ed attrezzature e delle funzionalità cui deve rispondere.
Da questa rilevazione potrà svilupparsi l’individuazione di le linee-guida per il riordino e la riqualificazione delle aree, da attuarsi in programmi
pluriennali compatibili con le risorse finanziarie disponibili. Su tale base conoscitiva, si procede anche all’affidamento della manutenzione a diversi
operatori economici in funzione della loro organizzazione e specializzazione e in base al livello di manutenzione che si vuol garantire.
La rilevazione delle aree a verde le distingue funzionalmente in: a) aree a verde standard; b) aree a verde attrezzato; c) aree a verde ornamentale; d)
aree a verde scolastico; e) aree di pertinenza di altri servizi pubblici; f) aree a verde marginale; g) alberature (su viale e strade)
a cui corrisponde diversa frequenza degli sfalci e diversi modi di affidamento.
Dal punto di vista dell’entità della dotazione di verde:
A) - aree a verde pubblico urbano di piccola/media estensione,
compresi giardini attrezzati , aiuole ornamentali ecc.
mq. 120.000
- aree a verde scolastico
mq. 25.000
- aree di pertinenza dei cimiteri
mq. 12.000
B)
- aree a verde standard di grande estensione
mq. 77.000
aree a verde marginale
mq 100.000
C)
A ciò si deve aggiungere la manutenzione (sfalcio e rettifica) delle banchine stradali per entità di mt. 100.000 l’anno.
Per le tipologie sub A) il data –base in corso di completamento, rileva tutte le dotazioni arboree e di attrezzature. Oltre che la riproduzione cartografica,
sono rilevate le eventuali criticità in ordine a: -funzionalità ed idoneità; -accessibilità e sostenibilità; sicurezza; -gestibilità; -qualità; -benessere; percezione estetica. Nell’anno 2009 si è proceduto all’affidamento della manutenzione di tale aree a Coop. Sociali di tipo B) operanti sul territorio e
che svolgono attività sociale di inserimento di soggetti svantaggiati, sulla base degli indirizzi disposti dalla Giunta Comunale a supporto del progetto
costituito dal “tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo”;
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, sono previsti da un minimo di 5 a 8 sfalci. Per le piantumazioni sono previsti n. 2 interventi di potatura
delle siepi e dei cespugli. Per le aree attrezzate con giochi, l’affidamento prevede anche la segnalazione di riparazioni, sostituzioni, adeguamenti ecc.
in moda da mantenerne la funzionalità
67
Comune di Fucecchio
Nell’anno 2009 è stata eseguita parte della sistemazione funzionale ed ambientale delle aree a verde delle scuole materne di Via Trento e di Via
Foscolo nelle quali è già stato eseguito un intervento di adeguamento delle attrezzature ludiche.
Analoga individuazione deve essere fatta per le alberature, distinte per tipologia e stato di conservazione. Nel 2009, sulla base di studio specialistico
in ordine alla stabilità dei singoli esemplari di platano dell’alberatura del Viale Gramsci, è stato realizzato un Importante intervento di manutenzione
straordinaria del Viale Gramsci, per la rinnovazione dell’alberatura, con l’abbattimento delle piante pericolose dal punto di vista della stabilità e di
reimpianto e di contemporanei interventi di potatura e di capitozzatura dei platani, secondo metodologie e tempistica indicate nel suddetto progetto.
Anche sulla base dell’ascolto delle segnalazioni di cittadini, la manutenzione degli spazi aperti ha posto attenzione all’adeguamento di piccole
attrezzature di arredo urbano; in particolare nel 2009 si è completata l’installazione di cestini in ghisa nelle aree del Poggio Salamartano e di Piazza
Vittorio Veneto e la sostituzione delle lanterne della pubblica illuminazione nel centro storico alto.
68
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
B) Assicurare trasparenza,
1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale
semplificazione efficienza dei
2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini
servizi comunali
3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali
4.Migliorare la sicurezza sul lavoro
Innovazione e comunicazione
Progetti strategici
Nella Relazione previsionale e programmatica per l'anno 2009 si prevedeva di avviare il processo di riorganizzazione dell'Ente secondo i seguenti criteri
informatori:
1) migliorare i livelli di servizio
2) accrescere l’efficienza complessiva del sistema organizzativo nell’uso delle risorse
3) razionalizzare i processi di lavoro attraverso l’uso della tecnologia ed il potenziamento delle competenza degli addetti
4) migliorare la capacità di governo e controllo sia delle strutture interne che di quelle esterne.
Sullo specifico fronte della riorganizzazione ha avuto inizio dallo scorso novembre ed è attualmente in corso il progetto di formazione-intervento sul
miglioramento organizzativo che coinvolge l’intera struttura ed in particolare i Dirigenti, i titolari di Posizione organizzativa ed i responsabili dei servizi.
Il lavoro è assistito da due consulenti esterni esperti in organizzazione e in diritto dell’amministrazione pubblica.
Si sono affinati gli strumenti di programmazione con la definizione di uno schema unitario e completo cui riferirsi per la programmazione di mandato,
per quella legata al bilancio e per quella esecutiva.
Il gruppo di lavoro interno per la predisposizione del bilancio sociale ha sviluppato la propria attività per poter redigere il rendiconto 2009 utilizzando
la strumentazione elaborata per lo stesso.
Nell’anno 2009 gli interventi di miglioramento e di semplificazione si sono realizzati attraverso l’attiva partecipazione, in primo luogo dei Dirigenti, al
percorso formativo di livello circondariale sui poteri datoriali e manageriali ed al Progetto “Dalla conoscenza la cambiamento- fase 2”, approvato dalla
Giunta del Circondario empolese-valdelsa nel maggio del 2009.
Il Comune fa parte dei tre nuclei di intervento oggetto del progetto: - elaborazione dello schema di documento annuale di miglioramento e
semplificazione - diffusione dell’applicazione delle norme vigenti in materia di autodichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà progettazione ed attuazione di un percorso semplificato in caso di cambio di residenza. Inoltre esso è presente nella cabina di regia costituita per
garantire la realizzazione e l’implementazione del progetto stesso.
Le attività dell’Urp: aspetti significativi
Il numero delle richieste (di informazioni, avvio di pratiche, documentazioni, ecc) presentate all’Urp, in costante crescita nel corso degli anni, si è
stabilizzato, al 31.12.2009, a 22.258.
PUNTOPIU’
Attraverso lo sportello Puntopiù viene svolta, in particolare, attività d’informazione e di assistenza nella compilazione delle pratiche di Enel,
Publiambiente e Acque.
Nel corso del 2009 si è rinnovata la convenzione con Enel e quella con Publiambiente, ottenendo, con quest’ultima Azienda, un aumento del compenso
previsto per il Comune. Si è anche definita e sottoscritta la convenzione con Acque spa.
Dei 9.801 contatti registrati al 31.12.2209, 4.245 riguardano Publiambiente, 1.813 Acque, 3.395 Enel.
69
Comune di Fucecchio
SPORTELLO ISE
Al 31.12.2009 si sono fornite n. 1.009 informazioni ed è stata assicurata assistenza per la compilazione di n. 847 dichiarazioni.
SERVIZI PER LA POPOLAZIONE IMMIGRATA
Aumenta il numero dell’utenza straniera che si avvale dei servizi attivi presso l’Urp. Al 31.12.2009 si sono registrati n. 4.418 contatti
ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE
Nel 2009 si sono registrati n. 172.072 accessi al sito, gli iscritti al servizio sms sono stati 648, gli iscritti alla newsletter 533. Sono stati pubblicati n. 254
comunicati stampa
70
RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
B) Assicurare trasparenza,
1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale
semplificazione efficienza dei
2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini
servizi comunali
3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali
4.Migliorare la sicurezza sul lavoro
Approvvigionamenti
Interventi di innovazione realizzati in relazione agli obiettivi di PEG 2009
Servizio Finanziario
-
-
in tema di ordinativo informatico, è stato realizzato l’adeguamento alle nuove procedure informatiche secondo le specifiche indicate dal
Tesoriere, a seguito della migrazione della banca CR Firenze in Banca Intesa. Sono tuttora in corso adeguamenti e monitoraggio sul corretto
funzionamento delle procedure, in relazione ai continui mutamenti operativi richiesti dal Tesoriere;
per quanto riguarda gli adempimenti sulla tempestività dei pagamenti (art. 9 D.L. 78/2009), sono state predisposte le misure organizzative per
garantire la tempestività dei pagamenti per somministrazioni, forniture ed appalti. Queste misure sono state pubblicate sul sito internet del
Comune entro il 31/12/2009 ed in attuazione delle stesse è stato approvato contestualmente al bilancio di previsione 2010 il previsto
programma dei pagamenti.
Servizio Acquisti
-
in relazione all’obbiettivo “Sperimentazione e attivazione sistema degli acquisti con gare online (e-procurement)” ha provveduto a predisporre
la documentazione e, successivamente, ad espletare nell’ambito del Sistema telematico di acquisto dei Comuni e del Circondario Empolese
Valdelsa denominato START, la prima gara informale svolta in modalità telematica per l’affidamento mediante procedura negoziata del
servizio di manutenzione annuale del parco hardware comunale per il periodo 01/3/2010 - 28/02/2011. Attraverso la suddetta gara on line è
stata selezionata la miglior offerta per l’amministrazione il cui valore complessivo (€ 9.971,00) è pari al 59,58% dell’importo a base di gara
(€ 16.735,00 Iva esclusa).Tale dato conferma l’utilità della gara on line che, al pari degli altri strumenti di e-procurement, è in grado di
concorrere alla razionalizzazione della spesa ed alla semplificazione dei processi di approvigionamento, nel rispetto dei principi della
concorrenzialità e trasparenza.
-
in relazione all’obbiettivo “Programma annuale degli acquisti di beni”, attraverso cui si vuole individuare nella pianificazione amministrativa e
finanziaria delle attività di affidamento dei contratti un metodo volto a rendere più efficiente l’azione amministrativa, il servizio acquisti sulla
base di quanto previsto dall’art. 29 della Legge Regione Toscana 13/07/2007 n. 38 ha richiesto ai Dirigenti responsabili delle strutture
interessate la segnalazione degli appalti di forniture e di servizi dei quali era previsto l’affidamento nel corso dell’anno 2009, provvedendo
altresì alla redazione di un programma di acquisti approvato dal Consiglio comunale, a cui ha dato attuazione con le modalità previste dalla
normativa vigente in materia di contratti pubblici
-
iin relazione all’obbiettivo “Gare su varie polizze in scadenza con l'obiettivo di accorpare prodotti e scadenze e ridurre i premi”, sono state
programmate e predisposte per l’anno 2009 le procedure di gara necessarie per riallineare nel corso del 2011 le scadenze delle polizze
sottoscritte dall’amministrazione comunale a copertura dei vari rischi assicurativi. Sulla base di detto programma per l’anno 2010 è previsto
l’affidamento dei servizi assicurativi RCT e RCA rispettivamente dal 21/06/2010 al 30/06/2011 e dal 30/06/2010-30/06/2011
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-
Comune di Fucecchio
in relazione all’obbiettivo “Riorganizzazione degli affidamenti dei servizi di tipografia e di grafica per un accentramento o una riduzione degli
attuali affidamenti”, nell’ottica di una semplificazione dei processi di approvigionamento sono stati predisposti sistemi di rilevazione dei
fabbisogni di tutti i servizi comunali al fine di pervenire alla definizione di una unica domanda aggregata in relazione alla quale è possibile
acquisire offerte più convenienti e vantaggiose per l’Amministrazione utilizzando gli strumenti di approvvigionamento previsti dalla normativa
vigente in materia di contratti pubblici.
Servizio Economato
in relazione all’obbiettivo “Agenti contabili - razionalizzazione figure e procedure connesse alla gestione del denaro contante” , il Servizio
Economato ha provveduto ad effettuare un’indagine tra i vari uffici comunali, individuando il personale che nello svolgimento delle proprie
competenze esercita funzioni di maneggio denaro e, previo approfondimento della normativa vigente in materia, ad individuare i soggetti
qualificabili come agenti di riscossione, al fine di predisporne la nomina quali incaricati interni alla riscossione e di accertare il rispetto degli
obblighi di cui all’art. 29 del vigente Regolamento comunale di contabilità.
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
B) Assicurare trasparenza,
1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale
semplificazione efficienza dei
2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini
servizi comunali
3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali
4.Migliorare la sicurezza sul lavoro
Personale /Lavori pubblici
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Dopo la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente, è stato predisposto il Documento di valutazione
dei rischi per i plessi comunali, i dipendenti sono stati sottoposti alla visite mediche periodiche, sono stati organizzati, e frequentati dai dipendenti,
corsi per dirigenti e preposti, primo soccorso, prevenzione incendi, sicurezza nei cantieri, uso di attrezzature e DPI, relativamente ai quali sono state
fornite le informazioni e l’addestramento necessari.
Sono state eseguite le verifiche relative all’applicazione dei CCNL da parte degli affidatari di servizi e lavori pubblici.
73
Comune di Fucecchio
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
C Garantire equilibrio
1 Reperire maggiori risorse finalizzate agli investimenti
finanziario e rispetto patto 2 Migliorare l'utilizzazione del patrimonio comunale
stabilità
Bilancio e gestione entrate
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
E’ stato effettuato un monitoraggio tempestivo degli obiettivi del patto di stabilità in corso d'anno, con particolare riferimento alla realizzazione nei
termini previsti degli incassi e all'avanzamento dei pagamenti per investimenti, riuscendo a realizzare gli obiettivi posti.
Sono state presentate numerose richieste di finanziamento partecipando a bandi regionali ( Masterplan Via Francigena, Museo, Scuola materna S.
Pierino, adeguamento varie scuole, impianti per risparmio energetico in scuole e impianti sportivi, Via Battisti, Centro Storico, Piazza Donnini,
Riqualificazione ambientale boschi Opera Pia) e nazionali ( Videosorveglianza), con esito positivo.
Gestione patrimonio
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Accordi di collaborazione e sponsorizzazioni.
In una contingenza storica in cui i mezzi a disposizione degli enti locali, e i conseguenti servizi alla collettività, sono severamente penalizzati dalle
norme che impongono il rispetto del patto di stabilità e dalla necessaria conseguenza della riduzione della spesa pubblica per i servizi gestiti
direttamente, assume ancor più rilevanza la ricerca di progetti di parternariato e di moduli di relazione con soggetti privati per l’acquisizione di
finanziamenti e per la messa a disposizione di beni e servizi. Tra questi strumenti è stato già da tempo adottato quello della sponsorizzazione per la
cura del verde e degli spazi aperti pubblici.
La sponsorizzazione a servizio di una più alta “qualità urbana” conseguibile attraverso la qualificazione funzionale di spazi pubblici ha trovato il
coinvolgimento di Associazioni ed operatori economici del territorio oltre che per conseguire risparmi di spesa, anche per una azione condivisa nella
cura delle cose comuni.
In effetti la proposta di legare l’immagine dello sponsor alla buona causa della manutenzione di uno spazio pubblico ha avuto una buona risposta da
parte di Associazioni e Ditte interessate ad ottenere un ritorno di immagine dalla collocazione di pannelli pubblicitari su aree che le stesse assumono in
manutenzione con oneri a proprio carico. Ad oggi sono 22 le aree gestite da soggetti privati con accordi di sponsorizzazione o di collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Inoltre è stata stipulata la convenzione con il Circondario empolese Valdelsa che prevede l’attribuzione della manutenzione delle rotonde sulla SP 11
con il contributo e la pubblicità degli sponsor.
E’ stato emesso bando per l’acquisizione di arredo urbano – pensiline attesa bus e transenne parapedoni – in corrispettivo di servizi pubblicitari .
E’ stato, infine stipulato un accordo di sponsorizzazione con Società operante nel Settore calzaturiero per la realizzazione, con oneri a carico della Ditta
sponsor, di lavori di sistemazione a verde pubblico e parcheggio su un’area di proprietà comunale nella zona industriale Taccino prospiciente la sede
della Ditta stessa, e nella successiva cura e manutenzione.
Programma delle alienazioni immobiliari: sulla base dell’atto di indirizzo del Consiglio comunale, si è proceduto ad esperire procedimenti di alienazione
per gli immobili: 1) Podere Pannocchino – parte del patrimonio ex Opera Pia non compreso nel programma-progetto strategico di valorizzazione a fini
turistici – e dell’edificio posto in Via Soldaini del Centro Storico. Entrambe le procedure sono andate deserte. In conformità al nuovo indirizzo
consiliare, sarà reiterata la procedura pubblica relativa all’alienazione dell’immobile e terreno contermine costituenti il “Podere Pannocchino”.
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
D) Promuovere equità fiscale
1.Ridurre evasione ed elusione sui tributi locali
Bilancio e gestione entrate
Interventi realizzati
Come nel 2008, anche l’anno 2009 è stato caratterizzato da un fortissimo impegno da parte dell’Ufficio nella lotta all’evasione tributaria, con
particolare riferimento all’Imposta Comunale sugli Immobili.
Imposta Comunale sugli Immobili
1. Certificazione minor gettito ICI derivante dalla esenzione abitazioni principali, fattispecie assimilate e pertinenze ad esse collegate
Il lavoro ad esso connesso si è dimostrato di estrema complessità e delicatezza. Complessità in quanto l’Ufficio ha dovuto ricostruire il minor gettito
gravante sul comune in mancanza di una banca dati aggiornata al 2008, ma riferita a due anni indietro. Totale delicatezza in quanto una
quantificazione del minor gettito, ricostruita con superficialità e con modalità non coerenti, avrebbe potuto mettere a repentaglio gli equilibri finanziari
di bilancio. Tutto l’Ufficio ha cooperato nel mese di marzo alla ricostruzione del minor gettito in oggetto, la quale è avvenuta partendo dai dati storici
disponibili in archivio i quali sono stati attualizzati al 2008 tramite calcoli matematici proporzionali. Tale metodo ricostruttivo della perdita sopporta dal
Comune è stato, come previsto da legge, sottoposto al vaglio del Collegio dei Revisori con esito positivo.
2. Certificazione minor gettito ICI immobili categoria D anno 2008 - revisione certificazioni 2001-2007
A differenza degli anni precedenti, nell’ottica del contenimento delle spese correnti, non si è proceduto all’affidamento all’esterno del lavoro in oggetto,
ma l’Amministrazione ha preferito avvalersi delle professionalità interne all’Ufficio. A seguito di nuove interpretazioni e chiarimenti circa la ricostruzione
del minor gettito in oggetto, il lavoro ha preso le mosse dalla revisione delle certificazioni in precedenza redatte, rettificando quei valori non
corrispondenti ai nuovi criteri. Per quanto attiene alla ricostruzione del minor gettito anno 2008, si è proceduto all’incrocio della banca dati catastale
con le dichiarazioni ICI presentate e la banca dati disponibile presso l’Ufficio. Tutto questo ha evidenziato due nuovi immobili e alcune variazioni sugli
immobili già censiti, i quali hanno contribuito alla definizione del nuovo minor gettito relativo all’anno 2008.
3. Attività sanzionatoria
L’anno 2009 è stato caratterizzato dalla emissione massiva di avvisi di accertamento per omesso-parziale versamento di imposta relativo all’anno 2005,
avvenuta a settembre 2009. L’Ufficio è stato impegnato nel fornire assistenza e consulenza ai cittadini e/o professionisti richiedenti spiegazioni sugli
atti. In seguito a ciò, diversi contribuenti hanno richiesto, tramite istanza di autotutela, la revisione e/o annullamento degli accertamenti. L’ufficio ha
istruito tutte le richieste provvedendo, in presenza dei presupposti, all’annullamento o alla rettifica degli accertamenti.
A seguito di verifiche interne, seppur sporadiche, tra la banca dati catastale e la banca dati disponibile presso l’Ufficio, è continuata l’attività
sanzionatoria per omessa dichiarazione di immobili.
75
Comune di Fucecchio
Agevolazioni su tariffe e imposte
Verso la fine della prima metà del 2009, in risposta alle difficoltà economiche in cui versano alcune famiglie per la perdita del lavoro a seguito
della attuale crisi economica nazionale, questa Amministrazione ha ritenuto necessario la concessione di agevolazioni, legate a livelli particolari
di reddito familiare, nel pagamento della tariffe dovute per la mensa, il trasporto scolastico, la TIA, oltre agli affitti e al mutuo prima casa.
L’attuazione di tali indirizzi, ha reso necessaria la predisposizione di uno specifico iter amministrativo, da qui la costituzione un tavolo di lavoro
interno a questo Comune, a cui hanno partecipato tutti gli Uffici coinvolti da questa manovra agevolativa, Diverse sono state le riunioni
tenutesi per la definizione della procedura e della relativa modulistica. Terminata la fase preparatoria, è iniziata la fase agevolativa vera e
propria con la presentazione delle domande da parte degli aventi diritto. L’Ufficio Entrate, pertanto, si è trovato impegnato nella istruttoria
delle istanze richiedenti agevolazioni sulla TIA e successivamente nelle conferenze di servizio con gli altri Uffici coinvolti per la definizione
complessiva delle agevolazioni da erogare.
Nella seconda metà dell’anno sono state avviate e concluse le prese visioni di sistemi informatici sostitutivi di quelli attualmente in dotazione per la
gestione ICI e TOSAP.
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RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009
INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI
E) Migliorare qualità servizi
1.Sviluppare strumenti, anche in forma associata, che consentano di rendere effettivo il potere di
pubblici, locali e non, gestiti da indirizzo e controllo comunale sui servizi pubblici locali
soggetti diversi, verificando le
condizioni per il mantenimento
della gestione diretta dei
servizi istituzionali
Servizi pubblici
Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi:
Le convenzioni sottoscritte gli Enti gestori dei servizi a rete (Acque, Telecom, Enel, Toscana energia) riguardo ai ripristini stradali in conseguenza di
lavori di estensione/modifica delle reti, che per qualche tempo, con gli opportuni controlli da parte del Comune, avevano portato ad un miglioramento
sullo stato delle strade, sembrano non più adeguate. Nell'ultimo anno sono state effettuate numerose contestazioni per il mancato rispetto delle
condizioni del disciplinare sottoscritto, specie in ordine ai riempimenti degli scavi ai successivi ripristini delle pavimentazioni e solo una parte delle
situazioni contestate, e spesso sanzionate dai vigili, si sono risolte. Per altre, invece, non è stato possibile risolvere i problemi, nonostante le
contestazioni scritte ed i richiami degli Enti alle responsabilità conseguenti per i danni subiti dagli utenti. E’ in corso una valutazione per la modifica,
con altre condizioni, della procedura vigente.
77
Comune di Fucecchio
RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI
INNOVAZIONE DEI SERVIZI
COMUNALI
Stanziamenti
Impegni
Pagamenti
INNOVAZIONE DEI SERVIZI
COMUNALI
Totale spesa del Titolo I
Totale spesa del Titolo II
Totale spesa del Titolo III
IMPORTO
TOTALE DELLA
PESO DEL
RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA IN
PROGRAMMA
(b)
% SUL TOTALE
(a)
c=(a/b)%
6.168.525,46
19.286.526,74
31,98%
5.829.960,91
15.864.798,83
36,75%
4.691.803,19
11.494.940,87
40,82%
stanziamenti
impegni 2008
pagamenti 2008
2008
4.562.770,74
4.524.859,06
3.575.455,71
538.754,72
238.754,37
50.000,00
1.067.000,00
1.066.347,48
1.066.347,48
TOTALE
6.168.525,46
5.829.960,91
4.691.803,19
78
6 I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO E DELLE COMPONENTI ECONOMICHE
L’articolo 227 del Tuel prevede, quali documenti costitutivi del rendiconto di gestione unitamente al conto
del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio.
Se il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria del bilancio annuale rispetto
alle previsioni, secondo una logica di competenza finanziaria, le cui regole sono dettate dallo stesso Tuel
con la disciplina della gestione delle entrate e delle spese, tutt’altra è la logica che sovrintende la
formazione dei documenti di rendiconto economico patrimoniale.
Ai sensi dell’art. 229 del Tuel il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività
dell’ente secondo criteri di competenza economica; comprende, pertanto, gli accertamenti e gli impegni
del conto del bilancio, rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti
alla gestione di competenza, le insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui e gli
elementi economici non rilevati nel conto del bilancio.
Ai sensi dell’art. 230 del Tuel il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e
riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel
corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale.
La logica per la redazione del conto economico e del patrimonio richiamata espressamente dal legislatore
è, dunque, quella della competenza economica.
Si tratta di un concetto noto alla dottrina aziendalistica e che entra in gioco ogni qualvolta il fine delle
rilevazioni contabili è quello di misurare il risultato della gestione in termini di utile o perdita e di
corrispondente variazione del patrimonio nell’esercizio di riferimento.
In questa ottica si renderà necessario concentrare l’attenzione sui ricavi relativi alle cessioni di beni e
prodotti realizzate nell’esercizio, e sui costi sostenuti per l’acquisizione dei fattori produttivi utilizzati
nell’esercizio per la produzione dei beni stessi. Ciò significa che i costi andranno imputati all’esercizio nel
corso del quale il fattore produttivo è stato utilizzato per la produzione dei beni o servizi cui è rivolta
l’attività.
Il criterio della competenza finanziaria opera invece secondo regole diverse, che, come detto sopra, il
legislatore del Tuel ha definito puntualmente disciplinando le singole fasi dell’entrata e della spesa. Sia
l’una che l’altra sono rilevate secondo un criterio altrimenti detto di competenza “giuridica”: le spese sono
infatti imputate all’esercizio nel quale si perfeziona l’obbligazione giuridica sottostante, secondo quanto
indicato dall’art. 183 del Tuel. Analogamente, le entrate sono imputate all’esercizio nel quale si perfeziona
il rapporto giuridico atto a costituire l’ente creditore ai sensi dell’art. 179 del Tuel.
Alle descritte diversità dei criteri di competenza finanziaria ed economica corrispondono sia ben distinte
finalità di rilevazione, che specifiche esigenze e regole di rilevazione contabile.
Il legislatore prevede in proposito puntuali regole di rilevazione nel sistema di contabilità finanziaria,
lasciando libertà agli enti locali di adottare il sistema di contabilità economica che più ritengono idoneo
per le proprie esigenze.
Al fine di agevolare la comprensione del passaggio dai dati rilevati secondo le regole della contabilità
finanziaria ai dati corrispondenti ai criteri di competenza economica, l’art. 229 del Tuel prevede al comma
9 che al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai dati finanziari della
gestione corrente del conto del bilancio, con l’aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale
economico. I valori della gestione non corrente vanno riferiti al patrimonio.
Nel nostro ente il sistema contabile adottato rileva i valori secondo i criteri di competenza finanziaria,
concentrandone la “traduzione” in termini economici in sede di redazione del rendiconto, tramite il
prospetto di conciliazione.
In esso sono rappresentati gli accertamenti e gli impegni finanziari di competenza risultanti dal conto del
bilancio. In linea di massima, essi vengono imputati al conto economico se afferenti alla gestione
corrente, altrimenti al conto del patrimonio.
In particolare, ai sensi dei commi 3 e seguenti dell’art. 229, costituiscono componenti positivi del conto
economico – ricavi – gli accertamenti relativi ai tributi, i trasferimenti correnti, i proventi dei servizi
pubblici e della gestione del patrimonio, i proventi finanziari, le insussistenze del passivo, le
sopravvenienze attive e le plusvalenze da alienazioni.
Analogamente, costituiscono componenti negativi del conto economico – costi – gli impegni per acquisto
di materie e beni, prestazioni di servizi, utilizzo di beni di terzi, spese di personale, trasferimenti a terzi,
interessi passivi, imposte e tasse, gli oneri straordinari, la svalutazione dei crediti, le minusvalenze da
alienazioni, gli ammortamenti e le insussistenze dell’attivo.
79
Gli accertamenti e gli impegni sono opportunamente rettificati per la corretta “traduzione” in ricavi e costi
dell’esercizio mediante rilevazioni extracontabili per la misurazione dei ratei e dei risconti attivi e passivi,
del credito/debito Iva per le attività svolte in regime di impresa, etc.
Nello specifico, nella redazione del conto economico si segnala:
- l’iscrizione, sia tra le insussistenze del passivo, voce E22, che tra le insussistenze dell’attivo, voce E25,
con effetto neutrale sul risultato economico patrimoniale, dei pagamenti relativi alle aree peep acquisite
“finanziariamente” (ovvero impegnate ed accertate) nel 2005, nel 2007 e nel 2008;
- l’allocazione tra le insussistenze del passivo, voce E22, dei minori residui passivi del titolo I riaccertati
dal conto del bilancio;
- l’allocazione tra le sopravvenienze attive, voce E23, dei ricavi relativi ad accertamenti di entrate riferite
ad annualità pregresse, conformemente alle indicazioni del principio contabile n. 3, (accertamenti per Ici
violazioni, Tosap anni precedenti e Tarsu); dei maggiori residui attivi riaccertati dal conto del bilancio;
delle variazioni determinate dalla conclusione di parte delle immobilizzazioni in corso (analoga variazione,
compensativa, è inserita alla voce E 25);
- l’iscrizione tra le plusvalenze patrimoniali, voce E24, delle plusvalenze relative alla cessione di terreni e
beni di proprietà comunale;
- l’allocazione tra le insussistenze dell’attivo, voce E25, dei minori residui attivi riaccertati dal conto del
bilancio; delle variazioni determinate dalla conclusione di parte delle immobilizzazioni in corso (analoga
variazione, compensativa, è inserita alla voce E 23);
- l’iscrizione tra gli oneri straordinari, voce E28, degli oneri straordinari della gestione corrente.
Per quanto riguarda il conto del patrimonio, in esso sono rappresentati i componenti del patrimonio
secondo i dettami ed i criteri di valutazione posti dall’art. 230 del Tuel.
Si segnala in particolare:
- l’iscrizione tra i costi pluriennali capitalizzati delle spese sostenute sul titolo 2 del conto del bilancio per
beni immateriali ad utilità pluriennale – conformemente al disposto del principio contabile n. 3 – quali
spese relative alla programmazione urbanistica, software e, più in generale, tutti quelli non riferibili
specificamente ad un’opera;
- l’iscrizione alla voce terreni – patrimonio indisponibile, e alla voce altri debiti, delle variazioni dovute ai
pagamenti relativi alle aree peep acquisite “finanziariamente” (ovvero impegnate ed accertate) nel 2005;
idem per le variazioni indotte dalle aree peep acquisite finanziariamente nel 2007 (impegnate e accertate
nel 2007) per la parte di impegni conservati a residuo;idem per le variazioni derivanti dall’acquisizione di
aree peep 2008.
- l’adeguamento del valore di bilancio delle partecipazioni in imprese controllate in seguito all’aumento di
capitale sociale della Fucecchio Servizi Srl, interamente partecipata dal Comune di Fucecchio, intervenuto
nel dicembre 2009. Si sottolinea che i dati relativi alle partecipazioni sono riferiti al costo delle quote
possedute, conformemente alle indicazioni del p. c. n. 3, e, comunque, tengono conto dei bilanci
approvati 2008, non essendo attualmente ancora disponibili i dati 2009;
- l’iscrizione alle voci AII 6, 7, 8 e 9 delle variazioni da altre cause derivanti dall’aggiornamento
dell’inventario dei beni mobili al 31/12/2009;
- l’iscrizione tra le variazioni negative da altre cause della voce del passivo BI e BII della quota di
ammortamento attivo dei ricavi pluriennali da conferimenti calcolato con aliquote rispettivamente del 2%
e 3%.
Circa il risultato finale d’esercizio si sottolinea che esso deve essere letto nel contesto delle
funzioni affidate all’ente locale e nell’ottica delle finalità dallo stesso perseguite.
Come noto, molte delle finalità perseguite dall’Ente Locale trovano, infatti, riscontro e
remunerazione non tanto in un ricavo di natura monetaria, quanto piuttosto nel
soddisfacimento di bisogni non monetizzabili della collettività amministrata.
80
Indice
1
2
3
4
5
6
2.1
2.2
3.1
3.2
3.2.1
3.2.2
3.2.3
3.2.4
3.2.5
4.1
4.2
Premessa
LO STATO DI REALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' PROGRAMMATA
I RISULTATI DELLA GESTIONE
Il risultato della gestione di competenza
Il risultato della gestione per programmi
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL'ENTRATA
Le risorse utilizzate nei programmi
Le risorse di entrata in dettaglio
Le entrate tributarie
Le entrate da trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti
Le entrate extratributarie
I trasferimenti in conto capitale
Le accensioni di prestiti
ANALISI DEI PROGRAMMI
Il quadro generale delle somme impiegate
I programmi
ANALISI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI
I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO E DELLE COMPONENTI
ECONOMICHE
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Relazione GC 2009