Offerta formativa
Seminari e corsi di diritto tributario
Offerta formativa
A tutto fisco!
Sabina Rigozzi
Collaboratrice scientifica SUPSI
Sono aperte le iscrizioni alla settima edizione del Master in Tax
Law della SUPSI
Lo zucchero è un ingrediente presente in quasi tutti i dessert, così come il sale sta praticamente in qualunque tipo di
pietanza. Non bisogna essere cuochi per esserne coscienti.
Analogamente, la fiscalità è un elemento presente in qualsiasi
ambito, famigliare e professionale che sia e coinvolge qualsiasi persona, fisica o giuridica (o “mista”, si pensi ad esempio
al Trust, alle associazioni ed alle società di persone). Anche in
questo caso, non occorre essere esperti in materia per intuirlo. In questi ultimi anni, che si tratti di sgravi, di amnistia, di
evasione o di frode fiscale, oppure di imposte di successione, di
donazione e sugli utili immobiliari, nonché, nel contesto internazionale, di accordi bilaterali o multilaterali (gli ultimi, in ordine cronologico, i cosiddetti accordi “Rubik” e “FATCA”) come
pure dei delicati rapporti con l’Italia in ambito di tassazione
dei lavoratori frontalieri e delle black lists, una certa competenza in questo ambito è ormai richiesta a tutti. Nel contesto
professionale, la formazione nel ramo fiscale è pagante, poiché apre a molteplici sbocchi: dal settore pubblico al settore
privato, dalla professione indipendente a quella dipendente. Le
regole fiscali, sempre più complesse, obbligano anche i privati
cittadini a pensare e ad eseguire efficacemente una minima
pianificazione fiscale.
In questo ampio contesto, il Centro di competenze tributarie
della SUPSI di Lugano-Manno, offre da molti anni un master in
diritto tributario, il Master of Advanced Studies in Tax Law. Questo ciclo di studi, articolato in tre corsi annuali della durata di
200 ore-lezione ciascuno, è offerto nell’ambito della formazione post-universitaria e permette ai partecipanti di sviluppare una competenza nel diritto fiscale ad ampio raggio, ma
anche sufficientemente articolata e approfondita: dal diritto
tributario svizzero a quello italiano, senza tralasciare il diritto tributario internazionale e quello dell’Unione europea. Le
lezioni si svolgono nell’intera giornata di venerdì e il sabato
mattina, a settimane alterne, permettendo così ai partecipanti
di non interrompere la loro attività professionale. Al termine
dei tre corsi annuali, Fondamenti di diritto tributario (1. anno),
Approfondimenti di diritto tributario (2. anno) e Diritto tributario internazionale (3. anno), gli studenti devono elaborare e
Questo articolo è stato pubblicato
su La Regione Ticino del 12 marzo 2013 a pagina 11
difendere una tesi di master che, se accolta, permette il conseguimento del titolo, riconosciuto dal Dipartimento federale
dell’Economia, di Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law.
La prossima edizione del Master, la settima, avrà inizio il 6
settembre 2013, con il corso Fondamenti di diritto tributario.
Parallelamente si concluderà la sesta edizione, con il corso Diritto tributario internazionale, avente pure inizio il prossimo 6
settembre e al quale è possibile iscriversi. In effetti, un’ulteriore
esclusività del Master in Tax Law è che i partecipanti possono
frequentare anche solo uno dei tre corsi annuali, nonché solamente i singoli moduli che compongono i corsi medesimi.
Infatti, per ognuno dei corsi annuali, sono previste due sessioni
d’esame che, se superate, permettono il conseguimento del
relativo diploma, denominato Certificate of Advanced Studies,
valorizzando in questo modo non solo l’intero Master, bensì
ogni singolo corso frequentato. Il corso del primo anno Fondamenti di diritto tributario, è composto da sette moduli, il
corso del secondo anno Approfondimenti di diritto tributario,
è composto da cinque moduli, mentre l’ultimo corso, Diritto
tributario internazionale, è composto da sei moduli. Per coloro
che si iscrivono solamente ai singoli moduli di ciascun corso e
che non sostengono gli esami, è previsto il rilascio di un attestato di frequenza.
Per maggiori informazioni:
L’opuscolo informativo del Master of Advanced Studies in Tax Law è disponibile al seguente link: http://www.supsi.ch/fc/dms/fc/docs/prodotti/taxlaw/2013-16/MAS/MAS_Tax_Law_2013-16.pdf [22.03.2013]
L’opuscolo informativo del Certificate of Advanced Studies in Fondamenti
di diritto tributario è disponibile al seguente link: http://www.supsi.ch/fc/
dms/fc/docs/prodotti/tax-law/2013-16/H-00/CAS_fondamenti_2013-14.
pdf [22.03.2013]
L’opuscolo informativo del Certificate of Advanced Studies in Diritto tributario internazionale è disponibile al seguente link: http://www.supsi.
ch/fc/dms/fc/docs/prodotti/tax-law/2013-16/J-00/CAS_internazionale_2013-14.pdf [22.03.2013]
Ulteriori informazioni sono disponibili sul seguente sito internet: www.
supsi.ch/tax-law [22.03.2013]
se
m
in
ar
io
Lavori di tesi MAS in Tax Law
L’imposizione alla fonte per i frontalieri in Svizzera:
verso un’imposizione ordinaria?
Luogo
SUPSI
Palazzo E, Aula 111
CH-6928 Manno
Data e orario
Martedì 9 aprile 2013
18.00-19.00
La legalità dell’imposta alla fonte in Svizzera per i frontalieri è stata messa in discussione dal Tribunale federale con una sentenza
del 26 gennaio 2010, sulla base della quale il frontaliere si trova
discriminato rispetto al lavoratore residente in Svizzera, a causa delle diseguaglianze presenti tra il sistema di imposizione alla
fonte e il sistema ordinario di tassazione. Il seminario vuole presentare un lavoro di tesi del Master of Advanced Studies in Tax
Law della SUPSI improntato sulla problematica in oggetto.
I frontalieri, in quanto residenti all’estero, sono
imposti in Svizzera in modo limitato, unicamente sui redditi percepiti in Svizzera. In particolare il salario che conseguono tramite un’attività lucrativa dipendente esercitata in Svizzera
è soggetto ad un’imposta ritenuta alla fonte.
Il frontaliere non è quindi tenuto a presentare
nessuna dichiarazione d’imposta.
Per questa ed altre caratteristiche di tale sistema di tassazione, la situazione personale del
frontaliere-contribuente, che potrebbe influenzare positivamente la sua imposizione fiscale, è
presa in considerazione in modo limitato. Una
perfetta parità di trattamento tra il sistema di
imposizione alla fonte, al quale sono assoggettati i salari percepiti in Svizzera dai frontalieri
residenti all’estero, ed il sistema ordinario di
tassazione, al quale sono assoggettati i medesimi salari, ma conseguiti da contribuenti residenti in Svizzera, è quindi esclusa. Tuttavia il Tribunale federale ha sempre giustificato la natura
discriminatoria dell’imposizione alla fonte e non
ha mai osato precisare dove si trova il punto oltre il quale la discriminazione non è più giustificabile. Fino alla storica sentenza del 26 gennaio
2010, quando i giudici, sulla base del principio
di non discriminazione statuito all’articolo 2
dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’Unione europea, hanno
stabilito che un lavoratore frontaliere residente
all’estero ma che consegue almeno il 90% della
totalità del suo reddito in Svizzera deve essere
trattato fiscalmente come un lavoratore residente in Svizzera. In particolare devono essergli
accordate le stesse deduzioni previste per i lavoratori residenti in regime di tassazione ordinaria. Ciò che l’attuale legislazione in materia di
imposta alla fonte non permette, risultando in
tal modo discriminatoria.
Il seminario ha come oggetto la presentazione
di un lavoro di tesi del Master of Advanced Studies in Tax Law della SUPSI improntato all’analisi sulle conseguenze e sull’applicabilità in futuro
del sistema dell’imposizione alla fonte in Svizzera, in particolare per i frontalieri, alla luce della
citata sentenza.
Come potrebbe evolvere questo particolare sistema di prelevamento dell’imposta ordinaria
sul reddito?
Ci sarà ancora spazio per questo tipo di tassazione in Svizzera?
Questi sono i quesiti principali ai quali si cercherà di dare risposta durante il seminario.
Programma
Brevi cenni sul sistema di imposizione
alla fonte in Svizzera
Principali divergenze rispetto all’imposizione ordinaria
Conseguenze derivanti dalla sentenza
del Tribunale federale del 26 gennaio
2010
Proposte di soluzione e ultimi sviluppi
Relatrice
Sabina Rigozzi
Master of Advanced Studies SUPSI in
Tax Law, collaboratrice scientifica SUPSI
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità.
Luogo
SUPSI
Palazzo E, Aula 111
CH-6928 Manno
Data e orario
Martedì 9 aprile 2013
18.00-19.00
Termine di iscrizione
Entro venerdì 5 aprile 2013
Costo
Gratuito
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
se
m
in
ar
io
Cooperazione amministrativa internazionale
I diversi modelli di assistenza amministrativa
tra Stati in materia fiscale
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Data e orario
Lunedì 15 aprile 2013
14.00-18.00
Un confronto tra i diversi modelli di assistenza amministrativa
in materia fiscale volti a garantire l’efficacia dell’accertamento tributario ed a contrastare fenomeni di evasione e frode fiscale: (i)
FATCA, (ii) Rubik, (iii) scambio di informazioni in base al Modello
OCSE, (iv) direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, (v) convenzione di Strasburgo sulla mutua
assistenza amministrativa in materia fiscale.
Negli ultimi anni la necessità, per la maggior
parte dei paesi industrializzati, di tenere sotto controllo i debiti sovrani e di ridurre i deficit
di bilancio ha aumentato la pressione sul lato
delle entrate pubbliche, in particolare quelle di
natura tributaria, la quale, di riflesso, ha portato
i governi di tali paesi a perseguire una maggiore efficacia ed efficienza nella riscossione delle
imposte. Nel tentativo di contrastare più efficacemente i fenomeni di elusione, evasione e frode fiscale in ambito internazionale, molti paesi
hanno intensificato la collaborazione intergovernativa ed amministrativa in materia fiscale,
facendo pressione in tal senso anche sugli Stati
meno collaborativi.
Questo processo, tuttavia, non è nato e progredito organicamente ed ha pertanto condotto
ad una varietà di strumenti che oggi convivono
nell’ordinamento giuridico internazionale (e, di
riflesso, nell’ordinamento giuridico interno degli
Stati aderenti ai diversi strumenti).
Lo scopo della presente giornata di studio è di
inquadrare e comparare tali diversi strumenti
giuridici, evidenziandone i meccanismi applicativi, nonché i punti di forza e debolezza, in considerazione della rilevanza che gli stessi presentano per i contribuenti e le amministrazioni
fiscali di Svizzera e Italia.
Programma e relatori
Il Foreign Account Tax Compliance
Act (FATCA) – Aspetti generali
Carlo Lorusso
Avvocato, PWC Tax & Legal Services
(TLS), Milano
Il Foreign Account Tax Compliance
Act (FATCA) – La prospettiva svizzera
Giovanni Molo
Avvocato, Studio Bolla,
Bonzanigo & Associati, Lugano
Il modello Rubik
Sonia Del Boca
Financial Planner, BSI SA, Lugano
Lo scambio di informazioni
in base al modello OCSE
Paolo Arginelli
Professore a contratto di diritto
tributario, Università Cattolica
Collaboratore scientifico, SUPSI
Dottore commercialista
e consulente fiscale, Lugano
Direttiva 2011/16/UE
sulla cooperazione amministrativa
nel settore fiscale
Francesco Avella
Dottore commercialista, Studio Maisto
e Associati, Milano
Convenzione di Strasburgo sulla mutua
assistenza amministrativa in materia
fiscale
Stefano Dorigo
Avvocato, Studio Cordeiro Guerra
e Associati, Firenze
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati
e notai, consulenti fiscali, consulenti
bancari e assicurativi, dirigenti
aziendali, collaboratori attivi nel settore
fiscale di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità.
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Data e orario
Lunedì 15 aprile 2013,
14.00-18.00
Termine di iscrizione
Entro giovedì 11 aprile 2013
Costo
CHF 350.–
Rinunce
Nel caso in cui il partecipante rinunci
al corso, la fattura inerente la quota
di iscrizione sarà annullata a condizione
che la rinuncia sia presentata entro
il termine d’iscrizione.
Chi fosse impossibilitato a partecipare
può proporre un’altra persona previa
comunicazione a SUPSI e accettazione
da parte del responsabile del corso.
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
se
m
in
ar
io
Scambio di informazioni su richiesta e domande raggruppate
Analisi delle novità introdotte nel testo
e nel commentario dell’articolo 26 del Modello
di Convenzione OCSE sulla base di casi pratici
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Le novità introdotte dal Comitato dell’OCSE prevedono per lo
Stato richiedente la possibilità di ottenere delle informazioni fiscali anche per gruppi di contribuenti sulla base di un modello
comportamentale, senza che questo conosca i nomi dei suoi contribuenti. Con questo seminario si vuole cercare di comprendere
con la presentazione e discussione di diversi casi pratici la differenza tra “fishing expedition”, vietata dall’OCSE, e domanda verosimilmente pertinente, per contro ammessa.
Data e orario
Lunedì 29 aprile 2013
14.00-18.00
In data 17 luglio 2012, il Consiglio
dell’OCSE ha approvato le modifiche al
testo e al commentario dell’articolo 26
del Modello di Convenzione OCSE proposte dal Comitato per gli Affari Fiscali.
In particolare, le novità introdotte nel
commentario all’articolo 26 sono volte
a chiarire l’ambito oggettivo dell’obbligazione, gravante sugli Stati contraenti,
di fornire informazioni utili all’applicazione della convenzione o della disciplina fiscale dell’altro Stato contraente.
In tale prospettiva, l’OCSE ha cercato di
chiarire in quali circostanze la richiesta
di informazioni presentata da uno Stato
contraente si debba considerare una “fishing expedition” e, pertanto, non comporti per lo Stato destinatario alcun obbligo di fornire le informazioni richieste.
Inoltre, l’emendato commentario chiarisce che le richieste di informazioni per
gruppi omogenei di contribuenti possono soddisfare i requisiti posti dall’articolo
26 ai fini dello scambio di informazioni
anche qualora i contribuenti non siano
identificati nominativamente.
L’impegno assunto dalla Confederazione elvetica di rinegoziare le proprie
convenzioni per evitare le doppie imposizioni al fine di includervi un articolo sullo scambio di informazioni conforme all’articolo 26 del Modello OCSE
e, in particolare la probabile, prossima
rinegoziazione in tali termini della sua
convenzione con la Repubblica italiana,
rende l’approfondimento di questo tema
particolarmente pressante.
Durante il pomeriggio di studio verranno presentate e commentate diverse
casistiche di domande raggruppate che
potrebbero coinvolgere direttamente la
piazza finanziaria svizzera. In particolare
si cercherà di approfondire il confine tra
una ricerca generalizzata e indiscriminata di informazioni e una domanda verosimilmente pertinente, facendo il riferimento al commentario dell’OCSE, alla
giurisprudenza esistente e, soprattutto,
all’esperienza dei relatori.
Relatori
Renata Fontana
Global Forum on Transparency
and Exchange of Information
for Tax Purposes (OCSE), Parigi
Paolo Arginelli
Professore a contratto di diritto
tributario, Università Cattolica, Piacenza
Collaboratore scientifico, SUPSI
Mauro Manca
Esperto tributario in Milano
Sebastiano Garufi
Avvocato fiscalista, Lugano
Professore a contratto di diritto tributario, Università L. Bocconi, Milano
Giordano Macchi
Direttore presso il reparto fiscale
di KPMG SA, Lugano
Martino Pinelli
Master of Advanced Studies in Tax Law
Wealth Planner Patrimony 1873 SA,
Lugano
Programma
Il presente convegno, che idealmente
e funzionalmente fa seguito a quello
organizzato il 27 settembre 2012,
si sviluppa attraverso la presentazione
di una serie di casi pratici, afferenti
ipotetiche richieste di informazioni
in base all’articolo 26 del Modello di
Convenzione OCSE, in relazione ai quali
i vari relatori proporranno la propria
soluzione, argomentandola sulla base
del Commentario OCSE e della giurisprudenza e prassi applicativa svizzera
e italiana.
I casi pratici riguarderanno:
◆ le richieste di informazioni individuali
in base all’articolo 26 del Modello
di Convenzione OCSE,
◆ le richieste di informazioni per gruppi
omogenei di contribuenti in base
all’articolo 26 del Modello di Convenzione OCSE,
◆ l’interrelazione tra la disciplina recata dall’articolo 26 del Modello di
Convenzione OCSE e talune norme
contenute negli accordi Rubik
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità.
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Data e orario
Lunedì 29 aprile 2013,
14.00-18.00
Termine di iscrizione
Entro giovedì 25 aprile 2013
Costo
CHF 350.–
Rinunce
Nel caso in cui il partecipante rinunci
al corso, la fattura inerente la quota
di iscrizione sarà annullata a condizione
che la rinuncia sia presentata entro
il termine d’iscrizione.
Chi fosse impossibilitato a partecipare
può proporre un’altra persona previa
comunicazione a SUPSI e accettazione
da parte del responsabile del corso.
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
se
m
in
ar
io
Gli aspetti fiscali legati ai casi di risanamento aziendale
Approfondimento della Circolare n. 32 dell’Amministrazione
federale delle contribuzioni sul “Risanamento di società
di capitali e di società cooperative”
Luogo
Sala Aragonite
Via ai Boschetti
CH-6928 Manno
Data e orario
Lunedì 13 maggio 2013
14.00-17.30
La crisi economica che ha colpito il Cantone Ticino negli ultimi anni ha indubbiamente aumentato i casi in cui è necessariooperare un risanamento aziendale. L’Amministrazione federale
delle contribuzioni ha preso posizione su questo tema con
la Circolare n. 32, che sarà oggetto del presente seminario, in
particolare per quanto riguarda l’esame delle misure di risanamento da adottare e il trattamento fiscale delle rinunce di credito da
parte dei soci, di società consorelle e/o società figlie e terze persone indipendenti, la possibilità di ottenere il condono della tassa di
emissione e le conseguenze della fusione per risanamento.
La crisi economica che ha colpito il Cantone
Ticino negli ultimi anni ha indubbiamente aumentato le operazioni di risanamento aziendale. Le società si considerano da risanare
quando sono in perdita e non dispongono di
sufficienti riserve per compensare le perdite accumulate. Con risanamento si devono
intendere tutte le misure adottate per ottenere un ristabilimento economico e finanziario
dell’impresa. Le operazioni di risanamento
aziendale possono essere sia di natura economica e organizzativa sia di natura finanziaria
e, soprattutto dal profilo fiscale, vanno esaminate attentamente poiché a dipendenza della
situazione in cui si trova l’impresa e a seconda
del tipo di risanamento, ci possono essere diverse conseguenze fiscali.
L’Amministrazione federale delle contribuzioni ha emanato su questo tema la Circolare n.
32, del 23 dicembre 2010, intitolata “Risanamento di società di capitali e di società cooperative”. Questo documento di prassi verrà
esaminato nel corso del pomeriggio di studio,
in particolare per quanto riguarda le misure di
risanamento da adottare e il trattamento fiscale riguardanti le rinunce di credito da parte
dei soci, di società consorelle e/o società figlie
e terze persone indipendenti. Verranno inoltre
esaminate le possibilità di condonare la tassa
di bollo di emissione per le società da risanare.
Infine, si porrà l’accento sulla cosiddetta fusione
per risanamento, vale a dire l’incorporazione di
una società figlia e la fusione per risanamento
tra società consorelle.
Le diverse relazioni oggetto del seminario
tratteranno le conseguenze fiscali delle diverse operazioni dal punto di vista delle imposte
dirette, dell’imposta preventiva e della tassa di
bollo di emissione presso le società risanate e
presso i soci.
Programma e relatori
La nozione e le misure di risanamento
aziendale
Giancarlo Lafranchi
Vicedirettore della Divisione
delle contribuzioni del Cantone Ticino,
Bellinzona
Le conseguenze fiscali delle rinunce
di credito per società, azionisti e terze
persone
Francesco Marenghi
Ispettore fiscale presso l’Ufficio di
tassazione delle persone giuridiche,
Bellinzona
Il condono della tassa di bollo
di emissione nei casi di risanamento
Fabio Riva
Esperto fiscale diplomato federale;
ispettore presso la Divisione Controllo
Esterno della Divisione principale
imposta federale diretta, imposta
preventiva, tasse di bollo dell’Amministrazione federale delle contribuzioni,
Berna
La fusione per risanamento
Sharon Guggiari Salari
Avvocato e notaio, Studio Legale BMA,
Lugano
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati e
notai, consulenti fiscali, consulenti
bancari e assicurativi, dirigenti aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private, persone
interessate alla fiscalità.
Luogo
Sala Aragonite
Via ai Boschetti
CH-6928 Manno
Data e orario
Lunedì 13 maggio 2013
14.00-17.30
Termine di iscrizione
Entro mercoledì 8 maggio 2013
Costo
CHF 350.–
Rinunce
Nel caso in cui il partecipante rinunci
al corso, la fattura inerente la quota di
iscrizione sarà annullata a condizione
che la rinuncia sia presentata entro il
termine d’iscrizione.
Chi fosse impossibilitato a partecipare
può proporre un’altra persona previa
comunicazione a SUPSI e accettazione
da parte del responsabile.
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
se
m
in
ar
io
Il trasferimento della sede delle persone giuridiche
dall’Italia verso la Svizzera
Esame dei diversi trattamenti fiscali applicabili nei casi
di trasferimento della sede della società secondo il diritto
tributario italiano, svizzero e dell’UE
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Data e orario
Martedì 4 giugno 2013
14.00-17.30
Negli ultimi tempi, molte società italiane, vuoi per l’instabilità politica, vuoi per l’elevata pressione fiscale e per le questioni burocratiche, stanno concretamente prendendo in considerazione
l’idea di trasferirsi nel Canton Ticino. Dal profilo fiscale quali sono
le soluzioni ottimali e i pericoli da non sottovalutare per queste
aziende e per i loro azionisti? Questo convegno cercherà di fornire una panoramica significativa sugli elementi da considerare sia
sul versante italiano e dell’UE, sia su quello svizzero.
In Italia, negli ultimi mesi, l’instabilità politica e la
crisi economica stanno mettendo a dura prova
molti imprenditori, i quali si trovano pure confrontati con una pressione fiscale tra le più alte d’Europa. Proprio per questi motivi, la Svizzera, e per
essa il Canton Ticino per evidenti questioni di vicinanza geografica, rappresenta un territorio molto
attrattivo per delocalizzare l’attività d’impresa.
Per molti imprenditori-azionisti si pone dunque
la questione di sapere quali sono le conseguenze
fiscali riguardanti l’eventuale trasferimento della
sede della società di capitali dall’Italia alla Svizzera. In particolare è opportuno sapere se le plusvalenze non realizzate sui beni societari, vale a
dire la differenza tra il valore contabile-fiscale e il
valore di mercato, debbano essere tassate dall’Italia al momento del trasferimento in Svizzera e,
in caso affermativo, se vi siano dei meccanismi
per evitare tale imposizione. È qui importante
esaminare innanzitutto la giurisprudenza della
Corte di giustizia dell’UE concernente il principio della libertà di stabilimento, con particolare
riferimento alla tassazione delle plusvalenze non
realizzate nei casi di trasferimento dell’impresa
da uno Stato membro dell’UE verso un altro Stato membro UE, rispettivamente verso un Paese
terzo, come la Svizzera.
Trasferita la sede in Svizzera, è poi opportuno
capire a quale valore contabile-fiscale iscrivere
a bilancio i beni societari per una efficiente pianificazione fiscale, nonché conoscere il trattamento fiscale in Italia concernente i dividendi e
i capital gains di fonte svizzera percepiti dai soci
della società, residenti in Italia.
Il pomeriggio di studio si pone l’obiettivo di illustrare le principali conseguenze fiscali del trasferimento di sede della persona giuridica dall’Italia alla Svizzera, valutandole sia dal profilo del
diritto tributario italiano e dell’UE, sia dal profilo
del diritto tributario svizzero.
Programma e relatori
Il principio della libertà di stabilimento
secondo la giurisprudenza della Corte
di giustizia dell’UE con particolare
riferimento al trasferimento della residenza fiscale delle persone giuridiche
Paolo Arginelli
Collaboratore scientifico SUPSI, Professore a contratto di Diritto Tributario
dell’Impresa e di International Law
and Business Ethic presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore
Il regime fiscale applicabile in Italia
al trasferimento di sede all’estero.
Il caso della Svizzera
Raul Angelo Papotti
Avvocato e dottore commercialista
in Milano, LL.M. (Leiden); Chiomenti
Studio Legale, Londra-Milano
La determinazione dei valori contabilifiscali secondo il diritto tributario svizzero delle società in arrivo dall’Italia
Massimo Bianchi
Esperto fiscale diplomato, titolare
di uno studio di consulenza fiscale
a Lugano
Il trattamento fiscale dei soci residenti
in Italia: imposizione dei dividendi
e dei capital gains relativi a società
fiscalmente residenti in Svizzera
Siegfried Mayr
Dottore commercialista, titolare
di uno studio di consulenza tributaria
a Milano
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati
e notai, consulenti fiscali, consulenti
bancari e assicurativi, dirigenti
aziendali, collaboratori attivi nel settore
fiscale di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità.
Luogo
Centroeventi
Via Industria 2
CH-6814 Cadempino
Data e orario
Martedì 4 giugno 2013
14.00-17.30
Termine di iscrizione
Entro venerdì 31 maggio 2013
Costo
CHF 350.–
Rinunce
Nel caso in cui il partecipante rinunci
al corso, la fattura inerente la quota
di iscrizione sarà annullata a condizione
che la rinuncia sia presentata entro
il termine d’iscrizione.
Chi fosse impossibilitato a partecipare
può proporre un’altra persona previa
comunicazione a SUPSI e accettazione
da parte del responsabile del corso.
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Il sistema fiscale italiano
La disciplina tributaria delle operazioni straordinarie
Il seminario ha ad oggetto l’analisi degli aspetti tributari e applicativi conseguenti
alle operazioni di ristrutturazione aziendale (fusioni, scissioni, conferimenti di attivo e
scambi di partecipazioni). Particolare enfasi è attribuita all’analisi degli aspetti tributari delle diverse modalità di trasferimento di complessi aziendali (asset dealings vs.
share dealings).
Programma
Il regime tributario delle operazioni
straordinarie coinvolgenti i soggetti:
fusione, scissione, trasformazioni
e trasferimenti di sede
Il regime tributario delle operazioni
straordinarie coinvolgenti le aziende:
i conferimenti e le cessioni di aziende, i conferimenti e le cessioni di titoli
partecipativi
Relatore
Roberto Franzè, ricercatore di Diritto
tributario, Università della Valle D’Aosta
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Date e orari
Venerdì 12 aprile 2013, 13.30-17.00
Sabato 13 aprile 2013, 8.30-12.00
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Iscrizioni
Entro mercoledì 10 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 400.–
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Il sistema fiscale italiano
L’imposta di successione e donazione
Nell’ambito del corso si esamineranno dapprima i presupposti di applicazione soggettivi e oggettivi dell’imposta sulle successioni e donazioni. In particolare sono analizzati i criteri di territorialità dell’imposta, anche alla luce della giurisprudenza di merito e di legittimità. Sono altresì esaminati i criteri per la determinazione della base
imponibile. In tale ottica è data molta rilevanza anche al trasferimento di aziende e
di partecipazioni. Infine, si studieranno le norme interne sul credito per le imposte
assolte all’estero. Per rendere più chiari i temi trattati durante il corso, verranno esaminati alcuni casi pratici.
Programma
Evoluzione dell’imposta italiana
sulle successioni e donazioni
Ambito soggettivo e oggettivo
di applicazione dell’imposta
Territorialità dell’imposta
Determinazione della base imponibile (con particolare riferimento ai beni
situati all’estero)
Profili internazionali dell’imposta
sulle successioni e donazioni
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Relatore
Gabriele Paladini, dottore commercialista
in Milano; dottore di ricerca in Diritto
tributario delle società presso l’Università LUISS di Roma; esperto di fiscalità
internazionale; associato Chiomenti
Studio Legale
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Data e orario
Venerdì 26 aprile 2013, 8.30-12.00
Iscrizioni
Entro mercoledì 24 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 200.–
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Il sistema fiscale italiano
L’accertamento delle imposte, il processo tributario
e le sanzioni amministrative e penali
Il complesso panorama normativo fiscale italiano presenta, accanto alle norme impositrici che, con strumenti più o meno articolati, definiscono il presupposto del tributo, una
serie di norme sostanziali e strumentali dirette a consentire l’attuazione del prelievo e a
verificare che esso sia stato applicato concretamente e correttamente in ragione della
capacità contributiva. In questa prospettiva, oggetto dell’attività di accertamento delle
imposte è l’individuazione delle dimensioni qualitative e quantitative del presupposto di
fatto posto in essere dal contribuente: tale attività si snoda nel procedimento istruttorio
e di verifica che conduce alla sostituzione della “verità” del Fisco alla “verità” dichiarata dal
contribuente, con contestuale irrogazione delle sanzioni amministrative e penali, strumenti principe per assicurare l’osservanza del precetto fiscale e prevenire e reprimere
condotte evasive d’imposta. In tale contesto, importanza fondamentale riveste il tema
della tutela giurisdizionale dei diritti del contribuente, destinatario dell’atto impositivo,
dal momento che si assiste a un processo tributario dove il Legislatore, sovente, si preoccupa di garantire prevalentemente la tutela dell’interesse pubblico al prelievo, limitando
la tutela del contribuente e la stessa ricostruzione probatoria del fatto controverso.
Programma
L’attività istruttoria mediante indagini
d’ufficio e mediante accessi, ispezioni e verifiche. Le indagini finanziarie.
Le me­todologie di accertamento.
L’avviso di accertamento. La tutela
nella fase ammini­strativa
Il processo tributario
La riscossione dei tributi
Le sanzioni amministrative e penali
Finalità
Fornire l’adeguato supporto teorico
e pratico, a vantaggio del contribuente,
durante le verifiche fiscali condotte
dalla Guardia di Finanza o dai funzionari
dell’Agenzia delle Entrate
Illustrare tutte le possibili azioni, stragiudiziali e contenziose, a disposizione
del soggetto passivo d’imposta e tese
a contrastare la pretesa fiscale illegittima
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Relatrice
Barbara Nigro, laurea in Giurisprudenza,
Università degli Studi di Firenze; avvocato; master in Diritto Tributario, Ipsoa;
dottore di ricerca in Finanza Pubblica
e Privata Comunitaria, Seconda Università degli Studi di Napoli
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Date e orari
Venerdì 26 aprile 2013, 13.30-17.00
Sabato 27 aprile 2013, 8.30-12.00
Iscrizioni
Entro mercoledì 24 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 400.–
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Fondamenti dell’IVA comunitaria
Direttiva europea in materia di IVA
Lezione introduttiva che analizza i principi generali previsti dalla Direttiva europea in
materia di IVA. Sono analizzate le nozioni di soggetto passivo, le diverse categorie di
operazioni rilevanti ai fini dell’imposta e le regole di territorialità.
Programma
Ambito di applicazione
Soggetti passivi
Operazioni imponibili
Luogo delle operazioni imponibili
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Relatrice
Sara Montalbetti, laurea in Economia e
Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano);
dottore commercialista e revisore contabile in Milano; cultore della materia
di diritto tributario dell’impresa presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore
(sede di Piacenza); associato dello studio Maisto e Associati
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Data e orario
Venerdì 12 aprile 2013, 8.30-17.00
Iscrizioni
Entro mercoledì 10 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 400.–
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Fondamenti dell’IVA comunitaria
Commercio internazionale di beni
Esame approfondito delle diverse tipologie di operazioni che possono essere effettuate nell’ambito del commercio internazionale di beni (cessioni intracomunitarie,
importazioni ed esportazioni, cessioni a catena, operazioni triangolari).
Programma
Cessioni intracomunitarie
Importazioni ed esportazioni
Cessioni a catena
Operazioni triangolari
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Relatrice
Sara Montalbetti, laurea in Economia e
Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano);
dottore commercialista e revisore contabile in Milano; cultore della materia
di diritto tributario dell’impresa presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore
(sede di Piacenza); associato dello studio Maisto e Associati
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Date e orari
Sabato 13 aprile 2013, 8.30-12.00
Venerdì 26 aprile 2013, 8.30-12.00
Iscrizioni
Entro giovedì 11 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 400.–
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Fondamenti dell’IVA comunitaria
Base imponibile; aliquote; diritto di detrazione
Obblighi dei soggetti passivi
Analisi delle regole previste dalla Direttiva europea in materia di IVA per la determinazione della base imponibile. Illustrazione delle aliquote vigenti negli Stati membri
dell’UE. Esame dei principi generali che governano il diritto di detrazione dell’imposta. Rassegna dei principali obblighi a carico dei soggetti passivi.
Programma
Base imponibile
Aliquote
Diritto di detrazione
Obblighi dei soggetti passivi
◆ Obbligo di pagamento
◆Identificazione
◆Fatturazione
◆Contabilità
◆Dichiarazione
◆ Elenchi riepilogativi
◆ Operazioni di importazione
e esportazione
Destinatari
Fiduciari, commercialisti, avvocati,
consulenti fiscali, consulenti bancari
e assicurativi, dirigenti aziendali,
collaboratori attivi nel settore fiscale
di aziende pubbliche e private,
persone interessate alla fiscalità
Relatrice
Sara Montalbetti, laurea in Economia e
Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano);
dottore commercialista e revisore contabile in Milano; cultore della materia
di diritto tributario dell’impresa presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore
(sede di Piacenza); associato dello studio Maisto e Associati
Luogo
SUPSI
Dipartimento scienze aziendali e sociali
Palazzo A
CH-6928 Manno
Date e orari
Base imponibile; aliquote;
diritto di detrazione
venerdì 26 aprile 2013, 13.30-17.00
Obblighi dei soggetti passivi
sabato 27 aprile 2013, 8.30-12.00
Iscrizioni
Entro mercoledì 24 aprile 2013
Il numero di posti
è limitato a 30 partecipanti
Costo
CHF 200.– per singola lezione
Informazioni amministrative
SUPSI
Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco
[email protected]
Offerta formativa
Iscrizione ai corsi di diritto tributario
Sì, mi iscrivo al seguente corso:
Seminari
Il sistema fiscale italiano
Fondamenti dell'IVA comunitaria
□ L’imposizione alla fonte
□ La disciplina tributaria
□ Direttiva europea in materia di IVA
per i frontalieri in Svizzera: verso
un’imposizione ordinaria?
□ Cooperazione amministrativa
internazionale
□ Scambio di informazioni su richiesta
delle operazioni straordinarie
□ L’imposta di successione e donazione
□ L’accertamento delle imposte,
il processo tributario
e le sanzioni amministrative e penali
□ Commercio internazionale di beni
□ Base imponibile; aliquote;
diritto di detrazione
□ Obblighi dei soggetti passivi
e domande raggruppate
□ Gli aspetti fiscali legati ai casi
di risanamento aziendale
□ Il trasferimento della sede
delle persone giuridiche dall’Italia
verso la Svizzera
Dati personali
NomeCognome
TelefonoE-mail
Indicare l’indirizzo per l’invio delle comunicazioni e l’addebito della tassa di iscrizione
Azienda/Ente
Via e N.
NAP Località
DataFirma
Inviare il formulario di iscrizione
Per posta
SUPSI
Centro competenze tributarie
Palazzo E
Via Cantonale 16e
CH-6928 Manno
Via e-mail
[email protected]
Via fax
+41 (0)58 666 61 76
Scarica

Offerta formativa Seminari e corsi di diritto tributario