Intervista alla maestra
Rapporti con l’ambiente
Come insegnante devo dire di aver toccato con mano il
grandissimo interesse che provano i bambini nei
confronti del PC e la relazione che riescono ad
instaurare con questo strumento.
Attraverso il computer essi apprendono facilmente e
velocemente, sono sempre stimolati a fare sempre di più
e al meglio.
Ho avuto conferma di quanto ho raccontato prima, nel
momento in cui ho portato la mia classe nel laboratorio
di informatica per svolgere diversi lavori che avevo in
mente di realizzare.
Erano proprio i bambini più in difficoltà quelli che
producevano maggiormente ed erano attenti nel lavoro
da svolgere, inoltre, entravano in competizione con il
computer quando commettevano errori ortografici e da
soli riuscivano a correggerli.
Nella mia scuola è presente un laboratorio di informatica, è molto
grande e ben equipaggiato, infatti, i bambini possono lavorare sia
individualmente sia a coppie o in piccolo gruppo per un’ora circa.
Il numero delle volte varia in base alla settimana e dipende dalla
disponibilità dell’aula.
L’organizzazione di come disporli, dipende dalla tipologia di lavoro
assegnato.
Loro conosco bene le regole per vivere in modo sereno nel
Laboratorio di informatica, sono a conoscenza anche dei problemi che
si possono creare nel momento in cui non si è seduti correttamente
davanti al pc e dei disturbi ed irritazioni agli occhi, che la lunga
permanenza davanti ad un terminale può provocare.
I miei bambini considerano il computer come un compagno di giochi e
come un utile strumento di lavoro.
Molti di loro trascorrerebbero ore interminabili davanti al monitor,
poiché stimola la fantasia, la creatività e sviluppa le loro capacità
intellettuali in modo autonomo.
E’ necessaria, però la guida dell’adulto, poiché potrebbe portare
dipendenza e isolamento. Il bambino va quindi condotto a fare un
uso intelligente e non passivo, evitando di avvicinarlo a giochi
violenti e di lasciarlo da solo davanti al computer per troppo tempo.
Bisogna intervallare i momenti di uso del pc con occasioni piacevoli di
interazione, manualità, lavori individuali e di gruppo.
Osservando l’interesse dei miei alunni per il personal computer, ho
deciso consultandomi con mio marito, che si interessa di informatica
da sempre, di creare uno spazio in classe per un computer.
Ho proposto questa idea al Dirigente e alla Responsabile di Plesso, i
quali erano entusiasti della mia proposta, dopo poco tempo un
tecnico ha installato il computer e vari software nella nostra classe.
Ormai è diventato un fedele compagno di viaggio e di avventura.
I bambini durante l’intervallo sono liberi di accedere al computer per
giocare, scrivere e disegnare sia individualmente a turno, sia in
piccolo gruppo.
Nella nostra scuola è presente l’aula Lim, ora sto aspettando che arrivi
una Lim proprio nella nostra classe, speriamo arrivi presto!!!
Dopo aver letto le produzioni scritte dai bambini, i quali chiedevano
come sarebbe bello mostrare il nostro lavoro ai genitori invitandoli in
orario extrascolastico, ho pensato di organizzare un’occasione di
ritrovo: una merenda in compagnia e la visione del nostro prodotto
nell’aula multimediale.
E’ stata una bellissima esperienza, gratificante e significativa per tutti.
La realizzazione di questo progetto ha richiesto molta competenza e
pazienza, poiché il lavoro del tecnico richiede molto impegno e
precisione, lavoro extra orario che nella scuola non manca mai, se
svolgi questa professione con piacere e soddisfazione.
E’ il risultato quello che conta, poiché le aspettative degli alunni sono
state raggiunte, inoltre hanno acquisito delle competenze
fondamentali, che sicuramente gli rimarranno per tutta la vita.
L’insegnante modello ha realizzato altri progetti con la classe,
supportata dagli strumenti informatici e tecnologici presenti nella
scuola.
Tutto il lavoro svolto con la classe durante la
realizzazione del progetto, è stato assemblato
dall’insegnante, la quale ha inserito il materiale
realizzato dai bambini in un DVD con foto e musica di
sottofondo.
Ogni bambino ha ricevuto la sua copia e ha potuto
mostrare ai genitori il lavoro, che li ha accompagnati
durante le ore di lezione.
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Intervista alla maestra - didamat-2012