SCUOLA PRIMARIA DI ARMENO
I.C.”SAN GIULIO”
A.S. 2015-2016
UNA SCUOLA PER LO SVILUPPO
DELLE OTTO COMPETENZE EUROPEE,
CON PARTICOLARE ATTENZIONE A QUELLA DIGITALE
PER LA REALIZZAZIONE E LO SVILUPPO PERSONALE,
LA CITTADINANZA ATTIVA,
L’INCLUSIONE SOCIALE E L’OCCUPAZIONE
Comunicazione nella madrelingua.
Comunicazione nelle lingue straniere.
Competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia.
Competenza digitale.
Imparare a imparare.
Competenze sociali e civiche.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Consapevolezza ed espressione culturale.
ORGANIZZAZIONE
CLASSI
ORARI
1^
2^
3^
4^
5^
8,15-12,45 da
Lunedì a
venerdì
13,45-16,00
Lunedì e
mercoledì
SERVIZI
Servizio mensa
gestito da una ditta esterna, dalle12,45 alle 13,45, aperto a
tutti
Servizio scuolabus per le famiglie richiedenti
Prescuola: 7,15-8,15
Doposcuola:
12,45-18,00
Martedì, giovedì,
venerdì
16,00-18,00
Lunedì e
mercoledì
STRUTTURE
5 aule informatizzate
1 aula recupero
1 aula attività espressive con sussidi
1 aula materiali vari
1 laboratorio di informatica con 20 postazioni
1 aula-mensa con 100 posti
1 palestra attrezzata
ACCOGLIENZA
Tutti gli anni viene attuato con una tematica
specifica un progetto di benvenuto ai bimbi
della Scuola dell’Infanzia, per favorire un loro
graduale e sereno inserimento nella nuova
realtà scolastica.
PROPOSTE FORMATIVE
SVILUPPO DI ABILITÁ
E COMPETENZE
Progetto inclusione per superare il disagio
scolastico
Progetto madrelingua e Clil
Progetto Intercultura
Progetto educazione alla diversità
Progetto educazione ambientale
Progetto teatrale
Attuazione del metodo Bortolato per italiano
e matematica, con libri-CD- strumenti per
la classe ed individuali appositamente
costruiti
Ricercazione: sperimentazione protocollo
UNITO per sviluppo delle competenze
OPZIONI DI
FLESSIBILITÀ
Flessibilità oraria nello svolgimento delle
discipline curricolari in base
alla tipologia tematica affrontata
Flessibilità didattica per creare un ambiente
scolastico a misura di bambino
Flessibilità spaziale per favorire un
apprendimento dinamico e capace di
sviluppare delle intelligenze multiple:
-setting aula variabile
-spazi aperti per fare
-spazi diversi e/o specifici per cooperare
insieme
Flessibilità metodologica
-problem solving
-spaced learning
-inquiry learning
-cooperative learning
-learning by doing
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
PROGETTI DI INNOVAZIONE
DIDATTICA
Cl@sse 2.0 un PC per ogni alunno di classe 3^
Tablet Snappet: un tablet didattico per ogni alunno
della scuola dalla 1^ alla 5^
Applicazione di alcune linee guida del progetto
“Senza zaino”: agorà, materiale comune, banchi
a isole con capogruppo, zaini a scuola e solo per
il venerdì
Attuazione in parte del metodo “Classe capovolta”
per le materie di studio, in attesa di creare il sito
dell’insegnante per pubblicare i materiali
personali
Per ogni progetto le insegnanti sono state formate o
stanno attuando il corso di formazione
ALTRO
RITENUTO UTILE
Ambiente-scuola: ospitale, sereno, organizzato,
inclusivo, costruttivo
Registrazione delle classi a vari portali:
e-twinning
programma il futuro
bebras
togheter
libriamoci
al fine di mantenere alta la motivazione di ogni
bambino ad “imparare ad imparare”
Visite didattiche
Collaborazione attiva con il territorio
Adesione a concorsi proposti dal MIUR, da Enti
vari sia per la validità dei contenuti trattati,
sia per arricchire il plesso di dispositivi
tecnologici innovativi e/o per affrontare
esperienze significative oltre l’edificio
scolastico
UNA SCUOLA “FLIPPED”
IL MAESTRO GUIDA,
L’ALUNNO COSTRUISCE IL PROPRIO SAPERE.
COME CREARE UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO ATTIVO E COME ATTUARE
UNA DIDATTICA PER COMPETENZE?
• ATTUANDO DELLE METODOLOGIE INNOVATIVE
COME SVILUPPARE L’ASPETTO COSTRUTTIVISTA E LABORATORIALE
NELL’APPRENDIMENTO?
• ATTUANDO IL BLENDED LEARNING, IL PEER LEARNING, IL
COOPERATIVE LEARNING, I FEEDBACK: AUTONOMIA,
CONDIVISIONE, RESPONSABILITA’
“AIUTIAMOLI A FARE DA SOLI” Maria Montessori
• Fare italiano da “nativi digitali” con i tablet
“Snappet”: una vera e propria rivoluzione
didattica in classe 1^
“L’AMBIENTE DEVE ESSERE RICCO DI MOTIVI DI INTERESSE CHE SI PRESTANO AD ATTIVITÀ E
INVITANO IL BAMBINO A CONDURRE LE PROPRIE ESPERIENZE” Maria Montessori
• In classe 1^ con il metodo analogico intuitivo di
Bortolato
“LA CLASSE NON E’ PIÙ UN AUDITORIUM DI UDITORI SINGOLI E MUTI, MA UN LABORATORIUM
DI PERSONE CHE COLLABORANO TRA LORO E CON L’INSEGNANTE E L’INSEGNANTE CON TUTTI E
CIASCUNO SECONDO I SUOI BISOGNI” Lucio Lombardo Radice
• Il problem solving in classe 2^
“LA CULTURA E’ ASSORBITA DAL RAGAZZO ATTRAVERSO ESPERIENZE INDIVIDUALI IN UN
AMBIENTE RICCO DI OCCASIONI, DI SCOPERTE E DI LAVORO” Maria Montessori
• In classe terza un esempio di teacher capovolto
“IL PIÙ GRANDE SEGNO DI SUCCESSO PER UN INSEGNANTE E’ POTER DIRE: I BAMBINI STANNO
LAVORANDO COME SE IO NON ESISTESSI” Maria Montessori
• L’ora di tecnologia per la classe 4^
“IL LAVORO DI GRUPPO COOPERATIVO RISPONDE ALLE NECESSITÀ DI LAVORARE A UN PIÙ ALTO
LIVELLO INTELLETTUALE E MOTIVAZIONALE”
Elizabeth G. Cohen “Organizzare i gruppi cooperativi” (1999)
• Il team working in classe 5^ su un recente fatto
di attualità: lettura di un quotidiano
UN NUOVO STILE DIDATTICO DEI DOCENTI:
TRASPARENZA, COMUNITÀ, CONDIVISIONE
• Le piattaforme on-line sono un valido supporto di proposte, di
materiale didattico, di pratiche metodologiche, di valutazione, di
confronto per un aggiornamento professionale costante e di qualità!
• www.flipped-learning.it
• www.edmodo.com
• www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva
• www.moodle.it
• www.etwining.it
• www.snappet.org
Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti
non impari. Maria Montessori
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Presentazione open day