Marzo 2006
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Tav, un’opera devastante e costosa
ma avremo ragione solo col dialogo
C
ari
concittadini
nelle ultime settimane dello
scorso anno abbiamo assistito
ad una inquietante recrudescenza del confronto sul progetto della linea ferroviaria ad
alta velocità Torino – Lione. Più
che di un confronto, in realtà,
si è trattato di uno scontro fra
le istituzioni e fra una parte
di queste e i cittadini. Una
pagina non edificante per chi,
come noi, pensa che il dialogo
sia l’unico metodo veramente
produttivo. Un risultato, seppur
parziale e ancora da verificare, è stato tuttavia raggiunto:
l’istituzione di un “osservatorio
nazionale” con sede a Palazzo
Chigi, che dovrebbe valutare i
problemi indotti dal passaggio
della linea in valle di Susa, ed
in particolare, per quanto ci
riguarda, ad Almese. Solo nei
giorni scorsi, però, quest’organismo è stato convocato.
Nel frattempo Almese sta operando per tutelare il paese e i
suoi cittadini. Il 30 novembre
il Consiglio comunale ha approvato una delibera con la
quale il Comune ribadisce la
propria contrarietà a questo
progetto di linea ferroviaria
ad alta velocità Torino-Lione.
Pur senza mettere in discussione la direttrice ferroviaria
est/ovest e il rafforzamento
dell’attuale collegamento fra il
capoluogo subalpino e quello
francese, nonché la necessità
di trasferire la maggior parte
del trasporto merci da gomma a
rotaia, riteniamo questo progetto in contrasto con le strategie
di sviluppo della valle di Susa
e le reali esigenze di trasporto
lungo il suo territorio, e lo
consideriamo scellerato per gli
effetti sull’ambiente.
In quel documento abbiamo
chiesto che siano attentamente
valutate le indicazioni, volute
dal Comune di Almese, contenute nelle delibere della Giunta Regionale del luglio 2004 e
dell’agosto 2005, relative alle
pesanti conseguenze che la
realizzazione della finestra di
Rivera avrebbe sul territorio
della frazione e sulla vita di
coloro che vi abitano.
Ma, cari concittadini, la vostra
amministrazione comunale non
si è limitata a questo. Il lavoro
della commissione sul Tav, istituita lo scorso anno, sta andando avanti, con alcune decisioni
che riteniamo importanti, come
l’affidamento
dell’incarico
al Politecnico di Torino della
valutazione d’impatto ambientale nell’ambito della stesura
del nuovo piano regolatore,
con particolare attenzione alla
zona di Rivera. Io credo che il
nostro obiettivo debba essere la
ridiscussione del progetto, per
far comprendere ai promotori
dell’opera che le soluzioni da
loro proposte sono devastanti
e costose. Qui sta, oltre alla
sostanza, anche il metodo: noi
pensiamo che occorra ragionare fino in fondo, con pacatezza
e moderazione, senza chiusure,
soprattutto da parte di chi sostiene l’opera.
Anche da parte nostra, l’argomento va affrontato con
grande senso di responsabilità,
evitando fughe verso posizioni
irrealistiche, raffazzonate, populistiche o superficiali. Questo problema ci vede impegnati
in un confronto duro e difficile,
con controparti determinate
ed autorevoli; noi, attraverso
i nostri rappresentati tecnici,
dobbiamo rispondere con
adeguati livelli di informazione, che difficilmente ci siano
Il nostro obiettivo è la ridiscussione
del progetto. Il confronto sarà duro
e difficile, ma si deve rispondere
con adeguati livelli di informazione
tecnica che difficilmente ci possano
essere contestati dalla controparte
Bruno Gonella
contestabili.
Il dilettantismo sarebbe la
tomba di questa avventura,
che ci vede schierati in difesa
del territorio e della salute dei
cittadini. Dobbiamo quindi
ragionare su dati certi. In
questo senso voglio chiarire
che non ci risultano esistere,
come alcuni sostengono, studi
particolareggiati sulla presenza
dell’amianto sul territorio di
Almese. Abbiamo fatto svolgere una ricerca, che conferma
come non siano mai stati effettuati sondaggi in Valmessa.
A questo proposito, devo aggiungere che l’amministrazione comunale non ha ricevuto
alcuna comunicazione formale
rispetto all’avvio di sondaggi
sotto il Musinè da parte delle
ferrovie, dei quali abbiamo solamente notizie giornalistiche.
Ma voglio anche mettere in
guardia da possibili strumentali divisioni, soprattutto tra
gli amministratori, che provocherebbero danni irreparabili
all’autorevolezza necessaria
per continuare il confronto
istituzionale. Inoltre, dobbiamo assolutamente mantenere
il raccordo con gli altri enti
locali della valle e con quelli
della cosiddetta “gronda”, che
rappresentano centinaia di migliaia di cittadini, e che danno
forza alla nostra azione.
Il sindaco
Bruno Gonella
1
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
La parola al comitato anti - Tav
L’opinione di alcuni esponenti sull’ultima riunione della commissione
S
ul lavoro della commissione sul treno
ad alta velocità, presieduta dall’assessore all’ambiente Carlo Gottero, istituita
lo scorso anno dall’amministrazione comunale, il giornale
“Punto su Almese” ha raccolto
le opinioni di alcuni esponenti
del comitato almesino contro il
Tav. In particolare, i commenti
riguardano l’ultima riunione
della commissione, il 6 febbraio.
Antonio Romano
Gottero ci ha informati di
aver consegnato e presentato il
materiale da noi fornito nella
precedente riunione, relativo
alla fauna protetta ed ai minerali pericolosi (amianto)
presenti sul nostro territorio, alle
autorità regionali, provinciali,
a quelle tecniche preposte per
le opportune valutazioni, al fine
di poter estendere la zona sottoposta a protezione da impatto
ambientale ad un’altitudine più
bassa rispetto a quello attuale.
Questo consentirebbe di tutelare
anche la zona dov’è previsto
l’insediamento del cantiere per
la realizzazione della finestra di
accesso alle gallerie della linea
ferroviaria.
Esprimo soddisfazione per
l’apprezzamento da parte
delle autorità competenti sul
materiale presentato. Ritengo
lodevole questa iniziativa perché
sicuramente molto importante
per la salvaguardia del nostro
territorio.
Durante il dibattito è emersa
l’opportunità che il Comune
provveda ad informare la cittadinanza sulle attività di questa
commissione. Ritengo importante che sia il Comune, quale
istituzione, ad informare i cittadini, fornendo maggiore ufficialità rispetto ad informazioni
verbali fornite direttamente dai
membri della commissione ai
cittadini. Gottero si è impegnato
a svolgere questa incombenza.
Inoltre, l’assessore ha spiegato
che, essendo dimostrata la
consistente presenza di amianto
sul territorio comunale, sarebbe
opportuno effettuare un’analisi
geomineralogica, al fine di
redigere una mappa dettagliata che precisi la localizzazione
nell’ambito del nostro territorio
dei materiali e minerali ecologicamente nocivi
Piero Giorda
Nell’ultima
riunione
della commissione comunale
Tav, è stata distribuita della
documentazione interessante.
Si è deciso inoltre di proporre
come alternativa al Tav, il
miglioramento e l’utilizzo della
linea ferroviaria esistente in
valle. Auspico in futuro una
maggior comunicazione sia
verso i membri stessi che verso la
popolazione. Credo che sarebbe
opportuno riunire i Comitati
comunali di Almese, Rubiana,
Villardora e altri Comitati NO
TAV sotto un unico “Comitato
Valmessa” al fine di determinare una sola linea NO TAV per il
nostro territorio
Italo Di Marco
Durante la riunione si
è parlato del SIC, del Forum
e dell’esposto di Pro Natura,
di un nostro esposto simile a
quello di quest’ultima, ma
inserendo anche il discorso
economico. Si sono toccati altri
argomenti e ci si è ripromessi di
approfondirli nella riunione se-
Nel cerchio la finestra
di Rivera collegata
alla linea Torino-Lione da una galleria.
Qui sopra l’area deposito di pietrisco
guente. I discorsi affrontati
nella riunione, come sempre
sono stati visti in maniera
tranquilla e pacata; è forse
mancato quel confronto che
altre volte aveva acceso le
serate, e che ha sempre portato dei risultati positivi
Giorgio Falca
Il comitato nasce più di
quattro anni fa, con lo scopo
di sensibilizzare il maggior
numero di cittadini sui
problemi che si verrebbero
a creare qualora iniziassero i lavori della linea
ferroviaria Tav/Tac in val
di Susa. In questi anni ha
organizzato serate informa-
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tive, elaborato documenti, fatto
volantinaggi, organizzato pullman per manifestazioni, raccolto fondi e creato un sito web
(www.notavalmese.org). Come
tutti i gruppi, dopo un inizio
strepitoso, ha avuto un periodo
di stasi, che direi superata, dopo
i fatti del Seghino e di Venaus:
infatti, nelle ultime riunioni c’é
stata grande partecipazione di
cittadini interessati. Adesso ha
bisogno di un ulteriore salto di
qualità: per questo vorrei invitare
chi ha tempo e voglia a partecipare alle riunioni. Penso che il
contributo di ognuno sia importante. Ci troviamo tutti i martedì
alle ore 2 1.00 nell’ex palazzo
municipale di Rivera
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Finestra di Rivera sotto la lente
Affidata al Politecnico di Torino la valutazione ambientale dell’area
L
‘ amministrazione
comunale di Almese
ha affidato al Politecnico di Torino l’incarico per
la redazione della valutazione
d’impatto ambientale nell’ambito della stesura del nuovo
piano regolatore, con particolare riferimento all’area di Rivera
dove dovrebbe essere realizzata
la finestra del tunnel della linea
ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione. La giunta ha così
recepito le indicazioni della
commissione sul Tav, presieduta dall’assessore all’ambiente
Carlo Gottero, che ha fissato
le caratteristiche di questo
studio. «Abbiamo pensato che
l’indagine preliminare sul piano regolatore fosse un’occasione
per approfondire la conoscenza
del territorio di Rivera – spiega
Gottero – così, la VAS prenderà
in esame tutto l’ambiente della
frazione, comprese le falde acquifere. Inoltre, proporremo che
vengano effettuate delle prove
geologiche per verificare la consistenza del terreno e l’eventuale
presenza di sostanze pericolose». Un ulteriore obiettivo è
l’estensione dell’area tutelata
di interesse comunitario (SIC),
che già interessa le falde del
Musinè, al territorio di Rivera.
La valutazione d’impatto
ambientale sarà eseguita dai
docenti del Politecnico Attilia
Peano e Carlo Socco, e il Comune vi ha impegnato 30 mila
euro. L’attività dei ricercatori
dovrebbe durare otto mesi.
La scelta del Comune di Almese anticipa quanto richiesto
al governo dai sindaci valsusini dopo l’incontro del 10
dicembre 2005, a Roma, per
discutere i problemi relativi al
progetto dell’intera linea ferro-
L’area di Rivera dove dovrebbe essere realizzata
la finestra del tunnel della linea ferroviaria ad alta
velocità Torino - Lione.
Che cos’è la VAS
L
a Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
è una procedura di valutazione delle
conseguenze ambientali provocate dalla
realizzazione di interventi sul territorio, effettuata
per fornire il quadro di riferimento in fase di progettazione.
La direttiva dell’Unione europea 2001/42/CE, ha
come oggetto i piani e i programmi, preparati e/o
adottati da un’autorità competente, e si applica alla
pianificazione territoriale o della destinazione dei
suoli, oltre che ad altri settori.
La VAS prevede l’elaborazione di una relazione di
impatto ambientale, lo svolgimento di consultazioni
con le istituzioni e i cittadini, la valutazione di questi risultati e la messa a disposizione, dei cittadini e
delle autorità interessate, delle informazioni sulle
decisioni prese. Le norme prevedono che sia garantita, ai cittadini e delle autorità interessate, la
possibilità di esprimere il proprio parere prima dell’adozione del piano/programma o dell’avvio della
procedura per la realizzazione dell’opera.
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Una ricerca di
otto mesi
per 30 mila euro
di spesa nell’ambito
della stesura
del nuovo Piano
regolatore
viaria Torino – Lione. Incontro
al quale ha partecipato anche
il sindaco di Almese Bruno
Gonella, assieme al presidente
della Provincia Antonio Saitta,
a quello della Regione Mercedes Bresso e al sindaco di
Torino Sergio Chiamparino.
I sindaci hanno valutato il documento proposto dal governo,
indicando alcune modifiche.
In particolare si è chiesto che
la valutazione di impatto ambientale sia ordinaria ed estesa
al progetto definitivo dell’intera
opera, e non di tipo straordinario, come proposto dal governo,
che prevede meno controlli.
E’ stata decisa la creazione
di un osservatorio nazionale,
al quale parteciperanno i
tecnici rappresentanti delle
istituzioni locali e nazionali,
e quest’organismo dovrebbe
essere il luogo di confronto
per tutti gli approfondimenti
di carattere ambientale, sanitario, economico e progettuale.
L’osservatorio nazionale è stato
convocato alla fine di febbraio.
Nel frattempo, le ferrovie hanno affidato al Consiglio nazionale delle ricerche uno studio
per individuare i siti sotto il
Musinè sui quali effettuare i
sondaggi per verificare la presenza dell’amianto. Sondaggi
che dovrebbero essere effettuati fra agosto e novembre, e
dei quali il Comune di Almese
non è ancora stato informato
ufficialmente.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti
Porta a porta si parte a maggio
Il ritardo per problemi tecnici, al via l’informazione agli utenti
I
l servizio di raccolta rifiuti porta
a porta verrà avviato a metà maggio. Un rinvio, rispetto al periodo
previsto, marzo, dovuto a ragioni tecniche.
Intanto, parte la campagna di comunicazione. Comune ed Acsel, la società che
gestisce il servizio, hanno promosso una
serie di incontri coi cittadini, le categorie
e le associazioni, per illustrare il nuovo
sistema di raccolta. Successivamente, attorno alla metà di aprile, l’Acsel provvederà
alla consegna dei contenitori, dell’opuscolo
con tutte le istruzioni e il calendario della
raccolta. Quando il nuovo sistema sarà in
funzione, verrà aperto in Comune, un paio
di mezze giornate la settimana, uno sportello informazioni.
Nelle settimane scorse tecnici dell’Acsel,
hanno provveduto ad un censimento delle
abitazioni, degli esercizi commerciali e
delle aziende, per stabilire la quantità e
la capacità dei contenitori da assegnare ad
ogni numero civico.
Si tratta di contenitori di piccole dimensioni, almeno per le case unifamiliari, che
dovranno essere collocati all’interno della
proprietà ed esposti con una frequenza
diversa secondo il tipo di rifiuto. Tutti gli
altri cassonetti scompariranno dalle strade.
Nelle aree con tipologia edilizia unifamiliare o a case sparse con orto o giardino, si
promuoverà il compostaggio domestico.
Com’è ormai noto, verrà effettuata la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati e
organici, di plastica e carta, vetro e lattine.
Verrà gradualmente introdotta la tariffa, che
sostituirà la tassa, e che prevede due classi
distinte, utenze domestiche e utenze non
domestiche.Una parte della tariffa è una
legata agli investimenti per le opere e gli
ammortamenti, l’altra commisurata alla
Calendario degli incontri pubblici
Cittadini
14 marzo, ore 20,45
Almese, auditorium Magnetto
Aziende, esercizi commerciali,
professionisti
20 marzo, ore 20,45
Almese, sala consiliare, via Roma
15 marzo, ore 20,45
Rivera, palestra, piazza Comba
Amministratori di condominio
16 marzo, ore 20,45
Milanere, centro sociale
21 marzo, ore 18,15
Almese, sala consiliare, via Roma
Punti d’informazione presso il mercato:
Martedì 28 marzo e Martedì 4 aprile
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quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
Per le utenze domestiche la quota fissa
dovrà tenere conto del numero dei componenti il nucleo familiare e delle dimensioni
dei locali, mentre la parte variabile sarà
commisurata alla quantità di rifiuti prodotti. E’ presumibile che all’inizio questo
comporti un aumento dei costi a carico dei
cittadini, destinati però a diminuire quando
il meccanismo sarà a regime. In ogni caso,
un sistema che tende all’equità.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti
La risposta ad ogni domanda
I perchè, i vantaggi evidenti e le istruzioni per l’uso corretto
Perché introdurre
la raccolta rifiuti
porta a porta
I vantaggi
della raccolta rifiuti
porta a porta
Perché le norme nazionali, regionali
e provinciali, impongono fino al 50
percento di raccolta differenziata, pena gravi sanzioni economiche ai Comuni.
Una tariffa, a regime, in base alla
quantità di rifiuti prodotta: chi ne
produce meno paga meno.
Per il vertiginoso aumento dei costi
di smaltimento e l’impossibilità di
aprire nuove discariche.
Eliminazione dei cassonetti lungo le
strade, che spesso sono ingombranti,
maleodoranti e antiestetici e creazione di
nuovi posti auto.
Perché si riducono i rifiuti da smaltire in discarica, con conseguente
vantaggio per la nostra salute e per l’ambiente che ci circonda.
Controllo dei rifiuti provenienti dalle
aziende, che non scaricheranno più
nei cassonetti facendo pagare ai cittadini i
loro rifiuti.
Oggi
Istruzioni per l’uso
I contenitori vanno esposti in strada
per la raccolta solo quando sono
pieni. Ogni volta che vengono svuotati, gli
addetti alla raccolta registrano l’operazione attraverso la lettura dei codici a barre.
Risulta così che l’utente ha conferito una
quantità di rifiuti pari alla capacità del
contenitore (è questo il sistema con quale
si conteggia la quantità di rifiuti prodotta da
ogni utente). Evitare quindi di esporre, per
la raccolta, il contenitore mezzo vuoto, perché si pagherebbe come se fosse pieno.
La frequenza di raccolta per i vari
tipi di rifiuto è la seguente:
indifferenziato: 1 volta la settimana
organico: 2 volte la settimana
carta, plastica e vetro: 1 volta la settimana
Per i rifiuti ingombranti, legno, ferro
e verde, è prevista la raccolta settimanale, previa telefonata al numero verde
800.497052.
I condomini verranno dotati di cassonetti la cui capacità è relativa al
numero di famiglie residenti. La suddivisione fra i condomini di quanto dovuto in base
alle tariffe è demandata ad accordi con gli
amministratori condominiali.
Per gli anziani e le persone che
hanno difficoltà e trasportare i contenitori dalla proprietà alla strada, il Comune
sta valutando l’istituzione di un servizio di
aiuto.
Dopo
la rimozione
dei cassonetti
Prima e dopo la cura: con un piccolo
fotomontaggio ecco un esempio di
come si recupereranno spazi dopo che
saranno rimossi i cassonetti stradali
dalle vie del paese.
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti
Separazione pattume: si fa così
Piccola guida per differenziare bene e sul compostaggio in casa
Compostaggio
domestico
In ogni contenitore il suo rifiuto
Rifiuti indifferenziati
Oggetti composti da più materiali
non separabili
Stracci sporchi
Sacchetti dell’aspirapolvere
Lampadine
Cocci di vasi, piatti, ceramiche
Carte plastificate
Custodie cassette e video
Barattoli di vernici, pennelli
Cosmetici
Pannolini e assorbenti
Spazzole, scarpe, borse e ombrelli
Elettrodomestici di piccole dimensioni
Spugne
Confezioni di latte, succhi o panna
Vestiti non riutilizzabili
Plastica
Bottiglie per acqua e bibite
Flaconi cosmetici e detersivi
Contenitori di prodotti per l’igiene
Barattoli alimentari
Vaschette gelati
Cassette in plastica per prodotti ortofrutticoli
Piccole taniche
Pellicole
Polistirolo
Rifiuti organici
Scarti di cucina
Avanzi di cibo
Alimenti avariati
Frutta e verdura
Gusci d’uovo
Piccole ossa
Bucce
Fondi di caffè
Pane vecchio
Salviette di carta
Fiori recisi
Escrementi di animali
Vetro e lattine
Bottiglie, barattoli, vasetti, bicchieri, pezzi di lastre e oggetti vari in vetro
Lattine in alluminio, barattoli, scatolette
metalliche
Carta
Fogli sciolti e fotocopie
Quotidiani e riviste
Quaderni senza spirale
Libri
Buste di cartone per farina, zucchero e
pasta
Cartone piegato
6
I
l compostaggio domestico conviene. Non a caso Comune ed Acsel
intendono promuoverlo nei confronti dei cittadini che vivono in abitazioni
unifamiliari. Coloro che lo adotteranno
potranno, infatti, godere di una detrazione
tariffaria. Per poterne beneficiare, occorre
che, al momento della consegna dei cassonetti, gli utenti interessati dichiarino
di adottare questa scelta, firmando una
dichiarazione. Il compostaggio si ottiene
coi rifiuti organici: avanzi di cibo, scarti di
frutta e verdura, fondi di caffè, erba, foglie,
carta sminuzzata e paglia. Tutto ciò può
trovare posto in una buca nel terreno o nei
biocomposter domestici.
Pulizia per il paese
D
a qualche tempo i cittadini lamentano, giustamente, la scarsa
pulizia lungo le vie del paese,
in particolare in piazza Martiri della
Libertà. Il Comune si sta facendo carico
del problema, ma invita tutti i cittadini
ad avere una maggiore attenzione e a non
gettare per terra pacchetti di sigarette
vuoti o cartacce, ricordando che esistono
appositi cestini dove mettere questi rifiuti. Il paese è di tutti: lavoriamo assieme
per tenerlo pulito.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Aggiornamento delle opere in corso e già ultimate
Questi i lavori pubblici compiuti
Sistemazione di via Dora
ono stati completati i lavori per il
prolungamento e la sistemazione
di via Dora, una strada prima
senza sbocco. Su progetto dell’ingegner Alessandro Guidoni, la via è stata
allungata di circa 50 metri e interamente
sistemata, con la posa dell’illuminazione,
la realizzazione dei marciapiedi e l’intubamento della balera. Il tutto per un costo di
circa 150 mila euro. Ora è collegata con la
Provinciale per il colle del Lys ed è stata
riaperta a senso unico in ingresso al paese.
L’amministrazione comunale intende, in
futuro, istituire i due sensi di marcia, non
appena si risolveranno alcuni problemi
ancora aperti coi privati.
S
Milanere, Centro sociale
pannelli fonoassorbenti
C
ompletati i lavori al centro sociale
di Milanere, con la posa dei pannelli fonoassorbenti sulle parenti
interne. L’intervento migliorerà l’acustica
del locale, dove si svolgono regolarmente
manifestazioni e incontri. I nuovi pannelli,
costati 15.000 euro e scelti dopo una serie
di prove acustiche, elimineranno l’eco prodotta dalle pareti nude.
Nuovo archivio comunale
U
ltimati a gennaio i lavori per la
realizzazione del nuovo archivio
comunale, al piano interrato dell’edificio di via Roma che ospita la sala
consiliare e la biblioteca. L’intervento,
costato circa 90 mila euro, ha trasformato
il magazzino prima adibito a ricovero per
gli automezzi comunali. In questo modo, si
sono liberati spazi nel palazzo comunale di
piazza Martiri della Libertà, che consentiranno una riorganizzazione degli uffici. Intanto, nel mese di marzo dovrebbero partire
i lavori per la sistemazione della biblioteca
e della sala consiliare, che verrà ospitata
temporaneamente proprio nei locali del
municipio lasciati liberi dall’archivio.
Via Dora dopo la risistemazione
Milanere, allargamento
di via Musinè
S
ono terminati i lavori di allargamento di via Musinè, a Milanere,
che interessavano circa 50 metri
di strada, la cui larghezza è stata portata da
3 metri e mezzo a 6 metri. E’ stato allargato
il ponte e realizzata una piccola area ecologica che ospiterà i cassonetti della raccolta
rifiuti. L’opera, progettata dall’architetto
Ernesta Cipolla, è costata 14 mila euro.
...E questi i cantieri aperti
Recupero
della Torre di San Mauro
S
ono ripresi i lavori di recupero e
ristrutturazione della torre e del
ricetto di San Mauro, sospesi
da qualche mese dopo la rescissione del
contratto con l’impresa che non garantiva
di portare a termine gli impegni assunti.
La nuova impresa ha cominciato i lavori
all’inizio dell’anno, con l’obiettivo di ultimarli a maggio. Durante la sospensione,
spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, il progetto è stato parzialmente
rivisto l’opera è stata scorporata in tre
lotti separati. All’interno della torre verrà
realizzata una scala in ferro che raggiunge
la sommità, destinata a diventare un punto
panoramico. Il ricetto è stato ristrutturato,
con rifacimento dei solai, il consolidamen-
7
to della muratura e la messa in opera degli
impianti. All’esterno, è stato sistemato il
vicolo, pavimentato in pietra, e sono stati
costruiti i marciapiedi. Tutto per una spesa
di circa 350 mila euro, stanziati dall’Unione europea attraverso la Regione. La
torre e il ricetto, di proprietà privata ma in
comodato d’uso al Comune per trent’anni,
sono destinati a diventare un prestigioso
centro turistico culturale.
Pista ciclabile
N
el mese di marzo prendono il via
i lavori del secondo lotto della
pista ciclabile, che dal parco Robinson raggiungerà l’area mercatale. L’intervento costa 390 mila euro, 23 per cento
dei quali finanziati dalla Regione. Come
già nel primo lotto, la pista verrà dotata di
illuminazione e saranno intubati i fossi.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Angeli custodi della montagna
Sono i 38 volontari della squadra Aib che proteggono Almese e la Valle
S
ono gli angeli custodi dei boschi di
Almese, quelli che ne conoscono
meglio la montagna, pronti in ogni
momento ad intervenire per tutelarla. Sono
la squadra Anti incendi boschivi, che ad
Almese conta su 38 effettivi, tutti volontari,
coordinati dal presidente Aldo Ambrosino e
dal suo vice Paolo Bessone.
Ma la squadra Aib, non si limita ad operare
sulla montagna almesina. «Facciamo parte
dell’area 28, coordinata da Mario Michetti,
che interviene su tutta la valle di Susa –
spiegano Ambrosino e Bessone – e lo scorso
anno, fra spegnimento incendi e prevenzione,
siamo stati impegnati per circa 2.400 ore».
Ora, la sezione Aib almesina si accinge a
sottoscrivere col Comune la convenzione
per il 2006, che stabilirà gli interventi da
effettuare sul territorio comunale.
La squadra Aib di Almese, che dipende
dall’assessorato regionale alla montagna, è
attiva dal 1979 e si occupa di spegnimento
degli incendi, funzione per la quale è stato
istituito il corpo, e di prevenzione. E, il
grosso del lavoro, riguarda proprio quest’ultima. Gli Aib si prendono cura dei circa 30
chilometri di piste montane, sentieri e della
pista tagliafuoco, attraverso la pulizia e la
manutenzione costante, del taglio dei rovi e
della raccolta della legna.
Tutto questo, dicono Ambrosino e Bessone,
per contribuire a far scendere il rischio di
incendi e consentire ai mezzi di giungere
agevolmente sul posto in caso il fuoco
scoppi comunque. «Vorremmo sottolineare
l’importanza delle piste forestali – spiegano
– senza le quali sarebbe impossibile intervenire per spegnere gli incendi e per i lavori di
esbosco del legname».
Per svolgere questo fondamentale ruolo nella difesa del territorio, la squadra almesina
dispone di un automezzo fuoristrada per il
trasporto dell’acqua e delle persone, e uno
solo per queste ultime, mentre è in arrivo
un terzo mezzo, finanziato in parte autonomamente, e in parte con un contributo della
Fondazione Crt e della famiglia Garrone.
I finanziamenti arrivano dalla convenzione
col Comune e della vendita ai privati della
legna che viene raccolta in montagna. Gli
Aib almesini operano, prevalentemente il
sabato e la domenica, secondo un programma stabilito col Comune e con l’area 28,
Aldo Ambrosino
presidente
della sezione Aib
di Almese
Sezione Aib di Almese
Sede
Via Circonvallazione 141
Presidente
Aldo Ambrosino
Vicepresidente
Paolo Bessone
Segretario
Mauro Gallo
Tesoriere
Vanni Combetto
Per contatti:
Aldo Ambrosino tel. 011.9350163
Paolo Bessone tel. 011.9350968
8
senza contare gli interventi di emergenza
per l’eventuale spegnimento di incendi. Per
conto dell’amministrazione comunale, gli
Aib sono impegnati per 450-500 ore l’anno,
e il risultato del loro lavoro è, tra l’altro, la
splendida pineta sulla montagna almesina,
l’unica in bassa valle Susa.
Nel 2005, raccontano Ambrosino e Bessone, la squadra ha tolto l’erba e i rovi
lungo le piste forestali ed ha contribuito a
mantenere agibili i sentieri. Inoltre, ha tolto
le piante dai torrenti e pulito le vasche di
raccolta dell’acqua che dovrebbe servire a
spegnere gli incendi. Infine, da cinque anni
la sezione Aib si occupa dell’assistenza alla
corsa in montagna organizzata dal Giò 22, e
durante la festa patronale. La squadra, spiegano i coordinatori, opera in stretto contatto
coi vigili del fuoco, la protezione civile e
il corpo forestale, coi quali i rapporti sono
ottimi.
Che cos’è che spinge i volontari a dedicarsi
a quest’attività? «Siamo gente che ama la
montagna, il bosco e il nostro territorio»,
rispondono Ambrosino e Bessone. Il gruppo, dicono ancora, è composto da persone
di estrazione sociale e culturale diversa,
eppure con la medesima passione per
l’ambiente. «Ci piacerebbe che i giovani si
avvicinassero a quest’attività – aggiungono
– e li invitiamo a venirci a trovare. Bastano
18 anni e lo stesso amore per la montagna
che abbiamo noi».
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
La Regione visita i nostri boschi
Complimenti e promesse di collaborazione dall’assessore Bruna Sibille
D
ue ore per i boschi
di Rubiana e Almese
a bordo di una Land
Rover della squadra AIB
almesina e alcune soste per
farsi spiegare la consistenza
del patrimonio boschivo della
Valmessa e le opportunità che
offre. Una visita che ha entusiasmato l’assessore regionale alla
montagna e alle foreste Bruna
Sibille, salita ad Almese sabato
4 febbraio per rendersi conto
del lavoro fatto e di quello che
l’amministrazione comunale ha
in animo di fare nel bosco che
sovrasta il paese. Bruna Sibille
ha accettato di buon grado
l’invito rivoltole dal sindaco
Bruno Gonella, che l’ha accompagnata assieme al collega
di Rubiana Michele Borletto, al
presidente della squadra AIB
almesina Aldo Ambrosino e al
responsabile dell’area 28 delle
squadre antincendi boschivi
Mario Michetti. Da Rubiana
i mezzi hanno affrontato le
piste forestali, fermandosi
più volte per consentire agli
amministratori di illustrare le
caratteristiche del bosco e i lavori di diradamento in corso sul
territorio almesino. La mattinata è terminata con una visita
all’ostello di Rivera. «E’ stata
una visita molto produttiva – ha
osservato Bruna Sibille – mi
sono resa conto della bellezza
di questo bosco e messo a fuoco
una serie di questioni ed opportunità. Il Comune di Almese sta
lavorando bene su questo fronte
e i progetti mi paiono molto
interessanti. La collaborazione
della Regione sono certa che
non potrà mancare».
Soddisfazione anche da parte
del sindaco Bruno Gonella,
che ha consegnato a Bruna
Da sinistra: Mario Michetti, Bruno Gionella, Bruna Sibille e
Michele Borletto
Sibille una relazione che
illustra la storia dei rimboschimenti e i progetti per la
valorizzazione del patrimonio boschivo: «Credo che
l’assessore alla montagna,
abbia potuto rendersi conto dell’impegno che abbiamo profuso
nella tutela e valorizzazione del
bosco, ed abbiamo verificato il
suo interesse e la sua disponibilità a collaborare con noi».
Terreno consolidato, si dirada la pineta
S
ono in fase di completamento i
lavori di diradamento della pineta
di Almese. L’intervento è stato effettuato in collaborazione con la Comunità
montana bassa valle Susa, tramite finanziamenti regionali e dell’Unione europea, e
interessa circa 20 ettari di bosco.
Obiettivo dell’intervento è una forte diminuzione di conifere, che hanno ormai pienamente assolto il compito di stabilizzare
il terreno, a favore di un rinnovamento che
favorisca la crescita prevalente delle specie
arboree autoctone caratteristiche delle nostre zone.
Com’è noto, la pineta di Almese si è formata
per iniziativa dello Stato e del Comune nei
primi decenni del secolo scorso su un territorio interessato ad intensi disboscamenti
avvenuti intorno alla metà del XIX secolo,
quando si pensava di poter estrarre materiale ferroso dalla zona, attività che si è poi
dimostrata altamente improduttiva.
L’effetto erano state le erosioni che provocavano frane e dilavamenti, con gravi rischi
per il paese.
Esaurita la loro funzione, le conifere vengono ora diradate, per consentire alle piante
autoctone di poter crescere liberamente.
Si favorirà, alle quote più elevate, la formazione di una faggeta, mentre alle quote
intermedie e alle quote inferiori si dovrà
sviluppare il bosco misto di latifoglie con
prevalenza di quercia, castagno, frassino
e carpini.
Su questo terreno il Comune di Almese si
è mosso da tempo, con la stessa sensibilità
delle amministrazioni precedenti, avendo
in mente la tutela e la valorizzazione del
bosco, utilizzando leggi regionali e finanziamenti europei.
L’allargamento di alcune piste eseguito
con i mezzi della Provincia di Torino per
aumentare la difesa in caso di incendi,
è stato seguito da un ampliamento della
rete di viabilità forestale (attualmente sono
circa 30 chilometri) di circa 5 chilometri,
per consentire di raggiungere e manutenere
zone finora inaccessibili.
9
I lavori di diradamento delle
conifere nel bosco di Almese
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Venerdì 10 Marzo
Marzo 2006
Il sole scalda la scuola
Convegno
Alle medie in arrivo l’impianto fotovoltaico
su risparmio
Il Comune di Almese ha ottenuto
dal
Gestore della Rete di Trasmisenergetico
sione Nazionale l’autorizzazione
istallare un impianto fotovoltaico con
e fonti rinnovabili ad
pannelli solari presso la scuola media
I
R
isparmio energetico e uso delle
fonti rinnovabili. E’ il tema di
un convegno che si svolgerà il
10 marzo, alle ore 20,30, presso l’auditorium cav. Mario Magnetto, promosso
dall’amministrazione comunale almesina, al quale partecipano il sindaco
Bruno Gonella, l’ingegner Paolo Depaoli
dell’Alternative Advanced Energy, il
meteorologo Luca Mercalli e un tecnico
esperto di energia solare.
Il continuo sviluppo ha comportato
finora il costante aumento del consumo di energia, e si stanno già vivendo
le conseguenze di questa situazione:
le bollette dell’energia elettrica e del
riscaldamento sono diventate molto
più onerose, al punto di cominciare a
costituire una voce molto pesante nei
bilanci familiari e in quelli delle imprese, mentre nelle città la mobilità delle
automobili viene limitata.
In attesa che siano attuati provvedimenti
su scala nazionale, è possibile, da subito, risparmiare energia. Un risparmio
possibile senza dover rinunciare al
comfort cui si è abituati. E gli spazi per
risparmiare sono molto ampi: miglioramento dell’isolamento termico, dell’efficienza degli impianti termici, utilizzo di
distributori d’acqua a flusso ridotto, di
lampadine a basso consumo, di energia
da fonti rinnovabili, di biomasse, sono
fra i provvedimenti più importanti che
si possono prendere.
Il risparmio energetico presenta grandi
vantaggi: si può ottenere con azioni semplici, i risultati sono immediati, il costo
delle azioni necessarie rappresenta un
valido investimento, gli effetti di riduzione dell’inquinamento sono maggiori.
Obiettivo dell’incontro è la promozione
di una maggiore consapevolezza nell’uso dell’energia, facendo dialogare
produttori, professionisti, ditte installatrici ed edili, con i diretti interessati.
Riva Rocci, e a produrre energia una parte
della quale, quella in eccesso rispetto alle
esigenze dell’istituto scolastico, verrà rivenduta all’Enel per i prossimi vent’anni.
L’impianto fotovoltaico, curato da Luciano
Filippi della Ecofys, azienda leader nel
settore del risparmio energetico, oltre a
produrre energia, contribuirà a garantire
un notevole risparmio e un’altrettanto
consistente diminuzione dell’inquinamento
atmosferico. L’opera verrà realizzata entro la
fine del 2006.
La costruzione dell’impianto avviene nell’ambito dell’operazione “Zerocodue”, che
costerà 42.000 euro, con un finanziamento
di 20.000 euro dalla Provincia. Il progetto
interesserà anche la messa in atto di misure
sull’edificio scolastico e sull’illuminazione
stradale, che permetteranno un ulteriore
risparmio di energia.
Ad Almese è prevista inoltre la realizzazione di una centrale che funzionerà a cippato
in frazione Milanere, nella zona dove si
trovano il centro sociale e le scuole elementari, che produrrà energia per queste due
strutture pubbliche. L’opera è in appalto, ed
entro la metà del 2006 dovrebbero iniziare
i lavori, con l’obiettivo di rendere operativa la centrale all’inizio del 2007. Costo
dell’operazione 165.000 euro, finanziati al
50% dall’Unione Europea.
Pista tagliafuoco, perchè l’asfalto?
Il fondo dissestato crea problemi ai mezzi di soccorso
P
erché alcuni tratti della pista
tagliafuoco sono stati asfaltati?
Qualche ciclista che la frequenta
a bordo di mountain bike si è lamentato per
un intervento che snaturerebbe il percorso e
qualcun altro di un intervento che violerebbe l’ambiente. Nulla di tutto questo, spiega
il sindaco Bruno Gonella. Si tratta, infatti,
di interventi, finanziati dalla Regione, resi
necessari da gravi dissesti al fondo delle
piste forestali, fra le quali quella tagliafuoco, che rendevano problematico il transito
degli automezzi dei Vigili del fuoco o delle
squadre Aib, chiamate ad intervenire in
caso di incendio.
10
La pista tagliafuoco serve, oltre che ad impedire il propagarsi di incendi, a raggiungere la montagna per effettuare interventi di
manutenzione ai circa 500 ettari di bosco
sopra l’abitato di Almese. In passato, alcuni
tratti ripidi e molto sconnessi, hanno provocato la rottura dei mezzi o l’impossibilità di
salire lungo la pista. Va tenuto conto che la
squadra Aib interviene con automezzi che
trasportano fino a 2.000 litri di acqua e il
loro peso, sommato ad eventuali dissesti
del fondo sterrato, produce canali profondi
che rendono impraticabili le piste, con la
necessità di costosi, quanto non definitivi
interventi di ripristino.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Più sicuri con sette videocamere
Installate le prime apparecchiature per il sistema di sorveglianza
E
stata ultimata l’installazione di
‘ sette telecamere per la videosor-
veglianza, che diventerà operativa a marzo.
Una, posizionata sull’edificio che ospita la
sala consiliare, è puntata su via Malatrait, la
seconda, in piazza Martiri, su via Avigliana,
la terza sempre in piazza, punta verso la
sala consiliare, la quarta sopra l’ufficio
turistico verso piazza della Fiera, la quinta
ai giardini pubblici verso l’area mercatale e
due nei pressi delle scuole.
L’intervento si inquadra nel progetto sicurezza varato dall’amministrazione comunale, che ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 15.929 euro per realizzarlo, su
un costo complessivo di circa 40.000 euro.
Il Comune si è avvalso della consulenza di
Carlo Ferrero, esperto del settore, che ha
prestato la propria opera gratuitamente.
Quando il sistema di sorveglianza sarà in
funzione, i dati saranno immagazzinati dalla centrale gestita dai Vigili urbani almesini
e le registrazioni saranno visionate solo in
caso di necessità.
Questo per garantire la privacy dei cittadini.
Il Comune prevede, in un secondo tempo,
di installare la videosorveglianza anche
presso gli impianti sportivi e a Rivera.
L’ostello di Rivera è entrato in funzione
Disposto su tre piani, offre ventiquattro posti letto
E
affidato in gestione ed è quindi opera‘ stato
tivo, l’ostello di Rivera. La struttura, l’unica
ricettiva ad Almese, offre 24 posti letto su tre
piani, più la cucina per la prima colazione ed i servizi.
L’ostello è stato costruito ristrutturando ed ampliando il
vecchio tiraggio della cooperativa, per una spesa di circa
200 mila euro. Il primo lotto è stato realizzato con fondi
regionali, il secondo con un finanziamento europeo sul
Piano integrato d’area che ha attivato anche i fondi per
la sistemazione di piazza Martiri della Libertà.
Dagli almesini alla Giunta: più informazione e iniziativa su Tav e salute
I
n molti cittadini di Almese e della
valle di Susa ha destato perplessità
l’atteggiamento tiepido e troppo a
rimorchio di altri enti, della Giunta di Almese
sul problema TAV. Va dato atto, in particolare
al Sindaco, di essere sempre stato presente, da
anni, alle riunioni e manifestazioni istituzionali, ma credo che in questo momento occorra
fare di più.
Oggi è più che mai necessaria ed indispensabile una presenza istituzionale, attiva, pacifica,
ma determinata. Abbiamo visto tutti - con
dispiacere - cosa è successo in bassa valle
quando doveva passare la fiamma olimpica;
vi sono stati degli episodi molto spiacevoli,
culminati con il suo discutibile mancato passaggio in vari paese. E’ sicuramente mancato
l’apporto dei Sindaci, che avrebbero potuto
organizzare un adeguato servizio di vigilanza
e controllo; invece la situazione è purtroppo
sfuggita di mano.
Viste poi le devastanti conseguenze del progetto alta velocità sul territorio di Almese, ciò che
chiede la gente è di avere una Giunta più attiva
e che informi dettagliatamente la popolazione.
Ad esempio perché non inviare - capillarmente - agli almesini i documenti pubblici che
trattano della presenza di amianto nel nostro
territorio e dei relativi pericoli qualora iniziassero i lavori.
Purtroppo questo è un problema che ci riguarda tutti, sia chi è favorevole, sia chi è contrario;
ad esempio le particelle di amianto - che tutti
noi potremmo respirare a seguito degli scavi
per la prevista galleria sotto il Musinè - non
stanno a guardare nessuno, ma entrano nel nostro corpo, con gli effetti devastanti – sia per gli
adulti che per i bambini – che conosciamo.
Senza volere in nessun modo fare inutili allarmismi, debbo purtroppo prendere atto di ciò
che sostiene in merito alla criticità del progetto
TAV il Dr. Gays specialista oncologo, il quale
afferma tra l’altro che “l’esposizione all’amianto, anche se non legato ad attività lavorativa,
correla con gravi patologie, tra cui il mesotelioma, malattia tumorale maligna a prognosi
infausta in tempi assai brevi: dal momento
della diagnosi di mesotelioma al decesso del
paziente il tempo che intercorre è di 275 giorni, quali che siano le terapie instaurate”.
11
Molto preoccupante inoltre quello che è successo con la commissione comunale TAV di
Almese, che, promessa in campagna elettorale
(giugno 2004), è stata istituita quasi un anno
dopo. Ma più preoccupante è il fatto che
questa commissione, che doveva lavorare,
analizzare e discutere le problematiche in
oggetto è stata convocata solo tre volte: una
prima volta il 5 di agosto, quindi il 7 di ottobre
(discutibilmente proprio la sera in cui io avevo
organizzato una serata informativa sul TAV a
Rivera), poi - inspiegabilmente, nonostante
tutto quello successo in valle - più nulla fino al
2 febbraio 2006.
Con situazioni del genere c’è effettivamente il
rischio che si insinui nella gente il dubbio che
ad Almese si tenti in qualche modo di adottare
la tattica dello “scrivi o fai tante parole, dì
sempre no tav, ma poi non fare niente di concreto”, ovvero schierasi al fianco del popolo no
tav solo a parole, e magari in periodi elettorali.
Io voglio sperare che non sia così.
Giorgio Blandino
Consigliere comunale di minoranza
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Lo Stato dimezza gli investimenti
Bilancio 2006: 1 milione e 400mila euro contro i 2 e 800mila
A
vere i soldi, sapere come investirli, ma non poterli spendere. E’ il
paradosso col quale hanno a che
fare, da qualche tempo, le amministrazioni
comunali, soprattutto in questo momento di
elaborazione del bilancio preventivo per il
2006.
Il problema sta nei vincoli che lo Stato ha
posto alla gestione dei bilanci comunali,
prima attraverso un meccanismo che si
chiama Patto di stabilità, poi coi limiti imposti alla spesa corrente. Si tratta di veri e
propri obblighi, che costringono i Comuni a
non poter spendere, e dunque investire in
opere pubbliche, anche quando dispongono
dei fondi per farlo.
Il Patto di stabilità prevede che la somma
delle spese correnti e degli investimenti
previsti da un’amministrazione comunale,
non può essere superiore alla corrispondente spesa annua sostenuta nel 2004,
aumentata dell’11,5 per cento. Nella legge
Finanziaria è inoltre stabilito che i bilanci
del 2006 dovranno prevedere una spesa
corrente non superiore a quella dell’esercizio 2004, ridotta del 6,7 per cento. Gli eventuali sforamenti nelle spese di investimento
vanno detratti dalla spesa corrente. Fatti i
conti, considerato il mancato recupero di
inflazione per i due anni trascorsi dal 2004,
alla fine la riduzione supererà abbondantemente il 10 per cento del corrispondente
programma finanziario 2005.
Il Comune di Almese è alle prese con la
stesura del bilancio, che nel mese di marzo
verrà portato in Consiglio comunale per
l’approvazione. Ed ecco che i conti non
tornano. «I programmi della nostra amministrazione comunale prevedevano investimenti per circa 2 milioni 800 mila euro, ma
il patto di stabilità ci costringe a spenderne
la metà, un milione 400 mila», spiega il
sindaco Bruno Gonella. E non va meglio
per quanto riguarda la spesa corrente: dai 2
milioni dello scorso anno, si dovrà passare
a un milione e mezzo.
Gli amministratori almesini hanno, tuttavia,
elaborato un piano di investimenti che cerca di contemperare le esigenze del paese
con le regole imposte dalla legge Finanziaria. Ecco i principali interventi.
Realizzazione del collegamento stradale fra via Benne e via Drubiaglio come
primo tratto della circonvallazione alla
zona industriale.
Realizzazione del marciapiede in via
Avigliana.
Realizzazione dell’impianto fotovoltaico
per la scuola media.
Ampliamento della rete di videosorveglianza.
Manutenzione straordinaria dell’asilo
Riva Rocci.
Ampliamento della mensa scolastica
del capoluogo.
Manutenzione straordinaria della pa-
lestra
Asfaltatura di via Granaglie
Installazione semaforo su via Circonvallazione
Interventi straordinari sul cimitero del
capoluogo
Piano cimiteriale Almese-Rivera
Variante strutturale al Piano regolatore.
Per quanto riguarda le spese correnti, l’amministrazione comunale sta valutando gli
ambiti in cui operare i tagli, cercando di
non incidere sui servizi offerti ai cittadini.
Il cinque per mille per le attività sociali
Con il Cud del 2006 si può destinare la cifra per anziani e disabili di Almese
C
on la dichiarazione dei redditi di
quest’anno, sarà possibile destinare il 5 per mille a favore delle
attività sociali del Comune in cui si risiede.
Il modello CUD 2006, che dovrà essere
utilizzato dai soggetti che non sono tenuti
alla presentazione della dichiarazione, e i
modelli 730/1-bis redditi 2005 e Unico,
contengono un riquadro dove il contribuente potrà apporre la firma per la scelta del 5
per mille da destinare al Comune. La scelta
di destinazione del 5 per mille e quella
dell’8 per mille non sono in alcun modo
alternative fra loro.
L’amministrazione comunale di Almese,
spiega l’assessore alle politiche sociali
Piero Genovese, ha in cantiere due iniziative che potrebbero essere finanziate col 5
per mille. La prima è rivolta agli anziani
e ai disabili, e riguarda la domiciliarità.
«Vorremmo fare in modo che questi soggetti
abbiamo strumenti per condurre una vita
autonoma nella propria abitazione», dice
Genovese. Inoltre, si pensa alla possibilità
di contribuire all’accoglienza dei anziani e
disabili in strutture diurne e a consulenze
12
sulle loro abitazioni, per renderle adatte alle
loro esigenze.
L’altro settore è quello del servizio civile,
che l’amministrazione vorrebbe potenziare, visti i buoni risultati dell’esperienza in
corso. Si tratterebbe di un servizio locale,
gestito direttamente dal Comune che, da
una parte offrirebbe maggiore assistenza a
chi ne ha bisogno, dall’altra consentirebbe
ai ragazzi dei paese di dedicarsi a quest’attività per periodo più brevi di un anno. Inoltre, questi volontari potrebbero occuparsi di
tutela dell’ambiente.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Proposte gratis per quindicenni
Sport, cultura e corsi vari fino alla fine dell’anno con il Pass 15
I
ragazzi di Almese
hanno voglia di esperienze nuove, voglia
di conoscere, di imparare e,
perché no, di divertirsi. Si
spiega così l’alto numero di
quindicenni che hanno risposto
all’invito dell’amministrazione
comunale, accorrendo numerosi per la consegna del coupon
del Pass 15, che darà loro
diritto a prender parte, gratuitamente, a 59 iniziative, da qui
alla fine dell’anno.
I blocchetti che consentiranno
ai ragazzi almesini di partecipare a corsi di nuoto o di
equitazione o di taglio e cucito,
di andare al cinema o a teatro,
di vedere delle mostre o di praticare qualche sport, sono stati
consegnati lunedì 23 gennaio
dal vicesindaco
e assessore ai
servizi
sociali
Piero Genovese e
dal responsabile
dell’ufficio cultura
Luca Brunatti.
L’accesso a queste
proposte è gratuito
e, per i corsi, sono
previste alcune lezioni che i ragazzi
possono frequentare senza pagare nulla. Se lo
desiderano, potranno continuare, anche se non più gratuitamente. E’, infatti, il Comune a
coprire i costi dell’”assaggio”
di ognuna delle iniziative.
«La finalità di questa iniziativa
è di far avvicinare i ragazzi alle
discipline sportive, alla cultura,
ciazionismo locale – dice
Genovese – ma soprattutto
di farli stare insieme. Noi
abbiamo creduto subito
in questo progetto, siamo
stati fra i primi ad aderire
e facciamo in modo che le
proposte siano le migliori»
I ragazzi venuti in sala consiliare per ritirare il coupon, buona parte dei 60 almesini che
nel 2006 compiono 15 anni,
appaiono a loro volta molto
soddisfatti. «Dateci una mano
a capire ciò che vi piace, dateci
dei suggerimenti», è l’invito di
Genovese.
Ad inizio giugno gli anziani partono per Rimini
A
nche quest’anno gli anziani almesini
andranno al mare. L’assessorato alle
politiche sociali ha, infatti, organizzato il
soggiorno marino a Rimini, presso l’hotel “Novella”, dal 3 al 17 giugno. Il costo è di 420 euro più
il viaggio. Gli anziani interessati possono iscriversi
entro la metà di aprile. Prima di quella data, tuttavia, verrà affisso un manifesto. La località è stata
scelta durante un incontro fra gli anziani e l’assessore Piero Genovese.
Sci club team Valmessa
successo per i corsi
N
otevole adesione alla terza edizione del corso di sci organizzato
dallo Sci club Team Valmessa con
il patrocinio dei Comuni di Almese, Rubiana e Villardora. I partecipanti sono stati
74 provenienti in maggioranza da Almese,
Rubiana e Villardora. Sono contate adesioni anche da Buttigliera, Avigliana, Caprie,
Caselette, Rivoli, S.Antonino e Chiusa
S.Michele. Quest’anno si sono formate 2
classi di snow-board e 7 di sci, variabili da
9 a 6 allievi, privilegiando così la qualità
del servizio. Le ultimee
ranno il 24 marzo. Al termine del corso
si svolgerà una gara, con premi per tutti e
13
gnaa di un attestato di partecipazione
al corso con tesserino rilasciato dalla Scuola
di Sci attestante il livello raggiunto
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Sempre attiva la linea autobus
Ma se non verrà utilizzata adeguatamente sarà soppressa
C
ontinua
ad
essere attiva la
linea di autobus Valdellatorre-Caselette-Almese-Avigliana,
istituita a luglio dello
scorso anno su richiesta
dell’amministrazione
comunale almesina per
dare una risposta alle
esigenze di molti cittadini del paese.
La linea serve in particolar modo gli studenti
che devono raggiungere
la stazione ferroviaria
aviglianese e gli utenti
che devono recarsi all’ospedale e al mercato
di Avigliana o raggiungere quello di Almese.
Il Comune ricorda agli
utenti che, se la linea
non verrà utilizzata
adeguatamente,
sarà
soppressa.
Sgombero neve:
problema risolto
malgrado i guasti
E
ccezionale nevicata, ad Almese,
tra il 27 ed il 28 di gennaio. Sul
paese sono scesi circa 40 centimetri di neve: quantità che non si vedeva da
vent’anni.
La macchina comunale è stata messa a dura
prova ma, spiega il sindaco Bruno Gonella,
è riuscita a far fronte all’evento, nonostante
la sua gravità abbia determinato alcuni
problemi.
Per tre giorni, compresa la domenica, tre
trattori dotati di lame e due mezzi comunali,
hanno provveduto a liberare le strade dalla
neve. Purtroppo, uno due mezzi ha subito
un guasto, che ha scombinato il programma.
Il sindaco ricorda che esiste un’ordinanza
che impone a coloro che vivono nella zona
collinare di Almese di procedere, in caso di
neve, con le catene montate o pneumatici
antineve.
Agevolazioni per le tariffe acqua
Possono usufruirne le famiglie con meno di 9000 euro annui
L
a Società metropolitana acque
Torino, che dalla metà dello
scorso anno gestisce l’acquedotto
di Almese ha promosso delle agevolazioni
tariffarie per le famiglie meno abbienti il
cui reddito annuo, certificato dal parametro ISEE, l’indicatore della situazione economica, non sia superiore a 9.000 euro. Si
tratta di una riduzione di 12 euro l’anno.
Si può beneficiare di quest’agevolazione
anche per l’anno scorso, presentando la
richiesta entro il 30 giugno.
Per quest’anno e quelli successivi, andrà
presentata entro il 31 dicembre. Per usufruire della riduzione occorre presentare
una domanda, il cui modello è scaricabile
dal sito www.smatorino.it o potrà essere
richiesto in Comune, una copia dell’attestazione ISSE e una di un documento
d’identità. Verificata l’idoneità della ri-
14
chiesta, la Smat provvederà ad accreditare
il rimborso sul conto corrente bancario o
postale degli utenti o invierà un assegno
non trasferibile.
Per informazioni si può chiamare il numero verde del servizio assistenza clienti
800.010842.
Si restituisce la cauzione
dei contatori
I
l Consorzio che gestiva l’acquedotto di Almese e Villardora,
restituisce la cauzione relativa
ai contatori. I cittadini interessati possono
presentare domanda entro il 30 aprile all’ufficio acquedotto, in municipio, aperto
il giovedì dalle ore 14 alle ore 17. Le
domande saranno esaminate e a chi ne ha
diritto verrà restituita la cauzione.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Torna Allegri per l’ultimo atto
Il 14 aprile si chiude la rassegna che ha visto il tutto esaurito
A
ncora una straordinaria serata di
spettacolo, sabato 11 febbraio,
nell’auditorium cav. Mario Magnetto, dov’è andato in scena Il bar sotto
il mare, protagonista Fabio De Luigi, alle
prese con un testo tratto dall’omonimo libro
dell’umorista Stefano Benni. Il secondo
appuntamento almesino della rassegna
teatrale 2005-2006, ha fatto registrare il
tutto esaurito con il pubblico entusiasta per
il one man show di De Luigi e per i racconti
del barista, dell’uomo con la gardenia, della
sirena e di altri personaggi.
Il 14 aprile, terzo ed ultimo appuntamento, della rassegna organizzata in collaborazione col Comune di Avigliana, la Provincia
di Torino e lo Stabilimento teatrale Folengo.
Sul palcoscenico dell’auditorium cav. Mario Magnetto, la Cooperativa Art Quarium
mette in scena L’assedio di Torino di
Eugenio Allegri, già applaudito ad Almese
con la Storia di Cyrano.
Bobo Nigrone
in Habitat
Eugenio
Allegri
In occasione dei 300 an
capoluogo subalpino da parte dei francesi,
Allegri, che cura anche la regia dello spettacolo, ripercorre in chiave comica quegli
eventi, animandoli con maschere e tipi del
teatro popolare.
TAV: Teatro ad alta velocità
P
rosegue all’auditorium cav. Mario
Magnetto, la rassegna T.A.V. Teatro
ad alta velocità, la rassegna delle
compagnie professionali che operano in
valle di Susa.
Venerdì 17 marzo alle ore 21, Onda Teatro porta in scena Habitat, di e con Bobo
Nigrone. Venerdì 5 maggio alle ore 21,
Scaramanzia di Vanessa Vozzo, a cura
della compagnia Servi di scena. La rassegna è organizzata dallo Stabilimento teatrale Folengo, in collaborazione coi Comuni di
Almese ed Avigliana, Regione e Provincia
di Torino. L’ingresso costa 8 euro, 6 euro per
i bambini, iscritti all’Unitre e soci Coop. Per
informazioni: Stabilimento teatrale Folengo,
via IV Novembre 19, Avigliana, telefono:
011.9313488.
Per «Sconcertando» le ance
di Tapella, Tritta, Loprete
«Un palcoscenico
per tutti»
V
S
abato 20 maggio alle ore
21,00 per la rassegna di
teatro amatoriale “Un
palcoscenico per tutti”, organizzata dalla Comunità montana
bassa valle di Susa in collaborazione col Comune di Almese, va
in scena all’auditorium cav. Mario
Magnetto, Terapia di gruppo di C.
Durang, una commedia allestita
dallo Studio Teatrale Borgonese.
Ingresso 6 euro.
erppreti sono: Marco Amistadi, Gianni Coluzzi, Emanuela Curraro, Alessia Donadio, Claudio Palombo, Esther Ruggiero.
Informazioni e prenotazioni: Comune di
Almese, ufficio cultura, piazza Martiri della Libertà 48, tel. 011.9350201
Le tre ance:
fagotto, oboe
e clarinetto
Venerdì 5 maggio alle ore 10, nell’auditorium cav. Mario Magnetto nell’ambito della
rassegna di lezioni-concerto per le scuole
dell’obbligo “Sconcertando”, il trio d’Ance, Nicola
Tapella, oboe, Nicola Tritta, clarinetto, Francesco Lo
prete, fagotto, eseguono musiche di Beethoven, Mozart,
Gallon e Francaix. La rassegna è organizzata dallo
Stabilimento teatrale Folengo, in collaborazione coi Comuni di Almese ed Avigliana, Regione e Provincia di
Torino. L’ingresso costa 5 euro; gratis per gli insegnanti.
Per informazioni: Stabilimento teatrale Folengo, via IV
Novembre 19, Avigliana, telefono: 011.9313488.
15
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2006
Uffici comunali: orari e recapiti
Ufficio anagrafe,
elettorale
e stato civile
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
sabato: (anagrafe e stato civile)
9,30 - 11,45
Ufficio
segreteria
e agricoltura
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 -13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio tributi
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio cultura
e commercio
Responsabile: Luca Brunatti
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
E-mail:[email protected]
Riceve: martedì dalle 9.30 alle 10.30
giovedì dalle 18.30 alle 19.30
Danilo Boscolo
Sanità, assistenza, politiche sociali,
personale
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 17.30 alle
18.30 e su appuntamento
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail:[email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Valeria Carello
Istruzione, cultura
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su
appuntamento
Ignazio Dulcis
Sport, tempo libero, viabilità e trasporti,
mercati e fiere, tributi
E-mail: [email protected]
Guardia medica
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9359797
Ospedale
Avigliana, via S. Agostino 5,
tel. 011.9325111
011.9325113
Asl 5, presidio territoriale
Via Roma 4
tel 011.9351622
C.R.I (Croce Rossa Italiana)
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9351000
011.9359573
CON.I.S.A.
(Consorzio Intercomunale
Servizi alla Persona)
Via Roma 4, tel 011.9359857
Raccolta rifiuti ingombranti
numero verde ACSEL
800/497052
Riceve: sabato dalle 14 alle 15 e su
appuntamento
Responsabile: Paola Margrit
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio ragioneria
Comandante: Luigi Lozzi
Tel. 011.93.51.597
Fax 011.93.51.666
Comandante Vigili
(per emergenze)
Cell. 329.75.03.936
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 15.00 - 18.00
martedì: 15.00 - 18.00
mercoledì: 15.00 - 18.00
giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
sabato: tel. 329.75.03.936
Bruno Gonella
Sindaco
Pier Giuseppe Genovese
Vicesindaco
Responsabile:
Jean Pierre Capelli
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
martedì: 10,00 - 12,00
mercoledì: 14,30 - 16,30
venerdì: 11,00 - 12,30
solo su appuntamento telefonando
al n. 011-93.50.418
Polizia municipale
Per parlare con la Giunta
Ufficio
lavori pubblici
Ufficio
edilizia privata
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Numeri
e indirizzi utili
Turismo, progetti raccolta rifiuti
porta a porta e passaggio da tassa a
tariffa, interventi nelle borgate
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19;
lunedì dalle 17,30 alle 18,30 al
centro sociale di Milanere
Carlo Vittorio Gottero
Ambiente, agricoltura, TAV, commercio
e attività produttive, partecipazione.
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e
su appuntamento
Federico Goffi
Lavori pubblici
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e
su appuntamento
In Consiglio comunale
Almese per tutti
Marco Tamburelli - capogruppo
Giuliano Bosio
Luca Olivero - vicepresidente Consiglio
Renata Dosio
Carabinieri
Via Roma 60/a,
tel. 011.9350091 011.9350209
Polizia stradale
Susa, frazione San Giuliano 2,
tel. 011.56401
Corpo forestale dello Stato
Via della Michela 1,
tel. 011.9350126
Acquedotto
Servizio clienti,
tel. 800.010842
Pronto intervento,
tel. 800.239111
Servizio segnalazione
inquinamenti, tel. 800.811028
Periodico
dell’Amministrazione
comunale
Almese viva
Minoranza
Vigili del fuoco
Via dei caduti,
tel. 011.9350108
Punto su Almese
Maggioranza
Bruno Gonella - sindaco
Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco
Ignazio Dulcis - assessore
Carlo Vittorio Gottero - assessore
Federico Goffi - assessore
Danilo Boscolo - assessore
Valeria Carello - assessore
Lorenzo Bergamo - capogruppo
Loretta Badini
Emilio Giorda
Katia Montabone
Riccardo Sasia - presidente Consiglio
Ufficio postale
Via Avigliana 33,
tel. 011.9350017
A cura dell’Ufficio:
“Comunicazione e Immagine”
Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo
Progetto Grafico e impaginazione: Ebe Gallo
Redazione:
Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48
Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01
E-mail: [email protected]
Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa
Tel. 011.96.41.007
Questo numero è stato stampato a spese dei
Commercianti inserzionisti ed enti istituzionali
Moderati per Almese
Giorgio Blandino - Capogruppo
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