Programmazione 2014-2020
……. verso l’Accordo di Partenariato
VALORIZZAZIONE, GESTIONE E
TUTELA DELL’AMBIENTE
(TAVOLO B)
Roma, 19 febbraio 2013
1-23
AREE TEMATICHE
Caratterizzanti la missione
4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse
emissioni di carbonio in tutti i settori***
5 Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico,
prevenzione e la gestione dei rischi ***
6 Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse ***
Supporto alla missione
7 Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le
strozzature nelle principali infrastrutture di rete**
2 Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle
medesime *
Trasversale
11 Capacità amministrativa
2
Addizionalità strategica
CONTRIBUTO DELLA POLITICA DI COESIONE
Rafforzamento, accelerazione o estensione di obiettivi-azioni
propri della politica ordinaria: potenziare/qualificare/completare
l’azione ordinaria
Sperimentazione o innovazione: metodi, risultati, azioni
(dimensione finanziaria molto limitata), che trovino un terreno fertile
affinché possano essere proseguite in misura più pervasiva
Intervento territoriale: supplenza rispetto all’azione ordinaria per
rispondere a bisogni specifici
3
COME PROSEGUE IL PERCORSO
IN QUESTA RIUNIONE AFFRONTEREMO
• i risultati attesi dell’obiettivo tematico 6 parte
relativa agli asset naturali, agli asset culturali, al
turismo non sufficientemente trattati: la
costituzione di un sottogruppo non appare
perseguibile sia per garantire coerenza generale
alla trattazione sia per la logistica dei lavori da
concludere in tempi molto ristretti
• Prima proposta di revisione dei risultati attesi
corredata da un primo set di indicatori quando
disponibili
4
COME PROSEGUE IL PERCORSO
IN QUESTA RIUNIONE AFFRONTEREMO
• Per quanto riguarda l’obiettivo tematico 7 il
principale risultato atteso per la Missione del
Tavolo B è stato già individuato e discusso
(trasporti sostenibili in aree urbane), ma se ce ne
fossero altri dovrebbero emergere
• Per quanto riguarda l’obiettivo tematico 2 potrà
però essere trattato nell’esame delle azioni dato
che l’ICT è uno strumento per raggiungere altri
risultati.
5
NELLE PROSSIME DUE RIUNIONI
26 FEBBRAIO: AZIONI COLLEGATE AI RISULTATI ATTESI,
CONDIZIONALITA’, TERRITORI
5 MARZO: AZIONI COLLEGATE AI RISULTATI ATTESI E CAPACITA’
AMMINISTRATIVA
LE AUDIZIONI TEMATICHE CON PARTENARIATO ECONOMICO E
SOCIALE SARANNO DEFINITE A VALLE DELL’ESAME DEI
CONTRIBUTI E DELLE RICHIESTE EMERSE DALLA
CONSULTAZIONE PUBBLICA
6
SOSTENERE
Energia sostenibile e qualità della vita
LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
IN TUTTI I SETTORI
RISULTATI
• Migliorare l’efficienza energetica negli usi finali e
promuovere l’energia intelligente
• Migliorare lo sfruttamento sostenibile delle biomasse
nelle aree rurali
• Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane
Migliorare la qualità energetica degli ambienti urbani
ed accrescere la mobilità elettrica
• Consolidare la filiera produttiva delle tecnologie eco
sostenibili e aumentare la quota di fabbisogno
energetico coperto da fonti rinnovabili (TAVOLO A)
7
SOSTENERE
Energia sostenibile e qualità della vita
LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
IN TUTTI I SETTORI
RISULTATI ATTESI
Migliorare l’efficienza energetica negli usi finali e
promuovere l’energia intelligente
• Ridurre i consumi energetici degli
edifici pubblici residenziali e non
residenziali, e degli alloggi sociali
• Diminuzione del consumo di
energia primaria degli edifici
pubblici
• Ridurre i consumi energetici dei
sistemi di illuminazione pubblica
• Ridurre i consumi energetici nei cicli
• Intensità energetica dell'industria,
e strutture produttivi (attraverso
dati regionali (Fonte: Istat e Enea)
l’adozione di tecnologie innovative)
• Estendere la quota di fabbisogno
energetico coperto da microgenerazione distribuita da fonte
rinnovabile (e da cogenerazione e
trigenerazione)
• Consumi di energia elettrica coperti
da fonti rinnovabili (escluso idrico)
• Numero di utenti di energia
addizionali collegati a reti intelligenti
8
SOSTENERE
Energia sostenibile e qualità della vita
LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
IN TUTTI I SETTORI
RISULTATI ATTESI
Migliorare lo sfruttamento sostenibile delle biomasse
nelle aree rurali
• Aumento della quota di fabbisogno
energetico coperto dalla microgenerazione distribuita da fonte
rinnovabile e da cogenerazione
• Riduzione del rischio di dissesto
idrogeologico Aumento dello
sfruttamento sostenibile delle
biomasse attraverso la valorizzazione
una corretta attiva gestione forestale
• Aumento di energia proveniente
dall’utilizzo delle deiezioni solide e
liquide e dei sottoprodotti delle
lavorazioni agricole e agroindustriali
•Consumi di energia elettrica
coperti da fonti rinnovabili
(escluso idrico)
Energia sostenibile e qualità della vita
SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO IN TUTTI I SETTORI
RISULTATI ATTESI
Migliorare la qualità energetica degli ambienti urbani ed accrescere
la mobilità elettrica
• Aumento dell’estensione delle reti di distribuzione
di energia gestite con sistemi intelligenti per la
diffusione della micro-generazione
• Migliorare la qualità dell’aria (concentrazione di
polveri sottili) E’ un effetto indiretto di altri
•
• Utilizzo di mezzi pubblici di trasporto,
dati regionali (Fonte: Istat)
risultati (efficienza energetica, mobilità
• Trasporto pubblico locale nelle città, dati
regionali (Fonte: Istat)
sostenibile), e riduzione dell’inquinamento
• Utilizzo di mezzi pubblici di trasporto per
luminoso
genere, dati regionali (Fonte: Istat)
Aumentare la quota di spostamenti effettuati • Passeggeri trasportati dal TPL nei
comuni capoluogo di provincia per
in ambito urbano attraverso sistemi di
abitante, dati regionali (Fonte: Istat)
trasporto sostenibile (logistica merci da
CI Lunghezza totale delle linee tramviarie
e metropolitane nuove o migliorate
trattare tavolo A) collettivi e veicoli privati
alimentati con propulsione elettrica e, in generale, (realizzazione)
ad alta efficienza e a basse emissioni**
• Aumentare i servizi di infomobilità e di
• Numero di utenti di energia
gestione intelligente delle reti energetiche addizionali collegati a reti intelligenti
SOSTENERE
Energia sostenibile e qualità della vita
LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
IN TUTTI I SETTORI
RISULTATI ATTESI
Consolidare la filiera produttiva delle tecnologie eco
sostenibili e aumentare la quota di fabbisogno
energetico coperto da fonti rinnovabili
• Aumento delle imprese attive con certificazione ambientale
• Aumento della quota di fabbisogno energetico coperto da fonti
rinnovabili
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Clima e rischi ambientali
PROMUOVERE L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI
RISULTATI ATTESI
Prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologico e sismico
•
Ridurre il la popolazione e dei beni
esposti al rischio idrogeologico
• Ridurre il rischio sismico
• Popolazione esposta a rischio
frane per comune (Fonte: Ispra)
• Popolazione esposta a rischio
sismico per comune (Fonte: Ispra)
(alluvioni, frane(alluvioni, frane,
sismico)
Prevenzione e mitigazione del rischio di desertificazione
•
•
Diminuzione dei territori a rischio
di Contrastare fenomeni di
desertificazione
•
Diminuzione emissioni gas ad CI Diminuzione stimata dei gas a
effetto serra (trasversale)
effetto serra
•
Aumentare il sequestro di
carbonio
• Nuove superfici boscate dati regionali (Fonte: Istat)
• Superficie forestale, dati regionali e provinciali
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(Fonte: Corpo forestale dello Stato)
Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI
Garantire migliori servizi ambientali per i cittadini:
Gestione dei rifiuti
• Ridurre alla fonte la produzione dei
Rifiuti urbani raccolti, dati
rifiuti urbani
regionali (Fonte: ISPRA, Istat)
• Aumentare la percentuale riciclaggio
di materia destinata al riutilizzo,
CI Capacità addizionale di
riciclaggio secondo gli obiettivi
riciclaggio dei rifiuti
comunitari (che prevedono il
(realizzazione)
riutilizzo e il riciclaggio del 50% di
carta, metalli, plastica e vetro entro
il 2020)
• Minimizzare lo smaltimento in
discarica dei rifiuti urbani
• Rifiuti urbani smaltiti in discarica per
abitante, dati regionali e comunali (Fonte:
ISPRA, Istat)
• Percentuale di rifiuti urbani smaltiti in
deidiscarica, dati regionali (Fonte ISPRA)
• Ridurre alla fonte la produzione
rifiuti speciali (aggancio anche per
tavolo A)
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Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI
Garantire migliori servizi ambientali per i cittadini:
gestione dei servizi idrici
• Migliorare il servizio idrico per usi
civili in termini di popolazione
servita da fognatura e
depurazione e in termini di
riduzione delle perdite di rete
• Migliorare la qualità dei corpi idrici
attraverso la diminuzione dei
prelievi (riduzione dei consumi e
bilanciamento tra gli usi agricolo,
industriale e civile) e dei carichi
inquinanti al fine di aumentare la
qualità dei corpi idrici
• Aumentare il riuso delle acque
reflue trattate per finalità agricole
e industriali
• Popolazione regionale servita da impianti di
depurazione completa delle acque reflue, dati regionali
e per ATO (Fonte: Istat)
• Quota di popolazione equivalente servita da
depurazione, dati regionali (Fonte: Istat)
• Quota di popolazione equivalente urbana servita da
depurazione, dati regionali (Fonte: Istat)
• Utilizzo delle risorse idriche per il consumo umano
(acqua erogata sul totale acqua immessa nella rete di
distribuzione comunale), dati provinciali, fonte Istat
• Coste non balneabili per inquinamento, dati regionali e
provinciali (Fonte: Istat e Ministero della salute)
• Popolazione addizionale beneficiaria
dell'approvvigionamento idrico potenziato
• Popolazione addizionale beneficiaria del trattamento
delle acque reflue potenziato
Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI 1
Tutelare e promuovere gli asset naturali e culturali (1)
• Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità in ambito terrestre e
marino, migliorando lo stato di
conservazione delle specie e degli
habitat di interesse comunitario
• INDICATORI ?
• Migliorare la biodiversità legata al
paesaggio rurale conservando le
attività antropiche che assieme alla
base naturale contribuiscono alla
diversità bioculturale tipica del
territorio rurale italiano
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Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI 2
Tutelare e promuovere gli asset naturali e culturali (1)
• Aumento degli arrivi e delle
presenze turistiche di provenienza
nazionale ed estera in assoluto e
collegabile alla fruizione del
patrimonio culturale, naturale e
paesaggistico dell’area
• Aumento diretto della fruizione
(numero di visitatori) del sistema
culturale/naturalistico nelle aree di
intervento (di cui: aumento della
domanda di fruizione per il
patrimonio da parte dei residenti
CI Incremento del numero di
visite dei siti naturali o culturali
oggetto di intervento
CI Superficie degli habitat con
un migliore stato di
conservazione
nell’area di intervento)
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Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI 1
Tutelare e promuovere gli asset naturali e culturali (2)
• Miglioramento qualitativo delle
condizioni e degli standard di offerta e
fruizione del patrimonio
• Aumento della spesa media del turista
grazie alla maggiore offerta di servizi e
qualità degli stessi
• Aumento degli arrivi e delle presenze
turistiche di provenienza nazionale ed
estera collegabile alla fruizione del
patrimonio culturale dell’area
• Indagini ad hoc su
misura del tempo medio
di visita, del fatturato
ascrivibile a servizi
aggiuntivi
• Indici di domanda
culturale del patrimonio
statale (Mibac, Istat)
• CI: Incremento del
numero di visite dei siti
naturali o culturali
oggetto di intervento
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Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI 2
Tutelare e promuovere gli asset naturali e culturali (2)
• Aumento diretto della fruizione (numero di
visitatori) del sistema culturale nelle aree di
intervento (di cui: aumento della domanda di
fruizione per il patrimonio da parte dei
residenti nell’area di intervento)
• Miglioramento del rapporto qualità prezzo
dell’offerta turistica in grado attrarre nuovi
flussi di turisti e fidelizzare i clienti
• INDICATORI
• Incremento delle imprese e degli occupati
nella filiera culturale e creativa (imprese e
privato sociale)
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Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
RISULTATI ATTESI
Turismo
• Aumento della spesa media
del turista grazie alla
maggiore offerta di servizi e
qualità degli stessi
• Miglioramento del rapporto
qualità prezzo dell’offerta
turistica in grado attrarre
nuovi flussi di turisti e
fidelizzare i clienti
• Incremento delle imprese e
degli occupati nella filiera
turistica
• INDICATORI
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