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anno VIII - n. 36
Rifiuti a Cammarata: Saracena dice no
Ma sull’impianto, però, denunciano “Solidarietà e Partecipazione” e “il riccio”, l’Amministrazione di Castrovillari non si pronuncia
Un megaimpianto per il trattamento di
rifiuti speciali e pericolosi, provenienti da
ogni parte d’Italia, nella Piana di Cammarata? L’Amministrazione Comunale di Saracena boccia il progetto definendolo
come fatto di inaudita gravità. Il Distretto
Agroalimentare di Qualità di Sibari è, infatti, fonte di occupazione per un intero
territorio. Il Distretto, tutelato da specifica Legge Regionale (la n. 21 del
13/10/2004), è una delle fonti principali
per l’occupazione nell’ambito dell’intero
territorio e, dunque, volano economico
imprescindibile per lo sviluppo del comprensorio. I grandi stabilimenti lattierocasearii, di lavorazione delle carni, nonché
le piantagioni di prodotti noti e apprezzati in tutta Europa, tutti operanti a ridosso dell’area individuata per l’impianto,
subirebbe un immediato e gravissimo
danno non solo di immagine, ma con ulteriore danno per la qualità dei prodotti.
Pertanto le ricadute economiche per
l’economia dell’intera area della Sibaritide sarebbero disastrose. I trentamila addetti al settore, in una contingenza
economica internazionale delicata e critica come quella attuale, rappresentano,
oggi più che mai, un patrimonio che non
deve essere messo in discussione da interessi privati, pure legittimi, ma che non
possono in alcun modo contrapporsi alla
politica di occupazione e sviluppo sancita
e consolidata, negli anni, dalla storia
stessa di questa terra. Le iniziative imprenditoriali devono essere coerenti con
le vocazioni del territorio e con le necessità e i diritti delle popolazioni che lo
abitano. Una dissonanza o, come nel caso
in questione, una drammatica dicotomia
non può che creare danno economico e
conflitti sociali. L’Amministrazione Comunale di Saracena contrasterà nei modi
consentiti, ma con la massima fermezza,
anche questa sciagurata proposta che,
oltre a un danno all’intero territorio, determinerebbe un danno ulteriore al ter-
ritorio del Comune di Saracena stesso,
che del corretto smaltimento dei rifiuti
e della promozione turistica a livello nazionale ed internazionale ha fatto punti
di forza del proprio programma di sviluppo e di gestione del territorio. Il comunicato
dell’Amministrazione
comunale si conclude invitando le parti
sociali, le forze politiche, gli enti locali,
l’Amministrazione provinciale e regionale, a far fronte unico a tutela delle cen-
tinaia e centinaia di famiglie che nel comparto agroalimentare della Piana di Sibari
trovano lavoro e benessere. Sull’impianto,
però, denunciano “Solidarietà e Partecipazione” e “il riccio”, l’Amministrazione
di Castrovillari non si pronuncia, ma
pensa, medita, approfondisce mentre
tanti enti, sindacati, istituzioni hanno già
preso durissime posizioni conastro il
progetto. “
La Commissione Ambiente, infatti, com-
mentano le associazioni ambientaliste cittadine, non è stata ancora convocata,
malgrado il solito Blaiotta avesse garantito che sarebbe stato fatto entro 24 o
massimo 48 ore dall’ultimo Consiglio comunale. Di ore ne sono passate, finora,
336; e tutto tace. Forse anche perché
questa Amministrazione, diversamente
dal resto della Calabria e d’Italia, i rifiuti,
di qualsiasi natura e provenienza, a Castrovillari ce li vorrebbe portare?”.
IMPIANTO DI TRATTAMENTI DI RIFIUTI
La posizione dell’Amministrazione, c’è
Dopo il Consiglio Comunale in cui si è
affrontato il problema dell’insediamento
nel territorio di Castrovillari di un impianto di trattamenti di rifiuti, ancora
molti mezzi di comunicazione affrontano
il tema evitando di far conoscere ai cittadini e alle istituzioni locali, limitrofe al
Comune di Castrovillari, la posizione dell’Amministrazione comunale e del Sindaco. Un imprenditore di Castrovillari
ha presentato un progetto alla Regione
Calabria per ottenere l’autorizzazione
unica per il trattamento di alcuni rifiuti
nell’area industriale ASI, ricadente nel
territorio di Castrovillari. Per l’esamina
di tale progetto la Regione Calabria
dovrà convocare una conferenza di servizi al fine di ottenere tutti i nulla osta
tecnici dai vari enti competenti quali: pareri sanitari, valutazione di impatto ambientale, nulla osta per l’emissione in
atmosfera, nulla osta per lo scarico delle
acque, nulla osta per l’emissione acustica,
nulla osta dei vigili del fuoco, parere ASI,
nulla osta idrogeologico, ecc. Il Comune,
dovrà rilasciare solo il parere urbanistico
che verrà concesso dal responsabile del
competente ufficio tecnico solo se la
struttura rispetta tutte le norme urbanistiche comunali, regionali e nazionali. Il
Consiglio Comunale potrà esprimere un
parere vincolante solo se il progetto necessiterà di una variante allo strumento
urbanistico PRG. L’Amministrazione Comunale di Castrovillari, parteciperà alla
conferenza di servizi come qualsiasi altra
istituzione o associazione portatrici di interessi collettivi. Queste ultime, potranno intervenire nei lavori della
conferenza di servizi ma non avranno diritto di voto. Di certo, si può affermare
che non si tratta di un inceneritore e le
notizie apparse su alcuni giornali sono assolutamente false e generano nei cittadini confusione, disinformazione e
allarmismo. L’Amministrazione Blaiotta,
ha sempre dato grande importanza alla
problematica ambientale e già al suo
primo insediamento, ha dovuto affrontare il problema del megaselettore di
Cammarata, in seguito la problematica
Ricigom, TERNA, depuratore, la questione dei rifiuti solidi urbani e, non per
ultimo, anche la discarica di Campolescia.
Ritengo che sulle scelte che ha fatto quest’Amministrazione per la risoluzione
delle problematiche ambientali, nessuno
possa avere niente da obiettare perché
sono state fatte con meditazione e salvaguardando gli interessi collettivi. Anche
per la proposta dell’impianto di Cammarata, l’Amministrazione Blaiotta seguirà
la stessa linea di condotta per come ha
affrontato e risolto le varie questioni ambientali che si sono presentate negli anni
scorsi senza essere fomentati e influenzati da allarmismi ingiustificati e pretestuosi. Prima di fare delle scelte,
esprimere pareri, opinioni e diramare comunicati stampa, è prassi di questa Amministrazione Comunale, conoscere
tutta la problematica e magari, come nel
caso specifico, farsi coadiuvare da tecnici
specialisti del settore per garantire ai cittadini della zona, alle associazioni, ai comuni limitrofi, all’imprenditore, alle
maestranze dell’impresa proponente, e ai
tanti disoccupati che aspirano ad una occupazione, la massima imparzialità. Le valutazioni saranno prettamente tecniche
e non “populistiche e di campagna elettorale”.
L’Amministrazione Comunale, ha dedicato gran parte di una seduta consiliare
all’ascolto della relazione di un consigliere d’opposizione che ha illustrato il
progetto depositato a Catanzaro ragguagliando il consiglio sulle varie fasi delle lavorazioni, le quantità che verranno
lavorate e le quantità di risulta dopo i
processi di lavorazione. Il consiglio ha deciso di affrontare la problematica in commissione invitando tecnici specializzati
perché dicano quali saranno i rischi ambientali, sulle popolazioni e sull’economia
agricola dell’area e quali potrebbero essere i vantaggi di un insediamento simile.
La coerenza di questa amministrazione
sulle questioni ambientali, non può essere messa in discussione da nessuno.
Siamo stati attaccati dall’opposizione
perché metteremo in sicurezza l’attuale
discarica mentre in altri paesi costruiscono nuove buche; abbiamo trattato
con TERNA preservando il territorio e
l’ambiente obbligandola a smantellare diversi Km di elettrodotto vecchio rispetto ai pochi Km di nuovo
elettrodotto che verranno installati, mentre in altri comuni hanno preferito soluzioni poco rispettose per l’ambiente e
nessuno ha commentato. L’agricoltura
della piana di Cammarata deve essere
salvaguardata e questa amministrazione,
cercherà in tutte le forme consentite
dalla legge di evitare di far insediare attività non compatibili con le coltivazioni
dell’area .
Il distretto agroalimentare di Sibari sta
subendo una forte mutazione, e, a breve,
sarà trasformato in distretto energetico
visti i centinaia di ettari di terreno che si
stanno sottraendo sia da parte di privati
che di enti pubblici all’agricoltura per insediare centrali energetiche e decine di
parchi fotovoltaici. Il Comune di Castrovillari, nel prendere delle decisioni,
ha sempre tenuto presente il comprensorio riconoscendo, che un insediamento
industriale insalubre o di una centrale
elettrica, non è un problema ambientale
circoscritto al solo territorio comunale,
bensì di un ambito più vasto, e se vi è un
danno ambientale ripagato con le “roialty” e altri privilegi, non può essere ripagato ad un solo Comune, bensì a tutti
i comuni che ne subiscono le conseguenze. Castrovillari, negli anni scorsi, si
è fatto carico anche del problema ambientale degli altri comuni del comprensorio mettendo a disposizione per oltre
due anni la discarica di Campolescia. La
stessa cosa non è stata ricambiata, tutto
ciò ci ha costretti a portare i nostri rifiuti per anni nelle discariche di Crotone,
Catanzaro, Lamezia T. ecc.
L’Amministrazione Comunale di Castrovillari vuole tranquillizzare la popolazione, gli imprenditori che vogliono
investire sul nostro territorio, le associazioni ambientalistiche e le istituzioni che
hanno interesse nella problematica, poiché indipendentemente dalla valutazione
che sarà fatta in conferenza di servizi,
dagli organismi tecnici deputati a verificare se l’impianto che si intende fare a
Cammarata rispetti la legge, affronterà,
come ha sempre fatto, la problematica in
maniera obiettiva e razionale, vigilando
sui lavori della conferenza dei servizi nell’interesse della popolazione di Castrovillari.
Il Sindaco
prof. Francesco Blaiotta
Comunità Montane: cosa sperano i dipendenti?
Una svolta, un cambio di rotta, un salto di
qualità nella politica e nella amministrazione della cosa pubblica in Calabria, per
come l’attuale governo regionale, sin dalla
campagna elettorale, ha, in ogni occasione,
annunciato. Ma non sarà che la politica
dei proclami, impera anche in Calabria?
Da quando il governo centrale ha decretato la morte economica (azzeramento
trasferimenti erariali) e giuridica (eliminazione del livello istituzionale nel codice
delle autonomie locali, attualmente all’esame della commissione senato) delle
Comunità Montane, i governanti regionali,
ai quali, per legge, spetta l’esclusiva competenza in materia, come tra l’altro gli
stessi hanno rivendicato con apposito ricorso alla Corte Costituzionale, nulla
hanno deciso in merito alla sorte delle
medesime.
Una parte della politica, continua a chiedere interventi da parte del governo centrale che, naturalmente, rimane sordo ed
insensibile ad ogni richiamo perché la sua
scelta l’ha fatta e, per quanto discutibile,
non è chiara solo a chi tale non vuole vederla. E allora, il governo regionale che
vanta, del tutto in armonia con quello
centrale, di essere il governo del fare, non
può legittimare uno stato di agonia, ma
deve proporre un progetto chiaro e concreto che definisca contenuti, funzioni,
ruolo e forma giuridica di questi soggetti,
oggi, svuotati di tutto. Soltanto una scelta
responsabile può convincere i cittadini elettori, in particolar modo i disoccupati,
di non trovarsi ancora una volta di fronte
ad un ennesimo caso di inefficace utilizzo
di denaro pubblico. E gli amministratori
delle Comunità Montane, del tutto sviliti
nel loro ruolo, quale sviluppo della montagna possono programmare e gestire?
Cosa fanno a capo di Organismi vuoti di
contenuti e privi di effetti sul territorio
amministrato? Il 28 ottobre scorso, in occasione dell’annuale conferenza regionale
sulla montagna, è stato organizzato dall’Uncem regionale, a Cerva (CZ), un incontro dibattito sul tema: “Verso un
nuovo assetto della montagna – La Comunità Montana vero soggetto cooperativo dei comuni”.Tale iniziativa, dalla quale
sarebbero dovute uscire, sulla base di un
serio confronto, proposte ed indicazioni
per la ricostruzione degli enti in questione, visto che a presenziare dovevano
essere le autorità politiche ed istituzio-
nali competenti (Presidente Consiglio Regionale, Talarico, Assessore agricoltura,
Trematerra, Sottosegretario alle riforme,
Sarra, Consigliere regionale, Scalzo, commissario AFOR Mancuso, Presidente reg.
Coldiretti Molinario, coordinatore ANCI
Drosi, Presidente Nazionale UNCEM,
Borghi, Presidente Regionale UNCEM,
Mazzei), è fallita per l’assenza della maggior parte delle citate personalità. Perché?
Ce lo chiediamo! Può essere una pura
coincidenza che quasi tutti siano stati impediti? Una cosa è certa: mal sopportiamo, come dipendenti, ma soprattutto
come cittadini, che strutture organizzate
siano lasciate andare avanti come carrozzoni senza meta. In Italia di queste specialità già c’è ne sono tante: desideriamo
non accodarci. Qualcuno ricorda i 50 enti
che il governo centrale aveva individuato
classificandoli “inutili” e, quindi degni di
essere soppressi? Sono stati dichiarati
morti, ma mai seppelliti. Il percorso di pulizia, avviato nel 2001, messo a punto con
la finanziaria 2007, proseguito con il Decreto Legge Calderoli n. 112/2008, si è
quasi arrestato con l’unico risultato di assicurare e mantenere poltrone d’oro. Noi
vogliamo dare fiducia, e sperare che una
svolta dignitosa ci sia al più presto, e che
le Comunità Montane, possano ritornare
ad essere, in qualunque forma, operative
con ruolo proprio, con funzioni e risorse
finanziarie.
Giuseppe Salerni
Annamaria Tommasini
dipendenti
Comunità Montana
ANNO
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VIII - N. 36
L’ASSESSORE ABBENANTE CONTINUA LA SUA RIVOLUZIONE
“Basta con la plastica”. Riunione in Comune con i responsabili dei supermercati
Dal nuovo anno, sacchetti biodegradabili. Polemica a distanza con le associazioni ambientaliste
I sacchetti di plastica, che vengono distribuiti normalmente per la spesa da parte
dei supermercati, diminuiranno sempre
più per far posto a quelli biodegradabili.
L’operazione si svilupperà nel nuovo
anno. Lo hanno assicurato, venerdi 29 ottobre scorso, a conclusione di una riunione svoltasi nella sala Giunta, al primo
piano di palazzo Gallo, con i responsabili
dei supermercati della città di Castrovillari, l’Assessore all’Ambiente, Giuseppe
Abbenante, ed il consigliere comunale,
Francesco Condemi, i quali hanno precisato anche che “questo primo incontro
è stato promosso dall’Amministrazione
comunale per sensibilizzare ulteriormente tali esercizi alla corretta gestione
dei rifiuti prodotti, in particolar modo,
chiedendo di collaborare, con l’inizio del
nuovo anno, nell’utilizzare le buste biodegradabili al posto di quelle in plastica,
affinché se ne riduca la dispersione nell’ambiente e per offrire ai cittadini la possibilità di adoperarle anche per il
conferimento della frazione organica
(precisamente scarti alimentari), legata al
servizio di porta a porta già avviato in
città”.
“La raccolta della frazione organica, che
ha un trend in crescita - ha dichiarato
l’Assessore Abbenante - ed i cui quantitativi sono più che raddoppiati, con l’avvio sul territorio della raccolta
differenziata, testimonia la bontà di questa azione e dell’intera politica attuata da
questa Amministrazione nella corretta
gestione dei rifiuti, il cui scopo, per
quanto riguarda l’uso dei sacchetti biodegradabili, è quello di ridurre sempre
più il quantitativo di quelli in plastica nella
catena dello smaltimento, a dimostrazione della continua attenzione di questa
Amministrazione verso la qualità ambientale del territorio.”
Durante l’incontro, presenti il dirigente
del Settore Ambiente, ingegnere Roberta
Mari, ed il responsabile dell’Ufficio Ambiente, geometra Francesco Bianchimani,
gli amministratori hanno invitato, tra l’altro, i responsabili degli esercizi commerciali ad attuare pure una riduzione dei
quantitativi di rifiuti, prodotti dalle stesse
strutture. “Abbiamo chiesto - hanno sottolineato Abbenante e Condemi - di utilizzare all’interno dei propri esercizi, per
quanto possibile, contenitori riciclabili,
per i prodotti alimentari e non, al fine di
diminuire i rifiuti che finirebbero, altrimenti, in discarica. E, quindi, un’attenzione maggiore sulla spesa consapevole,
quella che fa parte delle iniziative fortemente volute da questa Amministrazione
comunale per una riduzione dei rifiuti da
parte dei cittadini”.
Accuse di riciclaggio di idee ed iniziative,
sono piovute, invece, addosso all’amministrazione da parte di “Solidarietà e Par-
tecipazione” e “il riccio” secondo cui avevano già, essi stessi, avviato una campagna per la riduzione dei rifiuti, in
collaborazione con i supermercati di Castrovillari. “Oggi, affermano le associazioni ambientaliste, spinta anche
dall’imminente scadenza (31 dicembre)
della messa al bando a livello nazionale
dei sacchetti di plastica, l’amministrazione
parte con una iniziativa analoga alla nostra. Siamo lieti di essere stati esauditi,
sperando che non si tratti di un semplice
annuncio-spot, ma che alle dichiarazioni
seguano i fatti”.
Puntuale è giunta, però, la risposta, per
certi versi ironica, dell’assessore all’ambiente, Abbenante che, in un comunicato
di replica, ha inteso “tranquillizzare” le associazioni ambientaliste locali. “Noi non
vogliamo avere nessuna primogenitura.
Tutto quello che riguarda l’ambiente è
solo una loro prerogativa. A noi interessa
solo la risoluzione dei problemi. Siamo la
prima città al di sopra dei 20mila abitanti
che effettua la raccolta differenziata
porta a porta.
Siamo la prima città ad avere un’isola
ecologica, la più attrezzata in Calabria.
Siamo la prima città, dopo le province di
Reggio e Crotone ad aver avuto un finanziamento di un milione di euro per
implementare e potenziare il servizio di
raccolta differenziata dei rifiuti urbani in
città. Siamo l’unico Comune che ha realizzato il Centro di raccolta RAEE per la
corretta gestione dei rifiuti elettrici ed
elettronici, con un risparmio di ben 150
euro a tonnellata, che prima si spendevano per il loro smaltimento.
Oggi il Consorzio, per di più, accredita al
Comune delle economie per il servizio
di raccolta. Siamo stati gli unici in Calabria che hanno presentato il rapporto
sullo stato dell’Ambiente nella nostra
città, attraverso il progetto di Agenda 21.
Grazie, poi, all’impegno di questa Amministrazione si è riuscito, oltre ad avere
delle importanti ricadute in termini di
qualità ambientale nella gestione dei rifiuti, anche a creare nuove opportunità
lavorative per i giovani, i quali attraverso
delle borse lavoro, si occupano di sensibilizzare ed informare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti.
Oltre a 4 borsisti, l’Amministrazione si
doterà di un direttore tecnico ambientale che seguirà l’azienda gestore del servizio di raccolta, e l’Amministrazione
comunale, per il raggiungimento degli
obiettivi prefissati. Ancora: altre opportunità lavorative saranno offerte nei
prossimi giorni attraverso la sensibilizzazione delle questioni ambientali nelle
scuole, dove altre figure potranno lavorare. Le polemiche, insomma, le lasciamo
agli altri.
Quello che conta, conclude l’assessore
Abbenante, sono i fatti, e gli interventi
che si stanno svolgendo, sono sotto gli
occhi di tutti”.
CONSIGLIO REGIONALE BASILICATA
Centrale del Mercure/Proseguono le audizioni
Ed intanto il Parco del Pollino, fa ricorso contro l’autorizzazione della Regione Calabria
Opinioni diverse, se non addirittura contrapposte, si
sono confrontate nella riunione della terza Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale,
dove, venerdi 29 ottobre scorso, sono proseguite le
audizioni sulla vicenda della centrale del Mercure. Ferdinando Laghi, dell’Associazione Medici per l’am-
biente, ha sostenuto che il progetto della centrale risulta in contrasto con la normativa sulle aree protette, perché si trova all’interno del Parco nazionale
del Pollino e della Zps Pollino e Orsomarso. Ha, inoltre, evidenziato che il Piear della Regione Basilicata,
prevede impianti di piccola taglia, mentre la centrale
del Mercure è una delle più grandi d’Europa ed
avrebbe un forte impatto sulla salute dei cittadini. Michele Somma, in rappresentanza di Confindustria Basilicata, ha detto, invece, che nonostante le
comprensibili cautele di chi guarda alla tutela dell’ambiente, se un’attività economica è gestita nel ri-
Emergenza maltempo
Disagi all’aula bunker, sulla Statale 105, nei garage del Commissariato
di P.S. a Castrovillari e in via dei Cappuccini a Morano
A seguito delle tante segnalazioni ricevute a causa
del maltempo che ha interessato la zona, in particolare nella giornata di martedì 2 novembre, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di
Castrovillari, Rosalba Amato, ha reso noto che insieme al Sindaco, Franco Blaiotta, e al Comandante della Polizia Locale, Dario Giannicola, hanno
fatto prontamente intervenite il personale comunale degli appositi uffici presso l’aula bunker del
locale supercarcere, provvedendo a limitare i
danni, dovuti proprio alle ingenti piogge. “I rovesci,
che da giorni imperversano sulla nostra Penisola ha dichiarato l’amministratrice - sono arrivati
anche in Calabria, terra già colpita da grave dissesto idrogeologico.A Castrovillari – ha ancora spiegato l’Assessore Amato - tempestivo è stato anche
l’intervento di una pattuglia di Vigili Urbani lungo la
SS. 105, che collega Castrovillari a Frascineto, per
la presenza di materiale terroso sulla carreggiata.
L’ufficio tecnico, immediatamente allertato – ha
reso noto l’amministratrice - ha subito provveduto ad inviare sul posto proprio personale per
rendere fruibile nuovamente questa arteria”. Allo
stato – ha aggiunto Rosalba Amato, la situazione è
costantemente monitorata e tenuta sotto controllo. L’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune,
unitamente, poi, al coordinatore della Polizia Locale, Pasquale Pandolfi, utilizzando una proficua sinergia con altri soggetti ed organismi, ha disposto,
inoltre, una serie d’interventi, anche nei pressi del
bivio Ciminito e del Centro commerciale Auchan,
con gli agenti della Polizia Locale impegnati ininterrottamente dalle ore 15.00 sino alle ore 22.00
di mertedi. E’ stata fatta intervenire anche l’Anas
per posizionare l’opportuna segnaletica.
“Le auto della Polizia sono finite nuovamente sott’acqua (e non solo) nell’indifferenza generale”. Si
apre così, invece, una dura nota del segretario provinciale del SIULP, Ruggero Altimari. Oramai i Vigili
del Fuoco sanno che ad ogni pioggia, il primo intervento da fare è quello nei garage del Commissariato di P.S. di Castrovillari per liberare le auto
dai liquami e per permettere ai poliziotti di poterle utilizzare (se ancora marcianti) in caso di richieste di soccorso. Martedì scorso è successo
nuovamente ma si continua a nuotare nell’indifferenza più assoluta, denuncia Altimari, sul tema della
sicurezza di uno stabile che non può più essere
sede di Commissariato, impedendo, nel contempo,
la conclusione dell’iter burocratico per il passaggio
alla nuova struttura, a causa della mancanza dell’ascensore, come se in quella attuale, un ascensore ci fosse. La cronaca racconta, infine, che nella
mattinata di mercoledì, i locali sono stati dichiarati
inagibili dai Vigili del Fuoco.
Anche Morano, ha subito i danni del maltempo.
L’arrivo delle abbondanti e impetuose piogge stagionali, ha causato, nella mattinata di martedì 2 novembre, notevoli disagi. In questo caso, è un
comunicato dei consiglieri Antonio Cosenza e
Luigi Bloise a raccontare come Morano, paese collinare, quindi con forti pendii, ha dovuto subire la
paralisi di una delle arterie stradali principali divenuta impraticabile perché completamente invasa
da sabbia, pietrame e rigagnoli di acqua, tanto da
dover essere chiusa al traffico per evitare gravi in-
cidenti. “A memoria d’uomo, affermano i due consiglieri di minoranza, mai in via Cappuccini (per
intenderci, la discesa del campo sportivo), si era
verificato qualcosa di simile”. La risposta, per Cosenza e Bloise, è semplice ed è da ricercarsi in un
lavoro del PRU che ha interessato proprio l’area e
la strada in questione. “E’ impensabile, infatti, che,
per chiudere entro il mese di novembre i lavori, si
possa procedere non provvedendo alle indispensabili opere di canalizzazione dell’acqua piovana, e
ad argini di sostegno adeguati che avrebbero impedito il riversarsi sulla strada del materiale a
monte”. Per i due consiglieri, è l’impegno dell’Amministrazione ad essere carente se non si è
riusciti ad esercitare un controllo fattivo sull’esecuzione dei lavori dei PRU, teso ad evitare inconvenienti come quello di martedì scorso, o, ancora,
volendo spostarsi su un altro fronte, come quello
della strada del PRU (circonvallazione Camerolla)
che ha un ingresso, ma temporaneamente senza
uscita, forse perché si è leso qualche diritto di privato incolpevole. Cosenza e Bloise ne hanno anche
per l’Ufficio Tecnico che “si permette il lusso di lasciare scoperto un tubo di gomma di acqua potabile che attraversa l’intera strada e che fa da
bypass, con rubinetti volanti, sotto largo San Pietro, con cui i bambini giocano indisturbati aprendoli e chiudendoli. Vogliamo ricordare che
quell’acqua va nelle case e viene bevuta e può essere facilmente contaminata! Vorremmo tanto sapere – concludono i due consiglieri - se questo è
un modo serio di fare politica e di amministrare il
paese!”.
(G.S.)
spetto delle norme di legge, Confindustria non può
che essere favorevole. A suo parere l’impianto a biomasse progettato dall’Enel, ridurrebbe di centinaia di
volte le emissioni rispetto alla vecchia centrale che
bruciava combustibili fossili.Al termine della riunione,
la Commissione ha deciso che saranno convocati per
nuove audizioni i rappresentanti dell’Arpab, dell’ufficio
Energia della Regione Basilicata, dell’Ente Parco del
Pollino e dell’Azienda sanitaria di Potenza. “Non abbiamo ancora completato l’esame di questa complessa vicenda – ha detto il presidente della terza
Commissione, Giannino Romaniello, al termine dei lavori – e, quindi, nella prossima riunione del Consiglio
regionale, in cui si discuterà una mozione su questo
argomento, non siamo in condizione di portare una
posizione compiuta della Commissione. Voglio ribadire che siamo chiamati ad esprimere una posizione
politica, e non tecnica. In questo senso, credo che la
Regione Basilicata deve essere coinvolta nei processi
decisionali relativi alla Centrale del Mercure, così
come previsto dalle linee guida per l’autorizzazione
degli impianti da fonti rinnovabili, emanate dal Ministero dello Sviluppo economico il 10 settembre 2010,
le quali prevedono che, qualora gli effetti di un progetto riguardano altre regioni, queste devono essere
coinvolte nelle procedure autorizzative”.
Intanto, domenica scorsa, 31 ottobre, è stata la puntata di REPORT, andata in onda su RAI3, ad occupasi
della megacentrale da attivare all’interno di un’area
protetta come quella del Parco Nazionale del Pollino.
E proprio questo ente, con nota n. 11178 del
28/10/2010, ha dato mandato all’Avvocatura distrettuale di Catanzaro di proporre ricorso innanzi al TAR
competente per l’annullamento del decreto del dirigente del settore politiche energetiche della Regione
Calabria n. 13109/2010, con il quale è stata autorizzata
la riattivazione in esercizio della centrale termoelettrica del Mercure.Tale decisione, è la conseguenza dei
precedenti deliberati della Comunità del Parco, del
Consiglio direttivo e dei provvedimenti adottati in
materia dalla Direzione dell’Ente attraverso i quali è
stata espressa la contrarietà dell’Ente Parco alla riapertura della Centrale del Mercure.
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anno VIII - n.36
Vittime della malasanità calabrese e della giustizia italiana
Così i genitori di Giorgia Pia chiedono che i responsabili paghino i loro errori medici
“Ri vio a giudizio” questa è stata l’ultima sentenza a
carico dei sei medici ritenuti responsabili per la disabilità di Giorgia Pia, la bambina nata il 21 maggio del
2004 nell’ospedale di Trebisacche che, a causa di probabili errori medici, ha riportato tetraparesi spastica
con epilessia dovute a una grave asfissia da parto. I genitori della piccola chiedono giustizia per l’ennesimo
caso di malasanità che vede coinvolte le due strutture
ospedaliere (quella di Trebisacche e di Castrovillari)
che hanno seguito Giorgia al momento della sua nascita. Si rivolgono al Ministro Alfano e chiedono che i
responsabili dei problemi della loro figlia paghino per
quello che hanno causato, perché in caso contrario
dichiarano di incatenarsi davanti la sede del dicastero,
l’apparato amministrativo che si occupa della pubblica
amministrazione sito in via Arenula, in segno di protesta e disperazione. Oggi, la bambina ha appena cinque anni, ma il tempo trascorso dalla triste vicenda
sono stati lunghi e difficoltosi: da allora sono nati blog,
pagine facebook e associazioni per aiutare la famiglia
che non riesce a sopportare le onerose spese che
permetterebbero alla loro bimba di camminare. Ma
per loro tutto questo non basta, se si è doppiamente
vittime della malasanità calabrese e della giustizia italiana che, con una serie di cavilli insignificanti, ha rinviato le udienze riguardanti il caso. Una vicenda di cui
si è anche occupata la Commissione per gli errori sanitari e che attualmente ha in corso un processo
presso il tribunale della città di Pollino, mentre sei
udienze già svolte non hanno portato ancora a nessun
risultato: «Siamo ormai stanchi che i responsabili del
dramma di nostra figlia lavorano regolarmente. Sinora
le udienze sono state rinviate facendoci seriamente
preoccupare», dice Franco Curia il padre di Giorgia.
La giovane coppia accusa di «malasanità e grave errore medico alla nascita» i medici coinvolti: un’ingiustizia nei riguardi di tutti coloro che hanno subito
danni permanenti alla propria vita e che poi vedono i
colpevoli liberi grazie alla “prescrizione dei reati”.
Errori sanitari Calabria prima in classifica
Sono 242 i casi di malasanità verificatisi nel nostro Paese in poco più di un anno, da fine aprile 2009,
a metà settembre 2010, e attualmente all’esame della Commissione parlamentare sugli errori sanitari. Di questi, 163 si sono conclusi con il decesso del paziente e 186 sono attribuibili a presunti
errori, mentre 56 ad altre cause. A rendere noti questi numeri è la stessa Commissione presieduta da Leoluca Orlando. Dal rapporto, emerge anche una poco onorevole classifica, dove ai primi
posti con oltre la metà dei casi ci sono la Calabria (con 64 casi di malasanità e 50 decessi) e la Sicilia (con 52 casi e 38 morti). A seguire ci sono il Lazio, con 24 casi e 14 decessi, e poi Puglia, Campania e Lombardia con 15 casi, ma un diverso numero di morti: 4 nella regione governata da
Formigoni, 9 in quella di Vendola e 12 in quella rappresentata da Caldoro. In fondo alla classifica,
e dunque con meno casi di malasanità, ci sono Umbria, Marche, Basilicata e Trentino Alto Adige
con 1 caso ciascuna, che non si è concluso con la morte del paziente solo nelle Marche.(ANSA).
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anno VIII - n.36
Inserito nel Registro Nazionale PMA
del Ministero della Sanità,
con Aut. Reg. n. 13389 del 23.09.08
esegue:
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Maxiprocesso “Skhoder”: il PM Luberto chiede pene pesanti
Il Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Vincenzo Luberto, ha sollecitato ai Giudici
del Tribunale di Castrovillari (presidente
Loredana De Franco, a latere Carmen
Ciarcia e Antonio Gatto), una sfilza di
pene pesanti nei confronti degl’imputati
del maxiprocesso “Skhoder”, accusati, a
vario titolo, di traffico internazionale di
sostanze stupefacenti ed armi. L’inchiesta
“Skhoder”, verso la fine del 2008, aveva
portato la Finanza ad eseguire ventiquattro ordinanze di custodia cautelare in
carcere (vari indagati erano rimasti invece a piede libero) emesse dal Giudice
delle indagini preliminari distrettuale di
Catanzaro, Antonio Battaglia, proprio su
richiesta del sostituto procuratore Lu-
berto.
I provvedimenti restrittivi avevano riguardato Luigi Pasquale Bloise e Vincenzo
Cosentino, entrambi di Cassano, la famosa cantante lirica albanese Liljana Kondakci nota come la “Mina d’Albania” ed i
suoi connazionali Bashkim e Luan Kubazecaj, Nikolaos Liarakos, Alberto Mesiti,
Rodon Rexhepi Rodon, Fisnik Smajlaj,
Samir Ujkaj, Gentian Ulqini, Gentjam
Hamzaraj, tutti residenti tra i Comuni di
Villapiana e Trebisacce, Elvis Metvelaj, di
nazionalità greca, Domenico Franzè di
Briatico (Reggio Calabria), Saverio Magliari e Gianluca Presta di Altomonte,
Rocco Mario Napoli di Roseto Capo
Spulico, Pasquale Santagada e Salvatore
Vitale di Trebisacce, Piergiorgio Siciliano
di Amendolara.
Associazione per delinquere di stampo
mafioso finalizzato al traffico internazionale di droga ed armi: queste le accuse, a
vario titolo, per la presunta consorteria
criminale, al cui vertice vi sarebbero i fratelli albanesi Luan e Fisnik Smajlaj, con
base nella città albanese di Shkoder e
tentacoli nella Sibaritide e nell’area del
Pollino dove la Finanza in varie occasioni
ha sequestrato ingenti quantitativi di hashish, marijuana, eroina e cocaina, oltre
ad armi destinate alle locali organizza-
zioni di ‘ndrangheta che, per questa “via”,
tolleravano le loro attività illecite.
Dodici imputati di “Skhoder”, sono stati
già giudicati e condannati col rito abbreviato dal Giudice per l’udienza preliminare di Catanzaro,Tiziana Macrì: Pasquale
Bloise (7 anni e 4 mesi), Alexandru Brehana (6 anni), Aliona Brehana (5 anni e 4
mesi), Vincenzo Cosentino (7 anni e 4
mesi), Alberto Mesiti (8 anni e 4 mesi),
Elvis Metlevai (8 anni e 4 mesi), Rocco
Napoli, Gianluca Presta, Rodom Rexeti,
Pierpaolo Siciliano, Saverio Magliari e Pa-
squale Santagata (agli ultimi sei sono stati
inflitti 8 anni di reclusione). Gli altri erano
stati rinviati a giudizio davanti ai Giudici
del Tribunale di Castrovillari. Chiuso il dibattimento il Pm Luberto ha formulato
la sua requisitoria e le richieste di condanna per gl’imputati, con pene tra i 4 e
i 18 anni di reclusione. Per il 9 e 10 novembre prossimi sono fissate le udienze
per le arringhe del nutrito collegio difensivo, prima della camera di consiglio dei
Giudici e, quindi, della pronuncia della
sentenza.
In migliaia per Natuzza
Migliaia di persone, hanno partecipato, lunedì 1 novembre, a Paravati alla funzione religiosa per il primo anniversario della morte
della ‘’mistica’’, Natuzza Evolo. Il vescovo di
Mileto, mons. Luigi Renzo, nell’omelia della
celebrazione religiosa che si è svolta nel
piazzale antistante l’edificio sede della Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio
delle anime, ha detto che ‘’Mamma Natuzza’’ gli e’ apparsa in sogno raccontando
di essere rimasto molto turbato perché
Natuzza gli era apparsa accigliata, fino al
punto di svegliarsi di soprassalto. Per giorni,
ha detto, si è interrogato sul senso di quel
sogno che lo aveva angosciato. Poi, un
giorno, mentre stava pregando, ha sentito
dentro di sé la voce di Natuzza che gli diceva di stare tranquillo perché chi gli era
apparso in sogno non era lei ma il demonio. Il vescovo di Mileto, nell’omelia, definendo più volte Santa la mistica di Paravati,
ha ricordato che tra quattro anni si potrà
avviare il processo di beatificazione per
questa donna di umili origini, amata da persone di tutti i ceti e le condizioni sociali e
che, da bambina, ha ricevuto il dono delle
stimmate e della bilocazione e la possibilità
di dialogare con i morti.
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anno VIII - n. 36
Morano/Crisi politica in Comune
Berardi invoca le dimissioni del Sindaco Di Leone
Lettera aperta al Sindaco del Comune di Morano Calabro
Illustrissimo Signor Sindaco sento il bisogno di scrivere queste poche righe per rammentarLe che lei è
stato eletto dal popolo di Morano con circa il 32,86
% degli elettori votanti ed è fuor di dubbio che la
legge Le consente di governare il nostro borgo. I
sopra citati consensi, sono stati ottenuti dal programma proposto agli elettori e dai componenti che
hanno caratterizzato la lista L’Olmo. La convergenza
programmi – consiglieri, rappresenta il popolo che
l’ha votata. Per governare il comune è necessario
tener conto delle esigenze dell’intera popolazione
di Morano e, quindi, anche dei loro rappresentanti
che siedono tra gli scanni dell’opposizione, attraverso un dialogo continuo e costante, ognuno nel rispetto dei ruoli assegnati dal popolo sovrano.
Governare senza tenere conto dei reali problemi
della popolazione espressi anche dalle minoranze,
non è condiviso da alcuni consiglieri dell’Olmo. Governare con il consenso soltanto di una parte dei
consiglieri eletti nella lista dell’Olmo, dovrebbe farle
riflettere sull’esistenza di problemi politici che non
possono né devono essere soppressi e taciuti. Governare imponendo soluzioni personalistiche e pretendendo che tutti zittiscono e dicono Signor Si, non
è attuabile né proponibile in quanto trasgredisce le
regole della partecipazione e condivisione. Su questi
principi, noi “ defenestrati e non”, non siamo né saremo mai d’accordo. Provo vergogna nel leggere le
analisi del capogruppo consiliare Anele che, trat-
tando della crisi politica-amministrativa in atto, da
un lato accusa le “opposizioni interne”, se così si
possono chiamare, di protagonismo e di attaccamento alla poltrona alla maniera della vecchia politica, e, dall’altro, candidamente ammette di aver
svolto un ruolo tecnico-politico nella gestione dei
PRU, probabilmente ampliando i dubbi su possibili
conflitti d’interesse tra l’altro scaturenti da quella
vecchia e nuova politica che lei stessa condanna e
dalla quale sembrerebbe aver avuto imprecisati privilegi. Sentendomi direttamente chiamato in causa
allorquando si afferma che sarebbe stato doveroso
dare la massima collaborazione e non arroccarsi su
posizioni di separatezza di ruoli o prevaricazioni, ho
la necessità di precisare che la mistificazione tecnicapolitica della realtà, ha prodotto risultati poco qualitativi che sono sotto gli occhi di tutti. Cito ad
esempio inizi di frane del manto stradale sui lavori di
ammodernamento viabilità collegamento est Cappuccini, le numerose varianti in corso d’opera attuate rispetto alla progettazione originale e non di
meno gli innumerevoli disagi causati alla cittadinanza
interessata dai lavori del PRU. Tengo a precisare all’architetto Anele, che nel nostro Paese, fortunatamente, non si sono mai verificati atti che potrebbero
ricollegarsi al malaffare mafioso e clientelare. Relativamente alle mani in pasta non capisco a chi lei volesse riferirsi, ma sono certo non li ha chi ha speso
più di 30 anni al servizio della collettività moranese
“Morano al Centro”: “E’ una vergogna”
Tanto tuonò che piovve! Il capogruppo de
“l’Olmo”, Anele, pur di difendere l’indifendibile
rasenta l’offesa di altri gruppi politici consiliari dimenticando che l’Italia, e quindi anche Morano, è
un paese democratico in cui c’è libertà di parola
e di dissenso. Non è pressappochismo affermare
che il nostro Comune è perennemente in ritardo
nell’adeguare i propri strumenti alle novità normative né tantomeno lo è affermare che si è in ritardo sulla chiusura dei lavori inerenti il Piano di
Recupero Urbano, semplicemente perché ciò è
sotto gli occhi di tutti. L’arroganza e la manifesta
incapacità ad amministrare, non è prerogativa dei
gruppi di minoranza: solamente il Sindaco Di
Leone, la sua Amministrazione ed il gruppo di
maggioranza, hanno dimostrato con il loro operato sciagurato e pretestuoso ciò che le opposizioni, esterne o interne che siano, hanno
unicamente notato e sottolineato.Tutto ciò è apparso chiaro negli accadimenti
dell’ultimo Consiglio Comunale: ritiro forzato di due
punti all’ordine del giorno in
contrasto con le normative vigenti, eccessiva superficialità
nell’affrontare problematiche
annesse al controllo della
Corte dei Conti, coesione del
gruppo di maggioranza annunciata solamente a parole e tangibilmente venuta meno nei
fatti, serio pericolo di porre a
rischio alcuni finanziamenti di
enti sovra comunali poiché
non si ben comprende la differenza tra rimodulazione e
nuova progettazione. Sono
questi solo alcuni esempi di
una verità che forse non è chiara esclusivamente
ai componenti del gruppo de “l’Olmo” o, forse,
ad alcuni di essi. Ci sentiamo di consigliare vivamente al capogruppo Anele di non arrovellarsi a
smentire un conflitto d’interesse che, fortuito o
meno, è palesemente confermato anche dal suo
dire. Anzi abbiamo la volontà di chiederle, dall’alto della sua esperienza tecnico-politica sul
Piano, come mai dell’indirizzo politico dato nel
passato dall’allora ed attuale Sindaco Di Leone,
rimangano oramai soltanto le briciole mentre si
notano delle rilevanti varianti, non sappiamo se
legittime o meno ed addirittura la totale mancanza di interi interventi rispetto alla programmazione originaria. Noi, ragionevolmente,
pensiamo che il tanto tempo passato e la firma
della convenzione del PRU da parte di altri, fac-
ciano si che l’organo politico dimentichi importanti fasi della realizzazione del Piano, nel mentre, tuttavia, riflettiamo che gli operatori tecnici
non possono omettere di sapere la vicenda nella
sua totalità. Il Capogruppo Anele, non dovrebbe
spendere le sue energie per annunciarci che intende andare avanti verso una deriva che nuoce
alla Comunità Moranese, ma dovrebbe profonderle per controllare l’operato dell’Organo Amministrativo che con pressapochismo e
superficialità, queste sì reali, concepisce delle delibere di G.M. come la 108, la 111 e la 112 del 12
ottobre 2010, con le quali vengono rettificate per
errore materiale innumerevoli delibere dell’organo amministrativo risalenti all’anno 2009, solamente per prendere atto, a distanza di più di un
anno, dell’assenza di quei consiglieri che Anele
circoscrive come “opposizione interna”, ovvero
l’ex Vicesindaco Berardi e l’Assessore Severino.
Tali atti pubblici, che possiamo
definire a dir poco vergognosi,
sono un autentico insulto all’intelligenza ed alla pazienza dei
Moranesi e rappresentano una
situazione desolante e preoccupante, quasi l’orlo di un baratro
dove la scellerata e sciagurata
azione di governo dell’attuale
Amministrazione sta guidando
la comunità. Pensiamo che per
far trionfare la dignità ed il rispetto continuamente invocato
dagli attuali amministratori, il
gruppo de “l’Olmo” ed il Sindaco Di Leone, debbano seriamente considerare l’ipotesi di
porre termine a questa farsa
poiché se è vero che è stato
esautorato l’ex Vicesindaco Berardi, e se come si
legge tra le righe dei commenti del capogruppo
Anele fra poco lo sarà anche l’Assessore Severino, per effetto di queste situazione il gruppo
consiliare de “l’Olmo” non rappresenta più nemmeno dal punto di vista numerico la maggioranza
degli elettori del nostro stupendo borgo. Ed in
un Paese normale, questo dovrebbe voler dire dimissioni del Sindaco, ormai non più tale, e nuove
elezioni democratiche, con il turno di amministrative del prossimo mese di aprile, possibilmente senza l’onta di un nuovo periodo
commissariale.
Il Capogruppo Consiliare
di “Morano Al Centro”
Nicolò De Bartolo
così come abbiamo avuto modo di poter rilevare finanche in un manifestino apparso nei giorni scorsi e
che invito a leggere. Illustrissimo Signor Sindaco,
penso sia giunto il momento di fare una piccola autocritica, partendo dall’umiltà che ha caratterizzato
una parte della sua vita ed in special modo quella
trascorsa tra i vicoli del rione “San Nicola”, per dirLe
che nel momento in cui si perde anche la maggioranza numerica rispetto ad altre liste scendendo in
percentuale al 26,99%, i difensori degli umili e degli
emarginati, con dignità e rispetto, ristabiliscono i
principi di democrazia e partecipazione. Se ciò non
è possibile ridia la parola agli elettori di Morano dimettendosi!
Il Consigliere comunale
Roberto Berardi
Severino contro Anele
Sono rimasto stupefatto nel leggere le considerazioni esternate a mezzo stampa dal capogruppo
Anele dalle quali si evince che chi non si adegua o
dissenta dalla linea politica tracciata in barba al
patto stipulato con gli elettori nel giugno 2009,
debba considerarsi fuori dalla fiducia e dalla considerazione del gruppo da lei rappresentato. Tale analisi potrebbe anche
essere moderatamente condivisibile
se non fosse che, a monte di essa,
non vi siano le solite falsità e tendenziosità che caratterizzano l’operato dell’Amministrazione Comunale
in questi ultimi tempi. Non vi è stata
alcuna spinta del gruppo dell’Olmo a
fare chiarezza sui comportamenti e
sull’impegno di governo, al fine di verificare se ci fossero le condizioni di
fiducia reciproca per continuare insieme il percorso amministrativo.
Prima l’ex Vicesindaco Berardi, e poi
anche il sottoscritto, con missive documentate dal protocollo della Casa
Comunale, abbiamo posto la problematica, e bene avrebbe fatto il mio
capogruppo, a rispondere per iscritto e non a
mezzo stampa alle questioni politiche da me sollevate con ben tre lettere. Non è certo quella che
Anele definisce “opposizione interna” la parte de
“L’Olmo” che ha voluto le delibere di giunta n°108,
111, 112 del 12 ottobre con le quali si sciupa la molteplicità dell’attività amministrativa del 2009 solo
per constatare con colpevole ritardo la presunta
assenza del sottoscritto e del consigliere Berardi,
rettificando per mero errore materiale innumerevoli delibere risalenti a quel periodo. Non è ancora
l’opposizione interna a non aver rispetto dei ruoli
e degli impegni presi con gli elettori, poiché non è
stata questa a defenestrare l’ex Vicesindaco Berardi
primo degli eletti della nostra lista. Abbiamo cercato di portare all’interno del gruppo di governo,
un dissenso fertile anche al fine di evitare alcune
scelte sciagurate e controproducenti che potrebbero nuocere alla collettività amministrata e per
questo siamo stati tacciati di voler essere protagonisti, di non voler rispondere alle sollecitazioni provenienti dal Gruppo. Personalmente, non sono stato
mai attirato dal teatro dei burattini lì dove vi è un
burattinaio che tira le file e tanti bravi elementi
pronti a dire signor sì. Ritengo di essere una mente
pensante e, come tale, capace
di dissentire alle volontà del
padrone e non per questo
non continuare a spendermi
per la mia collettività. Vorrei
rassicurare il mio capogruppo sul fatto che non desidero affatto mantenere le
mani in pasta e penso di
averlo dimostrato con il mio
comportamento che permette di rivalutarmi agli
occhi dei cittadini e della
classe politica moranese per
via delle insinuazioni fatte sul
mio conto relativamente alla
mia posizione lavorativa.
Quotidianamente, quando
me ne è stata data l’opportunità, mi sono posto al servizio dei cittadini moranesi tentando di risolverne le problematiche e
riuscendo in varie circostanze a fornire risposte
concrete come quelle che oggi chiedo al Sindaco
ed al Gruppo de “L’Olmo”.Tuttavia, non ho la serenità di partecipare a riunioni di Gruppo e/o di
Giunta, per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nella riunione del 12/10/2010, allorquando
ho dovuto subire frasi ingiuriose nei miei confronti
da colleghi consiglieri che non comprendo se meritino ancora il mio rispetto politico. Pertanto, richiedo, ancora una volta, una celere risposta alle
tematiche da me poste con le missive sopra citate
e gliele chiedo a scanso di equivoci in forma scritta,
in stretto ossequio al proverbio latino: verba volant
scripta manent.
Biagio Angelo Severino
Assessore viabilità,
sicurezza ed arredo urbano
Bando di gara per le scuole elementari
L’istituto scolastico “Vincenzo Severini”, dopo le vicende degli ultimi anni, di cui è stato suo malgrado
“involontario protagonista”, sarà presto restituito alla
collettività. Il bando di gara per l’appalto dei lavori di
messa in sicurezza adeguamento alle norme vigenti in
materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione
delle barriere architettoniche dei due plessi che costituiscono lo stabile, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Morano ed è consultabile
direttamente dalla home page del portale. L’importo
complessivo dell’intervento, è di circa settecentomila
euro (€700.000,00) e servirà a rendere di nuovo fruibile la struttura. I termini di partecipazione per le imprese, interessate scadono il 23 novembre alle ore
12.00 e le procedure di gara saranno esperite il giorno
successivo, 24 novembre 2010. L’impresa aggiudicataria, avrà 365 giorni di tempo, dalla consegna dei lavori,
per ultimare l’intervento.
Dunque, si ritornerà presto a studiare e crescere tra
i banchi di quel glorioso edificio tanto caro ad intere
generazioni di moranesi che colà hanno appreso i rudimenti della cultura e gettato le fondamenta della
loro formazione. I lavori sono finanziati per 1/3 con
fondi statali trasferiti dal Ministero della Pubblica
Istruzione alla Regione Calabria in attuazione alla
legge 23/1996, per 1/3 a carico del Comune mediante
mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e per 1/3 dalla
Regione Calabria. Soddisfatti gli amministratori, sindaco Di Leone in testa, i quali nel sottolineare la “celerità con cui l’esecutivo e gli uffici hanno proceduto
rispetto alla spinosa problematica del “Severini”, arrivando in pochissimo tempo (meno di venti giorni dalla
sigla della Convenzione per i finanziamenti avvenuta
negli uffici della Regione l’11 ottobre scorso), a completare la procedura per l’appalto”, non mancano di
evidenziare “l’eccezionale vivacità e lo sviluppo che il
settore Lavori pubblici comunali sta avendo in questo
periodo grazie all’impegno dell’esecutivo e alla voglia
di operare per il bene del paese e di tutti i cittadini”.
C’è però anche un rammarico rispetto alla fattispecie del “Severini”, ossia l’aver “constatato come dinanzi ad una questione tanto delicata, nel Civico
consesso, parte delle opposizioni si sia astenuta”.
Come si ricorderà, l’edificio era stato posto sotto sequestro dalla magistratura per carenze strutturali e di
sicurezza, e dopo alcuni anni, svincolato con precise
prescrizioni. Oggi l’iter, perlomeno quello afferente all’aspetto finanziario, si conclude positivamente e lascia spazio alla fase esecutiva, quella, cioè, che
riporterà in auge la storica agenzia d’istruzione affrancandola dal degrado in cui lentamente stava precipitando.
7
anno VIII - n. 36
Ex Abbatia: raccolta e trasporto delle olive,
elementi essenziali nella filiera dell’olio di qualità
Dopo aver descritto, tutti i vantaggi associati al metodo tradizionale della
spremitura a freddo per la produzione dell’olio di qualità, non si può,
tuttavia, non considerare le fasi della
raccolta e del trasporto delle olive per
ottimizzare la qualità finale del prodotto.
Ex Abbatia, interviene direttamente
anche sulla raccolta., operazione particolarmente delicata che, se mal eseguita, può compromettere gli sforzi
compiuti durante l'anno e incidere in
modo negativo sia sulla qualità che sulla
quantità dell'olio. Si deve infatti avere
ben chiaro che le caratteristiche chimiche e organolettiche presenti nel frutto
al momento della raccolta e la sua integrità sono determinanti ai fini della
qualità sia dell'olio che delle olive da tavola.
Una volta raccolte, le olive vanno portate in frantoio il più velocemente possibile per la macinatura e, in questa
fase, ancora una volta, è possibile utilizzare i servizi offerti da Ex Abbatia, che
garantisce, durante il trasporto, che le
olive, poste in ceste o piccole cassette,
siano ben aerate per mantenerne l'integrità. L’approccio aziendale di Ex
Abbatia, finalizzato a risolvere un po’
tutti i piccoli e grandi problemi del piccolo e medio produttore, si caratterizza, ulteriormente con la consegna
San Basile/Continua la guerra dei comunicati
Al Sindaco Tamburi, replica il consigliere comunale Rosaldo Pugliese
Il Sindaco ci perdonerà se ancora non ci siamo accorti del “protagonismo di San Basile nel territorio”
e del benessere che da esso ne deriva ai nostri concittadini. Del resto siamo in buona compagnia: non
si sono accorti di nulla neanche quei tanti giovani
che, trasferitisi altrove, in cerca di lavoro, non sono
più ritornati, se non per le vacanze, e neanche quelli
che, purtroppo, si accingono a partire per lo stesso
motivo. Sindaco, se la ricorda ancora la sua promessa
elettorale? Faccia, poi, una profonda e seria riflessione sull’attività delle due precedenti amministrazioni comunali, magari riesce ad essere meno banale
e più rispettoso delle persone che, gratuitamente,
ha offeso. Si rilegga, inoltre, le mie riflessioni pubbliQualche giorno fa, dopo avere illustrato
ai miei alunni la vita e le opere di S. Francesco d’Assisi e parlato dei primi conventi dei Frati minori in Calabria, ed a
Castrovillari in particolare, mi sono recato con alcuni di loro, spinti dalla curiosità, al Protoconvento, per una visita
didattica e culturale.
Subito la nostra attenzione, osservando
i muri esterni, è stata attratta dalla presenza di eccessiva umidità dovuta alla
mancanza delle parti terminali di tutte le
canaline di scolo delle acque piovane che,
cate sul n. 21 del 29/05/2010 de “Il Diario”, potranno
ritornarle utili. Seguitando sulla questione dei rimborsi spese di cui avrei beneficiato quand’ero amministratore, questa volta il Sindaco riesce a
superare se stesso. Infatti, ammette (seppure molto
a malincuore), la mia non responsabilità, ma, contestualmente, segnala una colpa (non poteva non sapere). Forse, se si fosse limitato a seguire il nostro
suggerimento (chiedere al Segretario Comunale di
compiere le necessarie verifiche e di adottare gli atti
di sua competenza), avrebbe evitato questa figuraccia. Inoltre, piuttosto che una lectio magistralis in
materia di rimborso spese spettanti agli amministratori degli enti locali, ricca di citazioni normative
e massime giurisprudenziali che avvalorasse la sua
sentenza di condanna, ci siamo dovuti accontentare
di una banale lezioncina di bon ton:“La politica ha bisogno di esempi positivi”. Il lettore informato penserà al viaggio del Sindaco in Abruzzo, da annoverare
senz’altro tra gli “esempi positivi”, rispetto al quale
egli ha manifestato un certo malessere, tanto da decidere di non dare ulteriori risposte (quando si dice
la trasparenza). Il Sindaco, tuttavia, da buon amministratore, di “esempi positivi” ne offre a iosa. Ad
esempio, quando il 30/12/2009, il presidente di un’associazione di San Basile gli scrisse per chiedergli un
contributo economico, egli convocò con urgenza, lo
stesso giorno, perché presidente, l’apposita com-
missione consiliare, che si espresse favorevolmente
per la concessione del contributo. Il giorno successivo convocò la Giunta Comunale che, con delibera
n. 98 del 31/12/2009, dispose la concessione di un
contributo di € 450,00. Non sapremo mai se tutto
questo impegno sia scaturito dal fatto che presidente di quell’associazione era suo fratello, e lo sarebbe tutt’ora. Ciò che stupisce, invece, è come mai
il Sindaco non sapesse di trovarsi in evidente conflitto d’interessi quando votò, sia in commissione
consiliare sia in Giunta Comunale, la concessione del
contributo economico a favore dell’associazione
presieduta da suo fratello (art. 78 del D. Lgs.
267/2000). È grazie a questi “esempi positivi” se i politici non sono giudicati come “persone che pensano
solo agli affari loro”. Vero, Sindaco? Ci perdoni se,
visti i precedenti, consideriamo il suo pulpito non
credibile. Del resto, la sua cattedra è quasi senza titoli.
Angelo Rosaldo Pugliese
Consigliere Comunale
Le condizioni del Protoconvento
dalla grondaia, scendono lungo il perimetro dei muri. Dopo aver chiesto i motivi
di
questa
inopinata
ed
apparentemente strana situazione, ci fu
risposto che i pezzi mancanti delle canaline sarebbero stati trafugati da ignoti
ladri, presumibilmente attratti dal rame
di cui le stese sono composte! Pertanto
l’umidità, non essendo state integrate le
canaline nonostante l’inclemenza del
tempo, per colpevole incuria, corrode e
deturpa inesorabilmente la facciata
esterna di quello che dovrebbe essere
un monumento “sacro” per la Città di
Castrovillari. Per non parlare, poi, della
situazione all’interno dell’edificio a causa
della desolante visione dello storico colonnato, soprattutto nelle parti inferiori,
scrostato dall’umidità che, altrettanto,
imperversa su alcune pareti, in modo
particolare, lungo i muri esterni, ormai
anneriti e ricoperti di erbacce e rifiuti,
prospicienti la strada che conduce al
Santuario della Madonna del Castello.
Che triste spettacolo di incuria, di disin-
dell'olio molito a domicilio.
In buona sostanza, una mentalità im
prenditoriale di "filiera", con rigorose
procedure per le singole fasi, inconsueta dalle nostre parti, fanno di Ex
Abbatia, a San Basile, una società innovativa nella ricerca della qualità finale dell’olio di oliva.
Angelo Filomia
teresse per il patrimonio comunale e di
disprezzo per le memorie storiche di
Castrovillari! Questo degrado è acuito,
anche, dalla precarietà e pericolosità
della pavimentazione di alcuni tratti delle
strade esterne al Protoconvento: mattonelle divelte e scheggiate, disseminate
per lunghi tratti, buche, soprattutto nelle
parti più scoscese, rappresentano l’umiliante “biglietto da visita” offerto alle
centinaia di utenti e di visitatori di questa struttura che è nata per essere il
“fiore all’occhiello” della Città! Circa
dieci Amministrazioni che si sono susseguite nel tempo, ed in particolare quella
in cui ho svolto le funzioni di Vicesindaco
che completò e terminò l’opera, hanno
consegnato a Blaiotta ed alla sua sgangherata maggioranza un gioiello che
stanno, colpevolmente, svilendo, depauperando ed oltraggiando. Questa orripilante visione è comune, purtroppo, ad
altri luoghi del centro antico, alla viabilità
urbana ed extraurbana di competenza
comunale, alle “vanedde” del centro storico in molte delle quali la vegetazione
spontanea cresce rigogliosa ed anche alla
zona di espansione dove sussistono situazioni di degrado e di pericolosità.
Gianni Donato
Giornata di riflessione e dibattito sul tema
della sicurezza stradale. L’iniziativa, dall’assessore provinciale ai trasporti, Giovanni
Forciniti, dal consigliere Biagio Diana, e dal
Dirigente scolastico prof. Giovanni Battista
Di Marco, si svolgerà mercoledì 10 novembre, presso l’Istituto Comprensivo “Primo
Levi” di Saracena, e vedrà la partecipazione,
tra gli altri, del dr. Claudio Carravetta, Dirigente del settore Trasporti della Provincia
di Cosenza e del dr. Giuseppe Colaiacovo,
Dirigente del settore Polizia Provinciale. La
Provincia di Cosenza, che con queste iniziative intende contribuire in modo sostanziale a sensibilizzare la materia di prevenzione ed educazione stradale, ha scelto di
coinvolgere le giovani generazioni nella massiccia opera di informazione ed impegno straordinario per ridurre il numero delle vittime sulle strade.
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8
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BMW X3 3.0D ATTIVA NUOVA VERSIONE 218 CV.nero metall. - pelle beige- tetto panoramico- navigatore con funzione tv- telefono- pdc anteriore e
posteriore- cambio aut.-sedili sportivi. anno 12/2005
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Castrovillari - 0981.46041 - 347.4535185
raccolta differenziata alle famiglie, ai condomini e alle attività
commerciali ubicate negli edifici
sul lato destro e sinistro delle
strade indicate nella figura a
fianco. E, nello specifico, in:
Da lunedì 8 novembre partirà
la raccolta differenziata porta a
porta in una nuova zona della
città Nelle scorse settimane,
così, personale autorizzato ha
distribuito ai cittadini il kit per la
C.so Garibaldi
Via D. Principe
Via G. Rimola
Via S.Maria del Castello
dal n° 179 al 375
Via D. Raffa
Via G. Schifino
Via S.S. Francescani
P.zza Dante
Via D. Salituri
Via Giudeca
Via San Daniele Fasanella
Piazza Castello
Via Dei Martiri 1799
Via L. Ariosto
Via San Francesco d’Assisi
Piazza Fratelli Bandiera
Via Del Popolo
Via L. Bonadies
Via San Francesco di Paola
Piazza V. Emanuele II
Via Donnoli Rinaldi
Via L. Campolongo Graniti
Via San Giuliano
Via A. Alfano
Via E.Turco
Via L. Grisolia
Via S. Samuele Giannitelli
Via A. Bertani
Via F. Barletta
Via L. Grisolia
Via San Tancredi
Via A. De Cesare
Via F. Cavella
Via L. Salerni
Via Setta del Lagano
Via A. Gallo
Via F. Celio
Via Luigi Miraglia
Via T. Cassanese
Via A. Pugliese
Via F. Petrarca
Via M. Baratta
Via T. Martire
Via B. Alessandria
Via G. Boccaccio
Via M. Pace
Via T. Salerni
Via B. Motta
Via G. Carducci
Via Mazzini dal n° 99 al 142
Via T. Severini
Via B. Salerni
Via G. Di Rose
Via N. Baratta
Via T.Tasso
Via B.R.G. Salerni
Via G. Donato
Via P. Salerno
Via V. Cappelli
Via C. Pisacane
Via G. Falcone
Via Porta della Catena
Via V. Conte
Via Carlo Maria L’Occaso
Via G. La Vena
Via Portico Falese
Via V. Principe
Via Case Sparse
Via G. Leopardi
Via Quasimodo
Via V. Varcasia-Stigliano
Via Cedraro
Via G. Lombardi
Via R. Parisi
Via Vescovado
Via D. Baratta
Via G. Pascoli
Via R. Parisi
Vicoletto M. Calvosa
Via D. Casalnuovo
Via G. Perrone
Via S. D. Rinaldi
Villaggio Beatrice
Le strade saranno elencate quotidianamente,
con cadenza oraria da RADIO NORD CASTROVILLARI sulle frequenze 94.600. Il materiale consegnato è composto da:
- 1 biopattumiera di colore verde ed i relativi sacchetti per la raccolta degli scarti alimentari e organici
- 1 mastello per il conferimento delle altre
tipologie di rifiuti (bidoncino blu)
I cittadini hanno anche ricevuto un opuscolo
informativo indicante:
a) La tipologia di rifiuti da conferire
b) Le specifiche dei materiali non riciclabili
c) Il calendario con le attività di raccolta
settimanali. Si prega, quindi, di prenderne attentamente visione.
Condomini
Nei condomini, che hanno una corte recintata, sono stati collocati dei bidoni carrellati colorati per ogni tipologia di rifiuto da
differenziare. Ogni condomino dovrà, così,
svuotare i propri rifiuti nel bidone carrellato
corrispondente alla tipologia di rifiuto da
conferire.
Nei condomini, invece, dove non esiste una
corte recintata, ogni condomino dovrà portare la propria pattumiera davanti l’ingresso
esterno del condominio. Nel caso in cui il
personale non abbia trovato l’utente a casa,
lo stesso dovrà recarsi presso l’INFOPOINT, sito in corso Garibaldi n.291, aperto
al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore
09:00 alle 13:00, per ritirare il kit insieme
all’opuscolo informativo. Ancora, per i rifiuti
ingombranti domestici (mobili, stufe, specchi,
materassi) si potrà prenotare - al costo di
euro 5,00 per un massimo di 2 pezzi conferiti - il ritiro domiciliare telefonando al numero
verde
800.093591;
oppure
gratuitamente si potrà portare il materiale presso l’isola ecologica di c/da Campolescia dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle
12:00. Alle utenze commerciali, in base ad un
censimento effettuato in precedenza, sono
stati distribuiti un numero di contenitori
idoneo alla mole ed alla tipologia dei rifiuti
prodotti. Per qualsiasi informazione l’azienda
FEMOTET invita i cittadini a chiamare il numero verde 800.093591.
FEMOTET S.p.A
9
anno VIII - n.36
Passaggio della Campana al Lions Club di Castrovillari
Franco Miraglia è il nuovo presidente del Lions Club
di Castrovillari. Nei giorni scorsi presso il Joly Hotel
si è svolta, infatti, la serata del “Passaggio della Campana” (simbolo della presidenza) tra il presidente
uscente, Luigi Postorivo, medico chirurgo presso
l’ospedale castrovillarese, e Franco Miraglia, già direttore di diverse filiali della Banca Carime, che ritorna con grande entusiasmo a rivestire tale ruolo
ricoperto nel 2003. Il tutto si è svolto alla presenza
del Past Governatore del Distretto 108 YA, dott.
Aldo D’Andrea, e del delegato di zona, Giandomenico Pirillo, rappresentanti di vari club della zona, delegazioni di altri club service cittadini, e autorità civili
e militari. Particolarmente emozionato, Luigi Posto“L’uva moscatella va tagliata molto prima
della vendemmia e va appesa ad essiccare.
Alla vendemmia, poi, si prende un quintale
di mosto, badando che sia soltanto il
primo fiore ed avendo cura che si tratti di
mosto ricavato da uve … nel mese di
Gennaio il dolcissimo e profumato nettare
sarà pronto… ”. Sono solo alcuni passaggi
di un manoscritto del 1910, al cui interno
è stato trovata una ricetta dell’ormai famoso moscato di Saracena. Raffinato vino
passito, grande peculiarità all’interno della
produzione unica di questo territorio, attraverso un procedimento antichissimo
che prevede la vinificazione separata dell’uva moscato, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve. Del moscato di
Saracena, se ne parla da anni come importante prodotto locale ormai di fama
rivo ha ringraziato gli amici del club per la vicinanza
dimostrata e per l’impegno profuso durante la sua
presidenza che li ha visti protagonisti nell’interesse
attivo della comunità. Il neo presidente, Franco Miraglia, ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto, ed ha illustrato il programma di attività
che impegnerà i soci nell’anno sociale, partendo dalla
realizzazione di un service riguardante la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia
che ricade nel 2011. Particolare attenzione come
spesso accade, verrà rivolta al mondo dell’istruzione
che vedrà anche quest’anno nel programma del neo
presidente Miraglia lo svolgimento di un service dal
tema “Un poster per la pace” in cui saranno inte-
ressati alcune scuole secondarie di primo grado di
Castrovillari e dei comuni limitrofi al fine di stimolare i giovani a riflettere, discutere e confrontarsi su
ciò che è la loro idea di pace.
Altro obiettivo, vorrebbe essere l’intitolazione della
piazza cittadinanza attiva esistente in Castrovillari,
dallo stesso club di servizio precedentemente consegnata alla città, con l’allocazione di una insegna recante il logo dell’associazione ed il nome del suo
fondatore, Melvin Jones. Particolare attenzione, inoltre, verrà posta sulla prevenzione di alcune malattie
e sulle tematiche ambientali presenti sul nostro territorio.
A Saracena, il Moscato d’eccellenza
internazionale come testimoniano i numerosi premi e riconoscimenti che alcuni
produttori locali ottengono a livello nazionale. Non è un caso se Norman Douglas, nel 1915, in “Old Calabria”, recita:
“Molto vicino sorge il prospero paese di
Saracena, famoso fin dai secoli passati per
il suo Moscato. Lo si ottiene dall’uva portata dai saraceni da Maskat ...”. In definitiva il Moscato di Saracena è grande
prodotto di qualità che primeggia ormai
sul tutto il territori come conferma anche
quest’anno la guida sui vini del Gruppo
Editoriale L’Espresso curata da Ernesto
Gentili e Fabio Rizzari o l’ennesimo riconoscimento per Saracena con le Cantine
Viola che ottengono i “Tre bicchieri” della
guida “Vini d’Italia 2011”, massimo riconoscimento assegnato alle eccellenze dal
Gambero Rosso. Ed infine, ultimamente al
Salone del Gusto di Torino con la presentazione della nuova guida. Qui non ci sono
premi ma importantissime menzioni.
Anche in questo caso il Moscato di Saracena, ne esce molto bene, attraverso accurate schede descrittive dove il Moscato
Passito Feudo San Severino (2005), della
famiglia Bisconte, ha ottenuto la presti-
giosa menzione di “Grande Vino” su Slowine 2011, la nuova guida Slow Food, in
questo momento la più importante guida
del settore, interamente dedicata al vino.
Nell’unico box calabrese, e per la prima
volta, Saracena entra, così, nella prestigiosa
Guida. E per la prima volta, oltre alle cantine di Luigi Viola, non soltanto vengono
indicati anche gli altri tre produttori di
Moscato di Saracena (Mimmo Gallicchio,
Biagio Diana ed Elisabetta Ferrara) ma c’è
una scheda ad hoc sul celebre Moscato.
Insomma un record ed un successo del
Pollino e della Calabria delle eccellenze.
10
anno VIII - n. 36
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei
testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
HANDICAP E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
Manteniamo liberi gli accessi all’Ospedale
Capita spessissimo di trovarmi presso l’ingresso principale dell’Ospedale Ferrari
di Castrovillari e di non potervi accedere, in quanto gli
accessi riservati alle persone
diversamente abili, come la
sottoscritta, costrette dal destino su una sedia a rotelle,
sono tutte ostruite, come
documentano le foto allegate
alla presente, da parcheggiatori insensibili ed ignoranti
dei problemi che esistono e
A Morano, la confusione
la generano gli anonimi
Egregio Direttore, dopo aver letto
nella rubrica “Ditelo a Il Diario”, le riflessioni apparse sul n. 35 della vostra
spettabile testata, dal titolo “Morano
….. che confusione!”, esprimiamo il nostro dissenso verso ogni forma di anonimato. Ognuno per la propria parte, e
muovendo da posizioni politiche diverse, abbiamo e continuiamo a spendere le nostre energie per la
collettività moranese, da sempre, non
avendo timore di firmare qualsiasi atto
con il proprio nome e cognome. Pensiamo che non servano né Angeli, né
Apostoli, per chiarire ciò che sta avvenendo nel nostro stupendo borgo,
bensì solamente una piccola dose di
buonsenso. La “lealtà e l’onestà”, richiamata dal vostro anonimo lettore,
ragionevolmente, è certificata dal nostro passato politico e ci sforzeremo di
mantenerla nel futuro prossimo. Non
siamo avvezzi ad inscenare commedie
e/o tragedie né, tantomeno, siamo avvezzi ad ingenerare confusione. Preferiamo confrontarci con chi almeno
abbia il buon senso di non aver timore
a firmarsi nel momento in cui esprime
delle opinioni certificandone la verità
delle stesse. Riteniamo che la coerenza,
nella vita, come nella politica, uccida, e
per questo ragioniamo che non ci sia
bisogno di alcun avvocato difensore
per rendere la situazione politico – amministrativa che sta attraversando, nostro malgrado, la Comunità Moranese.
Vogliamo assicurare all’anonimo scrivente che ognuno di noi, fermo restando le proprie ideologie politiche,
continuerà a portare avanti la propria
missione, con rispetto dei ruoli assegnati dal popolo sovrano, affinché i Moranesi non abbiano a che lagnarsi della
propria classe politica. Noi sottoscritti
consiglieri comunali, restiamo a disposizione dell’anonimo scrittore e di tutta
la collettività per qualsiasi chiarimento
e confronto pubblico e/o privato in
merito agli ultimi accadimenti politico
– amministrativi, oramai sotto gli occhi
di tutti. Distintamente
Roberto Berardi
Nicolò De Bartolo
Consiglieri Comunali
che creano tutti i giorni alle
persone con handicap come
il mio. La cosa gravissima, poi,
è che nessuno preposto ai
controlli fà rispettare questi
divieti nonostante le mie lamentele. Invito, da questa pagine, chi di dovere a
prendere quei provvedimenti
necessari affinchè gli accessi
per i diversamente abili, siano
sempre liberi da automobili
in sosta ed invito anche le
Forze dell’Ordine, VV.UU. e
Polizia, a farsi dei giretti la
mattina per controllare gli ingressi in questione che si trovano davanti l’accesso del
nuovo plesso.
Sicura di un interessamento
delle Forze dell’Ordine, di chi
è preposto ai controlli, e
della pubblicazione di questo
sfogo di una persona già costretta dalla vita a fare i salti
mortali, invio distinti saluti.
Caterina Piccoli
L’autogestione all’IPSIA
L’autogestione, è sicuramente un modo
per creare momenti di aggregazione ma,
soprattutto, un modo per crescere, per
mettersi alla prova con i propri limiti, per
testare la propria maturità, per far vedere
a tutti che si è capaci (se si vuole) di divertirsi senza distruggere nulla. Noi, come
istituto professionale, storicamente, siamo
sempre stati considerati irruenti e troppo
facinorosi. Invece, è con orgoglio che vogliamo far sapere che siamo riusciti a portare avanti una autogestione senza recar
danno alla proprietà scolastica. Quali sono
state le attività svolte? Per primo ci piace
citare l’“Aula Film”, che ha visto una
grande affluenza; abbiamo anche creato
l’“Aula Trucco e Moda” (essendo presente da noi il corso moda) dove le ragazze hanno fatto un meraviglioso lavoro
prestandosi con simpatia a truccare anche
noi ragazzi; abbiamo creato l’“Aula Giochi” che ha avuto più successo di ciò che
ci aspettavamo con i responsabili che
sono riusciti a mantenere l’ordine e l’armonia anche con tutti; molto partecipata,
è stata, inoltre, la “Sezione Sportiva” che
ha visto avvincenti partite di pallavolo con
l’aiuto delle professoresse di Educazione
fisica. Abbiamo voluto prima parlare della
parte ludica, ma abbiamo svolto anche attività maggiormente impegnative. Tra le
più interessanti, l’“Aula Dibattiti” che ha
portato avanti lavori sulla legalità, sul concetto di giustizia e sul futuro, con discussioni animate e di difficile sintesi.
Vogliamo a questo punto ringraziare chi
si è impegnato attivamente per rendere
possibile tutto ciò: i ragazzi del servizio
d’ordine che hanno vigilato in modo responsabile ed impeccabile; i professori,
che hanno dimostrato una collaborazione
I chiarimenti di un gruppo di dipendenti comunali
Gent.ma Signora Ferraro, nel ritrovarci, ancora una volta, oggetto della fitta corrispondenza da Lei intrapresa sul “Diario”,
con la quale si accanisce nel dimostrare i Suoi lesi diritti di
utente, nonché la nostra natura godereccia e festaiola di dipendenti comunali, ci corre l’obbligo di esporre, a questo punto, alcune considerazioni o chiarimenti:
a) poiché non capita tutti giorni che un dipendente comunale
venga posto in quiescenza, il festino cui Lei accenna più volte,
può verificarsi , in media, una volta l’anno, questo dovrebbe bastare a tranquillizzarla circa l’espletamento dei nostri doveri per
la restante parte dell’anno;
b) quel servizio cui Lei ambiva con tanto accanimento, tanto da
non arretrare di fronte ad un avviso di chiusura al pubblico, non
era un pronto soccorso, Lei avrebbe potuto usufruirne anche il
giorno dopo, senza peraltro patirne gravi conseguenze;
c) se Lei avesse, con la stessa pertinacia dimostrata, fatto un giro
di tutti gli altri uffici comunali, li avrebbe trovati senz’altro aperti
e funzionanti, poiché la collega che ci ha offerto un piccolo rin-
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari
Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Barbara Sangineti
Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221
attiva ed una presenza discreta, dando
quelle risposte, un pò più impegnative
sotto il profilo dell’interpretazione delle
tematiche attuali, alle nostre domande.
Un ringraziamento va anche alla nostra
Preside, Rosita Paradiso, che ci ha supportato e lasciato la giusta libertà di
espressione (anche per la nostra Dirigente scolastica, era la prima autogestione
e possiamo dire che ha superato il test a
pieni voti). Sicuramente, per noi, una esperienza positiva che ci ha fatto crescere divertendoci.
Mazzafera Giuseppe
V TIEN
L a
collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto
a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della
Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
fresco di commiato, ha avuto l’attenzione di invitarci dalle ore
12.30, per consentirci delle turnazioni e, quindi, evitare disservizi, per cui cara Signora, se Lei è effettivamente arrivata in Biblioteca alle ore 11.00, non può avere visto dipendenti comunali
che consumavano alcunché, per il semplice motivo che a quell’ora non esisteva rinfresco;
d) in ultimo, per chiarire che effettivamente è vero, facciamo
anche la spesa, abbiamo la fortuna di lavorare nelle immediate
adiacenze del mercato ortofrutticolo, oltre all’ulteriore fortuna
di un orario flessibile che ci consente di fare la spesa e quant’altro vogliamo, prima di timbrare il cartellino marcatempo e,
quindi, di utilizzare tempo nostro a nostro piacimento.
Tanto dovevamo, Signora, a onor del vero e, anche, perché siamo
stanchi di essere nel mirino dei tanti detrattori che come Lei
sono pronti a puntare il dito. Siamo lavoratori come tutti gli altri
e come in tutti gli altri enti o istituti ci sono le persone serie e
oneste e ci sono i lavativi e i disonesti, né più nè meno .
Un gruppo di dipendenti comunali
11
anno VIII - n. 36
INDUSTRIA E TERRITORIO
Cgil/Rilanciare il comparto industriale
Attenzioni sulle centrali di Rossano, del Mercure e sul Cementificio
La Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, attraverso il segretario confederale, Giuseppe
Guido, ha inteso esprimere grande preoccupazione per le negatività del comparto industriale del territorio registrate
anche per il primo semestre del 2010
con perdita di posti di lavoro e forte ricorso alla Cassa integrazione ordinaria e
straordinaria. Tutto questo, afferma
Guido, avviene in un territorio a spiccata
vocazione agricola e turistica, settori che
non riescono, però, a rappresentare, un
vero volano di sviluppo economico territoriale. In questo contesto la Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno ritiene non più
rinviabile un’azione di governo, che coinvolga tutte le istituzioni territoriali, provinciali, regionali e nazionali, volta al
rilancio delle diverse attività industriali
insistenti nel territorio e nuovi investimenti nelle zone ASI.
Sulla Centrale di Rossano, Guido ribadiL’Amministrazione Provinciale di Cosenza, ha dato il via alla campagna sul
controllo di efficienza energetica che riguarda tutti gli impianti termici ricadenti
nel territorio provinciale. Il controllo
degli impianti termici, è un adempimento
reso obbligatorio per cui ogni possessore di caldaia o per i terzi responsabili,
con il tramite di un manutentore di propria fiducia entro il 31 marzo del 2011
provvedendo alla compilazione dei “Rapporti tecnici di controllo” – Mod. F o
Mod. G - e successivo invio degli stessi
agli uffici della Provincia. I manutentori,
hanno l’obbligo di trasmettere alla Provincia i modelli F o G attraverso la procedura
ONLINE,
seguita
successivamente dalla trasmissione del
cartaceo. Con tale procedura innovativa,
si è voluto semplificare e snellire l’onere
sia del cittadino-utente di impianti ter-
sce, come già fatto nel corso dell’ultimo
consiglio comunale della città bizantina,
che per la Cgil la riconversione va fatta al
più presto e che il sindacato sarà contrario ad ogni percorso che abbia l’obiettivo
dello smantellamento piuttosto che
quello della salvaguardia e del rilancio del-
l’unico sito industriale dell’area ionica cosentina.
Sempre in tema di centrali elettriche, la
Cgil prende atto dell’autorizzazione unica
concessa dalla Regione per la Centrale
del Mercure “con la speranza che ciò
ponga fine ad un lungo processo, demo-
craticamente opinabile, stante l’investimento già fatto effettuare ad una società
privata per la riconversione e che tra l’altro consentirà a quell’impianto di funzionare utilizzando esclusivamente biomasse
da legno vergine e quindi materie prime
rinnovabili e pienamente ecocompatibili”.
Attenzione particolare, merita, poi, il cementificio di Castrovillari che sta vivendo
un lento processo di ridimensionamento
dell’organico, e che si confronta con l’assenza di investimenti da parte di Italcementi da almeno un decennio. Senza
avviare prontamente un confronto con
l’azienda e le istituzioni, secondo il segretario confederale, Guido, si corre il rischio
di avviare quell’impianto in un percorso
che lo renderà presto non competitivo
sul mercato nazionale e che porterà a discutere, a breve, di processi di chiusura o
drastico ridimensionamento. La collocazione dell’impianto nel cuore del Parco
CONTROLLO IMPIANTI TERMICI
Al via la campagna obbligatoria in provincia di Cosenza
mici, ma anche dei tecnici-manutentori,
che devono provvedere ad eseguire materialmente i controlli richiesti dalle normative vigenti. Ogni modello F o G, che
sarà compilato dal manutentore, dovrà
necessariamente essere corredato da un
bollino che lo stesso tecnico potrà reperire direttamente presso gli uffici provinciali del Servizio Energia, in sostituzione
del vecchio versamento tramite bollettino postale che si faceva negli anni passati. In sostanza, il cittadino utente di
caldaie, oggi, con la nuova procedura
adottata, non è più costretto a recarsi
negli uffici postali per effettuare versa-
menti postali per il pagamento degli
oneri ridotti, oppure per trasmettere lettere raccomandate per l’invio dei mod.
F- G subendo, a volte, lunghe code agli
sportelli con perdite di tempo e aggravi
di spese economiche. Oggi, grazie all’introduzione della nuova procedura telematica, per il cittadino è tutto diventato
più semplice: basta solo telefonare al proprio manutentore di fiducia che provvede
ad effettuare tutti gli adempimenti richiesti dalle normative vigenti in materia.
Ma anche per il manutentore le cose
sono cambiate in meglio. Infatti, avendo
standardizzato la procedura, la possibilità
del Pollino, “impone una strategia da costruirsi per tempo, da costruirsi da subito
e che porti nel giro di qualche settimana
a ragionare di investimenti utili a rafforzare la competitività del cementificio
anche attraverso l’utilizzo di tutte quelle
nuove tecnologie che consentirebbero il
proseguire della produzione di cemento
in piena sintonia con l’ambiente e nel rispetto dei lavoratori e della comunità”.
Su tutte queste opzioni di rilancio del
comparto industriale è intenzione della
Cgil avviare tutti gli utili confronti necessari con le parti datoriali e con le istituzioni ad ogni livello, nella convinzione che
il territorio, oltre che valorizzare le produzioni agricole ed il comparto del turismo, ha il dover di guardare anche ad un
necessario sviluppo industriale, non certo
contrapposto alla salvaguardia ambientale,
ma ecosostenibile.
di commettere errori durante la fase di
compilazione dei modelli, è del tutto
scomparsa, ed, inoltre, adesso è garantita
la tracciabilità delle documentazione con
la possibilità di dimostrare in qualsiasi
momento ed, in tempo reale, di aver
adempiuto a quanto di competenza, evitando così inutili contestazioni ed eventuali sanzioni. Inoltre, per tutti coloro
che, negli anni passati, non hanno provveduto ad effettuare i controlli sulle caldaie e, quindi, trasmettere alla Provincia i
relativi rapporti di controllo tecnico, vi è
la possibilità di regolarizzare la propria
posizione ed evitare, di conseguenza, le
pesanti sanzioni pecuniarie che la legge
prevede in questi casi. In ogni caso, tutti
coloro che hanno dei dubbi, possono
contattare tramite il numero verde
800631577 gli uffici del Sevizio Energia.
Scuola/RSU SAB inamovibili senza il preventivo nulla-osta del sindacato
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Castrovillari,
con sentenza n. 1294/2010, accoglie il ricorso presentato dal segretario generale, prof. Francesco Sola,
del sindacato SAB (Fed.ne Scuola.Base), rappresentato e difeso in giudizio dall’avv. Domenico Lo Polito
del Foro di Castrovillari, e, per gli effetti, dichiara
l’antisindacalità della condotta tenuta dal Ministero
dell’Istruzione - ATP di Cosenza (ex Provveditorato
Studi), nei confronti del SAB consistita nel trasferimento dei dirigenti sindacali RSU verso altre scuole
diverse da quelle di elezione e, di conseguenza, ne
ordina la rimozione degli effetti, con la condanna al
pagamento in favore del ricorrente, delle spese del
procedimento liquidate in 600,00 euro, oltre Iva e
Cpa come per legge. Nel merito, il SAB aveva regolarmente accreditato gli organi statutari sindacali,
compreso l’elenco delle RSU, tra i quali vi era la
prof.ssa Elena Elleri che, eletta presso l’Istituto
Comprensivo di Trebisacce, era stata assegnata a
quello di Villapiana, senza il preventivo nulla-osta del
sindacato di appartenenza e della RSU dell’istituto. Il
dirigente reggente dell’ATP di Cosenza, non teneva
in considerazione le comunicazioni sindacali, in
quanto, a parere del medesimo, era intervenuto
nuovo accordo sindacale confederali-autonomi del
24/9/07 che non prevedeva più, per il solo comparto
scuola, il preventivo nulla-osta e, sebbene investito
della questione e del danno erariale consequenziale
Il Progetto Policoro fa tappa nel Pollino
Sesta tappa della carovana interdiocesana. Prima
nell’Eparchia di Lungro e poi in quella di Cassano all’Jonio
E’ arrivata nel territorio del Pollino, venerdì 5 novembre, la carovana del lavoro del Progetto Policoro, nell’ambito dell’annuncio interdiocesano
“Il lavoro è per l’uomo”, voluto dagli animatori
di comunità delle cinque diocesi cosentine, e sostenuto dal patrocinio della Provincia di Cosenza
e dei Centri per l’Impiego. La piazza di Lungro,
nella omonima Eparchia, è stata il luogo dell’annuncio in cui sono giunti nel pomeriggio del 5
novembre, gli animatori di comunità. Mentre
martedì 9 novembre, nella mattinata, sarà la volta
della Diocesi di Cassano all’Jonio. Prima con l’incontro assembleare presso l’ITIS di Castrovillari,
dove, alla presenza delle quarte e quinte classi,
con i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari, lo staff del Progetto Policoro incontrerà i
giovani per annunciare i temi che sostengono
l’iniziativa. Poi nel pomeriggio sarà il corso di
Cassano all’Jonio ad essere il teatro dell’annuncio
di piazza dalle 17.00 alle 19.00 anche grazie al
coinvolgimento e la disponibilità dell’amministrazione comunale.
Venerdì 12 novembre, invece, sarà di nuovo la
città del Pollino ad essere interessata dall’annuncio nelle scuole, con l’iniziativa presso l’IPSSAR,
mentre nel pomeriggio sarà la piazza di Spezzano
Albanese ad essere raggiunta dalla nuova tappa
del progetto itinerante.
Nei primi 380 km percorsi, l’iniziativa coordinata
dalla Caritas regionale, diretta da don Ennio Stamile, sta trovando giovani con tante speranze, bisognosi di accompagnamento e di sostegno.
Anche per questo, nella prima fase, gli animatori
del Progetto Poliporo, hanno dato molta rilevanza all’iniziativa del fondo di rotazione, promossa dall’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano,
che vuole sostenere fattivamente, con un prestito in denaro, i giovani che abbiamo voglia di
lanciarsi nel mondo del lavoro ed hanno necessità di un fondo in denaro per le iniziative di startup.
Una iniziativa che, anche la Diocesi di San Marco,
ha messo in moto in maniera similare e altre diocesi stanno pensando di intraprendere, proprio
per dare sostegno fattivo ai giovani che vogliono
creare occupazione sui territori.
ai nuovi ricorsi che il SAB avrebbe dovuto proporre,
non ha inteso intervenire e rimuovere, con aggravio
di spese per lo Stato, ciò che adesso stanno rimuovendo i Giudici. Il SAB contestava tale conclusione
sostenendo che il nuovo accordo non era applicabile
nel caso di specie, sia perché era intervenuto dopo
le elezioni del dicembre 2006, sia perché il SAB non
aveva firmato l’accordo la cui applicabilità non può
estendersi erga omnes in ragione della mancata attuazione dell’art. 39 Costituzione e sia perché contrario all’art. 22 dello Statuto dei Lavoratori. Il
dirigente reggente dell’ufficio scolastico provinciale,
non volendosi discostare dalle precedenti posizioni
assunte in merito dai vari dirigenti che hanno retto
il Provveditorato di Cosenza in quest’ultimo decennio e, nonostante decine di sentenze in merito
emesse dai vari Tribunali di Paola, Rossano e dello
stesso Castrovillari, in materia di inamovibilità delle
RSU del SAB senza il preventivo nulla-osta, ha preteso la decisione del Tribunale, puntualmente
emessa, per mantenere in servizio la prof.ssa Elleri
nella scuola di Trebisacce, per continuare a svolgere
il ruolo elettivo di RSU. Con la sentenza attuale,
sono complessivamente quasi 5.000,00 euro, oltre
Iva e Cap, la somma che lo Stato dovrà pagare per
la perseveranza posta in essere dai dirigenti responsabili dell’ATP di Cosenza.
PROVINCIA/PRO LOCO
Approvati regolamento e schema di statuto
L’esigenza di stabilire regole sul riordino dell’organizzazione turistica regionale, in armonia con le linee
dettate dalla Regione Calabria con L. 18/2008, relative al riconoscimento del ruolo delle Pro Loco ed ai
loro Consorzi, ha impegnato la prima e la terza commissione consiliare della Provincia nel formulare il Regolamento delle Associazioni Pro Loco e nel fissare i
criteri dello schema tipo di Statuto. Un alacre lavoro
ed un intensa partecipazione dei Commissari dei due
organismi istituzionali ha caratterizzato le varie sedute susseguitesi fino al varo del documento, ritenuto
agile strumento di base per la tutela dei valori naturali, artistici e culturali delle località ove esse sorgono
e di promozione dell’attività turistica e culturale,
svolta dalle stesse associazioni Pro Loco. Sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti della prima commissione
“Politica
Istituzionale,
Bilancio
e
Programmazione Economica” e della terza “Politiche
Sociali, Attività Culturali, Sport,Turismo, Agriturismo e
Beni Culturali”, i quali hanno ribadito l’importanza di
un provvedimento propedeutico a disciplinare in
modo univoco una materia che, in questo periodo di
vacatio, presentava molte circostanze non chiare, creando confusione e disagi. Ha partecipato ai lavori della
commissione congiunta, la Dirigente del Settore
Sport, Turismo e Spettacolo, dott.ssa Gilda Di Vincenzo. L’Assessore Provinciale al Turismo, Pietro
Lecce, ha espresso grande soddisfazione per il risultato a cui si è pervenuti producendo Regolamento
(composto da 10 articoli), e Schema di Statuto, peraltro in un clima costruttivo di collaborazione sia in
seno alla maggioranza che all’opposizione. “L’obiettivo
che vogliamo perseguire - ha detto l’Assessore Provinciale - è quello di far crescere il numero delle Pro
Loco, che attualmente sono circa 90 nella nostra provincia, in modo che ve ne possa essere una per ogni
singolo Comune, considerato il ruolo strategico che
esse possono svolgere sul territorio a livello di promozione. La costruzione di una rete tra Pro Loco, darebbe anche l’agio di rapportarsi, supportarsi e
diventare maggiormente funzionali e dinamiche nell’espletamento delle peculiari attività di promozione,
crescita e sviluppo turistico nelle nostre zone”. Regolamento e Schema di Statuto delle Pro Loco, quest’ultimo adottato in maniera coincidente con le altre
quattro province calabresi, sono stati approvati all’unanimità dalle due Commissioni congiunte e, presto,
saranno portate all’attenzione del Consiglio Provinciale per la definitiva approvazione al fine di diventare
strumenti operativi.
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anno VIII - n. 36
Il Liceo Classico celebra l’Unità d’Italia
Il Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari,
Anna De Gaio, è intervenuta all’interessante manifestazione tenuta dal Liceo Classico nei giorni scorsi e denominata “ Io Confesso…”, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
L’iniziativa, non a caso, è stata frutto di un particolare lavoro didattico – educativo,
grazie all’impegno dei docenti ed alla disponibilità degli studenti a cui l’amministratrice ha rivolto i suoi complimenti insieme a quelli trasmessi al Dirigente scolastico.
Nella lettera indirizzata al Preside del Liceo Classico, professor Leonardo Viafora,
l’Assessore De Gaio, oltre a plaudire alla iniziativa, che è anche la prima che si svolge
in città, ha ricordato che “Castrovillari è una città profondamente legata agli ideali
risorgimentali, come il nome del Liceo esprime, nonché un emblema della grande
epopea garibaldina, che portò il Meridione d’Italia a far parte del Paese” .
L’iniziativa del Classico, per la De Gaio, troverà prosecuzione in altri momenti, “che
questo Assessorato - ha detto - sosterrà con l’idea di far conoscere meglio, tra i ragazzi, gli eventi che caratterizzarono la nascita dell’ Unità d’Italia”.
Proprio a tal proposito l’Assessore ha chiesto nella missiva al Dirigente scolastico
un ulteriore “impegno”, da condividere anche con altri soggetti, presenti sul territorio, per far conoscere questo periodo importante della Storia italiana che il Paese
è pronto a celebrare in tutte le forme.
Una scuola di italiano per stranieri
Castrovillari, seconda realtà italiana, dopo Roma, ad aver attivato questa
opportunità del tutto gratuita e animata da alcuni docenti volontari
Lo scorso 24 ottobre, sono iniziate le lezioni di italiano della scuola Penny Wirton. Gli incontri didattici, si rivolgono, a
titolo del tutto gratuito, ai cittadini stranieri residenti nel territorio calabrese.
Anche a Castrovillari, così come in altre
località (Trebisacce, Vibo Valentia, Mormanno), numerosi volontari hanno condiviso le loro conoscenze linguistiche e
culturali con un folto gruppo di studenti.
L’iniziativa è sotto l’egida dell’Associazione culturale “Tra Mondi”.
La scuola Penny Wirton è diretta da
Marco Gatto, che, assieme allo scrittore
Eraldo Affinati, coordina un progetto nazionale di diffusione dell’insegnamento
gratuito della lingua italiana. Le finalità
sono essenzialmente due: offrire ai cittadini stranieri uno strumento di potenziamento delle proprie conoscenze
grammaticali ed espressive; avviare uno
Rossano ancora
baciata dalla fortuna
Grandi festeggiamenti nelle tre ricevitorie della Calabria dove sono state
vendute 3 delle 70 quote vincenti del Superenalotto nell’estrazione di sabato
scorso. A Rossano la rivendita di Tabacchi dei fratelli Converso, il giorno
dopo, era chiusa. Molti curiosi, però, hanno continuato a passare vicino all’esercizio commerciale nella speranza di poter festeggiare il vincitore. Ma
la festa è stata solamente rimandata a lunedì perché domenica era il giorno
di chiusura della rivendita di tabacchi. Nella stessa ricevitoria dei fratelli
Converso di Rossano, nel dicembre del 2008, fu vinta una sestina al Superenalotto da 47 milioni di euro.
scambio interculturale fondato sul dialogo
reciproco e paritario.
Le lezioni, si svolgono a Castrovillari ogni
sabato, dalle ore 16.00 alle ore 19.00,
presso il Palazzo Cappelli (piano terra,
prima sala a sinistra). Chi desidera imparare l’italiano o migliorare le proprie co-
noscenze, può recarsi direttamente
presso i locali della scuola. Per informazioni (se sei uno studente o un aspirante
docente volontario) telefonare al
340.3406724 o scrivere a [email protected]
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Denis Bergamini, le cronache locali parlano di “omicidio volontario”
L’avvocato Gallerani tornerà in Calabria per confrontarsi con la magistratura
Omicidio volontario. È una delle ipotesi
che si sta facendo largo negli ambienti vicini alla Procura di Castrovillari, alla quale
si è rivolta la famiglia di Donato “Denis”
Bergamini per chiedere di riaprire il caso
sulla misteriosa morte del loro caro.
Tempi e carte processuali non giocano a
favore. Il 10 giugno del 1992 la Corte
d’appello di Catanzaro archiviò il relativo
procedimento qualificandolo come un
suicidio. Un’ipotesi alla quale non hanno
mai creduto i familiari. Sin da quel 18 novembre del 1989, quando il calciatore
professionista 27enne di Boccaleone che
militava nel Cosenza, venne investito da
un camion sulla statale ionica. Secondo
molti la versione del suicidio presenterebbe molte contraddizioni e incongruenze. A cominciare dalla perizia,
eseguita grazie alle reiterate richieste
della famiglia di Bergamini, secondo la
quale l’atleta presentava uno sfonda-
mento toracico e uno schiacciamento
dell’addome, e dall’autopsia, che escluderebbe la tesi secondo cui Bergamini sarebbe stato travolto dal camion, ma
piuttosto sormontato da un mezzo. Sulle
verità rimaste eventualmente sommerse,
sta indagando l’avvocato Eugenio Gallerani, che, nei giorni scorsi, avrebbe depositato nuove prove per chiedere alla
Procura la riapertura del caso. Il legale
ferrarese si sarebbe incontrato con il
Saracena e Novacco protagoniste in TV
Mentre l’imbandito Centro Turistico Comunale di Saracena, a Piano Novacco, all’ora di pranzo di domenica 31 ottobre
scorso, ha fatto da sipario allo speciale Tv
che Videocalabria ha dedicato alla Città
del Moscato Passito ed al suo straordinario patrimonio paesaggistico ed enogastronomico,
(con le telecamere de “Il Bel Paese Siamo
Noi”, la nota trasmissione dell’emittente
tv regionale curata da Luigi Grandinetti),
alle ore 13.30, sul Canale 414 di SKY, nel
celebre programma “Marco Polo”, è andato in onda, in replica, un’altra importante vetrina turistica e culturale
nazionale, dedicata a Novacco. Registrata
nel mese di febbraio scorso, dura oltre
mezz’ora ed è riservata allo scrigno turistico e culturale pollinare sul quale, ormai
da anni, l’amministrazione guidata da
Mario Albino Gagliardi continua ad investire con rinnovata e lungimirante consapevolezza.
Dopo le puntate dei giorni scorsi, l’ultima
sabato 30 ottobre alle ore 19.30, il paesaggio favoloso e straordinario di Novacco, col suo grande pianoro immerso a
febbraio sotto una coltre di circa 2 metri
di neve, è stato riproposto e promosso
su SKY nuovamente alle ore 7.30 di lunedì 1 novembre e, per i nottambuli, alle
ore 3.30 di martedì 2 novembre. Uno
spettacolo davvero mozzafiato e che, in
quei giorni, lasciò sorpresa anche la
troupe di “Marco Polo”, per tre giorni,
ospite della dinamica comunità del Pollino.
Accolti dallo staff dell’Ufficio comunale
di Promozione Turistica e dal consigliere
comunale con delega al turismo, Roberto
Viola, l’equipe di SKY, era il 12 febbraio,
aveva prima percorso vicoli, salite e “vutanti” del caratteristico centro storico
saracenaro, per poi addentrarsi nelle cucine tipiche di residenti ed apprezzati
chef del luogo, passando dal prodotto
d’eccellenza della cittadina del Pollino, il
Moscato Passito, fino a raggiungere i pianori di Masistro e Novacco a 1311 metri.
Dal soffritto di interiora di agnello, allo
sci da fondo, passando per i prossimi
orizzonti turistici e ricettivi legati allo
sport dell’orienteering. Una riuscita full
immersion nell’identità di Saracena, dalla
storia alle tradizioni più originali, dal patrimonio enogastronomico, ai mestieri tipici fino agli sport praticabili in montagna,
Procuratore Capo, Franco Giacomantonio. Non è dato sapere cosa si siano detti
nel chiuso della Procura castrovillarese:
fatto sta che è la Gazzetta del Sud ad azzardare l’ipotesi di “omicidio volontario”.
Il quotidiano parla di “una valanga di
nuove prove”, “testimonianze” e “foto
inedite”: “un percorso tortuoso disegnato tra le dune dei traffici di droga e
delle scommesse clandestine al totonero.
in tutti i mesi dell’anno.
La tappa a Novacco rientrava in una delle
30 puntate della serie “Storie di montagna”, dedicata ai comuni montani italiani,
in onda su “Marco Polo”. Saracena, in
questo palinsesto, era la quinta in tutto il
Sud, insieme a Capracotta, in provincia di
Isernia, Camigliatello Silano, più altri due
comuni montani siciliani: Nicolosi e Lingua Glossa nell’etneo. A curare montaggio e regia, con le interviste a cittadini ed
al Sindaco Mario Albino Gagliardi, è stato
Carlo Rasile, accompagnato dall’operatore Daniele Spito.
Morano/Cinquantamila euro dalla Provincia per il “Gaetano Scorza”
L’assessore Gagliardi: “Ulteriore obiettivo centrato dalla nostra Amministrazione
drenante onde evitare che l’accumulo di acqua piovana cagioni disagio alle attività agonistiche; saranno
pavimentati lo spazio antistante gli spogliatoi e quello
interposto tra il cancello d’accesso e gli spalti; saranno
completati i locali sottostanti le nuove tribune. In altre
parole, si apporterà un ulteriore sostanziale potenziamento organico all’impianto creando le condizioni
per uno sviluppo più armonico dello sport a Morano.
“Si tratta – afferma soddisfatto l’assessore Gagliardi –
di un importante passo avanti sulla strada della completa e definitiva riconsegna dello stadio allo sport
moranese e, al contempo, di un ulteriore obiettivo
centrato dalla nostra Amministrazione, che aggiunge,
Dal lontano maggio 2006 (da quando, cioè, la squadra
locale “Geppino Netti” disputò la sua ultima partita
sul rettangolo amico prima che l’impianto fosse
chiuso per motivi di sicurezza) ad oggi, la struttura è
stata gradualmente dotata di nuovi spalti e spogliatoi,
recinzione, illuminazione per incontri in notturna, e
quanto necessario per consentire lo svolgimento di
regolari sfide. Poi, graditissima, nei giorni scorsi, la notizia dell’ulteriore finanziamento dall’Ente Provincia Assessorato allo Sport, guidato dal prof. Pietro Lecce.
La cifra sarà utilizzata per eseguire lavori di miglioramento generale della struttura. In particolare, si doterà il rettangolo di gioco di adeguato sistema
così, un’altra tessera al già ricco e composito mosaico
di iniziative e opere avviate e realizzate.Abbiamo trovato il campo sportivo in una situazione disastrosa e
grazie alla nostra abnegazione è stato possibile in soli
quattro mesi restituire lo stadio alla comunità e fare
il modo che la squadra non si sobbarcasse il peso di
continui trasferimenti in strutture di paesi limitrofi.
Voglio in questa occasione ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza che mi hanno supportato nelle
mie scelte e tutti gli sportivi che hanno avuto fiducia
in noi.A questi ultimi diciamo di continuare a seguirci
e a starci vicini per conseguire insieme nuovi traguardi”.
TESSERA DEL TIFOSO
All’Inter Club “R. Boninsegna”, possibile richiederla
Presso l’Inter Club “R. Boninsegna” di Castrovillari, è possibile avviare
la richiesta per ottenere la “Tessera del Tifoso”, strumento davvero
utile per coloro i quali vogliono usufruire della opportunità di recarsi
negli stadi in tutta sicurezza in modo da evitare restrizioni per motivi
di ordine pubblico. Tale strumento permette, infatti, di acquistare i biglietti per qualsiasi campo italiano con sistema telematico e riconoscimento presso gli ingressi, ed è altresì carta di credito prepagata
accettata in tutti i punti convenzionati.
Gli associati del club castrovillarese, informa il locale segretario, Giovanni Matanò, hanno già risposto in massa all’invito di aderire, come
del resto sta avvenendo in tutto il circuito nazionale degli Inter Club facenti capo al Centro Coordinamento Inter Club di Milano.
L’Inter club “R. Boninsegna”, fondato nel luglio 2002 ed inaugurato uf-
Le congratulazioni
della De Gaio
a Iaquinta
L’Assessore allo Sport del Comune di Castrovillari, Anna De Gaio, si è complimentata con il
pilota Simone Iaquinta “che ancora una volta
con le sue performance- ha precisato l’amministratrice - porta lustro alla Calabria ed allo
sport regionale.” Iaquinta, a Monza, si è consacrato Campione Nazionale CSAI Formula
Abarth 2010. Presso lo storico autodromo, il pilota si è presentato come top-drivers di categoria del Team ARM, sulla propria “Tatuus”
affermando, così, le proprie capacità.
ficialmente il 19 ottobre 2006, alla presenza del pluricampione interista, ha sede a Castrovillari in via M. Angeloni n. 11.
L’attività dell’associazione, è quella di seguire, in particolare, le partite
della compagine nerazzurra
anche organizzando trasferte in comitiva con genitori e figli, presso lo
stadio S. Siro in Milano,
ma anche nelle città più vicine: Reggio Calabria, Bari, Napoli, Roma. I tifosi interisti che seguono le partite in TV, hanno, infatti, potuto notare
con soddisfazione che allo stadio “G. Meazza” di Milano, è sempre presente sugli spalti lo striscione ufficiale dell’Inter Club castrovillarese a
cui è possibile richiedere l’adesione non solo per ottenere la “Tessera
del Tifoso”, ma anche per vivere insieme qualche sano momento di
svago.
Successo per la terza Festa Nazionale del PleinAir
Camperisti soddisfatti! Amministratori anche…
Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice
alla terza edizione della “Festa Nazionale del PleinAir
2010”. Un nutrito gruppo di camperisti, provenienti
dalla Puglia, è giunto sabato 23 ottobre scorso a Morano Calabro scortati dagli uomini della Polizia Municipale nell’apposita area parcheggio sita nei pressi
dell’antichissimo Monastero di San Bernardino da
Siena. Dopo una breve sosta i turisti hanno visitato
alcuni monumenti del centro storico e familiarizzato
con la popolazione residente. Il giorno dopo, nella
mattinata, la briosa comitiva ha ricevuto la visita e il
saluto ufficiale del sindaco Francesco Di Leone il
quale, nel suo messaggio di benvenuto, ha ringraziato
gli ospiti per aver scelto Morano quale meta dell’importante evento PleinAir e li ha invitati a recarsi mu-
niti di fotocamera e spirito d’osservazione nelle vetuste chiese del borgo per ammirarne il vasto e prestigioso patrimonio artistico. Ma prima che i
camperisti si immergessero nel dedalo di viuzze dell’abitato, sono stati filmati e intervistati da un’equipe
di Rai Tre Calabria e dall’Ufficio Stampa del Comune.
Ai giornalisti, i gitanti hanno manifestato il loro compiacimento sia per l’ottima accoglienza ricevuta sia
per il decoro dell’arredo urbano e il perfetto funzionamento della macchina organizzativa curata dal dipendente comunale, Santo Farina. Singolare e
appagante il commento che i bambini hanno offerto
ai microfoni della TV di Stato, dicendosi felici di aver
potuto apprezzare nei musei cittadini modelli di vita
ormai dimenticati, vecchi mestieri, case contadine ri-
proposte fedelmente, originali sistemi di gestione
della quotidianità sottratte all’oblio del tempo e restituite agli scrigni della memoria per una diligente
archiviazione formativa. Insomma, si è trattato, a sentire i camperisti, di “due giorni nei quali si è potuto
abbinare lo svago ad un significativo arricchimento
culturale”. Come dire, non si è annoiato proprio nessuno: non i bambini, che hanno gioiosamente saltellato fra gli stretti vicoli della zona antica; non gli adulti
che oltre a fruire dei servizi classici di un luogo annoverato tra i borghi più belli d’Italia ed unico detentore per la Calabria della Bandiera Arancione del
Touring Club Italia, hanno potuto constatare i sentimenti di accoglienza tipici della gente del Pollino.
Pino Rimolo
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Al “Mimmo Rende” arriva
l’Isola Capo Rizzuto
“Lavoro, impegno e passione…”. E’ questa la
ricetta di Giovanni Franco per uscire fuori
dalle zone calde della classifica e dimenticare
presto la sconfitta di misura di domenica
scorsa a Roccella. A ciò chiaramente bisognerà aggiungerci un “risultato molto positivo
domenica al Mimmo Rende” afferma l’allenatore rossonero che ritiene “fondamentale
sfruttare al meglio questo turno casalingo
contro l’Isola Capo Rizzuto”. Ritornando alla
gara di domenica, persa di misura per un calcio di rigore discutibile, Franco non ha alcun
dubbio: “Purtroppo è andata così. Una gara
dove abbiamo sofferto i primi minuti, l’uscita
di Mancini ci ha certamente condizionato, ma
poi abbiamo dimostrato di essere vivi e di impegnare il nostro avversario. Peccato però
che siamo usciti a mani vuote resta il rammarico. Ora però non serve piangere sul
latte versato, ora c’è subito un altro appello
che non dobbiamo sbagliare”. Il Castrovillari
aspetta domenica l’Isola Capo Rizzuto ma
pensa anche alla prossima apertura del mercato per rafforzare la squadra. In questa settimana si è visto al Mimmo Rende una
vecchia conoscenza come l’attaccante Gianfranco Criniti. Andato via Pirillo, servirebbe
come il pane una punta con caratteristiche
ll Castrovillari Over riposa,
in attesa del derby del Pollino
I In attesa di rivedere in campo
la capolista, Castrovillari Over,
che non ha giocato questa settimana (gara rinviata con il Corigliano
a
mercoledi
10
novembre), continuano a darsi
battaglia le altre pretendenti nel
campionato di calcio amatoriale
Uisp “Paesi del Parco”. Bene il
Lattughelle che pareggia con la
Gola del Rose e si conferma al
secondo posto. Pareggio anche
per il Morano Over Pollino che
impatta 1 a 1 con il Malvito agguantato nel finale con Marchianò. Luci, regala la vittoria
allo Spezzano sul Terranova,
mentre una doppietta di Viteritti, stende l’Acquappesa che
rimane così in terza posizione.
Niente da fare per l’Uvip Sara-
come Criniti o Giacco. Probabilmente a
breve se ne saprà di più. Ma ora bisogna
pensare all’Isola Capo Rizzuto. 9 i punti
in classifica per i prossimi avversari dei
rossoneri. 7 ottenuti in casa grazie alla
vittorie con Nuova Gioiese e Real Sersale e al pareggio con Scalea, due invece
i pareggi in trasferta, uno in casa del Bocale e uno in quella del Cutro. Fino ad
ora sono soltanto tre i gol realizzati, i
giocatori simbolo sono El Aoudi tornato
a Isola e il capitano Carmine Leone con
alle spalle diversi campionati di B e C1
con le maglie di Crotone e Avellino.
Questa la probabile formazione che affronterà il Castrovillari: Zizza tra i pali,
difesa con Poerio, Muraca, Minutolo e
Gerace; in mediana, agiranno Leone e
Arabia mentre ai loro lati ci saranno
Curia ed El Aoudi, davanti spazio a Rotundo e Rizzo.
Michele Martinisi
Colpaccio Aston Villari. Battuto il forte Barca
Al Valerlo, arriva l’Ambulanza della Croce Rossa
cena che perde di misura in casa
con il Cassano Over. 1 a 0 firmato La Scola. Due spettacolari
pareggi, hanno caratterizzato le
gare di San Marco e Bisignano.
La prima, con il Padre Pio che fa
4-4 con il Fagnano che si esalta
grazie alla tripletta di Caruso
nella ripresa. 3 a 3, invece, a Bisignano con i padroni di casa subito in vantaggio con Tripodi, ma
poi raggiunti dall’Audace San
Marco, sospinta da una doppietta di Zappone. Il prossimo
turno, vedrà di scena il derby
del Pollino tra il Morano e il Castrovillari di mister Emiliano Ciraudo, domenica 7 novembre
alle ore 10.00 allo stadio
“Scorza”.
M.M.
Sabato 6 novembre
Frascineto - Auditorium Istituto Comprensivo
E.Koliqi, via F.lli Cervi - ore 20.45 - Rassegna teatrale: Compagnia Pizzitana di Pizzo Calabro (VV) “E il sommo poeta disse a me…!?!” - Liberamente
tratta da “La fortuna si diverte” di Athos Setti Regia di S. Murmura.
Domenica 7 novembre
Pistoia - Piazza del Duomo, atrio del locale Tribunale – Mostra di pittura “ … la vita in punta di
piedi”, dell’artista castrovillarese, Anna Nigro. Fino
al 7 dicembre.
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – ore 14.30
- Calcio Eccellenza, 9^ giornata andata: Castrovillari C.- Isola Capo Rizzuto.
Castrovillari – Piazza Matteotti, n. 7 – ore 17.30 Inaugurazione e degustazione nuovo punto vendita di Domenico Guzzetti “Caseificio Artigiana”
– Assaggiate i prodotti tipici pugliesi. Un assaggio
toglie tutti i dubbi.
Martedì 9 novembre
Castrovillari - Progetto Policoro - Nell’ambito dell’annuncio interdiocesano “Il lavoro è per l’uomo”,
voluto dagli animatori di comunità delle cinque
diocesi cosentine, e sostenuto dal patrocinio della
Provincia di Cosenza e dei Centri per l’Impiego,
Applausi per Luca Supino ed i suoi
ragazzi. La notizia della settimana
è certamente quella che riguarda
l’Aston Villari che batte i campioni
in carica del Barca, si avvicina sempre più ai piani alti della classifica
e fa un bel favore alla Red Bull di
mister Chiodi il quale con Saracino e Morelli, nei minuti iniziali,
regola il San Vito. 2 a 0, lo dicevamo, nella sfida tra Aston Villari
e Barca. Un risultato finale che ha
visto una rete per tempo firmate
da Danilo Pagni e Mizileanu. Ora,
vi è molta curiosità nel vedere
cosa succederà domenica 14 novembre, quando la capolista Red
Bull, affronterà proprio Rocco
Botta e compagni, in un incontro
che si preannuncia spettacolare.
incontro assembleare presso l’ITIS di Castrovillari,
dove, alla presenza delle quarte e quinte classi, con
i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari,
lo staff del Progetto Policoro incontrerà i giovani
per annunciare i temi che sostengono l’iniziativa.
Morano Calabro – Sezione del PDL – ore 19.00 –
Il consigliere provinciale, Gianluca Grisolia, incontra amici e simpatizzanti.
Mercoledì 10 novembre
Saracena - Istituto Comprensivo “Primo Levi” Giornata di riflessione e dibattito sul tema della sicurezza stradale. All’iniziativa, partecipano, tra gli
altri, il dr. Claudio Carravetta, Dirigente del settore
Trasporti della Provincia di Cosenza, e il dr. Giuseppe Colaiacovo, Dirigente del settore Polizia
Provinciale.
Un fine settimana particolare, non
solo per la sconfitta dei campioni
in carica del Barca. Infatti, anche se
per un tempo limitato, al Valerio è
stata presente, in alcune ore del
sabato pomeriggio, e della domenica mattina, e lo sarà fino al termine della stagione, un’ambulanza
della Croce Rossa con personale
medico qualificato a titolo gratuito. L’associazione, si impegna,
per restituire la grande cortesia,
di acquistare attrezzatura che
possa essere utile proprio all’ambulanza in oggetto. Certamente
un importante novità a salvaguardia di tutti coloro, e sono centinaia, che ogni settimana giocano
questo storico torneo di calcio
amatoriale.
Venerdi 12 novembre
Castrovillari - Progetto Policoro - Nell’ambito dell’annuncio interdiocesano “Il lavoro è per l’uomo”,
incontro assembleare presso l’IPSSAR di Castrovillari con i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari e lo staff del Progetto Policoro.
Sabato 13 novembre
Castrovillari - Teatro Sybaris - ore 21.00 - La compagnia teatrale Khoreia 2000, presenta “’U Trisoru
‘i tatarannu”, commedia in tre atti in vernacolo castrovillarese tratta dalla “Trilogia del Comico Apparire” di Biagio Faillace. Adattamento Angela
Miceli. Regia Rosy Parrotta.
Frascineto - Auditorium Istituto Comprensivo E.Koliqi, via F.lli Cervi - ore 20.45 – Rassegna teatrale Compagnia I Commedianti (VV) - “Il morto sta
bene in salute”, di G. Di Maio - Regia G. Capolupo
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Comunità Montane - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO