Ministero della Salute
Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie
Dipartimento della Protezione Civile - DPC
Centro di Competenza Nazionale
di Prevenzione degli Effetti del Caldo
(Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E)
Piano Operativo Nazionale
per la Prevenzione
degli Effetti del Caldo sulla Salute
Classifica F.3.a.d-13/17
Risultati del censimento delle attività di prevenzione
estate 2008
(Obiettivo specifico 1)
Allegato 12.1
Novembre 2008
Introduzione
Le evidenze scientifiche suggeriscono che un piano di risposta efficace verso le ondate di calore
estive debba basarsi su:
- un sistema di allarme in grado di prevedere l’occorrenza di condizioni meteorologiche a
rischio ed il loro impatto sulla salute della popolazione;
- l’identificazione dei sottogruppi di popolazione maggiormente suscettibili agli effetti delle
elevate temperature o delle ondate di calore sulla salute;
- un piano di prevenzione con interventi di documentata efficacia, calibrati sulla base del
rischio previsto dal sistema di allarme e mirati ai sottogruppi di suscettibili.
Questi tre elementi sono alla base del Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti
del Caldo sulla Salute del Ministero della Salute che si propone di realizzarli in tutte le principali
città italiane. A tale scopo, il progetto si avvale della rete di sistemi di allarme (Heat Health
Watch/Warning Systems, HHWWS) già avviata nelle grande aree urbane dal Dipartimento della
Protezione Civile nell’ambito del “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per
la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”.
Tra gli obiettivi specifici del Piano Operativo Nazionale, rientra il censimento annuale degli
interventi per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute messi in atto nelle città
italiane. La rilevazione viene realizzata attraverso un questionario rivolto ai referenti locali delle
Regioni, delle ASL e dei Comuni. Le informazioni raccolte attraverso il questionario si riferiscono
alle seguenti tre tipologie di attività:
1. il flusso informativo locale del bollettino prodotto dal sistema di allarme;
2. l’anagrafe dei soggetti suscettibili agli effetti delle ondate di calore sulla salute;
3. il programma di prevenzione locale degli effetti delle ondate di calore sulla salute.
Nel presente documento vengono riassunti i principali risultati dell’indagine relativa alle attività di
prevenzione messe in atto nelle città italiane nel corso dell’estate 2008, riferiti sia alle 27 città con
un sistema di allarme HHWWS operativo (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia,
Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina,
Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania) o
sperimentale (Ancona) nell’estate 2008, che ad altre 7 città coinvolte nel Piano Operativo (Aosta,
Catanzaro, L’Aquila, Padova, Potenza, Taranto, Trento).
L’elenco dei referenti che hanno contribuito all’indagine, fornendo materiale e informazioni sulle
attività disponibili a livello locale, aggiornato a Novembre 2008, è riportato in Tabella 1.
Nella maggior parte delle città è stato identificato un centro di coordinamento delle attività di
prevenzione sia di tipo sanitario che sociale. A L’Aquila e Messina per l’estate 2008 non sono stati
attivati interventi di prevenzione specifici per le ondate di calore, ad eccezione di una campagna
informativa attivata a Messina, e pertanto in queste città non è stato ancora identificato un
coordinamento degli interventi di prevenzione sociali e sanitari. Nelle città di Civitavecchia, Latina
e Taranto non è stato ancora identificato un referente per le attività di prevenzione di tipo sociale,
mentre a Pescara manca un coordinamento delle attività sanitarie.
2
Tabella 1. Referenti locali contattati nell'ambito del censimento delle attività di prevenzione estate 2008.
CITTÁ
ANCONA
AOSTA
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
n.a.
Referente:
Dott. Massimo Broccolato
Capo Servizio interventi operativi
Dipartimento Enti locali, Servizi di prefettura e
Protezione Civile
Regione autonoma Valle d’Aosta
Loc. Aeroporto, 7/A
11020 Saint-Christophe (AO)
Tel. 0165/238222, Fax: 0165/40935
e.mail: [email protected]
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Referente:
Dott.ssa Gabriella Defendi
ASUR Zona Territoriale 7 Ancona
Via C. Colombo, 106
60127 Ancona
Tel. 071/8705054
Fax 071/8705051
Referente:
Dott.ssa Sonia Gregorini
Assessorato alle Politiche Sociali
Comune di Ancona
Viale della Vittoria, 37
Tel. 071/2225114, Fax 071/2222122
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Zandri Serena
ASUR Zona Territoriale 7 Ancona
Tel. 071/8705052
Fax 071/8705051
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa A.S. Annamaria Manca
U.O. Anziani
Servizio Servizi Sociali, Educativi e Sanità
Comune di Ancona
Viale della Vittoria, 39
60100 Ancona
Tel. 071/222 2154, Fax 071/222 2122
e-mail: [email protected]
(Referente per il piano di prevenzione comunale)
Referente:
Dott. Carlo Poti
Direttore dell’Area Territoriale
Azienda USL Valle d’Aosta
Via Guido Rey, 1
11100 Aosta
Tel. 0165/544457
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Giuliana Ferrero
Assessore ai Servizi Sociali
Comune di Aosta
Piazza Chanoux, 1
11100 Aosta
Tel. 0165/277808 (811 centralino)
Altro referente:
Sig.ra Egle Gaglietto
Assessorato ai Servizi Sociali
Comune di Aosta
Tel. 0165/277824
e-mail: [email protected]
Tel. 0165/277824
Altro referente:
Dott. Carlo Vettorato
Referente Sanitario per la Protezione Civile
Regione autonoma Valle d’Aosta
Tel. 0165/238222
Anagrafe suscettibili
n.a.
Altri referenti
Dott.ssa Francesca Novelli
Direzione ASUR Marche
Via Caduti del Lavoro, 40
60131 Ancona
Tel. 071/2911514, Fax 071/2911522, 071/8705340
e-mail: [email protected]
(Referente per il piano di prevenzione regionale – ASUR
provincia di Ancona)
Dott. Giuseppe Andrisani
e-mail: [email protected]
(Referente per il piano di prevenzione regionale)
Dott.ssa Maria Rita Paolini
Regione Marche
Servizio Salute PF Sistema Ospedaliero, Politica farmaco,
Sistema territoriale ed Integrazione Socio-sanitaria
Via G. da Fabriano, 3 60125 Ancona
Tel. 071/8061, Fax 071/8064327
e-mail: [email protected]
Referente:
Sig. Luciano Gilliavod
Ufficio Anagrafe Assistiti
Area Territoriale
Azienda Unità Sanitaria Locale della Valle d’Aosta
Via Guido Rey, 5
11100 Aosta
Tel. 0165/544502-13
e-mail:[email protected]
Dott. Giulio Contri
Protezione Civile
Regione autonoma Valle d’Aosta
BARI
Referente:
Dott. Massimiliano Vitale
Delegato del Sindaco alla Protezione Civile
Comune di Bari
Via Cairoli, 2
70100 Bari
Tel. 080/577-2009 (Segreteria)-5498-1111
Fax 080/5773425
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Giuseppe Di Noya
Direttore Area Servizio Sociosanitario
ASL BA
Lungomare Starita, 6
70123 Bari
Tel. 080/5842511
Fax 080/5842511
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Antonella De Fano
Ripartizione Solidarietà Sociale
Comune di Bari
Largo Fraccacreta, 1
70122 Bari
Tel. 080/5773705-3702 (3701 segreteria)
Fax 080/5773111
e-mail: [email protected]
Referente:
Prof. Giorgio Assennato
Direttore Generale ARPA Puglia
C.so Trieste, 27
70126 Bari
Tel. 080/5460151, Fax 080/5460150
e-mail: [email protected]; [email protected]
Dott.ssa Marta Pantaleo
Cooperativa Sociale GEA
Viale Gino Priolo, 48
70128 Bari-Palese
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Cinzia Germinario
Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia
Tel. 080/5478484-1
e-mail: [email protected]
Dott. Silvio Tafuri (collaboratore dott.ssa Germinario)
Tel. 080/5478481
e-mail: [email protected]
3
CITTÁ
BOLOGNA
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Referente:
Dott. Paolo Pandolfi
Responsabile Area Epidemiologia,
Promozione della Salute e Comunicazione del
Rischio
Dipartimento di Sanità Pubblica
Azienda USL di Bologna
Via Seminario, 1
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
Tel. 051/6224423-144
Fax 051/6224406
e-mail: [email protected]
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Referente:
Dott. Fausto Francia
Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica
Azienda USL di Bologna
Via Seminario, 1
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
Tel. 051/6224166
Fax 051/6224406
e-mail: [email protected]
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Referente:
Dott.ssa Cristina Malvi
Settore Coordinamento Sociale e Salute
Assessorato Salute e Comunicazione
Comune di Bologna
Torre C (piani 3° e 4°)
Piazza Liber Paradisus 6/2
40129 Bologna
Tel. 051/2195895, 051/2869336 (ASL di via
Montebello)
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott. Corrado Scarnato
Area Epidemiologia,
Promozione della Salute e Comunicazione del
Rischio
Dipartimento di Sanità Pubblica
Azienda USL di Bologna
Via Gramsci,12
40100 Bologna (BO)
Tel. 051/6079895, Fax. 051/6079880
e-mail: [email protected]
BOLZANO
Referente:
Markus Wenter
Ufficio Protezione Civile
Comune di Bolzano
via Lancia, 4
39100 Bolzano
Tel. 0471/997863-342, Fax 0471/997600
e-mail: [email protected];
[email protected]
Anagrafe suscettibili
Altri referenti
Referenti:
Dott. Paolo Pandolfi
Responsabile Area Epidemiologia,
Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio
Dipartimento di Sanità Pubblica
Azienda USL di Bologna
Dott. Corrado Scarnato
(collaboratore dott. Pandolfi)
Tel. 051/6079895
Fax. 051/6079880
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Cristina Malvi
Settore Coordinamento Sociale e Salute
Assessorato Salute e Comunicazione
Comune di Bologna
Referente:
Dott. Paolo Conci
Primario della Medicina di base
Azienda Sanitaria di Bolzano
Vicolo Mendola, 19
39100 Bolzano
Tel. 0471/909133
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Carlo Alberto Librera
Direttore della Ripartizione Case di Riposo
dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano
Via Roma, 100 A
39100 Bolzano
Tel. 0471/248600
e-mail: [email protected]
IN FASE DI DEFINIZIONE
Dott.ssa Giulia Morosetti
Ufficio Igiene e Salute Pubblica
Provincia Autonoma
Corso Libertà, 23
39100 Bolzano
Tel. 0471/411740
Fax 0471/411759
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Silvia Panzani (collaboratrice dott.ssa Morosetti)
Tel. 0471/411652
Fax 0471/411699
e-mail: [email protected]
Sostituti:
Dott. Carlo Alberto Librera
Direttore della Ripartizione Case di Riposo
dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano
Via Milano, 17
39100 Bolzano
Sig.ra Tiziana Marcolin
Dir. Ufficio Sanità
Via Maso della Pieve, 4C
39100 Bolzano
BRESCIA
Referenti:
Dott.ssa Gabriella Bellini
Settore Servizi Sociali Comune di Brescia
Piazza Repubblica 1
25126 Brescia
Tel. 030/2977620, Fax 030/40443
e-mail: [email protected]
Dott. Giandomenico Brambilla
Resp.le Protezione civile Comune di Brescia
via Donegani, 12
25126 Brescia
Tel. 030/2978809, Fax 030/2977867
e-mail: [email protected];
[email protected];
[email protected]
Altro referente:
Geom. Giammarco Pilia
Resp.le Servizio Protezione Civile Comune di
Brescia
tel. 030-2977551
fax 030-2977552
e-mail [email protected]
Referente:
Dott.ssa Mirella Braione
Direzione Sanitaria
Dip. Prevenzione Medica
ASL di Brescia
Via Antonio Cantore, 20
25128 Brescia
Tel. 030/3838593
Fax 030/3838296
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Alessandra Frau
Responsabile Ufficio Progetti e Tutela
Area Anziani
Settore Servizi Sociali
Comune di Brescia
Tel. 030/2978939
Fax 030/40443
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott.ssa Alessandra Frau
Responsabile Ufficio Progetti e Tutela
Area Anziani
Settore Servizi Sociali
Comune di Brescia
Tel. 030/2978939
Fax 030/40443
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Fiorenza Comincini
Servizio Educazione alla Salute e Attività Sperimentali
Staff della Direzione Generale
ASL di Brescia
V.le Duca degli Abruzzi, 15
Tel. 030/3838483
Fax 030/3838061
e-mail: [email protected];
[email protected]; [email protected]
4
CITTÁ
CAGLIARI
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Referente:
Ing. Luciano Loi
Dirigente del Servizio Protezione Civile
Comune di Cagliari
Servizio Protezione Civile
Via Giuseppe Mercalli, 31
09129 Cagliari
Tel. 070/6776257
Fax 070/6776960
e-mail: [email protected]
Altri referenti:
Ing. Pierpaolo Sitzia
Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione
Civile
Comune di Cagliari
Tel. 070/6776934
Fax 070/6776960
e-mail: [email protected]
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Referente:
Dott. Giuseppe Frau
Distretto Sociosanitario di Cagliari
Area Anziani e Disabili
Azienda USL n. 8 Cagliari
Via Romagna, 16
09127 Cagliari
Tel. 070/6096429-355
Fax 070/6096353
e-mail: [email protected];
[email protected]; [email protected]
Dott.ssa Agnese Lussu (collaboratrice dott. Frau)
e-mail:
[email protected];[email protected]
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Referenti:
A.S. Angela Lai
Centro comunale di Solidarietà
“G.Paolo II”
V.le Fra Ignazio, 88
09123 Cagliari
Tel. 070/666623
Fax 070/651545
e-mail: [email protected]
Anagrafe suscettibili
Altri referenti
n.a.
Altro referente:
Dott.ssa Ignazia Emmolo
Assessore alle Politiche Sociali
Comune di Cagliari
P.zza De Gasperi, 1
09100 Cagliari
Tel. 070/6778672-8611-8388 (segreteria)
e-mail: [email protected];
[email protected]
Ing. Paola Porcedda
Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione
Civile
Comune di Cagliari
e-mail: [email protected]
CAMPOBASSO
Referente:
Dott. Cosimo Dentizzi
U.O. Assistenza Anziani Territoriale
ASREM
Via U. Petrella, 1
86100 Campobasso
Tel. 0874/409808
Fax 0874/438492
e-mail: [email protected],
[email protected]
Referente:
Dott. Cosimo Dentizzi
U.O. Assistenza Anziani Territoriale
Azienda Sanitaria Regionale Molise
Via U. Petrella, 1
86100 Campobasso
Tel. 0874/409721
Fax 0874/438492
e-mail: [email protected]
Referenti:
Terebini Ida
Servizio per la Protezione Civile
Regione Molise
via S.Antonio Abate 236
86100 Campobasso
tel 0874 3141
fax 0874 424407
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Cosimo Dentizzi
U.O. Assistenza Anziani Territoriale
Azienda Sanitaria Regionale Molise
Via U. Petrella, 1
86100 Campobasso
Tel. 0874/409721
Fax 0874/438492
e-mail: [email protected]
Maria Fratangelo
Assessorato alle Politiche Sociali
Regione Molise
Tel. 08744241
CATANIA
Referente:
Geom. Aurelio di Termine
Centro Comunale di Protezione Civile
Servizio Protezione Civile-Comune di Catania
Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23
95100 Catania
Tel. 095/742548-47
Fax 095/482281, 095/7425146
e-mail: [email protected]
Centro Segnalazioni Emergenze (CSE)
Tel. 095/484.000 Fax 095/74251172
Referente:
Dott. Giuseppe Spampinato
Direzione Sanitaria
Azienda USL n.3 Catania
Via S. Maria La Grande, 5
95126 Catania
Tel. 095/326220-2540493-095/7677000 (Ospedale
Acireale)
Fax 095/0938100, 095/312317
e-mail: [email protected]
Referente:
Geom. Carmelo Forgione
Referente per la Direzione Politiche sociali e per la
famiglia
Comune di Catania
Tel. 095/7422634
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Giuseppe Spampinato
Direzione Sanitaria
Azienda USL n.3 Catania
Via S. Maria La Grande, 5
95126 Catania
Tel. 095/326220
Fax 095/0938100, 095/312317
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Giuseppe De Vito
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
Via De Gasperi, 16
88100 Catanzaro
Tel. 0961/723342
Fax 0961/726052
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Francesco Caccia
Sociologo dell’UO Servizi Sociali
Distretto Sanitario n.2
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
Tel. 0961/734234
e-mail: [email protected]
IN FASE DI DEFINIZIONE
Altro referente:
Geom. Dario Polimeni
Centro Comunale di Protezione Civile
Servizio Protezione Civile-Comune di Catania
Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23
Tel. 095/7425148-47
CATANZARO
n.a.
5
CITTÁ
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Anagrafe suscettibili
CIVITAVECCHIA
Referente:
Dott. Enrico Bassanelli
Ufficio Comunale di Protezione Civile
Via Braccianese Claudia, 44
Tel. 0766590407, Fax 0766590420
e-mail:
[email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Sandro Sabatini
Direzione Sanitaria
A.S.L. Roma F
Via Terme di Traiano, 39a
00053 Civitavecchia
Tel. 0766/591840-591624
e-mail: [email protected];
[email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
FIRENZE
Referente:
Dott. Pietro Bortone
Resp.le Centro Operativo Protezione Civile
Ufficio del Sindaco
Comune di Firenze
Via dell'Olmatello, 25
50127 Firenze
Tel 055/410047, Fax 055/411613
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Maurizio Grifoni
Unità di Cure Primarie
Azienda USL 10 di Firenze
GAST c/o Presidio Ospedaliero Piero Palagi
Viale Michelangelo, 41
50125 Firenze
Tel. 055/6577463-484, Fax 055/6577394
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Raffaele Uccello
Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani
e Disabili
Comune di Firenze
Viale De Amicis, 21
50135 Firenze
Tel. 055/2616800, Fax 055/2616870
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott. Raffaele Uccello
Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e
Disabili
Comune di Firenze
Altro referente:
Dott.ssa Maria Cozzi
Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e
Disabili
Comune di Firenze
Viale De Amicis, 21
50135 Firenze
Tel. 055/2616822
e-mail: [email protected]
Dott. Paolo Francesconi
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Osservatorio di Epidemiologia
Area Epidemiologia Geriatrica
Viale G. Milton, 7
50129 Firenze
Tel. 055/4624374, Fax 055/3841474
e-mail: [email protected]*
Referente:
Dott.ssa Palmira Bruni
Servizio Sociale Professionale Area Anziani
Comune di Frosinone
Tel. 0775/2651 (centralino)
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
Dott. Dolzi, Dott. Badiali (collaboratori Dott.
Bortone)
Tel 055/410047
FROSINONE
GENOVA
L’AQUILA
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente:
Dott.ssa Carmelina Nobili
A.S.L. di Frosinone
Via Armando Fabi, 1
03100 Frosinone
Tel. 0775/882466
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Ernesto Palummeri
Dipartimento Assistenza Anziani
ASL n. 3 Genovese
Via Frugoni 27
16121 Genova
Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841
(diretto), 010/34461 (centralino)
Fax 010/57481098, 010/3346887
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Ernesto Palummeri
Dipartimento Assistenza Anziani
ASL n. 3 Genovese
Via Frugoni 27
16121 Genova
Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841
(diretto), 010/34461 (centralino)
Fax 010/57481098
e-mail: [email protected];
[email protected]
n.a.
ANCORA NON INDIVIDUATO
Altri referenti:
A.S. Dott..sa Gloria Reali
A.S. Dott.ssa Annabelli
Referente:
Dott.ssa Daniela Mortello
Assessorato Servizi alla Città Solidale
Comune di Genova
Via Ilva, 3
16128 Genova
Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389
e-mail: [email protected]
Dott. Maurizio Grifoni
Unità di Cure Primarie
Azienda USL 10 di Firenze
Altri referenti
Dott. Riccardo Poli
Società della Salute di Firenze (Consorzio pubblico tra
Comune e ASL)
Via Pietrapiana 53
50121 Firenze
Tel. 055/2769770, Fax 055/2769769
e-mail: [email protected]
(Referente per il Piano di Prevenzione comunale)
Dott.ssa Anna Laura Abbamondi
Direttore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
“Montedomini”
Via de’ Malcontenti, 6
50122 Firenze
Tel. 055/2339443, Fax 055/2345890
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Elena Barbucci (collaboratrice Dott.ssa
Abbamondi) Tel. 055/2339506
Referente:
Dott. Ernesto Palummeri
Dipartimento Assistenza Anziani
ASL n. 3 Genovese
Dott. Andrea Chellini (collaboratore dott. Palummeri)
Tel. 010/3446013
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Maria Luisa Torre (collaboratrice Dott.ssa
Mortello)
Resp.le Piano Anziani per la Città di Genova
Segreteria Tecnica Politiche Sociali per la terza e
la quarta età
Servizi alla Persona Comune di Genova
Via Ilva, 3
IV piano - sala 11
16128 Genova
Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389/306
e-mail: [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
n.a.
Dott. Maurizio Papale
Servizio di Prevenzione e Protezione ASL n. 4 L’Aquila
Piazzale Collemaggio/Via Bellisari
67100 L’Aquila
Tel. 0862/368606
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Patrizia Del Principe
Servizio Politiche Sociali Comune di L'Aquila
Via Rocco Carabba, 6
67100 L'Aquila
Tel. 0862/645533, 0862/6451 (centralino)
6
CITTÁ
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Anagrafe suscettibili
Altri referenti
Dott.ssa Derisio
ex-ONPI - Istituzione Centro Servizi per Anziani
Comune di L’Aquila
Via Capo Croce, 1
67100 L'Aquila
Tel. 0862/401760
LATINA
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente:
Dott.ssa Roberta Fiore
Direzione Sanitaria Distretto Latina - A.S.L. di Latina
Piazza Celli, 8
04100 Latina
Tel. 0773/6553392 , Fax 0773/6553395
e-mail: [email protected]
[email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
MESSINA
Referente:
Dott. Arch. Massimo Passari
Staff della Protezione Civile
Città di Messina
Via Acireale,
98100 Messina
Tel. 090/22866/105, Fax 090/693426
e-mail: [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
ANCORA NON INDIVIDUATO
n.a.
Referente:
Dott. Luigi Davide Clerici
Direttore Sociale
Direzione Sanitaria e Direzione Sociale
Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano
Corso Italia, 19
20123 Milano
Tel. 02/85782030-31-32, Fax 02/85782039
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott.ssa Luisa Anzaghi
Direzione Centrale Servizi Socio-Sanitari
Comune di Milano
Largo Treves, 1
20121 Milano
Tel. 02/88463041-038, Fax 02/88463198
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Luigi Bisanti
Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano
Servizio Osservatorio Epidemiologico
Corso Italia, 19
20122 Milano
Tel. 02/85782114-876232 (diretto), Fax 02/85782128
e-mail: [email protected];
[email protected] (servizio);
[email protected] (personale)
Altri Referenti:
Dott. Geol. Daniele Traviglia
Tel. 090/22866/111
Ing. Pietro Sciarrone
Tel. 090/22866/101
Dott. Salvatore Baluci
Tel. 090/22866-109, Fax 090/693426
MILANO
Referenti:
Ing. Maurizio Molari
Direzione generale
Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale
Unità organizzativa Protezione civile
U.O.O. Sviluppo del Centro funzionale
regionale per il monitoraggio dei rischi
via Rosellini, 17
20124 Milano
Tel. 02/67652493, Fax 02/67652853
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Graziella Saracco
Responsabile Servizio Territoriale Anziani
Comune di Milano
tel. 02/88463086
Dott. Luigi Bisanti
Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano
Servizio Osservatorio Epidemiologico
Corso Italia, 19
20122 Milano
Tel. 02/85782114-876232 (diretto)
Fax 02/85782128
e-mail: [email protected];
[email protected] (servizio);
[email protected] (personale)
NAPOLI
Referente:
Geom. Vincenzo Cincini
Sala operativa Protezione Civile
Regione Campania
Centro Direzionale di Napoli Isola C3
80143 Napoli
Tel. 081/2323111
Fax 081/2323860
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Mario Scognamiglio
Direttore del Dipartimento Assistenza Anziani
ASL Napoli 1
Via Ponti Rossi, 118
80137 Napoli
Tel. 081/2546968, Fax 081/2546967
e-mail: [email protected];
[email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Annalisa Di Palma
Dipartimento Assistenza Anziani
ASL Napoli 1
Tel. 081/2546967–69
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Giulietta Chieffo
Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione
Sociale - Comune di Napoli
via S. Tommasi, 19
Napoli
Tel. 081/5493341, 081/7953236 (segreteria)
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Giuseppina Libretti
Call center Comune di Napoli
Via Diocleziano 330
80124 Napoli
Tel. 081/7958182-8177-8, Fax 081/7958197
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Caterina Musella
Dirigente del Servizio Geriatria e Salute Mentale
Assessorato alla Sanità - Regione Campania
Centro Direzionale di Napoli Isola C 3
80143 Napoli
Tel. 081/7969384
e-mail: [email protected];
[email protected]
(Coordinatrice regionale del Piano di Prevenzione)
Altro referente:
Dott.ssa Barbara Morgillo
Servizio Geriatria e Salute Mentale
Assessorato alla Sanità - Regione Campania
Tel. 081/7969378, Fax 081/7969383
e-mail: [email protected]
7
CITTÁ
PADOVA
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
INFORMAZIONE NON DISPONIBILE
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Referente:
Distretti Socio Sanitari ULSS 16
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Referente:
Dott. Lorenzo Panizzolo
Capo Settore Servizi Sociali
Comune di Padova
Via Del Carmine n.13
Tel. 049/8205936, Fax 049/8205950
e-mail: [email protected]
Anagrafe suscettibili
Altri referenti
Referenti:
Dott. Giovanni Renzulli
Dipartimento di Prevenzione
Azienda ULSS 16 Padova
Via Ospedale, 22
35100 Padova
Tel. 049/8214211-204 (segreteria) -05 (diretto)
Fax 049/8214237
e-mail: [email protected]
(Responsabile del Piano di Prevenzione aziendale)
Dott. Carlo Stecchini
Direttore Distretto 5
Azienda ULSS 16 Padova
Via Martiri d’Ungheria, 3
35031 Abano Terme
Tel. 049/8611196-178, Fax 049/8601627
e-mail: [email protected]
PALERMO
Referenti:
Dott. Gioacchino Oddo
Dott. Giovanni Messineo
Servizio Dipartimentale per l’Integrazione Sociosanitaria Anziani e ADI
AUSL 6 Palermo
Via Pindemonte, 88
90129 Palermo
Tel. 091/7033202-3242-4013
Fax 091/7033238
e-mail:
[email protected]
Referente:
Dott. Paolo Quercia
Ufficio di staff – Assessorato Attività Sociali
Comune di Palermo
Via Garibaldi, 26
90100 Palermo
tel. 091/6167848
fax 091/6162851
Referenti:
Dott. Geol. Roberto Chiesa
Dirigente U.O. Ambiente e Protezione Civile
Comune di Perugia
Sede Operativa - Loc. Pian di Massiano, Str.
S. Lucia, 2
06125 - Perugia
Tel. 075/5774489 (075/5774368-4105-4410)
Fax 075/5774009
e-mail: [email protected]
Referente:
Prof. Massimo Greco
Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2
Palazzina Uffici
Via dei Filosofi, 9
06127 Perugia
Tel. 075/5412868, Fax 075/54122867
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Ivo Mariani
Settore Servizi Sociali
Comune di Perugia
Via Scarlatti, 43 06100 Perugia
U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia
Tel. 075/5773910
e-mail: [email protected]
Geom. Luigi Morighi (collaboratore dott.
Chiesa)
Tel. 075/5774410
e-mail: [email protected]
Segreteria tel. 075/5774437 fax 075/5774009
Altri referenti:
Dott.ssa Lea Leonarda Bresci
Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2
Tel. 075/5412836
e-mail: [email protected]
Referente:
Ing. Mario Cerrone
Servizio Protezione Civile ed Edilizia
Pericolante
Settore Ambiente e Territorio
Comune di Palermo
Viale Ercole, 35
90146 Palermo
Tel. 091/513636 (diretto), 091/512203
Fax 091/6788131
e-mail: [email protected]
n.a.
Dott.ssa Daniela Terzo
Ufficio Autonomo Igiene e Sanità
Comune di Palermo
Via Libertà, 88 A
90100 Palermo
Tel. 091/7406686
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Arch. Gioacchino Mistretta
Servizio Emergenza 5ª - PA
Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia
Tel. 091/7074787
PERUGIA
A.S. Francesca Cagnoni
Resp.le P.O. Sociale
Distretto del Perugino ASL n. 2
Tel. 075/5412931
e-mail: [email protected]
PESCARA
Ing. Michele Di Pasquale
Comune di Pescara
Protezione Civile
c/o Palazzo di Giustizia
via Lo Feudo,1
65129 Pescara
Tel. 085/4283360-863-869-335
e-mail: di
[email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
Dott. Gabriele Marchese
Dirigente Servizio Igiene e Sanità
Comune di Palermo
Via Libertà, 88 A
90100 Palermo
Tel. 091/6261149
e-mail: [email protected]
Altri referenti:
Dott.ssa Carla Trampini
Settore Servizi Sociali
Comune di Perugia
Tel. 075/5773818
e-mail: [email protected]
Referente:
Prof. Massimo Greco
Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2
Palazzina Uffici
Altri referenti:
Dott.ssa Lea Leonarda Bresci
Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2
A.S. Francesca Cagnoni
Resp. P.O. Sociale
Distretto del Perugino ASL n. 2
Dott.ssa Giuseppina Mancini (collaboratrice
dott.ssa Trampini)
Settore Servizi Sociali
Comune di Perugia
Tel. 075/5773911
Referente:
Dott.ssa Marina Del Fiacco
Comune di Pescara
Servizio Assistenza
P.zza Italia 13
65100 Pescara
Tel. 085/4283049
Fax 085/4283047
e-mail: [email protected]
n.a.
Dott.ssa Maria Assunta Ceccagnoli
Ufficio per le Relazioni con il pubblico
ASL n. 5 Pescara
Via Paolini, 47
65124 Pescara
Tel. 085/4253203-202, 085/45087309
e-mail:[email protected]
Dott.ssa Carla Granchelli
Direttore Servizio di Igiene
ASL n. 5 Pescara
Tel 085/4253950-968, 085/9898915, Fax 085/4253951
e-mail: [email protected]
8
CITTÁ
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Anagrafe suscettibili
POTENZA
n.a.
Referente:
Dott.ssa Caterina Rubino
Distretto Sanitario Potenza
ASL 2 Potenza
Corso Umberto, 22
85100 Potenza
Tel. 0971/26936 (segreteria 0971/21534)
Fax 0971/21534
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Anna Martorano
Assessorato ai Servizi Sociali
Comune di Potenza
Via Lacava, 2
85100 Potenza
Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Dott.ssa Anna Martorano
Assessorato ai Servizi Sociali
Comune di Potenza
Via Lacava, 2
85100 Potenza
Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512
e-mail: [email protected];
[email protected]
REGGIO
CALABRIA
Referente:
Arch. Giuliana Carmagnola
Centro di Riferimento Locale
U.O. di Protezione Civile
Comune di Reggio Calabria
Palazzo Ce. Dir.
Via S.Anna II° Tronco
89100 Reggio Calabria
Tel. 0965/362500-115
Fax 0965/810717
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott.ssa Antonia Saraceno
Poliambulatorio Reggio Nord
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
Referente per il Distretto n.2 Reggio Nord
Tel. 0965/812342
e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente:
Dott.ssa Rosa Italia Fontana
Resp.le Servizio Assistenza Anziani
Assessorato ai Servizi Sociali
Comune di Reggio Calabria
Via Magna Grecia, 13-15
89132 Reggio Calabria
Tel. 0965/362634
Fax 0965/362627-04, 0965/893191
e-mail: [email protected];
[email protected]
n.a.
Dott.ssa Maria Latella
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
Referente per il Distretto n.1
Tel./Fax 0965/347208-583, Fax 0965/795528
e-mail: [email protected]
Altri referenti
Geom. Luigi Cecere
Unità di Direzione Protezione Civile Sicurezza
Comune di Potenza
Tel. 0971/415730
Fax 0971/469022
e-mail: [email protected]
Sig.ra Chirico (collaboratrice dott.ssa Fontana)
Tel. 0965/362616
Dott. Salvatore Corrado
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
Referente per il Distretto n.3 Reggio Sud
Tel. 0965/347902-06, Fax 0965/347903
e-mail: [email protected]
RIETI
ROMA
Referente:
Arch. Manuela Rinaldi
Resp.le Ufficio Comunale di Protezione Civile
Piazza V. Emanuele II, 1
02100 Rieti
Tel. 0746/287446-447, Fax 0746/287487
e-mail: [email protected]
[email protected]
Referente:
Dott.ssa E. Tommasi
A.S.L. di Rieti
V.le Matteucci, 9
02100 Rieti
Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755
e-mail: [email protected]
Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755
Referenti (per pianificazione emergenze):
Arch. Manuela Rinaldi
Geom. Alessandro Colalelli
Tel. 0746/287290-446, Fax 0746/287487-496
e-mail: [email protected]
Atri referenti:
Dott. A. Nobili
e-mail: [email protected]
Dott.ssa M.V.Gentile
e-mail: [email protected]
(collaboratori dott.ssa Tommasi)
Referente:
Dott.ssa Elisabetta Marconi
Assessorato Comunale alle Politiche Sociali e
Promozione della salute
Comune di Roma
Via Merulana, 123
00185 Roma
Tel. 06/67105330
Fax 06/70454002
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott. Vincenzo Casali
Direttore del Distretto III
ASL RM/A
Via Frentani, 6
00185 Roma
Tel. 06/84483582-77303582
Fax 06/77303566
e-mail: [email protected]
Dott. Sandro Cervelli
Direttore U.O.C Tutela e Salute dell’Anziano
ASL RM/B
c/o sede via Antistio, 15
00174 Roma
Tel. 06/41435099, 06/71072626
Fax 06/71072626
e-mail: [email protected]
Dott.Eliseo Barcaioli
Direzione sanitaria
ASL RM/C
Viale dell’Arte, 68
00144 Roma
Tel. 06/51004756-51-4531, Fax 06/51004779
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
Assessorato alle politiche sociali
Settore Socio-assistenziale
Comune di Rieti
Viale Matteucci, 82
02100 Rieti
Tel. 0746/287301
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
Referente:
Dott.ssa Maria Teresa Capulli
Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione
della Salute
Comune di Roma
Via Merulana 123
00185 Roma
Tel. 06/67105164 (segreteria Assessore 51565157)
e-mail: [email protected]
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
Altro referente:
Dott. Aldo Barletta
Resp.le Sala Operativa Sociale Comune di Roma
Tel. 06/67105390-91-93
e-mail: [email protected]
Assistente Sociale Dott.ssa Angela Di Prinzio
(collaboratrice dott. Barletta)
Tel. 06/67105348
9
CITTÁ
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Anagrafe suscettibili
Altri referenti
Dott. Silvio Tanfetti
Area Dipartimentale Cure Primarie
ASL RM/D
Via di Casal Bernocchi, 73 - Acilia
00125 Roma
Tel. 06/522877418, Fax 06/522877743
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Patrizia Chierchini
Direzione Sanitaria
ASL RM/E
Borgo Santo Spirito,3 - 00193 Roma
Tel. 06/68352507 (segreteria), 06/68352002 (diretto)
e-mail: [email protected]
TARANTO
n.a.
Referente:
Dott. Domenico Casciano
S.C. Socio-sanitaria ASL TA
V.le Virgilio, 31
Tel. 099/7786151
Fax 099/778615
e-mail: [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente:
Dott. A. Minerba
Direttore S.C. Epidemiologia e Statistica ASL TA
V.le Virgilio, 31
Tel. 099/778682-857, Fax. 099/7786820
e-mail: [email protected]
TORINO
Referenti:
Dott. Stefano Bovo e Dott.ssa Renata Pelosini
ARPA Piemonte: Area Previsione e
Monitoraggio Ambientale Centro Funzionale
del Piemonte
Via Pio VII, 9
10135 Torino
Tel.: 011/19681340, Fax: 011/19681341
e-mail: [email protected];
[email protected];
[email protected]
Referente:
Dott. Claudio Marocco
Regione Piemonte - Assessorato Tutela della Salute
e Sanità
Dirigente regionale - Direzione Sanità Pubblica
Corso Stati Uniti, 1
10128 Torino
Tel. 011/4324617 - 4321529 (segreteria)
Fax 011/4322369-24110 (segreteria)
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Marina Merana
Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende
sanitarie – Settore Famiglia, Promozione della
Sussidiarietà e Domiciliarità
Comune di Torino
Via Giulio, 22
10122 Torino
Tel. 011/4425591, Fax. 011/4425513
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Maurizio Marino
Servizio Regionale di Epidemiologia
ASL 5 Collegno (TO)
Via Sabaudia, 164
10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/40188212-221
e-mail: [email protected]
Dott. Giuseppe Leone (collaboratore dott. Minerba)
Sig.Giuseppe Barioglio (collaboratore)
tel. 011/4425007
e mail [email protected]
Dott.ssa Serena Poncino (collaboratrice della
dott.ssa Pelosini)
Tel. 011/3169503
e-mail: [email protected]
TRENTO
n.a.
Referente:
Dott. Franco Debiasi
Direttore Generale
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
Via de Gasperi, 79
38100 Trento
Tel. 0461/904162 – 0461/904158
Fax 0461/904160
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott. Nicola Cenname
Direttore Generale
dott. Luciano Malfer
Dirigente Servizio
Provincia Autonoma di Trento
Dipartimento Politiche Sociali e del Lavoro
Via Gilli, 4 - 38100 Trento
Tel. 0461/494194, Fax 0461/494225
e-mail: dip.welfare@PAT
n.a.
Sig. Sandro Dal Bosco
Servizio Attività Sociali
Comune di Trento
Tel. 0461/884446
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Grazia Zotta
Provincia Autonoma di Trento
Ufficio programmazione e coordinamento
Via Zambra, 42 - 38100 Trento
e-mail: [email protected]
Tel. 0461/493851, Fax 0461/492711
TRIESTE
Referente:
Sig. Giulio Gregoretti
Società Televita spa (per conto della Agenzia
Regionale della Sanità
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia)
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Loris Zanier
Resp.le Area Osservazione Epidemiologica
Agenzia Regionale della Sanità
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
P.zzale S.Maria della Misericordia, 15
33100 Udine
Tel. 0432/805661
Fax 0432/549280
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Loris Zanier
Resp.le Area Osservazione Epidemiologica
Agenzia Regionale della Sanità
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
P.zzale S.Maria della Misericordia, 15
33100 Udine
Tel. 0432/805661
Fax 0432/549280
e-mail: [email protected]
Dirigente Generale
Dipartimento Politiche sanitarie
Provincia Autonoma di Trento
Via Gilli, 4
38100 Trento
Centralino 0461/494150
(Responsabile del Piano di Prevenzione a livello
provinciale)
Referente:
Dott. Loris Zanier
Resp.le Area Osservazione Epidemiologica
Agenzia Regionale della Sanità
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
P.zzale S.Maria della Misericordia, 15
33100 Udine
Tel. 0432/805661
Fax 0432/549280
e-mail: [email protected]
Dott. Paolo Da Col
Resp.le del Distretto 1 ASS 1 "Triestina"
Via Luigi L.Stock, 2
34135 Trieste
Tel. 040/3997847, fax 040/3997837
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Maria Giovanna Ghirardi
Area Promozione e Protezione Sociale
Servizio disabili e anziani Comune di Trieste
V.le Mazzini, 25 - 34100 Trieste
Tel. 040/6754873
e-mail: [email protected]
10
CITTÁ
VENEZIA
Flusso informativo:
Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento
interventi sanitari
Prevenzione:
Coordinamento interventi
sociali
Anagrafe suscettibili
Referente:
Vice Commissario Massimo Turetta
Polizia Municipale
Centro Operativo Telecomunicazioni (COT)
Santa Croce, 250
30135 Venezia
Tel. 041/2747070
Fax 041/2747331
e-mail:
[email protected]
Referente:
Dott. Giacomo Marchese
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Dipartimento di Prevenzione
ULSS 12 Veneziana
Piazzale S.Lorenzo Giustiniani, 11/d
30174 Venezia Mestre
Tel. 041/2608413-43
Fax 041/2608441
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott. Luigi Gislon
Direttore Politiche Sociali, Partecipative e
dell'Accoglienza
Comune di Venezia
Via San Pio X, 4
30174 - Mestre (VE)
Tel. 041/2749640-2749580
Fax 041/2749501
e-mail: [email protected]
Referenti:
Dott. Luigi Gislon
Direttore Politiche sociali, Partecipative e
dell’Accoglienza
Comune di Venezia
Via S. Pio X, 4
30170 Mestre (VE)
Tel. 041/2749640-2749580
Fax 041/2749501
e-mail: [email protected]
Altro destinatario del bollettino:
Dott. Lorenzo Furano
Protezione Civile
Comune di Venezia
Via Lussin Grande, 5
30170 Mestre (VE)
Tel. 041/2746800
e-mail: [email protected]
Altro referente:
Dott. Salvatore Russo
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Dipartimento di Prevenzione
ULSS 12 Veneziana
Tel. 041/2608413-43
Dott.ssa Francesca Corsi
Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza
Comune di Venezia
Tel. 041/2749519
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Francesca Corsi
Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza
Comune di Venezia
Tel. 041/2749519
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Gianna Zambianchi
Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza
Comune di Venezia
Tel. 041/2749587
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Gianna Zambianchi
Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza
Comune di Venezia)
Tel. 041/2749587
e-mail: [email protected]
Altri referenti
Dott. Giacomo Marchese
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Dipartimento di Prevenzione
ULSS 12 Veneziana
Piazzale S. Lorenzo Giustiniani, 11/d
30174 Venezia Mestre
Tel. 041/2608413-43
Fax 041/2608441
e-mail: [email protected]
VERONA
Referente:
Arch. Pier Luigi Saletti
Ufficio Protezione Civile Comune di Verona
c/o Comune di Verona
Corso Porta Nuova, 1
37122 Verona
Tel 045/8077333, 045/8052112/113/111
Fax 045/8077325, 045/8052150
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Pia Poppini
Distretto Sanitario 1
ULSS 20 di Verona
via Valverde, 42
37122 Verona
Tel. 045/8157322
Fax 045/567088
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott. Luciano Fubelli
Comando Polizia Locale
Comune di Viterbo
Tel. 0761/348512
Fax 0761/344897
e-mail: [email protected]
Referente:
Dott.ssa Pia Poppini
Distretto Sanitario 1
ULSS 20 di Verona
via Valverde, 42
37122 Verona
Tel. 045/8157322
Fax 045/567088
e-mail: [email protected]
Altri referenti:
Dott. Gianfranco Armani
Dott.ssa Annamaria Ferrarini
Servizi Sociali
Comune di Verona
Tel. 045/8078359-348
e-mail: [email protected];
[email protected]
Altro referente:
Dott.ssa Pia Poppini
Distretto Sanitario 1
ULSS 20 di Verona
via Valverde, 42
37122 Verona
Tel. 045/8157322
Fax 045/567088
e-mail: [email protected]
VITERBO
Referente:
Dott. Salvatore La Cagnina
Dirigente dei Servizi Sociali
Comune di Verona
Vicolo San Domenico, 13/B
37122 Verona
Tel. 045/8078359-348
Fax 045/8009095
Referente:
Dott.ssa Antonella Proietti
Distretto III A.S.L Viterbo
Viale Enrico Fermi,15 (1° piano)
01100 Viterbo
Tel. 0761/236633
Fax 0761/237691
e-mail: [email protected];
[email protected]
Referente:
A.S. Curti Stefania
Assessorato ai Servizi Sociali
Comune di Viterbo
Via del Ginnasio, 1
01100 Viterbo
Tel. 0761/348577
Fax 0761/348552
e-mail: [email protected]
Referente:
Dipartimento di Epidemiologia
ASL RM/E
Via di Santa Costanza, 53
00198 Roma
Tel. 06/83060457
Fax 06/83060374
n.a.: NON APPLICABILE (città che non dispongono di un sistema di allarme e/o di un’anagrafe dei suscettibili)
11
1. La rete locale ed il flusso informativo sul livello di rischio previsto dai sistemi
di allarme
In 26 città nell’estate 2008 era operativo un sistema di allarme HHWWS: Bolzano, Torino, Milano,
Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti,
Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio
Calabria, Messina, Palermo, Catania. Le città di Bologna, Firenze e Torino hanno deciso di adottare
un sistema di allarme sviluppato a livello locale gestito rispettivamente dall’ARPA Emilia
Romagna, dal Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università di Firenze e
dall’ARPA Piemonte. In tutte le città le autorità competenti hanno identificato un centro di
riferimento locale responsabile della gestione del flusso informativo sul livello di rischio (Tabella
1). A Bari, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Messina, Napoli,
Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti e Viterbo il centro responsabile dell’invio del
bollettino ai referenti locali ha sede presso gli uffici della Protezione Civile (regionali o comunali);
a Bologna, Genova e Milano il centro di riferimento ha sede presso l’Azienda Sanitaria Locale,
mentre a Venezia il flusso è gestito dalla Polizia Municipale. A Campobasso e a Verona sia la ASL
che la Protezione Civile (rispettivamente regionali e comunali) gestiscono il flusso informativo del
bollettino, mentre a Brescia il flusso è gestito sia dalla Protezione Civile che dai Servizi Sociali del
Comune. Infine, a Campobasso, Torino e a Trieste il coordinamento è regionale. Nelle città della
Regione Lazio (capoluoghi di provincia e Civitavecchia), il bollettino del sistema di allarme
HHWWS veniva inviato ad un referente aziendale nell’ambito il Piano operativo regionale di
prevenzione.
Nella Tabella 2A è presentata una descrizione del flusso informativo locale per le 26 città con un
sistema HHWW operativo nell’estate 2008. I destinatari del flusso informativo comprendevano in
tutte le città gli operatori sanitari (MMG, personale ospedaliero, operatori delle case di riposo,
infermieri assistenza domiciliare) e gli operatori sociali, sebbene con differenze tra le diverse città.
A Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara, Torino, Trieste e Venezia l’informazione sul
livello di rischio previsto dal sistema di allarme è stata inviata agli utenti locali tutti i giorni, mentre
nelle altre città è stata trasmessa solo nei giorni a rischio.
È importante sottolineare che le città di Aosta e Padova dispongono di un sistema di allarme
sviluppato a livello locale, gestito rispettivamente dalla Protezione Civile Regionale e dall’ARPA
Veneto (Tabella 2B).
12
Tabella 2A. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme HHWW operativi: risultati estate 2008.
CITTÁ
Sistema di allarme
Centro di riferimento locale
Destinatari
Scadenza invio
BARI
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Servizi Sociali, Polizia municipale, sito web), ASL BA, FIMMG, 118, mass media (stampa, tv,
radio), cooperativa sociale GEA, ARPA Puglia
solo nei giorni a rischio
BOLOGNA
ARPA Emilia-Romagna
Dipartimento di Sanità Pubblica ASL Comune (Servizi Sociali), ASL di Bologna (MMG, infermieri coinvolti nell'assistenza domiciliare, Servizi
Sociali), Ospedali, case di riposo, associazioni di volontariato
solo nei giorni a rischio
BOLZANO
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Protezione Civile, Servizi Demografici), Aziende Sanitarie Locali (Direzione Generale e
Sanitaria, Servizi Sociali), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), altre strutture di ricovero e
residenze per anziani, mass-media
solo nei giorni a rischio
BRESCIA
DPC
Settore Servizi sociali del Comune,
Protezione Civile del Comune
Comune (Assessorato Servizi Sociali, Servizi Sociali delle circoscrizioni, operatori dei Centri Sociali
territoriali), ASL di Brescia (Distretti socio-sanitari, MMG), associazioni di volontariato
solo nei giorni a rischio
CAGLIARI
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa e sito
web), ASL (sito web)
solo nei giorni a rischio (Ufficio
stampa e sito web: tutti i giorni)
CAMPOBASSO
DPC
Protezione Civile Regionale e
Azienda Sanitaria Regionale
Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali), Azienda Sanitaria Regionale (Distretti aziendali), Forze
dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, 118, mass-media (stampa, tv, radio)
tutti i giorni
CATANIA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale, Ufficio Stampa e sito
web), ASL n.3 di Catania, associazioni di volontariato, 118, CRI, Prefetto
solo nei giorni a rischio
CIVITAVECCHIA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale), Azienda Sanitaria
Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), mass-media
solo nei giorni a rischio
FIRENZE
Centro Interdipartimentale di Protezione Civile del Comune
Bioclimatologia (CIBIC)
dell’Università di Firenze
Società della Salute di Firenze, Comune (Sindaco, Sicurezza Sociale, Direzione Decentramento, Polizia
Municipale, P.O. Anziani), ASL n.10 di Firenze (Direttore generale e sanitario, Servizi Sociali,
Dipartimento Cure Primarie, Assistenti Sociali), Ospedale di Careggi, 118, Centro Operativo di Soccorso
(Pubbliche Assistenze e Misericordie Fiorentine), Servizio di Teleassistenza “Firenze Telecare”
tutti i giorni
FROSINONE
DPC
ANCORA NON INDIVIDUATO
n.a.
n.a.
GENOVA
DPC
U.O. Assistenza Anziani della ASL
n. 3 Genovese
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale), ASL n.3 Genovese (Direzione Generale tutti i giorni (MMG: solo nei
e Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, Ospedali giorni a rischio)
(Unità operative, Pronto soccorso), Cooperative sociali
LATINA
DPC
ANCORA NON INDIVIDUATO
n.a.
n.a.
MESSINA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa, sito
web del Comune), Azienda Sanitaria Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Forze dell’ordine e vigili
del fuoco, Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso), altre strutture di ricovero e
residenza per anziani, 118, croce rossa italiana, mass-media
solo nei giorni a rischio
MILANO
DPC
Centro Funzionale Protezione Civile Comune (Uffico del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali), ASL Città di Milano (Direzione Generale, solo nei giorni a rischio
della Regione Lombardia, Servizio di Direzione Sanitaria e Direzione Sociale), Ospedali, Residenze sanitarie Assistenziali, altre strutture di
Epidemiologia ASL Città di Milano
ricovero e residenze per anziani, Associazioni di volontariato, Cooperative Sociali, 118
NAPOLI
DPC
Protezione Civile della Regione
Campania
Comune, ASL NA1 (Dipartimento Assistenza anziani), Assessorato Sanità Regionale, Assessorato
Politiche sociali Regionale, Osservatorio Epidemiologico regionale
PALERMO
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Settore Igiene e Sanità, Assessorato alle solo nei giorni a rischio
Attività Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ASL n. 6 di Palermo (Servizio Dipartimentale per
l'integrazione socio-sanitaria Anziani e ADI), 118
PERUGIA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Protezione Civile, sito web)
tutti i giorni
PESCARA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, CED), associazioni di volontariato
tutti i giorni
solo nei giorni a rischio
13
CITTÁ
Sistema di allarme
Centro di riferimento locale
Destinatari
Scadenza invio
REGGIO
CALABRIA
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali, sito web, prefettura), Aziende Sanitarie Locali (Direzione
Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, Dipartimenti aziendali), Ospedali, 118
tutti i giorni
RIETI
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Ufficio stampa, sito web), mass-media
solo nei giorni a rischio
ROMA
DPC
Assessorato Politiche Sociali e
Promozione Salute del Comune
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, municipi, sito web), Aziende Sanitarie locali (Direzione
Generale e Sanitaria, Distretti, Dipartimenti Aziendali, CAD, MMG), Ospedali, Residenze Sanitarie
Assistenziali, case di cura, case di riposo, associazioni di volontariato, cooperative sociali, croce rossa
italiana, mass-media, FARMACAP Teleassistenza, FIMMG, utenti registrati
solo nei giorni a rischio (anche
giorni di livello 1 e primo giorno
di cessato allarme)
TORINO
ARPA Piemonte e Direzione ARPA Piemonte e Direzione Sanità
Sanità Pubblica Regione
Pubblica Regione Piemonte
Piemonte
Comune (Servizi Sociali, Protezione Civile, Polizia Municipale, Ufficio stampa, sito web), Aziende
Sanitarie locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale
e Sanitaria, Unità Operative, Pronto Soccorso), Residenze Sanitarie assistenziali, altre strutture di
ricovero e residenze per anziani, associazioni di volontariato, Cooperative sociali, 118, mass-media
tutti i giorni
TRIESTE
DPC
Agenzia Regionale della Sanità
Friuli Venezia Giulia, Televita S.p.A.
Centrale Operativa (call center informativo e monitoraggi telefonici) gestita dalla ditta Televita S.p.a.
tutti i giorni
VENEZIA
DPC
Centro Operativo Territoriale della
Polizia municipale
Comune (Protezione civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 12 (Direzione Generale e
Sanitaria), Cooperative Sociali, Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo
tutti i giorni
VERONA
DPC
Protezione Civile del Comune e
Distretto 1 ULSS 20
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 20 (Direzione Generale e
Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso),
Residenze sanitarie assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, 118, mass-media
solo nei giorni a rischio (ULSS
20 eccetto MMG, e Ospedali:
tutti i giorni)
VITERBO
DPC
Protezione Civile del Comune
Comune (Polizia municipale), Aziende Sanitarie Locali (Distretti aziendali)
solo nei giorni a rischio
DPC: Sistema Nazionale di allarme del Dipartimento della Protezione Civile
n.a.: non applicabile
14
Tabella 2B. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme sviluppati a livello locale: risultati estate 2008.
CITTÁ
Sistema di allarme
Centro di riferimento locale
Destinatari
Scadenza invio
AOSTA
Protezione Civile della
Regione Valle d'Aosta
Direzione Area Territoriale della
Azienda U.S.L. Valle d'Aosta
Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi sociali), case di riposo, presidi aziendali, Dipartimento Ospedaliero
di Emergenza e Accettazione, mass-media
solo nei giorni a rischio
PADOVA
ARPA Veneto
n.d.
n.d.
n.d.
n.d. informazione non disponibile
15
2. L’anagrafe dei soggetti suscettibili alle ondate di calore
Per l’estate 2008 in 25 città è stata definita un’anagrafe dei suscettibili. Nelle Tabelle 3A e 3B sono
descritte le procedure utilizzate per la selezione dell’anagrafe e la numerosità della popolazione
identificata. L’anagrafe dei suscettibili è diversificata in base alle procedure di selezione della
popolazione a rischio:
1. anagrafe basata su sistemi informativi correnti (ad es. anagrafe comunale, anagrafe
assistiti, archivio delle schede di dimissione ospedaliera, archivio della farmaceutica):
Aosta, Bologna, Brescia, Genova, Milano, Roma e le altre città della Regione Lazio
(capoluoghi di provincia e Civitavecchia), Taranto, Torino e Venezia. Nella maggior parte
delle città gli elenchi dei suscettibili sono stati trasmessi ai Medici di Medicina Generale
(MMG) per revisione e/o integrazioni. A Bari, Napoli e Verona l’anagrafe dei suscettibili
è stata definita negli anni precedenti e non è stata aggiornata per il 2008.
2. anagrafe basata solo sulla segnalazione dei soggetti a rischio da parte dei MMG:
Campobasso, Catania, Firenze, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Trieste. A
Catania e Padova a livello del Comune è stato inizialmente prodotto un elenco di persone
a rischio per età e, a Padova, anche per solitudine anagrafica, a partire dal quale i MMG
hanno identificato i pazienti a rischio.
Nella città di Brescia è stata realizzata un’anagrafe dei suscettibili sia a livello del Comune che della
ASL e le due anagrafi sono state successivamente integrate in un unico archivio a livello del
Comune. Nella maggior parte delle città l’anagrafe dei suscettibili è stata realizzata con l’obiettivo
di identificare la popolazione a maggior rischio durante i periodi di ondata di calore che non fosse
già in carico ai servizi territoriali. Fanno eccezione le città di Catania, Padova, Perugia, Potenza,
Reggio Calabria e Trieste, la cui anagrafe include i pazienti in carico ai servizi sociosanitari del
Comune o della ASL.
L’ambito territoriale cui l’anagrafe si riferisce è quello comunale a Bari, Brescia (anagrafe gestita
dal Comune), Firenze, Milano, Napoli, Venezia e Verona, mentre è a livello di ASL a Bologna,
Brescia (anagrafe gestita dalla ASL), Catania, Genova, Padova, Perugia, Reggio Calabria e Taranto,
e a livello regionale ad Aosta, Campobasso, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Torino e
Trieste.
Nella maggior parte delle città i soggetti suscettibili sono stati selezionati a partire dalla popolazione
di età ≥ 75 anni, ad eccezione di Roma e delle altre città della Regione Lazio, Catania e Taranto (≥
65 anni), di Perugia e Trieste (tutte le età) e Potenza (> 80 anni). È importante notare che nelle città
della Regione Lazio l’identificazione dei soggetti suscettibili è stata differenziata per le fasce di età
65-74 e 75+ anni. Nelle città dove l’anagrafe è stata realizzata a partire dai sistemi informativi, i
criteri più comunemente utilizzati per la selezione, oltre all’età, sono stati: la presenza di specifiche
patologie, ricavata dalle schede di dimissione ospedaliera; l’assenza di persone conviventi, desunta
dall’informazione sullo stato civile o sullo stato di famiglia dell’anagrafe comunale; l’utilizzo di
alcuni tipi di farmaci estratto dall’archivio delle prescrizioni farmaceutiche; il basso livello socioeconomico, ove disponibile l’informazione su questo indicatore. Nelle città in cui l’anagrafe era
basata solo sulla segnalazione da parte dei MMG e/o dei servizi territoriali, la tipologia di
informazioni per la selezione della popolazione suscettibile è simile a quella utilizzata nelle città
con sistemi informativi disponibili; è da sottolineare, in questo caso, la mancanza di criteri oggettivi
per l’identificazione dei soggetti suscettibili.
Ad Aosta, Bari, Bologna, Brescia (Comune e ASL), Campobasso, Genova, Milano, Napoli, Roma e
le altre 5 città della Regione Lazio, Venezia e Verona, in base ai criteri suddetti, è stato definito un
indicatore di rischio e ciascuna persona è stata classificata in un determinato livello di rischio. È
importante sottolineare che i dati riportati nelle tabelle sono basati su quanto dichiarato dalle città
nella scheda di rilevazione e che, solo per alcune città, è stato acquisito il protocollo con le
16
procedure per identificare la popolazione suscettibile. Sulla base delle informazioni disponibili, è
possibile osservare una notevole eterogeneità tra le città in termini di frazione di popolazione
identificata come suscettibile, su cui dovevano essere indirizzati alcuni interventi di prevenzione
attivati durante l’estate 2008. La frazione di suscettibili difatti varia dallo 0.2% a Bologna al 4.3%
ad Aosta, considerando il livello più alto di rischio, e dallo 0.4% a Firenze e Trieste al 24.2% a
Brescia in riferimento alla totalità dei suscettibili.
È importante segnalare altre iniziative locali rivolte alla segnalazione di soggetti a rischio
nell’ambito di attività di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (dati non riportati in tabella).
Ad esempio, nella regione Marche, nell’ambito del progetto Helios, è stata attivata una segnalazione
dei soggetti a rischio da parte dei MMG, ma al momento non esiste un archivio contenente le
segnalazioni pervenute ai Distretti. In altre città, come Bolzano e Catanzaro, sono in corso di
definizione le procedure per identificare la popolazione anziana suscettibile.
17
Tabella 3A. Anagrafi dei suscettibili basate sui sistemi informativi correnti: risultati estate 2008.
CITTA'
AOSTA
Ente responsabile
Azienda Sanitaria
Locale della Valle
d'Aosta
Ambito
territoriale
Regione
Fonte dei dati
anagrafe comunale
Validazione
da MMG
no
Variabili utilizzate
età
anagrafe assistiti
ricoveri pregressi
SDO
stato civile/composizione nucleo
familiare
esenzioni
Età
Livelli
dell’indicatore
Popolazione di
riferimento*
area
Frazione di suscettibili
livello
N
basso
medio
alto
n
(%)
1217
93
179
(29.4)
(2.2)
(4.3)
≥ 75 anni
3 livelli
Comune
4143
≥ 75 anni
4 livelli
Comune
53553
1 (basso)
2
3
4 (alto)
14102
7260
317
95
(26.3)
(13.6)
(0.6)
(0.2)
> 75 anni
3 livelli
Comune
20176
totale^
4878
(24.2)
> 75 anni
3 livelli
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
9853
medio-alto
alto
92
96
(0.9)
(1.0)
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
9020
medio-alto
alto
54
52
(0.6)
(0.6)
> 75 anni
5 livelli
ASL
totale
800
(0.7)
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
18618
medio-alto
alto
157
168
(0.8)
(0.9)
≥ 75 anni
4 livelli
Comune
150465
basale
intermedio
alto
molto alto
20658
27590
21420
5548
(13.7)
(18.3)
(14.2)
(3.7)
patologia invalidante
BOLOGNA
Dipartimento Sanità
Pubblica AUSL di
Bologna
ASL
ASL di Brescia
si
anagrafe assistiti
Settore Salute e
Settore Servizi Sociali
del Comune di Bologna
BRESCIA
anagrafe comunale
ASL
età
ricoveri pregressi
SDO
stato civile
farmaceutica
utilizzo di farmaci
banca dati deprivazione
sociale
livello socio-economico°
anagrafe comunale
si
età
anagrafe assistiti
ricoveri pregressi
SDO
utilizzo di farmaci
farmaceutica
cure domiciliari, RSA, CDI
Settore Servizi Sociali
del Comune di Brescia
Comune
anagrafe comunale
no
scheda rilevazione volontari
età
stato civile/rete parentale
condizioni di salute
caratteristiche ambiente di vita
CIVITAVECCHIA
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Regione
anagrafe assistiti
si
età
genere
SDO
ricoveri pregressi
stato civile
FROSINONE
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Regione
anagrafe assistiti
si
età
genere
SDO
ricoveri pregressi
stato civile
GENOVA
ASL n. 3 Genovese
ASL
anagrafe comunale
si
età
SDO
genere
Banca dati beneficiari fondo
regionale non
autosufficienza
ricoveri pregressi
107111
(fonte: ASL)
stato civile
basso livello di autosufficienza
LATINA
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Regione
anagrafe assistiti
si
età
genere
SDO
ricoveri pregressi
stato civile
MILANO
Servizio di
Epidemiologia ASL
Città di Milano
Comune
anagrafe comunale
si
età
anagrafe assistiti
ricoveri pregressi
SDO
livello socio-economico°°
farmaceutica
numerosità nucleo familiare
utilizzo di farmaci
18
CITTA'
RIETI
Ente responsabile
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Ambito
territoriale
Regione
Fonte dei dati
anagrafe assistiti
Validazione
da MMG
si
Variabili utilizzate
età
Età
Livelli
dell’indicatore
Popolazione di
riferimento*
area
livello
N
n
(%)
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
10068
medio-alto
alto
97
89
(1.0)
(0.9)
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
576688
medio-alto
alto
6543
6649
(1.1)
(1.2)
≥ 65 anni
no
ASL
101290
≥ 75 anni
no
Regione
477930
> 75 anni
4 livelli
Comune
31566
≥ 65 anni
4 livelli
Comune
12915
> 75 anni
4 livelli
Comune
> 75 anni
4 livelli
> 75 anni
2 livelli
genere
SDO
Frazione di suscettibili
ricoveri pregressi
stato civile
ROMA
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Regione
anagrafe comunale
si
età
anagrafe assistiti
genere
SDO
ricoveri pregressi
stato civile
livello socio-economico°
TARANTO
S.C. Epidemiologia e
Statistica ASL TA
ASL TA
anagrafe comunale
si
SDO
età
n.d.
genere
ricoveri pregressi
caratteristiche ambiente di vita
TORINO
Servizio di
Epidemiologia ASL 5
Regione
ULSS n.12 Veneziana
Comune
anagrafe assistiti
si
SDO
anagrafe comunale
totale
87040
(18.2)
alto
molto alto
1308
355
(4.1)
(1.1)
medio-alto
alto
161
100
(1.2)
(0.8)
24408
(dato 2006)
totale
(dato 2006)
4055
(16.6)
Comune
68308
(dato 2006)
alto
(dato 2006)
2469
(3.6)
Comune
26395
(dato 2007)
alto
molto alto
(dato 2007)
870
598
(3.3)
(2.3)
ricoveri pregressi
farmaceutica
VENEZIA**
età
utilizzo di farmaci
si
SDO
età
genere
ricoveri pregressi
stato civile
VITERBO
Dipartimento di
Epidemiologia ASL
RM/E
Regione
anagrafe assistiti
età
si
SDO
genere
ricoveri pregressi
stato civile
Anagrafi non aggiornate per il 2008:
BARI
NAPOLI
OER Puglia
OER Regione
Campania
Comune
Comune
anagrafe comunale
si
età
anagrafe assistiti
ricoveri pregressi
SDO
stato civile/composizione nucleo
familiare
anagrafe comunale
si
SDO
età
genere
ricoveri pregressi
stato civile
VERONA
ULSS n.20 Verona
Comune
anagrafe comunale
anagrafe assistiti
si
età
ricoveri pregressi
SDO
stato civile
*Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato
SDO: Schede di Dimissione Ospedaliera
^Dato derivato dalla integrazione tra i due archivi: suscettibili dell’archivio ASL non in carico ai servizi sociali
°Indice di deprivazione da censimento 2001 mediana della sezione di censimento di residenza
°°Reddito mediano della sezione di censimento di re sidenza
n.d.: informazione non disponibile
** Piano di prevenzione attivato anche sugli utenti in carico ai Servizi Sociali del Comune anche se non presenti nell’anagrafe ASL
19
Tabella 3B. Anagrafi dei suscettibili basate su segnalazione dei soggetti a rischio: risultati estate 2008.
CITTA'
CAMPOBASSO
Ente responsabile
Azienda Sanitaria
Locale del Molise
Ambito
territoriale
Regione
Fonte dei dati
segnalazione (MMG, Servizi
Sociosanitari ASL,
autosegnalazione)
Variabili utilizzate
età
Età
Livelli
dell’indicatore
Popolazione di
riferimento*
Frazione di suscettibili
area
livello
N
N
(%)
282
158
58
(6.6)
(3.7)
(1.3)
175
(0.4)
> 75 anni
3 livelli
Comune
≥ 65 anni
no
Comune
57236
> 75 anni
no
Comune
46406
≥ 75 anni
no
Comune
25349
≥ 65 anni°
no
Distretto n.1
(Perugia,
Corciano e
Torgiano)
39722 totale
3488
(8.8)
> 80 anni
no
Comune
2519 totale
31
(1.2)
≥ 75 anni
no
Distretti 1, 2,
3
22048 totale
1150
(5.2)
≥ 75 anni°
no
ASS1
Triestina
32823 totale
118
(0.4)
composizione nucleo familiare
4303 basso
medio
alto
condizioni di salute
utilizzo di farmaci
CATANIA**
Distretti ASL di Catania
ASL
segnalazione (MMG)
età
anagrafe comunale
condizioni di salute
anagrafe assistiti
disagio sociale
servizi sociali
composizione nucleo familiare
n.d.
caratteristiche ambiente di vita
essere in carico ai servizi socio-sanitari
FIRENZE
Unità di Cure Primarie
AUSL n. 10 Firenze,
Direzione Sicurezza
Sociale del Comune
Comune
segnalazione (MMG, Servizi
Sociali del Comune e Servizi
Sociosanitari della ASL)
età
totale
condizioni di salute
basso livello di autosufficienza
composizione nucleo familiare
caratteristiche ambiente di vita
PADOVA**
Dipartimento di
Prevenzione
Azienda ULSS 16
Padova
ASL
anagrafe comunale
età
anagrafe assistiti
condizioni di salute
servizi sociali comunali
n.d.
stato civile
essere in carico ai servizi socio-sanitari
PERUGIA
Azienda USL n.2 Distretto n.1 del
Perugino
ASL
segnalazione (MMG)
età
Servizi socio-sanitari territoriali
condizioni di salute
composizione nucleo familiare
rete familiare
caratteristiche ambiente di vita
essere in carico ai servizi socio-sanitari
POTENZA
Assessorato ai Servizi
Sociali
Comune di Potenza
Comune
segnalazione (MMG, Servizi Sociali
del Comune, autosegnalazioni)
età
Servizi socio-sanitari territoriali
condizioni di salute
composizione nucleo familiare
disagio socio-economico
essere in carico ai servizi socio-sanitari
REGGIO
CALABRIA
Distretti ASL Reggio
Calabria
ASL
segnalazione (MMG)
età
Servizi socio-sanitari territoriali
condizioni di salute
caratteristiche ambiente di vita
essere in carico ai servizi socio-sanitari
TRIESTE
Agenzia Sanitaria
Regione Friuli Venezia
Giulia
Regione
segnalazioni (MMG, servizi
territoriali, volontariato,
autosegnalazioni)
età
utilizzo di farmaci
Servizi socio-sanitari territoriali
essere in carico ai servizi socio-sanitari
*Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato
n.d.: informazione non disponibile
° Età cui si riferisce il dato riportato in tabella , tuttavia l’anagrafe include anche persone < 65 anni a Perugia e < 75 anni a Trieste
** Anagrafe dei suscettibili identificata dai MMG a partire dagli elenchi anagrafici inviati dai Comuni (a Padova: 4716 persone con ≥ 75 anni che vivono sole)
20
3. I programmi di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore sulla salute
Nella maggior parte delle città per l’estate 2008, è stato definito un protocollo operativo di prevenzione
degli effetti delle ondate di calore sulla salute (Tabella 4). In alcune città, il protocollo a livello di locale
(Comune/ASL) è stato definito sulla base di linee guida regionali (Ancona, Bologna, Brescia, Firenze,
Milano, Padova, Perugia, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto, Torino, Verona).
Nelle Tabelle 5 sono descritte le attività di prevenzione implementate nelle singole città. È importante
precisare che nelle tabelle sono stati riportati solo gli interventi effettivamente attivati o eventualmente
potenziati (se attivi tutto l'anno) per l'estate 2008 e che, per alcune città, la risposta da parte di alcuni
referenti è in fase di acquisizione e pertanto le informazioni riportate in tabella possono essere
incomplete.
È inoltre importante sottolineare che le tabelle rappresentano una sintesi delle informazioni ricevute dai
vari referenti locali a livello di Comune, ASL, Regione e che le incongruenze eventualmente riscontrate
sono segnalate da note esplicative. Per ovviare alla possibile incompletezza derivante dalla necessità di
sintesi, le tabelle ricevute dalle città sono comunque trasmesse al Ministero della Salute (cartella
materiale Allegato 12.1).
Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione attivati, è possibile raggrupparli in 8 tipologie principali
(Tabella 6):
1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici
2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari
3) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte dei MMG
4) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte di operatori sanitari/sociali/volontari
5) attivazione di protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali
6) apertura di centri climatizzati in caso di emergenza
7) attivazione di un call center per supporto sociale
8) interventi di tutela/soccorso sociale.
Nelle tabelle 7 e 8 le suddette tipologie sono state raggruppate in:
1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici (include il
precedente intervento 1)
2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari (include il precedente intervento 2)
3) sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (include i precedenti interventi 3 e 4)
4) attivazione di protocolli di emergenza (include i precedenti interventi 5 e 6)
5) interventi di tutela/soccorso sociale (include i precedenti interventi 7 e 8)
Nella Tabella 7 è presentato uno schema riassuntivo dei principali interventi di prevenzione, con
l’informazione sull’eventuale modulazione degli interventi sulla base del livello di rischio previsto dal
sistema di allarme. Un’ulteriore sintesi è presentata nella Tabella 8.
Nella maggior parte delle città è stata effettuata una campagna informativa rivolta alla popolazione
generale e/o a particolari sottogruppi di popolazione; la campagna informativa è stata realizzata attraverso
la diffusione di opuscoli, invio di lettere informative direttamente al domicilio della popolazione anziana,
diffusione di raccomandazioni tramite mass-media oppure attraverso i medici di medicina generale o gli
operatori sociali. Nella maggior parte delle città, è stato attivato un call center dedicato alla diffusione di
informazioni sui rischi associati al caldo e di raccomandazioni per la prevenzione delle conseguenze sulla
salute. In molte città, i call center sono attivi tutto l’anno ma potenziati per il periodo estivo. È importante
segnalare che, anche per l’estate 2008, il Ministero della Salute ha attivato il call center 1500 sui rischi
delle ondate di calore. Il servizio è stato attivo dal 1° Giugno al 31 Agosto, dalle 8.00 alle 20.00, con
l’obiettivo di fornire consigli su come difendersi dai rischi del caldo e informazioni sui servizi sociosanitari attivati sul territorio nazionale.
21
In molte città è stata organizzata una campagna di formazione rivolta agli operatori socio-sanitari, con
diffusione di linee guida e raccomandazioni.
Nella maggior parte delle città è stata attivata una sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior
rischio per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. I medici di medicina generale
hanno svolto un ruolo centrale nella sorveglianza sanitaria a Bari, Catanzaro, Padova, Perugia, Reggio
Calabria, Roma e le altre 5 città della regione Lazio, Taranto, Venezia e Verona, e consisteva
sostanziamente in contatti telefonici e visite domiciliari. In alcune città (Ancona, Bari, Bologna,
Campobasso, Catania, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Taranto, Torino e Trieste), la
sorveglianza si è realizzata attraverso un network di operatori sanitari, sociali e volontari; in molti casi la
sorveglianza era attivata tramite un call-center che effettuava un monitoraggio telefonico delle persone a
rischio. A Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Roma e le altre città della Regione Lazio, Genova,
Milano, Napoli, Padova, Reggio Calabria, Taranto, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la sorveglianza era
rivolta ai soggetti dell’anagrafe dei suscettibili. In molte città la sorveglianza è stata modulata sulla base
dei livelli di rischio previsti dal sistema di allarme (Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Catanzaro,
Milano, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto,
Trieste e Verona) (Tabella 7). È importante segnalare che a Brescia è attiva una sorveglianza sanitaria,
estesa all’intero anno, sui soggetti dell’anagrafe dei suscettibili del Comune, svolta dai medici di
medicina generale, operatori ADI e volontari aderenti al progetto “Buon Vicinato” e integrata da
interventi di tutela/soccorso sociale. Tra le attività mirate alla tutela della salute dei soggetti a maggior
rischio, è inoltre da segnalare il potenziamento dei servizi sanitari a domicilio, attivato nella maggior
parte delle città dove è stata effettuata la sorveglianza sanitaria.
In diverse città (Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro,
Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Rieti, Roma, Taranto e Venezia)
sono stati definiti protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali (es. dimissioni protette,
potenziamento posti letto, variazione dei menu in ospedale) attivati nei giorni con condizioni
meteorologiche a rischio per la salute. Un intervento diffusamente attivato nei giorni di emergenza caldo
è stato quello di incrementare la disponibilità di accoglienza diurna e ricovero in strutture protette e
climatizzate (es. RSA, case di riposo, ospedali) (Bari, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania,
Catanzaro, Firenze, Latina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Verona).
Nella maggior parte delle città sono stati attivati interventi di tutela/soccorso sociale e/o sono stati
potenziati i servizi sociali già presenti sul territorio. È importante segnalare che, in molti casi, tali
interventi sono stati attivati tramite un call center dedicato.
22
Tabella 4. Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008.
Città con un sistema di allarme HHWWS operativo
Piano di prevenzione
Città
Livello
territoriale
SI/NO
Istituzione resp.le
Regione
ASL
Comune
Regione
Comune
BARI
SI
BOLOGNA
SI
BOLZANO
SI
Comune
BRESCIA
SI
Regione
ASL
Comune^
CAGLIARI
NO
-
CAMPOBASSO
SI
Regione
CATANIA
SI
Comune
CIVITAVECCHIA
SI
Regione
FIRENZE
SI
FROSINONE
GENOVA
LATINA
MESSINA
SI
SI
SI
NO
MILANO
SI
NAPOLI
SI
Regione
PALERMO
NO
-
Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia
ASL BA
Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, Cooperativa Sociale GEA
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna
Azienda USL e Comune di Bologna
Protezione Civile del Comune di Bolzano, Azienda Sanitaria di Bolzano,
Azienda Servizi Sociali di Bolzano
Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
ASL di Brescia
Servizi Sociali del Comune
-
Assessorato alla Sanità Regione Lazio
Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Regione
Toscana
Società della Salute di Firenze
Comune
Regione
Regione
Regione
Regione
Comune
Assessorato alla Sanità Regione Lazio
Dipartimento Salute e Servizi Sociali Regione Liguria
Assessorato alla Sanità
Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
ASL Città di Milano
Assessorato alla Sanità, Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato
all’Ambiente Regione Campania
-
SI (2007)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2007)
-
Assessorato Regionale alle Politiche Sanitarie con ASReM e Protezione
Civile Regione Molise
Servizio Protezione Civile Comune di Catania con ASL n.3 Catania,
SUES 118, Direzione Regionale Protezione Civile, Comando Polizia
Municipale, Direzione Servizi Socio-Sanitari
Regione
Documento
disponibile
(anno)
SI (2007)
SI (2008)
SI (2007)
SI (2007)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2007)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2007)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2008)
SI (2008)
-
Regione
ASL
Regione Umbria, Prefetture di Perugia e Terni
SI (2008)
Direzione
Generale
ASL
SI
(2008)
PERUGIA
SI
U.O. Ambiente e Protezione Civile, U.O. Servizi Sociali del Comune di
SI (2008)
Comune
Perugia
PESCARA
SI
Comune
Servizio Assistenza Igiene e Sanità – Area Affari e Servizi alla Persona
SI (2008)
REGGIO CALABRIA
NO*
RIETI
SI
Regione
Assessorato alla Sanità Regione Lazio
SI (2008)
Regione
Assessorato alla Sanità Regione Lazio
SI (2008)
ASL RM/B
Direzione Aziendale ASL RM/B
SI (2008)
ROMA
SI
ASL RM/C
Direzione Aziendale ASL RM/C
SI (2008)
ASL RM/D
Area Dipartimentale Cure Primarie ASL RM/D
SI (2008)
ASL RM/E
Direzione Aziendale ASL RM/E
SI (2008)
Regione
Direzione Sanità Pubblica Regione Piemonte
SI (2007)
TORINO
SI
Comune
Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie
SI (2008)
TRIESTE
SI
Regione
Agenzia Sanitaria Regione Friuli Venezia Giulia
SI (2007)
Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie
Regione
SI (2008)
Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRCVENEZIA
SI
SER, 118
Comune (Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza, Servizio
Comune
SI (2008)
Protezione Civile e Rischi Industriali) e ULSS n.12 Veneziana
Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie
VERONA
SI
Regione
SI (2008)
Regione Veneto,con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRCSER, 118
VITERBO
SI
Regione
Assessorato alla Sanità Regione Lazio
SI (2008)
^
Il Comune di Brescia realizza un piano di assistenza alle persone anziane che vivono sole attivo tutto l’anno
#
Nell’estate 2008 la regione Calabria ha emesso una delibera sull’emergenza caldo
* È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato
alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione
23
Città con un sistema di allarme HHWWS sperimentale.
Piano di prevenzione
Città
SI/NO
Livello territoriale
Istituzione resp.le
Regione
ANCONA
SI
Regione Marche
Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, CRI, Aziende
Sanitarie, Volontariato
Comune
Documento
disponibile
SI (2007)
SI (2007)
Altre città incluse nel Piano Operativo nazionale.
Piano di prevenzione
Città
SI/NO
Livello territoriale
Istituzione resp.le
Documento
disponibile
Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali, Assessorato
alla Protezione Civile Regione Valle d’Aosta, Azienda USL
SI (2008)
Valle d’Aosta, Consorzio Enti locali Valle d’Aosta,
Volontariato, CRI
CATANZARO
NO
L’AQUILA
NO
Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche
Regione
SI (2008)
Sanitarie Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione
PADOVA
SI
Civile Regionale, CRRC-SER, 118
ASL
Direzione Generale ASL
SI (2008)
POTENZA
SI
Comune
Servizi Sociali del Comune
SI (2008)
Regione
Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia
SI (2007)
TARANTO
SI
ASL
Direzione Aziendale ASL
SI (2008)
Assessorato alle politiche per la salute, Assessorato per le
TRENTO
SI
Provincia autonoma
politiche sociali, Azienda provinciale per i servizi sanitari,
SI (2005)
Unione Provinciale Istituzioni per l'Assistenza (U.P.I.P.A.)
* È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato
alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione
AOSTA
SI
Regione
24
Tabella 5. Ancona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Campagna informativa,
diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- anziani fragili°
diffusione opuscolo
n.a.
attivazione call center
n.a.
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
n.a.
- Comune
- Azienda Sanitaria
Unica Regione
Marche (ASUR)
altro-specificare: Informazione biometereologica e bioclimatica fornita dal Centro
n.a.
Funzionale Regionale del Dipartimento Politiche Integrate di Sicurezza e Protezione
Civile agli operatori del Call Center
Piano di formazione e
sensibilizzazione
diffusione linee guida
-
operatori Servizi Sociali
personale di assistenza
operatori socio-sanitari
volontari che operano all’interno
delle strutture protette e
nell’assistenza domiciliare
diffusione di linee guida
n.a.
Sorveglianza sanitaria
soggetti a rischio
- anziani fragili°
- utenti telecontrollo
Attivazione protocolli di
emergenza
Tutela/soccorso sociale
- Comune
- ASUR in
collaborazione con i
Medici di Famiglia, i
medici specialisti
geriatri, il personale
addetto
all’assistenza e gli
operatori dei servizi
sociali
altro-specificare: Evento formativo finalizzato alla diffusione delle buone pratiche
assistenziali da mettere in atto nel caso del verificarsi di eventi ambientali avversi
n.a.
contatto telefonico attraverso call center
n.a.
visite domiciliari da parte di operatore sanitario
n.a.
- anziani fragili°
dimissioni protette
n.a.
- Operatori
dell’assistenza
domiciliare/strutture
protette e volontari.
- anziani fragili°
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
monitoraggio telefonico tramite call center
n.a.
servizi a domicilio
n.a.
altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
n.a.
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
- Componenti che a
vario titolo si
occupano delle
persone anziane
- ASUR in
collaborazione con i
Servizi Sociali del
Comune
n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008
° Anziani fragili definiti sulla base dei seguenti criteri contenuti nel progetto regionale di prevenzione (Progetto Helios):
- Anziani e soggetti fragili già utenti dei servizi territoriali già valutati dalle UVD (Unità di Valutazione Distrettuale) o in attesa di valutazione
- Anziani con età ≥ 85anni che vivono soli
- Ultrasettantacinquenni in condizioni di rischio sociale e sanitario
- Coppie di anziani di cui uno gravemente malato
- Anziani e persone a rischio segnalate da MMG, familiari, volontari, ecc
25
Tabella 5. Aosta: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- popolazione > 75 anni
diffusione opuscolo
n.a.
lettera a domicilio
n.a.
attivazione call center
n.a.
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
n.a.
altro-specificare:
- Telefonate nelle giornate di pre allarme/allarme
- Monitoraggio e Prevenzione CRI
n.a.
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
monitoraggio telefonico tramite call center
n.a.
altro-specificare:
- Monitoraggio telefonico attraverso operatori Servizi Sociali/Associazioni di
Volontariato;
- Presidio in due Quartieri con infermieri CRI-Valle d’Aosta;
- Monitoraggio dei nuclei fragili monoparentali over 65 anni (telefonate e visite
domiciliari) con il servizio di Adest di Quartiere (AdQ);
n.a.
Tutela/soccorso sociale
- popolazione > 75 anni
-
Comune
ASL
Cooperativa Sociale
CRI Valle d’Aosta
Associazioni di
Volontariato
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
- CRI Valle d’Aosta
n.a.: non applicabile: Durante l’estate 2008 il sistema di allarme regionale non ha segnalato condizioni meteorologiche a rischio per la salute
Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari
La ASL non ha attivato il Piano Operativo di Prevenzione perché non si sono verificate condizioni climatiche a rischio per la salute (informazione non riportata in tabella).
26
Tabella 5. Bari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- popolazione > 75 anni
diffusione opuscolo
SI°
attivazione call center
SI°
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI°
riunioni
SI
diffusione di linee guida
SI°
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
- Anziani in carico al
Servizio SerenitAnziani
contatto telefonico attraverso call center*
SI
contatto telefonico attraverso MMG
SI
visite domiciliari da parte del MMG
SI
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
- anziani fragili
- senza fissa dimora
potenziamento posti letto
SI**
dimissioni protette*
NO
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI**
- soggetti anagrafe
suscettibili
- Anziani in carico al
Servizio SerenitAnziani
- anziani fragili
- senza fissa dimora
potenziamento ADI
NO
potenziamento ADP
NO
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore*
NO
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore*
n.d.
- Anziani in carico al
Servizio SerenitAnziani
- anziani fragili
- senza fissa dimora
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
SI°
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
servizi a domicilio
SI°
potenziamento dei servizi sociali
SI°
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi
Sociali/volontari*
SI
Attivazione protocolli di emergenza
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
Tutela/soccorso sociale
- Comune
- ASL
- ARPA Puglia
- Comune
- ASL
- ARPA Puglia
- Comune
- ASL
- ARPA Puglia
- Strutture residenziali
per anziani
- Comune
(cooperativa sociale
che gestisce i cenri
sociali per anziani)
- MMG
- Associazioni di
volontariato
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
° Comune (Protezione Civile): Intervento modulato; ASL e Servizi Sociali Comune: intervento non modulato
* Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL
** ASL: Intervento modulato; Comune: intervento non modulato
n.d.: informazione non disponibile
27
Tabella 5. Bologna: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è
mirato l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- soggetti anagrafe
suscettibili
lettera a domicilio
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
altro-specificare: conferenza stampa, articoli su quotidiani
NO
corsi di aggiornamento
NO
riunioni
NO
diffusione di linee guida
NO
altro-specificare: protocollo d’intesa
NO
contatto telefonico attraverso call center
SI
visite domiciliari da parte di operatori sanitari
n.d.
dimissioni protette
NO
altro-specificare: attivazione e diffusione linee guida operative per ospedali pubblici
SI
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
SI
altro-specificare: potenziamento assistenza domiciliare
SI
visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
NO
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
- volontari di
associazioni
consolidate
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- Ospedali
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
- call center e
coordinamento
CUP2000
n.d.: informazione non disponibile
28
Tabella 5. Bolzano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è
mirato l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
-
Comune
ASL
Provincia Autonoma
Azienda Servizi
Sociali di Bolzano
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- Operatori Servizi
Sociali
riunioni
NO
- Comune
- Azienda Servizi
Sociali di Bolzano
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ospiti in
residenze
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
altro-specificare: vendita da parte delle farmacie comunali di medicinali a prezzi
scontati; protocolli operativi anti caldo
NO
- Strutture residenziali
per anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
Tutela/soccorso sociale
- anziani soli
- Azienda Servizi
Sociali di Bolzano
29
Tabella 5. Brescia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
- popolazione generale
- popolazione ≥ 75 anni
soli
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
diffusione opuscolo
NO
lettera a domicilio
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI*
sms cellulari referenti associazioni di Volontariato
SI
- Comune
- ASL
- Regione
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
diffusione di linee guida
NO
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
dimissioni protette
NO
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
NO
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- pazienti in ADI
potenziamento ADI
SI
- operatori ADI
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
- associazioni di
volontariato
* Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato
30
Tabella 5. Cagliari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- popolazione anziana
diffusione opuscolo
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
Attivazione protocolli di
emergenza
potenziamento posti letto
- anziani ricoverati in
ospedale
dimissioni protette
- anziani ospiti in residenze
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
- persone anziane e disabili
in assistenza
Tutela/soccorso sociale
- anziani e disabili
NO
NO
- Comune
- ASL
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
NO
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
servizi a domicilio
NO
potenziamento dei servizi sociali
NO
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
31
Tabella 5. Campobasso: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
Attivazione protocolli di emergenza
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
altro-specificare: spot televisivi
NO
contatto telefonico attraverso call center
SI
visite domiciliari da parte del MMG
SI
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
SI
dimissioni protette
SI
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore
SI
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore
SI
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
SI
- soggetti anagrafe
suscettibili
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
- soggetti anagrafe
suscettibili
Potenziamento dei servizi sanitari a - soggetti anagrafe
domicilio
suscettibili
Tutela/soccorso sociale
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
- soggetti anagrafe
suscettibili
- Comitato Regionale
Emergenze Persone
Fragili (CREPeF)
- CREPeF
- CREPeF
- servizi cure
domiciliari Azienda
Sanitaria Regione
Molise (ASREM)
- associazioni di
volontariato
- CREPeF
32
Tabella 5. Catania: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI*
altro-specificare: Sito Web Comune di Catania
SI
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
- Protezione civile
- Operatori cooperative
Sociali
- Operatori volontari
corsi di aggiornamento
n.d.
riunioni
SI*
diffusione di linee guida
SI*
altro-specificare: invio di opuscoli informativi
n.d.
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso call center
SI
contatto telefonico attraverso MMG
NO
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
NO
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
- soggetti suscettibili
potenziamento posti letto
SI*
dimissioni protette
SI*
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
NO
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
SI
potenziamento ADP
SI
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
NO
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi
Sociali/volontari
SI
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
Attivazione protocolli di emergenza
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- Vigili del Fuoco
- ASL
- Associazioni
Volontariato
- Cooperative sociali
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
- Servizi Domiciliari
- MMG
- Servizi Sociosanitari del Comune
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
* Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali): intervento modulato; ASL: intervento non modulato
33
Tabella 5. Catanzaro: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- popolazione anziana
diffusione opuscolo
n.a.
lettera a domicilio
n.a.
attivazione call center
n.a.
altro-specificare: individuazione, tramite i MMG, dei soggetti a rischio
n.a.
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
riunioni
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida
n.a.
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- Soggetti a rischio
identificati dai MMG
contatto telefonico attraverso MMG
n.a.
visite domiciliari da parte del MMG
n.a.
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
n.a.
potenziamento posti letto
n.a.
dimissioni protette
n.a.
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
n.a.
altro-specificare: attività di sensibilizzazione tramite invio linee guida
n.a.
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
n.a.
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- Soggetti a rischio
identificati dai MMG
potenziamento ADI
n.a.
potenziamento ADP
n.a.
Tutela/soccorso sociale
- Soggetti a rischio
identificati dai MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- ASL
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
- Servizio Assistenza
Domiciliare Sanitaria
(ASP)
- MMG
- altro operatore
sanitario
- associazioni di
volontariato
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
34
Tabella 5. Civitavecchia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso MMG*
n.d.
visite domiciliari da parte del MMG*
SI
Attivazione protocolli di
emergenza
n.d.
dimissioni protette
n.d.
n.d.
Potenziamento dei servizi sanitari
a domicilio
n.d.
potenziamento ADI
n.d.
- operatori sanitari
- operatori CAD
ASL
* Fonte: Regione Lazio, ”Piano Operativo Regionale di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore - estate 2008”
n.d.: informazione non disponibile
CAD: Centro Assistenza Domiciliare
35
Tabella 5. Firenze: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Attivazione protocolli di emergenza
Tutela/soccorso sociale
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
- anziani ospiti in
residenze
- soggetti anagrafe
suscettibili
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
NO
altro-specificare: servizi domiciliari
SI
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
SI
-
Comune
ASL
Regione
Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona
Montedomini (A.S.P.
Montedomini)
- Strutture residenziali
per anziani
- A.S.P. Montedomini
- operatori Servizi
Sociali
- associazioni di
volontariato
- A.S.P. Montedomini
36
Tabella 5. Frosinone: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento (è possibile dare più
(è possibile dare più di una risposta)
Modulazione in
base al livello di
rischio previsto dal
sistema di allarme*
Chi effettua
l'intervento
diffusione opuscolo
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
- Comune
- ASL
riunioni
NO
diffusione di linee guida
NO
altro-specificare: invio di opuscoli informativi
n.d.
contatto telefonico attraverso MMG
SI
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
SI
visite domiciliari da parte del MMG
SI
Attività svolte
di una risposta)
Campagna informativa,
diffusione raccomandazioni
- soggetti anagrafe suscettibili
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione
linee guida
- MMG
- operatori Servizi Sociali
- assistenti domiciliari
Sorveglianza sanitaria soggetti
a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
Attivazione protocolli di
emergenza
- anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- anziani e disabili a domicilio
dimissioni protette
SI
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
Potenziamento dei servizi
sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADI
SI
potenziamento ADP
SI
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore
SI
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.d.
servizi a domicilio
n.d.
potenziamento dei servizi sociali
n.d.
altro-specificare: telesoccorso
n.d.
contatto telefonico/ visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari
n.d.
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe suscettibili
- anziani e disabili
(è possibile dare più di
una risposta)
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- CRI
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
- Domicilio tramite
U.M.A.C. (Unità
Mobile di Assistenza
al Cittadino) e
C.R.I.
- MMG
- altro operatore
sanitario
- CAD
- Assistenti domiciliari
dei Servizi Sociali
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
37
Tabella 5. Genova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
altro-specificare: cartellonistica a messaggi variabili
SI
- Comune
- ASL
- Regione
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
- direzioni sanitarie
ospedaliere
- strutture residenziali
per anziani
riunioni
NO
- Comune
- ASL
diffusione di linee guida
NO
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso call center
NO
altro-specificare: visite domiciliari/telefonate da parte custodi socio assistenziali
NO
- Comune
- ASL
- Regione
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
dimissioni protette
SI
- Ospedali
Tutela/soccorso sociale
- anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
servizi a domicilio
NO
potenziamento dei servizi sociali
NO
38
Tabella 5. L’Aquila: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
39
Tabella 5. Latina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è
mirato l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- anziani
diffusione opuscolo
NO
- Comune
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
riunioni
NO
- ASL
diffusione di linee guida
SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso MMG
SI
visite domiciliari da parte del MMG
SI
Attivazione protocolli di emergenza
- soggetti anagrafe
suscettibili
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
SI
potenziamento ADP
SI
- MMG
- CAD
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
- anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
SI
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio (consegna di farmaci a domicilio)
SI
Intervento
- ASL
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- Farmacie
40
Tabella 5. Messina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
SI
- Comune
- ASL
41
Tabella 5. Milano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI*
riunioni
NO
diffusione di linee guida
NO
- Comune
- ASL
- Regione
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso call center
SI*
- Comune
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
- anziani ad alto rischio
potenziamento posti letto
SI*
dimissioni protette
SI*
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
- Centri diurni e centri
socio-ricreativi
climatizzati
- MMG
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
NO
potenziamento ADP
NO
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI*
potenziamento dei servizi sociali
NO
visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
SI
- Comune
- ASL
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
* Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato
42
Tabella 5. Napoli: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa,
diffusione raccomandazioni
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione
linee guida
Attività svolte
- popolazione ≥ 65 anni
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
n.d.
altro-specificare: diffusione numero verde tramite mass-media
n.d.
riunioni
n.d.
diffusione di linee guida
n.d.
altro-specificare: invio di opuscoli informativi
n.d.
contatto telefonico attraverso call center
SI
altro-specificare: visite domiciliari equipe geriatra/infermiere
SI
potenziamento posti letto
SI
dimissioni protette
n.d.
approvvigionamento di acqua e medicinali
NO
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI*
altro-specificare: potenziamento centro diurno Alzheimer
SI
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore
SI
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore
SI
altro-specificare: potenziamento ADG (assistenza domiciliare geriatrica)
SI
servizi a domicilio
NO
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali
Sorveglianza sanitaria soggetti
a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- popolazione ≥ 65 anni
Attivazione protocolli di
emergenza
-
Potenziamento dei servizi
sanitari a domicilio
Tutela/soccorso sociale
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
anziani ricoverati in ospedale
anziani ospiti in residenze
popolazione ≥ 65 anni
persone senza fissa dimora
- soggetti anagrafe suscettibili
- popolazione ≥ 65 anni
n.d.
- Comune
- ASL
- ASL
- Dipartimento
Assistenza Anziani
ASL NA1
- Strutture residenziali
per anziani
- Centro Diurno
Alzheimer
- Comune attraverso
agenzie Terzo
Settore
- equipe
geriatra/infermiere
(Dipartimento
Assistenza Anziani
ASL NA1)
- associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
43
Tabella 5. Padova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
- Comune
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
diffusione di linee guida
SI*
- Comune
- ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso MMG
SI
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
SI
- Comune
- ASL
visite domiciliari da parte del MMG
SI
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
NO
altro- specificare: individuazione luoghi pubblici disponibili per accoglienza diurna
NO
potenziamento ADI
SI
potenziamento ADP
SI
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore
SI
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
servizi a domicilio
NO
altro- specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi
Sociali/volontari
SI
Intervento
Attivazione protocolli di emergenza
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
Tutela/soccorso sociale
- popolazione anziana
- soggetti anagrafe
suscettibili
- elenco persone
interessate
- utenti segnalati dai
servizi territoriali
- Strutture residenziali
per anziani
- Comune
- MMG
- altro operatore
sanitario
- associazioni di
volontariato
- volontari leva civica
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
44
Tabella 5. Palermo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
ntervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Campagna informativa, diffusione - popolazione generale
raccomandazioni
- utenti dei poliambulatori e
distretti e ospedali AUSL6
Attività svolte
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
riunioni
SI
diffusione di linee guida
SI
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- pazienti in ADI e ADI
palliativa
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
SI
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
SI
Attivazione protocolli di
emergenza
- anziani ospiti in residenze
- utenti Centro Diurno
Alzheimer
potenziamento posti letto
SI
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
potenziamento ADI
SI
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore
SI
altro-specificare: Centrale operativa h24
SI
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
Potenziamento dei servizi sanitari - pazienti in ADI e ADI
a domicilio
palliativa
Tutela/soccorso sociale
- popolazione anziana
- ASL
- ASL
- ASL
- Strutture residenziali
per anziani
- Centro Diurno
Alzheimer
- altro operatore
sanitario
- operatori Servizi
Sociali
- Centro Ascolto
Anziani
- Integrazione Socio
Sanitaria
45
Tabella 5. Perugia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa,
diffusione raccomandazioni
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
SI*
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
altro-specificare: sito web ASL 2 e Comune
NO
riunioni
NO
altro-specificare: sito web ASL 2, stampa
NO
- Comune (Protezione
Civile e Servizi
Sociali)
- ASL
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali
- Comune
- ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- persone già in carico per
prestazioni infermieristiche/
- Cure domiciliari anche
socio-sanitarie
contatto telefonico attraverso MMG
NO
visite domiciliari da parte del MMG
NO
Attivazione protocolli di
emergenza
- anziani ospiti in residenze
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
- Strutture residenziali
per anziani
- Centro socioculturali
Tutela/soccorso sociale
- anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
servizi a domicilio
NO
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi
Sociali/volontari
NO
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
- ASL
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
46
Tabella 5. Pescara: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa,
diffusione raccomandazioni
- anziani e disabili
diffusione opuscolo
n.d.
attivazione call center
SI
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione
linee guida
-
riunioni
n.d.
diffusione di linee guida
n.d.
Tutela/soccorso sociale
- anziani e disabili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
SI
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio (es. offerta acqua, pasti, accompagnamento, spesa a domicilio,
disbrigo pratiche e piccole commissioni)
SI
Intervento
MMG
operatori Servizi Sociali
Associazioni di Volontariato
Centri Sociali
Case di Riposo
Istituzioni (Polizia di Stato,
Guardia di Finanza, Vigili del
Fuoco, Corpo Forestale dello
Stato)
- Comune
- Comune
- associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
47
Tabella 5. Potenza: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
n.a.
lettera a domicilio
n.a.
attivazione call center
n.a.
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
n.a.
- Comune
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- operatori Servizi
Sociali
riunioni
n.a.
n.d.
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
n.a.
-
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore
n.a.
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
monitoraggio telefonico tramite call center
n.a.
servizi a domicilio
n.a.
potenziamento servizi sociali (telesoccorso)
n.a.
operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008
n.d.: informazione non disponibile
48
Tabella 5. Reggio Calabria: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call-center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG
NO
riunioni
SI*
diffusione di linee guida
NO
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori servizi sociali
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
- utenti telesoccorso
contatto telefonico attraverso call center
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
Tutela/soccorso sociale
ç
NO
contatto telefonico attraverso MMG
SI**
visite domiciliari da parte del MMG
SI
- soggetti anagrafe
suscettibili
- utenti ADI
potenziamento ADI
NO
potenziamento ADP
SI*
- soggetti anagrafe
suscettibili
- utenti telesoccorso
monitoraggio telefonico tramite call center
SI*
^
servizi a domicilio
SI
contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari
NO°
- Comune
- ASL
- cooperativa
convenzionata con il
Comune
- organi di stampa
- Comune
- ASL
- ASL
- cooperativa
convenzionata con il
Comune
- MMG
- altri operatori
sanitari
- Operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- Associazioni di
volontariato
* ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato; Comune: intervento non modulato
Ç
Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL
** ASL (Distretto 2 Reggio Nord): intervento modulato; ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento non modulato
° ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato ; Comune: intervento non modulato
^
Intervento segnalato solo dalla ASL e non dal Comune
49
Tabella 5. Rieti: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
- Comune
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
diffusione di linee guida
SI
- ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
contatto telefonico attraverso MMG
SI*
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
NO
- Comune
- ASL
visite domiciliari da parte del MMG
SI*
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario
NO
Intervento
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
potenziamento posti letto
SI
- Ospedali
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
SI*
potenziamento ADP
SI*
- MMG
- altro operatore
sanitario
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI°
contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari
SI
- Operatori Servizi
Sociali
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
° Intervento segnalato dalla ASL e non dal Comune
50
Tabella 5. Roma: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
Attivazione protocolli di emergenza
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è
mirato l’intervento
Attività svolte
- anziani
diffusione opuscolo
SI
lettera a domicilio
SI
attivazione call center
SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG
NO
corsi di aggiornamento
NO
riunioni
SI*
diffusione di linee guida
SI*
contatto telefonico attraverso MMG
SI**
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
SI
visite domiciliari da parte del MMG
SI
dimissioni protette
SI
approvvigionamento di acqua e medicinali
SI
altro-specificare: visite mediche domiciliari
n.d.
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi
Sociali
- soggetti anagrafe
suscettibili
- anziani
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
- anziani a domicilio
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADI
NO
potenziamento ADP
NO
Tutela/soccorso sociale
anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
SI
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
SI
altro-specificare: distribuzione acqua nei luoghi frequentati dagli anziani come
ambulatori, uffici postali, uffici anagrafici, mercati rionali, centri anziani.
SI
Contatto telefonico, visite domiciliari di tipo sanitario
SI
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- Comune
- ASL
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
- associazioni di
volontariato
- centri anziani
- CAD
- MMG (per
attivazione ADP)
- MMG
- infermieri assistenza
domiciliare
- operatori Servizi
Sociali
- associazioni di
volontariato
- Metronotte Città di
Roma
- operatori sanitari
volontari
* ASL RM/A, Comune: intervento modulato, ASL RM/B: intervento non modulato
** ASL RM/B: intervento modulato, altre ASL: intervento non modulato o informazione non disponibile
51
Tabella 5. Taranto: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
- popolazione generale
- soggetti anagrafe
suscettibili
-
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
diffusione opuscolo
n.a.
attivazione call center
n.a.
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
n.a.
MMG
corsi di aggiornamento
altri operatori sanitari
operatori Servizi Sociali seminari
Associazione
riunioni
popolazione fragile
diffusione di linee guida
n.a.
n.a.
- ASL
- Regione
- Comune
- ASL
n.a.
n.a.
contatto telefonico attraverso call center
n.a.
contatto telefonico attraverso MMG
n.a.
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario
n.a.
visite domiciliari da parte del MMG
n.a.
- anziani ricoverati in
ospedale
- anziani ospiti in
residenze
dimissioni protette
n.a.
approvvigionamento di acqua e medicinali
n.a.
- Ospedali
- Strutture residenziali
per anziani
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
n.d.
potenziamento ADI
n.a.
- MMG
potenziamento ADP
n.a.
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
monitoraggio telefonico tramite call center
n.a.
servizi a domicilio
n.a.
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi
Sociali/volontari
n.a.
Attivazione protocolli di emergenza
- soggetti anagrafe
suscettibili
- ASL
- Regione
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
n.d.: informazione non disponibile
52
Tabella 5. Torino: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa,
diffusione raccomandazioni
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
- popolazione ≥ 65 anni
- anziani fragili individuati tramite
MMG
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
riunioni
NO
diffusione di linee guida
NO
- Comune
- ASL
- Regione
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione
linee guida
- MMG
- altri operatori sanitari
- operatori Servizi Sociali
- Comune
- ASL
- Regione
Sorveglianza sanitaria
soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- anziani fragili individuati tramite
MMG, Distretti sanitari e Servizi
Sociali circoscrizionali
n.d.
n.d.
- Comune (Area
Anziani dei Servizi
Sociali
Circoscrizioni)
- ASL (Distretti
sanitari)
Attivazione protocolli di
emergenza
- soggetti anagrafe suscettibili
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
SI
- Servizio Aiuto
Anziani
- Protezione Civile
- Settore Trasporti
Potenziamento dei servizi
sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP
SI
- MMG
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe suscettibili
- popolazione generale
- anziani fragili individuati tramite
MMG, Distretti sanitari e Servizi
Sociali circoscrizionali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
SI
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
SI
- operatori Servizi
Sociali
- associazioni di
volontariato
- Adest/OSS dei
Fornitori Accreditati
del servizio di
domiciliarità
n.d.: informazione non disponibile
Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari
53
Tabella 5. Trento: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- anziani
attivazione call center
n.a.
- Comune
Tutela/soccorso sociale
- anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
n.a.
servizi a domicilio
n.a.
- Cooperative sociali
- Associazioni di
volontariato
potenziamento servizi sociali (apertura due Centri Servizi anche sabato e domenica)
n.a.
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
Centri Servizi: strutture a carattere semiresidenziale per anziani autosufficienti o non autosufficienti opportunamente assistiti
54
Tabella 5. Trieste: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
altro-specificare: diffusione opuscolo tramite farmacie, MMG
NO
contatto telefonico attraverso call center
SI
altro-specificare: allerta in caso di necessità dei Distretti da parte degli operatori del
call center
SI
potenziamento dei servizi sociali
n.d.
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
Tutela/soccorso sociale
- popolazione anziana
- Regione
- Agenzia Regionale
della Sanità (ARS)
-
ASS1
Regione
ARS
Televita S.p.A.
118
- operatori Servizi
Sociali
n.d.: informazione non disponibile
55
Tabella 5. Venezia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
Intervento
Soggetti su cui è mirato
l’intervento
Attività svolte
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
NO
riunioni
NO
diffusione di linee guida (ai soggetti coinvolti )
NO
-
Comune
ASL
Regione call center
Cooperativa Sociale
(call center)
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
n.d.
- Comune
- ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
- utenti telesoccorso
sorveglianza attraverso MMG
n.d.
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in
ospedale
dimissioni protette
SI
- Ospedali
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
- utenti servizio anziani
disabili salute mentale
- utenti telesoccorso e
telecontrollo
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
SI
servizi a domicilio
SI
potenziamento dei servizi sociali
SI
altro-specificare: centri anziani climatizzati
SI
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
- associazioni di
volontariato
- servizio
telesoccorso e
telecontrollo
n.d.: informazione non disponibile
56
Tabella 5. Verona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
- popolazione generale
diffusione opuscolo
NO
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
- Comune
- ASL
- Regione
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
- MMG
altro-specificare: invio lettera a domicilio
NO
- ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG (ADP attivata a discrezione del MMG)
SI
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani soli
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero
n.d.
- Strutture residenziali
per anziani
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADP
SI
altro-specificare: attivazione cicli di idratazione mediante fleboclisi
SI
- MMG
- altro operatore
sanitario
Tutela/soccorso sociale
- soggetti anagrafe
suscettibili
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
servizi a domicilio
SI
- operatori Servizi
Sociali
- associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
57
Tabella 5. Viterbo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Soggetti su cui è mirato Attività svolte
l’intervento
Campagna informativa, diffusione
raccomandazioni
- popolazione generale
- anziani
Piano di formazione e
sensibilizzazione diffusione linee
guida
-
attivazione call center
NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media
SI
MMG
riunioni
altri operatori sanitari
operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida
referenti unità cure
invio di opuscoli informativi
primarie
Sorveglianza sanitaria soggetti a
rischio
- soggetti anagrafe
suscettibili
Potenziamento dei servizi sanitari a
domicilio
Tutela/soccorso sociale
Modulazione in
Chi effettua
base al livello di
l'intervento
rischio previsto dal
sistema di allarme
n.d.
- Comune
- ASL
n.d.
n.d.
contatto telefonico attraverso MMG
SI
- ASL
visite domiciliari da parte del MMG
SI
- soggetti anagrafe
suscettibili
potenziamento ADP
SI
- MMG
- anziani/fasce deboli
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi
NO
monitoraggio telefonico tramite call center
NO
- operatori Servizi
Sociali
- Cooperative sociali
servizi a domicilio
NO
n.d.: informazione non disponibile
58
Sorveglianza sanitaria soggetti
a rischio - network operatori
X
X
X
Protocolli di emergenza in
strutture sanitarie e sociali
X
X
Apertura di centri climatizzati in
caso di emergenza
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
VITERBO
TOTALE
X
X
X
Attività di supporto sociale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attivazione di un call-center per
supporto sociale
X
X
X
VERONA
X
X
VENEZIA
X
X
X
TRIESTE
X
X
X
TRENTO
X
X
X
TORINO
X
X
TARANTO
Sorveglianza sanitaria soggetti
a rischio - MMG
X
X
X
ROMA
X
X
X
RIETI
X
X
X
REGGIO CALABRIA
X
X
POTENZA
X
X
X
PESCARA
X
X
X
PERUGIA
Attività di formazione per
operatori socio-sanitari
X
X
PALERMO
X
X
PADOVA
X
X
NAPOLI
X
X
MILANO
X
X
MESSINA
X
X
LATINA
X
X
L’AQUILA
Campagna informativa
X
NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
X
GENOVA
X
FROSINONE
BRESCIA
X
FIRENZE
BOLZANO
X
CIVITAVECCHIA
BOLOGNA
X
CATANZARO
BARI
X
CATANIA
AOSTA
Piano di prevenzione
CAMPOBASSO
ANCONA
Attività di prevenzione / Città
CAGLIARI
Tabella 6. Sintesi delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
28
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
32
X
X
X
X
X
X
X
X
25
X
X
X
X
X
X
X
14
X
X
X
X
X
X
18
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
13
X
X
17
X
X
X
X
X
29
X
X
X
29
59
Tabella 7. Schema riassuntivo delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008.
ANCONA
Anagrafe dei
suscettibili
(ambito
territoriale)
NO
AOSTA
SI (Regione)
Regione
BARI
SI (Regione)
Regione
Comune
ASL
BOLOGNA
SI (ASL)
Regione
Comune
BOLZANO
in via di definizione
Comune
BRESCIA
SI (ASL, Comune)
Regione
Comune
ASL
CAGLIARI
NO
Città
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO
Piano di prevenzione
(ambito territoriale)
Regione
Comune
NO
SI (Regione)
Regione
SI (ASL)
Comune
in via di definizione
NO
Interventi previsti
Modulazione
tramite
HHWWS°
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio*
attivazione protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
60
CIVITAVECCHIA
Anagrafe dei
suscettibili
(ambito
territoriale)
SI (Regione)
FIRENZE
SI (Comune)
Regione
Comune
FROSINONE
SI (Regione)
Regione
SI (ASL)
Regione
Città
GENOVA
Piano di prevenzione
(ambito territoriale)
Regione
L’AQUILA
LATINA
NO
SI (Regione)
NO
Regione
MESSINA
MILANO
NO
SI (Comune)
NO
Regione
Comune
NAPOLI
PADOVA
PALERMO
SI (Regione)
SI (ULSS 16)
NO
Regione
Regione
ULSS 16
NO
Interventi previsti
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (custodi socio
assistenziali)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
nessun intervento specifico per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi sociali e
sanitari)*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (equipe
geriatra/infermiere)*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario (MMG e operatori ADI)
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (operatori ADI)
attivazione di protocolli di emergenza
Modulazione
tramite
HHWWS°
SI
n.d.
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
n.d.
SI
NO
NO
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
n.d.
SI
SI
NO
NO
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
61
Città
PERUGIA
Anagrafe dei
suscettibili
(ambito
territoriale)
SI (ASL)
Piano di prevenzione
(ambito territoriale)
Regione
Comune
ASL
PESCARA
NO
Comune
POTENZA
SI (Comune)
Comune
REGGIO CALABRIA
SI (ASL)
NO
RIETI
SI (Regione)
Regione
ROMA
SI (Regione)
Regione
ASL RM/B, ASL RM/C, ASL RM/D, ASL RM/E
TARANTO
TORINO
SI (ASL)
SI (Regione)
TRENTO
NO
TRIESTE
SI (Regione)
ASL
Regione
Comune
Provincia autonoma
Regione
Interventi previsti
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi Sociali e
MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)*
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG, volontariato e
servizi sanitari)*
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (caregiver collegato a
MMG e Servizi Sociali)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio*
interventi di tutela/soccorso sociale
Modulazione
tramite
HHWWS°
NO
SI
NO
NO
SI
NO
SI
n.d.
SI
n.a.
n.a.
n.a.
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
NO
NO
n.d.
SI
SI
n.a.
n.a.
NO
SI
SI
62
VENEZIA
Anagrafe dei
suscettibili
(ambito
territoriale)
SI (Comune)
VERONA
SI (ULSS 20)
Regione
ULSS 20
VITERBO
SI (Regione)
Regione
Città
Piano di prevenzione
(ambito territoriale)
Regione
Comune
Interventi previsti
Modulazione
tramite
HHWWS°
campagna informativa rivolta alla popolazione generale
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
attivazione di protocolli di emergenza
interventi di tutela/soccorso sociale
campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi
attività di formazione personale socio-sanitario
sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)
interventi di tutela/soccorso sociale
NO
NO
n.d.
SI
SI
SI
NO
SI
n.d.
SI
SI
n.d.
SI
NO
° Intervento modulato se almeno uno degli intervent i appartenenti alla categoria
n.d.: informazione non disponibile
* Monitoraggio telefonico attraverso call center che allerta al bisogno MMG e operatori sociali
n.a.: non applicabile: città che nell’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme operativo (Ancona, Catanzaro, L’Aquila, Potenza, Taranto e Trento) o città dove non si sono verificate condizioni
meteorologiche a rischio per la salute durante l’estate 2008 (Aosta)
63
Tabella 8. Sintesi delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008.
Piano di prevenzione
Campagna informativa
Attività di formazione
Sorveglianza sanitaria
popolazione a rischio
Attivazione di
protocolli di
emergenza
Interventi di
tutela/soccorso sociale
Bari, Bologna, Catania,
Frosinone, Genova, Latina,
Milano, Napoli, Padova,
Perugia, Rieti, Roma,
Taranto, Torino, Venezia,
Verona
X
X
X
X
X
X
Ancona, Viterbo
X
X
X
X
Bolzano, Brescia
X
X
X
Pescara, Potenza
X
X
X
Aosta, Trento
X
X
Campobasso
X
X
Firenze
X
X
Trieste
X
X
Civitavecchia
X
Città
X
Catanzaro, Palermo
X
Messina
X
Reggio Calabria
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
L’Aquila
Totale
X
X
Cagliari
X
28
32
25
24
24
31
64
Scarica

i risultati del censimento delle attività di prevenzione - anno