Annuario 2012/2013
Istituto di istruzione superiore
“Primo Levi”
Annuario 2012/2013
Istituto di istruzione superiore
“Primo Levi”
Istituto di istruzione
superiore “Primo Levi”
via Biagi, 4
31044 Montebelluna (TV)
tel. 0423 23523
fax. 0423 602623
[email protected]
www.liceolevi.it
Sezioni
Liceo scientifico con bilinguismo
Liceo scientifico
Liceo scientifico delle Scienze applicate
Liceo Classico
Dirigente scolastico
Ing. Ezio Toffano
Ringraziamenti
Ringrazio i colleghi che con il loro contributo hanno reso
possibile la realizzazione dell’annuario
Claudio Perinot
Realizzazione e Stampa
PIX Italia srl - www.pixmediagroup.it
Presentazione 07 
Progetti 09
Informazioni Varie 55
Chi Siamo 59
Saluto del Preside
Meno centomila euro. Anzi, per essere precisi: meno 102.344,37
L
a grave crisi economica che ha colpito il nostro paese ha richiesto un consistente contributo al mondo della
scuola. Ci si può anche scandalizzare per il fatto che l’istruzione sia colpita da tagli più o meno indiscriminati. Ma
il dato certo è che governi di ogni colore, dalle intese più o meno ampie, hanno preso questa decisione. E a chi nella
scuola opera non resta che prenderne atto.
Allarma l’incremento del numero di studenti per classe, lievitato in un biennio, nel nostro Istituto, da 21,2 a 24,6. Ciò
nonostante, l’attività didattica ordinaria continua a caratterizzarsi per una riconosciuta qualità, grazie in particolare
agli sforzi profusi dal corpo docente.
Ma l’elemento più inquietante è quello citato in preambolo. Al Liceo “Levi” nell’a.s. 2013/14 sono stati assegnati
circa 102.000 € in meno rispetto all’a.s. 2011/12 per le voci destinate alle attività integrative e parascolastiche. E del
resto già l’anno precedente vi era stata una decurtazione di oltre 60.000 €. In soldoni: mancano le risorse per pagare
il personale docente e ata che si occupi di ampliamento dell’offerta formativa.
Si può reagire a questo stato di cose lanciando strali all’indirizzo del governo o, in generale, di chi amministra la
cosa pubblica. Sarebbe facile, poco impegnativo, susciterebbe consenso populistico.
O, in alternativa, ci si può rimboccare le maniche, prendere decisioni condivise dai più (consci dell’impossibilità
-anzi, forse pure dell’inopportunità- che lo siano da tutti), selezionare ciò che è più importante in una scala di valori
costruita tramite il confronto, migliorare l’efficienza nell’uso delle poche risorse rimaste.
Al Liceo di Montebelluna è stata intrapresa la seconda strada, mediante: la presentazione del bilancio sociale,
avvenuta per la prima volta nella storia del “Levi” nello scorso giugno; la consultazione degli stakeholder di maggior
peso, i rappresentati dei genitori, ossia di coloro che col contributo volontario consentono lo svolgimento di attività
accessorie a scuola; l’approvazione unanimemente condivisa in Consiglio d’Istituto di linee d’indirizzo chiare ed
univoche; la disponibilità ad esaminare congiuntamente con le organizzazioni sindacali le condizioni di lavoro del
personale, che ovviamente si è visto ridurre (e, talvolta, annullare) il compenso.
Il risultato è un Piano dell’Offerta Formativa che anche nell’a.s. 2013/14 presenta ben 44 attività integrative da
proporre all’utenza, confermando quanto storicamente consolidato.
Va anzi sottolineato come proprio nel corrente a.s. siano fiorite una serie di proposte nuove e qualificanti, fra le
quali si citano: “Ambasciatori per un giorno” e “Parlamento Europeo Giovani”, esperienze di simulazione dei lavori
alle Nazioni Unite e al Parlamento di Strasburgo; conferenze aperte al pubblico con relatori d’eccellenza, quali la
prof.ssa E. Cantarella, il prof. S. Giudice, lo storico A. Petacco; la rinnovata partecipazione a concorsi e certamina
proposti da enti e associazioni vari; iniziative correlate al centenario dallo scoppio della Grande Guerra; infine, un
laboratorio cinematografico per la prima volta interamente autogestito dalla componente studentesca.
Ma va anche evidenziato come talune attività abbiano potuto aver luogo ricorrendo a soluzioni alternative a quelle
consuete. La biblioteca è aperta quotidianamente agli studenti utilizzando lavoratori in mobilità. Il laboratorio
teatrale ha luogo grazie ad una sponsorizzazione. La prevenzione ed il recupero delle lacune degli studenti può
svolgersi lungo l’arco dell’intero anno scolastico mediante sportelli su prenotazione, cosa che sarebbe impossibile
attraverso brevi corsi intensivi. I partecipanti ai tirocini estivi sono quadruplicati per effetto di un rapporto attento
con le realtà economiche, produttive e dei servizi del territorio.
Quanto sopra dimostra che le difficoltà indotte dalle condizioni al contorno possono, almeno in parte, essere
superate mediante il coinvolgimento delle persone che desiderano farlo sinceramente, promuovendo la messa in
gioco dei propri talenti, il perfezionamento della qualità complessiva dell’ambiente di lavoro e studio, cercando
di tirar fuori il meglio di sé e degli altri. È pertanto doveroso un ringraziamento ai docenti che stanno operando
in questo senso, al personale ata, ai genitori ed al Comitato recentemente costituitosi, nonché agli studenti che
lealmente collaborano al continuo miglioramento dell’ambiente in cui si costruisce, almeno in parte, il loro futuro.
In conclusione. Un concetto che frequentemente ricorre in tempo di crisi, e che della crisi è un indice, è quello di
“spread”. Quanto al Liceo “Levi” si sta facendo per contrastare tempi difficili può essere agevolmente stimato, con
riferimento a quanto riportato in questa nota di saluto, valutando con onestà intellettuale lo spread fra parole e fatti.
Ing. Ezio Toffano
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La nuova sede del Liceo
V
enerdì 31 maggio 2013 è stata posata la prima pietra del nuovo Liceo. L’avvio dei lavori, in realtà datato 4 marzo,
è stato ufficializzato con la collocazione di una pergamena, di una frase d’augurio e di una copia del libro “La
ricerca delle radici” di Primo Levi.
L’edificio, opera della ditta “Carron” di San Zenone degli Ezzelini, sorge nelle vicinanze dell’istituto Einaudi e sarà
consegnato nel 2015. Potrà contare su 55 aule, 10 laboratori, una palestra, un’aula magna/auditorium con più di
200 posti, una moderna biblioteca ed uno spazio all’aperto adattabile a teatro. Progettata secondo le più recenti
norme antisismiche, di risparmio energetico e di rispetto ambientale, la struttura si configura come un vero e
proprio “campus” che insiste su una superficie di oltre 11.000 mq.
Alla cerimonia c’erano proprio tutti: il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro con diversi membri
della Giunta Provinciale, il Sindaco di Montebelluna Marzio Favero accompagnato da assessori e consiglieri
comunali, il senatore Franco Conte, il deputato On. Marco Marcolin, il dirigente dell’Ufficio Scolastico di Treviso
prof. Giorgio Corà, il prevosto di Montebelluna Mons. Cleto Bedin, i vertici di Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo
forestale, Polizia locale e Protezione civile.
Nel suo intervento, il Presidente della Provincia ha toccato il tema caldo dell’edilizia scolastica, sottolineando
come lo Stato tenda a bloccare gli interventi o ad allungarne i tempi. “Fino a qualche anno fa”, ha detto, “potevamo
contare su circa 40 milioni di euro da investire in edilizia scolastica; oggi siamo riusciti con tanta fatica a reperirne
15”. Gli ha fatto eco il Sindaco, rammentando la compartecipazione alla spesa che il Comune di Montebelluna ha
garantito, sottolineando però che “la scuola vera è fatta di relazioni fra studenti e insegnanti”.
Per il Liceo, oltre al Dirigente scolastico, erano presenti i proff. Pavan, Poggi, Ereno, Cimolato e Morellato, la DSGA
ed un nutrito gruppo di studenti. Proprio due di loro, Antony Morgante ed Anna De Stefani, hanno deposto nella
nicchia ricavata all’interno della prima pietra, la pergamena ed il libro di Primo Levi che saranno quindi fondamenta
tangibile, oltre che morale, del nuovo fabbricato e di ciò che ospiterà.
Giusto al momento di andare in stampa apprendiamo che l'11 aprile si è svolta la cerimonia della “ganzèga”. Nella
tradizione, retaggio di antiche culture rurali, essa consiste nella posa di una frasca al raggiungimento del tetto di una
costruzione, onde simboleggiare la conclusione della fase più importante dell'opera. Alla cerimonia della “ganzèga” per
la nuova sede del Liceo Levi hanno presenziato autorità politiche ed amministrative, i progettisti e rappresentanti del
mondo della scuola. Gli astanti hanno potuto visitare il cantiere e rendersi conto “de visu” del miglioramento logistico
che attende il Liceo “Levi” a partire dall'anno scolastico 2015/16.
Progetti
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Progetto Sperimentando
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a molti anni la nostra scuola partecipa alla mostra Sperimentando, organizzata da INFN e Università degli Studi
di Padova. La mostra, che si svolge in aprile presso l’ex macello in via Cornaro a Padova, accoglie le opere che
i ragazzi di molte scuole d’Italia costruiscono assieme ai loro insegnanti di fisica allo scopo di evidenziare qualche
fenomeno fisico e renderlo più comprensibile attraverso un exhibit interattivo.
Per l’edizione Sperimentando 2013 alcuni gruppi di alunni del liceo Levi hanno costruito tre exhibits, ottimamente
premiati dalla giuria durante una cerimonia tenutasi presso l’Università di Padova il 10 maggio 2013.
Il Primo premio assoluto dell’edizione 2013 di Sperimentando è stato infatti assegnato all’opera “Giochi stazionari”,
realizzata dagli alunni Marco De Stefani, Andrea Ottolino, Lorenzo Valbusa e Francesco Zamprogno della classe
4B del liceo scientifico P. Levi! Per realizzare questo exhibit gli autori hanno utilizzato un motorino per giocattoli
al fine di mettere in rotazione una funicella appesa sul suo albero di rotazione e poter così creare giochi di “onde
stazionarie” previsti dalla teoria.
Giochi stazionari - classe 4B
Il secondo premio è stato assegnato all’opera “Orologio a pendolo magnetoconico”, realizzata dagli alunni Leandro
De Fusco, Ermes Pozzobon, Eric Prosdocimi, Najad Dario Tafrishi e Cristina Vendramin della classe 4D del liceo Levi!
Prendendo spunto da un’idea ottocentesca del fisico Faraday, gli autori hanno realizzato un orologio il cui pendolo
metallico segue un moto circolare conico, spinto dalla forza magnetica che gli viene impressa dal fatto di venir
percorso da una certa corrente elettrica in presenza di un campo magnetico.
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Progetto Sperimentando
Orologio a pendolo magnetoconico - classe 4D
Una menzione speciale, infine, è stata dedicata all’opera “Salvate il gatto Nyan!”, realizzata dagli alunni Giacomo
Bellussi, Paola Bertolo, Davide Bordoli, Matteo Ferraro, Gianluca Fighera, Giulia Gobbato, Giacomo Nardi, Francesco
Serena, Mattia Spagnolo e Mattia Zamperoni della classe 4Atec. Si tratta di un simpatico ingranaggio volto a far
comprendere il meccanismo mediante il quale i gatti riescono sempre a cadere in piedi.
Salvate il gatto Nyan! - classe 4Atec.
I tre exhibits premiati lo scorso anno sono ora collocati nelle due aule del prefabbricato del Levi rimaste inutilizzate.
Chi desidera visitarle può trovarvi circa quaranta “giochi di fisica” con cui il nostro istituto ha partecipato al concorso
patavino nell’ultimo decennio; molti di questi risultano “premiati” dalla giuria nelle varie edizioni della mostra
Sperimentando.
Giuseppe Flora
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Ritornare a Barbiana
V
arie sono state le occasioni di collaborazione del
Liceo “Primo Levi” con la “Fondazione don Lorenzo
Milani” di Firenze.
Molti di noi insegnanti ricordano l’iniziativa “Adozione
di un grafico della scuola di Barbiana”: il 23 Novembre
2007, nel corso di una cerimonia avvenuta in Aula
Magna, Agostino Burberi, uno dei primi allievi di don
Milani, consegnò alle nostre classi la riproduzione di un
grafico e di un disegno realizzati dagli alunni di Barbiana:
l’evoluzione del diritto di voto in Italia dal 1861 al 1962
e la poesia del ragazzo cubano El niño que no estudia.
Infatti i nostri studenti avevano scelto di “adottare” questi
due cartelloni tra quelli realizzati dagli alunni di don
Milani sui valori della Costituzione.
Questa è la breve storia dei due quadretti che sono
appesi in tutte le aule del nostro Istituto e che testimoniano come l’esperienza scolastica della scuola di Barbiana
sia un punto di riferimento concreto del nostro “fare scuola”.
La collaborazione è continuata nel 2010 con la partecipazione al progetto
“Il sentiero della Costituzione”, un “libro di strada” costituito da 54 grandi
pannelli realizzati da varie scuole d’Italia, che raffigurano ed interpretano
la Parte prima della Costituzione italiana; i pannelli sono posti lungo la
salita di oltre un chilometro che dalla fine della strada transitabile porta
alla scuola di Barbiana; il Liceo Levi ha commentato graficamente gli artt.
43 – 50 – 51 – 52 – 53 ed ha partecipato con una delegazione di studenti ed
insegnanti all’inaugurazione del percorso il 16 Aprile 2011, alla presenza
del Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo.
Domenica 19 Maggio 2013 siamo tornati nella pieve di don Milani in occasione della XII Edizione della Marcia di
Barbiana, per partecipare alla premiazione del Concorso Nazionale “La Memoria genera Speranza”: come si legge nel
bando, si tratta di un “concorso finalizzato a raccogliere e divulgare esperienze che in qualunque modo siano orientate
ad attualizzare il messaggio, i metodi, i valori dell’esperienza di Don Milani, anche senza un esplicito riferimento alla sua
vicenda umana e storica”. Al Concorso hanno partecipato scuole di vario d’ordine e grado che hanno sviluppato progetti,
laboratori, iniziative specificamente dedicate alle seguenti parole chiave: Solidarietà, Multiculturalità, Responsabilità.
Il Liceo Levi ha presentato tre lavori:
1) “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B (insegnanti coordinatori Bolzonello e De Santi);
2) “Solidarietà e Multiculturalità fuori e dentro la scuola”: classi 2A e 2D (insegnanti coordinatori Galli e Padovan);
3) “Educazione alla legalità”: classi 4A e 5A (insegnanti coordinatori Bellero e Meli).
Ritornare a Barbiana
La Commissione di Valutazione del concorso ha premiato tre scuole, tra cui il nostro Istituto; in particolare, ha
selezionato come significativo il progetto Immaginare il futuro per costruirlo delle classi 1B, 2B e 3B, che “hanno
prodotto testi scritti e grafici di notevole pregio sui temi della globalizzazione, della solidarietà, della multiculturalità,
della responsabilità”, come si legge nell’attestato.
I lavori sono stati esposti presso la Biblioteca comunale di Vicchio ed inseriti nel sito dell’Istituzione culturale don
Lorenzo Milani.
Una cinquantina di studenti del Levi, accompagnati dai professori Bolzonello, De Santi, Ereno, Meli, Puccinelli
e Stocco, sono intervenuti alla premiazione e, alla presenza delle autorità, dei giornalisti e dei partecipanti alla
Marcia, due allievi di 3B hanno proposto la seguente riflessione (qui riportata parzialmente), sintesi dell’attività
svolta in classe:
“Ragionando in gruppo sulle parole chiave di questo Concorso ci siamo convinti che il primo passo per realizzare il nostro
futuro sia avere il coraggio di immaginarlo e sognarlo e che sia nostro dovere concretizzare questo sogno basandolo
sulla solidarietà, la multiculturalità e la responsabilità, valori tutt’altro che spontanei e che la scuola ha il dovere di
promuovere tra le nuove generazioni. […]
I lavori che abbiamo prodotto hanno messo in luce la convinzione che ciascuno deve essere autonomo nelle proprie
scelte e capace di assumersi le proprie responsabilità: in proposito abbiamo ragionato sulla natura della delega che,
se ha ragione di esistere in una società estesa e complessa come la nostra, non deve tuttavia essere intesa come lo
scaricare su altri quello che invece compete a ciascuno; spesso, se si affidano le scelte ad altri, si può avere la sensazione
di essere più leggeri, ma quando si lascia fare agli altri, questi a volte agiscono esclusivamente secondo i loro vantaggi,
soprattutto se colgono attorno a loro un clima di disinteresse ed indifferenza.[…]
Perché questo primato della responsabilità individuale non corra il rischio di degenerare in individualismo, deve essere
costantemente accompagnato da un sentimento altrettanto forte di solidarietà; riteniamo che la distanza geografica o
culturale rispetto ad altri popoli non ci esoneri da questo impegno: se solo lo vogliamo, possiamo informarci facilmente
su tutto ciò che accade dall’altra parte del mondo, quindi non troviamo giustificazioni all’indifferenza che spesso
impedisce di attuare questi valori.
Con i nostri lavori abbiamo voluto ribadire che i giovani hanno un compito strepitoso: adoperarsi per superare gli
atteggiamenti di intolleranza e di chiusura e realizzare una cittadinanza planetaria: la scuola ha un ruolo fondamentale
in questo percorso di educazione civile, potendo contribuire alla formazione di generazioni libere, capaci di scelte
coraggiose che superino pregiudizi e disinteresse”.
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Ritornare a Barbiana
Dopo la premiazione Michele Gesualdi, allievo di don Milani e già ospite della nostra scuola, ha riunito gli studenti
del Levi nella stanza dove don Lorenzo insegnava ai “suoi” ragazzi; ha ricordato con simpatia i momenti di
collaborazione con il nostro Istituto ed ha raccontato episodi noti e meno noti dell’esperienza vissuta a Barbiana,
sottolineando l’attualità del messaggio di don Lorenzo; i ragazzi hanno dialogato con lui sull’eredità di don Milani:
la parola, la giustizia, la coerenza, il pungolo all’impegno civile.
Vedere seduti a quei tavoli i nostri alunni, attenti, interessati, reattivi alle provocazioni di Gesualdi, è stato
emozionante e coinvolgente: un’altra testimonianza della vitalità della scuola di Barbiana e del significato profondo
di quella scritta a grandi caratteri che campeggia sulla porta di questa straordinaria aula, “I CARE”: a don Milani
stavano veramente a cuore i giovani, che lui considerava “cittadini sovrani” in dovere di conoscere il mondo e
trasformarlo, soprattutto attraverso lo studio: una sfida stimolante e quanto mai attuale.
Ultima tappa – in ordine di tempo – della nostra collaborazione con la Fondazione don Lorenzo Milani è stata l’inaugurazione
il 28 Maggio 2013 a Caerano San Marco della mostra fotografica itinerante “Barbiana: il silenzio diventa voce”: la mostra
ripercorre la vita di don Milani e nel titolo sottolinea come Barbiana sia stata il “luogo in cui dal silenzio del non sapere, i figli
dei poveri e dei contadini hanno acquistato la consapevolezza che il sapere e la parola rendono uguali”.
Le classi 2A e 2D, accompagnate dalle professoresse Donatella Galli e Nicoletta Padovan, hanno partecipato presso
la Fondazione Villa Benzi Zecchini alla tavola rotonda sul messaggio di impegno civile che la vicenda umana e
l’insegnamento di don Milani trasmettono anche oggi.
Susanna Bolzonello
Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B
Siamo responsabili di ciò che vediamo
L’occhio grande simboleggia le grandi responsabilità che si prende una persona quando deve decidere importanti
questioni che riguardano una comunità; gli altri occhi più piccoli indicano le responsabilità minori che hanno le
altre persone. Responsabilità che, se pur minime, ci sono per tutti.
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Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B
Somewhere in the world
Il volto è l’emblema dell’umanità visto di profilo; la testa non è completa, ma aperta in modo da far trasparire
tramite immagini - da noi collocate lì dentro – le tre parole-chiave: solidarietà, multiculturalità e responsabilità.
Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B
L’amore riunisce il mondo
Questo disegno illustra la nostra idea del mondo: pensiamo che una crepa lo abbia diviso, dovuta alle guerre, al
razzismo, all’avidità; ora tocca a noi sanare quella crepa.
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Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B
Vinile
Questa la composizione del nostro progetto:
- il vinile, ovvero la base materiale di tutto il lavoro è il simbolo della musica, l’unica cosa che riesce veramente a
legare le persone anche nel più sperduto angolo della terra;
- il “batti pugno” è il saluto adottato dalle nuove generazioni. Con questa immagine vogliamo evidenziare il fatto
che il pugno, sempre vissuto come qualcosa di violento, può invece significare solidarietà e amicizia;
- il pianeta Terra, riprodotto sul vinile, sta ad indicare che il continente sul quale noi viviamo è veramente molto
grande e, per poterlo governare rispettando le sue diversità, sono necessarie responsabilità e solidarietà.
Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B
Il percorso della vita
Quando nasce un bambino, la famiglia e le persone che lo educano si assumono la Responsabilità delle sue azioni.
Mano a mano che egli cresce, le responsabilità delle sue scelte ricadono sempre più su di lui.
La strada simboleggia il percorso della vita.
Le mani rappresentano le responsabilità e gli aiuti degli altri verso di noi.
Il neonato, il bambino e l’uomo sono la medesima persona che è cresciuta.
L’uomo adulto porta in mano una valigetta a forma di mondo e questa immagine simboleggia che ora lui, con le
sue scelte, è responsabile dell’intero pianeta.
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Giornata della Memoria
P
er commemorare la Giornata della Memoria, il Liceo “Primo Levi”, come da tradizione consolidata e per precisa
‘vocazione’, ha proposto agli studenti e alla cittadinanza lo spettacolo “Testimoni vivi nella nostra memoria.
Omaggio a Shlomo Venezia”. Gli studenti coinvolti nel Progetto hanno scelto di ricordare la Shoah mettendo a
confronto dialettico e storico due testimonianze: quella di un carnefice, Rudolf Hoess, comandante ad Auschwitz,
e quella di una vittima, Shlomo Venezia, Sonderkommando ad Auschwitz, in un dialogo serrato e incalzante
imperniato sulla descrizione, cruda ma realistica, della morte in una camera a gas.
I diversi quadri dello spettacolo sono stati accompagnati da musica dal vivo eseguita dagli studenti.
Lo spettacolo, andato in scena nei giorni 25 e 26 gennaio 2013, in collaborazione con la Biblioteca di Montebelluna,
nell’auditorio della biblioteca, è stato replicato il giorno 23 febbraio, con il patrocinio del Rotary Club di Montebelluna.
Marta Ereno, Donatella Galli, Nicoletta Padovan, Ilaria Puccinelli
Laboratorio teatrale
A
nche nel 2012-2013 il Laboratorio Teatrale del Liceo “Primo Levi” ha allestito tre spettacoli. Grazie all’affluenza
di numerosi alunni (circa un centinaio), alla loro tenacia , alla loro passione e alla loro profonda motivazione,
con l’aiuto dei proff. Carrer, Monico, Poggi e Puccinelli, sono scaturite tre pieces di tutto rispetto, e tre spettacoli folti
di pubblico, applausi e approvazione.
16 maggio 2013: apre le danze, al Teatro Comunale di Trevignano, lo spettacolo “Le rane di Aristofane gracidano
ancora..”, divertentissimo lavoro, graffiante e sconcertante, ricco di trovate e colpi di scena, tra talk-show e Grecia antica.
23 maggio 2013: sempre al Teatro Comunale di Trevignano, è andato in scena “Irrazionale: se questo è un numero”,
lavoro autoprodotto riguardante la quasi mitica scoperta dei numeri irrazionali nella Grecia antica. Non s’era mai
visto niente di simile: la matematica è sembrata a tutti quasi facile, e sicuramente assai esilarante!!!!
30 maggio 2013: al Teatro di Villa Pisani è andata in scena “La villeggiatura”, lavoro moolto liberamente tratto dalla
Trilogia di Carlo Goldoni, basato sulle smanie e i dolori che anche oggi causa la mania della villeggiatura, nonché l’amore..
Tutti gli spettacoli sono stati accompagnati da musiche eseguite dal vivo dagli studenti del Laboratorio.
Un ringraziamento a tutti gli studenti e un arrivederci al maggio teatrale 2014!!!
Ilaria Puccinelli
Laboratorio teatrale
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Olimpiadi della Matematica
C
ome ormai è tradizione anche in questo anno scolastico il nostro istituto ha preso parte alle “Olimpiadi della
Matematica” e alle gare di Matematica a squadre.
Il 22 Novembre 2012 gruppi di alunni, selezionati in ogni classe dell’istituto, hanno partecipato ai “Giochi di
Archimede”, la fase locale delle “Olimpiadi della Matematica”. I risultati sono stati soddisfacenti ed i seguenti
studenti sono stati invitati a partecipare alla fase provinciale di Febbraio: Ballan Luca, Bordoli Davide, Bronca Pietro,
Callegaro Giulio, Ceccato Alessandro, Martignago Francesco Edoardo, Morgante Antony, Pasi Gianluca, Pavin
Enrico, Quarisa Lorenzo, Soligo Isacco, Suman Alberto, Velo Giacomo, Zamprogno Giacomo, Zavarise Luca.
Quest’anno è stata organizzata per la prima volta una gara provinciale riservata agli alunni delle classi prime a cui
hanno partecipato Adami Enrico, Andolfato Laura, Chen Ling Xuan, Filippi Elena, Marini Elisa, Martignago Federico,
Meneghin Tommaso, Rossi Sebastiano, Salvador Martina e Vettorazzo Chiara.
Tra gli studenti del nostro istituto si sono distinti Martignago Francesco Edoardo, Quarisa Lorenzo, Bordoli
Davide, Chen Ling Xuan e Martignago Federico, che sono stati premiati per il buon piazzamento ottenuto a
livello provinciale.
Venerdì 8 Marzo 2013 le due squadre di
Matematica dell’istituto hanno partecipato
alle competizioni regionali nelle sedi di
Vicenza e Pordenone. Gli studenti che
hanno preso parte a questa attività sono:
Ballan Luca, Bandiera Marco, Bordoli Davide,
Gallina Federico, Giudice Alberto, Gubert
Alberto, Martignago Francesco Edoardo,
Morgante Antony, Nubiè Martina, Pozzobon
Ermes, Quarisa Lorenzo, Snoriguzzi Nicola,
Soligo Isacco, Suman Alberto. La squadra che
ha gareggiato a Pordenone si è classificata
sesta su 25 partecipanti e, visto l’elevato
punteggio conseguito, è stata invitata a
partecipare alla fase nazionale (Cesenatico 9-12 Maggio 2013) in cui ha ottenuto un dignitoso piazzamento.
Mara Baldin, Daniela Povegliano
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Astronomia dal vivo
S
tudiare astronomia il quinto anno e sostenere l’esame di stato su questa disciplina senza mai aver condotto un
“laboratorio” appare francamente improponibile in un percorso liceale.
Quale miglior laboratorio quindi dell’osservazione diretta degli astri, tanto più che raramente nel corso della loro
vita gli studenti avranno la possibilità di avvicinare l’occhio al telescopio.
Per questo il Liceo Levi è attrezzato con un telescopio Schmidt-Cassengrain con montatura equatoriale, specchio
principale di 200 mm. di diametro, motorizzato e dotato di filtro solare.
In parallelo è montato anche un telescopio Coronado con filtro H-alfa.
Con il primo dei due strumenti è possibile osservare le macchie solari e le facole nelle lunghezze d’onda del visibile,
mentre con il secondo strumento si possono apprezzare spettacolari immagini delle protuberanze e dei filamenti
solari rese possibili dal filtro che lascia passare solo le lunghezze d’onda intorno ai 656 nanometri.
Il progetto “Astronomia dal vivo” non si è limitato alle osservazioni mattutine del Sole ma ha anche proposto lezioni
serali presso il nuovissimo Centro Astronomico Giuliano Vanin di Arson (BL) sotto la guida di un ex- docente del
Levi, il prof. Gabriele Vanin, astrofilo e divulgatore di chiara fama.
Presso il Centro si sono svolte diverse attività alle quali hanno
partecipato tutte le classi quinte:
- lezione al Planetario con simulazione i moti degli astri
- proiezione e commento di fotografie astronomiche
- illustrazione dei telescopi in dotazione al centro
(l’immagine si riferisce al grande Dobson)
- osservazione dei pianeti, della Luna oppure di nebulose e galassie.
Purtroppo quest’ultima attività, che sarebbe anche la più
entusiasmante, ha dovuto fare i conti con la copertura nuvolosa
del cielo che ha impedito a molti gruppi una serena osservazione.
Gli studenti hanno dimostrato di apprezzare le attività del Centro
astronomico rispondendo alle domande di un questionario con
una percentuale di gradimento compresa tra il 67% e l’81%.
La buona riuscita del progetto si deve al lavoro dei docenti del
Dipartimento di Scienze, Angela Stocco, Cristina Da Re, Valerio
Furlanetto, Aldo Martini, Cristina Bordin, Tiziana Salvador, Patrizia
Bonesso e Claudio Morellato.
Claudio Morellato
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Mostra - Campanili e territorio
Esposizione nello spazio espositivo del Dipartimento di Storia dell’Arte e Disegno del nostro Liceo
Mostra “Campanili e territorio”
La funzione educativa del patrimonio culturale e del territorio: risorse per promuovere conoscenze, abilità
e comportamenti generatori di fruizione consapevole e cittadinanza attiva.
Il progetto che si è concretizzato in questa esposizione parte da due considerazioni:
- la crisi dell’educazione oggi è percepita soprattutto come caduta di senso dell’educare, che determina, da parti
di molti, la rinuncia a un impegno convinto;
- un approccio superficiale ai valori artistici, storici e spirituali del territorio determina uno “spaesamento”,
soprattutto nei giovani.
Contro tali mali si è inteso proporre un’esperienza concreta e convinta di educazione al patrimonio, intesa quale:
attività formativa formale e informale, che mentre educa alla conoscenza e al rispetto dei beni con l’adozione
di comportamenti responsabili, fa del patrimonio oggetto concreto di ricerca e interpretazione, adottando la
prospettiva della formazione ricorrente e permanente alla cittadinanza attiva e democratica di tutte le persone. 1
Perché il territorio
Si è proposto che il dibattito sulla ristrutturazione dei contenuti da insegnare possa fare perno sull’attenzione al
nostro territorio, considerando la finalità della scuola di educare all’appartenenza, all’identità e alle radici storiche,
con la prospettiva aperta ad un futuro mondializzato.
Perché i campanili
Laddove i luoghi diventano equivalenti e l’assenza di un orizzonte di senso determina esperienze frammentarie, si
assiste ad un venire meno di quell’identità indispensabile per permettere e favorire un vero dialogo interculturale.
L’itinerario progettuale, intendendo recuperare luoghi di valore capaci di orientare i giovani ad una ricerca attiva
sul proprio territorio, ha individuato nei campanili l’oggetto privilegiato dell’esperienza didattica. Il campanile è
infatti il primo significativo monumento che accoglie già da lontano chi si avvicina ad un paese del nostro Veneto,
annunciando che quel luogo è ricco di arte, storia e religione.
Cenni storici e significato del campanile
Nella tradizione cristiana il campanile deve il suo nome al fatto di accogliere alla sommità le campane. La sua origine
è molto antica; dopo l’editto di Costantino (del quale ricorre proprio quest’anno il XVII centenario) che nell’anno
313 d.C. liberalizzò il culto cristiano nell’Impero romano, per convocare i fedeli si utilizzarono diversi sistemi, come
“l’asse sacra” – un’asse che veniva percossa. Il sistema più diffuso già intorno al X secolo nella respublica christiana,
ormai comprendente tutta l’Europa, fu costituito dalle campane di bronzo issate sopra delle torri.
Il campanile è vero axis mundi, unendo la terra e il cielo nella sua svettante armoniosità; riunisce in sé lo spazio e il
tempo: incardina lo spazio e scandisce il tempo della chiesa.
Come un tempo orientavano i pellegrini oggi, epoca di nomadismi, i campanili rappresentano ancora punti di
riferimento certi nello spazio; il cristiano, che nomade non è, ma pellegrino verso la Mèta indicata proprio dai segni,
riconosce nel campanile - e nella chiesa che è accanto - i simboli di una realtà che non è solo terrena.
In una società distratta il suono delle campane ricorda, non solo ai cristiani, che esiste una realtà più importante
alla quale rivolgere il cuore. Un concerto di campane ci propone oggi, epoca di individualismi, una riflessione
morale particolarmente attuale e urgente: in una campana di Lallio, in provincia di Bergamo, si può leggere la
seguente iscrizione:
“Quomodo si libeat quoque sit in discordia concors quisquis es ex nostro quaerere disce sono”
[impara dal nostro suono a cercare la concordia tra opinioni diverse]
1
A. Bortolotti, M.Calidoni, S.Mascheroni, I. Mattozzi, Per l’educazione al patrimonio culturale. 22 tesi, FrancoAngeli, Milano 2008
26
Mostra - Campanili e territorio
Valori architettonici
Attraverso questa mappatura si sono potute osservare le varie caratteristiche dei campanili presenti sul territorio
preso in considerazione: differiscono nel fusto, nella sommità, negli elementi decorativi, nella collocazione rispetto
all’edificio principale della chiesa e rispetto alla topografia del luogo.
Valori paesaggistici
Questo studio ha inteso evidenziare soprattutto il valore paesaggistico della presenza dei campanili nel
territorio; considerata la verticalità delle forme visibili anche da grandi distanze, il campanile entra in relazione
con la campagna trevigiana e con i rilievi che le fanno da corona. Considerata la numerosità dei campanili, essi
costituiscono inoltre una fitta rete che tiene insieme e struttura il territorio, rendendo visibili, nei nodi della rete,
luoghi di grande spessore artistico, storico e religioso.
Valori simbolici ed evocativi
Sulla sommità delle cuspidi di tutti i campanili della nostra diocesi sono presenti le croci cosmiche “3D” che
raccolgono simbolicamente quanto i campanili e il territorio ci significano: le due dimensioni umane.
Le braccia orizzontali della croce, orientate a indicare i punti cardinali, ci segnalano che l’orizzonte è magnifico, ci
invitano ad allargare lo sguardo per abbracciare il mondo che l’uomo custodisce e modifica con il proprio lavoro
(homo faber). L’asse verticale ci segnala che la vita è sorprendente e invita l’uomo a non incurvarsi su se stesso e a
non appiattirsi sulla dimensione orizzontale (homo religiosus).
Valore affettivo
E’ necessaria una relazione “di senso” tra le testimonianze del patrimonio e i destinatari delle azioni educative;
tale relazione si realizza se gli studenti, nelle loro multiple identità e appartenenze, diventano recettori attivi del
patrimonio, vengono riconosciuti “comunità interpretative”.
Considerazioni finali
In una società sempre più multietnica e culturalmente polifonica il patrimonio, portatore di segni plurimi e
complessi, caratterizzato da processi di contaminazione e da continue integrazioni, è eccellente strumento per il
riconoscimento e la comprensione critica dell’identità come della diversità culturale, del mondo proprio e altrui,
sollecitando il dialogo costruttivo e il confronto tra individui e comunità interpreti di istanze differenti.
Alessandro Zorzi
Nota 1: tutto il materiale esposto nella mostra è originale,
raccolto in attività di rilevamento fotografico dagli studenti
delle classi Quinta C e Quinta D dell’anno 2012/2013; le schede
sono state elaborate sulla base di ricerche documentarie;
l’elaborazione grafica del campanile della parrocchiale di San
Bartolomeo di Merlengo è stata curata dagli studenti della
classe Quarta G. Tutto il materiale, raccolto ed elaborato in
un video, ha partecipato al concorso “Tutela, valorizzazione e
promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto”
bandito dall’Assessorato Regionale all’Identità Veneta,
dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) - Comitato del
Veneto – e dall’Ufficio Regionale Scolastico per il Veneto.
Nota 2: la mostra, essendo stata pensata come “itinerante”,
oltre che nello spazio espositivo del liceo, è stata riproposta
nel corso dell’anno 2013 presso due altre strutture espositive
nel territorio:
- la sala oratoriale della Parrocchia di San Bartolomeo
di Merlengo, mostra inaugurata il 16 marzo 2013 da
Monsignor Giuseppe Rizzo, vicario vescovile della Diocesi
di Treviso, alla presenza del Dirigente ing. Ezio Toffano e
dell’Assessore alla cultura del Comune di Ponzano Veneto
Antonello Baseggio;
- la sala dei Massari presso la sede comunale di Villa Cicogna
di Ponzano Veneto, dal 20 al 24 marzo 2013.
27
Mostra - Campanili e territorio
Biennale Democrazia
D
all’11 al 14 aprile 2013 a Torino si è tenuta Biennale Democrazia, un percorso di appuntamenti dedicati a dibattiti,
approfondimenti, spettacoli cinematografici e teatrali. Questo evento culturale è aperto alla cittadinanza e ,
in particolare, alle scuole con l’obiettivo di suscitare
riflessioni, dubbi e speranze su temi attuali che
spaziano dall’ambito politico a quello sociale,
economico ed etico. Infatti l’ambizione di Biennale
Democrazia è proprio quella di offrire conoscenza
sull’evoluzione della nostra società e sui modi di
assecondarne lo sviluppo in misura equilibrata e
democratica.
La nostra scuola ha permesso ad alcuni studenti e
studentesse del quarto e quinto anno di parteciparvi.
Noi ragazze di 4° A liceo classico , indirizzate dalla
nostra docente di filosofia e storia Antonella Tracinà,
abbiamo aderito a questa iniziativa che ci ha
concesso di apprezzare il suo valore formativo e di
scoprire la bellezza artistica e storica di Torino.
Il nostro percorso è stato così strutturato: abbiamo
assistito a una serie di conferenze a partire da “La città di Utopia”, cioè su come sarebbe preferibile che fosse la
comunità sociale e politica degli uomini; negli incontri successivi, che sono del numero complessivo di dieci, sono
stati affrontati temi come il significato e il potere
delle parole nella società odierna, il sogno di una
lingua per tutti, la città come laboratorio di una
comunità ispirata all’uguaglianza e alla libertà, l’uso
di Internet, l’utopia di una “pacem in terris”.
Davvero numerose prospettive ci sono state offerte;
per esempio, nel dibattito “Laicità: per la società
del futuro senza conflitti religiosi” guidato da Lucio
Caracciolo e Giovanni Filoramo, con la coordinazione
di Gian Enrico Rusconi, si trattava il tema della
coesione sociale e della convivenza civile come
risultati di uno spazio costituzionale laico, entro cui
tutti i cittadini potessero essere liberi di orientare
la propria vita senza ledere i diritti degli altri e,
quindi, senza mettere in pericolo la democrazia. Si
evidenziavano inoltre le potenzialità positive che
deriverebbero dall’integrazione e collaborazione
Torino
degli immigrati, in tutto il mondo, in un contesto in
cui venissero meno le diverse chiusure culturali di cui spesso non ci rendiamo conto. Mentre, su tutt’altro tema
verteva, per esempio, il dialogo intitolato “Sogno di una lingua per tutti”, tra Gian Luigi Beccaria, un professore
emerito dell’Università di Torino e membro anche dell’Accademia della Crusca, e Beppe Severgnini, editorialista del
28
29
Biennale Democrazia
“Corriere della Sera”. Il primo, sosteneva l’importanza
dell’uso curato della lingua italiana in ambito sia
universitario che lavorativo, mentre il secondo
riteneva necessaria la predilezione della lingua
inglese, quella unicamente utilizzata, per esempio,
al Politecnico di Milano, per formare esperti in grado
di lavorare senza difficoltà con persone di diverse
culture. Ma, in questo secondo caso, si prospettava
il rischio che ai professionisti del domani potessero
mancare la cultura della propria madre lingua e le
parole per discutere delle discipline: non è semplice
permetterci di consegnare l’italiano della scienza
ad un linguaggio diverso e, se questo dovesse
accadere, la lingua italiana si troverebbe mutilata
e inadatta alla trasmissione del sapere tecnico e
scientifico. Ma Severgnini ha anche dimostrato, con
una domanda al pubblico, come i giovani di oggi
siano già immersi nell’uso della lingua inglese, quasi
come se si trattasse di un fenomeno inevitabile e
Relatori di una conferenza
graduale. Interessante è stata anche l’opinione che è
giunta dal pubblico:“la lingua italiana per essere, la lingua inglese per fare”; ma la questione rimane aperta.
Dunque, per concludere ci hanno colpito soprattutto due fattori, per cui riteniamo questa esperienza una possibilità
di crescita intellettuale e di collegamento con le basi di studio che ci sono state fornite negli anni. In primo luogo, i
vari relatori, sociologi, professori e economisti riuscivano a creare un ottimo “dibattito aperto” con una connessione
tra la parte intellettuale e le riflessioni della cittadinanza e degli studenti, che potevano intervenire apertamente
con domande e dubbi. In secondo luogo, le conferenze non puntavano tanto a far emergere una precisa tesi, ma
a far affiorare negli ascoltatori riflessioni e interrogativi che aprivano spiragli per un futuro migliore, di cui noi,
soprattutto giovani, abbiamo la responsabilità.
Le ragazze di 4°A (a.s. 2012/13): Anna Barro, Anna Callegari; Libera Campitelli, Elisa Durigon, Alice Favotto, Barbara Polin
30
Biennale Democrazia
P.zza San Carlo - Monumento equestre di Emanuele Filiberto Savoia
31
Relazionarsi con il diverso
A
nche quest’anno il “Progetto” è stato proposto a tutte le classi del triennio prevedendo la condivisione di
una giornata con persone “diverse” per età, condizione psicofisica, cultura o condizione di vita. Il progetto
si propone di offrire agli studenti l’opportunità di riflettere sui rapporti che si possono instaurare nei confronti
di persone disabili, anziani, carcerati, tossicodipendenti e bambini, seguendo un percorso che va dalla presa di
coscienza della diversità al coinvolgimento relazionale e infine alla presa di responsabilità. I docenti, assieme agli
operatori, riconoscono in questo progetto l’occasione per aiutare gli studenti a maturare un atteggiamento mentale
e relazionale nei confronti dell’ ”Altro diverso da sé”, volto a costruire realtà di accoglienza, ascolto e riconoscimento
reciproco della realtà umana nella sua molteplice diversità e complessità. Ci si pone il difficile obiettivo di capire
assieme a loro quale può essere la lettura di queste esperienze di dialogo e condivisione.
Quest’anno, pur mantenendo la sua struttura classica così strutturata e maturata nel tempo: in terza l’incontro
con persone diverse per condizione psicofisica, in quarta per esperienze o condizione di vita e in quinta per età,
si sono operati dei cambiamenti in ordine all’organizzazione del progetto e alla fruizione dei servizi offerti dalla
Cooperativa Servire. Questa scelta, se da un lato ha ridotto le spese per la scuola, perché ha ridotto il numero di
classi seguite e quindi a carico dalla Cooperativa Servire, dall’altra ha comportato però un aumento di lavoro non
indifferente per la progettazione, l’organizzazione, l’effettuazione e infine la rendicontazione dell’iniziativa.
I tempi di realizzazione si sono sviluppati lungo tutto il corso dell’anno scolastico, quest’anno è stato più difficile concentrare le
classi quinte nel primo periodo dell’anno in modo che siano più libere nel secondo, quando devono pensare all’esame di stato.
Le classi coinvolte sono state quindi 9 classi terze, 9 classi quarte (le due classi del Liceo Classico però non hanno
potuto partecipare per un disguido organizzativo) e infine 10 classi quinte. Essendo necessaria l’adesione di tutti
per effettuare il progetto il numero dei partecipanti è elevato e le defezioni si limitano a casi singoli.
I costi per la partecipazione all’iniziativa, come gli anni scorsi, sono stati di 5€ come contributo all’organizzazione
per le classi che hanno usufruito dei servizi della Cooperativa, il costo del buono mensa (che varia a seconda della
struttura di accoglienza) e infine il costo del trasporto in relazione alla distanza dalle strutture ospitanti.
Novità di quest’anno, come detto in precedenza, è stato l’inserimento nel progetto, relativamente al quarto anno,
di esperienze vissute con Persone che vivono in carcere o in comunità per tossicodipendenti che si sono aggiunte
alle esperienze di alcune classi quarte che hanno continuato ad andare in case di riposo.
Dal punto di vista dei ragazzi la risposta è stata molto positiva e questo non solo perché la partecipazione al progetto
richiede l’adesione della totalità dei componenti la classe ma anche perché, la restituzione prodotta nelle verifiche
delle attività svolte, è sempre stata molto positiva. Per semplicità e immediatezza di lettura e valutazione, inserisco di
seguito i grafici delle risposte date dai ragazzi nei questionari di valutazione delle iniziative svolte per le classi quarte.
Michele Cimolato
1. La preparazione e le informazioni date in classe sono state:
2. Mi sono sentito a disagio nell’incontro con gli ospiti dei centri visitati:
Relazionarsi con il diverso
3. Gli operatori del centro visitato sono stati di aiuto all’inserimento:
4. Come valuti l’utilità del servizio offerto da questi centri alla società:
5. Che grado di soddisfazione hai avuto dal tipo di relazione instaurato con gli utenti e gli operatori?
6. Prima d’ora hai mai avuto esperienze simili con persone che hanno questo tipo di disagio:
7. Come valuti l’utilità dell’esperienza offerta dal progetto per la tua crescita personale:
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33
Progetto Orientamento
I
n questo anno scolastico la funzione strumentale è stata coperta da due docenti, il prof. Cimolato Michele e la
prof.ssa Polloni Elisabetta.
I tre ambiti in cui si sviluppa l’attività della funzione strumentale: l’orientamento in entrata, quello in uscita e poi
nello sviluppo di azioni che permettono di ridurre la dispersione scolastica, hanno richiesto un notevole impegno
sia in ordine di tempo che di energie.
Per quanto riguarda l’orientamento in entrata ci sono state alcune variazioni rispetto alle attività dello scorso anno.
La “rete orizzonti” è pressoché scomparsa a causa del taglio dei fondi regionali all’orientamento e rimane una
collaborazione di rete autofinanziata tra le scuole secondarie del territorio. Questa collaborazione “in rete” ha operato
per mantenere gli incontri informativi nelle scuole secondarie di primo grado che si sono così svolti regolarmente. A
questi incontri organizzati in rete se ne sono aggiunti altri svolti in scuole che ci hanno invitato a presentare la nostra
offerta formativa anche se non facenti parte del comprensorio di rete ma rientranti nel nostro bacino d’utenza.
Anche le “giornate di scuola aperta” hanno mantenuto lo schema degli anni passati e la disponibilità e la
collaborazione di molti colleghi ha permesso di offrire una immagine il più completa possibile dell’offerta formativa
dell’istituto. Proprio la gestione in completa autonomia delle “giornate in aula”, quest’anno, ha richiesto un notevole
impegno per la mancanza della “rete orizzonti” così come il minor coinvolgimento e collaborazione con le varie
scuole medie, non sempre ha permesso di soddisfare completamente i desiderata delle famiglie e degli alunni.
Tra le iniziative dell’orientamento in entrata, quest’anno si è inserita una novità, i “laboratori orientativi”: questi
incontri-lezione, svolti in alcune discipline caratterizzanti la scuola, hanno dato un ottimo riscontro di interesse
da parte di ragazzi e genitori perché, da una parte, vanno a sfatare alcuni timori nei confronti di alcune discipline,
dall’altra avvicinano lo studente, in maniera accattivante, alla scuola e ai suoi docenti.
Infine un ambito non meno importante e impegnativo, che deve essere programmato con largo anticipo, è quello
dell’elaborazione dei documenti informativi e di presentazione della nostra scuola, sia in formato cartaceo che
multimediale, da inserire nei siti istituzionali. Da una valida e buona comunicazione dipende la prima immagine
della nostra scuola e come si sa la prima immagine conta molto.
L’orientamento in uscita quest’anno ha ripercorso in gran parte le tradizionali iniziative offerte agli studenti negli scorsi anni,
in esso rientrano tutte le attività svolte dalla nostra scuola per aiutare nella scelta coloro che, in uscita dal nostro istituto,
devono orientarsi nelle varie scelte della formazione universitaria o di altri percorsi di formazione superiore ad essa paralleli.
Tali interventi si rivolgono in particolare agli alunni degli ultimi due anni del corso liceale e si sviluppano in diverse iniziative
proposte agli alunni (in particolare a quelli più indecisi nella scelta), ai quali si richiede, di volta in volta, la loro adesione.
La maggior parte del lavoro è consistita nell’analizzare, coordinare, stimolare e cooperare con una realtà esistente,
costituita da molteplici iniziative e proposte provenienti sia dall’interno dell’istituzione scolastica che da altre
agenzie formative, tendendo nel tempo a strutturare un progetto organico, chiaro nelle proposte orientative fatte
agli alunni ed efficace nel raggiungimento degli obiettivi. Informare quindi sulle iniziative organizzate dalle varie
università, dai vari organi istituzionali (MIUR, Regione, Provincia), dalle varie reti dell’orientamento e dalla nostra
scuola. Nella fase attuale di grande evoluzione, in particolare del mondo universitario, questa attività permette di
dare risposte esaurienti e chiare alle richieste provenienti dagli studenti che altrimenti in pochi rari casi potrebbero
raggiungere autonomamente una valida scelta. A questo si ritiene importante aggiungere la promozione di una
didattica orientante, svolta all’interno dell’attività curricolare, che porti all’acquisizione di competenze per l’auto
orientamento, al consiglio e al sostegno su una lettura delle proprie doti e abilità e promuovendo l’autonoma
capacità di scelta sulle scelte formative ideali per il proprio futuro professionale e lavorativo.
Le iniziative sviluppate sono:
- Orientanews l’email dell’orientamento: uno strumento privilegiato nella comunicazione delle iniziative agli
alunni, attraverso cui sono trasmesse tutte le informazioni sulle iniziative organizzate dalle varie università, dai
vari organi istituzionali (MIUR, Regione, Provincia), dalle varie reti dell’orientamento e dalla nostra scuola.
- Partecipazione a incontri e rassegne organizzate dalle varie università (“OPEN DAY” ).
- Partecipazione a incontri e rassegne organizzate da enti esterni non istituzionali.
- Partecipazione ad eventi o iniziative organizzate dai vari enti che si occupano di orientamento (in particolare la
rete Cor-Tv).
- Organizzazione e partecipazione a incontri con rappresentanti del mondo del lavoro.
- Segnalazione e assistenza su informazioni e materiali disponibili in rete.
- Sportello orientamento.
- Incontro con ex alunni per la presentazione della scuola speciale di Padova: la Galileiana.
Due iniziative programmate e organizzate, invece, non si sono svolte per motivi diversi: l’uscita al “Job Orienta” di
Verona per la mancanza di docenti accompagnatori a causa di una protesta sindacale e la somministrazione di test
e questionari di autovalutazione e orientamento per la mancata disponibilità di fondi.
Dai questionari di valutazione del progetto orientamento emerge una scarsa fruizione delle proposte e delle risorse
messe a disposizione dalla scuola, sarà importante analizzare e rivedere le forme di comunicazione per trovarne di
più pertinenti e funzionali allo scopo.
Progetto Orientamento
Partecipanti alle varie iniziative:
Le scelte post diploma sembrano ben chiare e definite ma dovranno scontrarsi con le difficoltà di attuarle e dai
limiti posti dai percorsi a numero chiuso.
I propositi di scelta
Infine le proposte fatte dagli alunni per il futuro non si distanziano molto da quanto già si cerca di fornire loro.
Michele Cimolato
34
35
Progetti di Educazione alla Salute
I
n base all’offerta dell’Ulss N. 8 di Asolo, dell’Ass. Lions Club di Montebelluna e dell’Urban Center di Montebelluna,
riporto le proposte per ciascuna classe con i riferimenti alle pagine dell’opuscolo e alle modalità di attuazione:
Classi
Titolo Progetto
Riferimento pagine
Modalità di attuazione
Prime, Seconde, Terze,
Quarte, Quinte
“Alimentiamoci con
intelligenza”
Pag. 10-11
Settembre-Ottobre (calendario
attività, preparazione materiali
didattici, preparazione piano di
verifica)
Novembre-Aprile
(Realizzazione interventi con
operatori, Verifica)
Prime
“Abitare la strada:
prevenzione degli
incidenti stradali e dei
traumi cranici, i giovani
si raccontano”
Pag. 32-33
In aula magna, per 1 h con un
docente già formato o con
operatori ULS più 2h con i
testimonials Marco, Valentina
o Ilaria.
Prime-Seconde
“S.A.K.! 2.0- Search
and Know!” Strategie
di prevenzione delle
dipendenze nella scuola
Pag. 42-43
Realizzazione di gruppi di
lavoro nella classe con il
tutoraggio dei docenti
Seconde
“All-inn”, progetto/pilota
sui rischi e le
dipendenze”
Urban center di
Montebelluna
3 incontri, rispettivamente di:
1h, 3 h e 2 h mattutine con la
classe, più 2 h pomeridiane per
la realizzazione di video-spot
Seconde
“Passaparola... Se Bevi
Rischi!”
Pag. 39-40
2 incontri da 2 h ciascuno in
aula magna con operatori del
SerAT, coinvolgendo 5 studenti
per classe. Rielaborazione e
restituzione dei contenuti da
parte dei 5 ragazzi/testimonials
alla loro classe.
Seconde, Terze, Quarte,
Quinte
“I Disturbi della Condotta Pag. 28
Alimentare”
In aula magna, per 2 h
scolastiche o pomeridiane
con un medico psichiatra ed
un’educatrice
Terze
“Adolescenti tra Sesso
e Amore: Istruzioni
per l’Uso”
Pag. 29-30
Al Consultorio di
Montebelluna, per 4 h con un
ginecologo ed un psicologo,
previo incontro con i
rappresentanti di classe.
Quarte
“Progetto Martina”, sulla
prevenzione dei tumori
Vedi opuscolo info.
Dell’Ass. Lions Club
In aula magna, per 3 h con
medici del settore ed un
testimonial (Guido Saccol, ex
alunno del Liceo Classico)
Quarte
“Primo Soccorso - Cosa
fare e come intervenire”
Pag. 36-
2 interventi da 2 h ciascuno, in
classe o in aula magna con un
operatore del settore
36
Progetti di Educazione alla Salute
Quinte
“Donazione di Organi:
Opinioni tra studenti
e operatori sanitari a
confronto”
Pag. 27
In aula magna, per 3 h
scolastiche o pomeridiane
con operatori professionisti
del servizio infermieristico,
del Coordinamento prelievo
organi e tessuti e dei reparti di
rianimazione
Vittoria Melluso
Breve relazione sui Progetti di Educazione alla Salute
N
ell’anno scolastico 2012/13 sono stati realizzati nella nostra scuola ben 54 progetti di Ed. alla Salute, per la
maggior parte proposti dall’ ULLS 8 e in minima parte da associazioni di territorio.
Gli interventi di prevenzione, a vari livelli e ambiti, hanno coinvolto tutti i ragazzi dell’Istituto; in linea di massima si
è svolto un progetto per classe, fatta eccezione per le Quarte che ne hanno svolti due.
L’iniziativa, nel suo insieme, ha riscosso un buon gradimento da parte dei ragazzi e dei colleghi, sia per quanto
riguarda i progetti già “collaudati” da anni, sia per quelli di nuova entrata.
Mi riferisco, in primo luogo, al “Progetto Martina”, sulla prevenzione dei tumori che quest’anno ha raggiunto un
centinaio di alunni e che ha visto la partecipazione graditissima di un nostro ex alunno come testimonial; in
secondo luogo al progetto/pilota “All-inn” rivolto ad una sola classe seconda del liceo, sui rischi e le dipendenze da
sostanze in generale ma anche dal gioco d’azzardo e da video-giochi: si spera di poter allargare la partecipazione
a più classi per il prossimo anno.
Inoltre, vorrei sottolineare il carattere innovativo del contributo offerto da 2 persone che con grande coraggio e
dignità hanno raccontato il trauma della loro vita, durante il Progetto “Abitare la strada...” sulla prevenzione degli
incidenti stradali; i ragazzi di prima hanno con rispetto ed ammirazione posto alcune domande ma soprattutto
hanno restituito, alla fine dell’incontro, riflessioni molto toccanti che denotano attenzione alla tematica e successo
dell’iniziativa.
Infine, una nota di merito va alla classe II C scientifico, per la capacità organizzativa e gestionale dimostrata nel
Progetto “Passaparola...se bevi rischi!”.
I ragazzi, divisi in più gruppi dall’insegnante Licciardi, hanno prodotto un dvd di alta qualità ed una dispensa molto
esaustiva; ma soprattutto hanno dimostrato, attraverso la metodologia della ricerca-azione che li ha visti impegnati
su più fronti (dalle interviste ai passanti di Montebelluna alle drammatizzazioni di situazioni a rischio, dai grafici alle
statistiche e finanche ai backstage ), di poter realizzare un buon lavoro...divertendosi!
Questo è senz’altro l’augurio più sincero che rivolgo agli studenti del prossimo anno, come messaggio di Salute e
di Ben-essere.
Vittoria Melluso
37
Olimpiadi della fisica
C
ome ogni anno, gli alunni del triennio del liceo Levi si sono confrontati nella gara di primo livello (ovvero tra
concorrenti dello stesso istituto) delle Olimpiadi della Fisica. Il giorno 11 dicembre 2012 circa 90 alunni hanno
affrontato i 40 quesiti che la prova prevedeva.
I primi cinque giunti in classifica – nell’ordine di punteggio – sono stati:
Quagliotto Matteo
Breda Riccardo
Bandiera Marco
Raggio Andrea
Gubert Alberto
classe 5E classe 4Btec.
classe 5Atec.
classe 5Atec.
classe 5Atec.
punti146
punti 144
punti 142
punti 130
punti 125
Questi hanno poi affrontato la gara interprovinciale di secondo livello, tenutasi a Treviso il 19 febbraio 2013 e tutti
e cinque sono riusciti a piazzarsi nella “fascia di bronzo”, meritando così un riconoscimento ufficiale: un attestato
è stato loro assegnato durante una cerimonia di premiazione tenutasi nella città di Mestre in aprile alla presenza
delle autorità regionali scolastiche.
Giuseppe Flora
Progetto risparmio energetico
D
a molti anni il nostro istituto cerca di sensibilizzare i propri alunni alle problematiche ambientali e alle possibili
iniziative che ciascuna persona può intraprendere per ridurre gli sprechi di combustibili fossili, il cui utilizzo
in continuo aumento negli ultimi tre secoli è concausa del riscaldamento globale attraverso l’effetto serra. Tra le
varie iniziative rientranti nel progetto “Risparmio energetico” per l’A.S. 2012-2013, particolarmente efficace è stata
quella denominata “I guardiani della luce”: in ogni aula è affisso un calendario in cui vengono inseriti i nominativi di
due alunni “guardiani” che, con turni mensili, si incaricano di spegnere le luci dell’aula al termine delle lezioni o nei
momenti in cui l’insolazione naturale è più che sufficienze per illuminare lavagna e banchi.
Il progetto “Risparmio energetico” ha consentito al liceo Levi di partecipare durante lo scorso anno a ben tre
concorsi a premi, promossi rispettivamente da ARPAV, dalla Provincia di Treviso e dalla Associazione TESSI.
Quest’ultima opera tra Slovenia e Italia (limitatamente alle regioni Friuli e Veneto) promuovendo significativi
interventi di sensibilizzazione verso una cultura del rispetto dell’ambiente. Nel mese di settembre 2013 l’associazione
TESSI ha voluto premiare il liceo Levi inviando alcune pen-drive da 8 Gb e un Kit di attrezzature per il laboratorio di
fisica, utili per costruire un piccolo pannello solare termico e un piccolo pannello fotovoltaico.
Giuseppe Flora
38
Giochi di Anacleto
A
nche quest’anno si sono svolti i “Giochi di Anacleto”, competizione di
Fisica rivolta agli alunni del primo biennio e inquadrata nel progetto
nazionale delle Olimpiadi di Fisica.
La gara, suddivisa in una parte teorica (Domande e Risposte, svolta il 23
aprile) e in una parte applicativa (In laboratorio, svolta l’8 maggio), ha
visto la partecipazione di 56 alunni del Liceo Scientifico, 16 ragazze e 40
ragazzi, suddivisi equamente tra primo e secondo anno (1A, 1B, 1C, 1D,
1E, 1A s.a., 1B s.a., 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2A s.a., 2B s.a.).
Come di consueto la prova individuale di teoria si è articolata in un
questionario di trenta domande a risposta chiusa su argomenti del
programma del primo biennio mentre, nella prova di laboratorio, i
partecipanti, riuniti in gruppi formati da quattro alunni della stessa
classe, hanno stilato una relazione e risposto a quesiti sull’esperienza
proposta. La classifica è stata ottenuta sommando il punteggio ottenuto
nella prova teorica con quello conseguito nella prova pratica.
I vincitori dei Giochi di Anacleto 2013 sono: Ling Xuan Chen (1D)
primo classificato con 135 punti, Giacomo Zamprogno (2D) secondo
classificato con 125,5 punti, Federico Ganeo (2E) terzo classificato con
116 punti.
I primi due classificati hanno ricevuto come premio un libro e un DVD
di carattere scientifico mentre il terzo classificato ha ricevuto lo stesso
libro e un simpatico “rompicapo”. La breve cerimonia di premiazione si è
svolta l’8 giugno − ultimo giorno di scuola − nel laboratorio di Fisica alla
presenza del delegato del Preside, Prof. Paolo Poggi, del coordinatore
del progetto Olimpiadi di Fisica, Prof. Giuseppe Flora, del responsabile
di Istituto per i Giochi di Anacleto, Prof. Massimo Basurto, e della Prof.ssa
Stefania Smanio, che ha collaborato alla correzione delle prove.
Un questionario di gradimento, somministrato a ciascuno dei
partecipanti, ha permesso di ottenere importanti e positive informazioni
sulla possibilità di riproporre l’esperienza anche il prossimo anno
scolastico.
Ling Xuan Chen, 1D (1° class.)
Massimo Basurto
Giacomo Zamprogno, 2D (2° class.)
I vincitori con i Proff. Basurto, Flora e Smanio
Federico Ganeo, 2E (3° class.)
39
Giochi della Chimica
I
l nostro Istituto ha partecipato alla gara di
selezione regionale dei Giochi della Chimica per
la categoria di concorso B (trienni non di indirizzo
chimico) con una nutrita compagine di 16 ragazzi,
costituita da allievi delle classi quarte del Liceo
Scientifico e delle classi quarte e quinte del Liceo
Scientifico-Tecnologico.
I ragazzi hanno affrontato una prova con un certo
numero di quesiti relativamente più complessi
rispetto a precedenti edizioni: il risultato migliore
conseguito dai “nostri” è stato l’ottimo sesto posto
nella classifica finale di Giacomo Tognon (classe IVD),
ma degne di nota sono state anche le prestazioni,
nell’ordine, di Menelle Sara, Bandiera Marco,
Pozzobon Ermes e Gallina Federico, tutti nelle
prime 20 posizioni su un totale di 334 partecipanti
dell’intera regione Veneto.
Il Liceo “Levi”, infine, è stato anche premiato tra
gli Istituti che hanno gareggiato con i gruppi
più numerosi, a testimonianza dell’interesse che
quest’iniziativa suscita.
Patrizia Bonesso
Olimpiadi di italiano e giornate della lingua italiana
Q
uest’anno la nostra scuola ha partecipato per la prima volta a una competizione studentesca organizzata dal
Ministero dell’Istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la supervisione scientifica
della prestigiosissima Accademia della Crusca e dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), che si
propone di incentivare nelle scuole lo studio della lingua italiana e di sensibilizzare gli studenti a migliorare la
padronanza dell’italiano attraverso una gara che si svolge in più fasi, a livello nazionale e internazionale. Si tratta
delle Olimpiadi di Italiano, gare individuali che si sono articolate in tre fasi: il primo classificato del biennio e del
triennio nella prima fase (fase d’istituto) venivano ammesso alla gara semifinale (provinciale o interprovinciale); il
primo classificato in ogni gara provinciale e i primi dieci classificati a livello nazionale si sono guadagnati l’accesso
alla finale nazionale, che si è svolta a Firenze il 26 e 27 aprile 2013, in concomitanza con le Giornate della Lingua
Italiana. Tra questi sessantaquattro studenti (tra cui quattro provenienti dalle scuole italiane all’estero), c’era Ermes
Pozzobon, della classe IV D, che ha potuto assistere, insieme alla docente accompagnatrice (la prof.ssa Annagrazia
Sola) a molte iniziative interessanti: conferenze sul rapporto tra lingua italiana e musica, in cui gli studenti hanno
potuto ascoltare anche una bella lezione musicale di Roberto Vecchioni; una serie di interventi su Giovanni
Boccaccio (per il settimo centenario della sua nascita); uno spettacolo musicale (il “Decamerock”) liberamente
tratto dal “Decamerone” e una tavola rotonda sul futuro della lingua italiana, a cui hanno partecipato, tra gli altri,
anche la scienziata Ilaria Capua e la presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio.
Gli studenti finalisti hanno avuto la grande opportunità non solo di visitare, ma anche di pranzare e cenare nella
bellissima Sala d’Armi di Palazzo Vecchio, centro del potere di Firenze.
Ermes Pozzobon si è piazzato all’11° posizione nazionale.
Alla cerimonia di premiazione, oltre a Carmela Palumbo (direttrice generale MIUR) e a Cristina Giachi (assessora
all’istruzione del Comune di Firenze), era presente anche il sindaco Matteo Renzi, che ha rivolto parole piene di
speranza ai giovani presenti, augurando loro di poter essere sempre capaci di scommettere su di sé, di non aver
paura di sfidarsi e soprattutto di essere all’altezza dei propri sogni.
Speriamo che anche il prossimo anno qualche altro studente del “Levi” possa essere all’altezza dei suoi sogni e
arrivare alla fase finale delle Olimpiadi di Italiano.
Ermes Pozzobon IV D
Olimpiadi della cultura e del talento
A
settembre un gruppo di studenti è venuto a conoscenza di un Concorso Culturale Nazionale, le Olimpiadi
della Cultura e del Talento, a cui possono partecipare squadre formate da sei elementi provenienti tutti dalla
medesima scuola. Così, un po’ per gioco, un po’ per voglia di mettersi alla prova, Ermes Pozzobon IV D, Cristina
Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D, Alessandra Gonnella IV A Classico, Maddalena Vescovo IV A e Giampaolo
Marcolin IV E hanno formato la squadra “Rasoio di Ockham”, così chiamata perché tutti gli studenti facevano
parte anche della redazione dell’omonimo giornalino scolastico. Dopo essersi classificata decima nel CentroNord (nonché prima in Veneto) alle prove eliminatorie on-line, che prevedevano domande di logica, grammatica
italiana e comprensione del testo inglese, la squadra ha disputato le semifinali nazionali a Civitavecchia, avvenute
lunedì 4 marzo 2013. Qui i vari componenti hanno dovuto svolgere ognuno un quiz specifico: Ermes Pozzobon si è
occupato di Grammatica e Letteratura Italiana; Cristina Vendramin di Lingua Inglese; Maddalena Vescovo di Logica
e Informatica; Giacomo Marcolin di Educazione Civica, Attualità e Geografia; Alessandra Gonnella e Giampaolo
Marcolin della prova musicale. Classificandosi alla ventesima posizione (su 150 squadre presenti), i ragazzi del “Levi”
si sono guadagnati l’accesso alla finale nazionale, che si è tenuta il 15 e 16 aprile nel suggestivo paese di Tolfa
(Roma).
Le quattro prove della finale erano basate sul talento: il colloquio orale “Parlateci di…” consisteva nell’argomentare
liberamente per circa dieci minuti un’immagine sorteggiata dalla squadra; la prova SMS nell’elaborare ed inviare, in
quindici minuti, un sms di lunghezza massima di 320 caratteri riguardo un tema sorteggiato; la prova CortOlimpiadi
“Saluti da…” nel realizzare un cortometraggio della durata massima di 5 minuti che presentasse in modo libero e
originale la propria città di provenienza; infine la prova Talento nell’esprimere, in circa 5 minuti, uno o più talenti dei
componenti della squadra. Per quest’ultima prova i ragazzi hanno presentato un breve spettacolo che si proponeva
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Olimpiadi della cultura e del talento
di descrivere ironicamente il risveglio ed il mattino di un giovane studente, attraverso una poesia composta in stile
pariniano appositamente da un altro studente del liceo, Elias Pellizzon IV D.
Tra canto, recitazione, musica e danza la squadra “Rasoio di Ockham” ha incantato la Commissione giudicatrice
e il pubblico presente, riuscendo ad ottenere un ottimo punteggio, che le ha consentito di piazzarsi all’8° posto
assoluto nelle Olimpiadi.
Per la squadra è stata un’avventura meravigliosa, in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con centinaia di altri
studenti da ogni angolo d’Italia, scambiarsi esperienze di vita, condividere sogni e progetti e mettersi in gioco
all’insegna della Cultura e del Talento!
La squadra ringrazia le professoresse Ilaria Puccinelli e Marta Ereno per l’aiuto fondamentale che hanno dato nella
realizzazione del cortometraggio e nella preparazione della prova Talento!
Ermes Pozzobon IV D
Olimpiadi della cultura e del talento
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ECDL - Patente Europea del Computer
I
mpostare un documento in modo professionale, realizzare presentazioni di
grande impatto, produrre grafici efficaci, interrogare una base di dati, addentrarsi
nei segreti del sistema operativo, navigare in Internet in modo consapevole e
sicuro, sfruttare a fondo la comunicazione elettronica, conoscere com’è fatto un
computer: in estrema sintesi queste sono alcune delle conoscenze informatiche di
base che studenti, professionisti e anche cittadini comuni dovrebbero possedere.
La realtà purtroppo è che molte persone queste conoscenze non le hanno,
oppure credono di averle, come sottolineato ripetutamente da indagini sui costi
dell’ignoranza digitale.
Per contribuire a porre un rimedio a questa situazione, da molti anni, il Liceo Levi propone ai suoi studenti la
Certificazione Informatica Europea ECDL che, attraverso 7 moduli e altrettanti esami da completare in tre anni,
sviluppa le competenze digitali qui sopra riassunte. La certificazione ECDL Core Level non si rivolge agli specialisti,
ma agli attuali e ai futuri fruitori delle risorse digitali: e gli studenti del Levi, per la natura stessa del percorso che
hanno intrapreso non possono e non potranno prescindere da queste abilità.
Molti di loro hanno di buon grado accolto l’offerta formativa ECDL, i numeri parlano chiaro.
(i dati si riferiscono all’anno scolastico 2012/2013)
ECDL - Patente Europea del Computer
L’Istituto ha organizzato corsi gratuiti per ciascuno dei 7 moduli nel periodo fine 2012, poi ripetuti ad inizio 2013;
sono state inoltre istituite 9 sessioni d’esame con risultati ampiamenti positivi.
(i dati si riferiscono all’anno scolastico 2012/2013)
Il questionario di gradimento somministrato a fine attività ha confermato la soddisfazione degli utenti: l’ 88% ritiene
di aver sensibilmente accresciuto le proprie competenze informatiche, il 91% consiglierebbe la certificazione
ECDL ai compagni, il 97% ritiene che i corsi siano ben organizzati e il 95% valuta come efficaci le lezioni dei corsi
pomeridiani.
Il Test Center Levi si avvale dell’insostituibile lavoro dei docenti Paola Marzari, Daniela Povegliano, Elisa Pozzobon,
Massimo Basurto e Claudio Morellato.
Il prof. Morellato e le prof.sse Marzari e Povegliano sono gli esaminatori accreditati AICA.
Rappresentante legale del centro è il Dirigente scolastico, mentre il prof. Morellato è il responsabile operativo.
Un assistente amministrativo e due tecnici informatici completano il gruppo di lavoro.
Certificazioni Linguistiche
L
a padronanza della lingua inglese è ormai un requisito indispensabile sia nel mondo del lavoro che nella vita
quotidiana. Questo spiega il grande interesse che anche nell’anno scol 2012-2013 i nostri studenti delle classi
seconde e quarte hanno mostrato per gli esami di certificazione linguistica PET(Preliminary English Test) e FCE(First
Certificate in English) della Cambridge University.
La preparazione dei candidati si è svolta nelle ore di lezione curricolare oltre che in corsi pomeridiani, ed è stata
curata da docenti del nostro Istituto e da personale madrelingua esterno. Gli esami FCE si sono svolti nel mese di
marzo, quelli del PET nel mese di giugno.
Esame PET: Candidati:79
Promossi:75 (95%)
with distinction (punteggio90-100/100)
14
with merit( punteggio85-89/100)24
Pass (punteggio 70-84/100)37
Esame FCE: Candidati93
Promossi88 (94,6%)
with distinction (punteggio 80-100/100) 14
with merit
(punteggio75-79/10029
Pass
(punteggio 60-74/100) 45
Maria Saccone
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Storia della Musica Inglese
L
’obiettivo di questo progetto è quello di proporre collegamenti tra la storia della musica e il periodo storico letterario oggetto di studio.
Anche quest’anno il professore L. Lera, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Udine, ha tenuto
una serie di incontri con le classi del Triennio. Il percorso prevedeva un ascolto guidato di brani esemplificativi che
spaziavano dal canto liturgico medievale ai Beatles e al rock progressivo degli anni ’70.
Il percorso si è articolato in incontri mattutini di 1 ora per le classi terze e 2 ore per le classi quarte e quinte nei mesi
di Aprile e Maggio.
Il corso è stato seguito con grande interesse ed apprezzamento da parte di alunni ed insegnanti. Numerose sono
state le richieste di approfondimento da parte degli alunni delle classi terminali , in previsione dell’esame di stato.
Pedrini Rossella
Sartor Donella
Videoconferenza “Donne dell’antichità. Ipazia. Tra mito e storia”
A
bbiamo invitato la prof.ssa Silvia
Ronchey a tenere una videoconferenza
per il nostro liceo e la cittadinanza
interessata sul tema “Donne dell’antichità.
Ipazia. Tra mito e storia”.
Silvia Ronchey, filologa, storica e bizantinista
di grande fama, è una delle massime
esperte mondiali di storia tardoantica e,
in particolare, del mondo socio-culturale
dell’antico oriente bizantino. Già nel 1983
ha approfondito lo studio di Alessandria
d’Egitto, lavorando come assegnista di
ricerca presso la prestigiosa Biblioteca di
Alessandria. Negli anni successivi affiancò
all’attività di ricerca e di docenza quella
di divulgazione culturale, grazie alla
collaborazione con “La Stampa”, “Tuttolibri”
e la RAI.
Nel 2010 ha pubblicato il libro “Ipazia. La
vera storia”. Ipazia, matematica e astronoma, sapiente filosofa, influente politica, sfrontata e carismatica maestra di
pensiero e di comportamento, è stata da sempre celebrata e idealizzata, ma purtroppo anche mistificata e fraintesa.
Nella videoconferenza, che si è tenuta giovedì 18 aprile 2013 presso l’Aula Magna del liceo, sulla scia della recente
pubblicazione, la prof.ssa Ronchey ha ricostruito, con rigore filologico e abilità narrativa, l’avventura esistenziale
e intellettuale di Ipazia, inserendola nella realtà culturale e sociale del mondo tardo antico, e ha restituito la vera
immagine di questa donna che mai dall’antichità ha smesso di far parlare di sé e di proiettare la luce del suo martirio
sulle battaglie ideologiche, religiose e letterarie di ogni tempo.
Visto il successo dell’iniziativa, che ha visto l’interesse anche del pubblico esterno, stiamo lavorando a un progetto
di conferenze per il prossimo anno scolastico.
Ringraziamo infine le professoresse Nicoletta Padovan e Marta Ereno per averci coordinato e aiutato
nell’organizzazione.
Ermes Pozzobon IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico e Cristina Vendramin IV D
Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione”
I
l Gruppo sportivo scolastico del nostro istituto è nato con il fine di far provare ai nostri allievi il maggior numero di
sport possibili al di fuori dell’orario scolastico e con l’ulteriore obiettivo di coinvolgere maggiormente coloro che
abbandonano lo sport precocemente soprattutto nel periodo della scuola superiore. Quest’attività si aggiunge e
completa le lezioni giornaliere di Scienze Motorie e Sportive.
L’anno sportivo è iniziato con i nostri tornei d’istituto: da novembre la pallavolo, il calcetto e il basket. Naturalmente
il torneo più affollato è stato quello del calcetto con ben 25 squadre partecipanti , seguito dal torneo di pallavolo
con 15 squadre e per finire dal torneo di basket con ben 6 squadre. Questi si sono conclusi l’8 giugno ultimo
giorno di scuola. Le classi che si sono laureate campioni del liceo Levi sono state: 5A tec (pallavolo), 4D(calcetto),
4H (basket).
Il calendario dell’atletica leggera del nostro istituto è iniziato con la gara di corsa campestre il giorno 15 novembre
al parco di villa Manin, con il solito orario 8.00-10.30 allievi/e (Prime, Seconde, Terze) e 11.00-13.00 juniores m/f
(Quarte, Quinte). In dicembre i primi tre classificati di ogni gara hanno partecipato alla fase provinciale alla Ghirada
a Treviso.
Successivamente c’è stata la fase d’istituto di atletica su pista l’8 aprile per allievi/e e il 16 aprile per juniores m/f
con la conseguente partecipazione dei primi classificati di ogni specialità alla gara provinciale di Montebelluna il
23 aprile e regionale di Padova il 23 maggio.
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Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione”
Grossa soddisfazione per la classe 4°H e i suoi docenti, per aver ricevuto dal provveditore agli studi di Treviso un
elogio, per l’ottimo lavoro svolto come giudici di gara alla fase provinciale di atletica su pista, svoltasi a Montebelluna
nel campo di atletica dietro al nostro liceo il 23 aprile 2013.
Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione”
Ed infine la nostra rappresentativa, detta “La valanga del Levi”, il 20 febbraio ha partecipato al Nevegal (BL) alla fase
provinciale dei campionati studenteschi, ottenendo numerose medaglie sia nello snowboard che nella discesa
(Bordin Gianluca).
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Sballando Ballando
I
l progetto in questione ha debuttato quest’anno nella nostra scuola, anche se in realtà, è arrivato alla sua quinta
edizione negli Istituti scolastici superiori del Veneto.
Si tratta di una chimera nata dall’idea di allontanare più giovani possibili dallo “sballo tossico” provocato da vari tipi
di sostanze (prima fra tutti l’alcol), per avvicinarli invece il più possibile allo ”sballo endorfinico” provocato dal puro
piacere di ballare!
Il movimento, infatti, stimola determinati neurotrasmettitori, come la noradrenalina, che eccita le sinapsi
adrenergiche e le endorfine, veri e propri oppiacei corporei, che stimolano quelle endorfiniche.
Inoltre il ballo di coppia è un ottimo banco di prova per ragazzi che vogliono provare a superare la timidezza,
l’imbarazzo della vicinanza o dell’imparare passi nuovi.
Per i più esperti, invece, diventa un’occasione per insegnare qualcosa ai propri coetanei divertendosi a suon di musica.
Nella serata finale a Bassano del Grappa, dopo una lunga e attenta selezione, sono rimaste in gara solo 10 coppie e
6 di queste provenivano dalle scuole superiori di Montebelluna.
Per saperne di più parlatene con chi ha partecipato al contest finale di Bassano: Marta Silvia, Chiara, Maria Sole,
Silvia, Sofia, Giorgia, Aurora, Meredith, Lisa...
Sballando Ballando
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Le uscite sportive
“P
rof. ma quest’anno dove ci portate a fare sport?”
Questa è la domanda che sovente ci pongono i nostri allievi all’inizio dell’anno scolastico perché per noi insegnanti
di Scienze motorie del “Levi”, oramai è diventata una “tradizione” programmare delle uscite sportive da proporre ad
ogni classe: le mete sono diverse ma le competenze risultano comuni per tutti e cinque gli anni di scuola superiore.
Le reazioni da parte loro sono diverse: ci sono allevi che si “tuffano” in queste attività vivendole con pienezza senza
riserve (un paio d’anni fa un classe quarta totalmente femminile, è stata letteralmente “tirata giù dagli alberi” per
fare ritorno a casa) e altri che invece sono più titubanti: non vorrebbero partecipare per paura di farsi male o di non
essere all’altezza. Questo secondo gruppo è quello che l’anno successivo ci pone la famosa domanda d’apertura.
Le nostre uscite sportive sono rivolte a tutti: dallo sportivo molto abile, all’elemento meno dotato o a chi ha avuto
problemi fisici. Non obblighiamo nessuno a parteciparvi, ma è raro che un allievo si rifiuti se non per problemi fisici
gravi e di solito con molto rammarico. Nel biennio ci siamo posti l’obiettivo della “capacità di equilibrio dinamico”,
con l’uscita al palazzetto del ghiaccio al primo anno e l’hockey con i pattini in linea per le classi seconde.
Nel triennio perseguiamo la competenza dell’uscita in “ambiente naturale” per cui le classi del terzo anno risalgono
il fiume Sile dalla foce al Cavallino per circa km.5, superando le chiuse doganali storiche e pagaiando seduti su
canoe; le classi quarte “ritornano” a vivere sugli alberi al “Rampy park” di Piancavallo mettendo in gioco non solo
le loro capacità coordinative e condizionali ma anche il loro coraggio e temerarietà; le classi quinte scendono in
bicicletta lungo il Brenta da S. Cristoforo a Tezze per circa km.50.
Alla fine della giornata è per noi un piacere vederli contenti accalorati sudati e un po’ puzzolenti e sentire le loro
domande: “Ehi, ma prof. ci torniamo vero!!!” E’ sempre il secondo gruppo che chiede ed è quello che ci motiva di più.
Il dipartimento di Scienze Motorie
Visita speleologica sul Montello
L
e classi 1^C, 1^D e 1^E, nell’a.s. 2012-13, hanno partecipato ad una visita speleologica in una grotta del
Montello. In particolare, noi classe 1^E, il 25 maggio 2013 abbiamo visitato il Bus delle Fratte in località Nervesa
della Battaglia. Muniti di caschetto con torcia, indumenti comodi e impermeabili e accompagnati da due guide e
due professoresse, ci siamo introdotti all’interno della grotta prestando molta attenzione a procedere nel modo più
adeguato. Il percorso è stato molto suggestivo e interessante e nello stesso tempo un’esperienza divertente. Un
momento particolarmente emozionante l’abbiamo vissuto quando tutti abbiamo spento le luci delle nostre torce
e siamo rimasti per qualche secondo a “osservare” il buio totale offerto dalla natura.
Chiara Pisan 2^E
Visita speleologica sul Montello
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“RASOIO DI OCKHAM” - Giornalino d’Istituto
I
l 2012-2013 è stato un anno importante per il nostro giornalino d’Istituto, il “Rasoio di Ockham”: è stato un anno di
svolta nel gruppo di redazione e un anno di modifiche nell’impostazione grafica e nell’organizzazione stessa del
giornalino. Dopo l’esperienza biennale di Giulia Zilio, Miriam De Martin e Elisabetta Zavarise, a prendere le redini
del giornalino si sono offerti quattro ragazzi, quattro amici, animati da grande intraprendenza: Ermes Pozzobon IV
D, Cristina Vendramin IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico e Giacomo Marcolin III D.
Il giornalino è stato rinnovato in molti aspetti, dalla copertina, all’ordinamento degli articoli, dal costante
aggiornamento della sezione web (“RasoiOnWeb”) all’introduzione di nuove interessanti rubriche, tra le quali “La
bacheca dell’arte e della cultura”, “Molto più che un libro…”, “L’altRa riflessione”, “L’appetito vien… cucinando!”,
“Ridiamo per non piangere”, “La rubrica di Joe l’Eretico” e tante altre… Inoltre il giornalino da quest’anno è diventato
anche multilingue, poiché, grazie all’aiuto della prof.ssa Rossella Zanni, gli studenti della sezione A (bilinguismo
tedesco) contribuiscono spesso con articoli sulla civiltà o sulla cultura tedesca.
Il lavoro di noi giornalisti del “Levi” ha trovato apprezzamento in vari concorsi nazionali, in cui il nostro “Rasoio” è
arrivato finalista: il Concorso Nazionale “Il Miglior Giornalino Scolastico” di Manocalzati (Avellino) e il prestigioso
Premio Nazionale “Giornalista per un giorno” 2013, organizzato dall’Associazione Nazionale di Giornalismo
Scolastico “Alboscuole” di Chianciano Terme (Siena), dove siamo stati inseriti tra i primi 100 giornalini d’Italia, su
oltre 2000 partecipanti. Insomma, nonostante i cambiamenti, il giornalino del “Levi” continua vincere e stupire,
affrontando con stile affilato e critico le tematiche più diverse del mondo che ci circonda.
Ma il successo di questo progetto è possibile grazie a un gruppo affiatato di studenti e insegnanti che, ognuno con
il proprio ruolo, contribuisce alla realizzazione dei vari numeri del giornalino. Ecco di seguito i nomi della redazione:
DIRETTORI: Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D e Alessandra Gonnella IV A
Classico
RESPONSABILE SEDE DI GUARDA ALTA: Monica Teresa Bordignon I E
CAPOREDATTRICI CENTRALI: Chiara Fedato III A e Greta Bressan III D
SETTORE TECNICO: Maddalena Vescovo IV A, Ermes Pozzobon IV D, Giacomo Marcolin III D
SETTORE GRAFICO: Miriam De Martin IV B, Margherita Savaris II A, Arianna Zanatta I A, Gianluca Pasi II D, Monica
Gallina IV B, Lucia Pastro III B Classico, Giacomo Marcolin III D
Alcuni redattori del Giornalino con la scrittrice Antonia Arslan
“RASOIO DI OCKHAM” - Giornalino d’Istituto
REDATTORI: Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico, Giacomo Marcolin III
D, Michele Spagnolo V B, Andrea Ottolino IV B, Denny Roncolato V A Tecnologico, Marta Poloni V D, Greta Bressan
III D, Angelica Tonello III D, Sara Fornasiero I A Classico, Carlotta Nardello V A, Chiara Vettorazzo I A, Giampaolo
Marcolin IV E, Andrea Dossi III C, Carlo Facchin III D, Arianna Zanatta I A, Elisa Bernardi III B Classico, Chiara Fedato
III A, Teresa Barbarisi II A, Anna De Stefani V D, Tommaso Biancuzzi I A Classico, Gianluca Pasi II D, Gioele Migotto IV
D, Irene Perin II A
PROFESSORESSE COORDINATRICI: Nicoletta Padovan, Ilaria Puccinelli, Elisabetta Polloni, Rossella Zanni
Come potete vedere, comunque, la redazione si è ringiovanita notevolmente. Rispetto a qualche anno fa, gli
studenti del biennio sono presenti in una percentuale sicuramente maggiore: il giornalino ha infatti continuamente
bisogno di nuove penne, con idee originali e pensieri critici!
Cogliamo l’occasione per ringraziare alcune persone che dal prossimo anno, dopo anni e anni di collaborazione
instancabile e indefessa, saranno “costrette” a lasciare il “Levi”. Innanzitutto non possiamo non ringraziare chi ci
ha preceduto nel ruolo di direttori: Giulia Zilio, Miriam De Martin e Elisabetta Zavarise di V B, dette “le tre Grazie”!
All’inizio di quest’anno ci hanno seguito e insegnato il difficile compito di dirigere un giornalino scolastico, con tutti
gli oneri e gli onori. Salutiamo anche Maurizio Fasan di V E, che per anni ci ha tenuti aggiornati su tematiche spesso
non affrontate dalla (dis)informazione dei media, stimolando la nostra curiosità e la nostra libertà di pensiero.
Un’ultima, grande e sentita nota di merito e ringraziamento va ad Anna De Stefani di V D, conosciuta in redazione
come la “Zia Anna”: dovete sapere che è nel giornalino da anni e, anche se non è mai stata nei posti “alti” della
redazione, vi assicuriamo che le sue capacità, il suo sostegno e la sua simpatia ci sono stati fondamentali.
Infine, speriamo che l’entusiasmo che noi abbiamo messo quest’anno nell’occuparci del giornalino sia trapelato
tra una riga e l’altra delle pagine del “Rasoio”, speriamo di essere riusciti a farvi pensare ai temi più diversi, a farvi
riflettere sull’attualità, a farvi rilassare dopo le dure mattinate di scuola e anche a farvi sorridere con gli ipse dixit,
i cruciverba e gli articoli più divertenti! Per noi è stata un’avventura appassionante e formativa, che ci ha regalato
momenti bellissimi e indimenticabili! Vi diamo appuntamento al prossimo anno!
Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D, Alessandra Gonnella IV A Classico
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Esame di Stato 2012-2013: i Centini del nostro Istituto
Ci congratuliamo con i seguenti alunni che hanno superato l’Esame di Stato con il massimo dei voti: Borsato Silvia,
Gallina Sonia, Gubert Alberto, Nubié Martina, Soligo Isacco, Spagnolo Michele, Zoppei Melissa.
Certamen taciteum
Bianchin Francesco della ex - 1^ E si è classificato al primo posto nella fase d’Istituto delle Olimpiadi di Italiano.
Bolzonello Alice della ex - 4^ E si è classificata al primo posto nella gara del Certamen taciteum di Latino per le
classi quarte.
Informazioni Varie
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Organico d’Istituto
Dirigente scolastico: Ing. Ezio Toffano
Collaboratori del Dirigente scolastico:
Prof. Lucio Pavan
Prof. Paolo Poggi
Funzioni Strumentali:
Valentina Meli (Educazione alla legalità - Referente per
DSA e disabilità)
Ilaria Puccinelli (Attività Teatrali)
Michele Cimolato - Elisabetta Polloni (Orientamento e
prevenzione della dispersione scolastica)
Aldo Martini (Realizzazione di progetti formativi
d’intesa con enti e istituzioni esterne)
Vittoria Melluso (Educazione alla salute)
Claudio Perinot (Autovalutazione, valutazione d’Istituto
e qualità - Redazione annuario)
Alfredo Sabato (Realizzazione e gestione del POF)
Rosa Anna Ruperti (Coordinamento docenti e alunni
Liceo Classico)
Claudio Morellato (Realizzazione e mantenimento sito
internet d’Istituto)
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI A.S. 2012/2013
Religione
Testa Federico, Cimolato Michele, Boscarini Piera, De
Lucchi Dina.
Lettere Scientifico Tecnologico
Bonora Danilo, Moretto Anna, Ruggiero Maurizio,
Trovato Salvatore, Arena Luisa, Bellero Antonella,
Bolzonello Susanna, Cattelan Giulia, Dal Piccol Michela,
Galli Donatella, Minchillo Claudia, Padovan Nicoletta,
Puccinelli Ilaria, Zanoni Valeria, Breda Miriam, Danieli
Daniela, Labate Giuseppina, Poggi Paolo, Targhetta
Francesco, Trovato Salvatore.
Lettere Classico
Polloni Elisabetta, Sola Annagrazia, Carone Antonella,
Giannini Michele, Monico Maddalena, Cenedese
Donata, Ruperti Rosa Anna.
Filosofia e Storia
Tracinà Antonella, Ortenzio Alessia, Bordignon Vittorio,
Cannonieri Paolo Igor, Dalla Riva Claudio, Ereno Marta,
Bottero Florinda, Celotto Amalia.
Lingue Straniere
Cantobelli Novella, Pasa Laura, Perinot Claudio, Rossi
Cinzia, Saccone Maria, Sartor Donella, Pedrini Rossella,
Rizzotto Alida, Tassetto Luigi Filippo, Nardari Marina.
Matematica e Fisica
Breda Giordana, Fabbro Valentina, Severin Ornella,
Solitro Anna, Baccin Maria Caterina, Dall’oglio Antonella,
Fabbro Valentina, Basurto Massimo, Bellan Francesca,
Flora Giuseppe, Marzari Paola, Patuzzo Monica,
Povegliano Daniela, Pozzobon Elisa, Smanio Stefania,
Spada Emanuele, Augello Giuseppe, Baldin Mara, Ballico
Elena, Marra Anna Cinzia, Riondato Emily.
Scienze Naturali
Bordin Cristina, Da Re Cristina, Martini Aldo, Morellato
Claudio, Bonesso Patrizia, Furlanetto Valerio, Salvador
Tiziana, Stocco Angela.
Disegno e Storia dell’Arte
Mariuz Renato, Meli Valentina, Sabato Alfredo, Zorzi
Alessandro, De Santi Renato.
Educazione Fisica
Melluso Vittoria, Fornasiero Matteo, Breda Fiorella,
Licciardi Maria, Merlo Silvana, Napolitano Maria.
Informatica
Carrer Paolo.
Coordinatori di Classe
4G - Valentina Meli, 2B sa - Alfredo Sabato, 2D Alessandro Zorzi, 5D - Matteo Fornasiero, 4E - Vittorio
Bordignon, 5B - Igor Cannonieri, 4C - Claudio Dalla Riva,
4D - Marta Ereno, 3B sa - Paolo Carrer, 4A tec - Danilo
Bonora, 5E - Luisa Arena, 5A - Antonella Bellero, 3B Susanna Bolzonello, 2A sa - Giulia Cattelan, 2C - Michela
Dal Piccol, 3A - Donatella Galli, 5H - Claudia Minchillo,
1D - Nicoletta Padovan, 5C - Ilaria Puccinelli, 1A - Valeria
Zanoni, 1E - Claudio Perinot, 3C - Cinzia Rossi, 5A tec Maria Saccone, 4H - Donella Sartor, 2B - Giordana Breda,
4B tec - Massimo Basurto, 3A sa - Francesca Bellan, 4B Giuseppe Flora, 3D - Paola Marzari, 1B - Monica Patuzzo,
1C - Daniela Povegliano, 1A sa - Elisa Pozzobon, 5G Stefania Smanio, 3E - Emanuele Spada, 2A - Cimolato
Michele, 2E - Cristina Bordin, 1B sa - Cristina Da Re, 3B
cl - Aldo Martini, 4A - Claudio Morellato, 5A cl - Vittoria
Melluso, 4A cl - Antonella Tracinà, 4B cl - Elisabetta
Polloni, 3A cl - Annagrazia Sola, 2B cl - Antonella Carone,
2A cl - Michele Giannini, 5B cl - Maddalena Monico, 1A
cl - Maria Caterina Baccin.
Organico d’Istituto
ORGANICO A.S. 2012/2013
DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED
AUSILIARIO
Direttore dei servizi generali ed amministrativi:
Maria Pepe
Collaboratori Scolastici Sedi
Centrale:
Anna Gasparetto, Antonietta Graziano (30 ore), Rosanna
Martella (18 ore), Nadia Masin (24 ore), Fannì Maria Luisa
Morao (12 ore), Raffaele Pellizzari (30 ore), Rosa Sarno
(27 ore), Giacomo Savi, Gianluca Serradura, Samuela
Simeoni (30 ore),Daniela Visintin (9 ore), Tiziana Zambon.
Guarda:
Vittoria Favero, Mariagrazia Guarda.
Classico:
Elisabetta Bonesso, Gianluca Leccadito.
Assistenti Amministrativi
Ufficio gestione del personale docente e A.T.A.:
Dionisia Castellan (24 ore), Germana Feltrin (18 ore),
Antonella Gasparetto
Ufficio stipendi e compensi accessori:
Sonia Bordonaro.
Ufficio Contabilità e Patrimonio:
Roberto Piva
Ufficio Didattica:
Germana Feltrin (12 ore), Donata Marega (18 ore),
Michela Ruzza, Luigi Siciliano.
Ufficio Protocollo e affari generali:
Loris Serrajotto.
Assistenti Tecnici
Laboratorio di chimica e fisica:
Mario Bonora, Paolo Bono.
Laboratorio d’informatica e linguistico:
Elio Bergamo, Tiziano Da Parè (30 ore), Paola Gattozzi (6
ore).
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59
Statistiche
Chi Siamo
61
Docenti
ELENCO DOCENTI
CognomeNome
ARENALUISA
AUGELLOGIUSEPPE
BACCIN
MARIA CATERINA
BALDINMARA
BALLICOELENA
BASURTOMASSIMO
BELLANFRANCESCA
BELLEROANTONELLA
BOLZONELLOSUSANNA
BONESSOPATRIZIA
BONORADANILO
BORDIGNONVITTORIO
BORDINCRISTINA
BOSCARINIPIERA
BOTTEROFLORINDA
BREDAFIORELLA
BREDAGIORDANA
BREDAMIRIAM
CANNONIERI
PAOLO IGOR
CANTOBELLINOVELLA
CARONEANTONELLA
CARRERPAOLO
CATTELANGIULIA
CELOTTOAMALIA
CENEDESEDONATA
CIMOLATOMICHELE
DA RE
CRISTINA
DAL PICCOL
MICHELA
DALLA RIVA
CLAUDIO
DALL’OGLIOANTONELLA
DANIELIDANIELA
DE LUCCHI
DINA
DE SANTI
RENATO
ERENOMARTA
FABBROVALENTINA
FLORAGIUSEPPE
FORNASIEROMATTEO
FURLANETTOVALERIO
GALLIDONATELLA
GIANNINIMICHELE
LABATEGIUSEPPINA
LICCIARDIMARIA
MARIUZRENATO
MARRA
ANNA CINZIA
MARTINIALDO
MARZARIPAOLA
MELIVALENTINA
MELLUSOVITTORIA
MERLOSILVANA
MINCHILLOCLAUDIA
MONICOMADDALENA
MORELLATOCLAUDIO
MORETTOANNA
NAPOLITANOMARIA
CognomeNome
NARDARIMARINA
ORTENZIOALESSIA
PADOVANNICOLETTA
PASALAURA
PATUZZOMONICA
PAVANLUCIO
PEDRINIROSSELLA
PERINOTCLAUDIO
POGGIPAOLO
POLLONIELISABETTA
POVEGLIANODANIELA
POZZOBONELISA
PUCCINELLIILARIA
RIONDATOEMILY
RIZZOTTOALIDA
ROSSICINZIA
RUGGIEROMAURIZIO
RUPERTI
ROSA ANNA
SABATOALFREDO
SACCONEMARIA
SALVADORTIZIANA
SARTORDONELLA
SEVERINORNELLA
SMANIOSTEFANIA
SOLAANNAGRAZIA
SOLITROANNA
SPADAEMANUELE
STOCCOANGELA
TARGHETTAFRANCESCO
TASSETTO
LUIGI FILIPPO
TESTAFEDERICO
TRACINÀANTONELLA
TROVATOSALVATORE
ZANONIVALERIA
ZORZIALESSANDRO
Alunni
1A Scientifico
Ambrosi, Battistella, Bedin, Bortolomiol, Cadorin, Carraro, Celato, Cenacchi, Ciuffreda, Dalla Rosa, De Poi, Gatto,
Ismaili, Lazzaron, Marchesin, Mello, Mottes, Palumbo, Pian, Porricelli, Primo, Quagliotto, Rossi, Salvador, Vettorazzo,
Vidotto, Zanatta.
1B Scientifico
Adami, Amadio, Andolfato, Bonesso, Casonato, Cavasin, Caverzan, Clerici, Conte, Favaro, Fradeletto, Furlanetto,
Garbuio, Grandin, Jakuza, Pattaro, Pavan, Piazza, Pizzaia, Rasera F., Rasera S., Sabadotto, Sartor, Soligo, Zanatta,
Zavarise.
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63
Alunni
1C Scientifico
Armadhi, Barzan, Bertolo, Bettiol, Bianchin, Botter, Bressan, Cavallin, Celato, Dal Zotto, Filippi, Frattarollo, Furlan,
Lazzaron, Luison, Maggion, Maksan, Marcolin, Marini, Martignago, Minello, Petrin, Pizzolato, Santolin, Secchi, Sordi,
Trento E., Trento S.
1D Scientifico
Bordin A., Bordin M., Brombal, Carraro, Casanova, Ceccato, Chen, Cretu, Doghri, Dong, Forato, Gallina, Gardin,
Gennarelli, Giacca, Kadriu, Longhitano, Mason, Mion, Paneghel, Pivetta, Pizzolato, Pozzobon, Rebuli, Sartor,
Sonzogni, Zanesco, Zappalorto, Zhao.
Alunni
1E Scientifico
Altin, Beghetto, Bianchin, Bontempi, Bordignon, Casagrande, Cinello, Crema, Dall’Armi, De Noni, Deon, Hayat,
Marcon, Marconato, Mussato, Pichierri, Pisan, Pivetta, Risato, Scandiuzzi, Simionato, Spataro, Tegon, Zamperin, Zani.
1A Scienze Applicate
Acampora, Benetazzo, Biondo, Bonora, Cifelli, Curto, Dametto, Faccin, Fighera, Filippin, Girotto, Kallothu, Loffredo,
Lucchesi, Meneghin, Morellato A., Morellato C., Morello, Panziera, Pedrina, Poloni, Rossi, Tarozzo, Tesser, Tommasi,
Ursino.
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65
Alunni
1B Scienze Applicate
Bellé, Bordignon, Caeran, Cecchetto, Costantini, De Caro, Durante G., Durante S., Florian, Gambarucci, Hachimi, Ji,
Mariotto, Mezzalira, Pellizzari G., Pellizzari J., Perin, Pontello, Quagliotto, Roncato, Sartor, Siragna, Soni.
1A Classico
Bernardi, Biancuzzi, Bottarel, Bressan, Carraro, Cesco, Conte, De Bortoli, De Luchi, Fornasiero, Gioeni, Lelli, Luzzato,
Marchetti, Menegon, Ntita, Pallotta, Piotto, Vescovo, Zamprogno.
Alunni
2A Scientifico
Barbarisi, Boldrin, Ceccato, Francescato, Gatto, Gazzola, Martignago, Menegazzo, Pellizzari, Perin, Santin, Savaris,
Schievenin, Specia, Velo, Zatta, Zavarise.
2B Scientifico
Amico, Bernardi, Bianchin, Brollo, Campeotto, Carraro, Durante, Faggionato, Ferracin, Frassato, Ganeo, Girardi,
Girotto, Martignago, Mirabile, Olivotto, Orsella, Pasi, Pavin, Pedron, Rossi, Sartor, Sovernigo, Spadetto, Stella.
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67
Alunni
2C Scientifico
Baldin, Baù, Bedin, Bergamin, Bertazzon, Bittante, Bolzonello, Bordin, Bragato, De Bortoli, Ferraro A., Ferraro C.,
Filippetto, Lazzeri, Mattiuzzo, Morao, Pasqualotto, Piva, Pivetta, Sartor Mar., Sartor Mat., Tonello, Visentin.
2D Scientifico
Albanese, Amendola, Bacchin, Biasotto, Bottin, Carlino, Caverzan, Cendron, Corazzin, Fattorel, Favero, Fornasier,
Frigo, Gallina, Guerra, Manfrin, Marini, Mazzalveri, Muraro, Novotny, Pasi, Tavernaro, Trinca, Zamprogno.
Alunni
2E Scientifico
Battilana, Biasissi, Bonotto, Callino, Caoduro, Daniel, De Rovere, Faccin, Franceschi, Ganeo, Garatti, Iennaco,
Marconato, Morandin, Piazza, Poloni, Posmon, Putoto, Ravanello, Vettoretti, Zambianco, Zamperoni.
2A Scienze Applicate
Basso, Bellaio, Bianchi, Bordin, Brianese, Bronca, Brunello, Callegaro, Carlon, Codemo, Crema, Dalla Palma, Favaro,
Fregona, Grando, Melchioretto, Nicoletti, Orso, Pagnan, Romano, Scarpa, Serraglio, Squeri, Tesser, Vanin.
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69
Alunni
2B Scienze Applicate
Battaglia, Bordin, Cendron A., Cendron R., Chacko, De Vincenzis, Fochesato, Forte, Frattin, Fregona, Kalissery, Kolitari,
Nastase, Panziera, Pavan, Pellizzari, Pellizzer, Piazzetta, Polo, Sello, Sernaglia, Sibillin, Silvestri, Sontica.
2A Classico
Bettamin, Bortolamiol, Boz, Brunetta, D’Andrea, De Lorenzi, Frassetto, Galli, Inzerillo, Mandziy, Moretti, Parisotto,
Pongan, Sinisi, Tessariol, Zucchello.
Alunni
2B Classico
Bittante, Bordignon, Bresolin, Cervi, Cunial, Doghri, Facchin, Fornasier, Guadagno, Marin, Menegazzo, Pelos, Pincin,
Rizzo, Sfoggia, Zanatta, Zuccolotto.
3A Scientifico
Albanese, Andreatta, Barbarisi, Bettiol, Bonetto, Cadorin, Cavallin, De Bortoli, Decet, Favero, Fedato, Forato, Girardi,
Lalic, Lezzi, Malosso, Marcon E., Marcon S., Masin, Michielin, Mihali, Piva, Santolin, Saretta, Scandiuzzi, Scopel,
Vettoretti.
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71
Alunni
3B Scientifico
Ballan, Baratella, Basso, Calore, Campagnola, Castellani, Cecchel, Ceron, Dalla Rosa, Dalle Crode, De Conti, Favetta,
Gallina, Ganeo, Lacara, Marchetti, Mariotto, Occhiuzzi, Quagliotto, Rostirolla, Soligo, Spagnolo, Torres, Veronese,
Vettorazzo, Zurlo.
3C Scientifico
Altin, Baù, Boscarato, Bottari, Collavo, Conte, Dal Bello, Dossi, Durighel, Favaro, Feltrin, Filippetto, Gazzola, Girardi,
Guizzo, Hoxha, Menegazzo, Pagano, Perin, Sartor, Schiavon, Smania, Snoriguzzi, Stanghelini, Vettoretti, Volpato A.,
Volpato I., Zanne.
Alunni
3D Scientifico
Bandiera, Bargellesi, Bessegato, Bordin, Bouhadi, Bressan, Brunello, Casano, Codemo, Coghetto, Collodo, De Zordi,
Durante, Facchin, Franzoia, Furlan, Imoli, Loat, Marcolin, Morao, Pellizzari, Prosdocimi, Rizzo, Sartor, Tonel, Tonello.
3E Scientifico
Agnoletto, Andolfato M., Andolfato S., Avancini, Calcagnotto, Campeotto, Covolan, Dal Zotto, Dalla Rosa, Fantin,
Florian, Frassetto, Fregona, Gallina, Guizzo, Marconato, Marin, Perin, Piscopo, Pozzobon, Serafin, Spadetto,
Todoverto, Tola, Zilio.
72
73
Alunni
3A Scienze Applicate
Benincà, Bonesso, Bordignon, Bravo, Carestiato, Carocci, Conte, Gazzola C., Gazzola E., Marcon, Martini, Morlin,
Perin, Pol, Severin, Tedesco, Vendramini, Zago, Zanatta.
3B Scienze Applicate
Ballarin, Barzi, Betta, Bordin, Brotto, Calabretto, Dal Zotto, Dalla Porta, Danieli, Fior, Girotto, Milan, Morao, Perino,
Pessetto, Santoboni, Schiavon, Valuparampil, Zanotto.
Alunni
3A Classico
Baldissera, Barp, Bernardi, Bordin B., Bordin C., Bortolin, Casagrande, Comin, Dal Prà, De Martin, Favaro, Guadagnin,
Martignago, Martini, Merlo, Peloso, Pizzaia, Pontello, Rebellato, Scandiuzzi.
3B Classico
Carlucci, Cosatti, De Bortoli, De Facci, De Zen, Fattorel, Gazzola A., Gazzola G., Girotto, Idahosa, Lazzaron, Michieletto,
Padoin, Pastro, Pavan, Pillon, Reginato, Romano, Sangiorgi, Semenzin, Zavarise.
74
75
Alunni
4A Scientifico
Baseggio, Benetti, Bianchin, Bosa, Carpené, Cavallin, Cavarzan, Cavasin, Corrado, Favero, Giunto, Marchetti, Menelle,
Montin, Moretto, Pavan M., Pavan S., Piccolo, Scorsin, Tommasi, Vescovo, Zambon, Zuanetti A., Zuanetti S.
4B Scientifico
Bettiol, Bof, Bonetto, Bottari, Brion, Cavallin, Cecchetto, Davis, De Stefani, Fabris, Gallina, La Valle, Leporatti,
Mazzocato, Ottolino, Pozzebon C., Pozzebon F., Quarisa, Santi, Valbusa, Vendramin, Viviani, Zamprogno, Zanatta.
Alunni
4C Scientifico
Abdulovski, Arrigo, Baldin, Bernardi, Bianchin, Cavarzan, Dalla Porta, De Lucchi, De Toffol, Doumbia, Furlan, Grespan,
Groppo, Kallothu, Martini, Moggia, Moretto, Nejma, Sabadotto, Salzburger, Volpato, Zamprogno, Zavarise, Zilio.
4D Scientifico
Barbisan, Binotto, Davanzo, De Fusco, Frassetto, Garbuio, Giunchi, Hoxha, Lorio, Mazzero, Migotto, Palazzi, Pellizzon,
Pozzobon, Prosdocimi, Semenzin, Suman, Tafrishi, Tognon, Tonellato, Vendramin, Visentin A., Visentin E., Visentin T.
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Alunni
4E Scientifico
Baccin, Battocchio, Bertazzon, Bolzonello, Carraro, Dal Cortivo, Faccin, Faganello, Guerra, Marcolin, Morin,
Schievenin, Scremin, Sottana, Tonellato, Vanin.
4G Scientifico
Bertoni, Bianco, Carraro, Cavallin, Civiero, Dalla Rosa, Filippi, Galloni, Longo, Loschi, Lucchetta, Mazzobel, Menegon,
Pagotto, Panazzolo, Panziera, Sbeghen.
Alunni
4H Scientifico
Berton, Bordin, Buratto, Canuto, Costantin, De Faveri, Favero, Fighera, Gentili, Mazzocato, Noal, Pasa, Piazzetta,
Poloni, Poloniato, Rigon, Sala, Trinca, Visentin, Volpato, Zortea.
4A Tecnologico
Bellussi, Bertolo, Bordoli, Favrin, Ferraro, Fighera, Gagliazzo, Gallina, Gardin, Gobbato, Nardi, Polloni, Serena,
Spagnolo, Torresan, Zamperoni.
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79
Alunni
4B Tecnologico
Barzan, Breda, Cadorin, Cavallin, Corrò, Dapunt, Follador, Lorenzon, Spada, Sponchiado, Vacilotto, Visentin.
4A Classico
Barro, Brotto, Callegari, Campitelli, Durigon, Favotto, Giotto, Gonnella, Marin, Michielin, Pase, Polin, Stefani, Tittoto.
Alunni
4B Classico
Baldo, Bosello, Brunetta, Costa, Cuccarolo, Deon, Fontana, Furlan, Maccarrone, Menin, Pellicanò, Sabatini, Spano,
Tessari, Tossani, Veneran, Zanesco.
5A Scientifico
Amonti, Bisol, Cavarzan, Coppe, Dalla Riva, Faccin, Francescato, Guiotto, Guzzo, Nardello, Nasato, Olivotto, Piazza,
Rossi, Sartor.
80
81
Alunni
5B Scientifico
Basso, Bordin, Callegarin, Comazzetto, Crema, De Martin, Fantin, Garbujo, Gatto, Gazzola, Lovato, Marcon, Merlo,
Mezzalira, Nubiè, Pellizzari, Prevedello, Soligo, Spagnolo, Zavarise, Zilio, Zilli.
5C Scientifico
Bonan, Bortolazzo, Bortot, Codemo, De Marchi, Fogliato, Gennarelli, Morellato, Pellizzari, Pestrin, Pinarello,
Raspagliesi, Rosato, Scapinello, Tommasini, Urio, Zanatta.
Alunni
5D Scientifico
Barro, Bianchin, Bordin, Brandolino, Bressan, Calzamatta, Caverzan, Cazzola, Comacchio, De Stefani, Ferrari,
Fumagalli, Giudice, Martignago, Menna, Morgante, Poloni, Rosin, Scandiuzzi, Zago, Zannin.
5E Scientifico
Basso, Bonaldi, Bordignon, Bottin, Brandolino, Caeran, Contin, Fasan, Fior, Gallina, Mariotto, Nasilli, Pandolfo, Pavan,
Piccolo, Pivetta, Quagliotto, Risato, Sandre.
82
83
Alunni
5G Scientifico
Bessegato, Bianchi, Briganti, Cappellazzo, Cristofolo, De Bortoli M., De Bortoli S., Durante, Ferraro, Florian, Follador,
Foscarini, Mion, Modini, Nandi, Nicale, Sernaglia, Spinetta, Volpato.
5H Scientifico
Andrighetti, Beltramini, Bergamin, Bressan, Castellan, Chemello, Colla, Di Virgilio, Duconte, Elezi, Feltrin, Frassetto,
Lazzeri, Livotto, Marcon, Martignago, Pierri, Pizzolato.
Alunni
5A Tecnologico
Adami, Amico, Baldissera, Bandiera, Bellini, Bordin, Borsato, Collavo, Cremasco, Dametto, De Faveri, Ditadi, Durigon,
Ferraro, Franco, Garatti, Gardin, Giotto, Gubert, Marcon, Pasqualin, Pazzaia, Peressini, Raggio, Roncolato, Vettoretti.
5A Classico
Amistani, Baglivo, Baldin, Cavasin, Decet, Franceschini, Gaudagnin, Karam, Lorenzato, Lucchetta, Mastrangelo,
Merlo, Morosin, Semenzin, Taffarello, Tiberio, Zanin.
84
85
Alunni
5B Classico
Baldasso, Borsato, Cavasin, Daminato, De Martini, Mantovanelli, Marconato, Piazza, Salvador, Semenzin, Smania,
Tesser, Zanatta, Zoppei.
Istituto di istruzione
superiore “Primo Levi”
via Biagi, 4
31044 Montebelluna (TV)
tel. 0423 23523
fax. 0423 602623
[email protected]
www.liceolevi.it
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