Roma, 26 Gennaio 2012
Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma Tre
Workshop “Per un contributo alla Strategia Nazionale di
Adattamento al Cambiamento Climatico”
Le attività di ISPRA sull’adattamento ai cambiamenti
climatici: dal nazionale al locale
Ing. D. Gaudioso
Dott. ssa F. Giordano
Dott. A. Capriolo
Dott. ssa R. Mascolo
Arch. P. Franchini
Dott. ssa S. Viti, Dott. ssa I. Leoni
Servizio AMB-MPA
(Monitoraggio e Prevenzione degli
impatti in Atmosfera)
Servizio AMB-RAS
(Reporting ambientale e
strumenti per la sostenibilità)
Servizio AMB-RAS
(Reporting ambientale e strumenti per
la sostenibilità)
2007 La Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici
Nel 2007 l’APAT è stata chiamata dal Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare ad organizzare, in
collaborazione con il Sistema delle Agenzie Ambientali, la
Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici
con l’OBIETTIVO di:
analizzare sia sul piano tecnico-scientifico, sia su quello economico
e sociale, la vulnerabilità del territorio ai cambiamenti climatici e
di creare i presupposti per la definizione di un Piano nazionale di
adattamento ai cambiamenti climatici.
2007 La Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici
1) Le PRIME 13 AZIONI
per l’adattamento sostenibile:
2) MANIFESTO PER IL CLIMA
Un new deal per l’adattamento sostenibile e la sicurezza
ambientale
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• sviluppare politiche concrete di mitigazione e coordinarle con
quelle di adattamento
Ricerca e conoscenza delle maggiori criticità
Risparmio energetico
Nuove forme di consumo compatibile
Risorse idriche
Agricoltura
Coste
Eventi estremi
Risorse marine
Turismo
Salute
Sistema di early warning meteoclimatico
Partecipazione cittadini
Incentivi ambientali per il lavoro e le imprese
• definire un Piano Nazionale di adattamento ai cambiamenti
climatici e strategie e piani ai diversi livelli territoriali
• promuovere iniziative per assistere i paesi in via di sviluppo
• monitorare i progressi con cadenza regolare attraverso la
Conferenza Nazionale sull’adattamento ai cambiamenti
climatici
APAT: funzioni di Centro di competenza sugli impatti e sull’adattamento ai cambiamenti
climatici, a supporto dell’Amministrazione centrale dello Stato e di tutte le Amministrazioni
regionali e locali per le attività relative a questa tematica.
Il centro di competenza sull’adattamento dell’Agenzia
Federale Tedesca per la Protezione dell’Ambiente
KomPass
Kompetenzzentrum Klimafolgen
und Anpassung
•
•
•
KomPass supporta il Ministero Federale dell'Ambiente riassumendo e
valutando i risultati dei progetti di ricerca e di sviluppo di concetti per il
processo di adattamento nazionale.
Inoltre, KomPass rende facilmente accessibili al pubblico le conoscenze
disponibili sugli impatti e sull’adattamento, sviluppando la propria
piattaforma internet in un meccanismo di clearinghouse nazionale. Il sito
www.anpassung.net viene costantemente arricchito di nuove funzionalità
per fornire supporto ai comuni, alle aziende e alle organizzazioni.
Gli strumenti sviluppati più di recente sono un database delle misure di
adattamento già attuate e il sistema di supporto decisionale "Klimalotse”.
Strategie di adattamento nazionali nell’UE (1)
Stato Membro
Strategia adottata
Austria
Belgio
Studi su impatti, vulnerabilità e adattamento
StartClim reports (2003-2009); Anpassungsstudie
2010
Bulgaria
Sustainable Spatial Development (SSD)
Second National Action Plan on Climate Change 2005-2008
Cipro
Danimarca
2008
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
The Danish Climate Adaptation Strategy
ASTRA
2005
2006 (S), 2011 (P)
2008
FINADAPT
Gestion et impacts du changement climatique (GICC)
KomPass; Klimazwei; KLIMZUG
Grecia
Ministry of Environment & Athens Academy
Irlanda
ERTDI; CCRP; National Climate Change Strategy
Italia
Lettonia
ASTRA
Lituania
ASTRA
Strategie di adattamento nazionali nell’UE (2)
Stato Membro
Strategia adottata
Studi su impatti, vulnerabilità e adattamento
Lussemburgo
Malta
Global Environment Facility (GEF)
Norvegia
2008
Noradapt, Norklima
Paesi Bassi
2008
The Delta Programme, National Programme for Spatial Adaptation to
Climate Change (ARK), CcSP, Knowledge for Climate
Portogallo
2010
SIAM
Regno Unito
2008
UK National Risk Assessment + UKCIP studies
Polonia
Repubblica Ceca
National Programme to Abate the CC Impacts in the Czech Republic
Romania
National Strategy and National Action Plan on Climate Change 20052007
Slovacchia
ADA Project
Slovenia
Spagna
2006
ECCE + Impacts on coastlines
Svezia
2009
SWECLIM; SWECIA; CLIMATOOLS
Ungheria
2008
VAHAVA
Le strategie di adattamento in Europa
Libro Bianco: “Incentivare l’ulteriore sviluppo
di strategie di adattamento nazionale e
regionali per valutare la possibilità di renderle
obbligatorie a partire dal 2012”.
Source: Europe adapts to climate change - Comparing National Adaptation Strategies (PEER, 2009).
Dal
2007
Le attività con l’Agenzia Europea per l’Ambiente
NATIONAL REFERENCE CENTERS (NRCs) nell’ambito della rete
EIONET dell’Agenzia Europea per l’Ambiente per la tematica:
IMPATTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI,
VULNERABILITA’ E ADATTAMENTO
1. Review, commenti e contributo a prodotti/attività dell’AEA:
- indicatori di impatto dei cambiamenti climatici;
- sviluppo del Clearinghouse Mechanism su impatti dei cambiamenti
climatici, vulnerabilità e adattamento;
- valutazioni in tema di adattamento ai cambiamenti climatici (i.e. SOER 2010)
- buone pratiche nelle politiche di adattamento in Europa
2. Partecipazione a incontri, workshop e gruppi di lavoro.
Dal
2007
2007
Le attività nell’ambito della rete delle Agenzie
Ambientali Europee
GRUPPO DI INTERESSE delle Agenzie Europee per
l’Ambiente sull’
ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
1.
Preparazione di documenti condivisi a supporto delle attività di EC e EEA;
2.
Supporto alla predisposizione ed allo sviluppo del Clearinghouse Mechanism
su impatti dei cambiamenti climatici, vulnerabilità ed adattamento;
3.
Gruppo di discussione su indicatori di vulnerabilità, impatto ed
adattamento; scambio di esperienze ed informazioni sulle iniziative
nazionali (i.e. strategie, piani, politiche, ecc.);
Il Ruolo di ISPRA
Sulla base del modello di riferimento del Centro KomPass dell’Agenzia Federale Tedesca:
• Assicurare la predisposizione ed il continuo aggiornamento delle basi conoscitive
necessarie alla preparazione di una Strategia/Piano nazionale di adattamento ai
cambiamenti climatici (Es.: messa a sistema di un opportuno set di indicatori per il
monitoraggio degli impatti e della vulnerabilità);
• Supportare il MATTM nella fase di definizione del contesto istituzionale relativo
all’adattamento e di messa a punto della Strategia e del Piano di adattamento nazionali;
• Accelerare i processi di programmazione e attuazione delle iniziative di adattamento,
attraverso la corretta ed efficace predisposizione delle informazioni sui cambiamenti
climatici, sugli impatti e sulle possibili opzioni di adattamento alle diverse scale territoriali;
• Assicurare, attraverso un idoneo set di indicatori, il continuo monitoraggio dei progressi
compiuti nella programmazione e attuazione degli interventi, e la predisposizione periodica
(3-5 anni) di un progress report sull’argomento.
Indicatori, banche dati, reporting
SCIA
Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati climatologici di
interesse ambientale
Elaborazione e rappresentazione di gruppi di indicatori climatologici, derivati dalle serie
temporali delle variabili misurate da diverse reti di osservazione meteorologica e utili alla
rappresentazione dello stato del clima e della sua evoluzione.
ANNUARIO DEI DATI AMBIENTALI
Tra gli indicatori dell’Annuario sono già numerosi quelli che rivestono
particolare interesse per la valutazione della vulnerabilità e degli impatti
dei cambiamenti climatici.
ALCUNI TEMI:
-
Clima
Coste
Evoluzione fisica e biologica dei suoli
Rischio geologico-idraulico
-
Stato fisico del mare
Foreste
Ambiente e salute
Energia
Indicatori, banche dati, reporting
RAPPORTI.
“Gli indicatori del clima in Italia” (ANNUALE)
Illustra l’andamento dei principali indicatori climatici derivati dal Sistema
SCIA, realizzato dall’ISPRA in collaborazione e con i dati degli organismi titolari
di molte delle principali reti osservative presenti sul territorio nazionale.
“L’adattamento ai cambiamenti climatici: strategie e piani in Europa”.
Le più significative iniziative intraprese dai paesi europei a confronto al fine di tracciare un
percorso che possa fornire elementi utili per la definizione di politiche, strategie e piani di
adattamento ai cambiamenti climatici.
TEMATICHE IN PRIMO PIANO.
Lettura ragionata degli indicatori dell’Annuario relativi a problematiche ambientali
prioritarie (i.e. Cambiamenti climatici).
Dal
2010
Le attività a livello locale
LIFE08 ENV/IT/436
Progetto Life ACT – Adapting to climate change in Time [Gen 2010 – Nov 2012]
Comune di
Ancona (IT)
Comune di
Bullas (SP)
Comune di
Patrasso (GR)
Forum
dell’Adriatico
e dello Ionio
OBIETTIVO: predisposizione di “PIANI DI ADATTAMENTO LOCALE”
finalizzati a limitare gli impatti dei cambiamenti climatici ed a ridurre la
vulnerabilità del territorio di tre municipalità (Ancona, Patrasso, Bullas).
ISPRA
Dal
2010
Le attività a livello locale
LIFE08 ENV/IT/436
ISPRA:
Supporto tecnico-scientifico alle tre amministrazioni locali
• Review dello stato dell’arte sull’adattamento in Europa;
• Definizione dello scenario climatico di riferimento per il bacino del Mediterraneo;
• Downscaling statistico delle serie temporali di temperatura;
• Attività di capacity building attraverso l’organizzazione di workshop tematici;
• Coordinamento metodologico delle attività di valutazione degli impatti locali;
• Definizione di una Road Map per la definizione delle strategie di adattamento locale;
LINEE GUIDA per la definizione dei PIANI DI ADATTAMENTO LOCALE
(Luglio 2012)
Le attività a livello locale
IL PROGETTO GELSO – Gestione Locale per la Sostenibilità ambientale
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso
Il Progetto GELSO mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, delle associazioni
ambientaliste, dei tecnici, dei consulenti ambientali, dei cittadini, ecc. una
BANCA DATI SULLE BUONE PRATICHE PER LA SOSTENIBILITA’ LOCALE
come strumento di conoscenza e diffusione delle informazioni, utile al lavoro di tutti
coloro che siano interessati a quanto di innovativo si sta realizzando nel campo dello
sviluppo sostenibile a livello locale.
Il sito, il cui cuore è la banca dati vera e propria, contiene:
- Pagine di informazione generale
- Approfondimenti sulle principali tematiche di sostenibilità locale
- Una accurata sezione dedicata ai link relativi ai temi trattati
GELSO è inserito nel Rapporto Nazionale sull’attuazione della Convenzione di Aarhus ,
1° e 2° aggiornamento del MATTM
Le attività a livello locale
Home page del sito
GELSO è inserito nel Sistema Informativo Nazionale Ambientale
(SINAnet) ed è consultabile dal sito WEB dell’ISPRA
http://www.isprambiente.it/site/it-IT/Banche_dati.
Le attività a livello locale
La Banca Dati - Collaborazioni
Nell’attuazione del Progetto GELSO si sono attivate collaborazioni con:
•
Associazione Nazionale Coordinamento Agende 21 Italiane
Convenzione 2007-2008 “Analisi e sviluppo di tematiche relative alla sostenibilità e
agli strumenti di governance locale mediante l’acquisizione e l’elaborazione di dati
relativi ad esperienze nazionali ed internazionali”
•
Federparchi (buone pratiche nelle aree protette)
•
Assessorati all’ambiente provinciali e comunali delle principali città italiane (Rapporto
sulla Qualità dell’ambiente urbano 2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010 e Focus
sulle buone pratiche ambientali 2009)
•
Agenzie Ambientali (Protocollo d’Intesa per promuovere e sostenere un’azione
conoscitiva relativamente all’ambiente Urbano e Metropolitano)
•
INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria) Rete Rurale Nazionale 2007-2013
Le attività a livello locale
Il monitoraggio delle buone pratiche
GELSO ha avviato il monitoraggio delle buone pratiche censite, per rispondere all’esigenza
delle Amministrazioni di ottenere informazioni sull’attuazione delle politiche di
sostenibilità e soprattutto sui risultati raggiunti e le criticità riscontrate.
I primi risultati sono consultabili sul sito secondo le modalità illustrate nella homepage.
La SCHEDA DI MONITORAGGIO propone un’analisi delle modalità di attuazione dei
progetti mediante un’articolata serie di domande a risposta aperta, specificate da altre a
risposta multipla.
La scheda è articolata nelle sezioni:
• Risultati del progetto (in campo ambientale, economico e sociale),
• Modalità di realizzazione (creazione di partnership e collaborazioni, promozione
dell’informazione e della partecipazione dei destinatari e della comunità locale,
formazione delle unità operative, influenza su altre politiche e sviluppi futuri),
• Criticità
• Trasferimento dell’esperienza
Per questa attività GELSO è stato inserito tra i Sistemi di monitoraggio locale nel Rapporto
italiano (approvato il 15/06/07 dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alla Commissione
Europea) sull’attuazione della “Strategia europea per lo sviluppo Sostenibile”.
Le attività a livello locale
Tematiche in primo piano nel progetto GELSO

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RASSEGNA DEGLI STRUMENTI DI SOSTENIBILITA’ PER GLI ENTI LOCALI
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/strumentisost
BUONE PRATICHE PER LA MITIGAZIONE E L'ADATTAMENTO CAMBIAMENTI CLIMATICI
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/cambiamenti-climatici
BUONE PRATICHE PER IL PAESAGGIO (Convenzione Europea)
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/buone-pratiche-paesaggio
BUONE PRATICHE PER ILTURISMO SOSTENIBILE
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/buone-pratiche-turismo-sostenibile
BUONE PRATICHE NELLE AREE PROTETTE
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/buone-pratiche-aree-protette
Le attività a livello locale
Buone pratiche per la mitigazione e l'adattamento ai
cambiamenti climatici
La banca dati GELSO ha avviato una SURVEY TEMATICA per approfondire le attività
che si svolgono a livello locale su questo tema, che ha carattere trasversale e
attraversa tutti i “settori di intervento” in cui è articolata la banca dati.
PERIODO: tra l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto ed oggi, a
testimonianza della molteplicità di esperienze avviate nel nostro paese,
dalle amministrazioni locali ma anche da scuole, università ecc.
NUMERO DI BUONE PRATICHE: Fino ad oggi sono state raccolte circa 100 buone pratiche
rivolte soprattutto alla mitigazione dei cambiamenti climatici, presentate sul sito all’interno di
una sezione dedicata contenente pagine di approfondimento sulle attività delle
amministrazioni locali per la lotta ai cambiamenti climatici.
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/gelso/cambiamenti-climatici
Le attività a livello locale
Le buone pratiche raccolte
Le buone pratiche raccolte sono inserite nella banca dati e possono essere consultate
attraverso la maschera di ricerca usando le parole chiave “riduzione delle emissioni di gas
serra” e “adattamento ai cambiamenti climatici”.
SETTORI: La maggior parte dei progetti inseriti nella banca dati GELSO riguarda il settore
dell’ENERGIA, attraverso obblighi ed incentivi per le fonti rinnovabili ed il risparmio
energetico ed attraverso interventi diretti, ad es. sull’illuminazione pubblica.
Un peso rilevante hanno anche i progetti nel campo dell’EDILIZIA ED
URBANISTICA, che si sono occupati del retrofitting del patrimonio edilizio
comunale e di quello degli enti di edilizia sociale.
Rilevanti sono naturalmente anche i progetti nel settore della MOBILITA’,
con interventi di pianificazione del trasporto merci, campagne informative a
sostegno della mobilità alternativa, riconversione del parco auto comunale.
Le attività a livello locale
GELSO diffusione
Presentazione a convegni , seminari, workshop:
• 2010 Accademia Nazionale dei Lincei – XXVIII Giornata dell’ambiente presentazione poster “La tematica energia nel
progetto GELSO” nel convegno “Energia e Ecologia: un peso o un’opportunità per l’economia?”
• 2010 Università di Salerno – Corso di laurea in Scienze Ambientali
• 2009 Convegno “Un nuovo Patto per lo sviluppo sostenibile del sistema urbano udinese”. Udine
• 2008 FORUM P.A.ROMA Officina P.A.-APAT “Presentazione Prpgetto GELSO”
• 2008 Incontro “Gelso: strumento per la rete delle Agenzie Ambientali e delle comunità sostenibili” curato dal Sistema
Nazionale delle Agenzie In occasione dell’ Assemblea del Coordinamento delle Agende 21 Locali - Rimini
• 2008 Seminario “Il clima delle città” organizzato dal GdL “Città sostenibili” del Coordinamento Agende 21 locali
Italiane - Firenze
• 2007 Workshop “Aalborg Commitments e Protocollo di Kyoto” ECOMONDO - Rimini
• 2007 Settimana Europea del Turismo , 5° sessione “Turismo & Sostenibilità” - Oristano
• 2006 Convegno “Attivare la strategia europea sull’ambiente urbano” SEP Eco-technologies exhibition - Padova
• 2004 Tavola rotonda “Costruire una consapevolezza sullo sviluppo sostenibile. Percorsi e metodi”. ECO AMBIENTE Laigueglia
• 2004 Convegno “Certificare il territorio. Agende 21 e sistemi di gestione ambientale per enti locali, parchi ed aree
territoriali.” SEP Eco-technologies Exhibition - Padova
• 2003 Settima Conferenza Nazionale delle Agenzie Ambientali - Milano
• 2002 Convegno “Ambiente nel quotidiano: buone prassi, sviluppo sostenibile e qualità della vita”. ECO AMBIENTE –
Laigueglia
2007 Quinta Conferenza Europea delle Città Sostenibili Sevilla 2007. SIVIGLIA Presentazione della banca dati GELSO
presso lo stand APAT tramite illustrazione e distribuzione di materiale appositamente predisposto.
Le attività a livello locale
Conclusioni
La caratteristica del Progetto GELSO è la capacità di adeguarsi alle esigenze dei
fruitori, visto il carattere tipicamente “dinamico” del concetto di sostenibilità che
implica la necessità di aggiornare periodicamente gli strumenti disponibili per la
sua attuazione.
Per questo motivo elemento indispensabile è la continua collaborazione di quanti
operano nel campo dello sviluppo sostenibile e che ritengono utile mettere a
disposizione di tutti il loro lavoro e le loro esperienze.
Scarica

Le attività a livello locale - Coordinamento Agende 21 Locali Italiane