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LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”
Con Sezioni ad Indirizzo Classico, Linguistico e Scientifico
e Sezioni Internazionali ad Indirizzo Linguistico e Scientifico ad opzione Francese
Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto
Presidenza: tel. E fax 099/4539332
Segreteria: tel. E fax 099/4534895
e-mail: [email protected]
Prot. n. 5975/C27 del 15.05.2015
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5, DPR 323/98)
CLASSE V SEZ. G
INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
A.S. 2014/2015
Docente Coordinatore: prof. ssa ANA MARIA CABELLO MOLINA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Salvatore MARZO
0
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
Premessa: IL LICEO “ARISTOSSENO”..………………..………………………….
pag. 3
L’ESABAC …………………………………………………………..........................
pag. 4
QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI……………………………...........................
pag. 11
GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. G……………...………………………….pag. 12
IL CONSIGLIO DI CLASSE…………… ….…………………………....................
pag. 13
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO…...………………………………. pag.14
PROFILO DELLA CLASSE …………..…………………….………………………
pag. 15
PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO………...pag. 17
RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO……...
pag. 17
2. OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PROPRI DEL
LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE AD OPZIONE FRANCESE
…………………………………………………………………………………..………... pag. 19
3. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE……………………………
pag.20
4. ATTIVITÀ CURRICOLARI INTEGRATIVE E PROGETTUALI
SVOLTE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO....…………………….……………….. pag. 23
5. SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE
5.1 DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA……………………………………. pag.26
5.2 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA……………………………..………………… . pag.27
6.
CONTENUTI DISCIPLINARI: SCHEDE RIASSUNTIVE FINALI DEI DOCENTI
DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO………………………………………………………………………………..….....
LATINO …………………………………………………………………………………..……
STORIA ………………………………………………………………………………..………
HISTOIRE ……………………………………………………………………….……….……
FILOSOFIA……………………………………………………………………………..……
LINGUA E LETTERATURA INGLESE …………………………………….……………...
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ……………………………………..….……..…
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA …………………………………..…….…….....
LINGUA E LETTERATURA TEDESCA …………………………………...……………....
MATEMATICA ………………………………………………………….…………….…..…
SCIENZE DELLA TERRA ………………………………………………...……………….. .
STORIA DELL’ARTE …………………………………………………………………….….
EDUCAZIONE FISICA ………………………………………………………………………
RELIGIONE CATTOLICA …………………………………………………………………..
pag.38
pag.40
pag.42
pag.44
pag.46
pag.48
pag.50
pag.53
pag.55
pag.57
pag. 59
pag.61
pag.62
pag.63
1
ALLEGATI
pag.64
DECRETO MINISTERIALE N.95………………………………………………………………..pag. 65
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI UDA………………………………………………………...pag.72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA …………………………..pag.77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ……………….…
pag.78
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA………………………..................
pag.79
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA - FRANCESE ……………………..…
pag .81
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA: HISTOIRE: Composition- Ensemble
Documentaire …………………………………………………………………………………………..
pag.83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE ……………………………..…..
pag.84
STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………….
pag. 85
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO …………
pag. 85
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag.85
Firme dei componenti il Consiglio diClasse
pag.86
2
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.1 Premessa
IL LICEO “ARISTOSSENO”
Il Liceo “Aristosseno” è nato nel 1987 come sdoppiamento del liceo classico “Quinto Ennio”
ereditandone il corpus della maxisperimentazione classica, scientifica e linguistica.
Dall’anno scolastico 1992/93 sono stati avviati gli indirizzi internazionali linguistico e scientifico ad
opzione francese, a seguito di intese con il Bureau Linguistique dell’Ambasciata di Francia e la
Direzione Generale Classica. Agli studenti veniva rilasciata, dopo il superamento dell’esame di
stato, una certificazione riconosciuta dall’Ambasciata francese in Italia, che ne attestava il livello di
competenza linguistico-comunicativa.
Attualmente, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, l’offerta del Liceo propone i seguenti
percorsi:
-Liceo Classico con sezioni classiche, linguistiche e scientifiche le cui prime classi seguono i
programmi varati dalla Riforma dei Licei.
-Liceo Internazionale con sezioni linguistiche e scientifiche Esabac che parteciperanno alla quinta
sessione di esami Esabac (giugno 2015) con il rilascio del doppio diploma italiano e baccalauréat
francese che richiede una competenza linguistica di livello B2 del QCER (quadro comune europeo
di riferimento per le lingue) e consentirà l’iscrizione diretta a facoltà universitarie francesi.
La promozione delle lingue comunitarie è stata ed è tuttora una delle attività didattiche che meglio
caratterizzano l’offerta formativa del Liceo. La qualità dell’insegnamento linguistico è peraltro
accresciuta dall’apporto didattico di conversatori di lingua madre francese, inglese, spagnola e
tedesca. Un contributo significativo alla diffusione delle lingue comunitarie è stato inoltre fornito
dai numerosi progetti europei ai quali la scuola ha partecipato istituendo una fitta rete di relazioni
con vari paesi con i quali mantiene rapporti orientati alla realizzazione di scambi culturali senza
tuttavia trascurare i collegamenti con il territorio attraverso convenzioni con enti con i quali la
scuola opera in maniera partecipativa a livello comunale, provinciale e regionale.
3
1.2 L’ESABAC
L’Esabac fa parte integrante dell’Esame di stato, sebbene costituisca la sua parte specifica.
Permette all’allievo di conseguire un doppio diploma, italiano: l’esame di stato, francese:
ilBaccalauréat Général (così come risulta nel D.M. n° 95 ).
La parte di esame specifica è costituita da:


Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.
Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).
Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la
quartaprova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
 Un “Commentaire dirigé” ( analisi del testo )
 Un “Essai bref” (saggio breve)
Per maggiori dettagli si rimanda alle note qui allegate (ESABAC COSA FARE?)
LA PROVA DI STORIA
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:


Composizione di storia.
Studio e analisi di un insieme di documenti.
DURATA DELLA QUARTA PROVA
-Prova di letteratura francese: 4 ore.
-Prova di storia: 2 ore.
I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo
laconsegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova.
Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti.
E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire.
LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
4
Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, nè un peso , né una
durata maggiore rispetto alle altre
discipline. Non è più previsto un tempo di preparazioneprecedente al colloquio. I contenuti, oggetto
di esame, saranno quelli svolti durante l’annoscolastico ( Si rimanda pertanto al programma
dettagliato presentato dal docente di lingua eletteratura francese).
VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA
La valutazione della quarta prova scritta che risulta dalla media aritmetica del punteggio attribuito
alla prova scritta di lingua e letteratura francese e alla prova scritta di storia, fa media con la
valutazione della terza prova scritta .
La Commissione, dopo aver assegnato, in modo autonomo, il punteggio in quindicesimi alla terza e
alla quarta prova scritta, determina la media dei punti totalizzati nelle due prove, che costituirà il
punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I voti contenenti una frazione , saranno
approssimati, per eccesso , per entrambe le prove, al numero intero più alto.
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Ai fini dell’Esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va
ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione
esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura
francese .
Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica
dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) ,
risulterà dalla media aritmetica dei voti di lingua e letteratura francese (punteggio complessivo in
quindicesimi in base alla media dei voti dello scritto e dell’orale con eventuale arrotondamento per
eccesso al numero intero più approssimato) e dal punteggio, in quindicesimi, della prova scritta di
storia . La sufficienza è rappresentata dal punteggio di 10/15.Si rimanda alla tabella qui presente
(ESABAC COSA FARE?).
SI PRECISA:
a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica sia inferiore a 10/15, ai fini
delladeterminazione della terza prova scritta, non si terrà conto dei risultati conseguiti daicandidati
nella quarta prova scritta ( art.2, comma 4 D.M. n°95/2013).
b) Nel caso in cui il candidato non superi l’esame di stato in quanto ai fini dell’esito si siatenuto
conto dei risultati della quarta prova scritta, la Commissione, negli adempimentifinali, rideterminerà
il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quartaprova.
5
Per ulteriori informazioni si allega il Decreto Ministeriale n.95
6
7
8
ADEMPIMENTI FINALI
Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere alRectorat
de l’Académie de Nice ( autorità amministrativa designata dalla parte francese),attraverso
l’Allegato 4( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?), il superamentodell’esame di
stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazionedei voti ottenuti
nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato.
L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione.
Il Rectorat de l’Académie de Nice , a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati,l’Allegato 1 (
come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?)che attesterà il superamentodel Baccalauréat
Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestatoprovvisorio, ma che ha
valore giuridico a tutti gli effetti , sarà consegnato agli alunni.presumibilmente nel mese di
settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole
italiane), invierà le pergamene originali francesi che sarannoconsegnate agli alunni in sostituzione
dell’ Attestato provvisorio (Allegato I).
9
10
- Versante organizzativo (1) 
Le risorse finanziarie e di organico disponibili a livello
di istituzione scolastica devono rendere il progetto
sostenibile

Il curricolo anche sfruttando l'autonomia/flessibilità
deve prevedere il monte ore indicato

I compiti didattici, gestionali e amministrativi
devono essere svolti nei tempi e modi indicati dalle
varie DM relative agli esami di Stato (vedi OM
42111 e modelli di verbale)

Spostamenti di avvio del percorso o eventuale rinuncia
devono essere comunicati all'USR e l'USR alla DG
Ordinamenti scolastici con lettera ufficiale firmata dal
DS
L'allegato 4 - a cura delle scuole italiane
ATTESTATO DI SUPERAMENTO DEll'ESAME 01 STATO
E DICHIARAZIONE DEI von PER IL RILASCIO DEL BACCALAUREAT Il
Presidente della Commissione XXX attesta che
Signorina/Signora/Sisn="
Nato Il
Il
Ha ottenuto Il diploma di superamentc dell"esame di Stato
Indirizzo
Alla sessione di (mese e anno) :
Con un punteaio complessivo di:
1100
Attribuzione della lode:
si C
no [J
E ha ottenuto i voti seguenti alla parte spedflca dell'esame validi per il rilasdodel
Bec.cetauréat
Lingua e letteratura francesi
/15
Storta
115
Media ottenuta alla parte spedfic:a dell"esame

La scuola deve compilare, al termine degli
esami, gli attestati con la dichiarazione dei voti
per il rilascio del Baccalauréat (ali, 4)

Bisogna compilare una tabella excel con tutte le
informazioni necessarie e operare una stampa unione
per generare gli attestati; A TIENZIONE: se la tabella
excel non è debitamente compilata la procedura si
blocca
E' allo studio un modo rapido e efficace di
trasmissione elettronica alla parte francese e
viceversa


La scuola riceve subito l'attestato di superamento del
bac (ali, l) e poi a settembre l'originale del diploma
francese
L'allegato l - a cura di Grenoble ATIESTATO DI
SUPERAMENTO DEll'ESAME DEI8ACCALAURÉAT Visto ('accordo del 24 febbraio
2009 fra ilgovemo della repubblica francese e il
governo della repubblica Italiana
attesta che
l( rettore dell' Académìe eH Grenoble
Silnorina/SignoralSignore
Nato/a il
a
ha superato l'esame del baccalauréat generai dell'
Indirizzo (In lettere) :
nella sessione di (indicare il mese e l'anno) :
con una media di :
120
menzione:
/15
Data di deliberazione delta Commissione:
Ii
- Versante organizzativo (2) -
Presidente della Commissione
Quest'attestato ha valore ufficiale e conferisce al titolare eU stessi diritti attribuiti al
possesso dell'originale del diplomo del baccalaurOt. Quest'attestato è valido per
l'iscrizione nell'tnseanamento superiore in Francia.
Il primo ciclo dell' !nsetnamento superiore è aperto a tutti I titolari del
baccalauréat (articolo L 612-3 del Codice dell'Educazione),
Per delega del Rettore
L'OM relativa agO esami di Stato (ultima 42/11)
- la normativa di riferimento 
Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modaUtA di rilascio del
diploma blnazionale ESABAC valido a tutti gO effetti In ItaOa e in Francia).
DM 91/10 (svolgimento degH Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso
istituti stataO e paritari in cui è attuato Il Progetto - ESABAC per la fase
biennale transitoria
In particolare:
- art. 5 e 6 - prove di esame; tipologiadeUe prove di esame - indicazioni sulle prove specifiche
con le loro articolazioni interne, tempi di sommlnistrazione e tipologiadelle prove stesse;
• art. 7 - valutazione - modalità di attribuzione dei punteggi deDe prove scritte e orali.
determinazione della media dei punti relativi aDa parte specifica dell'esame, da indicare alla
parte francese per il rilascio del Baeealauréat; allegati 2 e 3 _ programmi, stnrttma e modaUtà
di svolgimento deOe prove d'esame.
Somministrazione prove
QUARTA PROVA SCRITTA
Durata della prova scritta di letteratura francese: 4 ore Durata della
prova scritta di storia in francese: 2 ore
La Commissione riceve due plichi separati.
Solo al termine della prova ai letteratura francese, dopo Wl congruo periodo
di tempo per l'intervallo (ca. 15·30 minuti) si deve aprire Il plico per la prova
di storia .
Gli studenti devono rimanere nella scuola e sarà permesso
esclusivamente di uscire dall'aula per recarsi al bagno o
consumare una merenda.
Casi specifici ...
Il Presidente fa presente:
- se Il punteggio globale della parte specifica dell'esame _ ESABAC- è inferiore a 10/15, al fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non 51 tiene conto dei risultati
conseguiti dal candidati nella quarta prova scritta (V9di arlicolo 7, comma 4 DM n.9112010);
- analegamente, nel caso in cut il candidato non superi l'esame di Stato In quanto, ai fmi dell'esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta. la commissione, all'atto degli adempimenti
finali, ridetennina Il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto della quarta prova scritta.
(Wl secondo verbale servirà a docwnentare tale rldeterminazione)
11
1.3 QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI
MATERIE
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Italiano
5
5
4
4
4
Latino
2
2
2
2
2
Storia
2
2c
2
2c
2
2c
2
2c
2
2c
3
3
3
3
3
3
Filosofia
Geografia
2
2c
2
2c
Matematica/Informatica
4
4
Fisica
3
3
I Lingua Straniera
Inglese
II Lingua Straniera
Francese
III Lingua Straniera
Tedesco/Spagnolo
3
1c
3
1c
4
1c
4
1c
4
1c
5
5c
5
5c
5
5c
5
5c
5
5c
5
1c
5
1c
5
1c
Storia dell'Arte
2
2
2
2
2
Diritto/Economia
2
2
Scienze
3
3
3
3
3
Totale ore settimanali
36
36
36
36
36
Discipline per anno
13
13
12
12
12
N.B. Le ore di compresenza con l’esperta in lingua sono riportate accanto alla lettera “c” in corsivo
e fanno parte delle ore settimanali dedicate alla disciplina di riferimento.
12
1.4 GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. G
N. d’ordine
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Cognome
BARBATI
BLEVE
CAFAGNA
CAMPANELLI
CHERICONI
CONTE
D’AMBRA
DI NICOLA
FALGHERI
GARCIA HERNANDEZ
GEMMANO
GRECO
LANZOLLA
LATINI
MARINELLI
MARINO’
MARZELLA
MARZELLA
MASTROMARINO
MIANI
NUNZIATA
PANICO
PELUSO
PERRONE
PULPITO
RIONDINO
SCARONGELLA
SCHIAVONE
TAGLIENTE
VITALE
Nome
MIRIAM
FRANCESCA
ROBERTA
LEONARDO
MASSIMO
ELEONORA
ANNA
FEDERICA
GIUSEPPE
DAVID
COSIMO
GIADA
ANITA
LILIANA
LAURA
ERIKA
GABRIELE
VIRGINIA
AGNESE
GIUSEPPE
GIORGIA
VALERIANO
FABIOLA
VINCENZO
VALENTINA BENEDETTA
ROBERTA
MICHELE
ROBERTA
ALESSIO
FEDERICA
13
1.5 IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
CABELLO MOLINA ANA MARIA
CATTELL ADRIANA MARIA (Esperta)
CIANCIARUSO MARIALICIA
DI PONZIO FRANCESCA
PACE ANNA
PALMIERI ANNALISA
POLIDORO MARIA CATERINA
PORTULANO ROSA
RICCI SERGIO
ROMERO RODRIGUEZ ANA LEONOR (esperta)
SANTORO FRANCESCO
SPEZIA AURORA
(Esperta)
TACCARINO SIMONA
VINCI MARIA ANTONIETTA
WURSTER BRIGITTE (Esperta)
ZONNO ANNA
Materia
3^ LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
1^ LINGUA STRANIERA INGLESE
FILOSOFIA
1^ LINGUA STRANIERA INGLESE
RELIGIONE CATTOLICA
2^ LINGUA STRANIERA FRANCESE
3^ LINGUA STRANIERA TEDESCO
ITALIANO, LATINO
EDUCAZIONE FISICA
3^ LINGUA STRANIERA
STORIA DELL'ARTE
L. FRANCESE E HISTOIRE
MATEMATICA ED INFORMATICA
STORIA
3^ LINGUA STRANIERA
SCIENZE DELLA TERRA
14
1.6 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
LINGUA INGLESE
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
LINGUA FRANCESE
STORIA FRANCESE
LINGUA SPAGNOLA
LINGUA SPAGNOLA
LINGUA TEDESCA
LINGUA TEDESCA
MATEMATICA
SCIENZE
ST. DELL’ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
CLASSI
3G
Ricci/Sangermano
Ricci/Sangermano
Fornaro
Fornaro
Di Ponzio
Cattell
Maraglino
Spezia
Spezia
Cabello Molina
Romero Rodriguez
Polidoro
Wurster
Catapano
Minichini
Santoro
Ricci
Pace
4G
5G
Ricci
Ricci/Portulano
Ricci
Ricci/Portulano
Fornaro/Fusco
Vinci
Fornaro/Fusco
Cianciaruso
Di Ponzio
Di Ponzio
Cattell
Cattell
Palmieri
Palmieri
Spezia
Spezia
Spezia
Spezia
Cabello Molina
Cabello Molina
Romero Rodriguez Romero Rodriguez
Polidoro
Polidoro
Wurster
Wurster
Stante
Taccarino
Zonno
Zonno
Santoro
Santoro
Ricci
Ricci
Pace
Pace
1.7 PROFILO DELLA CLASSE
15
La classe V G che si presenta agli esami di stato è costituita da 30 alunni (11 maschi e 22 femmine),
tutti frequentanti per la prima volta il quinto anno di corso . Per quanto riguarda la
provenienza territoriale, soltanto una parte della classe risiede a Taranto; un buon numero di alunni
proviene da diversi comuni della provincia (Statte, San Giorgio, Lizzano).
La classe, di diverso livello culturale e con una diversa propensione all’impegno scolastico, a
giudizio dei suoi docenti presentava, all’inizio del triennio, buone potenzialità nella maggior parte
dei discenti, ma evidenziava ancora una certa eterogeneità nella motivazione, impegno e assiduità
allo studio. Una buona parte si mostrava infatti pienamente disponibile e preparata ad accogliere
con interesse ogni proposta didattica, consapevole dell’impegno necessario, altri, invece, stentavano
ad assumere uno stile di lavoro proficuo. L’azione del Consiglio di classe, nel triennio, è stata
orientata a cercare di risvegliare la motivazione negli studenti meno interessati oltre a richiamare la
necessità di un impegno individuale più qualificato ed assiduo.
Nel corso del quinquennio alcuni di questi alunni hanno dimostrato la volontà di partecipazione e di
misurarsi con la realtà sociale, affrontando i temi dell’attualità e rielaborandoli nelle forme adeguate
all’età e alle capacità di ciascuno.
Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe, appare evidente che non è stato
possibile garantire la continuità didattica in tutte le discipline, e ciò ha reso meno agile e
consequenziale lo svolgimento dell’itinerario didattico.Ciò nonostante, il C.d.C, d’intesa con le altre
componenti della scuola,ha costantemente operato al fine di promuovere negli alunni atteggiamenti
responsabili in tutte le circostanze,scolastiche e non,ottenendo nel corso degli anni risposte sempre
più adeguate che hanno evidenziato il processo di maturazione e dei singoli e del gruppo classe nel
suo insieme.La classe ha risposto positivamente alle attività integrative organizzate dalla scuola per
un pieno sviluppo del percorso formativoquali corsi escambi culturali con paesi europei, ECDL,
progetti di formazione finanziati dalla Comunità Europea(PON), stage, attività teatrali,
convegni,visite guidate in Italia e all’estero,Programma Intercultura per la mobilità studentesca
individuale, progetti extrascolasticitesi ad ampliare il piano dell’offerta formativa.Particolarmente
significativa è stata l’esperienza che ha impegnato la classe dal secondo al quarto anno, nell’ambito
del Progetto di Alternanza Scuola /Lavoro- Beni culturali per il Turismo dal titolo “La città antica:
luogo di identità e di rinascita” il cui prodotto finale è rappresentato da un opuscolo multilingue
(italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco) e da un’applicazione multimediale dal titolo
“Eureka Taranto”, per la quale la classe è stata premiata e selezionata alla Fiera Job &Orienta di
Verona, edizione 2014. Inoltre, alcuni allievi hanno frequentato corsi integrativi di lingua straniera
in ore extracurriculari e sostenuto i relativi esami previsti, conseguendo certificazioni valide a
livello europeo ed extraeuropeo, testimonianza del notevole impegno profuso nello studio, oltre che
16
di apprezzabile volontà di migliorare e/o potenziare le competenze linguistico-comunicative
acquisite in ambito curriculare.
Gli obiettivi didattici hanno mirato all’assimilazione completa dei contenuti, alla proprietà del
linguaggio, alla coerenza nell’esposizione, e all’acquisizione della capacità di operare correlazioni e
confronti. È stato sempre realizzato un coordinamento pluridisciplinare, lì dove è stato possibile
anche tra gli ambiti linguistico- letterario e scientifico-matematico, cercando con duttilità le
convergenze del fenomeno preso in considerazione, pur nella diversità epistemologica delle singole
discipline. Il Consiglio ha inoltre recepito a inizio d’anno le indicazioni del Dipartimento di
Francese per l’anno scolastico 2014/15 che aveva proposto, come ipotesi di programmazione
interdisciplinare (Francese, Italiano e Storia dell’Arte), per il Triennio linguistico e scientifico
Internazionale
EsaBac,
delle
u.d.a.
pluridisciplinari
su
varie
tematiche
culturali.
La
programmazione EsaBac auspica infatti la realizzazione di una buona azione interdisciplinare,
soprattutto fra italiano, francese, storia e storia dell'arte. Nel presente anno scolastico, ogni singola
u.d.a ha previsto la trattazione di due/tre tematiche attraverso l’analisi di testi non solo di letteratura
francese, ma anche di letteratura italiana e di documenti iconografici legati al periodo storicoletterario-artistico analizzato, come riportato negli Allegati.
A livello più generale, ogni qualvolta se ne è ravvisata l’opportunità, gli obiettivi delle
programmazioni sono stati riformulati per consentire agli alunni interessati di rinforzare le
conoscenze acquisite o di colmare eventuali lacune.. Anche sul piano educativo, gli alunni hanno
dimostrato un comportamento educato ed hanno maturato atteggiamenti responsabili. Nel
complesso, dunque, il rapporto con la classe è risultato soddisfacente per la disponibilità ed il
rispetto con cui hanno affrontato il dialogo educativo. Riguardo agli aspetti cognitivi, nella fase
conclusiva del ciclo degli studi superiori la classe si presenta così suddivisa:

Un gruppo ha meritato valutazioni ottimali, per un lavoro costruito con interesse, impegno e
costanza di studio.

Un altro gruppo ha fatto registrare un profitto mediamente più che discreto, lavorando
assiduamente e in modo equilibrato nelle singole materie oggetto di studio;

Un terzo gruppo ha raggiunto risultati più che sufficienti, pur con esiti disomogenei tra le
varie discipline;

Un quarto gruppo, molto esiguo, ha partecipato in modo discontinuo al lavoro didattico di
alcune discipline, nei confronti delle quali ha evidenziato una certa superficialità di
applicazione al loro studio o un generico interesse.
1.8 PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
17
A.S.
Classe
Iscritti
Proven.
Promossi
Promossi
da altre
con
classi
sospens.
Respinti
Trasferiti
giudizio
2012/13
3G
31
1
28
2
1
/
2013/14
4G
31
1
25
5
1
/
2014/15
5G
30
/
/
1.9 RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALIDEL TERZO E QUARTO ANNO
3° anno
N.
Cognome
Nome
1
BARBATI
2
4° anno
TOTALE
Media
Credito
Media
Credito CREDITO
MIRIAM
7,58
6
7,33
6
12
BLEVE
FRANCESCA
8,33
7
8,08
7
14
3
CAFAGNA
ROBERTA
6,83
5
6,67
5
10
4
CAMPANELLI
LEONARDO
7,42
6
8,25
7
13
5
CHERICONI
MASSIMO
*
5
*
5
10
6
CONTE
ELEONORA
7,75
6
7,75
6
12
7
D’AMBRA
ANNA
7,08
6
7,17
6
12
8
DI NICOLA
FEDERICA
8,08
7
7,50
6
13
9
FALGHERI
GIUSEPPE
7,08
6
6,75
5
11
10
GARCIA
HERNANDEZ
DAVID
6,83
5
*
5
10
11
GEMMANO
COSIMO
7,33
6
7,25
6
12
12
GRECO
GIADA
7,08
6
7,08
6
12
13
LANZOLLA
ANITA
7,08
6
6,83
5
11
14
LATINI
LILIANA
7,50
6
7,25
6
12
15
MARINELLI
LAURA
7,67
6
7,42
6
12
16
MARINO’
ERIKA
6,67
5
*
5
10
17
MARZELLA
GABRIELE
7,58
6
7,75
6
12
18
MARZELLA
VIRGINIA
7,42
6
7,50
6
12
18
19
MASTROMARINO
AGNESE
7,00
6
6,58
5
11
20
MIANI
GIUSEPPE
7,08
6
*
6
12
21
NUNZIATA
GIORGIA
8,33
7
8.08
7
14
22
PANICO
VALERIANO
8,08
7
8,17
7
14
23
PELUSO
FABIOLA
6,67
5
6,75
5
10
24
PERRONE
VINCENZO
5
7,25
6
11
PULPITO
VALENTINA
BENEDETTA
8,08
7
26
RIONDINO
ROBERTA
6,75
5
*
5
10
27
SCARONGELLA
MICHELE
8,08
7
7,67
6
13
28
SCHIAVONE
ROBERTA
7,50
6
8,08
7
13
29
TAGLIENTE
ALESSIO
7,67
6
7,58
6
12
30
VITALE
FEDERICA
7,25
6
6,92
5
11
25
N.B.: La sospensione del giudizio è contrassegnata con un asterisco
19
2 – OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PROPRI DEL LICEO
LINGUISTICO INTERNAZIONALE AD OPZIONE FRANCESE
L’indirizzo prevede lo studio della lingua francese con un numero di ore
settimanali così articolate :

nel biennio con un totale di 9 ore settimanali (5 ore di lingua e 2+2 di stor ia e
geografia);

nel triennio con un totale di 7 ore settimanali (5 ore di lingua e 2 di storia).
Gli studenti sono altresì impegnati nello studio quinquennale della lingua
inglese e nell’apprendimento triennale della lingua tedesca/spagnola. Le attività
linguistiche, innovative e sperimentali, prevedono la contestuale operatività di
ordinari di lingue straniere ed esperti madrelingua.
Il corso di studio consente di conseguire la maturità linguistica che per di più
dà diritto all’accesso diretto alle Univer sità francesi o di altre nazioni,la cui
lingua ufficiale sia il francese.
Il titolo conseguito alla fine del regolare corso di studi risulta essere
equipollente al titolo finale rilasciato dalla scuola superiore francese o dai paesi
francofoni.
Si spiega così la ragione per cui i discenti di tale indirizzo sono tenuti a
sostenere una quarta prova scritta in sede di Esame di Stato .
L’insegnamento delle diverse discipline dell’area comune e d’indirizzo è proposto
dal corpo docente in maniera sperimentale, no n soltanto per meglio rispondere ai
bisogni cognitivi degli studenti,ma anche e soprattutto perché quest’ultimi possano
concretamente misurarsi con la realtà territoriale -nazionale-europea su cui il Liceo
insiste, affinché le connesse e molteplici problema tiche sociali, economiche e
politiche odierne si traducano in sequenze di spunti di riflessione individuale e di
azione collettiva, ai fini dell’individuazione di soluzioni equilibrate e dinamiche.
20
3 –IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Il Consiglio di classe ha definito collegialmente i seguenti obiettivi trasversali, coerenti con ilPOF
della scuola:
FINALITÀ EDUCATIVE
Potenziare l’educazione alla tolleranza e alla convivenza civile
Rafforzare il rispetto reciproco e il confronto costruttivo
promuovere la formazione della personalità degli allievi e del senso di responsabilità
Favorire la consapevolezza delle proprie capacità e dell’identità culturale attraverso il
confronto con le altre culture
Migliorare la consapevolezza delle proprie capacità e il senso di autocritica
AREA DELLE CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline
Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina
Apprendimento dei linguaggi settoriali specifici di ciascuna disciplina
AREA DELLE COMPETENZE
Competenze cognitive:
Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare
Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema
Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari
Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica
Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma
Sviluppare capacità in ordine al problem solving
Competenze Sociali:
Elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà
Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo
Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di
arricchimento
Rispettare le norme che regolano la vita in comune
Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive.
21
TEMATICHE INTERDISCIPLINARI:
Il Consiglio di classe ha concordato le seguenti tematiche interdisciplinari per il quinto anno:
METODOLOGIA
Sono state utilizzate la tipologia della lezione frontale, della lezione partecipata, della ricerca
individuale e condivisa in gruppo, l’analisi di testi, di pagine di critica,
privilegiando il
collegamento tra la logica sequenziale dei contenuti disciplinari con la logica contestuale di nodi
concettuali portanti. Si è sollecitata la comprensione globale e la deduzione. Si è dato spazio alla
riflessione per il consolidamento delle conoscenze e delle capacità di fare al fine di predisporre il
terreno utile allo sviluppo dell’autonomia dell’apprendimento e della gestione personale delle
conoscenze che si sono esplicitate in relazioni orali e scritte ove potesse apparire il loro spirito
critico.Particolare cura è stata data al raggiungimento della correttezza della produzione scritta ed
orale, privilegiando per il campo umanistico la capacità comunicativa e in campo scientifico il
rigore formale e la capacità di elaborazione.
STRUMENTI
Libri di testo. Materiali cartacei di approfondimento, materiali audio-visivi, laboratorio linguistico,
laboratorio informatico, laboratorio scientifico, film e documentari in lingua, ricerche on-line,
biblioteca.
TEMPI
Pur se con regolazioni continue, dettate dalla necessità di raccordare il lavoro programmato con le
conoscenze precedentemente acquisite, spesso rivisitate, i contenuti risultano in linea con la
programmazione didattica delle singole discipline, pianificata all’avvio dell’anno scolastico,
calibrati alle finalità, aperti alla visione pluridisciplinare delle tematiche affrontate, grazie anche e
soprattutto alla partecipazione regolare e motivata della classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte " in itinere" e alla fine dello svolgimento delle unità didattiche
attraverso prove orali e scritte strutturate e/o semi- strutturate (esercizi, questionari, schede di
analisi, relazioni, ecc) relative alle attività svolte. La loro valutazione è avvenuta tenendo conto dei
livelli di partenza degli alunni e sulla base di criteri chiaramente esplicitati alla classe (griglia
22
relativa alle competenze raggiunte). Nell'ambito dell'area cognitiva si sono misurate e rafforzate le
seguenti capacità: capacità di comprensione; capacità di esposizione e di uso dei linguaggi specifici;
capacità di rielaborazione in ambito analitico e sintetico. Il livello di sufficienza è stato fatto
corrispondere al raggiungimento delle seguenti abilità acquisite dal discente: esposizione in forma
corretta; capacità di autonoma comprensione; applicazione guidata delle regole, delle tecniche, delle
procedure; capacità di rielaborazione delle informazioni con contributi critici personali. I tre livelli
superiori o inferiori alla sufficienza prevedono rispettivamente un progressivo aumento e, viceversa,
un progressivo decremento nella manifestazione delle capacità dell'allievo. La valutazione
sommativa tiene conto anche del raggiungimento dei seguenti obiettivi nell'area comportamentale:
assiduità della frequenza, grado d’interesse e partecipazione alle attività didattico - educative;
rapporto con gli altri ai vari livelli; rispetto dell'ambiente scolastico; continuità dell'impegno;
autonomia nell'organizzazione del lavoro scolastico. Per la valutazione si rimanda anche alle
programmazioni individuali per singola disciplina.
23
4 - ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE DAGLI ALUNNI NEL
CORSO DEL QUINQUENNIO
Anno scolastico 2010/2011
Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello K.E.T.(Latini, Lanzolla, Marinò) e livello P.E.T.
(alunni Falgheri, Miani, Nunziata, Pulpito)
Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese.
Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia(Falgheri,Nunziata,
Perrone)
Viaggio d’istruzione in .Francia (Parigi)
Anno Scolastico 2011/2012
Partecipazione al Progetto Alternanza Scuola /Lavoro
Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello P.E.T(Conte, Marinelli). e F.C.E. (Primo anno)
(Bleve, D’Ambra, Nunziata, Pulpito)
Partecipazione al test di rilevazione nazionale INVALSI
Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese
Visita alla “XVI Città del Libro” di Campi Salentina (LE)
Visita guidata a Napoli
Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia
Stage linguistico in Inghilterra (Canterbury)-(Nunziata e D’Ambra)
Partecipazione al corso di Lingua e Cultura Turca “Il Mediterraneo culla di civiltà” (D’Ambra,
Greco, Marzella V., Nunziata, Lanzolla, Peluso)
Partecipazione Progetto “Ambiente e Mare in terra jonica” (Nunziata , Riondino)
Viaggio d’istruzione a Vienna
Anno scolastico 2012/2013
Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E.(Bleve, D’Ambra, Nunziata, Pulpito)
Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese
24
Partecipazione al corso di Lingua e Cultura Turca “Il Mediterraneo culla di civiltà” (Conte e
Pulpito)
Partecipazione al Progetto Alternanza Scuola /Lavoro
Visita alla “XVII Città del Libro” di Campi Salentina (LE)
Partecipazione al Progetto giornale scolastico “La Fenice” (alunne Bleve e Pulpito)
Scambio culturale con la Christiane-Herzog-Realschule di Nagold (Stuttgart, Germania)(alunna
Barbati)
Partecipazione allo stage per animatori turistici a Rimini (D’Ambra,Lanzolla, Mastromarino)
Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia (Falgheri,
Panico,Perrone)
Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto”(Marzella G.)
Viaggio d’istruzione a Praga
Anno scolastico 2013/2014
Partecipazione ai progetti:
“Dele ” certificazione per la lingua spagnola, livello B1(D’Ambra, Latini);
“Due mani sul torace”(Bleve, Nunziata, Panico,Scarongella, Tagliente)
Partecipazione allle attività del FAI: Giornate di Primavera (Bleve, Conte,Greco,Nunziata,Peluso,
Pulpito)
Partecipazione al Progetto giornale scolastico “La Fenice” (alunne Bleve e Pulpito)
Primo premio Concorso “Monsignor Motolese” (Miani, Pulpito)
Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese e spagnola
Partecipazione allo stage per animatori turistici a Rimini (D’Ambra, Lanzolla, Mastromarino)
Visita alla “XVIII Città del libro” di Campi Salentina (LE)
Partecipazione al Programma– Esperienza di mobilità studentesca individuale: soggiorno studio
negli Stati Uniti (alunna Pulpito Valentina)
Brevetto Salvamento – FIN (Marzalla G. e Panico)
Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto” (di Nicola e Marzella G.)
Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia(Bleve,
Conte,Falgheri, Panico, Perrone, Riondino)
Partecipazione al Job-Orienta di Verona per presentazione Progetto A/S/L(Miani)
25
Anno scolastico 2014/2015
Partecipazione al progetto Certificazione DELE di Lingua Spagnola , livello B2 (Campanelli,
Marinelli,Marzella V., Nunziata, Tagliente)
Partecipazione al progetto Certificazione Cambridge ESOL di livello B2(D’Ambra, Latini)
Partecipazione al progetto Certificazione di Lingua tedesca di livello B1 (alunna Barbati)
Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia (Conte, Falgheri,
Panico,Perrone, Riondino)
Partecipazione al progetto PON C1 “Stage linguistico in Spagna”(Bleve, Campanelli, Nunziata,
Panico, Pulpito)
Partecipazione al Torneo Olyfran (Olimpiadi della cultura francese)
Partecipazione al concorso “Scrivi una lettera d’amore nella lingua europea che preferisci”(Latini)
Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto” (di Nicola, Marzella G)
Partecipazione al Torneo di calcetto (Garcia, Tagliente)
Partecipazione al Torneo di ping- pong (Chericoni)
Partecipazione al Job-Orienta di Verona per presentazione App “Eureka” prodotta nell’ambito
dell’A/S/L (di Nicola, Greco)
Partrecipazione al Progetto teatrale “Il Granaio” (Marzella G. e Mastromarino)
Partecipazione alle seguenti attività di Orientamento universitario:
-
Conferenza presso l’Ateneo dell’Università di Bari
-
Incontro informativo presso la Base Navale dell’Aeronautica di Taranto
Partecipazione nell’aula magna del liceo alle seguenti conferenze:
- Incontro con il filosofo Z. Bauman nell’aula magna del Liceo (Bleve, Campanelli, Pulpito)
- incontro con il presidente dell’associazione “Bambino microcitemico”
Partecipazione rappresentazione teatrale su F. Kafka
Visione del film “IL giovane favoloso”
Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese
Partecipazione al Progetto Cineforum in lingua francese (Greco, Lanzolla, Mastromarino)
26
5. SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE
5.1 DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Coerentemente alle disposizioni ministeriali, il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgeredurante
l’anno scolastico una simulazione della terza prova scritta.E’ stata prescelta la tipologia B, con
quesiti a risposta singola, indicando l’estensione massima della risposta in 10 righe. All'interno del
Consiglio di Classe è stato deliberato che lasimulazione della terza prova venisse effettuata su
diverse discipline secondo la seguentestrutturazione:

Tipologia: B (quesiti a risposta singola, 3 per disciplina per un massimo di 10 righi
ciascuna)

Discipline coinvolte: Latino, Scienze, Filosofia, Lingua straniera a scelta tra :
Spagnolo/Tedesco.

Tempo assegnato per la prova: 3 ore (180')

Criteri di misurazione: sarà calcolata la media aritmetica dei punteggi ottenuti per ciascuna
risposta (voti da 1/15 a 15/15; sufficienza=10/15); il risultato della prova sarà espresso in
quindicesimi (come da griglia di valutazione allegata).

Strumenti consentiti: Dizionario di Spagnolo o di Tedesco
La simulazione della terza prova si è svolta in data 29/04/2015.Si riportano di seguito i quesiti
assegnati per ciascuna disciplina (5.2 Simulazione della terza prova scritta):
27
LICEO GINNASIO STATALE“ARISTOSSENO”
TARANTO
A.S. 2014/15
Classe 5^ SEZ. G
LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
ESABAC
SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
DATA:29/04/2015
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (8 -10 righe per
quesito)
MATERIE COINVOLTE: Latino, Filosofia, Terza Lingua straniera (Tedesco/
Spagnolo), Scienze
TEMPO A DISPOSIZIONE:3 ore
STRUMENTI CONSENTITI: Dizionario di Tedesco e di Spagnolo
28
LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO
Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
Candidato (cognome e nome)……………………………………………………………………….
Materia:LATINO
Quesito n. 1
Definisci l’epigramma ed esponi le caratteristiche principali degli Epigrammi di Marziale
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Quesito n. 2
Esponi le tematiche fondamentali delle Satire di Giovenale
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
29
Quesito n. 3
La morte di Nerone segnò la fine anche di una fase particolare della cultura di Roma. Esponi,
brevemente, quale fu il genere letterario più usato dagli autori latini sotto la dominazione della gens
Flavia e spiegane la motivazione riportando qualche esempi di opere e autori.
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
VOTO ___/15
30
LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO
Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
Candidato (cognome e nome)……………………………………………………………………….
Materia: FILOSOFIA
Quesito n. 1
1) Chiarisci il concetto di dialettica in Hegel, spiegandone caratteristiche, momenti e funzioni.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Quesito n. 2
2) Definisci la legge morale in Kant.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
31
Quesito n. 3
3) In che senso l’uomo, secondo Schopenhauer, coglie la propria realtà “vera” come
volontà?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
VOTO_____/15
32
LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO
Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
Candidato (cognome e nome)……………………………………………………………………….
Materia: SCIENZE
Quesito n. 1
Descrivi le differenze tra rocce magmatiche intrusive ed effusive.
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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Quesito n. 2
Descrivi i meccanismi di trasporto dell’energia dal nucleo alla superficie del Sole.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
33
Quesito n. 3
Descrivi il meccanismo di formazione dei venti.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
VOTO ___/15
34
LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO
Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
Candidato (cognome e nome)……………………………………………………………………….
Materia: SPAGNOLO
Quesito n. 1
Analiza la posición política e ideológica de Mariano J. De Larra a través de la crítica social que el escritor
realiza en su artículo “Un reo de muerte”
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
Quesito n. 2
Galdós decía: “Imagen de la vida es la novela”. Resume brevemente el sentido de tal afirmación en el
marco literario del Realismo español.
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35
Quesito n. 3
¿Cuáles son los temas y preocupaciones que caracterizan a los autores de la Generación del ’98?
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
VOTO ___/15
36
LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO
Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE
Candidato (cognome e nome)……………………………………………………………………….
Materia: TEDESCO
Quesito n. 1
Berichte über die Geschichte der Berliner Mauer
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
Quesito n. 2
Welche sind die Merkmale des Symbolismus ?
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________ ___________
37
Quesito n. 3
Beschreibe das Verhältnis zwischen Tonio Kröger und Hans Hansen.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
VOTO_____/15
38
6. CONTENUTI DISCIPLINARI: SCHEDE RIASSUNTIVEDELLE SINGOLE
DISCIPLINE
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa Angela Portulano
Ore settimanali di lezione: 4
LIBRI DI TESTO: Baldi G. – Giusso S. – Razetti M. – Zaccaria G., Testi e storia della
letteratura, voll. E–Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo; F – Il primo
Novecento e il periodo tra le due guerre; G – Dal dopoguerra ai giorni nostri; Dante Alighieri,
La Divina Commedia – Il poema sacro (ed. integrale, a cura di Mattioda E.-Colonna M.C.Costa L.), Loescher; Melfino Materazzi, Analizzare e comporre – La prima prova scritta
d’Italiano, Loescher
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:

 la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà
e forma di conoscenza del reale
 la conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano
 la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta
 la consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua italiana
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli obiettivi che gli alunni hanno dovuto raggiungere riguardano:
Conoscenze:
 Conoscere le tappe principali, autori e generi della letteratura italiana dal Romanticismo al
Neorealismo;
 Conoscere struttura, temi e canti più significativi del Paradiso di Dante Alighieri
Competenze:
 Collocare correttamente un testo all’interno della tradizione letteraria e del proprio contesto
storico-culturale;
 Formulare adeguati giudizi critici sulle specificità stilistiche dei vari autori
Capacità:
o analizzare un brano dal punto di vista retorico e semantico;
o Perfezionare le abilità di produzione scritta con esercizi di scrittura relative alle tipologie
della prima prova dell’Esame di Stato;
o Consolidare le capacità di esposizione orale, corretta e fluente, dei contenuti culturali, dei
collegamenti disciplinari e interdisciplinari, della lettura ed interpretazione dei testi;
o Stimolare la consapevolezza dei problemi conoscitivi e dell’autonoma capacità di analisi e
di sintesi.
39
METODOLOGIA
Lezione frontale, lezione multimediale, discussione partecipata,
approfondimento attraverso testi vari, relazioni scritte ed orali.
mappe
concettuali,
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo; materiale integrativo di vario genere; vocabolario della lingua italiana.
CONTENUTI
Neoclassicismo e preromanticismo: U. Foscolo vita, opere e poetica.
Il Romanticismo: quadro storico culturale, temi, ideologie in Europa e in Italia
Alessandro Manzoni, vita, opere, concezione della storia e dell’arte
Giacomo Leopardi, biografia, poetica e opere
L'età postunitaria: Scapigliatura, Verismo
Giovanni Verga , biografia e opere
Il Decadentismo: quadro storico culturale, lirica e prosa
Gabriele D'Annunzio, biografia e poetica
G. Pascoli, biografia, opere, poetica e innovazioni linguistiche e metriche
Le avanguardie: Futurismo e Crepuscolarismo
Il nuovo romanzo europeo
Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
Luigi Pirandello, vita e opere dall’umorismo al surrealismo
Fascismo, Grande Crisi e conflitto mondiale: coordinate storico-culturali
Giuseppe Ungaretti, vita, opere e poeticatra Espressionismo e Simbolismo
Montale, biografia,poetica, crisi del Simbolismo
Umberto Saba, un tradizionalismo rivoluzionario
Dante Alighieri, Paradiso: struttura e temi, lettura di canti scelti
VERIFICHE
Le verifiche del processo di apprendimento sia scritte che orali sono state diversificate (tipologie
della prima prova dell’Esame di Stato, relazioni, colloqui) e in numero minimo di due prove per il
primo trimestre, di tre prove per il pentamestre, in base alla delibera del C.d.D.
VALUTAZIONE
I voti delle verifiche scritte e orali, debitamente motivati ed annotati sul registrodel docente al
momento della verifica,sono state comunicate alla classe con l’esplicitazionedei relativi criteri.La
valutazione ha tenuto conto della frequenza, dell’interesse e dell’impegno e partecipazione degli
studenti nonché del raggiungimento degli obiettivi suddetti.
40
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: Prof.ssa Angela Portulano
Ore settimanali di lezione: 2
LIBRI DI TESTO : Marzia Mortarino - Mauro Reali - Gisella Turazza, Genius Loci, Storia
della letteratura latina dalla prima età imperiale al tardoantico, Loescher.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE EANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA
La V G è composta da 30 alunni tutti provenienti dalla IV G dell’anno scolastico 2013-2014. Dal
punto di vista disciplinare, la classe appare educata e ben disposta a partecipare al dibattito didattico
– educativo. La maggior parte della classe è partita con un livello sufficiente in termini di
preparazione iniziale, mentre una parte si distingueva per conoscenze, abilità e competenze; un
piccolo gruppo presentava ancora lacune in termini di conoscenze, abilità e competenze.
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:

 la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà
e forma di conoscenza del reale
 la conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario latino
 la padronanza linguaggio specifico
 la consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua latina
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli obiettivi che gli alunni hanno dovuto raggiungere riguardano:
Conoscenze:
 Conoscenza dei caratteri salienti della letteratura latina e dei diversi tipi di comunicazione in
prosa ed in poesia;
 Conoscenza della classificazione di generi presenti nella letteratura latina e delle loro
caratteristiche testuali.
Competenze:


Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria.
Saper dare al testo una giusta collocazione storica cogliendo i legami con la letteratura e la
cultura coeva; collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria
Capacità:
o Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, individuando gli elementi di
continuità e di originalità nelle forme letterarie, individuando gli apporti di pensiero, di
categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura attuale.
41
METODOLOGIA
Lezione frontale, lezione multimediale, discussione partecipata,
approfondimento attraverso testi vari, relazioni scritte ed orali.
mappe
concettuali,
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo; materiale integrativo di vario genere.
CONTENUTI
La poesia di Ovidio.
Contesto storico culturale dell’età imperiale
L’epica e la satira: Lucano e Persio
Petronio e il realismo del romanzo
Lucio Anneo Seneca: vita opere tematiche e stile
La favola: Fedro
Gli imperatori della gens Flavia: i Flavi e la cultura
La cultura in età traianea
La poesia epica: Italico, Flacco e Stazio
La poesia epigrammatica e satirica
Marco Valerio Marziale: vita, opere e stile
Decimo Giunio Giovenale: vita opera e linguaggio
Quintiliano: vita opera e stile
Plinio il Giovane: vita, opera e stile
Publio Cornelio Tacito: vita, le opere, lo stile e i modelli formali ideologici
Contesto storico: i successori di Traiano e la cultura in età antoniniana
Gaio Svetonio Tranquillo: vita opere e stile
Apuleio: vita, opere maggiori, opere minori, linguaggio e stile
VERIFICHE
Le verifiche del processo di apprendimento sia scritte che orali sono state diversificate (tipologie
della prima prova dell’Esame di Stato, relazioni, colloqui) e in numero minimo di due prove per il
primo trimestre, di tre prove per il pentamestre, in base alla delibera del C.d.D.
VALUTAZIONE
I voti delle verifiche scritte e orali, debitamente motivati ed annotati sul registro del docente al
momento della verifica, sono state comunicate alla classe con l’esplicitazione dei relativi criteri. La
valutazione ha tenuto conto della frequenza, dell’interesse e dell’impegno e partecipazione degli
studenti nonché del raggiungimento degli obiettivi suddetti.
42
STORIA
Docente: Maria Antonietta Vinci
Oredi lezione settimanali: 2
Libro Di Testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri; Chiaroscuro, vol. 3, ed. Sei
Obiettivi:
 Adoperare concetti e termini storici ed utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni.
 Usare modelli appropriati per inquadrare i diversi fenomeni storici, ripercorrendo le
integrazioni fra soggetti singoli e collettivi
 Riconoscere gli interessi singoli, sociali, culturali, economici, religiosi in campo
 Usare consapevolmente gli elementi fondamentali del lavoro storico
 Possedere gli elementi fondamentali della complessità dell’epoca studiata e saperli collegare
e interpretare criticamente
 Confrontare le diverse interpretazioni storiche e critiche
 Esporre gli argomenti studiati in lingua francese sia in modo orale che scritto
 Essere capace di cogliere e approfondire collegamenti tra le varie discipline.
Contenuti:
La società di massa; una Europa dominatrice; la rottura degli equilibri; la 1^ guerra mondiale e la
rivoluzione bolscevica; dalla guerra alla guerra: strategie e tentativi di controllo della crisi; i
totalitarismi: fascismo e nazismo; la 2^ guerra mondiale; il mondo bipolare: verso il nuovo ordine
mondiale.
Metodo:
La particolare natura delle classi internazionali (plurilinguismo, eterogeneità) esige una
metodologia diversificata. Gli alunni devono imparare a lavorare con rigore e ad approfondire
autonomamente gli argomenti trattati, assimilando la metodologia dell’analisi di una problematica
storica grazie al supporto di materiale didattico di vario genere: iconografico, documenti scritti e
orali, carte, filmati di documentari, film.
Il metodo adottato è stato quello deduttivo – induttivo e della ricerca.
L’approccio didattico è avvenuto con la lezione frontale durante la quale sono stati sviluppati i vari
argomenti, sia in lingua italiana sia in lingua francese. Successivamente si è passati
all’approfondimento su documenti e su brani di critica storica.
Attraverso dibattiti e conversazioni guidate, si è dato spazio alla rielaborazione personale ed
all’analisi critica.
Strumenti:
Libri di testo e consultazione di giornali, riviste specializzate, dispense e copie di articoli; utilizzo
del computer per la ricerca tramite internet; visione di videocassette di argomento storico.
Verifiche:
Interrogazioni orali, elaborazioni testuali, verifiche su esempi di terze prove, confronto di
documenti in lingua francese.
43
Valutazione:
Partendo dalla situazione iniziale di ciascun allievo, la verifica ha accertato le seguenti variabili:
 Il livello di conoscenze storiche
 La capacità di analisi, sintesi e riflessione critica
 Correttezza dell’espressione linguistica e lessicale
 Grado di integrazione delle conoscenze
 Impegno, partecipazione e attenzione
La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stata considerata il livello di sufficienza
44
DISCIPLINA: STORIA in lingua francese(HISTOIRE)
DOCENTE: Prof.Aurora Spezia
Ore settimanali di lezione: 2
LIBRO DI TESTO : “Histoire Terminale”, Laurent Bourquin, Belin
FINALITÀ
comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori
principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
- comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando,
selezionando e utilizzando le fonti;
- cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione
della storia;
- porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra
fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
- cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione
diacronica e sincronica;
- percepire e comprendere le radici storiche del presente;
- interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche
attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti;
- praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei
doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà;
- esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori
comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo.
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Conoscenze
Comprensione ed interpretazione dei documenti
Risposte pertinenti alle domande
Comprensione del tema posto
Organizzazione coerente delle conoscenze
Conoscenza del metodo
Addurre esempi pertinenti,
Trasporre le informazioni in un’altra lingua
Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico
Competenze
Rispetto delle regole di disposizione tipografica (sauts de lignes,alinéas,utilisation des guillemets
pour les citations)
Uso del vocabolario storico appropriato
Saper organizzare il testo con coerenza
Rispetto delle consegne
Saper privilegiare un approccio sintetico
Capacità
Riformulazione (precisa) delle idee contenute nei documenti
Interpretare, identificare e mettere in relazione le informazioni
Riflessione organizzata e coerente con la problematica dell’argomento
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Pertinenza degli esempi
Capacità di organizzare le conoscenze personali in maniera ben strutturata
METODOLOGIA
L’esame “Esabac” esige una solida formazione metodologica. Gli alunni dovranno :
• assimilare la metodologia di analisi di una problematica storica con il supporto di diversi tipi di
documenti: iconografici e scritti di diversa natura.
•identificare i documenti, gli autori, le date, e i contesti storici
•collegare le problematiche proposte ai diversi documenti e temi
•sviluppare i punti salienti dei documenti per confrontare i documenti tra loro facendo emergere le
divergenze critiche
•saper trarre conclusioni logiche e riallacciare un periodo storico all’altro.
Gli alunni potranno scegliere la composizione storica(“composition”) o l’analisi di un insieme di
documenti (“corpus documentaire”).
•L’alunno dovrà dimostrare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare
un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova.
MEZZI E STRUMENTI
Utilizzo del libro, visione di film-documentari, fotocopie.
CONTENUTI
Il mondo dal 1945 ai nostri giorni, le relazioni internazionali dal 1945 (il confronto Est-Ovest fino
al 1991)la ricerca di un nuovo ordine mondiale a partire dagli anni ’70, L’Europa dal 1946 ai nostri
giorni, il Terzo Mondo (decolonizzazione, contestazione dell’ordine mondiale, diversificazione).
La Francia dal 1945 ai giorni nostri: Le istituzioni della V Repubblica e le grandi fasi della vita
politica, economica(la ricostruzione e le “trente glorieuses” dalla seconda Guerra Mondiale agli
anni ’70, i grandi cambiamenti, dalla crisi economica degli anni ’70 ai giorni nostri.
VERIFICHE
Sono state effettuate diverse verifiche scritte.
VALUTAZIONE
Per lo studio di un insieme di documenti “corpus documentaire”, occorre che lo studente:
• risponda ai quesiti posti in modo esauriente e conciso.
• sappia integrare le proprie conoscenze a quelle contenute nei documenti
• legga, interpreti, e metta a confronto i vari documenti proposti: identificando, gerarchizzando,
contestualizzando, elaborando le informazioni.
• segua la metodologia strutturando l’argomentazione in funzione al contenuto dei
documenti.(“synthèse”: introduzione, sviluppo,conclusione, apertura)
Per la composizione “composition”, occorre che lo studente:
• comprenda l’argomento
• padroneggi le conoscenze relative ai punti fondamentali del programma riportandole in modo
sintetico
• strutturi l’argomentazione in funzione alla traccia svolta (introduzione, sviluppo,
conclusione,apertura
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Scheda informativa di FILOSOFIA
Prof.ssa Maria Licia Cianciaruso
Ore settimanali di lezione: n.3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n.71
LIBRO DI TESTO: N. Abbagnano, G. Fornero “Itinerari di Filosofia”, Paravia vol. 2B-3A
FINALITÀ:
1) Promuovere la maturazione della personalità dello studente attraverso la consapevolezza della
complessità dei rapporti umani, della necessità di riflettere costantemente sui valori culturali
presenti nella vita civile, per essere in grado di assumere sempre nuove responsabilità verso se stessi
e gli altri.
2) Stimolare l'attitudine alla riflessione critica attraverso lo studio dell'origine e lo sviluppo del
pensiero filosofico occidentale dal punto di vista storico e problematico.
3) Sviluppare una personale riflessione sul pensiero di autori di rilievo nella storia della filosofia
attraverso la loro corretta collocazione nei contesti storici e problematici in cui operano.
4) Valorizzare il momento dell'ascolto, del confronto, della discussione nel rispetto del pluralismo
degli orientamenti ideologici.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
in termini di:
Conoscenze
Conoscere la terminologia specifica della disciplina
Conoscere problemi, tesi, dottrine e argomentazioni relative ai filosofi studiati
Conoscere alcune interpretazioni relative alle principali correnti filosofiche e ai maggiori filosofi
Competenze
Saper utilizzare la terminologia specifica
Saper enucleare le idee centrali da un testo o un discorso
Riassumere ed analizzare le tesi fondamentali e ricondurle al pensiero dell’autore
Saper individuare analogie e differenze tra le teorie filosofiche
Saper individuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare
Saper comunicare sia oralmente che in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando la
terminologia specifica
Saper elaborare mappe concettuali
Saper produrre testi scritti sui contenuti studiati
Capacità
Individuare, comprendere e analizzare concetti filosofici
Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi
Stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico
Possedere e sviluppare capacità di analisi e sintesi
Sviluppare capacità argomentative
Saper formulare giudizi critici nella valutazione delle tesi e delle argomentazioni dei filosofi studiati
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METODOLOGIA
• Il metodo induttivo e/o deduttivo
• L’approccio storico-problematico
• Lezione frontale/interattiva
• Dibattiti e conversazioni guidate
CONTENUTI
Criticismo Kantiano- L’ Idealismo tedesco: Hegel - Le radici del pensiero contemporaneo:
Schopenhauer e Kierkegaard - Il dibattito posthegeliano: Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach e
Marx - La crisi delle certezze: Nietzsche - La rivoluzione psicanalitica: Freud.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo, approfondimenti da altri testi, ricerche in rete, schede sinottiche e mappe concettuali,
lezioni in power point, supporti multimediali.
VERIFICHE
Interrogazioni orali individuali. Verifiche e simulazione su esempi di terza prova. Tesine.
Questionari a risposta sintetica. Conversazione collettiva guidata.
VALUTAZIONE
Partendo dalla situazione iniziale di ogni alunno, la verifica ha accertato, oltre alle competenze
disciplinari, le seguenti variabili:
• il livello di acquisizione dei contenuti specifici;
• le capacità di comprensione e d'uso del linguaggio disciplinare;
• lo sviluppo di capacità logico concettuali, di analisi, di sintesi e di riflessione critica;
• l’impegno, la partecipazione e l’attenzione.
La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stato considerato il livello di sufficienza.
48
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Docente: Francesca Di Ponzio
Docente di conversazione in lingua: Prof.ssa Adriana Cattell
Ore settimanali di lezione:4
LIBRI DI TESTO :
1. Medaglia, C. , Young, B.A. “With Rhymes and Reason”,Vol. 2, Torino, Loescher,
2011;
2. Hewings, M. : “Advanced Grammar in Use”, 2° edizione, Cambridge, CUP, 2005.
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:
1. Apprendere la L2 in modo autonomo , sviluppando le 4 abilità essenziali, un adeguato
lessico personale,.
2. Conoscere in modo critico la cultura dei paesi stranieri di riferimento , comparandole con la
cultura nazionale.
3. Maturare delle scelte personali che includano orizzonti transnazionali, sviluppare valori di
tolleranza e di curiosità nei confronti delle altre culture di riferimento, scoprire come porsi
in rapporto a queste, in un ‘ottica generale e in previsione dell’inserimento nel mondo
accademico o in quello del lavoro.
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano:
Conoscenze:
L2: livello B2/C1 uniformemente raggiunti nelle quattro abilità fondamentali (listening, speaking,
reading, writing). Lessico, grammatica e sintassi di relativo livello, il tutto adeguato e finalizzato ai
contesti della vita quotidiana e all’analisi critica delle opere letterarie.
Competenze:
Listening: capacità di ascolto e comprensione della L2 nella conversazione quotidiana generale e
finalizzata a argomenti di interesse generico e settoriale. Ascolto e comprensione di materiali
autentici relativi a tematiche trattate.
Reading: Capacità di lettura di testi generici e letterati, con analisi strutturale dei testi.
Comprensione dei significati immediati e riposti, dei simboli e delle tecniche di scrittura utilizzate.
Speaking. Capacità di interagire in dialoghi su tematiche finalizzate e di effettuare presentazioni di
temi o argomenti , sostenendo la propria tesi con argomentazioni valide.
Writing: capacità di produrre testi quali: la lettera, la recensione, il saggio breve.
49
Capacità:
1.
2.
3.
4.
5.
Lavorare da soli o in gruppo.
Programmare le proprie attività, pianificarle e attuarle.
Monitorarsi, apprendere dai propri errori.
Trasferire le abilità acquisite in altri settori della vita quotidiana.
Utilizzare la L2 in contesti non scolastici.
CONTENUTI
1. The Victorian Age: quadro storico, politico e sociale. Gli autori più significativi da
Dickens a Oscar Wilde
2. The XXcentury: quadro storico e sociale dal Modernismo al Teatro dell’Assurdo
3. Alcuni autori della letteratura Americana del xx secolo: Scott Fitzgerald, Hemingway
Nelle ore di compresenza con l’insegnante madrelingua, ciascun alunno ha letto e analizzato
un’opera a scelta. L’elenco delle opere è inserito nel programma ivi allegato
VERIFICHE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE: Saggio breve, recensione, domande a risposta
aperta.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI: presentazione con/senza ausilio tecnologico (Power
Point), dibattito, dialogo orientato.
VALUTAZIONE:
La valutazione è stata effettuata sula base dei seguenti criteri:
1. Prove scritte: griglia di valutazione con indicatori e descrittori specifici, e valutazione da 1 a
10.
2. Prove orali: interaction/presentation con valutazione da 1 a 10.
50
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DOCUMENTO MAGGIO
CLASSE 5^G LINGUISTICO INTERNAZIONALE ESABAC
Materia:
FRANCESE
Docente:
Annalisa Palmieri
Docente esperta madrelingua: Aurora Spezia
Ore settimanali d’insegnamento:5
Libri di Testo:
Aviérinos – Labouret – Prat, «Alinea », XIX^ siècle – XX^, Zanichelli
Marcel Proust- « Trois contes de jeunesse »- Les échos-Lang edizioni
Finalità
 Lo studio della lingua francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma Esabac, è volto a
formare dei cittadini che siano in grado di comunicare in modo indipendente e dei lettori autonomi in
grado di porre in relazione le letterature dei due paesi attraverso la lettura e l’analisi di opere
indipendenti.
Obiettivi:
Conoscenze

Conoscere gli strumenti interpretativi del linguaggio(retorica,stile,lessico,fonetica).
Conoscere i generi, le forme testuali e gli elementi caratterizzanti di un testo.
 Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura francese del XIX° e XX° secolo, le loro
opere principali e le tecniche di scrittura.
 Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed economico del periodo
analizzato.
 Conoscere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario.
Competenze





Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi.
Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Produrre testi di vario tipo.
Argomentare in maniera chiara, autonoma, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche.
Produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben strutturati a livello
avanzato.
Competenze di cittadinanza






Imparare ad imparare
Comunicare in lingua
Progettare
Collaborare e partecipare
Risolvere problemi
Agire in modo autonomo e responsabile
51
Capacità







Saper comprendere globalmente ed analiticamente messaggi orali in contesti specifici e diversificati
ad un livello indipendente
Saper comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti.
Saper interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo
avviene senza eccessiva fatica e tensione.
Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi
Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti ed esprimere un'opinione
su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni in modo
indipendente, utilizzando funzioni complete e più complesse.
Saper produrre testi scritti di vario tipo (analisi di testo, saggi brevi, composizioni, riflessioni
personali) ben strutturati con padronanza del lessico e ricchezza di contenuti, padroneggiando i
registri linguistici.
Saper condurre un’analisi del testo articolata.
Essere in grado di acquisire di una sensibilità letteraria autonoma .
Contenuti:

UDA I : Thématique culturelle :Réalisme et Naturalisme en France, Verisme en Italie
(Balzac, Flaubert, Zola)
 UDA II : Thématique culturelle: La poésie moderne :du Symbolisme, au Surréalisme, aux poètes
engagés
 (Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Apollinaire, Eluard)
 UDA III : Thématique culturelle : La chute des idéologies.
( Sartre, Camus, Ionesco)
 UDA IV :Thématique culturelle:de l’entre- deux guerres à nos jours :le renouveau des formes
narratives.
(Proust,Perec, Sarraute, Yourcenar)
Lettura integrale dei testi: Autori vari-”Portraits au féminin »;
Marcel Proust- « Trois contes de jeunesse »
Metodo:
Lezione partecipata, lavori di gruppo, discussione guidata, simulazione
L’esame Esabac richiede una solida formazione metodologica, pertanto gli alunni,soprattutto nell’affrontare
la prova scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su un tema proposto in una forma
scritta, coerente, ben strutturata e corretta.
I testi letterari analizzati sono stati sempre inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro
rapporti con la letteratura italiana e con la storia dell’arte.
Strumenti:
Libri di testo, documenti autentici, dizionario monolingue, fotocopie, CD e DVD.
52
Verifiche:
La verifica della comprensione orale è stata effettuata tramite domande a risposta aperta basate sull’analisi di
un testo.
La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di un
tema proposto, redazione di saggi brevi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con domande di
comprensione e di interpretazione e completate da una riflessione personale.
Valutazioni:






Capacità di discutere un testo con sufficiente ricchezza verbale
Capacità di formulare un discorso scritto ordinato e coerente
Capacità dialogiche
Esposizione orale e scritta con sufficiente correttezza formale
Conoscenza dei contenuti
Capacità di utilizzo delle conoscenze
La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle metodologie di
studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. La partecipazione al dialogo didattico- educativo,
la frequenza, l'impegno, la progressione dell'apprendimento dalla situazione iniziale, sono stati anch'essi
elementi di valutazione.
53
DISCIPLINA: LINGUA SPAGNOLA
DOCENTE: Ana M. Cabello Molina
DOCENTE ESPERTA: Prof.ssa Ana L. Romero Rodriguez
Ore settimanali di lezione: 5 ore di 50’
Libri di testo:


C. Polettini , J. Pérez Navarro “Adelante 2” , Zanichelli Editori.
“Contextos literarios. Del Romanticismo a nuestros días” di Garzillo, Ciccotti, Gallego e
Pernas. Zanichelli Editori.
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:
 Favorire la formazione umana, sociale e culturale degli alunni, attraverso il contatto con
altre realtà, in un’educazione interculturale.
 Favorire la riflessione sulla propria lingua e cultura, attraverso l’analisi comparativa con la
lingua e cultura ispanica.
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Conoscenze:
o Funzioni ed esponenti linguistici corrispondenti al livello di conoscenza B2 del QCER
o Principali contenuti storici, sociali, artistici e letterari relativi al periodo tra XIX e XX
secolo nei paesi di lingua spagnola.
Competenze:
o Comprendere messaggi orali, in contesti diversificati, attraverso vari canali.
o Comprendere in modo analitico testi scritti di argomento generale e letterario.
o Produrre, in modo autonomo, testi orali e scritti con chiarezza logica e precisione lessicale
o Operare strategie cognitive creando collegamenti pluridisciplinari
Capacità:
o Essere in grado di usare la lingua nelle situazioni comunicative previste dal livello B1/B2
del QCER.
o Usare la lingua spagnola come veicolo di contenuti culturali (civiltà) e letterari.
o Individuare le caratteristiche più significative della cultura ispanica attraverso i testi
esplicativi, ma anche attraverso immagini e situazioni, e fare confronti con la propria cultura
METODO: Basato sulla lettura guidata e l’analisi dei testi letterari, per affrontare le diverse
tematiche in modo da cogliere le interazioni con la dimensione storica e culturale di ogni autore ed
opera. Si è privilegiato la rielaborazione ed interpretazione personale da parte degli studenti, dando
ampio spazio al dialogo, alla discussione sugli argomenti trattati ed ad una loro partecipazione
attiva. I temi sono stati approfonditi attraverso documenti storici, artistici, letterari ed iconografici.
Per l’area linguistica, l’approccio metodologico è stato di tipo funzionale – comunicativo, per cui
alla lezione frontale si sono alternate attività di ascolto, comprensione, esposizione di una
trattazione e di role-play.
54
CONTENUTI:
1. Area strutturale: riflessione linguistica (lessico, morfologia e sintassi)-livello B1+ /B2 del
QCER.
2. Area storico-letteraria: principali contenuti storici, sociali e letterari relativi al periodo tra ‘800
e’900 nel mondo ispano.
 Il Romanticismo in Spagna: Espronceda, Larra e Bécquer.
 La novela realista: Galdós e Clarín.
 Dal XIX al XX secolo: Modernismo e Generación del ’98. La nivola di Unamuno; la
poesia di Machado; Rubén Darío e J. Ramón Jiménez.
 .Novecentismo y Vanguardias (Dalí e Picasso). La Generación del ’27: F. García Lorca.
 La II Repubblica e La guerra civile spagnola . I poeti del esilio: R. Alberti.
 El siglo XX en Hispanoamérica (i regimi dittatoriali in Chile e Argentina). L’opera di Pablo
Neruda. Il realismo magico nella letteratura ispanoamericana: G. García Márquez.
STRUMENTI:
Libri di testo, fotocopie di materiale di approfondimento, supporti multimediali, audiovisivi
tradizionali.
VERIFICHE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE:
 Prove di produzione scritta sull’analisi e comprensione di brani letterari e di attualità.
 Prove scritte sul modello di terza prova degli esami di stato: trattazione sintetica, quesiti a
risposta singola.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI: Prove di produzione orale (classiche interrogazioni,
interazione comunicativa riguardante situazioni quotidiane). Discussioni su argomenti
pluridisciplinari e trasversali.
VALUTAZIONE: prevalentemente di tipo formativo .
Gli indicatori per la valutazione sono: Conoscenze e competenze acquisite; progressi compiuti;
impegno; interesse; partecipazione all’attività didattica; metodo di studio; puntualità nelle consegne.
Gli indicatori per la valutazione del comportamento sono: assiduità nella frequenza; senso di
responsabilità; partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche; incidenza positiva nel
gruppo classe.
INSEGNAMENTO IN COMPRESENZA
Ore di lezione settimanali: 1 ora di 50’
In compresenza con l’esperta di madre lingua sono stati sviluppati i seguenti contenuti:
1. Aspetti di civiltà ispanica e ispanoamericana: la geografia, la storia, l’arte e gli usi e costumi delle
nazioni di lingua spagnola.
3. Sviluppo delle abilità di comprensione auditiva e scritta e della produzione
55
4.
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
DOCENTE: Prof.ssa Polidoro Maria Caterina
DOCENTE ESPERTA: Prof.ssa Wurster Brigitte
Ore settimanali di lezione: 5
LIBRO DI TESTO : Frassinetti, Rota “Nicht nur Literatur” – ed. Principato
Obiettivi
- Consolidamento e ampliamento delle abilità ricettive e produttive
- Conoscenza dei principali fatti storico-letterari del XIX e XX secolo
- Sviluppo della capacità di leggere, analizzare e interpretare testi letterari e
rapportarli al contesto storico e socio-culturale
Contenuti
Letteratura: Il Romanticismo: fasi e motivi. Novalis. Eichendorff. La crisi di fine secolo. R.M.Rilke.
Th. Mann. L’espressionismo. F. Kafka. B. Brecht e il teatro epico.
Lettura e analisi testuale di brani letterari (v.programma)
Storia: La situazione politica ed economica del Sacro Romano Impero prima della rivoluzione
Francese; la Restaurazione; l'età guglielmina; la Repubblica di Weimar; la dittatura hitleriana e la
persecuzione ebraica; l’antisemitismo nella storia; la divisione della Germania; il muro di Berlino;
la riunificazione.
Metodologia
Lezione frontale, analisi testuale, discussione.
L’analisi testuale dei brani prescelti è stata articolata nelle seguenti fasi:
1) lettura, comprensione e analisi del testo; 2) esplorazione del contesto storico e letterario; 3)
rielaborazione personale
Strumenti
Materiale integrativo fornito in fotocopia.
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Verifiche e criteri di valutazione
Compiti scritti e esposizione orale degli argomenti affrontati , analisi testuali e composizioni su un
tema in preparazione alla seconda e terza prova, 1 simulazione di terza prova della tipologia B.
Criteri di sufficienza adottati: pertinenza al quesito; conoscenza essenziale dell'argomento;
espressione lineare e corretta dal punto di vista linguistico; rielaborazione personale accettabile.
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DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Prof. Simona Taccarino
Ore settimanali di lezione: 3
LIBRI DI TESTO
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Moduli Blu di Matematica Conf. 4: Moduli U + V, Ed.
Zanichelli
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:
 L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
 La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
 L’attitudine a organizzare logicamente le conoscenze via via acquisite e a riesaminarle
criticamente;
 L’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico, specifico della disciplina;
 Lo sviluppo di capacità intuitive e logiche, analitiche e sintetiche e della capacità di
ragionamento induttivo e deduttivo;
 Lo sviluppo delle capacità strategiche nell’affrontare situazioni problematiche;
 La maturazione dei processi di astrazione e formazione di concetti.
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano:
Conoscenze
Conoscere il linguaggio disciplinare. Conoscere il concetto di funzione, di limite, di funzione
continua, di derivata. Conoscere i teoremi e le regole fondamentali.
Competenze
Saper utilizzare strumenti di calcolo e metodi di analisi matematica, in riferimento al calcolo del
limite di una funzione, all’utilizzo delle regole di derivazione, alla costruzione, alla lettura e
all’analisi del grafico probabile di una funzione. Sapersi esprimere con padronanza lessicale ed
espressiva nella produzione orale e scritta.
Capacità
Sviluppare capacità applicative, critiche, di analisi, di sintesi, di elaborazione, di correzione e di
collegamento
METODOLOGIA
Lezione frontale supportata da esercitazioni e chiarimenti e accompagnate da domande dal posto,
problem solving. Recupero e consolidamento con interventi in itinere, mediante opportuni spazi
dedicati alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla correzione degli esercizi
assegnati.
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Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo, uso di tecnologia multimediale, per aiutare
gli alunni nel focalizzare e sintetizzare alcuni concetti chiave si è fatto ricorso ad appunti e
materiale fotostatico.
CONTENUTI
 Generalità sulle funzioni. Campi di esistenza.
 Concetto di limite di una funzione.
 Concetto di derivata, teoremi relativi.
 Studio di una funzione algebrica.
VERIFICHE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE
Le verifiche scritte hanno riguardato la soluzione di esercizi e domande a risposta aperta.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI
Le verifiche orali si sono svolte attraverso discussioni e interventi in classe, oppure nella forma
della tradizionale interrogazione mediante proveorali programmate e colloqui.
VALUTAZIONE
La valutazione, espressa in decimi ed atta ad accertare il livello di sviluppo delle capacità di analisi,
sintesi e autovalutazione, le capacità di comprensione del linguaggio specifico della materia, il
livello di acquisizione dei contenuti specifici svolti, ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
 conoscenza del programma;
 utilizzazione delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate;
 acquisizione di un linguaggio rigoroso ed efficace;
 capacità di analizzare il testo e/o le problematiche logico-concettuali.
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DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA
DOCENTE: Prof.ssa Anna Zonno
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3
LIBRO DI TESTO:
Lupia-Palmieri-Pariotto ,”Globo terrestre e sua evoluzione”, Ed. Zannichelli
FINALITA’ EDUCATIVE:


Comprensione della Terra come un complesso in sostanziale equilibrio dinamico, in
rapporto alle interazioni di numerose variabili spazio-temporali.
Individuazione dei rapporti delle Scienze della Terra con altre Scienze sperimentali.
OBIETTIVI:



CONOSCENZE
Conoscenza dello spazio cosmico e delle teorie relative; della struttura dei fenomeni e delle
dinamiche terrestri; degli ambienti terrestri; dei fattori di squilibrio del sistema Terra; dei
comportamenti più adeguati per la protezione personale in caso di rischio geologico
COMPETENZE
Uso appropriato del linguaggio scientifico nella comunicazione; capacità di reperire da
varie fonti informazioni e di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato; autonomo di
giudizio critico. Spiegare e interpretare sulla base delle conoscenze teoriche e delle
osservazioni dirette, i processi di evoluzione geologici e climatici,
ricostruendo i possibili eventi che hanno portato alla modifica del territorio
individuando i logici rapporti causa-effetto e le eventuali correlazioni tra fenomeni anche
apparentemente disgiunti.
CAPACITA’
Individuare problematiche e proporre soluzioni, scomporre e analizzare i vari elementi dei
fenomeni naturali; descrivere ed interpretare i fenomeni con rigore scientifico; comprendere
sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni geologici e
cosmologici complessi; inquadrare i singoli fenomeni in un contesto più ampio di tipo
sistemico; vagliare criticamente informazioni ed affermazioni.
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CONTENUTI:
Il programma articolato per unità didattiche tratta i seguenti punti:










Formazione ed evoluzione delle stelle.
Galassie ed espansione dell’Universo.
Il sole ed il Sistema Solare.
Il pianeta Terra ed i suoi movimenti
Il sistema Terra-Luna.
L’orientamento e la misura del tempo.
L’atmosfera e i fenomeni meteorologici.
I materiali della Terra solida: minerali e rocce.
Dinamica della litosfera: la tettonica delle placche.
Aree vulcaniche ed aree sismiche.
METEOROLOGIA:

Lezione frontale supportata da strumenti e schemi, attività di laboratorio, attività individuali
di approfondimento. Conversazioni guidate, analisi di testi scientifici.
STRUMENTI:
Libri di testo, videocassette, modellini, plastici, riviste specializzate, fotocopie.
VERIFICHE:
Colloquio orale, trattazioni sintetiche, risposte brevi a quesiti aperti, conversazioni. Sono state
effettuate due verifiche nel primo trimestre e tre nel pentamestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE:





Conoscenza dell’argomento o della tematica.
Capacità di operare analisi, sintesi e collegamenti.
Capacità di adottare opportune strategie risolutive.
Capacità di comunicare con chiarezza, razionalità ed organicità.
Capacità di comprendere ed utilizzare il linguaggio scientifico.
Criterio di sufficienza adottato:


Conoscenza dei concetti basilari.
Capacità di argomentare con organicità pur in presenza di lievi errori.
61

Uso di un lessico appropriato.
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof. SANTORO Francesco Antonio
OBIETTIVI:
- Sviluppo di un atteggiamento consapevolmente critico nei confronti di ogni
forma di comunicazione visiva;
- Sviluppo delle capacità di muoversi entro coordinate storico-culturali nelle quali si
esprime l’opera d’arte cogliendone gli aspetti specifici in ordine alle tecniche,
all’iconografia e allo stato di conservazione;
- Sviluppo di capacità di giudizio critico nei confronti delle opere prese in esame
basato sulla conoscenza delle più significative teorie critiche;
- Sviluppo di un adeguato lessico proprio della disciplina per esporre in forma
organica e corretta le conoscenze acquisite.
CONTENUTI:
- Le correnti artistiche e gli autori più rappresentativi dal Rococò alle
Avanguardie storiche del primo Novecento, con particolare riferimento alle più
importantiproduzioni nel campo dell’architettura, della scultura e della pittura
senza trascurare le cosiddette “arti minori”.
METODO:
- Lezioni frontali. Colloqui con i singoli discenti e discussioni guidate sulle
problematiche storico artistiche prese in esame. Lettura delle opere di maggiore
rilievo attraverso l’analisi iconologia e iconografica.
MEZZI E
STRUMENTI:
- Libro di testo. (G. Cricco/F.P. Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” - versione
gialla
Vol. IV° e V° - Ed. Zanichelli) Piccole dispense da testi monografici. Sussidi
audiovisivi e multimediali per approfondimenti tematici.
VERIFICHE E
CRITERI DI
VALUTAZIONE: - Verifiche orali. Prove strutturate a risposta chiusa e prove a risposta aperta.
Criteri di valutazione secondo i livelli di conoscenza in ordine
all’individuazione di soggetti e contenuti delle opere esaminate; capacità di
rielaborazione critica delle conoscenze. Competenze e abilità in riferimento agli
obiettivi prefissati.
Criteri di sufficienza stabiliti in relazione alla conoscenza dei caratteri
generali di ogni movimento artistico preso in esame, conoscenza dei soggetti e
62
contenuti delle opere. Uso appropriato della sintassi e del lessico proprio della
disciplina.
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Prof.. Sergio Ricci
Ore settimanali di lezione: 2
LIBRI DI TESTO : Missaglia M., Motricità – Corso di educazione fisica per gli istituti
superiori, Loffredo
UNITA’ DIDATTICHE : l)Tecnica Tattica e Regolamento della PALLAVOLO.
2)Tecniche ed uso dello STRETCHING. 3)RESISTENZA generale e speciale. 4)PICCOLI e
GRANDI attrezzi. 5)SALTO IN ALTO. 6)PREATLETICI Generali e Specifici. 7)Uso delle
SERIE e delle RIPETIZIONI. 8)Fondamentali nel BASKET. 9)Cenni di FISIOLOGIA.
10)Cenni di ANATOMIA.
METODOLOGIA : Il metodo adottato è stato di tipo globale con lezioni frontali praticoteoriche
basato su attività in situazioni singole e di gruppo alla ricerca dell’individuazione e
della correzione guidata e autonoma dell’errore.
CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE : l)Buona motricità di base.
2)Potenziamento. fisiologico generale. 3 conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della
pallavolo. 4)Utilizzo pratico delle conoscenze teoriche della tattica della pallavolo.
5)Conoscenza del regolamento tecnico della pallavolo. 6)Acquisizione e conoscenza delle
tecniche per il miglioramento della resistenza generale e speciale. 7)Metodologie d'uso dello
stretching. 8)Conoscenza delle abilità tecniche utili ad esercitazioni con piccoli (es.palla) e
grandi (es. cavallina/spalliera) attrezzi. 9)Conoscenza delle correlazioni esistenti tra (serie e
ripetizioni - recuperi) e miglioramento delle Capacità Condizionali. 1 (^Conoscenza delle
tecniche per l'acquisizione di un gesto di coordinazione complessa. 1 ^Conoscenza della
tecnica del salto in alto con scavalcamento dorsale e ventrale. 12)Palleggio passaggio e tiro
nel basket.
LIVELLO ACCETTABILE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE:
l)Saper utilizzare le competenze tecniche e tattiche durante una partita di pallavolo. 2)Saper
riconoscere una metodologia d'allenamento sulla resistenza. 3)Saper eseguire alcuni esercizi
di stretching. 4)Saper eseguire un salto o un rotolamento. 5)Saper ricevere e tirare a canestro.
6)Aver acquisito capacità condizionali e coordinative tali da consentire una normale vita di
relazione. 7)Cenni generali di fisiologia e anatomia.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VALUTAZIONI: Esercitazioni pratiche, test di
valutazione individuali e di gruppo, discussioni e interrogazioni, utilizzo di forme
competitive, trattazione di argomenti e quesiti a risposta sintetica.
RISULTATI SPORTIVI CONSEGUITI: Decisamente buono il livello generale della
classe, la quasi totalità nel corso dei cinque anni trascorsi ha mostrato interesse e disponibilità
in tutti i momenti peculiari della disciplina, sia in ambito pratico che descrittivo e teorico.
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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof..ssa Anna PACE
Ore settimanali di lezione: 1
LIBRI DI TESTO : Bocchini – Nuovo Religione e Religioni - EDB
FINALITA’
Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:
Educare alla coscienza morale ed abilitare ad undiscernimento tra le diverse proposte culturali per
superareil relativismo etico, i pregiudizi e le chiusure grazie alconfronto con la proposta cristiana.
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano:
Conoscenze
Conoscenze dei contenuti essenziali del cattolicesimo, dellegrandi linee dello sviluppo storico e
delle sue espressionipiù significative.
Competenze
Passando dal piano della conoscenza a quello dellaconsapevolezza e dell'approfondimento dei
principi e deivalori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sullacultura e sulla vita
individuale e sociale gli alunniriconosceranno il ruolo del cristianesimo nella crescita
civile della società italiana ed europea.
Capacità
Confrontare il cattolicesimo e le altre confessioni cristianecon le altre religioni e i vari sistemi di
significati.
Comprendere e rispettare le diverse posizioni che lepersone assumono in materia etica e religiosa
METODOLOGIA
Lezione frontale, dialogo e conversazione,
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo; utilizzo didocumenti biblici, ecclesiali e storico culturali.
CONTENUTI
Il lavoro. Il pensiero cristiano sul mondo del lavoro.Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus
per unaspiritualità del lavoro.L ‘amore : filia ,eros ,agape. Matrimonio civile o religioso
VERIFICHE
Colloqui orali.
VALUTAZIONE
Verifica dell’interesse, della partecipazione, delladisponibilità all’ascolto ed al confronto delle
diverseproposte etiche e religiose
64
ALLEGATI
65
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca
Decreto Ministeriale n.95
Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e
paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese).
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione
del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle
attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il
coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di
Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia
di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2,
3 e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato
l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre
2001, n. 448;
VISTO il D.P.R. 23.7.1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla
suddetta legge 11.1.2007,n.1, e, in particolare, l’art. 5, comma 2, e l’art. 13;
VISTO il decreto ministeriale n. 358 del 18 settembre 1998, relativo alla costituzione delle aree
disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, negli
esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore
limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte;
VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 41, concernente le modalità di svolgimento
della 1ª e 2ª prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore, tuttora vigente;
VISTO il decreto ministeriale in data 20.11.2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali
generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di 2
66
istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora
vigente;
VISTO il D.M. 24 febbraio 2000,n.49, concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze
che danno luogo ai crediti formativi;
VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007;
RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede
l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio
del diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e
che conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi;
VISTO l’Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al
doppio rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese;
PRESO ATTO che il citato Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio
2009, all’art.11, prevede una fase transitoria di due anni, successiva all’entrata in vigore del
predetto Accordo, nella quale i due diplomi possono essere rilasciati, alle condizioni stabilite
dall’art. 2 dell’Accordo medesimo, agli allievi delle istituzioni scolastiche di cui ad apposito
elenco, concordato tra le Parti;
RILEVATO, pertanto, che con il D.M. n.91del 22 novembre 2010 è stata data attuazione alla
fase transitoria di cui al citato Accordo Italo-Francese, concernente il biennio relativo agli anni
scolastici 2010/2011 e 2011/2012 ;
RILEVATO, altresì, che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato
Accordo italo-francese si svolgerà a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo
svolgimento del percorso formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo e che in
relazione a detta fase occorre ora emanare apposita decretazione;
CONSIDERATO che agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane la Parte francese provvede
al rilascio del diploma di Baccalauréat tramite l’Académie di Grenoble, per analogia appare
opportuno che agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi che attuano il progetto ESABAC
la Parte italiana provveda al rilascio del diploma di Stato tramite un Ufficio Scolastico
Regionale in quanto diretta articolazione del Ministero;
RITENUTO di poter individuare quale sede idonea al rilascio del diploma di Stato agli alunni
delle istituzioni scolastiche francesi l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, in
considerazione della vicinanza territoriale allo Stato francese; il che rende facilitate le frequenti
interazioni italo-francesi necessarie al perfezionamento dei relativi adempimenti amministrativi,
con evidente minor aggravio di spesa per lo Stato;
RITENUTO, pertanto, di dover emanare disposizioni in ordine allo svolgimento dell’esame
ESABAC per la fase a regime;
DECRETA 3
67
Art.1
Esame ESABAC
1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica
denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in data
24 febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’anno scolastico
2012/2013, dal presente decreto.
Art.2
Validità del diploma
1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico
ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi, conformemente a quanto previsto dal citato
Accordo italo-francese, ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche
italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma
consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle
condizioni previste dalla legislazione italiana.
2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame
specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane - conformemente a quanto previsto
dal citato Accordo italo-francese - ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni
scolastiche francesi. Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiore
francesi di tipo universitario e non, alle condizioni previste dalla legislazione francese.
3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il percorso ESABAC. La
relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere
favorevole della Parte francese e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della
ricerca. In ogni caso, le prove scritte relative alla parte specifica dell’esame di Stato sono
identiche a quelle somministrate nelle scuole del territorio metropolitano e devono
svolgersi nello stesso giorno e con orari corrispondenti.
4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tramite la Direzione Generale per
gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, su proposta dei Direttori degli Uffici
scolastici regionali, autorizza l’attivazione dei percorsi ESABAC nelle scuole del territorio
metropolitano.
Art.3
Commissioni giudicatrici
1. Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni
scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC di cui all’art.1, è assicurata la
presenza sia del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura
francese sia del commissario per la disciplina di storia;
2. Il predetto commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta della
disciplina della storia della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura
francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese;
eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della
4
68
commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente conversatore
di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico.
3. È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità
francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC. La relativa spesa
non grava sul bilancio dello Stato.
Art.4
Ammissione agli esami
1. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica
denominata ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione.
2. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC,
sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso,
coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale.
3. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle
condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122.
4. È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in
scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al
percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e
orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese.
Art.5
Prove d’esame ESABAC
1. La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da:
• una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale;
• una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia.
2. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta.
Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo
svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura
francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore).
La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova
scritta di lingua e letteratura francese.
3. Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la
tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al
presente decreto (allegati 2,3,4).
4. I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’allegato 1 al
presente decreto.
5. Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e
della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al presente decreto.
5
69
Art. 6
Tipologia delle prove di esame
1. a) La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del
percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del
candidato tra:
1. analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni
nostri.
2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un
documento iconografico relativi al tema proposto.
b) La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso
ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di
svolgimento, a scelta del candidato:
1. Composizione.
2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici.
c) La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio,
condotto secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998
e dalla legge 11 gennaio 2007, n.1.
Art.7
Valutazione
1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e
prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine
la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova
scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire
alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è
rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va
ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat
nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla
prova orale di lingua e letteratura francese.
3. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla
prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in
quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina.
4. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura
francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti
ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio
globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del
punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati
nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali,
ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio
complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così
rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione
d’esame. Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto
ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non
considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli
adempimenti finali, ridetermina il punteggio della
6
70
terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio
complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo
dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di
Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.
5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il
candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari
alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il
diploma di Baccalauréat.
6. L'esito della parte specifica dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, è
pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola
indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento.
Art.8
Rilascio diplomi
1. Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso
ESABAC, è rilasciato dalla competente Autorità Francese.
2. Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni
scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio
Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo qualificato delegato.
3. Il diploma di Stato recherà, sul retro, la seguente postilla: < Il presente diploma di Stato
viene rilasciato ai sensi dell’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio
2009, ed è valido a tutti gli effetti di legge>>.
4. Il punteggio indicato sul diploma di Stato, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche
francesi, viene conformato dalla Parte italiana alla vigente normativa italiana in materia.
Non si tiene conto del credito scolastico. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la
tabella di comparazione, concordata tra le Parti.
5. Analogamente, il punteggio indicato sul diploma di Baccalauréat, rilasciato agli alunni delle
istituzioni scolastiche italiane, viene conformato dalla Parte francese alla vigente normativa
francese in materia. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di
comparazione, concordata tra le Parti.
6. A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dal
Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte o da suo qualificato
delegato, sulla base della documentazione depositata agli atti, relativa al conseguimento
del titolo di studio. Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università,
purché successivamente sostituiti a cura degli interessati con il diploma originale.
ART. 9
Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta.
1. Ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo italo-francese sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nel
rispetto della specifica legislazione regionale – legge regionale n. 52 del 3 novembre 1998
– gli studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono,
7
71
nell’ambito della quarta prova scritta di francese prevista dalla citata legge regionale, la prova
specifica di lingua e letteratura francese, nonché quella relativa alla disciplina non
linguistica (storia). Tale prova corrisponde a quella prevista dalla citata legge regionale. Il
punteggio ottenuto nella quarta prova scritta (parte specifica dell’esame) fa media, pertanto,
con quello ottenuto nella prima prova scritta dell’esame di Stato.
2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va
ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC, la
Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e
letteratura francese.
3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame ESABAC in modo
autonomo per la prova scritta di lingua e letteratura francese e per la prova scritta di storia,
nonché per la prova orale di lingua e letteratura francese e determina la media dei punti.
Nel caso in cui la media aritmetica della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese
e della prova scritta di storia non raggiunga il punteggio di dieci quindicesimi non viene
rilasciato al candidato il diploma di Baccalauréat.
4. Nel caso in cui dalla considerazione dei risultati della prova scritta di storia consegua il non
superamento dell’esame di Stato, non si tiene conto di tali risultati ai fini dell’esame di Stato
stesso. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio
da attribuire alla prima e alla quarta prova scritta, nonché il punteggio complessivo delle
prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere
pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in
tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.
Art.10
Oneri finanziari
1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’esame
ESABAC, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche.
Art.11
Rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia
di esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado.
Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge.
Roma, 8 FEBBRAIO 2013
IL MINISTRO
FRANCESCO PROFUMO
72
CLASSE5^ G-LINGUISTICO INTERNAZIONALE
UDA INTERDISCIPLINARE ESABAC
Istituto:
Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno”
Provincia di appartenenza: Taranto
Anno Scolastico
2013-1014
Disciplina
Lingua e civiltà Francese
Periodo:
Primo trimestre: settembre-novembre
Classe5^ G
Linguistico Internazionale ESABAC
CADRE HISTORIQUE, SOCIAL ET LITTERAIRE
UdA 1
THEMATIQUE
CULTURELLE :
REALISME ET
NATURALISME EN
FRANCE,
VERISME EN ITALIE
Monte ore : 35
Competenze chiave di
cittadinanza
Competenza/e di asse
ITINERAIRE 1 : CONDITIONS DE TRAVAIL ET CONTESTATION SOCIALE
PROBLEMATIQUE : L’écriture réaliste : contestation sociale ou
transfiguration du réel ?
1-FLAUBERT : MADAME BOVARY
TEXTE : « CE DEMI-SIÈCLE DE SERVITUDE »
2-ZOLA : GERMINAL
TEXTE : « PAS UNE PAROLE N’ÉTAIT ÉCHANGÉE »
3-ŒUVRES ITALIENNES: VERGA, I MALAVOGLIA
TESTO: «I VINTI E LA FIUMANA DEL PROGRESSO- PREFAZIONE AI
MALAVOGLIA»
4-HISOIRE DE L’ART: G. PELLIZZA DA VOLPEDO – IL QUARTO STATO – 1901 –
MILANO, MUSEO DEL NOVECENTO.
1-Imparare ad imparare; 2-Comunicare in lingua ;3-Progettare 4-Collaborare
e partecipare;5-Risolvere problemi; 6-Agire in modo autonomo e
responsabile.
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi a
livello professionale(livello B2)
Interagire in diversi ambiti e contesti professionali(livello B2)
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti
73
diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati (livello B2)
Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi a
livello professionale(livello B2)
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi a livello
professionale(livello B2)
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali(livelloB2);
Comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo
letterario a livello avanzato(livelloB2). Argomentare in maniera chiara,
autonoma, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche(livelloB2).
Produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben
strutturati a livello avanzato(livelloB2).
Abilità
Conoscenze
Attività
Saper comprendere globalmente ed analiticamente messaggi orali in contesti
specifici e diversificati ad un livello indipendente(livello B2)
Sapercomprendereleideeprincipaliditesticomplessisuargomentisiaconcreti
che astratti, comprese le discussioni tecniche dell’indirizzo specifico.
Saper interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione
con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione.
Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi
Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti ed
esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i
contro delle diverse opzioni in modo indipendente, utilizzando funzioni
complete e più complesse.
Saper produrre testi scritti di vario tipo (analisi di testo, saggi brevi,
composizioni, riflessioni personali) ben strutturati con padronanza del lessico
e ricchezza di contenuti, padroneggiando i registri linguistici.
Saper condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi
essenziali:retorico,poetico,stilistico,ermeneutico
Essere in grado di acquisire di una sensibilità letteraria autonoma .
Saper stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;
Saper riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate
per avere contatti con persone di altre culture;
Saper riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
Essere in grado di orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e
padroneggiarne le nozioni essenziali in L2
Conoscere l’origine e l’evoluzione dei generi letterari.
Conoscere gli strumenti interpretativi del
linguaggio(retorica,stile,lessico,fonetica).
Conoscere i generi, le forme testuali e gli elementi caratterizzanti di un testo.
Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura francese del XIX° e
XX° secolo, le loro opere principali e le tecniche di scrittura.
Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed
economico del periodo analizzato.
Conoscere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo
letterario.
Studio, analisi e comprensione del periodo storico-sociale e letterario
affrontato. Lettura, comprensione, analisi, riflessione, commento, saggio
breve e contestualizzazione delle tematiche principali, delle opere e dei testi
74
degli autori in programma
Lettura, comprensione, analisi, riflessione, commento del testo di narrativa
Discipline concorrenti
Metodi
Strumenti
Lingua e letteratura italiana, storia; storia dell’arte;
Il metodo seguito è stato principalmente induttivo: partendo da una lettura
globale del testo letterario si prosegue poi con una lettura analitica. Tramite
una serie di domande, gli alunni devono essere capaci di individuare
l’argomento principale del testo, il genere testuale, il genere letterario.
Inoltre devono scoprire gli elementi fondamentali di ogni testo a livello
stilistico, sintattico, semantico. L’analisi linguistica deve condurre a una
sintesi del testo in cui le informazioni raccolte vanno gerarchizzate ed
elaborate. La preparazione dell’esame Esabac richiede una solida formazione
metodologica. Nell’affrontare la produzione scritta, gli alunni sono stati
guidati a condurre una riflessione argomentata su di un tema proposto in
forma scritta, coerente, ben strutturata e corretta. Gli itinerari letterari sono
costruiti in maniera modulare e l’analisi dei testi, inseriti nel loro contesto
storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana in
particolare, è articolata in varie fasi. Sono stati utilizzati i seguenti metodi:
lezione frontale ed interattiva, lavori di gruppo con analisi del testo,
discussione guidata, simulazione.
Libri di testo“ Alinéa”2 , documenti autentici, dizionario monolingue,
fotocopie,CD,DVD
Verifica degli apprendimenti
Tempi
Verifica finale scritta di 2-3 ore al termine di ogni UDA con le seguenti
tipologie: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomento; analisi
del testo; commento guidato; saggio breve; composizione in preparazione
all’esame ESABAC del quinto anno; verifiche scritte e orali periodiche nel
corso di ogni UDA
Verifiche per
l’accertamento delle
abilità e conoscenze
La verifica della comprensione orale è stata effettuata tramite quesiti a
risposta aperta. La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata
attraverso discussioni e argomentazioni su di un tema proposto, redazione di
saggi brevi basandosi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con
domande di comprensione e di interpretazione e completate da una
riflessione personale
Istituto:
Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno”
Provincia di appartenenza: Taranto
Anno Scolastico
2013-1014
75
Disciplina
Lingua e civiltà Francese
Periodo:
Primo trimestre pentamestre: novembre-gennaio
Classe5^G
UdA 2
THEMATIQUE
CULTURELLE :
LA POESIE MODERNE : DU
SYMBOLISME AU
SURREALISME, AUX
POETES
ENGAGE.
Monte ore : 35
Istituto:
Linguistico Internazionale ESABAC
CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE
ITINERAIRE 2:POESIE ET QUETE DU SENS
PROBLEMATIQUE : La poésie est-elle un instrument de recherche efficace ?
1-BAUDELAIRE : LES FLEURS DU MAL
TEXTE : «CORRESPONDANCES »
2-VERLAINE : JADIS ET NAGUÈRE
TEXTE : « ART POÉTIQUE »
3-RIMBAUD : RECUEIL DEMENY
TEXTE : « MA BOHÈME »
4-ŒUVRES ITALIENNES: G.PASCOLI-GELSOMINO NOTTURNO
5-HISOIRE DE L’ART : V. VAN GOGH – CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI
– 1890 – AMSTERDAM, RIJKMUSEUM V. VAN GOGH.
Itinéraire 3 : La poésie du rêve
Problématique : Rupture et nouveauté : la recherche d’une nouvelle
expression pour exprimer la vision d’une autre réalité.
1-APOLLINAIRE : ALCOOLS
TEXTE : « ZONE »
2-ELUARD : FACILE
TEXTE : « TU TE LÈVES L’EAU SE DÉPLIE »
3-ŒUVRES ITALIENNES: G.D’ANNUNZIO-LAPIOGGIA NEL PINETO
4-HISOIRE DE L’ART: M. ERNST – LA VESTIZIONE DELLA SPOSA – 1939 –
VENEZIA, COLLEZIONE GUGGHENEIM.
Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno”
Provincia di appartenenza: Taranto
Anno Scolastico
2013-1014
Disciplina
Lingua e civiltà Francese
Periodo:
Pentamestre: febbraio-aprile
Classe5^G
UdA 3
THEMATIQUE
CULTURELLE :
LA CHUTE DES
IDEOLOGIES
monte ore : 35
Linguistico Internazionale ESABAC
CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE
ITINERAIRE 4:LE RETOUR DU TRAGIQUE
Problématique : L’engagement : une réponse à la perte de valeurs ?
1-IONESCO : LA LEÇON
TEXTE : ” LES SONS VOLTIGERONT”
2-SARTRE : LA NAUSÉE
TEXTE : « DE L’AUTRE CÔTÉ DE L’EXISTENCE »
3-CAMUS : L’ÉTRANGER
TEXTE : « C’EST ALORS QUE TOUT A VACILLÉ »
76
4-ŒUVRES ITALIENNES: S.QUASIMODO-ALLE FRONDE DEI SALICI
5-HISOIRE DE L’ART : E. MUNCH – L’URLO – 1893 – OSLO, MUSEE NATIONAL.
Istituto:
Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno”
Provincia di appartenenza: Taranto
Anno Scolastico
2013-1014
Disciplina
Lingua e civiltà Francese
Periodo:
Pentamestre :aprile-giugno
Classe5^G
UdA 4
THEMATIQUE
CULTURELLE :
DE L’ENTRE- DEUX
GUERRES A NOS JOURS :
LE RENOUVEAU DES
FORMES NARRATIVES
Monte ore : 35
Linguistico Internazionale ESABAC
CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE
ITINERAIRE 5:LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION
LITTERAIRE
PROBLEMATIQUE:Les mécanismes de la mémoire : comment se manifestentils dans l’innovation littéraire ?
1-PROUST : DU CÔTÉ DE CHEZ SWANN
TEXTE : « LE SOUVENIR M’EST APPARU »
2-PEREC : W OU LE SOUVENIR D’ENFANCE
TEXTE : « JE N’AI PAS DE SOUVENIRS D’ENFANCE »
3-SARRAUTE : ENFANCE
TEXTE : “DE BEAUX SOUVENIRS D’ENFANCE”
4-ŒUVRES ITALIENNES: I.SVEVO- LA COSCIENZA DI ZENOTESTO: «PSICO-ANALISI»
5-HISOIRE DE L’ART: S. DALI’ – SOGNO CAUSATO DAL VOLO DI UN’APE – 1944
– LUGANO, COLLEZIONE THYSSEN-BORNEMIZSA.
77
Liceo Ginnasio Statale
“Aristosseno”
TARANTO
Esami di Stato 2014/15
Griglia per la misurazione e la valutazione della prima prova scritta
Italiano
Candidato: _____________________
INDICATORI
Punteggio: _____/15
DESCRITTORI
Rispetto delle consegne
Pertinenza
Aderenza alle convenzioni della
tipologia scelta
Nulla/Minima
Marginale
Sufficiente
Piena
Nulla
Minima
Conoscenza specifica/
padronanza dei contenuti
Frammentaria
Sufficiente
Completa e approfondita
Correttezza formale
Proprietà lessicale
Efficacia della comunicazione
Costruzione organica e logica del
testo
Ricchezza argomentativa
Forma scorretta e impropria
Forma corretta con degli errori
Forma corretta
0
1
2 (liv. di suff.)
3
0
1
2
3 (liv. di suff.)
4
0
1
2 (liv. di suff.)
Forma corretta e stilisticamente
efficace
3
Disorganica
0
Organicamente carente
1
Logica ma non ricca
2 (liv. di suff.)
Logica, organica e ricca
Capacità critiche
Originalità e autonomia di pensiero
Personale creatività
PUNTEGGIO
Proposta
Attribuzione
Nulle
Sufficienti
Spiccate
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO
3
0
1 (liv. di suff.)
2
______/15
78
Liceo Ginnasio Statale
“Aristosseno”
TARANTO
Esami di Stato 2014/15
Griglia per la misurazione e la valutazione della seconda prova scritta
Lingua straniera
Candidato: _____________________
Analisi del testo
Quesiti
Indicatori
1) Comprensione
2) Analisi
Riassunto
1) Sintesi
2) Competenza linguistica
Composizione
1) Contenuti e temi da
trattare
2) Struttura del testo
Punteggio: _____/15
Descrittori
- nulla
- limitata e
incompleta
- completa e
soddisfacente
- superficiale
- sufficiente
- soddisfacente
Punteggi
0
1
2
1
2
3
- incompleta e poco
articolata
1
- ben strutturata
2
- errori diffusi, lessico
limitato, accettabile
capacità comunicativa
1
- correttezza, buon
lessico, buona capacità
comunicativa
2
- trattazione superficiale
e convenzionale
1
- trattazione adeguata
2
- trattazione ricca,
documentata e
personalizzata
- elementare/ linguaggio
semplice
- positivamente
articolato/linguaggio
ben strutturato
- ben organizzato/
linguaggio ricco e
articolato
Punteggi totali
3
1
2
3
79
GRIGLIA DI VALUTAZIONETERZA PROVA SCRITTA
Caratteristiche da valutare
Conoscenza dei contenuti
0-7
Capacità espressive
0-4
Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi
0-4
Totale
Discipline
Classe V G
Punteggio in
quindicesimi
CANDIDATO:______________________________
Latino
/15
Conoscenza dei contenuti
0-7
Capacità espressive
0-4
Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi
0-4
Scienze
Totale
/15
Conoscenza dei contenuti
0-7
Capacità espressive
0-4
Filosofia
Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi
0-4
Totale
/15
Conoscenza dei contenuti
0-7
Terza
Capacità espressive
0-4
Lingua
straniera
Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi
0-4
Totale
VALUTAZIONE
/15
MEDIA
/15 Totale
80
PARAMETRI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA UNANIMAMENTE
CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Livelli
Elementi di giudizio
0-7
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
0
1
2
3
4
5
6
7
0-4
Nullo
Lacunoso ( conoscenze imprecise )
Insufficiente ( conoscenze frammentarie e superficiali )
Mediocre ( conoscenze parzialmente adeguate )
Sufficiente ( conoscenze limitate agli elementi fondamentali)
Discreto ( conoscenze adeguate )
Buono ( conoscenze complete )
Ottimo ( conoscenze approfondite )
CAPACITA’ ESPRESSIVE
0
1
2
3
4
0-4
Espressione assai scorretta
Espressione imprecisa
Espressione semplice
Espressione sostanzialmente corretta
Espressione articolata e personale
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI SINTESI
0
1
2
3
4
Nulla
Difficoltosa
Agevole senza focalizzare i nuclei fondanti
Agevole focalizzando i nuclei fondanti
Personale e propositiva
TOTALE
Totale
/15
81
82
83
84
PROVA ORALE
Candidato/a _____________________________________
Classe 5^G
85
Decimi
10
9
8
7
6
15cesimi
15
14
13
11-12
10
30esimi
CONOSCENZA
COMPETENZA
CAPACITA’
30
Acquisizione dei
contenuti
disciplinari
completa,
coordinata,
ampliata e
personalizzata.
Utilizzazione delle
conoscenze in situazioni
di tipo non noto senza
errori ed imprecisioni,
con un’espressione
linguistica appropriata e
personale.
Applicazione disinvolta
dei contenuti acquisiti
anche in problemi
complessi non noti, con
l’uso di un’espressione
linguistica appropriata.
Applicazione corretta
dei contenuti acquisiti
anche in problemi
complessi e non
necessariamente di tipo
noto, con l’uso di una
espressione linguistica
appropriata.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto senza errori
rilevanti e con
un’espressione
linguistica corretta.
Rielaborazione
critica,
significativa e
responsabile
delle
conoscenze
acquisite.
28-29
Completa,
approfondita e
coordinata.
Autonomia
nella
rielaborazione
delle
conoscenze.
Rielaborazione
significativa
delle
conoscenze
acquisite.
25-27
Completa ed
approfondita.
22-24
Completa ma poco
approfondita.
20-21
Qualche incertezza
nella definizione
concettuale dei
contenuti.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto, non sempre
precisa.
Parziale
autonomia nel
rielaborare le
conoscenze.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto, ma con
errori; espressione
linguistica imprecisa.
Capacità di
rielaborazione
parziale e
imprecisa.
Non sa applicare
adeguatamente le
conoscenze
Rielaborazione
molto faticosa
5
9
18-19
Frammentaria e
superficiale.
1-4
1-8
1-17
Carente e confusa
Autonomia
commisurabile
alle conoscenze
possedute.
86
STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITOSCOLASTICO/FORMATIVO
Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e allafrequenza
scolastica
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
Partecipazione alle attività complementari ed integrative
Eventuali crediti scolastici e formativi
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE








REGISTRO DEI VERBALI DEI CONSIGLI DI CLASSE
PAGELLE DEGLI STUDENTI
COMPITI, ELABORATI, TEST
SIMULAZIONE TERZA PROVA
PROGRAMMI SVOLTI
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
CERTIFICAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
87
Il presente Documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio della Classe V
sez. G indirizzo Linguistico-Internazionale (EsaBac).
Disciplina / Docente Firma
Italiano e Latino
Storia
Filosofia
Lingua Inglese
Lingua Inglese (Esperta)
Lingua Francese
Lingua Francese e Storia Francese (Esperta)
Lingua Spagnola
Lingua Spagnola (Esperta)
Lingua Tedesca
Lingua Tedesca (Esperta)
Matematica
Scienze della Terra
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
Taranto, 14 maggio 2015
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prof.ssa Ana Maria Cabello Molina
88
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Documento del 15 maggio - classe 5G