Vi a R o m a , 1 5 5 - C a s t r o v i l l a r i - Te l . 0 9 8 1 . 2 7 1 7 1 Anno 8 – Numero 21 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 29 maggio 2010 CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO FINALMENTE A CASTROVILLARI!!! OLTRE ALLA SCUOLA MEDIA PARITARIA ANCHE L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Diritto di satira … Precisiamo, onde evitare …. Confesso il mio crimine: raccontare tutto e dare spazio a tutti La satira è configurabile come diritto soggettivo di rilevanza costituzionale; tale diritto rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 21 Cost. che tutela la libertà dei messaggi del pensiero. Il diritto di satira ha un fondamento complesso individuabile nella sua natura di creazione dello spirito, nella sua dimensione relazionale ossia di messaggio sociale, nella sua funzione di controllo esercitato con l'ironia ed il sarcasmo nei confronti dei poteri di qualunque natura. Ne è espressione anche laPellentesque caricatura e, cioè, la consapevole ed accentuata alterazione dei tratti somatici, morali e comportamentali di una persona realizzata con lo scritto, la narrazione, la rappresentazione scenica. La satira è riproduzione ironica e non cronaca di un fatto; essa esprime un giudizio che necessariamente assume connotazioni soggettive ed opinabili, sottraendosi ad una dimostrazione di veridicità. L'aperta inverosimiglianza dei fatti espressi in forma satirica esclude la loro capacità offensiva della reputazione, dell'onore e del prestigio. Cassazione civile, sez. III, n. 23314 dell’11 ottobre 2007 I n altri periodi della mia vita, avrei, forse, desiderato avere anch’io dei titoli di copertina. Paradossalmente, adesso che, dirigendo un settimanale, tutto sommato, non ne sentivo l’esigenza (ora le locandine preferisco farmele da me), ho dovuto provarne l’ebbrezza grazie al corrispondente locale di Calabria Ora, Luigi Brindisi. L’onore, è arrivato improvviso, con mia somma sorpresa. Il quotidiano regionale titolava che ero stato querelato. Ma cosa avrei mai fatto per meritarmi un simile titolone? Ho partecipato ad una strage di ‘ndrangheta? Ho ucciso mia nonna? Ho fatto sparire milioni di euro di danaro pubblico? Ho compiuto atti di terrorismo o efferati delitti? Niente di tutto questo. La querela mi è arrivata in qualità di Direttore responsabile del giornale che state leggendo, per via del fatto che avrei avuto l’ardire di pubblicare, integralmente, l’intervento della Consigliera comunale Daniela Conte, il cui contenuto (ho scoperto solo più tardi), non era piaciuto ad un altro consigliere della stessa maggioranza, sentitosi autonomamente chiamato in causa nonostante il proprio nome non comparisse nelle riflessioni dell’autrice. Il nostro, contrariamente a quanto succede nella vita sociale e civile di tutti i giorni e tra persone cresciute, invece che afferrare l’arma della PENNA, al fine di precisare e controbattere, così come in altre occasioni egli stesso aveva fatto, ha preferito, nei confronti di entrambi, imbracciare quella della PENA. Ora, però, cari lettori, è giunto il momento di confessare il mio crimine e di assumermene tutta la responsabilità. Si, è vero, da 8 anni a questa parte, Il Diario, ha voluto raccontare tutto e dare spazio a tutti e la cosa più grave è che continuerà a farlo. Per cui, attenzione! Annuncio che il settimanale sarà recidivo; che nessun consigliere o parte politica metterà mai il bavaglio a questo organo di informazione, nato per essere al servizio dei cittadini; che tireremo fuori le palle; che sfideremo le aule di Tribunale per ristabilire l’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti, confidando nel supremo ruolo della Magistratura che altri intendono usare per dirimere schermaglie di bottega; che difenderemo inderogabilmente il principio cardine della democrazia, nonostante il fatto che l’inaspettato silenzio (tranne rare e libere eccezioni) delle intellighenzie e di molti politici locali di centrodestra, faccia intendere come la libertà di stampa, non sembra rientrare tra i loro valori di riferimento. Se solo potesse assistere a questo spettacolo poco decoroso, chissà che direbbe il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, da cui discendono molti figliocci politici locali, secondo il quale, nella lunga intervista a Sky Tg 24, il 5 maggio scorso, ha avuto modo di dire che “in una democrazia non c’è mai troppa libertà di stampa”! Per carità, capiamo le difficoltà del momento, ma a leggere l’intervento del Sindaco della città sulla vicenda (che troverete nelle pagine interne), non siamo sicuri che il primo cittadino abbia bene espresso, questa volta, il suo pensiero circa la domanda posta, ossia: “E’ opportuno, lecito, giusto, usare uno strumento così estremo come la querela penale, per condizionare il dibattito politico e civile?” Domanda che giriamo a quanti volessero continuare ad esprimersi perché, in definitiva, dagli interventi giunti, e dal clima che si respira, forse, anche in casa nostra, è necessario mettere i famosi puntini sulle “i”. Giuliano Sangineti Phasellus Cras Etiam Anche noi abbiamo qualcosa da dire … Sentiti e commossi ringraziamenti vanno a quanti hanno colto il significato della nostra richiesta nel commentare non tanto il merito della questione, opinabile secondo le diverse angolature, quanto l’opportunità o meno di utilizzare, nel dibattito sociale e politico, uno strumento così estremo come la querela penale. Evidentemente, c’è la necessità di ribadirlo, perché Il Diario terrà ancora in piedi il dibattito e continueranno ad essere ben accetti i contributi di tutti. Dispiace, d’altronde, notare come molti, per non rischiare di essere “classificati” da una parte o dall’altra (come se questo fosse il vero problema….), abbiano preferito solo in via informale prendere posizione, pregandoci, però, di non pubblicare o rivelare le loro riflessioni. Cosa che non condividiamo, ma che rispettiamo. Non consideriamo affatto, invece, quanti, invitati ad esprimere il loro pensiero, Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] Gruppo FAM Mobili hanno glissato o fatto finta di non capire la gravità dell’atteggiamento perpetrato. Vorremmo, anche, tranquillizzare tutti coloro i quali hanno espresso solidarietà alla mia persona e al settimanale che dirigo. Dico loro che, molto spesso, chi alza di più la voce, non sempre ha ragione. Querelare, oggi, è diventata, d’altronde, una routine. Figuriamoci per una persona che di lavoro fa l’avvocato. Eppure non dispero. Finanche l’irruente consigliere potrebbe accorgersi come, forse, ci possa essere stata una sopravvalutazione dell’episodio. Siamo davvero rammaricati, ma, per le note questioni che hanno riguardato il settimanale, non riusciamo a dare a tutti lo spazio che, come al solito, avremmo voluto. Per questo motivo siamo costretti a rimandare la pubblicazione di lettere ed interventi, alla prossima uscita … Semprechè non becchiamo un’altra querela … Scusateci ancora, ma spero si capisca che non è una questione personale!!! www.il www.ildiariodicastrovillari.it ildi diariiodi dicastrovill illari.it www.cercacasa.it R I V E N D I T O R E A U T O R I Z Z A T O Approfittate degli Eco Incentivi Bonus max fino ad € 1.000,00 Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento 5° piano 150 mq.: ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere letto, doppio servizio e ripostiglio. Riscaldamento autonomo ed ascensore. Garage 18 mq.. Euro 95.000 R I V E N D I T O R E A U T O R I Z Z A T O www.mobilifam.com Show Room: C/da Cammarata Z.I. - Tel. e Fax 0981.480958 - Castrovillari (CS) - Centro Camerette: Viale del Lavoro, 39/A - 0981.483095 Scalea(Via Lauro) VENDITA Appartamento 3° piano 55 mq.: 2 camere letto, soggiorno con angolo cottura, bagno, 2 terrazzini. Completamente arredato. 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Ad onore del vero è stata una lunga dichiarazione della consigliera Daniela Conte (fino a qualche tempo fa nello stesso tuo gruppo consiliare), riportata integralmente dal settimanale, a citare il caso pur senza fare alcun riferimento nominativo. Ed io per primo non so francamente se si riferisse proprio a te .... Tu sei stato chiamato in causa, sempre dalla consigliera Conte, solo per esserle stato, a suo dire, irriconoscente dopo la tua elezione a Consigliere provinciale .... Per il resto, in qualità di Direttore Responsabile del settimanale, ho consigliato la Consigliera Conte, caso mai dovesse essere a conoscenza di eventuali “illeciti”, a qualsiasi titolo, di rivolgersi alla Magistratura. Per il resto il periodico che dirigo, come sai, è a tua disposizione, caso mai ti fossi sentito chiamato in causa, a pubblicare quanto riterrai più opportuno. Ti saluto. Giuliano. Riccardo Rosa 08 maggio alle ore 17.19 Caro Giuliano, in realtà le cose non sono andate proprio così... cito il pezzo a tua firma “Circa poi l’aspetto di incompatibilità tra familiari che hanno il ruolo di revisore dei conti ed il ruolo di consiglieri comunale le nomine a dirigente di familiari di consiglieri, o canone di locazione versati per locali appartenenti a consiglieri stessi ed altro, Lei in quanto amministratore della cosa pubblica, saprà certo meglio di me, che, se esistenti di eventuali illeciti perpetrati e di cui dice di essere a conoscenza, potrà portarli all’attenzione della magistratura” ..... SE TU FOSSI STATO UN PO PIU’ ONESTO AVRESTI SCRITTO CHE INCOMPATIBILITA’ CON IL RUOLO DI REVISORI E CONSIGLIERI NON CE NE SONO E CHE NESSUN CONSIGLIERE HA MAI ELETTO UN PARENTE REVISORE ... PERCHE’ IO A MIO ZIO E’ STATO ELETTO REVISORE QUANDO IO NEANCHE PENSAVO DI CANDIDARMI AL COMUNE ... PERCHE’ STUDIAVO... ad una persona ben informata come te, queste cose non possono sfuggire... al Tribunale dovrei andarci io.... non altri.... Giuliano Sangineti 09 maggio alle ore 10.18 APPUNTO RAFFORZI LA MIA IDEA OSSIA DI “EVENTUALI ILLECITI PERPETRATI MA SOLO “SE ESISTENTI”.....”. Ti rinnovo l’invito, se ritieni, ad intervenire .... ed intanto ti auguro una buona domenica ... Dopo 10 giorni di meditate riflessioni, e, guarda caso, il giorno prima del Consiglio comunale del 19 maggio, il Consigliere Rosa decideva di presentare querela nei confronti di Daniela Conte annunciandola in piena assise municipale, omettendo, però, di informare i presenti ed i cittadini che anche il Direttore del Diario, aveva subìto la stessa sorte. La querela alla Consigliera Conte e al Direttore del Diario di Castrovillari, arriva a pochi giorni di distanza dalla celebrazione, il 3 maggio scorso, della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 1993. Fiocco ROSA in casa del Diario. Arriva la prima querela!! Dopo 8 anni di onorato servizio, riconosciuto da tutti, ha visto la luce in via Fratelli Cairoli, la famigerata comunicazione Dopo l’annuncio della presentazione di querela, in pieno Consiglio comunale di mercoledì 19 maggio scorso, contro la Consigliera Conte, anche lo scrivente Direttore Responsabile de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, in data 20 maggio alle ore 14.06, ha ricevuto verbale di identificazione, elezione di domicilio e nomina del legale di fiducia, “relativo a persona sottoposta ad indagini, cui tratta la querela sporta in data 18 maggio 2010 dal sig. Rosa Riccardo attinente il delitto di cui all’art. 596 bis c.p. (diffamazione a mezzo stampa)”, nonostante per ben due volte, nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione del pezzo “incriminato” dal querelante, abbia io personalmente invitato, attraverso Facebook, il consigliere sentitosi chiamato in causa, a dare civilmente la propria versione dei fatti (vedi a lato). Posto che il settimanale da ormai 8 anni riporta costantemente e fedelmente le dichiarazioni di politici locali, provinciali e regionali; posto che Il Diario rappresenta, a detta di molti, un’autentica palestra di democrazia fornendo puntualmente a tutti (senza alcuna distinzione di colore politico) possibilità di intervento; visto che nella parte di testo pubblicato, sottoposto a giudizio dell’autorità giudiziaria, non viene citato il nome del consigliere querelante che evidentemente si è autonomamente sentito chiamato in causa dall’intervento della Consigliera Conte (e per fortuna che l’ha fatto perché in caso contrario nessuno avrebbe pensato a lui); considerato che lo scrivente, in italiano corrente, invitava la Consigliera Conte a tenere precisi comportamenti scrivendo testualmente … “circa, l’aspetto di “incompatibilità” tra familiari che hanno il ruolo di Revisore dei Conti ed il ruolo di Consigliere Comunale, le nomine a Dirigente di familiari di Consiglieri, o canoni di locazione versati per locali appartenenti a Consiglieri stessi, ed altro, Lei, in quanto amministratore della cosa pubblica, saprà certo meglio di me, che, se esistenti, gli eventuali “illeciti” perpetrati e di cui dice di essere a conoscenza, potrà portarli all’attenzione della Magistratura”, dissociandosi, pertanto, dal contenuto delle riflessioni della Consigliera ma, assolutamente, mai censurandola; visto, quindi, il tentativo reale di imbavagliare un libero organo di stampa cercando di intimidire il Direttore Responsabile con mezzi che nulla hanno a che fare con il democratico confronto civile e politico; per tutti questi motivi abbiamo inteso richiedere a tutti i consiglieri comunali, capigruppo consiliari, sindaco ed assessori, dei loro autorevoli interventi circa l’opportunità politica e formale del ricorso ad una misura così estrema, come appunto la querela penale, introdotta come forma di pressione sia su di un amministratore pubblico (la Consigliera Conte che, lo ricordiamo solo per inciso, dopo la sua uscita da AN, ha fatto parte dello stesso gruppo politico del querelante ed ha fatto per lui campagna elettorale nelle scorse elezioni provinciali determinandone, forse, il successo), ma anche su di un giornalista, condizionando irreparabilmente il libero diritto di cronaca e la libertà di stampa, in generale, già messa a dura prova in questo momento storico. Reclamiamo la libertà Caro Direttore, schiena dritta e fronte alta quando si è con la coscienza a posto di aver fatto il proprio dovere di cronista contro ogni tentativo di chi vorrebbe calpestare il dovere di informare ed essere informati. E’ una battaglia dura che i giornalisti stanno affrontando a livello nazionale e in tante realtà locali dove non mancano tentativi di voler mettere a tacere l’informazione.A proposito delle vicende politiche a Castrovillari, che ora vedono coinvolto anche te, quale direttore responsabile de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, a seguito di querela, ti esprimo la mia personale solidarietà e quella del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” dopo aver valutato la documentazione che avrebbe determinato la querela nei tuoi confronti. A fronte di una querela per diffamazione a mezzo stampa, di cui l’autore se ne assume ogni responsabilità, è conseguenziale l’iter della giustizia che saprà valutare i fatti e determinarsi di conseguenza. I giornalisti continueranno a combattere la battaglia di civiltà contro ogni tentativo di chi vorrebbe imbavagliare la libera informazione. Cordiali saluti. Cosimo Bruno Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti Presidente Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” Quello che è accaduto in data 20 maggio 2010, allorquando io e il Direttore Responsabile de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, Giuliano Sangineti, abbiamo ricevuto la querela sporta in data 18 maggio 2010 dal sig. Rosa Riccardo attinente al delitto di cui all’art. 596 bis c. p. (diffamazione a mezzo stampa ), ritengo sia di una gravità immensa. E’ un atto di cui i cittadini dovrebbero tener conto e farsi un’idea di come la politica della città di Castrovillari sia caduta davvero in basso ed abbia toccato il fondo. Alcuni miei elettori mi hanno chiamato sdegnati di quanto è accaduto dandomi la loro solidarietà, rammaricati di aver votato Riccardo Rosa alle Provinciali del 2009 su mia indicazione. Nel testo pubblicato e posto a giudizio dell’Autorità Giudiziaria non viene citato mai il nome del Consigliere querelante che si è autonomamente sentito chiamato in causa. La frase incriminante è : “Posso dire che non c’è alcuna incompatibilità tra i due ruoli (Assessore e Consigliere ) bensì l’incompatibilità tra familiari che hanno i ruoli di Revisore dei Conti e Consigliere Comunale e questo è avvenuto per circa due anni per un altro consigliere di Maggioranza”. Aggiungo che si voleva parlare solo di una inopportunità al periodo di coabitazione dei due ruoli ma solo ed esclusivamente sotto un profilo etico e morale. Infatti io non ho fatto nomi e nè riferimenti a fatti e cose e neppure mai riferimenti a fatti illeciti di cui io non sono a conoscenza e nessuno li ha tirati in ballo . Ritengo che anche il Direttore Giuliano Sangineti con la frase : “ Lei in quanto amministratore della cosa pubblica , saprà certo meglio di me che, SE ESISTENTI, gli eventuali atti illeciti perpetrati e di cui dice di essere a conoscenza” , intendesse dire che : “Se mai fossi stata a conoscenza di illeciti derivanti da queste incompatibilità avrei dovuto portarli all‘attenzione della Magistratura”. Io, Consigliera Comunale Daniela Conte, sono davvero nauseata per come vengono sempre strumentalizzate le dichiarazioni politiche dove si esprimono concetti, pensieri, modi di vedere che sono individuali. Siamo in un Paese Democratico , ma a molti la de- mocrazia a quanto pare non piace, e credono che con le querele si può censurare la libertà di stampa. Invece, dovremmo essere tutti grati al Direttore Sangineti, per averci sempre dato la possibilità di pubblicare i nostri articoli senza modificare e alterare il loro contenuto. Ho fatto richiesta che nel prossimo Consiglio comunale, venga inserita nuovamente, come punto all’ordine del giorno, la discussione sui problemi politici dell’amministrazione a causa di questo grave avvenimento. Daniela Conte Consigliere Comunale Caro Direttore, crediamo che quanto successo nell’ultimo Consiglio comunale sia stato un atto gravissimo. Nella storia di Castrovillari non si era mai visto che un consigliere querelasse un altro consigliere, peraltro appartenente alla stessa maggioranza. Siamo inoltre convinti come dici, che non si può sopprimere la libertà di stampa, in quanto tu hai solo riportato quello che la consigliera Conte ha espresso nel suo articolo. E la stessa consigliera Conte non ha fatto nessun nome su articoli di giornale. Crediamo pertanto che la querela fatta sia priva di ogni fondamento logico nonchè giuridico. Ma soprattutto, non è più concepibile andare avanti con una maggioranza dove i tuoi nemici li trovi all’interno della stessa. Gaetano Martini Andrea Adduci Consiglieri Comunali Libera stampa in libera Castrovillari! Riteniamo che il fondamento del diritto di cronaca (art.21 Cost.) sia quello di informazione della collettività e che il dovere di giornalista sia di “mettere al corrente” i lettori, che, in quanto membri della comunità, hanno diritto di conoscere gli avvenimenti che possono contribuire alla formazione di una propria opinione sui personaggi e sulle vicende della vita politica e, in generale, della vita sociale, in modo da poter effettuare, consapevolmente, al momento opportuno, le proprie scelte, sia in campo politico, come in altri campi della vita di relazione. Non esiste libertà di espressione senza libertà di pensiero, anche se riteniamo che quest’ultima non può essere assoluta perché si correrebbe il rischio di alterare gravemente l’ordinato svolgimento della convivenza civile. Noi dell’UDC, crediamo, senza infingimenti e senza note polemiche, che il direttore de ‘Il Diario di Castrovillari e del Pollino’ si sia sempre attenuto al “decalogo del giornalista”, come affermato dalla storica sentenza della Cassazione n. 5259 del 1984, che prevede: la verità dei fatti, oggettiva o putativa, l’interesse pubblico alla notizia e la corretta e civile esposizione dei fatti stessi. Riteniamo, poi, che la critica politica è, o almeno dovrebbe essere, il sale della democrazia, lo strumento attraverso il quale la comunità esercita quella sovranità che espressamente la Costituzione (art. 1) le attribuisce, in quanto ha lo scopo di provocare una reazione su un determinato accadimento o comportamento, reazione che deve essere sempre democratica, dia- ANNO 3 VIII - N. 21 La ROSA DEI VENTI della politica, prevede burrasca…. L’impressione che si ricava dai commenti ricevuti e dalle pacate riflessioni personali, se posso spingermi a parlare, sempre, sia ben chiaro, consiglieri e politici vari permettendo, è che la decisione di sporgere querela, visto gli effetti dirompenti avuti anche all’interno della stessa maggioranza governativa, potrebbe nascondere il recondito tentativo di mettere la parola fine all’esperienza della Giunta Blaiotta. Con quale spirito, infatti, i tre consiglieri che già prima dissentivano, potrebbero, con tutto il senso di responsabilità di questo mondo, rientrare a far parte di una maggioranza dove l’azione ed il confronto politico sarebbero influenzati dalla spada di Damocle di una querela? Con quale coraggio l’UDC e l’amico consigliere e segretario Tommaso De Capua, che argomenta tanto, ed in maniera convinta, di Ethos (morale) nella politica, potrebbe accettare di ritornare a sedersi dalla stessa parte di chi dimostra, nei fatti, di utilizzare la logica del “con me o contro di me” … Altrimenti …..!!! ? Insomma, la vicenda di cui, nostro malgrado, siamo vittime, sia io che la Consigliera Conte, volendo o nolendo, dovrebbe spingere intellettuali, uomini di partito, professionisti e semplici cit- tadini, a chiedersi, una volta per tutte, cosa stia realmente accadendo a Castrovillari e come mai la radicalizzazione dello scontro politico non tocchi sempre, sia ben chiaro, consiglieri e politici vari permettendo: pur maestro di diplomazia, nemmeno uno navigato come il Sin- La libertà di informazione in una democrazia non è mai troppa. Soprattutto in Italia, visto che secondo l’annuale rapporto di Freedom House, pubblicato agli inizi di maggio, siamo l’unico Paese della zona euro ad essere classificato come parzialmente libero (partly free) e ci attestiamo ancora una volta oltre la settantesima posizione (72esimo posto nel mondo su 196 Paesi), a pari merito con India e Benin, dietro persino al Cile e alla Corea del Sud, e al 24esimo tra le 25 nazioni dell’Europa occidentale. i rapporti tra centrodestra e centrosinistra (più facilmente comprensibile), ma avviene prevalentemente all’interno del solo PDL … Ormai è chiaro, se posso spingermi a parlare, daco Blaiotta, dovrebbe riuscire più a mantenere in vita quest’agonizzante consiliatura. E, forse, in definitiva, potrebbe rivelarsi la soluzione migliore per Castrovillari. La città pare essere rimasta imbrigliata, in questi lunghi 8 anni, dentro beghe personali e di bottega favorendo operazioni legate alla sola ordinaria amministrazione, cioè, a ciò che un’amministrazione dovrebbe, comunque, garantire. Molti, infatti, si chiedono quali sono state, le scelte coraggiose dell’esecutivo? Quale, la scelta qualificante l’azione di governo? Forse una presa di posizione sul tema dell’acqua pubblica, come in Comuni a noi vicini? O l’adozione di visioni urbanistiche significative per la città? Oppure una serie di bilanci orientati ai temi dello sviluppo economico o del lavoro? O, forse, nella capacità di schierarsi uniti nel tentativo di eleggere finalmente un Consigliere Regionale? Oppure per aver preso unanimemente una posizione forte e decisa sul tema della libertà di stampa, condannando ogni «interferenza politica sulla libertà di espressione», respingendo qualsiasi «violenza fatta alla Costituzione» e disapprovando in maniera decisa, comunque, e al di là di tutto, il ricorso ad atteggiamenti che non fanno onore ad un Consiglio comunale? Ma proviamo a guardare in faccia la realtà! Castrovillari, diventa ogni giorno che passa contrattualmente più debole innanzi alla politica che conta. Tanto da non riuscire ad ottenere, nel campo dei tra- sporti, nemmeno un misero collegamento di linea diretta con Lamezia e Catanzaro. Da noi, tutto diventa difficile … Un secondo campo di calcio, una piscina comunale, la riparazione delle buche per le strade, la preparazione di linee strategiche per potenziare il turismo locale, la valorizzazione dell’imprenditoria e dell’associazionismo locale … Perfino organizzare una stagione teatrale presenta delle insidie e diventa un’impresa (fallimentare). Certo, è anche vero, per carità, senza voler nascondere la testa sotto la sabbia, che l’arrivo di un Commissario Prefettizio sarebbe una iattura … Qualcuno, però, all’interno del Consiglio, una provocazione l’ha lanciata, chiedendo, posto che sia autenticamente vera la voglia dei consiglieri di salvare la città, di superare i ristretti steccati ideologici, ed esperire il tentativo proposto dall’UDC in favore di un’“Amministrazione di Salute Pubblica o di Responsabilità Civica” con a capo il Sindaco popolarmente eletto ed assessori competenti graditi ad entrambi gli schieramenti da scegliere nella società civile tra persone che stanno spendendo la loro vita per la collettività. Se ce ne sono? Si, si, che ce ne sono … di stampa anche in casa nostra “E’ opportuno e giusto che uno strumento così estremo come la querela penale possa inquinare lo scontro politico ed il dibattito civile?”. Tutti in difesa del diritto sancito dalla Costituzione. Commovente solidarietà trasversale da movimenti, partiti e dalla società civile lettica, mai illiberale, atteso che in politica non possono essere consentite visioni ottusamente partigiane, radicalmente oltranziste, non dialogiche, manichee. La critica politica, quindi, è un formidabile strumento di controllo del potere, e si arriva all’insulto, o a cose ancora più gravi, come la querela, soltanto quando non c’è la volontà di confronto o di chiarimento che in campo politico e sociale sono assolutamente necessari. Da qualche tempo, poi, assistiamo ad una sorta di degenerazione della politica che si manifesta attraverso posizioni individuali o di soperchieria, che hanno ben poco di costruttivo. Non possiamo e non vogliamo esimerci, poi, dal ricordare che la reciprocità senza tolleranza, è un palazzo instabile e che la reciprocità non richiede solo vicinanza fisica (tra i banchi comunali) ma vicinanza di spirito, con la chiara conseguenza che senza quest’ultima nessun sistema politico e nessuna maggioranza di governo di una comunità può reggersi a lungo. Se l’atto di fede dei giacobini era: “uccidere l’avversario politico è la più alta forma di giustizia”, a Castrovillari, negli ultimi tempi, si è arrivati al paradosso che si uccidono e si calpestano tra loro componenti appartenenti tutte allo stesso Partito: la conseguenza di tale degenerazione è, purtroppo, una sempre più generalizzata ‘perdita’: di passione per la “Politica”, di entusiasmi intellettuali, di interesse verso lo scambio costruttivo e leale. La Sezione dell’UDC di Castrovillari, quindi, esprime convinta solidarietà al direttore Giuliano Sangineti uomo che nella professione di giornalista è rigoroso ed imparziale e non soggetto a condizionamenti di sorta - nonché solidarietà e vicinanza anche al Consigliere comunale di maggioranza Daniela Conte perché riteniamo che le espressioni usate sulla carta stampata non siano tracimate in un attacco personale diretto alla sfera privata di chicchessia - e li invitiamo, pertanto, a difendere il proprio spazio, sostenuti dalla sicurezza e dalla convinzione di avere agito bene. Infine, ai tanti che in questi giorni di oscurantismo ci hanno rivolto la domanda “che futuro ci attende?”, noi possiamo solo dire senza tema di ridicolo: chi vivrà vedrà! E lo diciamo facendo nostra l’ammissione di Bobbio: “non fateci domande a cui non sapremmo rispondere”. L’unica cosa che veramente sappiamo è che i cittadini castrovillaresi sono stanchi di una pseudo politica urlata, asfittica, a tratti paludosa o vischiosa, nutrita dalla rabbia e dal rancore, corrosiva e velenosa. Castrovillari merita di più! Necessita di una politica che sia mediazione fatta con educazione. UDC Castrovillari Le libertà di stampa e di pensiero sono tra le espressioni più importanti della democrazia. Da qui scaturisce il ruolo fondamentale degli organi d’informazione che richiede da parte dei giornalisti e di chi ha la responsabilità della direzione di dare a tutti la possibilità di manifestare le diverse opinioni, inerenti le problematiche più coinvolgenti e di attualità, rispettando la dignità della persona, che costituisce il limite invalicabile interno all’esercizio del diritto di cronaca e di critica. Proprio per questo è fondamentale che la stampa prima di pubblicare qualsiasi notizia verifichi e controlli rigorosamente le fonti e le informazioni in suo possesso, valutandole con attenzione per evitare, come purtroppo spesso avviene, fraintendimenti e strumentalizzazioni. Nei contesti locali può, infatti, accadere che l’insinuazione diventi una verità sussurrata, costituendo di fatto l’entità dell’offesa o della diffamazione. Commenti ed opinioni del giornalista appartengono, quindi, alla libertà d’informazione, di parola e di pensiero, costituzionalmente garantiti, ma non possiamo dimenticare che commento ed opinioni non possono confliggere con i principi della legge posti in merito all’offesa ed alla diffamazione. Tanto è vero che il diritto di cronaca non è un diritto svincolato dagli altri diritti primari, costituzionalmente protetti, quali onore, decoro e dignità della persona. Per questo è importante avere particolare senso di equilibrio, misura e verificare sempre e rigorosamente le fonti a tutela del sacrosanto diritto all’informazione di tutti i cittadini che ciascun giornalista deve assicurare, con lealtà e buona fede, nel comunicare i fatti. Sin qui, penso siano i termini della deontologia professionale che, legati alla fondamentale libertà di stampa, di cui si sta parlando tanto in questi ultimi tempi, vogliono ciascun giornalista consapevole che la sua responsabilità verso i cittadini non può essere subordinata a ragioni ed interessi particolari o di parte. Infine, in merito all’articolo di un consigliere comunale di maggioranza, apparso sul Suo Giornale, si precisa che questa Amministrazione ha fatto della legalità e della trasparenza alcune delle sue più importanti caratterizzazioni, e non ha mai violato alcuna norma legislativa o principio etico, e non si sente in alcun modo coinvolta nelle critiche ed insinuazioni malevoli che ne possano emergere. Coloro i quali ritengono, poi, di dover muovere critiche o rilievi lo potranno fare nei modi che ritengono più opportuni, sapendo che non temiamo alcun confronto. Le “grida” di questi giorni non ci toccano! Auspichiamo che la politica trovi in una dialettica rivolta al bene comune il significato del suo esistere, senza degradarsi in inutili polemiche. Il Sindaco Franco Blaiotta Il Circolo del Partito Democratico di Castrovillari manifesta la propria solidarietà ed il proprio sostegno al giornalista del “Diario di Castrovillari”, dr. Giuliano Sangineti, in relazione alla querela presentata dal consigliere comunale Rosa. Tale querela, appare come un vero e proprio tentativo di intimidazione e di censura della libertà di stampa, che il giornale ha esercitato attraverso la pubblicazione della dichiarazione, di natura politica, di una consigliera comunale di Castrovillari. Il dovere di un giornalista, è quello di informare i cittadini dei fatti che riguardano la collettività, nonché delle dichiarazioni di coloro che rappresentano per delega la comunità stessa. Il dr. Sangineti e “Il Diario di Castrovillari”, hanno riportato le dichiarazioni della consigliera Conte, come la deontologia professionale pretende e come l’art. 21 della Costituzione garantisce. Il Partito Democratico si oppone ad ogni censura della libertà della stampa, che garantisce i fondamenti stessi della democrazia, promuovendo la partecipazione dei cittadini attraverso la conoscenza delle modalità con cui viene esercitato il potere, e, pertanto, così come denuncia come antidemocratico il provvedimento che impedisce la pubblicazione delle intercettazioni, che hanno consentito ai cittadini di venire a conoscenza degli scandali e dell’immoralità perpetrata ai loro danni dai massimi rappresentanti della politica, allo stesso modo stig- matizza il ricorso all’azione giudiziaria per avere un giornalista, che pone la sua intelligenza al servizio della comunità, compiuto semplicemente il proprio dovere, e riconferma al giornalista la propria stima per il lavoro che quotidianamente compie. Del pari, manifesta alla consigliera Daniela Conte, colpita dallo stesso provvedimento da parte del consigliere Rosa, la propria solidarietà per il tentativo di criminalizzazione compiuto ai suoi danni attraverso l’azione giudiziaria, avendo ella esercitato semplicemente il diritto di critica e la libertà di opinione garantiti dalla Costituzione, senza peraltro offendere la dignità di alcuno; ella ha infatti riferito, peraltro senza esplicitamente fare nomi, alcune modalità comportamentali che, secondo la sua opinione, che ella ha pienamente il diritto di esprimere, offendono la trasparenza e la limpidezza dell’azione politica. Alla consigliera, pur nella diversità degli schieramenti, la solidarietà del Partito Democratico, che sempre si batterà per la libertà di espressione garantita dalla Costituzione. Il Circolo e il Gruppo consiliare del PD Carissimo Giuliano, sai quanto Ti stimo ed apprezzo! Continuerò a considerarTi un buon giornalista ed un benemerito di questa nostra Città che, in questi anni bui, rischia di perdere la propria identità politica e culturale, di grande e rinomato spessore. I periodi più nefasti della Storia sono stati caratterizzati dai roghi dei libri e degli scrittori: anche le denunce maldestre, gratuite e fuorvianti sono un pericoloso segnale di un anacronistico revanscismo che non ha nulla a che vedere con la migliore tradizione democratica del Consiglio comunale di Castrovillari sui banchi del quale ho avuto l’onore di sedere per circa trent’anni. Altri tempi, altre figure, altri politici, altri dibattiti, altra passione, altra cultura: “o tempora o mores”!! Mi ritrovo, comunque, nel documento, redatto dalla sezione del PD di Castrovillari. Un abbraccio affettuoso. Gianni Donato Componente Direzione provinciale del Partito Democratico 4 Gentile Direttore, in situazioni del genere è fin troppo scontato fare riferimento ad una abusata frase di Voltaire: “non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dire quelle cose” .... ma che è, forse, così spesso citata perchè bene illustra la necessità che la democrazia, per rimanere in buona salute, si cibi, oggi come allora, di informazione e partecipazione. Personalmente ho già firmato appelli per la libertà di stampa e trovo che, nel nostro Paese, un pericolo, gravissimo e subdolo, sia quello del “pensiero unico” e, aggiungo, fin troppo “disimpegnato”, per usare un garbato eufemismo. Il ricorso alla Magistratura, pure legittimo in generale, va, credo, sempre considerato con grande prudenza. E’ un’arma importante e “pesante” che, come tale, deve essere riservata a situazioni estreme e non diversamente risolvibili. Mai, certamente, come strumento di pressione. Chi invece fa informazione non deve a sua volta approfittare di una posizione obiettivamente privilegiata, rispetto al privato cittadino, il quale non ha la possibilità di esporre, magari più volte, le sue ragioni ad ambiti ampi di popolazione. Dette queste ovvietà, come non ho difficoltà a catalogarle, vorrei aggiungere un paio di rapide riflessioni, di merito, una, e di carattere generale, l’altra. Gli articoli, che confesso di aver letto solo dopo il recente clamore suscitato, mi sono piaciuti entrambi. In quello di Daniela Conte, ho ritrovato il suo piglio e la sua immediatezza e una visione delle cose, magari non condivisibile, ma diretta e sincera. Merce rara al giorno d’oggi. L’intervento di Giuliano Sangineti, Direttore del Diario - periodico con il quale pure ci sono state in passato diversità di vedute - mi è sembrato equilibrato e professionale. Ben all’interno del diritto di cronaca: tanto più se si fa riferimento a quanto giornalmente si vede e si legge. Passando al generale, devo ribadire quanto già detto in Consiglio comunale, giovedì 19 maggio scorso, riguardo la situazione politica attuale. Una situazione che è anno VIII - n. 21 arduo definire politica e nella quale diatribe, dissidi, denigrazioni, hanno preso da tempo il posto della dialettica, appunto, politica. Non so se questa maggioranza riuscirà a completare la legislatura, mi auguro soltanto che se ciò avvenisse, a tenerla insieme sia qualcosa di diverso dal collante utilizzato per non cedere, ad ogni costo, la poltrona. Castrovillari non può permettersi ulteriormente un simile andazzo. Cordiali saluti. Ferdinando Laghi Egregio Direttore, è con grande rammarico che apprendo le ultime notizie che, quotidianamente, vengono pubblicate sui giornali circa scontri verbali e non fra chi oggi ci rappresenta. Come Lei ben sa, la mia grande passione per la politica mi ha portato ad essere più volte consigliere comunale, assessore e vice sindaco di questa città e di scontri, Le assicuro, c’è ne sono stati tanti, ma mai si è arrivati ad investire la magistratura per dirimere questioni che potrebbero essere risolte, molto meglio, bonariamente. La vicenda che ha colpito Lei, negli ultimi giorni, e che colpisce centinaia di giornalisti ogni giorno, ritengo sia un fatto spiacevole che, ne sono certo, sarà in breve risolto. Lei mi chiede cosa ne penso di un ricorso così forte quale la querela sporta nei suoi confronti ed io, in piena sincerità, Le assicuro che leggendo l’articolo censurato non riesco a trovare le Sue parole diffamatorie. E’ normale che chiunque ricopre una carica politica od istituzionale è bersaglio continuo di critiche e spesso di accuse da cui deve difendersi con la verità dei fatti. In sostanza, Lei ha solo riportato quanto detto dalla signora Conte invitandola, ove ci fossero gli estremi, ad adire le competenti autorità. Credo che il diritto di cronaca, sancito dalla Carta Costituzionale, sia ormai da molti anni oggetto di discussioni giuridiche ed esiste, in proposito, copiosa giurisprudenza circa i limiti di libertà cui gli addetti ai lavori debbano necessariamente attenersi per non cadere nella diffamazione. Non conosco i fatti che hanno portato a questo atto increscioso e, quindi, non sono in grado di fornirLe un parere tecnico. Ma da politico, Le posso assicurare che, come già detto, non riesco a ravvisare nel suo scritto alcunchè di diffamatorio. Sono certo, però, che la magistratura riuscirà, in breve, a risolvere lo spinoso equivoco e Le manifesto la mia più cordiale solidarietà. Vincenzo Torcicollo Segretario cittadino del PRI Dopo la cosiddetta “Legge-bavaglio”, mesa a punto dal Governo, anche a livello locale si vuole colpire la corretta libertà di informazione. Esprimo, pertanto, la mia solidarietà al Diario. Domenico Fortunato Giornalista Dice un nostro proverbio dialettale “i ciucci s’arraganu e li varliri si ruppunu“. Caro Direttore, la mia solidarietà affinchè non ti facciano fare la fine del “varliru“. Piero Macrì Egregio Direttore, ho appreso che sei stato querelato per “diffamazione”, auguri, vuol dire che fai MALE. Comunque una riflessione è d’obbligo, questi “nuovi giovani” amministratori sanno bene (come d’altronde Berlusconi ha loro insegnato) cosa vogliono! La Consigliera Conte ha fatto bene a denunciare alla città la sua impossibilità di incidere nelle decisioni della città (leggi prolungamento orario cimiteriale proposto e pubblicizzato e mai attuato dalla sua amministrazione). Che sia ora conseguenziale e coerente. Per il Diario è solo ossigeno, vitamina, anche se non ne ha davvero bisogno! Giulià, ti sono vicino. Giuseppe Bellizzi 5 anno VIII - n.21 Ti esprimo con forza tutta la solidarietà possibile carissimo Direttore del Diario di Castrovillari dott. prof. Giuliano Sangineti per la querela del consigliere Rosa. Portaci tutti a testimoniare caro Direttore, saremo con te nella difesa della libertà di pensiero, di stampa, di comunicazione per l’interesse dei cittadini tutti e per ringraziarti sempre per le notizie riportate sul Diario con correttezza, etica professionale, trasparenza . Antonietta Fazio Smurra Direttore Itis Fermi Castrovillari Caro Direttore, accolgo il tuo invito in modo umile, senza voler entrare nella vicenda che ti ha coinvolto (la Magistratura sarà molto più brava di me) e senza nemmeno avere la presunzione di dire cosa è la libertà di stampa o di come i politici debbano fare i politici. Non tocca a me. Si badi bene, però, in questi giorni libertà di stampa è diventata una parola abusata: sulla bocca di tutti, e sulla bocca di quanti (anche e soprattutto nella nostra città) ritengono di dare una lezione su cosa sia il giornalismo e su come fare il nostro lavoro. In questi anni, almeno personalmente, ne ho viste di cotte e di crude. Forse per formazione, avendo visto nei miei primi anni di continui attacchi ad altri colleghi colpevoli di fare il proprio lavoro (dare le notizie!), ho deciso di fregarmene, convinto che fare quello di cui si è convinti valga molto di più dei “so tutto io” del nostro paese. E allora credo che sia questa l’occasione propizia per chiederci: nella nostra realtà c’è libertà di stampa? Si intende libertà di raccontare le cose, attaccare gratuitamente durante i consigli comunali (a scopo un pizzichino intimidatorio), inviare lettere in Redazione cercando una sponda nei Direttori per limitare il racconto dei fatti, se per se stessi non piacevoli (cosa che non accade mai puntualmente)? Si potrebbe aggiungere dei dossier (ovviamente a scopo intimidatorio) inviati sempre da esponenti politici locali nelle Redazioni, o tentativi di farti entrare sotto l’ “ala protettiva” di questo o quello. Senza dimenticare altri tentativi, come quelli di capire dove “inquadrarti” se con questo o quello schieramento politico non capendo, il più delle volte, che scrivere le notizie significa far crescere la comunità. Non significa né essere di un partito, né di un altro. Fare giornalismo significa dare le notizie: informare e formare un’opinione pubblica coscienziosa Le notizie, si sa possono essere belle per qualcuno, non belle per qualche altro. Al contrario si sa che obiettivi, al cento per cento, sanno essere solo i computer. Missione del giornalista allora diventa quello di sforzarsi, ogni giorno di più, di avvicinarsi alla piena obiettività. E’ questo quello che credo ci debba guidare. Che qualcuno se ne faccia una ragione e pensi a fare il proprio di mestiere. Luigi Brindisi Giornalista Stimatissimo Direttore, premesso che pur non essendo a conoscenza dei fatti, apprendo che Ella è in qualche modo incappata nelle dure maglie dell’art. 596 bis c.p. Mi pare di capire, pur non essendo avvocato, che al titolo III del Reato Capo I “Del reato consumato e tentato” ex art. 57 “Reati commessi col mezzo della stampa periodica” si rubrica quanto segue:“Salva la responsabilità dell’autore della pubblicazione e fuori dei casi di concorso, il direttore o il vice direttore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito, a titolo di colpa, se un reato è commesso, con la pena stabilita per tale reato” omiss ... Bhè che dire “lex dura lex”, ma oltre a ciò, mi vengono alla mente alcuni suoi colleghi, Mauro de Mauro, Indro Montanelli, Walter Tobagi che nell’esercizio del libero principio della libertà di stampa, hanno pagato un duro e caro prezzo, inaccettabile per le libere coscienze di un paese democratico e che tale si vuol definire. Tale assioma, certamente non incauto da parte mia, è solo per esprimere un concetto ben chiaro, la stampa che non è al servizio di nessuno è Libera, la stampa che non si piega al potentato di alcuno è Libera, la stampa quando riporta la cronaca politica fa informazione Libera. Caro Direttore, La stimo perchè Ella è Libero. Oreste Croce Per quanto possa esserti utile, caro Direttore, sappi che ritengo la tua professionalità e la tua correttezza deontologica assolutamente integri e inattaccabili. Sui fatti specifici che ti vedono coinvolto, sinceramente non riesco ad immaginare a tuo carico la fattispecie di reato ipotizzata dal querelante. Piuttosto una riflessione che ti sia almeno di conforto: quello del giornalista è davvero - e sempre di più - il mestiere più bello e ingrato che esista! Nicola Arcieri Giornalista Caro Direttore, viviamo tempi difficili, sotto tutti punti di vista. Gli attacchi alle libertà individuali e collettive sono continui e a tutti i livelli, e, giusto per non sembrare provinciali, qualcuno ha deciso di adeguarsi anche alle nostre latitudini... Le esprimo la solidarietà e la vicinanza più completa di fronte ad una azione che tende a limitare la Sua autonomia di giornalista che rende conto liberamente di quanto accade in città. Continui la Sua azione indipendente sapendo di avere al suo fianco la parte migliore della cittadinanza e l’Associazione che rappresento. Con stima. Giuseppe Angelastro Presidente AVIS Castrovillari L’azione del Consiglio d’Europa a favore della libertà della stampa e dell’informazione è basata sull’articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana e sull’art. 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, che riconosce tale diritto fondamentale, come la pietra angolare della democrazia. 6 Roberto Saviano, uno di quelli che sa cosa significa avere il coraggio di parlare e denunciare ha dichiarato che…spesso gli si chiede “come sia possibile che delle parole possano mettere in crisi organizzazioni criminali potenti, capaci di contare su centinaia di uomini armati e su capitali forti. Quello che realmente spaventa è che si possa venire a conoscenza di determinati eventi e, soprattutto, che si possano finalmente intravedere i meccanismi che li hanno provocati”. La forza delle parole, viene spesso fatta propria da ogni giornalista che cerca attraverso il suo lavoro di far conoscere all’opinione pubblica quella che è la verità dei fatti, di renderla comprensibile a tutti quanti e di metterla a disposizione della collettività. Ritengo che questo è l’obbiettivo di chi fa informazione e che si pone un settimanale come il Diario. Saviano chiaramente lo ha fatto in maniera forte e dirompente, ma è importante sottolineare però come nel nostro piccolo, anche noi “uomini dell’informazione” di periferia, abbiamo il dovere di raccontare all’opinione pubblica i fatti senza cambiarne l’essenza degli stessi, seppur con quel diritto di opinione e di critica che è anche nella facoltà del giornalista. Ed allora, caro Direttore, non è certamente una querela (di cui sinceramente, pur non entrando nel merito, continuo a non capirne le motivazioni) che deve farti riflettere o abbassare la guardia, sarebbe giusto cercare di capire, invece, perché si è arrivati a tale procedimento nei tuoi confronti. Ritengo che non sia la stampa oggi a Castrovillari che deve preoccuparsi di cosa comunicare e come, garantendo sempre imparzialità e obiettività, ma sono i protagonisti di questa vicenda che, forse, devono riflettere e rendersi conto che questo paese per andare avanti, oggi, ha bisogno di ben altro e probabilmente di … altri protagonisti della sfera politica con un grande senso di responsabilità. Una cosa però bisogna ammetterla. In comune (nel suo piccolo) qualcosa c’è con Saviano in questa vicenda. Lo scrittore con la sua “Gomorra” ha messo in crisi ed in ginocchio un grande sistema illegale. La consigliera Daniela Conte, con il suo intervento, rischia di mettere in crisi definitivamente il governo cittadino. Se ciò accadrà, o meno, lo si vedrà. Una sola cosa è certa però. Voi del Diario, succeda quel che succeda, sarete ancora li, querela o non querela, a raccontare liberamente attraverso la vostra “palestra di democrazia” quello che è, e deve essere, un libero diritto di cronaca. Un diritto che nulla o nessuno può provare a negare. Buon lavoro!!! Michele Martinisi Giornalista Stimato Giuliano, che dire, esprimerti solidarietà è troppo poco in quanto la ritengo già scontata. Il livello di mercificazione politica a cui è arrivata questa amministrazione comunale ha dell’incredibile. Già nel lontano 2005 nel corso della mia esperienza consiliare, denunciavo sulla stampa tale prassi che, ulteriormente, tendeva a degenerare. Oggi siamo all’epilogo di una vicenda determinata interamente dal capo dell’Amministrazione, il quale nella sua azione politico amministrativa, ha privilegiato il consenso ed il sostegno consiliare, pur di restare seduto alla poltrona di Sindaco, piuttosto che l’impopolarità di una azione politica tesa a risanare lo stato comatoso della città. Le dimissioni di Assessori e Consiglieri, i cambi di partiti e gruppi a sostegno dell’amministrazione, i litigi ed in ultimo le denunce sono il risultato di una strategia delle divisioni tesa semplicemente a conservare inalterato il ruolo del capo dell’Amministrazione, eliminando intorno a se tutti i possibili competitors. Ma questa strategia, in ultima analisi, indebolisce la stessa amministrazione che è incapace di governare togliendo spazio e respiro politico all’azione di governo. Ma tutto ciò importa poco, ciò che conta è durare dieci anni per passare alla storia della città come il sindaco più longevo. Potrà anche essere una ambita soddisfazione personale, ma chi ne paga le conseguenze siamo noi cittadini. Ti rinnovo il mio personale sostegno. Tu, il tuo giornale, i tuoi collaboratori e gli inserzionisti tutti, rappresentate un presidio di anno VIII - n. 21 grande giovamento a chi si muove con eccessiva “disinvoltura” negli ambiti istituzionali, una lettura attenta, in particolare della prima parte della costituzione, quella dedicata ai diritti e doveri dei cittadini, che, per quanto sia la parte fondante dell’intera legge fondamentale dello Stato, è, ahinoi, anche quella meno conosciuta e soprattutto meno praticata. Carmine Zaccaro democrazia in un tempo di decadenza morale, civile, sociale ed economica del nostro comprensorio. Saluti. Antonio Scoditti Carissimo Direttore ed amico, apprendo solo ora di questo atto arrogante e vergognoso del potere nei tuoi confronti. Anche il nostro piccolo-grande “Diario” è incappato nelle ire dei potenti. Si può dire e scrivere tutto ed il contrario di tutto purchè si sia funzionali altrimenti ... “ti faccio vedere chi sono io”. «Vogliono impedirci di sapere le cose. Anche quelle di rilevanza sociale. Una norma spaventosa. Così scivoliamo neppure tanto lentamente verso uno stato autoritario», ha scritto Gerardo D’Ambrosio. Posso solo esprimerti la mia più sincera ed autentica solidarietà. Ti sono vicino. No alla legge bavaglio.Viva la libertà di stampa. Francesco Martino Caro Direttore, esprimo a Lei e ai suoi collaboratori la mia piena solidarietà per l’inconsulto attacco, che per Suo tramite, si conduce nei confronti dell’organo di stampa che dirige. E’, purtroppo, dei giorni nostri un tentativo di imbavagliare l’informazione, di limitare un diritto sacrosanto dei cittadini alla conoscenza dei fatti, di esautorare la stampa e il sistema di informazione della sua capacità di esercitare una funzione fondamentale per la democrazia. Il Suo giornale, che svolge una funzione importante nella città di Castrovillari e nel comprensorio, ha avuto un ruolo fondamentale sia nell’informazione dei fatti maggiormente rilevanti con estrema puntualità e rigore, che nell’ospitare un dibattito politico sulle questioni locali che, altrimenti, non avrebbe trovato sede mediatica. L’attacco alla Sua testata, oltre che incomprensibile, pertanto, è inaccettabile; da respingere senza tentennamenti. Per questo, mi dichiaro a Sua completa disposizione in tutte le iniziative che vorrà intraprendere in difesa del diritto di informazione e della libertà di stampa. Colgo l’occasione per salutarLa cordialmente. On. Fernando Pignataro Comitato Nazionale “Sinistra Ecologia Libertà” Egr. Direttore, dopo aver appreso che un consigliere comunale ha denunciato per diffamazione Lei, nella Sua qualità di Direttore Responsabile, mi sento come cittadino di esprimerLe tutta la mia solidarietà. Pur non avendo compreso i motivi di una simile iniziativa, vorrei ricordare ai tanti politici, che in politica le regole vanno accettarle. Il diritto di critica, seppure esercitato in modo duro, deve essere sempre garantito, ed in tutti questi anni il Suo giornale, va riconosciuto, non ha fatto altro che garantire a chiunque questo diritto. Mai bisogna sottrarsi al confronto civile e democratico. Chi ritiene di rispondere con l’arma della denuncia alle autorità giudiziarie ad un articolo giornalistico, firmato da un suo collega consigliere, dimostra scarsa disponibilità al confronto. Cordiali saluti. Dr. Angelo Rosaldo Pugliese “Giulià” (consentimi di chiamarti così), visto che non hai bisogno di titoli che con tanti sacrifici hai acquisito. Non ho parole per esprimerti tutta mia completa solidarietà. Ho letto nel Diario dell’8 maggio, unica voce veramente libera della nostra Città, le tue sagge riflessioni. Stare dalla parte degli Indiani, purtroppo, comporta questi rischi, ed io ne so qualcosa. Nel commentare le famose dichiarazioni di Daniela Conte, non posso che concordare sul fatto che ci ha fatto scoprire lo spessore della “Cricca Politica” dalla quale siamo governati. Ma che ne sai tu??? Alcuni personaggi politici, anche in Calabria, hanno fatto di tutto e di più: hanno promesso posti di lavoro a tanta povera gente, raggirandola con la nascita di nuove pseudo cooperative di lavoro, promesse di danaro addirittura ad associazioni che raccolgono fondi per i bambini dell’Africa: cosa vuoi di più…??!!! E continuano ancora ad avere il coraggio di mostrarsi in giro. La nostra Città, caro Giuliano, è lottizzata dai nostri stessi amministratori. Dove sta e cosa fa chi dovrebbe stanarli? Caro Giuliano anch’io da bambino tifavo per gli Indiani: ora che sono adulto sono costretto a tifare per gli Indiani estremisti e purtroppo da molto tempo ormai sono diventato uno di loro, pertanto se all’infermo dovrò finire, meglio da indiano estremista che da struzzo. Il sottoscritto e il Movimento Politico Forza Nuova ti sono vicini Direttore. Giovanni Martino Caro Direttore, nell’esprimerti la mia solidarietà e vicinanza per l’incresciosa circostanza che ti vede coinvolto nell’azione giudiziaria intentata da un consigliere di maggioranza del nostro comune nei confronti di un altro consigliere sempre di maggioranza, solo perché hai inteso esercitare il diritto-dovere di informazione, tutelato dall’art. 21 della Costituzione e dalla legge sulla stampa, riportando sul “Diario” le presunte dichiarazioni diffamatorie rilasciate dal consigliere perciò querelato, dalle quali peraltro ti dissociavi, mi risulta difficile non collegare tale grave episodio al clima più generale che da qualche tempo si respira nell’intero paese, caratterizzato da intimidazioni perpetrate dall’attuale sistema di potere e di governo all’indirizzo della libera espressione di idee e di pensiero. Ricorderai certamente, insieme ai lettori del “Diario”, il grave tentativo di intimidazione posto in essere dallo stesso capo del governo allorquando invitò il mondo dell’economia italiana a ritirare i propri investimenti pubblicitari da quelle testate giornalistiche che ad avviso del premier esprimevano posizioni dannose per l’immagine all’estero del nostro paese. Sono esempi pericolosi, perché possono alimentare il pernicioso fenomeno dell’arroganza del potere, a tutti i livelli, insieme alla nefasta idea secondo cui il voto popolare consegna nelle mani dell’eletto una sorta di potere assoluto, che gli consentirebbe finanche la restrizione degli spazi democratici di quei corpi intermedi della società, in primis la libera stampa, che non si allineano ai desiderata del potere imperante. Caro Direttore, credo non sia peregrino in questa fase storica in Italia, sostenere l’esistenza di una questione democratica, intesa, capiamoci bene, non tanto come pericolo della presenza del tiranno dietro la porta, ma più concretamente come il venir meno di quella tensione partecipativa a difesa e rafforzamento degli istituti e degli spazi di democrazia che è alla base di tanti atteggiamenti dispotici riscontrabili nei luoghi dove si esercitano poteri sia pubblici che privati. Senza voler far rivivere i tempi dell’assemblearismo ipertrofico e della fantasia al potere, penso, però, che iniziative e strumenti tesi a favorire una più diffusa presa di coscienza degli inalienabili diritti di cittadinanza per tutti, dovrebbero essere messi in campo da chiunque abbia a cuore le libertà e la democrazia. Tu, caro Direttore, la tua parte in questo senso la fai. Il “Diario” si è ormai affermato nella nostra comunità come una voce libera ed indipendente, che offre spazi di partecipazione al dibattito politico-culturale locale, a chiunque voglia fornire contributi di riflessione e di idee, a sostegno delle azioni di molteplice natura che si pongano al servizio della crescita culturale, politica socioeconomica e civile della nostra società. Come ogni libera testata, il “Diario” nell’esercizio della sua apprezzata funzione informativa è sostenuto da uomini e donne amanti della libertà e della democrazia. Ma, soprattutto, è confortato dal citato art. 21 della Carta Costituzionale laddove recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. Sarebbe di sIntervengo in merito alla questione, poichè sono fermamente convinto che la dialettica è il sale della democrazia, lo dicono in tanti e tra i tanti anche il nostro Sindaco che spesso ci ricorda i motivi della sua profonda convinzione nei diritti della minoranza. Chi come il Direttore del Diario di Castrovillari e del Pollino, decide di metterci molto di suo (tempo, spese, faccia ...), ha fondamentalmente due sole missioni: far parlare soprattutto chi avrebbe difficoltà a trovare spazi, ed informare quanto più possibile. Quando uscì il primo numero del Diario, Castrovillari, era nel buio mediatico quasi completo. Unici media ancora vivi in città, reduci della crisi del settore, erano Radio Nord Castrovillari e Tribuna Sud. I precedenti governi comunali, non avevano nemmeno tentato di preservare quel piccolo patrimonio di nome Televiva (ma questo aprirebbe un altro discorso). In breve nel paese, che piaccia o no, con il Diario è ripartita una nuova onda mediatica. Una moltitudine di concittadini ha nel corso di questi anni potuto dire la propria scrivendo al Diario, anche su questioni che toccavano realmente la sfera personale degli individui. Discutere le problematiche per una cittadina qual’è Castrovillari è davvero di vitale importanza. La replica a presunte accuse, avrebbero potuto essere esternate semplicemente in una missiva con preghiera di pubblicazione. Se il problema, poi, alla fine è politico allora bisogna sviscerarlo all’ interno del Consiglio comunale anche con l’apporto critico della minoranza e dei media e non “coi balzelli dell’azzeccacarbugli“. La crisi o malumore che dir si voglia nella maggioranza al comune di Castrovillari c’è, non è un caso che il nostro vice sindaco e l’ assessore comunale all’ ambiente in due comunicati distinti parlino di “dialettica avvelenata da esasperazioni” e di “individualismi transfughi nell’ egocentrismo”. Ernesto Toziano per et&comunic@tion www.castrovillari.info, www.castrovillari.biz, www.castrovillari.tv ULTIMORA/CASTROVILLARI Tamburi ,delegato, e Bonifati, vice delegato, del PDL Con una comunicazione ufficiale, a firma del coordinatore del PDL, on. Gianfranco Leone, e del coordinatore vicario, on. Giuseppe Caputo, mercoledì 26 maggio scorso, conformemente alle disposizioni contenute nel punto V delle norme transitorie dello statuto, l’avv. Giuseppe Tamburi e il sig. Gerardo Bonifati, sono stati nominati rispettivamente Delegato comunale e vice delegato PDL del Comune di Castrovillari con l’obiettivo di organizzare l’attività politica sul territorio di competenza, nel rispetto delle norme statutarie e delle indicazioni che perverranno dagli organi del partito. Nel documento di nomina si precisa che sarà, inoltre, loro cura gestire da subito la campagna di adesione al Popolo della Libertà assicurando la massima partecipazione alle attività che saranno organizzate nel territorio. 7 anno VIII - n. 21 San Basile in vendita? Non scherziamo … L’Amministrazione Comunale di San Basile, attraverso l’iniziativa “Una casa a San Basile”, ha inteso promuovere la vendita delle case disabitate del Comune con l’intento, dichiarato, di combattere lo spopolamento. L’iniziativa, lungi dall’essere la soluzione del problema, ha ben poco di originale. Ci sembra una fotocopia, mal riuscita, di quella adottata dall’ex Sindaco di Salemi (centro in provincia di Trapani), Vittorio Sgarbi, il quale elaborò un progetto di recupero del centro storico denominato “Case a 1 euro”, che ha avuto un discreto successo. Ma vi sono state altre iniziative analoghe, che hanno riscosso un maggiore successo, come quella del Comune di Calitri, piccolo centro in provincia di Avellino. Poiché esso rispetta i parametri di base utilizzati dal noto magazine on-line “International Living” per valutare le varie località (mercato mobiliare, assistenza sanitaria, imposte sul reddito), è stato inserito nella prestigiosa lista dei posti dove andare a viverci in pensione. Tornando al nostro paese, ed al sito realizzato dall’Amministrazione Comunale, va precisato che, oltre ad essere incompleto (per come dichiarato dagli stessi Amministratori), presenta diversi errori. Infatti, occorrerebbe eliminare le foto degli immobili che non sono in vendita, perché abitate dai proprietari o perché già vendute da diverso tempo o, ancora, perché i proprietari non intendono venderle. Suggerisco di iniziare ad eliminare la foto dell’immobile di mia proprietà, ubicato in via Albania, dal momento che non ho mai manifestato la volontà di venderlo. Considerato che il tutto si risolverà in brevissimo tempo, riflettiamo per un attimo se la soluzione individuata sia appropriata a risolvere il problema dello spopolamento. Iniziative di questo tipo rappresentano proposte deboli che non lasciano ben sperare. Infatti, quando è stato domandato al Sindaco perché una persona dovrebbe venire ad abitare a San Basile, egli ha risposto perché è un paese tranquillo, vicino ai monti ed al mare, c’è la Chiesa ed il Monastero Basiliano di rito bizantino e poi i cittadini sono ospitali. Bene, a parte il Monastero Basiliano, che da diverso tempo è stato elevato a Santuario di “Santa Maria Odigitria”, tutto il resto sembra uno spot perfetto per il Comune di Civita che, rispetto a noi, si trova più vicino ai monti ed al mare ma, soprattutto, più avanti. Se l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di accogliere nuovi pensionati, piuttosto che quello di far rientrare i nostri giovani concittadini sparsi per tutta Italia e di trattenere i giovani che ancora risiedono in paese, come hanno sempre sostenuto, c’era davvero bisogno di scomodare la RAI? Lo spopolamento non si combatte con spot pubblicitari ed articoli sui gior- La Provincia dona libri alla biblioteca della Casa Circondariale Domenica 23 maggi scorso, per celebrare la giornata nazionale di promozione della lettura, l’Ente Provincia di Cosenza Assessorato alle Politiche Culturali, Pari opportunità, Politiche Giovanili e femminili e Sistema bibliotecario, nella persona dell’Assessore, dott.ssa Maria Francesca Corigliano, ha donato una serie di volumi, alla biblioteca della sezione femminile della Casa Circondariale di Castrovillari. “Potenziando il servizio di gestione della biblioteca della sezione femminile dell’istituto penitenziario del Pollino, la Provincia, ha voluto contribuire non solo all’accrescimento della cultura e della conoscenza, ma rappresentare anche un luogo di riflessione e di socializzazione per migliorare proprio la qualità della vita del detenuto” ha affermato l’assessore, spiegando le finalità dell’iniziativa insieme al Direttore dell’istituto, dott. Fedele Rizzo, al Comandante di reparto dell’istituto, V. Commissario, dott.ssa Maria Molinaro, e alla coordinatrice dell’evento, dott.ssa Tullia Lio. La visita dell’assessore Corigliano e dei rappresentanti del territorio, i consiglieri Biagio Diana e Piero Vico, da sempre attenti alle politiche di inclusione sociale, ha suggellato l’evento davvero eccezionale davanti alla popolazione di detenute, ospiti dell’istituto di pena. Le biblioteche sono previste dall’Ordinamento Penitenziario e la funzione di questo servizio rientra nelle competenze dell’area trattamentale in considerazione delle potenzialità rieducative. La speranza è che d’ora in poi in tale luogo sia possibile soffermarsi a leggere e consultare i materiali raccolti diventando, altresì, un vero “sportello informativo” per ogni richiesta. Ineliminabile appare il contributo della Comunità esterna al fine di garantire l’art. 12 dell’ordinamento Penitenziario che prevede che in tutti gli istituti esista una biblioteca costituita da libri e periodici scelti secondo criteri che garantiscano una “equilibrata rappresentazione del pluralismo culturale esistente nella società” nonché del Manifesto dell’Unesco che afferma che le medesime opportunità offerte dalle biblioteche pubbliche ai cittadini liberi devono essere garantite anche ai cittadini detenuti, sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, condizione essenziale per l’apprendimento permanente, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali, e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne”. Per sviluppare il ruolo e la funzione della biblioteca carceraria nel senso indicato, oc- corre pertanto innanzitutto consolidare un’alleanza forte con il territorio, individuando le necessarie azioni comuni volte ad arricchire il patrimonio librario e multimediale delle carceri. Si tratta di far “vivere” le biblioteche penitenziarie dando loro dei contenuti dinamici e pro-attivi strettamente legati al fine trattamentale. L’Ente Provincia ha saputo cogliere la valenza di un servizio di indiscutibile importanza nell’ambito della progettualità trattamentale, come strumento che rende possibile la diffusione di valori e modelli “altri” da quelli sperimentati dai ristretti nei loro percorsi esistenziali. La biblioteca in carcere è infatti momento di apprendimento, di riflessione e confronto, ed è altresì luogo di incontro di dimensioni multiculturali, stante le caratteristiche dell’attuale popolazione detenuta, rappresentata largamente da extracomunitari, e portatori da un lato di un bisogno di integrazione e comunicazione pur all’interno del sistema carcere, e dall’altro di esigenze di informazione. E’ cresciuto l’interesse intorno alla lettura e a tutte le attività culturali che l’istituto di pena in questi ultimi anni ha prodotto. “La presenza di una biblioteca potenziata, nella Casa Circondariale di Castrovillari, ha concluso il Direttore Rizzo, ci impegna ancora di più in attività di organizzazione, formazione e tutoring dei detenuti bibliotecari e, in diverse attività culturali e di promozione alla lettura”. nali, bensì con concrete politiche sociali e di sviluppo. La storia c’insegna che lo spopolamento riguarda le aree dove manca il lavoro. Per questo, durante la mia esperienza amministrativa, ho lavorato non solo per risolvere gli annosi problemi ereditati dalle precedenti amministrazioni, ma anche per costruire le basi per lo sviluppo ed il rilancio del paese. In questo senso, vanno letti gli importanti interventi infrastrutturali realizzati e programmati nel corso della mia attività amministrativa, di cui si continuerà a parlare ancora, dal momento che l’attuale Amministrazione Comunale ha ereditato un patrimonio di risorse e progetti frutto di quel lavoro. Il modello di sviluppo pensato per il nostro paese seguiva tre direttrici (agricoltura, turismo, servizi sociali). Il settore agricolo è senz’altro quello che necessita di una particolare attenzione. Esso, infatti, non solo costituisce il principale pilastro economico del nostro comune, ma può offrire serie opportunità di lavoro. Il lavoro fin qui eseguito per il miglioramento della viabilità rurale, dovrà necessariamente continuare, così come è necessario riuscire ad ottenere i finanziamenti necessari per realizzare i progetti relativi all’elettrificazione rurale e quello dell’acquedotto rurale da noi elaborati. Il recupero della Chiesa San Giovanni Battista e del Monastero Basiliano, elevato a Santuario “Santa Maria Odigitria”, la realizzazione del Museo delle Icone e dell’area camper, sono tutte opere funzionali alla realizzazione di un’offerta turistica. Oc- corre crederci e lavorare con passione e determinazione. Cosa che fino ad ora non è successo. Infatti, l’area camper, realizzata da un anno, è abbandonata a se stessa ed il Museo delle Icone, viene utilizzato poco e male. Basti pensare che è stato utilizzato per diverse manifestazioni elettorali. Mentre, per quanto concerne il Santuario “Santa Maria Odigitria”, in un anno l’Amministrazione Comunale è rimasta inoperosa, negando alla Curia quella disponibilità, manifestata dalla precedente Amministrazione Comunale, volta al recupero funzionale della Biblioteca ubicata all’interno del Santuario. Ma non dimentichiamo, infine, che chi ieri era all’opposizione ed oggi è al governo del paese, si è adoperato per ostacolare la nascita di due progetti socio-assistenziali (uno elaborato dalla Curia e l’altro da una Società Onlus), vanificando un lavoro che mirava a garantire occupazione. Infatti i due progetti, a regime, avrebbero garantito in tutto venti posti di lavoro a giovani disoccupati del nostro paese, senza poi contare in ciò che in economia viene definito indotto. Il nostro paese, da circa un anno, vive un pericoloso momento di stallo, dovuto all’incapacità di chi lo governa. Basti pensare che, a causa di errori tecnici e politici commessi dalla Giunta Comunale, il Consiglio Comunale non ha ancora potuto approvare il bilancio di previsione dell’Ente. La politica è qualcosa di molto serio, ma qualcuno sembra non essersi ancora accorto. Il Consigliere Comunale Angelo R. Pugliese A Saracena, approvato il bilancio preventivo Gagliardi: “Ereditati 600 mila euro di debiti” Dalla mensa al trasporto scolastico, dallo spazzamento delle vie cittadine ai servizi cimiteriali, dal servizio mensa, alla fruizione degli impianti sportivi. L’esecutivo Gagliardi ha introdotto servizi innovativi e migliorativi rispetto alle passate amministrazioni, riducendo le tariffe per i cittadini. È quanto ha spiegato il Sindaco Mario Albino Gagliardi, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale sul punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione del Bilancio Preventivo. Dalla riduzione dal 6 al 4,5 per mille per l’ICI e l’addizionale IRPEF, alle tariffe rimaste invariate per il servizio idrico e fo- gnario; dall’abbattimento dei costi del 20% per il servizio affissioni, alla riduzione di un quarto, il 25% in meno, per la TARSU. Dati alla mano: rispetto alle passate gestioni l’Amministrazione Comunale registra più efficienza, controllo e servizi per il cittadino. “Il Bilancio - ha dichiarato il Sindaco - è stato redatto in base alle entrate che possono dirsi approssimativamente certe. Le entrate, che coincidono con le spese, corrispondono a 6 milioni di euro. Abbiamo ereditato, dalla precedente amministrazione, 600 mila euro di spese sostenute e mai pagate”. Città dell’Olio. Gagliardi, coordinatore regionale È Mario Albino Gagliardi, sindaco della Città del Moscato Passito, il Coordinatore Regionale per la Calabria dell’Associazione Nazionale “Città dell’olio”. La nomina ufficiale, è avvenuta domenica 23 maggio scorso, in occasione della prima riunione del coordinamento calabrese del prestigioso sodalizio. Insieme ai sindaci delle 11 città calabresi associate, c’era anche il Presidente nazionale, Enrico Lupi. I vice coordinatori, sono il Sindaco Dima, di Cerenzia (Crotone), ed il Sindaco Carlomagno, di Cerchiara (Cosenza). A breve, sarà nominato anche un terzo vice coordinatore che rappresenti i due comuni della provincia di Catanzaro, Tiriolo e Zagarise. Promuovere la diffusione di una cultura di qualità dell’olio extra-vergine calabrese e favorire l’allargamento istituzionale dell’assemblea. Sono, questi, gli obiettivi, che il neo coordinamento regionale, con sede a Saracena, si prefigge di perfezionare ed ai quali coinvolgere numerosi altri comuni calabresi, di tutte le province. Oltre al padrone di casa, il Sindaco Gagliardi e al Vicesindaco di Cariati, Cataldo Perri, erano presenti anche Carmine Maio, Sindaco di Carfizzi, Roberto Bruno, Assessore del Comune di Cassano, Antonio Carlomagno, Sindaco del Comune di Cerchiara di Calabria, Michele Greco, Vicesindaco del Comune di Frascineto, Giuseppe Costantino, Vicesindaco di Terranova da Sibari, Stanislao Dima, Sindaco di Cerenzia, e Antonio Salvatore Palermo, Sindaco di Firmo, comune osservatore che ha già ufficialmente dichiarato l’intenzione di aderire al sodalizio nazionale. I lavori sono stati moderati da Carmela Tolisano, responsabile della segreteria regionale “Città dell’Olio”. 8 anno VIII - n. 21 Rivenditore autorizzato Max Meyer Lamierati Via delle Orchidee, 1 - Castrovillari Tel. e Fax 0981.480007 Il piccolo ma accogliente auditorium dell’IPSIA di Castrovillari, è stato lo scenario, lunedì 24 maggio scorso, di una cerimonia di premiazione del I Concorso per l’Infanzia, connesso al Focus Cuba (che quest’anno ha distinto la 52° edizione del Carnevale), e del X Concorso “Contadora Viaggi - Paponetti Gioielleria” riguardante il XVIII Seminario di Studi sul Carnevale curato da due illustri antropologi: il prof. Aurelio Rigoli e la prof.ssa Annamaria Amitrano. Dopo una breve introduzione della prof.ssa Filomena Bloise, responsabile della Consulta Scientifica della Pro Loco, la parola è passata al Vicario dell’Istituto ospitante, che in questi giorni celebra il centenario della sua fondazione. Quindi, è stata la volta del Vicesindaco Anna De Gaio e del Direttore Artistico della Pro Loco, Gerardo Bonifati, i quali hanno sottolineato l’importanza della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale locale per la formazione dei giovani. La prima fase dell’evento, ha visto la premiazione degli studenti del Secondo Circolo Didattico di Castrovillari, che nel febbraio scorso hanno incontrato il giornalista e scrittore Gordiano Lupi e il poeta cubano, ormai installatosi a Parigi, William Navarrete, ospiti della nostra cittadina. La produzione di temi, testi poetici e disegni, ha fatto seguito al colloquio con gli “amici cubani”, come i due intellettuali sono stati de- Il Carnevale continua Premiati i vincitori di due concorsi connessi con le manifestazioni svoltesi a febbraio finiti dai bambini. Sì, i bambini. Perché sono stati loro il fulcro della manifestazione. Loro, che, nonostante la tenera età, hanno dato prova di notevoli capacità creative e tecniche nonché di vivo interesse per il tema (quanto mai “da grandi”) della diversità culturale e dell’accettazione dell’ “altro”, dell’ “alienum”. La commissione esaminatrice (formata da Fausto Castrovillari, Presidente Onorario della Pro Loco, da Filomena Bloise, da Claudia Pappa e Domenica De Marco, entrambe dell’UNICAL, da Gerardo Bonifati e da Lorenzo La Vitola), in base a criteri di valutazione incentrati su fantasia creativa, rispondenza alla tipologia scelta, coesione e sintassi, ha premiato:Valentina Bonifati e Luigi Miglio, IV C (Primi classificati ex aequo); Martina Daniele, Ludovica Bruno e Maria Laura Lanza, IV D (“Segnalazione di merito”); Giuseppe Anzillotti e Anna Pagano (“Per l’impegno pro- fuso”). Le motivazioni della commissione hanno sottolineato le ottime capacità di composizione, l’attenzione per i dettagli, l’uso di prospettiva ed essenzialità focalizzante nel disegno e l’abilità “cronachistica”, e il lessico scelto negli scritti. Dopo la premiazione del concorso per l’Infanzia, la sala è stata invasa dai suoni antichi del vernacolo castrovillarese, grazie alla voce di Roberta Orlando, che ha proposto all’uditorio una breve fiaba riguardante “u monachiddu”. Figura tipica della “nostra” mitologia popolare, dispettoso e giocherellone, il “monachiddu” è “misteriosamente” comparso, impersonato da Maria Grazia Bellizzi del Liceo Scientifico di Castrovillari, ed ha intrattenuto il giovane pubblico, mentre Roberta Orlando ed Emma Lauria, anche loro alunne del “Mattei”, si sono esibite in un ballo tradizionale, vestite da “pacchiane”. Terminata la parentesi “carnascialesca”, si è proceduto con l’assegnazione dei premi per i vincitori del Concorso Scolastico “Contadora Viaggi - Paponetti Gioielleria” connessa al Seminario di Studi sul tema “Ornamenti e maschere del Carnevale”, tenuto dalla prof.ssa Amitrano dell’Università di Palermo. I partecipanti al concorso si sono cimentati nell’elaborazione di articoli, saggi e relazioni riguardanti il tema dell’evento, che ormai da molti anni aggiunge lustro al Carnevale di Castrovillari, arricchendone il carnet di proposte culturali. Il primo premio, consistente in un viaggio-week end in una capitale europea, è stato assegnato a Zaira Pennini, Rita Cristina Tiano e Martina Selvaggi, della IV B (indirizzo odontotecnico) dell’IPSIA. Istituto, cui appartiene anche il secondo classificato, Gennarino Ponte, frequentante il quinto anno del corso Gestione Aziendale, il quale è stato premiato con una penna offerta dalla Gioielleria Paponetti. Infine, si è aggiudicato il terzo posto Giuseppe Restrieri, dell’ITIS, che ha ricevuto una creazione artigianale riguardante il Carnevale e re- lativa targa. Grande efficacia comunicativa e precisione dei riferimenti culturali hanno caratterizzato i loro elaborati, frutto di ricerche personali su un tema, quello delle tradizioni e del folklore, da anni valorizzato dalla Pro Loco e la cui punta di diamante è proprio il Carnevale, che, nonostante le critiche, migliora o “apprende” con il passare delle edizioni. E il compito dei giovani, dei premiati, dei partecipanti e dei futuri tali (che, si spera, saranno numerosi negli anni a venire), sarà quello di raggiungere vette sempre più alte, obiettivi sempre più ambiziosi. M.D.M. anno VIII - n. 21 9 10 anno VIII - n. 21 11 anno VIII - n. 21 Si acuisce il contenzioso tra Comune di Frascineto e Sorical Il sindaco del paese arbereshe, Francesco Pellicano, in una conferenza stampa, tenutasi nei giorni scorsi, ha ricostruito la vicenda, che nasce negli anni ’60. E’, infatti, del 29/10/1960 la convenzione tra la Cassa per il Mezzogiorno ed il Comune di Frascineto. “Vengono, allora, operate – dice il sindaco - la captazione e la regimentazione delle acque dell’Eiano, che vengono raccolte e distribuite al territorio sottostante. Questo fa sì che l’acqua, che prima sgorgava liberamente, viene sottratta all’utilizzo diffuso degli abitanti e distribuita alle popolazioni a valle. A seguito di ciò, viene stipulata una convenzione tra il Comune e la Cassa per il Mezzogiorno, con cui si stabiliva che il Comune avrebbe dovuto pagare l’acqua a 20 lire a metro cubo”. “Noi – continua Pellicano - abbiamo usufruito di ciò fino ad un certo punto. Quando la Casmez è stata regionalizzata, ha cominciato a vantare delle pretese, sostenendo che l’acqua è un bene universale e che Frascineto doveva pagarla come la pagavano gli altri paesi”. Ne è nata –dice il sindaco- “una polemica, tra il Comune e la Casmez che rivendicava un debito, che finisce in tribunale, a Castrovillari. Quando viene emanata, la sentenza dà ragione al Comune anche se afferma che è anacronistico pagare l’acqua 20 lire al metro cubo. Per ora, tuttavia, il Comune la paghi a tanto per il pregresso, ma si attivi per fare una convenzione per un prezzo più congruo”. “La sentenza – dichiara Pellicano - passa in giudicato. Il Comune comincia ad applicare il dispositivo, invitando la Regione a sottoscrivere la convenzione. Ma la Regione e la Sorical (che era subentrata), rispondono con la volontà di applicare la tariffa per intero”. “Ad un certo punto – dice il sindaco fanno appello e nasce un nuovo contenzioso presso la Corte d’Appello di Catanzaro che, però, risponde dicendo che la competenza è del Tribunale delle Acque di Napoli”.“Alla Sorical – aggiunge - non interessa quello fatto in precedenza, ma ha necessità di riscuotere dal 2004 al 2008 e fa un’istanza al Tribunale di Castrovillari. La società, oltre a rivendicare un credito di circa 900mila euro, essendo nell’impossibilità a riscuotere per il contenzioso in corso, fa un’ingiunzione di pagamento per il 2009, a cui segue una diffida per cui il Comune deve pagare entro il 25 maggio, 185mila euro, sennò si procederà alla riduzione della portata idrica, da 21 a 6 litri/sec.”. Il Comune ha diffidato la Sorical ad attuare ciò. E’ stato anche chiesto un incontro al Prefetto e si è già provveduto ad informare della questione il Presidente Scopelliti. Nelle ultime ore la vicenda Sorical-Comune di Frascineto si arricchisce di un nuovo capitolo in quanto la società ha diffuso un manifesto in cui, rivolgendosi alle popolazioni interessate, spiega le sue ragioni. “La Sorical, società mista a prevalente capitale pubblico, gestisce – si legge nel manifesto - il sistema acquedottistico regionale, rifornendo di acqua potabile tutti i comuni calabresi, che sono quindi tenuti al pagamento dei corrispondenti canoni”. “Il Vostro Comune – prosegue la nota - pur ricevendo ininterrottamente l’acqua e pur riscuotendo da voi cittadini i relativi canoni, non rispetta gli impegni economici con Sorical per il servizio che comunque la stessa sta svolgendo. Il Vostro Comune, inoltre, non ha adottato sistemi efficaci per gestire correttamente il proprio ser- vizio idrico, registrando, così, continue perdite di acqua potabile sulla sua rete acquedottistica e disperdendo in tal modo una parte considerevole dell’acqua fornitagli dalla Regione Calabria attraverso Sorical”. “L’inerzia del Comune ed il mancato/ritardato pagamento dei canoni idrici ostacolano – fa sapere la società - l’impegno di Sorical ad eseguire opere di miglioramento sulla rete di acquedotti regionali a servizio dei Comuni ed a rendere il servizio dell’erogazione di acqua potabile con la necessaria efficacia ed efficienza”. “Basti solo ricordare – è scritto ancora - che, in conseguenza delle citate ripetute inadempienze, la società sta incontrando difficoltà nel far fronte agli obblighi di pagamento assunti nei confronti delle ditte incaricate della manutenzione”. “Pertanto – conclude la nota - suo malgrado, Sorical si vede costretta a ridurre la fornitura di acqua potabile che attualmente eroga al Vostro Comune, nella speranza che l’Amministrazione comunale,anche nel Vostro interesse, riconsideri la situazione e provveda, in tempi brevi, al pagamento di quanto dovuto”. Da parte sua, il sindaco di Frascineto, raggiunto al telefono, ci ha comunicato l’intenzione di voler replicare a Sorical con un altro manifesto. Non resta quindi che aspettare per vedere come andrà a finire. D.F. C.A.F. FENAPI s.r.l. “Il giovane CAF dalla lunga esperienza” CENTRO RACCOLTA Castrovillari Accoglienza, Professionalità, Serietà e Competenza Modello 730 - Modello Unico PF - Modello RED - Modello ISEE Modello ICI - Modello F24 Domanda Social Card - Domanda riduzione Canone Telecom Bonus sociale energia elettrica e gas - Rimborso Canone RAI Via dell’Agricoltura, 50 – 87012 Castrovillari (CS) Tel./Fax 0981.22672 E - mail: [email protected] 12 anno VIII - n. 21 Cerimonia d’inaugurazione del Museo storico della Miniera di Salgemma di Lungro Di recente, l’Amministrazione Comunale di Lungro, presieduta da tre anni dal prof. Giuseppino Santoianni, nella solenne ricorrenza della Festa della Repubblica (mercoledì 2 giugno), attraverso il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, prof. G.B. Rennis, ha invitato le scuole elementari, medie e superiori di Lungro (Dirigenti, personale, alunni e le loro famiglie), nonché tutta la popolazione, alla cerimonia d’inaugurazione del “Museo storico della Miniera di Salgemma di Lungro”, dismessa da parte dei Monopoli di Stato, definitivamente nel 1977, perché ritenuta “discutibilmente” antieconomica. Essa era, invece, uno dei più antichi siti industriali della Calabria a Nord di Cosenza, che ha significato, “pur con i suoi atavici problemi, un cospicuo sviluppo economico e civile per Lungro e le comunità limitrofe di Acquaformosa, Firmo, Altomonte, essendo stata protagonista – pure – d’una interessante attività socio-culturale per molto tempo”. “Forgiati nelle viscere della terra (sino a 215 metri), con la morte sempre in agguato - ricordano gli Amministratori – forti delle proprie convinzioni liberali, i Salinari si distinsero nelle lotte risorgimentali per la difesa degli ideali di libertà e di giustizia sociale, e in quella del posto di lavoro e del salario. Si resero artefici, infatti, delle storiche insurrezioni popolari del 1903/04 e dello sciopero generale del 21/22 gennaio 1969, allorché si erano aggravati i pericoli (poi fondati negli anni futuri) della chiusura della millenaria Salina”. Il 2 giugno, saranno presenti, in magna pompa, autorità politiche della Regione, della Provincia di Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, della Comunità Montana italoalbanese con sede a Castrovillari, nonché autorità religiose, i Sindaci dei Comuni vicini, i Dirigenti dell’Archivio di Stato di Cosenza e, forse, di Reggio Ca- labria, personalità militari e della Cultura. Il programma prevede la “Presentazione del Museo storico e le prospettive future del sito minerario”, con i saluti del Sindaco di Lungro e l’intervento dell’Assessore alla Cultura Rennis, alle ore 10.30 nella Piazza dei Salinari. Di poi, alle 11.30, un imponente corteo attraverserà corso Skanderbeg, fino al monumento dei Salinari, dove sarà deposta una corona d’alloro. Si raggiungerà, quindi, il Palazzo del Compianto dr. Martino, sede del Museo, al suono della Banda musicale “Paolino Moscogiuri” di Lungro. Alle ore 12.00 seguiranno l’inaugurazione e la benedizione del Museo Storico che sarà aperto al pubblico alle ore 17.30 dello stesso giorno. Pasquale Pisarro anno VIII - n. 21 13 14 anno VIII - n. 21 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) Laghi interviene sul depauperamento del verde urbano Lettera all’assessore ai Lavori Pubblici, Rosario Esposito Gentile Assessore, continuano a pervenire alla nostra Associazione “Solidarietà e Partecipazione”, rappresentata come sa anche in Consiglio comunale, numerose segnalazioni riguardanti il taglio di alberi già effettuato lungo Viale del Lavoro, concomitantemente ai lavori di messa in opera e sistemazione di marciapiedi e banchine di questo ingresso a Castrovillari. Con le segnalazioni, la esplicita richiesta di “fare qualcosa” perché questo depauperamento del verde urbano cessi e che iniziative di mitigazione rispetto a quanto già fatto vengano al più presto adottate. Abbiamo poi letto in questi giorni, sulla stampa locale, la richiesta di cittadini residenti su Corso Calabria, altro bellissimo viale di ingresso della nostra città, affinchè i pini che lì si trovano non vengano, come molti paven- tano, abbattuti. Già in passato, i movimenti ambientalisti di Castrovillari, “il riccio” in prima fila, sono ripetutamente intervenuti in difesa del nostro “patrimonio verde”, evitando l’abbattimento ad esempio delle querce prospicienti la rotatoria di S. Girolamo, o i pini vicini all’ospedale, o la quercia di via San Pio (che è riuscita poi a sopravvivere ad una fin troppo “generosa” potatura). Ora, come ho già avuto modo di sottolineare in una relazione in Consiglio comunale, il verde urbano svolge molteplici ruoli, non soltanto quello estetico, pure fondamentale per la qualità di vita di chi abita in una città. La presenza di alberi, infatti, apporta miglioramenti climatici, riparando dal sole, dalla pioggia, dal vento; purifica l’aria che respiriamo, dà ricovero all’avifauna urbana, e molto altro ancora. Non è poi inutile qui ricordare come la gestione del verde pubblico, sia normata nella nostra città da apposito regolamento, licenziato dalla Commissione consiliare e approvato in Consiglio comunale, contenete prescrizioni che, da un primo seppur sommario esame, risultano gravemente disattese in più punti. In tale regolamento, è previsto, tra l’altro, che ogni albero tagliato venga rimpiazzato e che anzi debbano essere due quelli messi a dimora, proprio per accrescere quello che è stato, e vorremmo continuasse ad essere, un patrimonio di tutti i cittadini, da tutelare e potenziare. Sarebbe poi paradossale che un Assessore assuma comportamenti in contrasto con quanto deliberato dal Consiglio comunale. Tra l’altro, se da un lato sarebbe sciocco e insostenibile la intangibilità assoluta degli alberi, il loro taglio deve rispondere a necessità effettive e reali e non a criteri di altra natura. Né si può accettare che l’incuria manutentiva dei marciapiedi, ad esempio, sfoci poi nel “liberatorio” taglio dell’albero, reo di creare dossi e avvallamenti come se la cosa si fosse concretizzata da un giorno all’altro. Così, pure un ramo di un albero lasciato per anni a se stesso, che crei problemi per l’eccessiva vicinanza a qualche finestra o balcone, deve determinare l’accorta potatura dell’albero stesso, non la sua distruzione. E, infine, se cavi elettrici entrano in “collisione” con le radici di qualche albero, l’approccio che vorremmo si adottasse è quello di qualche giorno di lavoro da parte dell’Enel, per modificare il percorso dei cavi e non qualche decennio di attesa aspettando che l’albero eventualmente tagliato, ricresca. In ogni caso, chiediamo che interventi sul verde pubblico, soprattutto quelli di una qualche entità, vengano programmati e diluiti nel tempo, che vi sia una informazione adeguata alla popolazione e che le risorse economiche necessarie per il mantenimento e potenziamento del verde pubblico siano rese effettivamente disponibili. Il tutto nel rispetto di quanto previsto e prescritto nel citato regolamento comunale. Qui non si tratta di essere ambientalisti o meno, si tratta semplicemente di adoperare il buon senso, oltre a rispettare norme e regolamenti di cui ci siamo volontariamente dotati. In attesa di cortese riscontro, Le invio cordiali saluti. Ferdinando Laghi Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione” Raccolta differenziata Porta a Porta. Alcune considerazioni In un periodo particolarmente difficile in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio nella spesa pubblica, alcune considerazioni sono necessarie circa le modalità della “raccolta differenziata Porta a Porta” nel comune di Castrovillari. E già, perché non basta dire che sono stati erogati i fondi per la raccolta differenziata e che la nostra città è passata nel novero dei comuni virtuosi: occorre anche che i soldi (i fondi erogati dei quali è stato dato ampio risalto sulla stampa e le somme che pagano cittadini e imprese a titolo di TARSU), vengano spesi nel miglior modo possibile, con i maggiori benefici conseguibili per l’ambiente e per il benessere dei cittadini. Non basta neanche pensare che l’Amministrazione comunale provvederà a fare informazione, ancora una volta a nostre spese e a fatti avvenuti. La premessa è fatta per arrivare alla conclusione che il servizio, nonostante l’allargamento dell’area “raccolta differenziata Porta a Porta”, non è efficiente. Intendo parlare delle modalità di raccolta nel quartiere in cui abito, rione Monte Santangelo. Un incaricato, nel mese di aprile, ha consegnato i secchi per la raccolta “porta a porta”, con un opuscolo ed un pieghevole, dicendo che, dell’inizio della nuova forma di raccolta, saremmo stati tempestivamente avvisati. Ebbene, sabato scorso, senza alcun preavviso, sono stati ritirati i cassonetti della spazzatura usati fino ad allora, con la conseguenza che, in mancanza di qualsiasi informazione, un cumulo di spazzatura si è formato in via Crotone. La campana del vetro, è stata collocata, in via Crotone, martedì (ci sono voluti tre giorni dal ritiro dei vecchi cassonetti). Mercoledì, nel conferire il vetro, scopro con i miei vicini di casa, che la campana è stata collocata piena (e non solo di vetro)! Il cestino per l’organico è piccolo, tenuto conto dell’ingombro degli scarti di verdure. L’opuscolo, il pieghevole ed i sacchetti consegnati, contribuiscono alla confusione per i seguenti motivi: Quanto al conferimento dell’organico, l’opuscolo invita a non conferire tappi di sughero e gusci di molluschi, mentre sui sacchetti forniti per l’umido si legge di conferire “…tappi di sughero e gusci di frutti di mare”. Quanto a carta e cartone, l’opuscolo indica quale giorno di conferimento il martedì, mentre il pieghevole, indica quale giorno di conferimento esclusivamente il primo ed il terzo martedì di ogni mese. A questo punto è lecito chiedersi se sia esatto quanto indicato nel pieghevole, o piuttosto nell’opuscolo grande o, ancora, quanto indicato sui sacchetti forniti per l’umido. È vero che si tratta pur sempre di spazzatura, ma per 1,61 euro a mq che paghiamo, oltre il tempo dedicato e lo sforzo dei nostri anziani, vorremmo fare la cosa giusta e, soprattutto, essere messi nelle condizioni per farlo. Buona raccolta differenziata a tutti. Carmela Lanciano FITTASI APPARTAMENTO DI 60 MQ. 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Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it 15 anno VIII - n. 21 Consiglio comunale tutto politico su richiesta del PD L’UDC propone una “Amministrazione di Salute Pubblica” o di “Responsabilità Civica” L’UDC di Castrovillari è pronto ad un dialogo con la maggioranza di centrodestra solo a partire da una piattaforma programmatica ben precisa che guardi alle esigenze dei cittadini, che si confronti sui problemi, che rilanci la politica, l’etica, per ricostruire anche i rapporti tra cittadini e l’istituzione, e che avvii una nuova fase per la città e tra i gruppi politici. I centristi hanno anche lanciato la proposta per realizzare un’Amministrazione di “Salute pubblica”. Per l’esponente di Centro non c’è, insomma, né chiusura e nè apertura, ma solo un percorso da verificare e discutere nei minimi particolari. E’ stato in sintesi questo il messaggio del capogruppo,Tommaso De Capua, all’auspicio del sindaco, Franco Blaiotta, e della maggioranza, che l’UDC ritorni a far parte del centrodestra, attraverso l’apertura di un tavolo di confronto. La richiesta ha preso corpo nella seduta del Consiglio comunale del 19 maggio scorso al Protoconvento Francescano, all’interno del punto riguardante la situazione politico – amministrativa della città, richiesto dal PD e dalla minoranza per conoscere cosa sta accadendo nella maggioranza. E così ancora la politica, è stata al centro della discussione consiliare, proposta dal PD “non per creare polemiche - ha ribadito il capogruppo del PD, Mimmo Lo Polito, introducendo il punto - ma per spiegare al Consiglio, luogo deputato al dibattito, costa stesse avvenendo nel gruppo consiliare di maggioranza. Un desiderio - ha spiegato ancora - che avevamo sin dal mese di ottobre scorso, quando in una seduta di Consiglio, l’ultima svoltasi normalmente, qualcuno della maggioranza aveva chiesto di avere visibilità intervenendo sull’equilibrio di bilancio”. Da qui una serie di richiami sugli atti e sulle più svariate questioni politico - amministrative da parte dei consiglieri Donatella Laudadio, Antonello Pompilio, Lo Polito, nonché di Giuseppe Santagada e Ferdinando Laghi, circa il programma che sta svolgendo, “senza successo di risposte”, la maggioranza, la quale, secondo la minoranza tutta, non vive una vera e propria crisi politica, ma solo frizioni interne che creano problemi alla città e che possono essere recuperate solo bandendo i litigi che hanno creato problemi – secondo gli esponenti delle liste civiche - anche per una eventuale rappresentanza come abbiamo registrato nelle passate consultazioni regionali. Il Sindaco, Franco Blaiotta, nei suoi interventi, ha richiamato più volte il suo forte impegno e quello dell’Amministrazione per la politica e la città, cantiere aperto - ha affermato che devono fare i conti con l’esistente e, quindi, anche con le naturali fibrillazioni, oggi una resa dei conti politici, secondo il primo cittadino, che ci sono ovunque come nel centrosinistra regionale - e che appartengono a questo tempo e, per quanto riguarda il centrodestra, all’evoluzione propria del PDL, che qui a Castrovillari si è già costituito in un gruppo unico con un solo capogruppo nella persona di Biagio Schifino. Lo stesso, però, ha affermato anche che non è disponibile ad andare avanti con questo empasse, il quale non aiuta assolutamente l’azione amministrativa che si vuole portare avanti con grande senso di responsabilità come si sta facendo e che interessa interventi strutturali, infrastrutturali, questioni ambientali, servizi alla persona. “Abbiamo fatto in questi anni – ha detto - tutto quello che era in nostro potere in un momento difficilissimo dell’economia”, commentando le tante opere avviate che “mai Castrovillari aveva visto” e, rispondendo alla minoranza, in materia di trasparenza e rispetto delle regole. All’inizio dei lavori è stato osservato anche un minuto di raccoglimento su proposta dell’Assessore, Anna De Gaio, che con una lettera aveva chiesto a Sindaco, Presidente e consiglieri, un momento per ricordare la morte di due militari ed il ferimento di altri due, tra cui una donna, avvenuti alcuni giorni fa in un grave attentato contro le truppe italiane in Afghanistan. La discussione sulla situazione politico – amministrativa, invece, è stata introdotta dal Vice presidente del Consiglio, Domenico Donadio, il quale ha letto una missiva dei consiglieri Andrea Adduci e Gaetano Martini, che, con la consigliere Daniela Conte, hanno richiamato in queste settimane, assumendo ultimamente anche una posizione più critica, come nella maggioranza manchi un vero confronto. Nella missiva Adduci e Martini (assenti al Consiglio), hanno affermato, da una parte, che nel gruppo di maggioranza, secondo loro, non c’è dialogo, coinvolgimento, pari dignità tra i rappresentanti, se non quando si deve votare, e, dall’altra, la loro disponibilità a voler rilanciare con gli altri il progetto del centrodestra.Valutazioni, queste, che sono state rinviate subito al mittente dal primo cittadino e dagli altri consiglieri di maggioranza, i quali non hanno concordato per nulla con questi giudizi cri- tici, anche appellandosi “per fatto personale”, ribadendo che l’opera della maggioranza e dell’Amministrazione si è sempre caratterizzata in maniera unitaria, secondo il patto siglato con i cittadini, per dare risposte concrete, come sta ampiamente avvenendo, nel rispetto delle regole, della trasparenza e della democrazia. Solo la consigliere Conte ha precisato, nel suo intervento, che questo malessere sarebbe, invece, l’espressione di ciò che, purtroppo, non va nella maggioranza da prima di ottobre, a causa di una assenza di momenti di dialogo interno sulle varie questioni, come sarebbe avvenuto anche dopo le dimissioni dell’ex assessore ai servizi sociali. Per il Consigliere Battaglia, al contrario, il PDL è una realtà aperta ad ogni impulso e sollecitazione e che non disdegna alcuna collaborazione, anche se proviene da forze avversarie. Per Corrado, le fibrillazioni nascono, invece, per la mancanza di un ruolo che hanno perso i partiti e, quindi, per una conduzione politica. Importante, quanto degno d’attenzione, d’altra parte, il ruolo svolto dall’Amministrazione nel dare risposte, in tutti i settori - ha affermato l’esponente come altri suoi colleghi - alla collettività in uno dei momenti più difficili dal dopoguerra ad oggi. Nella discussione il capogruppo del PDL, Biagio Schifino, ha ricordato, rispondendo ad alcune sollecitazioni, che nelle elezioni regionali non ha avuto la convergenza dell’intero centro destra, spiegando anche la sua esperienza nell’UDC e l’importanza di costruire il PDL in città. Anche il consigliere Rosa ha richiamato la sua esperienza e quella dei Liberi e Forti nell’UDC, esprimendo l’intenzione di avere l’Unione di Centro nella maggioranza con cui si condividono tanti principi. Nel suo dire l’esponente ha informato l’assemblea di aver querelato la collega Conte per un articolo apparso sul settimanale locale. Lo stesso ha, poi, voluto ringraziare l’ex assessore Nucerito per quanto prodotto in seno all’Amministrazione ed alla città. Il consigliere Condemi nel rispondere alle sollecitazioni della minoranza, ha ricordato che l’azione di governo è sempre stata improntata nella piena trasparenza e nel rispetto delle regole e che gli interventi compiuti ed in itinere in città, stanno rispondendo alle esigenze ultratrentennali di Castrovillari conformemente alle norme che disciplinano gli appalti pubblici. Lo stesso è intervenuto anche sull’ASI e sulle opere che l’Amministrazione sta portando avanti. Precisazioni e valutazioni sul ruolo dell’UDC in Consiglio, sono arrivate, poi, da Tommaso De Capua che ha richiamato, per quanto riguarda la crisi politica in seno alla maggioranza, l’importanza di un cambiamento di tendenza, richiesto anche dalla cittadinanza per un percorso condiviso e che abbia come centro l’ethos: l’etica della politica. Lo stesso ha anche ricordando l’indimenticabile avvocato Eugenio Donadio, principe del Foro scomparso poco tempo fa . Il Consiglio, poi, ha provveduto a riconoscere, con il voto della maggioranza e del consigliere Laghi, e l’astensione del PD, un debito fuori bilancio di circa 14mila euro, illustrato dall’Assessore Orazio Attanasio, quasi tutto proveniente da sentenze riguardanti l’autovelox e da incidenti svoltisi sul territorio comunale. A tale proposito, e per diminuire tali situazioni, il consigliere Laghi ha proposto l’istituzione di un numero verde a cui i cittadini potranno riferirsi per segnalare problemi e per rendere più sicura la circolazione. Misura che potrebbe essere importante per abbattere gli oneri provenienti da questi sinistri. I lavori sono stati caratterizzati da un’interrogazione e due mozioni. L’interrogazione dei consiglieri Santagada e Laghi, trattata dall’Assessore Attanasio, ha riguardato ciò che concerne il pagamento della TARSU in merito alle superfici abitative ed allo sgravio della tasse. Una mozione, presentata dal consigliere De Capua, e votata all’unanimità dal Consiglio che l’ha inviata in Commissione consiliare, ha, invece, riguardato l’applicazione del quoziente familiare per l’adeguamento del sistema tariffario dei servizi alla persona ed a tutela dei bisogni della famiglia su cui sono intervenuti il sindaco Blaiotta ed il consigliere Lo Polito. La mozione, infine, illustrata dal consigliere Laghi per recuperare fondi Enel che dovevano essere finalizzati alle fonti energetiche rinnovabili e, quindi, con una ricaduta di risorse per il Comune, ha avuto lo stesso consenso e la piena adesione del Sindaco che ha ricordato, tra l’altro, l’impegno e lavoro dell’Amministrazione su tutto ciò che riguarda le fonti energetiche rinnovabili e la qualità ambientale. Gli altri punti in calendario, saranno, su proposta della minoranza e decisione del Consiglio, annessi alla prossima seduta sul Bilancio di previsione in programma a giugno. CRISI AMMINISTRATIVA Nuova Castrovillari: “Testimonianza di equilibrio e razionalità da tutti i consiglieri di maggioranza” In questi anni la giunta di centro destra che guida la nostra città, in un momento particolarmente difficile per la grave crisi economica, ha fatto grandi sforzi sul piano economico gestionale raggiungendo risultati insperati che sono sotto gli occhi di tutti. E’ necessario che la politica sia in grado di offrire risposte ai problemi della città per dare alle istituzioni maggiore forza, ed ai cittadini la possibilità di una concreta partecipazione alle scelte della comunità. Questa nostra considerazione nasce spontanea dopo gli ultimi interventi, nei quali la dialettica è stata avvelenata da esasperazioni, che hanno fatto sembrare il personalismo prevaricante sulla politica. La testimonianza di quanto affermiamo, sta nell’intervento della consigliera Conte nell’ultimo Consiglio comunale. La stessa, pur rilevando alcune criticità politiche che esistono all’interno della maggioranza, non si è sottratta alle responsabilità che derivano dalla sua collocazione politica, ha dichiarato di voler completare i rimanenti due anni dell’Amministrazione Blaiotta e di non aver mai condizionato la maggioranza, facendo temere di non votare il Bilancio di Previsione. Alla luce di queste dichiarazioni, crediamo, dunque, sia necessario riprendere il filo unitario della discussione e trovare ciò che unisce e non ciò che potrebbe essere motivo di divisione, poiché in questo difficile momento amministrativo, sarebbe un peccato non terminare l’imponente lavoro di otto anni, profuso dall’amministrazione e dal Sindaco Blaiotta, grazie al grande consenso popo- Le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni. E di bugie. Come quelle di Castrovillari. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, la condizione di degrado che affligge tutte le strade della nostra città, eccettuata l’isola pedonale di via Roma e di un tratto di corso Garibaldi. Il degrado più totale e le buche più profonde colpiscono le strade del centro storico: basta percorrere le strade a sud, via Pace, via Musitano, via Perretti, via Martiri, e le bretelle che collegano quei quartieri a corso Garibaldi, per rimetterci una gamba, se si è pedoni, un semiasse se si è in macchina. Se poi si passa a nord, sempre nel centro storico, e si percorrono via Angeloni, via Oriolo, o si arriva a piedi a piazza Matteotti (l’antico quartiere del Mercato), si può graziosamente adagiarsi in una fossa o spezzarsi una gamba sui marciapiedi dissestati. Altri disastri nella cosiddetta zona di espansione: via delle Querce, piena di avvallamenti, via Militerni, che si trasforma in una catena di vasche da bagno, via Calvosa, via Gioffrè, impercorribili. E poi, una per tutte, via Schiavello: per via Schiavello, arteria fondamentale che congiunge i nuovi quartieri popolosi con il centro, furono promessi dal 2007, su richiesta dell’allora consigliere Scoditti e di centinaia di cittadini, 200.000 euro per provvedere al rifacimento del manto stradale pieno di buche, per allargare il tracciato, per costruire i marciapiedi. Che fine lare che ci è stato accordato. Crediamo sia necessario definire, in questa fase complessa, il ruolo del PDL in città; è necessario che l’UDC, alleato del Popolo delle Libertà, nelle ultime elezioni, protagonista determinante della vittoria, sia parte organica della maggioranza; è necessario un più puntuale coordinamento tra consiglieri ed assessori; è necessario recuperare le incomprensioni personali che alcune volte rendono difficile il confronto politico ed è, pertanto, opportuno che tutti i consiglieri di maggioranza diano testimonianza di equilibrio e razionalità, senza cadere nelle personalizzazioni per onorare, nel migliore dei modi, il mandato politico amministrativo, ricevuto dai cittadini in una fase economica difficile come questa. Non possiamo permettere ai partiti dell’opposizione, ammutoliti sotto il profilo gestionale dalla nostra amministrazione, di trarre vantaggio da un centro destra litigioso come si rivela essere il centrosinistra nazionale, regionale. provinciale e locale. Un invito dunque a tutti i consiglieri, di trovare le giuste sinergie nell’interesse dei cittadini che tre anni fa ci hanno concesso, con il loro consenso, per la seconda volta, l’onore di rappresentare politicamente il governo di Castrovillari . E’ importante che la politica riacquisti il suo ruolo primario di guida al dibattito democratico. Il Consigliere Comunale Francesco Condemi L’Assessore Comunale Giuseppe Abbenante De Gaio: “Bando agli individualismi e all’egocentrismo ”La situazione politica venutasi a creare richiede da parte di tutti gli attori della stessa una forte presa di coscienza della grande responsabilità amministrativa a cui tutti siamo chiamati. Ciò deve portare ad una distensione del clima politico e successivamente deve far prevalere una volontà di discussione e ragionamento che contemperi tutte le esigenze politiche poste. Ciò sarà sicuramente possibile se tutti penseremo che la propria presenza e “visibilità” è da ricercare nella possibilità conferitaci dai cittadini di amministrare e far progredire la Città. Governare una Città come Castrovillari, richiede grandissimo impegno ed una forte capacità di analisi dei problemi presenti, associati, come elemento imprescindibile, ad una politica condivisa capace di portare al buon esito le determinazioni assunte. I necessari chiarimenti sono di natura politica e devono rimanere in tale sede, senza fughe in ambiti alieni alla stessa, come controproducente è lo spirito oltranzista che non rende ragione all’ottima amministrazione che la Città sta avendo. Si auspica che venga sopito ogni individualismo e che lo stesso abbandoni i panni dell’egocentrismo, per acquisire quelli di un protagonismo politico amministrativo rivolto al bene comune della cittadinanza. Il recente voto regionale ha dimostrato che la popolazione continua a premiare la politica di centro destra. Vi è quindi, una comune base politica da cui partire per rinsaldare un patto amministrativo tra le parti. In caso contrario, la gente non capirebbe quali sono i motivi di una crisi politica che porti al disfacimento di una maggioranza che invece sta dando in ogni settore risultati tangibili. Il Vicesindaco prof.ssa Anna De Gaio Le strade dell’inferno E nel 2010, la previsione in bilancio per la loro manutenzione straordinaria è di zero euro hanno fatto quei nostri soldi? Chi lo sa! Sappiamo soltanto che niente è stato fatto: la strada continua ad essere pericolosa, come dimostrano i numerosi incidenti, di cui uno al pulmino dei bambini; i soldi si trasportano da un piano Triennale all’altro, come le vacche di Fanfani, e dal 2007, ce li troviamo nel piano 2009/ 2011. E poi? In quale altro anno li ritroveremo? E che fine hanno fatto i 185.000 euro previsti per riqualificare il manto stradale e per costruire i marciapiedi di Viale del Lavoro? Quella strada continua ad essere pericolosissima, perché si tratta di centro abitato, e la velocità delle auto costituisce un vero rischio per la vita dei cittadini. E che dire del tratto comunale della SP 241, ex SS 19 delle Vigne, che collega la città con la più popolosa delle sue frazioni, e che presenta un fondo stradale disastroso, pieno di buche e di erbacce, senza marciapiedi, pur essendo centro abitato; che presenta una serie di avvallamenti nel tratto che da Pietrapiana va a Cassano; che presenta una via Crucis di crateri e di erbacce all’altezza del Ponte di Virtù, con grave rischio per le automobili, come dimostrano i numerosi incidenti avvenuti? 250 cittadini hanno sottoscritto una petizione per allertare l’Amministrazione Comunale, che ha risposto con le bugie, cercando di far credere che quel tratto, prima di competenza provinciale, sia stato consegnato in quelle condizioni dalla Provincia. Ma le bugie hanno le gambe corte: nel verbale di consegna della Provincia al Comune, risalente al lontano settembre 2003, sono documentate le ottime condizioni del tratto ceduto al Comune. E anche se davvero la Provincia avesse consegnato la strada nelle condizioni degradate in cui si trova oggi, questo comunque dimostrerebbe che dal lontano 2003 questo governo del “non fare” non è mai intervenuto. Ma il bello deve ancora venire: nel 2010 la previ- sione in bilancio per la manutenzione straordinaria delle strade è di zero euro: allegri, cittadini! Si continuerà a non far nulla! E per l’illuminazione pubblica delle strade nel 2009 è stata spesa solo metà della somma prevista, con la conseguenza, descritta dal Comune stesso nelle carte allegate al bilancio, che solo il 17% delle sue strade è dotato di illuminazione. Hai voglia i cittadini delle restanti strade, e sono tante, di rompersi le gambe al buio, o di uscire con le torce! Tutto questo si vede intorno a noi e trova conferma nei bilanci; parlare della situazione amministrativa di un Comune significa leggere i bilanci, vedere le somme che si spendono e dove si prendono. I bilanci sono la vera storia di un Comune, dove ci sono fatti, non invenzioni o bugie. Per questo citiamo sempre i bilanci e le cifre, e a qualcuno non fa piacere. E allora, ha un bel gonfiare il petto , il sindaco, nell’autocelebrazione di rito, chiedendo a noi, con ironia, dove viviamo: è a lui che i cittadini devono chiedere dove vive, se gira per le strade, o si ferma su via Roma, se si guarda intorno, o vive prigioniero del suo castello di promesse, di progetti, e di bugie. Le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni, di meravigliosi progetti, e di bugie … Come quelle di Castrovillari. Donatella Laudadio Consigliere comunale del PD 16 anno VIII - n. 21 supermercato €UR CORTESIA APERTO TUTTI I GIORNI BAR RISTORANTE PIZZERIA D HA - SNACK BAR E PRIME COLAZIONI - PRANZI DA LAVORO CONVENZIONATI - NEL SERALE OFFRIAMO OTTIME CENE DI PESCE, A G MARKET QUALITA’ IU PP G N Y RE HO O U 18 .3 R 0 O DI CARNE ACCOMPAGNATE DA UN’OTTIMA PIZZA SU PRENOTAZIONE ANCHE PIZZA AL METRO CHIAMANDO AI NUMERI: 340.1231085 – 328.4123819 “Fra tutti gli esseri viventi, solo l’uomo conosce il riso”, e solo l’uomo è capace di esprimere attraverso il riso la propria visione del mondo. Uno strano di modo di vedere il mondo, o meglio la Castrovillari di un tempo con i suoi strani e complessi modi di vivere è la nuova commedia in vernacolo U trisoru ‘i tatarannu che la compagnia teatrale Khoreia 2000 ha portato in scena al Teatro Sybaris di Castrovillari, venerdì 21 maggio. Una pratica costante di alterazione grottesca del reale, è il lavoro di regia curato da Rosy Parrotta. Il testo, tratto da Trilogia del comico apparire, di Biagio Giuseppe Faillace, e adattato in vernacolo castrovillarese, sotto invito dell’autore, da Angela Micieli, anche attrice nei panni di Maria ‘a bersagliera, racconta la storia di due fratelli ‘Ntoniu e Franciscu, interpretati da Francesco Gatto e Giovanni Pisani, due “ciuti fissi ” di paese incapaci di gestire le situazioni e le relazioni, capaci solo di combinare guai. Ma c’è Maria ‘a Bersagliera, moglie di Franciscu, che pensa a “mannà avanti ‘a barracca ”. E proprio quando, dopo l’ennesima figuraccia, abbacchiati dalla vergogna, decidono di farla finita, arriva un aiuto dal cielo,” u trisoru ‘i tatarannu”. Attraverso l’ambivalenza della negazione e della rinascita, il grottesco giunge, quindi, ad un grado estremo di realismo perché il grottesco è sempre realistico, ma il suo realismo esagerato, deformato può renderlo qualcosa di BI R BIM HI PE IOC G IO NNIS SPAZ A TE INO PO D IARD CAM E BIL G N PO G PIN Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 Khoreia 2000 in ‘U Trisoru ‘I Tatarannu irreale, trasformando “l’hic” talvolta in sogno talvolta in incubo. E così, anche il bere, il piangere, le mazzate, la crescita, la vecchiaia, la morte avvengono ai confini tra il corpo e il mondo. Corpo, anch’esso soggetto CONVENIENZA alla lente deformante del grottesco. Il volto si trasforma in maschera, la quale se da un lato può incarnare il principio giocoso della vita dall’altro può celare, ingannare. E cosa necessita di essere celato? Il tradimento. E nello spettacolo, il motivo delle corna è introdotto dall’abitudine di cumpà Pascalu (Vincenzo Forte) di regalare le giarrettiere alle sue donne tra cui, Gangiulina (Rosa Tedesco) moglie di ‘Ntoniu. La gestualità musicale nell’interpretazione di questi personaggi – marionette, accresce la comicità delle situazioni. Il numeroso pubblico presente in sala, registrato infatti tutto esaurito in platea e in galleria, è continuamente sorpreso e stimolato al riso. Sulla scena si sono distinti, oltre ai protagonisti già citati, Carmine De Luca, Carmen Laffusa, Giulio Di Mare, Rosetta Scapati, Nicola Graziadio, Pino Crescente, Maria Esposito, Angela Saraceni e Maria De Biase. Prossimi appuntamenti per l’Associazione Culturale Khoreia 2000 mercoledì 2 giugno, alle ore 20.00, presso il Teatro Polifunzionale San Girolamo di Castrovillari, con il consueto saggio di fine anno del settore Studio Danza, e sabato 12 giugno, alle ore 21.00, presso il Teatro San Giuseppe di Mormanno, con la commedia musicale Pinocchio, u burattinu di jurni nustri. La direttrice artistica dell’Associazione, Rosy Parrotta, ricorda inoltre che dal 7 giugno, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.30, presso la sede in via del Pino Loricato 11, sarà attivo un campo scuola per bambini dai tre anni in su con attività didattiche ricreative di gruppo. CON IL PATROCINIO DI: AMMINISTRAZIONE COMUNITA’ MONTANA PROVINCIALE COSENZA ITALO-ARBRESH DEL POLLINO COMUNE DI CASTROVILLARI ENTE PARCO COMUNE DI MORANO CALABRO L’Associazione “Parrucchieri” di Castrovillari in collaborazione con l’A.F.D, la Fondazione Filo D’Arianna e il Centro Coordinamento Territoriale della Associazioni Organizza: NAZIONALE DEL POLLINO SQUADRE PARTECIPANTI: U.S. “GEPPINO NETTI” MORANO C. S. BASILE POLIZIA DI STATO CGIL IX TROFEO “U. AMATO – R. TAFURI” VECCHIE GLORIE CASTROVILLARI PARTITA DEL CUORE 2010 COMMERCIALISTI CAMPO SPORTIVO “G. Scorza” MORANO CALABRO LUNEDI’ 31 MAGGIO ORE 18,00 PRELIMINARI MARTEDI’ 1 GIUGNO ORE 18,00 PRELIMINARI CARABINIERI PARRUCCHIERI POSTE ITALIANE ISOLA PEDONALE MILAN CLUB ARBITRI MERCOLEDI’ 2 GIUGNO DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 12,00 SEMIFINALI ORE 17.00 FINALISSIMA PREMIAZIONE ORE 19,00 SQUADRE FEMMINILI: A.V.O. GIOVANI AVVOCATESSE PARTECIPERANNO: - GRUPPO FOLKLORISTICO MORANO CALABRO - GRUPPO FOLK “CITTA’ DI CASTROVILLARI” AL TORNEO SARANNO PRESENTI L’ALLENATORE DELLA NAZIONALE GIOVANILE ITALIANA, TONINO ROCCA E UNA DELEGAZIONE NAZIONALE DELLO SPECIAL OLYMPICS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE SPORT/DISABILI) MINI TORNEO GIOVANI: NEW REAL CASTROVILLARI di Gigino La Polla FRASCINETO PRO EMILIANO di Villapiana 17 anno VIII - n. 21 Premiazione del concorso in ricordo del prof. Forestieri Si chiama Annamaria Focsa e frequenta la 3 H nella sede di via Roma della locale Scuola Media, l’alunna individuata dalla commissione (composta dai proff. Perrone, Coccaro, Pagano e Bruno), quale vincitrice del concorso F. Forestieri per l’anno scolastico 2009-10. Ne ha dato notizia il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Barreca che ha fornito anche la traccia del tema in concorso: “Alla tua età il confronto con i coetanei, l’inserimento nel gruppo, e soprattutto, l’esigenza di amicizia sono importanti e indispensabili nel cammino verso la maturità e l’autonomia. Esponi come vivi questi momenti caratteristici della tua età, soffermandoti, in particolare, sulle tue esperienze personali”. La premiazione si è svolta giovedì 27 maggio scorso alle ore 9.30 nell’aula Polifunzionale di via Coscile. Alla manifestazione hanno partecipato l’intera classe 3 H e gli alunni che hanno preso parte al concorso e precisamente: Ylenia Silella 3^ A; Orlando Giuseppe 3^ B; Marchica Isabella 3^ C; Ilaria De Luca 3^ D; Roberta Russo 3^ E; Martina Perri 3^ G; Antonio Baratta 3^ F; Annamaria Focsa 3^ H; Mara Stabile 3^ I; Davide Stabile 3^ L; Emanuela Granata 3^ M. Tutto pronto per Primavera dei Teatri 2mila10 Con il contributo di Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Calabria POR Calabria FESR 2007 – 2013 Linea di intervento 5.3.2.1, la Provincia di Cosenza, il Comune di Castrovillari, l’Ente Parco Nazionale del Pollino ed i Teatri Calabresi Associati, la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca rinnova in questa undicesima edizione la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, provando a intercettare anche i più piccoli e periferici segnali vitali sparsi nella penisola. Un’edizione che prosegue le linee guida del festival, riflettendo sulla società con- temporanea, registrando idee e interrogativi estetici. Un’edizione che lancia, stimola, punta sui nuovi autori italiani, che accoglie la tradizione per svelarla in prospettive nuove. Un’edizione che evita l’intrattenimento commerciale, nella convinzione che un’opera debba essere valutata per la sua componente innovativa, per i suoi riscontri umani, morali e civili. Numerose le prime nazionali che il festival propone quest’anno nella sua programmazione: Mimmo Borrelli con S.E.P.S.A. _ Spettatori alle Esequie di Passeggeri Senz’Anima, dopo l’anteprima a Teatri della Legalità; I Sacchi di Sabbia presentano Essedice tratto dal romanzo a fumetti autobiografico “S” di Gipi; Sergio Pierattini debutta con Il Gregario ambientato durante il primo Giro d’Italia del dopoguerra nel ’46; Sapore di Sale, scritto e diretto da Luigi Saravo, racconta speranze e illusioni dell’Italia del boom economico; la compagnia Quellicherestano presenta il nuovo testo di Davide Carnevali Variazioni sul modello di Kraepelin che affronta il dramma dell’Alzhaimer, per la regia di Fabrizio Parenti; Perché il cane si mangia le ossa di Francesco Suriano, viaggio in una città immaginaria tra gli esclusi e gli ultimi con echi della tragedia della Thyssen Krupp; Doll is mine monologo ispirato a due importanti romanzi della letteratura giapponese del ‘900 scritto da Katia Ippaso per Cinzia Villari e diretto da Lorenzo Profita. Grande attesa inoltre per Stefano Massini, con l’evento speciale L’Italia s’è desta, che anticipa le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per la versione definitiva di La stanza di Harold Pinter nella messa in scena del Teatrino Giullare. Completano il programma spettacoli che hanno già ottenuto grande attenzione e compagnie emergenti: L’ingegner Gadda va alla guerra con Fabrizio Gifuni, diretto da Giuseppe Bertolucci; la Borto nuovo lavoro di Saverio La Ruina; Dies Irae del Teatro Sotterraneo; La metamorfosi - seconda mutazione di Città di Ebla; Trattato dei Manichini di Teatropersona; Figli di un brutto Dio di Musella/Mazzarelli; Ammaliata della compagnia Divano Occidentale Orientale; La violenza di Giuseppe Fava messo in scena dal Carro di Tespi. Anche quest’anno il festival conferma la sua vocazione formativa proponendo un workshop di drammaturgia curato da Edoardo Erba, uno degli autori teatrali italiani più tradotti all’estero. 18 anno VIII - n. 21 ORDINE DEI GIORNALISTI Cosimo Bruno, confermato nel Consiglio Nazionale Domenica 23 maggio scorso, nel seggio allestito presso il Benny Hotel di Catanzaro, Cosimo Bruno è stato rieletto, tra i pubblicisti, al Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti per il triennio 2010-2013 con il 90% dei voti espressi. Hanno votato 166 pubblicisti e questi sono stati i risultati: Bianco Natalino, 153; Bruno Cosimo, 142; Noce Pierluigi, 1; Schede bianche 1; Schede nulle 8. Sono state annullate alcune schede con il solo cognome Bruno perchè prive del nome. Il confermato consigliere nazionale esprimendo la sua personale soddisfazione, ha dichiarato che continuerà a fare il proprio dovere con il massimo impegno. Per i professionisti sono stati eletti Attilio Sabato (88) e Andrea Musmeci (84 voti). GLI ARCIERI INVADONO IL POLLINO Successo per “Novacco come Sherwod” “Novacco come Sherwood”: successo per la “seconda volta” dell’esperimento. L’ormai famoso pianoro della Città del Moscato Passito, a 1317 metri sullo Jonio, è stato letteralmente invaso, domenica 23 maggio scorso dai piccoli e grandi arcieri dell’Associazione “Arcieri del lago”. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Mario Albino Gagliardi: “Puntare sulla fruizione della montagna e, dunque, del patri- monio identitario di cui dispone la Città del Moscato Passito – ha dettoli sindaco – era e rimane obiettivo prioritario dell’Amministrazione Comunale. Lo sport, dallo sci di fondo, all’orienteering, fino allo sport del tiro con l’arco, oltre che trovare qui nel Pollino luogo e location ideali per la pratica delle diverse attività sportive, non può che contribuire al raggiungimento dello scopo, che è più grande e generale. È con questa consapevolezza che la nostra squadra amministrativa promuove, accoglie, patrocina e sostiene le diverse iniziative provenienti dalle associazioni e soprattutto dai giovani, finalizzate a promuovere la cultura e la fruizione della montagna 360 giorni all’anno. Come per l’orienteering o lo sci da fondo, ci impegneremo a far crescere l’attenzione sulla pratica di questo sport che, per il secondo anno, ha popolato per un’altra domenica di primavera la montagna di Saracena”. “Cuzzuvigghjamu”, per ricordare gusti ed atmosfere di una volta Sagra, musica e cabaret, martedì 1 giugno nell’Area Mercatale “Cuzzuvigghjamu”, nella mente degli organizzatori per ricordare gusti ed atmosfere di una volta, è organizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale Novecento, ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, di Gas Pollino, della Pro Loco e dell’Associazione culturale Città di Castrovillari. Gode, altresì, di official partners di tutto rispetto e la partecipazione dei maggiori ristoranti, pizzerie, pasticcerie, forni e bar della città. Operatori commerciali, cioè, che hanno fornito la loro adesione contribuendo alla preparazione del ricco menù che, nella serata di martedì 1 giugno, si potrà tranquillamente degustare all’interno dell’area mercatale. Maccaruni a firritti cu lu sucu fintu, savuzizza arrustuta allu luciu, patane ‘mblacchiate e cancariddi, e pure ‘na ciotareda da Zita (più pane, vino e acqua), alla base dell’intrattenimento enogastronomico. Ed, inoltre, distribuiti all’interno dello spazio comunale, gli avventori che si aspettano anche da fuori città, troveranno altri stands dove si potranno degustare i prodotti della società agricola Torre di Mezzo e delle Fattorie Covelli. Ma che divertimento sarebbe senza un po’ di musica? Ecco allora che gli organizzatori, a partire dalle 21.00, hanno previsto prima il concerto dei Terra Nera (gruppo etno, canzoni folkloriche e napoletane) e poi, direttamente da Colorado Cafè, battute a raffica con il cabaret del duo Enzo e Sal. (b.s.) Da Castrovillari, iniziativa editoriale nazionale Nasce “thePlayer”, la prima rivista italiana gratuita sul poker sportivo. Michele Martinisi chiamato a dirigerla “thePlayer”, la prima rivista italiana gratuita sul poker sportivo, nasce da un gruppo di lavoro che con la rivista intendono svolgere una funzione di conoscenza per tutti gli appassionati di questo “sport“. Al progetto editoriale si è arrivati dopo anni di esperienza formatasi con la gestione di portali web sull’argomento. “thePlayer” è stato fondato dalla passione del castrovillarese Domenico Le Pere che ne è l’editore, nonchè personaggio molto conosciuto nell’ambiente a livello nazionale, Rocco Ferrari che ricopre il ruolo di Direttore commerciale, Francesco Le Pere che ricopre il ruolo di Art Director e Marketing Manager. La testata, uscita ad inizio come supplemento di Slowtime, oggi si avvale della collaborazione di Michele Martinisi, in qualità di Direttore Responsabile, e di circa una ventina di collaboratori sparsi in tutta Italia che ricoprono i ruoli di inviati. Il mensile, distribuito a livello na- zionale, grazie al lavoro sempre attento e professionale, in pochi mesi, è diventata una delle più importanti riviste di settore presenti in Italia che ha riscosso un notevole successo all’EPT di Sanremo, European Poker Tour, dove Domenico Le Pere, Rocco Ferrari e Francesco Le Pere, hanno presenziato nel mese scorso. Oggi, sono ormai migliaia le persone che, giorno dopo giorno, si abbonano al mensile. Per poterlo fare, basta andare su www.theplayer.it e seguire le istruzioni. Sul portale stesso è possibile anche visionare l‘anteprima di 10 pagine di tutti i numeri già usciti. I progetti futuri sono quelli di far diventare il periodico ancora più presente di quanto lo è adesso attraverso un nuovo progetto editoriale che, per adesso, non viene svelato, al fine, però, di diventare ancor di più punto di riferimento per gli appassionati del settore. (b.s.) Grande successo per la festa della Birra Un’Autista in Rosa Oggi parliamo della venticinquenne Francesca Chiodi, da sempre con la passione per macchine americane, moto e motori in genere. Nel 1988, la protagonista della nostra storia, ha vissuto a New York, dove il padre lavorava e conseguiva diplomi come meccanico di auto e aerei. Francesca è diplomata perito meccanico ed è semi ingegnere meccanico, mentre, ora, il padre che opera a Morano Calabro, ha un’officina meccanica la Motorcycle & Auto Repairs, dove si aggiusta di tutto: dai cambi automatici, alle macchine americane e tanto altro.A marzo, Francesca, ha anche avuto l’onore di partecipare alla 69th Daytona Bike Week, l’evento Biker più imponente del mondo, unitamente a quello in agosto di Sturgis in Sud Dakota. In sintesi, un Moto raduno mondiale nella bellissima Florida... Pur di esserci, la nostra eroina, pensate, ha cambiato quattro aerei: partita da Lamezia, i suoi scali sono stati Fiumicino – Bologna – Londra - Orlando. E’ inutile dire che è stata l’unica Bikers perchè del Sud Italia. A Daytona Beach, come lei stessa racconta, è stata iper coccolata dai Bikers di tutto il mondo che, con il loro spirito da “veri centauri”, l’hanno sostenuta in tutto e per tutto. Il ritorno è stato ancora il proseguo di un sogno, dopo aver visto moto stupefacenti, macchine americane, spettacoli e sfilate su Main Street, la concessionaria H-D di Beach Street, gli studi Universal, Disney World, nonchè una festa VipDucati sulla spiaggia di Ocean Palm Beach con il mitico pilota Niky Hai- den (dove era quasi impossibile fotografare ma lei ce l’ha fatta: è a sinistra). E poi al ritorno ancora tante sorprese: a maggio, foto di gruppo sul n. 5 di Bikers Life, il mensile di cultura biker e vita motociclistica, ed un’articolo, con tanto di foto, tutto suo, sul n. 49 di Cruisin Life il mensile di auto americane. Vera passione, insomma. Un bel giorno un’amica ha coronato il suo sogno d’amore, e lei, invece, ha deciso di avverare il suo dandole un passaggio con una Limoucine Town Car Bianca,vestita di rosa! Niente di chè direte... Ma diciamo che 5 Litre x 8 m. di lunghezza x 10 cm. a spillo, dà il suo bell’effetto! Un domani, Francesca, di questa attività, spera di farne un vero business! Sabato 22 maggio scorso, al Bar Caffetteria “Il Chiosco2 di Castrovillari, erano davvero in tanti a feteggiare la I edizione di “Infinity Night”, Festa Forst. Particolarmente nutrita la presenza dei motociclisti castrovillaresi de “I Rapaci del Pollino e degli “Old Friends”, che sono stati i veri protagonisti della Festa della Birra che ha registrato un successo che è andato al di là di ogni previsione. L’animazione è stata curata dal duo “Alessia e Simona” che hanno distribuito gadgets, accompagnate dal sottofondo musicale del Dj Rosario Rummolo. Divertimento garantito fino a tarda notte. E già si pensa alla prossima edizione... 15 anno VIII - n. 21 Il calcio a Castrovillari, vero e proprio rebus Ioele vede un futuro pieno di ombre mentre si attende il solito “tormentone” estivo E’ stata una settimana senza particolari novità. Almeno fino a quando il “Diario” è andato in stampa. Pochi, sembrano coloro i quali sono interessati alle delle sorti dei lupi del Pollino. Che sia pretattica? Vi è qualcuno che ha in mente di rilevare questa squadra e di provare a ripartire? Per adesso, sarà che il campionato si è concluso da poco, e la delusione è ancora forte e presente negli occhi di molti, nessuno si è fatto avanti o si è fatto notare. Il presidente Mazzei, in settimana doveva incontrare i giornalisti per fare il punto della situazione e togliersi qualche “sassolino dalla scarpa”. Lo stesso Mazzei, però, ha confermato di non voler assolutamente continuare questa avventura. Ed allora ecco uscire fuori, prepotentemente, la voce di un possibile ritorno di Antonio Ioele alla guida dei lupi del Pollino. L’ex patron, è stato proprio il protagonista della risalita in serie D del Castrovillari preso in Promozione e riportato lì dove era prima della vendita del titolo. Oggi qualcuno, forse, confida o confidava in lui per un eventuale ritorno di “fiamma”. Ma l’imprenditore è molto chiaro in merito: sarà sempre vicino al Castrovillari calcio ma, come dichiara, “non ho intenzione oggi e per ora di (ri)prendere assolutamente in mano la squadra”. “Sono molto rammaricato per questa retrocessione. Siamo arrivati in serie D dopo tanti sacrifici fatti da amici che mi hanno sostenuto(Docimo, Fiore, Nardone, Bosone, Capani, Caruso ecc.ndr), ed ora abbiamo visto colare a picco questo patrimonio a cui tanto credo e voglio bene”. Un bene particolare quello di Ioele che però è certamente rimasto scottato da alcune vicende che non hanno risparmiato momenti difficili ed amarezze all’ex presidente. Esperienze queste che fanno riflettere Ioele e, probabilmente, lo tengono lontano da un eventuale ritorno. “Faccio il mio in bocca al lupo per il futuro al Ca- Atleti Arcobaleno in trasferta Grande partecipazione “Mondo Cane”, organizzato dal gruppo “Passione Animali” di “Solidarietà e Partecipazione”, in collaborazione con l’Associazione per la Proper il Corso tezione degli animali “Oasi”, si è svolto sabato 22 maggio scorso, a Castrovillari presso la sede del“Mondo cane” l’Associazione “Solidarietà e Partecipazione”. Il corso, si pone, ogni anno, l’obiettivo di fornire conoscenze di base ai proprietari di cani da come “Apriamo il Canile” pagnia per un corretto rapporto uomo-animale e una migliore gestione del proprio animale .Del resto i cani presentano un vasto repertorio di moduli comportamentali e la scarsa conoscenza di tali comportamenti possono determinare una difficile convivenza uomo-cane e generare, nell’animale, atteggiamenti ostili, da cui spesso conseguono ulteriori problemi, come l’abbandono, prima causa del fenomeno del randagismo. Numerosi anche quest’anno gli aderenti al corso, e alto, l’interesse suscitato dalle relazioni dei dottori Antonio Varcasia e Pierpaolo Avolio medici veterinari di Castrovillari e relatori del corso. Nella stessa serata, si è conclusa anche la quarta edizione dell’iniziativa promossa dal Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, denominata “Apriamo il canile”. Si tratta di una iniziativa rivolta ai cani del Canile Municipale di Castrovillari che si svolge tra settembre e maggio di ogni anno e prevede ogni sabato pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, incontri per far ‘sgambettare’ i cani che sono ospitati nella struttura comunale e dare a loro tanto affetto e coccole. Anche quest’anno, molti sono stati i volontari che hanno partecipato a questa iniziativa. Per l’occasione, è intervenuto anche il medico veterinario Asp Cosenza – servizi veterinari di Castrovillari - dott.Tullio Tommaso, Direttore sanitario del Canile Municipale di Castrovillari, che ha relazionato sul problema randagismo canino e sulle attività sanitarie espletate nel Canile comunale. 10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.30, mostra degli elaborati prodotti dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie partecipanti al Concorso artistico-letterario “I nostri Amici Animali” (IIIa Edizione). associazioni “Solidarietà e Partecipazione”, “Pensieri Liberi Pollino”, “Il Riccio” in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale per il Turismo e l’Ambiente, Emys Onlus di Castrovillari. Dal 30 maggio Castrovillari - XI edizione di Primavera dei Teatri –Fino al 5 giugno Da lunedì 31 maggio a mercoledì 2 giugno Morano Calabro – Stadio “G. Scorza. IX trofeo “U.Amato-R.Tafuri 2010 - La Partita del Cuore. Organizzato dall’Ass. Parrucchieri Castrovillari in collaborazione con la fondazione “Filo d’Arianna”, l’ass. Famiglie Disabili e il Coordinamento Territoriale delle Associazioni. La finale è prevista mercoledì 2 giugno alle ore 17,00 e vedrà la presenza dell’allenatore della nazionale giovanile italiana, Tonino Rocca. Lunedì 31 maggio Castrovillari - Sede dell’Associazione “Solidarietà e Partecipazione”, in Via XX Settembre, n. 37 – ore 19.30 – Presentazione del programma delle escursioni nell’ambito del progetto “Conoscere e vivere il Parco Nazionale del Pollino”, escursioni tra natura e storia”. L’iniziativa è promossa dalle Qualcuno aveva paventato anche l’ipotesi di un gruppo di imprenditori legati ad un uomo di calcio locale come Danilo Pagni che potevano essere interessati ad un eventuale ingresso in società. Ma oggi, con la retrocessione, tutto ciò è andato in fumo. Ed allora chi sarà il prossimo timoniere del Castrovillari calcio? Una domanda che non trova per ora nessuna risposta, purtroppo, e che oltre ai tifosi dovrà interessare anche le istituzioni locali che rischiano di vedere dissolversi un patrimonio storico che, a breve, festeggerà i suoi 90 anni di vita. Michele Martinisi L’ultimo incontro della IV Edizione del corso L’8 e il 9 maggio scorso, si sono svolti a Reggio Calabria, presso il campo scuola del rione Modena, i campionati regionali di società per le categorie allievi /e e cadetti/e di atletica leggera. Due giornate soleggiate ma caratterizzate da un fastidioso vento che ha disturbato gli atleti che si accingevano a fare gare superiori ai duecento metri. Ciononostante gli atleti dell’A.S.D. Arcobaleno, allenati da Silvio Minervini, si sono dignitosamente affermati rispetto agli avversari primeggiando in quasi tutte le competizioni a cui hanno partecipato. Nella categoria cadette, ricordiamo le affermazioni di Tiziana Bonanni nel salto in lungo e nel giavellotto. Tra i cadetti, Francesco Liotti, si è imposto negli 80 metri piani, mentre Federico Liotti, si è aggiudicato il salto in lungo e i 100 metri ostacoli. Tra le allieve, Miriana Anelo si è aggiudicata lo sprint dei 100 metri, giungendo seconda nei 200 metri vinti dalla compagna di squadra Serena Ventura che ha fatto il bis nei 400 metri piani. Bene ha fatto anche l’allievo Francesco Rizzo nei 100 metri, infortunandosi, però, purtroppo, nella gara di salto in lungo. ELENCO ABBONATI Il Diario ringrazia gli abbonati al servizio “Il Diario online”: Giuseppe Francesco Tocci di Cuneo che presto riceverà username e password per accedere al servizio e consultare l’ultimo numero del settimanale tramite l’edizione in PDF, che può essere salvata sul proprio computer e stampata, per consultare il ricco archivio di notizie e foto dal momento dell’inizio delle pubblicazioni (07.12.2003) nonchè libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale PromoIdea Pollino. Ricordiamo che il servizio è aggiornato ogni sabato, in contemporanea con l’uscita del settimanale. Domenica 30 maggio Castrovillari - Sede dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” (via XX Settembre n. 37), dalle strovillari ed a chi l’ho prenderà in mano, ma ritengo che, come stanno oggi le cose, ossia con i problemi economici del territorio e con il disinteresse che fino ad ora ho percepito nei confronti di questa importante e storica realtà sportiva, credo che sarà molto difficile poter pensare positivo”. Stessa cosa dicasi per la famiglia Di Dieco che lo scorso anno aveva paventato l’ipotesi in un ritorno nel calcio cittadino subito però bloccato da una parte della tifoseria che non avrebbe gradito il ritorno degli stessi. Dopo l’esperienza dello scorso anno, figuriamoci se si ha oggi intenzione di ritornare a prendere il Castrovillari. Martedì 1 giugno Castrovillari – Area Mercatale – dalle ore 21.00 – CUZZUVIGGHJAMU (Sagra, Musica, Cabaret) per ricordare gusti ed atmosfere di una volta con il concerto dei Terra Nera (gruppo etno, canzoni folkloriche e napoletane) e, direttamente da Colorado Cafè, battute a raffica con il cabaret del duo Enzo e Sal. Mercoledì 2 giugno Lungro – ora 10.30 - Cerimonia d’inaugurazione del “Museo storico della Miniera di Salgemma di Lungro”, dismessa da parte dei Monopoli di Stato. Sede della Comunità Montana – ore 12.00 - Presentazione della IX edizione del Trofeo “AmatoTafuri” - Partita del cuore 2010. Venerdi 4 giugno Castrovillari – Consiglio Comunale (comunicazione ufficiosa) COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO Ancora continua la nostra promozione CUCINE All’interno vasta gamma di cucine in esposizione Lagatta Arredamenti Zona P.I.P. 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