1
VOLUME 1
NU M E R O 2
ASSISTENZA PRIMARIA
Giugno 2015
Volume 21
In questo numero
1.
Piano Caldo 2015
2.
Invio telematico dei
certificati di infortunio sul
lavoro
3.
Progetto Ricetta
Dematerializzata
4.
Divieto di prescrizione di
medicinali galenici e
preparazioni contenenti il
principio attivo
fenilpropanolamina/nerofed
rina
5.
Avviso Pubblico per la
formazione di una
graduatoria di disponibilità
per il conferimento di
incarichi provvisori
nell’ambito del Servizio di
Continuità Assistenziale
Numero 6
PIANO CALDO 2015
L’ASL di Brescia, come ogni anno, ha predisposto il Piano degli interventi
per l'anno 2015 per la gestione di eventuali periodi di emergenza
conseguenti ad ondate di calore.
L’attenzione dedicata dal 2004 ad oggi alla programmazione di
interventi per prevenire gli effetti negativi del calore sulla popolazione
fragile, è servita a far rientrare in un quadro di "normalità" questa
problematica.
Come ormai consolidato, la realizzazione del Piano avviene grazie alla
collaborazione tra l’ASL e più soggetti che operano secondo rispettive
competenze e ruoli: i Medici di Medicina Generale (MMG), i Pediatri di
Famiglia (PLS), i Medici di Continuità Assistenziale (MCA), le
Amministrazioni Comunali, le Associazioni di Volontariato, gli Enti
erogatori socio-sanitari e sanitari, le Strutture di ricovero e cura.
Indispensabile risulta la collaborazione dei MMG/PLS per l'integrazione
della Banca Dati Assistito dei soggetti potenzialmente a rischio, oltre che
per aspetti clinici anche per condizioni di disagio economico - sociale e
di isolamento, per un’azione di informazione ed educazione degli
anziani/bambini e caregiver, per la segnalazione di situazioni a rischio.
In particolare per la popolazione anziana si richiede loro:

di segnalare al Distretto il nome dei propri assistiti che
presentano condizioni socio ambientali critiche: età uguale o
superiore ai 74 anni o inferiore a 1 anno con patologie croniche,
con un basso livello socio-economico, che vivono in abitazione
piccola, isolata, ai piani alti, priva di condizionamento, privi di
una rete familiare e/o di sostegno, non seguiti dai servizi;

di fornire agli anziani, ai famigliari ed agli operatori dei servizi
attivati, le indicazioni comportamentali indicate al singolo caso;

di provvedere a un adeguato passaggio all’eventuale Medico
sostituto, delle informazioni necessarie per garantire la
continuità clinica, terapeutica e assistenziale dei malati critici.
Le informazioni sui rischi connessi alle elevate temperature sono
contenute nell’opuscolo "S
Solo il bello del caldo – 10 regole d’oro per
affrontare il caldo estivo" - scaricabile dal sito www.aslbrescia.it sezione
Altre informazioni > Piano caldo 2015, che offre alcuni consigli su
comportamenti appropriati per limitare i disagi e i problemi di salute.
Edgar Degas
Assenzio
Continua a pag. 2
2
Continua da pag. 1
Inoltre, al fine di rispondere ad ogni
chiarimento da parte dei cittadini, è stato
attivato,
in
collaborazione
con
l’Associazione di volontariato AUSER, un
numero verde che è possibile chiamare
durante tutto l’arco della giornata.
N° Verde 800-99.59.88
raggiungibile da telefoni fissi
e da cellulari
Attraverso la consultazione del bollettino
meteorologico emesso dal Ministero della
salute, è possibile conoscere le condizioni
climatiche
della
città
di
Brescia.
Per il restante territorio provinciale, dal 1
giugno fino al 15 settembre il riferimento
per la consultazione è il bollettino
elaborato dall’ Agenzia Regionale per la
protezione
dell’Ambiente
della
Lombardia.
Sul sito web dell'ASL di Brescia, cliccando
sull'apposito banner, è possibile altresì
consultare e scaricare gli
Opuscoli
informativi sulla Prevenzione degli effetti
delle Ondate di Calore predisposti dal
Ministero della Salute.
Invio telematico dei certificati
di infortunio sul lavoro
Nel luglio 2013 Regione Lombardia e INAIL hanno siglato un
accordo per la realizzazione della modalità di trasmissione
informatica dei certificati medici d'infortunio sul lavoro.
L'invio telematico dei certificati di infortunio sul lavoro da
parte dei sanitari costituisce un vantaggio sia per l'ente
assicuratore INAIL che da tempo ha proceduto alla
dematerializzazione delle pratiche che per le ASL, che
possono applicare una programmazione più efficace delle
attività di prevenzione negli ambienti di lavoro. Il cittadino
può inoltre usufruire del servizio telematico per il rilascio dei
certificati continuativi e definitivi direttamente presso il MMG
superando la prassi dell'acquisizione e successiva consegna
agli uffici INAIL del certificato cartaceo.
La dematerializzazione dei certificati medici è esempio
della semplificazione amministrativa e di cooperazione tra
enti.
Le Aziende Ospedaliere pubbliche e private convenzionate
hanno iniziato ad utilizzare la modalità telematica per la
redazione del primo certificato di infortunio sul lavoro e così
molti MMG, per i certificati "continuativo" e "definitivo".
E' obiettivo dell’ASL sollecitare l'adesione più diffusa da parte
dei sanitari ricordando che le informazioni contenute nei
certificati, attraverso l'integrazione del software INAIL
nell'architettura del Sistema Informativo Socio Sanitario {SISS)
regionale, vanno a implementare il Sistema Informativo della
Prevenzione, funzionalità Ma.P.I. (acronimo di Malattie
Professionali e Infortuni) proprio ai fini della programmazione
degli interventi di tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Si ricorda che la modalità di invio telematico dei certificati di
infortunio è disponibile nel menù SISS ed utilizzabile da tutti gli
aventi diritto.
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Edouard Manet
100
Nana
80
Est
60
Ovest
40
Nord
20
0
1° Trim. 2° Trim. 3° Trim. 4° Trim.
3
Progetto Ricetta Dematerializzata
Andamento Progetto DEM ASL di BS
n. ricette DEM
n. medici
250000
700
600
200000
150000
400
300
100000
n. medici
n. ricette
500
200
50000
100
0
0
genn 2015 febb 2015 mar 2015
apr 2015
mag 2015
al 14 giu
2015
Il grafico riporta l’andamento del Progetto Ricetta Dematerializzata
nell’ASL di Brescia, aggiornato al 14.06.2015.
Si rileva un notevole incremento del numero di medici che hanno iniziato
ad utilizzare la nuova modalità di prescrizione, passando dai 79 di gennaio
ai 660 di giugno, per un totale di 701 medici coinvolti nel primo semestre
2015 (su 856 medici, pari all’82%), di cui 596 MMG (su 728 – pari al 82%) e
105 PLS ( su 128 – pari al 82%).
Nel corso del mese di maggio si è registrata una svolta significativa
soprattutto in termini di medici che hanno sperimentato per la prima volta
la prescrizione con ricetta dematerializzata (anche a seguito del
progressivo aggiornamento delle cartelle cliniche), cui non ha ancora
fatto seguito un progressivo e proporzionale aumento delle ricette
dematerializzate.
Siamo certi che questo gap sarà colmato nei prossimi mesi, con la
graduale adesione da parte di tutti i medici, ferma restando la massima
disponibilità dell’ASL, assicurata per il tramite delle DGD e del Dipartimento
Cure Primarie, a cui ogni medico può ovviamente rivolgersi per segnalare
eventuali criticità che possano ritardare la messa a regime del processo di
dematerializzazione delle ricette.
4
Divieto di prescrizione di
medicinali galenici e
preparazioni contenenti il
principio attivo
fenilpropanolamina/
nerofedrina
Il Ministero della Salute, con Decreto 20 maggio 2015
pubblicato sulla G.U. n. 118 del 23.05.2015, ha emanato
un provvedimento cautelativo a tutela della salute
pubblica,
disponendo, con
decorrenza
immediata, il
divieto ai medici di prescrivere preparazioni magistrali
contenenti il principio attivo della fenilpropanolamina/
norefedrina
e
ai
farmacisti
di
eseguire preparazioni
magistrali contenenti il predetto principio attivo.
A tutela della salute pubblica, si raccomanda ai medici
prescrittori e ai farmacisti di attenersi a quanto disposto.
IN EVIDENZA
E’ pubblicato sul sito
www.aslbrescia.it,
l’Avviso Pubblico per
la formazione di una
graduatoria di
disponibilità per il
conferimento di
incarichi provvisori
nell’ambito del
Servizio di Continuità
Assistenziale dell’ASL
di Brescia per il
periodo 01.01.2016 –
31.12.2016.
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80
60
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