PROGETTO
Modulo – PARTE 1 – Scheda di sintesi
TITOLO
ASL/ASO proponente
Responsabile di progetto
Referente/i di progetto
11°: NON FUMARE!
“…Grazie, non fumo!”
A.S.L. 2 - TORINO
− Cognome e nome: Dr. Ettore Gallo
⎯ Struttura di appartenenza: Pneumologia ASL 2
⎯ Indirizzo postale per comunicazioni: Via Tofane 71 – 10141
Torino
⎯ e-mail: [email protected]
⎯ telefono: 011-70952471
⎯ fax: 011-70952457
Collabora con il Responsabile di progetto il Gruppo Aziendale
Antifumo, costituito da:
•
dott.ssa Maria Antonella Arras – Dirigente medico AST,
RePes Aziendale
•
dott. Artemio Brusa – Direttore Sanitario Presidio
Ospedale Martini
•
dott. Ettore Gallo – Direttore s.s. Pneumologia
•
dott. Antonino Matarozzo – Direttore Dip.mento
Patologia delle Dipendenze.
Scuola media inferiore Alberti
Circoscrizioni 2 e 3
Consultori ASL 2
Partner
(elenco di enti, scuole,
organizzazioni, associazioni…
che collaborano al progetto)
Azione 9: Prevenzione del fumo di sigarette tra i ragazzi e gli
Filone tematico e Azione
(indicazione del filone tematico adolescenti (11 e 17 anni) nel setting scuola attraverso interventi
informativi, formativi, educativi e organizzativi
e dell’azione scelta per esteso)
Azione 10: Promozione della motivazione a intraprendere un
percorso di disassuefazione dal fumo di sigaretta in target
specifici di popolazione, quali donne in gravidanza, personale
medico e sanitario, insegnanti di ogni ordine e grado e genitori in
FUMO
setting sanitario e scolastico attraverso interventi informativi,
educativi, formativi e organizzativi.
1
Destinatari finali
(target principale)
Destinatari intermedi
(persone interessate –stake holder che vengono coinvolte per agire sui
destinatari finali: es. coinvolgimento
in attività di formazione degli insegnanti affinché agiscano con i
ragazzi, del diri-gente scolastico
rispetto alla modifica del POF...)
Setting
(contesto e luogo in cui si sviluppa
l’intervento)
Integrazione con azioni locali
− Reti OMS (HPH, HPS, Città
Sane…)
− politiche di concertazione locale
(Piani di Zona, Agenda 21, …)
− progetti/programmi locali
Tipologia dell’intervento
(indicare con un crocetta la/e
tipologia/e)
Informativo (es: pieghevoli)
Comunicativo (es:campagna)
Formativo (es: acquisizione e
potenziamento
di
competenze,
abilità e tecniche)
Educativo (es: educazione ad un
comportamento, stile di vita…)
Organizzativo
(es:
aumento
accessibilità)
Sviluppo di comunità (es: ricercaazione con…)
Ambientale (es: modifica mensa)
Altro (specificare)
Abstract
(max 1 pagina su: contesto di
partenza, razionale, obiettivi,
metodologia, attività, valutazione e
strumenti)
-Ragazzi delle scuole medie inferiori
-Gruppi selezionati di popolazione che intendono accedere a
percorsi di disassuefazione dal fumo: donne in gravidanza e
loro partners;
genitori e insegnanti delle scuole coinvolte nei progetti di
prevenzione
-Insegnanti, genitori e dirigenti scolastici delle scuole medie
inferiori partecipanti al progetto.
-Operatori sanitari dei servizi aziendali.
-Scuole medie inferiori del territorio
-Centro Antifumo ASL 2
-Consultori familiari
Il presente progetto è inserito nei progetti aziendali della rete
HPH; verranno proposti accordi specifici con le due
circoscrizioni e le associazioni sul territorio per la
progettazione di percorsi comuni.
X Informativo
X Formativo
X Educativo
X Organizzativo
Il presente progetto è la continuazione dell’omonimo
progetto, già finanziato nel 2005, che ha visto l’attivazione
sperimentale delle iniziative di prevenzione al fumo nella
scuola media inferiore Alberti, sede e succursale (coinvolte
n. 6 classi 2e e n. 8 insegnanti). Si vuole mettere a frutto
l’esperienza acquisita proponendo nuovamente a 1-2 scuole
medie l’attivazione di iniziative analoghe, nell’ambito del
progetto “Scuola libera dal fumo”, e collegare a queste
2
iniziative le attività del Centro antifumo aziendale rivolte agli
adulti (disassuefazione, counselling, auricoloterapia, etc.)
proponendo canali di ingresso specifici per insegnanti e
genitori delle scuole coinvolte. Inoltre, si intende realizzare
con le donne gravide fumatrici seguite nei consultori
aziendali, interventi per promuovere la cessazione del fumo,
considerando che il periodo della vita nel quale la donna
decide di avere un figlio, la gravidanza e il periodo postpartum possono costituire un terreno particolarmente fertile
(una finestra di opportunità) rispetto all’intervento di
disassuefazione, con il coinvolgimento e il sostegno, sin
dall'inizio, del partner.
I modelli teorici che si intende utilizzare sono:
- life skills – sviluppo di abilità cognitive, emozionali e
relazionali che consentono all’individuo di operare con
competenza sia sul piano individuale che sociale – per gli
interventi sui non fumatori giovani;
- modello di Gordon –1987- sulla diffusione di una
innovazione, in particolare cercando di motivare i
cosiddetti “disponibili” e “temporeggiatori”, che
ammontano a circa il 30-40% dei fumatori, utilizzando il
modello degli stadi di cambiamento di DiClemente e
Prochaska – 1982Obiettivi:
per gli adolescenti partecipanti:
rinforzare nei giovani la capacità di rifiutare l’offerta dei
pari
costruire una cultura contro il fumo incentrata
sull’informazione e sul coinvolgimento dei giovani non
fumatori;
creare uno spazio di riflessione condiviso tra i ragazzi,
legato al loro modo di sentire e di pensare al fine di
sviluppare una cultura critica individuale rispetto alle
tematiche relative al fumo.
per i genitori e gli insegnanti: :
costruire una cultura contro il fumo
sensibilizzare i genitori relativamente ai rischi legati al
fumo e promuovere una cultura del benessere tramite la
prevenzione del tabagismo.
valorizzare il loro ruolo educativo nei confronti dei
ragazzi
Fornire gli strumenti agli insegnanti per inserire nelle ore
di lezione argomenti e motivazioni per una cultura libera
dal fumo
3
Per le donne in gravidanza e loro partner:
Favorire le conoscenze dei danni per la salute e dei rischi
di patologie correlate al fumo in gravidanza e per il
neonato
Approfittare della finestra di opportunità fornita dal
periodo di gravidanza per offrire interventi di
disassuefazione dal fumo per gestanti e loro partner.
Altri obiettivi:
sulla base dell’esperienza maturata durante lo svolgimento
del precedente progetto rafforzare ulteriormente le alleanze
costruite, sia in ambito aziendale che extra aziendale,
giungendo alla creazione di nuclei permanenti di lotta al fumo
caratterizzati da multidisciplinarietà, multiprofessionalità, e
dalla presenza di rappresentanti dei ragazzi e dei genitori,
dell’associazionismo e del privato sociale del territorio e che
si incontri almeno 2 volte all’anno.
METODOLOGIA adolescenti:
E’ stata presentata alla scuola selezionata una proposta di
intervento che, in sintesi, comprende:
•
inizialmente due-tre interventi con gli insegnanti
partecipanti all’iniziativa con gli operatori del Gruppo di
lavoro che coordina l'intervento: psicologo, pneumologo,
assistente sanitaria ecc.
•
ulteriori incontri di affiancamento con gli insegnanti
delle classi individuate: uno a metà percorso, uno finale e
quando si rendessero necessari su richiesta degli
insegnanti;
•
Validazione e discussione con i rappresentanti di
classe dei ragazzi partecipanti al progetto; eventuale
incontro con rappresentanti di classe dei genitori per
validare/condividere il progetto; contestuale presentazione
del Centro Antifumo aziendale
•
Discussioni in classe su argomenti del progetto, ad es
come si comincia: come i ragazzi iniziano a fumare o
rifiutano; cosa fare per resistere alle pressioni:
caratteristiche del fumatore , del non fumatore, dell’ex
fumatore; Vantaggi e svantaggi del fumo; Imparare a dire
di no; il non fumo visto come libertà di scegliere.
Predisposizione di messaggi antifumo attraverso diverse
modalità espressive (disegni, poesie, mms, video, etc…)
•
Incontri di verifica e sintesi con i rappresentanti dei
ragazzi
•
Per ogni incontro con i ragazzi devono essere
concordati con il gruppo insegnante finalità, obiettivi,
materiale richiesto, contenuti principali, metodo.
•
Conclusione del progetto attraverso la realizzazione di
una mostra con i lavori predisposti dai ragazzi
4
Si prevede il coinvolgimento della famiglia che ha un ruolo
determinante nell'acquisizione dell'abitudine al fumo
attraverso una lettera di presentazione del progetto e il
coinvolgimento nelle attività dei ragazzi attraverso interviste,
riunione a scuola aperta a tutti i genitori.
METODOLOGIA donne in gravidanza:
- Convocazione operatori percorso nascita e dei servizi
rivolti all’infanzia (pubblico /privato) e creazione di
alleanze operative.
- Elaborazione e somministrazione questionari per la
rilevazione delle donne in gravidanza / neo mamme
fumatrici.
- Preparazione e divulgazione di materiale informativo ad
hoc.
- Predisposizione/adozione scheda di anamnesi tabagica
per donne in gravidanza/neo mamme.
- Predisposizione di accessi facilitati presso il centro
antifumo per donne in gravidanza.
- Attività di consulenza per gli operatori dei servizi a cui
afferiscono le donne in gravidanza/neo mamme.
METODOLOGIA operatori sanitari:
- convocazione servizio di sorveglianza sanitaria.
- convocazione dirigenti e coordinatori personale
sanitario.
- Preparazione scheda di anamnesi tabagica per gli
operatori sanitari.
- Prosecuzione delle attività presso il centro anti fumo per
gli operatori sanitari.
Per la realizzazione del progetto è stato richiesto un
finanziamento di Euro 14.000, che verrà utilizzato in
massima parte per l’acquisizione del personale necessario allo
svolgimento delle azioni del progetto:
- psicologo /psicologi
- medico specialista in dipendenze
e, in minima parte, per l’acquisto del materiale e attrezzatura
necessari.
5
PROGETTO 11°: NON FUMARE! –
2° REPORT STATO DI AVANZAMENTO
1. ATTIVITÀ E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO
1.1. Andamento del gruppo di progetto
Il Progetto “11° non fumare” è la continuazione dell’omonimo svolto dall’A.S.L. 2 nel 2006.
Il gruppo di progetto sul tabagismo, istituito con deliberazione aziendale n. 119/DG/05/05,
costituito dai seguenti dipendenti:
•
•
•
•
dott.ssa M. Antonella Arras – Dir. medico AST, Resp. della funzione Educazione alla Salute
dott. Artemio Brusa – Direttore Sanitario Ospedale Martini
dott. Ettore Gallo – Direttore S.S. Pneumologia Os. Martini
dott. Antonino Matarozzo – Direttore Dipartimento Patologia delle Dipendenze
è stato implementato per le specifiche attività delle seguenti ulteriori professionalità:
Sig.ra Garra assistente sanitaria del CAPS
Dott. Sera, pneumologo Osp. Martini
Dott.ssa Conterio, psiocologa Consulente (Centro Fumo)
Dr. Mantellina , medico esperto in dipendenze
personale sanitario Pneumologia Osp. Martini: Sig.re Corigliano, Gesa, Torello, Brachet
Sergente
Dott. Bellone, psicologo Consulente (attività c/o scuola Alberti)
Sig. Ceroni e sig.ra Pignolo tirocinanti psicologi.
Hanno inoltre partecipato al progetto, attraverso la realizzazione della 2° Giornata della salute,
i numerosi Promotori della Salute aziendali, operatori di diverse professionalità in attività nelle
strutture organizzative aziendali, e gli operatori dei Consultori familiari, in particolare il
ginecologo responsabile del Percorso Nascita Dott. Schiavone e l’ostetrica coordinatrice dei
consultori familiari Sig.ra Cella.
1.2. Alleanze tra gli attori interessati al progetto
La prosecuzione del progetto realizzato l’anno scorso ha visto gli Enti esterni (scuola e
Circoscrizioni) già coinvolti attivamente in precedenza continuare la collaborazione con le
medesime modalità, e una viva partecipazione delle u.o. aziendali attraverso i promotori della
salute. Oltre allo svolgimento del progetto descritto nel paragrafo apposito, la scuola Alberti è
stata infatti nuovamente invitata alla 2° Giornata della Salute, realizzata il 30 e 31 maggio 07
presso l’Ospedale Martini. Anche se l’argomento di quest’anno non era il fumo, ma l’attività fisica
(l’evento si è intitolato Movimentiamoci…attiva_mente) vista la concomitanza della Giornata del
Respiro l’ambulatorio di pneumologia è stato nuovamente aperto alle visite dei ragazzi sia della
scuola Alberti che delle 5 scuole elementari partecipanti al progetto dell’attività fisica. I ragazzi
della scuola media Alberti attraverso poster, cartelloni, materiai multimediali hanno offerto
riflessioni relative alla necessità di corretti stili di vita non associati al fumo ma all’attività
fisica:”fumo e sport sono nemici giurati”.Hanno partecipato nei due giorni di apertura circa 500
ragazzi, che grazie agli sponsor hanno ricevuto numerosi gadget (in particolare molto gradito è
6
risultato il cappellino dell’iniziativa); inoltre tutte le classi e le scuole coinvolte hanno ricevuto una
coppa o una targa ricordo dell’iniziativa. La partecipazione attiva alla 2° giornata della salute ha
consentito di rinforzare l’alleanza tra operatori sanitari, Circoscrizioni, insegnanti e ragazzi, e ha
messo le basi per la nascita di un polo di attenzione permanente contro il fumo nelle scuole
tramite il contatto diretto di interlocutori leader (capi d’istituto, referenti per l’educazione alla
salute , presidenti IV commissione , etc.) in grado di sensibilizzare gli altri attori e di facilitare le
fasi operative.
Per quanto riguarda le iniziative rivolte alle donne gravide fumatrici e alle neo mamme seguite
nei consultori aziendali per promuovere la cessazione del fumo, queste sono state inserite e
coordinate con le forme di collaborazione già consolidate con i Consultori familiari per la
realizzazione di altri progetti di promozione della salute in corso. Si è realizzato un incontro di
presentazione del progetto in data 28 febbraio 07 alla presenza del responsabile medico Dott.
Schiavone e della coordinatrice infermieristica Cella del personale del DMI operante presso i
consultori familiari. Si è proposto un counseling breve da effettuarsi in ogni momento di accesso
delle donne ai servizi (primo colloquio, visite controllo, esami ecc….), a gruppi specifici per donne
in gravidanza e l’apertura di uno spazio denominato “punto mamma” nei 3 consultori dell’ASL;
inoltre si sta predisponendo l’attivazione di gruppi di “trattamento” gestiti da una psicologa, un
medico delle dipendenze ed una fisioterapista.
1.3. Contatto della popolazione target e conduzione della diagnosi educativa
Per quanto riguarda le iniziative rivolte alla scuola media inferiore:
La diagnosi educativa è stata effettuata tramite incontri con gli insegnanti e la referente
all’educazione alla salute, si sono utilizzati i dati derivanti dall’esperienza del precedente progetto
(questionari con i ragazzi a scuola, somministrazione ai genitori in momento differito) ed è stata
chiesta l’adesione ai rappresentanti dei ragazzi. La presentazione del progetto alle scuole è
avvenuta attraverso colloqui telefonici, appuntamenti ad hoc e la formalizzazione della proposta
attraverso una lettera al Direttore Didattico. (Vedi all. 1 - progetto scuola Alberti e 2
materiali ).
E’ stato anche sperimentato l’inserimento come “tutor” di 6 ragazzi delle classi 3e, che avevano
partecipato al progetto l’anno scorso, per .affiancare i compagni più piccoli delle 2e classi; i tutor
grazie all’esperienza maturata nel corso dell’edizione precedente hanno partecipato attivamente
all’iniziativa (peer education) predisponendo un opuscolo contro il fumo (vedi all. 3) ed un poster
(all 4). In particolare si sono effettuati 7 momenti organizzativi con la referente all’educazione alla
salute della scuola Alberti, 2 incontri con gli insegnanti, 2 incontri con i rappresentanti dei ragazzi e
tutor di terza, più gli incontri specifici del progetto nelle singole classi.
Durante gli incontri con gli insegnanti e i rappresentanti di classe dei ragazzi si è deciso di cogliere
lo stimolo proveniente dall’organizzazione della seconda giornata della salute “Movimentiamoci
Attiva_mente” includendo negli incontri una seduta accompagnata dal medico di medicina dello
sport che ha affrontato con i ragazzi le relazioni tra fumo, attività fisica e benessere generale
dell’individuo; è stato sottolineato come l’attività fisica stessa può essere un buon metodo per
ridurre le ansie, indirizzare positivamente le energie e quindi in sintesi uno strumento di benessere
generale.
Nei due giorni organizzati per la “seconda giornata della salute - Movimentiamoci Attivamente”
hanno avuto accesso alla mostra 6 classi sulle 8 partecipanti (due impossibilitate dalla
concomitanza con le gite ed altre attività inderogabili); sono intervenuti anche 3 dei 6 ragazzi tutor
di terza.
Per quanto riguarda gli interventi sulle donne in gravidanza e i loro partner:
Sono stati effettuati incontri con il personale dei consultori familiari e sono stati predisposti
materiali informativi in corso di sperimentazione presso le diverse sedi (all 9). E’ in corso di
7
valutazione l’opportunità di somministrare un questionario alle donne gravide fumatrici e ai loro
partner, durante l’accesso al consultorio; finora si è preferito prenotare durante l’accoglienza un
colloquio informale con la psicologa del Centro fumo, che viene effettuato in sede consultoriale al
“Punto mamma”.
1.4. Diffusione del progetto
Il progetto è stato diffuso agli operatori aziendali coinvolti attraverso riunioni ad hoc
e comunicazioni specifiche ed aspecifiche, anche informali,in base alle opportunità emergenti.
Durante la 2° giornata della salute si diffuso il materiale informativo predisposto.
PIANO DI COMUNICAZIONE
Tipologia strategia
Coordinamento
gruppo progetto e
partner
Diffusione nelle
organizzazioni e
nella comunità
Diffusione scientifica
e professionale (es:
convegni,
seminari…)
Metodi e strumenti
Riunioni periodiche
Comunicazioni formali e
informali (lettere, e-mail,
etc.)
A fine progetto sono
previste una mostra con
i lavori svolti dai ragazzi
e la diffusione dei dati
finali, e una conferenza
per la popolazione
non prevista
Quando
(previsione)
Secondo necessità: di norma
da settimanali a mensili
REALIZZAZIONE
14/02/07
28/02/07
28/03/07
Secondo necessità
In concomitanza con la
Giornata del respiro
presumibilmente a fine maggio
2007
2° giornata della salute
Movimentiamoci Attivamente
30-31 maggio 2007
Al momento attuale no
2. GERARCHIA OBIETTIVI E ATTIVITÀ SVOLTE
Per i giovani non fumatori:
- sensibilizzare i ragazzi relativamente ai rischi legati al fumo e promuovere una cultura del
benessere tramite la prevenzione del tabagismo.
Per i giovani e gli insegnanti fumatori:
- fornire una conoscenza del fenomeno del tabagismo nei suoi molteplici aspetti:
epidemiologico, sanitario, legislativo e psicologico;
Per le donne in gravidanza e loro partner:
- Favorire le conoscenze dei danni per la salute e dei rischi di patologie correlate al fumo in
gravidanza e per il neonato
- Approfittare della finestra di opportunità fornita dal periodo di gravidanza per offrire
interventi di disassuefazione dal fumo per gestanti e loro partner.
Per L’azienda:
- rafforzare ulteriormente le alleanze costruite, sia in ambito aziendale che extra aziendale,
giungendo alla creazione di nuclei permanenti di lotta al fumo caratterizzati da
multidisciplinarietà, multiprofessionalità, e dalla presenza di rappresentanti dei ragazzi e dei
genitori, dell’associazionismo e del privato sociale del territorio
8
Attività svolte
Chi fa
Che cosa
Gruppo di
coordinamento del
progetto: psicologo,
pneumologo,
assistente sanitaria,
Repes, medico
specialista in
dipendenze
Ogni incontro è
tenuto da due o più
operatori (ad es.
psicologo pneumologo,
assistente sanitaria -
Contatto con le scuole, incontro con Preside
e referente per Educazione alla Salute per la
formalizzazione della collaborazione scuola
– ASL
Presentazione alle scuole selezionate di una
proposta di intervento che, in sintesi,
comprende:
• Individuazione degli insegnanti e delle
classi coinvolte
• due/tre incontri di preparazione con gli
insegnanti partecipanti al progetto e con
gli operatori del Gruppo di coordinamento
• Validazione e discussione con i
rappresentanti di classe dei ragazzi
partecipanti al progetto; eventuale incontro
con rappresentanti di classe dei genitori
per valicare/condividere il progetto
Entro quando (previsione
e realizzazione)
Ottobre 2006
Effettuato nel mese di dicembre 06
Lettera alla scuola adesione progetto
16/01/07
2 incontri insegnanti:13-15/02/07
Incontro rappresentanti classe ragazzi
23/02/07
Lettera presentazione iniziativa genitori
21/02/07 (5 all lettera genitori)
• Discussioni in classe su argomenti del
progetto, predisposizione di messaggi
antifumo attraverso diverse modalità
espressive (disegni, poesie, mms, video,
etc…)
• Si prevede il coinvolgimento della famiglia
che
ha
un
ruolo
determinante
nell'acquisizione dell'abitudine al fumo.
• Per ogni incontro con i ragazzi devono
essere concordati con il gruppo insegnante
finalità, obiettivi, materiale richiesto,
contenuti principali, metodo. (7 all attività
rap classe ragazzi – 8 all organizzazione
lezioni)
• Incontri di affiancamento agli insegnanti,
per la condivisione delle problematiche
emergenti dagli interventi nelle classi
• Conclusione del progetto attraverso la
realizzazione di una mostra con i lavori
predisposti dai ragazzi.
• Esposizione del materiale elaborato dai
ragazzi durante una Conferenza rivolta alla
popolazione.
Consegna di un diploma di partecipazione
all’iniziativa.
3 incontri classi vedi prospetto tra marzo e
aprile 07
Interventi nelle scuole:
3 incontri con gli insegnanti
1 incontro ( o più in base alle esigenze
emergenti) con rappresentanti di classe dei
ragazzi
- 1 incontro ( o più in base alle esigenze
Da gennaio 07 a maggio 07
Incontri insegnanti effettuati
Inserito incontro con medico dello sport.
Incontri rappresentanti classe ragazzi
effettuati
Incontri classi effettuati
-
2° giornata della salute Movimentiamoci
Attivamente 30/31 maggio 07
9
medico specialista in
dipendenze,medico
medicina dello sport etc.) e da uno o più
insegnanti in base
alle diverse esigenze
emergenti) con rappresentanti di classe dei
genitori
Questionari effettuati in fase di elaborazione
3 incontri per classe, indicativamente sui dati (all. 6)
seguenti temi:
• come si comincia: come i ragazzi
iniziano a fumare o rifiutano
• cosa posso fare io per resistere alle
pressioni: caratteristiche del fumatore ,
del non fumatore, dell’ex fumatore.
• Vantaggi e svantaggi del fumo
• Imparare a dire di no
• Il non fumo visto come una libertà:
quella di scegliere
Al primo incontro somministrazione di un
questionario per valutare l’atteggiamento nei
confronti del fumo. Un ulteriore questionario
verrà somministrato dai ragazzi stessi ad un
adulto ritenuto “significativo”.
Gruppo di
coordinamento del
progetto ed eventuali
altri collaboratori di
Centro Adolescenti,
SERT, Circoscrizioni,
URP
Organizzazione di una mostra con i lavori dei In occasione della Giornata del Respiro
ragazzi delle scuole coinvolte
(fine maggio 07?)
30-31 maggio 07
Contatto con le due circoscrizioni per 2° giornata salute
l’organizzazione di iniziative pubbliche per la
popolazione
(una
conferenza
di
sensibilizzazione per ogni circoscrizione)
Gruppo di
coordinamento del
progetto e Centro
Antifumo
Attivazione di percorsi di disassuefazione Durante tutta la durata del progetto da
specifici per genitori e insegnanti delle scuole ottobre 06 in poi
coinvolte
Effettuata offerta tramite invio di opuscoli e
sensibilizzazione attiva ai genitori intervenuti
alla mostra
Attivazione di percorsi di disassuefazione Durante tutta la durata del progetto da
specifici per donne in gravidanza e loro ottobre 06 in poi
partner: collegamento con consultori familiari Attivazione spazio mamma
e reparto ospedaliero, organizzazione di
incontri di formazione/informazione con il
personale sanitario, predisposizione di
materiale divulgativo e di supporto
Gruppo di
coordinamento del
progetto e Centro
Antifumo
OSSERVAZIONI: si sono manifestate delle difficoltà nel rapporto con gli insegnanti che hanno creato criticità nella
disponibilità di tempo da dedicare al progetto; è inoltre emersa la convinzione che per i ragazzi sia meglio avere lo
specialista in classe che affronti gli argomenti con una o più lezioni frontali. Alcune classi inoltre si sono rivelate
multiproblematiche anche per la presenza di numerosi ripetenti e soggetti con i quali è stato complesso rapportarsi ed
ottenere elaborati finali. In particolare in 2 classi nella gestione degli incontri diretti si è dovuto modificare l’impianto
metodologico introducendo momenti di lavoro sul gruppo classe (giochi di animazione teatrale) prima di poter
affrontare gli argomenti del progetto: Vedi allegato 8 organizzazione lezioni. Viste le difficoltà emerse l’equipe ha
evidenziato l’esigenza di confrontarsi con un educatore professionale esperto nelle dinamiche di gruppo nel contesto
scolastico.
Anche se gli insegnanti continuano a chiedere la lezione frontale dello specialista si ravvisa sempre più la necessità di
lavorare sui curriculum didattici delle diverse materie per poter dare agli insegnanti stessi strumenti di lavoro usabili nel
quotidiano e non interventi spot. Si sono manifestate situazioni diverse: laddove gli insegnanti erano presenti e
collaborativi si è riscontrato un ottimo andamento degli incontri, laddove in altri casi erano assenti o agivano come
ulteriore catalizzatore di discussioni molto animate in classe i risultati sono stati molto inferiori.
Non sono mancati episodi particolarmente critici di gestione classi con insegnanti “inermi” e ragazzi scatenati.
10
L’introduzione dei ragazzi tutor di terza ha richiesto un notevole sforzo organizzativo perché inizialmente era difficile
anche per loro capire l’importanza del ruolo e non rischiare di essere di disturbo, proseguendo gli incontri la situazione
è però migliorata.
Per quanto riguarda le donne gravide, si è istituito uno spazio specifico presso i consultori familiari tenendo in
considerazione il particolare stato emotivo in cui si trovano queste donne. Questa parte di progetto ha assunto identità
propria e un nome specifico “MAMMA CI SONO ANCH’IO”.
Inizialmente sono state indette riunioni tra il gruppo di promozione alla salute e gli operatori del percorso nascita per
creare alleanze operative e unire le conoscenze in questo ambito. Sono stati contattati anche gli operatori di altre A.S.L.
che avevano già attivato presso il loro territorio interventi di promozione alla salute per quel che riguarda il fumo in
gravidanza (Mamme libere dal fumo, Cuccioli senza fumo). In seguito si è proceduto alla realizzazione di materiale
informativo (volantini e poster) per le donne e i loro partner e sono in fase di predisposizione alcuni opuscoli contenenti
consigli per mantenere l’astinenza dal fumo. Si è creato uno “spazio mamme” per il counseling individuale per le donne
presso i tre consultori familiari dell’A.S.L. 2.
Per quanto riguarda l’Azienda, si è rafforzato il punto di osservazione interno, che con la 2a giornata della salute ha
visto scendere in campo nella lotta contro il fumo nuovi promotori provenienti dalle u.o. di RRF, :cardiologia,
diabetologia ecc . Tramite la conferenza si è ragionato sull’importanza di mantenere alta la collaborazione tra istituzioni
e cittadini, se non specificatamente solo contro il fumo, sicuramente a favore dell’adozione di corretti stili di vita che ci
facciano “Guadagnare Salute” “rendendo facili le scelte salutari” con interventi “multicomponente” mirati ad aiutare le
persone a scegliere di essere, o tornare ad essere, liberi da dipendenze e fattori di rischio; in particolare:
A. Guadagnare salute rendendo più facile essere liberi dal fumo (giornata salute 2006)
B. Guadagnare salute rendendo più facile muoversi e fare attività fisica (giornata salute 2007)
C. Guadagnare salute rendendo più facile una dieta più salubre o evitare l’abuso di alcol (ipotesi di giornata salute 2008
– AlimentAmiamoci”.) La preparazione dell’evento, durato due giornate 30-31 maggio 2007 ha reso necessari n. otto
incontri organizzativi del gruppo dei promotori della salute.
PIANO PER LA VALUTAZIONE DI PROCESSO
Chi fa
Che cosa
Gruppo di contatta le scuole
coordinam
ento
n. 2 scuole aderiscono
Entro
quando
Ottobre
06
Dicembre
06
Punto critico
Indicatore processo
Proposta di
adesione al
progetto
Adesione al
progetto
Gruppo di
lavoro
1° incontro collegiale
a scuola con
insegnanti
Febbraio
/marzo 06
individuazione
insegnanti e
classi
Gruppo di
lavoro
Svolgimento incontri
maggio 06
Svolgimento
attività in progetto
Gruppo di
lavoro
Organizzazione
dicembre
incontri tra operatori
06
dei consultori e centro
antifumo
Predisposizione
percorsi condivisi
formalizzati
Strumento
Realizzazione
Lettera di
proposta
Lettera alla scuola
adesione progetto
16/01/07
incontro con
Effettuata proposta ad
preside e/
una sola scuola perché
insegnante
aderito classi in sede e
referente per in succursale -Tot 8
Ed. alla salute classi
Verbale o
Effettuati nel mese di
accordo
feb 07
Registrati nel Diario di
bordo
Relazione o
Tabella incontri
cronoprogram (allegato 10)
ma
Protocollo
3 incontri effettuati tra
operativo
feb e mar-07
11
PIANO PER LA VALUTAZIONE DI RISULTATO (max 1 pagina)
Obiettivo (atteso di
Indicatore qualicambiamento)
e/o quantitativo
Maggior conoscenza degli
atteggiamenti sul fumo da
parte di studenti, genitori e/o Somministrazione
dei questionari agli
adulti significativi
attori coinvolti
Aumento delle conoscenze
sui danni da fumo e sulla
possibilità di disassuefazione
Aumento delle conoscenze
sui dati di morbosità e
mortalità nel primo anno di
vita del bambino
Valutazione
Aumento interesse dei
dell’interesse e
ragazzi sull’argomento
della
aumento capacità critica dei partecipazione del
ragazzi
clima emotivo
utilizzo spazi di riflessioni
nelle varie classi,
proposti
della
soddisfazione di
studenti e
sensibilizzazione degli adulti insegnanti
Maggior rispetto
della legge sul
fumo
Contatto con
Centro Antifumo
Effettuazione della mostra
con i lavori dei ragazzi
Effettuazione delle
conferenze per la
popolazione
Attivazione percorsi specifici
e integrati per donne in
gravidanza e loro partner
Standard
Strumento
Realizzazione
Questionario per genitori
e/o adulti significativi
Almeno il 50% dei Questionario di ingresso Analisi risultati In
questionari
e conclusione per
fase di
proposti vengono studenti
elaborazione
restituiti compilati ( vedi tabella sotto
correttamente
Questionario per donne
gravide e loro partner o
gruppi di discussione
Almeno l’80% dei
ragazzi è
Intervista o focus group
interessato/coinvol
to
(a scuola non ci
sono insegnanti
che fumano di
nascosto)
Almeno due
insegnanti
fumatori e due
genitori per ogni
scuola hanno
contattato il
Centro Antifumo
Effettuazione della
mostra: si/no
Data-base Centro
Antifumo
Popolazione
relazione
maggiormente
sensibilizzata e a
conoscenza degli Effettuazione di
strumenti per
almeno una
smettere di fumare conferenza per la
popolazione: si/no
N° di donne in
gravidanza e loro Almeno il 10%
Intervista o focus group
partner che
delle donne
accettano di
gravide seguite
Data – base centro
intraprendere un
dai consultori
antifumo e consultori
percorso di
disassuefazione
Analisi risultati In
fase di
elaborazione
Utilizzato un
questionario di
gradimento allievi
(allegato 6d risultati in fase di
elaborazione)
Continuano ad
esserci insegnanti
e operatori
scolastici
apertamente
fumatori
Al momento
impossibile
coinvolgerli
Mostra e
conferenza
avvenute in data
30-31 maggio 07
2°giornata salute
Relazione in corso
di predisposizione
Vedi tabella
allegato 11- dati
centro antifumo
12
Quadro attività classi
iscritti
informativa
q ragazzi
2a
25
24
24
2b
21
18
19
2c
24
18
18
2d
21
21
21
2e
23
22
23
2f
24
22
19
2g
19
14
15
2h
19
18
15
tot
176
157
154
q genitori
19
13
11
19
14
16
6
13
111
q adulti
gradimento
1 incontro
2 incontro
3 incontro
volantino caf
11
24
17
24
24
24
9
18
18
17
18
18
7
22
22
23
24
24
11
19
18
21
19
19
19
20
21
14
20
20
18
20
24
24
22
22
13
16
19
17
16
16
10
15
16
17
17
17
98
154
155
157
160
160
%
89.20
87.5
71.61 (calcolato sui ragazzi
presenti 1° incontro)
62.42 calcolato sui ragazzi
presenti 2° incontro
87.5
88.06
89.20
90.90
90.90
Totale insegnanti coinvolti: 10 di seconda per 8 classi (questionario gradimento 8/10= 80%)
6 allievi senior di terza con 4 insegnanti tutor di terza (non avevano questionari previsti)
3. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI
Il materiale di lavoro già usato nel corso del precedente omonimo progetto, rivolto alla scuola
media inferiore, è stato rivisto e modificato, per renderlo più idoneo alla realizzazione degli
obiettivi, gli allegati sono citati nelle sezioni di competenza, per un quadro generale vedi elenco
allegati.
Per gli strumenti di nuova introduzione (volantini e poster “ci sono anch’io”) vedi allegato 9.
4. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE
I contenuti del progetto iniziale sono stati mantenuti, nonostante il ritardo nell’attivazione (slittata
a gennaio 07) derivante anche dal ritardo con cui è pervenuta la comunicazione formale
dell’approvazione e dell’invio del 70% del finanziamento. Di conseguenza si intende proseguire nel
2008 il progetto, fino a completo utilizzo del finanziamento concesso.
Il progetto si è realizzato in una sola scuola perché con l’adesione della sede e succursale e con la
partecipazione di 8 classi sono state saturate le risorse di personale disponibili.
5. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO
Si intende proseguire le attività del progetto nel seguente modo:
-
Elaborazione dei dati dei questionari, incontro di valutazione insegnanti da
programmarsi in autunno;
-
Mantenimento/potenziamento dell’attività del “punto mamma” , attraverso:
-
Predisposizione ulteriori incontri con operatori percorso nascita per l’elaborazione e
somministrazione scheda di anamnesi tabagica
Preparazione e divulgazione di materiale informativo ad hoc.
.Predisposizione di accessi facilitati presso il centro antifumo per donne in
gravidanza.
Attività di consulenza per gli operatori dei servizi a cui afferiscono le donne in
gravidanza/neo mamme.
Coinvolgimento del servizio di sorveglianza sanitaria nella valutazione e rielaborazione
dei percorsi di disassuefazione per dipendenti
13
6. RENDICONTAZIONE ECONOMICA
* specificare, con dichiarazione del Responsabile di progetto, la motivazione della modifica riferita al
potenziamento della qualità del progetto e congruente con gli obiettivi originari del medesimo.
Tipologia di
spesa
Voci analitiche di spesa previste
Personale interno: pneumologi,
Repes, Assistente Sanitaria, etc.:
attività di coordinamento, riunioni,
svolgimento attività in orario di
servizio: in auto/cofinanziamento
Personale
personale esterno: consulente
medico e psicologi, esperti in
dipendenze
Ipotesi preliminare:
n. 2 psicologi – complessivamente
h. 380 a 17.50 E/h
Euro 6.650 circa
Medico h. 150 a 25.82 E/h
Euro 3.850 circa
Modifica voci di
spesa
Complessivamente
100 ore effettuate al
30.6.07 dal personale
dipendente
in
cofinanziamento; se
ne prevedono almeno
altre
120-130
nel
corso del 2° semestre
2007.
Finanziamento
richiesto
Psicologo 1
Ore 129 – Euro
2.265,80
6.650
Psicologo 2
Ore 102 – Euro
1.787,89
3.850
Medico
Ore
62
1.600,84
Vedi N.B. 1)
Attrezzature
n. 1 PC portatile
n. 1 lavagna a fogli mobili
Vedi N.B. 2)
Sussidi
Materiale didattico e divulgativo
Spese
sostenute
(al 30.6.07)
Si rinuncia all’acquisto 2.000
della lavagna a fogli
mobili; viene invece
previsto l’acquisto di
500
n. 10 tappetini per i
gruppi
di
disassuefazione donne
in gravidanza
spesa prevista 500
Euro
500
Euro
2000
0
Vedi N.B. 2)
Forfait
Spese di
gestione e
funzionamento
Spese di
coordinamento
Altro
TOTALE
500
0
(già considerate tra il
personale)
14.000 Euro 7.654,53 Euro
N.B.1) : Le ore previste per le due professionalità potranno variare anche considerevolmente a consuntivo,
fermo restando il rispetto del budget del progetto.
N.B.2) Nel caso emergesse la necessità di utilizzare ad altro fine ( ad es. ulteriori ore di personale) la parte
di finanziamento richiesto per attrezzature e/o materiale didattico e divulgativo , le variazioni
conseguenti verranno tempestivamente comunicate.
Torino li 15 luglio 07
Il Responsabile del progetto
Dr. Ettore Gallo
Il Referente aziendale PES
Dr.ssa M. Antonella Arras
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stato del progetto