(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ANCI LOMBARDIA 2) Codice di accreditamento: NZ00504 3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE – REGIONE LOMBARDIA 1° CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: QUELLI CHE…INFORMANO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E12: Educazione e Promozione Culturale – Sportelli informa… 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il progetto si inserisce in un contesto molto variegato all’interno del quale sono molteplici i soggetti e le professionalità coinvolte. ANCI Lombardia, insieme ai numerosi enti locali aderenti all’associazione e a tutte le figure professionali che vi operano, caratterizzano e animano questo vivace contesto di riferimento all’interno del quale nasce e si sviluppa il progetto di servizio civile di seguito presentato. Per descrivere in modo accurato il contesto di riferimento in cui si inserisce il progetto, nei paragrafi che seguono verranno presentati i diversi soggetti coinvolti: 1 l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con i suoi apparati e la sua poliedrica esperienza e gli enti aderenti ai progetti con i molteplici servizi erogati. 6.1 NASCITA E SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI (ANCI) Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese e insieme a questa cresce. Nel 1901 fu fondata L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e da allora l’ANCI lavora con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Ad ANCI Lombardia, associazione senza fine di lucro, aderiscono i Comuni, i loro Consorzi, le loro strutture operative e organizzative. L'Associazione rappresenta gli enti locali associati nei rapporti con la Regione, avendo particolare riguardo alle peculiarità, alle prerogative, agli interessi delle singole comunità; tutela le autonomie locali sancite dalla Costituzione perseguendone la piena attuazione; promuove la partecipazione degli enti associati a forme di collaborazione e di coordinamento; studia e promuove ricerche e iniziative a favore dello sviluppo economico e sociale delle comunità e per una crescita culturale ed una sensibilità ambientale delle stesse; mantiene collegamenti operativi con organi dello Stato, con le Comunità Montane e le Province, con le associazioni regionali e nazionali degli enti locali, nonché con gli altri Enti regionali esistenti. Per il raggiungimento dei propri obiettivi ANCI Lombardia promuove convegni e dibattiti, pubblica studi, atti, anche a mezzo di propri organi di stampa; promuove altresì iniziative di assistenza, consulenza, informazione e formazione a favore degli Enti associati. La struttura organizzativa è composta da un consiglio direttivo e da una serie di dipartimenti operativi che raccolgono i bisogni degli Enti Associati e propongono soluzioni operative. 2 La divisione in Dipartimenti segue le seguenti aree di interesse: DIPARTIMENTO AMBIENTE COMMERCIO, TURISMO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE DIPARTIMENTO FINANZA LOCALE, PERSONALE E SICUREZZA DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, FORMAZIONE, CULTURA E COMUNICAZIONE DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DEL TERRITORIO E POLITICHE ABITATIVE DIPARTIMENTO PICCOLI COMUNI, UNIONI COMUNALI E FORME ASSOCIATIVE DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI E WELFARE DIPARTIMENTO RIFORME ISTITUZIONALI, E-GOVERNMENT, COOP. E POLITICHE COMUNITARIE DIPARTIMENTO TRASPORTI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI E ENERGIA Il Dipartimento Welfare e Politiche Sociali di ANCI Lombardia, d’intesa con la Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, ha attivato un tavolo permanente di confronto e approfondimento delle principali problematiche che coinvolgono i Comuni lombardi nella gestione dei servizi socioassistenziali di loro competenza. In particolare, facendo riferimento a norme e provvedimenti recentemente emanati, sono stati costituiti gruppi di lavoro in cui sono state affrontate numerose tematiche (Servizio civile, Piani di zona, trasferimento di funzioni ai Comuni per l’accreditamento e l’autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali, integrazione servizi socio-sanitari, provvedimenti in materia di indulto, bilancio sociale, famiglie numerose, rapporti con il terzo settore, minori, stranieri, anziani non autosufficienti, carceri, asilo politico), spesso giungendo alla stipula di accordi o protocolli di intesa tra le parti. L’impegno di ANCI Lombardia in tema di servizio civile e politiche giovanili. L’approvazione della Legge 226 del 23 agosto 2004, ha portato alla sospensione del servizio di leva obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2005. Con l’attuazione della legge, gli enti locali hanno visto come prima conseguenza, scomparire i giovani impegnati nello svolgimento del servizio civile obbligatorio. Si tratta di decine di migliaia di ragazzi che nei comuni lombardi hanno contribuito a fornire milioni di ore di servizio in ambiti di primaria importanza quali assistenza, prevenzione, cura e riabilitazione, reinserimento sociale, educazione, promozione culturale, protezione civile, cooperazione allo sviluppo, difesa ecologica, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e culturale. 3 Anci Lombardia ha raccolto il bisogno di un inserimento “strategico” di nuove e giovani risorse all’interno degli enti locali con l’obiettivo di sostituire il servizio civile obbligatorio con la nuova forma del “Servizio Civile Volontario”. A questo scopo il programma di interventi in tema di servizio civile rivolto agli enti locali lombardi ha preso le mosse da una serie di convegni e pubblicazioni rivolti agli amministratori e ai dirigenti per sottolineare la necessità di un cambiamento di mentalità nel considerare il servizio civile all'interno dei comuni rispetto al precedente modo di concepire l'obiezione di coscienza, al fine di valorizzare l'attività dei giovani volontari come esperienza di formazione e apprendimento naturale in un'ottica di training on the job. La dimensione di nuove forme di “politiche giovanili” vede, infatti, il giovane seriamente impegnato nel contesto organizzativo dell’Ente locale in un’ottica innovativa che lo impiega non solo come fruitore di servizi ma come protagonista di percorsi di cittadinanza attiva. Una volta raccolta l’interesse verso il nuovo servizio civile nazionale da parte di numerose Amministrazioni lombarde, ANCI Lombardia si è attivata nella progettazione e realizzazione di strumenti di servizio e di formazione rivolti agli operatori degli enti locali interessati. L’impegno dell’Associazione è formalizzato nel protocollo di intesa (giugno 2003) fra Regione Lombardia e Anci Lombardia, il documento vede impegnata l’Associazione nella definizione e diffusione del piano regionale sul servizio civile, per la progettazione di corsi di formazione sull'argomento rivolti agli enti locali e per la qualificazione della capacità progettuale degli enti locali in materia. Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003, relativa all’accreditamento all’albo provvisorio nazionale degli enti di servizio civile, è apparso evidente che le legittime richieste rivolte dall’UNSC agli enti di servizio civile al fine di garantire al sistema qualità progettuale, organizzazione efficiente e forti capacità formative avrebbero impedito alla gran parte degli enti locali di accedere, in modo autonomo, a questa risorsa penalizzando fortemente realtà locali per le quali è molto difficile garantire servizi essenziali per la vita di cittadini e cittadine, tra crisi 4 economica, riduzione delle risorse trasferite dallo Stato centrale e riduzione delle risorse disponibili per il Welfare. Per questi motivi Anci Lombardia ha deciso di accreditarsi, come ente di prima classe, al fine di: a) promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili sul territorio, sostenendo gli enti locali nella gestione dei progetti di servizio civile; b) favorire l’accesso degli enti locali lombardi al sistema servizio civile nazionale con un ruolo attivo e propositivo coordinando i loro sforzi a livello territoriale e progettando interventi di servizio civile innovativi e qualificati; c) definire una strategia politica di servizio civile degli enti locali lombardi comune e condivisa, che sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio, eviti concorrenze suicide tra enti e realizzi criteri omogenei di qualità e strumenti efficaci di controllo e monitoraggio dell’attività; d) far convergere sull’attività le migliori risorse umane disponibili quali educatori, tutor, selettori, formatori, senza che l’intero staff di progetto debba essere a carico del singolo ente; e) democratizzare l’accesso al servizio, permettendo che anche soggetti deboli organizzativamente possano realizzare progetti di qualità; f) costruire sinergie tra attori diversi, che favoriscano lo sviluppo delle reti territoriali già esistenti (come per esempio le Unioni di Comuni, i piani di zona socio sanitari, i consorzi territoriali di servizi bibliotecari) e la nascita di nuove reti per altri tipi di intervento. L’accreditamento alla prima classe dell’Albo provvisorio si è concluso in modo positivo, così come dall’atto con protocollo n. NZ00504/5403 inviato ai nostri uffici dall’UNSC in data 22 luglio 2004. Negli anni 2004, 2005 e 2006 Anci Lombardia ha poi ampliato le sedi di servizio associate e accreditate, con un’evoluzione e adeguamento che ha seguito il seguente schema: 5 SEDI ACCREDITATE ANCI LOMBARDIA PERIODO N° SEDI ACCREDITATE ENTI Giugno 2004 324 129 Luglio 2005 (nuove sedi) 628 205 + 7 partner Febbraio 2006 (nuove sedi) 101 26 1053 367 TOTALE In un’ottica di promozione del Sistema Servizio Civile e di creazione di sinergie significative sul territorio Anci Lombardia ha siglato accordi con alcuni partner istituzionali: la Provincia di Milano, l’Ospedale di Lecco e il Pio Albergo Trivulzio, Fondazione Ente Celeri Breno. Anci Lombardia ha consolidato la sua esperienza di ente di prima classe accreditato avviando al servizio: VOLONTARI ANCI LOMBARDIA IN SERVIZIO PARTENZE N° PROGETTI N° VOLONTARI 17-gen-05 6 116 01-set -05 7 236 02-ott-06 5 838 05-nov-07 3 533 TOTALE 21 1723 6 Partenze volontari ANCI Lombardia 900 838 800 700 600 533 500 400 300 200 236 100 116 0 17 gennaio '05 1 settembre '05 2 ottobre '06 5 novembre '07 Dal 2005 ad oggi il numero dei volontari di servizio civile aderenti ai progetti di Anci Lombardia è notevolmente cresciuto dimostrando la disponibilità e la fiducia degli enti locali di rivolgersi ad Anci Lombardia per la gestione dei progetti di servizio civile. Qualità e formazione nel servizio civile Sono stati raggiunti accordi sia con l’Università Cattolica per il riconoscimento dei tirocini dei volontari che partecipano ai progetti di Anci Lombardia sia con KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza) per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. Anci Lombardia rilascerà al termine del periodo di servizio un attestato di partecipazione che elencherà le competenze formative e professionali acquisite. Il “Bilancio di competenze” sarà elaborato al termine dell’anno avvalendosi di quanto rilevato nel corso dell’anno attraverso i periodici momenti di verifica e monitoraggio. 7 La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. L’attività di certificazione finale delle competenze è riconosciuta e certificata da KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza). La progettazione partecipata e l’approccio a rete L’approccio a rete, caratteristico di ANCI Lombardia è impiegato anche nelle attività di gestione e di progettazione del servizio civile a cura di ANCI Lombardia. Questo tipo di approccio propone la modalità operativa e la collaborazione tra i diversi enti aderenti al progetto come elemento fondamentale per la buona riuscita dell’attività. La procedura con cui si sono organizzano le attività, al fine di dar vita ad un’efficace progettazione, ricalca quella di una comunità di pratiche: una comunità composta da soggetti coinvolti e interessati a sviluppare un progetto che utilizza oltre alle tradizionali metodologie di comunicazione, lavoro e ricerca - anche tutte le opportunità offerte dalle tecnologie telematiche per la condivisione di risorse, la discussione, il confronto, l’aggiornamento e l’elaborazione di nuove soluzioni. Le attività che caratterizzano questo modo di procedere consente agli enti interessati, nella fase di progettazione, di: - acquisire informazioni: grazie agli incontri in presenza e alle attività a distanza gli enti coinvolti reperiscono informazioni e aggiornamenti; - condividere metodologie ed esperienze: gli enti coinvolti presentano il proprio contesto di riferimento e diffondono le loro esperienze; - attuare percorsi di progettazione di gruppo: gli scambi comunicativi finalizzati alla progettazione sono garantiti da diversi canali di comunicazione virtuali e da momenti di confronto in presenza. In sintesi, l’attività di progettazione si struttura come illustrato nella tabella seguente: 8 ATTIVITA’ SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ DI LAVORO Raccolta delle informazioni relative alle esigenze degli enti, elaborazioni dati. Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio. Amministratori delle sedi di servizio. Progettisti Anci Lombardia. Riunioni Sistema telematico, presente sul sito di Anci Lombardia dedicato al Servizio Civile, per la raccolta di informazioni qualitative e quantitative. Assistenza a distanza (telefono, fax, e-mail) per la raccolta dei fabbisogni. Elaborazioni delle informazioni raccolte e definizione di una prima ipotesi di progetto. Progettisti Anci Lombardia. Riunioni. Confronti di gruppo durante i quali gli operatori hanno avuto modo di discutere le ipotesi progettuali e di fornire indicazioni sulla loro definizione finale. Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio Amministratori delle sedi di servizio. Progettisti Anci Lombardia Riunioni. Comunicazioni a distanza (telefono, fax, e-mail, gestionale www.gestioneserviziocivile.it) di progettazione cooperativa. Definizione finale del progetto Progettisti Anci Lombardia Riunioni. I lavori svolti a distanza (via web, via e-mail, comunicazione telefonica) e in presenza (incontri di monitoraggio e di progettazione) costituiscono una modalità di progettazione che permette di: - coordinare al meglio le risorse a disposizione; - ottimizzare l’impegno richiesto ad ognuno per raggiungere il risultato atteso; - realizzare progetti che possano soddisfare le esigenze di tutte le sedi di servizio e, al contempo, non tralasciare alcuna richiesta avanzata dagli enti. L’impiego di una simile modalità di lavoro costituisce inoltre un’importante occasione di apprendimento di una nuova modalità operativa e progettuale che consente a tutti gli Operatori Locali di progetto di collaborare tra loro secondo logiche interorganizzative ancora poco praticate nel contesto lavorativo quotidiano. In sintesi, l’approccio a rete utilizzato per la predisposizione del progetto permette di svolgere attività complesse che tengono conto delle specifiche esigenze delle 9 realtà locali, gestibili in modo organico e con successo proprio perché affrontate in modo associato. L’utilizzo di una modalità collaborativa e partecipata ha finora prodotto risultati positivi anche dal punto di vista della soddisfazione rilevata tra i soggetti coinvolti nel progetto. In occasione degli incontri di monitoraggio gli Operatori Locali di progetto hanno segnalato la loro soddisfazione riguardo l’utilizzo di una strategia a rete per la gestione dei progetti di servizio civile. 6.2 INDICATORI E DATI DI CONTESTO DEL PROGETTO ANCI Lombardia promuove, con il presente progetto, una strategia a rete che vede coinvolti i servizi informagiovani di alcuni Enti Locali associati ad Anci Lombardia e i servizi della Provincia di Milano del settore “Educazione e promozione culturale”. In sintesi, l’idea di fondo del progetto è la realizzazione di azioni di promozione delle politiche giovanili e culturali e di politiche di informazione alla cittadinanza coinvolgendo l’amministrazione pubblica locale e provinciale. In particolare il progetto si propone di sviluppare l’ambito locale e provinciale: • Ambito locale. Si intende promuovere l’informazione e il counselling ai giovani tramite gli spazi informativi e gli Informagiovani degli Enti Locali della Lombardia aderenti al progetto. • Ambito provinciale. Si intende promuovere la cultura e l’educazione dei volontari, impegnati nella Provincia di Milano, e dei cittadini a cui ci si rivolge riguardo la sensibilizzazione ai seguenti temi: temi culturali ed educativi di pace, integrazione, promozione equo -solidale, formazione e politiche sociali, cooperazione internazionale, sviluppo e prevenzione dell’illegalità. 10 La distinzione dei due ambiti di riferimento del progetto è chiaramente rappresentata nell’immagine seguente. 6.2.1 Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali I volontari coinvolti nelle sedi comunali potranno avere come sede di progetto gli spazi informativi e gli Informagiovani. Per meglio comprendere il contesto nel quale si troveranno ad operare i volontari, procederemo ad una descrizione della nascita e sviluppo di questi servizi, con un’analisi delle tipologie di Informagiovani esistenti e un’illustrazione delle loro caratteristiche e la presentazione di indicatori quantitativi. Gli Informagiovani sono tra i pochi servizi legati alle politiche giovanili presenti su tutto il territorio nazionale. La nascita dei primi centri risale a quindici anni fa. Ad allora risalgono le prime e pionieristiche iniziative attivate, in parte stimolate dall’”Anno internazionale della 11 gioventù” e grazie alle sollecitazioni derivate dalla costituzione di ERYCA, l’Organizzazione europea d’informazione e consulenza per la gioventù. Lo sviluppo degli Informagiovani ha avuto in Italia un avvio lento: dai 10 centri del 1983 si è passati ai 220 del 1992; successivamente una veloce impennata ha portato agli attuali 600 Informagiovani, di cui circa 200 nella Regione Lombardia. In base a stime credibili, possiamo affermare che la loro presenza conta una percentuale molto alta nel Centro-Nord (60-70%) e bassa nel Sud (pur registrando che nel meridione negli ultimi anni c’è stato un buon incremento numerico di queste strutture). Gli Informagiovani sono utilizzati da 2-3 milioni di giovani l’anno e vi lavorano centinaia di operatori dell’ente pubblico e del privato sociale. In questo senso sussiste una tendenza di delega agli Informagiovani l'esclusiva funzione di un rapporto tra giovani ed istituzioni, tanto che oggi spesso gli Informagiovani sopperiscono alle politiche giovanili. Le esperienze di istituzione di "Centri Informazione per i giovani" da parte di città di piccole e medie dimensioni, indicano come gli ambiti dell'informazione, della consulenza, della facilitazione dei processi d'aggregazione siano decisivi per favorire l'inserimento partecipato dei giovani nella vita attiva. Gli Informagiovani oltre alla principale funzione informativa, hanno spesso, soprattutto nei Comuni medio-piccoli, anche funzione di "ascolto", d'orientamento, d'osservatorio del mondo giovanile e sostengono iniziative e progetti promossi da giovani per altri giovani. Informagiovani: caratteristiche e temi In estrema sintesi si può quindi dire che questi servizi svolgano una funzione d’informazione, accompagnamento e primo orientamento. L’Informagiovani è così un luogo nel quale i giovani possono: - conoscere i quadri di contesto in cui collocare se stessi, il proprio interesse o problema; 12 - imparare come trattare l’informazione e costruire la propria ricerca; - essere aiutati a entrare in relazione con il chi, cioè i soggetti che operano nella sfera dei percorsi individuati; - acquisire il che cosa c’è , cioè le proposte concrete e operati ve che danno utile sbocco alla ricerca. Per quanto riguarda i temi trattati dagli Informagiovani, possiamo riassumerli in quattro aree tematiche: il lavoro; la scuola e la formazione; il servizio di leva volontario e il servizio civile; il tempo libero e attività culturali e sociali. La ricerca del lavoro. È questo il settore degli Informagiovani più sviluppato e utilizzato dall’utenza; è anche quello che nel tempo ha dato in contemporanea maggiore stabilità e innovazione alla propria funzione specifica, trasformandosi da semplice prima informazione e acquisendo una vera e propria valenza orientativa. Negli Informagiovani i giovani utenti hanno la possibilità di fare della ricerca del loro primo lavoro, proprio perché la ricerca si presenta complessa, impegnativa e articolata in base a numerose variabili. • Come: c’è la necessità di imparare come si ricerca il lavoro: stesura del curriculum vitae, lettere di presentazione, colloqui con le aziende, utilizzo degli strumenti della ricerca (giornali, banche dati, ecc.). • Quale: l’importanza di conoscere le diverse opportunità presenti nel mercato del lavoro e poter scegliere fra esse: il lavoro dipendente e privato, l’impiego pubblico, il lavoro autonomo, l’esperienza imprenditoriale e cooperativa. • Dove: la possibilità di entrare in relazione con alcune delle opportunità che possono dare sbocco alla ricerca: le inserzioni sui giornali, i concorsi pubblici, le offerte dirette date dal territorio. 13 La scuola e la formazione. Riguardo alla transizione formativa, gli Informagiovani svolgono una funzione informativa che possiamo definire di tramite, una funzione che si può collocare prima o anche dopo il lavoro orientativo, nel senso che i giovani, dopo aver definito le proprie scelte, accedono all’Informagiovani per conoscere in dettaglio le condizioni operative e organizzative. Altre volte invece gli studenti utilizzano l’Informagiovani all’inizio del loro processo di orientamento, per acquisire elementi sui quadri di riferimento riguardanti l’insieme del sistema informativo in cui collocare il proprio percorso di definizione delle scelte. È quindi possibile trovare negli Informagiovani quelle informazioni che cadenzano le varie fasi delle transizioni formative: tutte le conoscenze che riguardano il sistema scolastico delle scuole medie inferiori, superiori e delle università; le diverse opportunità offerte dalla formazione professionale e dai fondi sociali europei, le possibilità di studio e formazione all’estero; la miriade di proposte formative cosiddette «libere» promosse da privati, associazioni ed enti locali. Sapere coordinare il lavoro e la funzione dell’Informagiovani con la scuola e le agenzie orientative è condizione indispensabile che qualifica e rende efficace il ruolo del servizio. Il servizio civile volontario. Gli Informagiovani sono sempre stati un riferimento reale per moltissimi giovani con la necessità di conoscere, sapersi muovere e saper scegliere rispetto al servizio militare di leva obbligatorio. Con la sospensione di quest’ultimo, e con il subentro della legge 64/01 che istituisce il Nuovo Servizio Civile Nazionale, gli Informagiovani divengono un punto di riferimento importante per questa nuova opportunità e forma di cittadinanza attiva. In sinergia con gli Informagiovani, l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia sostiene e sviluppa sul territorio il servizio civile nazionale, promuovendo iniziative di promozione e sensibilizzazione del servizio civile e coordinando gli Enti accreditati nella gestione dei progetti di servizio civile. L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile Anci Lombardia coinvolge il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, i volontari di 14 servizio civile operanti al suo interno e i volontari impegnati nelle sedi di servizio degli enti locali. Questa attività prevede incontri pubblici, manifestazioni, iniziative promozionali, eventi (nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul servizio civile e fornendo informazioni utili. Il tempo libero e le attività culturali ed educative. Quest’area tematica aveva qualificato gli Informagiovani negli intenti originari e fondativi come luoghi nei quali fosse possibile sviluppare una relazione non solo coi bisogni, ma anche con gli interessi dei giovani, operando direttamente nell’ambito delle politiche culturali e sociali. In realtà, con l’andare degli anni, la preponderanza invasiva delle tematiche lavorative e formative ha di molto ridotto l’impegno degli Informagiovani. Gli Informagiovani possono svolgere un’importante funzione di promozione e sostegno in questi ambiti, che contengono una vera e propria miniera di idee e di opportunità e se ben proposti, possono rappresentare occasioni di crescita e formazione per i giovani del territorio. Per questo c’è bisogno di un’informazione capace anche di diventare orientamento alla socialità, di favorire una domanda latente nei giovani, di contribuire a colmare la distanza tra giovani e opportunità esistenti nel te rritorio. Possiamo indicare tre gruppi tematici che caratterizzano questa vasta area: Il territorio. Promozione della conoscenza di iniziative culturali, sportive e sociali presenti nel proprio comune e in dimensioni territoriali più ampie. Tutte le forme di animazione vicine ai linguaggi e agli interessi giovanili come feste, concerti, musica, teatro, corsi per il tempo libero, ecc. Le proposte educative. Dare la possibilità ai giovani di conoscere ed entrare in relazione con il mondo delle associazioni; l’esperienza dei campi di lavoro in Italia e all’estero, le vacanze ambientali e il turismo responsabile, le varie iniziative di cooperazione e volontariato internazionale. Il turismo giovanile. Favorirne l’economicità, l’autorganizzazione e l’apertura all’esperienza del viaggio come occasione per vivere «nuove frontiere» in termini 15 di ricchezza di relazioni e come opportunità di accrescimento linguistico e culturale. Per sviluppare un ruolo degli Informagiovani anche sul terreno culturale e sociale è necessario che su questi temi si attivino nuove forme e modalità di comunicazione, attingendo a codici presenti nel mondo dell’animazione che permettano di entrare in contatto con i giovani anche fuori dal centro, direttamente a scuola e nei centri d’aggregazione. Il giovane che frequenta l’Informagiovani ha mediamente un’età tra i 18 e i 25 anni, è studente o disoccupato, per il 60-70% utilizza il centro per cercare lavoro e per il restante 30-40% lo utilizza per documentarsi su altri temi (scuola, tempo libero); in genere, conosce l’esistenza dell’Informagiovani attraverso il passaparola di chi è già venuto: una buona conferma di credibilità dei centri. Due concezioni di Informagiovani e il ruolo del personale coinvolto E’ possibile delineare due concezioni e modalità d’azione diverse: gli Informagiovani secondo un’idea di sportello o secondo un’idea di centro. Il termine sportello già richiama una cultura operativa istituzionale centrata sul servizio in base alla quale l’Informagiovani può essere inteso come un servizio/sportello per i giovani, che affianca dunque quelli già previsti per altre categorie di cittadini. Quest’approccio ha trovato radici e sviluppo in dimensioni territoriali opposte: le grandi città e i piccoli comuni. Nelle città gli Informagiovani sono stati inseriti nella grande macchina operativa dei servizi comunali, qualificandosi come sportelli proposti alla cittadinanza e ai giovani con una spiccata attenzione alla visibilità e all’immagine. Nei piccoli comuni lo sportello è stato pensato e scelto come la modalità più semplice e meno costosa per realizzare politiche giovanili. L’idea di sportello richiama anche una modalità d’interazione che mette in stretta relazione la dialogica fra domanda (dell’utente) e risposta (dello sportello). Il servizio di sportello assume la domanda dei giovani come richiesta («trovami il lavoro, indicami quale scuola, proponimi una vacanza, ecc.»), una richiesta che lo 16 sportello può e deve soddisfare in termini di risposte da fornire («qui assumono, questa è la scuola, ecco il programma della vacanza, ecc.»). Gli Informagiovani hanno di conseguenza investito molto nel dotarsi di strutture e strumenti operativi — con ampio utilizzo di banche dati, reti telematiche, archivi cartacei consultabili dall’utenza, produzione (in alcune città) di riviste patinate per comunicare con i giovani —, dunque, su un approccio operativo, attento a dare (distribuire) molte e diverse informazioni il più efficaci e immediate possibili. L’operatore informativo dello sportello ha un ruolo professionale legato prioritariamente alla funzione di back-office, è una sorta di «operatore tecnologico» che cura la manutenzione e l’immissione dei dati negli archivi. Per quanto riguarda il rapporto con l’utenza, il compito dell’operatore è più che altro quello di facilitatore dell’uso degli strumenti che lo sportello offre agli utenti. Lo sportello privilegia un rapporto diretto tra utenti e strumenti, richiedendo di conseguenza un buon livello di capacità autonoma dei ragazzi che accedono e utilizzano il servizio. L’esperienza degli sportelli si caratterizza anche per la priorità tematica offerta: lavoro e formazione. Su questi temi gli sportelli possiedono ampia documentazione d’informazioni e proposte, possibilità di usufruire anche di counselling orientativo, raccolta diretta di curriculum vitae dell’utenza da inserire in banche dati territoriali o private. Questo modello di Informagiovani ha saputo affermare nel tempo l’importanza e l’utilità dell’uso dell’informatica e della telematica per la quantità e l’aggiornamento delle informazioni, con la conseguente necessità di mettere in rete le fonti e le informazioni tra gli Informagiovani. Inoltre, ha aperto una prospettiva sulla possibilità di mettere in relazione domanda e offerta lavorativa. Nella sua esperienza, questa tipologia ha però anche evidenziato limiti, mancanze e problemi che hanno portato alcuni soggetti a non condividerne l’identità e il modello. Le principali critiche fatte agli sportelli riguardano la loro prioritaria centratura sul servizio, sulla struttura operativa, sull’utilizzo con l’utenza giovanile di un metodo che rinuncia a una valenza pedagogica ed educativa. In particolare, degli sportelli 17 non si condivide la pratica di una relazione «fredda» tra servizio e utenza, una modalità che presuppone nei giovani che vengono all’Informagiovani una forte autonomia che spesso non esiste e la cui mancanza diventa a volte criterio di selezione per poter accedere al servizio. Infine, questo tipo di servizio rischia di estraniarsi dall’ambiente territoriale, dai processi di comunità e dalle politiche giovanili, operando invece per costruire integrazioni interne al sistema dei servizi istituzionali. La concezione di Informagiovani inteso come «centro» si fonda su un impianto sociale e culturale che ha la tendenza a caratterizzare l’Informagiovani come luogo dell’incontro tra le pluralità tematiche e gli interessi, i bisogni, i problemi diversi presenti nei giovani, come luogo di incontro con le domande, le ansie, le confusioni di cui molti giovani sono portatori. Secondo tale concezione quindi gli operatori sono chiamati a porsi con i giovani prima in termini di ascolto, poi di approfondimento e, infine, di sostegno. È necessaria una metodologia che si può definire «calda», dove è prioritaria la costruzione di una relazione diretta tra operatori e giovani utenti, un metodo che non intenda sostituirsi all’autonomia dei giovani e che permetta di svolgere, se necessario, anche una funzione di primo orientamento. L’obiettivo pedagogico è quello di fa vorire la costruzione dell’autonomia e della responsabilità del giovane che viene all’Informagiovani. Questa centratura sulla relazione pone la struttura e la strumentazione (informatica o cartacea) in una funzione di supporto, la vede come complementare al rapporto fra giovane e operatore. Il centro è definito come un luogo collocato in una dimensione più ampia, il territorio. In questo senso va prefigurato un Informagiovani che svolga un costante intervento di collegamento e di rete con le realtà associative ed educative presenti nella comunità, che si apra al territorio e che operi anche fuori dal centro stesso. Quest’identità dell’Informagiovani pone le tematiche culturali ed educative sullo stesso piano del bisogno primario del lavoro e della formazione. 18 La dimensione territoriale più consona all’applicazione di questo modello è quella della «media città» o del grosso paese, per le possibilità offerte dalla collaborazione e dal consenso diretto con altre realtà presenti nel territorio. Il nuovo modello integrato e contaminato Per anni le due modalità esposte si sono sperimentate, scontrate, a volte contrapposte; con il tempo e con il confronto c’è stata un’evoluzione positiva, in termini d’incontro tra le due modalità. Quest’incontro è stato determinato dalla «contaminazione» tra i due modelli che ha portato a ricercare e trovare nuove sintesi possibili a un livello più avanzato. I responsabili e gli operatori di sportello si sono resi conto che anche la miglior struttura, anche la strumentazione più raffinata non sono sufficienti per sostenere giovani che chiedono non solo risposte precise, ma soprattutto ascolto e accompagnamento; gli operatori dei centri, da parte loro, hanno capito che una buona relazione con l’utenza senza un valido supporto operativo non è sufficientemente efficace. È con questa idea di sintesi che alcuni Informagiovani, negli ultimi anni, sono «ripartiti» in termini nuovi, sperimentando l’incontro tra modelli diversi, trovando interessanti punti di equilibrio, modificando strutture, ruoli e formazione degli operatori, ridefinendo le proposte tematiche e il rapporto con il territorio. In questo nuovo modello si inserisce l’affiancamento dei giovani che scelgono il Servizio Civile all’interno degli Informagiovani come portatori di una nuova cultura e indicatori essi stessi delle tendenze, degli interessi e dei bisogni di informazione e di formazione del mondo giovanile. 6.2.2 Ambito provinciale - La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e promozione culturale. Descrizione del contesto organizzativo. La Provincia di Milano comprende 189 Comuni: tra i suoi compiti vi è la creazione di rapporti intersettoriali con altri Uffici che hanno competenze intrecciate con le politiche giovanili (scuola, formazione, lavoro, cultura, ecc.). 19 Per comprendere il contesto della Provincia di Milano in cui i volontari presteranno servizio si procederà ad una sintetica descrizione di alcune sedi di riferimento operanti al suo interno. Servizio Partecipazione e Politiche Giovanili Il Servizio Partecipazione e Politiche Giovanili si occupa di fornire ai giovani una serie di informazioni e strumenti utili a mettere in relazione esperienze effettive e politiche attive svolte sui territori dalle istituzioni per la promozione dell’agio nel contesto generazionale e intergenerazionale. Il servizio intende valorizzare i fermenti di cittadinanza attiva e diffondere una cultura civica tra i cittadini che ne favorisca la partecipazione alla vita pubblica. Funzioni § valorizzazione dei fermenti di cittadinanza attiva § rapporti intersettoriali con altri uffici (scuola, orientamento, lavoro, cultura ecc.) § rapporti verso gli interlocutori esterni: in primo luogo amministratori e funzionari dei Comuni della provincia; quindi gli operatori del terzo settore (associazionismo, cooperazione sociale); infine, i cittadini interessati alle iniziative informative e formative promosse. Attività I servizi erogati sono destinati a: - assistere i Comuni e le associazioni nella richiesta di contributi pubblici alla loro progettualità; - offrire orientamento e consulenza ai Comuni e alle associazioni sulle forme e gli strumenti utili per attivare tra i giovani forme di protagonismo attivo e proposito; - sostenere e promuovere i cittadini, individualmente o in gruppi, nell’acquisire capacità di autoorganizzazione e autogestione e nello sviluppare i rapporti con le istituzioni. 20 Il ruolo previsto per i volontari sarà di supporto ai progetti e alle attività del servizio: tale supporto si estrinsecherà in attività di organizzazione di convegni ed eventi, raccolta documentazione per definizione dei progetti, inserimento dati sia per il sito internet che per la definizione di database specifici, supporto amministrativo e logistico ai progetti. Il ruolo rivestito gli consentirà di ampliare le proprie conoscenze in materia di partecipazione e organizzazione, rinnovando la propria cultura civica e stimolando la diffusione di questa tra i cittadini. La diffusione delle conoscenze riguardo le modalità e le forme di partecipazione oltre a favorire lo sviluppo di nuove forme di politiche attive e positive tra i giovani, può suscitare in loro la riflessione intorno ai temi di cittadinanza, di partecipazione e di cultura civica. Strumenti • formazione permanente, incontri periodici di valutazione • postazioni PC (collegati a Internet, Intranet e Posta Elettrronica) • depliant e opuscoli illustrativi • stampante locale • telefono • materiale di cancelleria • fotocopiatrice ad uso stampante di rete CASA DELLA PACE Dal luglio 2004 la Provincia di Milano ha istituito la delega per le politiche di Pace. In quest’ottica è stata creata e inaugurata la “Casa della Pace”. Funzioni La casa della Pace è un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace dove progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante incontri, convegni, attività ricreativo -culturali, dibattiti, interventi di cooperazione internazionale, di informazione, iniziative a sostegno del consumo critico e del commercio equo-solidale, mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di 21 solidarietà e gemellaggi internazionali. Il suo scopo principale è di perseguire una cultura di pace e di giustizia, in special modo rivolta alle giovani generazioni. La Casa della Pace rappresenta per Associazioni, Enti ma soprattutto per i cittadini, un punto di riferimento provinciale, ma riveste un importante ruolo anche a livello nazionale in quanto strumento di interpretazione e conoscenza di realtà vicine e lontane. Attività - impegno in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace in coordinamento con i Coordinamenti “Enti Locali per la pace” e “Pace in Comune”; - creazione, nell’ambito della “Casa della Pace”, di una biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni sul tema; - organizzazione iniziative di educazione alla pace, promuovendo in particolare verso le nuove generazioni la condivisione di una cultura di pace; - screening costante della produzione multimediale afferente le politiche di pace, e sua sistematizzazione all’interno della biblioteca multimediale della struttura, in collaborazione con gli enti locali e le associazioni; - organizzazione di convegni, laboratori seminariali e altre manifestazioni; - creazione di strutture di coordinamento, istituzionali e non (Forum, consulte, ecc.) e gruppi di discussione (forum). La partecipazione del volontario consentirà di raggiungere un obiettivo di miglioramento dei servizi offerti sia in termini quantitativi (aumento delle iniziative e degli utenti) che in termini qualitativi (maggiore cura nella comunicazione e maggiore attenzione ai bisogni). I volontari parteciperanno alla preparazione delle iniziative rivolte alle scuole. Mediante il loro contributo sarà possibile prestare maggiore cura all’attività di approfondimento e di ricerca di informazioni per la realizzazione delle iniziative. Inoltre, si occuperanno di curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il materiale proposto. Strumenti -formazione permanente, incontri periodici di valutazione -postazioni PC (collegati a Internet) 22 - depliant e opuscoli illustrativi - Sito web www.provincia.milano.it - Forum e coordinamenti - Campagne di informazione e sensibilizzazione - Documentazione e banca dati - Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori) - Biblioteca - Convegni e conferenze - Pubblicazioni, opuscoli e guide - Contributi finalizzati ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE L’Accademia della Pace è un progetto dell’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano redatto con la partecipazione di oltre 20 associazioni pacifiste territoriali, che ha l’obiettivo di realizzare nelle scuole di Milano e Provincia progetti permanenti di educazione alla pace e ai diritti umani. Funzioni L’azione dell’Accademia della Pace abbraccia le seguenti funzioni: a) informativa b) formativa c) critico - progettuale d) operativa Attività a) elaborazione di contenuti inerenti la costruzione della pace e produzione degli strumenti utili a trasmetterli; b) organizzazione e gestione di contesti strutturati per la divulgazione sistematica, capillare e differenziata dei contenuti; c) attività formativa e didattica finalizzata a una fornire formazione di base [anche a sostegno delle agenzie formative esistenti] e formazione strutturata; 23 d) attività di comunicazione (attività editoriali e mass-mediali; organizzazione di eventi); e) laboratorio creativo per lo sviluppo di un originale linguaggio di pace (slogan, immagini, gesti, danze, canti, saluti, giochi, rappresentazioni...); f) punto di riferimento capace di costituirsi come 'unità operativa di crisi' nei momenti di emergenza; g) interventi frontali all’interno delle scuole di educazione alla pace; h) sviluppo della rete di associazioni e scuole, attraverso strumenti quali il sito internet, le assemblee organizzative, i gruppi di lavoro tematici, le iniziative comuni; i) attivazione di iniziative di cooperazione internazionale; L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di approfondire le proprie conoscenze sul tema della pace, dei diritti umani, dell’accoglienza e della solidarietà. I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nello svolgimento delle loro attività, parteciperanno all’organizzazione e gestione di incontri formativi, alla creazione di materiali informativi e all’individuazione dei materiali utili all’educazione alla pace. Inoltre, forniranno supporto all’attività di sviluppo di reti sul territorio attraverso le quali attivare interventi di promozione culturale e di educazione alla pace. Strumenti - Formazione permanente, incontri periodici di valutazione - Postazioni PC (collegati a Internet) - Depliant e opuscoli illustrativi - Sito web www.provincia.milano.it - Forum e coordinamenti - Campagne di informazione e sensibilizzazione - Documentazione e banca dati - Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori) - Biblioteca - Convegni e conferenze 24 - Pubblicazioni, opuscoli e guide - Contributi finalizzati UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE La Provincia di Milano ha istituito la delega per la cooperazione internazionale nel 2004. In questi pochi anni, sono state realizzate numerose attività ed è stata data particolare attenzione al coordinamento delle iniziative attivate da Comuni, enti, associazioni, ong, e altri attori della cooperazione presenti sul territorio provinciale. Per rispondere alla necessità di un coordinamento delle attività e di dover contare su risorse certe che consentano la continuità e la programmazione degli interventi, La Provincia di Milano ha dato vita, insieme con alcuni Comuni del territorio, ad un Comitato Promotore per la costituzione del Fondo provinciale milanese per la Cooperazione Internazionale e decentrata. Attualmente il supporto amministrativo e tecnico è dato dal Servizio Cooperazione Internazionale, ma è previsto che Il Fondo si doti di una propria struttura. L’Ufficio di cooperazione internazionale è impegnato nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure tecnico-ammi nistrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile. L’inserimento dei volontari contribuirà a promuovere e rafforzare l’attività del fondo provinciale milanese per la cooperazione internazionale. Inoltre, mediante l’attività dei volontari sarà possibile ampliare la gamma dei servizi attualmente erogati e delle attività in tema di turismo responsabile e di commercio equo e solidale. Funzioni • promuovere una cultura del turismo rispettosa dei diritti, dell’identità culturale e dell’ambiente delle comunità locali dei Paesi del Sud del mondo; 25 • sostenere l’attività degli enti locali del territorio provinciale che intendono operare nel campo della cooperazione internazionale attraverso la struttura del costituendo Fondo Provinciale; • fare in modo che il commercio equo e solidale e il turismo responsabile entrino a pieno titolo nelle politiche di cooperazione internazionale a livello locale e nazionale; • sostenere i progetti locali di valorizzazione del territorio e offerta turistica compatibile con l’ambiente e con la realtà sociale e culturale propria nei Paesi in Via di Sviluppo; • stimolare la ricerca di informazione sulle possibilità di sistemi di accoglienza e modalità di viaggio sostenibili nel tempo e di minimo impatto sui luoghi e le culture. Si valuta strategico in questo settore il ruolo che il turismo responsabile, strumento di conoscenza e di scambio culturale, capace di innescare processi di sviluppo locale ma attento a non costituire un dannoso impatto sull’ambiente e la vita delle popolazioni del Sud del mondo, potrebbe assumere nelle politiche di cooperazione e di educazione allo sviluppo promosse nella circoscrizione. Il lavoro svolto in questo ambito sarà pertanto di collaborazione con enti, ong, associazioni, scuole superiori, università e attori sociali. Attività La struttura è impegnata nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure tecnicoamministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile. Sono frequenti le relazioni esterne con enti locali, associazioni, ong, università, e in generale con i vari attori della cooperazione del territorio ma anche con enti ed organismi nazionali e internazionali. Verso l’interno, sono estese le relazioni intersettoriali dell’ufficio. In particolare, sono attivi i collegamenti con le strutture che si occupano 26 delle politiche della pace, della partecipazione, della cultura, dell’ambiente, dell’istruzione e delle attività produttive. E’ stato realizzato il sito web dedicato alla cooperazione che prevede anche la creazione di un network destinato a raccogliere proposte di progetti e programmi, esperienze e riflessioni per mettere in collegamento gli attori della cooperazione, soggetti proponenti e partners. Un particolare impegno è dato per la realizzazione di programmi di cooperazione decentrata e multilaterale di cui la Provincia è capofila e, recentemente, per il varo del Fondo provinciale. Strumenti • Sito web www.provincia.milano.it • Forum e coordinamenti • Osservatorio • Campagne di informazione e sensibilizzazione • Documentazione e banca dati • Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori) • Convegni e conferenze • Pubblicazioni, opuscoli e guide • Contributi finalizzati. SERVIZIO SICUREZZA E LOTTA ALL’USURA Funzioni Il servizio sicurezza e lotta all’usura è impegnato, sul fronte della sicurezza, a sviluppare con altri Enti locali, progetti per la sicurezza urbana e la gestione associata dei servizi di polizia locale. Promuove inoltre la stipula di patti locali per la sicurezza urbana, con particolare attenzione agli aspetti di tutela e riqualificazione ambientale, e lo svolgimento di analisi e moduli di formazione in tema di sicurezza. 27 Attività L’attività di prevenzione dell’usura si caratterizza in interventi diretti sul mercato del credito, attuati in collaborazione con istituzioni e operatori finanziari. Tali interventi sono sostenuti dalla costante attività di organizzazione e promozione di una rete di contatti fra tutti i soggetti impegnati sul territorio nel contrasto dell’usura. L’organismo “Credito per lo sviluppo” offre a tutti costoro uno spazio per confrontarsi, discutere e concordare azioni comuni. Occorre, a questo riguardo, migliorare l’efficacia della comunicazione e dell’informazione al pubblico delle attività dell’organismo e degli operatori. A tal proposito, le campagne di comunicazione assumono un ruolo importante nell’attività di prevenzione e informazione sull’usura. Per soddisfare le richieste di informazione e approfondimento da parte dei cittadini e degli operatori del settore occorre predisporre una struttura adeguatamente formata in grado di offrire un centro di informazione diretta al pubblico con riguardo alle attività dell’organismo “Credito per lo sviluppo” e degli altri soggetti operanti sul territorio per la prevenzione e il contrasto dell’usura. I volontari del servizio civile saranno chiamati ad affiancarsi agli operatori per la produzione e la distribuzione del materiale informativo e saranno impegnati in tutte le fasi operative della campagna di comunicazione, contribuendo anche alla definizione degli aspetti formali e contenutistici dei messaggi, alla produzione di materiali informativi e alla loro diffusione al pubblico. Strumenti § Banche dati informatiche § PC connesso a internet, stampante, software grafico e per elaborazione di testi § Pubblicazione di annunci su quotidiani a tiratura locale e nazionale, affissione di manifesti e distribuzione di materiale cartaceo e multimediale per la promozione delle attività della Provincia e dei soggetti con essa convenzionati in materia di lotta all’usura. 28 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO La Provincia di Milano è un Ente all’avanguardia nel campo dell’attivazione di sistemi di programmazione e controllo dell’attività gestionale e amministrativa. Il servizio di programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di supporto informativo sulla legislazione vigente in materia di finanza pubblica e diritto pubblico. L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale messo a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed educarli a forme di cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa delle normative in materia di finanza pubblica. Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti, strategie e risorse per poter essere erogata. Ad oggi non esiste ancora un’attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. E’ invece importante avviare una programmazione per informare sul territorio in merito a: • procedure di formazione del bilancio • vincoli nella redazione dello stesso • possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali da inserire nel bilancio pubblico. Attività Coerentemente all’intenzione di offrire informazione ai cittadini e ai giovani riguardo le tematiche in materia di bilancio pubblico, la sezione Programmazione e Controllo della Provincia di Milano si occupa delle seguenti attività: o Vengono attualmente redatti dei report periodici per informare in merito all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie; o vengono inviate comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella redazione di atti; 29 o viene fornito un supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove normative legislative e direttive interne. Per soddisfare le richieste di informazione e approfondimento ai cittadini occorre predisporre una struttura in grado di offrire informazioni adeguate, complete, aggiornate, migliorando in questo modo l’efficienza dell’intera attività di gestione e promuovendo lo sviluppo di forme di cittadinanza attiva. I volontari del servizio civile saranno chiamati ad affiancarsi agli operatori nelle diverse attività di informazione e ricerca dei dati finanziari inerenti il bilancio provinciale. Inoltre, offriranno supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo con le Direzioni interessate della Provincia, contatti con i Comuni). Strumenti - materiale cartaceo - accesso alle banche dati - telefono, linea telefonica - personal computer - software generici e specialistici - stampante - accesso alla intranet - posta elettronica (dopo formazione) - accesso a internet (dopo formazione) - accesso alle banche dati (dopo formazione) interne ed esterne (es. Gazzetta Ufficiale, sentenze Corte dei Conti, report ANCI e UPI) - utilizzo automezzo di servizio. 6.2.3 Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati Per meglio comprendere il contesto nel quale i volontari opereranno, procederemo ad una presentazione generale del contesto seguita da una descrizione dettagliata dei servizi erogati nell’ambito locale e in quello provinciale. 30 I servizi erogati da ciascuna sede di servizio ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività: Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • attività di contatto con il territorio • attività di gestione stand • attività di campagne di comunicazione Supporto all’attività di back office • attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative • attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) • attività di allestimento della rassegna stampa • attività di cura e redazione di un sito internet Front office - accoglienza dell’utenza • attività di accoglienza diretta dell’utenza • attività di ricezione/risposta telefonica • attività di fornitura di depliant informativi del servizio. In relazione a questa articolazione per macroaree di attività descriveremo, sia per l’ambito locale che per l’ambito provinciale, i servizi erogati e le attività attualmente svolte, oltre all’appartenenza a coordinamenti territoriali e le banche dati di riferimento per l’attività di comunicazione pubblica. Nel dettaglio di ogni sede possono essere indicati, per ciascun servizio, anche eventuali Enti, Associazioni e Cooperative che lavorano nello stesso servizio sul territorio. 31 Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito locale, in ciascuna sede di servizio Per quanto riguarda l’ambito locale la descrizione dei servizi farà riferimento ai principali processi organizzativi svolti nell’ambito degli Informagiovani e descritti nel punto 6.2.1 (“Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali”). Nelle tabelle seguenti sono riportati, sede per sede, i dati generali di contesto del progetto e i dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è descritto il servizio informagiovani, viene specificata l’appartenenza coordinamenti territoriali e l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio. Le attività erogate da ciascuna sede di servizio, ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività: • Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza 32 Tabelle di descrizione del contesto dell’ambito locale Denominazione Sede: Comune di ARESE Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 1037 2007 3800 33-65 anni > 65 anni % stranieri 9692 2388 4,31 Pop 18924 Densità N Famiglie 2902,45 6898 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Attività gestite dall’Informagiovani di Arese: FORMAZIONE:Formazione professionale, Istituti superiori, facoltà universitarie, lauree brevi, masters, specializzazioni, borse di studio LAVORO: Rassegna stampa, offerte, banca dati, curriculum vitae, concorsi pubblici, lavoro all'estero, part time, full time, lavoro estivo, lavoro invernale, mettersi in proprio, dog sitter, ripetizioni... TURISMO: Vacanze lavoro, sportive, ecologiche, bianche, in treno, in bus in bici, Inter-rail, tariffe, campeggi in Italia e nel mondo, Ostelli, punto tesseramento carta per Ostelli AIG, Carta Giovani. TEMPO LIBERO:I corsi, gli hobbies, il volontariato e tutto quello che serve per un miglior utilizzo del tuo tempo libero. ASSOCIAZIONISMO: Informazioni su tutte le associazioni giovanili, studentesche, ricreative, ambientali, di volontariato, nella nostra zona. Come costituire e far vivere un'associazione..ed inoltre "Assoservice". COORDINAMENTO TERRITORIALE Coordinamento della provincia di Milano. Attualmente sospeso. BANCHE DATI INFORMATIVE Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste agenzie interinali. Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 4001 7844 13922 33-65 anni 35940 > 65 anni % stranieri 14162 2,07 Pop 75869 Densità N Famiglie 2506,41 30185 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGI OVANI Il servizio consiste in un doppio sportello: informagiovani che si occupa di erogare servizi e informazioni per i giovani su problematiche quali sport, tempo libero, volontariato, cultura, turismo e progetti a favore dei giovani quali CCR e Carta Giovani Busto A e sportello IFL che si occupa invece di formazione e lavoro per tutte le fasce dì età ed erogazioni diverse: dalla prima informazione a progetti di orientamento individuale per costruzione percorsi formativi e lavorativi a privati alle scuole e alle aziende. COORDINAMENTO TERRITORIALE Facciamo parte del Coordinamento territoriale della Provincia di Varese che gestisce due sportelli: Informagiovani e Informalavoro. La rete è composta da 41 informalavoro mentre gli informagiovani sono in via di riqualificazione, i vecchi erano circa una quarantina ma ora la Provincia ha rinnovato il servizio ed è partita da zero con l’apertura di tre sportelli pilota e sta allargando il progetto agli altri comuni della provincia tra cui Busto Arsizio. Tuttav ia il nostro sportello ha continuato ad operare autonomamente con progetti comunali quali il Consiglio Comunale Ragazzi, La Carta Giovani Busto A. e materiale informativo su sport, cultura, tempo libero ecc. BANCHE DATI INFORMATIVE BD Sailor (provincia VA) – offerte lavoro/concorsi –accesso diretto PC BD Spiling (consorzio INECO) – generale – accesso a mezzo operatori Giornali con Off Lavoro – in consultazione presso l’Ufficio Bacheca offerte lavoro da aziende – in consultazione presso l’Ufficio 33 Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 333 537 1087 33-65 anni 2434 > 65 anni % stranieri 628 1,95 Pop Densità N Famiglie 5019 687,53 1892 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORM AGIOVANI SERVIZIO SPAZIO GIOVANI per adolescenti 11-14 ANNI ed DUCATIVA DI STRADA per giovani dai 14 ai 25 anni. Il servizio Spazio Giovani si rivolge ai preadolescenti (scuole medie) aiuta nello svolgimento dei compiti per una prima parte dell’apertura pomeridiana ed organizza attività animative. COORDINAMENTO TERRITORIALE Accordo di Programma ex L. 285 Progetto “Spazio Giovani” comune capofila Cassina dè Pecchi. BANCHE DATI INFORMATIVE Intervento da realizzare Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Dati demografici 0-5 anni 134 6-17 anni 18-32 anni 318 476 33-65 anni 1225 > 65 anni % stranieri 278 1,64 Pop Densità N Famiglie 2431 141,17 853 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il Comune di Carpiano vorrebbe istituire uno sportello INFORMAGIOVANI proprio con il fine di offrire indicazioni ai giovani su come orientarsi nella propria ricerca, fornire loro gli strumenti per conoscere e capire il mondo in cui vivono e costruire in esso un proprio percorso originale. Si pensa ad uno spazio in cui poter trovare ascolto, informazioni, orientamento nei vari settori di interesse: formazione, lavoro, tempo libero, attività ricreative, sport, vita culturale, alloggio, scambi internazionali, vacanze, impieghi temporanei, volontariato, ecc COORDINAMENTO TERRITORIALE Non esiste coordinamento BANCHE DATI INFORMATIVE La principale deriva dal Centro di Formazione professionale con il quale il Comune di Carpiano ha in atto una convenzione. Le altre banche dati, al di là di quelle informative comunali, sono di tipo provinciale, regionale e nazionale. Le modalità attraverso le quali si accede possono essere: consultazione internet, carte dei servizi, … 34 Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Dati demografici 0-5 anni 1085 6-17 anni 2386 18-32 anni 4056 33-65 anni 9780 > 65 anni % stranieri Pop 3310 20617 2 Densità N Famiglie 1691,3 7736 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il progetto si sviluppa all'’interno delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili e del Lavoro della Provincia di Varese. Si tratta di un servizio pubblico, completamente gratuito, che si prefigge di fornire un supporto informativo e di consulenza sui temi della scuola, del lavoro, del tempo libero. L’utenza del servizio ha un’età compresa tra i 13 e i 60 anni e il contesto territoriale è quello del Comune di Cassano Magnago e delle zone limitrofe. Il servizio si propone inoltre di agevolare e stimolare l’accesso agli utenti ad una molteplicità di informazioni riguardanti le tematiche che connotano il processo di crescita individuale e di progressivo ins erimento nel tessuto sociale ed economico degli stessi utenti residenti nel territorio. COORDINAMENTO TERRITORIALE Lo Sportello InFormalavoro/InFormaGiovani di Cassano Magnago fa parte di una rete di oltre 40 sportelli coordinati dalla Provincia di Varese e situati sul terriotiro della Provincia stessa. Inoltre, il Comune di Cassano Magnago è capofila dei Servizi InFormaLavoro/InFormaGiovani dei Comuni di Cavaria con Premezzo e Jerago con Orago, svolgendo funzioni di coordinamento e con un’unica operatrice. BANCHE DATI INFORMATIVE Banca dati provinciale creata dal Coordinamento per reperire annunci lavorativi e concorsi, Portale Borsalavoro Lombardia, Banche dati Agenzie Interinali, Sito Provincia di Varese, Siti vari su concorsi e mondo del lavoro, Siti vari sul tempo libero ed attività ricreative. Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Dati demografici 0-5 anni 545 6-17 anni 970 18-32 anni 1703 33-65 anni > 65 anni % stranieri 4243 1259 2 Pop 8720 Densità N Famiglie 1079 3245 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Informagiovani presso il Comune di Cermenate è diviso tra un “Punto Giovani”, collocato presso la Biblioteca civica, e un “Ufficio Relazioni al Pubblico”. Entrambi i servizi appartengono all’Area Affari Generali del Comune. Presso il Punto Giovani è possibile reperire materiale informativo relativo a corsi di formazione, didattica delle sedi universitarie sul territorio, vacanze studio, Carta giovani, offerte culturali. L’Ufficio relazioni con il pubblico, invece, offre informazioni relative ai servizi erogati dal Comune e dalle principali istituzioni operanti sul territorio, divulga i bandi di concorso indetti dal Comune, gestisce l’albo dei volantinatori del Comune che si occupano della diffusione di materiale informativo presso i residenti, realizza materiale promozionale per progetti/manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune di Cermenate. COORDINAMENTO TERRITORIALE Entrambi i servizi, “Punto Giovani” e “Ufficio Relazioni al Pubblico”, vengono gestiti direttamente dal personale dipendente del Comune di Cermenate. BANCHE DATI INFORMATIVE Il Punto giovani è inserito nella mailing list dell’Informagiovani di Lecco e in quello di Como, nonché in quella relativa al Sistema bibliotecario della Brianza comasca. L’URP riceve periodicamente news letter dalla Regione Lombardia. 35 Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Dati demografici 0-5 anni 734 6-17 anni 18-32 anni 1405 2626 33-65 anni 6275 > 65 anni % stranieri 1893 2,76 Pop 12933 Densità N Famiglie 675,71 5046 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Consulenza orientativa per chi cerca un lavoro, con particolare riguardo per le donne ed i giovani, creando le condizioni per fare incontrare e la domanda offerta lavoro. Consulenza orientativa alla formazione e riqualificazione. Avvio di corsi per aiutare le donne tesi ad essere un supporto concreto finalizzato a sviluppare le proprie capacità ed a evidenziare le proprie risorse personali. Percorsi di orientamento scolastico presso le scuole primarie di secondo grado e le scuole secondarie. Raccordo con i servizi del Centro per l’Impiego della Provincia di Brescia con la R.I.B. Rete Informagiovani Bresciana, con le associazioni di categoria,con le Agenzie del lavoro temporaneo ed il Centro Risorse della Regione Lombardia. Promozione di percorsi culturali rivolti alle donne in occasione dell’8 Marzo. Organizzazione di giornate dedicate al lavoro artistico/hobbistico e artigianale delle donne. Organizzazione di corsi ricreativi/hobbistici rivolti a tutta la tipologia di clienti. Costituzione di percorsi interculturali. Accoglienza alle donne straniere con incontri informativi sul Centro Servizi e attività di orientamento. Progettazione di corsi di lingua italiana antimeridiani per donne straniere. COORDINAMENTO TERRITORIALE RETE PROVINCIALE INFORMAGIOVANI BRESCIANA RIB Assessorato Giovani ed Università. La rete si propone di incentivare gli incontri di informazione e formazione degli operatori , di garantire informazioni aggiornate sui temi riguardanti la scuola, il lavoro, il tempo libero, sport e eurodesk le possibilità di formazione sul territorio e non solo, di rispondere ai quesiti degli operatori attraverso la rete. BANCHE DATI INFORMATIVE SPRING - Sintesi – Borsa Lavoro Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Dati demografici 0-5 anni 1204 6-17 anni 18-32 anni 2184 3939 33-65 anni 10054 > 65 anni % stranieri 2606 2 Pop 19987 Densità N Famiglie 1475,06 7784 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Gli adolescenti ed i giovani di Cornaredo rappresentano e continuano a rappresentare il fulcro, la componente fondamentale del lavoro del Centro Infojo anche se è innegabile che nei 10 anni di esperienza dall’istituzione del servizio le fasce di utenza sono andate ampliandosi per età e per nazionalità (36 nazionalità rappresentare negli archivi). In tutti questi anni il servizio ha continuato ad arricchire i propri compiti iniziali di stampo informativo e divulgativo di notizie in una dimensione più corrispondente alle domande e bisogni degli utenti, incrementando la parte di aiuto alle persone e rendendo sempre più determinante la relazione interpersonale operatore-utente. Nel corso del 2006 si sono registrate 881 utenze, suddivise per sesso in 310 maschi (35%) e 571 femmine (65%), c omprensive di 342 nuovi contatti (39%) e 539 “ritorni” (61%) 36 COORDINAMENTO TERRITORIALE Fa parte del coordinamento Informagiovani della Provincia di Milano. BANCHE DATI INFORMATIVE A parte le banche dati della Provincia di Milano, Sailor, si sono aperti dei “fili diretti” con enti formativi, ci si è iscritti a varie newsletter per lavoro, formazione, ecc. in modo da avere un archivio telematico aggiornato a cui attingere informazioni utili per l’utenza. La ricerca tuttavia è diretta e non esiste un servizio centralizzato di documentazione come per altri informagiovani in rete. Denominazione Sede: Comune di CORSICO Dati demografici 0-5 anni 1616 6-17 anni 18-32 anni 2905 6610 33-65 anni 16444 > 65 anni % stranieri 6136 3,02 Pop 33711 Densità N Famiglie 6242,78 14007 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio informagiovani offre alla cittadinanza informazioni riguardanti il mondo del lavoro, della scuola, ed in generale informazioni relative al turismo e al tempo libero. COORDINAMENTO TERRITORIALE Coordinamento della provincia di Milano. Attualmente sospeso. BANCHE DATI INFORMATIVE Banca dati Sailor della Provincia di Milano. Internet. Denominazione Sede: Comune di CREMA Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 1506 3201 6077 33-65 anni 15785 > 65 anni % stranieri 6446 1,95 Pop 33015 Densità N Famiglie 953,36 13534 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Orientagiovani del Comune di Crema è stato attivato nel 1993 con il preciso scopo di offrire ai giovani del territorio, informazioni e strumenti utili per “muoversi” all’interno del mondo della scuola, del lavoro e delle opportunità per il tempo libero. Il Servizio nel corso di questi anni è cresciuto, caratterizzandosi quale spazio informativo, preciso e puntuale, nei vari ambiti di interesse giovanile (scuola, università, stages, lavoro, servizio civile volontario, volontariato, associazionismo, concorsi, tempo libero …) e sviluppando attività complementari di orientamento e di consulenza per aiutare i giovani a compiere, con maggior consapevolezza, le proprie scelte. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’Orientagiovani da oltre dieci anni fa parte del coordinamento della Provincia di Milano, al quale appartengono parecchie decine di enti, sia della provincia di Milano che di altre province e regioni. Questa scelta è stata dettata sin dall’inizio dal fatto che i giovani studenti e lavoratori del nostro territorio si rivolgono principalmente all’area milanese sia per il proseguimento degli studi (università) sia per la ricerca di un’occupazione. BANCHE DATI INFORMATIVE La Provincia di Milano, oltre a seminari ed incontri di formazione ed aggiornamento su temi specifici, ha contribuito alla realizzazione della BANCA DATI SAILOR attualmente in dotazione a tutti gli enti facenti parte del coordinamento. Trattasi di oltre 30 banche dati: 37 lavoro, tempo libero, cultura, istruzione, Europa, sociale etc, aggiornate costantemente da operatori incaricati che possono essere consultate gratuitamente dagli utenti, presso i terminali a disposizione presso i centri informagiovani ed orientagiovani che aderiscono al coordinamento provinciale. Inoltre il Comune di Crema si è dotato di una propria Rete Civica che permette, tra l’altro di promuovere e segnalare attività di particolare. Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Dati demografici 0-5 anni 32 6-17 anni 18-32 anni 57 117 33-65 anni 311 > 65 anni % stranieri 147 2,67 Pop 664 Densità N Famiglie 51,04 282 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio informagiovani fornisce informazioni relativamente ai tre settori: formazione (scolastica e professionale), lavoro e tempo libero. Il target prioritario è costituito da utenti di età compresa tra i 14 e i 35 anni ; il servizio è comunque esteso a tutta la cittadinanza ed ai comuni limitrofi. COORDINAMENTO TERRITORIALE Non c’è coordinamento. BANCHE DATI INFORMATIVE Il Punto Informagiovani è collegato alla Banca Dati Nazionale In & Co., e alla banca dati gestita dall’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona; queste banche dati permettono all’operatore di avere informazioni dettagliate inerenti i settori della formazione, del lavoro e del tempo libero, sia a livello locale, sia a livello nazionale. Nel settore lavoro il punto informagiovani di Crotta d’Adda è collegato alla Banca dati delle PMI di Cremona e alla Banca dati curricula on line, entrambe permettono l’inserimento della propria candidatura. Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Dati demografici 0-5 anni 1376 6-17 anni 18-32 anni 2357 4345 33-65 anni 11407 > 65 anni % stranieri 4656 4,51 Pop 24141 Densità N Famiglie 401,68 10263 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Servizio nato nel 1996, rivolto a giovani e realtà territoriali con finalità informative, orientative inerenti le tematiche d’interesse giovanile: scuola e formazione, lavoro, mobilità internazionale, turismo in Italia e all’estero, vita sociale e tempo libero. Utenza sovracomunale, poiché Desenzano è la cittadina numericamente più popolata del lago di Garda (zona est della provincia di Brescia) 26000 abitanti. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’IG di Desenzano del Garda aderisce al progetto proposto dal Servizio Provinciale Informagiovani, nato nel 2001 ed evolutosi negli anni seguenti, attualmente all’interno dell’Assessorato Giovani e Università della provincia di Brescia: Tale realtà si propone come servizio centralizzato di ricerca, trattamento e diffusione delle informazioni, a supporto dei centri Informagiovani distribuiti sul territorio provinciale. Alla Rete Informagiovani Bresciana (R.I.B.) partecipano una quarantina di realtà che hanno firmato un accordo sperimentale biennale con la Provincia, che offre alcuni supporti informatici e l’attività di promozione e diffusione delle attività locali, in un ottica di scambio, implementazione e confronto tra i vari servizi informativi rivolti ai giovani. BANCHE DATI INFORMATIVE 38 Modalità di accesso: Internet BD SPRING, accesso per l’operatore BD Borsa Lavoro, accesso agli utenti BD dei centri per l’impiego a livello provinciale, accesso agli utenti Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 33-65 anni 468 1039 1814 4482 > 65 anni % stranieri 1676 4 Pop 9479 Densità N Famiglie 711 3669 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate è stato attivato, in modo autonomo, a partire dall’anno 2000. Peculiarità specifica del servizio è la collocazione: dal 2002, infatti, l’ufficio è stato collocato all’interno del Centro Commerciale “Campo dei Fiori” di Gavirate. Questa dislocazione ha certamente dato un impulso notevole all’affluenza degli utenti (circa 20.000 l’anno) ed anche alla sua provenienza che non è strettamente legata al territorio del Comune, ma che fa rilevare un’importante afflusso di utenti dai Comuni limitrofi. La collocazione in ambito commerciale ha inoltre inciso sugli orari di apertura che, pur mantenendo una certa autonomia rispetto alle attività commerciali, sono numericamente più ampi rispetto ad altre realtà delle medesime dimensioni. Ad oggi si contano 42 ore settimanali di apertura al pubblico. Finalità del servizio: essere un bacino di informazione per i giovani e non solo per le due grandi aree di pertinenza: lavoro e tempo libero. Nell’area lavoro sono comprese oltre al servizio di supporto per la ricerca dell’ occupazione anche le attività di orientamento alla formazione e al lavoro . Vengono effettuati percorsi di orientamento sia presso il servizio che presso le scuole del territorio (Medie e Superiori). Rispetto all’area informativa sul tempo libero, il servizio si caratterizza per la particolare attenzione alla tematica del turismo con l’organizzazione, con cadenza annuale, di un grande salone del turismo, diventato punto di riferimento, relativamente a questo ambito, per la zona nord della Provincia di Varese. Inoltre, su indicazioni del Coordinamento Provinciale, si stanno attivando interventi educativi finalizzati alla prevenzione in tutti i suoi aspetti. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio Informagiovani / Informalavoro di Gavirate è convenzionato con la Provincia di Varese cui fa riferimento con due Coordinamenti provinciali distinti: il Coordinamento Informagiovani ed il Coordinamento Informalavoro. Nella Provincia di Varese la rete territoriale è composta da 42 sportelli Informalavoro e 21 sportelli Informagiovani diversi tra loro per caratteristiche specifiche: si hanno sportelli ambivalenti (sia Informagiovani che Informalavoro) e sportelli specifici ( solo Informagiovani o solo Informalavoro). BANCHE DATI INFORMATIVE Il servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate fa riferimento a banche dati di natura diversa: esiste una banca dati interna con specificità territoriale che verte soprattutto sulle tematiche del lavoro: annunci di lavoro (in provincia, all’estero, stagionale, concorsi pubblici), tirocini, formazione, borse di studio. I Coordinamenti provinciali mettono inoltre a disposizione una banca provinciale ad integrazione delle tematiche del lavoro e della vita sociale. La banca dati locale è visibile all’indirizzo www.tempogavirate.it/lavoro, viene implementata dagli operatori del servizio che effettuano anche il lavoro di ricerca delle informazioni. E’ in costruzione ed elaborazione anche il sito specifico delle attività di Informagiovani all’indirizzo www.tempogavirate.it/giovani. Esiste inoltre una banca dati locale in cui vengono inseriti i dati di riferimento delle persone alla ricerca di lavoro per poter loro comunicare le diverse opportunità. La banca dati provinciale sulle tematiche del lavoro è visibile attraverso internet ma con accesso limitato agli operatori. La banca dati provinciale sulle tematiche sociali e del tempo libero (Cercaservizi) è visibile su internet dal sito della provincia di Varese, all’indirizzo www.provincia.va.it – link Cercaservizi. 39 Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 1335 2512 4414 33-65 anni 10415 > 65 anni % stranieri 3440 1,52 Pop 22116 Densità N Famiglie 2151,36 8178 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI E’ un servizio di informazione e primo orientamento rivolto in particolare ai giovani dai 14 ai 30 anni che opera a Giussano da 10 anni. Si occupa di diversi temi: lavoro, formazione, tempo libero, volontariato, turismo, mobilità all’estero, servizi del territorio. Ha un orario di apertura al pubblico di 12 ore settimanali distribuite su 4 aperture. Offre servizi di postazione computer gratuita, fax gratuito (per le domande di lavoro), tesseramento Carta Giovani e Associazione Ostelli, newsletter tematiche. Gestisce un proprio sito internet. Opera in integrazione con lo Sportello Lavoro di Giussano e con il progetto giovani comunale e collabora con diversi soggetti del territorio, principalmente associazioni, servizi, scuole. Organizza attività informative in forma di incontri pubblici e produce materiali informativi. In collaborazione con un ente di invio autorizzato, ha la possibilità di avviare giovani a progetti di Servizio Volontario Europeo. Dal 2007 è Antenna Eurodesk, in collegamento con il Punto Locale Decentrato Eurodesk di Monza. Il bacino di utenza è principalmente il Comune di Giussano, ma accoglie anche utenti provenienti dai comuni limitrofi. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’informagiovani di Giussano aderisce al coordinamento provinciale degli informagiovani della Provincia di Milano. BANCHE DATI INFORMATIVE L’informagiovani di Giussano utilizza molte banche dati che sono consultabili tramite internet. Tra le più utilizzate ci sono la ex -Sailor della Provincia di Milano, quella del sito Borsalavorolombardia, gli indirizzari dei servizi presenti sulla sezione Famiglia del sito della Regione Lombardia, le banche dati sull’Unione Europea del sito Citizens e Eures, la banca dati delle aziende del sito Infoimprese. Dispone dell’accesso all’archivio delle leggi De Agostini. Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 722 1426 2499 33-65 anni 6104 > 65 anni % stranieri 2221 5,04 Pop 12972 Densità N Famiglie 466,45 5064 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio si propone di agevolare e stimolare l’accesso dei giovani residenti nel comune alle informazioni riguardanti le tematiche che consentano il loro processo di crescita individuale e di progressivo inserimento nel tessuto sociale ed economico. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio fa parte della Rete Informagiovani Bresciana coordinato dall’Assessorato Giovani ed Università della Provincia di Brescia. I Comuni aderenti alla Rete sono 45. A breve l’Informagiovani di Manerbio dovrà svolgere la funzione di Centro Territoriale per il coordinamento degli Informagiovani della Pianura Bresciana Est. BANCHE DATI INFORMATIVE Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste agenzie interinali. 40 Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Dati demografici 0-5 anni 256 6-17 anni 18-32 anni 482 922 33-65 anni 2009 > 65 anni % stranieri 480 3,49 Pop 4149 Densità N Famiglie 182,53 1549 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI A fronte di un progetto giovani promosso per la totalità del territorio comunale, è sorta l’esigenza di creare un luogo specifico di riferimento per i giovani. Negli ultimi mesi del 2006 si è quindi provveduto all’allestimento di un locale presso il municipio e all’apertura sperimentale dello sportello a cadenza quindicinale. Dopo una prima fase sperimentale , a partire dal mese di luglio lo sportello informagiovani viene aperto al pubblico settimanalmente. COORDINAMENTO TERRITORIALE Si è in collegamento con il servizio informagiovani del comune di Brescia attivo da molti anni al quale viene richiesto materiale e informazioni specifiche. BANCHE DATI INFORMATIVE Nessuna banca dati. Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Dati demografici 0-5 anni 183 6-17 anni 18-32 anni 398 658 33-65 anni 1845 > 65 anni % stranieri 583 5,67 Pop Densità N Famiglie 3622 177,46 1556 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il progetto sperimentale offre informazioni inerenti area lavoro, area formazione,area tempo libero, area estero. E’ rivolto ad un bacino di utenza che comprende in principalmente il territorio della Valtenesi. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio fa parte del coordinamento territoriale del R.I.B.(Rete Informagiovani Bresciana)Al quale aderiscono vari Comuni.Data la novità di tale sistema che entrerà a pieno regime nei prossimi mesi, non possiamo essere precisi riguardo al suo funzionamento. BANCHE DATI INFORMATIVE Le informazioni di cui disponiamo vengono raccolte dai principali centri Informagiovani presenti sul territorio (Brescia-Desenzano) che sono in attività da maggior tempo. Altre fonti sono le banche dati delle Università, delle principali agenzie di lavoro, e centri di formazione. Denominazione Sede: Comune di RHO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 33-65 anni 2688 5259 10082 24662 > 65 anni % stranieri 8553 2 Pop 51244 Densità N Famiglie 2295.88 20162 41 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI L’Informagiovani è un servizio di informazione e orientamento Comunale. Predispone ed offre informazioni su lavoro, formazione professionale e aggiornamento continuo, scuola e corsi del tempo libero, mondo del volontariato, mobilità internazionale. Supporta l’utenza nell’analisi delle proprie competenze ed attitudini e nella ricerca di un lavoro. Supporta le scuole del territorio, di ogni ordine e grado, realizzando iniziative sulle diverse aree. Supporta gli stranieri nell’orientamento e nella ricerca di un lavoro e collabora coi servizi sociali comunali e territoriali per la riqualificazione e l’inserimento lavorativo delle fasce deboli. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il nostro ufficio Informagiovani appartiene al coordinamento territoriale della Provincia di Milano, ha aderito alla rete Eurodesk, rete internazionale relativa all’area della mobilità europea, e a Borsa Lavoro, rete regionale lombarda per la formazione ed il lavoro.Collabora col territoriale Centro Lavoro Nord Ovest , per la formazione e l’incontro domanda-offerta e le reti locali di orientamento scolastico. BANCHE DATI INFORMATIVE Sono a disposizione dell’utenza, che può utilizzarle in autonomia, due postazione informatiche per la ricerca di informazioni on line e attraverso banche dati comunali, provinciali, regionali relative alle diverse aree di interesse. Inoltre, è utilizzata la rete del Centro lavoro Nord Ovest Milano per l’inserimento dei curricula di supporto ai servizi territoriali di incontro domanda-offerta. Sono a disposizione, sotto la guida degli operatori, la Banca Dati Eurodesk e la banca dati Kompass. Denominazione Sede: Comune di SARONNO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 1846 3648 7045 33-65 anni 17528 > 65 anni % stranieri 6955 2,25 Pop 37022 Densità N Famiglie 3415,31 15015 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI InformaGiovani è un servizio di informazione e orientamento del Comune di Saronno, aderente al Coordinamento dei Centri InformaGiovani della Provincia di Varese. InformaGiovani offre: - servizi di informazione e orientamento su ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE. InformaGiovani sta vivendo una fase di rilancio come luogo di ascolto dei bisogni dei giovani, di incontro con operatori specializzati al fine di costruire risposte efficaci ed efficaci politiche per i giovani. - servizi di informazione, orientamento e consulenza relativamente alle aree LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO. Relativamente a queste aree InformaGiovani progetta e realizza iniziative in collaborazione con le scuole del territorio. Usufruiscono del Servizio non solo i giovani di Saronno, ma anche dei paesi limitrofi. Ciò è favorito dal fatto che Saronno è sede di 8 scuole medie superiori e 3 Centri di Formazione Professionale, e ricca di servizi e attività per i giovani, oltre che facilmente accessibile con i mezzi pubblici. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’InformaGiovani del Comune di Saronno appartiene al Coordinamento della Provincia di Varese insieme ad altri 40 Comuni della stessa Provincia. E’ stato uno dei primi ad accogliere la proposta della Provincia agli inizi degli anni ’90, trovando sede in un ampio locale ubicato nello stesso edificio storico (Casa Morandi) che ospita la Biblioteca Civica. L’attività è retta da una convenzione con la Provincia di Varese, che a sua volta garantisce la formazione degli operatori, l’aggiornamento del software e delle banche-dati. Autonomamente, per un miglior servizio all’utenza, vista anche la collocazione di Saronno all’incrocio con tre province, è stata stipulata una convenzione con la Cooperativa Spazio Giovani che gestisce una significativa rete di InformaGiovani nelle Province di Milano, Bergamo e Como, e che per tale motivo ha strutturato un’Agenzia Informativa che permette l’ottimizzazione delle risorse ed un efficace collegamento tra i punti appartenenti a tale rete. La Cooperativa garantisce la fornitura di materiale informativo cartaceo o su altro supporto inerente la città di Milano, il territorio della Brianza milanese, le informazioni a carattere provinciale relativo alla Provincia di Milano. Recentemente l’InformaGiovani ha aderito alla rete di Borsa Lavoro Lombardia (rete territoriale lombarda relativa alle aree della formazione e del lavoro) e alla rete Eurodesk (rete internazionale relativa all’area della mobilità europea). 42 BANCHE DATI INFORMATIVE Banche dati comunali, provinciali e interprovinciali relative a: - orientamento scolastico e formazione professionale - lavoro - mobilità internazionale per studio e lavoro - lavori saltuari e stagionali - corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo - vacanz e studio e lavoro all’estero - volontariato e associazionismo. In particolare: - Banca dati nazionale SPRING - Banca dati Eurodesk - Banca dati Kompass - Banca dati provinciale Cercaservizi - Banche-dati implementate dal Coordinamento InformaGiovani della Provincia di Varese - Banche dati territoriali implementate direttamente dal Servizio. La consultazione può avvenire direttamente e in modo autonomo durante l’orario di sportello, o con la consulenza dell’operatore o, infine, previo appuntamento per una ricerca specifica condotta tramite la consulenza dell’operatore. Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 390 934 1828 33-65 anni 5046 > 65 anni % stranieri 2529 1,86 Pop 10727 Densità N Famiglie 571,5 4602 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Lo sportello Informagiovani della nostra città si occupa di dare informazioni su formazione, orientamento lavorativo e scolastico, tempo libero, vacanze studio, inserimento lavorativo, volontariato, servizio civile volontario nazionale. Inoltre poiché il servizio è ospitato dalla civica biblioteca si offre anche un supporto ai giovani per una più mirata ricerca bibliografica. COORDINAMENTO TERRITORIALE Nessun coordinamento. BANCHE DATI INFORMATIVE Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste agenzie interinali. Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 563 1101 1976 33-65 anni 4644 > 65 anni % stranieri 1339 1,89 Pop 9623 Densità N Famiglie 907,83 3622 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il nostro è principalmente un servizio informalavoro, ma con specifiche rivolte ai ragazzi per quanto riguarda la ricerca di occupazione e di percorsi formativi. COORDINAMENTO TERRITORIALE 43 Il nostro servizio fa parte del Coordinamento provinciale degli Informagiovani/Informalavoro, che fa capo alla Provincia di Varese, settore Politiche Sociali, e conta oltre 20 comuni aderenti sul territorio della Provincia. BANCHE DATI INFORMATIVE Abbiamo a disposizione banche dati sul sito della Provincia di Varese, oltre a materiale cartaceo e informatico che ci procuriamo tramite contatti sul territorio. Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 259 471 688 33-65 anni 1621 > 65 anni % stranieri 334 3,96 Pop 3373 Densità N Famiglie 552,05 1148 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il Comune intende istituire uno sportello informativo c/o l’Ufficio Polizia Locale. Denominazione Sede: Comune di VESTONE Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 279 514 875 33-65 anni 1959 > 65 anni % stranieri 664 5,22 Pop 4291 Densità N Famiglie 331,86 1427 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il progetto si sviluppa all'’interno delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili – Ufficio Centro territoriale informagiovani- del comune di Vestone. Il Centro territoriale di recentissima costituzione vuole sviluppare le politiche giovanili dell’amministrazione comunale. E’ un servizio pubblico, completamente gratuito, che si prefigge di fornire un supporto informativo e di consulenza sui temi della scuola, del lavoro, del tempo libero. L’utenza del servizio ha un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, il contesto territoriale è quello dell’alta Valle sabbia che comprende una decina di comuni di montagna con una popolazione complessiva di circa 10.000 residenti. Il servizio si propone inoltre di agevolare e stimolare l’accesso dei giovani ad una molteplicità di informazioni riguardanti le tematiche che connotano il processo di crescita individuale e di progressivo inserimento nel tessuto sociale ed economico degli stessi giovani residenti nel territorio. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il Centro territoriale informagiovani ha aderito al progetto sperimentale per la costituzione della Rete Informagiovani Bresciana (RIB), delineato nei mesi scorsi dall’Amministrazione provinciale di Brescia; il Centro oltre a farsi carico della propria utenza diretta, funge da appoggio tecnico nei confronti di tre Informagiovani presenti sul territorio valsabbino e del lago di Garda (Vobarno, Villanuova sul Clisi, Salò). Il Centro opera in quanto Ufficio Informagiovani a favore del proprio territorio: promuove attività di ricerca delle informazioni, elabora i dati raccolti, sviluppa una rete di relazioni e collaborazioni con altri enti e organismi territoriali che operano a favore del mondo giovanile. BANCHE DATI INFORMATIVE - Banca dati specialistica ”Spring 2000” - Connessione internet - Connessione Intranet - Connessione extranet - Punto decentrato Eurodesk 44 Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI Dati demografici 0-5 anni 6-17 anni 18-32 anni 219 524 830 33-65 anni > 65 anni % stranieri 2063 446 1,63 Pop 4082 Densità N Famiglie 719,93 1436 Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Attualmente l’Informagiovani offre un servizio di informazione sui seguenti settori: - Settore Formazione scolastica-professionale; - Settore Lavoro e Professioni; - Servizio Civile Volontario; - Settore Tempo Libero. Le finalità sono quelle di informare in maniera adeguata gli utenti che si presentano al servizio Informagiovani. Al servizio si rivolgono maggiormente i ragazzi che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore. COORDINAMENTO TERRITORIALE Nessun coordinamento. BANCHE DATI INFORMATIVE Le banche dati a disposizione sono: JOB CAFFE’ e Osservatorio del Lavoro della Provincia di Milano Agenzie Interinali Consorzio per la formazione professionale e l’educazione permanente S.DONATO M. INCROCICOMUNI EURES ASSISTANT Provincia di Milano – Polo Orientamento Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Attualmente non è previsto uno sportello informagiovani. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio ad oggi non esiste. Si intende realizzarlo per un bacino d’utenza piuttosto vasto: 6 sono i Comuni coinvolti, ma si crede possa essere un’occasione di incontro, confronto e reperimento di informazioni utili anche per i giovani delle zone limitrofe. BANCHE DATI INFORMATIVE Ad oggi non abbiamo banche dati. I primi dati verranno reperiti accedendo alle banche dati presenti nei Comuni e nell’Unione. Denominazione Sede: Unione dei Comuni DELL'ALTA VALLE CAMONICA Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il Servizio informagiovani viene svolto dagli uffici comunali, in particolare dallo staff dei Servizi alla persona. L’obiettivo e la finalità del servizio sono volte a garantire la costante e dinamica fruizione agli utenti di tutte le informazioni inerenti alle politiche giovanili di valenze territoriale, regionale e nazionale (l’istruzione, il lavoro, il tempo libero, la sensibilizzazione verso i grandi temi sociali ecc). 45 Rende i propri servizi prevalentemente ai giovani cittadini e saltuariamente e soggetti che svolgono attività direttamente o indirettamente connesse alle politiche giovanili (insegnanti, animatori, genitori ecc). COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio non fa parte di uno specifico coordinamento territoriale di informagiovani in quanto la precedente esperienza in tal senso non è risultata vincente ed adeguata alle esigenze del territorio. Esiste un coordinamento sulle politiche giovanili a livello sovraccomunale attraverso l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica ed è garantita una sinergia con i Centri per l’impiego ed una collaborazione con gli altri centri informagiovani del territorio camuno. BANCHE DATI INFORMATIVE Il servizio si avvale prevalentemente delle seguenti banche dati di natura multimediale ed interattiva attraverso internet: - gazzetta ufficiale concorsi della repubblica italiana; bollettino ufficiale della regione lombardia, serie inserzioni e concorsi; accesso alla rete telematica e alla rete scolastica bresciana per le opportunità di lavoro e la formazione scolastica; accesso ai siti di pubblico interesse, ministeriali, regionali e provinciali in materia di politiche giovanili; consultazioni di motori ricerca per le offerte di lavoro; collegamento con i centri per l’impiego e di formazione professionali; consultazione delle fonti di finanziamento e di contributo per favorire l’avvio dell’imprenditoria giovanile ecc. Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito LOCALE Nelle tabelle seguenti sono riportatii dati generali di contesto del progetto e i dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è descritto il servizio erogato, viene specificata l’appartenenza coordinamenti territoriali e l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei servizi erogati. Le attività erogate ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività: • Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza 46 Tabelle descrittive dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio (ambito locale) Denominazione Sede: Comune di ARESE AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Attività informative e promozionali riguardanti il servizio civile, le opportunità per i giovani all’estero. Servizio presente GESTIONE STAND In occasione di eventi e manifestazioni viene allestito uno stand all’interno del quale si possono reperire informazioni riguardanti le attività scolastiche, le opportunità per i giovani, ecc.. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Invio materiale promozionale e affissione manifesti per ogni iniziativa nuova. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, aggiornamento banca dati e creazione nuovi archivi per consultazione diretta dell’utenza. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul territorio. Giovani e adulti in cerca di occupazione o progetto formativo. Informazioni riguardanti le opportunità di lavoro all’estero e viaggi di studio.. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale. Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Contatti con gli altri IFL e CPI e Servizi Sociali. Affiancamento individuale e in gruppo di orientamento (tutti i giorni) . L’attività consiste nel colloquio individuale di prima accoglienza con l’utente, analisi del bisogno, illustrazione del servizio, delle fonti, della rete sul territorio, accompagnamento nella stesura del curriculum e tecniche di ricerca del lavoro. La quantità di interventi è in funzione della richieste, l’utenza si può quantificare in 10 unità giornaliere circa. Servizio presente GESTIONE STAND Verifica, aggiornamento e ricerca materiale informativo sia informatizzato che cartaceo quotidianamente. Suddivisione per argomenti – fonti: giornali, siti internet richieste dirette di enti o aziende o associazioni. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 47 Materiale informativo predisposto dalla Provincia sul servizio offerto per pubblicità nelle scuole e all’utenza. Invio materiale promozionale e affissione manifesti per ogni iniziativa nuova. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, telefonicamente – via mail – direttamente e creazione nuovi archivi per consultazione diretta dell’utenza. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e creazione nuovi archivi di facile consultazione. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul territorio. Giovani e adulti in cerca di occupazione o progetto formativo. Utenza annua circa 3.000. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Richiesta di informazioni su tutte le aree del servizio circa 30/40 contatti. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale. Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Sportello “Spazio Giovani”. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Fornitura depliant per nuove strutture “Spazio Giovani” ed Educativa di Strada. Denominazione Sede: Comune di CARPIANO SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Attività di ricerca, selezione delle fonti informative e redazione delle notizie. 48 Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Lo Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani opera e collabora in stretto contatto con il Comune presso cui ha sede e gli enti territoriali, in particolare, per quanto riguarda il mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli istituti scolastici presenti sul territorio (scuola media e centro di educazione per gli adulti). Con queste stesse strutture c’è un contatto costante (a volte settimanale, a volte mensile ) per poter offrire agli utenti in transito un servizio sempre aggiornato. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND Collaborazione con una ventina di agenzie interinali, per reperire annunci lavorativi, due o tre cooperative sociali, il Centro per l’Impiego di Gallarate e il Centro EDA di Cassano Magnago. Con quest’ultimo, si è creata una forte collaborazione che consiste nel fatto di spostare la sede dello Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani, una volta alla settimana, per il periodo scolastico, presso il Centro EDA stesso per poter meglio assistere gli utenti del Centro e quelli provenienti da fuori. Servizio presente GESTIONE STAND Lo Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani opera e collabora in stretto contatto con il Comune presso cui ha sede e gli enti territoriali, in particolare, per quanto riguarda il mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli istituti scolastici presenti sul territorio (scuola media e centro di educazione per gli adulti). Con queste stesse strutture c’è un contatto costante (a volte settimanale, a volte mensile ) per poter offrire agli utenti in transito un servizio sempre aggiornato. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Attualmente, quasi il 50% delle ore di servizio, sono dedicate alla ricerca di materiale utile all’utenza. In particolare, settimanalmente e mensilmente viene fatto l’aggiornamento del materiale. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Nell’ultimo anno, in accordo anche con la Provincia di Varese, ci siamo accorti che è un lavoro inutile e dispendioso a livello di tempo rielaborare il materiale cartaceo e aggiornarlo. Quindi, per quanto riguarda le informazioni che non siano legate a leggi e/o normative e/o annunci di lavoro e manifestazioni, si procede alla ricerca immediata, su richiesta dell’utenza. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Attualmente, l’utente viene accolto presso lo Sportello, si iscrive e gli viene fatto un colloquio di circa 20 minuti nel quale vengono prese in considerazione le richieste e i problemi dello stesso. Se si tratta di qualcosa di immediatamente risolvibile, l’Operatrice si adopera affinché l’utente esca dallo Sportello con materiale aggiornato e con la risoluzione del problema. In caso contrario, ad esempio per l’ orientamento o per la ricerca di lavoro, si prevede un percorso che Operatrice e utente faranno insieme per giungere alla risoluzione del problema. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Non si fornisce consulenza telefonica ma si rimanda l’utente allo Sportello. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO I volantini e i depliant informativi del servizio vengono forniti dalla Provincia di Varese. E’ compito poi dell’Operatrice ridistribuirli a chi ritiene opportuno. Attualmente, i volantini vengono portati , con regolare frequenza, in Comune, presso le scuole e il Centro EDA. 49 Denominazione Sede: Comune di CERMENATE AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Allo stato attuale l’URP è funzionante e mantiene contatti con l’utenza, le associazioni e le istituzioni presenti sul territorio. Per quanto riguarda il Punto giovani, invece, attualmente è presente solo un angolo con materiale informativo presso i locali della Biblioteca civica. Non si svolgono regolari attività di promozione del servizio. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Le campagne informative attualmente vengono gestite dall’URP, in accordo con i responsabili dei vari uffici/settori. Il materiale e gli strumenti (stampanti, fotocopiatrici, programmi informatici) sono quelli in dotazione all’ente Comune di Cermenate. Anche la diffusione avviene attraverso l’impiego di personale dipendente. Per quanto riguarda alcune pubblicazioni, da diffondere su tutto il territorio, vengono impiegati dei volantinatori, ragazzi iscritti a un albo comunale. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Questa attività viene svolta dall’Ufficio relazioni con il pubblico che sfrutta contatti ormai consolidati con la Provincia di Como, la Regione Lombardia, le associazioni del territorio. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Il materiale informativo è redatto dai singoli uffici e dall’Ufficio relazioni con il pubblico secondo le norme ISO 9001:2000, dal momento che quello di Cermenate è un comune certificato. Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA L’URP si occupa della rassegna stampa che consiste nel monitoraggio delle testate locali (La Provincia di Como, Corriere di Como e giornale di Cantù). Mensilmente gli articoli vengono scansionati e archiviati in formato digitale. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Il sito internet del Comune è gestito per la parte tecnica dal Politecnico, nell’ambito del progetto Comonline. I contenuti invece sono a cura dell’URP. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA L’accoglienza dell’utenza è di competenza dell’URP oltre che di tutti gli sportelli che svolgono attività di front office. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA L’URP utilizza tutti gli strumenti in dotazione (tel, fax, e-mail) per mantenere i contatti con l’utenza che però, tende a privilegiare la comunicazione a voce, di persona, presso l’ufficio. Denominazione Sede: Comune di CONCESIO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Divulgazione del materiale informativo attraverso la realizzazione di volantini, manifesti, inviti, ecc. Contatti con enti esterni per ritiro documentazione e materiale per la realizzazione di iniziative. 50 Numero attività: - 7/8 gite di 1 gg. O 2 gg. tot. clienti circa 400/450; - 3/4 visite a grandi mostre sul territorio e non solo tot. clienti circa 200/250; - 2 percorsi mirati alle donne 8 marzo e creatività femminile tot. clienti circa 200/300; - 3/4corsi ricreativi tot. clienti circa 80/100; - 2/3 incontri interculturali tot. clienti circa 250/300; - 10/12 spettacoli teatrali e cinematografici tot. clienti circa 800/1200; - 3/4 spettacoli lirici promossi dal territorio e non solo tot. clienti circa 80/100. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Realizzazione di manifesti, volantini, messaggi e-mail, messaggi sms aggiornamento sito comunale per migliorare l’informazione e la comunicazione con i clienti, circa 2000 messa ed e-mail circa 2500/3000 volantini, circa 50/100 manifesti, circa 500 inviti per ogni iniziativa. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca di materiale informativo relative alle iniziative ed alle attività del Centro Servizi. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Stampa delle risposte dei quesiti fatti dagli operatori degli informagiovani sulle tematiche del lavoro, scuola, eurodesk, tempo libero, cultura, sport, riordino dei falconi ed aggiornamento delle informazioni. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Inserimento informazioni con allegati. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il numero degli utenti varia a seconda di alcuni periodi dell’anno, la tipologia è suddivisa in giovani, donne, adulti e stranieri. Ogni utente viene accolto ed a seconda della richiesta si compila la scheda personale che verrà aggiornata ogni qual volta il cliente si ripresenta al servizio. I colloqui di accoglienza possono durare da circa mezzora ad un ora e mezza, il cliente sarà invitato a ripresentarsi al servizio per il ritiro della documentazione richiesta e per continuare il colloquio di accompagnamento ed orientamento. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Presso il Centro Servizi vengono date telefonicamente tutte le informazioni relative alle attività culturali ricreative di formazione ecc. che l’ente promuove e non solo Si accettano iscrizioni e prenotazioni alle iniziative. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO I volantini, i manifesti e gli inviti vengono quasi sempre prodotti dal Centro Servizi per ogni iniziativa circa 50/100 manifesti, 2500/3000 volantini gli inviti con lettera a circa un centinaio tra associazioni, parroci, curati enti ecc. Per iniziative mirate alla formazione di solito vengono individuate a seconda dei percorsi utenti con fasce di età diverse. Aggiornamento delle bacheche interne al comune delle offerte di lavoro, dell’avvio dei corsi FSE o altro. Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Attività con le scuole: dal 2006 2 incontri con tutte le seconde classi per attività di orientamento ma gli incontri durano dal 1999 (circa 200 ragazzi). - Organizzazione di corsi di formazione permanente (italiano per stranieri, lingue ma negli anni scorsi anche di informatica e di filosofia) (dai 100 ai 300 contatti). - Interculturalità: organizzazione di eventi e sportello di accoglienza, in sinergia con altre organizzazioni del territorio nell’ambito del progetto Senza confini (alle feste hanno partecipato anche centinaia di persone ma 51 l’organizzazione è globale e non esclusivamente a carico dell’Informagiovani) - Organizzazione di incontri a tema con l’utenza in sinergia con il Centro Lavoro che sono programmate con inizio nel 2007 - Altre attività integrate con CAG (sull’esempio di esperienze passate: es. organizzazione 2 cineforum sulla pace e sui diritti nel 2004 e 2005) e con Servizi Sociali (è allo studio la creazione di un albo badanti) ma l’Informagiovani ha sempre colto e vuole cogliere l’occasione di operare in sinergia sul territorio e così non ha mancato di partecipare in vari momenti a Consulta Giovani - Iniziative per il gemellaggio Cornaredo-Sarroch con stesura del documento per l’attivazione del gemellaggio e aiuto nell’organizzazione ed attuazione dei viaggi di scambio (2004) - Convegno sul Sudan ed incontro con il vescovo del Darfur (2005) con l’Assessorato alla Cultura - Incontri con scrittori con la Biblioteca di Cornaredo (Carmen Covito e la filosofa Paola Sala nel 2004. Servizio presente GESTIONE STAND Partecipazione a 2 Feste Associazioni in primavera a Cornaredo ed autunno a S. Pietro (Fraz. Cornaredo) e partecipazione ai 2 mercati locali in tarda primavera per dare visibilità al servizio su tutto il territorio, con presentazione del materiale pubblicitario del servizio e preparazione di materiale ad hoc (fascicoletti con materiale vacanze giovani e opportunità europee, principalmente ma anche materiale di formazione universitaria, post universitaria ecc) ma anche le opportunità lavorative del momento. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Campagna mirata ai giovani di fascia di età dai 18 ai 22 anni con invio lettere e brochure per posta (20 – 25 lettere alla settimana per non appesantire il momento dell’accoglimento) iniziata nel 2007. - Continua distribuzione di materiali in tutti i punti di passaggio della possibile utenza (Uffici comunali decentrati, Biblioteca, ecc.). - Campagne di comunicazione via mail. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Si sono aperti vari “fili diretti” con enti formativi, ci si è iscritti a varie newsletter per lavoro, formazione, ecc. in modo da avere un archivio telematico tuttavia in continuo aggiornamento a cui attingere informazioni utili per l’utenza. La ricerca tuttavia è diretta e non esiste un servizio centralizzato di documentazione come per altri informagiovani in rete. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) L’attività di rielaborazione e documentale ed archivio è molto scadente, la selezione e la ricerca in genere avvengono al momento della necessità dell’utente e viene stampato solo il materiale di immediata utilità. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. In realtà l’Informagiovani è inserito nel sito del Comune di Cornaredo e in quello del Centro Giovani. E’ da tempo in programmazione un sito specifico per l’Informagiovani. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Molta cura nella fase di accoglienza diretta dell’utenza che deve sentirsi immediatamente a proprio agio e deve sentire la disponibilità dell’operatrice umana e di ascolto delle necessità. Gli adolescenti ed i giovani di Cornaredo rappresentano e continuano a rappresentare il fulcro, la componente fondamentale del lavoro del Centro Infojo anche se è innegabile che nei 10 anni di esperienza dall’istituzione del servizio le fasce di utenza sono andate ampliandosi per età e per nazionalità (36 nazionalità rappresentare negli archivi). Nel corso del 2006 si sono registrate 881 utenze, suddivise per sesso in 310 maschi (35%) e 571 femmine (65%), comprensive di 342 nuovi contatti (39%) e 539 “ritorni” (61%). Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA A parte indispensabili risposte telefoniche a richieste informative “spicciole” o di orari, ecc. si cerca di limitare al massimo il numero di telefonate privilegiando i contatti umani ed e-mail Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Cura della presenza costante dei depliant e materiali informativi del servizio in tutti i punti comunali decentrati e bacheche (2 biblioteche, sede Vigili, sede Ufficio Tecnico, ecc. ). 52 Denominazione Sede: Comune di CORSICO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente GESTIONE STAND Materiale informativo su formazione/corsi, stage e offerte lavorative, Servizio civile nazionale. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE 1. attività di ricerca delle fonti informative: - ricerche su internet di offerte di lavoro - ricerche opportunità formazione FSE - contatti con enti/strutture 2. attività di selezione/rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) 1. attività di ricerca delle fonti informative: - ricerche su internet di offerte di lavoro - ricerche opportunità formazione FSE - contatti con enti/strutture 2. attività di selezione/rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 1. accoglienza diretta dell’utenza: - accoglienza su 18 ore di apertura alla settimana - appuntamenti negli orari di chiusura - tipo utenti: età media 28 anni, 90% in cerca di impiego o cambio lavoro, 40% extracomunitari, 30% over 40 anni Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA attività di ricezione/risposta telefonica - in bound: risposta immediata alle richieste telefoniche con rimando all'accoglienza negli orari di apertura - out bound: chiamate agli utenti per definizione appuntamenti, chiamate aziende/enti/scuole/istituzioni Denominazione Sede: Comune di CREMA AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Attualmente il Servizio effettua alcuni interventi/manifestazioni di carattere orientativo e ludico-ricreativo: - Incontri di orientamento universitario rivolto ai ragazzi degli istituti superiori di Crema ( 1300 presenze) Link, giornate di orientamento per le scuole medie inferiori del territorio (700 presenze); Insula dei bambini laboratori ludico espressivi rivolti ai ragazzi dai 3 ai 16 anni d’età (900 presenze circa). Servizio presente GESTIONE STAND 53 In passato è capitato raramente di dover distribuire materiale informativo dell’Orientagiovani, ma la mancanza di personale e di materiale informativo non ha consentito la continuità nel tempo. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND Sul Territorio Provinciale sono presenti alcuni Sportelli Informagiovani, la maggior parte dei quali attivati presso i Comuni o le Biblioteche comunali. Le maggiori realtà operanti nella Provincia di cremona, oltre all’Orientagiovani del Comune di Crema, sono l’Agenzia di Servizi Informagiovani (coordinata dall’Informagiovani di Cremona) e la Rete Informagiovani (n° 4 sportelli) coordinata dall’Informagiovani del Comune di Pandino. Tali strutture sono gestite da personale dipendente. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Attualmente tale attività viene effettuata nei settori Scuola e Formazione, Lavoro, Tempo Libero e consiste nel reperimento di informazioni necessarie allo svolgimento delle attività informative e sistematizzazione delle stesse. In particolari periodi dell’anno, si contattano gli enti, le scuole e le associazioni che operano sul territorio provinciale e regionale per la richiesta di informazioni e materiale sia cartaceo che informatizzato, necessario per l’aggiornamento degli archivi presenti presso il servizio. La procedura adottata prevede un costante periodico controllo del materiale contenuto nei vari archivi ed il loro aggiornamento. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Agenzia Servizi Informagiovani di Cremona Informagiovani della piccola rete coordinata dal Comune di Pandino Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Attualmente il materiale che perviene presso il Servizio, viene controllato accuratamente e quindi inserito in appositi archivi, al fine di facilitarne la ricerca e la consultazione da parte dell’utente ed il controllo da parte dell’operatore per un suo successiv o aggiornamento. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Agenzia Servizi Informagiovani di Cremona Piccola Rete Informagiovani di Pandino Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Attualmente il servizio cura la rassegna stampa relativa alle proprie attività, tramite lo spoglio della stampa locale e dei siti internet di informazione presenti sul territorio. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Agenzia servizi Informagiovani di Cremona Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Attualmente il sito è presente all’interno della Rete Civica del Comune di Crema ed aggiornato saltuariamente. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Trattasi di colloqui di prima accoglienza durante i quali il compito dell’operatore è presentare all’utente il ruolo svolto dall’orientagiovani i servizi offerti (colloqui di consulenza orientativa e psicologica) e le informazioni che la struttura è in grado di erogare. Nel 2005 si sono rivolti al servizio n. 7210 utenti dei quali 3667 di sesso femminile e 3543 maschi. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Agenzia Servizio Informagiovani di Cremona Rete Informagiovani di Pandino Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Trattasi di fornire telefonicamente le informazioni di base all’utente per permettergli di usufruire in modo corretto ed efficace del 54 servizio. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Attualmente l’Orientagiovani è dotato solo di depliant informativi contenente le opportunità che il Servizio è in grado di offrire all’utente. ALTRI SERVIZI Servizio presente ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI 1. Inserimento dei dati Il servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli posseduti ed altro ancora. 2. Stesura del report finale Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio. Servizio presente ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno. Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Nel Comune di Crotta d’Adda è già attivo uno sportello Informagiovani aperto al pubblico, gratuitamente , 6 ore alla settimana; il numero medio di utenti alla settimana è di circa 50 utenti. Servizio presente GESTIONE STAND Ogni anno il comune di Cremona organizza il Salone dello Studente, una fiera dell’orientamento dedicata a studenti ed a giovani e adulti in cerca di lavoro;presso la fiera è presente uno stand dedicato ai centri e Punti della Rete Provinciale Informagiovani; presso lo stand si alternano i vari operatori della rete. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE La Rete Provinciale Informagiovani ha una sezione dedicata sul sito del Comune di Cremona www.comune.cremona.it/informagiovani; sono inoltre stati predisposti opuscoli ad hoc, con logo personalizzato. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BAC K OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE L’operatore del Punto Informagiovani di Crotta d’Adda si occupa della ricerca di informazioni relative al proprio ambito comunale ( es. enti, associazioni, iniziative ….), le informazioni raccolte vengono inserite nella Banca Dati Locale dell’Agenzia Servizi Informagiovani. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) L’operatore del Punto informagiovani del comune di Crotta d’Adda si occupa della ricerca di informazioni relative al proprio ambito comunale ( es. enti, associazioni, iniziative …) , le informazioni raccolte vengono inserite nella Baca Dati Locale dell’Agenzia Servizi Informagiovani. L’operatore mensilmente partecipa a riunioni di aggiornamento organizzate dalla Rete Provinciale. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Nel comune di Crotta d’Adda lo Sportello Informagiovani è aperto al pubblico, gratuitamente, 6 ore alla settimana ; il numero medio di utenti alla settimana è di crca 50 utenti; Gli utenti sono principalmente studenti e giovani dai 14 ai 35 anni, alcuni sono inoltre disoccupati in cerca di lavoro o occupati in cerca di altra occupazione. 55 Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Telefono, fax, e-mail. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Sono stati stampati circa 800 depliant relativi al Punto Informagiovani, diffusi sul territorio da volontari di Crotta d’Adda. Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Contatti personali, telefonici, via mail, posta convenzionale. Incontri pubblici, riunioni specifiche n. interventi: 5 all’anno circa n. utenti di riferimento: non monitorabile Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Interventi sui quotidiani locali, articoli sul periodico dell’Amministrazione Comunale SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Attività di ricerca delle fonti, selezione e rielaborazione, aggiornamento dei materiali, aggiornamento. Risposta agli utenti attraverso la ricerca telefonica, via internet, via mail, uso di banche dati. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Raccolta del materiale, sia cartaceo che in formato elettronico, produzione di schede tematiche, implementazione delle info nella rete civica locale. Utilizzo di Internet, bbs, personal computers, fotocopiatrici. Quantità materiale: non quantificabile. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERA TORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Lettura quotidiani locali e nazionali, produzione di schede tematiche (corsi, iniziative, attività culturali e non, ecc.) Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Apertura settimanale su cinque giorni, per tutta la popolazione giovanile e adulta, senza vincoli territoriali; spazio per l’autoconsultazione, stanza per i colloqui con l’operatore; accoglienza e informazione di primo livello, colloqui di approfondimento e 56 orientamento con l’operatore, anche su appuntamento. Somministrazione scheda rilevazione utenza, con i dati quantitativi e la tipologia delle richieste. Utenza proveniente dal Comune e arrivata al servizio tramite amici e parenti, età media 25/32 anni, titolo di studio scuola dell’obbligo/diploma, lavoratori. Anno 2005 1800 utenti ca. Utenza media 9 persone ad apertura. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Telefono, ricezione/risposte al telefono in orario front office e nel back office, utenza principalmente da fuori comune Utenti contattati mediamente: 30% sul totale annuo. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Vengono effettuati progetti in collaborazione con le scuole del territorio (secondarie di primo e secondo grado). Con le singole classi (terze per le medie e quinte per le superiori) si progettano percorsi di orientamento alla scelta formativa (superiori od università) e al lavoro. Vengono altresì organizzati Saloni dello Studente specifici per le due tipologie di scuole (in autunno per la scuola media, a marzo per la scuola superiore). Nell’ambito tempo libero viene invece annualmente organizzato un Salone del Turismo oltre ad attività più estemporanee su tematiche specifiche (es. la mobilità internazionale dei giovani, lavorare all’estero, come aprire un bed&breakfast ecc.) Servizio presente GESTIONE STAND Nell’ambito di attività diverse sul territorio (mercatini, Festival del lago, saloni del turismo e dell’orientamento) vengono abitualmente predisposti stand finalizzati alla conoscenza del servizio. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Realizzazione di materiale pubblicitario relativo alle diverse manifestazioni. Locandine, brochures, fascicoli, pubblicazione sul sito internet sono i materiali e gli strumenti utilizzati. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Gli operatori effettuano ricerca per l’implementazione della banca dati “Informalavoro” con ricerca attraverso riviste specializzate, siti internet, collegamenti con altre entità del territorio. Tematiche sviluppate: lavoro in Provincia, lavoro stagionale, lavoro all’estero, concorsi, formazione, tirocini, borse di studio. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Attività di rielaborazione ed aggiornamento delle informazioni da inserire nel sito Informalavoro. Ampliamento delle sezioni da aggiornare. (+ 20% annunci inseriti) Definizione del sito Informagiovani, delle sue sezioni e loro aggiornamento (+ 30% delle informazioni inserite). Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Ricerca delle informazioni in ambito lavoro, formazione e tempo libero e loro inserimento nelle diverse sezioni del sito. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Lo sportello accoglie circa 20.00 utenti l’anno. Per lo più si tratta di persone interessate alla ricerca di occupazione e, a seconda dei periodi dell’anno, di utenti che necessitano di attività di orientamento. L’ufficio inoltre è dotato di un servizio di internet point cui accedono utenti di tipologia diversa. Gli operatori si prendono carico direttamente dell’utente ed eventualmente rinviano al collega con 57 le conoscenze specifiche della richiesta. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Attività di ricezione risposta telefonica con risposta immediata ai quesiti/informazione degli utenti. Richiamata qualora la risposta necessiti di una ricerca più complessa. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO. Distribuzione sul territorio di depliant informativi delle diverse iniziative dello sportello. Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Ogni anno vengono organizzate azioni di questo tipo che vengono concordate tra operatore e responsabile su un piano di lavoro annuale. Le esperienze realizzate comprendono conferenze, piccoli saloni informativi, stand tematici all’interno di manifestazioni, aperitivi informativi, incontri per gli studenti, bacheche informative sul territorio, promozione di nuovi servizi dell’Informagiovani. Servizio presente GESTIONE STAND L’attività di gestione stand è occasionale. Non avviene necessariamente tutti gli anni ma solo se ci sono particolari opportunità o tematiche da promuovere. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE L’Informagiovani opera campagne di comunicazione soprattutto per divulgare opportunità di particolare interesse per i giovani o per promuovere iniziative organizzate dall’Informagiovani. Utilizza i seguenti strumenti: newsletter, comunicati stampa, articoli sul periodico di informazione del Comune, depliant e locandine distribuite sul territorio. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE La ricerca delle fonti informative avviene a livello locale soprattutto sui temi: lavori brevi, formazione, corsi del tempo libero, programmazione culturale. Per fonti di livello non locale il Centro è servito da un’agenzia. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Al Centro pervengono moltissime informazioni in vari formati (guide, depliant, manifesti, formato elettronico...) Solo l’operatore si occupa di selezionare cosa può essere utile al servizio e in che modo. Spesso le informazioni vengono rielaborate e predisposte in appositi strumenti (piccole guide, database...) di più facile consultazione e fruibilità. Tutte le informazioni presenti all’Informagiovani vengono aggiornate. La frequenza degli aggiornamenti dipende dal tipo di informazioni. Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Vengono selezionati gli annunci di lavoro interessanti per i più giovani dai principali giornali locali, vengono inseriti in un formato adatto per la stampa e per l’affissione in bacheca. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. L’operatore alla scelta delle informazioni da inserire nel sito, alla loro redazione e all’inserimento. Il sito ha lo scopo di fornire informazioni sul servizio, presentare attività particolari del progetto e segnalare opportunità di particolare interesse per i giovani. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore riceve chi si presenta al servizio, ascolta l’utente e fornisce le risposte informative. L’utenza è prevalentemente giovane (età media: 18-23 anni). L’affluenza media annuale è di 20-40 utenti per turno di apertura al pubblico. Non tutti gli utenti effettuano il colloquio; il servizio può essere utilizzato anche in autonomia. 58 L’Informagiovani ha anche un servizio di computer pubblico, un servizio fax e un servizio di tesseramento Carta Giovani e tessera Ostelli. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Per telefono si forniscono solo informazioni generali. Nella maggior parte dei casi si invita l’utente a visitare il servizio negli orari di apertura. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Solitamente il depliant viene fornito durante il colloquio, in fase di presentazione del servizio. Alcune copie vengono posizionate in spazi appositi presso il Municipio e presso le biblioteche dei dintorni. Denominazione Sede: Comune di MANERBIO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Collegamento con le 6 agenzie interinali per scambio di curricula e offerte di lavoro. Scambi settimanali collegamento telematico con Ufficio del Lavoro Distrettuale e Informagiovani della Bassa Bresciana. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca, elaborazione, archiviazione delle informazioni, ricerche ad hoc per gli utenti, relazione con uffici e agenzie del territorio. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Vengono utilizzati sia materiali cartacei provenienti da enti ed agenzie del territorio, sia reti informatiche specifiche realizzate dalla Provincia e dal Comune di Brescia, sia la rete Internet. L’aggiornamento è settimanale. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Un tecnico inserito nell’organico del Comune provvede periodicamente all’aggiornamento del sito Internet del Comune, in cui anche l’Informagiovani è presente, con le informazioni segnalate dai vari operatori. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Lo Sportello Informagiovani è aperto per n. 8 ore la settimana (martedì, giovedì e sabato). L’ufficio è diviso in due spazi, uno per l’informazione ed uno per i colloqui. L’utenza media è di 4/5 accessi per apertura. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Distribuzione periodica di pieghevoli e volantini presso le scuole, associazioni, punti ricreativi, ecc. del territorio. Denominazione Sede: Comune di MARCHENO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Gestione di contatti telefonici, via e-mail e con posta tradizionale. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO 59 COMUNE – CAG - ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - COMUNITA’ MONTANA DI VALLE TROMPIA Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Sono stati informativi personalmente dell’apertura dello sportello e del progetto “Spicca il Volo…notariato” tutti i giovani in età compresa tra i 18 e i 22 anni. E’ stata predisposta una conferenza stampa, una lettera recapitata ai giovani, manifesti e brochure. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Accoglienza, ascolto e risposta alle domande dell’utenza. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO In questo momento si è proceduto all’invio personale del volantini informativi relativi all’istituzione dello sportello. Denominazione Sede: Comune di PADENGHE DEL GARDA AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO L’attività di contatto con il territorio avviene mediante uno sportello aperto al pubblico per quattro ore settimanali,attraverso la collaborazione con l’ufficio pro-loco e l’ufficio dei servizi sociali.In questa fase iniziale le richieste più frequenti sono state relative a lavoro, università e tempo libero. Servizio presente GESTIONE STAND Lo stand esistente è suddiviso in aree tematiche e offre all’utente la possibilità di consultare e ritirare materiale cartaceo ;e un computer con connessione ad internet con la possibilità di stampare i documenti ricercati. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Volantinaggio, comunicazioni con altre realtà significative del territorio, articoli di giornale. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca di dati attraverso l’uso di internet e la comunicazione coordinata con gli altri punti Informagiovani al fine di fornire informazioni le più aggiornate possibile. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Le informazioni ricercate vengono selezionate ed elaborate per essere così raggruppate in aree tematiche al fine di essere meglio fruibili da parte dell’utenza. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Lo sportello è aperto al momento 2 giorni settimanali per un totale di quattro ore. All’utenza, dopo un primo contatto verbale, viene mostrato lo stand ed eventualmente fornite informazioni relative alle richieste effettuate. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 60 L’attività al momento non è fornita ma è in progetto la creazione di un depliant che spieghi all’utente le informazioni che può trovare presso lo sportello. Denominazione Sede: Comune di RHO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci anni, per raccogliere e diffondere capillarmente informazioni sulle opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento del polo Fieristico sul territorio, sono previste attività di rete anche con Ente Fiera. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO Il lavoro sul territorio prevede contatti sia con Istituzioni Comunali, Provincia, Regionali, sia con reti di cooperative sociali, sia con associazioni di volontariato. Servizio presente GESTIONE STAND Partecipazione alla progettazione ed alla realizzazione di interventi di orientamento scolastico e professionale con gli altri Enti del Territorio. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le testate locali. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Data la rilevanza non solo del reperimento delle informazioni ma anche del loro aggiornamento, e relativa messa a disposizione del pubblico,il monitoraggio e la ricerca di fonti informative costituiscono il focus dell’attività. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Le informazioni ricercate vengono classificate utilizzando il sistema di classificazione nazionale degli Informagiovani adattato alla situazione locale. Vengono inoltre creati database personalizzati per aree di interesse. Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA La rassegna stampa garantisce il reperimento di informazioni aggiornate di supporto all’utenza nei diversi settori. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA L’accoglienza introduce gli utenti ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei bisogni da loro portati, sulla cui base si definiscono poi i percorsi successivi interni al servizio (supporto nella ricerca di informazioni-supporto nella ricerca di opportunità formative-supporto nella ricerca del lavoro-orientamento) o il rinvio ad altri servizi esterni. Gli utenti possono usufruire di colloqui di prima informazione orientativa, ricerca di informazioni guidata o svolta in autonomia,consultazione del materiale cartaceo o informatizzato, autoconsultazione internet gratuita. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Utenti già avvezzi al servizio talvolta richiedono brevi interventi via telefono; nuovi utenti spesso utilizzano il telefono come contatto o per la ricerca di informazioni orientative di primo livello o per il reperimento di informazioni su altri enti del territorio. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Predisposizione di depliant informativi sul servizio. 61 Denominazione Sede: Comune di SARONNO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO L’InformaGiovani sta potenziando, nell’ottica del rilancio del Servizio promosso dalla Provincia di Varese, le attività di contatto con il territorio. In particolare a partire dal 2006 si è avviata una mappatura delle realtà significative a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo settore, …) per lo sviluppo della rete, al fine di -promuovere la conoscenza del servizio - raccogliere e diffondere in modo ancor più preciso e capillare informazioni sulle opportunità che il territorio offre ai giovani - sviluppare progetti volti a favorire la partecipazione dei giovani alla vita sociale e la costruzione di efficaci politiche giovanili. In relazione a questo aspetto nel corso del 2006 è stato dato supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni rivolti al pubblico giovanile, come la mostra di pittura “Love is…”, la manifestazione sportivo-musicale “Musica e Sport Village” e la kermesse musicale “Festoria”. Inoltre dal 2006 in collaborazione con il coordinamento provinciale InformaGiovani si è avviato un progetto di comunicazione attuato tramite l’allestimento di bacheche nelle scuole superiori; il progetto prevede il coinvolgimento diretto degli studenti dei primi anni, affiancati da un operatore InformaGiovani, per la selezione ed elaborazione delle informazioni necessarie per l’aggiornamento della bacheca, contenente le notizie e opportunità del territorio meglio rispondenti alle esigenze degli studenti della scuola. Al progetto partecipano tre scuole superiori di Saronno. Altre azioni informative decentrate sono i Saloni informativi, in particolare: - “Salone delle vacanze”, iniziativa informativa su vacanze e turismo. L’organizzazione del Salone comporta la richiesta e raccolta del materiale informativo, l’allestimento del Salone, visitabile per tutto il mese di aprile, l’organizzazione di eventi informativi (anche in collaborazione con associazioni del territorio), l’aggiornamento del materiale in archivi cartacei, multimediali e banche-dati (mesi di maggio-luglio). Il Salone delle vacanze coinvolge circa 2000 visitatori. - “Salone dello studente”, iniziativa di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. Il Salone presenta, attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-diploma delle Province di Milano, Varese e Como. Il “Salone dello studente” coinvolge circa 20 enti espositori, 12 scuole medie superiori, ed è visitato da circa 1000 studenti. - “SPAZIORIENTAMENTO”, salone di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle classi terze medie e alle loro famiglie, per la scelta della scuola media superiore. Il Salone presenta, attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-obbligo del territorio. In concomitanza con “Spaziorientamento” l’InformaGiovani cura la pubblicazione della guida “Sceglilascuola”, contenente schede dettagliate sull’offerta formativa delle scuole medie superiori e dei Centri di Formazione Professionale di Saronno. Spaziorientamento coinvolge circa 18 enti espositori, ed è visitato da circa 600 persone. Enti, Associazioni , Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Per la realizzazione della rete territoriale vengono coinvolte realtà significative del territorio a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo settore, …). Nel “Progetto bacheche” sono coinvolte 3 scuole medie superiori di Saronno. Per la realizzazione del “Salone delle vacanze” vengono coinvolte di anno in anno diverse associazioni a carattere culturale e ricreativo del territorio, oltre ad enti del turismo, operatori del turismo responsabile e turismo sociale, ed associazioni di volontariato sociale. Per la realizzazione del “Salone dello studente” e di “Spaziorientamento vengono coinvolti complessivamente circa 38 scuole ed altri enti di formazione per l’allestimento di stand informativi. Servizio presente GESTIONE STAND L’attività consiste 1) nell’allestimento di stand dell’InformaGiovani all’interno di manifestazioni a carattere informativo e orientativo organizzate dal Servizio stesso (“Salone dello studente”, “Spaziorientamento”, “Salone delle vacanze”). Le finalità dello stand sono diverse, anche in relazione alle diverse tipologie di iniziative all’interno di cui si collocano: - promuovere la conos cenza del Servizio ai giovani del territorio - fornire informazioni di primo livello, grazie alla presenza allo stand di materiali informativi in consultazione e in distribuzione 2) Partecipazione ad alcuni eventi territoriali di forte richiamo e di interesse territoriale per i giovani, come gli eventi musicali estivi e la festa delle associazioni cittadine. Si è presenti con un gazebo, con del materiale informativo e, talvolta, con proposte di attivazione e/o partecipazione dei giovani (es. videobox sugli interessi). Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Per la gestione di stand durante iniziative a carattere culturale/ricreativo si è attivata la collaborazione con l’associazione saronnese di volontariato “Passepartout”, in cui operano stabilmente circa 10 volontari con la finalità di progettazione e realizzazione di iniziative culturali e ricreative per i giovani. 62 Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE L’InformaGiovani promuove con mezzi diversi la realizzazione di campagne di comunicazione volte a promuovere una migliore conoscenza del Servizio sul territorio. In particolare si segnala: - la realizzazione di materiali promozionali dell’InformaGiovani o di singole attività, anche realizzati ad hoc in relazione a specifici eventi o tipologie di target. Tali materiali sono realizzati autonomamente o in collaborazione con il Coordinamento InformaGiovani provinciale. - la redazione di comunicati-stampa relativi alle attività del Servizio, diffusi attraverso le testate locali - redazione di comunicati stampa relativi agli eventi organizzati per i giovani, organizzazione e gestione di conferenze stampa e contatti con i giornalisti - realizzazione del materiale pubblicitario relativo agli eventi organizzati - la presenza degli operatori InformaGiovani all’interno della trasmissione “Non solo giovani” presso l’emittente locale “Radio Orizzonti” (1 trasmissione al mese, della durata di 1 ora) - la collaborazione alla redazione e diffusione della rivista “IG Magazine”, progettata e realizzata dal Coordinamento InformaGiovani della Provincia di Varese (pubblicazione quadrimestrale). La redazione della testata è costituita da studenti delle scuole medie superiori della Provincia. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente il monitoraggio e la ricerca di fonti informative. In particolare, a partire dal 2006, in concomitanza con il rilancio della rete provinciale degli InformaGiovani, si è avviata una ricerca specifica relativa alle aree ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO. Per fonti di livello non locale ci si avvale della collaborazione con la Provincia di Varese e l’Agenzia informativa della Cooperativa Spazio Giovani, nonché delle banche-dati informative citate al punto 2. L’attività comporta una ricerca dei riferimenti significativi per il territorio e il contatto diretto con essi per la raccolta delle informazioni. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE L’attività è stata finora svolta dagli operatori del Servizio relativamente all’ambito territoriale. Per fonti di livello non locale ci si avvale della collaborazione con la Provincia di Varese e l’Agenzia informativa della Cooperativa Spazio Giovani, oltre che ad altre agenzie informative. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi, sia su supporto cartaceo che informatizzato. A partire dalle fonti informative individuate, viene effettuata una ricerca di informazioni dettagliate dalla fonte diretta; le informazioni vengono poi selezionate in base alla localizzazione dell’informazione, alla sua attualità e alle richieste dell’utenza. La ricerca avviene nelle ore di back-office, utilizzando gli strumenti disponibili presso il Servizio (internet, telefono, fax, ..) Le informazioni raccolte vengono successivamente trattate e rielaborate in modo da renderle fruibili con modalità e strumenti idonei ed efficaci ad una agevole consultazione da parte dell’utenza. A tale scopo le informazioni vengono poste a disposizione sia s u formato cartaceo (dossier, guide, schede a tema, …) che informatizzato (banche-dati, ..). E’ previsto un aggiornamento periodico delle informazioni disponibili, in particolari periodi dell’anno in relazione al periodo di maggiore richiesta delle informazioni. Per le informazioni di livello non locale si usufruisce della collaborazione con la Provincia di Varese e con altre agenzie informative, nonché della disponibilità delle banche-dati informative già indicate in precedenza. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Per le attività di documentazione si usufruisce della collaborazione con altri Settori del Comune di Saronno, con la Provincia di Varese, e con altre agenzie informative (Spazio Giovani, CESVOV; ecc…) Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA La rassegna-stampa è sviluppata accrescendo la raccolta di articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni che in ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività con altri enti, associazioni o cooperative. 63 Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 la realizzazione del sito internet del Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di migliorare la diffusione delle informazioni disponibili presso l’ufficio. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il Servizio InformaGiovani è aperto al pubblico nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30. Il servizio di accoglienza introduce l’utente ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei suoi bisogni in base alla quale viene definito il successivo percorso di ricerca di informazioni, orientamento o consulenza. A seguito del colloquio di accoglienza l’utente può inoltre essere rinviato, se necessario, ad altri servizi interni all’Ente o a servizi esterni presenti sul territorio. Allo sportello gli utenti possono usufruire di colloqui di informazione orientativa, attività di ricerca di informazioni con l’accompagnamento di un operatore, ricerca autonoma delle informazioni tramite la consultazione del materiale cartaceo e delle banche-dati informatizzate, o ricerca delle informazioni tramite le 3 postazioni internet in autoconsultazione gratuita. Si rivolgono all’InformaGiovani prevalentemente giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni, con differenti scolarità ed esperienze professionali. Le informazioni richieste sono relative a orientamento scolastico e formazione professionale, lavoro, studio e lavoro all’estero, lavori saltuari e stagionali, corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo, volontariato e associazionismo, servizio civile. Nel corso del 2006 l’InformaGiovani ha registrato circa 3600 contatti allo sportello. In occasione degli eventi organizzati, in particolare delle mostre, è sempre presente del personale per accogliere i visitatori, per dare informazioni e per le visite guidate. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività con altri enti, associazioni o cooperative. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Attualmente, in relazione alle risorse umane disponibili, l’attività di ricezione/risposta telefonica è limitata agli orari di apertura dello sportello. In altri orari è in funzione una segreteria telefonica. Il contatto telefonico viene utilizzato prevalentemente da utenti che desiderano conoscere le attività e gli orari del servizio, o da chi sia impossibilitato a recarvisi per diversi motivi. I contatti telefonici sono circa 3000 all’anno. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività con altri enti, associazioni o cooperative. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Attualmente i depliant informativi del Servizio vengono distribuiti in alcuni luoghi di maggiore passaggio dei giovani ed in generale dei cittadini. L’attività viene svolta periodicamente da operatori del servizio. Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività con altri enti, associazioni o cooperative. Denominazione Sede: Comune di STRADELLA AZIONI INFORMATIVE DECENTRAT E SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Il contatto con il territorio si svolge tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. Numero approssimativo di utenti: 700. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. I materiali vanno dai depliant illustrativi dell’attività a pubblicazioni reperite dai vari enti. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE 64 La ricerca delle fonti informativa è di varia natura, essa si basa principalmente però su internet e sui materiali reperiti da altre agenzie; essi possono essere sia cartacei che telematici. Inoltre gli operatori sovente seguono convegni, vetrine del territorio, saloni dello studente e corsi di aggiornamento. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Come per la ricerca delle fonti informativa la loro rielaborazione è di varia natura, essa si basa principalmente ancora una volta su internet e sui materiali reperiti da altre agenzie; essi possono essere sia cartacei che telematici. Inoltre gli operatori sovente seguono convegni, vetrine del territorio, saloni dello studente e corsi di aggiornamento che rappresentano una concreta possibilità di rielaborazione dell’attività. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Si accoglie l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione, insieme si traccia un profilo generale dell’utente e partendo dalle sue esigenze si traccia una prima strategia operativa. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona (colloqui) che a distanza (contatti telefonici, e-mail,..). Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. In queste occasioni la fornitura di depliant informativi del servizio sarà indispensabile. Denominazione Sede: Comune di UBOLDO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Contatti con le aziende, i centri per l’impiego, gli enti di formazione professionale, le scuole, per il reperimento delle informazioni; contatti con gli utenti e marketing di promozione del servizio. Mediamente una decina di utenti per settimana si rivolgono al nostro servizio. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca in siti internet, contatti sul territorio. Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) L’attività è da svolgere quotidianamente per avere a disposizione materiale informativo valido e utile. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Poiché il servizio coesiste per luogo e orari di apertura con la biblioteca, spesso non si riesce a dedicare il tempo e l’attenzione necessaria a questa attività. 65 Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO L’ufficio Polizia Locale è a disposizione del cittadino per informazioni o per richieste di intervento. Le richieste di intervento vengono quantificate in 250 circa. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il cittadino che si presenta all’Ufficio Polizia Locale viene accolto ed allo stesso vengono fornite informazioni sulle problematiche richieste. Gli utenti ricevuti in un anno sono circa 650 Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona con immediata risposta oppure trattamento della documentazione che verrà sottoposta all’Agente in servizio. Denominazione Sede: Comune di VESTONE AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Il Centro Territoriale opera e collabora in stretto contatto con le istituzioni e gli enti territoriali, in particolare, per quanto riguarda il mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli istituti scolastici presenti sul territorio (scuola media, centro polivalente, centri di formazione professionale). Servizio presente GESTIONE STAND Nel mese di dicembre si tiene a Brescia una tre giorni dedicata all'orientamento per il mondo della scuola e del lavoro:è prevista la gestione di uno stand da parte del centro territoriale informagiovani di Vestone. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE La campagna di comunicazione delle attività del centro territoriale è attiva durante tutto l’anno e avviene attraverso volantinaggi e affissione di manifesti e locandine nei luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, nelle attività commerciali (bar, negozi, aziende);inoltre vengono periodicamente realizzate campagne informative e promozionali attraverso i principali mezzi di comunicazione locali (quotidiani, radio). SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il Centro, col fine di favorire un’ampia diffusione delle informazioni, si pone il problema di verificare se le modalità comunicative in uso, il tipo di informazione, il linguaggio e i prodotti offerti sono adatti ai destinatari che vuole raggiungere.Il coinvolgimento del giovane volontario può essere d’aiuto nell’ottica di una comunicazione delle informazioni elaborata dai giovani per i giovani. L’obiettivo del progetto è di porre quindi l’attenzione sugli ambiti tematici di maggior interesse giovanile, ossia “Turismo e mobilità giovanile” e “Professionalità emergenti”, realizzando inoltre prodotti informativi di facile impatto comunicativo su argomenti da individuare. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 66 Servizio di assistenza e consulenza agli utenti: si forniscono informazioni relative ad opportunità per i giovani ed in particolare occasioni di inserimento nel mercato di lavoro. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Servizio di assistenza e consulenza agli utenti: si forniscono informazioni relative ad opportunità per i giovani ed in particolare occasioni di inserimento nel mercato di lavoro. Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per raggiungimento utenti. Sportello/Bacheca FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona (colloqui) che a distanza (contatti telefonici, e-mail,..). Denominazione Sede: Unione de i Comuni della TREMEZZINA SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Alcune informazioni vengono inserite sul sito dell’unione nella pagina dedicata alle newsletters. Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Il contatto con il territorio avviene prevalentemente attraverso le realtà scolastiche (scuola secondaria di primo e di secondo grado), le associazioni locali che coinvolgono i giovani (sportive, del tempo libero ecc) e mediante l’invio di comunicazioni ed inviti alla popolazione residente. Annualmente vengono promosse mediamente 10-15 opportunità di contatto con il territorio per un totale complessivo di circa 150-200 utenti. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Si svolgono 2 attività principali: - raccolta del materiale informativo; - riordino e messa a disposizione degli utenti del suddetto materiale. Prevalentemente vengono utilizzati strumenti cartacei: volantini, depliant, pieghevoli, pubblicazioni; 67 e strumenti informatici quali new sletter, siti internet, siti intranet ecc. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA L’utenza viene accolta direttamente all’interno degli uffici comunali, in un spazio non dedicato e non particolarmente adeguato al servizio. Si rivolgono al servizio soprattutto utenti compresi tra i 17 ed i 24 anni per ricevere informazioni rispetto alle opportunità lavorative e di specializzazione scolastica offerta dal territorio. Annualmente si registra un numero oscillante tra 25 e 40 unità Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA L’utenza viene accolta direttamente dagli uffici comunali, attraverso i normali contatti dell’ente. Si rivolgono al servizio soprattutto utenti compresi tra i 17 ed i 24 anni per ricevere informazioni rispetto alle opportunità lavorative e di specializzazione scolastica offerta dal territorio. Annualmente si registra un numero di contatti oscillante tra 30 e 60 unità Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito PROVINCIALE. Per quanto riguarda l’ambito provinciale la descrizione dei servizi farà riferimento agli ambiti descritti al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale - La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”). Nelle tabelle seguenti sono riportati dati generali di contesto del progetto e i dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è descritto il servizio erogato, viene specificata l’appartenenza coordinamenti territoriali e l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei servizi erogati. Le attività erogate ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività: • Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza 68 Tabelle di descrizione del contesto dell’ ambito provinciale Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO Dal luglio 2004 la Provincia di Milano ha istituito la delega per le politiche di Pace intesa come: - creazione di un luogo per la realizzazioni di incontri tra realtà in conflitto per l’avvio di colloqui e trattative di pace, a tale scopo è stata realizzata la “Casa della Pace”; - impegno in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace in coordinamento con i Coordinamenti “Enti Locali per la pace” e “Pace in Comune”; - creazione, nell’ambito della “Casa della Pace”, di una biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni sul tema. Casa della Pace E’ un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace dove progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante incontri, convegni, attività ricreativo-culturali, dibattiti, interventi di cooperazione internazionale, di informazione, iniziative a sostegno del consumo critico e del commercio equo-solidale, mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di solidarietà e gemellaggi internazionali. Il suo scopo principale è di perseguire una cultura di pace e di giustizia, in special modo rivolta alle giovani generazioni. Bacino d’utenza: la Casa della Pace rappresenta per Associazioni, Enti ma soprattutto per i cittadini, un punto di riferimento provinciale, ma riveste un importante ruolo anche a livello nazionale in quanto strumento di interpretazione e conoscenza di realtà vicine e lontane. COORDINAMENTO TERRITORIALE La Provincia di Milano ha aderito: - al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani; - al Coordinamento provinciale milanese “La Pace in Comune”; - al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Africa e al Comitato Nairobi 2007; - alla International Association of Peace Messenger Cities. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO L’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia Scolastica si occupa nella Provincia di Milano di 163 scuole superiori e di 229 edifici scolastici. All’interno del settore Istruzione si è sviluppato dall’anno scolastico 2005/2006 il progetto delll’Accademia della Pace che ha coinvolto nella sua ultima edizione 32 istituti superiori che hanno presentato e attivamente realizzato progetti di educazione alla pace, con il sostegno delle associazioni proposte dall’Accademia della Pace. Per alcune scuole era la prima esperienza di progetti di questo tipo, mentre altre scuole già da anni lavoravano in questa direzione e l’Accademia è stata l’occasione per mettersi in rete con altre scuole. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il nostro progetto mira per un verso ad avviare percorsi di educazione alla pace nelle singole scuole, agendo in modo capillare sul territorio, ma al tempo stesso si pone l’obiettivo di mettere in rete le scuole e le associazioni che fanno percorsi di educazione alla pace, configurandosi pertanto esso stesso come Coordinamento Territoriale delle scuole di Milano. 69 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO La Provincia di Milano ha istituito la delega per la cooperazione internazionale nel 2004. In questi pochi anni, sono state realizzate numerose attività ed è stata data particolare attenzione al coordinamento delle iniziative attivate da Comuni, enti, associazioni, ong, e altri attori della cooperazione presenti sul territorio provinciale. L’attività consiste nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure tecnico-amministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile. COORDINAMENTO TERRITORIALE La Provincia ha aderito a diverse reti territoriali ed a Campagne nazionali fra le quali “Città Equosolidali”, promossa da Fairtrade Transfair Italia, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Coordinamento Enti Locali per la Pace e i diritti umani e l’Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale. A partire dall’inizio del 2007 ha dato vita al Fondo Provinciale per la cooperazione internazionale finalizzato alla raccolta di fondi per progetti di cooperazione internazionali operanti nei cinque continenti. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Dati di contesto del progetto DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI La Provincia di Milano è un Ente all’avanguardia nel campo dell’attivazione di sistemi di programmazione e controllo dell’attività gestionale e amministrativa. Primo tra gli EE.LL. ha recepito le normative sulle nuove modalità di redazione del Bilancio e del Piano Esecutivo di Gestione e da tempo è in prima linea nell’ideazione e implementazione di applicativi che consentono il sempre più pervasivo e puntuale controllo dell’attività svolta sia come rendicontazione dei servizi offerti che per il rispetto dei vincoli della finanza locale. Solo nell’ultimo anno sono stati sviluppati nuovi applicativi sulla contabilità analitica e sull’individuazione delle attività svolte da ogni dipendente in rapporto ai costi sostenuti; l’obiettivo finale è la strutturazione del sistema dei costi e delle funzioni dell’Ente adattate alla microstruttura. BANCHE DATI INFORMATIVE Esiste un monitoraggio dati effettuato dalla Ragioneria dello Stato sul rispetto dei criteri e dei parametri di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie. Esiste inoltre un monitoraggio effettuato dalla Corte dei Conti in merito a: • rispetto vincoli sull’effettuazione di talune categorie di spese • rispetto normative regolamentari e legislative nell’assunzione di atti amministrativi 70 Tabelle descrittive dei servizi erogati da ciascuna sede provinciale Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO - Contatti telefonici, invio mail, spedizioni postali verso Comuni, Enti, Associazioni. - Organizzazione di eventi, manifestazioni e convegni per promuovere e sensibilizzare i cittadini ed in particolare le giovani generazioni sul tema della pace. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE L’attività di comunicazione si concretizza nella realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti (circa 2000 per iniziativa) da diffondere sul territorio, nella creazione e nell’aggiornamento di una mailing list e nell’organizzazione e partecipazione a manifestazioni d’informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Attività varie finalizzate alla creazione nell’ambito della Casa della Pace di una biblioteca/centro di documentazione multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in tema di pace Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE SITO INTERNET FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA La Casa della Pace è una struttura aperta al pubblico e in quanto tale esiste un servizio di front office: una persona all’ingresso ha il compito di accogliere l’utenza e dare informazioni sull’attività e sulle iniziative della struttura. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Diffusione di depliant e volantini sulle attività del servizio e del settore pace in generale e nello specifico sui singoli eventi e manifestazioni (circa 2000 per evento) tramite diffusione, distribuzione ed esposizione in centri culturali e d’interesse e nelle scuole. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Il contatto con le scuole avviene tramite invio di circolare ai Presidi e telefonate in occasione di iniziative rivolte a tutte le scuole (4 – 5 volte all’anno) e in occasione della circolare di avvio dei progetti a inizio anno scolastico. Vi è poi un’attività continua di contatti telefonici e per posta elettronica con i referenti di progetto indicati dalle scuole (studenti e docenti), per riunioni, informazioni, assemblee, ecc… Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE In funzione dell’adesione a campagne nazionali e internazionali, si effettua attività informativa inviando comunicazioni alle scuole. 71 Attualmente Campagna sugli Obiettivi del Millennio, lo scorso anno ricorrenza del 60° Anniversario della Repubblica. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE E’ necessaria un’attività di approfondimento e di ricerca di informazioni per la realizzazione delle iniziative rivolte alle scuole. La ricerca avviene tramite lettura dei giornali, libri, internet. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Aggiornamento quotidiano del sito dedicato. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Le scuole e le associazioni chiedono incontri per avere informazioni sul progetto. Il referente li incontra su appuntamento. Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Attualmente avviene presso l’assessorato. Il responsabile dell’Accademia della Pace, che fa parte dello staff dell’Assessore riceve telefonate da scuole e associazioni, ma anche relative ad altre attività non riferite all’Accademia. Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Il materiale informativo viene spedito per posta e fax alle scuole attraverso circolari dell’Assessore Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO Il Servizio mantiene i contatti tramite telefonate, invio di mail, spedizioni postali verso gli oltre 180 comuni della provincia di Milano e gli enti e le associazioni che operano sul territorio. Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti (circa 2.000 per iniziativa), organizzazione e partecipazione a manifestazioni di informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca su internet, telefonica, via mail di informazioni su attività riguardanti il progetto, svolte o in via di svolgimento nel territorio. Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Inserimento dati e informazioni sulle attività e gli eventi nel territorio riguardanti il contenuto del progetto. Servizio presente FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Inserimento dati e informazioni relativi alla raccolta dei fondi e ai singoli progetti che richiedono il finanziamento 72 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Vengono diffusi sia depliant sulle attività del Servizio e dell’Assessorato che specifici su singoli eventi e manifestazioni, circa 2.000 per evento, tramite distribuzione, esposizione in centri culturali e d’interesse, spedizioni postali Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizio presente GESTIONE STAND • raccolta dati finanziari ed economici sulle attività della Direzione Centrale ai fini della valutazione della produttività ed economicità • raccolta ed analisi dati sulle attività della Direzione Centrale ai fini della valutazione del rispetto regolarità amministrativa degli atti SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE • Richiesta dati amministrativi ed economici agli uffici della Direzione • Inserimento dati nel software della intranet • Supporto agli uffici nella redazione di atti amministrativi per migliorare il rispetto dei vincoli finanziari e procedimentali Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) • vengono attualmente redatti dei report periodici per informare in merito all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie • vengono inviate comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella redazione di atti • viene fornito un supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove normative legislative e direttive interne FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il servizio programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di supporto informativo sulla legislazione vigente in materia di finanza pubblica e diritto pubblico. Avviene quindi regolarmente che gli uffici del servizio vengano interrogati dagli operatori della Direzione ma anche dal Dirigente per delucidazioni in merito. E’ quindi fondamentale un’attività costante di aggiornamento e di informazione. 73 6.3 L’ESPERIENZA DI ANCI LOMBARDIA NELL’ANNO DI SERVIZIO CIVILE 2006-2007: ANALISI DEI DATI RILEVATI. Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003 Anci Lombardia ha deciso di accreditarsi divenendo nel 2004 ente di prima classe. Da allora Anci Lombardia affianca e coordina gli enti locali nella gestione e diffusione del servizio civile, confermando l’impegno e la sensibilità di sostenere e promuovere sul territorio le politiche giovanili. L’esperienza finora maturata, i dati rilevati nel corso degli anni ed in particolare nell’anno di servizio civile appena concluso (2006-2007) sono i presupposti necessari per avviare la nuova attività di progettazione 2007-2008. Nel corso dell’anno 2006-2007 Anci Lombardia ha presentato ed avviato 5 progetti di servizio civile nelle seguenti aree: informa, cultura e musei, ambiente ecologia, protezione e assistenza (bando di progettazione del 2 ottobre 2006) coinvolgendo un totale di 838 volontari. Nel grafico che segue (Grafico 1) è rappresentata la distribuzione dei volontari in servizio nell’anno 2006-2007 nelle diverse aree progettuali. 74 (Grafico 1: Distribuzione dei volontari nelle aree progettuali ) Distribuzione dei volontari nelle aree progettuali (2006/2007) 28% 6% 7% 1% 58% Assistenza Cultura e Musei Informa Ambiente Protezione Civile Dai dati emerge in modo chiaro la prevalenza dell’area Assistenza sulle altre (58%); la maggior parte degli enti nell’anno 2006-2007 hanno richiesto volontari di servizio civile per impiegarli prevalentemente in attività sociali ed in percentuale minore in attività culturali (28% area cultura e musei). Le aree informa, ambiente e protezione nell’anno 2006-2007 hanno occupato un posto in percentuale minore rispetto alle altre aree di intervento: 6% per l’area informa, 7% per l’area ambiente e 1% per l’area protezione. A prescindere dell’area progettuale di appartenenza, la scelta di dedicare un anno della propria vita al servizio civile nazionale oltre ad essere un’occasione per sperimentarsi in ruoli e in contesti nuovi è la dimostrazione di una nuova forma di cittadinanza attiva e consapevole, capace di produrre e di erogare servizi e non solo di esserne fruitori. 75 L’esperienza oltre ad essere significativa per il volontario, per la sua crescita e formazione, è risultata utile all’ente presso il quale il volontario ha prestato servizio. Nel corso dell’anno 2006-2007 gli Operatori Locali di progetto hanno più volte sottolineato i differenti risvolti positivi che la presenza del volontario è stata in grado di produrre all’interno dei servizi, apportando miglioramenti sia negli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi che nei prodotti finali resi alla cittadinanza. Per riflettere sull’esperienza di servizio civile maturata nell’anno 2006-2007 nelle diverse aree progettuali presentiamo, nei successivi paragrafi, alcuni dei dati rilevati mediante l’attività di monitoraggio periodico svolta sia con i volontari di servizio civile che con gli Operatori Locali di progetto. In particolare, si intende analizzare i seguenti aspetti: 1) Percezione di utilità: - “La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto”? - “Ritengo utile che un’altra/o volontaria/o occupi il mio posto?” 2) Conoscenza del territorio e delle sue reti 3) Risultati prodotti dai volontari nell’anno 2006/2007 6.3.1 Percezione di utilità: “La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto”? I volontari di servizio civile nel corso del loro anno di servizio (2006-/2007) hanno potuto rivestire ruoli differenti occupandosi di molteplici attività. E’ stato interessante verificare l’opinione dei volontari riguardo il ruolo a loro affidato ed in particolare se ritenessero di essere valorizzati ed impiegati al meglio all’interno del proprio ente. Questo dato è stato raccolto periodicamente nei mesi di servizio presentando ai volontari la seguente domanda: “La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto ”?. Nel grafico che segue (grafico 2) è indicato il valore medio rilevato tra i volontari dei diversi progetti. 76 (Grafico 2: Percezione di utilità personale, anno 2006/07) Percezione di utilità personale (anno di S.C. 2006/07) 3,8 3,9 4,0 3,6 3,4 S1 progetto cultura progetto assistenza progetto informa progetto protezione progetto ambiente Da quanto rilevato emerge un quadro molto positivo. Non emergono sostanziali differenze tra i giudizi medi espressi dai volontari dei diversi progetti e i valori medi rilevati sono tutti positivi e superiori al 3 (la scala di valori è da 0 a 5). I volontari hanno riconosciuto l’utilità della loro presenza e dei servizi a loro affidati, escludendo il rischio di non sentirsi valorizzati e poco utili per il proprio ente e per il progetto di appartenenza. Alla domanda “Ritengo utile che un’altra/o volontaria/o occupi il mio posto?” sono emersi i dati rappresentati nel seguente grafico (Grafico 3). 77 (Grafico 3: Utilità futura – anno di S.C. 2006/07) Utilità futura (anno di S.C. 2006/07) 4,2 3,9 3,8 3,5 progetto cultura progetto assistenza progetto informa 3,6 progetto progetto protezione ambiente La percezione dell’utilità futura è stata oggetto di riflessione e di analisi. Con i volontari si è riflettuto riguardo alla necessità ed utilità di sostituire il volontario, prossimo al congedo, con un’altra persona. Dai dati rilevati emerge un giudizio molto forte da parte dei volontari di tutti i progetti riguardo la presenza di un’altra persona al proprio posto. I valori più alti si rilevano tra i volontari dell’area Assistenza che ritengono estremamente utile che un’altra persona prenda il loro posto (il valore medio in una scala da 0 a 5 è 4,2) a seguire, i volontari dell’area Cultura assegnano un giudizio medio di 3,9, mentre tra i volontari dell’area Informa emerge un valore medio di 3,5 e di 3,6 per il progetto Ambiente e di 3,8 per il progetto Protezione Civile. 6.3.2 Conoscenza del territorio e delle sue reti Nel corso degli incontri di monitoraggio svolti con i volontari è emerso un dato significativo: la scelta del servizio civile oltre ad essere considerata un’opportunità di crescita e di sperimentazione è anche un’occasione per acquisire nuove conoscenze riguardo al territorio in cui si lavora e riguardo alle reti che vi operano. 78 Per approfondire quest’aspetto è stato chiesto ai volontari di valutare se, al termine dell’anno, fossero stati in grado di acquisire realmente nuove conoscenze e di conoscerne meglio i diversi attori che vi operano. Nel grafico seguente (Grafico 4) sono rappresentati i dati rilevati. (Grafico 4: Conoscenza del territorio – anno di S.C. 2006/07) Conoscenza del territorio (anno di S.C. 2006/07) 5,0 4,1 4,1 4,4 4,3 4,1 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 progetto progetto progetto progetto progetto cultura assistenza informa protezione ambiente I dati rilevati confermano quanto già rilevato in aula. Per la maggior parte dei volontari la possibilità di svolgere servizio civile consente di conoscere meglio il contesto territoriale di riferimento e di comprenderne con maggior chiarezza il suo funzionamento. In particolare, i volontari riconoscono di avere acquisito nuove conoscenze riguardo gli attori che vi operano e prevedono la possibilità di contattarli per un eventuale inserimento professionale futuro. 6.3.3 Risultati prodotti dai volontari nell’anno 2006/2007 E’ stato interessante rilevare con gli Operatori Locali di progetto i prodotti finali ottenuti grazie l’attività erogata dai volontari in servizio nell’anno 2006-2007. 79 Nel grafico che segue (Grafico 5) sono riportati, in termini percentuali, i risultati ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Cultura. (Grafico 5: Risultati prodotti dai volontari nell’area Cultura – anno di S.C. 2006/07) Risultati prodotti dai volontari nell'area Cultura (anno di S.C. 2006/'07) 9,5% 4,7% 9,5% 9,5% 9,5% 43,0% 14,3% Incremento dei servizi Nuovi servizi Continuità dei servizi Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazione Risparmio economico Significativo è il risultato ottenuto grazie al contributo dei volontari. Per il 43% degli Olp la presenza del volontario ha garantito la continuità dei servizi e per il 14,3% grazie ai volontari è stato possibile introdurre nuovi servizi. Nel 9,5% dei casi gli OLP riconoscono che i volontari hanno saputo produrre risultati positivi in termini di maggiore organizzazione e di maggiore qualità e cura dei rapporti, sia con gli utenti che tra gli operatori. 80 Nel grafico che segue (Grafico 6) sono riportati, in termini percentuali, i risultati ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Assistenza. (Grafico 6: Risultati prodotti dai volontari nell’area Assistenza – anno di S.C. 2006/07) Risultati prodotti dai volontari dell'area Assistenza (anno di S.C. 2006/2007) Incremento dei servizi 13% 11% Continuità dei servizi Nuovi servizi 11% 20% 7% 7% 31% Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazione Risparmio economico Gli operatori hanno individuato molti risultati prodotti dai volontari impiegati nell’area Assistenza. Riconoscono sostanziale il contributo che i volontari hanno apportato alla qualità dei rapporti con l’utenza. Nel 31% dei casi gli operatori hanno rilevato una maggior cura nell’interazione con l’utenza e di conseguenza, la maggior qualità nel servizio offerto. Altrettanto significativo è il risultato di continuità dei servizi ottenuto grazie ai volontari: nel 20% dei casi grazie al volontario è stato possibile garantire il servizio. Accanto a questi prodotti gli operatori hanno rilevato altri risultati sia di tipo economico (13%) che di maggiore organizzazione (11%), di incremento dei servizi (11%) e di attivazione di nuovi servizi (7%). 81 Nel grafico che segue (Grafico 7) sono riportati, in termini percentuali, i risultati ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Informa. (Grafico 7: Risultati prodotti dai volontari nell’area Informa – anno di S.C. 2006/07) Risultati prodotti dai volontari dell'area Informa (anno di S.C. 2006/'07) 38 % 23,9 % 14,3 % 14,28 % 9,52 % S1 Nuovi servizi Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazione Miglioramento dell'immagine del servizio A differenza di quanto rilevato negli altri progetti, gli operatori dell’area Informa hanno individuato un nuovo prodotto innovativo apportato dai volontari: il miglioramento dell’immagine del servizio. Grazie alla presenza del volontario, nel 38% dei casi, è stato possibile rinnovare e migliorare l’immagine del servizio offerto alla cittadinanza. Il contributo dei volontari ha permesso di realizzare campagne comunicative più efficaci e puntuali. Altrettanto significativo è il dato di qualità dei rapporti con l’utenza: nel 23,9% dei casi la presenza del volontario consente di prestare maggiore attenzione al pubblico. Seguono altri risultati interessanti: nel 14,3% la presenza dei volontari ha inciso sull’organizzazione, migliorandone il funzionamento, la divisione degli incarichi e, nel 9,52% dei casi, è stato riscontrato anche un miglioramento qualitativo dei rapporti tra i colleghi. Ed infine, nel 14,3% dei casi grazie ai volontari è stato possibile introdurre nuovi servizi. 82 Nel grafico che segue (Grafico 8) sono riportati, in termini percentuali, i risultati ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Ambiente. (Grafico 8: Risultati prodotti dai volontari nell’area Ambiente – anno di S.C. 2006/07) Risultati ottenuti dai volontari nell'area Ambiente (anno di S.C. 2006/07) 19% 23% 12% 46% Nuovi servizi Maggiore organizzazione in ufficio Maggiori interventi di sensibilizzazione Miglioramento dell'immagine del servizio I risultati ottenuti nell’area Ambiente sono riconducibili a quattro tipologie principali: attivazione di nuovi servizi, maggiore organizzazione dell’ufficio, maggiori interventi di sensibilizzazione e miglioramento dell’immagine del servizio. Il prodotto maggiormente rilevato è la maggiore organizzazione in ufficio (46%): la presenza del volontario in ufficio in molti casi migliora la qualità del lavoro, consente una più accurata distribuzione degli incarichi e contribuisce a migliorare anche il clima lavorativo. Per quanto riguarda un risultato concreto prodotto dai volontari gli operatori rilevano che grazie alla loro presenza è possibile aumentare gli interventi di sensibilizzazione (23%), migliorare l’immagine del servizio (19%) e, nel 12% dei casi, grazie alla presenza dei volontari è possibile introdurre nuovi servizi. 83 Nel grafico che segue (Grafico 9) sono riportati, in termini percentuali, i risultati ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Protezione. (Grafico 9: Risultati prodotti dai volontari nell’area Protezione – anno di S.C. 2006/07) Risultati prodotti dai volontari dell'area Protezione (anno di S.C. 2006/'07) 33% 45% 22% Maggiore organizzazione in ufficio Maggiori interventi sul territorio Miglioramento dell'immagine del servizio Nonostante il numero ridotto di volontari aderenti a quest’area progettuale il servizio civile da loro svolto ha comunque prodotto dei risultati importanti ed utili sia per l’ente in cui hanno prestato servizio che per la formazione e crescita personale di ciascun volontario coinvolto nel progetto. Gli operatori di riferimento ripensando all’esperienza vissuta e al contributo apportato dai volontari hanno individuato i seguenti risultati prodotti: maggiore organizzazione in ufficio (45%), miglioramento dell’immagine del servizio (33%) e potenziamento degli interventi sul territorio (22%). Il lavoro di monitoraggio svolto lungo l’intero anno di servizio civile 2006/07 ha creato i presupposti per un lavoro di analisi e di riflessione sul servizio civile e sul suo andamento. I dati presentati nei paragrafi precedenti sono soltanto alcuni degli aspetti rilevati nel corso dell’anno, ne restano molti altri da sviluppare e da approfondire ma il quadro che comincia a delinearsi è interessante e rappresentativo di un’esperienza valida, utile e in grado di produrre dei risultati positivi. I numerosi colloqui avuti con i volontari e con gli operatori hanno permesso di raccogliere e incrociare punti di vista differenti e svelare, di volta in volta, le sorprese o le “trappole” che il servizio civile può riservare. 84 7) 7.1 Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti obiettivi generali: - promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione del servizio civile. - diffondere buone prassi per la gestione dei volontari nelle sedi, promuovendo un atteggiamento attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti. - coordinare gli enti nel raggiungimento di una serie di finalità legate allo sviluppo dei servizi forniti alla comunità locale. In sintesi, il progetto si propone l’innalzamento di standard di qualità, sia nell’erogazione di prestazioni all’utenza, sia nella gestione del servizio civile. 7.2 OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GIOVANILI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo di politiche giovanili sono: DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA Gli enti coinvolti nel servizio civile forniranno alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo genere, non limitata alla fornitura di strumenti spendibili successivamente nel mondo del lavoro, ma progettata fin da subito come momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà e al volontariato; come occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi ma quella di fornitore. DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO Lo svolgimento del servizio civile consente al volontario un più agevole inserimento nel mondo del lavoro. L’esperienza del training on the job consente al volontario di acquisire: 85 • • 7.3 un’effettiva esperienza di conoscenze tecniche maturate durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici; capacità di strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo. OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DELLE BUONE PRASSI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo delle buone prassi sono: INTRODUZIONE NEI PROCESSI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI DI FORME D’INNOVAZIONE E CREATIVITA’ Inserire elementi innovativi nei servizi resi alla cittadinanza impiegando una risorsa umana che, per le sue caratteristiche (giovane età, alto livello di formazione, forte motivazione etica e ideale), potrà introdurre elementi di creatività e originalità. L’efficace raggiungimento di tali obiettivi è strettamente dipendente dalla capacità di sviluppare la rete degli enti sede di servizio secondo principi di gestione della qualità delle fasi di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto (obiettivo di II livello). Perseguire tale obiettivo significa: • creare un circuito virtuoso. Lavorare in rete favorisce la diffusione di buone pratiche e rafforza le relazioni fra le sedi che rappresentano la base della rete stessa; • incrementare la capacità della rete di rendere maggiormente cooperativo lo svolgimento della fase di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto attraverso l’attivazione di momenti di scambio fra le figure coinvolte nel progetto di servizio civile; 86 • orientare il sistema di gestione del progetto sulle esigenze di crescita dei volontari e dei destinatari dei servizi erogati dalle sedi di servizio, comprendendo le loro necessità presenti e future, rispettare i requisiti richiesti ed auspicati e mirare a superare le loro stesse aspettative; • attuare un approccio di gestione organizzativa dei progetti basato sui processi per rendere possibile sia una visione d’insieme delle attività, considerando che la comprensione e la gestione di un sistema di processi interconnessi finalizzati ad ottenere determinati obiettivi contribuisce all’efficienza ed all’efficacia dell’organizzazione; • prestare attenzione ai processi di leadership e di coinvolgimento del personale per stabilire unità d’intenti e di indirizzi e favorire la partecipazione nella definizione e nel perseguimento degli obiettivi stabiliti. Le persone, infatti, costituiscono l’essenza della rete ed il loro pieno coinvolgimento consente di mettere le loro abilità al servizio dell’organizzazione stessa; • realizzare il miglioramento continuo di processi e prestazioni offerte, come obiettivo permanente e diffuso. 7.4 OBIETTIVI SPECIFICI DEI SERVIZI OFFERTI AL CONTESTO ECONOMICO SOCIALE DELLA COMUNITA’ LOCALE E PROVINCIALE Il contributo dei volontari del servizio civile risulta fondamentale sia per mantenere l’attuale livello dei servizi sia per accrescere in quantità e qualità le prestazioni offerte all’organizzazione. Le aree nelle quali saranno definite le attività svolte dai volontari sono esplicitate nel paragrafo 6.2.3 (“Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati”). Gli obiettivi che gli enti, per area d’intervento, intendono perseguire, anche utilizzando l’apporto dei volontari riguardano due aspetti fondamentali: 87 • miglioramento e innovazione dei servizi esistenti il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento qualitativo e quantitativo. • nuovi servizi offerti l’introduzione di nuovi servizi è rappresentata dalla possibilità, per una sede, di erogare – anche grazie all’impiego dei volontari – prestazioni che non sono attualmente presenti. Ciascun volontario potrà contribuire ad incrementare la quantità o la qualità dei servizi offerti attraverso due modalità di intervento: una diretta ed una indiretta. Il volontario nella modalità diretta si occupa di attività non svolte da altro personale. Nella modalità indiretta il volontario si affianca all’attività degli operatori, contribuendo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati. Nei prossimi due paragrafi analizzeremo nel dettaglio gli obiettivi specifici indicati nel punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità locale”) previsti per l’ambito locale e provinciale sulla scorta di quanto descritto nel contesto territoriale. 7.4.1 Obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e di nuovi servizi per l’ambito locale: gli Informagiovani Gli obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e nuovi servizi descritti al punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità locale e provinciale”) potranno essere raggiunti anche attraverso il contributo del volontario al quale saranno affidati incarichi riconducibili alle seguenti macro aree di attività: 88 • Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza Complessivamente, ed in linea generale, mediante il contributo dei volontari ci si attende di raggiungere i seguenti obiettivi: - maggiore capillarità degli interventi - incremento del numero degli interventi - maggiore chiarezza comunicativa - maggiore qualità - maggiore cura nell’aggiornamento delle informazioni - maggiore soddisfazione dell’utenza Le tabelle seguenti illustrano la descrizione, sede per sede e per ogni modulo di attività, dei risultati attesi in termini di miglioramento, innovazione del servizio e di introduzione di nuovi servizi. Si noti che i dati quantitativi relativi all’incremento si riferiscono, in alcuni casi all’utenza servita e, in altri casi, alla quantità di prestazione erogata. Tabella obiettivi livello locale Denominazione Sede: Comune di ARESE Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: La partecipazione dei volontari alle attività consentirà un miglioramento quantitativo del servizio offerto. Aumento degli interventi informativi sul territorio (almeno del 30%). GESTIONE STAND: Aumento dell’offerta informativa in termini di incremento dei materiali informativi (20%) CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Rinnovare la pubblicità del servizio e ripensare alla grafica. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Obiettivo di incremento del 30% dell’attività esistente e ampliamento delle fonti di riferimento. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA 89 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Si prevede di poter raggiungere un maggior numero di utenti (Incremento 25%) FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Attraverso l’attività del volontario sarà possibile incrementare la produzine del materiale informativo (30%) Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’attività è quella descritta nella tabella dei servizi erogati, la quantità di interventi è in funzione della richieste,l’utenza si può quantificare in 10 unità giornaliere circa. Contatto con rete territoriale per casi specifici. L’obiettivo è di incrementare almeno del 30% le attività. GESTIONE STAND: Invio richiesta di informazione e materiale ad altri enti e associazioni non ancora contattati per posta, via mail, telefonicamente. Incremento 30% CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Creazione materiale pubblicitario per ogni nuova iniziativa e rinnovare pubblicità del servizio periodicamente. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Obiettivo di incremento del 20% dell’attività esistente. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e creazione nuovi archivi di facile consultazione . Incremento 20%. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Raccolta articoli su tema lavoro e formazione e catalogazione degli stessi per categoria. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Incremento 25% in base alla richiesta dell’utenza ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Incremento 25% in base alla richiesta dell’utenza FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Attività offerta a domanda incremento 30% Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENT RATE SUL TERRITORIO GESTIONE STAND: Supporto all’attività d’informazione. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Implementazione interventi in favore della popolazione giovanile nell’ambito delle politiche giovanili. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si avvierà la mappatura del territorio. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Aggiornamento materiali informativi. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Consolidare lo Sportello “Spazio Giovani” di recente creazione. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Sensibilizzare l’utenza verso interventi in favore della popolazione giovanile. 90 Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Attraverso le campagne di comunicazione si vuole raggiungere l’intera popolazione giovanile del territorio, portando a loro conoscenza tutte le opportunità a loro indirizzate nei diversi settori di interesse. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’attività di ricerca delle fonti informative potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): L’attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Poter pervenire a formare uno spazio informa giovani all’interno del notiziario comunale. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Poter pervenire alla formazione di uno spazio informa giovani all’interno del sito internet comunale. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello. Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Aumento delle attività informative promosse dallo Sportello verso le istituzioni e gli enti presenti sul territorio ma anche verso l’utenza dello Sportello stesso. GESTIONE STAND: Poter partecipare con uno stand a tutte le manifestazioni cittadine per pubblicizzare lo Sportello e rendere ancor più visibile sul territorio, lo Sportello e le sue funzioni. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’obbiettivo è quello di incrementare l’utenza fornendo dati in tempo reale. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RI ELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Maggiore velocità nel reperire le informazioni richieste non presenti e maggio velocità nell’aggiornare quanto già presente. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Velocizzare il più possibile l’atto dell’iscrizione dell’utente e della ricerca di informazioni. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Incremento della visibilità del servizio e del bacino di utenza. Obiettivi ALTRO Il volontario potrebbe essere utilizzato per ampliare le banche dati, per organizzare eventi con i ragazzi e con la Biblioteca e per collaborare con Biblioteca e Centro EDA. 91 Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Rilancio delle attività del Punto giovani, come era avvenuto in passato, in occasione dell’attivazione di un progetto di Servizio civile (in autonomia, senza collaborazione con ANCI). Attivazione di una news letter; attività di promozione del servizio; ripristino bacheca annunci di lavoro. Circa 1300 utenti, abitanti di Cermenate di età compresa tra i 15 e i 29 anni. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Diffondere in maniera capillare informazioni circa le attività rivolte ai giovani che il Comune realizza. Si pensa di raggiungere con tali campagne circa 1300 soggetti, numero di residenti di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIV ITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si prevede l’iscrizione del Comune a nuove mailing list, contatti con le agenzie di lavoro interinale. Al volontario sarà chiesto di raccogliere materiale presso gli istituti scolastici superiori e le università. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si prevede la realizzazione di brochure, di materiale informativo da distribuire in allegato al periodico di informazione comunale, nonché di articoli relativi al servizio civile, da pubblicare sempre sul giornale comunale. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: E’ previsto l’aggiornamento della parte dedicata alle associazioni locali e alle istituzioni che operano sul territorio in campo culturale e sociale. Il volontario potrà realizzare attività di ricerca e di raccolta di materiale. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio, grazie alla presenza di un volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto di progettare e realizzare del materiale informativo, in collaborazione con l’URP. Obiettivi area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA L’URP si occupa anche di organizzazione e gestione di eventi promossi dal Comune. Al volontario, in base alle esigenze dell’ente, verrà richiesto di prendere servizio in occasione di manifestazioni culturali e istituzionali, con possibilità di lavorare anche durante i giorni festivi. Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Distribuzione di materiale informativo nei punti strategici oratori – impianti sportivi – scuole (circa 2000/2500 utenti). CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare l’informazione e la comunicazione con i cittadini del territorio. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Ricerca di informazioni relative a visite guidate, viaggi e gite organizzate, materiale per la realizzazione di mostre, materiale per la realizzazione di percorsi interculturali, materiale per l’avvio di corsi rivolti a giovani, adulti e donne. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Più efficacia nel trovare il materiale da distribuire all’utenza. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Miglioramento del servizio che permetterà agli utenti di trovare sempre aggiornato il sito comunale riguardanti le attività del Centro Servizi. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA 92 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: La presenza del volontario garantirà l’accoglienza anche quando l’operatrice del servizio sarà assente per incontri con gli amministratori, corsi di formazione, convegni ecc. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Potere rispondere alle richieste anche quando l’operatrice è assente. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Migliorare la distribuzione sul territorio. Obiettivi ALTRO Partecipazione attiva all’allestimento di mostre ed eventi. Rapporti con gli organizzatori esterni di eventi. Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO Si spera di poter raggiungere con strumenti di marketing da implementare almeno dai 100 ai 400 utenti in più. GESTIONE STAND Si spera soprattutto di poter ricercare e preparare materiali più abbondanti e diversificati (in Internet principalmente ma non solo) e soprattutto di aumentare la presenza ai mercati, quasi sospesa da 2 anni, in concomitanza con la mancata presenza di un obiettore di coscienza nel servizio. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Raggiungere circa 1000 giovani sul territorio via posta. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Si spera soprattutto di poter ricercare e preparare materiali più abbondanti e diversificati (in Internet principalmente ma non solo) ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Miglioramento della sistemazione e dell’utilizzo dei materiali documentali ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET Si spera di raggiungere almeno 350-400 nuovi utenti (con il nuovo sito non indicabile) Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ATTIV ITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Obiettivo limitato FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Miglioramento della distribuzione e della verifica della presenza materiali Denominazione Sede: Comune di CORSICO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO GESTIONE STAND: Il volontario presso il cig sarà il referente per tutti gli stand “straordinari” previsti per la campagna pubblicitaria del bando di Selezione per il Serv Civ 2007/08 (sarà supportato da gli altri volontari presenti a Corsico. Gli stand “ordinari dell’Informagiovani sono durante la sagra del mese di settembre. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario curerà la pagina del sito web del comune di Corsico dedicata all’Informagiovani attualmente sotto utilizzata. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario seguirà la procedura di ricerca informazioni su internet e banche dati, contatti con enti per il reperimento di materiale cartaceo. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA 93 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 3 mese di servizio. Incremento di appuntamenti del 10%. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 2mese di servizio. Incremento risposte di orientamento telefonico del 10%. Denominazione Sede: Comune di CREMA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Per questo tipo di attività si prevede di impiegare i volontario al fine di migliorare ed ampliare ulteriormente l’offerta informativa attualmente presente presso il servizio. GESTIONE STAND: La presenza di volontari dotati di predisposizione alla relazione con il pubblico potrebbe permettere lo sviluppo di attività promozionali nella direzione di una partecipazione alle numerose iniziative che vengono organizzate sul territorio, dando maggiore visibilità all’attività promossa dal Servizio. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si prevede di impiegare il volontario al fine di migliorare ed ampliare l’offerta informativa attualmente presente presso il Servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si prevede l’impiego durante l’anno di volontari per questa attività al fine di migliorare la sistemazione e la cura del materiale informativo cartaceo già presente presso il servizio. Si ricorda che il Servizio utilizza principalmente le banche dati Sailor della Provincia di Milano. Pertanto l’aggiornamento delle stesse4 viene curato costantemente dalla Provincia. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Garantire la continuità e la precisione nella raccolta del materiale inerente le attività del servizio ATTIV ITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Aggiornamento costante delle pagine dell’Orientagiovani sulla Rete Civica, inserendo informazioni relative ad attività, scadenze, appuntamenti, offerte di lavoro e concorsi, etc. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Sarà compito dei volontari supportare gli operatori nei momenti di maggior affluenza di pubblico o in particolari momenti dell’anno durante i quali il Servizio effettua attività che richiedono la pres enza di un numero superiore di operatori. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Trattasi di garantire un supporto agli operatori che svolgono regolarmente questa attività FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La presenza dei volontari potrebbe permettere di predisporre nuove e più dettagliate brochure e contribuire alla distribuzione del materiale. Obiettivi ALTRO ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI: 1-Inserimento dei dati Il servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli posseduti ed altro ancora. 2- Stesura del report finale Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio. ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI: L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno. 94 Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il volontario affiancherà l’operatore del Punto Informagiovani nella gestione dell’attività di promozione educativa e culturale Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Aumentare di circa il 20 % gli utenti che frequentano il Punto informagiovani. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Si intende incrementare il numero di utenti di circa il 20 %. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Il volontario di servizio Civile provvederà, in collaborazione con il comune di Crotta d’Adda e le associazioni di volontariato del territorio, distribuire materiale informativo sul territorio. Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Contatti diretti con i referenti delle associazioni locali. Incremento: 50% Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Ricerca, contatti telefonici e con strumentazione informatica. Utilizzo di telefono, internet, materiale cartaceo. Incremento: 50% ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Raccolta e rielaborazione materiali cartacei ed informatizzati; utilizzo di schede predisposte da aggiornare, utilizzo di personal computer, fotocopiatrice. Incremento previsto: 50% maggiore estensione della ricerca delle fonti. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Gestione prima accoglienza, smistamento utenza ed eventuale re-indirizzo. Aumento : 30% . ATTIVITA’ DI RICEZ IONE/RISPOSTA TELEFONICA: Maggiore continuità nella ricezione/risposta telefonica. Incremento: 10% rispetto alla situazione attuale. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Ideazione e produzione di materiale informativo sul servizio e distribuzione in contesti specifici. Incremento: 100%. Obiettivi ALTRO Attività di presentazione e promozione del servizio, anche del ruolo di volontario all’interno del servizio. Nelle giornate di orientamento nelle scuole medie superiori presenza del volontario, sia per le attività operative di supporto all’iniziativa che per la promozione del SCN. Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Implementazione degli orari di apertura dei Saloni , incrementando così l’afflusso dei visitatori (+10%). Attività di approfondimento tematiche specifiche: migliorare l’attività di pubblicizzazione delle iniziative, soprattutto con l’ambito delle scuole (+50%). GESTIONE STAND: Implementazione della presenza degli stand Informagiovani / Informalavoro durante le varie manifestazioni del territorio con il materiale informativo delle diverse linee di servizio. (+40%) 95 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Individuare, con il supporto dei volontari, modalità e canali di comunicazione più adeguate al mondo giovanile (+10%) Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Implementazione delle banche dati esistenti e ampliamento delle tematiche, soprattutto in ambito Informagiovani. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Aggiornamento sito internet e falconi cartacei. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Con il supporto dei volontari si ritiene di implementare del 30% le informazioni inserite nel sito. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Diminuire i tempi di attesa dell’utenza nei mo menti di maggiore affluenza, soprattutto per colore che necessitano di informazioni di primo livello. Apertura al pubblico il linea con gli orari di apertura del Centro Commerciale. (+90 % orario di apertura e + 60% utenza) ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Gestione delle chiamate telefoniche in modo da rendere più efficiente il lavoro di front office degli operatori, ora, spesso interrotti dalle chiamate. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Rendere il più capillare possibile l’aspetto informativo in modo da raggiungere un numero maggiore di interlocutori. Obiettivi ALTRO La Provincia di Varese, attraverso il Coordinamento Informagiovani ha dato indicazioni di realizzare progetti finalizzati alla prevenzione delle dipendenze. E’ in quest’ottica che il servizio Informagiovani sta progettando alcune attività specifiche con la ludoteca comunale che si trova a gestire un numero di casi sociali molto elevato. I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella realizzazione delle diverse attività di raccordo. Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il numero di utenti dipende dal tipo di attività. Non ci si aspetta incrementi dovuti alla collaborazione del volontario. GESTIONE STAND: In caso si presentasse l’occasione di gestire stand, il volontario contribuirà all’allestimento e al presidio. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Il volontario potrà occuparsi di preparare depliant, articoli e comunicati. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario effettuerà ricerche informative per aggiornare le fonti esistenti e per cercare nuove fonti. Utilizzerà internet e il telefono. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario potrà contribuire alle attività di rielaborazione, supportando l’operatore nella preparazione degli strumenti informativi. In alcuni casi potrà supportare l’attività di aggiornamento ricercando le informazioni aggiornate e sostituendole con quelle scadute. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Il volontario effettuerà l’inserimento degli annunci selezionati dall’operatore nel formato adatto alla stampa, provvederà alla stampa e all’affissione sulla bacheca. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Il volontario preparerà alcuni testi per la pubblicazione, curerà l’aspetto grafico di alcune pagine. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Il volontario svolgerà attività di accoglienza e gestione dell’utenza solo per quanto riguarda i servizi di computer pubblico, il servizio fax e i servizi di tesseramento. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Il volontario risponderà al telefono quando l’operatore è impegnato in un colloquio. Fornirà le informazioni generali sul servizio, chiamerà l’operatore oppure prenderà appunti sulla richiesta pervenuta, secondo il tipo di situazione. 96 Obiettivi ALTRO Il volontario effettuerà alcune ore alla settimana del suo servizio a supporto di due servizi/progetti che operano in integrazione con l’informagiovani: - Il progetto giovani che prevede due azioni: promozione del volontariato presso i giovani e accompagnamento di un gruppo di giovani della zona che organizzano attività di carattere socio culturale e del tempo libero per i coetanei. Il volontario a supporterà l’operatore di sviluppo di comunità in varie attività: redazione verbali, presenza a riunioni con i giovani e le associazioni, documentazione di attività. - Lo Sportello Lavoro svolge colloqui di orientamento e inserimento nella banca dati di preselezione del Centro Lavoro Nord Brianza. Un giorno alla settimana lo sportello è aperto a Giussano e vi si svolgono i colloqui i cui appuntamenti vengono presi durante l’orario di apertura al pubblico dell’Informagiovani. Il volontario effettuerà lavori di back office a supporto dell’operatore dello sportello. Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Ampliare la banca dati relativa alle proposte sia lavorative che per il tempo libero. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Ci si propone di raggiungere gli studenti delle scuole superiori del territorio per promuovere e incentivare la frequenza all’Informagiovani. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Il volontario si dedicherà in particolar modo all’accoglienza dei più giovani con lo scopo di proporre loro iniziative mirate per il tempo libero. Ci si attende l’organizzazione nell’anno di almeno due iniziative. Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il volontario potrà realizzare attività di monitoraggio delle realtà giovanile in funzione della creazione di una banca dati dalla quale ricavare elementi significativi per la strutturazione di progetti e proposte di attività. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: La presenza del volontario in questo ambito darà la possibilità di estendere i contatti personali anche ai giovani residenti compresi nella fascia d’età 23/28 anni. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Come indicato in premessa il servizio è in fase di strutturazione; la presenza di un volontario consentirebbe comunque l’ampliamento dell’offerta informativa dando la possibilità di garantire un maggior numero di ore di apertura al pubblico. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La presenza del volontario consentirà la pubblicazione del servizio anche ai giovani residenti d’età compresa tra i 23 e i 28 anni. Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: 97 L’ausilio di un volontario permetterà di incrementare l’orario di apertura al pubblico, di un contatto più frequente e coordinato con gli enti e le assoc iazioni presenti sul territorio ,di offrire una maggiore fruibilità all’utenza. GESTIONE STAND: Incremento apertura al pubblico ,maggiore contatto con realtà già esistenti ,possibilità di organizzare corsi informativi e formativi. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’ausilio del volontario permetterà un continuo aggiornamento delle informazioni richieste dagli utenti. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire informazioni selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani del territorio. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: L’aiuto del volontario permetterà di raccogliere e recensire le principali informazioni della stampa sia a carattere locale che nazionale. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di selezionare le informazioni via mail. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Con l’ausilio del volontario verrà creato un apposito depliant. Denominazione Sede: Comune di RHO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci anni, per raccogliere e diffondere capillarmente informazioni sulle opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento del polo Fieristico sul territorio, sono previste attività di rete anche con Ente Fiera. GESTIONE STAND: La presenza del volontario consentirà di incrementare e sistematizzare l’offerta informativa del servizio già esistente. Verranno messi a disposizione del volontario gli strumenti informatici disponibili e anche gli strumenti cartacei necessari (giornali e quant’altro). CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Miglioramento dell’attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le testate locali. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’affiancamento del volontario agli operatori garantirà la possibilità di potenziare la ricerca di fonti informative ed il monitoraggio costante delle informazioni raccolte. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): La collaborazione del volontario garantirà più efficacia agli operatori che andrà ad affiancare nel ricercare, selezionare, aggiornare e predisporre adeguatamente le informazioni. La qualità del servizio potrà solo migliorare. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La presenza di un volontario garantirà la possibilità di accrescere la raccolta di articoli e informazioni e migliorarne la fruizione da parte del pubblico. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: La presenza del volontario potrebbe consentire di qualificare meglio la fase di accoglienza e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Miglioramento servizio Ricezione/risposta telefonica FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Con la collaborazione del volontario oltre ad un migliore assetto grafico, eventualmente ridefinibile, si garantirà l’aggiornamento dei depliant. 98 Denominazione Sede: Comune di SARONNO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Realizzazione delle attività indicate, con un incremento del 10% delle realtà significative contattate; miglioramento dell’organizzazione delle iniziative esterne, contrazione di tempi operativi, migliore affiancamento dei giovani visitatori dei Saloni, maggiore precisione e dettaglio delle informazioni offerte. GESTIONE STAND: E’ prevista la partecipazione ad altre iniziative significative del territorio, come la festa di fine anno degli studenti, possibilmente non limitandosi alla distribuzione di materiale informativo ma offrendo opportunità di protagonismo giovanile grazie all’utilizzo di strumenti adeguati (interviste, giochi di ruolo, …). La presenza di giovani volontari allo stand InformaGiovani potrà favorire un maggiore coinvolgimento dei giovani visitatori, e offrire la possibilità di ampliare il numero di occasioni di presenza all’esterno del Servizio e il tempo dedicato a questa attività. Verranno posti a disposizione dei volontari tutti gli strumenti necessari per l’efficace realizzazione delle attività previste allo stand, dalle attrezzature per l’allestimento alla strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera, videocamera, schermo, apparecchiature video, ecc…) CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: La possibilità di utilizzare volontari per la realizzazione delle attività di comunicazione consentirà in primo luogo di disporre di un feedback immediato rispetto alle modalità e strategie comunicative, nell’ottica di rendere tale comunicazione sempre più efficace e adeguata alle esigenze dei giovani. Inoltre la presenza dei volontari potrà permettere di potenziare e rendere più sistematiche le attività di comunicazione. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La collaborazione dei volontari consentirà di potenziare il monitoraggio e la ricerca delle fonti informative territoriali, in particolare relativamente alle aree ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO (previsto un incremento del 20%). ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi richiedono un lavoro costante e capillare. La collaborazione dei volontari consentirà una maggiore sistematizzazione della attività di aggiornamento, la riduzione di tempi operativi, consentendo di migliorare la qualità delle informazioni offerte (incremento della disponibilità di informazioni, particolarmente a carattere locale, stimabile attorno al 20%). Inoltre la collaborazione dei volontari potrà consentire di rendere i prodotti inf ormativi sempre più adeguati e corrispondenti alle modalità comunicative dei giovani utenti del Servizio. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Il potenziamento dell’attività di rassegna-stampa potrebbe migliorare il monitoraggio della visibilità del Servizio sul territorio, nonché la conoscenza della realtà giovanile del territorio. La rassegna-stampa potrebbe in tal senso essere sviluppata accrescendo la raccolta di articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni che in ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 la realizzazione del sito internet del Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di migliorare la diffusione delle informazioni disponibili presso l’ufficio. A seguito della prima fase di sperimentazione sarà necessario potenziare i contenuti e i servizi del sito in relazione alle esigenze degli utenti, e curarne il costante aggiornamento. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: la presenza dei volontari potrebbe consentire di qualificare la fase di accoglienza dell’utenza, e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni, nell’ottica di favorire il più possibile un efficace utilizzo di tutte le informazioni disponibili. La presenza del volontario potrà inoltre agevolare la fase di primo contatto con alcune tipologie di utenti (es. adolescenti) che dimostrano una maggiore facilità di relazione con operatori più vicini alla propria età. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: La presenza dei volontari consentirà di migliorare le attività di ricezione/risposta telefonica, sia negli orari di apertura che negli orari di chiusura dello sportello al pubblico. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La collaborazione dei volontari potrà essere di supporto nel raggiungere luoghi strategici per la diffusione di depliant informativi del servizio, al fine di potenziare la conoscenza del Servizio stesso sul territorio. Inoltre potrà essere garantito un puntuale aggiornamento del materiale distribuito. Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il contatto con il territorio si svolge tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. Numero approssimativo di utenti: 500. Con l’apporto dell’attività dei volontari si potrebbe incrementare il numero di utenti 99 circa di 200 unità. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. I materiali vanno dai depliant illustrativi dell’attività a pubblicazioni reperite dai vari enti. Numero approssimativo di utenti: 500. Con l’apporto dell’attività dei volontari si potrebbe incrementare il numero di utenti circa di 200 unità. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La ricerca delle fonti informativa è di varia natura, essa si basa principalmente però su internet e sui materiali reperiti da altre agenzie; essi possono essere sia cartacei che informatizzati. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’impiego dei volontari sarà valutato in base alla loro personale predisposizione al contatto con il pubblico, se essa sarà positiva allora potranno snellire la prima fas e di accoglienza degli utenti, ma sotto la supervisione dell’operatrice. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. In queste occasioni la fornitura di depliant informativi del servizio sarà indispensabile. Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si può pensare di raddoppiare l’utenza, mettendo a disposizione informazioni più puntuali e un migliore servizio di accoglienza e accompagnamento. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: L’obiettivo è l’incremento dell’utenza di riferimento. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Maggior estensione delle informazioni disponibili ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Ricercare offerte di lavoro, opportunità di lavoro e studio all’estero, corsi di formazione professionale, associazioni per lo sport e il tempo libero presenti sul territorio Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’impiego dei volontari migliorerà il servizio di accoglienza dell’utente, analisi dei bisogni, supporto nella ricerca di materiale appropriato. Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO Si intende dare al cittadino uno strumento rapido ed efficace per la risoluzione di piccole problematiche ed utili informazioni per la definizione di pratiche amministrative nonché punto di raccolta per segnalazioni e richieste di intervento. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Con la presenza del volontario potranno essere ampliati gli orari di ricevimento al pubblico arrivando a soddisfare una maggiore utenza (si stimano circa 850 utenti) ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Conseguire una maggiore efficienza nel servizio. 100 Denominazione Sede: Comune di VESTONE Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Aumento delle attività informative promosse dal centro territoriale informagiovani verso le istituzioni e gli enti presenti sul territorio. GESTIONE STAND: L’obiettivo è quello di pubblicizzare il servizio e le attività che si svolgono presso il servizio stesso. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare l’efficacia delle campagne di comunicazione delle attività del centro territoriale. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il percorso dell’informazione nasce dall’attività di back-office, in sostanza tutta l’attività di ricerca delle informazioni avviene ad opera dell’area del back office. La ricerca permette di recuperare tutte le informazioni ritenute utili per il corretto funzionamento del servizio. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si intendono realizzare azioni dirette di monitoraggio e rilevazione dei fabbisogni informativi. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La rassegna stampa del Centro Territoriale Informagiovani sarà una raccolta di articoli pubblicati sui quotidiani locali, nazionali e sui settimanali più diffusi, incentrati sui temi del mondo giovanile, temi che sono propri degli informagiovani.La rassegna sarà redatta giornalmente dal lunedì al venerdì, sarà consultabile per data, per testata e per autore. Una selezione degli articoli più rilevanti apparsi sulla stampa il sabato e la domenica sarà contenuta nella rassegna del lunedì. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Progettazione, realizzazione e cura del sito internet del Centro. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Migliorare l’efficienza del servizio di assistenza e consulenza agli utenti. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Con l’ausilio del volontario, dovrebbe aumentare la capacità e l’efficacia del servizio telefonico attraverso l’implementazione dell’accoglienza della risposta telefonica;dovrebbe migliorare la raccolta delle molteplici richieste di informazioni sull’attività del CTI. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Ideazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale del servizio, da condividere tra tutti i Punti Informagiovani che appartengono al Centro Territoriale con l’idea di elaborare una semplice pubblicazione che dia valore aggiunto all'’iniziativa nell’ottica di creare un circuito virtuoso tra l’esperienza del servizio civile e quella della rete informagiovani. Obiettivi ALTRO Il volontario verrà inserito nelle seguenti attività: - supporto all'’organizzazione e alla gestione delle comunicazioni con le compagnie teatrali - supporto alle fasi organizzative del programma degli spettacoli/eventi sul territorio - progettazione e gestione di microeventi sul territorio - supporto alla creazione di una banca del tempo Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Definizione dei criteri per la selezione del materiale informativo in base alle necessità degli utenti. Maggiori fonti informative. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Definizione dei criteri per la selezione del materiale informativo in base alle necessità degli utenti. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per raggiungimento utenti. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA 101 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: creazione di uno spazio e punto per i giovani per creazione gruppo di giovani che accolga giovani. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: costruzione banca dati utenza attraverso la quale si fornisce l’informazione personalizzata, attività di ricezione telefonica delle richieste d’informazione. Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si intende promuovere una rete di relazioni tra le diverse realtà (associazioni, movimenti, Cooperative) operanti sul territorio al fine di promuovere una collaborazione tra le stesse e promuovere servizi il più possibile efficienti nel territorio. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Si considera l’attività di promozione fondamentale per offrire ai giovani la possibilità di conoscere le esperienze offerte dal territorio o nelle zone limitrofe. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Si considera l’attività di promozione fondamentale per offrire ai giovani la possibilità di conoscere le esperienze offerte dal territorio o nelle zone limitrofe. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La ricerca delle fonti sarà effettuata innanzitutto attraverso le esperienze già presenti nelle sedi delle amministrazioni comunali, oltre che attraverso la consultazione di alcuni siti (anche provinciali o regionali) che promuovono diverse iniziative. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Dopo una prima fase di reperimento del materiale e di valutazione delle richieste dei giovani della zona, si provvederà alla selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) al fine di renderli fruibili dal maggior numero di utenti possibile. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Nei singoli Comuni che compongono l’Unione è prevista la pubblicazione di alcuni numeri di “giornalini” informativi sulle attività del Comune. Si intende dedicare una pagina alle informazioni e comunicazioni specifiche per i giovani. Si intende inoltre realizzare un “giornalino” ad hoc per i giovani a livello unitario per il territorio dell’Unione. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Si intende dare risalto alle informazioni, organizzandole in modo organico e continuato. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Si intende creare una sede per l’informagiovani presso la quale sarà offerta accoglienza diretta agli utenti, attraverso la quale sarà possibile creare una rete per la diffusione del materiale informativo. La sede sarà attrezzata con telefono, fax, computer, stampante. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Presso il Front Office sarà possibile reperire informazioni telefonicamente. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Depliant informativi sul servizio saranno distribuiti presso le abitazioni, le scuole del territorio ed i locali frequentati dai giovani. Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Potenziare la conoscenza dei giovani cittadini verso l’ente locale inteso come erogatore di servizi e depositario di informazioni e conoscenze a favore dei giovani per importanti opportunità scolastiche e lavorative troppo spesso inutilizzate o sottostimate. Incremento stimato degli utenti da raggiungere: 20% CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Sondare la capacità e l’intensità della popolazione giovanile rispetto ad un loro coinvolgimento attivo. L’obiettivo è di raccogliere almeno il 30% delle risposte da parte della popolazione giovanile residente. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI 102 (INFORMATIZZATI E CARTACEI): Obiettivo: Migliorare ed ottimizzare la qualità ed il livello dell’attività rispetto all’attuale Materiali utilizzati: strumenti cartacei: volantini, depliant, pieghevoli, pubblicazioni - e strumenti informatici quali newsletter, siti internet, siti intranet ecc. – espositori. Incrementare di circa il 20% l’utilizzo e la consultazione del materiale informativo da parte dell’utenza. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Garantire all’utenza giovanile un adeguato e soddisfacente livello di informazione attraverso i canali multimediali ed interattivi con un’attività dinamica e costante. Si intende raggiungere un numero di utenti compre tra 40 e 60 durante il primo anno di avvio del servizio. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’obiettivo atteso è quello di incentivare e promuovere l’accesso degli utenti al servizio, favorendo un contatto personale e diretto tra cittadino/istituzione. Si prevede di aumentare il numero di utenti annuali a 50-60 unità. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Obiettivo atteso: migliorare e potenziare la capacità di risposta telefonica in maniera immediata e dinamica da parte del servizio erogato Numero di utenti che si intende raggiungere annualmente: tendente a 100. 103 7.4.2 Obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e di nuovi servizi per l’ambito provinciale I volontari impiegati in ambito provinciale si occuperanno di temi culturali ed educativi di pace, integrazione, promozione equo-solidale, formazione e politiche sociali, cooperazione internazionale, sviluppo e prevenzione dell’illegalità riconducibili agli obiettivi generali e specifici del progetto indicati al punto 7 (“Obiettivi del progetto”). Coerentemente con gli obiettivi progettuali, i volontari potranno essere coinvolti nelle sedi indicate al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”) occupandosi di attività riconducibili alle seguenti macro aree: • Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza Si possono a questo punto esplicitare, per ciascuna sede provinciale di servizio e, per ogni modulo di attività all’interno del quale il volontario sarà coinvolto, i risultati attesi in termini di miglioramento, innovazione del servizio e di introduzione di nuovi servizi; obiettivi riconducibili agli obiettivi specifici indicati nel punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità locale e provinciale”). Nella tabella seguente sono riportati gli obiettivi previsti nelle sedi provinciali di servizio e per ogni modulo di attività all’interno del quale il volontario sarà coinvolto. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO CASA DELLA PACE La casa della Pace è un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace dove progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante incontri, convegni, attività ricreativo-culturali, dibattiti, interventi di cooperazione internazionale, di informazione, iniziative a sostegno del consumo critico e del commercio equo-solidale, 104 mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di solidarietà e gemellaggi internazionali. Il volontario coinvolto all’interno della Casa della Pace parteciperà al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - creazione di un luogo per la realizzazioni di incontri, tra realtà in conflitto, per l’avvio di colloqui e trattative di pace; - coordinamento con l’associazione “Enti locali per la pace” e “Pace in Comune” per impegnarsi in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace; - creazione di una biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in tema. L’obiettivo principale è di perseguire una cultura di pace e di giustizia. I volontari coinvolti nell’attività della Casa della Pace dovranno sviluppare le seguenti capacità o competenze: - sapere fornire supporto logistico/organizzativo nell’organizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace; - fornire supporto informatico/informativo ai gestori del sito internet in materia di pace; - sapere collaborare alla conduzione ed alla gestione della “Casa della Pace” (svolgimento di incontri, sede per attività redazionali in tema); - sapere collaborare alla conduzione ed alla gestione della Biblioteca multimediale (analisi del materiale e suo inserimento nella biblioteca, distribuzione e consultazione pubblicazioni). Situazione attesa Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO il coinvolgimento del volontario consentirà di realizzare un numero maggiore di iniziative e incrementare i contatti sia con gli Enti e le Associazioni operanti nel settore, sia col bacino d’utenza rappresentato dai cittadini. Con l’apporto dei volontari si prevede un incremento del 30% delle attività sopra richiamate. I volontari opereranno come supporto logistico e organizzativo nella realizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace, svolgendo 105 attività a questo finalizzate e contribuiranno all’incremento dei contatti con Comuni, Enti e Associazioni del settore. Il supporto dei volontari all’attività all’ideazione dei contenuti e della grafica del materiale informativo (depliant, volantini, pieghevoli) e alla diffusione dello stesso (spedizioni postali, via mail, ect.) consentirà una maggior diffusione di materiale informativo e un più attenta opera di sensibilizzazione sui temi del progetto. Inoltre, ci si aspetta di ampliare il bacino d’utenza, coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni e di migliorare l’organizzazione e partecipazione a iniziative e manifestazioni. Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE i volontari si occuperanno dell’analisi del materiale e dell’inserimento nello stesso nella biblioteca, nonché della distribuzione e consultazione delle pubblicazioni. La situazione attesa è che, anche grazie al contributo dei volontari, sia possibile la creazione, gestione e aggiornamento della biblioteca/centro di documentazione multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in tema di pace. E’ in fase di revisione un sito internet che riguarda sia genericamente il settore Pace della Provincia di Milano, sia la gestione della Casa della Pace. Si intende implementare, ampliare e aggiornare il sito potenziandone la capacità di informazione e comunicazione e rendendolo sempre più strumento di diffusione e sensibilizzazione capillare sui temi del progetto. La partecipazione all’attività di cura e redazione del sito internet consentirà il potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di aggiornamento. Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera incrementare il servizio di front office, rendendolo un vero e proprio infopoint e si intende incrementare la diffusione di depliant e volantini sulle attività del servizio e del settore pace in generale e nello specifico sui singoli eventi e manifestazioni (circa 2000 per evento) tramite diffusione, distribuzione ed esposizione in centri culturali e d’interesse e nelle scuole. ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE L’Accademia della Pace è un progetto dell’Assessorato all’Istruzione della Provincia di 106 Milano redatto con la partecipazione di oltre 20 associazioni pacifiste territoriali che ha l’obiettivo di realizzare nelle scuole di Milano e Provincia progetti permanenti di educazione alla pace e ai diritti umani. L’attività dei volontari all’interno dell’Accademia della Pace consentirà loro di partecipare al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - diffusione di una cultura di pace, di rispetto dei diritti umani, di accoglienza e di solidarietà. - realizzazione di interventi di educazione alla pace nelle scuole superiori - sviluppo di una rete tra associazioni pacifiste e studenti e docenti delle scuole che aderiscono al progetto. L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di raggiungere i seguenti obiettivi di crescita e formazione personale: a) formazione e sensibilizzazione ai contenuti inerenti la costruzione della pace, il rispetto dei diritti umani, l’accoglienza e la solidarietà. b) acquisizione di abilità tecniche l’organizzazione e gestione di incontri formativi, per la creazione di materiali informativi e la individuazione dei materiali. c) acquisizione di abilità organizzative necessarie alla definizione dei progetti e degli interventi di educazione alla pace. d) acquisizione di abilità organizzative utili a sviluppare reti sul territorio attraverso le quali attivare interventi di promozione culturale e di educazione alla pace. e) acquisizione di abilità comunicative e relazionali. Situazione attesa Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO la partecipazione del volontario consentirà di affiancare gli operatori in occasione del Festival della Pace promosso dall’Assessorato all’Istruzione. Anche attraverso il suo contributo sarà possibile raggiungere un obiettivo di miglioramento qualitativo del servizio offerto. Sarà possibile fornire una maggiore accoglienza all’ingresso del Festival e curare con maggiore attenzione la distribuzione di volantini, il 107 contatto con gli studenti e i fruitori del festival. Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE i volontari parteciperanno alla preparazione delle iniziative rivolte alle scuole. Mediante il loro contributo sarà possibile prestare maggiore cura all’attività di approfondimento e di ricerca di informazioni per la realizzazione delle iniziative. Inoltre, la partecipazione all’attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) consente di curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il materiale proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle scuole. E’ prevista l’apertura di una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli articoli più interessanti. Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA sono previsti molti contatti telefonici con le scuole e associazioni. La situazione attesa è sia in termini quantitativi (aumento delle scuole che aderiscono al progetto) che in termini qualitativi (maggiore cura nella comunicazione e maggiore attenzione ai bisogni). UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE L’Ufficio di cooperazione internazionale è impegnato nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure tecnico-amministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile. Gli obiettivi attesi anche grazie all’inserimento dei volontari sono i seguenti: Ø promozione dell’attività del fondo provinciale milanese per la cooperazione internazionale Ø ampliamento della gamma dei servizi attualmente erogati e delle attività in tema di turismo responsabile e di commercio equo e solidale. Ø Miglioramento qualitativo e quantitativo dell’iniziativa della Provincia di Milano e dei Comuni nel campo della cooperazione internazionale e nella lotta contro la povertà. 108 Situazione attesa Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO il coinvolgimento del volontario consentirà ampliare il numero di enti e associazioni in indirizzario, la qualità dei contatti nonché aumentare la quantità di utenti raggiunti. La realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti, l’organizzazione e partecipazione a manifestazioni di informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto consentirà di aumentare la sensibilità verso il turismo responsabile e la conoscenza delle attività in materia sul territorio. Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE il contributo dei volontari all’attività di ricerca di informazioni sul turismo responsabile e sul commercio equo e solidale (tramite internet, telefono, mail) favorirà un incremento di informazioni sulle attività di turismo responsabile e commercio equo e solidale. La partecipazione all’attività di cura e redazione del sito internet consentirà il potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di aggiornamento. La partecipazione alle attività del Fondo Provinciale per la Cooperazione internazionale consentirà una raccolta più completa di dati e informazioni sui singoli progetti che richiedono un finanziamento. Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera aumentare la distribuzione e la spedizione di depliant, cercando anche forme alternative di pubblicizzazione delle attività e degli eventi. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Il servizio di programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di supporto informativo sulla legislazione vigente in materia di finanza pubblica e diritto pubblico. L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale messo a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed educarli a forme di cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa delle normative in materia di 109 finanza pubblica. Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti, strategie e risorse per poter essere erogata. Ad oggi non esiste ancora un’attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. A tal proposito l’obiettivo prioritario della sezione Programmazione e controllo della Provincia di Milano è quello di informare in modo accurato, aggiornato e tempestivo i cittadini e i giovani in merito alle tematiche di finanza locale. Educare i giovani al rispetto delle leggi, informarli sulle normative vigenti e sui vincoli della finanza locale sono alcuni degli strumenti utili a promuovere forme di cittadinanza attiva e consapevole. L’attività dei volontari all’interno di questo servizio consentirà loro di partecipare al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - consapevolezza e conoscenza delle leggi in materia di finanza locale - partecipazione a interventi di promozione della cittadinanza attiva - conoscenza e utilizzo degli strumenti comunicativi - capacità organizzative e gestionali per l’organizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione ai temi di finanza locale Situazione attesa Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO ad oggi non esiste ancora un’attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. E’ invece importante avviare una programmazione per informare sul territorio in merito a: - procedure di formazione del bilancio - vincoli nella redazione dello stesso - possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali da inserire nel bilancio pubblico Si intende raggiungere i seguenti soggetti: - 188 Comuni della provincia di Milano - Comitati di quartiere (numero da definire, minimo 20% dei Comuni) 110 Il coinvolgimento del volontario consentirà lo svolgimento delle seguenti attività: - Raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale - Supporto al servizio programmazione e controllo per l’analisi dei dati ai fini dell’informativa ai comuni - Supporto nella raccolta e analisi dei dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini dell’informativa ai comuni - Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo con le Direzioni interessate della Provincia, contatti con i Comuni) Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE il contributo dei volontari all’attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative consentirà di raggiungere i seguenti risultati: - migliorare la programmazione nella raccolta dati - migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti finanziari e regolamentari - ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche - fornire un supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle attività attese di cui sopra. Per quanto riguarda le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) la partecipazione dei volontari consentirà di svolgere le seguenti attività: - supporto per la redazione dei report periodici per informare in merito all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie - supporto alle comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella redazione di atti - supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove normative legislative e direttive interne Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera curare con maggiore attenzione l’attività di 111 ricezione/risposta telefonica al fine di offrire informazioni chiare e complete in merito alle tematiche finanziarie. Inoltre si intende raggiungere i seguenti obiettivi: o monitoraggio costante nelle normative legislative e dei regolamenti interni per migliorare la completezza e la tempestività delle informazioni. o Ottimizzazione dell’attività di controllo interno per migliorare l’efficienza nell’attività di gestione Infine, ci si attende che l’inserimento del volontario possa liberare tempo e risorse al Responsabile. Quest’ultimo, grazie a questo “tempo ritrovato”, potrà dedicarsi a programmare nuove iniziative e fornire supporto alla Direzione Centrale in vista di un innalzamento complessivo del livello qualitativo degli interventi. Tab. Descrizione sintetica degli obiettivi a livello provinciale Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’obiettivo è quello di realizzare un numero maggiore di iniziative e incrementare i contatti sia con gli Enti e le Associazioni operanti nel settore, sia col bacino d’utenza rappresentato dai cittadini. Con l’apporto dei volontari si prevede un incremento del 30% delle attività sopra richiamate. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Maggior diffusione di materiale informativo e di sensibilizzazione sui temi del progetto al fine di ampliare il bacino d’utenza, coinvolgendo soprattutto le giov ani generazioni. Organizzazione e partecipazione ad un maggior numero di iniziative e manifestazioni. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI ): aumentare del 20% le attività di supporto alla creazione, gestione e aggiornamento della biblioteca multimediale CURA E REDAZIONE SITO INTERNET: Implementare, ampliare e aggiornare il sito potenziandone la capacità di informazione e comunicazione e rendendolo sempre più strumento di diffusione e sensibilizzazione capillare sui temi del progetto. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Incrementare il servizio di front office, rendendolo un vero e proprio infopoint. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Incrementare del 15% la diffusione di depliant e volantini. 112 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IOL TERRITORIO: Per le iniziative non è possibile alcun incremento perché contattiamo già tutte le scuole. Per i contatti invece con i referenti di progetto, questi dipendono dal numero di progetti che verranno presentati dalle scuole (pensiamo da 32 a 50, quindi più 18 scuole) GESTIONE STAND: In occasione del Festival della Pace promosso dall’Assessorato all’Istruzione, all’ingresso verrà situato un gazebo informativo e per l’accoglienza, con la distribuzione di materiale di vario genere (volantini dell’iniziativa, materiale delle iniziative dell’assessorato prodotte durante l’anno scolastico) Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Per la preparazione delle iniziative rivolte alle scuole è necessaria una continua raccolta di informazioni per cui è utile l’impiego dei volontari, tramite lettura di quotidiani e periodici, libri riviste e via internet. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI): I volontari dovrebbero curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il materiale proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle scuole. Si aprirebbe inoltre una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli articoli più interessanti. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La rassegna stampa attualmente non esiste. Verrà realizzata utilizzando i quotidiani, i periodici specializzati, i siti internet specializzati. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Sviluppo della parte del sito relativa alle news dalle scuole e dalle associazioni, curando la pubblicazione di quanto avviene a livello capillare. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Ad apertura avvenuta degli uffici dell’Accademia della Pace sarà necessario rispondere alle telefonate di scuole e associazioni, che saranno solo relative all’Accademia della Pace. L’incremento dipende dal numero di scuole che aderiscono al progetto. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si desidera ampliare il numero di enti e associazioni in indirizzario, la qualità dei contatti nonché aumentare la quantità di utenti raggiunti. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare la sensibilità verso il turismo responsabile e la conoscenza delle attività in materia sul territorio Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Incremento di informazioni sulle attività di turismo responsabile e commercio equo e solidale ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di aggiornamento. ATTIVITÀ DEL FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: Raccolta più completa di dati e informazioni sui singoli progetti che richiedono un finanziamento. Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Si desidera aumentare la distribuzione e la spedizione di depliant, cercando anche forme alternative di pubblicizzazione delle attività e degli eventi. 113 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO CONTATTO CON IL TERRITORIO: Ad oggi non esiste ancora una attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. E’ invece importante avviare una programmazione per informare sul territorio in merito a: • procedure di formazione del bilancio • vincoli nella redazione dello stesso • possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali da inserire nel bilancio pubblico Soggetti da raggiungere: • 188 Comuni della provincia di Milano • Comitati di quartiere (numero da definire, minimo 20% dei Comuni) GESTIONE STAND: Inserire nelle attività di cui sopra il volontario in parte a supporto del Responsabile Programmazione e Controllo e in parte con compiti autonomi sotto supervisione. Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE • migliorare la programmazione nella raccolta dati • migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti finanziari ed regolamentari • ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 3 mese di servizio. Incremento di appuntamenti del 10%. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: • va migliorata la completezza e la tempestività nelle informazioni e nell’aggiornamento nelle materie di cui sopra. Va quindi effettuato un monitoraggio costante nelle normative legislative e dei regolamenti interni. • va ottimizzata l’attività di controllo interno per migliorare l’efficienza nell’attività di gestione Obiettivi area ALTRE ATTIVITA’ La Provincia di Milano ha da due anni avviato l’inserimento di operatori volontari di servizio civile. Il progetto sta coinvolgendo sempre più uffici della Provincia e in futuro coinvolgerà molti più giovani. E’ pertanto intenzione della Provincia avviare un percorso informativo/comunicazionale con: • Università • Istituti superiori • Centri di Formazione e dell’impiego • Associazioni del Terzo Settore per formare ed informare i giovani all’attività di servizio civile. Questo richiederà l’arricchimento del sito internet esistente, la progettazione di campagne e percorsi informative anche attraverso la realizzazione di depliant, spot, corsi di formazione. L’operatore affiancherà il Responsabile del Progetto Servizio Civile in questo percorso. 114 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il progetto si articola in molteplici azioni distribuite nel corso dell’intero anno di servizio civile. Per comprenderne in modo chiaro e completo la strutturazione ed organizzazione nel paragrafo che segue verrà esposto il piano di attuazione previsto per lo svolgimento del progetto e necessario per il raggiungimento degli obiettivi. 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il piano di attuazione è articolato nell’arco dei 12 mesi di servizio civile ed è suddiviso in quattro fasi: a) Accoglienza b) Formazione c) Attività nella sede di servizio per lo svolgimento dei progetti d) Monitoraggio La fase di Accoglienza (fase A) si realizzerà nei primi giorni di servizio, la fase di formazione generale d’aula (fase B) si realizzerà nei primi 5 mesi di servizio. Queste prime due fasi si ricollegano agli obiettivi generali di promozione delle politiche giovanili e agli obiettivi specifici volti alla promozione di forme di cittadinanza attiva nonché di occasioni di crescita professionale e personale. La fase di Formazione generale (fase B) sarà gestita dall’equipe di formatori accreditati coordinata dal responsabile della formazione dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia con la collaborazione dei responsabili del monitoraggio e del tutoraggio. La formazione specifica (fase B), diversamente da quella generale, sarà erogata lungo tutto l’anno di progetto. La fase di Accoglienza (fase A) sarà gestita dagli Operatori locali di progetto. 115 La fase di Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti (fase C) inizierà nel momento in cui l’Operatore locale di progetto di ogni singola sede, attraverso i risultati della formazione e le valutazioni effettuate nel periodo di Accoglienza, riterrà che i/il volontari/o a lui affidati siano diventati sufficientemente competenti per gestire alcune delle azioni previste dal progetto. A partire da questo momento e fino al termine del servizio, i volontari saranno impegnati nelle attività previste dal paragrafo 8.4 (“ Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”) e collaboreranno con l’OLP e gli altri dipendenti e/o collaboratori presenti nelle singole sedi. L’obiettivo di questa fase è fornire al volontario gli strumenti e le competenze necessarie per muoversi ed intervenire attivamente nella gestione dei servizi a lui affidati, sapendo valorizzare le molteplici risorse a disposizione. Il raggiungimento di questo obiettivo consente, di conseguenza, di raggiungere gli obiettivi di miglioramento e di avvio di nuovi servizi indicati nel punto 7 (“Obiettivi del progetto”). La fase di Monitoraggio (fase D) si svilupperà dal secondo mese di servizio e si svilupperà nei modi indicati al paragrafo 21 (“Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto”), si concretizzerà nella realizzazione di contatti telefonici, telematici e di incontri periodici in aula finalizzati alla verifica delle attività svolte, valutazione dello stato di realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto ed eventualmente, alla ricerca di risposte correttive agli ostacoli rilevati. L’attività di monitoraggio sarà svolta da esperti di monitoraggio, accreditati, di Anci Lombardia. Nell’ambito delle attività di monitoraggio, accanto alla verifica dell’andamento del progetto è prevista la rilevazione finale delle competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno. Per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio verranno impiegati numerosi strumenti utili alla valutazione dei risultati del progetto e alla verifica dello stato di avanzamento dei progetti. 116 Nella tabella che segue è rappresentato il piano annuale delle attività previste per i 12 mesi di servizio civile, riassunto dal diagramma di Gantt, che consente una visualizzazione semplice delle diverse fasi progettuali. E’ così evidenziato l’impianto complessivo del progetto, le diverse fasi, la loro singola durata, i tempi di sovrapposizione delle differenti attività. Il progetto per ogni volontario è declinato su 1400 ore annue di servizio, con 44 ore di Formazione generale di cui 12 di Formazione a distanza; 72 ore di Formazione specifica e addestramento, di cui 8 d’aula, 32 di addestramento sul campo (“training on the job”) e 32 di formazione a distanza (FAD). Il pacchetto formativo (formazione generale e formazione specifica) è di 116 ore complessive. Per gli operatori locali di progetto gli incontri di monitoraggio sono 4, dei quali 2 in aula e 2 a distanza, utili all’analisi e all’approfondimento di eventuali situazioni critiche. Per quanto riguarda il monitoraggio per i volontari sono previsti 4 incontri durante l’anno (3 in aula e 1 a distanza) per 12 ore di lavoro complessive. 117 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO: GANTT DELLE ATTIVITÀ TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ 1 mese 2 3 4 mese mese mese 5 mese 6 7 8 9 10 11 12 mese mese mese mese mese mese mese FASE A: ACCOGLIENZA Accoglienza Formazione generale aula (32 ore) FASE B: FORMAZIONE Formazione generale FAD (12 ore) Formazione specifica (40 ore) Formazione specifica FAD (32 ore) FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti FASE D: MONITORAGGIO Monitoraggio (4 incontri) 118 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Il piano di attuazione previsto e rappresentato graficamente nel diagramma di Gantt prevede al suo interno numerose attività, distribuite nel corso dell’anno nelle diverse fasi di lavoro. Ciascuna fase prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, di risorse e strumenti differenti. 8.2.1 FASE A: ACCOGLIENZA Questa fase si svolge presso l’Ente nel quale il volontario svolge il servizio ed è a cura dell’Operatore Locale di progetto. In questa fase iniziale l’OLP si occupa di accogliere il volontario e di presentargli il comune nel quale svolge il progetto e i relativi servizi erogati. Nel dettaglio, la fase di accoglienza si articola nel seguente modo: - Visita dell’intera struttura per permettere al volontario di orientarsi con facilità tra i diversi uffici. Durante la visita il volontario è presentato a coloro che lavorano all’interno del comune quindi, a partire dalla presentazione del volontario al sindaco e al segretario comunale, seguono le presentazioni del volontario alle diverse figure operative all’interno del comune. - Analisi dell’organizzazione del comune: quali sono i servizi che offre ai cittadini e qual è il ruolo del volontario all’interno di esso. E’ inoltre opportuno che l’OLP presenti con chiarezza il ruolo che il volontario dovrà svolgere, specificando l’impegno e la disponibilità reciproca richiesta, presupposto indispensabile per una buona collaborazione. 8.2.2 FASE B: FORMAZIONE L’attività svolta durante il servizio offre alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo genere, non limitandosi alla fornitura di strumenti spendibili nel mondo del lavoro, ma progettata come momento di educazione alla 119 cittadinanza attiva e alla solidarietà. Negli enti locali, e più in generale negli enti pubblici, il servizio civile è un’occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di fornitore. La prospettiva di formazione in cui si inseriscono i progetti di servizio civile di Anci Lombardia è il training on the job, un processo di formazione nel quale è posto l’accento sull'apprendimento che avviene in un ambiente di lavoro nel quale i volontari sviluppano motivazioni e apprendimenti che sono immediatamente sperimentati in un contesto pieno di spunti e complessità. La funzione del formatore, dell’OLP e dei tutor è quella di condurre il volontario all’interno dell’esperienza, fornirgli riferimenti per il confronto, indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni. Inoltre, la formazione svolta nell’ambito di un progetto di servizio civile volontario si può configurare come formazione continua. La formazione continua è definita “come un insieme di processi che si sviluppano durante tutto il corso della vita, in qualsivoglia contesto di studio, di vita e di lavoro”. Il servizio civile può essere considerato un’esperienza giovanile di formazione continua, un momento di crescita della persona anche attraverso l’interazione con l’altro e il confronto con un’attività professionale in situazioni di apprendimento intenzionali e naturali . Coerentemente con gli obiettivi prefissati la proposta formativa offerta al volontario si concentra principalmente nei primi mesi di attività. Ciascun volontario ha a disposizione un pacchetto formativo molto ampio all’interno del quale è prevista l’erogazione di formazione generale e specifica. La formazione generale e specifica dei volontari inizierà dal primo mese di servizio: i volontari saranno divisi in gruppi (ciascuno dei quali non supererà le 25 unità. Periodicamente i gruppi saranno convocati nelle sedi di formazione dove saranno erogati moduli per una durata media giornaliera di 8 ore. 120 La proposta di un percorso formativo d’aula è a carico di Anci Lombardia e sarà svolta dai formatori accreditati e da quelli specifici indicati al punto 38 (“Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i “) con il supporto di tutor d’aula. In sintesi la proposta formativa è articolata come segue: FORMAZIONE GENERALE 44 ore Rientrano in queste 44 ore: - 32 ore di formazione d’aula, organizzata ed erogata dall’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia all’avvio del servizio. - 12 ore di formazione a distanza (FAD). FORMAZIONE SPECIFICA Rientrano in queste 72 ore: 72 ore - 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio. L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di Anci Lombardia. - 32 ore di formazione a distanza (FAD). - 8 ore di formazione specifica d’aula Per lo svolgimento dell’attività formativa si prevede di utilizzare sia strumenti cartacei (fogli, cartelloni) che strumenti multimediali (piattaforma di formazione a distanza, proiezioni video, supporti audio, ecc.). Si rimanda al punto 26 (“Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto”) per maggiori approfondimenti. 8.2.3 FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGETTI Dopo l’attività di accoglienza il volontario abbia già acquisito le conoscenze e le competenze necessarie) il volontario sarà inserito a pieno titolo nelle attività della sede, partecipando a tutti i livelli organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le attività indicate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”). 121 In questa fase intervengono attori diversi: - il volontario: protagonista attivo del percorso di servizio civile; - l’OLP: figura di riferimento, guida e supervisore dell’attività del volontario; - Anci Lombardia: ente di riferimento, erogatore di monitoraggio ed in questa fase di formazione specifica. Il volontario è accompagnato dagli operatori all’interno dei servizi e acquisisce progressivamente le competenze necessarie per operarvi e per svolgere i diversi servizi a lui affidati. Qualora il volontario non avesse maturato o dimostrato capacità di autonomia, l’OLP avrà cura di affiancarglisi costantemente identificando allo scopo anche altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede: in questo caso le attività proposte al volontario potranno essere riviste limitandole a quelle più adatte al suo profilo individuale (almeno fino a quando tali capacità non saranno definitivamente maturate). Ogni sede rivedrà di conseguenza il complesso delle attività in corso per il raggiungimento degli obiettivi indicati al punto 7 (“Obiettivi del progetto ”). Il carico di lavoro dei volontari e la distribuzione del loro impegno nelle diverse attività sarà descritto nelle tabelle riportate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”) all’interno del quale saranno descritte, sede per sede, il ruolo e le attività affidate al volontario. La percentuale media di impiego del volontario rispetto alle attività indicate è calcolata in base al monte ore annuo di 1400 ore. 8.2.4 FASE D: MONITORAGGIO Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile. 122 Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad analizzare la situazione, a raccogliere le proposte, le critiche, le domande e successivamente a sostenere e supportare i referenti delle sedi di progetto e i volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività di riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione riguardo le modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi sono gli aspetti su cui il monitoraggio si concentra maggiormente in fase di svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di favorire e garantire il buon andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà adottando interventi mirati e personalizzati. La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti: - Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto - Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali - Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, in incontri periodici con i volontari e con gli Operatori locali di progetto, organizzati come segue: 4 incontri a cadenza trimestrale per i volontari di servizio civile (3 in aula e 1 a distanza); e 4 incontri a cadenza trimestrale per gli Operatori Locali di progetto (2 in aula e 2 a distanza). Inoltre, sono previsti i seguenti servizi aggiuntivi: assistenza on line e interventi sul campo. L’assistenza on line dell’Ufficio Servizio Civile di ANCI Lombardia è uno strumento utile per la risoluzione di differenti questioni attinenti al servizio. L’assistenza telematica offerta ai diversi soggetti coinvolti nello svolgimento dei progetti (Operatore Locale di progetto, tutor, responsabili di servizio, volontari di servizio civile) consente loro di potersi consultare ed eventualmente affidare direttamente agli esperti di monitoraggio per la risoluzione di eventuali situazioni problematiche senza dover aspettare l’incontro ufficiale di monitoraggio. Laddove dovessero 123 sorgere delle situazioni che richiedono un lavoro di approfondimento e di analisi sono previsti interventi ad hoc sul campo. Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo svolgimento dei progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali. Per aspetti gestionali e progettuali si intendono: ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?). ü Orario di servizio (media settimanale e mensile). ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali. ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli obiettivi. ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura servizio ecc.) ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in progetto) ü Aspetti economici: assegno di servizio ü Criticità di gestione/organizzazione L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari, in questo modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati rilevati e individuare eventuali incoerenze. Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi prefissati nel progetto di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici 124 che qualitativi, siano in fase di raggiungimento oppure no e, se i tempi di realizzazione delle attività indicate in progetto siano rispettati. Il monitoraggio di questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto. Indicatore principale, che fa da metro di riferimento per il successo di ogni singolo progetto, è il raggiungimento degli obiettivi proposti, desumibili dai questionari utilizzati nell’attività di monitoraggio e dal raffronto tra i dati indicati nel progetto con quelli rilevati con il monitoraggio. Indicatore secondario è il rispetto dei tempi di attuazione del progetto. La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che consente ai partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con quella dei propri colleghi, sia attraverso una modalità di rilevazione testuale dei dati, mediante questionari a risposta aperta e a risposta chiusa. I questionari a risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche relative a diversi indicatori. Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il rispetto dei tempi e il monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche ma la valutazione avviene attraverso l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza e in aula, sia con gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto. La rilevazione di eventuali inadempienze relative al mancato rispetto dei tempi e dei modi di impiego dei volontari previsti nei progetti, comporta un’analisi accurata della situazione e la ricerca di una soluzione adeguata. Pertanto, in presenza di difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o in caso di incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a garantire il rispetto di quanto indicato e previsto nei progetti e a favorire il buon andamento dei progetti. Laddove sorgano delle difficoltà, l’attività di monitoraggio potrà quindi strutturare interventi mirati, colloqui oppure di interventi di rilevazione e analisi sul campo. La scelta di effettuare interventi sul campo comporta la visita diretta alla struttura 125 presso di cui il volontario svolge il servizio e dei colloqui con le diverse figure coinvolte nello svolgimento del progetto. L’obiettivo finale è di identificare l’eventuale difficoltà e, valutati i diversi aspetti collegati, di individuare il metodo più corretto ed adeguato per risolverla. Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il servizio civile sta avendo sul singolo protagonista del progetto. A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti personali, relazionali e professionali: ü Verifica del livello di motivazione ü Analisi aspettative ü Verifica del livello soddisfazione ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di essere ben impiegato e valorizzato dall’ente ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro volontario in futuro ü Percezione di crescita professionale e personale ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti ü Criticità e difficoltà rilevate ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari e consente di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le eventuali incoerenze. Ad un’eventuale rilevazione di difficoltà o criticità seguono interventi mirati mediante i quali è possibile comprendere con maggiore chiarezza la situazione esistente e preventivare eventuali strategie di intervento, come ad esempio: colloqui e di interventi sul campo. 126 Gli incontri in aula, i colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di monitoraggio pur distinguendosi e caratterizzandosi nelle proprie specificità, hanno in comune la medesima modalità operativa basata sul rapporto di ascolto, di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano con gli Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di counselling volta ad orientare al servizio, a sostenere e a supportare. Orientare significa porre l’individuo in condizioni di prendere coscienza di sé e del sistema di appartenenza (pensiamo al disorientamento iniziale che una realtà comunale può creare ad un giovane); in questo senso l’attività di monitoraggio può contribuire a fornire indicazioni utili sia ai volontari che agli OLP per affrontare con maggior consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile. La consapevolezza di sé, del proprio ruolo e del contesto in cui si opera possono infatti agevolare gli attori nel processo di negoziazione e di ricerca di un rapporto accettabile con il nuovo contesto lavorativo. Fornire concetti per “etichettare” il mondo del lavoro e quindi per poterlo maneggiare è un buon punto di partenza per stabilire un legame fra sé e il lavoro (Gysberg e altri, 2001). La consapevolezza del proprio ruolo e degli incarichi affidati agevola in primo luogo il volontario ma nello stesso tempo anche gli operatori nello svolgimento dei progetti e nella risoluzione di eventuali situazioni problematiche. Il supporto e il sostegno offerto consentono al volontario di affrontare con maggiore sicurezza e padronanza i diversi compiti a lui affidati come ad esempio: l’ingresso in un nuovo contesto, la decodifica delle regole di funzionamento e di sviluppo del sistema, la costruzione di rapporti significativi con i soggetti coinvolti nell’esperienza, la gestione di relazioni asimmetriche e il complessivo monitoraggio dell’andamento del proprio rendimento e degli esiti del proprio processo di socializzazione e di inserimento. L’attività di counselling offerta al volontario nasce in risposta a questi compiti e l’occasione di potersi raccontare, di confrontarsi, di scambiarsi opinioni e consigli 127 con i propri colleghi volontari è uno degli strumenti utili al sostegno e al supporto dei volontari di servizio civile. Citando le parole dello studioso Jones, l’attività di counselling proposta con il monitoraggio intende “facilitare lo sforzo dell’individuo di esplorare i propri problemi, riattivare le proprie energie per cercare soluzioni soddisfacenti e attivare un lento e progressivo processo di auto emancipazione” (Jones 1977). Nella fase iniziale del servizio l’attività di monitoraggio è strutturata in relazione agli obiettivi iniziali di formazione, di avvio al servizio e di sostegno della motivazione. In alcuni casi nel corso del monitoraggio iniziale i volontari manifestano il bisogno di essere maggiormente seguiti, coordinati e sostenuti e l’attività di counselling offerta loro è una prima risposta a questa necessità di orientamento e sostegno. In itinere l’attività di counselling svolta ha l’obiettivo di sostenere il volontario nello svolgimento del proprio servizio, affiancandolo nel processo di inserimento e di adattamento al contesto. Affinché il volontario si integri senza difficoltà nell’organizzazione è necessario che ci sia chiarezza e consapevolezza riguardo ai tempi, i ruoli e gli incarichi da svolgere. L’attività di monitoraggio in itinere può quindi rispondere a questa esigenza di adattamento, fornendo indicazioni tecniche ed operative e contribuendo alla formazione al lavoro e all’acquisizione di competenze professionali da parte del volontario. Nel corso dell’anno l’attività di monitoraggio continuerà a dare sostegno ai volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni problematiche; individuato l’elemento di disagio e di difficoltà, mediante l’attività di monitoraggio si cercherà quindi di chiarire la situazione e di individuare, insieme agli attori coinvolti, la possibile strategia risolutiva. Per individuarla, l’attività di monitoraggio dovrà sviluppare uno “sguardo d’insieme” sugli elementi coinvolti e nello stesso tempo, dovrà stimolare tra i protagonisti uno sforzo di riflessione riguardo al proprio modo di affrontare la situazione problematica, alle modalità relazionali e alle competenze trasversali utili ad affrontare le situazioni. La consapevolezza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti consente ai diversi 128 attori coinvolti di acquisire gli strumenti per fronteggiare con maggiore padronanza e flessibilità le differenti situazioni possibili. Al termine dell’anno di servizio civile il volontario si trova a dovere affrontare la conclusione di un percorso e a dovere elaborare il distacco dai propri utenti, dal personale con cui ha lavorato e dall’intero contesto nel quale ha operato. In questa delicata fase conclusiva dell’esperienza, l’attività di monitoraggio può essere un’occasione utile per riflettere sull’esperienza vissuta e per valutare le prospettive future. Questo processo conclusivo di riflessione e di elaborazione del bilancio finale dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i propri colleghi delle rispettive esperienze, speranze ed aspettative. La socializzazione delle esperienze, non solo con i volontari ed OLP dello stesso progetto ma anche con i volontari ed OLP di altri progetti, è un’occasione significativa ed utile per confrontarsi e per valorizzare l’esperienza di servizio civile maturata e i risultati ottenuti, sia in termini di crescita personale che professionale. Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto. Al termine di un anno di servizio civile è doveroso ed opportuno avviare un bilancio finale dell’intera esperienza svolta. Si tratta di una valutazione complessiva e riassuntiva che identifica le criticità e le positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il rispetto di quanto indicato nel progetto e le competenze acquisite dai volontari. A tal proposito, nel corso del dodicesimo mese di servizio, gli esperti del monitoraggio organizzeranno delle occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori Locali di progetto e la struttura dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Nel corso dei precedenti incontri di monitoraggio si utilizzerà la modalità interattiva che consentirà ai partecipanti di analizzare l’intera esperienza effettuata scegliendo su quali aspetti focalizzare l’attenzione e su quali avviare 129 riflessioni individuali o collettive. A questa modalità dialettica e discorsiva se ne affianc herà una narrativa individuale con l’obiettivo di integrare e approfondire le informazioni raccolte mediante la discussione. A tal proposito si utilizzeranno questionari di valutazione dei progetti da compilare con risposte aperte e chiuse. Il monitoraggio finale con i volontari sarà utile per valutare l’andamento complessivo del progetto e le competenze maturate. Il monitoraggio conclusivo con gli OLP, che avverrà a distanza, valuterà le criticità rilevate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’analisi dei risultati raggiunti. Inoltre, si valuterà l’eventuale proseguimento dell’attività di servizio civile ed in caso positivo, si potranno avviare le prime riflessioni riguardo l’attività di riprogettazione. Dopo avere concluso il percorso di monitoraggio con i volontari e con gli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà il monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto. Si valuteranno le eventuali modifiche o integrazioni da apportare nei prossimi progetti di servizio civile. Laddove si dovesse ravvisare la non efficacia dell’intervento, il progetto avrà termine con la fine del servizio dei volontari impiegati e con il mancato rinnovo della sua presentazione all'U.N.S.C. Nel corso del monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro avviato, nel corso degli incontri di monitoraggio, di rilevazione delle abilità e delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale già compiuto, consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le competenze e motivazioni, in modo tale da potersi proporre in ambito professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze pratiche 130 di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto all’intera esperienza di servizio civile svolta. L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio civile e prosegue in occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali sia mediante colloqui di gruppo sia con lavori individuali si effettua la rilevazione dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie competenze. Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e fase finale di bilancio. La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio e si manifesta attraverso la verifica dei bisogni del volontario e delle sue attese. L’attività è svolta a distanza mediante alcune domande chiave poste dal conduttore del monitoraggio e attraverso la compilazione di una scheda. La consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del “contratto” iniziale. La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di monitoraggio e intende consentire ai volontari di aumentare il proprio livello di consapevolezza riguardo le proprie competenze e i contesti in cui potrebbero essere valorizzate. L’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase finale, il proprio "portafoglio di competenze" all’interno del quale saranno indicate le proprie competenze: in termini di conoscenze, abilità, competenze tecniche professionali. Seguirà una riflessione grazie alla quale si potranno valutare i propri punti forti e le eventuali aree di sviluppo. Raggiunta la consapevolezza riguardo a se stessi e le proprie capacità occorre fare chiarezza riguardo al proprio futuro. Porsi domande come: “Cosa penso di fare al termine dell’anno di servizio civile? Dove mi piacerebbe lavorare? Quali sono i posti in cui vorrei lavorare?” sono alcuni esempi dell’attività di analisi e definizione del proprio progetto. Al termine del servizio civile la definizione di un proprio progetto di sviluppo professionale consentirà al volontario di avere maggior chiarezza e consapevolezza riguardo ai suoi progetti futuri e riguardo a se stesso. 131 Nel corso di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si utilizzeranno gli strumenti del confronto, l’analisi e la riflessione in gruppo e una scheda di monitoraggio. La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio nel corso del quale si giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in termini di competenze maturate e di esperienze svolte (portfolio). In questa fase si intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e mettere in relazione gli elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai volontari il proprio progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e accompagnamento. La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve il proprio bilancio finale nel quale sono indicate le competenze maturate nell’anno di servizio civile e spendibili in futuro. I dati raccolti nel corso delle tre fasi, le osservazioni, gli strumenti utilizzati e il bilancio finale ottenuto saranno utili al volontario sia in una logica di consapevolezza e valorizzazione di sé e delle proprie capacità professionali che in una logica di autopresentazione all'esterno. Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e specifici per ciascuna fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande chiave per la verifica dei bisogni e per la condivisione del contratto iniziale (presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e degli obiettivi da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di monitoraggio e la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio si utilizzeranno il questionario di bilancio finale e la discussione e il confronto di gruppo. La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo alle diverse opportunità consente ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il passaggio dal ruolo di “volontario” a quello di “ex volontario”. La transizione comporta un cambiamento sia in termini di identità personale che di ricollocazione professionale. Inoltre, la riflessione collettiva consente a ciascun volontario, ora 132 maggiormente consapevole del proprio bagaglio formativo e delle proprie potenzialità, di condividere con gli altri volontari i propri dubbi e le proprie perplessità legate al futuro. Al termine dell’anno di servizio civile il volontario smetterà di essere volontario per divenire altro, proponendosi come collaboratore nella stessa struttura o scegliendo di candidarsi in nuovi contesti. In ogni caso, la consapevolezza del proprio bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le differenti opportunità a disposizione diviene un’occasione preziosa per ridurre e contenere i timori riguardo al dopo e per scoprire nuovi scenari ed arricchirli con gli spunti e le osservazioni dei propri colleghi. Le osservazioni raccolte e l’esperienza maturata sono i presupposti da cui partire per riflettere sui progetti e per valutare e pianificare i successivi progetti di servizio civile. In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni espresse dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà una valutazione complessiva dell’andamento del progetto. L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti: - Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto - Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati - Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto indicato nel progetto - Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento. In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale riorganizzazione del progetto. 133 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. Il personale coinvolto nel progetto è composto da professionalità eterogenee che saranno presenti a diverso titolo, con tempi e funzioni diverse, a fianco dei volontari durante l’anno di realizzazione del progetto. I contesti organizzativi delle diverse sedi di servizio prevedono la presenza di figure professionali con competenze che in parte potranno essere trasferite al volontario, la trasmissione della conoscenza avverrà sia nei momenti di formazione d’aula e a distanza, sia negli interventi strutturati di training on the job. Nella tabella seguente è riportata la suddivisione delle professionalità coinvolte nelle diverse fasi di attuazione del progetto di servizio civile. Tabella. Risorse umane del progetto FASI FASE A FASE B Accoglienza Formazione Attività nella struttura di FASE C sede per lo svolgimento dei progetti FASE D Monitoraggio RISORSE UMANE ANCI LOMBARDIA Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione. Rlea, esperti di formazione, personale di segreteria RISORSE UMANE SEDE DI SERVIZIO Operatore locale di progetto Formatori accreditati di Anci Lombardia, responsabile della formazione, personale di segreteria, tutor d’aula, esperto fad Operatore locale di progetto, Animatori culturali, Personale volontario, Operatore di settore, Animatori/Attivatori di rete Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione, Rlea, esperti di monitoraggio. Operatore locale di progetto, Animatori culturali, Personale volontario, Operatore di settore, Animatori/Attivatori di rete Esperti di monitoraggio, direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia, vice direttore, responsabile del monitoraggio, esperti di monitoraggio, responsabile della formazione, Rlea. Operatore Locale di progetto e Tutor 134 Altri soggetti coinvolti: KKIEN Enterprise (Fase D - certificazione finale delle competenze). Nel corso dell’anno di servizio civile le figure professionali coinvolte nel progetto saranno diversamente coinvolte nello svolgimento dei progetti ed interverranno in maniera differente nelle cinque azioni/fasi del progetto. FASE A: Accoglienza n. 2 Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia n. 2 Personale di segreteria n. 3 Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto n. 6 Rlea FASE B: Formazione n. 8 Formatori accreditati di Anci Lombardia n. 1 Responsabile della formazione n. 2 Personale di segreteria n. 4 Tutor d’aula n. 1 Esperto formazione a distanza n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto FASE C: Attività nella struttura di sede per il raggiungimento degli obiettivi n. 2 Assistenti call center dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia n. 3 Esperti di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia n. 4 Esperti di monitoraggio dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto n. 6 Rlea 135 Presentiamo nelle tabelle seguenti le risorse umane coinvolte sia in ambito locale che provinciale (fase C). A livello locale, e quindi per ciascuna sede di servizio, saranno complessivamente coinvolte le seguenti figure professionali: Tabella Risorse umane a livello locale Denominazione Sede: Comune di ARESE Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 1 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 1 Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro - Psicologa del lavoro a rapporto professionale 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 4 0 136 Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 0 0 Attivatori/Animatori di reti 4 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 4 0 Personale volontario 0 0 Altro Educatori 2 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 11 0 Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 137 Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 1 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 138 Denominazione Sede: Comune di CORSICO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di CREMA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 139 Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 2 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie part time 1 0 Personale volontario 0 0 Altro Borsa Lavoro disabili - part time 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 4 0 Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 1 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie (operatore e animatore) 2 0 Personale volontario 0 0 Altro – Operatore Sportello Lavoro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 6 0 140 Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 0 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 1 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 1 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 3 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 6 0 141 Denominazione Sede: Comune di RHO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 4 0 Denominazione Sede: Comune di SARONNO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 4 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 1 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 6 1 Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 142 Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 2 0 Denominazione Sede: Comune di VESTONE Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 0 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 1 0 Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 4 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 5 0 143 Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 0 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 1 0 Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 0 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 1 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 1 1 Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 144 A livello provinciale saranno complessivamente coinvolte le seguenti figure professionali: Tabelle Risorse umane a livello provinciale Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Risorse umane - AREA INFORMA FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 3 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 4 0 FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 0 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 30 0 Personale volontario 0 30 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 31 30 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Risorse umane - AREA INFORMA Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Risorse umane - AREA INFORMA FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 2 0 145 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 1 0 Personale volontario 0 0 Altro 0 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 4 0 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Risorse umane - AREA INFORMA FUNZIONE/RUOLO num. operatori dipendenti num. operatori volontari Responsabile del servizio 1 0 Operatore 1 0 Attivatori/Animatori di reti 0 0 Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 0 0 Personale volontario 0 0 Altro 1 0 TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP 3 0 FASE D: Monitoraggio n. 1 Direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto n. 4 Esperti di monitoraggio n. 1 Resp. Monitoraggio n. 1 Vice Direttore n. 1 Resp. Formazione n. 9 Tutor n. 6 Rlea Complessivamente verranno coinvolte le seguenti figure professionali: Responsabile dei servizi – Operatore locale di progetto Nell’ambito dei servizi che i Comuni e la Provincia di Milano organizzano e mettono a disposizione la figura che svolge il ruolo di responsabilità e di coordinamento dell’intera area dei servizi è il Responsabile dei servizi. 146 Egli presiede alle attività occupandosi della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio dei diversi interventi. Particolarmente prezioso e delicato è il compito di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile dei servizi occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi e quindi alla progettazione, agli interventi, al recupero dei fondi e dei materiali a disposizione. Nella gestione dei progetti di servizio civile la persona incaricata a svolgere il ruolo di Operatore locale di progetto assume un incarico molto importante per l’intera gestione del progetto. E’ la persona incaricata a formare, coordinare ed accompagnare lungo l’anno di servizio civile il volontario, curando i diversi aspetti collegati: motivazionali, formativi e relazionali. Inoltre, l’operatore locale di progetto è colui che mantiene i contatti con l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, occupandosi di tutti gli aspetti connessi al servizio (gestione e comunicazione delle ore, dei permessi, ecc.). Il ruolo di coordinamento svolto prevede anche lo svolgimento di un costante monitoraggio del progetto, a tal proposito l’Operatore osserva l’andamento del progetto dall’interno della sede di servizio e poi partecipa agli incontri di monitoraggio, gestiti da Anci Lombardia. Formatori I formatori hanno una lunga esperienza professionale in ambito formativo e si occupano di erogare l’attività formativa ai volontari. Il loro compito è di predisporre il percorso formativo coerentemente con quanto previsto dal progetto, nel rispetto delle finalità, delle risorse, delle modalità e dei tempi previsti. Sarà premura dei formatori strutturare l’articolazione didattica degli interventi e valutare il raggiungimento dei risultati. 147 Responsabile della formazione Il responsabile della formazione è la figura che ha la responsabilità e il coordinamento degli interventi formativi. Presiede tutte le attività occupandosi della pianificazione, della programmazione, della supervisione dell’attività di training on the job e del monitoraggio dei diversi interventi formativi. Inoltre, svolge anche un lavoro di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile della formazione occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi formativi. Tutor d’aula Nel corso delle attività formative d’aula il tutor è presente e riveste molteplici funzioni. La presenza del tutor rappresenta un punto di riferimento costante per i partecipanti ai momenti di formazione, svolgendo la funzione di facilitatore dei processi di apprendimento. Il tutor d'aula collabora con il responsabile della formazione e con i formatori alla realizzazione del progetto di formazione. Tale collaborazione assicura una visione d'insieme dell'intero processo. Il tutor si occupa dell'accoglienza dei docenti e dei corsisti, della rilevazione delle esigenze espresse da entrambi e degli aspetti strumentali connessi allo svolgimento della formazione (materiali e strumentazioni). Inoltre, svolge un ruolo di monitoraggio e di valutazione complessiva, rilevando il gradimento e l'interesse al corso proposto ed anche riguardo all’organizzazione dello spazio. Il suo obiettivo è, infatti, di favorire un'interazione efficace ed efficiente tra i partecipanti al corso e i relatori mettendo a disposizione un ambiente efficiente e funzionale allo svolgimento della formazione. 148 Tutor Nel corso dell’anno di servizio civile all’interno di ciascuna sede di progetto il tutor è la figura incaricata al controllo delle attività del volontario ed opera in stretta collaborazione con gli esperti di monitoraggio. Nel corso dell’anno di servizio civile svolge la supervisione delle attività effettuate dai volontari, verificandone la pertinenza rispetto al progetto di riferimento. RLEA - Responsabile locale di ente accreditato Al responsabile locale di ente accreditato è affidato il coordinamento di tutti i progetti, che si riferiscono alla specifica provincia, e la responsabilità della loro gestione amministrativa e organizzativa. E’ un dipendente con esperienze dirette di gestione del servizio civile volontario in qualità almeno di responsabile di un progetto già terminato, ovvero in qualità di responsabile di sede di servizio civile di cui alla legge n. 230 del 1998 per la durata di almeno un anno. Rappresenta l’interfaccia per i volontari e per i responsabili dei progetti per le questioni organizzative, amministrative e gestionali afferenti ai progetti stessi. Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia L’assistente di call center rappresenta l'interfaccia telefonica che i volontari e gli operatori hanno con l'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Il ruolo è estremamente utile e prevede un prezioso lavoro di "filtro" mediante il quale l’assistente raccoglie i diversi quesiti e fornisce le risposte adeguate. Ha competenze e capacità relazionali e comunicative e conosce ed utilizza quotidianamente programmi di gestione e di controllo dei dati. Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia Si tratta di una figura specializzata nella gestione e nell’organizzazione dei progetti di servizio civile. L’esperto è a disposizione degli enti e dei volontari e fornisce loro 149 supporto nelle diverse fasi di realizzazione dei progetti. Ha competenze tecniche di gestione e di organizzazione delle risorse umane e si occupa prevalentemente di questioni tecniche come ad esempio tutte le pratiche necessarie per l’accreditamento di una sede di progetto. Operatore di settore La complessa e variegata attività svolta dai diversi servizi coinvolti in questo progetto prevede lo svolgimento di numerosi compiti ed interventi affidati all’operatore incaricato al servizio. Le sue attività rientrano in tre principali aree di intervento: accoglienza, informazione e comunicazione. L’operatore di settore si occupa in primo luogo di accogliere l’utenza, ascoltando e raccogliendo le diverse richieste avanzate. Successivamente, in risposta al bisogno rilevato, l’operatore offre agli utenti indicazioni e informazioni utili, attivando in questo modo un servizio di informazione (reference), di guida e di orientamento individualizzato. In questo senso, l’operatore guida gli utenti nella ricerca dei materiali utili, nella scelta degli argomenti di ricerca e nel recupero delle informazioni dai diversi strumenti a disposizione (cataloghi elettronici, banche dati, cd-rom, rete internet). Inoltre l’operatore si occupa di promuovere e comunicare sul territorio le molteplici iniziative e proposte. Personale volontario Il contributo del personale volontario è particolarmente prezioso nei diversi servizi che Comuni offrono alla cittadinanza. I volontari vengono affiancati alle normali attività e svolgono un ruolo di sostegno e di supporto agli operatori in servizio. Nel servizio Informagiovani particolarmente prezioso è il contributo dato dal personale volontario nell’attività di creazione e diffusione del materiale informativo sul territorio. 150 Animatori culturali L’animatore lavora sia a diretto contatto con gli utenti, sia in attività di consulenza e promozione delle attività culturali. Svariate possono essere le attività gestite direttamente o in collaborazione con altri professionisti: attività culturali, mostre, convegni, spettacoli, attività animative, laboratorio creativo, uscite di varia natura, al cinema, a teatro. L’altro aspetto del suo lavoro, riguarda la programmazione degli interventi di gruppo e individuali rispetto al contenuto (cosa proporre) al metodo (come proporli) e all’organizzazione. Attivatori/Animatori di reti E’ un professionista del settore esperto nella creazione di parternariati e promotore di reti relazionali. Possiede abilità relazionali e comunicative mediante le quali è in grado di entrare in comunicazione con i diversi soggetti della rete. Partecipa alla definizione di politiche di sviluppo locale, è attivatore di azioni di concertazione e di coordinamento sul territorio. Esperti di monitoraggio - Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia Gli esperti di monitoraggio hanno come compito primario quello di monitorare l’andamento dei progetti, intervenendo se necessario nei casi in cui vengano rilevate delle difficoltà o delle incongruenze rispetto a quanto previsto dal progetto. Da qui la necessità per coloro che esercitano questo tipo di attività di essere estremamente attenti, equilibrati ed affidabili. Ma i compiti dell'esperto di monitoraggio non si riducono a questo: egli deve, infatti, anche provvedere a effettuare un'attività di monitoraggio dell’andamento dei progetti in stretta collaborazione con i tutor presenti sul territorio. L'esperto deve quindi procedere ad analizzare i progetti ascoltando e rilevando le osservazioni e i dati forniti sia dai volontari che dagli operatori nel corso dell’anno di servizio civile. In tal modo egli 151 sarà in grado di comprendere la situazione esistente e individuare il modo più appropriato per intervenire. Direttore dell’Ufficio Servizio Civile Il ruolo di responsabilità e di supervisione di tutte le atti vità dell’Ufficio Servizio Civile è destinato al direttore dell’ufficio. Egli partecipa e presiede tutte le fasi di attività, curandone i diversi aspetti dalla fase di ideazione e progettazione alla fase di conclusione e chiusura finale. Ha una lunga esperienza in ambito organizzativo e gestionale, possiede capacità amministrative ed operative necessarie al lavoro di coordinamento e di supervisione. Rappresenta l’interfaccia ufficiale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia nel rapportarsi con gli enti pubblici locali, con gli enti regionali e con l’Ufficio Servizio Civile Nazionale, con i quali si relaziona frequentemente per lo svolgimento delle sue attività. Vice Direttore dell’Ufficio Servizio Civile Il Vice Direttore esercita ed affianca il Direttore occupandosi delle medesime attività. In sua assenza è la persona incaricata a prendere decisioni, a presiedere e ad organizzare l’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Il Vice Direttore cura e coordina le diverse attività connesse alla realizzazione dei progetti. A livello territoriale svolge un importante ruolo di comunicazione, interagendo in particolare con i responsabili e i dirigenti degli Enti Locali, delle Sedi Territoriali Regionali e con l’UNSC di Roma. Questo ruolo di comunicazione consente all’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia di creare delle connessioni significative sul territorio mediante le quali ampliare e perfezionare gli interventi di servizio civile sul territorio e nello stesso tempo progettare e promuovere nuove forme di cittadinanza attiva per i giovani. Personale KKIEN Il personale KKIEN si occupa di svolgere l’attività di certificazione finale delle competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile. Si tratta di 152 un’attività di rilevazione finale svolta in collaborazione con gli esperti di monitoraggio Esperto di formazione a distanza (FAD) L’esperto si occupa di gestire la piattaforma di formazione a distanza a disposizione dei volontari. Il suo ruolo è quello di curare l’aggiornamento delle sezioni, di inserire i contenuti e di curare l’intera attività a distanza. L’esperto lavora in stretta collaborazione con i formatori che supervisionano l’attività didattica e scelgono i contenuti da inserire nella piattaforma. RISORSE UMANE TRASVERSALI Nel corso dell’intero anno di servizio civile vi sono alcune figure professionali che operano trasversalmente lungo l’intero anno di servizio civile e che non possono quindi essere ricollegata ad una precisa fase progettuale. Personale di segreteria Anci All’interno dell’Ufficio Servizio Civile uno staff di segreteria è impiegato nello svolgimento di molteplici attività sia di tipo comunicativo che organizzativo. E’ il personale della segreteria ad occuparsi delle comunicazioni rivolte sia agli Enti locali che ai volontari. Un’intensa attività di comunicazione, resa possibile dai diversi strumenti a disposizione (telefono, fax, newsletter, ecc.), consente loro di trasmettere informazioni, comunicare eventi e mantenere un legame tra l’Ufficio Servizio Civile e l’esterno. Esperto di comunicazione All’interno dell’Ufficio Servizio Civile l’esperto di comunicazione è la persona che si occupa dell’immagine pubblica dell’ufficio, occupandosi sia della parte grafica (realizzazione del logo, progettazione del portale e dei diversi materiali) che della parte divulgativa (realizzazione dei materiali, aggiornamento del sito, invio materiali, ecc). La sua attività è estremamente utile nella fase promozionale dei 153 progetti durante la quale si invitano i giovani ad aderire ai progetti di servizio civile. La ricerca del canale comunicativo più vicino al pubblico di riferimento è un lavoro che richiede capacità e competenze particolari. Responsabile amministrativo Il Responsabile amministrativo ha il compito di amministrare le risorse a disposizione, distribuendole tra le diverse attività. Egli partecipa alla pianificazione delle attività, amministrando e monitorando le risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ compito del responsabile dell’amministrazione registrare la modalità di utilizzo e di impiego di ciascuna risorsa, registrandone e giustificandone ogni movimento. Lo svolgimento di questo compito richiede competenze tecniche ed economiche e capacità amministrative e gestionali. Esperto informatico L’intero sistema di lavoro dell’Ufficio Servizio Civile ha come struttura portante un sistema informatico in grado di supportare un grande quantitativo di dati riguardanti le molteplici attività connesse allo svolgimento dei progetti. L’informatico è colui che progetta e realizza questo dinamico sistema di gestione dei dati, in grado di semplificare le operazioni di archiviazione, consultazione e verifica dei dati immessi (come ad esempio i gestionali delle ore, delle attività di formazione o di monitoraggio). 154 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. Nel corso dell’anno di servizio civile a ciascun volontario, impiegato nella propria sede di servizio, saranno assegnate delle precise attività da svolgere in relazione al proprio progetto e agli obiettivi da raggiungere indicati nel progetto. Generalmente le modalità di impiego dei volontari potranno essere di due tipi: una diretta ed una indiretta. Il volontario nella modalità diretta si occupa di attività non svolte da altro personale dando, ad esempio, l’opportunità agli enti di introdurre nuovi servizi. Nella modalità indiretta il volontario si affianca all’attività degli operatori, contribuendo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati. Le sedi di servizio e promozione culturale affideranno ai volontari una serie di attività riconducibili alla classificazione definita nei punti 6.2.1 (“Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali”) e 6.2.2 (“Ambito provinciale - La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”). Riportiamo di seguito la descrizione del ruolo e delle attività assegnate ai volontari sia nell’ambito locale che in quello provinciale. A completare la descrizione seguono delle tabelle dettagliate, per area di intervento, all’interno delle quali è indicata la ripartizione percentuale del carico di lavoro dei volontari per ciascuna sede di servizio e la descrizione del ruolo e dell’attività prevista. Attività del livello locale – gli informagiovani Le sedi di servizio e promozione culturale affideranno ai volontari una serie di attività riconducibili ai processi tipici degli Informagiovani. Supporto all’attività di back office L’impegno richiesto in questo tipo di intervento è l’affiancamento alle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Sono quindi previste una serie di attività che possiamo riassumere in: 155 • attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative • attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) • attività di allestimento della rassegna stampa • attività di cura e redazione di un sito internet Queste attività sviluppano nel giovane volontario la capacità di analisi e valutazione delle informazioni, in stretto contatto con le richieste che emergono dall’utenza e con l’organizzazione informativa del sistema. Il volontario potrà inoltre, attraverso l’attività di ricerca, individuare e proporre nuove fonti e nuovi materiali meglio rispondenti alle esigenze dell’utenza. Non è previsto il diretto contatto con l’utenza, ma la programmazione continua con l’operatore e le altre figure operative del servizio. L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori dell’Informagiovani. Front office - Accoglienza dell’utenza Questo intervento prevede un impegno occasionale da concentrare nei momenti di forte presenza degli utenti. Questi momenti rappresentano spesso una fase critica del servizio, dove l’operatore si trova spesso in condizioni non adeguate di accoglienza. Il volontario, dopo lo specifico momento formativo, verrà impiegato nell’incontro e orientamento al servizio dell’utenza in ingresso, permettendo all’operatore di garantire la continuità del colloquio con l’utente senza interruzioni, garantendo quindi l’attenzione qualitativa dovuta. L’attività di accoglienza verrà estesa anche allo strumento telefonico, avendo sempre l’attenzione di non fornire servizi informativi ma orientamenti al servizio informagiovani. Le attività previste saranno: 156 • attività di accoglienza diretta dell’utenza • attività di ricezione/risposta telefonica • attività di fornitura di depliant informativi del servizio L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori dell’informagiovani. Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio. Il volontario impegnato in questo tipo di attività affiancherà gli operatori nella realizzazione di stand informativi e/o incontri informativi all’esterno del centro informagiovani. Questo comporta la co-progettazione con associazioni, agenzie educative (scuole, centri di aggregazione...), gruppi informali giovanili. Una volta identificati i temi e le modalità, il volontario si occuperà di selezionare i materiali adatti al momento informativo e di gestire lo stand, in coordinamento con l’operatore del servizio. Particolare attenzione verrà posta alla produzione di materiali promozionali dell’iniziativa (locandine e volantini) e alla diffusione degli stessi sul territorio e sui mezzi di stampa. Il numero degli incontri verrà definito a partire dalle condizioni specifiche del servizio nel territorio e dalla volontà dell’ente gestore di promuovere azioni di questa natura. Accanto a questa attività si procederà all’impostazione e realizzazione di campagne di comunicazione di servizio sociale e istituzionale destinate a target giovanili, con un’analisi ex-post dell’efficacia. Il volontario acquisirà così competenze in merito alla progettazione in rete, alla promozione di iniziative sul territorio, alla relazione con i mass media e alla produzione di materiali informativi rielaborati. Complessivamente il vo lontario si occuperà di: • attività di contatto con il territorio • attività di gestione stand • attività di campagne di comunicazione 157 Tali attività saranno coordinate dagli operatori degli informagiovani e dagli operatori locali di progetto. Il dettaglio riguardante la situazione a livello locale ed in particolare, la ripartizione percentuale del carico di lavoro dei volontari per ciascuna sede di servizio e la descrizione del ruolo e dell’attività prevista è riportata nella tabella seguente. Tabelle Carico di lavoro, ruolo e attività previste per il volontario nell’ambito locale Denominazione Sede: Comune di ARESE Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 20 GESTIONE STAND 10 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 10 10 10 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 25 25 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 25 25 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Il volontario si occuperà dei contatti telefonici e via e-mail con i diversi interlocutori presenti sul territorio 158 GESTIONE STAND Il volontario si occuperà dell’allestimento e della gestione degli stand informativi. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Il volontario affiancherà gli operatori nella realizzazione delle campagne di comunicazione. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario accuratamente preparato potrà eseguire le ricerche più semplici come quelle sulla rete e affiancare gli operatori per esempio nei contatti e nelle relazioni con agenzie di interesse. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari I volontari idonei accoglieranno l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione, tracciando un profilo generale dell’utente e partendo dalle sue istanze traccerà una prima strategia operativa. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Il volontario curerà l’aspetto grafico, l’impaginazione e la distribuzione dei depliant informativi del servizio. Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 5 GESTIONE STAND 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 5 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 25 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. 5 159 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Dovrà apprendere le modalità di intervento per i singoli casi in affiatamento e, una volta indipendente operare per gradi con la prima informazione e accoglienza e se il caso con interventi più specifici anche con altre strutture sul territorio – CPI – Servizi Sociali – altri IFL – Centri di Formazione Professionale. GESTIONE STAND Attività di contatto con nuove realtà in base alla richiesta dell’utenza e creazione nuovi archivi. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Attività di contatto con nuove realtà in base alla richiesta dell’utenza e creazione nuovi archivi. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, telefonicamente – via mail – direttamente e creazione nuovi archivi per consultazione diretta dell’utenza ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e creazione nuovi archivi di facile consultazione. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. Raccolta articoli su tema lavoro e formazione e catalogazione degli stessi per categoria Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul territorio. 160 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Risposta a richieste, informazioni e contatti per ricerca nuove informazioni FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) Volontario 3 (carico % di lavoro) GESTIONE STAND 0 0 30 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 30 30 10 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 0 30 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 50 10 10 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 20 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 0 10 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari GESTIONE STAND Supporto all’attività d’informazione. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Supporto agli interventi in favore della popolazione giovanile nell’ambito delle politiche giovanili. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 161 Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Supporto alle operazioni di mappatura del territorio. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Supporto alle operazioni di aggiornamento materiali informativi. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Supporto all’iniziativa di implementazione Sportello Informagiovani, nell’ambito del progetto “Spazio-giovani”. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Supporto alle operazioni promosse dal Centro di Aggregazione Giovanile. Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 25 0 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 25 0 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 25 0 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. 25 0 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 0 25 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 0 25 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 0 25 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA 162 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 0 25 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Attraverso le campagne di comunicazione si vuole raggiungere l’intera popolazione giovanile del territorio, portando a loro conoscenza tutte le opportunità a loro indirizzate nei diversi settori di interesse. Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari L’attività di ricerca delle fonti informative potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei. Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). L’attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. Il volontario provvederà a fornire le informazioni raccolte attraverso l’espletamento delle attività proprie dello sportello al redattore degli articoli del notiziario. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Il volontario provvederà a fornire le informazioni raccolte attraverso l’espletamento delle attività proprie dello sportello al responsabile del sito internet. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Attività di supporto all’addetto allo sportello informazioni ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Attività di supporto all’addetto allo sportello informazioni FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Distribuzione e pubblicizzazione. 163 Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 GESTIONE STAND 20 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) 5 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA ALL’UTENZA 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 35 ALTRO ALTRE ATTIVITA’ 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Il volontario verrà impiegato per ampliare i contatti con le realtà presenti sul nostro territorio ( agenzie viaggi, società sportive e culturali ecc…) GESTIONE STAND Sarebbe interessante poter partecipare con uno stand a tutte le manifestazioni cittadine e, con l’aiuto del volontario, sarebbe possibile essere presenti per pubblicizzare lo Sportello. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario sarà impegnato quotidianamente, nell’aggiornamento delle bacheche per gli utenti in cerca di lavoro e delle bacheche per le iniziative per i giovani. 164 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Il volontario verrà utilizzato per procedere alla ricerca su richiesta. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA ALL’UTENZA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario verrà utilizzato solo in parte. In particolare per la ricerca, se necessaria, di informazioni da fornire immediatamente e per l’aiuto nella compilazione dei moduli per l’iscrizione Il volontario verrebbe utilizzato per recapitare i volantini e il materiale informativo anche alle associazioni e alle aziende presenti sul territorio. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ALTRE ATTIVITA’ Il volontario potrebbe essere utilizzato per ampliare le banche dati, per organizzare eventi con i ragazzi e con la Biblioteca e per collaborare con Biblioteca e Centro EDA. Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 20 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 30 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) 15 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET 5 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 165 ALTRE ATTIVITA’ D’AREA ALTRE ATTIVITA’ Presenza attiva durante le attività culturali 15 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Rilancio delle attività del Punto giovani. Attivazione di una news letter. Attività di promozione del servizio. Ripristino bacheca annunci di lavoro. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Supporto nella fase ideativa della campagna e nella fase di diffusione sul territorio. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE In quest’ambito il volontario supporterà l’addetto URP nella ricerca di ulteriori fonti che possano trasmettere informazioni circa attività culturali, formative e ricreative rivolte ai giovani. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Il volontario avrà la possibilità di realizzare delle proposte di materiale informativo che verranno comunque sottoposte all’attenzione dell’URP e dei responsabili dei servizi competenti. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET Per attività di manutenzione del sito che prevedono un lavoro complesso, potrà essere richiesta una collaborazione al volontario, previa verifica delle conoscenze in ambito informatico. In particolare, il volontario potrebbe seguire l’implementazione delle sezioni dedicate al mondo dei giovani. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio, grazie alla presenza di un volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto di progettare e realizzare del materiale informativo, in collaborazione con l’URP. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Servizi ALTRE ATTIVITA’ Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari L’URP si occupa anche di organizzazione e gestione di eventi promossi dal Comune. Al volontario, in base alle esigenze dell’ente, verrà richiesto di prendere servizio in occasione di manifestazioni culturali e istituzionali, con possibilità di lavorare anche durante i giorni festivi. 166 Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 15 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 5 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 10 ALTRE ATTIVITA’ D’AREA ALTRO Presenza attiva durante le attività culturali 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO L’operatore dovrà consegnare il materiale ed assicurarsi che venga distribuito o ritirare il materiale verificando la corrispondenza degli ordini. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Distribuzione del materiale (circa 2500/3000 utenti) invio di e-mail e sms (circa 2000 utenti). Aggiornamento sito comunale Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 167 Servizi ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Ricerca tramite internet o contatti telefonici per reperire informazioni, preventivi e documentazione relative alle iniziative promosse dal Centro Servizi. Predisposizioni di mini guide relative alle visite guidate alle città d’arte ed alle mostre. Circa 50/70 copie di guide per ogni visita ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Stampa dei quesiti e riordino dei falconi. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Dovrà aggiornare il sito durante la settimana verificando le date di scadenza delle iniziative ed inserendo notizie nuove ed aggiornate Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario avrà il compito di chiedere al cliente: nome – cognome – n. telefono – richiesta informazione – disponibilità ad un appuntamento – informazioni sugli orari di presenza dell’operatrice. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il volontario potrà accettare iscrizioni e prenotazione da parte degli utenti che desiderano iscriversi alle iniziative, chiederà agli utenti che vogliono informazioni dirette da parte dell’operatrice il n. di telefono per essere richiamati FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Oltre alla realizzazione e distribuzione sul territorio il volontario aiuterà nella predisposizione di etichette per l’invio tramite posta di inviti e volantini. Stampa ed affissione di tutte le offerte di lavoro inviate da CPI ed dalle Ag. Internali tramite fax e/o email e dei corsi Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ALTRO Presenza attiva durante le attività culturali 168 Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 GESTIONE STAND 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Azione in proprio nell’organizzazione dei corsi di formazione permanente e progettazione di serate a tema con l’assistenza dell’operatrice Informagiovani dove necessario, provvedendo alle diverse operazioni di marketing (mail, distribuzione manifesti e locandine e brochure) GESTIONE STAND Aiuto nella ricerca e preparazione dei materiali da portare ed esporre, aiuto nell’allestimento dello stand, presenza nello stand per il tempo della partecipazione agli eventi CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Invio materiale per posta e distribuzione materiali sul territorio Aiuto nelle comunicazioni via mail Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 169 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE La ricerca potrebbe avvenire con partecipazione a fiere (BIT e Salone dello Studente) e ricerca in Internet o presso sedi universitarie del territorio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI Implementazione dell’attività di rielaborazione e documentale ed archivio ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Cura particolare dell’immissione degli eventi in preparazione (serate a tema, corsi di formazione, ecc) nel sito comunale ma anche creazione di bacheca di scambio e di comunicazione per gli utenti nell’eventuale sito specifico Informagiovani Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Descrizione atti vità e ruolo previsti per i volontari A parte indispensabili risposte telefoniche a richieste informative “spicciole” o di orari, ecc. si cerca di limitare al massimo il numero di telefonate privilegiando i contatti umani ed e-mail. Ricezione e risposta da parte del volontario abbastanza limitatamente. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Cura della presenza costante dei depliant e materiali informativi del servizio in tutti i punti comunali decentrati e bacheche (2 biblioteche, sede Vigili, sede Ufficio Tecnico, ecc. ) Denominazione Sede: Comune di CORSICO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) GESTIONE STAND 20 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 170 Il volontario orienterà i cittadini interessati alle informazioni esposte nello stand: scuola, lavoro servizio civile. GESTIONE STAND Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario curerà la pagina del sito web del comune di Corsico dedicata all’Informagiovani attualmente sotto utilizzata. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Il volontario seguirà la procedura di ricerca informazioni su internet e banche dati, contatti con enti per il reperimento di materiale cartaceo. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Affiancamento iniziale all’attività descritta negli obiettivi, gestione in autonomia prevista intorno al 3 mese di servizio. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Affiancamento iniziale all’attività descritta negli obiettivi, gestione in autonomia prevista intorno al 2 mese di servizio. Denominazione Sede: Comune di CREMA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 10 GESTIONE STAND 10 10 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 10 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. 10 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 171 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 10 10 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 10 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 10 10 ALTRO (analisi dei fabbisogni informativi degli utenti) 5 5 ALTRO (attività della consulta dei giovani) 5 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO GESTIONE STAND Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il supporti che i volontari potrebbero fornire durante le iniziative proposte dall’Orientagiovani potrebbe permettere una maggior diffusione del materiale informativo relativo al Servizio. Inoltre gli stessi potrebbero collaborare in queste occasioni anche alla diffusione delle iniziative organizzate dal Servizio e dalla Consulta dei Giovani del Comune di Crema, che vedrebbero così ampliato il loro raggio d’azione. Nell’ambito di alcune importanti manifestazioni di orientamento scolastico sono previsti dei punti d’informazione e distribuzione materiali gestiti direttamente dal servizio. Pertanto l’accoglienza e la distribuzione di materiale informativo relativo alle iniziative ed ai Servizi offerti presso l’Orientagiovani, potrà essere garantita dai Volontari che prenderanno servizio presso la struttura. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Monitorare costantemente l’aggiornamento delle banche dati cartacee ed informatizzate. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Reperimento materiale e sua sistemazione secondo le direttive degli operatori del servizio. Il Volontario avrà inoltre l’importante compito di curare l’aggiornamento delle informazioni da inserire nella Rete Civica del Comune di Crema. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. Raccolta di materiale stampato relativo alle attività realizzate dal servizio al fine di garantire continuità e precisione nella raccolta del materiale inerente le attività del Servizio. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Adeguatamente istruiti dal personale interno all’Ufficio Informatica del Comune di Crema, i volontari dovranno curare costantemente l’aggiornamento delle pagine Orientagiovani all’interno della Rete Civica, sia in modo autonomo che coordinato dal referente del servizio. 172 Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari I volontari saranno chiamati a fornire telefonicamente le informazioni di base per l’accesso al Servizio e rivestiranno un ruolo importante nell’accoglienza degli utenti in sede. Supporto ai responsabili del servizio durante i momenti di maggior affluenza da parte del pubblico. ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Sarà compito dei volontari sentire di che tipo di informazione necessita l’utente ed eventualmente smistarla alla persona referente. Supporto al personale in servizio nelle fasi di maggior richiesta di informazioni. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Presenza dei volontari durante le iniziative promosse dal servizio per la distribuzione di brochure e predisposizione attraverso l’uso del PC di nuovo materiale informativo. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Collaborazione per: - inserimento dei dati - rilettura finale dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI Collaborazione con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali. ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 25 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 25 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 25 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 25 TOTALE (carico % di lavoro) 100 173 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Affiancamento dell’operatore del Punto Informagiovani nell’attività di Front office e Back office; mansioni di segreteria generica in collegamento con la sede municipale Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il volontario affiancherà l’operatore nella gestione del front office. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il volontario supporterà l’operatore nella gestione dei mezzi comunicativi ( Telefono, Fax, e-mail) creando anche un sistema di catalogazione dei contatti ricevuti FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Il volontario di servizio Civile provvederà, in collaborazione con il comune di Crotta d’Adda e le associazioni di volontariato del territorio, a distribuire materiale informativo sul territorio. Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 15 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UT ENZA 25 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 10 174 ALTRE ATTIVITA’ D’AREA ALTRO (Presentazione e promozione del servizio) 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Contatto telefonico, diretto, via mail, incontri e riunioni finalizzate. Gestione schede delle associazioni, ricerca e implementazione dei dati esistenti. Interfaccia del servizio con i referenti locali. CONTATTO CON IL TERRITORIO Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Gestione del materiale, ricerca, contatti telefonici e con strumentazione informatica Ruolo di interfaccia con le fonti informative. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Ricerca, produzione schede, archiviazione e manutenzione degli archivi. Ruolo operativo e organizzativo delle attività. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Collaborazione e affiancamento, talvolta sostituzione dell’operatore: Attività di accoglienza ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Interfaccia nel contatto con l’utente al telefono, gestione della ricezione/risposta in orario di apertura FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Ruolo progettuale, organizzativo e produttivo. Produzione del materiale; distribuzione dei depliant negli incontri sul territorio, nelle scuole, nelle riunioni. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi PRESENTAZIONE E PROMOZIONE DEL SERVIZIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Attività di presentazione e promozione del servizio, anche del ruolo di volontario all’interno del servizio. Nelle giornate di orientamento nelle scuole medie superiori presenza del volontario, sia per le attività operative di supporto all’iniziativa che per la promozione del SCN. 175 Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volonta rio 1 (carico % di lavoro) Volonta rio 2 (carico % di lavoro Volont ario 3 (carico % di lavoro) Volont ario 4 (carico % di lavoro CONTATTO CON IL TERRITORIO 2 2 2 2 GESTIONE STAND 2 2 2 2 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 5 5 5 5 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 6 6 6 6 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 10 10 10 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 45 45 45 45 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 10 10 10 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 5 5 5 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 5 5 5 ALTRO 10 10 10 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ALTRO Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO GESTIONE STAND Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche specifiche. Affiancamento degli operatori sia per la predisposizione degli stand che per la gestione della parte informativa ,in fase iniziale, per arrivare ad una gestione successiva in autonomia. 176 Compatibilmente con le conoscenze tecniche specifiche, supporto agli operatori nell’ ideazione e realizzazione dei materiali per la pubblicizzazione delle diverse iniziative del servizio. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche specifiche. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Attività di aggiornamento sia cartaceo che informatizzato. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Inserimento ed aggiornamento dati. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Accoglienza dell’utenza e analisi della domanda con rinvio all’operatore specifico oppure risposta immediata nel caso di richieste non specialistiche. Gestione diretta utenti internet point con compilazione del registro e gestione dei pagamenti. Implementazione dell’orario di apertura al pubblico durante la settimana effettuando orario continuato e attivazione dell’ apertura il sabato pomeriggio ed i giorni festivi (solo in concomitanza con le aperture del Centro Commerciale). ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA ATTIVITA’ DI RICEZ IONE/RISPOSTA TELEFONICA Ricezione/risposta alle telefonate con rimando all’operatore specifico. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Distribuzione sul territorio (scuole, parrocchie, attività commerciali, bacheche comunali) di materiale informativo (locandine, brochure) delle diverse iniziative dello sportello. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ALTRO I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella realizzazione delle diverse attività di raccordo. 177 Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 5 GESTIONE STAND 1 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 15 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 12 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 15 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 8 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 10 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 5 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TEL EFONICA 3 ALTRE ATTIVITA’ D’AREA ALTRO (Collaborazione al Progetto Giovane e allo Sportello Lavoro) 26 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO GESTIONE STAND Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario collaborerà con l’operatore nella realizzazione di queste azioni ricevendo istruzioni su cosa fare. In particolare potrà occuparsi di attività legate alla promozione (preparazione depliant, newsletter e comunicati stampa), all’allestimento, alla documentazione (riprese audio-video). Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore nell’attività descritta nelle tabelle obiettivi. 178 Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa preparare e in che modo ma potrà contribuire con la propria iniziativa e le proprie capacità. L’operatore effettuerà il monitoraggio costante. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa e dove cercare ma potrà contribuire con la propria iniziativa. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa fare ma potrà contribuire con la propria iniziativa. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi ALTRO (Collaborazione al Progetto Giovane e allo Sportello Lavoro) Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario effettuerà alcune ore alla settimana del suo servizio a supporto di due servizi/progetti che operano in integrazione con l’informagiovani: - il progetto giovani che prevede due azioni: promozione del volontariato presso i giovani e accompagnamento di un gruppo di giovani della zona che organizzano attività di carattere socio culturale e del tempo libero per i coetanei. Il volontario a supporterà l’operatore di sviluppo di comunità in varie attività: redazione verbali, presenza a riunioni con i giovani e le associazioni, documentazione di attività. - Lo Sportello Lavoro svolge colloqui di orientamento e inserimento nella banca dati di preselezione del Centro Lavoro Nord Brianza. Un giorno alla settimana lo sportello è aperto a Giussano e vi si svolgono i colloqui i cui appuntamenti vengono presi durante l’orario di apertura al pubblico dell’Informagiovani. Il volontario effettuerà lavori di back office a supporto dell’operatore dello sportello. 179 Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 30 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 40 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 30 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario dovrà intensificare i contatti di scambio con gli altri (6) sportelli Informagiovani del territorio e con la rete provinciale. I contatti saranno via intranet e internet. Trattasi di circa 1.000 studenti il cui coinvolgimento potrebbe portare ad un incremento del 30% dell’utenza. Il volontario dovrà andare periodicamente nella scuola per la promozione, dopo aver predisposto idoneo materiale informativo. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il volontario si dedicherà in particolar modo all’accoglienza dei più giovani con lo scopo di proporre loro iniziative mirate per il tempo libero. Ci si attende l’organizzazione nell’anno di almeno due iniziative. Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 180 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 20 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario potrà realizzare attività di monitoraggio delle realtà giovanile in funzione della creazione di una banca dati dalla quale ricavare elementi significativi per la strutturazione di progetti e proposte di attività. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Il volontario predisporrà le comunicazioni ed aggiornerà costantemente la banca dati. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Come indicato nelle tabelle obiettivi il servizio è in fase di strutturazione; il volontario si affiancherà all’operatore nello svolgimento delle proprie attività. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO La presenza del volontario consentirà la pubblicazione del servizio anche ai giovani residenti d’età compresa tra i 23 e i 28 anni. 181 Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 GESTIONE STAND 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 10 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 10 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 15 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 15 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Il ruolo del volontario sarà di affianc are l’operatore presente per potenziare il servizio esistente al fine di strutturare un sistema solido e coordinato con diverse realtà esistenti GESTIONE STAND L’ausilio di un volontario permetterà di incrementare l’orario di apertura al pubblico, con la possibilità di organizzare e aggiornare costantemente lo stand,AL volontario verranno messi a disposizione tutti gli strumenti che lo potranno facilitare nel suo compito.(computer con connessione internet,telefono materiale cartaceo,ecc.) Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 182 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Attraverso gli strumenti messi a disposizione potrà interagire con le realtà del territorio al fine di fornire un servizio il più efficiente possibile. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire informazioni selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani del territorio. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’aiuto del volontario permetterà di raccogliere e recensire le principali informazioni della stampa sia a carattere locale che nazionale. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di selezionare le informazioni via mail. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore, affiancato dal volontario, fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Affiancamento all’operatore per la creazione di un apposito depliant Denominazione Sede: Comune di RHO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 5 GESTIONE STAND 5 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 5 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 183 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Attività di back office per il reperimento e la strutturazione delle informazioni, attività di contatto con le reti territoriali. GESTIONE STAND Ricerca ed allestimento del materiale per la partecipazione a momenti territoriali di prima informazione orientativa (es: salone per genitori ed allievi) e per il servizio in sede. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Raccolta ed analisi dei dati di frequenza dell’utenza, elaborazione grafica dei materiali informativi, in affiancamento agli operatori. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Contatto diretto con i referenti delle reti locali e monitoraggio delle fonti informative cartacee ed informatiche. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Affiancamento all’operatore nella ricerca,selezione,aggiornamento e presentazione dei materiali informativi, per garantirne la regolarità. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Il volontario affiancherà gli operatori nella selezione di articoli di giornali/riviste/materiale cartaceo e informatizzato. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e accoglienza dell’utenza. 184 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Aggiornamento e ridefinizione dei depliant. Denominazione Sede: Comune di SARONNO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 0 GESTIONE STAND 5 5 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 5 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 0 45 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 0 5 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 50 0 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 15 15 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 0 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 0 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 185 CONTATTO CON IL TERRITORIO GESTIONE STAND CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE I volontari verranno coinvolti nelle attività relativamente a: - potenziamento dello sviluppo della rete sul territorio - affiancamento del gruppo di lavoro degli studenti per lo sviluppo del “Progetto bacheche” - organizzazione e realizzazione dei Saloni informativi e di orientamento, in particolare per l’accoglienza dei gruppi e dei visitatori ai Saloni e la gestione di uno spazio informativo dell’InformaGiovani stesso. - Organizzazione di iniziative rivolte ai giovani, da organizzare anche nell’ambito del progetto di gemellaggio, in affiancamento con il personale dell’Ufficio Cultura. Il volontario collaborerà alla realizzazione delle attività sopra descritte, in particolare: collaborando all’allestimento dello stand fornendo informazioni a carattere generale ai visitatori dello stand raccogliendo suggerimenti ed esigenze espresse dai giovani, con gli strumenti valutati volta per volta più idonei. Il volontario di servizio civile affiancherà gli operatori assumendosi, come “giovane”, un ruolo di coinvolgimento dei giovani, facilitando l’avvicinamento al servizio, presentando il volto giovane del Servizio. Il volontario affiancherà gli operatori: - nella progettazione e realizzazione dei materiali promozionali del Servizio e delle singole attività. - nel potenziamento e nella sistematizzazione del rapporto con le testate locali - nella partecipazione alle trasmissioni radiofoniche - nella collaborazione alla redazione e diffusione di “IG Magazine” - formulando proposte per nuove attività di comunicazione particolarmente efficaci per raggiungere il pubblico giovanile. Nella redazione di comunicati stampa relativi agli eventi organizzati per i giovani e relativo invio, nell’organizzazione e gestione di conferenze stampa e contatti con i giornalisti. Nella realizzazione del materiale pubblicitario relativo agli eventi organizzati. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE I volontari affiancheranno gli operatori nella ricerca delle nuove fonti informative e nel contatto diretto con i riferimenti significativi per il territorio. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Il volontario affiancherà l’operatore nella selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi, e nella realizzazione di supporti informativi, su supporto cartaceo e informatizzato. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA I volontari affiancheranno gli operatori nella realizzazione della rassegna-stampa. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. I volontari affiancheranno gli operatori nella selezione delle informazioni da rendere disponibili tramite il sito internet del Servizio, e nell’aggiornamento costante e tempestivo dei contenuti. Inoltre la collaborazione dei volontari potrà consentire di rendere la comunicazione tramite il sito sempre più adeguata e corrispondente alle modalità comunicative dei giovani utenti del Servizio. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e accoglienza dell’utenza. In occasione delle mostre, si occuperanno dell’accoglienza dei visitatori e delle visite guidate. 186 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica, fornendo in autonomia le informazioni di carattere generico e sui servizi offerti dall’InformaGiovani. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Il volontario affiancherà l’operatore nella individuazione dei luoghi strategici per la diffusione dei depliant informativi e nella distribuzione del materiale. Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 20 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Coordinare backoffice e strategie informative insieme agli operatori, presenziare i banchetti e gli incontri mirati nelle varie sedi scolastiche. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Coordinare backoffice e strategie informative insieme agli operatori, presenziare i banchetti e gli incontri mirati nelle varie sedi scolastiche e a seconda dei vari progetti. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 187 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Il volontario accuratamente preparato potrà eseguire le ricerche più semplici come quelle sulla rete e affiancare gli operatori per esempio nei contatti e nelle relazioni con agenzie di interesse. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari I volontari idonei accoglieranno l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione, tracciando un profilo generale dell’utente e partendo dalle sue istanze traccerà una prima strategia operativa. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. In queste occasioni la fornitura di depliant informativi da parte del volontario sarà indispensabile. Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 30 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIV I (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 30 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Contatti con le aziende, i centri per l’impiego, gli enti di formazione professionale, le scuole, per il reperimento delle informazioni; contatti con gli utenti e marketing di promozione del servizio. 188 Trovare le forme per comunicare l’esistenza e l’utilità del servizio. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Maggior estensione delle informazioni disponibili. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Ricercare offerte di lavoro, opportunità di lavoro e studio all’estero, corsi di formazione professionale, associazioni per lo sport e il tempo libero presenti sul territorio. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Accoglienza dell’utente, analisi dei bisogni, supporto nella ricerca di materiale appropriato. Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Carico di lavoro dei volontari (valori %) SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE CONTATTO CON IL TERRITORIO 30 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 30 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 40 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 189 Il volontario svolgerà attività di informazione, negli orari di apertura al pubblico, ed invierà le richieste di intervento agli agenti. CONTATTO CON IL TERRITORIO Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il volontario, inizialmente affiancato dall’agente di Polizia Locale, darà immediata risposta al quesito oppure tratterà la documentazione che verrà sottoposta all’Agente in servizio. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il volontario dopo aver ricevuto la richiesta di intervento attraverso la centrale radio potrà avvisare gli Agenti di Polizia Locale in servizio. Denominazione Sede: Comune di VESTONE Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 GESTIONE STAND 5 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 5 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 15 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 5 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 ALTRE ATTIVITA’ D’AREA 190 ALTRO (supporto altre attività d’area) 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Il volontario sarà impegnato a supporto delle attività informative promosse dal centro territoriale informagiovani verso le istituzioni e gli enti presenti sul territorio; parteciperà agli incontri di orientamento nella scuola media insieme all'’operatore informagiovani. GESTIONE STAND Il volontario affiancherà gli operatori informagiovani partecipando alle attività di pubblicizzaz ione del servizio e alle attività di orientamento CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Le attività del volontario saranno volantinaggio e affissione di manifesti e locandine nei luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, nelle attività commerciali (bar, negozi, aziende) e realizzazione campagne informative e promozionali periodiche attraverso i principali mezzi di comunicazione locali (quotidiani, radio) Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Descrizione atti vità e ruolo previsti per i volontari Il volontario sarà impegnato: - nelle attività di ricerca e selezione del patrimonio informativo in dotazione al Centro,attraverso l’ausilio dei seguenti strumenti:computer,internet,riviste,giornali,banche dati; - sulla ricerca del materiale informativo, sulla sua catalogazione e organizzazione / riorganizzazione in dossier tematici in consultazione presso il Centro; - sull’aggiornamento ed elaborazione di “schede orientative” che il Centro produce - sull’incrementare l’attuale corpus delle “schede orientative” sui profili professionali con l’elaborazione di schede sulle professionalità emergenti - sull’ideazione ed elaborazione di prodotti informativi e promozionali di immediato e facile impatto comunicativo Il volontario sarà coinvolto in azioni dirette di monitoraggio e rilevazione dei fabbisogni informativi. Le azioni descritte saranno realizzate attraverso l’applicazione di strumenti e modalità già sperimentate dalla RIB (rete informagiovani bresciana),nello specifico la rilevazione dell’utenza e dei fabbisogni informativi viene effettuata attraverso la somministrazione di una scheda di rilevazione dell’affluenza nel CTI;l’imputazione dei dati raccolti in un data base che facilita la trasmissione delle informazioni sull’utenza dai CTI alla struttura di Coordinamento. Il ruolo del volontario sarà quello di collaborare nell’allestimento della rassegna stampa. La rassegna sarà redatta giornalmente dal lunedì al venerdì, sarà consultabile per data, per testata e per autore. Una selezione degli articoli più rilevanti apparsi sulla stampa il sabato e la domenica sarà contenuta nella rassegna del lunedì. Sarebbe auspicabile che il volontario avesse conoscenze informatiche al fine di progettare, realizzare e curare il sito internet del Centro. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 191 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Il volontario sarà di supporto all'’ordinaria attività di front-office,quindi si troverà a contatto con i giovani utenti del servizio e per tale ragione con un significativo valore formativo e di esperienza. Le attività che nello specifico saranno realizzate con il contributo del giovane volontario saranno quelle relative: - Accoglienza dell’utenza - Prima informazione - Analisi della domanda - Ascolto - Risposta, se di competenza, o indicazione del referente - Servizio di risposta telefonica - Rilevazione e monitoraggio dell’utenza Il volontario si occuperà: - della gestione dell’accoglienza delle chiamate che arrivano al CTI - della presentazione del servizio agli utenti - della gestione di richieste di informazioni generiche - dell’individuazione del motivo della chiamata Inoltre il volontario sarà di supporto allo sviluppo delle collaborazioni con le agenzie locali, attraverso attività di contatti territoriali. Ideazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale del servizio, da condividere tra tutti i Punti Informagiovani che appartengono al Centro Territoriale con l’idea di elaborare una semplice pubblicazione che dia valore aggiunto all'’iniziativa nell’ottica di creare un circuito virtuoso tra l’esperienza del servizio civile e quella della rete informagiovani. Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO Servizi ALTRO (supporto altre attività d’area) Denominazione Sede: Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Il volontario verrà inserito nelle seguenti attività: - supporto all'’organizzazione e alla gestione delle comunicazioni con le compagnie teatrali - supporto alle fasi organizzative del programma degli spettacoli/eventi sul territorio - progettazione e gestione di microeventi sul territorio - supporto alla creazione di una banca del tempo. Comune di VIZZOLO PREDABISSI Carico di lavoro dei volontari (valori %) SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE 20 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) 20 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 20 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 20 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 20 192 TOTALE (carico % di lavoro) 100 Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Invio del volontario presso altri Informagiovani dei Comuni limitrofi per ricerca delle fonti nuove e/o per implementare le fonti attuali. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI) Costruzione di format unitari per attività di animazione giovanile. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per raggiungimento utenti. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Collaborazione nella creazione di uno Spazio e Punto per i giovani per creazione gruppo di giovani che accolga giovani. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Collaborazione nella costruzione di una banca dati utenza. Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) Volontario 3 (carico % di lavoro) Volontario 4 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 25 25 10 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 25 25 10 10 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 15 15 10 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 10 10 10 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA 10 10 10 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 193 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 10 10 5 5 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 5 5 15 15 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 0 0 15 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 0 0 15 15 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 100 100 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO I volontari saranno chiamati a essere un punto di riferimento per le diverse realtà presenti sul territorio, in modo da poter progettare e realizzare insieme delle attività CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE I volontari saranno chiamati in prima persona a fare delle ricerche (attraverso internet o altri strumenti) per informarsi e poter poi essere d’aiuto ad altri giovani nella soddisfazione di alcuni interessi Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE I volontari affiancheranno l’operatore nella raccolta e nella pubblicizzazione del materiale reperito. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Ai volontari sarà chiesto di rielaborare il materiale e renderlo consultabile sulla pagina web messa a disposizione sul sito dell’Unione. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA I volontari si occuperanno della redazione, stampa e distribuzione dei “giornalini” . ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Ai volontari sarà chiesto di occuparsi della redazione della pagina web del sito internet dell’Unione relativa all’Informagiovani. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Il volontario sarà a disposizione di altri giovani nell’offrire informazioni in base alle richieste pervenute. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA I volontari saranno impegnati, negli orari che saranno stabiliti, ad offrire informazioni. 194 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Denominazione Sede: Saranno predisposti e distribuiti depliant informativi. Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 20 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 20 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET 20 20 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 10 RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 20 20 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari - supporto nell’organizzazione dei momenti di incontro previsti in ciascun anno; - presentazione dell’esperienza come volontario per il servizio civile per spiegare ai giovani questa opportunità; - supporto nella predisposizione delle comunicazioni e degli inviti; - distribuzione e consegna degli inviti e delle comunicazioni ai giovani nei punti di incontro presenti sul territorio Attraverso il volontario si intende predisporre un questionario da distribuire a tutti i giovani per capire qual è la tematica di maggiori interesse su cui concentrare l’attenzione e predisporre degli approfondimenti mirati. Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari 195 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). - Calendarizzazione sistematica e puntuale dell’attività; - Allestimento di un più completo ed adeguato spazio informativo per l’utenza ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET - Pubblicazioni di redazionali e brevi news - Raccolta di link di approfondimento per ciascuna materia di intesse - predisposizione di una mailing list - predisposizione di una newsletter Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari - supporto nell’organizzazione degli spazi di accoglienza - supporto nella promozione del nuovo spazio di accoglienza - affiancamento al personale dell’ente nelle azioni di accoglienza - Supporto al personale dell’ente nella risposta telefonica - svolgimento di attività di custmer satisfaction del servizio mediante questionari telefonici agli utenti Attività per il livello provinciale I volontari impiegati nelle sedi della provincia di Milano svolgeranno una serie di attività riconducibili agli ambiti descritti al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale – La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”) e raccolte nelle seguenti macro aree di attività: realizzazione di azioni informative decentrate sul te rritorio, supporto all’attività di back office, front office - accoglienza dell’utenza. Presentiamo ora il dettaglio delle attività previste nelle diverse sedi di servizio della Provincia di Milano. CASA DELLA PACE Per la piena realizzazione della delega in tema di Pace, tema nuovo per l’ente con l’inserimento di operatori fortemente motivati su questa tematica, i volontari impegnati in questo settore incrementeranno le proposte della “Casa della Pace” con le seguenti attività: 196 • operare quale supporto logistico/organizzativo nell’organizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace • inserimento di informazioni nel sito Internet istituzionale della Provincia di Milano in materia di pace e supporto informatico/informativo alla gestione della sezione • collaborazione alla conduzione ed alla gestione della “Casa della Pace” (svolgimento di incontri, sede per attività redazionali in tema) Per quanto riguarda la nuova biblioteca multimediale, le attività svolte dai volontari saranno: • attività di ricerca bibliografica della nuova biblioteca multimediale; • distribuzione e consultazione delle pubblicazioni; • raccolta dei desiderata dell’utenza, anche attraverso la somministrazione di questionari, di fogli richieste/suggerimenti; • consulenza nell’attività di consultazione attraverso iniziative specifiche per le varie tipologie d’utenza; • supporto agli utenti ai sistemi informativi e multimediali della biblioteca. • analisi del materiale esistente e il suo inserimento nei cataloghi della biblioteca ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE Coerentemente con le attività proposte dall’Accademia della Pace il volontario affiancherà gli operatori nello svolgimento delle diverse attività rivestendo le seguenti funzioni: a) affiancamento alla funzione informativa b) affiancamento alla funzione formativa 197 c) affiancamento alla funzione progettuale d) affiancamento alla funzione operativa L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di approfondire le proprie conoscenze sul tema della pace, dei diritti umani, dell’accoglienza e della solidarietà. I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nello svolgimento delle loro attività, parteciperanno all’organizzazione e gestione di incontri formativi, alla creazione di materiali informativi e all’individuazione dei materiali utili all’educazione alla pace. Inoltre, forniranno supporto all’attività di sviluppo di reti sul territorio attraverso le quali attivare interventi di promozione culturale e di educazione alla pace. Nel dettaglio si occuperanno delle seguenti attività: a) elaborazione di contenuti inerenti la costruzione della pace e produzione degli strumenti utili a trasmetterli; b) organizzazione e gestione di contesti strutturati per la divulgazione sistematica, capillare e differenziata dei contenuti; c) attività formativa e didattica finalizzata a una fornire formazione di base [anche a sostegno delle agenzie formative esistenti] e formazione strutturata; d) attività di comunicazione (attività editoriali e mass-mediali; organizzazione di eventi) e) partecipazione al laboratorio creativo per lo sviluppo di un originale linguaggio di pace (slogan, immagini, gesti, danze, canti, saluti, giochi, rappresentazioni...) f) interventi frontali all’interno delle scuole di educazione alla pace; g) sviluppo della rete di associazioni e scuole, attraverso strumenti quali il sito internet, le assemblee organizzative, i gruppi di lavoro tematici, le iniziative comuni h) attivazione di iniziative di cooperazione internazionale 198 UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE In questo settore la Provincia di Milano, impiegherà volontari sulle seguenti attività: • monitoraggio e raccolta dei dati relativi alle attività esistenti nel territorio provinciale in materia di turismo responsabile. • collaborazione, assistenza e sostegno ai Comuni, scuole e università, ong e associazioni per la realizzazione di progetti di cooperazione e di educazione allo sviluppo in tema di turismo responsabile. • organizzazione di iniziative, convegni e seminari, manifestazioni ed eventi di sensibilizzazione e informazione in tema di turismo responsabile. • organizzazione di iniziative di formazione sul tema. • campagne di informazione sul progetto attraverso media e depliants. • attivazione di strumenti di coordinamento territoriale (forum, consulte , tavoli, ecc…) per favorire la partecipazione ad iniziative e progetti di cooperazione decentrata sul turismo responsabile. • potenziamento ed aggiornamento del sito web e assistenza al network della cooperazione. • raccolta dati e informazioni sui progetti che richiedono finanziamenti al Fondo Provinciale per la Cooperazione internazionale, monitoraggio dello stato di realizzazione dei progetti finanziati. Nello specifico i volontari per svolgere le attività previste in tutti gli uffici elencati dovranno svolgere le seguenti funzioni: • Raccogliere, elaborare e interpretare dati attinenti ad attività e progetti attraverso analisi di archivi e data-base esistenti, ricerche su internet e sul campo con riferimento al territorio provinciale. • Supporto organizzativo e logistico per iniziative, manifestazioni ed eventi di 199 promozione, informazione e sensibilizzazione. • Supporto organizzativo e logistico per le iniziative di formazione. • Supporto organizzativo e logistico per convegni e seminari. • Supporto alle strutture di coordinamento territoriale. • Utilizzo di tecnologie di informazione e comunicazione, potenziamento e aggiornamento del sito web e del network della cooperazione, gestione dei forum di discussione. • Inserimento dati e risultati attività di monitoraggio nel database del Fondo Provinciale per la Cooperazione internazionale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale messo a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed educarli a forme di cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa delle normative in materia di finanza pubblica. Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti, strategie e risorse per poter essere erogata. Ad oggi non esiste ancora una attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. A tal proposito l’obiettivo prioritario della sezione Programmazione e controllo della Provincia di Milano è quello di informare in modo accurato, aggiornato e tempestivo i cittadini e i giovani in merito alle tematiche di finanza locale. Educare i giovani al rispetto delle leggi, informarli sulle normative vigenti e sui vincoli della finanza locale sono alcuni degli strumenti utili a promuovere forme di cittadinanza attiva e consapevole. 200 L’attività dei volontari all’interno di questo servizio prevederà lo svolgimento delle seguenti attività: - partecipazione a interventi di promozione della cittadinanza attiva - utilizzo degli strumenti comunicativi - organizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione ai temi di finanza locale - raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale supporto al servizio di programmazione e controllo per l’analisi dei dati ai fini dell’informativa ai comuni - supporto nella raccolta e analisi dei dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini dell’informativa ai comuni - supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo con le Direzioni interessate della Provincia, contatti con i Comuni) Per quanto riguarda il supporto all’attività di back office i volontari saranno coinvolti nelle seguenti attività: - operazione di ricerca delle fonti informative, nella programmazione e raccolta dei dati - attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti finanziari e regolamentari Per quanto riguarda le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) i volontari si occuperanno delle seguenti attività: - supporto per la redazione dei report periodici per informare in merito all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie - supporto alle comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella redazione di atti 201 - supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove normative legislative e direttive interne Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di front office accoglienza dell’utenza i volontari si occuperanno di attività di ricezione/risposta telefonica e dell’affiancamento alle attività di comunicazione e formazione degli utenti. Il dettaglio riguardante la situazione a livello provinciale ed in particolare, la ripartizione percentuale del carico di lavoro dei volontari e la descrizione del ruolo e dell’attività prevista è riportata nella tabella seguente tabella. Tabella. Carico di lavoro, ruolo e attività previste per il volontario nell’ambito provinciale Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) Volontario 3 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 25 10 10 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 15 10 5 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 30 50 50 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 10 20 CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET 10 5 5 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 202 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 5 5 5 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 5 10 5 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 100 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari I volontari opereranno come supporto logistico e organizzativo nella realizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace, svolgendo attività a questo finalizzate e contribuiranno all’incremento dei contatti con Comuni, Enti e Associazioni del settore. Attività di supporto all’ideazione dei contenuti e della grafica del materiale informativo (depliant, volantini, pieghevoli) e capillare diffusione dello stesso (spedizioni postali, via mail, ect.). Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). Analisi del materiale e inserimento nello stesso nella biblioteca, distribuzione e consultazione delle pubblicazioni. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Attività di input e supporto per la redazione dei contenuti e la realizzazione della grafica del sito, nonché per l’aggiornamento dei dati inseriti. Ruolo e attiv ità previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Affiancamento al personale preposto al front office. FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Supporto all’attività di diffusione di depliant e volantini nei luoghi di maggior interesse. 203 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 14 14 GESTIONE STAND 2 2 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 14 14 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 10 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 10 10 ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. 10 10 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 10 10 ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA 10 10 ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA 10 10 FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO 10 10 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attiv ità previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Il volontario svolgerà attività informativa su iniziative, riunioni, gruppi di lavoro, assemblee, eventi GESTIONE STAND Accoglienza all’ingresso del Festival e distribuzione di volantini, contatto con gli studenti e i fruitori del festival. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Raccolta di materiale informativo e invio alle scuole. 204 Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Per la preparazione delle iniziative rivolte alle scuole è necessaria una continua raccolta di informazioni per cui è utile l’impiego dei volontari, tramite lettura di quotidiani e periodici, libri riviste e via internet. ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). I volontari dovrebbero curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il materiale proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle scuole. Si aprirebbe inoltre una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli articoli più interessanti. ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA. Ricerca e reperimento delle fonti, lettura e predisposizione della rassegna stampa. ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Funzione di interfaccia per scuole e associazioni, ricezione e valutazione dell’opportunità di pubblicazione sul sito da sottoporre poi al referente. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA Affiancamento del volontario al responsabile di progetto. ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Il volontario dovrà rispondere al telefono dando informazioni e raccogliendo le richieste. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) Volontario 2 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 20 20 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 15 15 ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 10 10 ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. 15 15 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE 205 ATTIVITÀ INERENTI IL FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 10 10 15 15 PROGETTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA 15 15 TOTALE (carico % di lavoro) 100 100 FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO ALTRE ATTIVITA’ Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari CONTATTO CON IL TERRITORIO Ricerche su internet, supporto organizzativo e logistico CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Supporto organizzativo e logistico alla preparazione e diffusione dei materiali Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Raccolta e organizzazione di dati inerenti le attività sul territorio in tema di turismo responsabile e commercio equo e solidale ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET. Aggiornamento testi, contenuti e struttura del sito, inserimento dati, supporto alla gestione del forum ATTIVITÀ INERENTI IL FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Raccolta completa di dati e informazioni sui singoli progetti che richiedono un finanziamento. Monitoraggio dei dati riguardanti lo stato di avanzamento dei progetti finanziati. Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Supporto alla realizzazione del materiale informativo, distribuzione dei depliant in occasione di incontri pubblici, invio mail e spedizione postale Servizi Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari ALTRE ATTIVITA’ – COOP. DECENTRATA Un particolare impegno è dato per la realizzazione di programmi di cooperazione decentrata e multilaterale di cui la Provincia è capofila e, recentemente, per il varo del Fondo provinciale milanese per la cooperazione internazionale. 206 Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Carico di lavoro dei volontari (valori %) AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Volontario 1 (carico % di lavoro) CONTATTO CON IL TERRITORIO 10 GESTIONE STAND 20 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE 10 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE. 5 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). 20 ANALISI E FEEDBACK DATI RACCOLTI 20 OTTIMIZZAZIONE RACCOLTA E FEEDBACK DATI 15 Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi CONTATTO CON IL TERRITORIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari Raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale Supporto responsabile servizio programmazione e controllo per analisi dati ai fini dell’informativa ai comuni Supporto nella raccolta e analisi dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini dell’informativa ai comuni Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo con le Direzione interessate della Provincia, contatti con i Comuni) GESTIONE STAND Supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nel progetto “Produttività aziendale” e “Regolarità amministrativa” Predisposizione report ed analisi in merito ai progetti di cui sopra CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Supporto nella raccolta e analisi dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini dell’informativa ai comuni Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo con le Direzione interessate della Provincia, contatti con i Comuni) Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle seguenti attività: migliorare la programmazione nella raccolta dati 207 ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI). migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti finanziari ed regolamentari ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle seguenti attività: migliorare la programmazione nella raccolta dati migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti finanziari ed regolamentari ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari L’operatore avrà a disposizione materiale cartaceo ed accesso alle banche dati interne ed esterne (es. Gazzetta Ufficiale, sentenze Corte dei Conti, report ANCI e UPPI) per supportare il Responsabile del Servizio Programmazione e Controllo nell’aggiornamento legislativo. L’operatore quindi affiancherà il Responsabile nell’attività di ricezione/risposta telefonica agli operatori interni in prima fase e successivamente alle realtà esterne (Comitati di quartiere, associazioni) nel primo caso quale supporto legislativo, nel secondo quale sportello informativo e ricettore di istanze. Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale. 208 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: ENTE COMUNE DI ARESE COMUNE DI ARESE COMUNE DI BUSTO ARSIZIO COMUNE DI CAMBIAGO COMUNE DI CARPIANO COMUNE DI CASSANO MAGNAGO COMUNE DI CERMENATE COMUNE DI CONCESIO COMUNE DI CORNAREDO COMUNE DI CORSICO COMUNE DI CREMA COMUNE DI CROTTA D'ADDA COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA COMUNE DI GAVIRATE COMUNE DI GIUSSANO COMUNE DI MANERBIO COMUNE DI MARCHENO COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA COMUNE DI RHO COMUNE DI SARONNO COMUNE DI STRADELLA COMUNE DI UBOLDO COMUNE DI VESTONE COMUNE DI VERMEZZO COMUNE DI VIZZOLO PREDABISSI PROVINCIA MILANO PROVINCIA MILANO PROVINCIA MILANO PROVINCIA MILANO PROVINCIA MILANO UNIONE DEI COMUNE DELLA TREMEZZINA UNIONE DEI COMUNI DELL'ALTA VALLE CAMONICA 47 CODICE SEDI NUMERO VOLONTARI 10796 1 10794 1 36034 1 10224 3 71551 2 28967 1 26476 1 28982 1 36087 1 36096 1 13569 2 61705 1 26516 1 61982 4 36137 1 36177 1 22122 1 62415 1 70824 1 36324 2 13639 1 36376 1 36406 1 3959 1 36417 1 36254 1 36254 1 3625 3 36251 2 36253 1 62023 4 36388 2 209 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 47 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuale di 1400 ore con un minimo settimanale di 12 ore 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Obblighi per il servizio Denominazione Sede: Comune di ARESE Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Lo svolgimento del servizio non richiede il possesso di alcun requisito particolare, ad eccezione della generica disponibilità a spostarsi sul territorio comunale per attività di contatto con l’utenza scolastica, nonché a gestire situazioni di lavoro in giornate festive e semifestive. Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Presenza negli orari di apertura dei servizi e durante le attività organizzate ( Tornei etc..) durante le giornate festive o in ore serali. Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Flessibilità d’orario, disponibilità anche nei giorni festivi Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Disponibilità al lavoro Sabato e Domenica. Flessibilità per quanto riguarda le mansioni assegnate. Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Disponibilità a prestare servizio durante il fine settimana e nei giorni festivi, in occasione di manifestazioni realizzate dal Comune. Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Elasticità negli orari Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Disponibilità a saltuarie presenze nei fine settimana per manifestazioni. 210 Denominazione Sede: Comune di CORSICO Flessibilità e disponibilità a lavorare per eventuali fiere in orari nei fine settimana. Denominazione Sede: Comune di CREMA Disponibilità alla variazione di orario in caso di particolari necessità e disponibilità (solo in casi sporadici) di rientri serali e domenicali. Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Attività di servizio su cinque giorni, disponibilità al lavoro pre-serale (17.00 – 19.00) e ad eventuali sporadiche attività nel fine settimana,sabato compreso Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Disponibilità ad effettuare servizio durante il fine settimana ed i festivi Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Disponibilità a svolgere l’attività con orari flessibili, concordati con l’OLP sulla base delle esigenze del servizio; disponibilità a svolgere saltuariamente attività in giornate festive e/o in orari serali, in occasione dell’organizzazione di manifestazioni, eventi ed incontri. Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Eventuale presenza serale e/o festiva per manifestazioni e eventi vari Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Disponibilità a garantire la presenza nel caso in cui alcune iniziative vengano realizzate durante il week-end. Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di RHO Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di SARONNO Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Nessun obbligo richiesto 211 Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Svolgere il servizio anche il sabato in concomitanza con l’apertura dell’Ufficio Polizia Locale - Presenza ad eventuali manifestazioni con stand della Polizia Locale. Denominazione Sede: Comune di VESTONE Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA Prestare servizio il sabato mattina. Prestare servizio nei week end nel mese di agosto e dicembre (periodo di maggior afflusso turistico) Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Nessun obbligo richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Nessun obbligo richiesto 212 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. N. vol. ident. sede per sede Cognome e nome 1 COMUNE DI ARESE 2 COMUNE DI ARESE COMUNE DI BUSTO 3 ARSIZIO COMUNE DI 4 CAMBIAGO COMUNE DI 5 CARPIANO COMUNE DI CASSANO 6 MAGNAGO COMUNE DI 7 CERMENATE COMUNE DI 8 CONCESIO ARESE ARESE BUSTO ARSIZIO CAMBIAGO CARPIANO CASSANO MAGNAGO CERMENATE CONCESIO VIAL MONTERESEGO NE 15/TER VIA ROMA2/B Data di nascita C.F. 10796 10794 1 BERTON STELLA 1 VALORSA FRANCA 19/01/65 BRTSLL65A59A940H 01/06/56 VLRFNC56H41F205P VIA VOLTA 5 VIA VITTORIO VENETO 25 VIA SAN MARTINO 12 36034 05/06/58 RSTGNN58H05E514B 10224 1 RESTELLI GIOVANNI ORNAGO NADIA 3 VIRGINIA 71551 2 LOGOTETA LORELLA 19/02/74 LGTLLL74B59H827M VIA UNGARETTI 2 VIA SCALABRINI 153 PIAZZA PAOLI IV 1 28967 1 FOSSATI RITA BERNASCONI 1 VERONICA BULFERI BULFERETTI 1 ROSETTA 03/01/79 FSSRTI79A43D286V 26476 28982 21/03/61 RNGNVR61C61F205W 05/10/79 BRNVNC79R45B639P 27/08/57 BLFRTT57M67C948Z 213 COMUNE DI 9 CORNAREDO COMUNE DI 10 CORSICO CORNAREDO PIAZZA LIBERTA' 36087 1 GUIDUCCI ANTONIO 01/05/62 GDCNTN62E01L589M CORSICO 36096 1 RUSSO POTITO 02/05/60 RSSPTT60E02A453H 13569 2 DELL'OLIO MAURIZIO 28/09/54 DLLMRZ54P28F205B 11 COMUNE DI CREMA COMUNE DI 12 CROTTA D'ADDA COMUNE DI DESENZANO DEL 13 GARDA COMUNE DI 14 GAVIRATE COMUNE DI 15 GIUSSANO COMUNE DI 16 MANERBIO COMUNE DI 17 MARCHENO COMUNE DI PADENGHE SUL 18 GARDA CREMA VIA FOSCOLO 34 PIAZZA DUOMO 25 CROTTA D'ADDA VIA MARIS 4 61705 1 GRILLI ERMES 22/08/54 GRLRMS54M22D186B DESENZANO DEL GARDA VIA ANNUNCIATA 26516 1 CATTOZZO LIDIA 03/02/61 CTTLDI 61B43D284M GAVIRATE VIALE TICINO 82 61982 4 ZANON CINZIA 18/01/62 ZNNCNZ62A58L682C GIUSSANO PIAZZA CLERICI PIAZZA CESARE BATTISTI 1 VIA ZANARDELLI 111 36137 1 TOGNARELLI ISOLINA 29/04/61 TGNSLN61D69D286A 36177 1 MASINI MARIAROSA 29/08/56 MSNMRS56M69E884Q 22122 1 BARESI SILVIA 27/07/67 BRSSLV67L67B157O 62415 1 ZANONI FEDERICA 26/06/69 ZNNFDC69H66E667T 19 COMUNE DI RHO COMUNE DI 20 SARONNO COMUNE DI 21 STRADELLA COMUNE DI 22 UBOLDO COMUNE DI 23 VESTONE COMUNE DI 24 VERMEZZO RHO VIA BARBIERI 3 VIA VILLA FRANCA 7 VIALE SANTUARIO 2 VIA MONTEBELLO 2 VIA SAN MARTINO 48 70824 1 MORLACCHI LUCINA 30/06/68 MRLLCN68H70E514N 36324 2 PAGANI MARIA LUISA 14/12/64 PGNMLS64T54C139G 13639 1 MARCHETTI BARBARA 06/02/74 MRCBBR74B46F205R 36376 1 DONZELLI LIVIO 17/08/61 DNZLVI61M17C732V VIA PIALORSI 14 PIAZZA COMUNALE 4 36406 1 FLOCCHINI PAOLO 19/01/63 FLCPLA63A19G474Q 1 MARAZZI ENRICO 15/08/53 MRZNRC53M15D142L 214 MANERBIO MARCHENO PADENGHE SUL GARDA SARONNO STRADELLA UBOLDO VESTONE VERMEZZO 3959 COMUNE DI VIZZOLO 25 PREDABISSI 26 PROVINCIA MILANO VIZZOLO PREDABISSI MILANO 27 PROVINCIA MILANO 28 PROVINCIA MILANO MILANO MILANO 29 PROVINCIA MILANO 30 PROVINCIA MILANO UNIONE DEI COMUNE DELLA 31 TREMEZZINA UNIONE DEI COMUNI DELL'ALTA 32 VALLE CAMONICA VIA VERDI 9 VIA PICENO 60 36417 36254 23/01/55 DLTBNL55A63H353S 24/07/63 PTTLDL63L64F205V 36254 36256 1 D'ALTORIO BRUNILDE 1 PUATTO LAURA SERRALUNGA 1 STEFANO 3 LIGUORI REGINA MILANO MILANO VIA VIA VIA 20 VIA 36251 36253 2 SAVI ANDREA 1 PERROTTA NADIA 24/03/73 SVANDR73D24F205C 19/04/72 PRRNDA72D59F205T GRIANTE VIA BRENTANO 6 62023 4 ABBATE CRISTINA 17/09/79 BBTCST79P57C933C VEZZA D'OGLIO VIA NAZIONALE 91 36388 2 RONCHI ANDREA 02/12/73 RNCNDR73T02F205V PICENO 60 DINI PETRARCA PICENO 60 26/11/69 SRRSFN69S26F205B 30/07/76 LGRRGN76L70G813B 215 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. Sede di attuazione del progetto COMUNE DI 1 ARESE Comune Indirizzo ARESE VIAL MONTERESEGO NE 15/TER ARESE Cod. ident. sede N. vol. per sede TUTOR Cognome e nome Data di nascita 10796 CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 VIA ROMA2/B 10794 CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 BUSTO ARSIZIO VIA VOLTA 5 36034 SIRACUSANO 1 EUGENIO 02/12/80 CAMBIAGO VIA VITTORIO VENETO 25 10224 CAPONIGRO 3 LUCIANO 14/07/73 CARPIANO VIA SAN MARTINO 12 71551 CAPONIGRO 2 LUCIANO 14/07/73 CASSANO MAGNAGO VIA UNGARETTI 2 28967 CARRUBBA 1 LAURA 23/09/74 COMUNE DI 7 CERMENATE CERMENATE VIA SCALABRINI 153 26476 BRAMATI 1 LUCA 05/06/70 COMUNE DI 8 CONCESIO CONCESIO PIAZZA PAOLI IV 1 28982 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 CORNARED O PIAZZA LIBERTA' 36087 CORSICO VIA FOSCOLO 34 36096 COMUNE DI 2 ARESE COMUNE DI BUSTO 3 ARSIZIO COMUNE DI 4 CAMBIAGO COMUNE DI 5 CARPIANO COMUNE DI CASSANO 6 MAGNAGO COMUNE DI 9 CORNAREDO COMUNE DI 10 CORSICO CAPONIGRO 1 LUCIANO CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 14/07/73 RESP. LOCALI ENTE ACC. C.F. CPNLCN 73L14F7 04E CPNLCN 73L14F7 04E SRCGN E80T02F 158B CPNLCN 73L14F7 04E CPNLCN 73L14F7 04E CRRLRA 74P63L3 19W BRMLCU 70H05F7 04T MSSVNT 80M46F7 04N CPNLCN 73L14F7 04E CPNLCN 73L14F7 Cognome e nome Data di nascita C.F. LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K MILAN GIUSEPPE MLNGPP40 29/09/40 P29L085L LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K MILAN GIUSEPPE MLNGPP40 01/10/40 P29L085L REDAELLI RINALDO RDLRLD57D 09/04/57 09D416L BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J LONGONI EGIDIO LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LNGGDE72 13/04/72 D13F704K 216 COMUNE DI 11 CREMA COMUNE DI CROTTA 12 D'ADDA COMUNE DI DESENZANO 13 DEL GARDA CREMA PIAZZA DUOMO 25 13569 BORGHI 2 ROSARIA 19/09/48 CROTTA D'ADDA VIA MARIS 4 61705 BORGHI 1 ROSARIA 19/09/48 DESENZANO DEL GARDA VIA ANNUNCIATA 26516 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 COMUNE DI 14 GAVIRATE GAVIRATE VIALE TICINO 82 61982 AROSIO 4 MICHELA 19/03/80 COMUNE DI 15 GIUSSANO GIUSSANO PIAZZA CLERICI 36137 CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 COMUNE DI 16 MANERBIO MANERBIO PIAZZA CESARE BATTISTI 1 36177 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 MARCHENO VIA ZANARDELLI 111 22122 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 PADENGHE SUL GARDA VIA BARBIERI 3 62415 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 COMUNE DI 19 RHO RHO VIA VILLA FRANCA 7 70824 CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 COMUNE DI 20 SARONNO SARONNO VIALE SANTUARIO 2 36324 SIRACUSANO 2 EUGENIO 02/12/80 COMUNE DI 21 STRADELLA STRADELLA VIA MONTEBELLO 2 13639 CHIESA 1 CECILIA 23/05/81 COMUNE DI 22 UBOLDO 23 COMUNE DI UBOLDO VERMEZZO VIA SAN MARTINO 48 PIAZZA 36376 3959 AROSIO 1 MICHELA 1 CAPONIGRO 19/03/80 14/07/73 COMUNE DI 17 MARCHENO COMUNE DI PADENGHE 18 SUL GARDA 04E BRGRS R48P59 E863E BRGRS R48P59 E863E MSSVNT 80M46F7 04N RSAMHL 80C59F2 05K CPNLCN 73L14F7 04E MSSVNT 80M46F7 04N MSSVNT 80M46F7 04N MSSVNT 80M46F7 04N CPNLCN 73L14F7 04E SRCGN E80T02F 158B CHSCCL 81E63F2 05D RSAMHL 80C59F2 05K CPNLCN RIVOLTA ONELIA RVLNLO73A 25/01/73 65F704F RIVOLTA ONELIA RVLNLO73A 25/01/73 65F704F BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J MILAN GIUSEPPE MLNGPP40 29/09/40 P29L085L LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K MILAN GIUSEPPE MLNGPP40 29/09/40 P29L085L CAVALLO FRANCESCO CVLFNC60P 07/09/60 07F205L MILAN GIUSEPPE LONGONI MLNGPP40 29/09/40 P29L085L 13/04/72 LNGGDE72 217 VERMEZZO COMUNE DI 24 VESTONE COMUNE DI VIZZOLO 25 PREDABISSI COMUNALE 4 LUCIANO 73L14F7 04E MSSVNT 80M46F7 04N CPNLCN 73L14F7 04E DBLCRD 69R05F2 05P DBLCRD 69R05F2 05P DBLCRD 69R05F2 05P DBLCRD 69R05F2 05P EGIDIO D13F704K VESTONE VIA PIALORSI 14 36406 MESSA 1 VALENTINA 06/08/80 VIZZOLO PREDABISSI VIA VERDI 9 36417 CAPONIGRO 1 LUCIANO 14/07/73 PROVINCIA 26 MILANO MILANO VIA PETRARCA 20 36251 DE BELLIS 2 CORRADO 05/10/69 PROVINCIA 27 MILANO MILA NO VIA PICENO 60 36254 DE BELLIS 2 CORRADO 05/10/69 PROVINCIA 28 MILANO MILANO VIA DINI 36256 DE BELLIS 3 CORRADO 05/10/69 MILANO VIA PICENO 60 36253 DE BELLIS 1 CORRADO 05/10/69 62023 ARRIGONI 4 PAOLA RRGGPL A71C46F REDAELLI RINALDO 06/03/71 704C RDLRLD57D 09/04/57 09D416L 36388 MESSA 2 VALENTINA MSSVNT 80M46F7 BALLABIO 06/08/80 04N ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J PROVINCIA 29 MILANO UNIONE DEI COMUNI DELLA 30 TREMEZZINA UNIONE DEI COMUNI DELL'ALTA VALLE 31 CAMONICA GRIANTE VIA BRENTANO 6 VEZZA D'OGLIO VIA NAZIONALE 91 BALLABIO ANDREA BLLNDR74C 30/03/74 30F704J LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K LONGONI EGIDIO LNGGDE72 13/04/72 D13F704K 218 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Nel corso dell’anno di servizio civile l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia avvierà un’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale per una durata complessiva di almeno 200 ore annue. L’attività coinvolgerà il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, i volontari di servizio civile che svolgono il servizio presso Anci Lombardia e i volontari presenti nelle diverse sedi di servizio. L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale in Lombardia degli Enti associati ad Anci Lombardia sarà in coordinamento con le iniziative proposte dalla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale – Unità Operativa Promozionale del Servizio Civile della Regione Lombardia. I volontari in servizio saranno coinvolti in incontri pubblici, anche in collaborazioni con istituzioni pubbliche e private manifestazioni, iniziative promozionali, eventi (nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul servizio civile e fornendo informazioni utili. I materiali informativi multimediali sul servizio civile saranno predisposti dall’Ufficio Servizio civile di Anci Lombardia all’interno del quale i volontari coinvolti potranno essere impiegati per la realizzazione degli stessi. Quanto prodotto sarà messo a disposizione di tutte le sedi di servizio. Negli incontri sul territorio i volontari potranno utilizzare anche i video delle testimonianze lasciate dai volontari di servizio civile ormai congedati e realizzati da Anci Lombardia. Questi contributi uniti ai diversi materiali informativi a disposizione permetteranno ai volontari di organizzare e gestire gli incontri di comunicazione e informazione del servizio civile sul territorio. L’attività di informazione e comunicazione sul territorio svolta dai volontari sarà coordinata e monitorata dall’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Nello svolgimento delle sue attività l’Ufficio utilizza e coordina diversi strumenti di comunicazione al fine di: 219 • garantire una migliore diffusione delle informazioni relative ai progetti ed ai bandi; • attivare con i giovani modalità di comunicazione che privilegino canali e modalità di comunicazione idonee alla tipologia di destinatari da loro rappresentata; • segnalare a potenziali utenti che non conoscono il progetto le opportunità che esso garantisce, in modo da favorire un possibile ampliamento dell’utenza; • costruire dei rapporti con i mass media per favorire una maggiore diffusione delle informazioni; • attivare sia canali regionali che locali per una capillare pubblicizzazione dei progetti. Le attività organizzate a tale scopo sono: • la pubblicazione delle informazioni sul portale “Servizio Civile Anci Lombardia” • l’invio della newsletter mensile degli iscritti al portale • la pubblicazione delle informazioni nei siti del circuito Anci Lombardia • l’impiego del sistema informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano • la pubblicazione di articoli sulla rivista “Strategie Amministrative” • la partecipazione/organizzazione a eventi e a incontri in scuole e università • la distribuzione di materiale informativo presso gli uffici degli enti locali • la diffusione di informazioni attraverso il circuito stampa, radio, tv, internet. Per gestire queste attività, è a disposizione un’apposita struttura dell’Ufficio Servizio Civile che si occupa della redazione delle notizie e dei documenti promozionali, dell’aggiornamento e della pubblicazione all’interno dei canali autogestiti dei materiali informativi e di mantenere i contatti con i diversi soggetti che collaborano al processo comunicativo. 220 Portale “Servizio Civile Anci Lombardia” Il portale internet e intranet dedicato al progetto (raggiungibile all’indirizzo http://serviziocivile.anci.lombardia.it) è lo strumento principale per la pubblicizzazione dei progetti e dei bandi. Il sito svolge sia una funzione informativa, sia comunicativa che di condivisione di documentazione. Esso dispone di un’area pubblica, visitabile da tutti gli utenti della rete, nella quale trovano spazio, oltre ai progetti ed ai bandi, informazioni di carattere generale relative alla normativa e alle attività in corso da parte dell’Ufficio e degli enti accreditati. Il portale è composto inoltre da un’area privata protetta da password e dedicata a tutti i referenti delle sedi di progetto e ai responsabili locali, utile a gestire alcune attività a distanza quali la progettazione e la formazione. Newsletter mensile Legata al portale del Servizio Civile con Anci Lombardia esiste una newsletter mensile che aggiorna gli iscritti sulle novità relative al servizio civile e alle attività dell’Ufficio. Notizie relative ai progetti e ai bandi sono veicolate anche attraverso questo strumento. Siti istituzionali circuito Anci Lombardia Il circuito dei siti internet Anci Lombardia con i portali Anci Lombardia e Ancitel Lombardia e altri siti tematici, assicurano l’adeguata copertura alle attività dell’Ufficio Servizio Civile. Circuito informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano In seguito alla firma di Protocolli d’Intesa, è possibile contare sull’impegno della Regione Lombardia e della Provincia di Milano per la diffusione, attraverso i loro canali comunicativi istituzionali, delle informazioni relative ai progetti di servizio civile. 221 Strategie Amministrative Un altro media utilizzato per la pubblicizzazione di articoli relativi ai progetti e alle attività dell’Ufficio è costituito dalla rivista mensile “Strategie Amministrative”. La rivista, stampata in 35 mila copie, viene distribuita a tutti gli amministratori eletti nei Comuni lombardi e può essere consultata on-line all’indirizzo www.strategieamministrative.it. Strategie Amministrative è redatta da Lo-C.A.L., un’associazione promossa nel 2003 da Anci Lombardia con Legautonomie e UPEL. Eventi – Manifestazioni fieristiche – Stand informativi L’ufficio dell’Anci Lombardia organizza incontri su base territoriale per presentare i progetti. E’ presente a manifestazioni fieristiche e organizza uno spazio annuale per la diffusione dell’informazione all’interno della manifestazione fieristica RisorseComuni. Si tratta di una mostra/convegno direttamente promossa dall’ANCI con l’obiettivo di creare una base di scambio e di approfondimento per gli Enti Locali su temi di rilievo per la Pubblica Amministrazione. All’interno di RisorseComuni è presente uno stand informativo sul servizio civile utile alla promozione del servizio e alla diffusione di materiali utili. Inoltre, al fine di favorire la conoscenza e la riflessione sul tema del servizio civile si organizzano seminari di studio e di approfondimento. Distribuzione materiale informativo La comunicazione con i giovani in materia di servizio civile avviene anche attraverso la distribuzione di strumenti informativi multimediali finalizzati a diffondere l'informazione sulle opportunità di prestare servizio civile volontario. Vengono inoltre stampati volantini e manifesti diffusi in luoghi frequentati dai giovani, quali le università della Lombardia. 222 Diffusione “locale” Sul territorio delle sedi locali il progetto viene invece pubblicizzato tramite pubblicazione su stampa locale, volantini distribuiti nelle sedi (biblioteche, comune, centri di aggregazione, centri lavoro, informa giovani, scuole…) e pubblicazione sul sito Internet di ogni Ente locale aderente. Stampa –Radio - Internet Informazioni sui progetti vengono inoltrate a organi di stampa nazionali e locali. Ai giornali (quotidiani, settimanali e stampa di settore) vengono inviati comunicati e sono contattati al fine di concordare eventuali spazi riferiti al servizio civile. Con le radio che operano soprattutto nel territorio lombardo e locale, sono aperte comunicazioni per la diffusione di informative all’interno di notiziari o di spazi dedicati alle tematiche vicine all’argomento servizio civile. Un canale sempre più utilizzato è infine rappresentato dai portali web d’informazione, che pubblicano informazioni sulle opportunità d’impiego offerte ai giovani. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Viene attuato il punto b) del modello S/REC/SEL inviato da Anci Lombardia in fase di accreditamento e approvato dai vostri uffici oltre alle modalità di selezione indicate dall’UNSC 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): Sì 223 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto 21.1 METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di MONITORAGGIO e di verifica dei progetti Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile. Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad analizzare la situazione, a raccogliere le proposte, le critiche, le domande e successivamente a sostenere e supportare i referenti delle sedi di progetto e i volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività di riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione riguardo le modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi sono gli aspetti su cui il monitoraggio si concentra maggiormente in fase di svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di favorire e garantire il buon andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà adottando interventi mirati e personalizzati. La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti: - Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto - Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali - Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, in incontri periodici con i volontari e con gli Operatori locali di progetto, organizzati come segue: 4 incontri a cadenza trimestrale per i volontari di servizio civile (3 in aula e 1 a distanza); e 4 incontri a cadenza trimestrale per gli Operatori Locali di progetto (2 in aula e 2 a distanza). Inoltre, sono previsti i seguenti servizi aggiuntivi: assistenza on line e interventi sul campo. 224 L’assistenza on line dell’Ufficio Servizio Civile di ANCI Lombardia è uno strumento utile per la risoluzione di differenti questioni attinenti al servizio. L’assistenza telematica offerta ai diversi soggetti coinvolti nello svolgimento dei progetti (Operatore Locale di progetto, tutor, responsabili di servizio, volontari di servizio civile) consente loro di potersi consultare ed eventualmente affidare direttamente agli esperti di monitoraggio per la risoluzione di eventuali situazioni problematiche senza dover aspettare l’incontro ufficiale di monitoraggio. Laddove dovessero sorgere delle situazioni che richiedono un lavoro di approfondimento e di analisi sono previsti interventi ad hoc sul campo. Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo svolgimento dei progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali. Per aspetti gestionali e progettuali si intendono: ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?). ü Orario di servizio (media settimanale e mensile). ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali. ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli obiettivi. ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura servizio ecc.) ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in progetto) ü Aspetti economici: assegno di servizio ü Criticità di gestione/organizzazione 225 L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari, in questo modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati rilevati e individuare eventuali incoerenze. Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi prefissati nel progetto di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici che qualitativi, siano in fase di raggiungimento oppure no e, se i tempi di realizzazione delle attività indicate in progetto siano rispettati. Il monitoraggio di questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto. Indicatore principale, che fa da metro di riferimento per il successo di ogni singolo progetto, è il raggiungimento degli obiettivi proposti, desumibili dai questionari utilizzati nell’attività di monitoraggio e dal raffronto tra i dati indicati nel progetto con quelli rilevati con il monitoraggio. Indicatore secondario è il rispetto dei tempi di attuazione del progetto. La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che consente ai partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con quella dei propri colleghi, sia attraverso una modalità di rilevazione testuale dei dati, mediante questionari a risposta aperta e a risposta chiusa. I questionari a risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche relative a diversi indicatori. Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il rispetto dei tempi e il monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche, ma la valutazione avviene attraverso l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza e in aula, sia con gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto. La rilevazione di eventuali inadempienze relative al mancato rispetto dei tempi e dei modi di impiego dei volontari previsti nei progetti, comporta un’analisi accurata della situazione e la ricerca di una soluzione adeguata. Pertanto, in presenza di 226 difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o in caso di incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a garantire il rispetto di quanto indicato e previsto nei progetti e a favorire il buon andamento dei progetti. Laddove sorgano delle difficoltà, l’attività di monitoraggio potrà quindi strutturare interventi mirati, colloqui oppure di interventi di rilevazione e analisi sul campo. La scelta di effettuare interventi sul campo comporta la visita diretta alla struttura presso di cui il volontario svolge il servizio e dei colloqui con le diverse figure coinvolte nello svolgimento del progetto. L’obiettivo finale è di identificare l’eventuale difficoltà e, valutati i diversi aspetti collegati, di individuare il metodo più corretto ed adeguato per risolverla. Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il servizio civile sta avendo sul singolo protagonista del progetto. A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti personali, relazionali e professionali: ü Verifica del livello di motivazione ü Analisi aspettative ü Verifica del livello soddisfazione ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di essere ben impiegato e valorizzato dall’ente ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro volontario in futuro ü Percezione di crescita professionale e personale ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti ü Criticità e difficoltà rilevate ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali 227 L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari e consente di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le eventuali incoerenze. Ad un’eventuale rilevazione di difficoltà o criticità seguono interventi mirati mediante i quali è possibile comprendere con maggiore chiarezza la situazione esistente e preventivare eventuali strategie di intervento, come ad esempio: colloqui e di interventi sul campo. Gli incontri in aula, i colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di monitoraggio pur distinguendosi e caratterizzandosi nelle proprie specificità, hanno in comune la medesima modalità operativa basata sul rapporto di ascolto, di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano con gli Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di counselling volta ad orientare al servizio, a sostenere e a supportare. Orientare significa porre l’individuo in condizioni di prendere coscienza di sé e del sistema di appartenenza (pensiamo al disorientamento iniziale che una realtà comunale può creare ad un giovane); in questo senso l’attività di monitoraggio può contribuire a fornire indicazioni utili sia ai volontari che agli OLP per affrontare con maggior consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile. La consapevolezza di sé, del proprio ruolo e del contesto in cui si opera possono infatti agevolare gli attori nel processo di negoziazione e di ricerca di un rapporto accettabile con il nuovo contesto lavorativo. Fornire concetti per “etichettare” il mondo del lavoro e quindi per poterlo maneggiare è un buon punto di partenza per stabilire un legame fra sé e il lavoro (Gysberg e altri, 2001). La consapevolezza del proprio ruolo e degli incarichi affidati agevola in primo luogo il volo ntario ma nello stesso tempo anche gli operatori nello svolgimento dei progetti e nella risoluzione di eventuali situazioni problematiche. Il supporto e il sostegno offerto consentono al volontario di affrontare con maggiore sicurezza e padronanza i diversi compiti a lui affidati come ad esempio: l’ingresso in un nuovo contesto, la decodifica delle regole di funzionamento e di sviluppo del sistema, la costruzione di rapporti significativi con i soggetti coinvolti 228 nell’esperienza, la gestione di relazioni asimmetriche e il complessivo monitoraggio dell’andamento del proprio rendimento e degli esiti del proprio processo di socializzazione e di inserimento. L’attività di counselling offerta al volontario nasce in risposta a questi compiti e l’occasione di potersi raccontare, di confrontarsi, di scambiarsi opinioni e consigli con i propri colleghi volontari è uno degli strumenti utili al sostegno e al supporto dei volontari di servizio civile. Citando le parole dello studioso Jones, l’attività di counselling proposta con il monitoraggio intende “facilitare lo sforzo dell’individuo di esplorare i propri problemi, riattivare le proprie energie per cercare soluzioni soddisfacenti e attivare un lento e progressivo processo di auto emancipazione” (Jones 1977). Nella fase iniziale del servizio l’attività di monitoraggio è strutturata in relazione agli obiettivi iniziali di formazione, di avvio al servizio e di sostegno della motivazione. In alcuni casi nel corso del monitoraggio iniziale i volontari manifestano il bisogno di essere maggiormente seguiti, coordinati e sostenuti e l’attività di counselling offerta loro è una prima risposta a questa necessità di orientamento e sostegno. In itinere l’attività di counselling svolta ha l’obiettivo di sostenere il volontario nello svolgimento del proprio servizio, affiancandolo nel processo di inserimento e di adattamento al contesto. Affinché il volontario si integri senza difficoltà nell’organizzazione è necessario che ci sia chiarezza e consapevolezza riguardo ai tempi, i ruoli e gli incarichi da svolgere. L’attività di monitoraggio in itinere può quindi rispondere a questa esigenza di adattamento, fornendo indicazioni tecniche ed operative e contribuendo alla formazione al lavoro e all’acquisizione di competenze professionali da parte del volontario. Nel corso dell’anno l’attività di monitoraggio continuerà a dare sostegno ai volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni problematiche; individuato l’elemento di disagio e di difficoltà, mediante l’attività di monitoraggio si cercherà quindi di chiarire la situazione e di individuare, insieme agli attori coinvolti, la possibile strategia risolutiva. Per individuarla, l’attività di monitoraggio dovrà sviluppare uno “sguardo d’insieme” sugli elementi coinvolti e 229 nello stesso tempo, dovrà stimolare tra i protagonisti uno sforzo di riflessione riguardo al proprio modo di affrontare la situazione problematica, alle modalità relazionali e alle competenze trasversali utili ad affrontare le situazioni. La consapevolezza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti consente ai diversi attori coinvolti di acquisire gli strumenti per fronteggiare con maggiore padronanza e flessibilità le differenti situazioni possibili. Al termine dell’anno di servizio civile il volontario si trova a dovere affrontare la conclusione di un percorso e a dovere elaborare il distacco dai propri utenti, dal personale con cui ha lavorato e dall’intero contesto nel quale ha operato. In questa delicata fase conclusiva dell’esperienza, l’attività di monitoraggio può essere un’occasione utile per riflettere sull’esperienza vissuta e per valutare le prospettive future. Questo processo conclusivo di riflessione e di elaborazione del bilancio finale dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i propri colleghi delle rispettive esperienze, speranze ed aspettative. La socializzazione delle esperienze, non solo con i volontari ed OLP dello stesso progetto ma anche con i volontari ed OLP di altri progetti, è un’occasione significativa ed utile per confrontarsi e per valorizzare l’esperienza di servizio civile maturata e i risultati ottenuti, sia in termini di crescita personale che professionale. Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto. Al termine di un anno di servizio civile è doveroso ed opportuno avviare un bilancio finale dell’intera esperienza svolta. Si tratta di una valutazione complessiva e riassuntiva che identifica le criticità e le positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il rispetto di quanto indicato nel progetto e le competenze acquisite dai volontari. A tal proposito, nel corso del dodicesimo mese di servizio, gli esperti del monitoraggio organizzeranno delle occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori Locali di progetto e la struttura 230 dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Nel corso dei precedenti incontri di monitoraggio si utilizzerà la modalità interattiva che consentirà ai partecipanti di analizzare l’intera esperienza effettuata scegliendo su quali aspetti focalizzare l’attenzione e su quali avviare riflessioni individuali o collettive. A questa modalità dialettica e discorsiva se ne affianc herà una narrativa individuale con l’obiettivo di integrare e approfondire le informazioni raccolte mediante la discussione. A tal proposito si utilizzeranno questionari di valutazione dei progetti da compilare con risposte aperte e chiuse. Il monitoraggio finale con i volontari sarà utile per valutare l’andamento complessivo del progetto e le competenze maturate. Il monitoraggio conclusivo con gli OLP, che avverrà a distanza, valuterà le criticità rilevate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’analisi dei risultati raggiunti. Inoltre, si valuterà l’eventuale proseguimento dell’attività di servizio civile ed in caso positivo, si potranno avviare le prime riflessioni riguardo l’attività di riprogettazione. Dopo avere concluso il percorso di monitoraggio con i volontari e con gli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà il monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto. Si valuteranno le eventuali modifiche o integrazioni da apportare nei prossimi progetti di servizio civile. Laddove si dovesse ravvisare la non efficacia dell’intervento, il progetto avrà termine con la fine del servizio dei volontari impiegati e con il mancato rinnovo della sua presentazione all'U.N.S.C. Nel corso del monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro avviato, nel corso degli incontri di monitoraggio, di rilevazione delle abilità e delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. 231 L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale già compiuto, consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le competenze e motivazioni, in modo tale da potersi proporre in ambito professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze pratiche di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto all’intera esperienza di servizio civile svolta. L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio civile e prosegue in occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali sia mediante colloqui di gruppo sia con lavori individuali si effettua la rilevazione dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie competenze. Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e fase finale di bilancio. La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio e si manifesta attraverso la verifica dei bisogni del volontario e delle sue attese. L’attività è svolta a distanza mediante alcune domande chiave poste dal conduttore del monitoraggio e attraverso la compilazione di una scheda. La consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del “contratto” iniziale. La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di monitoraggio e intende consentire ai volontari di aumentare il proprio livello di consapevolezza riguardo le proprie competenze e i contesti in cui potrebbero essere valorizzate. L’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase finale, il proprio "portafoglio di competenze" all’interno del quale saranno indicate le proprie competenze: in termini di conoscenze, abilità, competenze tecniche professionali. Seguirà una riflessione grazie alla quale si potranno valutare i propri punti forti e le eventuali aree di sviluppo. Raggiunta la consapevolezza riguardo a se stessi e le proprie capacità occorre fare chiarezza riguardo al proprio futuro. Porsi domande come: “Cosa penso di fare al termine dell’anno di servizio civile? Dove mi piacerebbe lavorare? Quali 232 sono i posti in cui vorrei lavorare?” sono alcuni esempi dell’attività di analisi e definizione del proprio progetto. Al termine del servizio civile la definizione di un proprio progetto di sviluppo professionale consentirà al volontario di avere maggior chiarezza e consapevolezza riguardo ai suoi progetti futuri e riguardo a se stesso. Nel corso di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si utilizzeranno gli strumenti del confronto, l’analisi e la riflessione in gruppo e una scheda di monitoraggio. La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio nel corso del quale si giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in termini di competenze maturate e di esperienze svolte (portfolio). In questa fase si intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e mettere in relazione gli elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai volontari il proprio progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e accompagnamento. La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve il proprio bilancio finale nel quale sono indicate le competenze maturate nell’anno di servizio civile e spendibili in futuro. I dati raccolti nel corso delle tre fasi, le osservazioni, gli strumenti utilizzati e il bilancio finale ottenuto saranno utili al volontario sia in una logica di consapevolezza e valorizzazione di sé e delle proprie capacità professionali che in una logica di autopresentazione all'esterno. Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e specifici per ciascuna fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande chiave per la verifica dei bisogni e per la condivisione del contratto iniziale (presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e degli obiettivi da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di monitoraggio e la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio si utilizzeranno il questionario di bilancio finale e la discussione e il confronto di gruppo. 233 La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo alle diverse opportunità consente ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il passaggio dal ruolo di “volontario” a quello di “ex volontario”. La transizione comporta un cambiamento sia in termini di identità personale che di ricollocazione professionale. Inoltre, la riflessione collettiva consente a ciascun volontario, ora maggiormente consapevole del proprio bagaglio formativo e delle proprie potenzialità, di condividere con gli altri volontari i propri dubbi e le proprie perplessità legate al futuro. Al termine dell’anno di servizio civile il volontario smetterà di essere volontario per divenire altro, proponendosi come collaboratore nella stessa struttura o scegliendo di candidarsi in nuovi contesti. In ogni caso, la consapevolezza del proprio bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le differenti opportunità a disposizione diviene un’occasione preziosa per ridurre e contenere i timori riguardo al dopo e per scoprire nuovi scenari ed arricchirli con gli spunti e le osservazioni dei propri colleghi. Le osservazioni raccolte e l’esperienza maturata sono i presupposti da cui partire per riflettere sui progetti e per valutare e pianificare i successivi progetti di servizio civile. In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni espresse dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà una valutazione complessiva dell’andamento del progetto. L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti: - Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto - Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati - Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto indicato nel progetto - Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento. In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale riorganizzazione del progetto. 234 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): Sì 23) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisiti per il servizio Denominazione Sede: Comune di ARESE Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Eventuale possesso di patente B, uso del computer. Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Patente di guida - Abilità nell’uso del PC Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Patente di guida tipo B - Conoscenze informatiche del pacchetto Office Denominazione Sede: Comune di CONCESIO Patente B. Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO Patente di guida. Denominazione Sede: Comune di CORSICO Conoscenza e utilizzo Pc, Internet. Doti relazionali e cultura media-superiore come minimo Denominazione Sede: Comune di CREMA 235 Buone capacità relazionali, disponibilità al dialogo ed al confronto, ottima conoscenza del P.C (vari programmi) e di Internet, Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA Buon uso dei principali programmi informatici,di internet e posta elettronica, capacità comunicative e relazionali. Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Preferibile Patente di guida B, Preferibile conoscenza della lingua inglese. Buone conoscenze informatiche (Office - Internet) Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Patente cat. B Denominazione Sede: Comune di MAR CHENO Possesso della patente di guida, capacità di utilizzo del computer Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di RHO Disponibilità al lavoro relazionale Conoscenze informatiche da utilizzatore (word, excel, powerpoint, publisher) Denominazione Sede: Comune di SARONNO Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Predisposizione al contatto con utenza giovanile, conoscenza strumenti informatici, interesse verso l’area del lavoro e della formazione. Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Utilizzo personal computer Denominazione Sede: Comune di VESTONE Patente di guida 236 Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI Uso del computer e patente di guida. Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA Patente di guida tipo B - discreta conoscenza del funzionamento del pc, di internet, della posta elettronica e degli altri sistemi di comunicazione multimediale tipici della dimensione giovanile Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale Nessun requisito richiesto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Nessun requis ito richiesto 237 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per il progetto verranno destinati € 10.000 a parziale copertura delle spese della formazione specifica (affitto aule, materiali e dispense) e della promozione dei progetti e del sistema di Servizio Civile di ANCI Lombardia (pubblicità sul portale, sulla rivista "strategie amministrative", stand fieristici, portale web, gestionale online, volantini, gadget promozionali, manifesti etc.) 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: • Lo-C.A.L., (Lombardia - Confederazione Autonomie Locali) – con il ruolo di “media partner” e copromotore settore comunicazione e promozione del progetto • Federsanità AnciLombardia – co-promotore e partner nei rapporti tra enti locali e aziende sanitarie locali per i servizi assistenziale • Coop. Sociale Luciano Donghi – co-promotore e partner nello sviluppo di setting e ambiti formativi di addestramento dei volontari nei servizi alla persona • Ancitel Lombardia – co-promotore e partner nella predisposizione delle aule formative, gestione tecnologica del portale del Servizio Civile e gestione tecnologie informatiche e telematiche per l’amministrazione di Progetti di Servizio Civile Per tutte le specifiche in merito agli accordi stipulati si veda la documentazione allegata al progetto 238 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Lo svolgimento delle attività necessarie per l’attuazione del progetto comporta l’utilizzo di strumenti e di tecniche diverse a cura sia dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia che a cura di ogni singola sede di servizio. Nella tabella seguente sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dall’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia per lo svolgimento del progetto. Tab. Risorse tecniche e strumentali dell’Ufficio S.C. di Anci Lombardia FASI FASE A Accoglienza RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI DI ANCI LOMBARDIA Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it/. Materiali per l’attività in aula Aule, video proiettore, personal computer, slides, lavagne a fogli mobili, pennarelli, blocchi, penne, matite, materiali informativi, dispense, cartellette, telecamera, macchina fotografica. FASE B Formazione Materiali per l’attività a distanza Piattaforma di formazione a distanza, computer, connessione alla rete internet Materiali per l’organizzazione degli incontri Telefono, e mail, connessione ad internet, personal computer, fax, penne, materiali cartacei. FASE C Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it. FASE D Monitoraggio Aule, telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, penne, materiali cartacei, questionari, fotocopie, gestionale www.gestioneserviziocivile.it. 239 Nelle tabelle seguenti sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dalle sedi di servizio, a livello locale e da quelle a livello provinciale, per lo svolgimento del progetto, a seconda del servizio in cui è inserito ogni singolo volontario per svolgere le attività ed in relazione al carico di lavoro descritto nelle tabelle riportate al punto 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”). Tab. risorse tecniche e strumentali per il livello locale Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto Denominazione Sede: Comune di ARESE Tutti gli strumenti normalmente impiegati dagli operatori del servizio: computer, connessioni internet, automezzi, apparec chio fax, telefono, ecc. Denominazione Sede: Comune di BUSTO ARSIZIO Tutti gli strumenti normalmente impiegati dagli operatori del servizio: Computer, internet, banche dati, archivi, telefono, fax, e il supporto della Provincia per la formazione degli operatori del servizio. Denominazione Sede: Comune di CAMBIAGO Strutture e strumenti a disposizione dello Spazio Aggregazione Giovanile - Supporto del Personale educativo del servizio e dei servizi sociali: computer, connessioni internet, automezzi, apparecchio fax, telefono, ecc. Denominazione Sede: Comune di CARPIANO Sono a disposizione dei volontari tutti gli strumenti attualmente in uso dai dipendenti comunali (computer, connessione a internet, automezzi, ecc.). Denominazione Sede: Comune di CASSANO MAGNAGO Il volontario avrà a disposizione un pc con connessione ad internet e la possibilità di spostarsi sul territorio con auto del Comune. Denominazione Sede: Comune di CERMENATE Automobile del Comune - 1 postazione internet con connessione alla Rete - Banche dati esistenti Denominazione Sede: Comune di CONCESIO computer, connessione a internet, automezzi Denominazione Sede: Comune di CORNAREDO computer, connessione a internet, Denominazione Sede: Comune di CORSICO PC + internet, partecipazione a fiere specializzate, materiale per allestimento di stand 240 Denominazione Sede: Comune di CREMA I Volontari che prenderanno servizio presso l’Orientagiovani potranno utilizzare tutte le risorse tecniche e gli strumenti presenti all’interno della struttura: computer, connessioni internet, automezzi, apparecchio fax, telefono, ecc. Inoltre potranno contare, in caso di bisogno del supporto tecnico di personale interno al Comune di Crema (es. personale tecnico dell’ufficio informatica ed altro). Denominazione Sede: Comune di CROTTA D’ADDA Le risorse tecniche e gli strumenti a disposizione sono: Computer, Connessione a Internet, videoproiettore, telefono, fax, fotocopiatrice. Denominazione Sede: Comune di DESENZANO DEL GARDA - Connessione ad Internet, alla rete civica locale, telefono, fax, postazione personal computer, fotocopiatrice, ciclostile, auto e/o furgone - Scheda di rilevazione dell’utenza - Bacheche tematizzate (cinque) - Scaffalatura per tutti i dossier per le diverse aree tematiche -- Espositori di varia tipologia Denominazione Sede: Comune di GAVIRATE Computer, connessione ad internet, automezzi comunali. Denominazione Sede: Comune di GIUSSANO Computer collegato a internet, telefono, stampante. Denominazione Sede: Comune di MANERBIO Computer, connessione a internet, intranet. Denominazione Sede: Comune di MARCHENO Computer con connessione ad internet, materiale di cancelleria, fotocopiatore, stampante. Denominazione Sede: Comune di PADENGHE SUL GARDA computer, connessione a internet, automezzi, telefono, fax, materiale cartaceo, apparecchi fotografici. Denominazione Sede: Comune di RHO PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria Denominazione Sede: Comune di SARONNO Sono a disposizione dei volontari: - PC con collegamento a internet - Stampante b/n e colori - Fotocopiatrice – Scanner – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - Lavagna luminosa - Telo per proiezione – Automezzo - Strumentazione multimediale fornita dal servizio multimediale della biblioteca: videoproiettore, televisore, videocamera, videoregistratore, lettore DVD, macchina fotografica digitale, impianto stereofonico, microfono con casse audio, … - Materiale vario di cancelleria Denominazione Sede: Comune di STRADELLA Computer, connessione internet. Denominazione Sede: Comune di UBOLDO Computer, connessione internet, telefono. Denominazione Sede: Comune di VESTONE 241 Telefono – fax - posta - Personal Computer - Connessione adsl a internet - Posta elettronica - Connessione intranet - Banca specialistica “Spring 2000” - Automezzo area servizi sociali Denominazione Sede: Comune di VERMEZZO Personal computer – telefono – modulistica cartacea Denominazione Sede: Comune di VIZZOLO PREDABISSI COMPUTER Denominazione Sede: Unione dei Comuni della TREMEZZINA Sarà creata una sede per l’Informagiovani che diverrà u punto di riferimento per i diversi interessi dei giovani della zona, dotato di computer, stampante, collegamento a internet, una casella di posta, fax, telefono e materiale informativo da divulgare). Denominazione Sede: Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA - Postazione multimediale composta da pc, stampante, scanner, fotocopiatrice - Collegamento telefonico - collegamento internet - totem informativo con accesso tramite CRS (Carta Regionale dei Servizi) Tab. risorse tecniche e strumentali per il livello provinciale Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – casa della pace I Volontari potranno utilizzare tutte le risorse tecniche e gli strumenti presenti: computer, connessioni internet, apparecchio fax, telefono, ecc. Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace Postazione di lavoro - PC correlato di stampante locale - Collegamento Internet – Intranet e Posta Elettronica – Telefono Materiale di cancelleria - Fotocopiatrice ad uso stampante di rete Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale I volontari avranno a disposizione postazioni con scrivanie e materiali di cancelleria, computer con connessione ad internet, intranet e casella di posta elettronica, stampante locale e collegamento a stampante di rete, fax, fotocopiatrici Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo Il volontario avrà a disposizione in modo dedicato: linea telefonica - personal computer - software generici e specialistici – stampante - accesso alla intranet - posta elettronica (dopo formazione) - accesso a internet (dopo formazione) - accesso alle banche dati (dopo formazione) - utilizzo automezzo di servizio 242 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Accordo con l’Università degli Studi di Bergamo: convenzione n°2893 del 08/06/2007. Si veda a tal proposito l’accordo del 08/06/2007 allegato al presente progetto. 28) Eventuali tirocini riconosciuti: Tirocini riconosciuti dall’Università Cattolica di Milano e corrispondente attribuzione di crediti formativi. Si veda a tal proposito l’accordo del 18/10/2007 allegato al presente progetto. 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La certificazione delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise in relazione ad un accordo stilato il 15/10/2007. Per i dettagli si veda l’accordo allegato al progetto. La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire competenze connesse al settore di impiego. L’attività con l’utenza e gli interventi svolti nelle sedi di servizio consentiranno al volontario di sviluppare le seguenti competenze: - competenze di base (conoscenze, abilità linguistica, risorse personali) - competenze relazionali (capacità comunicazione, di ascolto e di interazione) - competenze organizzative e gestionali - competenze tecnico professionali (conoscenze, abilità, risorse personali specifiche di un contenuto lavorativo) - competenze trasversali (flessibilità, iniziativa, autoresponsabilità, ecc.) Si rimanda al paragrafo 21.1 (“METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di MONITORAGGIO e di verifica dei progetti”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di bilancio delle competenze. 243 Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture 31) Modalità di attuazione: In proprio con formatori di Anci Lombardia 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: Sì 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 33.1 METODOLOGIE ATTIVE PER LA FORMAZIONE NEL SERVIZIO CIVILE Il sistema educativo rivolto a soggetti giovani/adulti prevede l’utilizzo di metodi particolari che siano innanzitutto non direttivi e con un alto grado d’interazione. Attraverso questi metodi i partecipanti ai percorsi formativi hanno la possibilità di sviluppare nuove forme di interazione e di partecipazione. Per effettuare una formazione che risulti efficace il formatore, oltre all’utilizzo di metodologie idonee, deve tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali quali l’età del soggetto, le sue esperienze pregresse, il suo ruolo sociale e professionale e deve fornire materiali che siano consoni con le esigenze degli adulti in formazione. Nel predisporre un programma formativo per adulti è quindi necessario tenere in considerazione alcuni elementi: • globalismo: l’educazione degli adulti deve tenere in considerazione tutti gli aspetti psicologici della persona; • utilizzo dell’esperienza personale e ricorso al concreto: la formazione deve rispondere ai reali bisogni dei soggetti in formazione; 244 • autoformazione ed educazione reciproca: il soggetto deve essere libero di esprimersi, di utilizzare le proprie conoscenze per essere meglio predisposto al cambiamento; importante è anche il confronto con le esperienze degli altri adulti in educazione; • alternanza: vale a dire l’utilizzo di metodologie diverse che vanno dalla pratica alla teoria; • autocontrollo: il soggetto deve essere messo in condizione di verificare i propri progressi. Come detto in precedenza uno dei metodi più efficaci perché il soggetto adulto apprenda, è dargli la possibilità di mettere in pratica il comportamento da apprendere. Si parla quindi di metodi attivi, vale a dire quei metodi che tendono ad incoraggiare una partecipazione diretta dei soggetti in formazione e che forniscono un costante feed-back all’azione del formatore. L’utilizzo di metodi attivi fa sì che il soggetto sia favorito nello “sviluppo del sé” che permette all’individuo di creare un più stretto rapporto tra sé e il contenuto dell’apprendimento. Nel progetto di servizio civile la partecipazione del volontario alle attività lavorative è considerato un metodo attivo di apprendimento in quanto consente di acquisire, attraverso il contributo formativo degli operatori dell’ente pubblico, modelli d’azione che sono applicati e valutati rispetto alla loro efficacia in un percorso che non è riconducibile alla semplice valutazione di una prestazione di lavoro, ma considera il volontario come una persona che esplica la sua azione in un ambiente controllato di apprendimento. Il successo di un simile approccio è strettamente dipendente dalla capacità degli operatori dell’ente pubblico, che rappresentano il contesto di lavoro del volontario, di adeguare i propri comportamenti a una logica di assistenza allo sviluppo cognitivo ed emotivo del volontario. Naturalmente questi metodi attivi possono essere affiancati da metodi tradizionali quali la lezione frontale. 245 L’utilizzo di questa metodologia classica è strettamente dipendente dalle esigenze del soggetto in formazione che può sentirsi a disagio in un processo educativo come quello della formazione in cui viene richiesto di mettersi in gioco. Infine è ipotizzabile l’impiego della formazione a distanza, vale a dire la formazione che avviene attraverso le nuove tecnologie e che permette all’adulto in formazione di usufruire di contenuti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Questo metodo è particolarmente adatto per soggetti adulti che lavorano e che quindi non hanno la possibilità di seguire direttamente dei corsi di formazione. I metodi e le tecniche sopra descritti sono riconducibili alle linee guida (determina direttoriale UNSC 4 aprile 2006): la formazione d’aula sarà erogata con l’utilizzo di due metodologie: 33.2 1. la lezione frontale 2. le dinamiche non formali: la situazione formativa che fa riferimento alle dinamiche di un gruppo è essenzialmente legata a risultati di facilitazione a che i volontari riescano a percepire e ad utilizzare le risorse interne al gruppo, costituite da ciò che ciascuno, come individuo e come parte di una comunità, porta come sua esperienza, come suo patrimonio culturale, e dalle risorse che l’Ente mette a disposizione dei partecipanti in diversi modi e sotto diversi aspetti. Le tecniche all’uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la sinottica e il metodo dei casi, e l’esercitazione, i giochi di ruolo e l’outdoor training, e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo. LA FORMAZIONE A DISTANZA Tra le opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 12 ore di attività di formazione generale a distanza (FaD). La FaD è un tipo particolare di formazione, in cui momento di erogazione e momento di fruizione non coincidono: formatore e allievi sono situati in luoghi e tempi diversi, talvolta separati da grandi distanze. La trasmissione della conoscenza avviene attraverso il web, grazie alla connessione in rete, pertanto 246 l’apprendimento è mediato dalla tecnologia elettronica ed assume il nome di elearning poiché sfrutta la tecnologia multimediale e le caratteristiche dell'apprendimento tipiche dei new media: l'interattività, la dinamicità e la possibilità di personalizzare il percorso di apprendimento. In questo contesto, telematico e multimediale, si utilizzano ambienti didattici virtuali in cui gli attori del processo formativo (studenti, docenti, tutor) possono interagire e comunicare, reperire programmi, materiali didattici, risorse di comunità. La comunicazione fra gli utenti avviene attraverso strumenti che, in forma sincrona o asincrona, consentono lo scambio di esperienze, di materiali e di informazioni che costituisce il presupposto per l'apprendimento collaborativo mediante il quale gli utenti apprendono gli uni dagli altri, sia dal materiale del corso, sia ancora dagli interventi del tutor, dei docenti e dei vari corsisti. La proposta di momenti interattivi che spezzano la sequenzialità della spiegazione e forniscono un’azione d’induzione o un rinforzo nell’acquisizione di concetti e contenuti oltre a favorire la socializzazione e il lavoro collaborativo contribuisce a stimolare l’apprendimento e nel contempo l’autoconsapevolezza nell’imparare. Un esempio di ambienti didattici virtuali utilizzati per la gestione di attività di formazione in “rete” sono i sistemi per learning management system (L.M.S.), le cosiddette piattaforme on-line per la FAD. Anci Lombardia ha sviluppato una piattaforma di formazione a distanza che sarà utilizzata nel corso del progetto e che mette a disposizione: • supporti per l'interazione in tempo reale, navigazione guidata sul web, presentazioni (proiezione di lucidi), forum tematici/forum di discussione/bacheche virtuali. I corsisti hanno la possibilità di depositare le proprie domande, fare proposte, presentare risultati di un lavoro e leggere ciò che avranno depositato gli altri; • supporti per esercitazioni: le esercitazioni sono strutturate in forma di test; • supporti per la fruizione asincrona del materiale didattico; 247 • supporti per la comunicazione asincrona: lo studente può interagire con il tutor mediante i message system integrati o sistemi di tipo bulletin-board, FAQ (Frequently Asked Question) risposte alle domande più frequenti poste dagli allievi. La navigazione e la fruizione della piattaforma è a cura del volontario ed è un prezioso valore aggiunto all’esperienza poiché gli consente di approfondire il suo percorso formativo e di sperimentare un apprendimento non soltanto attivo ma interattivo. Ciascun volontario potrà quindi beneficiare sia dei contenuti trasmessi nelle lezioni d’aula che di quanto proposto e messo a disposizione dalla piattaforma di formazione a distanza. Nella piattaforma saranno pubblicati materiali utili alla consultazione e all’approfondimento ed ogni volontario potrà muoversi liberamente orientando e personalizzando il proprio percorso formativo. La metodologia presentata, che possiamo definire di formazione integrata, prevede, quindi, l'alternarsi di lezioni d'aula a momenti di apprendimento individuale e collettivo a distanza: la formazione tradizionale in aula consente un'elevata interazione e un rapporto diretto tra docente e corsista; la formazione a distanza permette una completa indipendenza spazio-temporale nella fruizione dei contenuti e la condivisione di materiale formativo ed esperienze in rete. Le due modalità di formazione sono da considerarsi complementari. La piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione per i volontari sarà suddivisa nelle seguenti sezioni: 248 - sezione normativa dalla quale scaricare materiali normativi sul servizio civile e aggiornamenti vari (disciplina del volontario, diritti e doveri, ecc.). - sezione didattica specifica per ogni area progettuale. La piattaforma propone un’area didattica all’interno della quale sono a disposizione materiali di studio e di approfondimento utilizzabili sia on line che off line. Saranno pubblicati sia i materiali utilizzati negli incontri di formazione, generale e specifica, che altri materiali aggiuntivi utili all’approfondimento e allo studio. L’accesso all’area didattica è libero e non predefinito. Questa libertà di movimento e di navigazione consente ad ogni volontario la possibilità di costruirsi autonomamente il proprio percorso didattico, scegliendo se approfondire e dedicare la sua attività unicamente alla sfera di appartenenza oppure se ampliare la ricerca, raccogliendo anche gli stimoli e le indicazioni utili presenti nelle diverse sezioni. - Sezione comunicazione: Il volontario in questa sezione ha la possibilità di stabilire un contatto con il tutor della piattaforma al quale rivolgersi per motivi differenti. La necessità di scrivere al tutor può emergere in risposta ad un’esigenza particolare, spesso collegata a problemi tecnici nell’utilizzo della piattaforma o nella sua navigazione, oppure può essere dettata da motivi più personali e relazionali. In questi casi il volontario può scegliere di scrivere al tutor per chiedere indicazioni sul proprio percorso formativo o dei suggerimenti su come procedere nella navigazione. Da quanto rilevato nell’esperienza degli anni precedenti è emerso che i volontari spesso cercano l’assistenza del tutor per avere una conferma riguardo il percorso finora seguito e circa gli sviluppi futuri. In questi casi si tratta di un sostegno didattico a distanza utile al volontario per avere una conferma e nello stesso un rinforzo per procedere nella sua attività formativa a distanza. - Sezione ricerche: in questa sezione sono pubblicati tutti i lavori che sono stati prodotti da altri volontari e messi a disposizione di tutti per lo studio e l’approfondimento individuale. All’interno di questa sezione un volontario 249 potrà trovare molti materiali sul servizio civile, potrebbero essere pubblicate tesi consultabili, ricerche, lavori di fine anno, relazioni finali o presentazioni sull’anno di servizio civile svolto. La possibilità di accedere a materiali prodotti da altri volontari e nello stesso tempo, l’opportunità di condividere con gli altri volontari i propri documenti prodotti, è un’occasione preziosa di crescita e di confronto per tutti coloro che operano e si sperimentano nell’esperienza di servizio civile. - Sezione esercitazioni: la sezione mette a disposizione dei volontari molteplici strumenti sia per auto valutare le proprie conoscenze che testare le proprie capacità di analisi e di intervento in circostanze diverse. L’analisi dei casi, la ricerca e l’individuazione delle metodologie e strategie di intervento da adottare in determinate circostanze sono alcuni esempi delle esercitazioni proposte ai volontari all’interno della piattaforma. Le esercitazioni sono specifiche per l’area progettuale ed hanno l’obiettivo di fornire al volontario ulteriori occasioni per analizzare e approfondire le sue conoscenze e per ampliare le sue competenze. Gli strumenti i metodi e le tecniche di FAD sopra descritti sono riconducibili alle linee guida (determina direttoriale UNSC 4 aprile 2006): prevede l’utilizzo di un sistema software (una “piattaforma”) che permetta di gestire a distanza vari corsi di formazione, ognuno dei quali è monitorato da appositi tutor. La piattaforma consente di fruire dei contenuti in maniera flessibile e adattabile al singolo utente, in particolare seguendo il corso anche off-line (cioè senza essere connessi alla rete Internet, con notevole risparmio di costi). La formazione a distanza prevede test di auto-valutazione del grado di apprendimento raggiunto, che traccino le attività dell’utente . La piattaforma fornisce alcuni servizi standard: monitoraggio dell’interazione, strumenti di comunicazione intergruppo, pubblicazione dei dati. 250 ATTIVITÀ SVOLTE IN AULA I momenti della formazione integrata Lezione frontale Il docente procede all’inquadramento teorico del tema oggetto del corso mediante l’impiego di lucidi e altri supporti multimediali. Esercitazioni Discussioni, studio di casi, e altri strumenti formativi volti a rendere attiva la partecipazione degli allievi. ATTIVITÀ FAD Esercitazioni in rete Erogazione di esercitazioni tramite la piattaforma di Formazione a Distanza. Apprendimento individuale Fruizione individuale di materiali didattici erogati tramite il sito Web e attraverso la consultazione di dispense e documenti on-line. 251 34) Contenuti della formazione: La Determina Direttoriale del 4 Aprile 2006 UNSC (“Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”) assegna alla formazione generale un ruolo strategico, definendola strumento necessario per far vivere correttamente ai giovani l'esperienza di servizio civile, e elemento discriminante tra un servizio civile consapevole e partecipe e un semplice percorso di inserimento lavorativo. Tenendo presente questo principio la formazione generale del progetto consisterà in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile, si svilupperà in 4 giornate d'aula e ore 12 di FAD e rispetterà nei contenuti quanto previsto dalla normativa a partire dalla costruzione dell'identità del gruppo dei volontari in servizio civile, alla definizione dei fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, alla declinazione del concetto di difesa della Patria, cosi come definito nella Carta Costituzionale, all'approfondimento dei principi e dei concetti di cittadinanza attiva, di democrazia partecipata e di solidarietà, alla conoscenza e allo sviluppo di consapevolezza dei modi di comunicare, relazionare nell'ambito personale e organizzativo. Finalità La finalità della formazione generale è di fornire ai giovani volontari opportunità per leggere e riflettere sul significato della propria scelta ed esperienza di servizio civile come esperienza di cittadinanza attiva e responsabile, di introdurre e preparare i volontari all'esperienza di servizio civile fornendo loro una “cassetta degli attrezzi”, in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affrontare l'esperienza e a costruirne il significato. 252 Obiettivi generali l Far crescere e maturare nei giovani la consapevolezza e la responsabilità di cooperare a realizzare gli obiettivi previsti dalla normativa di servizio civile l sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva per essere cittadino consapevole che vive la cittadinanza con spirito e stile di servizio. l Acquisire consapevolezze utili alla conoscenza del sé, che possono comportare la modifica di atteggiamenti, di comportamenti e di modi di agire. l Metodologia - Modalità di attuazione La metodologia che si utilizzerà nella gestione della formazione generale sarà una metodologia attiva che prevede, oltre a brevi lezioni frontali teoriche, il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso esercitazioni, role play, discussioni e riflessioni in gruppo. Questo permetterà loro di esprimere idee, esperienze, vissuti, aspettative, di confrontarle con il gruppo e con il formatore e acquisire nuovi apprendimenti, conoscenze e consapevolezze. Struttura dei contenuti Anci Lombardia ha strutturato il percorso di formazione da proporre ai volontari in quattro moduli. La formazione generale consisterà in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile con lo stesso bando e avrà come contenuto generale l'elaborazione e la contestualizzazione sia dell'esperienza di servizio civile sia dell'identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi e ai progetti da realizzare (formazione iniziale). Sono previste 44 ore suddivise in 32 ore di formazione generale d’aula articolata in 4 incontri della durata di 8 ore e 12 ore di formazione a distanza. 253 IL PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE GENERALE MODULO 1 MODULO 2 Preparazione allo svolgimento del S.C., costruzione dell’identità di gruppo La difesa della Patria attraverso la solidarietà e la cittadinanza attiva MODULO 3 Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti MODULO 4 Comunicare in modo efficace, saper ascoltare, MODULO FAD Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici. La carta la costituzionale – tutela e promozione dei diritti – La Carta di impegno etico Il punto di partenza del percorso formativo del servizio civile non può che discendere dall’art. 1 della legge 64/01, che assegna come primi due obiettivi al servizio civile il “concorrere…alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari” e il “favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale.”. Modulo 1: Preparazione allo svolgimento del servizio civile, costruzione della identità del gruppo L’obiettivo del PRIMO MODULO è la preparazione allo svolgimento del servizio civile. Saranno fornite tutte le informazioni legate agli aspetti operativi/organizzativi del servizio civile per rendere consapevoli i volontari del contesto in cui sono inseriti. Il modulo aiuterà i volontari a riflettere sul significato della scelta del servizio civile nazionale e sul valore della partecipazione attiva alla vita della società. 254 Il programma del modulo fornirà ai volontari una "cassetta degli attrezzi" in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affronta re l'esperienza e a costruire un significato. CONTENUTI DETTAGLIATI - Informazioni tecniche e operative sul servizio - diritti e doveri del volontario - La rete organizzativa in cui si sviluppano i progetti di servizio civile: Anci Comune - OLP – Servizio nazionale, le interconnessioni. - Come rapportarsi ai diversi ruoli senza invasioni di campo per facilitare le intercomunicazioni - L'identità del volontario di servizio civile: chi è: definizione classica - chi non è - Analisi delle aspettative e delle motivazioni al servizio - Analisi e condivisione delle motivazioni sottostanti alla scelta di svolgere un anno di servizio civile. La scelta e l’identità del gruppo in formazione. - Ruoli e funzioni del volontario di servizio civile - Diritti e doveri del volontario - Disciplina dei rapporti tra enti e volontari di servizio civile - La valorizzazione dell’esperienza: strumenti e metodi. Modulo 2: la difesa della Patria attraverso la solidarietà e la cittadinanza attiva L’obiettivo del SECONDO MODULO è far apprendere i diversi e nuovi modi di concepire il rapporto tra Stato e cittadini; leggere il territorio attraverso le sue dinamiche, problemi, bisogni – Sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva, riflettere sul concetto di solidarietà, di sussidiarietà e sul significato e sulle forme di cittadinanza attiva, espressioni concrete della volontà di costruire e sviluppare un nuovo modello di welfare, capace di rispondere alle esigenze della società, 255 attraverso forme di partecipazione responsabile e creativa da parte di tutti gli attori sociali, secondo una logica di sussidiarietà e solidarietà. A partire dall’analisi dei principi costituzionali di solidarietà sociale e delle forme di intervento sul territorio si giungerà ad analizzare il concetto di cittadinanza attiva come risposta operativa e concreta ai bisogni e alle necessità del territorio. Il modulo sarà l'occasione anche per approfondire, tenendo conto delle differenze funzionali e operative, il ruolo dello stato e della società nell’ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone. L’analisi si soffermerà sulle diverse modalità di intervento e sulle possibilità di una programmazione condivisa che abbia come fine lo sviluppo sociale della comunità. Il modulo approfondirà quindi il concetto di democrazia spiegando le funzioni e i ruoli rivestiti dai diversi attori operanti sul territorio sia istituzionali (Regione, Provincia, Comune, Asl, ecc.) che sociali (associazionismo, volontariato). CONTENUTI DETTAGLIATI - Il principio di solidarietà sociale. - La responsabilità sociale: sussidiarietà e partecipazione. - Uguaglianza e differenza. Sviluppo e sottosviluppo nella realtà locale e in quella globale: Il servizio civile in Italia e all’estero. - Forme di cittadinanza attiva: il servizio civile come forma di cittadinanza attiva e consapevole. - La gestione dei servizi sul territorio: il ruolo degli attori istituzionali e degli attori sociali - Affinità e differenze tra le varie figure operanti sul territorio e analisi delle modalità di intervento. - I valori che sottendono al servizio civile: Solidarietà – uguaglianza – lavoro – pace e difesa civile - analisi e riflessioni sul loro significato attuale e rapportato al contesto territoriale e situazionale. - La solidarietà politico/economica/sociale prevista dalla Carta Costituzionale. 256 - I riferimenti costituzionali sul decentramento amministrativo che vede il Comune come l'istituzione capace di interpretare i bisogni della comunità presente sul proprio territorio. - Riflessione sui bisogni della Comunità territoriale (assistenziali, culturali, sociali, di integrazione) a cui i progetti di servizio civile rispondono. Modulo 3: Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti Nel corso del TERZO MODULO si intende sviluppare una cultura della non violenza attraverso l'acquisizione di conoscenze sulla nascita e lo sviluppo dei conflitti e della loro risoluzione attraverso modalità non violente. CONTENUTI DETTAGLIATI - La prevenzione della guerra attraverso “peacekeeping” “peace-enforcing” “peacebuilding”. - Le diverse tipologie di conflitti: intrapersonali – interpersonali - di gruppo intergruppali - globali - I conflitti che nascono dall'emarginazione, dalla diversità culturale e sociale. - Come affrontare il conflitto per poterlo risolvere - Modalità di gestione dei conflitti - Elementi del processo di negoziazione Modulo 4: Comunicare in modo efficace , saper ascoltare, gestire le situazioni potenzialmente conflittuali Nel quarto modulo si svilupperanno le conoscenze per analizzare e comprendere i meccanismi che regolano gli scambi comunicativi, acquisire consapevolezza delle proprie modalità comunicative al fine di migliorare le proprie capacità relazionali CONTENUTI DETTAGLIATI - Elementi del processo di comunicazione interpersonale - La percezione: i diversi punti di vista 257 - La comunicazione verbale e non verbale - L'ascolto: i diversi livelli di ascolto - - I conflitti comunicazionali: come prevenirli - Una modalità comunicativa efficace: la comunicazione assertiva - Definizione di progettualità individuali specifiche - Individuazione e valorizzazione delle risorse personali. - Individuazione e valorizzazione delle risorse esterne a disposizione - Progettualità e competenze acquisibili con l’esperienza di servizio civile. Formazione Generale a Distanza La FAD sarà associata prevalentamentente al modulo 1 e al modulo 2, i volontari avranno modo di approfondire gli argomenti trattati in aula seguendo una serie di lezioni tematiche collegandosi alla piattaforma – per una durata minima indicativa di 12 ore. Nello specifico si esamineranno i seguenti temi: - Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici. - La carta la costituzionale - tutela e promozione dei diritti - La Carta di impegno etico - Storia e senso del servizio civile: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale. - Il dovere di difesa della Patria in relazione ai principi sanciti nella Costituzione Italiana, nella Carta Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite. - La protezione civile: salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale e della protezione civile. - Esperienze di servizio civile: testimonianze di enti, testimonianze di volontari; 258 FAD Generale: Approfondimento sulla Costituzione Il percorso formativo in FAD prevede un generoso approfondimento della Carta costituzionale, del concetto di Patria, così come viene definito dalla Costituzione, che non rinvia solo al concetto di “confine nazionale”, quanto piuttosto all’idea di una comunità di persone che vivono all’interno di tali confini. I volontari avranno a disposizioni contenuti audio video e di testo per approfondire come l’ambiente, il territorio, il patrimonio culturale, storico e artistico, sono parti costitutive della “Patria” e come tali vanno difese. FAD Generale: Approfondimento sulla Storia del Servizio Civile Un modulo di approfondimento FAD è dedicato al percorso storico che ha visto la nascita e lo sviluppo del servizio civile: fatto che hanno caratterizzato la storia dell’obiezione di coscienza e del servizio civile degli obiettori oltre che sviluppo ed evoluzione della legislazione e della giurisprudenza costituzionale di questi ultimi anni. FAD Generale: Approfondimento sui diritti e i doveri del volontario Un modulo di FAD è riservato all’approfondimento sul senso del servizio civile, inteso come anno di apprendistato alla cittadinanza, speso in un Ente affiancando un operatore locale di progetto, secondo le modalità e i principi definiti nella normativa di accreditamento degli enti e nella Carta etica. Sarà questo il momento in cui approfondiremo la “letteratura” normativa sul servizio civile nazionale, sui vari attori previsti dal sistema e sui contenuti della Carta etica, nonché sui ruoli e le funzioni attribuite ad ognuno dalla legge e dalle normative derivate, comprese quelle relative all’accreditamento, alla presentazione dei progetti, alla gestione dei volontari. 35) Durata: 44 ore 259 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture 37) Modalità di attuazione: In proprio con formatori di Anci Lombardia 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: a. b. c. d. e. f. g. h. i. Egidio Longoni: nato a Monza (Mi) il 13 Aprile 1972 Lauro Sangaletti: nato a Crema (Cr) il 04 maggio 1977 Luca Bramati: nato a Monza (Mi) il 05-06-1970 Alessandro Colombo: nato a Monza (Mi) il 01/09/1973 Michela Arosio: nata a Milano il 19 marzo 1980 Tomaso Colombo: nato a Varese il 22/02/1969 Laura Carrubba: nata a Tradate (Va) il 23/09/1974 Luisa Stucchi: nata a Monza (Mi) il 17 marzo 1964 Rosaria Borghi: nata a Malnate (Va) il 19 settembre 1948 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Egidio Longoni: da Gennaio 2004 è Vice Responsabile del Servizio Civile Anci Lombardia e riveste incarichi di formatore e progettista dei progetti di Servizio Civile Volontario per alcuni Enti Locali della Lombardia. E’ consulente e commissario d’esame presso la SSPAL (Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale) ed è membro del Dipartimento Servizi alla Persona di Anci Lombardia. Lauro Sangaletti: svolge consulenza per le pubbliche amministrazioni locali. Ha maturato molte esperienze nel campo della comunicazione. E’ coordinatore dell’edizione on-line della rivista Strategie Amministrative (dal 2002), responsabile della comunicazione esterna aziendale (dal 2002), responsabile della comunicazione e promozione progetto “Servizio civile Anci Lombardia”, responsabile dell’ufficio stampa del Fieraforum RisorseComuni. Ha svolto il ruolo di tutor per progetti di ricerca / formazione. Ha esperienze nell’attività di docenza nei corsi di formazione sull’alfabetizzazione informatica, l’utilizzo di software specifici e la comunicazione pubblica 260 (2001 – 2006). Luca Bramati: Laureato in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale è oggi Responsabile del settore ricerche in Ancitel Lombardia Srl. Dal 2003 al 2006 ha svolto, per la Provincia di Sondrio, attività di progettazione e realizzazione di un corso di formazione-azione per referenti comunali, sul tema della lettura sociale dei territori e della progettazione di interventi a carattere sociale. Dal 2002 al 2006 per la provincia di Mantova è stato ricercatore e autore di una ricerca sui criteri di qualità dei servizi informativi per giovani della Provincia. Per la cooperativa sociale META ha svolto docenze di formazione in alc une materie specifiche: comunicazione, legislazione del lavoro, pianificazione degli obiettivi. Accompagnamento e gestione del gruppo d’aula. Michela Arosio: Laureata in Scienze della Formazione, si occupa all’interno di Anci Lombardia della gestione dei progetti di servizio civile, del rapporto con i volontari e gli enti, dell’attività di tutoring e di gestione delle risorse umane impiegate nell’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. L’esperienza professionale, unita alla formazione svolta, le hanno permesso di sviluppare competenze comunicative e organizzative. In Anci Lombardia si è, inoltre, occupata di attività di formazione riguardanti i diversi aspetti comunicativi connessi alla sua attività di gestione dei progetti. Alessandro Colombo: Laureato in “Scienze del Servizio sociale” presso la facoltà di Scienze della Formazione di Trieste, ha una lunga esperienza nel campo dell’educazione. E’ stato coordinatore del progetto “Querce e Girasoli” presso la Cooperativa “Lambro”, a Monza, volto alla formazio ne e all’inserimento lavorativo di adolescenti in difficoltà e dal 2006 è responsabile della Cooperativa Filo di Arianna dell’Area Psichiatria. Ha una lunga esperienza in ambito formativo. Come ex obiettore di coscienza ed esperto sull’argomento dell’obiezione di coscienza ha curato la formazione di molti obiettori ed ora di giovani e adolescenti. Ha svolto per Anci Lombardia attività di docenza e formazione per i volontari di servizio civile Anci Lombardia nell’anno 2006, riguardanti la storia e il senso del servizio civile. Laura Carrubba: Esperta di monitoraggio dei progetti di servizio civile Anci Lombardia. Ha una formazione umanistica ed ha maturato molte esperienze in campo educativo, occupandosi, in qualità di educatore, di attività di animazione e di prevenzione del disagio. In Anci Lombardia si occupa del monitoraggio dei progetti di servizio civile, partecipa all’attività di selezione, gestione delle risorse umane e all’attività di progettazione e redazione dei progetti di servizio civile. Inoltre, è formatore per Anci Lombardia nei corsi di formazione per Operatori Locali di Progetto, volontari. Luisa Stucchi: Da settembre 2001 è consulente presso la società Ancitel Lombardia s.r.l. In qualità di responsabile della Comunicazione e Organizzazione-Area 261 documentazione aziendale (1995-2001) è responsabile della promozione e gestione degli eventi culturali in Ancitel Lombardia. Si occupa della realizzazione di materiale informativo aziendale e di documenti per presentazioni, seminari, interventi, ecc. E’ coordinatrice e responsabile di diversi progetti di formazione (a distanza e in aula) finanziati dal F.S.E e sviluppatrice (HTML) di piattaforme on- line di supporto alla formazione a distanza. Rosaria Borghi: Nel 1989 partecipa al Corso Formazione Formatori presso la Scuola di formazione della CGIL di Ariccia (Roma). In seguito, partecipando a seminari e corsi approfondisce tematiche inerenti l’organizzazione e il comportamento organizzativo, l’innovazione organizzativa e la gestione del cambiamento, l’analisi transazionale, la comunicazione assertiva e la leadership. Dal 1967 al 1989 è impiegata presso la Provincia di Varese, dove svolge attività di coordinamento amministrativo nell’area dei servizi sociali e culturali. Dal 1990 inizia la libera professionale in qualità di Consulente della Formazione. Collabora con le Società di Consulenza organizzativa e di formazione: LABSER – SYNERGIA – LEGA SERVIZI – ISMO – RSO – CORE CONSULTING di Milano. Tomaso Colombo: E’ responsabile dell’Unità Operativa Comunicazione e Vita del Parco Nord. Tra le varie attività si occupa di gestire le relazioni esterne del parco, le relazioni con il pubblico, l’organizzazione di eventi e i servizi di educazione ambientale del parco. Ha partecipato a numerosi corsi di formazione e viaggi di scambio nella rete dei parchi italiani e europei. Inoltre, ha seguito numerose pubblicazioni sulle tematiche ambientali. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste I progetti di servizio civile propongono un pacchetto formativo molto ampio. Alla normale attività d’aula, cui i volontari partecipano nel corso del loro servizio, si affianca la proposta formativa che accompagna i volontari lungo l’intero anno di servizio civile che è erogata direttamente dall’ente presso il quale il volontario presta servizio. Il progetto prevede 72 ore di formazione specifica di cui 8 ore d’aula, 32 di formazione a distanza e 32 di formazione specifica e di addestramento “on the job”. Questo tipo di formazione “on the job” consentirà al volontario di ricevere gli 262 strumenti e le informazioni utili e necessarie al suo intervento e allo svolgimento del suo servizio. La particolarità della formazione on the job è che viene proposta in contesti strutturati in ambito locale, con una programmazione che considera con attenzione le problematiche che scaturiscono dalla concreta situazione di lavoro in cui il volontario è inserito. La funzione del formatore, dell’Olp e dei tutor è quella di condurre il volontario all’interno dell’esperienza, di fornirgli riferimenti per il confronto, di indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni. Il flusso formativo del training on the job è riportato nello schema 1, le attività sono da considerarsi momenti di formazione guidata e organizzata dai formatori ed è monitorata dagli Olp delle sedi di servizio. Al termine di ciascuna fase il volontario e l’Olp produrranno congiuntamente la documentazione di valutazione dell’apprendimento. Cenni metodologici Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 32 ore di attività di formazione a distanza (FaD). Si rimanda al paragrafo 33.2 (“La formazione a distanza”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di formazione a distanza prevista nel progetto. 263 Schema 1. Flusso delle attività di training on the job FLUSSO DELLE ATTIVITA’ DI TRAINING ON THE JOB ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAI FORMATORI FASI PRESENTAZIONE ORIENTAMENTO INTRODUZIONE AL SERVIZIO OUTPUT PREVISTI L’OLP e il volontario condividono le aspettative sul progetto di servizio civile • L’OLP certifica le competenze iniziali del volontario • L’OLP si presenta • L’OLP presenta al volontario l’ENTE in cui si realizza il progetto • L’OLP presenta la sede di servizio e ne descrive le funzioni rispetto alla struttura dell’ENTE • L’OLP e il volontario individuano insieme ruolo e responsabilità di quest’ultimo rispetto al servizio • Scheda sulle aspettative OLP/Vol. • Scheda competenze iniziali del volontario • • Orario settimanale delle attività • • • • L’OLP presenta al volontario le prestazioni erogate dal servizio L’OLP presenta al volontario le priorità definite dalla struttura L’OLP presenta al volontario le problematiche e le criticità del servizio L’OLP e il volontario concordano tempi e modalità di realizzazione del servizio • Organigramma del servizio La fase di introduzione al servizio si ripete ogni volta che il volontario si affianca ad una nuova attività CONGEDO • L’OLP e il volontario analizzano i risultati raggiunti rispetto alle aspettative • L’OLP trasmette al personale Sspal la documentazione raccolta, utile alla certificazione finale delle competenze • Documentazione 264 41) Contenuti della formazione I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training on the job e lezioni d’aula. 41.1 AZIONI DI TRANING ON THE JOB L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori accreditati di Anci Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al settore in cui il volontario opera. Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio. Contenuti della fase di presentazione In questa prima fase il formatore definisce con l’Olp i contenuti della fase di presentazione. La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza. Contenuti proposti: • Le aspettative sul servizio civile. L’Olp avvia insieme al volontario una riflessione sulle aspettative connesse al progetto di servizio civile. • L’Operatore Locale di progetto: presentazione del ruolo e delle responsabilità. La comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto dall’Olp permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’Olp come la figura cui fare riferimento e alla quale rivolgersi nel corso del proprio servizio. 265 Contenuti della fase di orientamento In questa fase si propongono i seguenti contenuti: • Analisi della sede di servizio: si descrive l’organizzazione e le funzioni della sede rispetto alla struttura dell’Ente • Ruolo le responsabilità del volontario: analisi e riflessioni sul ruolo che il volontario dovrà assumersi durante il servizio. La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che dovrà svolgere all’interno dell’ente. Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei servizi In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i seguenti. • Riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio. • Riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura. • Riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio. • Riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio. Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del piano di lavoro settimanale del volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere. I contenuti di introduzione al servizio vengono riproposti ogni volta che il volontario si affianca ad una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto trasmesso. 266 41.2 AZIONI FORMATIVE IN AULA Modulo 1: Supporto alle attività di back office Durata: 2 ore Docenti: Luca Bramati, Lauro Sangaletti, Egidio Longoni, Alessandro Colombo Il modulo prevede di affiancare i volontari nello svolgimento del compito di Back office e quindi nelle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Il modulo propone inizialmente un quadro introduttivo sulle normative in materia di diritto alla cultura seguito dall’analisi delle diverse proposte e degli interventi promossi dai servizi di informazione. L’esame di questi aspetti permetterà di giungere a comprendere e a studiare ciò che si intende per politica dell’informazione e per capire come il servizio informagiovani possa intervenire anche nei casi di disagio, di prevenzione, di sostegno e promozione della persona in una logica di orientamento alle scelte. Verranno affrontati i seguenti argomenti: - Normative in materia di diritto alla cultura - Funzione ed esperienze dei centri informagiovani in Italia e in Europa - Modelli di servizio e le specifiche finalità territoriali - Organizzazione interna del servizio - Problemi e criticità varie Dagli aspetti più generali si passerà ad analizzare il ruolo del volontario all’interno di questo servizio delineandone il profilo e le funzioni. - Ruolo del volontario all’interno del servizio Informagiovani - Attività e competenze Terminata la fase di inquadramento al servizio, il modulo entrerà nello specifico dell’attività di Back office. § Operazioni di ricerca delle fonti informative: analisi degli strumenti e delle tecniche 267 § Selezione dei materiali informativi (guide, depliant, manifesti, formato elettronico...) sia in formato cartaceo che informatizzato. § Rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) § Ricerca e aggiornamento dei materiali informatizzati Il modulo prevede quindi una serie di attività che sviluppino nel giovane volontario capacità di analisi e valutazione delle informazioni, in stretto contatto con le richieste che emergono dall’utenza e con l’organizzazione informativa del sistema. Il volontario potrà inoltre, attraverso l’attività di ricerca, individuare e proporre nuove fonti e nuovi materiali meglio rispondenti alle esigenze dell’utenza. Modulo 2: Accoglienza dell’utenza Durata: 2 ore Docenti: Luca Bramati, Michela Arosio, Laura Carrubba, Rosaria Borghi. Nel secondo modulo l’obiettivo è analizzare gli elementi professionalizzanti che connotano la relazione con l’utenza e i relativi strumenti necessari alla diffusione delle informazioni. Il servizio di accoglienza introduce l'utente ai servizi offerti dall’Informagiovani e traccia una prima definizione dei suoi bisogni in base ai quali viene eventualmente rinviato a servizi interni o ad altre strutture territoriali. Si rivolge a chiunque sia alla ricerca di informazioni relative a orientamento scolastico e formazione professionale, lavoro e servi vari. Le procedure consistono in un breve colloquio, anche tele fonico, di primo contatto nel corso del quale l'utente riceve le prime informazioni e viene invitato a consultare il materiale cartaceo o le banche dati indicate. Per consentire al volontario impegnato in questa area di inserirsi attivamente e consapevolmente nel proprio ruolo è opportuno approfondire e analizzare i seguenti aspetti: - La relazione nel colloquio di accoglienza - Gli strumenti in dotazione 268 Lo studio degli elementi che caratterizzano la relazione di accoglienza si soffermerà sull’analisi della domanda, sulla rielaborazione e formulazione della risposta orientativa al servizio. Il modulo procederà con lo studio dei diversi aspetti connessi all’interazione con l’utenza: - Il ruolo di “reference” - La comunicazione non verbale - La comunicazione mediata: contatto telefonico, fax o mail Modulo 3: Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio Durata: 2 ore Docenti: Luca Bramati, Lauro Sangaletti, Tomaso Colombo, Luisa Stucchi. Il terzo modulo propone un percorso formativo volto a fornire ai volontari gli strumenti necessari per promuovere ed organizzare proposte ed azioni informative sul territorio. Verranno affrontati i seguenti argomenti: - Presentazione, studio ed analisi delle proposte di azioni informative sul territorio: conferenze , saloni informativi, stand tematici all'interno di manifestazioni, aperitivi informativi, bacheche informative - La progettazione di interventi sul territorio - Il lavoro di rete: contatto con il territorio, coordinamento territoriale di Informagiovani - Allestimento dei materiali promozionali (locandine e volantini) - Gestione stand: Criteri di chiarezza, visibilità, facilità di accesso e praticità nell'aggiornamento. - Campagne di comunicazione (depliant informativi del servizio, locandine, campagne informati ve, comunicati stampa, aggiornamenti siti internet, spazi pubblicitari) 269 Particolare attenzione sarà dedicata allo studio dell’esperienza degli sportelli informativi come prezioso strumento di incontro con i giovani e come strumento informativo sul mondo del lavoro e sulla formazione. Il modulo procederà quindi con l’analisi dei seguenti aspetti: - Le informazioni: come documentarle, sistematizzarle ed archiviarle - Il counselling orientativo - Le banche dati territoriali o private (raccolta e trattamento dei curriculum vitae, delle richieste di lavoro e delle proposte di collaborazione) L’attività di comunicazione e di informazione territoriale richiede un lavoro di progettazione, di continua verifica e di successiva riprogettazione. L’attività di verifica non fine a se stessa ma propulsiva di nuove azioni e modalità di relazione col territorio sarà un ulteriore oggetto di discussione e di analisi. Modulo 4: Pace, giovani, cooperazione e partecipazione in Lombardia Durata: 2 ore Docenti: Egidio Longoni, Alessandro Colombo, Tomaso Colombo Questo modulo propone un percorso formativo che ha come obiettivo fornire ai volontari strumenti e contenuti utili per la promozione dei temi culturali ed educativi della pace e della cooperazione internazionale. I volontari parteciperanno alla costruzione di reti territoriali per la diffusione di politiche di partecipazione e per l’attivazione di processi di sviluppo della democrazia. Contenuti proposti: - La cittadinanza attiva - La democrazia permanente Il modulo proporrà uno studio approfondito delle politiche della partecipazione sul territorio, delle politiche attive e della cultura della pace. A tal proposito, particolarmente preziosa sarà l’analisi delle modalità di promozione e coordinamento delle proposte di intervento giovanile sul territorio: 270 - biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in materia - Incontri tra realtà in conflitto e per l’avvio di colloqui e trattative di pace - Coordinamento con associazioni Per fornire ulteriori proposte di intervento utili a promuovere forme di cittadinanza attiva verranno presentati i seguenti strumenti operativi: - processi di informazione e formazione civica - Siti web: strumento informativo, di comunicazione e piazza virtuale di confronto - Forum territoriali: funzioni e modalità - Campagne di informazione sul territorio - Strumenti e tecniche di ricerca di informazioni (screening dei materiali e sistematizzazione dei dati) Per quanto riguarda la partecipazione del volontario alla realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione in materia di cooperazione internazionale verranno affrontati i seguenti argomenti: - La cooperazione internazionale: politiche di cooperazione e di educazione allo sviluppo - La cultura del turismo e lo scambio culturale - Soggetti coinvolti: enti, istituzioni, ong, associazioni e attori sociali - Le reti territoriali e la progettazione a rete - I progetti locali di valorizzazione del territorio Al fine di creare e rafforzare la cultura del Servizio Civile sul territorio nazionale i volontari svolgeranno un ruolo attivo nell’attività di promozione, informazione e comunicazione. A tal proposito sarà opportuno approfondire i seguenti aspetti: - Analisi delle attività di supporto alla realizzazione, in coordinamento con l’Ente, di azioni informative decentrate sul territorio sul tema del Servizio Civile. 271 Oggetto di studio saranno le attività di progettazione, organizzazione e gestione di eventi e manifestazioni culturali, di convegni, work shop e seminari. L’analisi delle attività connesse alla partecipazione e gestione di momenti di aggregazione culturale sarà accompagnata anche dallo studio delle attività di comunicazione e pubblicizzazione sul territorio delle proposte o degli eventi formativi. - Analisi degli strumenti comunicativi:newsletter, pubblicazioni cartacee su periodici o riviste, pubblicazione di articoli on line, diffusione dei messaggi mediante i mass media più comuni come ad esempio la televisione o la radio. Particolare riguardo sarà dato all’analisi delle modalità di comunicazione da utilizzare e privilegiare nell’attività di promozione del Servizio Civile. L’attenzione al pubblico di riferimento e quindi al mondo giovanile, destinatario delle attività proposte, permetterà di individuare le strategie di comunicazione più adeguate. 41.3 CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA L’attività di formazione a distanza sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse: • sezione normati va; • sezione didattica; • sezione comunicazione; • sezione ricerche; • sezione esercitazioni. In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento. Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e personalizzando il proprio percorso formativo. Articolazione dei contenuti Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, 272 dall’esperto di formazione a distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti saranno proposti seguendo la suddivisione per moduli utilizzata in aula, per approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”). Sezione relativa al Modulo 1: Supporto alle attività di back office All’interno di questa sezione saranno proposti i materiali relativi le attività di Back office e quindi alle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. Verranno inoltre pubblicati materiali relativi all’identità, al ruolo e alla funzione del volontario di servizio civile all’interno dell’Ente locale. La pubblicazione di studi, interventi e testimonianze potrà agevolare la comprensione degli argomenti proposti. Sezione relativa al Modulo 2: Accoglienza dell’utenza All’interno di questo modulo i formatori pubblicheranno i materiali relativi al modulo 2 di formazione specifica dedicato allo studio del rapporto con l’utenza e i relativi strumenti necessari alla diffusione delle informazioni. Verranno pubblicati strumenti di lavoro, di studio e di intervento utilizzati sia in ambito locale che provinciale nel rapporto con il pubblico. Sezione relativa al Modulo 3: Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio I contenuti proposti in aula, relativi agli strumenti necessari per promuovere ed organizzare proposte ed azioni informative sul territorio, verranno messi a disposizione dei volontari all’interno di questa sezione. I volontari potranno quindi accedere sia ai materiali utilizzati in aula dai docenti che agli altri strumenti di studio e di analisi pubblicati dai formatori riguardanti contenuti diversi tra cui: la 273 progettazione di interventi sul territorio, il lavoro di rete, l’allestimento dei materiali promozionali, la gestione stand, ecc. Per offrire ai volontari la possibilità di sperimentarsi direttamente in situazioni e casi particolari verranno fornite alcune esercitazioni. Sezione relativa al Modulo 4: Pace, giovani, cooperazione e partecipazione in Lombardia In questa sezione verranno pubblicati i materiali relativi al modulo 4, sia quelli utilizzati in aula che altri materiali che i formatori riterranno opportuni ed utili all’approfondimento e allo studio della materia. Nel dettaglio i materiali proposti affronteranno contenuti riguardanti la promozione dei temi culturali ed educativi della pace e della cooperazione internazionale, le reti territoriali per la diffusione di politiche di partecipazione e per l’attivazione di processi di sviluppo della democrazia. Anche in questo modulo saranno messi a disposizioni testimonianze ed esercitazioni utili a dare al volontario degli ulteriori strumenti teorici e pratici per intervenire correttamente nelle diverse situazioni. 42) Durata: 72 ore 274 Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE: attività di valutazione interna entro cinque mesi dall’inizio del progetto, sarà trasmessa la verifica della certificazione della formazione generale svolta. Tale certificazione conterrà l’elenco nominativo dei volontari formati. Per ogni attività formativa sarà predisposto un registro della formazione, che conterrà tutti gli elementi fondamentali sulla formazione svolta, compresa quella specifica. valutazione periodica dell’apprendimento di nuove conoscenze e competenze, nonché sulla crescita individuale dei volontari. Laddove dovesse emergere dai volontari qualche esigenza di approfondimento rispetto ai corsi già realizzati si valuterà se ridefinire i contenuti, la metodologia e se è necessario organizzare nuovi momenti di formazione . Dopo aver raccolto i dati con i gruppi di volontari, il responsabile della formazione si incontrerà con il responsabile del monitoraggio. L’incontro avrà la funzione di condividere quanto rilevato e di utilizzare le diverse osservazioni e i dati raccolti per una più attenta progettazione e programmazione degli interventi. Milano, 30 ottobre 2007 Il Progettista Egidio Longoni Il Responsabile legale dell’ente/ Il Responsabile del Servizio civile nazionale Dott. Massimo Simonetta 275