(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ANCI LOMBARDIA
2) Codice di accreditamento:
NZ00504
3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE – REGIONE LOMBARDIA
1°
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
QUELLI CHE…INFORMANO
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
E12: Educazione e Promozione Culturale – Sportelli informa…
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto
con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
Il progetto si inserisce in un contesto molto variegato all’interno del quale sono
molteplici i soggetti e le professionalità coinvolte. ANCI Lombardia, insieme ai
numerosi enti locali aderenti all’associazione e a tutte le figure professionali che vi
operano, caratterizzano e animano questo vivace contesto di riferimento all’interno
del quale nasce e si sviluppa il progetto di servizio civile di seguito presentato.
Per descrivere in modo accurato il contesto di riferimento in cui si inserisce il
progetto, nei paragrafi che seguono verranno presentati i diversi soggetti coinvolti:
1
l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con i suoi apparati e la sua
poliedrica esperienza e gli enti aderenti ai progetti con i molteplici servizi erogati.
6.1
NASCITA
E
SVILUPPO
DELL’ASSOCIAZIONE
NAZIONALE
DEI
COMUNI ITALIANI (ANCI)
Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella
del Paese e insieme a questa cresce. Nel 1901 fu fondata L'Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani e da allora l’ANCI lavora con passione e continuità
al servizio delle istituzioni e al fianco di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a
favorire sviluppo e competitività dei territori.
Ad ANCI Lombardia, associazione senza fine di lucro, aderiscono i Comuni, i loro
Consorzi, le loro strutture operative e organizzative.
L'Associazione rappresenta gli enti locali associati nei rapporti con la Regione,
avendo particolare riguardo alle peculiarità, alle prerogative, agli interessi delle
singole
comunità;
tutela
le
autonomie
locali
sancite
dalla
Costituzione
perseguendone la piena attuazione; promuove la partecipazione degli enti
associati a forme di collaborazione e di coordinamento; studia e promuove
ricerche e iniziative a favore dello sviluppo economico e sociale delle comunità e
per una crescita culturale ed una sensibilità ambientale delle stesse; mantiene
collegamenti operativi con organi dello Stato, con le Comunità Montane e le
Province, con le associazioni regionali e nazionali degli enti locali, nonché con gli
altri Enti regionali esistenti.
Per il raggiungimento dei propri obiettivi ANCI Lombardia promuove convegni e
dibattiti, pubblica studi, atti, anche a mezzo di propri organi di stampa; promuove
altresì iniziative di assistenza, consulenza, informazione e formazione a favore
degli Enti associati.
La struttura organizzativa è composta da un consiglio direttivo e da una serie di
dipartimenti operativi che raccolgono i bisogni degli Enti Associati e propongono
soluzioni operative.
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La divisione in Dipartimenti segue le seguenti aree di interesse:
DIPARTIMENTO AMBIENTE COMMERCIO, TURISMO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
DIPARTIMENTO FINANZA LOCALE, PERSONALE E SICUREZZA
DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, FORMAZIONE, CULTURA E COMUNICAZIONE
DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DEL TERRITORIO E POLITICHE ABITATIVE
DIPARTIMENTO PICCOLI COMUNI, UNIONI COMUNALI E FORME ASSOCIATIVE
DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI E WELFARE
DIPARTIMENTO RIFORME ISTITUZIONALI, E-GOVERNMENT, COOP. E POLITICHE COMUNITARIE
DIPARTIMENTO TRASPORTI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI E ENERGIA
Il Dipartimento Welfare e Politiche Sociali di ANCI Lombardia, d’intesa con la
Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, ha
attivato un tavolo permanente di confronto e approfondimento delle principali
problematiche che coinvolgono i Comuni lombardi nella gestione dei servizi socioassistenziali di loro competenza. In particolare, facendo riferimento a norme e
provvedimenti recentemente emanati, sono stati costituiti gruppi di lavoro in cui
sono state affrontate numerose tematiche (Servizio civile, Piani di zona,
trasferimento di funzioni ai Comuni per l’accreditamento e l’autorizzazione al
funzionamento di strutture socio-assistenziali, integrazione servizi socio-sanitari,
provvedimenti in materia di indulto, bilancio sociale, famiglie numerose, rapporti
con il terzo settore, minori, stranieri, anziani non autosufficienti, carceri, asilo
politico), spesso giungendo alla stipula di accordi o protocolli di intesa tra le parti.
L’impegno di ANCI Lombardia in tema di servizio civile e politiche giovanili.
L’approvazione della Legge 226 del 23 agosto 2004, ha portato alla sospensione
del servizio di leva obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2005. Con l’attuazione della
legge, gli enti locali hanno visto come prima conseguenza, scomparire i giovani
impegnati nello svolgimento del servizio civile obbligatorio. Si tratta di decine di
migliaia di ragazzi che nei comuni lombardi hanno contribuito a fornire milioni di
ore di servizio in ambiti di primaria importanza quali assistenza, prevenzione, cura
e
riabilitazione,
reinserimento
sociale,
educazione,
promozione
culturale,
protezione civile, cooperazione allo sviluppo, difesa ecologica, salvaguardia e
fruizione del patrimonio artistico e culturale.
3
Anci Lombardia ha raccolto il bisogno di un inserimento “strategico” di nuove e
giovani risorse all’interno degli enti locali con l’obiettivo di sostituire il servizio civile
obbligatorio con la nuova forma del “Servizio Civile Volontario”.
A questo scopo il programma di interventi in tema di servizio civile rivolto agli enti
locali lombardi ha preso le mosse da una serie di convegni e pubblicazioni rivolti
agli amministratori e ai dirigenti per sottolineare la necessità di un cambiamento di
mentalità nel considerare il servizio civile all'interno dei comuni rispetto al
precedente modo di concepire l'obiezione di coscienza, al fine di valorizzare
l'attività dei giovani volontari come esperienza di formazione e apprendimento
naturale in un'ottica di training on the job.
La dimensione di nuove forme di “politiche giovanili” vede, infatti, il giovane
seriamente impegnato nel contesto organizzativo dell’Ente locale in un’ottica
innovativa che lo impiega non solo come fruitore di servizi ma come protagonista
di percorsi di cittadinanza attiva. Una volta raccolta l’interesse verso il nuovo
servizio civile nazionale da parte di numerose Amministrazioni lombarde, ANCI
Lombardia si è attivata nella progettazione e realizzazione di strumenti di servizio
e di formazione rivolti agli operatori degli enti locali interessati. L’impegno
dell’Associazione è formalizzato nel protocollo di intesa (giugno 2003) fra Regione
Lombardia e Anci Lombardia, il documento vede impegnata l’Associazione nella
definizione e diffusione del piano regionale sul servizio civile, per la progettazione
di corsi di formazione sull'argomento rivolti agli enti locali e per la qualificazione
della capacità progettuale degli enti locali in materia.
Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003, relativa all’accreditamento
all’albo provvisorio nazionale degli enti di servizio civile, è apparso evidente che le
legittime richieste rivolte dall’UNSC agli enti di servizio civile al fine di garantire al
sistema qualità progettuale, organizzazione efficiente e forti capacità formative
avrebbero impedito alla gran parte degli enti locali di accedere, in modo
autonomo, a questa risorsa penalizzando fortemente realtà locali per le quali è
molto difficile garantire servizi essenziali per la vita di cittadini e cittadine, tra crisi
4
economica, riduzione delle risorse trasferite dallo Stato centrale e riduzione delle
risorse disponibili per il Welfare.
Per questi motivi Anci Lombardia ha deciso di accreditarsi, come ente di prima
classe, al fine di:
a) promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili sul territorio,
sostenendo gli enti locali nella gestione dei progetti di servizio civile;
b) favorire l’accesso degli enti locali lombardi al sistema servizio civile nazionale
con un ruolo attivo e propositivo coordinando i loro sforzi a livello territoriale e
progettando interventi di servizio civile innovativi e qualificati;
c) definire una strategia politica di servizio civile degli enti locali lombardi comune
e condivisa, che sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio, eviti
concorrenze suicide tra enti e realizzi criteri omogenei di qualità e strumenti
efficaci di controllo e monitoraggio dell’attività;
d) far convergere sull’attività le migliori risorse umane disponibili quali educatori,
tutor, selettori, formatori, senza che l’intero staff di progetto debba essere a carico
del singolo ente;
e) democratizzare l’accesso al servizio, permettendo che anche soggetti deboli
organizzativamente possano realizzare progetti di qualità;
f) costruire sinergie tra attori diversi, che favoriscano lo sviluppo delle reti
territoriali già esistenti (come per esempio le Unioni di Comuni, i piani di zona
socio sanitari, i consorzi territoriali di servizi bibliotecari) e la nascita di nuove reti
per altri tipi di intervento.
L’accreditamento alla prima classe dell’Albo provvisorio si è concluso in modo
positivo, così come dall’atto con protocollo n. NZ00504/5403 inviato ai nostri uffici
dall’UNSC in data 22 luglio 2004. Negli anni 2004, 2005 e 2006 Anci Lombardia
ha poi ampliato le sedi di servizio associate e accreditate, con un’evoluzione e
adeguamento che ha seguito il seguente schema:
5
SEDI ACCREDITATE ANCI LOMBARDIA
PERIODO
N° SEDI ACCREDITATE
ENTI
Giugno 2004
324
129
Luglio 2005 (nuove sedi)
628
205 + 7 partner
Febbraio 2006 (nuove sedi)
101
26
1053
367
TOTALE
In un’ottica di promozione del Sistema Servizio Civile e di creazione di sinergie
significative sul territorio Anci Lombardia ha siglato accordi con alcuni partner
istituzionali: la Provincia di Milano, l’Ospedale di Lecco e il Pio Albergo Trivulzio,
Fondazione Ente Celeri Breno.
Anci Lombardia ha consolidato la sua esperienza di ente di prima classe
accreditato avviando al servizio:
VOLONTARI ANCI LOMBARDIA IN SERVIZIO
PARTENZE
N° PROGETTI
N° VOLONTARI
17-gen-05
6
116
01-set -05
7
236
02-ott-06
5
838
05-nov-07
3
533
TOTALE
21
1723
6
Partenze volontari ANCI Lombardia
900
838
800
700
600
533
500
400
300
200
236
100
116
0
17 gennaio '05
1 settembre '05
2 ottobre '06
5 novembre '07
Dal 2005 ad oggi il numero dei volontari di servizio civile aderenti ai progetti di
Anci Lombardia è notevolmente cresciuto dimostrando la disponibilità e la fiducia
degli enti locali di rivolgersi ad Anci Lombardia per la gestione dei progetti di
servizio civile.
Qualità e formazione nel servizio civile
Sono stati raggiunti accordi sia con l’Università Cattolica per il riconoscimento dei
tirocini dei volontari che partecipano ai progetti di Anci Lombardia sia con KKIEN
Enterprise (Società di Formazione e Consulenza) per il riconoscimento delle
competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. Anci
Lombardia rilascerà al termine del periodo di servizio un attestato di
partecipazione che elencherà le competenze formative e professionali acquisite.
Il “Bilancio di competenze” sarà elaborato al termine dell’anno avvalendosi di
quanto rilevato nel corso dell’anno attraverso i periodici momenti di verifica e
monitoraggio.
7
La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento delle competenze
acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario.
L’attività di certificazione finale delle competenze è riconosciuta e certificata da
KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza).
La progettazione partecipata e l’approccio a rete
L’approccio a rete, caratteristico di ANCI Lombardia è impiegato anche nelle
attività di gestione e di progettazione del servizio civile a cura di ANCI Lombardia.
Questo tipo di approccio propone la modalità operativa e la collaborazione tra i
diversi enti aderenti al progetto come elemento fondamentale per la buona riuscita
dell’attività.
La procedura con cui si sono organizzano le attività, al fine di dar vita ad
un’efficace progettazione, ricalca quella di una comunità di pratiche: una comunità
composta da soggetti coinvolti e interessati a sviluppare un progetto che utilizza oltre alle tradizionali metodologie di comunicazione, lavoro e ricerca - anche tutte
le opportunità offerte dalle tecnologie telematiche per la condivisione di risorse, la
discussione, il confronto, l’aggiornamento e l’elaborazione di nuove soluzioni.
Le attività che caratterizzano questo modo di procedere consente agli enti
interessati, nella fase di progettazione, di:
-
acquisire informazioni: grazie agli incontri in presenza e alle attività a
distanza gli enti coinvolti reperiscono informazioni e aggiornamenti;
-
condividere metodologie ed esperienze: gli enti coinvolti presentano il
proprio contesto di riferimento e diffondono le loro esperienze;
-
attuare percorsi di progettazione di gruppo: gli scambi comunicativi
finalizzati
alla
progettazione
sono
garantiti
da
diversi
canali
di
comunicazione virtuali e da momenti di confronto in presenza.
In sintesi, l’attività di progettazione si struttura come illustrato nella tabella
seguente:
8
ATTIVITA’
SOGGETTI COINVOLTI
MODALITA’ DI LAVORO
Raccolta delle informazioni relative
alle esigenze degli enti,
elaborazioni dati.
Operatori Locali di progetto
Responsabili organizzativi
delle sedi di servizio.
Amministratori delle sedi di
servizio.
Progettisti Anci Lombardia.
Riunioni
Sistema telematico, presente sul
sito di Anci Lombardia dedicato
al Servizio Civile, per la raccolta
di informazioni qualitative e
quantitative.
Assistenza a distanza (telefono,
fax, e-mail) per la raccolta dei
fabbisogni.
Elaborazioni delle informazioni
raccolte e definizione di una prima
ipotesi di progetto.
Progettisti Anci Lombardia.
Riunioni.
Confronti di gruppo durante i quali
gli operatori hanno avuto modo di
discutere le ipotesi progettuali e di
fornire indicazioni sulla loro
definizione finale.
Operatori Locali di progetto
Responsabili organizzativi
delle sedi di servizio
Amministratori delle sedi di
servizio.
Progettisti Anci Lombardia
Riunioni.
Comunicazioni a distanza
(telefono, fax, e-mail, gestionale
www.gestioneserviziocivile.it) di
progettazione cooperativa.
Definizione finale del progetto
Progettisti Anci Lombardia
Riunioni.
I lavori svolti a distanza (via web, via e-mail, comunicazione telefonica) e in
presenza (incontri di monitoraggio e di progettazione) costituiscono una modalità
di progettazione che permette di:
-
coordinare al meglio le risorse a disposizione;
-
ottimizzare l’impegno richiesto ad ognuno per raggiungere il risultato atteso;
-
realizzare progetti che possano soddisfare le esigenze di tutte le sedi di
servizio e, al contempo, non tralasciare alcuna richiesta avanzata dagli enti.
L’impiego di una simile modalità di lavoro costituisce inoltre un’importante
occasione di apprendimento di una nuova modalità operativa e progettuale che
consente a tutti gli Operatori Locali di progetto di collaborare tra loro secondo
logiche interorganizzative ancora poco praticate nel contesto lavorativo quotidiano.
In sintesi, l’approccio a rete utilizzato per la predisposizione del progetto permette
di svolgere attività complesse che tengono conto delle specifiche esigenze delle
9
realtà locali, gestibili in modo organico e con successo proprio perché affrontate in
modo associato.
L’utilizzo di una modalità collaborativa e partecipata ha finora prodotto risultati
positivi anche dal punto di vista della soddisfazione rilevata tra i soggetti coinvolti
nel progetto. In occasione degli incontri di monitoraggio gli Operatori Locali di
progetto hanno segnalato la loro soddisfazione riguardo l’utilizzo di una strategia a
rete per la gestione dei progetti di servizio civile.
6.2
INDICATORI E DATI DI CONTESTO DEL PROGETTO
ANCI Lombardia promuove, con il presente progetto, una strategia a rete che
vede coinvolti i servizi informagiovani di alcuni Enti Locali associati ad Anci
Lombardia e i servizi della Provincia di Milano del settore “Educazione e
promozione culturale”.
In sintesi, l’idea di fondo del progetto è la realizzazione di azioni di promozione
delle politiche giovanili e culturali e di politiche di informazione alla cittadinanza
coinvolgendo l’amministrazione pubblica locale e provinciale. In particolare il
progetto si propone di sviluppare l’ambito locale e provinciale:
• Ambito locale. Si intende promuovere l’informazione e il counselling ai
giovani tramite gli spazi informativi e gli Informagiovani degli Enti Locali della
Lombardia aderenti al progetto.
• Ambito provinciale. Si intende promuovere la cultura e l’educazione dei
volontari, impegnati nella Provincia di Milano, e dei cittadini a cui ci si rivolge
riguardo la sensibilizzazione ai seguenti temi: temi culturali ed educativi di
pace, integrazione, promozione equo -solidale, formazione e politiche sociali,
cooperazione internazionale, sviluppo e prevenzione dell’illegalità.
10
La distinzione dei due ambiti di riferimento del progetto è chiaramente
rappresentata nell’immagine seguente.
6.2.1
Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali
I volontari coinvolti nelle sedi comunali potranno avere come sede di progetto gli
spazi informativi e gli Informagiovani.
Per meglio comprendere il contesto nel quale si troveranno ad operare i volontari,
procederemo ad una descrizione della nascita e sviluppo di questi servizi, con
un’analisi delle tipologie di Informagiovani esistenti e un’illustrazione delle loro
caratteristiche e la presentazione di indicatori quantitativi.
Gli Informagiovani sono tra i pochi servizi legati alle politiche giovanili presenti su
tutto il territorio nazionale.
La nascita dei primi centri risale a quindici anni fa. Ad allora risalgono le prime e
pionieristiche iniziative attivate, in parte stimolate dall’”Anno internazionale della
11
gioventù” e grazie alle sollecitazioni derivate dalla costituzione di ERYCA,
l’Organizzazione europea d’informazione e consulenza per la gioventù.
Lo sviluppo degli Informagiovani ha avuto in Italia un avvio lento: dai 10 centri del
1983 si è passati ai 220 del 1992; successivamente una veloce impennata ha
portato agli attuali 600 Informagiovani, di cui circa 200 nella Regione Lombardia.
In base a stime credibili, possiamo affermare che la loro presenza conta una
percentuale molto alta nel Centro-Nord (60-70%) e bassa nel Sud (pur registrando
che nel meridione negli ultimi anni c’è stato un buon incremento numerico di
queste strutture).
Gli Informagiovani sono utilizzati da 2-3 milioni di giovani l’anno e vi lavorano
centinaia di operatori dell’ente pubblico e del privato sociale.
In questo senso sussiste una tendenza di delega agli Informagiovani l'esclusiva
funzione di un rapporto tra giovani ed istituzioni, tanto che oggi spesso gli
Informagiovani sopperiscono alle politiche giovanili.
Le esperienze di istituzione di "Centri Informazione per i giovani" da parte di città
di piccole e medie dimensioni, indicano come gli ambiti dell'informazione, della
consulenza, della facilitazione dei processi d'aggregazione siano decisivi per
favorire l'inserimento partecipato dei giovani nella vita attiva.
Gli Informagiovani oltre alla principale funzione informativa, hanno spesso,
soprattutto nei Comuni medio-piccoli, anche funzione di "ascolto", d'orientamento,
d'osservatorio del mondo giovanile e sostengono iniziative e progetti promossi da
giovani per altri giovani.
Informagiovani: caratteristiche e temi
In estrema sintesi si può quindi dire che questi servizi svolgano una funzione
d’informazione, accompagnamento e primo orientamento.
L’Informagiovani è così un luogo nel quale i giovani possono:
-
conoscere i quadri di contesto in cui collocare se stessi, il proprio interesse
o problema;
12
-
imparare come trattare l’informazione e costruire la propria ricerca;
-
essere aiutati a entrare in relazione con il chi, cioè i soggetti che operano
nella sfera dei percorsi individuati;
-
acquisire il che cosa c’è , cioè le proposte concrete e operati ve che danno
utile sbocco alla ricerca.
Per quanto riguarda i temi trattati dagli Informagiovani, possiamo riassumerli in
quattro aree tematiche: il lavoro; la scuola e la formazione; il servizio di leva
volontario e il servizio civile; il tempo libero e attività culturali e sociali.
La ricerca del lavoro. È questo il settore degli Informagiovani più sviluppato e
utilizzato dall’utenza; è anche quello che nel tempo ha dato in contemporanea
maggiore stabilità e innovazione alla propria funzione specifica, trasformandosi da
semplice prima informazione e acquisendo una vera e propria valenza orientativa.
Negli Informagiovani i giovani utenti hanno la possibilità di fare della ricerca del
loro primo lavoro, proprio perché la ricerca si presenta complessa, impegnativa e
articolata in base a numerose variabili.
•
Come: c’è la necessità di imparare come si ricerca il lavoro: stesura del
curriculum vitae, lettere di presentazione, colloqui con le aziende, utilizzo
degli strumenti della ricerca (giornali, banche dati, ecc.).
•
Quale: l’importanza di conoscere le diverse opportunità presenti nel
mercato del lavoro e poter scegliere fra esse: il lavoro dipendente e privato,
l’impiego pubblico, il lavoro autonomo, l’esperienza imprenditoriale e
cooperativa.
•
Dove: la possibilità di entrare in relazione con alcune delle opportunità che
possono dare sbocco alla ricerca: le inserzioni sui giornali, i concorsi
pubblici, le offerte dirette date dal territorio.
13
La scuola e la formazione. Riguardo alla transizione formativa, gli Informagiovani
svolgono una funzione informativa che possiamo definire di tramite, una funzione
che si può collocare prima o anche dopo il lavoro orientativo, nel senso che i
giovani, dopo aver definito le proprie scelte, accedono all’Informagiovani per
conoscere in dettaglio le condizioni operative e organizzative. Altre volte invece gli
studenti utilizzano l’Informagiovani all’inizio del loro processo di orientamento, per
acquisire elementi sui quadri di riferimento riguardanti l’insieme del sistema
informativo in cui collocare il proprio percorso di definizione delle scelte.
È quindi possibile trovare negli Informagiovani quelle informazioni che cadenzano
le varie fasi delle transizioni formative: tutte le conoscenze che riguardano il
sistema scolastico delle scuole medie inferiori, superiori e delle università; le
diverse opportunità offerte dalla formazione professionale e dai fondi sociali
europei, le possibilità di studio e formazione all’estero; la miriade di proposte
formative cosiddette «libere» promosse da privati, associazioni ed enti locali.
Sapere coordinare il lavoro e la funzione dell’Informagiovani con la scuola e le
agenzie orientative è condizione indispensabile che qualifica e rende efficace il
ruolo del servizio.
Il servizio civile volontario. Gli Informagiovani sono sempre stati un riferimento
reale per moltissimi giovani con la necessità di conoscere, sapersi muovere e
saper scegliere rispetto al servizio militare di leva obbligatorio. Con la sospensione
di quest’ultimo, e con il subentro della legge 64/01 che istituisce il Nuovo Servizio
Civile Nazionale, gli Informagiovani divengono un punto di riferimento importante
per questa nuova opportunità e forma di cittadinanza attiva. In sinergia con gli
Informagiovani, l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia sostiene e sviluppa sul
territorio il servizio civile nazionale, promuovendo iniziative di promozione e
sensibilizzazione del servizio civile e coordinando gli Enti accreditati nella gestione
dei progetti di servizio civile.
L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile Anci Lombardia
coinvolge il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, i volontari di
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servizio civile operanti al suo interno e i volontari impegnati nelle sedi di servizio
degli enti locali. Questa attività prevede incontri pubblici, manifestazioni, iniziative
promozionali, eventi (nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del
servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul
servizio civile e fornendo informazioni utili.
Il tempo libero e le attività culturali ed educative. Quest’area tematica aveva
qualificato gli Informagiovani negli intenti originari e fondativi come luoghi nei quali
fosse possibile sviluppare una relazione non solo coi bisogni, ma anche con gli
interessi dei giovani, operando direttamente nell’ambito delle politiche culturali e
sociali. In realtà, con l’andare degli anni, la preponderanza invasiva delle
tematiche lavorative e formative ha di molto ridotto l’impegno degli Informagiovani.
Gli Informagiovani possono svolgere un’importante funzione di promozione e
sostegno in questi ambiti, che contengono una vera e propria miniera di idee e di
opportunità e se ben proposti, possono rappresentare occasioni di crescita e
formazione per i giovani del territorio. Per questo c’è bisogno di un’informazione
capace anche di diventare orientamento alla socialità, di favorire una domanda
latente nei giovani, di contribuire a colmare la distanza tra giovani e opportunità
esistenti nel te rritorio.
Possiamo indicare tre gruppi tematici che caratterizzano questa vasta area:
Il territorio. Promozione della conoscenza di iniziative culturali, sportive e sociali
presenti nel proprio comune e in dimensioni territoriali più ampie. Tutte le forme di
animazione vicine ai linguaggi e agli interessi giovanili come feste, concerti,
musica, teatro, corsi per il tempo libero, ecc.
Le proposte educative. Dare la possibilità ai giovani di conoscere ed entrare in
relazione con il mondo delle associazioni; l’esperienza dei campi di lavoro in Italia
e all’estero, le vacanze ambientali e il turismo responsabile, le varie iniziative di
cooperazione e volontariato internazionale.
Il turismo giovanile. Favorirne l’economicità, l’autorganizzazione e l’apertura
all’esperienza del viaggio come occasione per vivere «nuove frontiere» in termini
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di ricchezza di relazioni e come opportunità di accrescimento linguistico e
culturale.
Per sviluppare un ruolo degli Informagiovani anche sul terreno culturale e sociale
è necessario che su questi temi si attivino nuove forme e modalità di
comunicazione, attingendo a codici presenti nel mondo dell’animazione che
permettano di entrare in contatto con i giovani anche fuori dal centro, direttamente
a scuola e nei centri d’aggregazione. Il giovane che frequenta l’Informagiovani ha
mediamente un’età tra i 18 e i 25 anni, è studente o disoccupato, per il 60-70%
utilizza il centro per cercare lavoro e per il restante 30-40% lo utilizza per
documentarsi su altri temi (scuola, tempo libero); in genere, conosce l’esistenza
dell’Informagiovani attraverso il passaparola di chi è già venuto: una buona
conferma di credibilità dei centri.
Due concezioni di Informagiovani e il ruolo del personale coinvolto
E’
possibile
delineare due concezioni e modalità d’azione
diverse: gli
Informagiovani secondo un’idea di sportello o secondo un’idea di centro.
Il termine sportello già richiama una cultura operativa istituzionale centrata sul
servizio in base alla quale l’Informagiovani può essere inteso come un
servizio/sportello per i giovani, che affianca dunque quelli già previsti per altre
categorie di cittadini. Quest’approccio ha trovato radici e sviluppo in dimensioni
territoriali opposte: le grandi città e i piccoli comuni. Nelle città gli Informagiovani
sono stati inseriti nella grande macchina operativa dei servizi comunali,
qualificandosi come sportelli proposti alla cittadinanza e ai giovani con una
spiccata attenzione alla visibilità e all’immagine. Nei piccoli comuni lo sportello è
stato pensato e scelto come la modalità più semplice e meno costosa per
realizzare politiche giovanili.
L’idea di sportello richiama anche una modalità d’interazione che mette in stretta
relazione la dialogica fra domanda (dell’utente) e risposta (dello sportello). Il
servizio di sportello assume la domanda dei giovani come richiesta («trovami il
lavoro, indicami quale scuola, proponimi una vacanza, ecc.»), una richiesta che lo
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sportello può e deve soddisfare in termini di risposte da fornire («qui assumono,
questa è la scuola, ecco il programma della vacanza, ecc.»). Gli Informagiovani
hanno di conseguenza investito molto nel dotarsi di strutture e strumenti operativi
— con ampio utilizzo di banche dati, reti telematiche, archivi cartacei consultabili
dall’utenza, produzione (in alcune città) di riviste patinate per comunicare con i
giovani —, dunque, su un approccio operativo, attento a dare (distribuire) molte e
diverse informazioni il più efficaci e immediate possibili.
L’operatore informativo dello sportello ha un ruolo professionale legato
prioritariamente alla funzione di back-office, è una sorta di «operatore
tecnologico» che cura la manutenzione e l’immissione dei dati negli archivi. Per
quanto riguarda il rapporto con l’utenza, il compito dell’operatore è più che altro
quello di facilitatore dell’uso degli strumenti che lo sportello offre agli utenti. Lo
sportello privilegia un rapporto diretto tra utenti e strumenti, richiedendo di
conseguenza un buon livello di capacità autonoma dei ragazzi che accedono e
utilizzano il servizio. L’esperienza degli sportelli si caratterizza anche per la priorità
tematica offerta: lavoro e formazione. Su questi temi gli sportelli possiedono ampia
documentazione d’informazioni e proposte, possibilità di usufruire anche di
counselling orientativo, raccolta diretta di curriculum vitae dell’utenza da inserire in
banche dati territoriali o private.
Questo modello di Informagiovani ha saputo affermare nel tempo l’importanza e
l’utilità dell’uso dell’informatica e della telematica per la quantità e l’aggiornamento
delle informazioni, con la conseguente necessità di mettere in rete le fonti e le
informazioni tra gli Informagiovani. Inoltre, ha aperto una prospettiva sulla
possibilità di mettere in relazione domanda e offerta lavorativa.
Nella sua esperienza, questa tipologia ha però anche evidenziato limiti, mancanze
e problemi che hanno portato alcuni soggetti a non condividerne l’identità e il
modello.
Le principali critiche fatte agli sportelli riguardano la loro prioritaria centratura sul
servizio, sulla struttura operativa, sull’utilizzo con l’utenza giovanile di un metodo
che rinuncia a una valenza pedagogica ed educativa. In particolare, degli sportelli
17
non si condivide la pratica di una relazione «fredda» tra servizio e utenza, una
modalità che presuppone nei giovani che vengono all’Informagiovani una forte
autonomia che spesso non esiste e la cui mancanza diventa a volte criterio di
selezione per poter accedere al servizio.
Infine, questo tipo di servizio rischia di estraniarsi dall’ambiente territoriale, dai
processi di comunità e dalle politiche giovanili, operando invece per costruire
integrazioni interne al sistema dei servizi istituzionali.
La concezione di Informagiovani inteso come «centro» si fonda su un impianto
sociale e culturale che ha la tendenza a caratterizzare l’Informagiovani come
luogo dell’incontro tra le pluralità tematiche e gli interessi, i bisogni, i problemi
diversi presenti nei giovani, come luogo di incontro con le domande, le ansie, le
confusioni di cui molti giovani sono portatori.
Secondo tale concezione quindi gli operatori sono chiamati a porsi con i giovani
prima in termini di ascolto, poi di approfondimento e, infine, di sostegno. È
necessaria una metodologia che si può definire «calda», dove è prioritaria la
costruzione di una relazione diretta tra operatori e giovani utenti, un metodo che
non intenda sostituirsi all’autonomia dei giovani e che permetta di svolgere, se
necessario, anche una funzione di primo orientamento.
L’obiettivo pedagogico è quello di fa vorire la costruzione dell’autonomia e della
responsabilità del giovane che viene all’Informagiovani. Questa centratura sulla
relazione pone la struttura e la strumentazione (informatica o cartacea) in una
funzione di supporto, la vede come complementare al rapporto fra giovane e
operatore.
Il centro è definito come un luogo collocato in una dimensione più ampia, il
territorio. In questo senso va prefigurato un Informagiovani che svolga un costante
intervento di collegamento e di rete con le realtà associative ed educative presenti
nella comunità, che si apra al territorio e che operi anche fuori dal centro stesso.
Quest’identità dell’Informagiovani pone le tematiche culturali ed educative sullo
stesso piano del bisogno primario del lavoro e della formazione.
18
La dimensione territoriale più consona all’applicazione di questo modello è quella
della «media città» o del grosso paese, per le possibilità offerte dalla
collaborazione e dal consenso diretto con altre realtà presenti nel territorio.
Il nuovo modello integrato e contaminato
Per anni le due modalità esposte si sono sperimentate, scontrate, a volte
contrapposte; con il tempo e con il confronto c’è stata un’evoluzione positiva, in
termini d’incontro tra le due modalità. Quest’incontro è stato determinato dalla
«contaminazione» tra i due modelli che ha portato a ricercare e trovare nuove
sintesi possibili a un livello più avanzato.
I responsabili e gli operatori di sportello si sono resi conto che anche la miglior
struttura, anche la strumentazione più raffinata non sono sufficienti per sostenere
giovani che chiedono non solo risposte precise, ma soprattutto ascolto e
accompagnamento; gli operatori dei centri, da parte loro, hanno capito che una
buona relazione con l’utenza senza un valido supporto operativo non è
sufficientemente efficace.
È con questa idea di sintesi che alcuni Informagiovani, negli ultimi anni, sono
«ripartiti» in termini nuovi, sperimentando l’incontro tra modelli diversi, trovando
interessanti punti di equilibrio, modificando strutture, ruoli e formazione degli
operatori, ridefinendo le proposte tematiche e il rapporto con il territorio.
In questo nuovo modello si inserisce l’affiancamento dei giovani che scelgono il
Servizio Civile all’interno degli Informagiovani come portatori di una nuova cultura
e indicatori essi stessi delle tendenze, degli interessi e dei bisogni di informazione
e di formazione del mondo giovanile.
6.2.2
Ambito provinciale - La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e
promozione culturale. Descrizione del contesto organizzativo.
La Provincia di Milano comprende 189 Comuni: tra i suoi compiti vi è la creazione
di rapporti intersettoriali con altri Uffici che hanno competenze intrecciate con le
politiche giovanili (scuola, formazione, lavoro, cultura, ecc.).
19
Per comprendere il contesto della Provincia di Milano in cui i volontari presteranno
servizio si procederà ad una sintetica descrizione di alcune sedi di riferimento
operanti al suo interno.
Servizio Partecipazione e Politiche Giovanili
Il Servizio Partecipazione e Politiche Giovanili si occupa di fornire ai giovani una
serie di informazioni e strumenti utili a mettere in relazione esperienze effettive e
politiche attive svolte sui territori dalle istituzioni per la promozione dell’agio nel
contesto generazionale e intergenerazionale. Il servizio intende valorizzare i
fermenti di cittadinanza attiva e diffondere una cultura civica tra i cittadini che ne
favorisca la partecipazione alla vita pubblica.
Funzioni
§
valorizzazione dei fermenti di cittadinanza attiva
§
rapporti intersettoriali con altri uffici (scuola, orientamento, lavoro, cultura
ecc.)
§
rapporti verso gli interlocutori esterni: in primo luogo amministratori e
funzionari dei Comuni della provincia; quindi gli operatori del terzo settore
(associazionismo, cooperazione sociale); infine, i cittadini interessati alle
iniziative informative e formative promosse.
Attività
I servizi erogati sono destinati a:
- assistere i Comuni e le associazioni nella richiesta di contributi pubblici alla
loro progettualità;
- offrire orientamento e consulenza ai Comuni e alle associazioni sulle forme
e gli strumenti utili per attivare tra i giovani forme di protagonismo attivo e
proposito;
- sostenere
e
promuovere
i
cittadini,
individualmente
o
in
gruppi,
nell’acquisire capacità di autoorganizzazione e autogestione e nello
sviluppare i rapporti con le istituzioni.
20
Il ruolo previsto per i volontari sarà di supporto ai progetti e alle attività del
servizio: tale supporto si estrinsecherà in attività di organizzazione di convegni
ed eventi, raccolta documentazione per definizione dei progetti, inserimento
dati sia per il sito internet che per la definizione di database specifici, supporto
amministrativo e logistico ai progetti. Il ruolo rivestito gli consentirà di ampliare
le proprie conoscenze in materia di partecipazione e organizzazione,
rinnovando la propria cultura civica e stimolando la diffusione di questa tra i
cittadini. La diffusione delle conoscenze riguardo le modalità e le forme di
partecipazione oltre a favorire lo sviluppo di nuove forme di politiche attive e
positive tra i giovani, può suscitare in loro la riflessione intorno ai temi di
cittadinanza, di partecipazione e di cultura civica.
Strumenti
• formazione permanente, incontri periodici di valutazione
• postazioni PC (collegati a Internet, Intranet e Posta Elettrronica)
• depliant e opuscoli illustrativi
• stampante locale
• telefono
• materiale di cancelleria
• fotocopiatrice ad uso stampante di rete
CASA DELLA PACE
Dal luglio 2004 la Provincia di Milano ha istituito la delega per le politiche di Pace.
In quest’ottica è stata creata e inaugurata la “Casa della Pace”.
Funzioni
La casa della Pace è un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace
dove progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante incontri,
convegni,
attività
ricreativo -culturali,
dibattiti,
interventi
di
cooperazione
internazionale, di informazione, iniziative a sostegno del consumo critico e del
commercio equo-solidale, mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di
21
solidarietà e gemellaggi internazionali. Il suo scopo principale è di perseguire una
cultura di pace e di giustizia, in special modo rivolta alle giovani generazioni.
La Casa della Pace rappresenta per Associazioni, Enti ma soprattutto per i
cittadini, un punto di riferimento provinciale, ma riveste un importante ruolo anche
a livello nazionale in quanto strumento di interpretazione e conoscenza di realtà
vicine e lontane.
Attività
- impegno in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace in
coordinamento con i Coordinamenti “Enti Locali per la pace” e “Pace in Comune”;
- creazione, nell’ambito della “Casa della Pace”, di una biblioteca multimediale per
la raccolta e la diffusione di pubblicazioni sul tema;
- organizzazione iniziative di educazione alla pace, promuovendo in particolare
verso le nuove generazioni la condivisione di una cultura di pace;
- screening costante della produzione multimediale afferente le politiche di pace, e
sua sistematizzazione all’interno della biblioteca multimediale della struttura, in
collaborazione con gli enti locali e le associazioni;
- organizzazione di convegni, laboratori seminariali e altre manifestazioni;
- creazione di strutture di coordinamento, istituzionali e non (Forum, consulte,
ecc.) e gruppi di discussione (forum).
La partecipazione del volontario consentirà di raggiungere un obiettivo di
miglioramento dei servizi offerti sia in termini quantitativi (aumento delle iniziative e
degli utenti) che in termini qualitativi (maggiore cura nella comunicazione e
maggiore attenzione ai bisogni). I volontari parteciperanno alla preparazione delle
iniziative rivolte alle scuole. Mediante il loro contributo sarà possibile prestare
maggiore cura all’attività di approfondimento e di ricerca di informazioni per la
realizzazione delle iniziative. Inoltre, si occuperanno di curare l’aggiornamento del
sito, valutando in particolare il materiale proposto.
Strumenti
-formazione permanente, incontri periodici di valutazione
-postazioni PC (collegati a Internet)
22
- depliant e opuscoli illustrativi
- Sito web www.provincia.milano.it
- Forum e coordinamenti
- Campagne di informazione e sensibilizzazione
- Documentazione e banca dati
- Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori)
- Biblioteca
- Convegni e conferenze
- Pubblicazioni, opuscoli e guide
- Contributi finalizzati
ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE
L’Accademia della Pace è un progetto dell’Assessorato all’Istruzione della
Provincia di Milano redatto con la partecipazione di oltre 20 associazioni pacifiste
territoriali, che ha l’obiettivo di realizzare nelle scuole di Milano e Provincia progetti
permanenti di educazione alla pace e ai diritti umani.
Funzioni
L’azione dell’Accademia della Pace abbraccia le seguenti funzioni:
a) informativa
b) formativa
c) critico - progettuale
d) operativa
Attività
a) elaborazione di contenuti inerenti la costruzione della pace e produzione degli
strumenti utili a trasmetterli;
b) organizzazione e gestione di contesti strutturati per la divulgazione sistematica,
capillare e differenziata dei contenuti;
c) attività formativa e didattica finalizzata a una fornire formazione di base [anche
a sostegno delle agenzie formative esistenti] e formazione strutturata;
23
d) attività di comunicazione (attività editoriali e mass-mediali; organizzazione di
eventi);
e) laboratorio creativo per lo sviluppo di un originale linguaggio di pace (slogan,
immagini, gesti, danze, canti, saluti, giochi, rappresentazioni...);
f) punto di riferimento capace di costituirsi come 'unità operativa di crisi' nei
momenti di emergenza;
g) interventi frontali all’interno delle scuole di educazione alla pace;
h) sviluppo della rete di associazioni e scuole, attraverso strumenti quali il sito
internet, le assemblee organizzative, i gruppi di lavoro tematici, le iniziative
comuni;
i) attivazione di iniziative di cooperazione internazionale;
L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di approfondire le proprie
conoscenze sul tema della pace, dei diritti umani, dell’accoglienza e della
solidarietà. I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nello svolgimento
delle loro attività, parteciperanno all’organizzazione e gestione di incontri formativi,
alla creazione di materiali informativi e all’individuazione dei materiali utili
all’educazione alla pace. Inoltre, forniranno supporto all’attività di sviluppo di reti
sul territorio attraverso le quali attivare interventi di promozione culturale e di
educazione alla pace.
Strumenti
- Formazione permanente, incontri periodici di valutazione
- Postazioni PC (collegati a Internet)
- Depliant e opuscoli illustrativi
- Sito web www.provincia.milano.it
- Forum e coordinamenti
- Campagne di informazione e sensibilizzazione
- Documentazione e banca dati
- Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori)
- Biblioteca
- Convegni e conferenze
24
- Pubblicazioni, opuscoli e guide
- Contributi finalizzati
UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
La Provincia di Milano ha istituito la delega per la cooperazione internazionale nel
2004. In questi pochi anni, sono state realizzate numerose attività ed è stata data
particolare attenzione al coordinamento delle iniziative attivate da Comuni, enti,
associazioni, ong, e altri attori della cooperazione presenti sul territorio provinciale.
Per rispondere alla necessità di un coordinamento delle attività e di dover contare
su risorse certe che consentano la continuità e la programmazione degli interventi,
La Provincia di Milano ha dato vita, insieme con alcuni Comuni del territorio, ad un
Comitato Promotore per la costituzione del Fondo provinciale milanese per la
Cooperazione Internazionale e decentrata. Attualmente il supporto amministrativo
e tecnico è dato dal Servizio Cooperazione Internazionale, ma è previsto che Il
Fondo si doti di una propria struttura.
L’Ufficio di cooperazione internazionale è impegnato nella realizzazione di
iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in
tutte le procedure tecnico-ammi nistrative connesse con l’attività dell’Assessorato
in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e solidale e turismo
responsabile.
L’inserimento dei volontari contribuirà a promuovere e rafforzare l’attività del fondo
provinciale milanese per la cooperazione internazionale. Inoltre, mediante l’attività
dei volontari sarà possibile ampliare la gamma dei servizi attualmente erogati e
delle attività in tema di turismo responsabile e di commercio equo e solidale.
Funzioni
•
promuovere una cultura del turismo rispettosa dei diritti, dell’identità culturale e
dell’ambiente delle comunità locali dei Paesi del Sud del mondo;
25
•
sostenere l’attività degli enti locali del territorio provinciale che intendono
operare nel campo della cooperazione internazionale attraverso la struttura del
costituendo Fondo Provinciale;
•
fare in modo che il commercio equo e solidale e il turismo responsabile entrino
a pieno titolo nelle politiche di cooperazione internazionale a livello locale e
nazionale;
•
sostenere i progetti locali di valorizzazione del territorio e offerta turistica
compatibile con l’ambiente e con la realtà sociale e culturale propria nei Paesi
in Via di Sviluppo;
•
stimolare la ricerca di informazione sulle possibilità di sistemi di accoglienza e
modalità di viaggio sostenibili nel tempo e di minimo impatto sui luoghi e le
culture.
Si valuta strategico in questo settore il ruolo che il turismo responsabile, strumento
di conoscenza e di scambio culturale, capace di innescare processi di sviluppo
locale ma attento a non costituire un dannoso impatto sull’ambiente e la vita delle
popolazioni del Sud del mondo, potrebbe assumere nelle politiche di cooperazione
e di educazione allo sviluppo promosse nella circoscrizione. Il lavoro svolto in
questo ambito sarà pertanto di collaborazione con enti, ong, associazioni, scuole
superiori, università e attori sociali.
Attività
La struttura è impegnata nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di
formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure tecnicoamministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione
internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile. Sono frequenti
le relazioni esterne con enti locali, associazioni, ong, università, e in generale con i
vari attori della cooperazione del territorio ma anche con enti ed organismi
nazionali e internazionali. Verso l’interno, sono estese le relazioni intersettoriali
dell’ufficio. In particolare, sono attivi i collegamenti con le strutture che si occupano
26
delle politiche della pace, della partecipazione, della cultura, dell’ambiente,
dell’istruzione e delle attività produttive.
E’ stato realizzato il sito web dedicato alla cooperazione che prevede anche la
creazione di un network destinato a raccogliere proposte di progetti e programmi,
esperienze e riflessioni per mettere in collegamento gli attori della cooperazione,
soggetti proponenti e partners.
Un particolare impegno è dato per la realizzazione di programmi di cooperazione
decentrata e multilaterale di cui la Provincia è capofila e, recentemente, per il varo
del Fondo provinciale.
Strumenti
•
Sito web www.provincia.milano.it
•
Forum e coordinamenti
•
Osservatorio
•
Campagne di informazione e sensibilizzazione
•
Documentazione e banca dati
•
Iniziative di formazione (corsi, seminari, laboratori)
•
Convegni e conferenze
•
Pubblicazioni, opuscoli e guide
•
Contributi finalizzati.
SERVIZIO SICUREZZA E LOTTA ALL’USURA
Funzioni
Il servizio sicurezza e lotta all’usura è impegnato, sul fronte della sicurezza, a
sviluppare con altri Enti locali, progetti per la sicurezza urbana e la gestione
associata dei servizi di polizia locale. Promuove inoltre la stipula di patti locali per
la sicurezza urbana, con particolare attenzione agli aspetti di tutela e
riqualificazione ambientale, e lo svolgimento di analisi e moduli di formazione in
tema di sicurezza.
27
Attività
L’attività di prevenzione dell’usura si caratterizza in interventi diretti sul mercato
del credito, attuati in collaborazione con istituzioni e operatori finanziari. Tali
interventi sono sostenuti dalla costante attività di organizzazione e promozione di
una rete di contatti fra tutti i soggetti impegnati sul territorio nel contrasto
dell’usura. L’organismo “Credito per lo sviluppo” offre a tutti costoro uno spazio per
confrontarsi, discutere e concordare azioni comuni. Occorre, a questo riguardo,
migliorare l’efficacia della comunicazione e dell’informazione al pubblico delle
attività dell’organismo e degli operatori. A tal proposito, le campagne di
comunicazione assumono un ruolo importante nell’attività di prevenzione e
informazione
sull’usura.
Per
soddisfare
le
richieste
di
informazione
e
approfondimento da parte dei cittadini e degli operatori del settore occorre
predisporre una struttura adeguatamente formata in grado di offrire un centro di
informazione diretta al pubblico con riguardo alle attività dell’organismo “Credito
per lo sviluppo” e degli altri soggetti operanti sul territorio per la prevenzione e il
contrasto dell’usura.
I volontari del servizio civile saranno chiamati ad affiancarsi agli operatori per la
produzione e la distribuzione del materiale informativo e saranno impegnati in tutte
le fasi operative della campagna di comunicazione, contribuendo anche alla
definizione degli aspetti formali e contenutistici dei messaggi, alla produzione di
materiali informativi e alla loro diffusione al pubblico.
Strumenti
§ Banche dati informatiche
§ PC connesso a internet, stampante, software grafico e per elaborazione di testi
§ Pubblicazione di annunci su quotidiani a tiratura locale e nazionale, affissione di
manifesti e distribuzione di materiale cartaceo e multimediale per la promozione
delle attività della Provincia e dei soggetti con essa convenzionati in materia di
lotta all’usura.
28
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
La Provincia di Milano è un Ente all’avanguardia nel campo dell’attivazione di
sistemi di programmazione e controllo dell’attività gestionale e amministrativa.
Il servizio di programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di
supporto informativo sulla legislazione vigente in materia di finanza pubblica e
diritto pubblico.
L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri
di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale
messo a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed
educarli a forme di cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa
delle normative in materia di finanza pubblica.
Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti,
strategie e risorse per poter essere erogata. Ad oggi non esiste ancora un’attività
comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di
formazione
del
bilancio
pubblico.
E’
invece
importante
avviare
una
programmazione per informare sul territorio in merito a:
•
procedure di formazione del bilancio
•
vincoli nella redazione dello stesso
•
possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali
da inserire nel bilancio pubblico.
Attività
Coerentemente all’intenzione di offrire informazione ai cittadini e ai giovani
riguardo le tematiche in materia di bilancio pubblico, la sezione Programmazione e
Controllo della Provincia di Milano si occupa delle seguenti attività:
o Vengono attualmente redatti dei report periodici per informare in merito
all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie;
o vengono inviate comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati
nella redazione di atti;
29
o viene fornito un supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni
tempestive sulle nuove normative legislative e direttive interne.
Per soddisfare le richieste di informazione e approfondimento ai cittadini occorre
predisporre una struttura in grado di offrire informazioni adeguate, complete,
aggiornate, migliorando in questo modo l’efficienza dell’intera attività di gestione e
promuovendo lo sviluppo di forme di cittadinanza attiva.
I volontari del servizio civile saranno chiamati ad affiancarsi agli operatori nelle
diverse attività di informazione e ricerca dei dati finanziari inerenti il bilancio
provinciale. Inoltre, offriranno supporto per la programmazione di una campagna
informativa sul territorio (raccordo con le Direzioni interessate della Provincia,
contatti con i Comuni).
Strumenti
- materiale cartaceo
- accesso alle banche dati
- telefono, linea telefonica
- personal computer
- software generici e specialistici
- stampante
- accesso alla intranet
- posta elettronica (dopo formazione)
- accesso a internet (dopo formazione)
- accesso alle banche dati (dopo formazione) interne ed esterne (es. Gazzetta
Ufficiale, sentenze Corte dei Conti, report ANCI e UPI)
- utilizzo automezzo di servizio.
6.2.3 Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati
Per meglio comprendere il contesto nel quale i volontari opereranno, procederemo
ad una presentazione generale del contesto seguita da una descrizione dettagliata
dei servizi erogati nell’ambito locale e in quello provinciale.
30
I servizi erogati da ciascuna sede di servizio ed i relativi servizi offerti, sono
riconducibili alle seguenti macro aree di attività:
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
• attività di contatto con il territorio
• attività di gestione stand
• attività di campagne di comunicazione
Supporto all’attività di back office
• attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative
• attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali
informativi (informatizzati e cartacei)
• attività di allestimento della rassegna stampa
• attività di cura e redazione di un sito internet
Front office - accoglienza dell’utenza
• attività di accoglienza diretta dell’utenza
• attività di ricezione/risposta telefonica
• attività di fornitura di depliant informativi del servizio.
In relazione a questa articolazione per macroaree di attività descriveremo, sia per
l’ambito locale che per l’ambito provinciale, i servizi erogati e le attività attualmente
svolte, oltre all’appartenenza a coordinamenti territoriali e le banche dati di
riferimento per l’attività di comunicazione pubblica.
Nel dettaglio di ogni sede possono essere indicati, per ciascun servizio, anche
eventuali Enti, Associazioni e Cooperative che lavorano nello stesso servizio sul
territorio.
31
Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito locale, in
ciascuna sede di servizio
Per quanto riguarda l’ambito locale la descrizione dei servizi farà riferimento ai
principali processi organizzativi svolti nell’ambito degli Informagiovani e descritti
nel punto 6.2.1 (“Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti
Locali”).
Nelle tabelle seguenti sono riportati, sede per sede, i dati generali di contesto del
progetto e i dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è
descritto il servizio informagiovani, viene specificata l’appartenenza coordinamenti
territoriali e l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione
dettagliata dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio.
Le attività erogate da ciascuna sede di servizio, ed i relativi servizi offerti, sono
riconducibili alle seguenti macro aree di attività:
•
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
•
Supporto all’attività di back office
•
Front office - accoglienza dell’utenza
32
Tabelle di descrizione del contesto dell’ambito locale
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
1037
2007
3800
33-65 anni
> 65 anni % stranieri
9692
2388
4,31
Pop
18924
Densità N Famiglie
2902,45
6898
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Attività gestite dall’Informagiovani di Arese:
FORMAZIONE:Formazione professionale, Istituti superiori, facoltà universitarie, lauree brevi, masters, specializzazioni, borse di studio
LAVORO: Rassegna stampa, offerte, banca dati, curriculum vitae, concorsi pubblici, lavoro all'estero, part time, full time, lavoro estivo,
lavoro invernale, mettersi in proprio, dog sitter, ripetizioni...
TURISMO: Vacanze lavoro, sportive, ecologiche, bianche, in treno, in bus in bici, Inter-rail, tariffe, campeggi in Italia e nel mondo,
Ostelli, punto tesseramento carta per Ostelli AIG, Carta Giovani.
TEMPO LIBERO:I corsi, gli hobbies, il volontariato e tutto quello che serve per un miglior utilizzo del tuo tempo libero.
ASSOCIAZIONISMO: Informazioni su tutte le associazioni giovanili, studentesche, ricreative, ambientali, di volontariato, nella nostra
zona. Come costituire e far vivere un'associazione..ed inoltre "Assoservice".
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Coordinamento della provincia di Milano. Attualmente sospeso.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste
agenzie interinali.
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
4001
7844
13922
33-65 anni
35940
> 65 anni % stranieri
14162
2,07
Pop
75869
Densità N Famiglie
2506,41
30185
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGI OVANI
Il servizio consiste in un doppio sportello: informagiovani che si occupa di erogare servizi e informazioni per i giovani su problematiche
quali sport, tempo libero, volontariato, cultura, turismo e progetti a favore dei giovani quali CCR e Carta Giovani Busto A e sportello IFL
che si occupa invece di formazione e lavoro per tutte le fasce dì età ed erogazioni diverse: dalla prima informazione a progetti di
orientamento individuale per costruzione percorsi formativi e lavorativi a privati alle scuole e alle aziende.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Facciamo parte del Coordinamento territoriale della Provincia di Varese che gestisce due sportelli: Informagiovani e Informalavoro. La
rete è composta da 41 informalavoro mentre gli informagiovani sono in via di riqualificazione, i vecchi erano circa una quarantina ma
ora la Provincia ha rinnovato il servizio ed è partita da zero con l’apertura di tre sportelli pilota e sta allargando il progetto agli altri
comuni della provincia tra cui Busto Arsizio. Tuttav ia il nostro sportello ha continuato ad operare autonomamente con progetti comunali
quali il Consiglio Comunale Ragazzi, La Carta Giovani Busto A. e materiale informativo su sport, cultura, tempo libero ecc.
BANCHE DATI INFORMATIVE
BD Sailor (provincia VA) – offerte lavoro/concorsi –accesso diretto PC
BD Spiling (consorzio INECO) – generale – accesso a mezzo operatori
Giornali con Off Lavoro – in consultazione presso l’Ufficio
Bacheca offerte lavoro da aziende – in consultazione presso l’Ufficio
33
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
333
537
1087
33-65 anni
2434
> 65 anni % stranieri
628
1,95
Pop
Densità N Famiglie
5019
687,53
1892
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORM AGIOVANI
SERVIZIO SPAZIO GIOVANI per adolescenti 11-14 ANNI ed DUCATIVA DI STRADA per giovani dai 14 ai 25 anni.
Il servizio Spazio Giovani si rivolge ai preadolescenti (scuole medie) aiuta nello svolgimento dei compiti per una prima parte
dell’apertura pomeridiana ed organizza attività animative.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Accordo di Programma ex L. 285
Progetto “Spazio Giovani” comune capofila Cassina dè Pecchi.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Intervento da realizzare
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Dati demografici
0-5 anni
134
6-17 anni
18-32 anni
318
476
33-65 anni
1225
> 65 anni % stranieri
278
1,64
Pop
Densità N Famiglie
2431
141,17
853
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il Comune di Carpiano vorrebbe istituire uno sportello INFORMAGIOVANI proprio con il fine di offrire indicazioni ai giovani su come
orientarsi nella propria ricerca, fornire loro gli strumenti per conoscere e capire il mondo in cui vivono e costruire in esso un proprio
percorso originale.
Si pensa ad uno spazio in cui poter trovare ascolto, informazioni, orientamento nei vari settori di interesse: formazione, lavoro, tempo
libero, attività ricreative, sport, vita culturale, alloggio, scambi internazionali, vacanze, impieghi temporanei, volontariato, ecc
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Non esiste coordinamento
BANCHE DATI INFORMATIVE
La principale deriva dal Centro di Formazione professionale con il quale il Comune di Carpiano ha in atto una convenzione. Le altre
banche dati, al di là di quelle informative comunali, sono di tipo provinciale, regionale e nazionale. Le modalità attraverso le quali si
accede possono essere: consultazione internet, carte dei servizi, …
34
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Dati demografici
0-5 anni
1085
6-17 anni
2386
18-32 anni
4056
33-65 anni
9780
> 65 anni % stranieri
Pop
3310
20617
2
Densità N Famiglie
1691,3
7736
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il progetto si sviluppa all'’interno delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili e del Lavoro della Provincia di Varese. Si
tratta di un servizio pubblico, completamente gratuito, che si prefigge di fornire un supporto informativo e di consulenza sui temi della
scuola, del lavoro, del tempo libero. L’utenza del servizio ha un’età compresa tra i 13 e i 60 anni e il contesto territoriale è quello del
Comune di Cassano Magnago e delle zone limitrofe.
Il servizio si propone inoltre di agevolare e stimolare l’accesso agli utenti ad una molteplicità di informazioni riguardanti le tematiche
che connotano il processo di crescita individuale e di progressivo ins erimento nel tessuto sociale ed economico degli stessi utenti
residenti nel territorio.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Lo Sportello InFormalavoro/InFormaGiovani di Cassano Magnago fa parte di una rete di oltre 40 sportelli coordinati dalla Provincia di
Varese e situati sul terriotiro della Provincia stessa. Inoltre, il Comune di Cassano Magnago è capofila dei Servizi
InFormaLavoro/InFormaGiovani dei Comuni di Cavaria con Premezzo e Jerago con Orago, svolgendo funzioni di coordinamento e con
un’unica operatrice.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banca dati provinciale creata dal Coordinamento per reperire annunci lavorativi e concorsi, Portale Borsalavoro Lombardia, Banche
dati Agenzie Interinali, Sito Provincia di Varese, Siti vari su concorsi e mondo del lavoro, Siti vari sul tempo libero ed attività ricreative.
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Dati demografici
0-5 anni
545
6-17 anni
970
18-32 anni
1703
33-65 anni
> 65 anni % stranieri
4243
1259
2
Pop
8720
Densità N Famiglie
1079
3245
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio Informagiovani presso il Comune di Cermenate è diviso tra un “Punto Giovani”, collocato presso la Biblioteca civica, e un
“Ufficio Relazioni al Pubblico”. Entrambi i servizi appartengono all’Area Affari Generali del Comune. Presso il Punto Giovani è possibile
reperire materiale informativo relativo a corsi di formazione, didattica delle sedi universitarie sul territorio, vacanze studio, Carta
giovani, offerte culturali.
L’Ufficio relazioni con il pubblico, invece, offre informazioni relative ai servizi erogati dal Comune e dalle principali istituzioni operanti
sul territorio, divulga i bandi di concorso indetti dal Comune, gestisce l’albo dei volantinatori del Comune che si occupano della
diffusione di materiale informativo presso i residenti, realizza materiale promozionale per progetti/manifestazioni organizzate o
patrocinate dal Comune di Cermenate.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Entrambi i servizi, “Punto Giovani” e “Ufficio Relazioni al Pubblico”, vengono gestiti direttamente dal personale dipendente del Comune
di Cermenate.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Il Punto giovani è inserito nella mailing list dell’Informagiovani di Lecco e in quello di Como, nonché in quella relativa al Sistema
bibliotecario della Brianza comasca.
L’URP riceve periodicamente news letter dalla Regione Lombardia.
35
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Dati demografici
0-5 anni
734
6-17 anni
18-32 anni
1405
2626
33-65 anni
6275
> 65 anni % stranieri
1893
2,76
Pop
12933
Densità N Famiglie
675,71
5046
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Consulenza orientativa per chi cerca un lavoro, con particolare riguardo per le donne ed i giovani, creando le condizioni per fare
incontrare e la domanda offerta lavoro.
Consulenza orientativa alla formazione e riqualificazione. Avvio di corsi per aiutare le donne tesi ad essere un supporto concreto
finalizzato a sviluppare le proprie capacità ed a evidenziare le proprie risorse personali.
Percorsi di orientamento scolastico presso le scuole primarie di secondo grado e le scuole secondarie.
Raccordo con i servizi del Centro per l’Impiego della Provincia di Brescia con la R.I.B. Rete Informagiovani Bresciana, con le
associazioni di categoria,con le Agenzie del lavoro temporaneo ed il Centro Risorse della Regione Lombardia.
Promozione di percorsi culturali rivolti alle donne in occasione dell’8 Marzo.
Organizzazione di giornate dedicate al lavoro artistico/hobbistico e artigianale delle donne.
Organizzazione di corsi ricreativi/hobbistici rivolti a tutta la tipologia di clienti.
Costituzione di percorsi interculturali.
Accoglienza alle donne straniere con incontri informativi sul Centro Servizi e attività di orientamento.
Progettazione di corsi di lingua italiana antimeridiani per donne straniere.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
RETE PROVINCIALE INFORMAGIOVANI BRESCIANA RIB Assessorato Giovani ed Università.
La rete si propone di incentivare gli incontri di informazione e formazione degli operatori , di garantire informazioni aggiornate sui temi
riguardanti la scuola, il lavoro, il tempo libero, sport e eurodesk le possibilità di formazione sul territorio e non solo, di rispondere ai
quesiti degli operatori attraverso la rete.
BANCHE DATI INFORMATIVE
SPRING - Sintesi – Borsa Lavoro
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Dati demografici
0-5 anni
1204
6-17 anni
18-32 anni
2184
3939
33-65 anni
10054
> 65 anni % stranieri
2606
2
Pop
19987
Densità N Famiglie
1475,06
7784
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Gli adolescenti ed i giovani di Cornaredo rappresentano e continuano a rappresentare il fulcro, la componente fondamentale del lavoro
del Centro Infojo anche se è innegabile che nei 10 anni di esperienza dall’istituzione del servizio le fasce di utenza sono andate
ampliandosi per età e per nazionalità (36 nazionalità rappresentare negli archivi).
In tutti questi anni il servizio ha continuato ad arricchire i propri compiti iniziali di stampo informativo e divulgativo di notizie in una
dimensione più corrispondente alle domande e bisogni degli utenti, incrementando la parte di aiuto alle persone e rendendo sempre
più determinante la relazione interpersonale operatore-utente.
Nel corso del 2006 si sono registrate 881 utenze, suddivise per sesso in 310 maschi (35%) e 571 femmine (65%), c omprensive di 342
nuovi contatti (39%) e 539 “ritorni” (61%)
36
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Fa parte del coordinamento Informagiovani della Provincia di Milano.
BANCHE DATI INFORMATIVE
A parte le banche dati della Provincia di Milano, Sailor, si sono aperti dei “fili diretti” con enti formativi, ci si è iscritti a varie newsletter
per lavoro, formazione, ecc. in modo da avere un archivio telematico aggiornato a cui attingere informazioni utili per l’utenza.
La ricerca tuttavia è diretta e non esiste un servizio centralizzato di documentazione come per altri informagiovani in rete.
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Dati demografici
0-5 anni
1616
6-17 anni
18-32 anni
2905
6610
33-65 anni
16444
> 65 anni % stranieri
6136
3,02
Pop
33711
Densità N Famiglie
6242,78
14007
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio informagiovani offre alla cittadinanza informazioni riguardanti il mondo del lavoro, della scuola, ed in generale informazioni
relative al turismo e al tempo libero.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Coordinamento della provincia di Milano. Attualmente sospeso.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banca dati Sailor della Provincia di Milano. Internet.
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
1506
3201
6077
33-65 anni
15785
> 65 anni % stranieri
6446
1,95
Pop
33015
Densità N Famiglie
953,36
13534
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio Orientagiovani del Comune di Crema è stato attivato nel 1993 con il preciso scopo di offrire ai giovani del territorio,
informazioni e strumenti utili per “muoversi” all’interno del mondo della scuola, del lavoro e delle opportunità per il tempo libero.
Il Servizio nel corso di questi anni è cresciuto, caratterizzandosi quale spazio informativo, preciso e puntuale, nei vari ambiti di
interesse giovanile (scuola, università, stages, lavoro, servizio civile volontario, volontariato, associazionismo, concorsi, tempo libero
…) e sviluppando attività complementari di orientamento e di consulenza per aiutare i giovani a compiere, con maggior
consapevolezza, le proprie scelte.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
L’Orientagiovani da oltre dieci anni fa parte del coordinamento della Provincia di Milano, al quale appartengono parecchie decine di
enti, sia della provincia di Milano che di altre province e regioni.
Questa scelta è stata dettata sin dall’inizio dal fatto che i giovani studenti e lavoratori del nostro territorio si rivolgono principalmente
all’area milanese sia per il proseguimento degli studi (università) sia per la ricerca di un’occupazione.
BANCHE DATI INFORMATIVE
La Provincia di Milano, oltre a seminari ed incontri di formazione ed aggiornamento su temi specifici, ha contribuito alla realizzazione
della BANCA DATI SAILOR attualmente in dotazione a tutti gli enti facenti parte del coordinamento. Trattasi di oltre 30 banche dati:
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lavoro, tempo libero, cultura, istruzione, Europa, sociale etc, aggiornate costantemente da operatori incaricati che possono essere
consultate gratuitamente dagli utenti, presso i terminali a disposizione presso i centri informagiovani ed orientagiovani che aderiscono
al coordinamento provinciale.
Inoltre il Comune di Crema si è dotato di una propria Rete Civica che permette, tra l’altro di promuovere e segnalare attività di
particolare.
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Dati demografici
0-5 anni
32
6-17 anni
18-32 anni
57
117
33-65 anni
311
> 65 anni % stranieri
147
2,67
Pop
664
Densità N Famiglie
51,04
282
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio informagiovani fornisce informazioni relativamente ai tre settori: formazione (scolastica e professionale), lavoro e tempo
libero. Il target prioritario è costituito da utenti di età compresa tra i 14 e i 35 anni ; il servizio è comunque esteso a tutta la cittadinanza
ed ai comuni limitrofi.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Non c’è coordinamento.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Il Punto Informagiovani è collegato alla Banca Dati Nazionale In & Co., e alla banca dati gestita dall’Agenzia Servizi Informagiovani del
Comune di Cremona; queste banche dati permettono all’operatore di avere informazioni dettagliate inerenti i settori della formazione,
del lavoro e del tempo libero, sia a livello locale, sia a livello nazionale.
Nel settore lavoro il punto informagiovani di Crotta d’Adda è collegato alla Banca dati delle PMI di Cremona e alla Banca dati curricula
on line, entrambe permettono l’inserimento della propria candidatura.
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Dati demografici
0-5 anni
1376
6-17 anni
18-32 anni
2357
4345
33-65 anni
11407
> 65 anni % stranieri
4656
4,51
Pop
24141
Densità N Famiglie
401,68
10263
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Servizio nato nel 1996, rivolto a giovani e realtà territoriali con finalità informative, orientative inerenti le tematiche d’interesse giovanile:
scuola e formazione, lavoro, mobilità internazionale, turismo in Italia e all’estero, vita sociale e tempo libero. Utenza sovracomunale,
poiché Desenzano è la cittadina numericamente più popolata del lago di Garda (zona est della provincia di Brescia) 26000 abitanti.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
L’IG di Desenzano del Garda aderisce al progetto proposto dal Servizio Provinciale Informagiovani, nato nel 2001 ed evolutosi negli
anni seguenti, attualmente all’interno dell’Assessorato Giovani e Università della provincia di Brescia:
Tale realtà si propone come servizio centralizzato di ricerca, trattamento e diffusione delle informazioni, a supporto dei centri
Informagiovani distribuiti sul territorio provinciale.
Alla Rete Informagiovani Bresciana (R.I.B.) partecipano una quarantina di realtà che hanno firmato un accordo sperimentale biennale
con la Provincia, che offre alcuni supporti informatici e l’attività di promozione e diffusione delle attività locali, in un ottica di scambio,
implementazione e confronto tra i vari servizi informativi rivolti ai giovani.
BANCHE DATI INFORMATIVE
38
Modalità di accesso: Internet
BD SPRING, accesso per l’operatore
BD Borsa Lavoro, accesso agli utenti
BD dei centri per l’impiego a livello provinciale, accesso agli utenti
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
33-65 anni
468
1039
1814
4482
> 65 anni % stranieri
1676
4
Pop
9479
Densità N Famiglie
711
3669
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate è stato attivato, in modo autonomo, a partire dall’anno 2000.
Peculiarità specifica del servizio è la collocazione: dal 2002, infatti, l’ufficio è stato collocato all’interno del Centro Commerciale “Campo
dei Fiori” di Gavirate. Questa dislocazione ha certamente dato un impulso notevole all’affluenza degli utenti (circa 20.000 l’anno) ed
anche alla sua provenienza che non è strettamente legata al territorio del Comune, ma che fa rilevare un’importante afflusso di utenti
dai Comuni limitrofi. La collocazione in ambito commerciale ha inoltre inciso sugli orari di apertura che, pur mantenendo una certa
autonomia rispetto alle attività commerciali, sono numericamente più ampi rispetto ad altre realtà delle medesime dimensioni. Ad oggi
si contano 42 ore settimanali di apertura al pubblico. Finalità del servizio: essere un bacino di informazione per i giovani e non solo per
le due grandi aree di pertinenza: lavoro e tempo libero. Nell’area lavoro sono comprese oltre al servizio di supporto per la ricerca dell’
occupazione anche le attività di orientamento alla formazione e al lavoro . Vengono effettuati percorsi di orientamento sia presso il
servizio che presso le scuole del territorio (Medie e Superiori).
Rispetto all’area informativa sul tempo libero, il servizio si caratterizza per la particolare attenzione alla tematica del turismo con
l’organizzazione, con cadenza annuale, di un grande salone del turismo, diventato punto di riferimento, relativamente a questo ambito,
per la zona nord della Provincia di Varese. Inoltre, su indicazioni del Coordinamento Provinciale, si stanno attivando interventi educativi
finalizzati alla prevenzione in tutti i suoi aspetti.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il servizio Informagiovani / Informalavoro di Gavirate è convenzionato con la Provincia di Varese cui fa riferimento con due
Coordinamenti provinciali distinti: il Coordinamento Informagiovani ed il Coordinamento Informalavoro.
Nella Provincia di Varese la rete territoriale è composta da 42 sportelli Informalavoro e 21 sportelli Informagiovani diversi tra loro per
caratteristiche specifiche: si hanno sportelli ambivalenti (sia Informagiovani che Informalavoro) e sportelli specifici ( solo Informagiovani
o solo Informalavoro).
BANCHE DATI INFORMATIVE
Il servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate fa riferimento a banche dati di natura diversa: esiste una banca dati
interna con specificità territoriale che verte soprattutto sulle tematiche del lavoro: annunci di lavoro (in provincia, all’estero, stagionale,
concorsi pubblici), tirocini, formazione, borse di studio. I Coordinamenti provinciali mettono inoltre a disposizione una banca provinciale
ad integrazione delle tematiche del lavoro e della vita sociale.
La banca dati locale è visibile all’indirizzo www.tempogavirate.it/lavoro, viene implementata dagli operatori del servizio che effettuano
anche il lavoro di ricerca delle informazioni. E’ in costruzione ed elaborazione anche il sito specifico delle attività di Informagiovani
all’indirizzo www.tempogavirate.it/giovani.
Esiste inoltre una banca dati locale in cui vengono inseriti i dati di riferimento delle persone alla ricerca di lavoro per poter loro
comunicare le diverse opportunità.
La banca dati provinciale sulle tematiche del lavoro è visibile attraverso internet ma con accesso limitato agli operatori.
La banca dati provinciale sulle tematiche sociali e del tempo libero (Cercaservizi) è visibile su internet dal sito della provincia di Varese,
all’indirizzo www.provincia.va.it – link Cercaservizi.
39
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
1335
2512
4414
33-65 anni
10415
> 65 anni % stranieri
3440
1,52
Pop
22116
Densità N Famiglie
2151,36
8178
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
E’ un servizio di informazione e primo orientamento rivolto in particolare ai giovani dai 14 ai 30 anni che opera a Giussano da 10 anni.
Si occupa di diversi temi: lavoro, formazione, tempo libero, volontariato, turismo, mobilità all’estero, servizi del territorio.
Ha un orario di apertura al pubblico di 12 ore settimanali distribuite su 4 aperture.
Offre servizi di postazione computer gratuita, fax gratuito (per le domande di lavoro), tesseramento Carta Giovani e Associazione
Ostelli, newsletter tematiche. Gestisce un proprio sito internet.
Opera in integrazione con lo Sportello Lavoro di Giussano e con il progetto giovani comunale e collabora con diversi soggetti del
territorio, principalmente associazioni, servizi, scuole.
Organizza attività informative in forma di incontri pubblici e produce materiali informativi.
In collaborazione con un ente di invio autorizzato, ha la possibilità di avviare giovani a progetti di Servizio Volontario Europeo.
Dal 2007 è Antenna Eurodesk, in collegamento con il Punto Locale Decentrato Eurodesk di Monza.
Il bacino di utenza è principalmente il Comune di Giussano, ma accoglie anche utenti provenienti dai comuni limitrofi.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
L’informagiovani di Giussano aderisce al coordinamento provinciale degli informagiovani della Provincia di Milano.
BANCHE DATI INFORMATIVE
L’informagiovani di Giussano utilizza molte banche dati che sono consultabili tramite internet. Tra le più utilizzate ci sono la ex -Sailor
della Provincia di Milano, quella del sito Borsalavorolombardia, gli indirizzari dei servizi presenti sulla sezione Famiglia del sito della
Regione Lombardia, le banche dati sull’Unione Europea del sito Citizens e Eures, la banca dati delle aziende del sito Infoimprese.
Dispone dell’accesso all’archivio delle leggi De Agostini.
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
722
1426
2499
33-65 anni
6104
> 65 anni % stranieri
2221
5,04
Pop
12972
Densità N Famiglie
466,45
5064
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il servizio si propone di agevolare e stimolare l’accesso dei giovani residenti nel comune alle informazioni riguardanti le tematiche che
consentano il loro processo di crescita individuale e di progressivo inserimento nel tessuto sociale ed economico.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il servizio fa parte della Rete Informagiovani Bresciana coordinato dall’Assessorato Giovani ed Università della Provincia di Brescia. I
Comuni aderenti alla Rete sono 45. A breve l’Informagiovani di Manerbio dovrà svolgere la funzione di Centro Territoriale per il
coordinamento degli Informagiovani della Pianura Bresciana Est.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste
agenzie interinali.
40
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Dati demografici
0-5 anni
256
6-17 anni
18-32 anni
482
922
33-65 anni
2009
> 65 anni % stranieri
480
3,49
Pop
4149
Densità N Famiglie
182,53
1549
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
A fronte di un progetto giovani promosso per la totalità del territorio comunale, è sorta l’esigenza di creare un luogo specifico di
riferimento per i giovani.
Negli ultimi mesi del 2006 si è quindi provveduto all’allestimento di un locale presso il municipio e all’apertura sperimentale dello
sportello a cadenza quindicinale.
Dopo una prima fase sperimentale , a partire dal mese di luglio lo sportello informagiovani viene aperto al pubblico settimanalmente.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Si è in collegamento con il servizio informagiovani del comune di Brescia attivo da molti anni al quale viene richiesto materiale e
informazioni specifiche.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Nessuna banca dati.
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Dati demografici
0-5 anni
183
6-17 anni
18-32 anni
398
658
33-65 anni
1845
> 65 anni % stranieri
583
5,67
Pop
Densità N Famiglie
3622
177,46
1556
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il progetto sperimentale offre informazioni inerenti area lavoro, area formazione,area tempo libero, area estero.
E’ rivolto ad un bacino di utenza che comprende in principalmente il territorio della Valtenesi.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il servizio fa parte del coordinamento territoriale del R.I.B.(Rete Informagiovani Bresciana)Al quale aderiscono vari Comuni.Data la
novità di tale sistema che entrerà a pieno regime nei prossimi mesi, non possiamo essere precisi riguardo al suo funzionamento.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Le informazioni di cui disponiamo vengono raccolte dai principali centri Informagiovani presenti sul territorio (Brescia-Desenzano) che
sono in attività da maggior tempo.
Altre fonti sono le banche dati delle Università, delle principali agenzie di lavoro, e centri di formazione.
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
33-65 anni
2688
5259
10082
24662
> 65 anni % stranieri
8553
2
Pop
51244
Densità N Famiglie
2295.88
20162
41
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
L’Informagiovani è un servizio di informazione e orientamento Comunale. Predispone ed offre informazioni su lavoro, formazione
professionale e aggiornamento continuo, scuola e corsi del tempo libero, mondo del volontariato, mobilità internazionale. Supporta
l’utenza nell’analisi delle proprie competenze ed attitudini e nella ricerca di un lavoro. Supporta le scuole del territorio, di ogni ordine e
grado, realizzando iniziative sulle diverse aree. Supporta gli stranieri nell’orientamento e nella ricerca di un lavoro e collabora coi
servizi sociali comunali e territoriali per la riqualificazione e l’inserimento lavorativo delle fasce deboli.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il nostro ufficio Informagiovani appartiene al coordinamento territoriale della Provincia di Milano, ha aderito alla rete Eurodesk, rete
internazionale relativa all’area della mobilità europea, e a Borsa Lavoro, rete regionale lombarda per la formazione ed il
lavoro.Collabora col territoriale Centro Lavoro Nord Ovest , per la formazione e l’incontro domanda-offerta e le reti locali di
orientamento scolastico.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Sono a disposizione dell’utenza, che può utilizzarle in autonomia, due postazione informatiche per la ricerca di informazioni on line e
attraverso banche dati comunali, provinciali, regionali relative alle diverse aree di interesse. Inoltre, è utilizzata la rete del Centro lavoro
Nord Ovest Milano per l’inserimento dei curricula di supporto ai servizi territoriali di incontro domanda-offerta. Sono a disposizione,
sotto la guida degli operatori, la Banca Dati Eurodesk e la banca dati Kompass.
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
1846
3648
7045
33-65 anni
17528
> 65 anni % stranieri
6955
2,25
Pop
37022
Densità N Famiglie
3415,31
15015
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
InformaGiovani è un servizio di informazione e orientamento del Comune di Saronno, aderente al Coordinamento dei Centri
InformaGiovani della Provincia di Varese.
InformaGiovani offre:
- servizi di informazione e orientamento su ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’
INTERNAZIONALE. InformaGiovani sta vivendo una fase di rilancio come luogo di ascolto dei bisogni dei giovani, di incontro con
operatori specializzati al fine di costruire risposte efficaci ed efficaci politiche per i giovani.
- servizi di informazione, orientamento e consulenza relativamente alle aree LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO
ALL’ESTERO. Relativamente a queste aree InformaGiovani progetta e realizza iniziative in collaborazione con le scuole del territorio.
Usufruiscono del Servizio non solo i giovani di Saronno, ma anche dei paesi limitrofi. Ciò è favorito dal fatto che Saronno è sede di 8
scuole medie superiori e 3 Centri di Formazione Professionale, e ricca di servizi e attività per i giovani, oltre che facilmente accessibile
con i mezzi pubblici.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
L’InformaGiovani del Comune di Saronno appartiene al Coordinamento della Provincia di Varese insieme ad altri 40 Comuni della
stessa Provincia. E’ stato uno dei primi ad accogliere la proposta della Provincia agli inizi degli anni ’90, trovando sede in un ampio
locale ubicato nello stesso edificio storico (Casa Morandi) che ospita la Biblioteca Civica. L’attività è retta da una convenzione con la
Provincia di Varese, che a sua volta garantisce la formazione degli operatori, l’aggiornamento del software e delle banche-dati.
Autonomamente, per un miglior servizio all’utenza, vista anche la collocazione di Saronno all’incrocio con tre province, è stata stipulata
una convenzione con la Cooperativa Spazio Giovani che gestisce una significativa rete di InformaGiovani nelle Province di Milano,
Bergamo e Como, e che per tale motivo ha strutturato un’Agenzia Informativa che permette l’ottimizzazione delle risorse ed un efficace
collegamento tra i punti appartenenti a tale rete. La Cooperativa garantisce la fornitura di materiale informativo cartaceo o su altro
supporto inerente la città di Milano, il territorio della Brianza milanese, le informazioni a carattere provinciale relativo alla Provincia di
Milano.
Recentemente l’InformaGiovani ha aderito alla rete di Borsa Lavoro Lombardia (rete territoriale lombarda relativa alle aree della
formazione e del lavoro) e alla rete Eurodesk (rete internazionale relativa all’area della mobilità europea).
42
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banche dati comunali, provinciali e interprovinciali relative a:
- orientamento scolastico e formazione professionale
- lavoro
- mobilità internazionale per studio e lavoro
- lavori saltuari e stagionali
- corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo
- vacanz e studio e lavoro all’estero
- volontariato e associazionismo.
In particolare:
- Banca dati nazionale SPRING
- Banca dati Eurodesk
- Banca dati Kompass
- Banca dati provinciale Cercaservizi
- Banche-dati implementate dal Coordinamento InformaGiovani della Provincia di Varese
- Banche dati territoriali implementate direttamente dal Servizio.
La consultazione può avvenire direttamente e in modo autonomo durante l’orario di sportello, o con la consulenza dell’operatore o,
infine, previo appuntamento per una ricerca specifica condotta tramite la consulenza dell’operatore.
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
390
934
1828
33-65 anni
5046
> 65 anni % stranieri
2529
1,86
Pop
10727
Densità N Famiglie
571,5
4602
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Lo sportello Informagiovani della nostra città si occupa di dare informazioni su formazione, orientamento lavorativo e scolastico, tempo
libero, vacanze studio, inserimento lavorativo, volontariato, servizio civile volontario nazionale. Inoltre poiché il servizio è ospitato dalla
civica biblioteca si offre anche un supporto ai giovani per una più mirata ricerca bibliografica.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Nessun coordinamento.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Banche dati in rete relative a tutte le offerte di lavoro della Provincia – Banca dati Eurodesk e SPRING 2000 – Banca dati richieste
agenzie interinali.
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
563
1101
1976
33-65 anni
4644
> 65 anni % stranieri
1339
1,89
Pop
9623
Densità N Famiglie
907,83
3622
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il nostro è principalmente un servizio informalavoro, ma con specifiche rivolte ai ragazzi per quanto riguarda la ricerca di occupazione e
di percorsi formativi.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
43
Il nostro servizio fa parte del Coordinamento provinciale degli Informagiovani/Informalavoro, che fa capo alla Provincia di Varese,
settore Politiche Sociali, e conta oltre 20 comuni aderenti sul territorio della Provincia.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Abbiamo a disposizione banche dati sul sito della Provincia di Varese, oltre a materiale cartaceo e informatico che ci procuriamo
tramite contatti sul territorio.
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
259
471
688
33-65 anni
1621
> 65 anni % stranieri
334
3,96
Pop
3373
Densità N Famiglie
552,05
1148
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il Comune intende istituire uno sportello informativo c/o l’Ufficio Polizia Locale.
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
279
514
875
33-65 anni
1959
> 65 anni % stranieri
664
5,22
Pop
4291
Densità N Famiglie
331,86
1427
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il progetto si sviluppa all'’interno delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili – Ufficio Centro territoriale
informagiovani- del comune di Vestone. Il Centro territoriale di recentissima costituzione vuole sviluppare le politiche giovanili
dell’amministrazione comunale. E’ un servizio pubblico, completamente gratuito, che si prefigge di fornire un supporto informativo e di
consulenza sui temi della scuola, del lavoro, del tempo libero. L’utenza del servizio ha un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, il contesto
territoriale è quello dell’alta Valle sabbia che comprende una decina di comuni di montagna con una popolazione complessiva di circa
10.000 residenti. Il servizio si propone inoltre di agevolare e stimolare l’accesso dei giovani ad una molteplicità di informazioni
riguardanti le tematiche che connotano il processo di crescita individuale e di progressivo inserimento nel tessuto sociale ed
economico degli stessi giovani residenti nel territorio.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il Centro territoriale informagiovani ha aderito al progetto sperimentale per la costituzione della Rete Informagiovani Bresciana (RIB),
delineato nei mesi scorsi dall’Amministrazione provinciale di Brescia; il Centro oltre a farsi carico della propria utenza diretta, funge da
appoggio tecnico nei confronti di tre Informagiovani presenti sul territorio valsabbino e del lago di Garda (Vobarno, Villanuova sul Clisi,
Salò). Il Centro opera in quanto Ufficio Informagiovani a favore del proprio territorio: promuove attività di ricerca delle informazioni,
elabora i dati raccolti, sviluppa una rete di relazioni e collaborazioni con altri enti e organismi territoriali che operano a favore del
mondo giovanile.
BANCHE DATI INFORMATIVE
- Banca dati specialistica ”Spring 2000”
- Connessione internet
- Connessione Intranet
- Connessione extranet
- Punto decentrato Eurodesk
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Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Dati demografici
0-5 anni
6-17 anni
18-32 anni
219
524
830
33-65 anni
> 65 anni % stranieri
2063
446
1,63
Pop
4082
Densità N Famiglie
719,93
1436
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Attualmente l’Informagiovani offre un servizio di informazione sui seguenti settori:
- Settore Formazione scolastica-professionale;
- Settore Lavoro e Professioni;
- Servizio Civile Volontario;
- Settore Tempo Libero.
Le finalità sono quelle di informare in maniera adeguata gli utenti che si presentano al servizio Informagiovani.
Al servizio si rivolgono maggiormente i ragazzi che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Nessun coordinamento.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Le banche dati a disposizione sono:
JOB CAFFE’ e Osservatorio del Lavoro della Provincia di Milano
Agenzie Interinali
Consorzio per la formazione professionale e l’educazione permanente S.DONATO M.
INCROCICOMUNI
EURES ASSISTANT Provincia di Milano – Polo Orientamento
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Attualmente non è previsto uno sportello informagiovani.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il servizio ad oggi non esiste. Si intende realizzarlo per un bacino d’utenza piuttosto vasto: 6 sono i Comuni coinvolti, ma si crede
possa essere un’occasione di incontro, confronto e reperimento di informazioni utili anche per i giovani delle zone limitrofe.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Ad oggi non abbiamo banche dati. I primi dati verranno reperiti accedendo alle banche dati presenti nei Comuni e nell’Unione.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni DELL'ALTA VALLE CAMONICA
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Il Servizio informagiovani viene svolto dagli uffici comunali, in particolare dallo staff dei Servizi alla persona.
L’obiettivo e la finalità del servizio sono volte a garantire la costante e dinamica fruizione agli utenti di tutte le informazioni inerenti alle
politiche giovanili di valenze territoriale, regionale e nazionale (l’istruzione, il lavoro, il tempo libero, la sensibilizzazione verso i grandi
temi sociali ecc).
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Rende i propri servizi prevalentemente ai giovani cittadini e saltuariamente e soggetti che svolgono attività direttamente o
indirettamente connesse alle politiche giovanili (insegnanti, animatori, genitori ecc).
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il servizio non fa parte di uno specifico coordinamento territoriale di informagiovani in quanto la precedente esperienza in tal senso non
è risultata vincente ed adeguata alle esigenze del territorio.
Esiste un coordinamento sulle politiche giovanili a livello sovraccomunale attraverso l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica ed è
garantita una sinergia con i Centri per l’impiego ed una collaborazione con gli altri centri informagiovani del territorio camuno.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Il servizio si avvale prevalentemente delle seguenti banche dati di natura multimediale ed interattiva attraverso internet:
-
gazzetta ufficiale concorsi della repubblica italiana;
bollettino ufficiale della regione lombardia, serie inserzioni e concorsi;
accesso alla rete telematica e alla rete scolastica bresciana per le opportunità di lavoro e la formazione scolastica;
accesso ai siti di pubblico interesse, ministeriali, regionali e provinciali in materia di politiche giovanili;
consultazioni di motori ricerca per le offerte di lavoro;
collegamento con i centri per l’impiego e di formazione professionali;
consultazione delle fonti di finanziamento e di contributo per favorire l’avvio dell’imprenditoria giovanile
ecc.
Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito LOCALE
Nelle tabelle seguenti sono riportatii dati generali di contesto del progetto e i
dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è descritto il
servizio erogato, viene specificata l’appartenenza coordinamenti territoriali e
l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei
servizi erogati.
Le attività erogate ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro
aree di attività:
•
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
•
Supporto all’attività di back office
•
Front office - accoglienza dell’utenza
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Tabelle descrittive dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio
(ambito locale)
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Attività informative e promozionali riguardanti il servizio civile, le opportunità per i giovani all’estero.
Servizio presente GESTIONE STAND
In occasione di eventi e manifestazioni viene allestito uno stand all’interno del quale si possono reperire informazioni riguardanti le
attività scolastiche, le opportunità per i giovani, ecc..
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Invio materiale promozionale e affissione manifesti per ogni iniziativa nuova.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, aggiornamento banca dati e creazione nuovi archivi per
consultazione diretta dell’utenza.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul territorio. Giovani e adulti in cerca di occupazione o
progetto formativo. Informazioni riguardanti le opportunità di lavoro all’estero e viaggi di studio..
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale.
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Contatti con gli altri IFL e CPI e Servizi Sociali. Affiancamento individuale e in gruppo di orientamento (tutti i giorni) . L’attività consiste
nel colloquio individuale di prima accoglienza con l’utente, analisi del bisogno, illustrazione del servizio, delle fonti, della rete sul
territorio, accompagnamento nella stesura del curriculum e tecniche di ricerca del lavoro.
La quantità di interventi è in funzione della richieste, l’utenza si può quantificare in 10 unità giornaliere circa.
Servizio presente GESTIONE STAND
Verifica, aggiornamento e ricerca materiale informativo sia informatizzato che cartaceo quotidianamente. Suddivisione per argomenti –
fonti: giornali, siti internet richieste dirette di enti o aziende o associazioni.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
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Materiale informativo predisposto dalla Provincia sul servizio offerto per pubblicità nelle scuole e all’utenza. Invio materiale
promozionale e affissione manifesti per ogni iniziativa nuova.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, telefonicamente – via mail – direttamente e creazione nuovi archivi
per consultazione diretta dell’utenza.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e creazione nuovi archivi di facile
consultazione.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul territorio. Giovani e adulti in cerca di occupazione o
progetto formativo. Utenza annua circa 3.000.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Richiesta di informazioni su tutte le aree del servizio circa 30/40 contatti.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale.
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Sportello “Spazio Giovani”.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Fornitura depliant per nuove strutture “Spazio Giovani” ed Educativa di Strada.
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Attività di ricerca, selezione delle fonti informative e redazione delle notizie.
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Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Lo Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani opera e collabora in stretto contatto con il Comune presso cui ha sede e gli enti
territoriali, in particolare, per quanto riguarda il mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli
istituti scolastici presenti sul territorio (scuola media e centro di educazione per gli adulti). Con queste stesse strutture c’è un contatto
costante (a volte settimanale, a volte mensile ) per poter offrire agli utenti in transito un servizio sempre aggiornato.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND
Collaborazione con una ventina di agenzie interinali, per reperire annunci lavorativi, due o tre cooperative sociali, il Centro per
l’Impiego di Gallarate e il Centro EDA di Cassano Magnago. Con quest’ultimo, si è creata una forte collaborazione che consiste nel
fatto di spostare la sede dello Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani, una volta alla settimana, per il periodo scolastico, presso il
Centro EDA stesso per poter meglio assistere gli utenti del Centro e quelli provenienti da fuori.
Servizio presente GESTIONE STAND
Lo Sportello InFormaLavoro/InFormaGiovani opera e collabora in stretto contatto con il Comune presso cui ha sede e gli enti
territoriali, in particolare, per quanto riguarda il mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli
istituti scolastici presenti sul territorio (scuola media e centro di educazione per gli adulti). Con queste stesse strutture c’è un contatto
costante (a volte settimanale, a volte mensile ) per poter offrire agli utenti in transito un servizio sempre aggiornato.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Attualmente, quasi il 50% delle ore di servizio, sono dedicate alla ricerca di materiale utile all’utenza. In particolare, settimanalmente e
mensilmente viene fatto l’aggiornamento del materiale.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Nell’ultimo anno, in accordo anche con la Provincia di Varese, ci siamo accorti che è un lavoro inutile e dispendioso a livello di tempo
rielaborare il materiale cartaceo e aggiornarlo. Quindi, per quanto riguarda le informazioni che non siano legate a leggi e/o normative
e/o annunci di lavoro e manifestazioni, si procede alla ricerca immediata, su richiesta dell’utenza.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Attualmente, l’utente viene accolto presso lo Sportello, si iscrive e gli viene fatto un colloquio di circa 20 minuti nel quale vengono
prese in considerazione le richieste e i problemi dello stesso.
Se si tratta di qualcosa di immediatamente risolvibile, l’Operatrice si adopera affinché l’utente esca dallo Sportello con materiale
aggiornato e con la risoluzione del problema. In caso contrario, ad esempio per l’ orientamento o per la ricerca di lavoro, si prevede un
percorso che Operatrice e utente faranno insieme per giungere alla risoluzione del problema.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Non si fornisce consulenza telefonica ma si rimanda l’utente allo Sportello.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
I volantini e i depliant informativi del servizio vengono forniti dalla Provincia di Varese. E’ compito poi dell’Operatrice ridistribuirli a chi
ritiene opportuno.
Attualmente, i volantini vengono portati , con regolare frequenza, in Comune, presso le scuole e il Centro EDA.
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Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Allo stato attuale l’URP è funzionante e mantiene contatti con l’utenza, le associazioni e le istituzioni presenti sul territorio. Per quanto
riguarda il Punto giovani, invece, attualmente è presente solo un angolo con materiale informativo presso i locali della Biblioteca civica.
Non si svolgono regolari attività di promozione del servizio.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Le campagne informative attualmente vengono gestite dall’URP, in accordo con i responsabili dei vari uffici/settori. Il materiale e gli
strumenti (stampanti, fotocopiatrici, programmi informatici) sono quelli in dotazione all’ente Comune di Cermenate. Anche la diffusione
avviene attraverso l’impiego di personale dipendente. Per quanto riguarda alcune pubblicazioni, da diffondere su tutto il territorio,
vengono impiegati dei volantinatori, ragazzi iscritti a un albo comunale.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Questa attività viene svolta dall’Ufficio relazioni con il pubblico che sfrutta contatti ormai consolidati con la Provincia di Como, la
Regione Lombardia, le associazioni del territorio.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Il materiale informativo è redatto dai singoli uffici e dall’Ufficio relazioni con il pubblico secondo le norme ISO 9001:2000, dal momento
che quello di Cermenate è un comune certificato.
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
L’URP si occupa della rassegna stampa che consiste nel monitoraggio delle testate locali (La Provincia di Como, Corriere di Como e
giornale di Cantù). Mensilmente gli articoli vengono scansionati e archiviati in formato digitale.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Il sito internet del Comune è gestito per la parte tecnica dal Politecnico, nell’ambito del progetto Comonline. I contenuti invece sono a
cura dell’URP.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
L’accoglienza dell’utenza è di competenza dell’URP oltre che di tutti gli sportelli che svolgono attività di front office.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
L’URP utilizza tutti gli strumenti in dotazione (tel, fax, e-mail) per mantenere i contatti con l’utenza che però, tende a privilegiare la
comunicazione a voce, di persona, presso l’ufficio.
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Divulgazione del materiale informativo attraverso la realizzazione di volantini, manifesti, inviti, ecc. Contatti con enti esterni per ritiro
documentazione e materiale per la realizzazione di iniziative.
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Numero attività:
- 7/8 gite di 1 gg. O 2 gg. tot. clienti circa 400/450;
- 3/4 visite a grandi mostre sul territorio e non solo tot. clienti circa 200/250;
- 2 percorsi mirati alle donne 8 marzo e creatività femminile tot. clienti circa 200/300;
- 3/4corsi ricreativi tot. clienti circa 80/100;
- 2/3 incontri interculturali tot. clienti circa 250/300;
- 10/12 spettacoli teatrali e cinematografici tot. clienti circa 800/1200;
- 3/4 spettacoli lirici promossi dal territorio e non solo tot. clienti circa 80/100.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Realizzazione di manifesti, volantini, messaggi e-mail, messaggi sms aggiornamento sito comunale per migliorare l’informazione e la
comunicazione con i clienti, circa 2000 messa ed e-mail circa 2500/3000 volantini, circa 50/100 manifesti, circa 500 inviti per ogni
iniziativa.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca di materiale informativo relative alle iniziative ed alle attività del Centro Servizi.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Stampa delle risposte dei quesiti fatti dagli operatori degli informagiovani sulle tematiche del lavoro, scuola, eurodesk, tempo libero,
cultura, sport, riordino dei falconi ed aggiornamento delle informazioni.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Inserimento informazioni con allegati.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Il numero degli utenti varia a seconda di alcuni periodi dell’anno, la tipologia è suddivisa in giovani, donne, adulti e stranieri. Ogni
utente viene accolto ed a seconda della richiesta si compila la scheda personale che verrà aggiornata ogni qual volta il cliente si
ripresenta al servizio. I colloqui di accoglienza possono durare da circa mezzora ad un ora e mezza, il cliente sarà invitato a
ripresentarsi al servizio per il ritiro della documentazione richiesta e per continuare il colloquio di accompagnamento ed orientamento.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Presso il Centro Servizi vengono date telefonicamente tutte le informazioni relative alle attività culturali ricreative di formazione ecc.
che l’ente promuove e non solo Si accettano iscrizioni e prenotazioni alle iniziative.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
I volantini, i manifesti e gli inviti vengono quasi sempre prodotti dal Centro Servizi per ogni iniziativa circa 50/100 manifesti, 2500/3000
volantini gli inviti con lettera a circa un centinaio tra associazioni, parroci, curati enti ecc. Per iniziative mirate alla formazione di solito
vengono individuate a seconda dei percorsi utenti con fasce di età diverse. Aggiornamento delle bacheche interne al comune delle
offerte di lavoro, dell’avvio dei corsi FSE o altro.
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Attività con le scuole: dal 2006 2 incontri con tutte le seconde classi per attività di orientamento ma gli incontri durano dal 1999 (circa
200 ragazzi). - Organizzazione di corsi di formazione permanente (italiano per stranieri, lingue ma negli anni scorsi anche di
informatica e di filosofia) (dai 100 ai 300 contatti). - Interculturalità: organizzazione di eventi e sportello di accoglienza, in sinergia con
altre organizzazioni del territorio nell’ambito del progetto Senza confini (alle feste hanno partecipato anche centinaia di persone ma
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l’organizzazione è globale e non esclusivamente a carico dell’Informagiovani) - Organizzazione di incontri a tema con l’utenza in
sinergia con il Centro Lavoro che sono programmate con inizio nel 2007 - Altre attività integrate con CAG (sull’esempio di esperienze
passate: es. organizzazione 2 cineforum sulla pace e sui diritti nel 2004 e 2005) e con Servizi Sociali (è allo studio la creazione di un
albo badanti) ma l’Informagiovani ha sempre colto e vuole cogliere l’occasione di operare in sinergia sul territorio e così non ha
mancato di partecipare in vari momenti a Consulta Giovani - Iniziative per il gemellaggio Cornaredo-Sarroch con stesura del
documento per l’attivazione del gemellaggio e aiuto nell’organizzazione ed attuazione dei viaggi di scambio (2004) - Convegno sul
Sudan ed incontro con il vescovo del Darfur (2005) con l’Assessorato alla Cultura - Incontri con scrittori con la Biblioteca di Cornaredo
(Carmen Covito e la filosofa Paola Sala nel 2004.
Servizio presente GESTIONE STAND
Partecipazione a 2 Feste Associazioni in primavera a Cornaredo ed autunno a S. Pietro (Fraz. Cornaredo) e partecipazione ai 2
mercati locali in tarda primavera per dare visibilità al servizio su tutto il territorio, con presentazione del materiale pubblicitario del
servizio e preparazione di materiale ad hoc (fascicoletti con materiale vacanze giovani e opportunità europee, principalmente ma
anche materiale di formazione universitaria, post universitaria ecc) ma anche le opportunità lavorative del momento.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Campagna mirata ai giovani di fascia di età dai 18 ai 22 anni con invio lettere e brochure per posta (20 – 25 lettere alla settimana per
non appesantire il momento dell’accoglimento) iniziata nel 2007. - Continua distribuzione di materiali in tutti i punti di passaggio della
possibile utenza (Uffici comunali decentrati, Biblioteca, ecc.). - Campagne di comunicazione via mail.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Si sono aperti vari “fili diretti” con enti formativi, ci si è iscritti a varie newsletter per lavoro, formazione, ecc. in modo da avere un
archivio telematico tuttavia in continuo aggiornamento a cui attingere informazioni utili per l’utenza. La ricerca tuttavia è diretta e non
esiste un servizio centralizzato di documentazione come per altri informagiovani in rete.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
L’attività di rielaborazione e documentale ed archivio è molto scadente, la selezione e la ricerca in genere avvengono al momento della
necessità dell’utente e viene stampato solo il materiale di immediata utilità.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
In realtà l’Informagiovani è inserito nel sito del Comune di Cornaredo e in quello del Centro Giovani. E’ da tempo in programmazione
un sito specifico per l’Informagiovani.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Molta cura nella fase di accoglienza diretta dell’utenza che deve sentirsi immediatamente a proprio agio e deve sentire la disponibilità
dell’operatrice umana e di ascolto delle necessità. Gli adolescenti ed i giovani di Cornaredo rappresentano e continuano a
rappresentare il fulcro, la componente fondamentale del lavoro del Centro Infojo anche se è innegabile che nei 10 anni di esperienza
dall’istituzione del servizio le fasce di utenza sono andate ampliandosi per età e per nazionalità (36 nazionalità rappresentare negli
archivi). Nel corso del 2006 si sono registrate 881 utenze, suddivise per sesso in 310 maschi (35%) e 571 femmine (65%),
comprensive di 342 nuovi contatti (39%) e 539 “ritorni” (61%).
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
A parte indispensabili risposte telefoniche a richieste informative “spicciole” o di orari, ecc. si cerca di limitare al massimo il numero di
telefonate privilegiando i contatti umani ed e-mail
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Cura della presenza costante dei depliant e materiali informativi del servizio in tutti i punti comunali decentrati e bacheche (2
biblioteche, sede Vigili, sede Ufficio Tecnico, ecc. ).
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Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente GESTIONE STAND
Materiale informativo su formazione/corsi, stage e offerte lavorative, Servizio civile nazionale.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
1. attività di ricerca delle fonti informative:
- ricerche su internet di offerte di lavoro - ricerche opportunità formazione FSE
- contatti con enti/strutture
2. attività di selezione/rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
1. attività di ricerca delle fonti informative:
- ricerche su internet di offerte di lavoro - ricerche opportunità formazione FSE
- contatti con enti/strutture
2. attività di selezione/rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
1. accoglienza diretta dell’utenza:
- accoglienza su 18 ore di apertura alla settimana
- appuntamenti negli orari di chiusura
- tipo utenti: età media 28 anni, 90% in cerca di impiego o cambio lavoro, 40% extracomunitari, 30% over 40 anni
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
attività di ricezione/risposta telefonica
- in bound: risposta immediata alle richieste telefoniche con rimando all'accoglienza negli orari di apertura
- out bound: chiamate agli utenti per definizione appuntamenti, chiamate aziende/enti/scuole/istituzioni
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Attualmente il Servizio effettua alcuni interventi/manifestazioni di carattere orientativo e ludico-ricreativo: - Incontri di orientamento
universitario rivolto ai ragazzi degli istituti superiori di Crema ( 1300 presenze) Link, giornate di orientamento per le scuole medie
inferiori del territorio (700 presenze); Insula dei bambini laboratori ludico espressivi rivolti ai ragazzi dai 3 ai 16 anni d’età (900
presenze circa).
Servizio presente GESTIONE STAND
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In passato è capitato raramente di dover distribuire materiale informativo dell’Orientagiovani, ma la mancanza di personale e di
materiale informativo non ha consentito la continuità nel tempo.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND
Sul Territorio Provinciale sono presenti alcuni Sportelli Informagiovani, la maggior parte dei quali attivati presso i Comuni o le
Biblioteche comunali. Le maggiori realtà operanti nella Provincia di cremona, oltre all’Orientagiovani del Comune di Crema, sono
l’Agenzia di Servizi Informagiovani (coordinata dall’Informagiovani di Cremona) e la Rete Informagiovani (n° 4 sportelli) coordinata
dall’Informagiovani del Comune di Pandino. Tali strutture sono gestite da personale dipendente.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Attualmente tale attività viene effettuata nei settori Scuola e Formazione, Lavoro, Tempo Libero e consiste nel reperimento di
informazioni necessarie allo svolgimento delle attività informative e sistematizzazione delle stesse.
In particolari periodi dell’anno, si contattano gli enti, le scuole e le associazioni che operano sul territorio provinciale e regionale per la
richiesta di informazioni e materiale sia cartaceo che informatizzato, necessario per l’aggiornamento degli archivi presenti presso il
servizio.
La procedura adottata prevede un costante periodico controllo del materiale contenuto nei vari archivi ed il loro aggiornamento.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Agenzia Servizi Informagiovani di Cremona
Informagiovani della piccola rete coordinata dal Comune di Pandino
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Attualmente il materiale che perviene presso il Servizio, viene controllato accuratamente e quindi inserito in appositi archivi, al fine di
facilitarne la ricerca e la consultazione da parte dell’utente ed il controllo da parte dell’operatore per un suo successiv o aggiornamento.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Agenzia Servizi Informagiovani di Cremona
Piccola Rete Informagiovani di Pandino
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Attualmente il servizio cura la rassegna stampa relativa alle proprie attività, tramite lo spoglio della stampa locale e dei siti internet di
informazione presenti sul territorio.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Agenzia servizi Informagiovani di Cremona
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Attualmente il sito è presente all’interno della Rete Civica del Comune di Crema ed aggiornato saltuariamente.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Trattasi di colloqui di prima accoglienza durante i quali il compito dell’operatore è presentare all’utente il ruolo svolto dall’orientagiovani
i servizi offerti (colloqui di consulenza orientativa e psicologica) e le informazioni che la struttura è in grado di erogare. Nel 2005 si sono
rivolti al servizio n. 7210 utenti dei quali 3667 di sesso femminile e 3543 maschi.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Agenzia Servizio Informagiovani di Cremona
Rete Informagiovani di Pandino
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Trattasi di fornire telefonicamente le informazioni di base all’utente per permettergli di usufruire in modo corretto ed efficace del
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servizio.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Attualmente l’Orientagiovani è dotato solo di depliant informativi contenente le opportunità che il Servizio è in grado di offrire all’utente.
ALTRI SERVIZI
Servizio presente ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI
1.
Inserimento dei dati
Il servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci
permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli
posseduti ed altro ancora.
2.
Stesura del report finale
Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del
Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio.
Servizio presente ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI
L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la
realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno.
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Nel Comune di Crotta d’Adda è già attivo uno sportello Informagiovani aperto al pubblico, gratuitamente , 6 ore alla settimana; il
numero medio di utenti alla settimana è di circa 50 utenti.
Servizio presente GESTIONE STAND
Ogni anno il comune di Cremona organizza il Salone dello Studente, una fiera dell’orientamento dedicata a studenti ed a giovani e
adulti in cerca di lavoro;presso la fiera è presente uno stand dedicato ai centri e Punti della Rete Provinciale Informagiovani; presso lo
stand si alternano i vari operatori della rete.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
La Rete Provinciale Informagiovani ha una sezione dedicata sul sito del Comune di Cremona www.comune.cremona.it/informagiovani;
sono inoltre stati predisposti opuscoli ad hoc, con logo personalizzato.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BAC K OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
L’operatore del Punto Informagiovani di Crotta d’Adda si occupa della ricerca di informazioni relative al proprio ambito comunale ( es.
enti, associazioni, iniziative ….), le informazioni raccolte vengono inserite nella Banca Dati Locale dell’Agenzia Servizi Informagiovani.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
L’operatore del Punto informagiovani del comune di Crotta d’Adda si occupa della ricerca di informazioni relative al proprio ambito
comunale ( es. enti, associazioni, iniziative …) , le informazioni raccolte vengono inserite nella Baca Dati Locale dell’Agenzia Servizi
Informagiovani. L’operatore mensilmente partecipa a riunioni di aggiornamento organizzate dalla Rete Provinciale.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Nel comune di Crotta d’Adda lo Sportello Informagiovani è aperto al pubblico, gratuitamente, 6 ore alla settimana ; il numero medio di
utenti alla settimana è di crca 50 utenti; Gli utenti sono principalmente studenti e giovani dai 14 ai 35 anni, alcuni sono inoltre
disoccupati in cerca di lavoro o occupati in cerca di altra occupazione.
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Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Telefono, fax, e-mail.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Sono stati stampati circa 800 depliant relativi al Punto Informagiovani, diffusi sul territorio da volontari di Crotta d’Adda.
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Contatti personali, telefonici, via mail, posta convenzionale.
Incontri pubblici, riunioni specifiche
n. interventi: 5 all’anno circa
n. utenti di riferimento: non monitorabile
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Interventi sui quotidiani locali, articoli sul periodico dell’Amministrazione Comunale
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Attività di ricerca delle fonti, selezione e rielaborazione, aggiornamento dei materiali, aggiornamento. Risposta agli utenti attraverso la
ricerca telefonica, via internet, via mail, uso di banche dati.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Raccolta del materiale, sia cartaceo che in formato elettronico, produzione di schede tematiche, implementazione delle info nella rete
civica locale. Utilizzo di Internet, bbs, personal computers, fotocopiatrici.
Quantità materiale: non quantificabile.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERA TORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Lettura quotidiani locali e nazionali, produzione di schede tematiche (corsi, iniziative, attività culturali e non, ecc.)
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Apertura settimanale su cinque giorni, per tutta la popolazione giovanile e adulta, senza vincoli territoriali; spazio per
l’autoconsultazione, stanza per i colloqui con l’operatore; accoglienza e informazione di primo livello, colloqui di approfondimento e
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orientamento con l’operatore, anche su appuntamento.
Somministrazione scheda rilevazione utenza, con i dati quantitativi e la tipologia delle richieste.
Utenza proveniente dal Comune e arrivata al servizio tramite amici e parenti, età media 25/32 anni, titolo di studio scuola
dell’obbligo/diploma, lavoratori. Anno 2005 1800 utenti ca. Utenza media 9 persone ad apertura.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Telefono, ricezione/risposte al telefono in orario front office e nel back office, utenza principalmente da fuori comune
Utenti contattati mediamente: 30% sul totale annuo.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
GESTIONE DEL COMUNE, UN OPERATORE ISTITUZIONALE, NO VOLONTARI
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Vengono effettuati progetti in collaborazione con le scuole del territorio (secondarie di primo e secondo grado).
Con le singole classi (terze per le medie e quinte per le superiori) si progettano percorsi di orientamento alla scelta formativa (superiori
od università) e al lavoro. Vengono altresì organizzati Saloni dello Studente specifici per le due tipologie di scuole (in autunno per la
scuola media, a marzo per la scuola superiore).
Nell’ambito tempo libero viene invece annualmente organizzato un Salone del Turismo oltre ad attività più estemporanee su tematiche
specifiche (es. la mobilità internazionale dei giovani, lavorare all’estero, come aprire un bed&breakfast ecc.)
Servizio presente GESTIONE STAND
Nell’ambito di attività diverse sul territorio (mercatini, Festival del lago, saloni del turismo e dell’orientamento) vengono abitualmente
predisposti stand finalizzati alla conoscenza del servizio.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Realizzazione di materiale pubblicitario relativo alle diverse manifestazioni. Locandine, brochures, fascicoli, pubblicazione sul sito
internet sono i materiali e gli strumenti utilizzati.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Gli operatori effettuano ricerca per l’implementazione della banca dati “Informalavoro” con ricerca attraverso riviste specializzate, siti
internet, collegamenti con altre entità del territorio. Tematiche sviluppate: lavoro in Provincia, lavoro stagionale, lavoro all’estero,
concorsi, formazione, tirocini, borse di studio.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
Attività di rielaborazione ed aggiornamento delle informazioni da inserire nel sito Informalavoro. Ampliamento delle sezioni da
aggiornare. (+ 20% annunci inseriti) Definizione del sito Informagiovani, delle sue sezioni e loro aggiornamento (+ 30% delle
informazioni inserite).
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Ricerca delle informazioni in ambito lavoro, formazione e tempo libero e loro inserimento nelle diverse sezioni del sito.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Lo sportello accoglie circa 20.00 utenti l’anno. Per lo più si tratta di persone interessate alla ricerca di occupazione e, a seconda dei
periodi dell’anno, di utenti che necessitano di attività di orientamento. L’ufficio inoltre è dotato di un servizio di internet point cui
accedono utenti di tipologia diversa. Gli operatori si prendono carico direttamente dell’utente ed eventualmente rinviano al collega con
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le conoscenze specifiche della richiesta.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Attività di ricezione risposta telefonica con risposta immediata ai quesiti/informazione degli utenti. Richiamata qualora la risposta
necessiti di una ricerca più complessa.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO.
Distribuzione sul territorio di depliant informativi delle diverse iniziative dello sportello.
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Ogni anno vengono organizzate azioni di questo tipo che vengono concordate tra operatore e responsabile su un piano di lavoro
annuale.
Le esperienze realizzate comprendono conferenze, piccoli saloni informativi, stand tematici all’interno di manifestazioni, aperitivi
informativi, incontri per gli studenti, bacheche informative sul territorio, promozione di nuovi servizi dell’Informagiovani.
Servizio presente GESTIONE STAND
L’attività di gestione stand è occasionale. Non avviene necessariamente tutti gli anni ma solo se ci sono particolari opportunità o
tematiche da promuovere.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
L’Informagiovani opera campagne di comunicazione soprattutto per divulgare opportunità di particolare interesse per i giovani o per
promuovere iniziative organizzate dall’Informagiovani.
Utilizza i seguenti strumenti: newsletter, comunicati stampa, articoli sul periodico di informazione del Comune, depliant e locandine
distribuite sul territorio.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
La ricerca delle fonti informative avviene a livello locale soprattutto sui temi: lavori brevi, formazione, corsi del tempo libero,
programmazione culturale. Per fonti di livello non locale il Centro è servito da un’agenzia.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Al Centro pervengono moltissime informazioni in vari formati (guide, depliant, manifesti, formato elettronico...)
Solo l’operatore si occupa di selezionare cosa può essere utile al servizio e in che modo.
Spesso le informazioni vengono rielaborate e predisposte in appositi strumenti (piccole guide, database...) di più facile consultazione e
fruibilità.
Tutte le informazioni presenti all’Informagiovani vengono aggiornate. La frequenza degli aggiornamenti dipende dal tipo di informazioni.
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Vengono selezionati gli annunci di lavoro interessanti per i più giovani dai principali giornali locali, vengono inseriti in un formato adatto
per la stampa e per l’affissione in bacheca.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
L’operatore alla scelta delle informazioni da inserire nel sito, alla loro redazione e all’inserimento. Il sito ha lo scopo di fornire
informazioni sul servizio, presentare attività particolari del progetto e segnalare opportunità di particolare interesse per i giovani.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore riceve chi si presenta al servizio, ascolta l’utente e fornisce le risposte informative.
L’utenza è prevalentemente giovane (età media: 18-23 anni). L’affluenza media annuale è di 20-40 utenti per turno di apertura al
pubblico. Non tutti gli utenti effettuano il colloquio; il servizio può essere utilizzato anche in autonomia.
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L’Informagiovani ha anche un servizio di computer pubblico, un servizio fax e un servizio di tesseramento Carta Giovani e tessera
Ostelli.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Per telefono si forniscono solo informazioni generali. Nella maggior parte dei casi si invita l’utente a visitare il servizio negli orari di
apertura.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Solitamente il depliant viene fornito durante il colloquio, in fase di presentazione del servizio.
Alcune copie vengono posizionate in spazi appositi presso il Municipio e presso le biblioteche dei dintorni.
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Collegamento con le 6 agenzie interinali per scambio di curricula e offerte di lavoro. Scambi settimanali collegamento telematico con
Ufficio del Lavoro Distrettuale e Informagiovani della Bassa Bresciana.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca, elaborazione, archiviazione delle informazioni, ricerche ad hoc per gli utenti, relazione con uffici e agenzie del territorio.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Vengono utilizzati sia materiali cartacei provenienti da enti ed agenzie del territorio, sia reti informatiche specifiche realizzate dalla
Provincia e dal Comune di Brescia, sia la rete Internet.
L’aggiornamento è settimanale.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Un tecnico inserito nell’organico del Comune provvede periodicamente all’aggiornamento del sito Internet del Comune, in cui anche
l’Informagiovani è presente, con le informazioni segnalate dai vari operatori.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Lo Sportello Informagiovani è aperto per n. 8 ore la settimana (martedì, giovedì e sabato). L’ufficio è diviso in due spazi, uno per
l’informazione ed uno per i colloqui.
L’utenza media è di 4/5 accessi per apertura.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Distribuzione periodica di pieghevoli e volantini presso le scuole, associazioni, punti ricreativi, ecc. del territorio.
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Gestione di contatti telefonici, via e-mail e con posta tradizionale.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO
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COMUNE – CAG - ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - COMUNITA’ MONTANA DI VALLE TROMPIA
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Sono stati informativi personalmente dell’apertura dello sportello e del progetto “Spicca il Volo…notariato” tutti i giovani in età
compresa tra i 18 e i 22 anni.
E’ stata predisposta una conferenza stampa, una lettera recapitata ai giovani, manifesti e brochure.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Accoglienza, ascolto e risposta alle domande dell’utenza.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
In questo momento si è proceduto all’invio personale del volantini informativi relativi all’istituzione dello sportello.
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE DEL GARDA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
L’attività di contatto con il territorio avviene mediante uno sportello aperto al pubblico per quattro ore settimanali,attraverso la
collaborazione con l’ufficio pro-loco e l’ufficio dei servizi sociali.In questa fase iniziale le richieste più frequenti sono state relative a
lavoro, università e tempo libero.
Servizio presente GESTIONE STAND
Lo stand esistente è suddiviso in aree tematiche e offre all’utente la possibilità di consultare e ritirare materiale cartaceo ;e un
computer con connessione ad internet con la possibilità di stampare i documenti ricercati.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Volantinaggio, comunicazioni con altre realtà significative del territorio, articoli di giornale.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca di dati attraverso l’uso di internet e la comunicazione coordinata con gli altri punti Informagiovani al fine di fornire informazioni
le più aggiornate possibile.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Le informazioni ricercate vengono selezionate ed elaborate per essere così raggruppate in aree tematiche al fine di essere meglio
fruibili da parte dell’utenza.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Lo sportello è aperto al momento 2 giorni settimanali per un totale di quattro ore. All’utenza, dopo un primo contatto verbale, viene
mostrato lo stand ed eventualmente fornite informazioni relative alle richieste effettuate.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore
approfondimento in loco.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
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L’attività al momento non è fornita ma è in progetto la creazione di un depliant che spieghi all’utente le informazioni che può trovare
presso lo sportello.
Denominazione Sede:
Comune di RHO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci anni, per raccogliere e diffondere
capillarmente informazioni sulle opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento del polo Fieristico sul territorio,
sono previste attività di rete anche con Ente Fiera.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il lavoro sul territorio prevede contatti sia con Istituzioni Comunali, Provincia, Regionali, sia con reti di cooperative sociali, sia con
associazioni di volontariato.
Servizio presente GESTIONE STAND
Partecipazione alla progettazione ed alla realizzazione di interventi di orientamento scolastico e professionale con gli altri Enti del
Territorio.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole
iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le testate locali.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Data la rilevanza non solo del reperimento delle informazioni ma anche del loro aggiornamento, e relativa messa a disposizione del
pubblico,il monitoraggio e la ricerca di fonti informative costituiscono il focus dell’attività.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Le informazioni ricercate vengono classificate utilizzando il sistema di classificazione nazionale degli Informagiovani adattato alla
situazione locale.
Vengono inoltre creati database personalizzati per aree di interesse.
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
La rassegna stampa garantisce il reperimento di informazioni aggiornate di supporto all’utenza nei diversi settori.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
L’accoglienza introduce gli utenti ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei bisogni da loro portati, sulla cui base
si definiscono poi i percorsi successivi interni al servizio (supporto nella ricerca di informazioni-supporto nella ricerca di opportunità
formative-supporto nella ricerca del lavoro-orientamento) o il rinvio ad altri servizi esterni.
Gli utenti possono usufruire di colloqui di prima informazione orientativa, ricerca di informazioni guidata o svolta in
autonomia,consultazione del materiale cartaceo o informatizzato, autoconsultazione internet gratuita.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Utenti già avvezzi al servizio talvolta richiedono brevi interventi via telefono; nuovi utenti spesso utilizzano il telefono come contatto o
per la ricerca di informazioni orientative di primo livello o per il reperimento di informazioni su altri enti del territorio.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Predisposizione di depliant informativi sul servizio.
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Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
L’InformaGiovani sta potenziando, nell’ottica del rilancio del Servizio promosso dalla Provincia di Varese, le attività di contatto con il
territorio. In particolare a partire dal 2006 si è avviata una mappatura delle realtà significative a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo
settore, …) per lo sviluppo della rete, al fine di
-promuovere la conoscenza del servizio
- raccogliere e diffondere in modo ancor più preciso e capillare informazioni sulle opportunità che il territorio offre ai giovani
- sviluppare progetti volti a favorire la partecipazione dei giovani alla vita sociale e la costruzione di efficaci politiche giovanili. In
relazione a questo aspetto nel corso del 2006 è stato dato supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni rivolti al pubblico
giovanile, come la mostra di pittura “Love is…”, la manifestazione sportivo-musicale “Musica e Sport Village” e la kermesse musicale
“Festoria”.
Inoltre dal 2006 in collaborazione con il coordinamento provinciale InformaGiovani si è avviato un progetto di comunicazione attuato
tramite l’allestimento di bacheche nelle scuole superiori; il progetto prevede il coinvolgimento diretto degli studenti dei primi anni,
affiancati da un operatore InformaGiovani, per la selezione ed elaborazione delle informazioni necessarie per l’aggiornamento della
bacheca, contenente le notizie e opportunità del territorio meglio rispondenti alle esigenze degli studenti della scuola.
Al progetto partecipano tre scuole superiori di Saronno.
Altre azioni informative decentrate sono i Saloni informativi, in particolare:
- “Salone delle vacanze”, iniziativa informativa su vacanze e turismo. L’organizzazione del Salone comporta la richiesta e raccolta del
materiale informativo, l’allestimento del Salone, visitabile per tutto il mese di aprile, l’organizzazione di eventi informativi (anche in
collaborazione con associazioni del territorio), l’aggiornamento del materiale in archivi cartacei, multimediali e banche-dati (mesi di
maggio-luglio). Il Salone delle vacanze coinvolge circa 2000 visitatori.
- “Salone dello studente”, iniziativa di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. Il Salone presenta,
attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-diploma delle Province di Milano, Varese e Como. Il “Salone dello studente”
coinvolge circa 20 enti espositori, 12 scuole medie superiori, ed è visitato da circa 1000 studenti.
- “SPAZIORIENTAMENTO”, salone di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle classi terze medie e alle loro famiglie, per
la scelta della scuola media superiore. Il Salone presenta, attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-obbligo del
territorio. In concomitanza con “Spaziorientamento” l’InformaGiovani cura la pubblicazione della guida “Sceglilascuola”, contenente
schede dettagliate sull’offerta formativa delle scuole medie superiori e dei Centri di Formazione Professionale di Saronno.
Spaziorientamento coinvolge circa 18 enti espositori, ed è visitato da circa 600 persone.
Enti, Associazioni , Cooperative che lavorano nel servizio CONTATTO CON IL TERRITORIO
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio.
Per la realizzazione della rete territoriale vengono coinvolte realtà significative del territorio a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo
settore, …).
Nel “Progetto bacheche” sono coinvolte 3 scuole medie superiori di Saronno.
Per la realizzazione del “Salone delle vacanze” vengono coinvolte di anno in anno diverse associazioni a carattere culturale e ricreativo
del territorio, oltre ad enti del turismo, operatori del turismo responsabile e turismo sociale, ed associazioni di volontariato sociale.
Per la realizzazione del “Salone dello studente” e di “Spaziorientamento vengono coinvolti complessivamente circa 38 scuole ed altri
enti di formazione per l’allestimento di stand informativi.
Servizio presente GESTIONE STAND
L’attività consiste
1) nell’allestimento di stand dell’InformaGiovani all’interno di manifestazioni a carattere informativo e orientativo organizzate dal
Servizio stesso (“Salone dello studente”, “Spaziorientamento”, “Salone delle vacanze”).
Le finalità dello stand sono diverse, anche in relazione alle diverse tipologie di iniziative all’interno di cui si collocano:
- promuovere la conos cenza del Servizio ai giovani del territorio
- fornire informazioni di primo livello, grazie alla presenza allo stand di materiali informativi in consultazione e in distribuzione
2) Partecipazione ad alcuni eventi territoriali di forte richiamo e di interesse territoriale per i giovani, come gli eventi musicali estivi e la
festa delle associazioni cittadine. Si è presenti con un gazebo, con del materiale informativo e, talvolta, con proposte di attivazione e/o
partecipazione dei giovani (es. videobox sugli interessi).
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio GESTIONE STAND
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Per la gestione di stand durante iniziative a carattere
culturale/ricreativo si è attivata la collaborazione con l’associazione saronnese di volontariato “Passepartout”, in cui operano
stabilmente circa 10 volontari con la finalità di progettazione e realizzazione di iniziative culturali e ricreative per i giovani.
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Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
L’InformaGiovani promuove con mezzi diversi la realizzazione di campagne di comunicazione volte a promuovere una migliore
conoscenza del Servizio sul territorio.
In particolare si segnala:
- la realizzazione di materiali promozionali dell’InformaGiovani o di singole attività, anche realizzati ad hoc in relazione a specifici eventi
o tipologie di target. Tali materiali sono realizzati autonomamente o in collaborazione con il Coordinamento InformaGiovani provinciale.
- la redazione di comunicati-stampa relativi alle attività del Servizio, diffusi attraverso le testate locali
- redazione di comunicati stampa relativi agli eventi organizzati per i giovani, organizzazione e gestione di conferenze stampa e contatti
con i giornalisti
- realizzazione del materiale pubblicitario relativo agli eventi organizzati
- la presenza degli operatori InformaGiovani all’interno della trasmissione “Non solo giovani” presso l’emittente locale “Radio Orizzonti”
(1 trasmissione al mese, della durata di 1 ora)
- la collaborazione alla redazione e diffusione della rivista “IG Magazine”, progettata e realizzata dal Coordinamento InformaGiovani
della Provincia di Varese (pubblicazione quadrimestrale). La redazione della testata è costituita da studenti delle scuole medie
superiori della Provincia.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di
interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO,
VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente il
monitoraggio e la ricerca di fonti informative.
In particolare, a partire dal 2006, in concomitanza con il rilancio della rete provinciale degli InformaGiovani, si è avviata una ricerca
specifica relativa alle aree ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO.
Per fonti di livello non locale ci si avvale della collaborazione con la Provincia di Varese e l’Agenzia informativa della Cooperativa
Spazio Giovani, nonché delle banche-dati informative citate al punto 2. L’attività comporta una ricerca dei riferimenti significativi per il
territorio e il contatto diretto con essi per la raccolta delle informazioni.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
L’attività è stata finora svolta dagli operatori del Servizio relativamente all’ambito territoriale. Per fonti di livello non locale ci si avvale
della collaborazione con la Provincia di Varese e l’Agenzia informativa della Cooperativa Spazio Giovani, oltre che ad altre agenzie
informative.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di
interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO,
VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente
attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi, sia su supporto cartaceo che informatizzato.
A partire dalle fonti informative individuate, viene effettuata una ricerca di informazioni dettagliate dalla fonte diretta; le informazioni
vengono poi selezionate in base alla localizzazione dell’informazione, alla sua attualità e alle richieste dell’utenza.
La ricerca avviene nelle ore di back-office, utilizzando gli strumenti disponibili presso il Servizio (internet, telefono, fax, ..) Le
informazioni raccolte vengono successivamente trattate e rielaborate in modo da renderle fruibili con modalità e strumenti idonei ed
efficaci ad una agevole consultazione da parte dell’utenza. A tale scopo le informazioni vengono poste a disposizione sia s u formato
cartaceo (dossier, guide, schede a tema, …) che informatizzato (banche-dati, ..). E’ previsto un aggiornamento periodico delle
informazioni disponibili, in particolari periodi dell’anno in relazione al periodo di maggiore richiesta delle informazioni.
Per le informazioni di livello non locale si usufruisce della collaborazione con la Provincia di Varese e con altre agenzie informative,
nonché della disponibilità delle banche-dati informative già indicate in precedenza.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Per le attività di documentazione si usufruisce della collaborazione con altri Settori del Comune di Saronno, con la Provincia di Varese,
e con altre agenzie informative (Spazio Giovani, CESVOV; ecc…)
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
La rassegna-stampa è sviluppata accrescendo la raccolta di articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni che in
ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività
con altri enti, associazioni o cooperative.
63
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET
L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 la realizzazione del sito internet del Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di
migliorare la diffusione delle informazioni disponibili presso l’ufficio.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Il Servizio InformaGiovani è aperto al pubblico nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30.
Il servizio di accoglienza introduce l’utente ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei suoi bisogni in base alla
quale viene definito il successivo percorso di ricerca di informazioni, orientamento o consulenza. A seguito del colloquio di accoglienza
l’utente può inoltre essere rinviato, se necessario, ad altri servizi interni all’Ente o a servizi esterni presenti sul territorio.
Allo sportello gli utenti possono usufruire di colloqui di informazione orientativa, attività di ricerca di informazioni con
l’accompagnamento di un operatore, ricerca autonoma delle informazioni tramite la consultazione del materiale cartaceo e delle
banche-dati informatizzate, o ricerca delle informazioni tramite le 3 postazioni internet in autoconsultazione gratuita.
Si rivolgono all’InformaGiovani prevalentemente giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni, con differenti scolarità ed esperienze
professionali. Le informazioni richieste sono relative a orientamento scolastico e formazione professionale, lavoro, studio e lavoro
all’estero, lavori saltuari e stagionali, corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo, volontariato e associazionismo, servizio civile.
Nel corso del 2006 l’InformaGiovani ha registrato circa 3600 contatti allo sportello.
In occasione degli eventi organizzati, in particolare delle mostre, è sempre presente del personale per accogliere i visitatori, per dare
informazioni e per le visite guidate.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività
con altri enti, associazioni o cooperative.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Attualmente, in relazione alle risorse umane disponibili, l’attività di ricezione/risposta telefonica è limitata agli orari di apertura dello
sportello. In altri orari è in funzione una segreteria telefonica. Il contatto telefonico viene utilizzato prevalentemente da utenti che
desiderano conoscere le attività e gli orari del servizio, o da chi sia impossibilitato a recarvisi per diversi motivi.
I contatti telefonici sono circa 3000 all’anno.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività
con altri enti, associazioni o cooperative.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Attualmente i depliant informativi del Servizio vengono distribuiti in alcuni luoghi di maggiore passaggio dei giovani ed in generale dei
cittadini. L’attività viene svolta periodicamente da operatori del servizio.
Enti, Associazioni, Cooperative che lavorano nel servizio FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Le attività indicate vengono attualmente svolte dagli operatori dei Servizio. Non sono previste collaborazioni relativamente a tale attività
con altri enti, associazioni o cooperative.
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRAT E SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il contatto con il territorio si svolge tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati.
Numero approssimativo di utenti: 700.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati.
I materiali vanno dai depliant illustrativi dell’attività a pubblicazioni reperite dai vari enti.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
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La ricerca delle fonti informativa è di varia natura, essa si basa principalmente però su internet e sui materiali reperiti da altre agenzie;
essi possono essere sia cartacei che telematici. Inoltre gli operatori sovente seguono convegni, vetrine del territorio, saloni dello
studente e corsi di aggiornamento.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Come per la ricerca delle fonti informativa la loro rielaborazione è di varia natura, essa si basa principalmente ancora una volta su
internet e sui materiali reperiti da altre agenzie; essi possono essere sia cartacei che telematici. Inoltre gli operatori sovente seguono
convegni, vetrine del territorio, saloni dello studente e corsi di aggiornamento che rappresentano una concreta possibilità di
rielaborazione dell’attività.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Si accoglie l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione, insieme si traccia un profilo generale dell’utente e partendo dalle
sue esigenze si traccia una prima strategia operativa.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona (colloqui) che a distanza (contatti telefonici, e-mail,..).
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. In queste
occasioni la fornitura di depliant informativi del servizio sarà indispensabile.
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Contatti con le aziende, i centri per l’impiego, gli enti di formazione professionale, le scuole, per il reperimento delle informazioni;
contatti con gli utenti e marketing di promozione del servizio. Mediamente una decina di utenti per settimana si rivolgono al nostro
servizio.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca in siti internet, contatti sul territorio.
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
L’attività è da svolgere quotidianamente per avere a disposizione materiale informativo valido e utile.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Poiché il servizio coesiste per luogo e orari di apertura con la biblioteca, spesso non si riesce a dedicare il tempo e l’attenzione
necessaria a questa attività.
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Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
L’ufficio Polizia Locale è a disposizione del cittadino per informazioni o per richieste di intervento. Le richieste di intervento vengono
quantificate in 250 circa.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Il cittadino che si presenta all’Ufficio Polizia Locale viene accolto ed allo stesso vengono fornite informazioni sulle problematiche
richieste. Gli utenti ricevuti in un anno sono circa 650
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona con immediata risposta oppure trattamento della documentazione che verrà sottoposta
all’Agente in servizio.
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il Centro Territoriale opera e collabora in stretto contatto con le istituzioni e gli enti territoriali, in particolare, per quanto riguarda il
mondo del lavoro e della scuola, con il centro per l’impiego, le agenzie interinali, gli istituti scolastici presenti sul territorio (scuola
media, centro polivalente, centri di formazione professionale).
Servizio presente GESTIONE STAND
Nel mese di dicembre si tiene a Brescia una tre giorni dedicata all'orientamento per il mondo della scuola e del lavoro:è prevista la
gestione di uno stand da parte del centro territoriale informagiovani di Vestone.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
La campagna di comunicazione delle attività del centro territoriale è attiva durante tutto l’anno e avviene attraverso volantinaggi e
affissione di manifesti e locandine nei luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, nelle attività commerciali (bar, negozi,
aziende);inoltre vengono periodicamente realizzate campagne informative e promozionali attraverso i principali mezzi di
comunicazione locali (quotidiani, radio).
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Il Centro, col fine di favorire un’ampia diffusione delle informazioni, si pone il problema di verificare se le modalità comunicative in uso,
il tipo di informazione, il linguaggio e i prodotti offerti sono adatti ai destinatari che vuole raggiungere.Il coinvolgimento del giovane
volontario può essere d’aiuto nell’ottica di una comunicazione delle informazioni elaborata dai giovani per i giovani.
L’obiettivo del progetto è di porre quindi l’attenzione sugli ambiti tematici di maggior interesse giovanile, ossia “Turismo e mobilità
giovanile” e “Professionalità emergenti”, realizzando inoltre prodotti informativi di facile impatto comunicativo su argomenti da
individuare.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
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Servizio di assistenza e consulenza agli utenti: si forniscono informazioni relative ad opportunità per i giovani ed in particolare
occasioni di inserimento nel mercato di lavoro.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Servizio di assistenza e consulenza agli utenti: si forniscono informazioni relative ad opportunità per i giovani ed in particolare
occasioni di inserimento nel mercato di lavoro.
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per raggiungimento utenti.
Sportello/Bacheca
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona (colloqui) che a distanza (contatti telefonici, e-mail,..).
Denominazione Sede:
Unione de i Comuni della TREMEZZINA
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Alcune informazioni vengono inserite sul sito dell’unione nella pagina dedicata alle newsletters.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il contatto con il territorio avviene prevalentemente attraverso le realtà scolastiche (scuola secondaria di primo e di secondo grado), le
associazioni locali che coinvolgono i giovani (sportive, del tempo libero ecc) e mediante l’invio di comunicazioni ed inviti alla
popolazione residente.
Annualmente vengono promosse mediamente 10-15 opportunità di contatto con il territorio per un totale complessivo di circa 150-200
utenti.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Si svolgono 2 attività principali:
- raccolta del materiale informativo;
- riordino e messa a disposizione degli utenti del suddetto materiale.
Prevalentemente vengono utilizzati strumenti cartacei: volantini, depliant, pieghevoli, pubblicazioni;
67
e strumenti informatici quali new sletter, siti internet, siti intranet ecc.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
L’utenza viene accolta direttamente all’interno degli uffici comunali, in un spazio non dedicato e non particolarmente adeguato al
servizio.
Si rivolgono al servizio soprattutto utenti compresi tra i 17 ed i 24 anni per ricevere informazioni rispetto alle opportunità lavorative e di
specializzazione scolastica offerta dal territorio.
Annualmente si registra un numero oscillante tra 25 e 40 unità
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
L’utenza viene accolta direttamente dagli uffici comunali, attraverso i normali contatti dell’ente.
Si rivolgono al servizio soprattutto utenti compresi tra i 17 ed i 24 anni per ricevere informazioni rispetto alle opportunità lavorative e di
specializzazione scolastica offerta dal territorio.
Annualmente si registra un numero di contatti oscillante tra 30 e 60 unità
Contesto
rappresentato
dai
servizi
attualmente
erogati,
in
ambito
PROVINCIALE.
Per quanto riguarda l’ambito provinciale la descrizione dei servizi farà riferimento
agli ambiti descritti al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale - La Provincia di Milano e
gli spazi di educazione e cultura”).
Nelle tabelle seguenti sono riportati dati generali di contesto del progetto e i
dettagli riguardanti i servizi erogati. Nei dati generali di contesto è descritto il
servizio erogato, viene specificata l’appartenenza coordinamenti territoriali e
l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei
servizi erogati.
Le attività erogate ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro
aree di attività:
•
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
•
Supporto all’attività di back office
•
Front office - accoglienza dell’utenza
68
Tabelle di descrizione del contesto dell’ ambito provinciale
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO
Dal luglio 2004 la Provincia di Milano ha istituito la delega per le politiche di Pace intesa come:
- creazione di un luogo per la realizzazioni di incontri tra realtà in conflitto per l’avvio di colloqui e trattative di pace, a tale scopo è stata
realizzata la “Casa della Pace”;
- impegno in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace in coordinamento con i Coordinamenti “Enti Locali per la pace” e
“Pace in Comune”;
- creazione, nell’ambito della “Casa della Pace”, di una biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni sul tema.
Casa della Pace
E’ un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace dove progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante
incontri, convegni, attività ricreativo-culturali, dibattiti, interventi di cooperazione internazionale, di informazione, iniziative a sostegno
del consumo critico e del commercio equo-solidale, mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di solidarietà e gemellaggi
internazionali. Il suo scopo principale è di perseguire una cultura di pace e di giustizia, in special modo rivolta alle giovani generazioni.
Bacino d’utenza: la Casa della Pace rappresenta per Associazioni, Enti ma soprattutto per i cittadini, un punto di riferimento
provinciale, ma riveste un importante ruolo anche a livello nazionale in quanto strumento di interpretazione e conoscenza di realtà
vicine e lontane.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
La Provincia di Milano ha aderito:
- al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani;
- al Coordinamento provinciale milanese “La Pace in Comune”;
- al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Africa e al Comitato Nairobi 2007;
- alla International Association of Peace Messenger Cities.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO
L’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia Scolastica si occupa nella Provincia di Milano di 163 scuole superiori e di 229 edifici scolastici.
All’interno del settore Istruzione si è sviluppato dall’anno scolastico 2005/2006 il progetto delll’Accademia della Pace che ha coinvolto
nella sua ultima edizione 32 istituti superiori che hanno presentato e attivamente realizzato progetti di educazione alla pace, con il
sostegno delle associazioni proposte dall’Accademia della Pace. Per alcune scuole era la prima esperienza di progetti di questo tipo,
mentre altre scuole già da anni lavoravano in questa direzione e l’Accademia è stata l’occasione per mettersi in rete con altre scuole.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
Il nostro progetto mira per un verso ad avviare percorsi di educazione alla pace nelle singole scuole, agendo in modo capillare sul
territorio, ma al tempo stesso si pone l’obiettivo di mettere in rete le scuole e le associazioni che fanno percorsi di educazione alla
pace, configurandosi pertanto esso stesso come Coordinamento Territoriale delle scuole di Milano.
69
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO
La Provincia di Milano ha istituito la delega per la cooperazione internazionale nel 2004. In questi pochi anni, sono state realizzate
numerose attività ed è stata data particolare attenzione al coordinamento delle iniziative attivate da Comuni, enti, associazioni, ong, e
altri attori della cooperazione presenti sul territorio provinciale.
L’attività consiste nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le
procedure tecnico-amministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione internazionale, commercio equo e
solidale e turismo responsabile.
COORDINAMENTO TERRITORIALE
La Provincia ha aderito a diverse reti territoriali ed a Campagne nazionali fra le quali “Città Equosolidali”, promossa da Fairtrade
Transfair Italia, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Coordinamento Enti Locali per la Pace e i diritti umani e l’Assemblea
generale italiana del commercio equo e solidale.
A partire dall’inizio del 2007 ha dato vita al Fondo Provinciale per la cooperazione internazionale finalizzato alla raccolta di fondi per
progetti di cooperazione internazionali operanti nei cinque continenti.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Dati di contesto del progetto
DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI
La Provincia di Milano è un Ente all’avanguardia nel campo dell’attivazione di sistemi di programmazione e controllo dell’attività
gestionale e amministrativa.
Primo tra gli EE.LL. ha recepito le normative sulle nuove modalità di redazione del Bilancio e del Piano Esecutivo di Gestione e
da tempo è in prima linea nell’ideazione e implementazione di applicativi che consentono il sempre più pervasivo e puntuale
controllo dell’attività svolta sia come rendicontazione dei servizi offerti che per il rispetto dei vincoli della finanza locale.
Solo nell’ultimo anno sono stati sviluppati nuovi applicativi sulla contabilità analitica e sull’individuazione delle attività svolte da
ogni dipendente in rapporto ai costi sostenuti; l’obiettivo finale è la strutturazione del sistema dei costi e delle funzioni dell’Ente
adattate alla microstruttura.
BANCHE DATI INFORMATIVE
Esiste un monitoraggio dati effettuato dalla Ragioneria dello Stato sul rispetto dei criteri e dei parametri di efficienza nell’utilizzo
delle risorse finanziarie.
Esiste inoltre un monitoraggio effettuato dalla Corte dei Conti in merito a:
•
rispetto vincoli sull’effettuazione di talune categorie di spese
•
rispetto normative regolamentari e legislative nell’assunzione di atti amministrativi
70
Tabelle descrittive dei servizi erogati da ciascuna sede provinciale
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
- Contatti telefonici, invio mail, spedizioni postali verso Comuni, Enti, Associazioni.
- Organizzazione di eventi, manifestazioni e convegni per promuovere e sensibilizzare i cittadini ed in particolare le giovani generazioni
sul tema della pace.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
L’attività di comunicazione si concretizza nella realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti (circa 2000 per iniziativa) da diffondere
sul territorio, nella creazione e nell’aggiornamento di una mailing list e nell’organizzazione e partecipazione a manifestazioni
d’informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
Attività varie finalizzate alla creazione nell’ambito della Casa della Pace di una biblioteca/centro di documentazione multimediale per la
raccolta e la diffusione di pubblicazioni in tema di pace
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE SITO INTERNET
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
La Casa della Pace è una struttura aperta al pubblico e in quanto tale esiste un servizio di front office: una persona all’ingresso ha il
compito di accogliere l’utenza e dare informazioni sull’attività e sulle iniziative della struttura.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Diffusione di depliant e volantini sulle attività del servizio e del settore pace in generale e nello specifico sui singoli eventi e
manifestazioni (circa 2000 per evento) tramite diffusione, distribuzione ed esposizione in centri culturali e d’interesse e nelle scuole.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il contatto con le scuole avviene tramite invio di circolare ai Presidi e telefonate in occasione di iniziative rivolte a tutte le scuole (4 – 5
volte all’anno) e in occasione della circolare di avvio dei progetti a inizio anno scolastico.
Vi è poi un’attività continua di contatti telefonici e per posta elettronica con i referenti di progetto indicati dalle scuole (studenti e
docenti), per riunioni, informazioni, assemblee, ecc…
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
In funzione dell’adesione a campagne nazionali e internazionali, si effettua attività informativa inviando comunicazioni alle scuole.
71
Attualmente Campagna sugli Obiettivi del Millennio, lo scorso anno ricorrenza del 60° Anniversario della Repubblica.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
E’ necessaria un’attività di approfondimento e di ricerca di informazioni per la realizzazione delle iniziative rivolte alle scuole.
La ricerca avviene tramite lettura dei giornali, libri, internet.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Aggiornamento quotidiano del sito dedicato.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
Le scuole e le associazioni chiedono incontri per avere informazioni sul progetto. Il referente li incontra su appuntamento.
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Attualmente avviene presso l’assessorato.
Il responsabile dell’Accademia della Pace, che fa parte dello staff dell’Assessore riceve telefonate da scuole e associazioni, ma anche
relative ad altre attività non riferite all’Accademia.
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Il materiale informativo viene spedito per posta e fax alle scuole attraverso circolari dell’Assessore
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il Servizio mantiene i contatti tramite telefonate, invio di mail, spedizioni postali verso gli oltre 180 comuni della provincia di Milano e gli
enti e le associazioni che operano sul territorio.
Servizio presente CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti (circa 2.000 per iniziativa), organizzazione e partecipazione a manifestazioni di
informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
Ricerca su internet, telefonica, via mail di informazioni su attività riguardanti il progetto, svolte o in via di svolgimento nel territorio.
Servizio presente ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
Inserimento dati e informazioni sulle attività e gli eventi nel territorio riguardanti il contenuto del progetto.
Servizio presente FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.
Inserimento dati e informazioni relativi alla raccolta dei fondi e ai singoli progetti che richiedono il finanziamento
72
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Vengono diffusi sia depliant sulle attività del Servizio e dell’Assessorato che specifici su singoli eventi e manifestazioni, circa 2.000 per
evento, tramite distribuzione, esposizione in centri culturali e d’interesse, spedizioni postali
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizio presente GESTIONE STAND
•
raccolta dati finanziari ed economici sulle attività della Direzione Centrale ai fini della valutazione della produttività ed
economicità
•
raccolta ed analisi dati sulle attività della Direzione Centrale ai fini della valutazione del rispetto regolarità amministrativa
degli atti
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizio presente AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
•
Richiesta dati amministrativi ed economici agli uffici della Direzione
•
Inserimento dati nel software della intranet
•
Supporto agli uffici nella redazione di atti amministrativi per migliorare il rispetto dei vincoli finanziari e procedimentali
Servizio presente ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
•
vengono attualmente redatti dei report periodici per informare in merito all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie
•
vengono inviate comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella redazione di atti
•
viene fornito un supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove normative legislative e
direttive interne
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizio presente ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Il servizio programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di supporto informativo sulla legislazione vigente in materia di
finanza pubblica e diritto pubblico.
Avviene quindi regolarmente che gli uffici del servizio vengano interrogati dagli operatori della Direzione ma anche dal Dirigente per
delucidazioni in merito.
E’ quindi fondamentale un’attività costante di aggiornamento e di informazione.
73
6.3
L’ESPERIENZA DI ANCI LOMBARDIA NELL’ANNO DI SERVIZIO CIVILE
2006-2007: ANALISI DEI DATI RILEVATI.
Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003 Anci Lombardia ha deciso
di accreditarsi divenendo nel 2004 ente di prima classe. Da allora Anci Lombardia
affianca e coordina gli enti locali nella gestione e diffusione del servizio civile,
confermando l’impegno e la sensibilità di sostenere e promuovere sul territorio le
politiche giovanili.
L’esperienza finora maturata, i dati rilevati nel corso degli anni ed in particolare
nell’anno di servizio civile appena concluso (2006-2007) sono i presupposti
necessari per avviare la nuova attività di progettazione 2007-2008.
Nel corso dell’anno 2006-2007 Anci Lombardia ha presentato ed avviato 5 progetti
di servizio civile nelle seguenti aree: informa, cultura e musei, ambiente ecologia,
protezione e assistenza (bando di progettazione del 2 ottobre 2006) coinvolgendo
un totale di 838 volontari.
Nel grafico che segue (Grafico 1) è rappresentata la distribuzione dei volontari in
servizio nell’anno 2006-2007 nelle diverse aree progettuali.
74
(Grafico 1: Distribuzione dei volontari nelle aree progettuali )
Distribuzione dei volontari nelle aree progettuali
(2006/2007)
28%
6%
7%
1%
58%
Assistenza
Cultura e Musei
Informa
Ambiente
Protezione Civile
Dai dati emerge in modo chiaro la prevalenza dell’area Assistenza sulle altre
(58%); la maggior parte degli enti nell’anno 2006-2007 hanno richiesto volontari di
servizio civile per impiegarli prevalentemente in attività sociali ed in percentuale
minore in attività culturali (28% area cultura e musei). Le aree informa, ambiente e
protezione nell’anno 2006-2007 hanno occupato un posto in percentuale minore
rispetto alle altre aree di intervento: 6% per l’area informa, 7% per l’area ambiente
e 1% per l’area protezione.
A prescindere dell’area progettuale di appartenenza, la scelta di dedicare un anno
della propria vita al servizio civile nazionale oltre ad essere un’occasione per
sperimentarsi in ruoli e in contesti nuovi è la dimostrazione di una nuova forma di
cittadinanza attiva e consapevole, capace di produrre e di erogare servizi e non
solo di esserne fruitori.
75
L’esperienza oltre ad essere significativa per il volontario, per la sua crescita e
formazione, è risultata utile all’ente presso il quale il volontario ha prestato
servizio. Nel corso dell’anno 2006-2007 gli Operatori Locali di progetto hanno più
volte sottolineato i differenti risvolti positivi che la presenza del volontario è stata in
grado di produrre all’interno dei servizi, apportando miglioramenti sia negli aspetti
organizzativi e gestionali dei servizi che nei prodotti finali resi alla cittadinanza.
Per riflettere sull’esperienza di servizio civile maturata nell’anno 2006-2007 nelle
diverse aree progettuali presentiamo, nei successivi paragrafi, alcuni dei dati
rilevati mediante l’attività di monitoraggio periodico svolta sia con i volontari di
servizio civile che con gli Operatori Locali di progetto. In particolare, si intende
analizzare i seguenti aspetti:
1) Percezione di utilità:
- “La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del
progetto”?
- “Ritengo utile che un’altra/o volontaria/o occupi il mio posto?”
2) Conoscenza del territorio e delle sue reti
3) Risultati prodotti dai volontari nell’anno 2006/2007
6.3.1 Percezione di utilità: “La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente
per la realizzazione del progetto”?
I volontari di servizio civile nel corso del loro anno di servizio (2006-/2007) hanno
potuto rivestire ruoli differenti occupandosi di molteplici attività.
E’ stato interessante verificare l’opinione dei volontari riguardo il ruolo a loro
affidato ed in particolare se ritenessero di essere valorizzati ed impiegati al meglio
all’interno del proprio ente. Questo dato è stato raccolto periodicamente nei mesi
di servizio presentando ai volontari la seguente domanda: “La mia presenza è
utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto ”?.
Nel grafico che segue (grafico 2) è indicato il valore medio rilevato tra i volontari
dei diversi progetti.
76
(Grafico 2: Percezione di utilità personale, anno 2006/07)
Percezione di utilità personale
(anno di S.C. 2006/07)
3,8
3,9
4,0
3,6
3,4
S1
progetto
cultura
progetto
assistenza
progetto
informa
progetto
protezione
progetto
ambiente
Da quanto rilevato emerge un quadro molto positivo. Non emergono sostanziali
differenze tra i giudizi medi espressi dai volontari dei diversi progetti e i valori medi
rilevati sono tutti positivi e superiori al 3 (la scala di valori è da 0 a 5). I volontari
hanno riconosciuto l’utilità della loro presenza e dei servizi a loro affidati,
escludendo il rischio di non sentirsi valorizzati e poco utili per il proprio ente e per il
progetto di appartenenza.
Alla domanda “Ritengo utile che un’altra/o volontaria/o occupi il mio posto?” sono
emersi i dati rappresentati nel seguente grafico (Grafico 3).
77
(Grafico 3: Utilità futura – anno di S.C. 2006/07)
Utilità futura (anno di S.C. 2006/07)
4,2
3,9
3,8
3,5
progetto
cultura
progetto
assistenza
progetto
informa
3,6
progetto
progetto
protezione ambiente
La percezione dell’utilità futura è stata oggetto di riflessione e di analisi. Con i
volontari si è riflettuto riguardo alla necessità ed utilità di sostituire il volontario,
prossimo al congedo, con un’altra persona. Dai dati rilevati emerge un giudizio
molto forte da parte dei volontari di tutti i progetti riguardo la presenza di un’altra
persona al proprio posto. I valori più alti si rilevano tra i volontari dell’area
Assistenza che ritengono estremamente utile che un’altra persona prenda il loro
posto (il valore medio in una scala da 0 a 5 è 4,2) a seguire, i volontari dell’area
Cultura assegnano un giudizio medio di 3,9, mentre tra i volontari dell’area Informa
emerge un valore medio di 3,5 e di 3,6 per il progetto Ambiente e di 3,8 per il
progetto Protezione Civile.
6.3.2 Conoscenza del territorio e delle sue reti
Nel corso degli incontri di monitoraggio svolti con i volontari è emerso un dato
significativo: la scelta del servizio civile oltre ad essere considerata un’opportunità
di crescita e di sperimentazione è anche un’occasione per acquisire nuove
conoscenze riguardo al territorio in cui si lavora e riguardo alle reti che vi operano.
78
Per approfondire quest’aspetto è stato chiesto ai volontari di valutare se, al
termine dell’anno, fossero stati in grado di acquisire realmente nuove conoscenze
e di conoscerne meglio i diversi attori che vi operano. Nel grafico seguente
(Grafico 4) sono rappresentati i dati rilevati.
(Grafico 4: Conoscenza del territorio – anno di S.C. 2006/07)
Conoscenza del territorio (anno di S.C. 2006/07)
5,0
4,1
4,1
4,4
4,3
4,1
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
progetto progetto progetto progetto progetto
cultura assistenza informa protezione ambiente
I dati rilevati confermano quanto già rilevato in aula. Per la maggior parte dei
volontari la possibilità di svolgere servizio civile consente di conoscere meglio il
contesto territoriale di riferimento e di comprenderne con maggior chiarezza il suo
funzionamento.
In particolare, i volontari riconoscono di avere acquisito nuove conoscenze
riguardo gli attori che vi operano e prevedono la possibilità di contattarli per un
eventuale inserimento professionale futuro.
6.3.3 Risultati prodotti dai volontari nell’anno 2006/2007
E’ stato interessante rilevare con gli Operatori Locali di progetto i prodotti finali
ottenuti grazie l’attività erogata dai volontari in servizio nell’anno 2006-2007.
79
Nel grafico che segue (Grafico 5) sono riportati, in termini percentuali, i risultati
ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Cultura.
(Grafico 5: Risultati prodotti dai volontari nell’area Cultura – anno di S.C. 2006/07)
Risultati prodotti dai volontari nell'area Cultura
(anno di S.C. 2006/'07)
9,5%
4,7%
9,5%
9,5%
9,5%
43,0%
14,3%
Incremento dei servizi
Nuovi servizi
Continuità dei servizi
Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza
Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori
Maggiore organizzazione
Risparmio economico
Significativo è il risultato ottenuto grazie al contributo dei volontari. Per il 43% degli
Olp la presenza del volontario ha garantito la continuità dei servizi e per il 14,3%
grazie ai volontari è stato possibile introdurre nuovi servizi. Nel 9,5% dei casi gli
OLP riconoscono che i volontari hanno saputo produrre risultati positivi in termini
di maggiore organizzazione e di maggiore qualità e cura dei rapporti, sia con gli
utenti che tra gli operatori.
80
Nel grafico che segue (Grafico 6) sono riportati, in termini percentuali, i risultati
ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Assistenza.
(Grafico 6: Risultati prodotti dai volontari nell’area Assistenza – anno di S.C. 2006/07)
Risultati prodotti dai volontari dell'area Assistenza
(anno di S.C. 2006/2007)
Incremento dei servizi
13%
11%
Continuità dei servizi
Nuovi servizi
11%
20%
7%
7%
31%
Maggiore qualità nei
rapporti con l'utenza
Maggiore qualità nei
rapporti tra gli operatori
Maggiore organizzazione
Risparmio economico
Gli operatori hanno individuato molti risultati prodotti dai volontari impiegati
nell’area Assistenza. Riconoscono sostanziale il contributo che i volontari hanno
apportato alla qualità dei rapporti con l’utenza. Nel 31% dei casi gli operatori
hanno rilevato una maggior cura nell’interazione con l’utenza e di conseguenza, la
maggior qualità nel servizio offerto. Altrettanto significativo è il risultato di
continuità dei servizi ottenuto grazie ai volontari: nel 20% dei casi grazie al
volontario è stato possibile garantire il servizio. Accanto a questi prodotti gli
operatori hanno rilevato altri risultati sia di tipo economico (13%) che di maggiore
organizzazione (11%), di incremento dei servizi (11%) e di attivazione di nuovi
servizi (7%).
81
Nel grafico che segue (Grafico 7) sono riportati, in termini percentuali, i risultati
ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Informa.
(Grafico 7: Risultati prodotti dai volontari nell’area Informa – anno di S.C. 2006/07)
Risultati prodotti dai volontari dell'area Informa
(anno di S.C. 2006/'07)
38 %
23,9 %
14,3 %
14,28 %
9,52 %
S1
Nuovi servizi
Maggiore qualità
nei rapporti con
l'utenza
Maggiore qualità
nei rapporti tra gli
operatori
Maggiore
organizzazione
Miglioramento
dell'immagine del
servizio
A differenza di quanto rilevato negli altri progetti, gli operatori dell’area Informa
hanno individuato un nuovo prodotto innovativo apportato dai volontari: il
miglioramento dell’immagine del servizio. Grazie alla presenza del volontario, nel
38% dei casi, è stato possibile rinnovare e migliorare l’immagine del servizio
offerto alla cittadinanza.
Il contributo dei volontari ha permesso di realizzare campagne comunicative più
efficaci e puntuali. Altrettanto significativo è il dato di qualità dei rapporti con
l’utenza: nel 23,9% dei casi la presenza del volontario consente di prestare
maggiore attenzione al pubblico. Seguono altri risultati interessanti: nel 14,3% la
presenza
dei
volontari
ha
inciso
sull’organizzazione,
migliorandone
il
funzionamento, la divisione degli incarichi e, nel 9,52% dei casi, è stato riscontrato
anche un miglioramento qualitativo dei rapporti tra i colleghi. Ed infine, nel 14,3%
dei casi grazie ai volontari è stato possibile introdurre nuovi servizi.
82
Nel grafico che segue (Grafico 8) sono riportati, in termini percentuali, i risultati
ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Ambiente.
(Grafico 8: Risultati prodotti dai volontari nell’area Ambiente – anno di S.C. 2006/07)
Risultati ottenuti dai volontari nell'area Ambiente
(anno di S.C. 2006/07)
19%
23%
12%
46%
Nuovi servizi
Maggiore organizzazione in ufficio
Maggiori interventi di sensibilizzazione
Miglioramento dell'immagine del servizio
I risultati ottenuti nell’area Ambiente sono riconducibili a quattro tipologie principali:
attivazione di nuovi servizi, maggiore organizzazione dell’ufficio, maggiori
interventi di sensibilizzazione e miglioramento dell’immagine del servizio.
Il prodotto maggiormente rilevato è la maggiore organizzazione in ufficio (46%): la
presenza del volontario in ufficio in molti casi migliora la qualità del lavoro,
consente una più accurata distribuzione degli incarichi e contribuisce a migliorare
anche il clima lavorativo.
Per quanto riguarda un risultato concreto prodotto dai volontari gli operatori
rilevano che grazie alla loro presenza è possibile aumentare gli interventi di
sensibilizzazione (23%), migliorare l’immagine del servizio (19%) e, nel 12% dei
casi, grazie alla presenza dei volontari è possibile introdurre nuovi servizi.
83
Nel grafico che segue (Grafico 9) sono riportati, in termini percentuali, i risultati
ottenuti con il contributo dei volontari all’interno dell’area Protezione.
(Grafico 9: Risultati prodotti dai volontari nell’area Protezione – anno di S.C. 2006/07)
Risultati prodotti dai volontari dell'area Protezione
(anno di S.C. 2006/'07)
33%
45%
22%
Maggiore organizzazione in ufficio
Maggiori interventi sul territorio
Miglioramento dell'immagine del servizio
Nonostante il numero ridotto di volontari aderenti a quest’area progettuale il
servizio civile da loro svolto ha comunque prodotto dei risultati importanti ed utili
sia per l’ente in cui hanno prestato servizio che per la formazione e crescita
personale di ciascun volontario coinvolto nel progetto. Gli operatori di riferimento
ripensando all’esperienza vissuta e al contributo apportato dai volontari hanno
individuato i seguenti risultati prodotti: maggiore organizzazione in ufficio (45%),
miglioramento dell’immagine del servizio (33%) e potenziamento degli interventi
sul territorio (22%). Il lavoro di monitoraggio svolto lungo l’intero anno di servizio
civile 2006/07 ha creato i presupposti per un lavoro di analisi e di riflessione sul
servizio civile e sul suo andamento. I dati presentati nei paragrafi precedenti sono
soltanto alcuni degli aspetti rilevati nel corso dell’anno, ne restano molti altri da
sviluppare e da approfondire ma il quadro che comincia a delinearsi è interessante
e rappresentativo di un’esperienza valida, utile e in grado di produrre dei risultati
positivi. I numerosi colloqui avuti con i volontari e con gli operatori hanno
permesso di raccogliere e incrociare punti di vista differenti e svelare, di volta in
volta, le sorprese o le “trappole” che il servizio civile può riservare.
84
7)
7.1
Obiettivi del progetto:
OBIETTIVI GENERALI
La realizzazione del progetto si pone i seguenti obiettivi generali:
-
promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la
diffusione del servizio civile.
-
diffondere buone prassi per la gestione dei volontari nelle sedi, promuovendo
un atteggiamento attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti.
-
coordinare gli enti nel raggiungimento di una serie di finalità legate allo
sviluppo dei servizi forniti alla comunità locale.
In sintesi, il progetto si propone l’innalzamento di standard di qualità, sia
nell’erogazione di prestazioni all’utenza, sia nella gestione del servizio civile.
7.2
OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DI POLITICHE
GIOVANILI
Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo di politiche giovanili sono:
DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI
UN ATTEGGIAMENTO DI
CITTADINANZA ATTIVA
Gli enti coinvolti nel servizio civile forniranno
alle
giovani
generazioni
un’opportunità
formativa unica nel suo genere, non limitata
alla
fornitura
di
strumenti
spendibili
successivamente nel mondo del lavoro, ma
progettata fin da subito come momento di
educazione alla cittadinanza attiva, alla
solidarietà e al volontariato; come occasione
per conoscere la città e i suoi complessi
apparati da un’ottica inusuale: non quella di
fruitore dei servizi ma quella di fornitore.
DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI
CONOSCENZE PROFESSIONALI E
CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN
SITUAZIONI DI LAVORO
Lo svolgimento del servizio civile consente al
volontario un più agevole inserimento nel
mondo del lavoro. L’esperienza del training on
the job consente al volontario di acquisire:
85
•
•
7.3
un’effettiva esperienza di conoscenze
tecniche maturate durante lo svolgimento
di percorsi di formazione teorici;
capacità di strutturare relazioni sociali
complesse acquisite mediante una lunga
permanenza in un concreto ambito
lavorativo.
OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DELLE BUONE
PRASSI
Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo delle buone prassi sono:
INTRODUZIONE NEI PROCESSI DI
EROGAZIONE DEI SERVIZI DI
FORME D’INNOVAZIONE E
CREATIVITA’
Inserire elementi innovativi nei servizi resi alla
cittadinanza impiegando una risorsa umana
che, per le sue caratteristiche (giovane età,
alto livello di formazione, forte motivazione
etica e ideale), potrà introdurre elementi di
creatività e originalità.
L’efficace raggiungimento di tali obiettivi è strettamente dipendente dalla capacità
di sviluppare la rete degli enti sede di servizio secondo principi di gestione
della qualità delle fasi di progettazione, realizzazione e monitoraggio del
progetto (obiettivo di II livello).
Perseguire tale obiettivo significa:
• creare un circuito virtuoso. Lavorare in rete favorisce la diffusione di buone
pratiche e rafforza le relazioni fra le sedi che rappresentano la base della rete
stessa;
• incrementare la capacità della rete di rendere maggiormente cooperativo lo
svolgimento della fase di progettazione, realizzazione e monitoraggio del
progetto attraverso l’attivazione di momenti di scambio fra le figure coinvolte nel
progetto di servizio civile;
86
• orientare il sistema di gestione del progetto sulle esigenze di crescita dei
volontari e dei destinatari dei servizi erogati dalle sedi di servizio,
comprendendo le loro necessità presenti e future, rispettare i requisiti richiesti
ed auspicati e mirare a superare le loro stesse aspettative;
• attuare un approccio di gestione organizzativa dei progetti basato sui processi
per rendere possibile sia una visione d’insieme delle attività, considerando che
la comprensione e la gestione di un sistema di processi interconnessi finalizzati
ad ottenere determinati obiettivi contribuisce all’efficienza ed all’efficacia
dell’organizzazione;
• prestare attenzione ai processi di leadership e di coinvolgimento del personale
per stabilire unità d’intenti e di indirizzi e favorire la partecipazione nella
definizione e nel perseguimento degli obiettivi stabiliti. Le persone, infatti,
costituiscono l’essenza della rete ed il loro pieno coinvolgimento consente di
mettere le loro abilità al servizio dell’organizzazione stessa;
• realizzare il miglioramento continuo di processi e prestazioni offerte, come
obiettivo permanente e diffuso.
7.4
OBIETTIVI
SPECIFICI
DEI
SERVIZI
OFFERTI
AL
CONTESTO
ECONOMICO SOCIALE DELLA COMUNITA’ LOCALE E PROVINCIALE
Il contributo dei volontari del servizio civile risulta fondamentale sia per mantenere
l’attuale livello dei servizi sia per accrescere in quantità e qualità le prestazioni
offerte all’organizzazione.
Le aree nelle quali saranno definite le attività svolte dai volontari sono esplicitate
nel paragrafo 6.2.3 (“Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati”).
Gli obiettivi che gli enti, per area d’intervento, intendono perseguire, anche
utilizzando l’apporto dei volontari riguardano due aspetti fondamentali:
87
• miglioramento e innovazione dei servizi esistenti
il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento
qualitativo e quantitativo.
• nuovi servizi offerti
l’introduzione di nuovi servizi è rappresentata dalla possibilità, per una sede, di
erogare – anche grazie all’impiego dei volontari – prestazioni che non sono
attualmente presenti.
Ciascun volontario potrà contribuire ad incrementare la quantità o la qualità dei
servizi offerti attraverso due modalità di intervento: una diretta ed una indiretta.
Il volontario nella modalità diretta si occupa di attività non svolte da altro
personale.
Nella modalità indiretta il volontario si affianca all’attività degli operatori,
contribuendo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati.
Nei prossimi due paragrafi analizzeremo nel dettaglio gli obiettivi specifici indicati
nel punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale
della comunità locale”) previsti per l’ambito locale e provinciale sulla scorta di
quanto descritto nel contesto territoriale.
7.4.1 Obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e di nuovi servizi
per l’ambito locale: gli Informagiovani
Gli obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e nuovi servizi descritti al punto
7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della
comunità locale e provinciale”) potranno essere raggiunti anche attraverso il
contributo del volontario al quale saranno affidati incarichi riconducibili alle
seguenti macro aree di attività:
88
•
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
•
Supporto all’attività di back office
•
Front office - accoglienza dell’utenza
Complessivamente, ed in linea generale, mediante il contributo dei volontari ci si
attende di raggiungere i seguenti obiettivi:
- maggiore capillarità degli interventi
- incremento del numero degli interventi
- maggiore chiarezza comunicativa
- maggiore qualità
- maggiore cura nell’aggiornamento delle informazioni
- maggiore soddisfazione dell’utenza
Le tabelle seguenti illustrano la descrizione, sede per sede e per ogni modulo di
attività, dei risultati attesi in termini di miglioramento, innovazione del servizio e di
introduzione di nuovi servizi.
Si noti che i dati quantitativi relativi all’incremento si riferiscono, in alcuni casi
all’utenza servita e, in altri casi, alla quantità di prestazione erogata.
Tabella obiettivi livello locale
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: La partecipazione dei volontari alle attività consentirà un miglioramento quantitativo del servizio
offerto. Aumento degli interventi informativi sul territorio (almeno del 30%).
GESTIONE STAND: Aumento dell’offerta informativa in termini di incremento dei materiali informativi (20%)
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Rinnovare la pubblicità del servizio e ripensare alla grafica.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Obiettivo di incremento del
30% dell’attività esistente e ampliamento delle fonti di riferimento.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
89
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Si prevede di poter raggiungere un maggior numero di utenti (Incremento 25%)
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Attraverso l’attività del volontario sarà possibile incrementare la produzine
del materiale informativo (30%)
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’attività è quella descritta nella tabella dei servizi erogati, la quantità di interventi è in funzione
della richieste,l’utenza si può quantificare in 10 unità giornaliere circa. Contatto con rete territoriale per casi specifici. L’obiettivo è di
incrementare almeno del 30% le attività.
GESTIONE STAND: Invio richiesta di informazione e materiale ad altri enti e associazioni non ancora contattati per posta, via mail,
telefonicamente. Incremento 30%
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Creazione materiale pubblicitario per ogni nuova iniziativa e rinnovare pubblicità del servizio
periodicamente.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Obiettivo di incremento del
20% dell’attività esistente.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e
creazione nuovi archivi di facile consultazione . Incremento 20%.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Raccolta articoli su tema lavoro e formazione e catalogazione degli
stessi per categoria.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Incremento 25% in base alla richiesta dell’utenza
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Incremento 25% in base alla richiesta dell’utenza
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Attività offerta a domanda incremento 30%
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENT RATE SUL TERRITORIO
GESTIONE STAND: Supporto all’attività d’informazione.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Implementazione interventi in favore della popolazione giovanile nell’ambito delle politiche
giovanili.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si avvierà la mappatura del
territorio.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Aggiornamento materiali informativi.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Consolidare lo Sportello “Spazio Giovani” di recente creazione.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Sensibilizzare l’utenza verso interventi in favore della popolazione
giovanile.
90
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Attraverso le campagne di comunicazione si vuole raggiungere l’intera popolazione giovanile del
territorio, portando a loro conoscenza tutte le opportunità a loro indirizzate nei diversi settori di interesse.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’attività di ricerca delle fonti
informative potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): L’attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi potrà
attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Poter pervenire a formare uno spazio informa giovani all’interno del
notiziario comunale.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Poter pervenire alla formazione di uno spazio informa giovani all’interno
del sito internet comunale.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Fornire informazioni agli utenti che accederanno allo sportello.
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Aumento delle attività informative promosse dallo Sportello verso le istituzioni e gli enti presenti
sul territorio ma anche verso l’utenza dello Sportello stesso.
GESTIONE STAND: Poter partecipare con uno stand a tutte le manifestazioni cittadine per pubblicizzare lo Sportello e rendere ancor
più visibile sul territorio, lo Sportello e le sue funzioni.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’obbiettivo è quello di
incrementare l’utenza fornendo dati in tempo reale.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RI ELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Maggiore velocità nel reperire le informazioni richieste non presenti e maggio velocità
nell’aggiornare quanto già presente.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Velocizzare il più possibile l’atto dell’iscrizione dell’utente e della ricerca di informazioni.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Incremento della visibilità del servizio e del bacino di utenza.
Obiettivi ALTRO
Il volontario potrebbe essere utilizzato per ampliare le banche dati, per organizzare eventi con i ragazzi e con la Biblioteca e per
collaborare con Biblioteca e Centro EDA.
91
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Rilancio delle attività del Punto giovani, come era avvenuto in passato, in occasione
dell’attivazione di un progetto di Servizio civile (in autonomia, senza collaborazione con ANCI). Attivazione di una news letter; attività di
promozione del servizio; ripristino bacheca annunci di lavoro.
Circa 1300 utenti, abitanti di Cermenate di età compresa tra i 15 e i 29 anni.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Diffondere in maniera capillare informazioni circa le attività rivolte ai giovani che il Comune
realizza. Si pensa di raggiungere con tali campagne circa 1300 soggetti, numero di residenti di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIV ITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si prevede l’iscrizione del
Comune a nuove mailing list, contatti con le agenzie di lavoro interinale. Al volontario sarà chiesto di raccogliere materiale presso gli
istituti scolastici superiori e le università.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si prevede la realizzazione di brochure, di materiale informativo da distribuire in allegato al
periodico di informazione comunale, nonché di articoli relativi al servizio civile, da pubblicare sempre sul giornale comunale.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: E’ previsto l’aggiornamento della parte dedicata alle associazioni locali e
alle istituzioni che operano sul territorio in campo culturale e sociale. Il volontario potrà realizzare attività di ricerca e di raccolta di
materiale.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio, grazie alla
presenza di un volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto di progettare e realizzare del
materiale informativo, in collaborazione con l’URP.
Obiettivi area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
L’URP si occupa anche di organizzazione e gestione di eventi promossi dal Comune. Al volontario, in base alle esigenze dell’ente,
verrà richiesto di prendere servizio in occasione di manifestazioni culturali e istituzionali, con possibilità di lavorare anche durante i
giorni festivi.
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Distribuzione di materiale informativo nei punti strategici oratori – impianti sportivi – scuole (circa
2000/2500 utenti).
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare l’informazione e la comunicazione con i cittadini del territorio.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Ricerca di informazioni relative
a visite guidate, viaggi e gite organizzate, materiale per la realizzazione di mostre, materiale per la realizzazione di percorsi
interculturali, materiale per l’avvio di corsi rivolti a giovani, adulti e donne.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Più efficacia nel trovare il materiale da distribuire all’utenza.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Miglioramento del servizio che permetterà agli utenti di trovare sempre
aggiornato il sito comunale riguardanti le attività del Centro Servizi.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
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ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: La presenza del volontario garantirà l’accoglienza anche quando l’operatrice del servizio
sarà assente per incontri con gli amministratori, corsi di formazione, convegni ecc.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Potere rispondere alle richieste anche quando l’operatrice è assente.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Migliorare la distribuzione sul territorio.
Obiettivi ALTRO
Partecipazione attiva all’allestimento di mostre ed eventi. Rapporti con gli organizzatori esterni di eventi.
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO Si spera di poter raggiungere con strumenti di marketing da implementare almeno dai 100 ai 400
utenti in più.
GESTIONE STAND Si spera soprattutto di poter ricercare e preparare materiali più abbondanti e diversificati (in Internet
principalmente ma non solo) e soprattutto di aumentare la presenza ai mercati, quasi sospesa da 2 anni, in concomitanza con la
mancata presenza di un obiettore di coscienza nel servizio.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE Raggiungere circa 1000 giovani sul territorio via posta.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE Si spera soprattutto di poter
ricercare e preparare materiali più abbondanti e diversificati (in Internet principalmente ma non solo)
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI) Miglioramento della sistemazione e dell’utilizzo dei materiali documentali
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET Si spera di raggiungere almeno 350-400 nuovi utenti (con il nuovo sito non
indicabile)
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ATTIV ITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA Obiettivo limitato
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO Miglioramento della distribuzione e della verifica della presenza materiali
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
GESTIONE STAND: Il volontario presso il cig sarà il referente per tutti gli stand “straordinari” previsti per la campagna pubblicitaria del
bando di Selezione per il Serv Civ 2007/08 (sarà supportato da gli altri volontari presenti a Corsico.
Gli stand “ordinari dell’Informagiovani sono durante la sagra del mese di settembre.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario curerà la pagina del
sito web del comune di Corsico dedicata all’Informagiovani attualmente sotto utilizzata.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario seguirà la procedura di ricerca informazioni su internet e banche dati, contatti con enti
per il reperimento di materiale cartaceo.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
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ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 3 mese di servizio.
Incremento di appuntamenti del 10%.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 2mese di
servizio. Incremento risposte di orientamento telefonico del 10%.
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Per questo tipo di attività si prevede di impiegare i volontario al fine di migliorare ed ampliare
ulteriormente l’offerta informativa attualmente presente presso il servizio.
GESTIONE STAND: La presenza di volontari dotati di predisposizione alla relazione con il pubblico potrebbe permettere lo sviluppo di
attività promozionali nella direzione di una partecipazione alle numerose iniziative che vengono organizzate sul territorio, dando
maggiore visibilità all’attività promossa dal Servizio.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Si prevede di impiegare il
volontario al fine di migliorare ed ampliare l’offerta informativa attualmente presente presso il Servizio
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si prevede l’impiego durante l’anno di volontari per questa attività al fine di migliorare la
sistemazione e la cura del materiale informativo cartaceo già presente presso il servizio.
Si ricorda che il Servizio utilizza principalmente le banche dati Sailor della Provincia di Milano. Pertanto l’aggiornamento delle stesse4
viene curato costantemente dalla Provincia.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Garantire la continuità e la precisione nella raccolta del materiale
inerente le attività del servizio
ATTIV ITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Aggiornamento costante delle pagine dell’Orientagiovani sulla Rete
Civica, inserendo informazioni relative ad attività, scadenze, appuntamenti, offerte di lavoro e concorsi, etc.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Sarà compito dei volontari supportare gli operatori nei momenti di maggior affluenza di
pubblico o in particolari momenti dell’anno durante i quali il Servizio effettua attività che richiedono la pres enza di un numero superiore
di operatori.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Trattasi di garantire un supporto agli operatori che svolgono regolarmente
questa attività
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La presenza dei volontari potrebbe permettere di predisporre nuove e più
dettagliate brochure e contribuire alla distribuzione del materiale.
Obiettivi ALTRO
ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI:
1-Inserimento dei dati
Il servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci
permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli
posseduti ed altro ancora.
2- Stesura del report finale
Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del
Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio.
ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI:
L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la
realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno.
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Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il volontario affiancherà l’operatore del Punto Informagiovani nella gestione dell’attività di
promozione educativa e culturale
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Aumentare di circa il 20 % gli utenti che frequentano il Punto informagiovani.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Si intende incrementare il numero di utenti di circa il 20 %.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Il volontario di servizio Civile provvederà, in collaborazione con il comune
di Crotta d’Adda e le associazioni di volontariato del territorio, distribuire materiale informativo sul territorio.
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Contatti diretti con i referenti delle associazioni locali. Incremento: 50%
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Ricerca, contatti telefonici e con
strumentazione informatica. Utilizzo di telefono, internet, materiale cartaceo. Incremento: 50%
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Raccolta e rielaborazione materiali cartacei ed informatizzati; utilizzo di schede predisposte da
aggiornare, utilizzo di personal computer, fotocopiatrice. Incremento previsto: 50% maggiore estensione della ricerca delle fonti.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Gestione prima accoglienza, smistamento utenza ed eventuale re-indirizzo. Aumento :
30% .
ATTIVITA’ DI RICEZ IONE/RISPOSTA TELEFONICA: Maggiore continuità nella ricezione/risposta telefonica. Incremento: 10%
rispetto alla situazione attuale.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Ideazione e produzione di materiale informativo sul servizio e
distribuzione in contesti specifici. Incremento: 100%.
Obiettivi ALTRO
Attività di presentazione e promozione del servizio, anche del ruolo di volontario all’interno del servizio. Nelle giornate di orientamento
nelle scuole medie superiori presenza del volontario, sia per le attività operative di supporto all’iniziativa che per la promozione del
SCN.
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Implementazione degli orari di apertura dei Saloni , incrementando così l’afflusso dei visitatori
(+10%). Attività di approfondimento tematiche specifiche: migliorare l’attività di pubblicizzazione delle iniziative, soprattutto con
l’ambito delle scuole (+50%).
GESTIONE STAND: Implementazione della presenza degli stand Informagiovani / Informalavoro durante le varie manifestazioni del
territorio con il materiale informativo delle diverse linee di servizio. (+40%)
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CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Individuare, con il supporto dei volontari, modalità e canali di comunicazione più adeguate al
mondo giovanile (+10%)
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Implementazione delle banche
dati esistenti e ampliamento delle tematiche, soprattutto in ambito Informagiovani.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Aggiornamento sito internet e falconi cartacei.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Con il supporto dei volontari si ritiene di implementare del 30% le
informazioni inserite nel sito.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Diminuire i tempi di attesa dell’utenza nei mo menti di maggiore affluenza, soprattutto per
colore che necessitano di informazioni di primo livello. Apertura al pubblico il linea con gli orari di apertura del Centro Commerciale.
(+90 % orario di apertura e + 60% utenza)
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Gestione delle chiamate telefoniche in modo da rendere più efficiente il lavoro
di front office degli operatori, ora, spesso interrotti dalle chiamate.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Rendere il più capillare possibile l’aspetto informativo in modo da
raggiungere un numero maggiore di interlocutori.
Obiettivi ALTRO
La Provincia di Varese, attraverso il Coordinamento Informagiovani ha dato indicazioni di realizzare progetti finalizzati alla prevenzione
delle dipendenze. E’ in quest’ottica che il servizio Informagiovani sta progettando alcune attività specifiche con la ludoteca comunale
che si trova a gestire un numero di casi sociali molto elevato. I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella
realizzazione delle diverse attività di raccordo.
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il numero di utenti dipende dal tipo di attività. Non ci si aspetta incrementi dovuti alla
collaborazione del volontario.
GESTIONE STAND: In caso si presentasse l’occasione di gestire stand, il volontario contribuirà all’allestimento e al presidio.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Il volontario potrà occuparsi di preparare depliant, articoli e comunicati.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario effettuerà ricerche
informative per aggiornare le fonti esistenti e per cercare nuove fonti. Utilizzerà internet e il telefono.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario potrà contribuire alle attività di rielaborazione, supportando l’operatore nella
preparazione degli strumenti informativi. In alcuni casi potrà supportare l’attività di aggiornamento ricercando le informazioni aggiornate
e sostituendole con quelle scadute.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Il volontario effettuerà l’inserimento degli annunci selezionati
dall’operatore nel formato adatto alla stampa, provvederà alla stampa e all’affissione sulla bacheca.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Il volontario preparerà alcuni testi per la pubblicazione, curerà l’aspetto
grafico di alcune pagine.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Il volontario svolgerà attività di accoglienza e gestione dell’utenza solo per quanto
riguarda i servizi di computer pubblico, il servizio fax e i servizi di tesseramento.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA:
Il volontario risponderà al telefono quando l’operatore è impegnato in un colloquio. Fornirà le informazioni generali sul servizio,
chiamerà l’operatore oppure prenderà appunti sulla richiesta pervenuta, secondo il tipo di situazione.
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Obiettivi ALTRO
Il volontario effettuerà alcune ore alla settimana del suo servizio a supporto di due servizi/progetti che operano in integrazione con
l’informagiovani:
- Il progetto giovani che prevede due azioni: promozione del volontariato presso i giovani e accompagnamento di un gruppo di giovani
della zona che organizzano attività di carattere socio culturale e del tempo libero per i coetanei. Il volontario a supporterà l’operatore di
sviluppo di comunità in varie attività: redazione verbali, presenza a riunioni con i giovani e le associazioni, documentazione di attività.
- Lo Sportello Lavoro svolge colloqui di orientamento e inserimento nella banca dati di preselezione del Centro Lavoro Nord Brianza.
Un giorno alla settimana lo sportello è aperto a Giussano e vi si svolgono i colloqui i cui appuntamenti vengono presi durante l’orario di
apertura al pubblico dell’Informagiovani. Il volontario effettuerà lavori di back office a supporto dell’operatore dello sportello.
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Ampliare la banca dati relativa alle proposte sia lavorative che per il tempo libero.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Ci si propone di raggiungere gli studenti delle scuole superiori del territorio per promuovere e
incentivare la frequenza all’Informagiovani.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Il volontario si dedicherà in particolar modo all’accoglienza dei più giovani con lo scopo di
proporre loro iniziative mirate per il tempo libero. Ci si attende l’organizzazione nell’anno di almeno due iniziative.
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il volontario potrà realizzare attività di monitoraggio delle realtà giovanile in funzione della
creazione di una banca dati dalla quale ricavare elementi significativi per la strutturazione di progetti e proposte di attività.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: La presenza del volontario in questo ambito darà la possibilità di estendere i contatti personali
anche ai giovani residenti compresi nella fascia d’età 23/28 anni.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il volontario affiancherà
l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Come indicato in premessa il servizio è in fase di strutturazione; la presenza di un
volontario consentirebbe comunque l’ampliamento dell’offerta informativa dando la possibilità di garantire un maggior numero di ore di
apertura al pubblico.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La presenza del volontario consentirà la pubblicazione del servizio anche
ai giovani residenti d’età compresa tra i 23 e i 28 anni.
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO:
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L’ausilio di un volontario permetterà di incrementare l’orario di apertura al pubblico, di un contatto più frequente e coordinato con gli
enti e le assoc iazioni presenti sul territorio ,di offrire una maggiore fruibilità all’utenza.
GESTIONE STAND: Incremento apertura al pubblico ,maggiore contatto con realtà già esistenti ,possibilità di organizzare corsi
informativi e formativi.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’ausilio del volontario
permetterà un continuo aggiornamento delle informazioni richieste dagli utenti.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire informazioni
selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani del territorio.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: L’aiuto del volontario permetterà di raccogliere e recensire le
principali informazioni della stampa sia a carattere locale che nazionale.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di
selezionare le informazioni via mail.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche
telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Con l’ausilio del volontario verrà creato un apposito depliant.
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci
anni, per raccogliere e diffondere capillarmente informazioni sulle opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento
del polo Fieristico sul territorio, sono previste attività di rete anche con Ente Fiera.
GESTIONE STAND: La presenza del volontario consentirà di incrementare e sistematizzare l’offerta informativa del servizio già
esistente. Verranno messi a disposizione del volontario gli strumenti informatici disponibili e anche gli strumenti cartacei necessari
(giornali e quant’altro).
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Miglioramento dell’attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali
informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le
testate locali.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: L’affiancamento del volontario
agli operatori garantirà la possibilità di potenziare la ricerca di fonti informative ed il monitoraggio costante delle informazioni raccolte.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): La collaborazione del volontario garantirà più efficacia agli operatori che andrà ad affiancare nel
ricercare, selezionare, aggiornare e predisporre adeguatamente le informazioni. La qualità del servizio potrà solo migliorare.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La presenza di un volontario garantirà la possibilità di accrescere la
raccolta di articoli e informazioni e migliorarne la fruizione da parte del pubblico.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: La presenza del volontario potrebbe consentire di qualificare meglio la fase di accoglienza
e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Miglioramento servizio Ricezione/risposta telefonica
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Con la collaborazione del volontario oltre ad un migliore assetto grafico,
eventualmente ridefinibile, si garantirà l’aggiornamento dei depliant.
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Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Realizzazione delle attività indicate, con un incremento del 10% delle realtà significative
contattate; miglioramento dell’organizzazione delle iniziative esterne, contrazione di tempi operativi, migliore affiancamento dei giovani
visitatori dei Saloni, maggiore precisione e dettaglio delle informazioni offerte.
GESTIONE STAND: E’ prevista la partecipazione ad altre iniziative significative del territorio, come la festa di fine anno degli studenti,
possibilmente non limitandosi alla distribuzione di materiale informativo ma offrendo opportunità di protagonismo giovanile grazie
all’utilizzo di strumenti adeguati (interviste, giochi di ruolo, …).
La presenza di giovani volontari allo stand InformaGiovani potrà favorire un maggiore coinvolgimento dei giovani visitatori, e offrire la
possibilità di ampliare il numero di occasioni di presenza all’esterno del Servizio e il tempo dedicato a questa attività.
Verranno posti a disposizione dei volontari tutti gli strumenti necessari per l’efficace realizzazione delle attività previste allo stand, dalle
attrezzature per l’allestimento alla strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera, videocamera, schermo,
apparecchiature video, ecc…)
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: La possibilità di utilizzare volontari per la realizzazione delle attività di comunicazione consentirà
in primo luogo di disporre di un feedback immediato rispetto alle modalità e strategie comunicative, nell’ottica di rendere tale
comunicazione sempre più efficace e adeguata alle esigenze dei giovani. Inoltre la presenza dei volontari potrà permettere di
potenziare e rendere più sistematiche le attività di comunicazione.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La collaborazione dei volontari
consentirà di potenziare il monitoraggio e la ricerca delle fonti informative territoriali, in particolare relativamente alle aree
ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO (previsto un incremento del 20%).
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi
richiedono un lavoro costante e capillare. La collaborazione dei volontari consentirà una maggiore sistematizzazione della attività di
aggiornamento, la riduzione di tempi operativi, consentendo di migliorare la qualità delle informazioni offerte (incremento della
disponibilità di informazioni, particolarmente a carattere locale, stimabile attorno al 20%). Inoltre la collaborazione dei volontari potrà
consentire di rendere i prodotti inf ormativi sempre più adeguati e corrispondenti alle modalità comunicative dei giovani utenti del
Servizio.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Il potenziamento dell’attività di rassegna-stampa potrebbe migliorare
il monitoraggio della visibilità del Servizio sul territorio, nonché la conoscenza della realtà giovanile del territorio. La rassegna-stampa
potrebbe in tal senso essere sviluppata accrescendo la raccolta di articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni
che in ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 la realizzazione del sito internet del
Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di migliorare la diffusione delle informazioni disponibili presso l’ufficio. A seguito
della prima fase di sperimentazione sarà necessario potenziare i contenuti e i servizi del sito in relazione alle esigenze degli utenti, e
curarne il costante aggiornamento.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: la presenza dei volontari potrebbe consentire di qualificare la fase di accoglienza
dell’utenza, e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni, nell’ottica di favorire il più possibile un efficace
utilizzo di tutte le informazioni disponibili. La presenza del volontario potrà inoltre agevolare la fase di primo contatto con alcune
tipologie di utenti (es. adolescenti) che dimostrano una maggiore facilità di relazione con operatori più vicini alla propria età.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: La presenza dei volontari consentirà di migliorare le attività di ricezione/risposta
telefonica, sia negli orari di apertura che negli orari di chiusura dello sportello al pubblico.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: La collaborazione dei volontari potrà essere di supporto nel raggiungere
luoghi strategici per la diffusione di depliant informativi del servizio, al fine di potenziare la conoscenza del Servizio stesso sul territorio.
Inoltre potrà essere garantito un puntuale aggiornamento del materiale distribuito.
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Il contatto con il territorio si svolge tramite banchetti informativi, incontri con le scuole e progetti a
loro dedicati. Numero approssimativo di utenti: 500. Con l’apporto dell’attività dei volontari si potrebbe incrementare il numero di utenti
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circa di 200 unità.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con le scuole
e progetti a loro dedicati. I materiali vanno dai depliant illustrativi dell’attività a pubblicazioni reperite dai vari enti. Numero
approssimativo di utenti: 500. Con l’apporto dell’attività dei volontari si potrebbe incrementare il numero di utenti circa di 200 unità.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La ricerca delle fonti informativa
è di varia natura, essa si basa principalmente però su internet e sui materiali reperiti da altre agenzie; essi possono essere sia cartacei
che informatizzati.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’impiego dei volontari sarà valutato in base alla loro personale predisposizione al contatto
con il pubblico, se essa sarà positiva allora potranno snellire la prima fas e di accoglienza degli utenti, ma sotto la supervisione
dell’operatrice.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti
informativi, incontri con le scuole e progetti a loro dedicati. In queste occasioni la fornitura di depliant informativi del servizio sarà
indispensabile.
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si può pensare di raddoppiare l’utenza, mettendo a disposizione informazioni più puntuali e un
migliore servizio di accoglienza e accompagnamento.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: L’obiettivo è l’incremento dell’utenza di riferimento.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Maggior estensione delle
informazioni disponibili
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Ricercare offerte di lavoro, opportunità di lavoro e studio all’estero, corsi di formazione
professionale, associazioni per lo sport e il tempo libero presenti sul territorio
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’impiego dei volontari migliorerà il servizio di accoglienza dell’utente, analisi dei bisogni,
supporto nella ricerca di materiale appropriato.
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO Si intende dare al cittadino uno strumento rapido ed efficace per la risoluzione di piccole
problematiche ed utili informazioni per la definizione di pratiche amministrative nonché punto di raccolta per segnalazioni e richieste di
intervento.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Con la presenza del volontario potranno essere ampliati gli orari di ricevimento al pubblico
arrivando a soddisfare una maggiore utenza (si stimano circa 850 utenti)
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Conseguire una maggiore efficienza nel servizio.
100
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Aumento delle attività informative promosse dal centro territoriale informagiovani verso le
istituzioni e gli enti presenti sul territorio.
GESTIONE STAND: L’obiettivo è quello di pubblicizzare il servizio e le attività che si svolgono presso il servizio stesso.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare l’efficacia delle campagne di comunicazione delle attività del centro territoriale.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Il percorso dell’informazione
nasce dall’attività di back-office, in sostanza tutta l’attività di ricerca delle informazioni avviene ad opera dell’area del back office. La
ricerca permette di recuperare tutte le informazioni ritenute utili per il corretto funzionamento del servizio.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Si intendono realizzare azioni dirette di monitoraggio e rilevazione dei fabbisogni informativi.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La rassegna stampa del Centro Territoriale Informagiovani sarà una
raccolta di articoli pubblicati sui quotidiani locali, nazionali e sui settimanali più diffusi, incentrati sui temi del mondo giovanile, temi che
sono propri degli informagiovani.La rassegna sarà redatta giornalmente dal lunedì al venerdì, sarà consultabile per data, per testata e
per autore. Una selezione degli articoli più rilevanti apparsi sulla stampa il sabato e la domenica sarà contenuta nella rassegna del
lunedì.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Progettazione, realizzazione e cura del sito internet del Centro.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Migliorare l’efficienza del servizio di assistenza e consulenza agli utenti.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Con l’ausilio del volontario, dovrebbe aumentare la capacità e l’efficacia del
servizio telefonico attraverso l’implementazione dell’accoglienza della risposta telefonica;dovrebbe migliorare la raccolta delle
molteplici richieste di informazioni sull’attività del CTI.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Ideazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale del
servizio, da condividere tra tutti i Punti Informagiovani che appartengono al Centro Territoriale con l’idea di elaborare una semplice
pubblicazione che dia valore aggiunto all'’iniziativa nell’ottica di creare un circuito virtuoso tra l’esperienza del servizio civile e quella
della rete informagiovani.
Obiettivi ALTRO
Il volontario verrà inserito nelle seguenti attività:
- supporto all'’organizzazione e alla gestione delle comunicazioni con le compagnie teatrali
- supporto alle fasi organizzative del programma degli spettacoli/eventi sul territorio
- progettazione e gestione di microeventi sul territorio
- supporto alla creazione di una banca del tempo
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Definizione dei criteri per la
selezione del materiale informativo in base alle necessità degli utenti. Maggiori fonti informative.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Definizione dei criteri per la selezione del materiale informativo in base alle necessità degli utenti.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per
raggiungimento utenti.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
101
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: creazione di uno spazio e punto per i giovani per creazione gruppo di giovani che accolga
giovani.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: costruzione banca dati utenza attraverso la quale si fornisce l’informazione
personalizzata, attività di ricezione telefonica delle richieste d’informazione.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si intende promuovere una rete di relazioni tra le diverse realtà (associazioni, movimenti,
Cooperative) operanti sul territorio al fine di promuovere una collaborazione tra le stesse e promuovere servizi il più possibile efficienti
nel territorio.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Si considera l’attività di promozione fondamentale per offrire ai giovani la possibilità di conoscere
le esperienze offerte dal territorio o nelle zone limitrofe.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Si considera l’attività di promozione fondamentale per offrire ai giovani la possibilità di conoscere
le esperienze offerte dal territorio o nelle zone limitrofe.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: La ricerca delle fonti sarà
effettuata innanzitutto attraverso le esperienze già presenti nelle sedi delle amministrazioni comunali, oltre che attraverso la
consultazione di alcuni siti (anche provinciali o regionali) che promuovono diverse iniziative.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Dopo una prima fase di reperimento del materiale e di valutazione delle richieste dei giovani della
zona, si provvederà alla selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) al fine di
renderli fruibili dal maggior numero di utenti possibile.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: Nei singoli Comuni che compongono l’Unione è prevista la
pubblicazione di alcuni numeri di “giornalini” informativi sulle attività del Comune. Si intende dedicare una pagina alle informazioni e
comunicazioni specifiche per i giovani.
Si intende inoltre realizzare un “giornalino” ad hoc per i giovani a livello unitario per il territorio dell’Unione.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Si intende dare risalto alle informazioni, organizzandole in modo organico
e continuato.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Si intende creare una sede per l’informagiovani presso la quale sarà offerta accoglienza
diretta agli utenti, attraverso la quale sarà possibile creare una rete per la diffusione del materiale informativo. La sede sarà attrezzata
con telefono, fax, computer, stampante.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Presso il Front Office sarà possibile reperire informazioni telefonicamente.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Depliant informativi sul servizio saranno distribuiti presso le abitazioni, le
scuole del territorio ed i locali frequentati dai giovani.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Potenziare la conoscenza dei giovani cittadini verso l’ente locale inteso come erogatore di servizi
e depositario di informazioni e conoscenze a favore dei giovani per importanti opportunità scolastiche e lavorative troppo spesso
inutilizzate o sottostimate.
Incremento stimato degli utenti da raggiungere: 20%
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Sondare la capacità e l’intensità della popolazione giovanile rispetto ad un loro coinvolgimento
attivo.
L’obiettivo è di raccogliere almeno il 30% delle risposte da parte della popolazione giovanile residente.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
102
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): Obiettivo: Migliorare ed ottimizzare la qualità ed il livello dell’attività rispetto all’attuale
Materiali utilizzati: strumenti cartacei: volantini, depliant, pieghevoli, pubblicazioni - e strumenti informatici quali newsletter, siti internet,
siti intranet ecc. – espositori.
Incrementare di circa il 20% l’utilizzo e la consultazione del materiale informativo da parte dell’utenza.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET : Garantire all’utenza giovanile un adeguato e soddisfacente livello di
informazione attraverso i canali multimediali ed interattivi con un’attività dinamica e costante.
Si intende raggiungere un numero di utenti compre tra 40 e 60 durante il primo anno di avvio del servizio.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: L’obiettivo atteso è quello di incentivare e promuovere l’accesso degli utenti al servizio,
favorendo un contatto personale e diretto tra cittadino/istituzione.
Si prevede di aumentare il numero di utenti annuali a 50-60 unità.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Obiettivo atteso: migliorare e potenziare la capacità di risposta telefonica in
maniera immediata e dinamica da parte del servizio erogato
Numero di utenti che si intende raggiungere annualmente: tendente a 100.
103
7.4.2
Obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e di nuovi servizi
per l’ambito provinciale
I volontari impiegati in ambito provinciale si occuperanno di temi culturali ed
educativi di pace, integrazione, promozione equo-solidale, formazione e politiche
sociali, cooperazione internazionale, sviluppo
e
prevenzione
dell’illegalità
riconducibili agli obiettivi generali e specifici del progetto indicati al punto 7
(“Obiettivi del progetto”). Coerentemente con gli obiettivi progettuali, i volontari
potranno essere coinvolti nelle sedi indicate al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale La Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”) occupandosi di attività
riconducibili alle seguenti macro aree:
•
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
•
Supporto all’attività di back office
•
Front office - accoglienza dell’utenza
Si possono a questo punto esplicitare, per ciascuna sede provinciale di servizio e,
per ogni modulo di attività all’interno del quale il volontario sarà coinvolto, i risultati
attesi in termini di miglioramento, innovazione del servizio e di introduzione di
nuovi servizi; obiettivi riconducibili agli obiettivi specifici indicati nel punto 7.4
(“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità
locale e provinciale”).
Nella tabella seguente sono riportati gli obiettivi previsti nelle sedi provinciali di
servizio e per ogni modulo di attività all’interno del quale il volontario sarà
coinvolto.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO
CASA DELLA PACE
La casa della Pace è un luogo di confronto ed elaborazione di politiche di pace dove
progettare, coordinare, svolgere azioni positive di pace mediante incontri, convegni,
attività
ricreativo-culturali,
dibattiti,
interventi
di
cooperazione
internazionale,
di
informazione, iniziative a sostegno del consumo critico e del commercio equo-solidale,
104
mostre, pubblicazione di studi e ricerche, campagne di solidarietà e gemellaggi
internazionali.
Il volontario coinvolto all’interno della Casa della Pace parteciperà al raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
-
creazione di un luogo per la realizzazioni di incontri, tra realtà in conflitto, per
l’avvio di colloqui e trattative di pace;
-
coordinamento con l’associazione “Enti locali per la pace” e “Pace in Comune” per
impegnarsi in politiche attive e per la diffusione di una cultura di pace;
-
creazione di una biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di
pubblicazioni in tema.
L’obiettivo principale è di perseguire una cultura di pace e di giustizia.
I volontari coinvolti nell’attività della Casa della Pace dovranno sviluppare le seguenti
capacità o competenze:
- sapere fornire supporto logistico/organizzativo nell’organizzazione di convegni, seminari,
incontri di formazione in tema di pace;
- fornire supporto informatico/informativo ai gestori del sito internet in materia di pace;
- sapere collaborare alla conduzione ed alla gestione della “Casa della Pace”
(svolgimento di incontri, sede per attività redazionali in tema);
- sapere collaborare alla conduzione ed alla gestione della Biblioteca multimediale (analisi
del materiale e suo inserimento nella biblioteca, distribuzione e consultazione
pubblicazioni).
Situazione attesa
Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL
TERRITORIO il coinvolgimento del volontario consentirà di realizzare un numero
maggiore di iniziative e incrementare i contatti sia con gli Enti e le Associazioni operanti
nel settore, sia col bacino d’utenza rappresentato dai cittadini.
Con l’apporto dei volontari si prevede un incremento del 30% delle attività sopra
richiamate. I volontari opereranno come supporto logistico e organizzativo nella
realizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace, svolgendo
105
attività a questo finalizzate e contribuiranno all’incremento dei contatti con Comuni, Enti e
Associazioni del settore.
Il supporto dei volontari all’attività all’ideazione dei contenuti e della grafica del materiale
informativo (depliant, volantini, pieghevoli) e alla diffusione dello stesso (spedizioni
postali, via mail, ect.) consentirà una maggior diffusione di materiale informativo e un più
attenta opera di sensibilizzazione sui temi del progetto. Inoltre, ci si aspetta di ampliare il
bacino d’utenza, coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni e di migliorare
l’organizzazione e partecipazione a iniziative e manifestazioni.
Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE i volontari si
occuperanno dell’analisi del materiale e dell’inserimento nello stesso nella biblioteca,
nonché della distribuzione e consultazione delle pubblicazioni.
La situazione attesa è che, anche grazie al contributo dei volontari, sia possibile la
creazione, gestione e aggiornamento della biblioteca/centro di documentazione
multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in tema di pace.
E’ in fase di revisione un sito internet che riguarda sia genericamente il settore Pace della
Provincia di Milano, sia la gestione della Casa della Pace. Si intende implementare,
ampliare e aggiornare il sito potenziandone la capacità di informazione e comunicazione
e rendendolo sempre più strumento di diffusione e sensibilizzazione capillare sui temi del
progetto.
La partecipazione all’attività di cura e redazione del sito internet consentirà il
potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di aggiornamento.
Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera incrementare il servizio di front office,
rendendolo un vero e proprio infopoint e si intende incrementare la diffusione di depliant e
volantini sulle attività del servizio e del settore pace in generale e nello specifico sui
singoli eventi e manifestazioni (circa 2000 per evento) tramite diffusione, distribuzione ed
esposizione in centri culturali e d’interesse e nelle scuole.
ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE
L’Accademia della Pace è un progetto dell’Assessorato all’Istruzione della Provincia di
106
Milano redatto con la partecipazione di oltre 20 associazioni pacifiste territoriali che ha
l’obiettivo di realizzare nelle scuole di Milano e Provincia progetti permanenti di
educazione alla pace e ai diritti umani.
L’attività dei volontari all’interno dell’Accademia della Pace consentirà loro di partecipare
al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-
diffusione di una cultura di pace, di rispetto dei diritti umani, di accoglienza e di
solidarietà.
-
realizzazione di interventi di educazione alla pace nelle scuole superiori
-
sviluppo di una rete tra associazioni pacifiste e studenti e docenti delle scuole che
aderiscono al progetto.
L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di raggiungere i seguenti obiettivi di
crescita e formazione personale:
a) formazione e sensibilizzazione ai contenuti inerenti la costruzione della pace, il rispetto
dei diritti umani, l’accoglienza e la solidarietà.
b) acquisizione di abilità tecniche l’organizzazione e gestione di incontri formativi, per la
creazione di materiali informativi e la individuazione dei materiali.
c) acquisizione di abilità organizzative necessarie alla definizione dei progetti e degli
interventi di educazione alla pace.
d) acquisizione di abilità organizzative utili a sviluppare reti sul territorio attraverso le quali
attivare interventi di promozione culturale e di educazione alla pace.
e) acquisizione di abilità comunicative e relazionali.
Situazione attesa
Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL
TERRITORIO la partecipazione del volontario consentirà di affiancare gli operatori in
occasione del Festival della Pace promosso dall’Assessorato all’Istruzione. Anche
attraverso il suo contributo sarà possibile raggiungere un obiettivo di miglioramento
qualitativo del servizio offerto. Sarà possibile fornire una maggiore accoglienza
all’ingresso del Festival e curare con maggiore attenzione la distribuzione di volantini, il
107
contatto con gli studenti e i fruitori del festival.
Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE i volontari
parteciperanno alla preparazione delle iniziative rivolte alle scuole. Mediante il loro
contributo sarà possibile prestare maggiore cura all’attività di approfondimento e di ricerca
di informazioni per la realizzazione delle iniziative. Inoltre, la partecipazione all’attività di
selezione,
rielaborazione,
ricerca
ed
aggiornamento
dei
materiali
informativi
(informatizzati e cartacei) consente di curare l’aggiornamento del sito, valutando in
particolare il materiale proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle
scuole. E’ prevista l’apertura di una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli
articoli più interessanti.
Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA sono previsti molti contatti telefonici con le scuole e
associazioni. La situazione attesa è sia in termini quantitativi (aumento delle scuole che
aderiscono al progetto) che in termini qualitativi (maggiore cura nella comunicazione e
maggiore attenzione ai bisogni).
UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
L’Ufficio di cooperazione internazionale è impegnato nella realizzazione di iniziative,
progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione e in tutte le procedure
tecnico-amministrative connesse con l’attività dell’Assessorato in materia di cooperazione
internazionale, commercio equo e solidale e turismo responsabile.
Gli obiettivi attesi anche grazie all’inserimento dei volontari sono i seguenti:
Ø promozione dell’attività del fondo provinciale milanese per la cooperazione
internazionale
Ø ampliamento della gamma dei servizi attualmente erogati e delle attività in tema di
turismo responsabile e di commercio equo e solidale.
Ø Miglioramento qualitativo e quantitativo dell’iniziativa della Provincia di Milano e dei
Comuni nel campo della cooperazione internazionale e nella lotta contro la
povertà.
108
Situazione attesa
Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL
TERRITORIO il coinvolgimento del volontario consentirà ampliare il numero di enti e
associazioni in indirizzario, la qualità dei contatti nonché aumentare la quantità di utenti
raggiunti. La realizzazione di volantini, pieghevoli, manifesti, l’organizzazione e
partecipazione a manifestazioni di informazione e sensibilizzazione sui temi del progetto
consentirà di aumentare la sensibilità verso il turismo responsabile e la conoscenza delle
attività in materia sul territorio.
Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE il contributo dei
volontari all’attività di ricerca di informazioni sul turismo responsabile e sul commercio
equo e solidale (tramite internet, telefono, mail) favorirà un incremento di informazioni
sulle attività di turismo responsabile e commercio equo e solidale.
La partecipazione all’attività di cura e redazione del sito internet consentirà il
potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di aggiornamento.
La partecipazione alle attività del Fondo Provinciale per la Cooperazione internazionale
consentirà una raccolta più completa di dati e informazioni sui singoli progetti che
richiedono un finanziamento.
Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera aumentare la distribuzione e la spedizione di
depliant, cercando anche forme alternative di pubblicizzazione delle attività e degli eventi.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Il servizio di programmazione e controllo della Direzione Centrale è il punto di supporto
informativo sulla legislazione vigente in materia di finanza pubblica e diritto pubblico.
L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri di
efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale messo a
disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed educarli a forme di
cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa delle normative in materia di
109
finanza pubblica.
Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti, strategie e
risorse per poter essere erogata. Ad oggi non esiste ancora un’attività comunicazionale
ed interattiva con le realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio
pubblico. A tal proposito l’obiettivo prioritario della sezione Programmazione e controllo
della Provincia di Milano è quello di informare in modo accurato, aggiornato e tempestivo i
cittadini e i giovani in merito alle tematiche di finanza locale. Educare i giovani al rispetto
delle leggi, informarli sulle normative vigenti e sui vincoli della finanza locale sono alcuni
degli strumenti utili a promuovere forme di cittadinanza attiva e consapevole.
L’attività dei volontari all’interno di questo servizio consentirà loro di partecipare al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-
consapevolezza e conoscenza delle leggi in materia di finanza locale
-
partecipazione a interventi di promozione della cittadinanza attiva
-
conoscenza e utilizzo degli strumenti comunicativi
-
capacità organizzative e gestionali per l’organizzazione di iniziative di informazione
e sensibilizzazione ai temi di finanza locale
Situazione attesa
Per quanto riguarda la REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL
TERRITORIO ad oggi non esiste ancora un’attività comunicazionale ed interattiva con le
realtà locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. E’ invece
importante avviare una programmazione per informare sul territorio in merito a:
-
procedure di formazione del bilancio
-
vincoli nella redazione dello stesso
-
possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali da
inserire nel bilancio pubblico
Si intende raggiungere i seguenti soggetti:
-
188 Comuni della provincia di Milano
-
Comitati di quartiere (numero da definire, minimo 20% dei Comuni)
110
Il coinvolgimento del volontario consentirà lo svolgimento delle seguenti attività:
- Raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale
- Supporto al servizio programmazione e controllo per l’analisi dei dati ai fini
dell’informativa ai comuni
- Supporto nella raccolta e analisi dei dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini
dell’informativa ai comuni
- Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo
con le Direzioni interessate della Provincia, contatti con i Comuni)
Per quanto riguarda il SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE il contributo dei
volontari all’attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative
consentirà di raggiungere i seguenti risultati:
- migliorare la programmazione nella raccolta dati
- migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di
aggiornamento sugli argomenti finanziari e regolamentari
- ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze
nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche
- fornire un supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle
attività attese di cui sopra.
Per quanto riguarda le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei
materiali informativi (informatizzati e cartacei) la partecipazione dei volontari consentirà di
svolgere le seguenti attività:
-
supporto per la redazione dei report periodici per informare in merito all’efficiente
utilizzo delle risorse finanziarie
-
supporto alle comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati nella
redazione di atti
-
supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle nuove
normative legislative e direttive interne
Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di FRONT OFFICE ACCOGLIENZA DELL’UTENZA si desidera curare con maggiore attenzione l’attività di
111
ricezione/risposta telefonica al fine di offrire informazioni chiare e complete in merito alle
tematiche finanziarie.
Inoltre si intende raggiungere i seguenti obiettivi:
o monitoraggio costante nelle normative legislative e dei regolamenti interni per
migliorare la completezza e la tempestività delle informazioni.
o Ottimizzazione dell’attività di controllo interno per migliorare l’efficienza nell’attività di
gestione
Infine, ci si attende che l’inserimento del volontario possa liberare tempo e risorse al
Responsabile. Quest’ultimo, grazie a questo “tempo ritrovato”, potrà dedicarsi a
programmare nuove iniziative e fornire supporto alla Direzione Centrale in vista di un
innalzamento complessivo del livello qualitativo degli interventi.
Tab. Descrizione sintetica degli obiettivi a livello provinciale
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: L’obiettivo è quello di realizzare un numero maggiore di iniziative e incrementare i contatti sia con
gli Enti e le Associazioni operanti nel settore, sia col bacino d’utenza rappresentato dai cittadini.
Con l’apporto dei volontari si prevede un incremento del 30% delle attività sopra richiamate.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Maggior diffusione di materiale informativo e di sensibilizzazione sui temi del progetto al fine di
ampliare il bacino d’utenza, coinvolgendo soprattutto le giov ani generazioni.
Organizzazione e partecipazione ad un maggior numero di iniziative e manifestazioni.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI ): aumentare del 20% le attività di supporto alla creazione, gestione e aggiornamento della biblioteca
multimediale
CURA E REDAZIONE SITO INTERNET: Implementare, ampliare e aggiornare il sito potenziandone la capacità di informazione e
comunicazione e rendendolo sempre più strumento di diffusione e sensibilizzazione capillare sui temi del progetto.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Incrementare il servizio di front office, rendendolo un vero e proprio infopoint.
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Incrementare del 15% la diffusione di depliant e volantini.
112
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IOL TERRITORIO: Per le iniziative non è possibile alcun incremento perché contattiamo già tutte le scuole. Per i
contatti invece con i referenti di progetto, questi dipendono dal numero di progetti che verranno presentati dalle scuole (pensiamo da
32 a 50, quindi più 18 scuole)
GESTIONE STAND: In occasione del Festival della Pace promosso dall’Assessorato all’Istruzione, all’ingresso verrà situato un gazebo
informativo e per l’accoglienza, con la distribuzione di materiale di vario genere (volantini dell’iniziativa, materiale delle iniziative
dell’assessorato prodotte durante l’anno scolastico)
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Per la preparazione delle
iniziative rivolte alle scuole è necessaria una continua raccolta di informazioni per cui è utile l’impiego dei volontari, tramite lettura di
quotidiani e periodici, libri riviste e via internet.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI): I volontari dovrebbero curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il materiale
proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle scuole.
Si aprirebbe inoltre una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli articoli più interessanti.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA: La rassegna stampa attualmente non esiste. Verrà realizzata
utilizzando i quotidiani, i periodici specializzati, i siti internet specializzati.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Sviluppo della parte del sito relativa alle news dalle scuole e dalle
associazioni, curando la pubblicazione di quanto avviene a livello capillare.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA: Ad apertura avvenuta degli uffici dell’Accademia della Pace sarà necessario
rispondere alle telefonate di scuole e associazioni, che saranno solo relative all’Accademia della Pace. L’incremento dipende dal
numero di scuole che aderiscono al progetto.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Si desidera ampliare il numero di enti e associazioni in indirizzario, la qualità dei contatti nonché
aumentare la quantità di utenti raggiunti.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Aumentare la sensibilità verso il turismo responsabile e la conoscenza delle attività in materia sul
territorio
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE: Incremento di informazioni sulle
attività di turismo responsabile e commercio equo e solidale
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET: Potenziamento del sito con aumento dei contenuti e maggior frequenza di
aggiornamento.
ATTIVITÀ DEL FONDO PROVINCIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: Raccolta più completa di dati e informazioni
sui singoli progetti che richiedono un finanziamento.
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO: Si desidera aumentare la distribuzione e la spedizione di depliant,
cercando anche forme alternative di pubblicizzazione delle attività e degli eventi.
113
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Obiettivi area AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
CONTATTO CON IL TERRITORIO: Ad oggi non esiste ancora una attività comunicazionale ed interattiva con le realtà locali in merito
alle modalità di formazione del bilancio pubblico.
E’ invece importante avviare una programmazione per informare sul territorio in merito a:
•
procedure di formazione del bilancio
•
vincoli nella redazione dello stesso
•
possibilità di raccogliere spunti, proposte, istanze da parte delle realtà locali da inserire nel bilancio pubblico
Soggetti da raggiungere:
•
188 Comuni della provincia di Milano
•
Comitati di quartiere (numero da definire, minimo 20% dei Comuni)
GESTIONE STAND: Inserire nelle attività di cui sopra il volontario in parte a supporto del Responsabile Programmazione e Controllo e
in parte con compiti autonomi sotto supervisione.
Obiettivi area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
•
migliorare la programmazione nella raccolta dati
•
migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di aggiornamento sugli argomenti
finanziari ed regolamentari
•
ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze nella predisposizione degli atti e
nell’utilizzo delle risorse economiche
Obiettivi area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA: Affiancamento iniziale, gestione in autonomia prevista intorno al 3 mese di servizio.
Incremento di appuntamenti del 10%.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA:
•
va migliorata la completezza e la tempestività nelle informazioni e nell’aggiornamento nelle materie di cui sopra. Va quindi
effettuato un monitoraggio costante nelle normative legislative e dei regolamenti interni.
•
va ottimizzata l’attività di controllo interno per migliorare l’efficienza nell’attività di gestione
Obiettivi area ALTRE ATTIVITA’
La Provincia di Milano ha da due anni avviato l’inserimento di operatori volontari di servizio civile.
Il progetto sta coinvolgendo sempre più uffici della Provincia e in futuro coinvolgerà molti più giovani.
E’ pertanto intenzione della Provincia avviare un percorso informativo/comunicazionale con:
•
Università
•
Istituti superiori
•
Centri di Formazione e dell’impiego
•
Associazioni del Terzo Settore
per formare ed informare i giovani all’attività di servizio civile. Questo richiederà l’arricchimento del sito internet esistente, la
progettazione di campagne e percorsi informative anche attraverso la realizzazione di depliant, spot, corsi di formazione.
L’operatore affiancherà il Responsabile del Progetto Servizio Civile in questo percorso.
114
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare
riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
Il progetto si articola in molteplici azioni distribuite nel corso dell’intero anno di
servizio civile. Per comprenderne in modo chiaro e completo la strutturazione ed
organizzazione nel paragrafo che segue verrà esposto il piano di attuazione
previsto per lo svolgimento del progetto e necessario per il raggiungimento degli
obiettivi.
8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi
Il piano di attuazione è articolato nell’arco dei 12 mesi di servizio civile ed è
suddiviso in quattro fasi:
a) Accoglienza
b) Formazione
c) Attività nella sede di servizio per lo svolgimento dei progetti
d) Monitoraggio
La fase di Accoglienza (fase A) si realizzerà nei primi giorni di servizio, la fase di
formazione generale d’aula (fase B) si realizzerà nei primi 5 mesi di servizio. Queste
prime due fasi si ricollegano agli obiettivi generali di promozione delle politiche
giovanili e agli obiettivi specifici volti alla promozione di forme di cittadinanza attiva
nonché di occasioni di crescita professionale e personale.
La fase di Formazione generale (fase B) sarà gestita dall’equipe di formatori
accreditati coordinata dal responsabile della formazione dell’Ufficio Servizio Civile di
Anci Lombardia con la collaborazione dei responsabili del monitoraggio e del
tutoraggio.
La formazione specifica (fase B), diversamente da quella generale, sarà erogata
lungo tutto l’anno di progetto.
La fase di Accoglienza (fase A) sarà gestita dagli Operatori locali di progetto.
115
La fase di Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti (fase C)
inizierà nel momento in cui l’Operatore locale di progetto di ogni singola sede,
attraverso i risultati della formazione e le valutazioni effettuate nel periodo di
Accoglienza, riterrà che i/il volontari/o a lui affidati siano diventati sufficientemente
competenti per gestire alcune delle azioni previste dal progetto.
A partire da questo momento e fino al termine del servizio, i volontari saranno
impegnati nelle attività previste dal paragrafo 8.4 (“ Ruolo ed attività previste per i
volontari nell’ambito del progetto”) e collaboreranno con l’OLP e gli altri dipendenti
e/o collaboratori presenti nelle singole sedi. L’obiettivo di questa fase è fornire al
volontario gli strumenti e le competenze necessarie per muoversi ed intervenire
attivamente nella gestione dei servizi a lui affidati, sapendo valorizzare le molteplici
risorse a disposizione. Il raggiungimento di questo obiettivo consente, di
conseguenza, di raggiungere gli obiettivi di miglioramento e di avvio di nuovi servizi
indicati nel punto 7 (“Obiettivi del progetto”).
La fase di Monitoraggio (fase D) si svilupperà dal secondo mese di servizio e si
svilupperà nei modi indicati al paragrafo 21 (“Piano di monitoraggio interno per la
valutazione dei risultati del progetto”), si concretizzerà nella realizzazione di
contatti telefonici, telematici e di incontri periodici in aula finalizzati alla verifica
delle attività svolte, valutazione dello stato di realizzazione degli obiettivi previsti
dal progetto ed eventualmente, alla ricerca di risposte correttive agli ostacoli
rilevati. L’attività di monitoraggio sarà svolta da esperti di monitoraggio, accreditati,
di Anci Lombardia. Nell’ambito delle attività di monitoraggio, accanto alla verifica
dell’andamento del progetto è prevista la rilevazione finale delle competenze
acquisite dai volontari nel corso dell’anno. Per lo svolgimento dell’attività di
monitoraggio verranno impiegati numerosi strumenti utili alla valutazione dei
risultati del progetto e alla verifica dello stato di avanzamento dei progetti.
116
Nella tabella che segue è rappresentato il piano annuale delle attività previste per i
12 mesi di servizio civile, riassunto dal diagramma di Gantt, che consente una
visualizzazione semplice delle diverse fasi progettuali.
E’ così evidenziato l’impianto complessivo del progetto, le diverse fasi, la loro
singola durata, i tempi di sovrapposizione delle differenti attività.
Il progetto per ogni volontario è declinato su 1400 ore annue di servizio, con 44
ore di Formazione generale di cui 12 di Formazione a distanza; 72 ore di
Formazione specifica e addestramento, di cui 8 d’aula, 32 di addestramento sul
campo (“training on the job”) e 32 di formazione a distanza (FAD).
Il pacchetto formativo (formazione generale e formazione specifica) è di 116 ore
complessive.
Per gli operatori locali di progetto gli incontri di monitoraggio sono 4, dei quali 2 in
aula e 2 a distanza, utili all’analisi e all’approfondimento di eventuali situazioni
critiche. Per quanto riguarda il monitoraggio per i volontari sono previsti 4 incontri
durante l’anno (3 in aula e 1 a distanza) per 12 ore di lavoro complessive.
117
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO: GANTT DELLE ATTIVITÀ
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
1
mese
2
3
4
mese mese mese
5
mese
6
7
8
9
10
11
12
mese mese mese mese mese mese mese
FASE A:
ACCOGLIENZA
Accoglienza
Formazione
generale aula
(32 ore)
FASE B:
FORMAZIONE
Formazione
generale FAD
(12 ore)
Formazione
specifica
(40 ore)
Formazione
specifica FAD
(32 ore)
FASE C:
ATTIVITA’
NELLA
STRUTTURA DI
SEDE PER LO
SVOLGIMENTO
DEL PROGETTO
Attività nella
struttura di
sede per lo
svolgimento
dei progetti
FASE D:
MONITORAGGIO
Monitoraggio
(4 incontri)
118
8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione.
Il piano di attuazione previsto e rappresentato graficamente nel diagramma di
Gantt prevede al suo interno numerose attività, distribuite nel corso dell’anno nelle
diverse fasi di lavoro.
Ciascuna fase prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, di risorse e
strumenti differenti.
8.2.1
FASE A: ACCOGLIENZA
Questa fase si svolge presso l’Ente nel quale il volontario svolge il servizio ed è a
cura dell’Operatore Locale di progetto.
In questa fase iniziale l’OLP si occupa di accogliere il volontario e di presentargli il
comune nel quale svolge il progetto e i relativi servizi erogati.
Nel dettaglio, la fase di accoglienza si articola nel seguente modo:
- Visita dell’intera struttura per permettere al volontario di orientarsi con facilità tra
i diversi uffici. Durante la visita il volontario è presentato a coloro che lavorano
all’interno del comune quindi, a partire dalla presentazione del volontario al
sindaco e al segretario comunale, seguono le presentazioni del volontario alle
diverse figure operative all’interno del comune.
- Analisi dell’organizzazione del comune: quali sono i servizi che offre ai cittadini
e qual è il ruolo del volontario all’interno di esso.
E’ inoltre opportuno che l’OLP presenti con chiarezza il ruolo che il volontario
dovrà svolgere, specificando l’impegno e la disponibilità reciproca richiesta,
presupposto indispensabile per una buona collaborazione.
8.2.2
FASE B: FORMAZIONE
L’attività svolta durante il servizio offre alle giovani generazioni un’opportunità
formativa unica nel suo genere, non limitandosi alla fornitura di strumenti spendibili
nel mondo del lavoro, ma progettata come momento di educazione alla
119
cittadinanza attiva e alla solidarietà. Negli enti locali, e più in generale negli enti
pubblici, il servizio civile è un’occasione per conoscere la città e i suoi complessi
apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di
fornitore.
La prospettiva di formazione in cui si inseriscono i progetti di servizio civile di Anci
Lombardia è il training on the job, un processo di formazione nel quale è posto
l’accento sull'apprendimento che avviene in un ambiente di lavoro nel quale i
volontari sviluppano motivazioni e apprendimenti che sono immediatamente
sperimentati in un contesto pieno di spunti e complessità.
La funzione del formatore, dell’OLP e dei tutor è quella di condurre il volontario
all’interno dell’esperienza, fornirgli riferimenti per il confronto, indicare gli strumenti
e i principi utili a interpretare le situazioni.
Inoltre, la formazione svolta nell’ambito di un progetto di servizio civile volontario si
può configurare come formazione continua. La formazione continua è definita
“come un insieme di processi che si sviluppano durante tutto il corso della vita, in
qualsivoglia contesto di studio, di vita e di lavoro”. Il servizio civile può essere
considerato un’esperienza giovanile di formazione continua, un momento di
crescita della persona anche attraverso l’interazione con l’altro e il confronto con
un’attività professionale in situazioni di apprendimento intenzionali e naturali .
Coerentemente con gli obiettivi prefissati la proposta formativa offerta al volontario
si concentra principalmente nei primi mesi di attività.
Ciascun volontario ha a disposizione un pacchetto formativo molto ampio
all’interno del quale è prevista l’erogazione di formazione generale e specifica.
La formazione generale e specifica dei volontari inizierà dal primo mese di servizio: i
volontari saranno divisi in gruppi (ciascuno dei quali non supererà le 25 unità.
Periodicamente i gruppi saranno convocati nelle sedi di formazione dove saranno
erogati moduli per una durata media giornaliera di 8 ore.
120
La proposta di un percorso formativo d’aula è a carico di Anci Lombardia e sarà
svolta dai formatori accreditati e da quelli specifici indicati al punto 38
(“Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i “) con il supporto di tutor d’aula.
In sintesi la proposta formativa è articolata come segue:
FORMAZIONE GENERALE
44 ore
Rientrano in queste 44 ore:
- 32 ore di formazione d’aula, organizzata ed erogata dall’Ufficio Servizio Civile di Anci
Lombardia all’avvio del servizio.
- 12 ore di formazione a distanza (FAD).
FORMAZIONE SPECIFICA
Rientrano in queste 72 ore:
72 ore
- 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio. L’attività è
coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di Anci Lombardia.
- 32 ore di formazione a distanza (FAD).
- 8 ore di formazione specifica d’aula
Per lo svolgimento dell’attività formativa si prevede di utilizzare sia strumenti
cartacei (fogli, cartelloni) che strumenti multimediali (piattaforma di formazione a
distanza, proiezioni video, supporti audio, ecc.). Si rimanda al punto 26 (“Risorse
tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto”) per maggiori
approfondimenti.
8.2.3
FASE C:
ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO
SVOLGIMENTO DEI PROGETTI
Dopo l’attività di accoglienza il volontario abbia già acquisito le conoscenze e le
competenze necessarie) il volontario sarà inserito a pieno titolo nelle attività della
sede, partecipando a tutti i livelli organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le
attività indicate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari
nell’ambito del progetto”).
121
In questa fase intervengono attori diversi:
-
il volontario: protagonista attivo del percorso di servizio civile;
-
l’OLP: figura di riferimento, guida e supervisore dell’attività del volontario;
-
Anci Lombardia: ente di riferimento, erogatore di monitoraggio ed in questa
fase di formazione specifica.
Il volontario è accompagnato dagli operatori all’interno dei servizi e acquisisce
progressivamente le competenze necessarie per operarvi e per svolgere i diversi
servizi a lui affidati. Qualora il volontario non avesse maturato o dimostrato
capacità di autonomia, l’OLP avrà cura di affiancarglisi costantemente
identificando allo scopo anche altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede:
in questo caso le attività proposte al volontario potranno essere riviste limitandole
a quelle più adatte al suo profilo individuale (almeno fino a quando tali capacità
non saranno definitivamente maturate).
Ogni sede rivedrà di conseguenza il complesso delle attività in corso per il
raggiungimento degli obiettivi indicati al punto 7 (“Obiettivi del progetto ”).
Il carico di lavoro dei volontari e la distribuzione del loro impegno nelle diverse
attività sarà descritto nelle tabelle riportate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività
previste per i volontari nell’ambito del progetto”) all’interno del quale saranno
descritte, sede per sede, il ruolo e le attività affidate al volontario.
La percentuale media di impiego del volontario rispetto alle attività indicate è
calcolata in base al monte ore annuo di 1400 ore.
8.2.4
FASE D:
MONITORAGGIO
Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista
l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno
di servizio civile.
122
Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad
analizzare la situazione, a raccogliere le proposte, le critiche, le domande e
successivamente a sostenere e supportare i referenti delle sedi di progetto e i
volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività di
riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione
riguardo le modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi
sono gli aspetti su cui il monitoraggio si concentra maggiormente in fase di
svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di favorire e garantire il buon
andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà adottando
interventi mirati e personalizzati.
La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile
e si manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione volte a
monitorare i seguenti aspetti:
- Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento
complessivo del progetto
- Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali
- Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto
L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, in
incontri periodici con i volontari e con gli Operatori locali di progetto, organizzati
come segue: 4 incontri a cadenza trimestrale per i volontari di servizio civile (3
in aula e 1 a distanza); e 4 incontri a cadenza trimestrale per gli Operatori
Locali di progetto (2 in aula e 2 a distanza). Inoltre, sono previsti i seguenti
servizi aggiuntivi: assistenza on line e interventi sul campo.
L’assistenza on line dell’Ufficio Servizio Civile di ANCI Lombardia è uno strumento
utile per la risoluzione di differenti questioni attinenti al servizio. L’assistenza
telematica offerta ai diversi soggetti coinvolti nello svolgimento dei progetti
(Operatore Locale di progetto, tutor, responsabili di servizio, volontari di servizio
civile) consente loro di potersi consultare ed eventualmente affidare direttamente
agli esperti di monitoraggio per la risoluzione di eventuali situazioni problematiche
senza dover aspettare l’incontro ufficiale di monitoraggio. Laddove dovessero
123
sorgere delle situazioni che richiedono un lavoro di approfondimento e di analisi
sono previsti interventi ad hoc sul campo.
Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento
complessivo del progetto
L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo
svolgimento dei progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali.
Per aspetti gestionali e progettuali si intendono:
ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?).
ü Orario di servizio (media settimanale e mensile).
ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente
ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti
ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio
ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta
ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali.
ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli
obiettivi.
ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura
servizio ecc.)
ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in
progetto)
ü Aspetti economici: assegno di servizio
ü Criticità di gestione/organizzazione
L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i
volontari, in questo modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati
rilevati e individuare eventuali incoerenze.
Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi
prefissati nel progetto di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici
124
che qualitativi, siano in fase di raggiungimento oppure no e, se i tempi di
realizzazione delle attività indicate in progetto siano rispettati. Il monitoraggio di
questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto.
Indicatore principale, che fa da metro di riferimento per il successo di ogni singolo
progetto, è il raggiungimento degli obiettivi proposti, desumibili dai questionari
utilizzati nell’attività di monitoraggio e dal raffronto tra i dati indicati nel progetto
con quelli rilevati con il monitoraggio. Indicatore secondario è il rispetto dei tempi
di attuazione del progetto.
La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che
consente ai partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con
quella dei propri colleghi, sia attraverso una modalità di rilevazione testuale dei
dati, mediante questionari a risposta aperta e a risposta chiusa. I questionari a
risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche relative a diversi
indicatori.
Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il
rispetto dei tempi e il monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche
ma la valutazione avviene attraverso l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel
corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza e in aula, sia con
gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto.
La rilevazione di eventuali inadempienze relative al mancato rispetto dei tempi e
dei modi di impiego dei volontari previsti nei progetti, comporta un’analisi accurata
della situazione e la ricerca di una soluzione adeguata. Pertanto, in presenza di
difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o in caso di
incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a
garantire il rispetto di quanto indicato e previsto nei progetti e a favorire il buon
andamento dei progetti.
Laddove sorgano delle difficoltà, l’attività di monitoraggio potrà quindi strutturare
interventi mirati, colloqui oppure di interventi di rilevazione e analisi sul campo. La
scelta di effettuare interventi sul campo comporta la visita diretta alla struttura
125
presso di cui il volontario svolge il servizio e dei colloqui con le diverse figure
coinvolte nello svolgimento del progetto. L’obiettivo finale è di identificare
l’eventuale difficoltà e, valutati i diversi aspetti collegati, di individuare il metodo più
corretto ed adeguato per risolverla.
Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali
Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per
verificarne il successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di
relazione e l’impatto che il servizio civile sta avendo sul singolo protagonista del
progetto.
A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti
personali, relazionali e professionali:
ü Verifica del livello di motivazione
ü Analisi aspettative
ü Verifica del livello soddisfazione
ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di
essere ben impiegato e valorizzato dall’ente
ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro
volontario in futuro
ü Percezione di crescita professionale e personale
ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti
ü Criticità e difficoltà rilevate
ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali
L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i
volontari e consente di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le
eventuali incoerenze. Ad un’eventuale rilevazione di difficoltà o criticità seguono
interventi mirati mediante i quali è possibile comprendere con maggiore chiarezza
la situazione esistente e preventivare eventuali strategie di intervento, come ad
esempio: colloqui e di interventi sul campo.
126
Gli incontri in aula, i colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di
monitoraggio pur distinguendosi e caratterizzandosi nelle proprie specificità,
hanno in comune la medesima modalità operativa basata sul rapporto di ascolto,
di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano con gli
Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile.
L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di
counselling volta ad orientare al servizio, a sostenere e a supportare. Orientare
significa porre l’individuo in condizioni di prendere coscienza di sé e del sistema di
appartenenza (pensiamo al disorientamento iniziale che una realtà comunale può
creare ad un giovane); in questo senso l’attività di monitoraggio può contribuire a
fornire indicazioni utili sia ai volontari che agli OLP per affrontare con maggior
consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile. La consapevolezza di sé,
del proprio ruolo e del contesto in cui si opera possono infatti agevolare gli attori
nel processo di negoziazione e di ricerca di un rapporto accettabile con il nuovo
contesto lavorativo. Fornire concetti per “etichettare” il mondo del lavoro e quindi
per poterlo maneggiare è un buon punto di partenza per stabilire un legame fra sé
e il lavoro (Gysberg e altri, 2001).
La consapevolezza del proprio ruolo e degli incarichi affidati agevola in primo
luogo il volontario ma nello stesso tempo anche gli operatori nello svolgimento dei
progetti e nella risoluzione di eventuali situazioni problematiche.
Il supporto e il sostegno offerto consentono al volontario di affrontare con
maggiore sicurezza e padronanza i diversi compiti a lui affidati come ad esempio:
l’ingresso in un nuovo contesto, la decodifica delle regole di funzionamento e di
sviluppo del sistema, la costruzione di rapporti significativi con i soggetti coinvolti
nell’esperienza,
la
gestione
di
relazioni
asimmetriche
e
il
complessivo
monitoraggio dell’andamento del proprio rendimento e degli esiti del proprio
processo di socializzazione e di inserimento.
L’attività di counselling offerta al volontario nasce in risposta a questi compiti e
l’occasione di potersi raccontare, di confrontarsi, di scambiarsi opinioni e consigli
127
con i propri colleghi volontari è uno degli strumenti utili al sostegno e al supporto
dei volontari di servizio civile.
Citando le parole dello studioso Jones, l’attività di counselling proposta con il
monitoraggio intende “facilitare lo sforzo dell’individuo di esplorare i propri
problemi, riattivare le proprie energie per cercare soluzioni soddisfacenti e attivare
un lento e progressivo processo di auto emancipazione” (Jones 1977).
Nella fase iniziale del servizio l’attività di monitoraggio è strutturata in relazione
agli obiettivi iniziali di formazione, di avvio al servizio e di sostegno della
motivazione. In alcuni casi nel corso del monitoraggio iniziale i volontari
manifestano il bisogno di essere maggiormente seguiti, coordinati e sostenuti e
l’attività di counselling offerta loro è una prima risposta a questa necessità di
orientamento e sostegno. In itinere l’attività di counselling svolta ha l’obiettivo di
sostenere il volontario nello svolgimento del proprio servizio, affiancandolo nel
processo di inserimento e di adattamento al contesto. Affinché il volontario si
integri senza difficoltà nell’organizzazione è necessario che ci sia chiarezza e
consapevolezza riguardo ai tempi, i ruoli e gli incarichi da svolgere. L’attività di
monitoraggio in itinere può quindi rispondere a questa esigenza di adattamento,
fornendo indicazioni tecniche ed operative e contribuendo alla formazione al
lavoro e all’acquisizione di competenze professionali da parte del volontario.
Nel corso dell’anno l’attività di monitoraggio continuerà a dare sostegno ai
volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni
problematiche; individuato l’elemento di disagio e di difficoltà, mediante l’attività di
monitoraggio si cercherà quindi di chiarire la situazione e di individuare, insieme
agli attori coinvolti, la possibile strategia risolutiva. Per individuarla, l’attività di
monitoraggio dovrà sviluppare uno “sguardo d’insieme” sugli elementi coinvolti e
nello stesso tempo, dovrà stimolare tra i protagonisti uno sforzo di riflessione
riguardo al proprio modo di affrontare la situazione problematica, alle modalità
relazionali e alle competenze trasversali utili ad affrontare le situazioni. La
consapevolezza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti consente ai diversi
128
attori coinvolti di acquisire gli strumenti per fronteggiare con maggiore padronanza
e flessibilità le differenti situazioni possibili.
Al termine dell’anno di servizio civile il volontario si trova a dovere affrontare la
conclusione di un percorso e a dovere elaborare il distacco dai propri utenti, dal
personale con cui ha lavorato e dall’intero contesto nel quale ha operato. In questa
delicata fase conclusiva dell’esperienza, l’attività di monitoraggio può essere
un’occasione utile per riflettere sull’esperienza vissuta e per valutare le prospettive
future.
Questo processo conclusivo di riflessione e di elaborazione del bilancio finale
dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i propri colleghi delle rispettive
esperienze, speranze ed aspettative. La socializzazione delle esperienze, non
solo con i volontari ed OLP dello stesso progetto ma anche con i volontari ed OLP
di altri progetti, è un’occasione significativa ed utile per confrontarsi e per
valorizzare l’esperienza di servizio civile maturata e i risultati ottenuti, sia in termini
di crescita personale che professionale.
Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto.
Al termine di un anno di servizio civile è doveroso ed opportuno avviare un
bilancio finale dell’intera esperienza svolta.
Si tratta di una valutazione complessiva e riassuntiva che identifica le criticità e
le positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il rispetto di
quanto indicato nel progetto e le competenze acquisite dai volontari.
A tal proposito, nel corso del dodicesimo mese di servizio, gli esperti del
monitoraggio organizzeranno delle occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i
diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori Locali di progetto e la struttura
dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia.
Nel corso dei precedenti incontri di monitoraggio si utilizzerà la modalità
interattiva che consentirà ai partecipanti di analizzare l’intera esperienza
effettuata scegliendo su quali aspetti focalizzare l’attenzione e su quali avviare
129
riflessioni individuali o collettive. A questa modalità dialettica e discorsiva se ne
affianc herà una narrativa individuale con l’obiettivo di integrare e approfondire le
informazioni raccolte mediante la discussione. A tal proposito si utilizzeranno
questionari di valutazione dei progetti da compilare con risposte aperte e chiuse.
Il monitoraggio finale con i volontari sarà utile per valutare l’andamento
complessivo del progetto e le competenze maturate.
Il monitoraggio conclusivo con gli OLP, che avverrà a distanza, valuterà le criticità
rilevate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’analisi dei risultati raggiunti.
Inoltre, si valuterà l’eventuale proseguimento dell’attività di servizio civile ed in
caso positivo, si potranno avviare le prime riflessioni riguardo l’attività di
riprogettazione.
Dopo avere concluso il percorso di monitoraggio con i volontari e con gli OLP, lo
staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà il monitoraggio finale
dell’andamento complessivo del progetto. Si valuteranno le eventuali modifiche o
integrazioni da apportare nei prossimi progetti di servizio civile. Laddove si
dovesse ravvisare la non efficacia dell’intervento, il progetto avrà termine con la
fine del servizio dei volontari impiegati e con il mancato rinnovo della sua
presentazione all'U.N.S.C.
Nel corso del monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro avviato, nel
corso degli incontri di monitoraggio, di rilevazione delle abilità e delle competenze
acquisite nel corso dell’anno di servizio civile.
L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci
Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta
sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel
Curriculum Vitae del volontario.
L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale
già compiuto, consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le
competenze e motivazioni, in modo tale da potersi proporre in ambito
professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze pratiche
130
di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto
all’intera esperienza di servizio civile svolta.
L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio
civile e prosegue in occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali
sia mediante colloqui di gruppo sia con lavori individuali si effettua la rilevazione
dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie competenze.
Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e
fase finale di bilancio.
La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio
e si manifesta attraverso la verifica dei bisogni del volontario e delle sue attese.
L’attività è svolta a distanza mediante alcune domande chiave poste dal
conduttore del monitoraggio e attraverso la compilazione di una scheda. La
consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a
disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del
“contratto” iniziale.
La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di
monitoraggio e intende consentire ai volontari di aumentare il proprio livello di
consapevolezza riguardo le proprie competenze e i contesti in cui potrebbero
essere valorizzate. L’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase
finale, il proprio "portafoglio di competenze" all’interno del quale saranno indicate
le proprie competenze: in termini di conoscenze, abilità, competenze tecniche
professionali. Seguirà una riflessione grazie alla quale si potranno valutare i propri
punti forti e le eventuali aree di sviluppo.
Raggiunta la consapevolezza riguardo a se stessi e le proprie capacità occorre
fare chiarezza riguardo al proprio futuro. Porsi domande come: “Cosa penso di
fare al termine dell’anno di servizio civile? Dove mi piacerebbe lavorare? Quali
sono i posti in cui vorrei lavorare?” sono alcuni esempi dell’attività di analisi e
definizione del proprio progetto. Al termine del servizio civile la definizione di un
proprio progetto di sviluppo professionale consentirà al volontario di avere maggior
chiarezza e consapevolezza riguardo ai suoi progetti futuri e riguardo a se stesso.
131
Nel corso di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si
utilizzeranno gli strumenti del confronto, l’analisi e la riflessione in gruppo e una
scheda di monitoraggio.
La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio
nel corso del quale si giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in
termini di competenze maturate e di esperienze svolte (portfolio). In questa fase si
intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e mettere in relazione gli
elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e
insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai
volontari il proprio progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e
accompagnamento. La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve
il proprio bilancio finale nel quale sono indicate le competenze maturate nell’anno
di servizio civile e spendibili in futuro.
I dati raccolti nel corso delle tre fasi, le osservazioni, gli strumenti utilizzati e il
bilancio finale ottenuto saranno utili al volontario sia in una logica di
consapevolezza e valorizzazione di sé e delle proprie capacità professionali che in
una logica di autopresentazione all'esterno.
Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e
specifici per ciascuna fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande
chiave per la verifica dei bisogni e per la condivisione del contratto iniziale
(presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e degli obiettivi
da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di
monitoraggio e la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio
si utilizzeranno il questionario di bilancio finale e la discussione e il confronto di
gruppo.
La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo alle diverse
opportunità consente ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il
passaggio dal ruolo di “volontario” a quello di “ex volontario”. La transizione
comporta un cambiamento sia in termini di identità personale che di ricollocazione
professionale. Inoltre, la riflessione collettiva consente a ciascun volontario, ora
132
maggiormente consapevole del proprio bagaglio formativo e delle proprie
potenzialità, di condividere con gli altri volontari i propri dubbi e le proprie
perplessità legate al futuro.
Al termine dell’anno di servizio civile il volontario smetterà di essere volontario per
divenire altro, proponendosi come collaboratore nella stessa struttura o scegliendo
di candidarsi in nuovi contesti. In ogni caso, la consapevolezza del proprio
bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le
differenti opportunità a disposizione diviene un’occasione preziosa per ridurre e
contenere i timori riguardo al dopo e per scoprire nuovi scenari ed arricchirli con gli
spunti e le osservazioni dei propri colleghi.
Le osservazioni raccolte e l’esperienza maturata sono i presupposti da cui
partire per riflettere sui progetti e per valutare e pianificare i successivi progetti
di servizio civile.
In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni espresse
dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà
una valutazione complessiva dell’andamento del progetto.
L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti:
-
Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto
-
Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati
-
Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto
indicato nel progetto
-
Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento.
In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale
riorganizzazione del progetto.
133
8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.
Il personale coinvolto nel progetto è composto da professionalità eterogenee che
saranno presenti a diverso titolo, con tempi e funzioni diverse, a fianco dei
volontari durante l’anno di realizzazione del progetto. I contesti organizzativi delle
diverse sedi di servizio prevedono la presenza di figure professionali con
competenze che in parte potranno essere trasferite al volontario, la trasmissione
della conoscenza avverrà sia nei momenti di formazione d’aula e a distanza, sia
negli interventi strutturati di training on the job.
Nella tabella seguente è riportata la suddivisione delle professionalità coinvolte
nelle diverse fasi di attuazione del progetto di servizio civile.
Tabella. Risorse umane del progetto
FASI
FASE A
FASE B
Accoglienza
Formazione
Attività nella
struttura di
FASE C sede per lo
svolgimento
dei progetti
FASE D
Monitoraggio
RISORSE UMANE ANCI
LOMBARDIA
Staff di gestione dell'Ufficio
Servizio Civile di Anci Lombardia:
assistenti call center, esperti di
gestione. Rlea, esperti di
formazione, personale di
segreteria
RISORSE UMANE SEDE DI
SERVIZIO
Operatore locale di progetto
Formatori accreditati di Anci
Lombardia, responsabile della
formazione, personale di
segreteria, tutor d’aula, esperto
fad
Operatore locale di progetto,
Animatori culturali, Personale
volontario, Operatore di settore,
Animatori/Attivatori di rete
Staff di gestione dell'Ufficio
Servizio Civile di Anci Lombardia:
assistenti call center, esperti di
gestione, Rlea, esperti di
monitoraggio.
Operatore locale di progetto,
Animatori culturali, Personale
volontario, Operatore di settore,
Animatori/Attivatori di rete
Esperti di monitoraggio, direttore
Ufficio Servizio Civile Anci
Lombardia, vice direttore,
responsabile del monitoraggio,
esperti di monitoraggio,
responsabile della formazione,
Rlea.
Operatore Locale di progetto e
Tutor
134
Altri soggetti coinvolti: KKIEN Enterprise (Fase D - certificazione finale delle
competenze).
Nel corso dell’anno di servizio civile le figure professionali coinvolte nel progetto
saranno diversamente coinvolte nello svolgimento dei progetti ed interverranno in
maniera differente nelle cinque azioni/fasi del progetto.
FASE A:
Accoglienza
n. 2
Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
n. 2
Personale di segreteria
n. 3
Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto
n. 6
Rlea
FASE B:
Formazione
n. 8
Formatori accreditati di Anci Lombardia
n. 1
Responsabile della formazione
n. 2
Personale di segreteria
n. 4
Tutor d’aula
n. 1
Esperto formazione a distanza
n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto
FASE C:
Attività nella struttura di sede per il raggiungimento degli
obiettivi
n. 2
Assistenti call center dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia
n. 3
Esperti di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia
n. 4
Esperti di monitoraggio dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia
n. 31 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto
n. 6
Rlea
135
Presentiamo nelle tabelle seguenti le risorse umane coinvolte sia in ambito locale
che provinciale (fase C).
A livello locale, e quindi per ciascuna sede di servizio, saranno complessivamente
coinvolte le seguenti figure professionali:
Tabella Risorse umane a livello locale
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
1
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
1
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro - Psicologa del lavoro a rapporto professionale
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
4
0
136
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
0
0
Attivatori/Animatori di reti
4
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
4
0
Personale volontario
0
0
Altro Educatori
2
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
11
0
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
137
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
1
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
138
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
139
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
2
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie part time
1
0
Personale volontario
0
0
Altro Borsa Lavoro disabili - part time
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
4
0
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
1
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie (operatore e animatore)
2
0
Personale volontario
0
0
Altro – Operatore Sportello Lavoro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
6
0
140
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
0
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
1
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
1
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
3
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
6
0
141
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
4
0
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
4
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
1
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
6
1
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
142
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
2
0
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
0
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
1
0
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
4
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
5
0
143
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
0
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
1
0
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
0
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
1
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
1
1
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
Risorse umane - AREA INFORMAGIOVANI / URP
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
144
A livello provinciale saranno complessivamente coinvolte le seguenti figure
professionali:
Tabelle Risorse umane a livello provinciale
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Risorse umane - AREA INFORMA
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
3
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
4
0
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
0
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
30
0
Personale volontario
0
30
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
31
30
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Risorse umane - AREA INFORMA
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Risorse umane - AREA INFORMA
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
2
0
145
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
1
0
Personale volontario
0
0
Altro
0
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
4
0
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Risorse umane - AREA INFORMA
FUNZIONE/RUOLO
num. operatori
dipendenti
num. operatori
volontari
Responsabile del servizio
1
0
Operatore
1
0
Attivatori/Animatori di reti
0
0
Personale appartenente a Cooperative/Agenzie
0
0
Personale volontario
0
0
Altro
1
0
TOTALE risorse umane AREA INFORMAGIOVANI / URP
3
0
FASE D:
Monitoraggio
n. 1
Direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
n. 31
Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto
n. 4
Esperti di monitoraggio
n. 1
Resp. Monitoraggio
n. 1
Vice Direttore
n. 1
Resp. Formazione
n. 9
Tutor
n. 6
Rlea
Complessivamente verranno coinvolte le seguenti figure professionali:
Responsabile dei servizi – Operatore locale di progetto
Nell’ambito dei servizi che i Comuni e la Provincia di Milano organizzano e
mettono a disposizione la figura che svolge il ruolo di responsabilità e di
coordinamento dell’intera area dei servizi è il Responsabile dei servizi.
146
Egli presiede alle attività occupandosi della pianificazione, della programmazione
e del monitoraggio dei diversi interventi. Particolarmente prezioso e delicato è il
compito di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che
materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del
responsabile dei servizi occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del
personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei diversi
operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e
logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi e quindi alla progettazione,
agli interventi, al recupero dei fondi e dei materiali a disposizione.
Nella gestione dei progetti di servizio civile la persona incaricata a svolgere il ruolo
di Operatore locale di progetto assume un incarico molto importante per l’intera
gestione del progetto. E’ la persona incaricata a formare, coordinare ed
accompagnare lungo l’anno di servizio civile il volontario, curando i diversi aspetti
collegati: motivazionali, formativi e relazionali. Inoltre, l’operatore locale di progetto
è colui che mantiene i contatti con l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia,
occupandosi di tutti gli aspetti connessi al servizio (gestione e comunicazione delle
ore, dei permessi, ecc.).
Il ruolo di coordinamento svolto prevede anche lo svolgimento di un costante
monitoraggio del progetto, a tal proposito l’Operatore osserva l’andamento del
progetto dall’interno della sede di servizio e poi partecipa agli incontri di
monitoraggio, gestiti da Anci Lombardia.
Formatori
I formatori hanno una lunga esperienza professionale in ambito formativo e si
occupano di erogare l’attività formativa ai volontari. Il loro compito è di predisporre
il percorso formativo coerentemente con quanto previsto dal progetto, nel rispetto
delle finalità, delle risorse, delle modalità e dei tempi previsti. Sarà premura dei
formatori strutturare l’articolazione didattica degli interventi e valutare il
raggiungimento dei risultati.
147
Responsabile della formazione
Il responsabile della formazione è la figura che ha la responsabilità e il
coordinamento degli interventi formativi. Presiede tutte le attività occupandosi
della pianificazione, della programmazione, della supervisione dell’attività di
training on the job e del monitoraggio dei diversi interventi formativi. Inoltre, svolge
anche un lavoro di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia
umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti
compito del responsabile della formazione occuparsi sia degli aspetti legati alla
gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei
diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni
materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi formativi.
Tutor d’aula
Nel corso delle attività formative d’aula il tutor è presente e riveste molteplici
funzioni.
La presenza del tutor rappresenta un punto di riferimento costante per i
partecipanti ai momenti di formazione, svolgendo la funzione di facilitatore dei
processi di apprendimento. Il tutor d'aula collabora con il responsabile della
formazione e con i formatori alla realizzazione del progetto di formazione. Tale
collaborazione assicura una visione d'insieme dell'intero processo.
Il tutor si occupa dell'accoglienza dei docenti e dei corsisti, della rilevazione delle
esigenze espresse da entrambi e degli aspetti strumentali connessi allo
svolgimento della formazione (materiali e strumentazioni). Inoltre, svolge un ruolo
di monitoraggio e di valutazione complessiva, rilevando il gradimento e l'interesse
al corso proposto ed anche riguardo all’organizzazione dello spazio. Il suo
obiettivo è, infatti, di favorire un'interazione efficace ed efficiente tra i partecipanti
al corso e i relatori mettendo a disposizione un ambiente efficiente e funzionale
allo svolgimento della formazione.
148
Tutor
Nel corso dell’anno di servizio civile all’interno di ciascuna sede di progetto il tutor
è la figura incaricata al controllo delle attività del volontario ed opera in stretta
collaborazione con gli esperti di monitoraggio. Nel corso dell’anno di servizio civile
svolge la supervisione delle attività effettuate dai volontari, verificandone la
pertinenza rispetto al progetto di riferimento.
RLEA - Responsabile locale di ente accreditato
Al responsabile locale di ente accreditato è affidato il coordinamento di tutti i
progetti, che si riferiscono alla specifica provincia, e la responsabilità della loro
gestione amministrativa e organizzativa.
E’ un dipendente con esperienze dirette di gestione del servizio civile volontario in
qualità almeno di responsabile di un progetto già terminato, ovvero in qualità di
responsabile di sede di servizio civile di cui alla legge n. 230 del 1998 per la
durata di almeno un anno. Rappresenta l’interfaccia per i volontari e per i
responsabili dei progetti per le questioni organizzative, amministrative e gestionali
afferenti ai progetti stessi.
Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
L’assistente di call center rappresenta l'interfaccia telefonica che i volontari e gli
operatori hanno con l'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Il ruolo è
estremamente utile e prevede un prezioso lavoro di "filtro" mediante il quale
l’assistente raccoglie i diversi quesiti e fornisce le risposte adeguate.
Ha competenze e capacità relazionali e comunicative e conosce ed utilizza
quotidianamente programmi di gestione e di controllo dei dati.
Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
Si tratta di una figura specializzata nella gestione e nell’organizzazione dei progetti
di servizio civile. L’esperto è a disposizione degli enti e dei volontari e fornisce loro
149
supporto nelle diverse fasi di realizzazione dei progetti. Ha competenze tecniche
di gestione e di organizzazione delle risorse umane e si occupa prevalentemente
di questioni tecniche come ad esempio tutte le pratiche necessarie per
l’accreditamento di una sede di progetto.
Operatore di settore
La complessa e variegata attività svolta dai diversi servizi coinvolti in questo
progetto prevede lo svolgimento di numerosi compiti ed interventi affidati
all’operatore incaricato al servizio.
Le sue attività rientrano in tre principali aree di intervento: accoglienza,
informazione e comunicazione.
L’operatore di settore si occupa in primo luogo di accogliere l’utenza, ascoltando e
raccogliendo le diverse richieste avanzate. Successivamente, in risposta al
bisogno rilevato, l’operatore offre agli utenti indicazioni e informazioni utili,
attivando in questo modo un servizio di informazione (reference), di guida e di
orientamento individualizzato.
In questo senso, l’operatore guida gli utenti nella ricerca dei materiali utili, nella
scelta degli argomenti di ricerca e nel recupero delle informazioni dai diversi
strumenti a disposizione (cataloghi elettronici, banche dati, cd-rom, rete internet).
Inoltre l’operatore si occupa di promuovere e comunicare sul territorio le molteplici
iniziative e proposte.
Personale volontario
Il contributo del personale volontario è particolarmente prezioso nei diversi servizi
che Comuni offrono alla cittadinanza. I volontari vengono affiancati alle normali
attività e svolgono un ruolo di sostegno e di supporto agli operatori in servizio.
Nel servizio Informagiovani particolarmente prezioso è il contributo dato dal
personale volontario nell’attività di creazione e diffusione del materiale informativo
sul territorio.
150
Animatori culturali
L’animatore lavora sia a diretto contatto con gli utenti, sia in attività di consulenza
e promozione delle attività culturali. Svariate possono essere le attività gestite
direttamente o in collaborazione con altri professionisti: attività culturali, mostre,
convegni, spettacoli, attività animative, laboratorio creativo, uscite di varia natura,
al cinema, a teatro. L’altro aspetto del suo lavoro, riguarda la programmazione
degli interventi di gruppo e individuali rispetto al contenuto (cosa proporre) al
metodo (come proporli) e all’organizzazione.
Attivatori/Animatori di reti
E’ un professionista del settore esperto nella creazione di parternariati e
promotore di reti relazionali. Possiede abilità relazionali e comunicative mediante
le quali è in grado di entrare in comunicazione con i diversi soggetti della rete.
Partecipa alla definizione di politiche di sviluppo locale, è attivatore di azioni di
concertazione e di coordinamento sul territorio.
Esperti di monitoraggio - Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia
Gli esperti di monitoraggio hanno come compito primario quello di monitorare
l’andamento dei progetti, intervenendo se necessario nei casi in cui vengano
rilevate delle difficoltà o delle incongruenze rispetto a quanto previsto dal progetto.
Da qui la necessità per coloro che esercitano questo tipo di attività di essere
estremamente attenti, equilibrati ed affidabili. Ma i compiti dell'esperto di
monitoraggio non si riducono a questo: egli deve, infatti, anche provvedere a
effettuare un'attività di monitoraggio dell’andamento dei progetti in stretta
collaborazione con i tutor presenti sul territorio. L'esperto deve quindi procedere
ad analizzare i progetti ascoltando e rilevando le osservazioni e i dati forniti sia dai
volontari che dagli operatori nel corso dell’anno di servizio civile. In tal modo egli
151
sarà in grado di comprendere la situazione esistente e individuare il modo più
appropriato per intervenire.
Direttore dell’Ufficio Servizio Civile
Il ruolo di responsabilità e di supervisione di tutte le atti vità dell’Ufficio Servizio
Civile è destinato al direttore dell’ufficio. Egli partecipa e presiede tutte le fasi di
attività, curandone i diversi aspetti dalla fase di ideazione e progettazione alla fase
di conclusione e chiusura finale. Ha una lunga esperienza in ambito organizzativo
e gestionale, possiede capacità amministrative ed operative necessarie al lavoro
di coordinamento e di supervisione. Rappresenta l’interfaccia ufficiale dell’Ufficio
Servizio Civile di Anci Lombardia nel rapportarsi con gli enti pubblici locali, con gli
enti regionali e con l’Ufficio Servizio Civile Nazionale, con i quali si relaziona
frequentemente per lo svolgimento delle sue attività.
Vice Direttore dell’Ufficio Servizio Civile
Il Vice Direttore esercita ed affianca il Direttore occupandosi delle medesime
attività. In sua assenza è la persona incaricata a prendere decisioni, a presiedere
e ad organizzare l’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Il Vice Direttore cura e
coordina le diverse attività connesse alla realizzazione dei progetti. A livello
territoriale svolge un importante ruolo di comunicazione, interagendo in particolare
con i responsabili e i dirigenti degli Enti Locali, delle Sedi Territoriali Regionali e
con l’UNSC di Roma. Questo ruolo di comunicazione consente all’Ufficio Servizio
Civile di Anci Lombardia di creare delle connessioni significative sul territorio
mediante le quali ampliare e perfezionare gli interventi di servizio civile sul
territorio e nello stesso tempo progettare e promuovere nuove forme di
cittadinanza attiva per i giovani.
Personale KKIEN
Il personale KKIEN si occupa di svolgere l’attività di certificazione finale delle
competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile. Si tratta di
152
un’attività di rilevazione finale svolta in collaborazione con gli esperti di
monitoraggio
Esperto di formazione a distanza (FAD)
L’esperto si occupa di gestire la piattaforma di formazione a distanza a
disposizione dei volontari. Il suo ruolo è quello di curare l’aggiornamento delle
sezioni, di inserire i contenuti e di curare l’intera attività a distanza. L’esperto
lavora in stretta collaborazione con i formatori che supervisionano l’attività
didattica e scelgono i contenuti da inserire nella piattaforma.
RISORSE UMANE TRASVERSALI
Nel corso dell’intero anno di servizio civile vi sono alcune figure professionali che
operano trasversalmente lungo l’intero anno di servizio civile e che non possono
quindi essere ricollegata ad una precisa fase progettuale.
Personale di segreteria Anci
All’interno dell’Ufficio Servizio Civile uno staff di segreteria è impiegato nello
svolgimento di molteplici attività sia di tipo comunicativo che organizzativo.
E’ il personale della segreteria ad occuparsi delle comunicazioni rivolte sia agli
Enti locali che ai volontari. Un’intensa attività di comunicazione, resa possibile dai
diversi strumenti a disposizione (telefono, fax, newsletter, ecc.), consente loro di
trasmettere informazioni, comunicare eventi e mantenere un legame tra l’Ufficio
Servizio Civile e l’esterno.
Esperto di comunicazione
All’interno dell’Ufficio Servizio Civile l’esperto di comunicazione è la persona che si
occupa dell’immagine pubblica dell’ufficio, occupandosi sia della parte grafica
(realizzazione del logo, progettazione del portale e dei diversi materiali) che della
parte divulgativa (realizzazione dei materiali, aggiornamento del sito, invio
materiali, ecc). La sua attività è estremamente utile nella fase promozionale dei
153
progetti durante la quale si invitano i giovani ad aderire ai progetti di servizio civile.
La ricerca del canale comunicativo più vicino al pubblico di riferimento è un lavoro
che richiede capacità e competenze particolari.
Responsabile amministrativo
Il Responsabile amministrativo ha il compito di amministrare le risorse a
disposizione, distribuendole tra le diverse attività.
Egli partecipa alla pianificazione delle attività, amministrando e monitorando le
risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei
progetti presentati. E’ compito del responsabile dell’amministrazione registrare la
modalità di utilizzo e di impiego di ciascuna risorsa, registrandone e
giustificandone ogni movimento.
Lo svolgimento di questo compito richiede competenze tecniche ed economiche e
capacità amministrative e gestionali.
Esperto informatico
L’intero sistema di lavoro dell’Ufficio Servizio Civile ha come struttura portante un
sistema informatico in grado di supportare un grande quantitativo di dati
riguardanti le molteplici attività connesse allo svolgimento dei progetti.
L’informatico è colui che progetta e realizza questo dinamico sistema di gestione
dei dati, in grado di semplificare le operazioni di archiviazione, consultazione e
verifica dei dati immessi (come ad esempio i gestionali delle ore, delle attività di
formazione o di monitoraggio).
154
8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
Nel corso dell’anno di servizio civile a ciascun volontario, impiegato nella propria
sede di servizio, saranno assegnate delle precise attività da svolgere in relazione
al proprio progetto e agli obiettivi da raggiungere indicati nel progetto.
Generalmente le modalità di impiego dei volontari potranno essere di due tipi: una
diretta ed una indiretta.
Il volontario nella modalità diretta si occupa di attività non svolte da altro personale
dando, ad esempio, l’opportunità agli enti di introdurre nuovi servizi.
Nella modalità indiretta il volontario si affianca all’attività degli operatori,
contribuendo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati.
Le sedi di servizio e promozione culturale affideranno ai volontari una serie di
attività riconducibili alla classificazione definita nei punti 6.2.1 (“Ambito Locale - Gli
Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali”) e 6.2.2 (“Ambito provinciale - La
Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”).
Riportiamo di seguito la descrizione del ruolo e delle attività assegnate ai volontari
sia nell’ambito locale che in quello provinciale. A completare la descrizione
seguono delle tabelle dettagliate, per area di intervento, all’interno delle quali è
indicata la ripartizione percentuale del carico di lavoro dei volontari per ciascuna
sede di servizio e la descrizione del ruolo e dell’attività prevista.
Attività del livello locale – gli informagiovani
Le sedi di servizio e promozione culturale affideranno ai volontari una serie di
attività riconducibili ai processi tipici degli Informagiovani.
Supporto all’attività di back office
L’impegno richiesto in questo tipo di intervento è l’affiancamento alle operazioni di
ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e
cartacei). Sono quindi previste una serie di attività che possiamo riassumere in:
155
• attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative
• attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali
informativi (informatizzati e cartacei)
• attività di allestimento della rassegna stampa
• attività di cura e redazione di un sito internet
Queste attività sviluppano nel giovane volontario la capacità di analisi e
valutazione delle informazioni, in stretto contatto con le richieste che emergono
dall’utenza e con l’organizzazione informativa del sistema.
Il volontario potrà inoltre, attraverso l’attività di ricerca, individuare e proporre
nuove fonti e nuovi materiali meglio rispondenti alle esigenze dell’utenza. Non è
previsto il diretto contatto con l’utenza, ma la programmazione continua con
l’operatore e le altre figure operative del servizio.
L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori
dell’Informagiovani.
Front office - Accoglienza dell’utenza
Questo intervento prevede un impegno occasionale da concentrare nei momenti di
forte presenza degli utenti. Questi momenti rappresentano spesso una fase critica
del servizio, dove l’operatore si trova spesso in condizioni non adeguate di
accoglienza.
Il volontario, dopo lo specifico momento formativo, verrà impiegato nell’incontro e
orientamento al servizio dell’utenza in ingresso, permettendo all’operatore di
garantire la continuità del colloquio con l’utente senza interruzioni, garantendo
quindi l’attenzione qualitativa dovuta.
L’attività di accoglienza verrà estesa anche allo strumento telefonico, avendo
sempre l’attenzione di non fornire servizi informativi ma orientamenti al servizio
informagiovani.
Le attività previste saranno:
156
• attività di accoglienza diretta dell’utenza
• attività di ricezione/risposta telefonica
• attività di fornitura di depliant informativi del servizio
L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori
dell’informagiovani.
Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio.
Il volontario impegnato in questo tipo di attività affiancherà gli operatori nella
realizzazione di stand informativi e/o incontri informativi all’esterno del centro
informagiovani. Questo comporta la co-progettazione con associazioni, agenzie
educative (scuole, centri di aggregazione...), gruppi informali giovanili.
Una volta identificati i temi e le modalità, il volontario si occuperà di selezionare i
materiali adatti al momento informativo e di gestire lo stand, in coordinamento con
l’operatore del servizio.
Particolare attenzione verrà posta alla produzione di materiali promozionali
dell’iniziativa (locandine e volantini) e alla diffusione degli stessi sul territorio e sui
mezzi di stampa. Il numero degli incontri verrà definito a partire dalle condizioni
specifiche del servizio nel territorio e dalla volontà dell’ente gestore di promuovere
azioni di questa natura.
Accanto a questa attività si procederà all’impostazione e realizzazione di
campagne di comunicazione di servizio sociale e istituzionale destinate a target
giovanili, con un’analisi ex-post dell’efficacia.
Il volontario acquisirà così competenze in merito alla progettazione in rete, alla
promozione di iniziative sul territorio, alla relazione con i mass media e alla
produzione di materiali informativi rielaborati.
Complessivamente il vo lontario si occuperà di:
• attività di contatto con il territorio
• attività di gestione stand
• attività di campagne di comunicazione
157
Tali attività saranno coordinate dagli operatori degli informagiovani e dagli
operatori locali di progetto.
Il dettaglio riguardante la situazione a livello locale ed in particolare, la ripartizione
percentuale del carico di lavoro dei volontari per ciascuna sede di servizio e la
descrizione del ruolo e dell’attività prevista è riportata nella tabella seguente.
Tabelle Carico di lavoro, ruolo e attività previste
per il volontario nell’ambito locale
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
20
GESTIONE STAND
10
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
10
10
10
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
25
25
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
25
25
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI
INFORMATIVE.
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il volontario si occuperà dei contatti telefonici e via e-mail con i diversi interlocutori
presenti sul territorio
158
GESTIONE STAND
Il volontario si occuperà dell’allestimento e della gestione degli stand informativi.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Il volontario affiancherà gli operatori nella realizzazione delle campagne di
comunicazione.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario accuratamente preparato potrà eseguire le ricerche più semplici come quelle
sulla rete e affiancare gli operatori per esempio nei contatti e nelle relazioni con agenzie
di interesse.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
I volontari idonei accoglieranno l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione,
tracciando un profilo generale dell’utente e partendo dalle sue istanze traccerà una prima
strategia operativa.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Il volontario curerà l’aspetto grafico, l’impaginazione e la distribuzione dei depliant
informativi del servizio.
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
5
GESTIONE STAND
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
5
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
25
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA.
5
159
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Dovrà apprendere le modalità di intervento per i singoli casi in affiatamento e, una volta
indipendente operare per gradi con la prima informazione e accoglienza e se il caso con
interventi più specifici anche con altre strutture sul territorio – CPI – Servizi Sociali – altri
IFL – Centri di Formazione Professionale.
GESTIONE STAND
Attività di contatto con nuove realtà in base alla richiesta dell’utenza e creazione nuovi
archivi.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Attività di contatto con nuove realtà in base alla richiesta dell’utenza e creazione nuovi
archivi.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Ricerca informatica tramite siti internet e contatti con nuove realtà, telefonicamente – via
mail – direttamente e creazione nuovi archivi per consultazione diretta dell’utenza
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Sistemazione del materiale e delle informazioni che quotidianamente arrivano in ufficio e
creazione nuovi archivi di facile consultazione.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA.
Raccolta articoli su tema lavoro e formazione e catalogazione degli stessi per categoria
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Prima accoglienza e analisi dei bisogni. Illustrazione del servizio o dei servizi sul
territorio.
160
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Risposta a richieste, informazioni e contatti per ricerca nuove informazioni
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
Volontario 3
(carico % di
lavoro)
GESTIONE STAND
0
0
30
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
30
30
10
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE.
0
30
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
50
10
10
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
20
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
0
10
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
GESTIONE STAND
Supporto all’attività d’informazione.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Supporto agli interventi in favore della popolazione giovanile nell’ambito delle politiche
giovanili.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
161
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Supporto alle operazioni di mappatura del territorio.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Supporto alle operazioni di aggiornamento materiali informativi.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Supporto all’iniziativa di implementazione Sportello Informagiovani, nell’ambito del
progetto “Spazio-giovani”.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Supporto alle operazioni promosse dal Centro di Aggregazione Giovanile.
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
25
0
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI
INFORMATIVE.
25
0
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI
MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
25
0
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA.
25
0
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
0
25
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
0
25
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
0
25
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
162
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
0
25
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Attraverso le campagne di comunicazione si vuole raggiungere l’intera popolazione
giovanile del territorio, portando a loro conoscenza tutte le opportunità a loro indirizzate
nei diversi settori di interesse.
Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
L’attività di ricerca delle fonti informative potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e
cartacei.
Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
L’attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi
potrà attuarsi attraverso strumenti informatici e cartacei
Il volontario dovrà svolgere tutte le attività volte a raggiungere gli obiettivi sopra citati.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA.
Il volontario provvederà a fornire le informazioni raccolte attraverso l’espletamento delle
attività proprie dello sportello al redattore degli articoli del notiziario.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Il volontario provvederà a fornire le informazioni raccolte attraverso l’espletamento delle
attività proprie dello sportello al responsabile del sito internet.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Attività di supporto all’addetto allo sportello informazioni
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Attività di supporto all’addetto allo sportello informazioni
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Distribuzione e pubblicizzazione.
163
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
GESTIONE STAND
20
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
5
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA ALL’UTENZA
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
35
ALTRO
ALTRE ATTIVITA’
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il volontario verrà impiegato per ampliare i contatti con le realtà presenti sul nostro
territorio ( agenzie viaggi, società sportive e culturali ecc…)
GESTIONE STAND
Sarebbe interessante poter partecipare con uno stand a tutte le manifestazioni cittadine
e, con l’aiuto del volontario, sarebbe possibile essere presenti per pubblicizzare lo
Sportello.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario sarà impegnato quotidianamente, nell’aggiornamento delle bacheche per gli
utenti in cerca di lavoro e delle bacheche per le iniziative per i giovani.
164
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI)
Il volontario verrà utilizzato per procedere alla ricerca su richiesta.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA ALL’UTENZA
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario verrà utilizzato solo in parte. In particolare per la ricerca, se necessaria, di
informazioni da fornire immediatamente e per l’aiuto nella compilazione dei moduli per
l’iscrizione
Il volontario verrebbe utilizzato per recapitare i volantini e il materiale informativo anche
alle associazioni e alle aziende presenti sul territorio.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ALTRE ATTIVITA’
Il volontario potrebbe essere utilizzato per ampliare le banche dati, per organizzare
eventi con i ragazzi e con la Biblioteca e per collaborare con Biblioteca e Centro EDA.
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
20
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
30
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
15
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET
5
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
165
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
ALTRE ATTIVITA’ Presenza attiva durante le attività culturali
15
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Rilancio delle attività del Punto giovani. Attivazione di una news letter. Attività di
promozione del servizio. Ripristino bacheca annunci di lavoro.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Supporto nella fase ideativa della campagna e nella fase di diffusione sul territorio.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
In quest’ambito il volontario supporterà l’addetto URP nella ricerca di ulteriori fonti che
possano trasmettere informazioni circa attività culturali, formative e ricreative rivolte ai
giovani.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI)
Il volontario avrà la possibilità di realizzare delle proposte di materiale informativo che
verranno comunque sottoposte all’attenzione dell’URP e dei responsabili dei servizi
competenti.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET
Per attività di manutenzione del sito che prevedono un lavoro complesso, potrà essere
richiesta una collaborazione al volontario, previa verifica delle conoscenze in ambito
informatico. In particolare, il volontario potrebbe seguire l’implementazione delle sezioni
dedicate al mondo dei giovani.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio, grazie alla presenza di un
volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto
di progettare e realizzare del materiale informativo, in collaborazione con l’URP.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
Servizi
ALTRE ATTIVITA’
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
L’URP si occupa anche di organizzazione e gestione di eventi promossi dal Comune. Al
volontario, in base alle esigenze dell’ente, verrà richiesto di prendere servizio in
occasione di manifestazioni culturali e istituzionali, con possibilità di lavorare anche
durante i giorni festivi.
166
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
15
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
5
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
10
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
ALTRO Presenza attiva durante le attività culturali
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
L’operatore dovrà consegnare il materiale ed assicurarsi che venga distribuito o ritirare il
materiale verificando la corrispondenza degli ordini.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Distribuzione del materiale (circa 2500/3000 utenti) invio di e-mail e sms (circa 2000
utenti). Aggiornamento sito comunale
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
167
Servizi
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Ricerca tramite internet o contatti telefonici per reperire informazioni, preventivi e
documentazione relative alle iniziative promosse dal Centro Servizi. Predisposizioni di
mini guide relative alle visite guidate alle città d’arte ed alle mostre. Circa 50/70 copie di
guide per ogni visita
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Stampa dei quesiti e riordino dei falconi.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Dovrà aggiornare il sito durante la settimana verificando le date di scadenza delle
iniziative ed inserendo notizie nuove ed aggiornate
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario avrà il compito di chiedere al cliente: nome – cognome – n. telefono –
richiesta informazione – disponibilità ad un appuntamento – informazioni sugli orari di
presenza dell’operatrice.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Il volontario potrà accettare iscrizioni e prenotazione da parte degli utenti che desiderano
iscriversi alle iniziative, chiederà agli utenti che vogliono informazioni dirette da parte
dell’operatrice il n. di telefono per essere richiamati
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Oltre alla realizzazione e distribuzione sul territorio il volontario aiuterà nella
predisposizione di etichette per l’invio tramite posta di inviti e volantini. Stampa ed
affissione di tutte le offerte di lavoro inviate da CPI ed dalle Ag. Internali tramite fax e/o email e dei corsi
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ALTRO
Presenza attiva durante le attività culturali
168
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
GESTIONE STAND
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Azione in proprio nell’organizzazione dei corsi di formazione permanente e progettazione
di serate a tema con l’assistenza dell’operatrice Informagiovani dove necessario,
provvedendo alle diverse operazioni di marketing (mail, distribuzione manifesti e
locandine e brochure)
GESTIONE STAND
Aiuto nella ricerca e preparazione dei materiali da portare ed esporre, aiuto
nell’allestimento dello stand, presenza nello stand per il tempo della partecipazione agli
eventi
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Invio materiale per posta e distribuzione materiali sul territorio
Aiuto nelle comunicazioni via mail
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
169
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
La ricerca potrebbe avvenire con partecipazione a fiere (BIT e Salone dello Studente) e
ricerca in Internet o presso sedi universitarie del territorio
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI
Implementazione dell’attività di rielaborazione e documentale ed archivio
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Cura particolare dell’immissione degli eventi in preparazione (serate a tema, corsi di
formazione, ecc) nel sito comunale ma anche creazione di bacheca di scambio e di
comunicazione per gli utenti nell’eventuale sito specifico Informagiovani
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Descrizione atti vità e ruolo previsti per i volontari
A parte indispensabili risposte telefoniche a richieste informative “spicciole” o di orari,
ecc. si cerca di limitare al massimo il numero di telefonate privilegiando i contatti umani
ed e-mail. Ricezione e risposta da parte del volontario abbastanza limitatamente.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Cura della presenza costante dei depliant e materiali informativi del servizio in tutti i
punti comunali decentrati e bacheche (2 biblioteche, sede Vigili, sede Ufficio Tecnico,
ecc. )
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
GESTIONE STAND
20
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
170
Il volontario orienterà i cittadini interessati alle informazioni esposte nello stand: scuola,
lavoro servizio civile.
GESTIONE STAND
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario curerà la pagina del sito web del comune di Corsico dedicata
all’Informagiovani attualmente sotto utilizzata.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Il volontario seguirà la procedura di ricerca informazioni su internet e banche dati, contatti
con enti per il reperimento di materiale cartaceo.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Affiancamento iniziale all’attività descritta negli obiettivi, gestione in autonomia prevista
intorno al 3 mese di servizio.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Affiancamento iniziale all’attività descritta negli obiettivi, gestione in autonomia prevista
intorno al 2 mese di servizio.
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
10
GESTIONE STAND
10
10
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI
INFORMATIVE.
10
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI
MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
10
10
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA.
10
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
171
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
10
10
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
10
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
10
10
ALTRO (analisi dei fabbisogni informativi degli utenti)
5
5
ALTRO (attività della consulta dei giovani)
5
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
GESTIONE STAND
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il supporti che i volontari potrebbero fornire durante le iniziative proposte
dall’Orientagiovani potrebbe permettere una maggior diffusione del materiale informativo
relativo al Servizio. Inoltre gli stessi potrebbero collaborare in queste occasioni anche alla
diffusione delle iniziative organizzate dal Servizio e dalla Consulta dei Giovani del
Comune di Crema, che vedrebbero così ampliato il loro raggio d’azione.
Nell’ambito di alcune importanti manifestazioni di orientamento scolastico sono previsti
dei punti d’informazione e distribuzione materiali gestiti direttamente dal servizio.
Pertanto l’accoglienza e la distribuzione di materiale informativo relativo alle iniziative ed
ai Servizi offerti presso l’Orientagiovani, potrà essere garantita dai Volontari che
prenderanno servizio presso la struttura.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Monitorare costantemente l’aggiornamento delle banche dati cartacee ed informatizzate.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Reperimento materiale e sua sistemazione secondo le direttive degli operatori del
servizio.
Il Volontario avrà inoltre l’importante compito di curare l’aggiornamento delle informazioni
da inserire nella Rete Civica del Comune di Crema.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA.
Raccolta di materiale stampato relativo alle attività realizzate dal servizio al fine di
garantire continuità e precisione nella raccolta del materiale inerente le attività del
Servizio.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Adeguatamente istruiti dal personale interno all’Ufficio Informatica del Comune di Crema,
i volontari dovranno curare costantemente l’aggiornamento delle pagine Orientagiovani
all’interno della Rete Civica, sia in modo autonomo che coordinato dal referente del
servizio.
172
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
I volontari saranno chiamati a fornire telefonicamente le informazioni di base per
l’accesso al Servizio e rivestiranno un ruolo importante nell’accoglienza degli utenti in
sede. Supporto ai responsabili del servizio durante i momenti di maggior affluenza da
parte del pubblico.
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Sarà compito dei volontari sentire di che tipo di informazione necessita l’utente ed
eventualmente smistarla alla persona referente. Supporto al personale in servizio nelle
fasi di maggior richiesta di informazioni.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Presenza dei volontari durante le iniziative promosse dal servizio per la distribuzione di
brochure e predisposizione attraverso l’uso del PC di nuovo materiale informativo.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Collaborazione per:
- inserimento dei dati
- rilettura finale dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi
dell’andamento del Servizio
ANALISI DEI FABBISOGNI
INFORMATIVI DEGLI UTENTI
Collaborazione con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la
realizzazione delle iniziative artistico/musicali.
ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI
GIOVANI
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
25
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
25
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
25
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
25
TOTALE (carico % di lavoro)
100
173
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Affiancamento dell’operatore del Punto Informagiovani nell’attività di Front office e Back
office; mansioni di segreteria generica in collegamento con la sede municipale
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Il volontario affiancherà l’operatore nella gestione del front office.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Il volontario supporterà l’operatore nella gestione dei mezzi comunicativi ( Telefono, Fax,
e-mail) creando anche un sistema di catalogazione dei contatti ricevuti
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Il volontario di servizio Civile provvederà, in collaborazione con il comune di Crotta
d’Adda e le associazioni di volontariato del territorio, a distribuire materiale informativo
sul territorio.
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
15
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UT ENZA
25
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
10
174
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
ALTRO (Presentazione e promozione del servizio)
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Contatto telefonico, diretto, via mail, incontri e riunioni finalizzate.
Gestione schede delle associazioni, ricerca e implementazione dei dati esistenti.
Interfaccia del servizio con i referenti locali.
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Gestione del materiale, ricerca, contatti telefonici e con strumentazione informatica
Ruolo di interfaccia con le fonti informative.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Ricerca, produzione schede, archiviazione e manutenzione degli archivi.
Ruolo operativo e organizzativo delle attività.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Collaborazione e affiancamento, talvolta sostituzione dell’operatore: Attività di
accoglienza
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Interfaccia nel contatto con l’utente al telefono, gestione della ricezione/risposta in orario
di apertura
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Ruolo progettuale, organizzativo e produttivo. Produzione del materiale; distribuzione dei
depliant negli incontri sul territorio, nelle scuole, nelle riunioni.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
PRESENTAZIONE E PROMOZIONE DEL
SERVIZIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Attività di presentazione e promozione del servizio, anche del ruolo di volontario
all’interno del servizio. Nelle giornate di orientamento nelle scuole medie superiori
presenza del volontario, sia per le attività operative di supporto all’iniziativa che per la
promozione del SCN.
175
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volonta
rio 1
(carico
% di
lavoro)
Volonta
rio 2
(carico
% di
lavoro
Volont
ario 3
(carico
% di
lavoro)
Volont
ario 4
(carico
% di
lavoro
CONTATTO CON IL TERRITORIO
2
2
2
2
GESTIONE STAND
2
2
2
2
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
5
5
5
5
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI
INFORMATIVE.
6
6
6
6
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI
MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
10
10
10
10
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
45
45
45
45
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
10
10
10
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
5
5
5
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
5
5
5
ALTRO
10
10
10
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ALTRO
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
GESTIONE STAND
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del
Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche
specifiche.
Affiancamento degli operatori sia per la predisposizione degli stand che per la gestione
della parte informativa ,in fase iniziale, per arrivare ad una gestione successiva in
autonomia.
176
Compatibilmente con le conoscenze tecniche specifiche, supporto agli operatori nell’
ideazione e realizzazione dei materiali per la pubblicizzazione delle diverse iniziative del
servizio.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE.
Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del
Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche
specifiche.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Attività di aggiornamento sia cartaceo che informatizzato.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Inserimento ed aggiornamento dati.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Accoglienza dell’utenza e analisi della domanda con rinvio all’operatore specifico oppure
risposta immediata nel caso di richieste non specialistiche. Gestione diretta utenti
internet point con compilazione del registro e gestione dei pagamenti.
Implementazione dell’orario di apertura al pubblico durante la settimana effettuando
orario continuato e attivazione dell’ apertura il sabato pomeriggio ed i giorni festivi (solo
in concomitanza con le aperture del Centro Commerciale).
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
ATTIVITA’ DI RICEZ IONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Ricezione/risposta alle telefonate con rimando all’operatore specifico.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Distribuzione sul territorio (scuole, parrocchie, attività commerciali, bacheche comunali)
di materiale informativo (locandine, brochure) delle diverse iniziative dello sportello.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ALTRO
I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella realizzazione delle
diverse attività di raccordo.
177
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
5
GESTIONE STAND
1
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
15
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
12
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
15
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
8
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
10
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
5
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TEL EFONICA
3
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
ALTRO (Collaborazione al Progetto Giovane e allo Sportello Lavoro)
26
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
GESTIONE STAND
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario collaborerà con l’operatore nella realizzazione di queste azioni ricevendo
istruzioni su cosa fare. In particolare potrà occuparsi di attività legate alla promozione
(preparazione depliant, newsletter e comunicati stampa), all’allestimento, alla
documentazione (riprese audio-video).
Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore nell’attività descritta nelle
tabelle obiettivi.
178
Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni
dell’operatore su cosa preparare e in che modo ma potrà contribuire con la propria
iniziativa e le proprie capacità. L’operatore effettuerà il monitoraggio costante.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni
dell’operatore su cosa e dove cercare ma potrà contribuire con la propria iniziativa.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni
dell’operatore su cosa fare ma potrà contribuire con la propria iniziativa.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un
costante monitoraggio.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un
costante monitoraggio.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un
costante monitoraggio.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un
costante monitoraggio.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
ALTRO (Collaborazione al Progetto
Giovane e allo Sportello Lavoro)
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario effettuerà alcune ore alla settimana del suo servizio a supporto di due
servizi/progetti che operano in integrazione con l’informagiovani:
- il progetto giovani che prevede due azioni: promozione del volontariato presso i giovani
e accompagnamento di un gruppo di giovani della zona che organizzano attività di
carattere socio culturale e del tempo libero per i coetanei. Il volontario a supporterà
l’operatore di sviluppo di comunità in varie attività: redazione verbali, presenza a riunioni
con i giovani e le associazioni, documentazione di attività.
- Lo Sportello Lavoro svolge colloqui di orientamento e inserimento nella banca dati di
preselezione del Centro Lavoro Nord Brianza. Un giorno alla settimana lo sportello è
aperto a Giussano e vi si svolgono i colloqui i cui appuntamenti vengono presi durante
l’orario di apertura al pubblico dell’Informagiovani. Il volontario effettuerà lavori di back
office a supporto dell’operatore dello sportello.
179
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
30
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
40
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
30
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario dovrà intensificare i contatti di scambio con gli altri (6) sportelli
Informagiovani del territorio e con la rete provinciale. I contatti saranno via intranet e
internet.
Trattasi di circa 1.000 studenti il cui coinvolgimento potrebbe portare ad un incremento
del 30% dell’utenza. Il volontario dovrà andare periodicamente nella scuola per la
promozione, dopo aver predisposto idoneo materiale informativo.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Il volontario si dedicherà in particolar modo all’accoglienza dei più giovani con lo scopo di
proporre loro iniziative mirate per il tempo libero. Ci si attende l’organizzazione nell’anno
di almeno due iniziative.
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
180
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
20
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario potrà realizzare attività di monitoraggio delle realtà giovanile in funzione
della creazione di una banca dati dalla quale ricavare elementi significativi per la
strutturazione di progetti e proposte di attività.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Il volontario predisporrà le comunicazioni ed aggiornerà costantemente la banca dati.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli
interventi.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Come indicato nelle tabelle obiettivi il servizio è in fase di strutturazione; il volontario si
affiancherà all’operatore nello svolgimento delle proprie attività.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
La presenza del volontario consentirà la pubblicazione del servizio anche ai giovani
residenti d’età compresa tra i 23 e i 28 anni.
181
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
GESTIONE STAND
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
10
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
10
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
10
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
15
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
15
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il ruolo del volontario sarà di affianc are l’operatore presente per potenziare il servizio
esistente al fine di strutturare un sistema solido e coordinato con diverse realtà esistenti
GESTIONE STAND
L’ausilio di un volontario permetterà di incrementare l’orario di apertura al pubblico, con
la possibilità di organizzare e aggiornare costantemente lo stand,AL volontario verranno
messi a disposizione tutti gli strumenti che lo potranno facilitare nel suo
compito.(computer con connessione internet,telefono materiale cartaceo,ecc.)
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
182
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Attraverso gli strumenti messi a disposizione potrà interagire con le realtà del territorio al
fine di fornire un servizio il più efficiente possibile.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire
informazioni selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani
del territorio.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’aiuto del volontario
permetterà di raccogliere e recensire le principali informazioni della stampa sia a
carattere locale che nazionale.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di selezionare le
informazioni via mail.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore, affiancato dal volontario, fornisce
informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in
loco
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Affiancamento all’operatore per la creazione di un apposito depliant
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
5
GESTIONE STAND
5
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
5
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
183
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Attività di back office per il reperimento e la strutturazione delle informazioni, attività di
contatto con le reti territoriali.
GESTIONE STAND
Ricerca ed allestimento del materiale per la partecipazione a momenti territoriali di prima
informazione orientativa (es: salone per genitori ed allievi) e per il servizio in sede.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Raccolta ed analisi dei dati di frequenza dell’utenza, elaborazione grafica dei materiali
informativi, in affiancamento agli operatori.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Contatto diretto con i referenti delle reti locali e monitoraggio delle fonti informative
cartacee ed informatiche.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Affiancamento all’operatore nella ricerca,selezione,aggiornamento e presentazione dei
materiali informativi, per garantirne la regolarità.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
Il volontario affiancherà gli operatori nella selezione di articoli di giornali/riviste/materiale
cartaceo e informatizzato.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e
accoglienza dell’utenza.
184
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Aggiornamento e ridefinizione dei depliant.
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1 (carico
% di lavoro)
Volontario 2 (carico
% di lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
0
GESTIONE STAND
5
5
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
5
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE.
10
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
0
45
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
0
5
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
50
0
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
15
15
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
0
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
0
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
185
CONTATTO CON IL TERRITORIO
GESTIONE STAND
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
I volontari verranno coinvolti nelle attività relativamente a:
- potenziamento dello sviluppo della rete sul territorio
- affiancamento del gruppo di lavoro degli studenti per lo sviluppo del “Progetto
bacheche”
- organizzazione e realizzazione dei Saloni informativi e di orientamento, in particolare
per l’accoglienza dei gruppi e dei visitatori ai Saloni e la gestione di uno spazio
informativo dell’InformaGiovani stesso.
- Organizzazione di iniziative rivolte ai giovani, da organizzare anche nell’ambito del
progetto di gemellaggio, in affiancamento con il personale dell’Ufficio Cultura.
Il volontario collaborerà alla realizzazione delle attività sopra descritte, in particolare:
collaborando all’allestimento dello stand
fornendo informazioni a carattere generale ai visitatori dello stand
raccogliendo suggerimenti ed esigenze espresse dai giovani, con gli strumenti valutati
volta per volta più idonei.
Il volontario di servizio civile affiancherà gli operatori assumendosi, come “giovane”, un
ruolo di coinvolgimento dei giovani, facilitando l’avvicinamento al servizio, presentando il
volto giovane del Servizio.
Il volontario affiancherà gli operatori:
- nella progettazione e realizzazione dei materiali promozionali del Servizio e delle
singole attività.
- nel potenziamento e nella sistematizzazione del rapporto con le testate locali
- nella partecipazione alle trasmissioni radiofoniche
- nella collaborazione alla redazione e diffusione di “IG Magazine”
- formulando proposte per nuove attività di comunicazione particolarmente efficaci per
raggiungere il pubblico giovanile.
Nella redazione di comunicati stampa relativi agli eventi organizzati per i giovani e
relativo invio, nell’organizzazione e gestione di conferenze stampa e contatti con i
giornalisti.
Nella realizzazione del materiale pubblicitario relativo agli eventi organizzati.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
I volontari affiancheranno gli operatori nella ricerca delle nuove fonti informative e nel
contatto diretto con i riferimenti significativi per il territorio.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Il volontario affiancherà l’operatore nella selezione,
rielaborazione, ricerca ed
aggiornamento dei materiali informativi, e nella realizzazione di supporti informativi, su
supporto cartaceo e informatizzato.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
I volontari affiancheranno gli operatori nella realizzazione della rassegna-stampa.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
I volontari affiancheranno gli operatori nella selezione delle informazioni da rendere
disponibili tramite il sito internet del Servizio, e nell’aggiornamento costante e tempestivo
dei contenuti.
Inoltre la collaborazione dei volontari potrà consentire di rendere la comunicazione
tramite il sito sempre più adeguata e corrispondente alle modalità comunicative dei
giovani utenti del Servizio.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e
accoglienza dell’utenza.
In occasione delle mostre, si occuperanno dell’accoglienza dei visitatori e delle visite
guidate.
186
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica, fornendo in autonomia le
informazioni di carattere generico e sui servizi offerti dall’InformaGiovani.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Il volontario affiancherà l’operatore nella individuazione dei luoghi strategici per la
diffusione dei depliant informativi e nella distribuzione del materiale.
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
20
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Coordinare backoffice e strategie informative insieme agli operatori, presenziare i
banchetti e gli incontri mirati nelle varie sedi scolastiche.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Coordinare backoffice e strategie informative insieme agli operatori, presenziare i
banchetti e gli incontri mirati nelle varie sedi scolastiche e a seconda dei vari progetti.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
187
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Il volontario accuratamente preparato potrà eseguire le ricerche più semplici come quelle
sulla rete e affiancare gli operatori per esempio nei contatti e nelle relazioni con agenzie
di interesse.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
I volontari idonei accoglieranno l’utenza con la compilazione di una scheda d’iscrizione,
tracciando un profilo generale dell’utente e partendo dalle sue istanze traccerà una prima
strategia operativa.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Le campagne di comunicazione si svolgeranno tramite banchetti informativi, incontri con
le scuole e progetti a loro dedicati. In queste occasioni la fornitura di depliant informativi
da parte del volontario sarà indispensabile.
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
30
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIV I (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
30
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Contatti con le aziende, i centri per l’impiego, gli enti di formazione professionale, le
scuole, per il reperimento delle informazioni; contatti con gli utenti e marketing di
promozione del servizio.
188
Trovare le forme per comunicare l’esistenza e l’utilità del servizio.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Maggior estensione delle informazioni disponibili.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Ricercare offerte di lavoro, opportunità di lavoro e studio all’estero, corsi di formazione
professionale, associazioni per lo sport e il tempo libero presenti sul territorio.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Accoglienza dell’utente, analisi dei bisogni, supporto nella ricerca di materiale
appropriato.
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
CONTATTO CON IL TERRITORIO
30
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
30
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
40
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
189
Il volontario svolgerà attività di informazione, negli orari di apertura al pubblico, ed invierà
le richieste di intervento agli agenti.
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Il volontario, inizialmente affiancato dall’agente di Polizia Locale, darà immediata risposta
al quesito oppure tratterà la documentazione che verrà sottoposta all’Agente in servizio.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Il volontario dopo aver ricevuto la richiesta di intervento attraverso la centrale radio potrà
avvisare gli Agenti di Polizia Locale in servizio.
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
GESTIONE STAND
5
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
5
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
15
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
5
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
ALTRE ATTIVITA’ D’AREA
190
ALTRO (supporto altre attività d’area)
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il volontario sarà impegnato a supporto delle attività informative promosse dal centro
territoriale informagiovani verso le istituzioni e gli enti presenti sul territorio; parteciperà
agli incontri di orientamento nella scuola media insieme all'’operatore informagiovani.
GESTIONE STAND
Il volontario affiancherà gli operatori informagiovani partecipando alle attività di
pubblicizzaz ione del servizio e alle attività di orientamento
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Le attività del volontario saranno volantinaggio e affissione di manifesti e locandine nei
luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, nelle attività commerciali (bar, negozi,
aziende) e realizzazione campagne informative e promozionali periodiche attraverso i
principali mezzi di comunicazione locali (quotidiani, radio)
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Descrizione atti vità e ruolo previsti per i volontari
Il volontario sarà impegnato:
- nelle attività di ricerca e selezione del patrimonio informativo in dotazione al
Centro,attraverso l’ausilio dei seguenti strumenti:computer,internet,riviste,giornali,banche
dati;
- sulla ricerca del materiale informativo, sulla sua catalogazione e organizzazione /
riorganizzazione in dossier tematici in consultazione presso il Centro;
- sull’aggiornamento ed elaborazione di “schede orientative” che il Centro produce
- sull’incrementare l’attuale corpus delle “schede orientative” sui profili professionali con
l’elaborazione di schede sulle professionalità emergenti
- sull’ideazione ed elaborazione di prodotti informativi e promozionali di immediato e
facile impatto comunicativo
Il volontario sarà coinvolto in azioni dirette di monitoraggio e rilevazione dei fabbisogni
informativi. Le azioni descritte saranno realizzate attraverso l’applicazione di strumenti e
modalità già sperimentate dalla RIB (rete informagiovani bresciana),nello specifico la
rilevazione dell’utenza e dei fabbisogni informativi viene effettuata attraverso la
somministrazione di una scheda di rilevazione dell’affluenza nel CTI;l’imputazione dei
dati raccolti in un data base che facilita la trasmissione delle informazioni sull’utenza dai
CTI alla struttura di Coordinamento.
Il ruolo del volontario sarà quello di collaborare nell’allestimento della rassegna stampa.
La rassegna sarà redatta giornalmente dal lunedì al venerdì, sarà consultabile per data,
per testata e per autore. Una selezione degli articoli più rilevanti apparsi sulla stampa il
sabato e la domenica sarà contenuta nella rassegna del lunedì.
Sarebbe auspicabile che il volontario avesse conoscenze informatiche al fine di
progettare, realizzare e curare il sito internet del Centro.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
191
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Il volontario sarà di supporto all'’ordinaria attività di front-office,quindi si troverà a contatto
con i giovani utenti del servizio e per tale ragione con un significativo valore formativo e
di esperienza. Le attività che nello specifico saranno realizzate con il contributo del
giovane volontario saranno quelle relative:
- Accoglienza dell’utenza
- Prima informazione
- Analisi della domanda
- Ascolto
- Risposta, se di competenza, o indicazione del referente
- Servizio di risposta telefonica
- Rilevazione e monitoraggio dell’utenza
Il volontario si occuperà:
- della gestione dell’accoglienza delle chiamate che arrivano al CTI
- della presentazione del servizio agli utenti
- della gestione di richieste di informazioni generiche
- dell’individuazione del motivo della chiamata
Inoltre il volontario sarà di supporto allo sviluppo delle collaborazioni con le agenzie
locali, attraverso attività di contatti territoriali.
Ideazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale del servizio, da
condividere tra tutti i Punti Informagiovani che appartengono al Centro Territoriale con
l’idea di elaborare una semplice pubblicazione che dia valore aggiunto all'’iniziativa
nell’ottica di creare un circuito virtuoso tra l’esperienza del servizio civile e quella della
rete informagiovani.
Ruolo e attività previste per i volontari ALTRO
Servizi
ALTRO (supporto altre attività d’area)
Denominazione Sede:
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Il volontario verrà inserito nelle seguenti attività:
- supporto all'’organizzazione e alla gestione delle comunicazioni con le compagnie
teatrali
- supporto alle fasi organizzative del programma degli spettacoli/eventi sul territorio
- progettazione e gestione di microeventi sul territorio
- supporto alla creazione di una banca del tempo.
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONE DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE
20
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI)
20
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
20
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
20
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
20
192
TOTALE (carico % di lavoro)
100
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Invio del volontario presso altri Informagiovani dei Comuni limitrofi per ricerca delle fonti
nuove e/o per implementare le fonti attuali.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI)
Costruzione di format unitari per attività di animazione giovanile.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
Cocostruzione di strumenti con attività di animazione per raggiungimento utenti.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Collaborazione nella creazione di uno Spazio e Punto per i giovani per creazione gruppo
di giovani che accolga giovani.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Collaborazione nella costruzione di una banca dati utenza.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
Volontario 3
(carico % di
lavoro)
Volontario 4
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
25
25
10
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
25
25
10
10
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI
RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
15
15
10
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI
(INFORMATIZZATI E CARTACEI).
10
10
10
10
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA
10
10
10
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
193
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
10
10
5
5
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
5
5
15
15
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
0
0
15
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
0
0
15
15
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
100
100
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
I volontari saranno chiamati a essere un punto di riferimento per le diverse realtà presenti
sul territorio, in modo da poter progettare e realizzare insieme delle attività
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
I volontari saranno chiamati in prima persona a fare delle ricerche (attraverso internet o
altri strumenti) per informarsi e poter poi essere d’aiuto ad altri giovani nella
soddisfazione di alcuni interessi
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
I volontari affiancheranno l’operatore nella raccolta e nella pubblicizzazione del materiale
reperito.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Ai volontari sarà chiesto di rielaborare il materiale e renderlo consultabile sulla pagina
web messa a disposizione sul sito dell’Unione.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA
I volontari si occuperanno della redazione, stampa e distribuzione dei “giornalini” .
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Ai volontari sarà chiesto di occuparsi della redazione della pagina web del sito internet
dell’Unione relativa all’Informagiovani.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Il volontario sarà a disposizione di altri giovani nell’offrire informazioni in base alle
richieste pervenute.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
I volontari saranno impegnati, negli orari che saranno stabiliti, ad offrire informazioni.
194
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Denominazione Sede:
Saranno predisposti e distribuiti depliant informativi.
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
20
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI
MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
20
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET
20
20
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
10
RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
20
20
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
- supporto nell’organizzazione dei momenti di incontro previsti in ciascun anno;
- presentazione dell’esperienza come volontario per il servizio civile per spiegare ai
giovani questa opportunità;
- supporto nella predisposizione delle comunicazioni e degli inviti;
- distribuzione e consegna degli inviti e delle comunicazioni ai giovani nei punti di
incontro presenti sul territorio
Attraverso il volontario si intende predisporre un questionario da distribuire a tutti i
giovani per capire qual è la tematica di maggiori interesse su cui concentrare l’attenzione
e predisporre degli approfondimenti mirati.
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
195
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
- Calendarizzazione sistematica e puntuale dell’attività;
- Allestimento di un più completo ed adeguato spazio informativo per l’utenza
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET
- Pubblicazioni di redazionali e brevi news
- Raccolta di link di approfondimento per ciascuna materia di intesse
- predisposizione di una mailing list
- predisposizione di una newsletter
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
- supporto nell’organizzazione degli spazi di accoglienza
- supporto nella promozione del nuovo spazio di accoglienza
- affiancamento al personale dell’ente nelle azioni di accoglienza
- Supporto al personale dell’ente nella risposta telefonica
- svolgimento di attività di custmer satisfaction del servizio mediante questionari telefonici
agli utenti
Attività per il livello provinciale
I volontari impiegati nelle sedi della provincia di Milano svolgeranno una serie di
attività riconducibili agli ambiti descritti al punto 6.2.2 (“Ambito provinciale – La
Provincia di Milano e gli spazi di educazione e cultura”) e raccolte nelle seguenti
macro aree di attività: realizzazione di azioni informative decentrate sul te rritorio,
supporto all’attività di back office, front office - accoglienza dell’utenza.
Presentiamo ora il dettaglio delle attività previste nelle diverse sedi di servizio della
Provincia di Milano.
CASA DELLA PACE
Per la piena realizzazione della delega in tema di Pace, tema nuovo per l’ente con
l’inserimento di operatori fortemente motivati su questa tematica, i volontari
impegnati in questo settore incrementeranno le proposte della “Casa della Pace”
con le seguenti attività:
196
•
operare
quale
supporto
logistico/organizzativo
nell’organizzazione
di
convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace
•
inserimento di informazioni nel sito Internet istituzionale della Provincia di
Milano in materia di pace e supporto informatico/informativo alla gestione
della sezione
•
collaborazione alla conduzione ed alla gestione della “Casa della Pace”
(svolgimento di incontri, sede per attività redazionali in tema)
Per quanto riguarda la nuova biblioteca multimediale, le attività svolte dai volontari
saranno:
•
attività di ricerca bibliografica della nuova biblioteca multimediale;
•
distribuzione e consultazione delle pubblicazioni;
•
raccolta dei desiderata dell’utenza, anche attraverso la somministrazione di
questionari, di fogli richieste/suggerimenti;
•
consulenza nell’attività di consultazione attraverso iniziative specifiche per
le varie tipologie d’utenza;
•
supporto agli utenti ai sistemi informativi e multimediali della biblioteca.
•
analisi del materiale esistente e il suo inserimento nei cataloghi della
biblioteca
ACCADEMIA DELLA PACE – UFFICIO ISTRUZIONE
Coerentemente con le attività proposte dall’Accademia della Pace il volontario
affiancherà gli operatori nello svolgimento delle diverse attività rivestendo le
seguenti funzioni:
a) affiancamento alla funzione informativa
b) affiancamento alla funzione formativa
197
c) affiancamento alla funzione progettuale
d) affiancamento alla funzione operativa
L’impiego di volontari in questa sede consentirà loro di approfondire le proprie
conoscenze sul tema della pace, dei diritti umani, dell’accoglienza e della
solidarietà. I volontari si occuperanno di affiancare gli operatori nello svolgimento
delle loro attività, parteciperanno all’organizzazione e gestione di incontri formativi,
alla creazione di materiali informativi e all’individuazione dei materiali utili
all’educazione alla pace. Inoltre, forniranno supporto all’attività di sviluppo di reti
sul territorio attraverso le quali attivare interventi di promozione culturale e di
educazione alla pace.
Nel dettaglio si occuperanno delle seguenti attività:
a) elaborazione di contenuti inerenti la costruzione della pace e produzione
degli strumenti utili a trasmetterli;
b) organizzazione e gestione di contesti strutturati per la divulgazione
sistematica, capillare e differenziata dei contenuti;
c) attività formativa e didattica finalizzata a una fornire formazione di base
[anche a sostegno delle agenzie formative esistenti] e formazione
strutturata;
d) attività di comunicazione (attività editoriali e mass-mediali; organizzazione
di eventi)
e) partecipazione al laboratorio creativo per lo sviluppo di un originale
linguaggio di pace (slogan, immagini, gesti, danze, canti, saluti, giochi,
rappresentazioni...)
f) interventi frontali all’interno delle scuole di educazione alla pace;
g) sviluppo della rete di associazioni e scuole, attraverso strumenti quali il sito
internet, le assemblee organizzative, i gruppi di lavoro tematici, le iniziative
comuni
h) attivazione di iniziative di cooperazione internazionale
198
UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
In questo settore la Provincia di Milano, impiegherà volontari sulle seguenti attività:
•
monitoraggio e raccolta dei dati relativi alle attività esistenti nel territorio
provinciale in materia di turismo responsabile.
•
collaborazione, assistenza e sostegno ai Comuni, scuole e università, ong e
associazioni per la realizzazione di progetti di cooperazione e di
educazione allo sviluppo in tema di turismo responsabile.
•
organizzazione di iniziative, convegni e seminari, manifestazioni ed eventi
di sensibilizzazione e informazione in tema di turismo responsabile.
•
organizzazione di iniziative di formazione sul tema.
•
campagne di informazione sul progetto attraverso media e depliants.
•
attivazione di strumenti di coordinamento territoriale (forum, consulte , tavoli,
ecc…) per favorire la partecipazione ad iniziative e progetti di cooperazione
decentrata sul turismo responsabile.
•
potenziamento ed aggiornamento del sito web e assistenza al network della
cooperazione.
•
raccolta dati e informazioni sui progetti che richiedono finanziamenti al
Fondo Provinciale per la Cooperazione internazionale, monitoraggio dello
stato di realizzazione dei progetti finanziati.
Nello specifico i volontari per svolgere le attività previste in tutti gli uffici elencati
dovranno svolgere le seguenti funzioni:
•
Raccogliere, elaborare e interpretare dati attinenti ad attività e progetti
attraverso analisi di archivi e data-base esistenti, ricerche su internet e sul
campo con riferimento al territorio provinciale.
•
Supporto organizzativo e logistico per iniziative, manifestazioni ed eventi di
199
promozione, informazione e sensibilizzazione.
•
Supporto organizzativo e logistico per le iniziative di formazione.
•
Supporto organizzativo e logistico per convegni e seminari.
•
Supporto alle strutture di coordinamento territoriale.
•
Utilizzo di tecnologie di informazione e comunicazione, potenziamento e
aggiornamento del sito web e del network della cooperazione, gestione dei
forum di discussione.
•
Inserimento dati e risultati attività di monitoraggio nel database del Fondo
Provinciale per la Cooperazione internazionale.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
L’attività costante di aggiornamento e di informazione rispetto i criteri e i parametri
di efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie è uno strumento fondamentale
messo a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani, per informarli ed
educarli a forme di cittadinanza attiva e responsabile, consapevole e rispettosa
delle normative in materia di finanza pubblica.
Questa attività di informazione oltre ad essere prioritaria richiede strumenti,
strategie e risorse per poter essere erogata.
Ad oggi non esiste ancora una attività comunicazionale ed interattiva con le realtà
locali in merito alle modalità di formazione del bilancio pubblico. A tal proposito
l’obiettivo prioritario della sezione Programmazione e controllo della Provincia di
Milano è quello di informare in modo accurato, aggiornato e tempestivo i cittadini e
i giovani in merito alle tematiche di finanza locale. Educare i giovani al rispetto
delle leggi, informarli sulle normative vigenti e sui vincoli della finanza locale sono
alcuni degli strumenti utili a promuovere forme di cittadinanza attiva e
consapevole.
200
L’attività dei volontari all’interno di questo servizio prevederà lo svolgimento delle
seguenti attività:
-
partecipazione a interventi di promozione della cittadinanza attiva
-
utilizzo degli strumenti comunicativi
-
organizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione ai temi di
finanza locale
-
raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale
supporto al servizio di programmazione e controllo per l’analisi dei dati ai
fini dell’informativa ai comuni
-
supporto nella raccolta e analisi dei dati di produttiva degli uffici provinciali
ai fini dell’informativa ai comuni
-
supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio
(raccordo con le Direzioni interessate della Provincia, contatti con i Comuni)
Per quanto riguarda il supporto all’attività di back office i volontari saranno coinvolti
nelle seguenti attività:
-
operazione di ricerca delle fonti informative, nella programmazione e
raccolta dei dati
-
attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di
aggiornamento sugli argomenti finanziari e regolamentari
Per quanto riguarda le attività
di selezione, rielaborazione, ricerca ed
aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) i volontari si
occuperanno delle seguenti attività:
-
supporto per la redazione dei report periodici per informare in merito
all’efficiente utilizzo delle risorse finanziarie
-
supporto alle comunicazioni periodiche per informare sugli errori riscontrati
nella redazione di atti
201
-
supporto legislativo agli uffici per garantire informazioni tempestive sulle
nuove normative legislative e direttive interne
Per quanto riguarda il contributo offerto dai volontari nei servizi di front office accoglienza dell’utenza i volontari si occuperanno di attività di ricezione/risposta
telefonica e dell’affiancamento alle attività di comunicazione e formazione degli
utenti.
Il dettaglio riguardante la situazione a livello provinciale ed in particolare, la
ripartizione percentuale del carico di lavoro dei volontari e la descrizione del ruolo
e dell’attività prevista è riportata nella tabella seguente tabella.
Tabella. Carico di lavoro, ruolo e attività previste
per il volontario nell’ambito provinciale
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
Volontario 3
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
25
10
10
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
15
10
5
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE.
30
50
50
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
10
10
20
CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET
10
5
5
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
202
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
5
5
5
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
5
10
5
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
100
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
I volontari opereranno come supporto logistico e organizzativo nella realizzazione di
convegni, seminari, incontri di formazione in tema di pace, svolgendo attività a questo
finalizzate e contribuiranno all’incremento dei contatti con Comuni, Enti e Associazioni
del settore.
Attività di supporto all’ideazione dei contenuti e della grafica del materiale informativo
(depliant, volantini, pieghevoli) e capillare diffusione dello stesso (spedizioni postali, via
mail, ect.).
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
Analisi del materiale e inserimento nello stesso nella biblioteca, distribuzione e
consultazione delle pubblicazioni.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Attività di input e supporto per la redazione dei contenuti e la realizzazione della grafica
del sito, nonché per l’aggiornamento dei dati inseriti.
Ruolo e attiv ità previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Affiancamento al personale preposto al front office.
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Supporto all’attività di diffusione di depliant e volantini nei luoghi di maggior interesse.
203
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
Volontario 2
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
14
14
GESTIONE STAND
2
2
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
14
14
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI
INFORMATIVE.
10
10
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI
MATERIALI INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
10
10
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA STAMPA.
10
10
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
10
10
ACCOGLIENZA DIRETTA DELL’UTENZA
10
10
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA TELEFONICA
10
10
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
10
10
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Ruolo e attiv ità previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Il volontario svolgerà attività informativa su iniziative, riunioni, gruppi di lavoro,
assemblee, eventi
GESTIONE STAND
Accoglienza all’ingresso del Festival e distribuzione di volantini, contatto con gli studenti
e i fruitori del festival.
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Raccolta di materiale informativo e invio alle scuole.
204
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Per la preparazione delle iniziative rivolte alle scuole è necessaria una continua raccolta
di informazioni per cui è utile l’impiego dei volontari, tramite lettura di quotidiani e
periodici, libri riviste e via internet.
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
I volontari dovrebbero curare l’aggiornamento del sito, valutando in particolare il
materiale proposto nella sezione News dalle associazioni e News dalle scuole.
Si aprirebbe inoltre una nuova sezione con la rassegna stampa mensile degli articoli più
interessanti.
ATTIVITA’ DI ALLESTIMENTO DELLA
RASSEGNA STAMPA.
Ricerca e reperimento delle fonti, lettura e predisposizione della rassegna stampa.
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Funzione di interfaccia per scuole e associazioni, ricezione e valutazione dell’opportunità
di pubblicazione sul sito da sottoporre poi al referente.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ACCOGLIENZA DIRETTA
DELL’UTENZA
Affiancamento del volontario al responsabile di progetto.
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
Il volontario dovrà rispondere al telefono dando informazioni e raccogliendo le richieste.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1 (carico % di
lavoro)
Volontario 2 (carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
20
20
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
15
15
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI
RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
10
10
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL SITO INTERNET.
15
15
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
205
ATTIVITÀ INERENTI IL FONDO PROVINCIALE PER LA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
10
10
15
15
PROGETTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA
15
15
TOTALE (carico % di lavoro)
100
100
FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
FORNITURA DI DEPLIANT INFORMATIVI DEL SERVIZIO
ALTRE ATTIVITA’
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Ricerche su internet, supporto organizzativo e logistico
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Supporto organizzativo e logistico alla preparazione e diffusione dei materiali
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Raccolta e organizzazione di dati inerenti le attività sul territorio in tema di turismo
responsabile e commercio equo e solidale
ATTIVITA’ DI CURA E REDAZIONE DEL
SITO INTERNET.
Aggiornamento testi, contenuti e struttura del sito, inserimento dati, supporto alla
gestione del forum
ATTIVITÀ INERENTI IL FONDO
PROVINCIALE PER LA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Raccolta completa di dati e informazioni sui singoli progetti che richiedono un
finanziamento. Monitoraggio dei dati riguardanti lo stato di avanzamento dei progetti
finanziati.
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Supporto alla realizzazione del materiale informativo, distribuzione dei depliant in
occasione di incontri pubblici, invio mail e spedizione postale
Servizi
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
ALTRE ATTIVITA’ – COOP.
DECENTRATA
Un particolare impegno è dato per la realizzazione di programmi di cooperazione
decentrata e multilaterale di cui la Provincia è capofila e, recentemente, per il varo del
Fondo provinciale milanese per la cooperazione internazionale.
206
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Carico di lavoro dei volontari (valori %)
AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Volontario 1
(carico % di
lavoro)
CONTATTO CON IL TERRITORIO
10
GESTIONE STAND
20
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
10
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DELLE FONTI INFORMATIVE.
5
ATTIVITA’ DI SELEZIONE, RIELABORAZIONE, RICERCA ED AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E CARTACEI).
20
ANALISI E FEEDBACK DATI RACCOLTI
20
OTTIMIZZAZIONE RACCOLTA E FEEDBACK DATI
15
Ruolo e attività previste per i volontari AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO
Servizi
CONTATTO CON IL TERRITORIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
Raccolta dati finanziari inerenti il bilancio provinciale
Supporto responsabile servizio programmazione e controllo per analisi dati ai fini
dell’informativa ai comuni
Supporto nella raccolta e analisi dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini
dell’informativa ai comuni
Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo
con le Direzione interessate della Provincia, contatti con i Comuni)
GESTIONE STAND
Supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nel progetto “Produttività
aziendale” e “Regolarità amministrativa”
Predisposizione report ed analisi in merito ai progetti di cui sopra
CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Supporto nella raccolta e analisi dati di produttiva degli uffici provinciali ai fini
dell’informativa ai comuni
Supporto per la programmazione di una campagna informativa sul territorio (raccordo
con le Direzione interessate della Provincia, contatti con i Comuni)
Ruolo e attività previste per i volontari SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE
Servizi
ATTIVITA’ DI AFFIANCAMENTO ALLE
OPERAZIONE DI RICERCA DELLE
FONTI INFORMATIVE
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle seguenti
attività:
migliorare la programmazione nella raccolta dati
207
ATTIVITA’ DI SELEZIONE,
RIELABORAZIONE, RICERCA ED
AGGIORNAMENTO DEI MATERIALI
INFORMATIVI (INFORMATIZZATI E
CARTACEI).
migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di
aggiornamento sugli argomenti finanziari ed regolamentari
ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze
nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche
supporto al Responsabile Programmazione e Controllo nello sviluppo delle seguenti
attività:
migliorare la programmazione nella raccolta dati
migliorare l’attività di supporto agli uffici attraverso la redazione di opuscoli periodici di
aggiornamento sugli argomenti finanziari ed regolamentari
ottimizzare il flusso informativo interno ed esterno al fine di ridurre errori ed inefficienze
nella predisposizione degli atti e nell’utilizzo delle risorse economiche
Ruolo e attività previste per i volontari FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA
Servizi
ATTIVITA’ DI RICEZIONE/RISPOSTA
TELEFONICA
FORNITURA DI DEPLIANT
INFORMATIVI DEL SERVIZIO
Descrizione attività e ruolo previsti per i volontari
L’operatore avrà a disposizione materiale cartaceo ed accesso alle banche dati interne
ed esterne (es. Gazzetta Ufficiale, sentenze Corte dei Conti, report ANCI e UPPI) per
supportare il Responsabile del Servizio Programmazione e Controllo nell’aggiornamento
legislativo.
L’operatore quindi affiancherà il Responsabile nell’attività di ricezione/risposta telefonica
agli operatori interni in prima fase e successivamente alle realtà esterne (Comitati di
quartiere, associazioni) nel primo caso quale supporto legislativo, nel secondo quale
sportello informativo e ricettore di istanze.
Gestione della domanda e distribuzione/invio materiale.
208
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
ENTE
COMUNE DI ARESE
COMUNE DI ARESE
COMUNE DI BUSTO ARSIZIO
COMUNE DI CAMBIAGO
COMUNE DI CARPIANO
COMUNE DI CASSANO MAGNAGO
COMUNE DI CERMENATE
COMUNE DI CONCESIO
COMUNE DI CORNAREDO
COMUNE DI CORSICO
COMUNE DI CREMA
COMUNE DI CROTTA D'ADDA
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA
COMUNE DI GAVIRATE
COMUNE DI GIUSSANO
COMUNE DI MANERBIO
COMUNE DI MARCHENO
COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA
COMUNE DI RHO
COMUNE DI SARONNO
COMUNE DI STRADELLA
COMUNE DI UBOLDO
COMUNE DI VESTONE
COMUNE DI VERMEZZO
COMUNE DI VIZZOLO PREDABISSI
PROVINCIA MILANO
PROVINCIA MILANO
PROVINCIA MILANO
PROVINCIA MILANO
PROVINCIA MILANO
UNIONE DEI COMUNE DELLA TREMEZZINA
UNIONE DEI COMUNI DELL'ALTA VALLE CAMONICA
47
CODICE SEDI NUMERO VOLONTARI
10796
1
10794
1
36034
1
10224
3
71551
2
28967
1
26476
1
28982
1
36087
1
36096
1
13569
2
61705
1
26516
1
61982
4
36137
1
36177
1
22122
1
62415
1
70824
1
36324
2
13639
1
36376
1
36406
1
3959
1
36417
1
36254
1
36254
1
3625
3
36251
2
36253
1
62023
4
36388
2
209
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
47
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari,
ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuale di 1400 ore con un
minimo settimanale di 12 ore
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6)
6
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari
durante il periodo di servizio:
Obblighi per il servizio
Denominazione Sede:
Comune di ARESE
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Lo svolgimento del servizio non richiede il possesso di alcun requisito particolare, ad eccezione della generica disponibilità a
spostarsi sul territorio comunale per attività di contatto con l’utenza scolastica, nonché a gestire situazioni di lavoro in giornate
festive e semifestive.
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Presenza negli orari di apertura dei servizi e durante le attività organizzate ( Tornei etc..) durante le giornate festive o in ore
serali.
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Flessibilità d’orario, disponibilità anche nei giorni festivi
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Disponibilità al lavoro Sabato e Domenica. Flessibilità per quanto riguarda le mansioni assegnate.
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Disponibilità a prestare servizio durante il fine settimana e nei giorni festivi, in occasione di manifestazioni realizzate dal Comune.
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Elasticità negli orari
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Disponibilità a saltuarie presenze nei fine settimana per manifestazioni.
210
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Flessibilità e disponibilità a lavorare per eventuali fiere in orari nei fine settimana.
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
Disponibilità alla variazione di orario in caso di particolari necessità e disponibilità (solo in casi sporadici) di rientri serali e
domenicali.
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Attività di servizio su cinque giorni, disponibilità al lavoro pre-serale (17.00 – 19.00) e ad eventuali sporadiche attività nel fine
settimana,sabato compreso
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Disponibilità ad effettuare servizio durante il fine settimana ed i festivi
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Disponibilità a svolgere l’attività con orari flessibili, concordati con l’OLP sulla base delle esigenze del servizio; disponibilità a
svolgere saltuariamente attività in giornate festive e/o in orari serali, in occasione dell’organizzazione di manifestazioni, eventi ed
incontri.
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Eventuale presenza serale e/o festiva per manifestazioni e eventi vari
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Disponibilità a garantire la presenza nel caso in cui alcune iniziative vengano realizzate durante il week-end.
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Nessun obbligo richiesto
211
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Svolgere il servizio anche il sabato in concomitanza con l’apertura dell’Ufficio Polizia Locale - Presenza ad eventuali
manifestazioni con stand della Polizia Locale.
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
Prestare servizio il sabato mattina. Prestare servizio nei week end nel mese di agosto e dicembre (periodo di maggior afflusso
turistico)
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Nessun obbligo richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Nessun obbligo richiesto
212
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
N.
Sede di attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
Cod.
N. vol.
ident. sede per sede
Cognome e nome
1 COMUNE DI ARESE
2 COMUNE DI ARESE
COMUNE DI BUSTO
3 ARSIZIO
COMUNE DI
4 CAMBIAGO
COMUNE DI
5 CARPIANO
COMUNE DI
CASSANO
6 MAGNAGO
COMUNE DI
7 CERMENATE
COMUNE DI
8 CONCESIO
ARESE
ARESE
BUSTO ARSIZIO
CAMBIAGO
CARPIANO
CASSANO
MAGNAGO
CERMENATE
CONCESIO
VIAL
MONTERESEGO
NE 15/TER
VIA ROMA2/B
Data di nascita
C.F.
10796
10794
1 BERTON STELLA
1 VALORSA FRANCA
19/01/65 BRTSLL65A59A940H
01/06/56 VLRFNC56H41F205P
VIA VOLTA 5
VIA VITTORIO
VENETO 25
VIA SAN
MARTINO 12
36034
05/06/58 RSTGNN58H05E514B
10224
1 RESTELLI GIOVANNI
ORNAGO NADIA
3 VIRGINIA
71551
2 LOGOTETA LORELLA
19/02/74 LGTLLL74B59H827M
VIA UNGARETTI 2
VIA SCALABRINI
153
PIAZZA PAOLI IV
1
28967
1 FOSSATI RITA
BERNASCONI
1 VERONICA
BULFERI BULFERETTI
1 ROSETTA
03/01/79 FSSRTI79A43D286V
26476
28982
21/03/61 RNGNVR61C61F205W
05/10/79 BRNVNC79R45B639P
27/08/57 BLFRTT57M67C948Z
213
COMUNE DI
9 CORNAREDO
COMUNE DI
10 CORSICO
CORNAREDO
PIAZZA LIBERTA'
36087
1 GUIDUCCI ANTONIO
01/05/62 GDCNTN62E01L589M
CORSICO
36096
1 RUSSO POTITO
02/05/60 RSSPTT60E02A453H
13569
2 DELL'OLIO MAURIZIO
28/09/54 DLLMRZ54P28F205B
11 COMUNE DI CREMA
COMUNE DI
12 CROTTA D'ADDA
COMUNE DI
DESENZANO DEL
13 GARDA
COMUNE DI
14 GAVIRATE
COMUNE DI
15 GIUSSANO
COMUNE DI
16 MANERBIO
COMUNE DI
17 MARCHENO
COMUNE DI
PADENGHE SUL
18 GARDA
CREMA
VIA FOSCOLO 34
PIAZZA DUOMO
25
CROTTA D'ADDA
VIA MARIS 4
61705
1 GRILLI ERMES
22/08/54 GRLRMS54M22D186B
DESENZANO DEL
GARDA
VIA ANNUNCIATA
26516
1 CATTOZZO LIDIA
03/02/61 CTTLDI 61B43D284M
GAVIRATE
VIALE TICINO 82
61982
4 ZANON CINZIA
18/01/62 ZNNCNZ62A58L682C
GIUSSANO
PIAZZA CLERICI
PIAZZA CESARE
BATTISTI 1
VIA ZANARDELLI
111
36137
1 TOGNARELLI ISOLINA
29/04/61 TGNSLN61D69D286A
36177
1 MASINI MARIAROSA
29/08/56 MSNMRS56M69E884Q
22122
1 BARESI SILVIA
27/07/67 BRSSLV67L67B157O
62415
1 ZANONI FEDERICA
26/06/69 ZNNFDC69H66E667T
19 COMUNE DI RHO
COMUNE DI
20 SARONNO
COMUNE DI
21 STRADELLA
COMUNE DI
22 UBOLDO
COMUNE DI
23 VESTONE
COMUNE DI
24 VERMEZZO
RHO
VIA BARBIERI 3
VIA VILLA
FRANCA 7
VIALE
SANTUARIO 2
VIA
MONTEBELLO 2
VIA SAN
MARTINO 48
70824
1 MORLACCHI LUCINA
30/06/68 MRLLCN68H70E514N
36324
2 PAGANI MARIA LUISA
14/12/64 PGNMLS64T54C139G
13639
1 MARCHETTI BARBARA
06/02/74 MRCBBR74B46F205R
36376
1 DONZELLI LIVIO
17/08/61 DNZLVI61M17C732V
VIA PIALORSI 14
PIAZZA
COMUNALE 4
36406
1 FLOCCHINI PAOLO
19/01/63 FLCPLA63A19G474Q
1 MARAZZI ENRICO
15/08/53 MRZNRC53M15D142L
214
MANERBIO
MARCHENO
PADENGHE SUL
GARDA
SARONNO
STRADELLA
UBOLDO
VESTONE
VERMEZZO
3959
COMUNE DI
VIZZOLO
25 PREDABISSI
26 PROVINCIA MILANO
VIZZOLO
PREDABISSI
MILANO
27 PROVINCIA MILANO
28 PROVINCIA MILANO
MILANO
MILANO
29 PROVINCIA MILANO
30 PROVINCIA MILANO
UNIONE DEI
COMUNE DELLA
31 TREMEZZINA
UNIONE DEI
COMUNI DELL'ALTA
32 VALLE CAMONICA
VIA VERDI 9
VIA PICENO 60
36417
36254
23/01/55 DLTBNL55A63H353S
24/07/63 PTTLDL63L64F205V
36254
36256
1 D'ALTORIO BRUNILDE
1 PUATTO LAURA
SERRALUNGA
1 STEFANO
3 LIGUORI REGINA
MILANO
MILANO
VIA
VIA
VIA
20
VIA
36251
36253
2 SAVI ANDREA
1 PERROTTA NADIA
24/03/73 SVANDR73D24F205C
19/04/72 PRRNDA72D59F205T
GRIANTE
VIA BRENTANO 6
62023
4 ABBATE CRISTINA
17/09/79 BBTCST79P57C933C
VEZZA D'OGLIO
VIA NAZIONALE
91
36388
2 RONCHI ANDREA
02/12/73 RNCNDR73T02F205V
PICENO 60
DINI
PETRARCA
PICENO 60
26/11/69 SRRSFN69S26F205B
30/07/76 LGRRGN76L70G813B
215
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
N.
Sede di
attuazione del
progetto
COMUNE DI
1 ARESE
Comune
Indirizzo
ARESE
VIAL
MONTERESEGO
NE 15/TER
ARESE
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede
TUTOR
Cognome e
nome
Data di
nascita
10796
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
VIA ROMA2/B
10794
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
BUSTO
ARSIZIO
VIA VOLTA 5
36034
SIRACUSANO
1 EUGENIO
02/12/80
CAMBIAGO
VIA VITTORIO
VENETO 25
10224
CAPONIGRO
3 LUCIANO
14/07/73
CARPIANO
VIA SAN
MARTINO 12
71551
CAPONIGRO
2 LUCIANO
14/07/73
CASSANO
MAGNAGO
VIA UNGARETTI 2
28967
CARRUBBA
1 LAURA
23/09/74
COMUNE DI
7 CERMENATE
CERMENATE
VIA SCALABRINI
153
26476
BRAMATI
1 LUCA
05/06/70
COMUNE DI
8 CONCESIO
CONCESIO
PIAZZA PAOLI IV
1
28982
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
CORNARED
O
PIAZZA LIBERTA'
36087
CORSICO
VIA FOSCOLO 34
36096
COMUNE DI
2 ARESE
COMUNE DI
BUSTO
3 ARSIZIO
COMUNE DI
4 CAMBIAGO
COMUNE DI
5 CARPIANO
COMUNE DI
CASSANO
6 MAGNAGO
COMUNE DI
9 CORNAREDO
COMUNE DI
10 CORSICO
CAPONIGRO
1 LUCIANO
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
14/07/73
RESP. LOCALI ENTE ACC.
C.F.
CPNLCN
73L14F7
04E
CPNLCN
73L14F7
04E
SRCGN
E80T02F
158B
CPNLCN
73L14F7
04E
CPNLCN
73L14F7
04E
CRRLRA
74P63L3
19W
BRMLCU
70H05F7
04T
MSSVNT
80M46F7
04N
CPNLCN
73L14F7
04E
CPNLCN
73L14F7
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
MILAN
GIUSEPPE
MLNGPP40
29/09/40 P29L085L
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
MILAN
GIUSEPPE
MLNGPP40
01/10/40 P29L085L
REDAELLI
RINALDO
RDLRLD57D
09/04/57 09D416L
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
LONGONI
EGIDIO
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
216
COMUNE DI
11 CREMA
COMUNE DI
CROTTA
12 D'ADDA
COMUNE DI
DESENZANO
13 DEL GARDA
CREMA
PIAZZA DUOMO
25
13569
BORGHI
2 ROSARIA
19/09/48
CROTTA
D'ADDA
VIA MARIS 4
61705
BORGHI
1 ROSARIA
19/09/48
DESENZANO
DEL GARDA
VIA ANNUNCIATA
26516
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
COMUNE DI
14 GAVIRATE
GAVIRATE
VIALE TICINO 82
61982
AROSIO
4 MICHELA
19/03/80
COMUNE DI
15 GIUSSANO
GIUSSANO
PIAZZA CLERICI
36137
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
COMUNE DI
16 MANERBIO
MANERBIO
PIAZZA CESARE
BATTISTI 1
36177
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
MARCHENO
VIA ZANARDELLI
111
22122
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
PADENGHE
SUL GARDA
VIA BARBIERI 3
62415
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
COMUNE DI
19 RHO
RHO
VIA VILLA
FRANCA 7
70824
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
COMUNE DI
20 SARONNO
SARONNO
VIALE
SANTUARIO 2
36324
SIRACUSANO
2 EUGENIO
02/12/80
COMUNE DI
21 STRADELLA
STRADELLA
VIA
MONTEBELLO 2
13639
CHIESA
1 CECILIA
23/05/81
COMUNE DI
22 UBOLDO
23 COMUNE DI
UBOLDO
VERMEZZO
VIA SAN
MARTINO 48
PIAZZA
36376
3959
AROSIO
1 MICHELA
1 CAPONIGRO
19/03/80
14/07/73
COMUNE DI
17 MARCHENO
COMUNE DI
PADENGHE
18 SUL GARDA
04E
BRGRS
R48P59
E863E
BRGRS
R48P59
E863E
MSSVNT
80M46F7
04N
RSAMHL
80C59F2
05K
CPNLCN
73L14F7
04E
MSSVNT
80M46F7
04N
MSSVNT
80M46F7
04N
MSSVNT
80M46F7
04N
CPNLCN
73L14F7
04E
SRCGN
E80T02F
158B
CHSCCL
81E63F2
05D
RSAMHL
80C59F2
05K
CPNLCN
RIVOLTA
ONELIA
RVLNLO73A
25/01/73 65F704F
RIVOLTA
ONELIA
RVLNLO73A
25/01/73 65F704F
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
MILAN
GIUSEPPE
MLNGPP40
29/09/40 P29L085L
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
MILAN
GIUSEPPE
MLNGPP40
29/09/40 P29L085L
CAVALLO
FRANCESCO
CVLFNC60P
07/09/60 07F205L
MILAN
GIUSEPPE
LONGONI
MLNGPP40
29/09/40 P29L085L
13/04/72 LNGGDE72
217
VERMEZZO
COMUNE DI
24 VESTONE
COMUNE DI
VIZZOLO
25 PREDABISSI
COMUNALE 4
LUCIANO
73L14F7
04E
MSSVNT
80M46F7
04N
CPNLCN
73L14F7
04E
DBLCRD
69R05F2
05P
DBLCRD
69R05F2
05P
DBLCRD
69R05F2
05P
DBLCRD
69R05F2
05P
EGIDIO
D13F704K
VESTONE
VIA PIALORSI 14
36406
MESSA
1 VALENTINA
06/08/80
VIZZOLO
PREDABISSI
VIA VERDI 9
36417
CAPONIGRO
1 LUCIANO
14/07/73
PROVINCIA
26 MILANO
MILANO
VIA PETRARCA
20
36251
DE BELLIS
2 CORRADO
05/10/69
PROVINCIA
27 MILANO
MILA NO
VIA PICENO 60
36254
DE BELLIS
2 CORRADO
05/10/69
PROVINCIA
28 MILANO
MILANO
VIA DINI
36256
DE BELLIS
3 CORRADO
05/10/69
MILANO
VIA PICENO 60
36253
DE BELLIS
1 CORRADO
05/10/69
62023
ARRIGONI
4 PAOLA
RRGGPL
A71C46F REDAELLI
RINALDO
06/03/71 704C
RDLRLD57D
09/04/57 09D416L
36388
MESSA
2 VALENTINA
MSSVNT
80M46F7 BALLABIO
06/08/80 04N
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
PROVINCIA
29 MILANO
UNIONE DEI
COMUNI
DELLA
30 TREMEZZINA
UNIONE DEI
COMUNI
DELL'ALTA
VALLE
31 CAMONICA
GRIANTE
VIA BRENTANO 6
VEZZA
D'OGLIO
VIA NAZIONALE
91
BALLABIO
ANDREA
BLLNDR74C
30/03/74 30F704J
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
LONGONI
EGIDIO
LNGGDE72
13/04/72 D13F704K
218
18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Nel corso dell’anno di servizio civile l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia
avvierà un’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale
per una durata complessiva di almeno 200 ore annue. L’attività coinvolgerà il
personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, i volontari di servizio civile
che svolgono il servizio presso Anci Lombardia e i volontari presenti nelle diverse
sedi di servizio.
L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale in
Lombardia degli Enti associati ad Anci Lombardia sarà in coordinamento con le
iniziative proposte dalla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale – Unità
Operativa Promozionale del Servizio Civile della Regione Lombardia.
I volontari in servizio saranno coinvolti in incontri pubblici, anche in collaborazioni
con istituzioni pubbliche e private manifestazioni, iniziative promozionali, eventi
(nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I
volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul servizio civile e
fornendo informazioni utili.
I materiali informativi multimediali sul servizio civile saranno predisposti dall’Ufficio
Servizio civile di Anci Lombardia all’interno del quale i volontari coinvolti potranno
essere impiegati per la realizzazione degli stessi. Quanto prodotto sarà messo a
disposizione di tutte le sedi di servizio.
Negli incontri sul territorio i volontari potranno utilizzare anche i video delle
testimonianze lasciate dai volontari di servizio civile ormai congedati e realizzati da
Anci Lombardia. Questi contributi uniti ai diversi materiali informativi a disposizione
permetteranno ai volontari di organizzare e gestire gli incontri di comunicazione e
informazione del servizio civile sul territorio.
L’attività di informazione e comunicazione sul territorio svolta dai volontari sarà
coordinata e monitorata dall’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Nello
svolgimento delle sue attività l’Ufficio utilizza e coordina diversi strumenti di
comunicazione al fine di:
219
•
garantire una migliore diffusione delle informazioni relative ai progetti ed ai
bandi;
•
attivare con i giovani modalità di comunicazione che privilegino canali e
modalità di comunicazione idonee alla tipologia di destinatari da loro
rappresentata;
•
segnalare a potenziali utenti che non conoscono il progetto le opportunità che
esso garantisce, in modo da favorire un possibile ampliamento dell’utenza;
•
costruire dei rapporti con i mass media per favorire una maggiore diffusione
delle informazioni;
•
attivare sia canali regionali che locali per una capillare pubblicizzazione dei
progetti.
Le attività organizzate a tale scopo sono:
•
la pubblicazione delle informazioni sul portale “Servizio Civile Anci
Lombardia”
•
l’invio della newsletter mensile degli iscritti al portale
•
la pubblicazione delle informazioni nei siti del circuito Anci Lombardia
•
l’impiego del sistema informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano
•
la pubblicazione di articoli sulla rivista “Strategie Amministrative”
•
la partecipazione/organizzazione a eventi e a incontri in scuole e università
•
la distribuzione di materiale informativo presso gli uffici degli enti locali
•
la diffusione di informazioni attraverso il circuito stampa, radio, tv, internet.
Per gestire queste attività, è a disposizione un’apposita struttura dell’Ufficio
Servizio Civile che si occupa della redazione delle notizie e dei documenti
promozionali, dell’aggiornamento e della pubblicazione all’interno dei canali
autogestiti dei materiali informativi e di mantenere i contatti con i diversi soggetti
che collaborano al processo comunicativo.
220
Portale “Servizio Civile Anci Lombardia”
Il portale internet e intranet dedicato al progetto (raggiungibile all’indirizzo
http://serviziocivile.anci.lombardia.it)
è
lo
strumento
principale
per
la
pubblicizzazione dei progetti e dei bandi.
Il sito svolge sia una funzione informativa, sia comunicativa che di condivisione di
documentazione. Esso dispone di un’area pubblica, visitabile da tutti gli utenti
della rete, nella quale trovano spazio, oltre ai progetti ed ai bandi, informazioni di
carattere generale relative alla normativa e alle attività in corso da parte dell’Ufficio
e degli enti accreditati.
Il portale è composto inoltre da un’area privata protetta da password e dedicata a
tutti i referenti delle sedi di progetto e ai responsabili locali, utile a gestire alcune
attività a distanza quali la progettazione e la formazione.
Newsletter mensile
Legata al portale del Servizio Civile con Anci Lombardia esiste una newsletter
mensile che aggiorna gli iscritti sulle novità relative al servizio civile e alle attività
dell’Ufficio. Notizie relative ai progetti e ai bandi sono veicolate anche attraverso
questo strumento.
Siti istituzionali circuito Anci Lombardia
Il circuito dei siti internet Anci Lombardia con i portali Anci Lombardia e Ancitel
Lombardia e altri siti tematici, assicurano l’adeguata copertura alle attività
dell’Ufficio Servizio Civile.
Circuito informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano
In seguito alla firma di Protocolli d’Intesa, è possibile contare sull’impegno della
Regione Lombardia e della Provincia di Milano per la diffusione, attraverso i loro
canali comunicativi istituzionali, delle informazioni relative ai progetti di servizio
civile.
221
Strategie Amministrative
Un altro media utilizzato per la pubblicizzazione di articoli relativi ai progetti e alle
attività dell’Ufficio è costituito dalla rivista mensile “Strategie Amministrative”.
La rivista, stampata in 35 mila copie, viene distribuita a tutti gli amministratori eletti
nei
Comuni
lombardi
e
può
essere
consultata
on-line
all’indirizzo
www.strategieamministrative.it.
Strategie Amministrative è redatta da Lo-C.A.L., un’associazione promossa nel
2003 da Anci Lombardia con Legautonomie e UPEL.
Eventi – Manifestazioni fieristiche – Stand informativi
L’ufficio dell’Anci Lombardia organizza incontri su base territoriale per presentare i
progetti. E’ presente a manifestazioni fieristiche e organizza uno spazio annuale
per la diffusione dell’informazione all’interno della manifestazione fieristica
RisorseComuni. Si tratta di una mostra/convegno direttamente promossa
dall’ANCI con l’obiettivo di creare una base di scambio e di approfondimento per
gli Enti Locali su temi di rilievo per la Pubblica Amministrazione. All’interno di
RisorseComuni è presente uno stand informativo sul servizio civile utile alla
promozione del servizio e alla diffusione di materiali utili. Inoltre, al fine di favorire
la conoscenza e la riflessione sul tema del servizio civile si organizzano seminari
di studio e di approfondimento.
Distribuzione materiale informativo
La comunicazione con i giovani in materia di servizio civile avviene anche
attraverso la distribuzione di strumenti informativi multimediali finalizzati a
diffondere l'informazione sulle opportunità di prestare servizio civile volontario.
Vengono inoltre stampati volantini e manifesti diffusi in luoghi frequentati dai
giovani, quali le università della Lombardia.
222
Diffusione “locale”
Sul territorio delle sedi locali il progetto viene invece pubblicizzato tramite
pubblicazione su stampa locale, volantini distribuiti nelle sedi (biblioteche,
comune, centri di aggregazione, centri lavoro, informa giovani, scuole…) e
pubblicazione sul sito Internet di ogni Ente locale aderente.
Stampa –Radio - Internet
Informazioni sui progetti vengono inoltrate a organi di stampa nazionali e locali. Ai
giornali (quotidiani, settimanali e stampa di settore) vengono inviati comunicati e
sono contattati al fine di concordare eventuali spazi riferiti al servizio civile.
Con le radio che operano soprattutto nel territorio lombardo e locale, sono aperte
comunicazioni per la diffusione di informative all’interno di notiziari o di spazi
dedicati alle tematiche vicine all’argomento servizio civile.
Un canale sempre più utilizzato è infine rappresentato dai portali web
d’informazione, che pubblicano informazioni sulle opportunità d’impiego offerte ai
giovani.
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Viene attuato il punto b) del modello S/REC/SEL inviato da Anci Lombardia
in fase di accreditamento e approvato dai vostri uffici oltre alle modalità di
selezione indicate dall’UNSC
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
Sì
223
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto
21.1
METODOLOGIA
E
STRUMENTI
UTILIZZATI
per
l’attività
di
MONITORAGGIO e di verifica dei progetti
Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista
l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno
di servizio civile.
Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad
analizzare la situazione, a raccogliere le proposte, le critiche, le domande e
successivamente a sostenere e supportare i referenti delle sedi di progetto e i
volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività di
riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione
riguardo le modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi
sono gli aspetti su cui il monitoraggio si concentra maggiormente in fase di
svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di favorire e garantire il buon
andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà adottando
interventi mirati e personalizzati.
La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile
e si manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione volte a
monitorare i seguenti aspetti:
- Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento
complessivo del progetto
- Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali
- Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto
L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, in
incontri periodici con i volontari e con gli Operatori locali di progetto, organizzati
come segue: 4 incontri a cadenza trimestrale per i volontari di servizio civile (3
in aula e 1 a distanza); e 4 incontri a cadenza trimestrale per gli Operatori
Locali di progetto (2 in aula e 2 a distanza). Inoltre, sono previsti i seguenti
servizi aggiuntivi: assistenza on line e interventi sul campo.
224
L’assistenza on line dell’Ufficio Servizio Civile di ANCI Lombardia è uno strumento
utile per la risoluzione di differenti questioni attinenti al servizio. L’assistenza
telematica offerta ai diversi soggetti coinvolti nello svolgimento dei progetti
(Operatore Locale di progetto, tutor, responsabili di servizio, volontari di servizio
civile) consente loro di potersi consultare ed eventualmente affidare direttamente
agli esperti di monitoraggio per la risoluzione di eventuali situazioni problematiche
senza dover aspettare l’incontro ufficiale di monitoraggio. Laddove dovessero
sorgere delle situazioni che richiedono un lavoro di approfondimento e di analisi
sono previsti interventi ad hoc sul campo.
Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento
complessivo del progetto
L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo
svolgimento dei progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali.
Per aspetti gestionali e progettuali si intendono:
ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?).
ü Orario di servizio (media settimanale e mensile).
ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente
ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti
ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio
ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta
ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali.
ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli
obiettivi.
ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura
servizio ecc.)
ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in
progetto)
ü Aspetti economici: assegno di servizio
ü Criticità di gestione/organizzazione
225
L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i
volontari, in questo modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati
rilevati e individuare eventuali incoerenze.
Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi
prefissati nel progetto di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici
che qualitativi, siano in fase di raggiungimento oppure no e, se i tempi di
realizzazione delle attività indicate in progetto siano rispettati. Il monitoraggio di
questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto.
Indicatore principale, che fa da metro di riferimento per il successo di ogni singolo
progetto, è il raggiungimento degli obiettivi proposti, desumibili dai questionari
utilizzati nell’attività di monitoraggio e dal raffronto tra i dati indicati nel progetto
con quelli rilevati con il monitoraggio. Indicatore secondario è il rispetto dei tempi
di attuazione del progetto.
La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che
consente ai partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con
quella dei propri colleghi, sia attraverso una modalità di rilevazione testuale dei
dati, mediante questionari a risposta aperta e a risposta chiusa. I questionari a
risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche relative a diversi
indicatori.
Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il
rispetto dei tempi e il monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche,
ma la valutazione avviene attraverso l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel
corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza e in aula, sia con
gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto.
La rilevazione di eventuali inadempienze relative al mancato rispetto dei tempi e
dei modi di impiego dei volontari previsti nei progetti, comporta un’analisi accurata
della situazione e la ricerca di una soluzione adeguata. Pertanto, in presenza di
226
difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o in caso di
incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a
garantire il rispetto di quanto indicato e previsto nei progetti e a favorire il buon
andamento dei progetti.
Laddove sorgano delle difficoltà, l’attività di monitoraggio potrà quindi strutturare
interventi mirati, colloqui oppure di interventi di rilevazione e analisi sul campo. La
scelta di effettuare interventi sul campo comporta la visita diretta alla struttura
presso di cui il volontario svolge il servizio e dei colloqui con le diverse figure
coinvolte nello svolgimento del progetto. L’obiettivo finale è di identificare
l’eventuale difficoltà e, valutati i diversi aspetti collegati, di individuare il metodo più
corretto ed adeguato per risolverla.
Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali
Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per
verificarne il successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di
relazione e l’impatto che il servizio civile sta avendo sul singolo protagonista del
progetto.
A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti
personali, relazionali e professionali:
ü Verifica del livello di motivazione
ü Analisi aspettative
ü Verifica del livello soddisfazione
ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di
essere ben impiegato e valorizzato dall’ente
ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro
volontario in futuro
ü Percezione di crescita professionale e personale
ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti
ü Criticità e difficoltà rilevate
ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali
227
L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i
volontari e consente di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le
eventuali incoerenze. Ad un’eventuale rilevazione di difficoltà o criticità seguono
interventi mirati mediante i quali è possibile comprendere con maggiore chiarezza
la situazione esistente e preventivare eventuali strategie di intervento, come ad
esempio: colloqui e di interventi sul campo.
Gli incontri in aula, i colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di
monitoraggio pur distinguendosi e caratterizzandosi nelle proprie specificità,
hanno in comune la medesima modalità operativa basata sul rapporto di ascolto,
di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano con gli
Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile.
L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di
counselling volta ad orientare al servizio, a sostenere e a supportare. Orientare
significa porre l’individuo in condizioni di prendere coscienza di sé e del sistema di
appartenenza (pensiamo al disorientamento iniziale che una realtà comunale può
creare ad un giovane); in questo senso l’attività di monitoraggio può contribuire a
fornire indicazioni utili sia ai volontari che agli OLP per affrontare con maggior
consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile. La consapevolezza di sé,
del proprio ruolo e del contesto in cui si opera possono infatti agevolare gli attori
nel processo di negoziazione e di ricerca di un rapporto accettabile con il nuovo
contesto lavorativo. Fornire concetti per “etichettare” il mondo del lavoro e quindi
per poterlo maneggiare è un buon punto di partenza per stabilire un legame fra sé
e il lavoro (Gysberg e altri, 2001).
La consapevolezza del proprio ruolo e degli incarichi affidati agevola in primo
luogo il volo ntario ma nello stesso tempo anche gli operatori nello svolgimento dei
progetti e nella risoluzione di eventuali situazioni problematiche.
Il supporto e il sostegno offerto consentono al volontario di affrontare con
maggiore sicurezza e padronanza i diversi compiti a lui affidati come ad esempio:
l’ingresso in un nuovo contesto, la decodifica delle regole di funzionamento e di
sviluppo del sistema, la costruzione di rapporti significativi con i soggetti coinvolti
228
nell’esperienza,
la
gestione
di
relazioni
asimmetriche
e
il
complessivo
monitoraggio dell’andamento del proprio rendimento e degli esiti del proprio
processo di socializzazione e di inserimento.
L’attività di counselling offerta al volontario nasce in risposta a questi compiti e
l’occasione di potersi raccontare, di confrontarsi, di scambiarsi opinioni e consigli
con i propri colleghi volontari è uno degli strumenti utili al sostegno e al supporto
dei volontari di servizio civile.
Citando le parole dello studioso Jones, l’attività di counselling proposta con il
monitoraggio intende “facilitare lo sforzo dell’individuo di esplorare i propri
problemi, riattivare le proprie energie per cercare soluzioni soddisfacenti e attivare
un lento e progressivo processo di auto emancipazione” (Jones 1977).
Nella fase iniziale del servizio l’attività di monitoraggio è strutturata in relazione
agli obiettivi iniziali di formazione, di avvio al servizio e di sostegno della
motivazione. In alcuni casi nel corso del monitoraggio iniziale i volontari
manifestano il bisogno di essere maggiormente seguiti, coordinati e sostenuti e
l’attività di counselling offerta loro è una prima risposta a questa necessità di
orientamento e sostegno. In itinere l’attività di counselling svolta ha l’obiettivo di
sostenere il volontario nello svolgimento del proprio servizio, affiancandolo nel
processo di inserimento e di adattamento al contesto. Affinché il volontario si
integri senza difficoltà nell’organizzazione è necessario che ci sia chiarezza e
consapevolezza riguardo ai tempi, i ruoli e gli incarichi da svolgere. L’attività di
monitoraggio in itinere può quindi rispondere a questa esigenza di adattamento,
fornendo indicazioni tecniche ed operative e contribuendo alla formazione al
lavoro e all’acquisizione di competenze professionali da parte del volontario.
Nel corso dell’anno l’attività di monitoraggio continuerà a dare sostegno ai
volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni
problematiche; individuato l’elemento di disagio e di difficoltà, mediante l’attività di
monitoraggio si cercherà quindi di chiarire la situazione e di individuare, insieme
agli attori coinvolti, la possibile strategia risolutiva. Per individuarla, l’attività di
monitoraggio dovrà sviluppare uno “sguardo d’insieme” sugli elementi coinvolti e
229
nello stesso tempo, dovrà stimolare tra i protagonisti uno sforzo di riflessione
riguardo al proprio modo di affrontare la situazione problematica, alle modalità
relazionali e alle competenze trasversali utili ad affrontare le situazioni. La
consapevolezza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti consente ai diversi
attori coinvolti di acquisire gli strumenti per fronteggiare con maggiore padronanza
e flessibilità le differenti situazioni possibili.
Al termine dell’anno di servizio civile il volontario si trova a dovere affrontare la
conclusione di un percorso e a dovere elaborare il distacco dai propri utenti, dal
personale con cui ha lavorato e dall’intero contesto nel quale ha operato. In questa
delicata fase conclusiva dell’esperienza, l’attività di monitoraggio può essere
un’occasione utile per riflettere sull’esperienza vissuta e per valutare le prospettive
future.
Questo processo conclusivo di riflessione e di elaborazione del bilancio finale
dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i propri colleghi delle rispettive
esperienze, speranze ed aspettative. La socializzazione delle esperienze, non
solo con i volontari ed OLP dello stesso progetto ma anche con i volontari ed OLP
di altri progetti, è un’occasione significativa ed utile per confrontarsi e per
valorizzare l’esperienza di servizio civile maturata e i risultati ottenuti, sia in termini
di crescita personale che professionale.
Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto.
Al termine di un anno di servizio civile è doveroso ed opportuno avviare un
bilancio finale dell’intera esperienza svolta.
Si tratta di una valutazione complessiva e riassuntiva che identifica le criticità e
le positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il rispetto di
quanto indicato nel progetto e le competenze acquisite dai volontari.
A tal proposito, nel corso del dodicesimo mese di servizio, gli esperti del
monitoraggio organizzeranno delle occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i
diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori Locali di progetto e la struttura
230
dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia.
Nel corso dei precedenti incontri di monitoraggio si utilizzerà la modalità
interattiva che consentirà ai partecipanti di analizzare l’intera esperienza
effettuata scegliendo su quali aspetti focalizzare l’attenzione e su quali avviare
riflessioni individuali o collettive. A questa modalità dialettica e discorsiva se ne
affianc herà una narrativa individuale con l’obiettivo di integrare e approfondire le
informazioni raccolte mediante la discussione. A tal proposito si utilizzeranno
questionari di valutazione dei progetti da compilare con risposte aperte e chiuse.
Il monitoraggio finale con i volontari sarà utile per valutare l’andamento
complessivo del progetto e le competenze maturate.
Il monitoraggio conclusivo con gli OLP, che avverrà a distanza, valuterà le criticità
rilevate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’analisi dei risultati raggiunti.
Inoltre, si valuterà l’eventuale proseguimento dell’attività di servizio civile ed in
caso positivo, si potranno avviare le prime riflessioni riguardo l’attività di
riprogettazione.
Dopo avere concluso il percorso di monitoraggio con i volontari e con gli OLP, lo
staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà il monitoraggio finale
dell’andamento complessivo del progetto. Si valuteranno le eventuali modifiche o
integrazioni da apportare nei prossimi progetti di servizio civile. Laddove si
dovesse ravvisare la non efficacia dell’intervento, il progetto avrà termine con la
fine del servizio dei volontari impiegati e con il mancato rinnovo della sua
presentazione all'U.N.S.C.
Nel corso del monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro avviato, nel
corso degli incontri di monitoraggio, di rilevazione delle abilità e delle competenze
acquisite nel corso dell’anno di servizio civile.
L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci
Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta
sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel
Curriculum Vitae del volontario.
231
L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale
già compiuto, consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le
competenze e motivazioni, in modo tale da potersi proporre in ambito
professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze pratiche
di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto
all’intera esperienza di servizio civile svolta.
L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio
civile e prosegue in occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali
sia mediante colloqui di gruppo sia con lavori individuali si effettua la rilevazione
dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie competenze.
Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e
fase finale di bilancio.
La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio
e si manifesta attraverso la verifica dei bisogni del volontario e delle sue attese.
L’attività è svolta a distanza mediante alcune domande chiave poste dal
conduttore del monitoraggio e attraverso la compilazione di una scheda. La
consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a
disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del
“contratto” iniziale.
La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di
monitoraggio e intende consentire ai volontari di aumentare il proprio livello di
consapevolezza riguardo le proprie competenze e i contesti in cui potrebbero
essere valorizzate. L’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase
finale, il proprio "portafoglio di competenze" all’interno del quale saranno indicate
le proprie competenze: in termini di conoscenze, abilità, competenze tecniche
professionali. Seguirà una riflessione grazie alla quale si potranno valutare i propri
punti forti e le eventuali aree di sviluppo.
Raggiunta la consapevolezza riguardo a se stessi e le proprie capacità occorre
fare chiarezza riguardo al proprio futuro. Porsi domande come: “Cosa penso di
fare al termine dell’anno di servizio civile? Dove mi piacerebbe lavorare? Quali
232
sono i posti in cui vorrei lavorare?” sono alcuni esempi dell’attività di analisi e
definizione del proprio progetto. Al termine del servizio civile la definizione di un
proprio progetto di sviluppo professionale consentirà al volontario di avere maggior
chiarezza e consapevolezza riguardo ai suoi progetti futuri e riguardo a se stesso.
Nel corso di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si
utilizzeranno gli strumenti del confronto, l’analisi e la riflessione in gruppo e una
scheda di monitoraggio.
La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio
nel corso del quale si giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in
termini di competenze maturate e di esperienze svolte (portfolio). In questa fase si
intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e mettere in relazione gli
elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e
insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai
volontari il proprio progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e
accompagnamento. La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve
il proprio bilancio finale nel quale sono indicate le competenze maturate nell’anno
di servizio civile e spendibili in futuro.
I dati raccolti nel corso delle tre fasi, le osservazioni, gli strumenti utilizzati e il
bilancio finale ottenuto saranno utili al volontario sia in una logica di
consapevolezza e valorizzazione di sé e delle proprie capacità professionali che in
una logica di autopresentazione all'esterno.
Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e
specifici per ciascuna fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande
chiave per la verifica dei bisogni e per la condivisione del contratto iniziale
(presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e degli obiettivi
da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di
monitoraggio e la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio
si utilizzeranno il questionario di bilancio finale e la discussione e il confronto di
gruppo.
233
La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo alle diverse
opportunità consente ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il
passaggio dal ruolo di “volontario” a quello di “ex volontario”. La transizione
comporta un cambiamento sia in termini di identità personale che di ricollocazione
professionale. Inoltre, la riflessione collettiva consente a ciascun volontario, ora
maggiormente consapevole del proprio bagaglio formativo e delle proprie
potenzialità, di condividere con gli altri volontari i propri dubbi e le proprie
perplessità legate al futuro.
Al termine dell’anno di servizio civile il volontario smetterà di essere volontario per
divenire altro, proponendosi come collaboratore nella stessa struttura o scegliendo
di candidarsi in nuovi contesti. In ogni caso, la consapevolezza del proprio
bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le
differenti opportunità a disposizione diviene un’occasione preziosa per ridurre e
contenere i timori riguardo al dopo e per scoprire nuovi scenari ed arricchirli con gli
spunti e le osservazioni dei propri colleghi.
Le osservazioni raccolte e l’esperienza maturata sono i presupposti da cui
partire per riflettere sui progetti e per valutare e pianificare i successivi progetti
di servizio civile.
In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni espresse
dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà
una valutazione complessiva dell’andamento del progetto.
L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti:
-
Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto
-
Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati
-
Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto
indicato nel progetto
-
Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento.
In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale
riorganizzazione del progetto.
234
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
Sì
23) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre
quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Requisiti per il servizio
Denominazione Sede: Comune di ARESE
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Eventuale possesso di patente B, uso del computer.
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Patente di guida - Abilità nell’uso del PC
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Patente di guida tipo B - Conoscenze informatiche del pacchetto Office
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
Patente B.
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
Patente di guida.
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
Conoscenza e utilizzo Pc, Internet. Doti relazionali e cultura media-superiore come minimo
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
235
Buone capacità relazionali, disponibilità al dialogo ed al confronto, ottima conoscenza del P.C (vari programmi) e di Internet,
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
Buon uso dei principali programmi informatici,di internet e posta elettronica, capacità comunicative e relazionali.
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Preferibile Patente di guida B, Preferibile conoscenza della lingua inglese. Buone conoscenze informatiche (Office - Internet)
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Patente cat. B
Denominazione Sede:
Comune di MAR CHENO
Possesso della patente di guida, capacità di utilizzo del computer
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di RHO
Disponibilità al lavoro relazionale
Conoscenze informatiche da utilizzatore (word, excel, powerpoint, publisher)
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Predisposizione al contatto con utenza giovanile, conoscenza strumenti informatici, interesse verso l’area del lavoro e della
formazione.
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Utilizzo personal computer
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
Patente di guida
236
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
Uso del computer e patente di guida.
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
Patente di guida tipo B - discreta conoscenza del funzionamento del pc, di internet, della posta elettronica e degli altri sistemi di
comunicazione multimediale tipici della dimensione giovanile
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
Nessun requisito richiesto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Nessun requis ito richiesto
237
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla
realizzazione del progetto:
Per il progetto verranno destinati € 10.000 a parziale copertura delle spese della
formazione specifica (affitto aule, materiali e dispense) e della promozione dei
progetti e del sistema di Servizio Civile di ANCI Lombardia (pubblicità sul portale,
sulla rivista "strategie amministrative", stand fieristici, portale web, gestionale online, volantini, gadget promozionali, manifesti etc.)
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto
rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
• Lo-C.A.L., (Lombardia - Confederazione Autonomie Locali) – con il ruolo di “media
partner” e copromotore settore comunicazione e promozione del progetto
• Federsanità AnciLombardia – co-promotore e partner nei rapporti tra enti locali e
aziende sanitarie locali per i servizi assistenziale
• Coop. Sociale Luciano Donghi – co-promotore e partner nello sviluppo di setting e
ambiti formativi di addestramento dei volontari nei servizi alla persona
• Ancitel Lombardia – co-promotore e partner nella predisposizione delle aule formative,
gestione tecnologica del portale del Servizio Civile e gestione tecnologie informatiche e
telematiche per l’amministrazione di Progetti di Servizio Civile
Per tutte le specifiche in merito agli accordi stipulati si veda la documentazione
allegata al progetto
238
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Lo svolgimento delle attività necessarie per l’attuazione del progetto comporta
l’utilizzo di strumenti e di tecniche diverse a cura sia dell’Ufficio Servizio Civile di
Anci Lombardia che a cura di ogni singola sede di servizio.
Nella tabella seguente sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate
dall’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia per lo svolgimento del progetto.
Tab. Risorse tecniche e strumentali dell’Ufficio S.C. di Anci Lombardia
FASI
FASE A
Accoglienza
RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI
DI ANCI LOMBARDIA
Telefoni, personal computer, connessione ad internet,
fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale
www.gestioneserviziocivile.it/.
Materiali per l’attività in aula
Aule, video proiettore, personal computer, slides,
lavagne a fogli mobili, pennarelli, blocchi, penne,
matite, materiali informativi, dispense, cartellette,
telecamera, macchina fotografica.
FASE B
Formazione
Materiali per l’attività a distanza
Piattaforma di formazione a distanza, computer,
connessione alla rete internet
Materiali per l’organizzazione degli incontri
Telefono, e mail, connessione ad internet, personal
computer, fax, penne, materiali cartacei.
FASE C
Attività nella
struttura di sede
per lo
svolgimento dei
progetti
Telefoni, personal computer, connessione ad internet,
fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale
www.gestioneserviziocivile.it.
FASE D
Monitoraggio
Aule, telefoni, personal computer, connessione ad
internet, fax, penne, materiali cartacei, questionari,
fotocopie, gestionale www.gestioneserviziocivile.it.
239
Nelle tabelle seguenti sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate
dalle sedi di servizio, a livello locale e da quelle a livello provinciale, per lo
svolgimento del progetto, a seconda del servizio in cui è inserito ogni singolo
volontario per svolgere le attività ed in relazione al carico di lavoro descritto nelle
tabelle riportate al punto 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito
del progetto”).
Tab. risorse tecniche e strumentali per il livello locale
Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto
Denominazione Sede: Comune di ARESE
Tutti gli strumenti normalmente impiegati dagli operatori del servizio: computer, connessioni internet, automezzi, apparec chio fax,
telefono, ecc.
Denominazione Sede:
Comune di BUSTO ARSIZIO
Tutti gli strumenti normalmente impiegati dagli operatori del servizio: Computer, internet, banche dati, archivi, telefono, fax, e il
supporto della Provincia per la formazione degli operatori del servizio.
Denominazione Sede:
Comune di CAMBIAGO
Strutture e strumenti a disposizione dello Spazio Aggregazione Giovanile - Supporto del Personale educativo del servizio e dei
servizi sociali: computer, connessioni internet, automezzi, apparecchio fax, telefono, ecc.
Denominazione Sede:
Comune di CARPIANO
Sono a disposizione dei volontari tutti gli strumenti attualmente in uso dai dipendenti comunali (computer, connessione a internet,
automezzi, ecc.).
Denominazione Sede:
Comune di CASSANO MAGNAGO
Il volontario avrà a disposizione un pc con connessione ad internet e la possibilità di spostarsi sul territorio con auto del Comune.
Denominazione Sede:
Comune di CERMENATE
Automobile del Comune - 1 postazione internet con connessione alla Rete - Banche dati esistenti
Denominazione Sede:
Comune di CONCESIO
computer, connessione a internet, automezzi
Denominazione Sede:
Comune di CORNAREDO
computer, connessione a internet,
Denominazione Sede:
Comune di CORSICO
PC + internet, partecipazione a fiere specializzate, materiale per allestimento di stand
240
Denominazione Sede:
Comune di CREMA
I Volontari che prenderanno servizio presso l’Orientagiovani potranno utilizzare tutte le risorse tecniche e gli strumenti presenti
all’interno della struttura: computer, connessioni internet, automezzi, apparecchio fax, telefono, ecc.
Inoltre potranno contare, in caso di bisogno del supporto tecnico di personale interno al Comune di Crema (es. personale tecnico
dell’ufficio informatica ed altro).
Denominazione Sede:
Comune di CROTTA D’ADDA
Le risorse tecniche e gli strumenti a disposizione sono: Computer, Connessione a Internet, videoproiettore, telefono, fax,
fotocopiatrice.
Denominazione Sede:
Comune di DESENZANO DEL GARDA
- Connessione ad Internet, alla rete civica locale, telefono, fax, postazione personal computer, fotocopiatrice, ciclostile, auto e/o
furgone - Scheda di rilevazione dell’utenza - Bacheche tematizzate (cinque) - Scaffalatura per tutti i dossier per le diverse aree
tematiche -- Espositori di varia tipologia
Denominazione Sede:
Comune di GAVIRATE
Computer, connessione ad internet, automezzi comunali.
Denominazione Sede:
Comune di GIUSSANO
Computer collegato a internet, telefono, stampante.
Denominazione Sede:
Comune di MANERBIO
Computer, connessione a internet, intranet.
Denominazione Sede:
Comune di MARCHENO
Computer con connessione ad internet, materiale di cancelleria, fotocopiatore, stampante.
Denominazione Sede:
Comune di PADENGHE SUL GARDA
computer, connessione a internet, automezzi, telefono, fax, materiale cartaceo, apparecchi fotografici.
Denominazione Sede:
Comune di RHO
PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria
Denominazione Sede:
Comune di SARONNO
Sono a disposizione dei volontari: - PC con collegamento a internet - Stampante b/n e colori - Fotocopiatrice – Scanner –
Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - Lavagna luminosa - Telo per proiezione – Automezzo - Strumentazione multimediale
fornita dal servizio multimediale della biblioteca: videoproiettore, televisore, videocamera, videoregistratore, lettore DVD,
macchina fotografica digitale, impianto stereofonico, microfono con casse audio, … - Materiale vario di cancelleria
Denominazione Sede:
Comune di STRADELLA
Computer, connessione internet.
Denominazione Sede:
Comune di UBOLDO
Computer, connessione internet, telefono.
Denominazione Sede:
Comune di VESTONE
241
Telefono – fax - posta - Personal Computer - Connessione adsl a internet - Posta elettronica - Connessione intranet - Banca
specialistica “Spring 2000” - Automezzo area servizi sociali
Denominazione Sede:
Comune di VERMEZZO
Personal computer – telefono – modulistica cartacea
Denominazione Sede:
Comune di VIZZOLO PREDABISSI
COMPUTER
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni della TREMEZZINA
Sarà creata una sede per l’Informagiovani che diverrà u punto di riferimento per i diversi interessi dei giovani della zona, dotato
di computer, stampante, collegamento a internet, una casella di posta, fax, telefono e materiale informativo da divulgare).
Denominazione Sede:
Unione dei Comuni dell’ALTA VALLE CAMONICA
- Postazione multimediale composta da pc, stampante, scanner, fotocopiatrice - Collegamento telefonico - collegamento internet
- totem informativo con accesso tramite CRS (Carta Regionale dei Servizi)
Tab. risorse tecniche e strumentali per il livello provinciale
Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – casa della pace
I Volontari potranno utilizzare tutte le risorse tecniche e gli strumenti presenti: computer, connessioni internet, apparecchio fax,
telefono, ecc.
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – accademia della pace
Postazione di lavoro - PC correlato di stampante locale - Collegamento Internet – Intranet e Posta Elettronica – Telefono Materiale di cancelleria - Fotocopiatrice ad uso stampante di rete
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – cooperazione internazionale
I volontari avranno a disposizione postazioni con scrivanie e materiali di cancelleria, computer con connessione ad internet,
intranet e casella di posta elettronica, stampante locale e collegamento a stampante di rete, fax, fotocopiatrici
Denominazione Sede:
PROVINCIA DI MILANO – Programmazione e controllo
Il volontario avrà a disposizione in modo dedicato: linea telefonica - personal computer - software generici e specialistici –
stampante - accesso alla intranet - posta elettronica (dopo formazione) - accesso a internet (dopo formazione) - accesso alle
banche dati (dopo formazione) - utilizzo automezzo di servizio
242
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Accordo con l’Università degli Studi di Bergamo: convenzione n°2893 del 08/06/2007.
Si veda a tal proposito l’accordo del 08/06/2007 allegato al presente progetto.
28) Eventuali tirocini riconosciuti:
Tirocini riconosciuti dall’Università Cattolica di Milano e corrispondente attribuzione di crediti
formativi. Si veda a tal proposito l’accordo del 18/10/2007 allegato al presente progetto.
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
La certificazione delle competenze è effettuata e certificata da Anci
Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise in relazione ad un accordo
stilato il 15/10/2007.
Per i dettagli si veda l’accordo allegato al progetto.
La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire
competenze connesse al settore di impiego. L’attività con l’utenza e gli
interventi svolti nelle sedi di servizio consentiranno al volontario di sviluppare
le seguenti competenze:
-
competenze di base (conoscenze, abilità linguistica, risorse personali)
-
competenze relazionali (capacità comunicazione, di ascolto e di
interazione)
-
competenze organizzative e gestionali
-
competenze tecnico professionali (conoscenze, abilità, risorse personali
specifiche di un contenuto lavorativo)
-
competenze trasversali (flessibilità, iniziativa, autoresponsabilità, ecc.)
Si rimanda al paragrafo 21.1 (“METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI
per l’attività di MONITORAGGIO e di verifica dei progetti”) per la
spiegazione dettagliata dell’attività di bilancio delle competenze.
243
Formazione generale dei volontari
30) Sede di realizzazione:
Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture
31) Modalità di attuazione:
In proprio con formatori di Anci Lombardia
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
Sì
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
33.1
METODOLOGIE ATTIVE PER LA FORMAZIONE NEL SERVIZIO CIVILE
Il sistema educativo rivolto a soggetti giovani/adulti prevede l’utilizzo di metodi
particolari che siano innanzitutto non direttivi e con un alto grado d’interazione.
Attraverso questi metodi i partecipanti ai percorsi formativi hanno la possibilità di
sviluppare nuove forme di interazione e di partecipazione.
Per effettuare una formazione che risulti efficace il formatore, oltre all’utilizzo di
metodologie idonee, deve tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali
quali l’età del soggetto, le sue esperienze pregresse, il suo ruolo sociale e
professionale e deve fornire materiali che siano consoni con le esigenze degli
adulti in formazione. Nel predisporre un programma formativo per adulti è quindi
necessario tenere in considerazione alcuni elementi:
•
globalismo: l’educazione degli adulti deve tenere in considerazione tutti gli
aspetti psicologici della persona;
•
utilizzo dell’esperienza personale e ricorso al concreto: la formazione deve
rispondere ai reali bisogni dei soggetti in formazione;
244
•
autoformazione ed educazione reciproca: il soggetto deve essere libero di
esprimersi, di utilizzare le proprie conoscenze per essere meglio
predisposto al cambiamento; importante è anche il confronto con le
esperienze degli altri adulti in educazione;
•
alternanza: vale a dire l’utilizzo di metodologie diverse che vanno dalla
pratica alla teoria;
•
autocontrollo: il soggetto deve essere messo in condizione di verificare i
propri progressi.
Come detto in precedenza uno dei metodi più efficaci perché il soggetto adulto
apprenda, è dargli la possibilità di mettere in pratica il comportamento da
apprendere. Si parla quindi di metodi attivi, vale a dire quei metodi che tendono ad
incoraggiare una partecipazione diretta dei soggetti in formazione e che forniscono
un costante feed-back all’azione del formatore.
L’utilizzo di metodi attivi fa sì che il soggetto sia favorito nello “sviluppo del sé” che
permette all’individuo di creare un più stretto rapporto tra sé e il contenuto
dell’apprendimento.
Nel progetto di servizio civile la partecipazione del volontario alle attività lavorative
è considerato un metodo attivo di apprendimento in quanto consente di acquisire,
attraverso il contributo formativo degli operatori dell’ente pubblico, modelli d’azione
che sono applicati e valutati rispetto alla loro efficacia in un percorso che non è
riconducibile alla semplice valutazione di una prestazione di lavoro, ma considera
il volontario come una persona che esplica la sua azione in un ambiente
controllato di apprendimento. Il successo di un simile approccio è strettamente
dipendente dalla capacità degli operatori dell’ente pubblico, che rappresentano il
contesto di lavoro del volontario, di adeguare i propri comportamenti a una logica
di assistenza allo sviluppo cognitivo ed emotivo del volontario.
Naturalmente questi metodi attivi possono essere affiancati da metodi tradizionali
quali la lezione frontale.
245
L’utilizzo di questa metodologia classica è strettamente dipendente dalle esigenze
del soggetto in formazione che può sentirsi a disagio in un processo educativo
come quello della formazione in cui viene richiesto di mettersi in gioco.
Infine è ipotizzabile l’impiego della formazione a distanza, vale a dire la
formazione che avviene attraverso le nuove tecnologie e che permette all’adulto in
formazione di usufruire di contenuti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Questo metodo è particolarmente adatto per soggetti adulti che lavorano e che
quindi non hanno la possibilità di seguire direttamente dei corsi di formazione.
I metodi e le tecniche sopra descritti sono riconducibili alle linee guida (determina
direttoriale UNSC 4 aprile 2006): la formazione d’aula sarà erogata con l’utilizzo di
due metodologie:
33.2
1.
la lezione frontale
2.
le dinamiche non formali: la situazione formativa che fa riferimento alle
dinamiche di un gruppo è essenzialmente legata a risultati di
facilitazione a che i volontari riescano a percepire e ad utilizzare le
risorse interne al gruppo, costituite da ciò che ciascuno, come individuo
e come parte di una comunità, porta come sua esperienza, come suo
patrimonio culturale, e dalle risorse che l’Ente mette a disposizione dei
partecipanti in diversi modi e sotto diversi aspetti.
Le tecniche all’uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la
sinottica e il metodo dei casi, e l’esercitazione, i giochi di ruolo e
l’outdoor training, e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento
che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in
gruppo e di gruppo.
LA FORMAZIONE A DISTANZA
Tra le opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone
12 ore di attività di formazione generale a distanza (FaD).
La FaD è un tipo particolare di formazione, in cui momento di erogazione e
momento di fruizione non coincidono: formatore e allievi sono situati in luoghi e
tempi diversi, talvolta separati da grandi distanze. La trasmissione della
conoscenza avviene attraverso il web, grazie alla connessione in rete, pertanto
246
l’apprendimento è mediato dalla tecnologia elettronica ed assume il nome di elearning
poiché
sfrutta
la
tecnologia
multimediale
e
le
caratteristiche
dell'apprendimento tipiche dei new media: l'interattività, la dinamicità e la
possibilità di personalizzare il percorso di apprendimento.
In questo contesto, telematico e multimediale, si utilizzano ambienti didattici
virtuali in cui gli attori del processo formativo (studenti, docenti, tutor) possono
interagire e comunicare, reperire programmi, materiali didattici, risorse di
comunità.
La comunicazione fra gli utenti avviene attraverso strumenti che, in forma sincrona
o asincrona, consentono lo scambio di esperienze, di materiali e di informazioni
che costituisce il presupposto per l'apprendimento collaborativo mediante il quale
gli utenti apprendono gli uni dagli altri, sia dal materiale del corso, sia ancora dagli
interventi del tutor, dei docenti e dei vari corsisti.
La proposta di momenti interattivi che spezzano la sequenzialità della spiegazione
e forniscono un’azione d’induzione o un rinforzo nell’acquisizione di concetti e
contenuti oltre a favorire la socializzazione e il lavoro collaborativo contribuisce a
stimolare l’apprendimento e nel contempo l’autoconsapevolezza nell’imparare.
Un esempio di ambienti didattici virtuali utilizzati per la gestione di attività di
formazione in “rete” sono i sistemi per learning management system (L.M.S.), le
cosiddette piattaforme on-line per la FAD.
Anci Lombardia ha sviluppato una piattaforma di formazione a distanza che sarà
utilizzata nel corso del progetto e che mette a disposizione:
•
supporti per l'interazione in tempo reale, navigazione guidata sul web,
presentazioni
(proiezione
di
lucidi),
forum
tematici/forum
di
discussione/bacheche virtuali. I corsisti hanno la possibilità di depositare le
proprie domande, fare proposte, presentare risultati di un lavoro e leggere
ciò che avranno depositato gli altri;
•
supporti per esercitazioni: le esercitazioni sono strutturate in forma di test;
•
supporti per la fruizione asincrona del materiale didattico;
247
•
supporti per la comunicazione asincrona: lo studente può interagire con il
tutor mediante i message system integrati o sistemi di tipo bulletin-board,
FAQ (Frequently Asked Question) risposte alle domande più frequenti
poste dagli allievi.
La navigazione e la fruizione della piattaforma è a cura del volontario ed è un
prezioso valore aggiunto all’esperienza poiché gli consente di approfondire il suo
percorso formativo e di sperimentare un apprendimento non soltanto attivo ma
interattivo. Ciascun volontario potrà quindi beneficiare sia dei contenuti trasmessi
nelle lezioni d’aula che di quanto proposto e messo a disposizione dalla
piattaforma di formazione a distanza. Nella piattaforma saranno pubblicati
materiali utili alla consultazione e all’approfondimento ed ogni volontario potrà
muoversi liberamente orientando e personalizzando il proprio percorso formativo.
La metodologia presentata, che possiamo definire di formazione integrata,
prevede, quindi, l'alternarsi di lezioni d'aula a momenti di apprendimento
individuale e collettivo a distanza: la formazione tradizionale in aula consente
un'elevata interazione e un rapporto diretto tra docente e corsista; la formazione a
distanza permette una completa indipendenza spazio-temporale nella fruizione dei
contenuti e la condivisione di materiale formativo ed esperienze in rete.
Le due modalità di formazione sono da considerarsi complementari.
La piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione per i volontari sarà
suddivisa nelle seguenti sezioni:
248
-
sezione normativa dalla quale scaricare materiali normativi sul servizio
civile e aggiornamenti vari (disciplina del volontario, diritti e doveri, ecc.).
-
sezione didattica specifica per ogni area progettuale. La piattaforma
propone un’area didattica all’interno della quale sono a disposizione
materiali di studio e di approfondimento utilizzabili sia on line che off line.
Saranno pubblicati sia i materiali utilizzati negli incontri di formazione,
generale e specifica, che altri materiali aggiuntivi utili all’approfondimento e
allo studio. L’accesso all’area didattica è libero e non predefinito. Questa
libertà di movimento e di navigazione consente ad ogni volontario la
possibilità di costruirsi autonomamente il proprio percorso didattico,
scegliendo se approfondire e dedicare la sua attività unicamente alla sfera
di appartenenza oppure se ampliare la ricerca, raccogliendo anche gli
stimoli e le indicazioni utili presenti nelle diverse sezioni.
-
Sezione comunicazione: Il volontario in questa sezione ha la possibilità di
stabilire un contatto con il tutor della piattaforma al quale rivolgersi per
motivi differenti. La necessità di scrivere al tutor può emergere in risposta
ad un’esigenza particolare, spesso collegata a problemi tecnici nell’utilizzo
della piattaforma o nella sua navigazione, oppure può essere dettata da
motivi più personali e relazionali. In questi casi il volontario può scegliere di
scrivere al tutor per chiedere indicazioni sul proprio percorso formativo o dei
suggerimenti su come procedere nella navigazione. Da quanto rilevato
nell’esperienza degli anni precedenti è emerso che i volontari spesso
cercano l’assistenza del tutor per avere una conferma riguardo il percorso
finora seguito e circa gli sviluppi futuri. In questi casi si tratta di un sostegno
didattico a distanza utile al volontario per avere una conferma e nello
stesso un rinforzo per procedere nella sua attività formativa a distanza.
-
Sezione ricerche: in questa sezione sono pubblicati tutti i lavori che sono
stati prodotti da altri volontari e messi a disposizione di tutti per lo studio e
l’approfondimento individuale. All’interno di questa sezione un volontario
249
potrà trovare molti materiali sul servizio civile, potrebbero essere pubblicate
tesi consultabili, ricerche, lavori di fine anno, relazioni finali o presentazioni
sull’anno di servizio civile svolto. La possibilità di accedere a materiali
prodotti da altri volontari e nello stesso tempo, l’opportunità di condividere
con gli altri volontari i propri documenti prodotti, è un’occasione preziosa di
crescita e di confronto per tutti coloro che operano e si sperimentano
nell’esperienza di servizio civile.
-
Sezione esercitazioni: la sezione mette a disposizione dei volontari
molteplici strumenti sia per auto valutare le proprie conoscenze che testare
le proprie capacità di analisi e di intervento in circostanze diverse.
L’analisi dei casi, la ricerca e l’individuazione delle metodologie e strategie
di intervento da adottare in determinate circostanze sono alcuni esempi
delle esercitazioni proposte ai volontari all’interno della piattaforma. Le
esercitazioni sono specifiche per l’area progettuale ed hanno l’obiettivo di
fornire al volontario ulteriori occasioni per analizzare e approfondire le sue
conoscenze e per ampliare le sue competenze.
Gli strumenti i metodi e le tecniche di FAD sopra descritti sono riconducibili alle
linee guida (determina direttoriale UNSC 4 aprile 2006):
prevede l’utilizzo di un sistema software (una “piattaforma”) che permetta di
gestire a distanza vari corsi di formazione, ognuno dei quali è monitorato da
appositi tutor.
La piattaforma consente di fruire dei contenuti in maniera flessibile e adattabile al
singolo utente, in particolare seguendo il corso anche off-line (cioè senza essere
connessi alla rete Internet, con notevole risparmio di costi).
La formazione a distanza prevede test di auto-valutazione del grado di
apprendimento raggiunto, che traccino le attività dell’utente .
La piattaforma fornisce alcuni servizi standard: monitoraggio dell’interazione,
strumenti di comunicazione intergruppo, pubblicazione dei dati.
250
ATTIVITÀ SVOLTE IN AULA
I momenti della formazione integrata
Lezione frontale
Il docente procede all’inquadramento teorico del tema
oggetto del corso mediante l’impiego di lucidi e altri supporti
multimediali.
Esercitazioni
Discussioni, studio di casi, e altri strumenti formativi volti a
rendere attiva la partecipazione degli allievi.
ATTIVITÀ FAD
Esercitazioni in rete
Erogazione di esercitazioni tramite la piattaforma di
Formazione a Distanza.
Apprendimento individuale
Fruizione individuale di materiali didattici erogati tramite il
sito Web e attraverso la consultazione di dispense e
documenti on-line.
251
34) Contenuti della formazione:
La Determina Direttoriale del 4 Aprile 2006 UNSC (“Linee guida per la formazione
generale dei giovani in servizio civile nazionale”) assegna alla formazione
generale un ruolo strategico, definendola strumento necessario per far vivere
correttamente ai giovani l'esperienza di servizio civile, e elemento discriminante tra
un servizio civile consapevole e partecipe e un semplice percorso di inserimento
lavorativo.
Tenendo presente questo principio la formazione generale del progetto consisterà
in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile, si svilupperà in 4
giornate d'aula e ore 12 di FAD e rispetterà nei contenuti quanto previsto dalla
normativa a partire dalla costruzione dell'identità del gruppo dei volontari in
servizio civile, alla definizione dei fondamenti istituzionali e culturali del servizio
civile nazionale, alla declinazione del concetto di difesa della Patria, cosi come
definito nella Carta Costituzionale, all'approfondimento dei principi e dei concetti di
cittadinanza attiva, di democrazia partecipata e di solidarietà, alla conoscenza e
allo sviluppo di consapevolezza dei modi di comunicare, relazionare nell'ambito
personale e organizzativo.
Finalità
La finalità della formazione generale è di fornire ai giovani volontari opportunità
per leggere e riflettere sul significato della propria scelta ed esperienza di servizio
civile come esperienza di cittadinanza attiva e responsabile, di introdurre e
preparare i volontari all'esperienza di servizio civile fornendo loro una “cassetta
degli attrezzi”, in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affrontare
l'esperienza e a costruirne il significato.
252
Obiettivi generali
l
Far crescere e maturare nei giovani la consapevolezza e la responsabilità
di cooperare a realizzare gli obiettivi previsti dalla normativa di servizio
civile
l
sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva per essere cittadino
consapevole che vive la cittadinanza con spirito e stile di servizio.
l
Acquisire consapevolezze utili alla conoscenza del sé, che possono
comportare la modifica di atteggiamenti, di comportamenti e di modi di
agire.
l
Metodologia - Modalità di attuazione
La metodologia che si utilizzerà nella gestione della formazione generale sarà una
metodologia attiva che prevede, oltre a brevi lezioni frontali teoriche, il
coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso esercitazioni, role play, discussioni e
riflessioni in gruppo. Questo permetterà loro di esprimere idee, esperienze, vissuti,
aspettative, di confrontarle con il gruppo e con il formatore e acquisire nuovi
apprendimenti, conoscenze e consapevolezze.
Struttura dei contenuti
Anci Lombardia ha strutturato il percorso di formazione da proporre ai volontari in
quattro moduli. La formazione generale consisterà in un percorso comune a tutti i
giovani avviati al servizio civile con lo stesso bando e avrà come contenuto
generale l'elaborazione e la contestualizzazione sia dell'esperienza di servizio
civile sia dell'identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi e ai
progetti da realizzare (formazione iniziale).
Sono previste 44 ore suddivise in 32 ore di formazione generale d’aula articolata
in 4 incontri della durata di 8 ore e 12 ore di formazione a distanza.
253
IL PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE GENERALE
MODULO 1
MODULO 2
Preparazione allo
svolgimento del
S.C., costruzione
dell’identità di
gruppo
La difesa della
Patria attraverso la
solidarietà e la
cittadinanza attiva
MODULO 3
Gestione e
trasformazione
non violenta dei
conflitti
MODULO 4
Comunicare in
modo efficace,
saper ascoltare,
MODULO FAD
Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio
civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla
costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici.
La carta la costituzionale – tutela e promozione dei diritti – La Carta di impegno etico
Il punto di partenza del percorso formativo del servizio civile non può che
discendere dall’art. 1 della legge 64/01, che assegna come primi due obiettivi al
servizio civile il “concorrere…alla difesa della Patria con mezzi ed attività non
militari” e il “favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà
sociale.”.
Modulo 1: Preparazione allo svolgimento del servizio civile, costruzione
della identità del gruppo
L’obiettivo del PRIMO MODULO è la preparazione allo svolgimento del servizio
civile. Saranno fornite tutte le informazioni legate agli aspetti operativi/organizzativi
del servizio civile per rendere consapevoli i volontari del contesto in cui sono
inseriti.
Il modulo aiuterà i volontari a riflettere sul significato della scelta del servizio civile
nazionale e sul valore della partecipazione attiva alla vita della società.
254
Il programma del modulo fornirà ai volontari una "cassetta degli attrezzi" in termini
di informazioni e spunti di riflessione utili ad affronta re l'esperienza e a costruire un
significato.
CONTENUTI DETTAGLIATI
-
Informazioni tecniche e operative sul servizio
-
diritti e doveri del volontario
-
La rete organizzativa in cui si sviluppano i progetti di servizio civile: Anci Comune - OLP – Servizio nazionale, le interconnessioni.
-
Come rapportarsi ai diversi ruoli senza invasioni di campo per facilitare le
intercomunicazioni
-
L'identità del volontario di servizio civile: chi è: definizione classica - chi non è
-
Analisi delle aspettative e delle motivazioni al servizio
-
Analisi e condivisione delle motivazioni sottostanti alla scelta di svolgere un
anno di servizio civile. La scelta e l’identità del gruppo in formazione.
-
Ruoli e funzioni del volontario di servizio civile
-
Diritti e doveri del volontario
-
Disciplina dei rapporti tra enti e volontari di servizio civile
-
La valorizzazione dell’esperienza: strumenti e metodi.
Modulo 2: la difesa della Patria attraverso la solidarietà e la cittadinanza
attiva
L’obiettivo del SECONDO MODULO è far apprendere i diversi e nuovi modi di
concepire il rapporto tra Stato e cittadini; leggere il territorio attraverso le sue
dinamiche, problemi, bisogni – Sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva,
riflettere sul concetto di solidarietà, di sussidiarietà e sul significato e sulle forme di
cittadinanza attiva, espressioni concrete della volontà di costruire e sviluppare un
nuovo modello di welfare, capace di rispondere alle esigenze della società,
255
attraverso forme di partecipazione responsabile e creativa da parte di tutti gli attori
sociali, secondo una logica di sussidiarietà e solidarietà.
A partire dall’analisi dei principi costituzionali di solidarietà sociale e delle forme di
intervento sul territorio si giungerà ad analizzare il concetto di cittadinanza attiva
come risposta operativa e concreta ai bisogni e alle necessità del territorio.
Il modulo sarà l'occasione anche per approfondire, tenendo conto delle differenze
funzionali e operative, il ruolo dello stato e della società nell’ambito della
promozione umana e della difesa dei diritti delle persone. L’analisi si soffermerà
sulle diverse modalità di intervento e sulle possibilità di una programmazione
condivisa che abbia come fine lo sviluppo sociale della comunità.
Il modulo approfondirà quindi il concetto di democrazia spiegando le funzioni e i
ruoli rivestiti dai diversi attori operanti sul territorio sia istituzionali (Regione,
Provincia, Comune, Asl, ecc.) che sociali (associazionismo, volontariato).
CONTENUTI DETTAGLIATI
-
Il principio di solidarietà sociale.
-
La responsabilità sociale: sussidiarietà e partecipazione.
-
Uguaglianza e differenza. Sviluppo e sottosviluppo nella realtà locale e in
quella globale: Il servizio civile in Italia e all’estero.
-
Forme di cittadinanza attiva: il servizio civile come forma di cittadinanza attiva
e consapevole.
-
La gestione dei servizi sul territorio: il ruolo degli attori istituzionali e degli attori
sociali
-
Affinità e differenze tra le varie figure operanti sul territorio e analisi delle
modalità di intervento.
-
I valori che sottendono al servizio civile: Solidarietà – uguaglianza – lavoro –
pace e difesa civile
-
analisi e riflessioni sul loro significato attuale e rapportato al contesto
territoriale e situazionale.
-
La solidarietà politico/economica/sociale prevista dalla Carta Costituzionale.
256
-
I riferimenti costituzionali sul decentramento amministrativo che vede il
Comune come l'istituzione capace di interpretare i bisogni della comunità
presente sul proprio territorio.
-
Riflessione sui bisogni della Comunità territoriale (assistenziali, culturali,
sociali, di integrazione) a cui i progetti di servizio civile rispondono.
Modulo 3: Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti
Nel corso del TERZO MODULO si intende sviluppare una cultura della non
violenza attraverso l'acquisizione di conoscenze sulla nascita e lo sviluppo dei
conflitti e della loro risoluzione attraverso modalità non violente.
CONTENUTI DETTAGLIATI
- La prevenzione della guerra attraverso “peacekeeping” “peace-enforcing”
“peacebuilding”.
-
Le diverse tipologie di conflitti: intrapersonali – interpersonali - di gruppo intergruppali - globali
-
I conflitti che nascono dall'emarginazione, dalla diversità culturale e sociale.
-
Come affrontare il conflitto per poterlo risolvere
-
Modalità di gestione dei conflitti
-
Elementi del processo di negoziazione
Modulo 4: Comunicare in modo efficace , saper ascoltare, gestire le
situazioni potenzialmente conflittuali
Nel quarto modulo si svilupperanno le conoscenze per analizzare e comprendere i
meccanismi che regolano gli scambi comunicativi, acquisire consapevolezza delle
proprie modalità comunicative al fine di migliorare le proprie capacità relazionali
CONTENUTI DETTAGLIATI
-
Elementi del processo di comunicazione interpersonale
-
La percezione: i diversi punti di vista
257
-
La comunicazione verbale e non verbale
-
L'ascolto: i diversi livelli di ascolto -
-
I conflitti comunicazionali: come prevenirli
-
Una modalità comunicativa efficace: la comunicazione assertiva
-
Definizione di progettualità individuali specifiche
-
Individuazione e valorizzazione delle risorse personali.
-
Individuazione e valorizzazione delle risorse esterne a disposizione
-
Progettualità e competenze acquisibili con l’esperienza di servizio civile.
Formazione Generale a Distanza
La FAD sarà associata prevalentamentente al modulo 1 e al modulo 2, i volontari
avranno modo di approfondire gli argomenti trattati in aula seguendo una serie di
lezioni tematiche collegandosi alla piattaforma – per una durata minima indicativa
di 12 ore.
Nello specifico si esamineranno i seguenti temi:
-
Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al
servizio civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile
contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici.
-
La carta la costituzionale
-
tutela e promozione dei diritti
-
La Carta di impegno etico
-
Storia e senso del servizio civile: dall’obiezione di coscienza al servizio civile
nazionale.
-
Il dovere di difesa della Patria in relazione ai principi sanciti nella Costituzione
Italiana, nella Carta Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite.
-
La protezione civile: salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con
particolare riguardo ai settori ambientale e della protezione civile.
-
Esperienze di servizio civile: testimonianze di enti, testimonianze di volontari;
258
FAD Generale: Approfondimento sulla Costituzione
Il percorso formativo in FAD prevede un generoso approfondimento della Carta
costituzionale, del concetto di Patria, così come viene definito dalla Costituzione,
che non rinvia solo al concetto di “confine nazionale”, quanto piuttosto all’idea di
una comunità di persone che vivono all’interno di tali confini. I volontari avranno a
disposizioni contenuti audio video e di testo per approfondire come l’ambiente, il
territorio, il patrimonio culturale, storico e artistico, sono parti costitutive della
“Patria” e come tali vanno difese.
FAD Generale: Approfondimento sulla Storia del Servizio Civile
Un modulo di approfondimento FAD è dedicato al percorso storico che ha visto la
nascita e lo sviluppo del servizio civile: fatto che hanno caratterizzato la storia
dell’obiezione di coscienza e del servizio civile degli obiettori oltre che sviluppo ed
evoluzione della legislazione e della giurisprudenza costituzionale di questi ultimi
anni.
FAD Generale: Approfondimento sui diritti e i doveri del volontario
Un modulo di FAD è riservato all’approfondimento sul senso del servizio civile,
inteso come anno di apprendistato alla cittadinanza, speso in un Ente affiancando
un operatore locale di progetto, secondo le modalità e i principi definiti nella
normativa di accreditamento degli enti e nella Carta etica. Sarà questo il momento
in cui approfondiremo la “letteratura” normativa sul servizio civile nazionale, sui
vari attori previsti dal sistema e sui contenuti della Carta etica, nonché sui ruoli e le
funzioni attribuite ad ognuno dalla legge e dalle normative derivate, comprese
quelle relative all’accreditamento, alla presentazione dei progetti, alla gestione dei
volontari.
35) Durata:
44 ore
259
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36) Sede di realizzazione:
Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture
37) Modalità di attuazione:
In proprio con formatori di Anci Lombardia
38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
Egidio Longoni: nato a Monza (Mi) il 13 Aprile 1972
Lauro Sangaletti: nato a Crema (Cr) il 04 maggio 1977
Luca Bramati: nato a Monza (Mi) il 05-06-1970
Alessandro Colombo: nato a Monza (Mi) il 01/09/1973
Michela Arosio: nata a Milano il 19 marzo 1980
Tomaso Colombo: nato a Varese il 22/02/1969
Laura Carrubba: nata a Tradate (Va) il 23/09/1974
Luisa Stucchi: nata a Monza (Mi) il 17 marzo 1964
Rosaria Borghi: nata a Malnate (Va) il 19 settembre 1948
39) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Egidio Longoni: da Gennaio 2004 è Vice Responsabile del Servizio Civile Anci
Lombardia e riveste incarichi di formatore e progettista dei progetti di
Servizio Civile Volontario per alcuni Enti Locali della Lombardia. E’
consulente e commissario d’esame presso la SSPAL (Scuola Superiore
Pubblica Amministrazione Locale) ed è membro del Dipartimento Servizi alla
Persona di Anci Lombardia.
Lauro Sangaletti: svolge consulenza per le pubbliche amministrazioni locali. Ha
maturato molte esperienze nel campo della comunicazione. E’ coordinatore
dell’edizione on-line della rivista Strategie Amministrative (dal 2002),
responsabile della comunicazione esterna aziendale (dal 2002), responsabile
della comunicazione e promozione progetto “Servizio civile Anci
Lombardia”, responsabile dell’ufficio stampa del Fieraforum RisorseComuni.
Ha svolto il ruolo di tutor per progetti di ricerca / formazione. Ha esperienze
nell’attività di docenza nei corsi di formazione sull’alfabetizzazione
informatica, l’utilizzo di software specifici e la comunicazione pubblica
260
(2001 – 2006).
Luca Bramati: Laureato in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale è oggi
Responsabile del settore ricerche in Ancitel Lombardia Srl. Dal 2003 al 2006
ha svolto, per la Provincia di Sondrio, attività di progettazione e realizzazione
di un corso di formazione-azione per referenti comunali, sul tema della lettura
sociale dei territori e della progettazione di interventi a carattere sociale. Dal
2002 al 2006 per la provincia di Mantova è stato ricercatore e autore di una
ricerca sui criteri di qualità dei servizi informativi per giovani della Provincia.
Per la cooperativa sociale META ha svolto docenze di formazione in alc une
materie specifiche: comunicazione, legislazione del lavoro, pianificazione
degli obiettivi. Accompagnamento e gestione del gruppo d’aula.
Michela Arosio: Laureata in Scienze della Formazione, si occupa all’interno di Anci
Lombardia della gestione dei progetti di servizio civile, del rapporto con i
volontari e gli enti, dell’attività di tutoring e di gestione delle risorse umane
impiegate nell’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. L’esperienza
professionale, unita alla formazione svolta, le hanno permesso di sviluppare
competenze comunicative e organizzative. In Anci Lombardia si è, inoltre,
occupata di attività di formazione riguardanti i diversi aspetti comunicativi
connessi alla sua attività di gestione dei progetti.
Alessandro Colombo: Laureato in “Scienze del Servizio sociale” presso la facoltà di
Scienze della Formazione di Trieste, ha una lunga esperienza nel campo
dell’educazione. E’ stato coordinatore del progetto “Querce e Girasoli” presso
la Cooperativa “Lambro”, a Monza, volto alla formazio ne e all’inserimento
lavorativo di adolescenti in difficoltà e dal 2006 è responsabile della
Cooperativa Filo di Arianna dell’Area Psichiatria. Ha una lunga esperienza in
ambito formativo. Come ex obiettore di coscienza ed esperto sull’argomento
dell’obiezione di coscienza ha curato la formazione di molti obiettori ed ora
di giovani e adolescenti. Ha svolto per Anci Lombardia attività di docenza e
formazione per i volontari di servizio civile Anci Lombardia nell’anno 2006,
riguardanti la storia e il senso del servizio civile.
Laura Carrubba: Esperta di monitoraggio dei progetti di servizio civile Anci
Lombardia. Ha una formazione umanistica ed ha maturato molte esperienze
in campo educativo, occupandosi, in qualità di educatore, di attività di
animazione e di prevenzione del disagio. In Anci Lombardia si occupa del
monitoraggio dei progetti di servizio civile, partecipa all’attività di selezione,
gestione delle risorse umane e all’attività di progettazione e redazione dei
progetti di servizio civile. Inoltre, è formatore per Anci Lombardia nei corsi
di formazione per Operatori Locali di Progetto, volontari.
Luisa Stucchi: Da settembre 2001 è consulente presso la società Ancitel Lombardia
s.r.l. In qualità di responsabile della Comunicazione e Organizzazione-Area
261
documentazione aziendale (1995-2001) è responsabile della promozione e
gestione degli eventi culturali in Ancitel Lombardia. Si occupa della
realizzazione di materiale informativo aziendale e di documenti per
presentazioni, seminari, interventi, ecc. E’ coordinatrice e responsabile di
diversi progetti di formazione (a distanza e in aula) finanziati dal F.S.E e
sviluppatrice (HTML) di piattaforme on- line di supporto alla formazione a
distanza.
Rosaria Borghi: Nel 1989 partecipa al Corso Formazione Formatori presso la
Scuola di formazione della CGIL di Ariccia (Roma). In seguito, partecipando
a seminari e corsi approfondisce tematiche inerenti l’organizzazione e il
comportamento organizzativo, l’innovazione organizzativa e la gestione del
cambiamento, l’analisi transazionale, la comunicazione assertiva e la
leadership. Dal 1967 al 1989 è impiegata presso la Provincia di Varese, dove
svolge attività di coordinamento amministrativo nell’area dei servizi sociali e
culturali. Dal 1990 inizia la libera professionale in qualità di Consulente della
Formazione. Collabora con le Società di Consulenza organizzativa e di
formazione: LABSER – SYNERGIA – LEGA SERVIZI – ISMO – RSO –
CORE CONSULTING di Milano.
Tomaso Colombo: E’ responsabile dell’Unità Operativa Comunicazione e Vita del
Parco Nord. Tra le varie attività si occupa di gestire le relazioni esterne del
parco, le relazioni con il pubblico, l’organizzazione di eventi e i servizi di
educazione ambientale del parco. Ha partecipato a numerosi corsi di
formazione e viaggi di scambio nella rete dei parchi italiani e europei. Inoltre,
ha seguito numerose pubblicazioni sulle tematiche ambientali.
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste
I progetti di servizio civile propongono un pacchetto formativo molto ampio. Alla
normale attività d’aula, cui i volontari partecipano nel corso del loro servizio, si
affianca la proposta formativa che accompagna i volontari lungo l’intero anno di
servizio civile che è erogata direttamente dall’ente presso il quale il volontario
presta servizio.
Il progetto prevede 72 ore di formazione specifica di cui 8 ore d’aula, 32 di
formazione a distanza e 32 di formazione specifica e di addestramento “on the
job”. Questo tipo di formazione “on the job” consentirà al volontario di ricevere gli
262
strumenti e le informazioni utili e necessarie al suo intervento e allo svolgimento
del suo servizio.
La particolarità della formazione on the job è che viene proposta in contesti
strutturati in ambito locale, con una programmazione che considera con attenzione
le problematiche che scaturiscono dalla concreta situazione di lavoro in cui il
volontario è inserito. La funzione del formatore, dell’Olp e dei tutor è quella di
condurre il volontario all’interno dell’esperienza, di fornirgli riferimenti per il
confronto, di indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni.
Il flusso formativo del training on the job è riportato nello schema 1, le attività sono
da considerarsi momenti di formazione guidata e organizzata dai formatori ed è
monitorata dagli Olp delle sedi di servizio. Al termine di ciascuna fase il volontario
e
l’Olp
produrranno
congiuntamente
la
documentazione
di
valutazione
dell’apprendimento.
Cenni metodologici
Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile
propone 32 ore di attività di formazione a distanza (FaD). Si rimanda al paragrafo
33.2 (“La formazione a distanza”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di
formazione a distanza prevista nel progetto.
263
Schema 1. Flusso delle attività di training on the job
FLUSSO DELLE ATTIVITA’ DI TRAINING ON THE JOB
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
DAI FORMATORI
FASI
PRESENTAZIONE
ORIENTAMENTO
INTRODUZIONE
AL SERVIZIO
OUTPUT PREVISTI
L’OLP e il volontario
condividono le aspettative
sul progetto di servizio
civile
• L’OLP certifica le
competenze iniziali del
volontario
• L’OLP si presenta
• L’OLP presenta al
volontario l’ENTE in cui si
realizza il progetto
• L’OLP presenta la sede di
servizio e ne descrive le
funzioni rispetto alla
struttura dell’ENTE
• L’OLP e il volontario
individuano insieme ruolo
e responsabilità di
quest’ultimo rispetto al
servizio
• Scheda sulle
aspettative OLP/Vol.
• Scheda competenze
iniziali del volontario
•
• Orario settimanale delle
attività
•
•
•
•
L’OLP presenta al volontario
le prestazioni erogate dal
servizio
L’OLP presenta al volontario
le priorità definite dalla
struttura
L’OLP presenta al volontario
le problematiche e le criticità
del servizio
L’OLP e il volontario
concordano tempi e modalità
di realizzazione del servizio
• Organigramma del
servizio
La fase di introduzione al servizio si ripete ogni volta che il volontario
si affianca ad una nuova attività
CONGEDO
• L’OLP e il volontario
analizzano i risultati raggiunti
rispetto alle aspettative
• L’OLP trasmette al personale
Sspal la documentazione
raccolta, utile alla
certificazione finale delle
competenze
• Documentazione
264
41) Contenuti della formazione
I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni
di training on the job e lezioni d’aula.
41.1 AZIONI DI TRANING ON THE JOB
L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai
formatori accreditati di Anci Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti
didattici da proporre e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore
assieme all’Operatore Locale di progetto, proporrà al volontario un percorso
articolato in contenuti diversi, contestualizzati al settore in cui il volontario opera.
Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che
scaturiscono delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.
Contenuti della fase di presentazione
In questa prima fase il formatore definisce con l’Olp i contenuti della fase di
presentazione. La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e
delle responsabilità connesse al servizio civile è il presupposto da cui partire per
avviare l’esperienza.
Contenuti proposti:
•
Le aspettative sul servizio civile. L’Olp avvia insieme al volontario una
riflessione sulle aspettative connesse al progetto di servizio civile.
•
L’Operatore
Locale
di
progetto:
presentazione
del
ruolo
e
delle
responsabilità. La comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e
coordinamento svolto dall’Olp permetterà al volontario di individuare e
riconoscere l’Olp come la figura cui fare riferimento e alla quale rivolgersi
nel corso del proprio servizio.
265
Contenuti della fase di orientamento
In questa fase si propongono i seguenti contenuti:
•
Analisi della sede di servizio: si descrive l’organizzazione e le funzioni della
sede rispetto alla struttura dell’Ente
•
Ruolo le responsabilità del volontario: analisi e riflessioni sul ruolo che il
volontario dovrà assumersi durante il servizio.
La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità
coinvolte permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel
quale svolgerà servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il
contributo che dovrà svolgere all’interno dell’ente.
Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per
operare nei servizi
In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi
servizi proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche
che dovrà affrontare e gli strumenti da utilizzare.
Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i seguenti.
•
Riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio.
•
Riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura.
•
Riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio.
•
Riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.
Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del piano di lavoro
settimanale del volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio
e le attività da svolgere.
I contenuti di introduzione al servizio vengono riproposti ogni volta che il volontario
si affianca ad una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più
significativa di quanto trasmesso.
266
41.2 AZIONI FORMATIVE IN AULA
Modulo 1: Supporto alle attività di back office
Durata: 2 ore
Docenti: Luca Bramati, Lauro Sangaletti, Egidio Longoni, Alessandro Colombo
Il modulo prevede di affiancare i volontari nello svolgimento del compito di Back
office e quindi nelle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali
informativi (informatizzati e cartacei).
Il modulo propone inizialmente un quadro introduttivo sulle normative in materia di
diritto alla cultura seguito dall’analisi delle diverse proposte e degli interventi
promossi dai servizi di informazione. L’esame di questi aspetti permetterà di
giungere a comprendere e a studiare ciò che si intende per politica
dell’informazione e per capire come il servizio informagiovani possa intervenire
anche nei casi di disagio, di prevenzione, di sostegno e promozione della persona
in una logica di orientamento alle scelte.
Verranno affrontati i seguenti argomenti:
- Normative in materia di diritto alla cultura
- Funzione ed esperienze dei centri informagiovani in Italia e in Europa
- Modelli di servizio e le specifiche finalità territoriali
- Organizzazione interna del servizio
- Problemi e criticità varie
Dagli aspetti più generali si passerà ad analizzare il ruolo del volontario all’interno
di questo servizio delineandone il profilo e le funzioni.
- Ruolo del volontario all’interno del servizio Informagiovani
- Attività e competenze
Terminata la fase di inquadramento al servizio, il modulo entrerà nello specifico
dell’attività di Back office.
§
Operazioni di ricerca delle fonti informative: analisi degli strumenti e delle
tecniche
267
§
Selezione dei materiali informativi (guide, depliant, manifesti, formato
elettronico...) sia in formato cartaceo che informatizzato.
§
Rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei)
§
Ricerca e aggiornamento dei materiali informatizzati
Il modulo prevede quindi una serie di attività che sviluppino nel giovane volontario
capacità di analisi e valutazione delle informazioni, in stretto contatto con le
richieste che emergono dall’utenza e con l’organizzazione informativa del sistema.
Il volontario potrà inoltre, attraverso l’attività di ricerca, individuare e proporre
nuove fonti e nuovi materiali meglio rispondenti alle esigenze dell’utenza.
Modulo 2: Accoglienza dell’utenza
Durata: 2 ore
Docenti: Luca Bramati, Michela Arosio, Laura Carrubba, Rosaria Borghi.
Nel secondo modulo l’obiettivo è analizzare gli elementi professionalizzanti che
connotano la relazione con l’utenza e i relativi strumenti necessari alla diffusione
delle informazioni.
Il servizio di accoglienza introduce l'utente ai servizi offerti dall’Informagiovani e
traccia una prima definizione dei suoi bisogni in base ai quali viene eventualmente
rinviato a servizi interni o ad altre strutture territoriali. Si rivolge a chiunque sia alla
ricerca di informazioni relative a orientamento scolastico e formazione
professionale, lavoro e servi vari.
Le procedure consistono in un breve colloquio, anche tele fonico, di primo contatto
nel corso del quale l'utente riceve le prime informazioni e viene invitato a
consultare il materiale cartaceo o le banche dati indicate.
Per consentire al volontario impegnato in questa area di inserirsi attivamente e
consapevolmente nel proprio ruolo è opportuno approfondire e analizzare i
seguenti aspetti:
- La relazione nel colloquio di accoglienza
- Gli strumenti in dotazione
268
Lo studio degli elementi che caratterizzano la relazione di accoglienza si
soffermerà sull’analisi della domanda, sulla rielaborazione e formulazione della
risposta orientativa al servizio.
Il modulo procederà con lo studio dei diversi aspetti connessi all’interazione con
l’utenza:
-
Il ruolo di “reference”
-
La comunicazione non verbale
-
La comunicazione mediata: contatto telefonico, fax o mail
Modulo 3: Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio
Durata: 2 ore
Docenti: Luca Bramati, Lauro Sangaletti, Tomaso Colombo, Luisa Stucchi.
Il terzo modulo propone un percorso formativo volto a fornire ai volontari gli
strumenti necessari per promuovere ed organizzare proposte ed azioni informative
sul territorio.
Verranno affrontati i seguenti argomenti:
-
Presentazione, studio ed analisi delle proposte di azioni informative sul
territorio: conferenze , saloni informativi, stand tematici all'interno di
manifestazioni, aperitivi informativi, bacheche informative
-
La progettazione di interventi sul territorio
-
Il lavoro di rete: contatto con il territorio, coordinamento territoriale di
Informagiovani
-
Allestimento dei materiali promozionali (locandine e volantini)
-
Gestione stand: Criteri di chiarezza, visibilità, facilità di accesso e praticità
nell'aggiornamento.
-
Campagne di comunicazione (depliant informativi del servizio, locandine,
campagne informati ve, comunicati stampa, aggiornamenti siti internet, spazi
pubblicitari)
269
Particolare attenzione sarà dedicata allo studio dell’esperienza degli sportelli
informativi come prezioso strumento di incontro con i giovani e come strumento
informativo sul mondo del lavoro e sulla formazione.
Il modulo procederà quindi con l’analisi dei seguenti aspetti:
-
Le informazioni: come documentarle, sistematizzarle ed archiviarle
-
Il counselling orientativo
-
Le banche dati territoriali o private (raccolta e trattamento dei curriculum
vitae, delle richieste di lavoro e delle proposte di collaborazione)
L’attività di comunicazione e di informazione territoriale richiede un lavoro di
progettazione, di continua verifica e di successiva riprogettazione.
L’attività di verifica non fine a se stessa ma propulsiva di nuove azioni e modalità
di relazione col territorio sarà un ulteriore oggetto di discussione e di analisi.
Modulo 4: Pace, giovani, cooperazione e partecipazione in Lombardia
Durata: 2 ore
Docenti: Egidio Longoni, Alessandro Colombo, Tomaso Colombo
Questo modulo propone un percorso formativo che ha come obiettivo fornire ai
volontari strumenti e contenuti utili per la promozione dei temi culturali ed educativi
della pace e della cooperazione internazionale. I volontari parteciperanno alla
costruzione di reti territoriali per la diffusione di politiche di partecipazione e per
l’attivazione di processi di sviluppo della democrazia.
Contenuti proposti:
-
La cittadinanza attiva
-
La democrazia permanente
Il modulo proporrà uno studio approfondito delle politiche della partecipazione sul
territorio, delle politiche attive e della cultura della pace.
A tal proposito, particolarmente preziosa sarà l’analisi delle modalità di
promozione e coordinamento delle proposte di intervento giovanile sul territorio:
270
-
biblioteca multimediale per la raccolta e la diffusione di pubblicazioni in
materia
-
Incontri tra realtà in conflitto e per l’avvio di colloqui e trattative di pace
-
Coordinamento con associazioni
Per fornire ulteriori proposte di intervento utili a promuovere forme di cittadinanza
attiva verranno presentati i seguenti strumenti operativi:
-
processi di informazione e formazione civica
-
Siti web: strumento informativo, di comunicazione e piazza virtuale di
confronto
-
Forum territoriali: funzioni e modalità
-
Campagne di informazione sul territorio
-
Strumenti e tecniche di ricerca di informazioni (screening dei materiali e
sistematizzazione dei dati)
Per quanto riguarda la partecipazione del volontario alla realizzazione di iniziative,
progetti ed eventi di formazione, informazione, sensibilizzazione in materia di
cooperazione internazionale verranno affrontati i seguenti argomenti:
-
La cooperazione internazionale: politiche di cooperazione e di
educazione allo sviluppo
-
La cultura del turismo e lo scambio culturale
-
Soggetti coinvolti: enti, istituzioni, ong, associazioni e attori sociali
-
Le reti territoriali e la progettazione a rete
-
I progetti locali di valorizzazione del territorio
Al fine di creare e rafforzare la cultura del Servizio Civile sul territorio nazionale i
volontari svolgeranno un ruolo attivo nell’attività di promozione, informazione e
comunicazione. A tal proposito sarà opportuno approfondire i seguenti aspetti:
- Analisi delle attività di supporto alla realizzazione, in coordinamento con
l’Ente, di azioni informative decentrate sul territorio sul tema del Servizio
Civile.
271
Oggetto di studio saranno le attività di progettazione, organizzazione e gestione di
eventi e manifestazioni culturali, di convegni, work shop e seminari.
L’analisi delle attività connesse alla partecipazione e gestione di momenti di
aggregazione culturale sarà accompagnata anche dallo studio delle attività di
comunicazione e pubblicizzazione sul territorio delle proposte o degli eventi
formativi.
- Analisi degli strumenti comunicativi:newsletter, pubblicazioni cartacee su
periodici o riviste, pubblicazione di articoli on line, diffusione dei messaggi
mediante i mass media più comuni come ad esempio la televisione o la
radio.
Particolare riguardo sarà dato all’analisi delle modalità di comunicazione da
utilizzare e privilegiare nell’attività di promozione del Servizio Civile. L’attenzione al
pubblico di riferimento e quindi al mondo giovanile, destinatario delle attività
proposte, permetterà di individuare le strategie di comunicazione più adeguate.
41.3 CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA
L’attività di formazione a distanza sarà svolta attraverso l’utilizzo di una
piattaforma di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:
•
sezione normati va;
•
sezione didattica;
•
sezione comunicazione;
•
sezione ricerche;
•
sezione esercitazioni.
In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e
all’approfondimento. Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a
disposizione, orientando e personalizzando il proprio percorso formativo.
Articolazione dei contenuti
Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica
proposti nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare,
272
dall’esperto di formazione a distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti
legati all’argomento trattato.
I contenuti saranno proposti seguendo la suddivisione per moduli utilizzata in aula,
per approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”).
Sezione relativa al Modulo 1: Supporto alle attività di back office
All’interno di questa sezione saranno proposti i materiali relativi le attività di Back
office e quindi alle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali
informativi (informatizzati e cartacei). I formatori provvederanno a far pubblicare,
dall’esperto di formazione a distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti
legati all’argomento trattato.
Verranno inoltre pubblicati materiali relativi all’identità, al ruolo e alla funzione del
volontario di servizio civile all’interno dell’Ente locale. La pubblicazione di studi,
interventi e testimonianze potrà agevolare la comprensione degli argomenti
proposti.
Sezione relativa al Modulo 2: Accoglienza dell’utenza
All’interno di questo modulo i formatori pubblicheranno i materiali relativi al modulo
2 di formazione specifica dedicato allo studio del rapporto con l’utenza e i relativi
strumenti necessari alla diffusione delle informazioni.
Verranno pubblicati strumenti di lavoro, di studio e di intervento utilizzati sia in
ambito locale che provinciale nel rapporto con il pubblico.
Sezione relativa al Modulo 3: Realizzazione di azioni informative decentrate sul
territorio
I contenuti proposti in aula, relativi agli strumenti necessari per promuovere ed
organizzare proposte ed azioni informative sul territorio, verranno messi a
disposizione dei volontari all’interno di questa sezione. I volontari potranno quindi
accedere sia ai materiali utilizzati in aula dai docenti che agli altri strumenti di
studio e di analisi pubblicati dai formatori riguardanti contenuti diversi tra cui: la
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progettazione di interventi sul territorio, il lavoro di rete, l’allestimento dei materiali
promozionali, la gestione stand, ecc.
Per offrire ai volontari la possibilità di sperimentarsi direttamente in situazioni e
casi particolari verranno fornite alcune esercitazioni.
Sezione relativa al Modulo 4: Pace, giovani, cooperazione e partecipazione in
Lombardia
In questa sezione verranno pubblicati i materiali relativi al modulo 4, sia quelli
utilizzati in aula che altri materiali che i formatori riterranno opportuni ed utili
all’approfondimento e allo studio della materia. Nel dettaglio i materiali proposti
affronteranno contenuti riguardanti la promozione dei temi culturali ed educativi
della pace e della cooperazione internazionale, le reti territoriali per la diffusione di
politiche di partecipazione e per l’attivazione di processi di sviluppo della
democrazia.
Anche in questo modulo saranno messi a disposizioni testimonianze ed
esercitazioni utili a dare al volontario degli ulteriori strumenti teorici e pratici per
intervenire correttamente nelle diverse situazioni.
42) Durata:
72 ore
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Altri elementi della formazione
43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE: attività di valutazione interna
entro cinque mesi dall’inizio del progetto, sarà trasmessa la verifica della
certificazione della formazione generale svolta. Tale certificazione conterrà
l’elenco nominativo dei volontari formati.
Per ogni attività formativa sarà predisposto un registro della formazione,
che conterrà tutti gli elementi fondamentali sulla formazione svolta,
compresa quella specifica.
valutazione
periodica
dell’apprendimento
di
nuove
conoscenze
e
competenze, nonché sulla crescita individuale dei volontari. Laddove
dovesse emergere dai volontari qualche esigenza di approfondimento
rispetto ai corsi già realizzati si valuterà se ridefinire i contenuti, la
metodologia e se è necessario organizzare nuovi momenti di formazione .
Dopo aver raccolto i dati con i gruppi di volontari, il responsabile della formazione
si incontrerà con il responsabile del monitoraggio. L’incontro avrà la funzione di
condividere quanto rilevato e di utilizzare le diverse osservazioni e i dati raccolti
per una più attenta progettazione e programmazione degli interventi.
Milano, 30 ottobre 2007
Il Progettista
Egidio Longoni
Il Responsabile legale dell’ente/
Il Responsabile del Servizio civile nazionale
Dott. Massimo Simonetta
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