BILANCIO SOCIALE 2007
AVIS Sezione Comunale di Vigevano
Corso Milano 19
27029 VIGEVANO PV
Tel. 0381 333244
indirizzo e-mail: [email protected]
Sito web: www.avisvigevano.it
Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede:
LUNEDÌ - VENERDI dalle 8.00 alle 18,00
SABATO dalle 8.00 alle 12.00
L’ufficio di segreteria è aperto tutti i giorni:
LUNEDÌ - VENERDI dalle 9,00 alle 12.00
Indice
LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS VIGEVANO
2
LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS PROVINCIALE
3
LA METODOLOGIA UTILIZZATA
4
IDENTITÀ
•
La storia di AVIS VIGEVANO
5
•
Mission e Valori
6
•
Gli Stakeholder
7
•
I donatori
9
•
Le donazioni
14
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE
I GRUPPI SPORTIVI
GS AVIS CASSOLNOVO
Via Castello, 3 – 27023 CASSOLNOVO PV
tf 0381 929722 – e mail: [email protected]
Presidente Alessandro Ramponi
GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ
C.so Vittorio Emanuele, 2 – 27025 GAMBOLÒ PV
tf/fax 0381 938173 – e mail: [email protected]
Presidente Luciano Rossi
GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ
Via Roma, 26 – 27025 GAMBOLÒ PV
Presidente Primo Sassi
GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA
Via Matteotti, 50 – 27020 GRAVELLONA LOMELLINA PV
Tf 0381 650152 – Fax 0381 95729
Presidente Antonino Gattignolo
•
Gli organi istituzionali
15
•
Il sistema di governo
16
•
Le risorse finanziarie
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
17
Relazione del Tesoriere
21
ATTIVITÀ
•
Attività istituzionale interna ed esterna
•
Promozione e sensibilizzazione
29
xx
OPINIONI DEGLI STAKEHOLDER
28
OBIETTIVI FUTURI
39
CONCLUSIONI
40
GS PODISTICO AVIS VIGEVANO
Via Montebello, 5 – 27029 VIGEVANO PV
tf 0381 40814 e mail: [email protected]
Presidente Mauro Ranzetti
1
AVIS Sezione Comunale di Vigevano
Corso Milano 19
27029 VIGEVANO PV
Tel. 0381 333244
indirizzo e-mail: [email protected]
Sito web: www.avisvigevano.it
Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede:
LUNEDÌ - VENERDI dalle 8.00 alle 18,00
SABATO dalle 8.00 alle 12.00
L’ufficio di segreteria è aperto tutti i giorni:
LUNEDÌ - VENERDI dalle 9,00 alle 12.00
Indice
LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS VIGEVANO
2
LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS PROVINCIALE
3
LA METODOLOGIA UTILIZZATA
4
IDENTITÀ
•
La storia di AVIS VIGEVANO
5
•
Mission e Valori
6
•
Gli Stakeholder
7
•
I donatori
9
•
Le donazioni
14
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE
I GRUPPI SPORTIVI
GS AVIS CASSOLNOVO
Via Castello, 3 – 27023 CASSOLNOVO PV
tf 0381 929722 – e mail: [email protected]
Presidente Alessandro Ramponi
GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ
C.so Vittorio Emanuele, 2 – 27025 GAMBOLÒ PV
tf/fax 0381 938173 – e mail: [email protected]
Presidente Luciano Rossi
GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ
Via Roma, 26 – 27025 GAMBOLÒ PV
Presidente Primo Sassi
GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA
Via Matteotti, 50 – 27020 GRAVELLONA LOMELLINA PV
Tf 0381 650152 – Fax 0381 95729
Presidente Antonino Gattignolo
•
Gli organi istituzionali
15
•
Il sistema di governo
16
•
Le risorse finanziarie
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
17
Relazione del Tesoriere
21
ATTIVITÀ
•
Attività istituzionale interna ed esterna
•
Promozione e sensibilizzazione
29
xx
OPINIONI DEGLI STAKEHOLDER
28
OBIETTIVI FUTURI
39
CONCLUSIONI
40
GS PODISTICO AVIS VIGEVANO
Via Montebello, 5 – 27029 VIGEVANO PV
tf 0381 40814 e mail: [email protected]
Presidente Mauro Ranzetti
1
Lettera del Presidente Avis Vigevano
AVIS VIGEVANO è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente,
gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue (ar t. 1 dello statuto).
Quindi un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ON LUS) in cui i soci fanno del
bene, con grazia, intesa come bellezza, come amabilità, come servizio, come libertà interiore,
come originaria bontà, come esperienza umana, come espressione di scelte personali
(religiose o laiche) che si realizzano nel dono, nell’essere solidale verso gli altri.
Chiara la motivazione valoriale solidaristica: il dono consapevole, responsabile, g ratuito,
periodico ed anonimo del sangue.
Una motivazione for te che si evidenzia nel suo appar tenere al campo socio-sanitario.
Connotazione sanitaria a cui si accompagna quella sociale in senso ampio, consistente nella
circostanza che l’Associazione è diffusamente immersa nella rete dei servizi socio-sanitari,
attraverso i suoi rappor ti con le Istituzioni, Reg ioni, Province, Comuni, Aziende sanitarie
ospedaliere e locali, con il mondo della scuola e con i cittadini, conformemente a quella
mission da sempre coltivata e nel tempo consolidata quale soggetto promotore di salute,
di educazione e di cultura.
Motivazioni che non solo hanno trovato esplicita valenza nel nuovo statuto dell’Associazione,
ma che, sottoscrivendole, costituiscono la filosofia che fa da filo conduttore per celebrare
e ricordare la storia dell’associazione.
È in coerenza con questi valori che AVIS VIGEVANO ha deciso di stilare e pubblicare il primo
Bilancio Sociale.
Il motivo di questa scelta è molto semplice: porre all’attenzione di coloro che credono nella
nostra associazione – donatori, dirigenti, i malati ai quali viene offerta una speranza di vita
dal gesto solidaristico di tante persone, ed in genere tutti i potenziali interlocutori – che AVIS
ha una missione impor tante, non solo per garantire la salute dei cittadini, ma anche nel
diffondere il sentimento di altruismo.
Si è pensato, quindi, di evidenziare il più possibile la nostra storia che, dopo tanti anni, è
diventata parte importante della città di Vigevano e delle comunità che costituiscono AVIS
VIGEVANO, evidenziando l’attività che svolgiamo per raggiungere i nostri scopi e mostrando
i risultati raggiunti.
Lettera del Presidente Avis Provinciale
“Raccontiamoci responsabilmente”.
Questo il motto con il quale A vis Lombardia ha promosso la redazione di un “bilancio
sociale” in tutta la regione.
Uno strumento fortemente innovativo, dinamico, complesso ma esauriente. Grazie al quale
l’associazione si offre alla comunità, nella quale opera e della quale costituisce elemento
prezioso e portante, mostrando i propri valori ed obiettivi, gli strumenti operativi, i traguardi
raggiunti.
Un mezzo che ci consente di meglio dialogare con gli interlocutori, istituzionali e non, ai
quali quotidianamente ci rivolgiamo e che permette, nel medio periodo, di capire e valutare
l’esito delle metodologie approntate.
L’associazione, nella nostra provincia, ha risposto prontamente all’appello regionale.
Con Avis Robbio, giunta ormai alla seconda edizione.
Con Avis Provinciale P avia, prima tra le Provinciali, che presenterà il proprio lavoro nel
prossimo mese di aprile.
E con Avis Vigevano, anch’essa pronta a recepire le novità insite nella nuova rendicontazione.
Non credo sia casuale questa tempestiva risposta di Avis Vigevano.
Siamo infatti dinnanzi non solo alla più g rande sezione della provincia, sia in termini di
donatori che di unità ematiche donate, ma ad una associazione viva e vitale, mai paga dei
pur importanti risultati raggiunti. Impegnata quotidianamente a migliorare il proprio ag ire
ed a rendere più proficua la veicolazione del messaggio.
Soprattutto di una struttura estremamente incardinata nel tessuto sociale cittadino, protagonista
indiscussa nel volontariato del dono.
Tra Avis Vigevano e A vis Provinciale esiste un rappor to molto stretto, che si sviluppa
quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia.
La comune scelta di predisporre il bilancio sociale sottolinea ancora una volta, e rafforza,
quel comune sentire e quella condivisa visione che cer tamente saprà por tare g rande
beneficio al diffondersi di una cultura della solidarietà e del bene.
Stefano Marchesotti
Presidente Avis Provinciale Pavia
Per AVIS VIGEVANO la rendicontazione costituisce un “dovere morale”: dare cioè conto
delle modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’associazione.
Il Bilancio Sociale aiuta, pertanto, a capire meglio chi siamo, ad operare meglio, a comunicare
più chiaramente ciò che facciamo.
Giuseppe Maestrone
Presidente AVIS VIGEVANO
2
3
Lettera del Presidente Avis Vigevano
AVIS VIGEVANO è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente,
gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue (ar t. 1 dello statuto).
Quindi un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ON LUS) in cui i soci fanno del
bene, con grazia, intesa come bellezza, come amabilità, come servizio, come libertà interiore,
come originaria bontà, come esperienza umana, come espressione di scelte personali
(religiose o laiche) che si realizzano nel dono, nell’essere solidale verso gli altri.
Chiara la motivazione valoriale solidaristica: il dono consapevole, responsabile, g ratuito,
periodico ed anonimo del sangue.
Una motivazione for te che si evidenzia nel suo appar tenere al campo socio-sanitario.
Connotazione sanitaria a cui si accompagna quella sociale in senso ampio, consistente nella
circostanza che l’Associazione è diffusamente immersa nella rete dei servizi socio-sanitari,
attraverso i suoi rappor ti con le Istituzioni, Reg ioni, Province, Comuni, Aziende sanitarie
ospedaliere e locali, con il mondo della scuola e con i cittadini, conformemente a quella
mission da sempre coltivata e nel tempo consolidata quale soggetto promotore di salute,
di educazione e di cultura.
Motivazioni che non solo hanno trovato esplicita valenza nel nuovo statuto dell’Associazione,
ma che, sottoscrivendole, costituiscono la filosofia che fa da filo conduttore per celebrare
e ricordare la storia dell’associazione.
È in coerenza con questi valori che AVIS VIGEVANO ha deciso di stilare e pubblicare il primo
Bilancio Sociale.
Il motivo di questa scelta è molto semplice: porre all’attenzione di coloro che credono nella
nostra associazione – donatori, dirigenti, i malati ai quali viene offerta una speranza di vita
dal gesto solidaristico di tante persone, ed in genere tutti i potenziali interlocutori – che AVIS
ha una missione impor tante, non solo per garantire la salute dei cittadini, ma anche nel
diffondere il sentimento di altruismo.
Si è pensato, quindi, di evidenziare il più possibile la nostra storia che, dopo tanti anni, è
diventata parte importante della città di Vigevano e delle comunità che costituiscono AVIS
VIGEVANO, evidenziando l’attività che svolgiamo per raggiungere i nostri scopi e mostrando
i risultati raggiunti.
Lettera del Presidente Avis Provinciale
“Raccontiamoci responsabilmente”.
Questo il motto con il quale A vis Lombardia ha promosso la redazione di un “bilancio
sociale” in tutta la regione.
Uno strumento fortemente innovativo, dinamico, complesso ma esauriente. Grazie al quale
l’associazione si offre alla comunità, nella quale opera e della quale costituisce elemento
prezioso e portante, mostrando i propri valori ed obiettivi, gli strumenti operativi, i traguardi
raggiunti.
Un mezzo che ci consente di meglio dialogare con gli interlocutori, istituzionali e non, ai
quali quotidianamente ci rivolgiamo e che permette, nel medio periodo, di capire e valutare
l’esito delle metodologie approntate.
L’associazione, nella nostra provincia, ha risposto prontamente all’appello regionale.
Con Avis Robbio, giunta ormai alla seconda edizione.
Con Avis Provinciale P avia, prima tra le Provinciali, che presenterà il proprio lavoro nel
prossimo mese di aprile.
E con Avis Vigevano, anch’essa pronta a recepire le novità insite nella nuova rendicontazione.
Non credo sia casuale questa tempestiva risposta di Avis Vigevano.
Siamo infatti dinnanzi non solo alla più g rande sezione della provincia, sia in termini di
donatori che di unità ematiche donate, ma ad una associazione viva e vitale, mai paga dei
pur importanti risultati raggiunti. Impegnata quotidianamente a migliorare il proprio ag ire
ed a rendere più proficua la veicolazione del messaggio.
Soprattutto di una struttura estremamente incardinata nel tessuto sociale cittadino, protagonista
indiscussa nel volontariato del dono.
Tra Avis Vigevano e A vis Provinciale esiste un rappor to molto stretto, che si sviluppa
quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia.
La comune scelta di predisporre il bilancio sociale sottolinea ancora una volta, e rafforza,
quel comune sentire e quella condivisa visione che cer tamente saprà por tare g rande
beneficio al diffondersi di una cultura della solidarietà e del bene.
Stefano Marchesotti
Presidente Avis Provinciale Pavia
Per AVIS VIGEVANO la rendicontazione costituisce un “dovere morale”: dare cioè conto
delle modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’associazione.
Il Bilancio Sociale aiuta, pertanto, a capire meglio chi siamo, ad operare meglio, a comunicare
più chiaramente ciò che facciamo.
Giuseppe Maestrone
Presidente AVIS VIGEVANO
2
3
IDENTITÀ
La metodologia utilizzata
La storia di Avis Vigevano
Questo è il primo bilancio sociale di AVIS VIGEVANO per redigere il quale ci si è avvalsi
della Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle A vis della Lombardia pubblicata da
AVIS REGIONALE LOMBARDIA.
Il 14 ottobre 1929 due convogli in servizio sulla linea V igevano-Lomello si scontrano
nei pressi di Gambolò causando sette morti e una trentina di feriti.
Venuto a conoscenza del disastro, Pietro Bocca offre la sua disponibilità per trasfusioni
di sangue al professore Saviozzi dell’Ospedale di Vigevano.
Da questo episodio nasce l’idea di costituire un gruppo di donatori o, per meglio dire,
di datori di sangue vigevanesi.
Il primo passo verso la realizzazione di questo documento è stato la costituzione di un
gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la
raccolta dei dati.
Il gruppo di lavoro è stato composto da:
• Giuseppe Maestrone
• Paolo Ferrari Trecate
• Paolo Giacobbe
• Giampiero Rigoni
Presidente
Vice-Presidente Vicario
Amministratore
Past president
Per la stesura il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di:
• Dott.ssa Donatella Gronda
Dirigente Medico SIMT
Direttore sanitario AVIS VIGEVANO
• Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente Medico - Responsabile SIMT
• Laura Bellotti
Collaboratrice AVIS VIGEVANO
• Clara Panisi
Vice-Presidente AVIS VIGEVANO
• Umberto Zanichelli
Giornalista professionista
• Gruppo Giovani AVIS VIGEVANO
• Gruppi Sportivi Podistici AVIS VIGEVANO - AVIS Cassolnovo - AVIS Gambolò - AVIS
Gravellona Lomellina - Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò
29 aprile Il dottor Vittorio Formentano, che nel 1927 aveva fondato a Milano l’AVIS, scrive a Pietro
1932 Bocca che “saremo ben lieti se potremo costituire una sottosezione dell’AVIS anche a
Vigevano. Per sollecitare la cosa abbiamo pensato e deciso di venire noi personalmente
costì, domenica 11 settembre verso le ore 15-16 (secondo arrivo treno) e alla di Lei
abitazione”. Trascorrono gli anni, si infittisce la corrispondenza fra il dottor V ittorio
Formentano e Pietro Bocca, ma il desiderio sembra non concretizzarsi. Finché il 10 luglio
1947 un piccolo g ruppo di donatori, assistiti dal professor Luig i Cattaneo, direttore
sanitario dell’allora Civico Ospedale, costituisce ufficialmente l’Associazione Donatori di
Sangue di Vigevano, con sede in corso Milano, 19.
1950
La Società Donatori di Sangue di V igevano richiede l’adesione ad A VIS in quanto
riconosciuta giuridicamente in campo nazionale e che, data la sua organizzazione, dava
sicura garanzia di una confor tevole assistenza in qualsiasi necessità per la nostra
associazione. Viene benedetto il nuovo labaro e viene assegnata la prima medaglia
d’oro a Maria Amodeo per aver effettuato 75 donazioni.
1959
Sette donatori di AVIS VIGEVANO sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia,
ad offrire il loro midollo ad un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo
in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano
il nome di: Pietro Bocca, F elice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo P avesi, Ezio Zambruno,
Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare in Bocca
e Calati i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne
effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe
Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Paolo
Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di P avia. Nessuno poteva
immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe
stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’ Associazione Donatori di Midollo
Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nacque nel
1993.
1964
Con Decreto Ministeriale (prot. n. 400.7 /637/T.57.2) anche l’Ospedale Civile degli
Infermi di V igevano poté disporre di un centro trasfusionale il cui personale venne
regolarmente gestito dall’AVIS comunale fino al 1974 quando venne stipulata una
convenzione che prevedeva il passaggio di gestione del Centro Trasfusionale all’Ospedale
Civile in ottemperanza ad un Decreto della Regione Lombardia n. 3/P/1/74 Sanità Prot.
n. 511/74.
1995
Il 2 maggio viene effettuata la prima donazione di plasmaferesi a Vigevano.
2005
Il 9 ottobre viene siglato il gemellaggio con AVIS CANTÙ.
Come è stato scritto nella pergamena, con quell’atto si è preso l’impegno di mantenere
rapporti permanenti fra le due associazioni, con lo scopo di unire gli sforzi nella missione
umanitaria liberamente scelta per aiutare il prossimo attraverso la donazione di sangue.
Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti:
L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder , i donatori e le
donazioni di AVIS VIGEVANO
L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo
e le risorse finanziarie
L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni
promosse
L’opinione degli stakeholder
Gli obiettivi futuri ove sono indicati propositi di miglioramento
Il bilancio sociale di AVIS VIGEVANO ha periodicità annuale e coincide con quella
del bilancio di esercizio.
AVIS VIGEVANO si propone di diffondere il bilancio sociale attraverso il proprio sito
internet (www.avisvigevano.it).
4
5
IDENTITÀ
La metodologia utilizzata
La storia di Avis Vigevano
Questo è il primo bilancio sociale di AVIS VIGEVANO per redigere il quale ci si è avvalsi
della Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle A vis della Lombardia pubblicata da
AVIS REGIONALE LOMBARDIA.
Il 14 ottobre 1929 due convogli in servizio sulla linea V igevano-Lomello si scontrano
nei pressi di Gambolò causando sette morti e una trentina di feriti.
Venuto a conoscenza del disastro, Pietro Bocca offre la sua disponibilità per trasfusioni
di sangue al professore Saviozzi dell’Ospedale di Vigevano.
Da questo episodio nasce l’idea di costituire un gruppo di donatori o, per meglio dire,
di datori di sangue vigevanesi.
Il primo passo verso la realizzazione di questo documento è stato la costituzione di un
gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la
raccolta dei dati.
Il gruppo di lavoro è stato composto da:
• Giuseppe Maestrone
• Paolo Ferrari Trecate
• Paolo Giacobbe
• Giampiero Rigoni
Presidente
Vice-Presidente Vicario
Amministratore
Past president
Per la stesura il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di:
• Dott.ssa Donatella Gronda
Dirigente Medico SIMT
Direttore sanitario AVIS VIGEVANO
• Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente Medico - Responsabile SIMT
• Laura Bellotti
Collaboratrice AVIS VIGEVANO
• Clara Panisi
Vice-Presidente AVIS VIGEVANO
• Umberto Zanichelli
Giornalista professionista
• Gruppo Giovani AVIS VIGEVANO
• Gruppi Sportivi Podistici AVIS VIGEVANO - AVIS Cassolnovo - AVIS Gambolò - AVIS
Gravellona Lomellina - Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò
29 aprile Il dottor Vittorio Formentano, che nel 1927 aveva fondato a Milano l’AVIS, scrive a Pietro
1932 Bocca che “saremo ben lieti se potremo costituire una sottosezione dell’AVIS anche a
Vigevano. Per sollecitare la cosa abbiamo pensato e deciso di venire noi personalmente
costì, domenica 11 settembre verso le ore 15-16 (secondo arrivo treno) e alla di Lei
abitazione”. Trascorrono gli anni, si infittisce la corrispondenza fra il dottor V ittorio
Formentano e Pietro Bocca, ma il desiderio sembra non concretizzarsi. Finché il 10 luglio
1947 un piccolo g ruppo di donatori, assistiti dal professor Luig i Cattaneo, direttore
sanitario dell’allora Civico Ospedale, costituisce ufficialmente l’Associazione Donatori di
Sangue di Vigevano, con sede in corso Milano, 19.
1950
La Società Donatori di Sangue di V igevano richiede l’adesione ad A VIS in quanto
riconosciuta giuridicamente in campo nazionale e che, data la sua organizzazione, dava
sicura garanzia di una confor tevole assistenza in qualsiasi necessità per la nostra
associazione. Viene benedetto il nuovo labaro e viene assegnata la prima medaglia
d’oro a Maria Amodeo per aver effettuato 75 donazioni.
1959
Sette donatori di AVIS VIGEVANO sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia,
ad offrire il loro midollo ad un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo
in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano
il nome di: Pietro Bocca, F elice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo P avesi, Ezio Zambruno,
Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare in Bocca
e Calati i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne
effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe
Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Paolo
Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di P avia. Nessuno poteva
immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe
stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’ Associazione Donatori di Midollo
Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nacque nel
1993.
1964
Con Decreto Ministeriale (prot. n. 400.7 /637/T.57.2) anche l’Ospedale Civile degli
Infermi di V igevano poté disporre di un centro trasfusionale il cui personale venne
regolarmente gestito dall’AVIS comunale fino al 1974 quando venne stipulata una
convenzione che prevedeva il passaggio di gestione del Centro Trasfusionale all’Ospedale
Civile in ottemperanza ad un Decreto della Regione Lombardia n. 3/P/1/74 Sanità Prot.
n. 511/74.
1995
Il 2 maggio viene effettuata la prima donazione di plasmaferesi a Vigevano.
2005
Il 9 ottobre viene siglato il gemellaggio con AVIS CANTÙ.
Come è stato scritto nella pergamena, con quell’atto si è preso l’impegno di mantenere
rapporti permanenti fra le due associazioni, con lo scopo di unire gli sforzi nella missione
umanitaria liberamente scelta per aiutare il prossimo attraverso la donazione di sangue.
Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti:
L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder , i donatori e le
donazioni di AVIS VIGEVANO
L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo
e le risorse finanziarie
L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni
promosse
L’opinione degli stakeholder
Gli obiettivi futuri ove sono indicati propositi di miglioramento
Il bilancio sociale di AVIS VIGEVANO ha periodicità annuale e coincide con quella
del bilancio di esercizio.
AVIS VIGEVANO si propone di diffondere il bilancio sociale attraverso il proprio sito
internet (www.avisvigevano.it).
4
5
IDENTITÀ
IDENTITÀ
Gli Stakeholder
Mission e Valori
Il Bilancio Sociale di A VIS VIGEVANO è indirizzato a tutti coloro che guardano con
interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non è in
grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder.
Con alcuni di questi, come l’ Azienda Ospedaliera della Provincia di P avia, ha siglato
specifica convenzione, con altri enti ed associazioni accordi di collaborazione.
Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra l’Associazione e l’Ente Ospedaliero
ha confermato che la collaborazione fra le due realtà è indirizzata in modo molto positivo
per il raggiungimento degli scopi e degli obiettivi della mission a cui è chiamata AVIS.
L’annuncio della concreta disponibilità da parte dell’Azienda Ospedaliera di valorizzare
nel migliore dei modi la visibilità di AVIS VIGEVANO conferma il riconoscimento da parte
delle strutture sanitarie del ruolo di appartenenza di AVIS al campo socio-sanitario come
è confermato non solo dal Piano Socio-Sanitario 2 006-2008 ma, anche, dalla legge
219 del 21.10.2005 laddove si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio
Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione,
la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “par te integrante del
Servizio Sanitario Nazionale”.
AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente,
periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Rappresenta una risorsa per le
istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass media, altri enti pubblici e privati), spesso non
visibile o non riconoscibile come tale. Quindi una risorsa strategica flessibile ed innovativa
capace di interpretare le esigenze della collettività. Alla luce di queste premesse A VIS
VIGEVANO attua una politica organizzativa che si snoda attraverso alcuni aspetti quali:
• la visione
• la missione
• i valori
• i comportamenti
• gli obiettivi
VISIONE Auspicio di una società solidale, capace di garantire a tutti i cittadini condizioni di benessere e salute.
MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica,
associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale,
espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa.
Il donatore viene in tal modo riconosciuto come soggetto attivo del progetto trasfusionale
e quindi si configura “quale operatore della salute”. AVIS VIGEVANO attraverso l’impegno
tangibile dei propri soci concorre a diffondere “la cultura della vita”.
Stakeholder interni
SOCI
VALORI I principali valori si identificano in:
• Solidarietà
avvertire e condividere le sofferenze del prossimo
e impegnarsi a ricercare soluzioni ai problemi comuni
• Altruismo
vedere nell’altro motivazione per una più alta spinta
all’impegno
• Tutela del diritto alla salute inserirsi sia come associazione sia come donatore in
un progetto di salute pubblica
• Civismo
partecipazione coraggiosa alla promozione umana
• Rispetto
vedere in ogni altro uomo una persona
• Correttezza
cosciente e rispettosa interpretazione delle regole
• Democraticità
accettare la pluralità delle idee e delle appar tenenze
• Uguaglianza
agire verso gli altri con spirito di fratellanza
adeguarsi ai cambiamenti e guardare ad orizzonti nuovi
• Dinamismo
• Ottimismo
organizzare la speranza
COMPOR Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso,
TAMENTI razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita
adeguato, professionalità, disciplina, condivisione sono principi compor tamentali che
rappresentano una vera assunzione di responsabilità che consentono ad AVIS di attribuirsi
una inequivocabile e visibile “identità” tale da rendere imprescindibile il suo ruolo e
grande il suo prestigio
OBIETTIVI
• Autosufficienza
• Sicurezza trasfusionale
• Qualità
• Promozione
garanzia di totale coper tura del fabbisogno di sangue
e suoi derivati, a livello locale da realizzare in un quadro
di sicurezza sanitaria e di compatibilità economica
tutela della salute dei donatori, dei riceventi e più in
generale della cittadinanza
corretta e ottimizzata gestione dei servizi trasfusionali
e come buon uso del sangue cioè come adeguata
conservazione e oculato utilizzo del sangue raccolto
diffusione dell’informazione e dell’educazione sanitaria
al fine di favorire l’aumento dell’associazionismo avisino
6
ORGANI DI
GOVERNO
ORGANI DI
CONTROLLO
INTERNI
Sono gli iscritti, donatori e non donatori. Sono il vero cuore pulsante dell’Associazione:
persone che hanno accettato di condividere la propria salute con coloro che riceveranno
il proprio sangue e per tanto hanno delle responsabilità nella sua salvaguardia.
Assemblea Comunale degli associati
Consiglio Direttivo Comunale
Ufficio di Presidenza
Presidente e Vicepresidente Vicario
Collegio dei Revisori dei Conti che verifica la corretta gestione amministrativa
dell’Associazione.
Stakeholder esterni
SISTEMA L’AVIS nel suo complesso è un’associazione gerarchicamente organizzata, che prevede
AVIS organi a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale.
AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO
Strutture avisine che per la loro territorialità sovrastano le Avis Comunali (Avis Provinciale,
Regionale e Nazionale).
Collaborano a realizzare iniziative allo scopo di promuovere la donazione del sangue.
AVIS PROVINCIALE PAVIA
Il rapporto con l’Avis Provinciale costituisce il filo diretto di collaborazione conseguente
alla presenza di cinque rappresentanti nel Consiglio Provinciale e rappor to primario
verso le Avis Comunali della Provincia di Pavia.
ALTRE AVIS COMUNALI
SISTEMA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
SANITARIO – D.M.T.E. della Provincia di Pavia
– S.I.M.T. Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
– Presidio Ospedaliero di Vigevano che assicura l’attività trasfusionale nel territorio di
Vigevano e Lomellina
– Medici di base
7
IDENTITÀ
IDENTITÀ
Gli Stakeholder
Mission e Valori
Il Bilancio Sociale di A VIS VIGEVANO è indirizzato a tutti coloro che guardano con
interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non è in
grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder.
Con alcuni di questi, come l’ Azienda Ospedaliera della Provincia di P avia, ha siglato
specifica convenzione, con altri enti ed associazioni accordi di collaborazione.
Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra l’Associazione e l’Ente Ospedaliero
ha confermato che la collaborazione fra le due realtà è indirizzata in modo molto positivo
per il raggiungimento degli scopi e degli obiettivi della mission a cui è chiamata AVIS.
L’annuncio della concreta disponibilità da parte dell’Azienda Ospedaliera di valorizzare
nel migliore dei modi la visibilità di AVIS VIGEVANO conferma il riconoscimento da parte
delle strutture sanitarie del ruolo di appartenenza di AVIS al campo socio-sanitario come
è confermato non solo dal Piano Socio-Sanitario 2 006-2008 ma, anche, dalla legge
219 del 21.10.2005 laddove si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio
Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione,
la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “par te integrante del
Servizio Sanitario Nazionale”.
AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente,
periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Rappresenta una risorsa per le
istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass media, altri enti pubblici e privati), spesso non
visibile o non riconoscibile come tale. Quindi una risorsa strategica flessibile ed innovativa
capace di interpretare le esigenze della collettività. Alla luce di queste premesse A VIS
VIGEVANO attua una politica organizzativa che si snoda attraverso alcuni aspetti quali:
• la visione
• la missione
• i valori
• i comportamenti
• gli obiettivi
VISIONE Auspicio di una società solidale, capace di garantire a tutti i cittadini condizioni di benessere e salute.
MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica,
associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale,
espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa.
Il donatore viene in tal modo riconosciuto come soggetto attivo del progetto trasfusionale
e quindi si configura “quale operatore della salute”. AVIS VIGEVANO attraverso l’impegno
tangibile dei propri soci concorre a diffondere “la cultura della vita”.
Stakeholder interni
SOCI
VALORI I principali valori si identificano in:
• Solidarietà
avvertire e condividere le sofferenze del prossimo
e impegnarsi a ricercare soluzioni ai problemi comuni
• Altruismo
vedere nell’altro motivazione per una più alta spinta
all’impegno
• Tutela del diritto alla salute inserirsi sia come associazione sia come donatore in
un progetto di salute pubblica
• Civismo
partecipazione coraggiosa alla promozione umana
• Rispetto
vedere in ogni altro uomo una persona
• Correttezza
cosciente e rispettosa interpretazione delle regole
• Democraticità
accettare la pluralità delle idee e delle appar tenenze
• Uguaglianza
agire verso gli altri con spirito di fratellanza
adeguarsi ai cambiamenti e guardare ad orizzonti nuovi
• Dinamismo
• Ottimismo
organizzare la speranza
COMPOR Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso,
TAMENTI razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita
adeguato, professionalità, disciplina, condivisione sono principi compor tamentali che
rappresentano una vera assunzione di responsabilità che consentono ad AVIS di attribuirsi
una inequivocabile e visibile “identità” tale da rendere imprescindibile il suo ruolo e
grande il suo prestigio
OBIETTIVI
• Autosufficienza
• Sicurezza trasfusionale
• Qualità
• Promozione
garanzia di totale coper tura del fabbisogno di sangue
e suoi derivati, a livello locale da realizzare in un quadro
di sicurezza sanitaria e di compatibilità economica
tutela della salute dei donatori, dei riceventi e più in
generale della cittadinanza
corretta e ottimizzata gestione dei servizi trasfusionali
e come buon uso del sangue cioè come adeguata
conservazione e oculato utilizzo del sangue raccolto
diffusione dell’informazione e dell’educazione sanitaria
al fine di favorire l’aumento dell’associazionismo avisino
6
ORGANI DI
GOVERNO
ORGANI DI
CONTROLLO
INTERNI
Sono gli iscritti, donatori e non donatori. Sono il vero cuore pulsante dell’Associazione:
persone che hanno accettato di condividere la propria salute con coloro che riceveranno
il proprio sangue e per tanto hanno delle responsabilità nella sua salvaguardia.
Assemblea Comunale degli associati
Consiglio Direttivo Comunale
Ufficio di Presidenza
Presidente e Vicepresidente Vicario
Collegio dei Revisori dei Conti che verifica la corretta gestione amministrativa
dell’Associazione.
Stakeholder esterni
SISTEMA L’AVIS nel suo complesso è un’associazione gerarchicamente organizzata, che prevede
AVIS organi a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale.
AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO
Strutture avisine che per la loro territorialità sovrastano le Avis Comunali (Avis Provinciale,
Regionale e Nazionale).
Collaborano a realizzare iniziative allo scopo di promuovere la donazione del sangue.
AVIS PROVINCIALE PAVIA
Il rapporto con l’Avis Provinciale costituisce il filo diretto di collaborazione conseguente
alla presenza di cinque rappresentanti nel Consiglio Provinciale e rappor to primario
verso le Avis Comunali della Provincia di Pavia.
ALTRE AVIS COMUNALI
SISTEMA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
SANITARIO – D.M.T.E. della Provincia di Pavia
– S.I.M.T. Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
– Presidio Ospedaliero di Vigevano che assicura l’attività trasfusionale nel territorio di
Vigevano e Lomellina
– Medici di base
7
IDENTITÀ
IDENTITÀ
Gli Stakeholder
COLLETTIVITÀ
PUBBLICHE
AMMINISTRA
ZIONI ED
ISTITUZIONI
I donatori
Alla data del 31.12.2007 AVIS VIGEVANO raggruppa 2.506 donatori effettivi di cui n.
1.706 UOMINI pari al 69,07% e n. 800 DON NE pari al 31,93% con un incremento
di n. 28 unità rispetto al 2006.
L’aspettativa è quella di verificare che AVIS VIGEVANO individui iniziative che, proprio
per la specifica attività di Avis, siano valide e credibili.
Tra queste si ritiene siano di importanza:
– Promozione della cultura
– Informazione adeguata relativa agli stili di vita sani
– Sensibilizzazione alla solidarietà
In particolare:
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Vigevano
Comune di Cassolnovo
Comune di Gambolò
Comune di Gravellona Lomellina
Come soggetto rilevante e importante della società civile, AVIS diventa un interlocutore
privilegiato delle amministrazioni locali.
Le amministrazioni reg ionali, provinciali e comunali assicurano, nell’ambito delle
rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere più evidente e proficua l’opera
del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio-sanitario.
DONNE
1.089
529
Cassolnovo
122
68
Gambolò
202
86
Gravellona
54
19
Lomellina
176
77
Paesi vari
64
21
Vigevano
Da sottolineare che nel corso del 2007 hanno perso la qualifica di donatori n. 127
associati, di cui n. 31 per motivi di salute.
ENTI ED Istituti bancari
ISTITUZIONI Fondazioni bancarie
PUBBLICI
E PRIVATI Aziende private
SCUOLA Le nuove generazioni si attendono di poter vivere in un mondo migliore.
La scuola rappresenta un luogo privileg iato nel quale A VIS VIGEVANO opera per
sensibilizzare le nuove generazioni alla donazione di sangue e, in modo più ampio,
alla solidarietà concreta, gratuita, anonima
SOCI DONATORI PERIODICI
uomini
2440
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Vigevano
1022 1112 1066 1075 1082 1089
Cassolnovo
116
99 120 120 123 122
Gambolò
187 180 204 200 199 202
Gravellona L.
59
43
51
52
51
53
Lomellina
142 142 167 173 174 176
Paesi vari
73
61
67
65
65
64
Totale
1599 1637 1675 1685 1694 1706
2430
donne
2510
2506
2500
2490
2478
2470
2462
2460
Araldo Lomellino
Il Giorno Lodi/Pavia
2451
2450
ORGANIZZAZIONI Adesione al Coordinamento del Volontariato
DI VOLONTARIATO Collaborazione alla stesura di progetti ed organizzazione di eventi
ALTRE Associazioni che collaborano con A VIS VIGEVANO per la diffusione della mission
ASSOCIAZIONI dell’associazione.
2420
dei soci donatori.
8
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
Lomellina
Paesi vari
Totale
2410
2400
2395
2390
2380
2370
AMMALATI E Pur non avendo rapporti diretti con AVIS, sono i beneficiari dell’azione dell’Avis la cui
BENEFICIARI attività associativa è volta ad assicurare l’autosufficienza attraverso il costante aumento
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ
2520
2480
STAMPA Provincia Pavese
E MEDIA Informatore Vigevanese
INDUSTRIA DI
PLASMADERI
VAZIONE
UOMINI
2376
2360
2350
2002
2003
2004
2005
2006
2007
9
2002 2003 2004 2005 2006 2007
518 499 525 528 526 529
89
61
66
64
67
68
56
91
82
80
85
86
24
22
19
17
17
19
56
60
64
69
69
77
34
25
20
19
20
21
777 758 776 777 784 800
2376 2395 2451 2462 2478 2506
IDENTITÀ
IDENTITÀ
Gli Stakeholder
COLLETTIVITÀ
PUBBLICHE
AMMINISTRA
ZIONI ED
ISTITUZIONI
I donatori
Alla data del 31.12.2007 AVIS VIGEVANO raggruppa 2.506 donatori effettivi di cui n.
1.706 UOMINI pari al 69,07% e n. 800 DON NE pari al 31,93% con un incremento
di n. 28 unità rispetto al 2006.
L’aspettativa è quella di verificare che AVIS VIGEVANO individui iniziative che, proprio
per la specifica attività di Avis, siano valide e credibili.
Tra queste si ritiene siano di importanza:
– Promozione della cultura
– Informazione adeguata relativa agli stili di vita sani
– Sensibilizzazione alla solidarietà
In particolare:
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Vigevano
Comune di Cassolnovo
Comune di Gambolò
Comune di Gravellona Lomellina
Come soggetto rilevante e importante della società civile, AVIS diventa un interlocutore
privilegiato delle amministrazioni locali.
Le amministrazioni reg ionali, provinciali e comunali assicurano, nell’ambito delle
rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere più evidente e proficua l’opera
del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio-sanitario.
DONNE
1.089
529
Cassolnovo
122
68
Gambolò
202
86
Gravellona
54
19
Lomellina
176
77
Paesi vari
64
21
Vigevano
Da sottolineare che nel corso del 2007 hanno perso la qualifica di donatori n. 127
associati, di cui n. 31 per motivi di salute.
ENTI ED Istituti bancari
ISTITUZIONI Fondazioni bancarie
PUBBLICI
E PRIVATI Aziende private
SCUOLA Le nuove generazioni si attendono di poter vivere in un mondo migliore.
La scuola rappresenta un luogo privileg iato nel quale A VIS VIGEVANO opera per
sensibilizzare le nuove generazioni alla donazione di sangue e, in modo più ampio,
alla solidarietà concreta, gratuita, anonima
SOCI DONATORI PERIODICI
uomini
2440
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Vigevano
1022 1112 1066 1075 1082 1089
Cassolnovo
116
99 120 120 123 122
Gambolò
187 180 204 200 199 202
Gravellona L.
59
43
51
52
51
53
Lomellina
142 142 167 173 174 176
Paesi vari
73
61
67
65
65
64
Totale
1599 1637 1675 1685 1694 1706
2430
donne
2510
2506
2500
2490
2478
2470
2462
2460
Araldo Lomellino
Il Giorno Lodi/Pavia
2451
2450
ORGANIZZAZIONI Adesione al Coordinamento del Volontariato
DI VOLONTARIATO Collaborazione alla stesura di progetti ed organizzazione di eventi
ALTRE Associazioni che collaborano con A VIS VIGEVANO per la diffusione della mission
ASSOCIAZIONI dell’associazione.
2420
dei soci donatori.
8
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
Lomellina
Paesi vari
Totale
2410
2400
2395
2390
2380
2370
AMMALATI E Pur non avendo rapporti diretti con AVIS, sono i beneficiari dell’azione dell’Avis la cui
BENEFICIARI attività associativa è volta ad assicurare l’autosufficienza attraverso il costante aumento
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ
2520
2480
STAMPA Provincia Pavese
E MEDIA Informatore Vigevanese
INDUSTRIA DI
PLASMADERI
VAZIONE
UOMINI
2376
2360
2350
2002
2003
2004
2005
2006
2007
9
2002 2003 2004 2005 2006 2007
518 499 525 528 526 529
89
61
66
64
67
68
56
91
82
80
85
86
24
22
19
17
17
19
56
60
64
69
69
77
34
25
20
19
20
21
777 758 776 777 784 800
2376 2395 2451 2462 2478 2506
IDENTITÀ
IDENTITÀ
I donatori
I donatori
Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra:
I nuovi donatori sono stati 155 di cui n. 85 UOMINI e n. 70 DONNE.
Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente:
UOMINI
DONNE
18-25
3,11%
7. 8 8 %
26-35
18,00%
23 ,75 %
36-45
35,70%
32,50%
46-55
25,67%
21 , 12 %
Oltre 55
17,52%
14,75%
-45
56,80%
64,12%
46-oltre 55
43,20%
35,88%
UOMINI
DONNE
52
5
10
8
5
46
7
4
2
10
5
1
UOMINI
DONNE
18-25
25,88%
25,71%
26-35
35,29%
35,71%
36-45
28,24%
30,00%
46-55
9,41%
8,58%
Oltre 55
1,18%
–
18-45
89,41%
91,42%
46-oltre 55
10,59%
8,58%
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona
Lomellina
Paesi Vari
TOTALE
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ
donne
uomini
2005
2006
2007
18-25
55
56
63
26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE
204
250
155
113
777
203
259
156
110
784
190
260
169
118
800
2005
2006
2007
%
%
donne
uomini
2005
2006
2007
18-25
7,08
7,14
7,88
26-35 36-45 46-55 oltre 55
26,25 32,18 19,95 14,54
25,89 33,04 19,90 14,03
23,75 32,50 21,12
14,75
2005
2006
2007
10
18-25
50
48
53
26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE
379
559
430
267 1685
335
585
445
281 1694
307
609
438
299 1706
18-25
2,97
2,83
3,11
26-35 36-45 46-55 oltre 55
22,49 33,18 25,52 15,85
19,78 34,53 26,27 16,59
18,00 35,70 25,67
17,53
Relativamente ai nuovi iscritti si rileva:
TOTALE
11
IDENTITÀ
IDENTITÀ
I donatori
I donatori
Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra:
I nuovi donatori sono stati 155 di cui n. 85 UOMINI e n. 70 DONNE.
Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente:
UOMINI
DONNE
18-25
3,11%
7. 8 8 %
26-35
18,00%
23 ,75 %
36-45
35,70%
32,50%
46-55
25,67%
21 , 12 %
Oltre 55
17,52%
14,75%
-45
56,80%
64,12%
46-oltre 55
43,20%
35,88%
UOMINI
DONNE
52
5
10
8
5
46
7
4
2
10
5
1
UOMINI
DONNE
18-25
25,88%
25,71%
26-35
35,29%
35,71%
36-45
28,24%
30,00%
46-55
9,41%
8,58%
Oltre 55
1,18%
–
18-45
89,41%
91,42%
46-oltre 55
10,59%
8,58%
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona
Lomellina
Paesi Vari
TOTALE
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ
donne
uomini
2005
2006
2007
18-25
55
56
63
26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE
204
250
155
113
777
203
259
156
110
784
190
260
169
118
800
2005
2006
2007
%
%
donne
uomini
2005
2006
2007
18-25
7,08
7,14
7,88
26-35 36-45 46-55 oltre 55
26,25 32,18 19,95 14,54
25,89 33,04 19,90 14,03
23,75 32,50 21,12
14,75
2005
2006
2007
10
18-25
50
48
53
26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE
379
559
430
267 1685
335
585
445
281 1694
307
609
438
299 1706
18-25
2,97
2,83
3,11
26-35 36-45 46-55 oltre 55
22,49 33,18 25,52 15,85
19,78 34,53 26,27 16,59
18,00 35,70 25,67
17,53
Relativamente ai nuovi iscritti si rileva:
TOTALE
11
IDENTITÀ
IDENTITÀ
I donatori
I donatori
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2007
DIVISI PER LOCALITÀ
Altro elemento importante da prendere in considerazione è l’indice di penetrazione.
Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il
numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali,
cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni.
170
160
155
150
140
140
132
130
120
110
123
123
125
130
125
110
100
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Vigevano
Gravellona L.
Cassolnovo
Lomellina
Gambolò
Paesi vari
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per ragg iungere condizioni di
autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia
donatore di sangue.
Come meglio evidenziato nelle successive tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono
AVIS VIGEVANO, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune sia a livello
generale.
Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora
insoddisfacente.
INDICE DI PENETRAZIONE
Si conferma la tendenza di una popolazione di A VIS VIGEVANO inserita in una fascia
di età medio-alta.
Infatti il 43,20% degli uomini e il 35,88% delle donne è compreso nella fascia di età
da 46 a oltre 55 anni.
Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare quanto sia sentito
e radicato nella nostra gente il senso di solidarietà e la convinzione che il donare sangue
sia un gesto gratuito verso coloro i quali attraverso la solidarietà possono sopravvivere
al bisogno.
Importanti e quanto mai significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui si rileva che il
61,17% degli uomini e il 61,42% delle donne è compresa nella fascia di età fra i 1 8
e i 35 anni.
Inoltre si rileva che il 7 5,48% dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di
scuola media superiore o laurea e che il 1 8,70% sta ancora frequentando la scuola.
L’esame di altri dati, quali ad esempio il titolo di studio, la condizione occupazionale,
sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese.
Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2 007 il 74,98% è in possesso di
laurea o diploma di scuola media superiore (in particolare il 72,92% degli uomini e il
79,37% delle donne).
Per quanto riguarda la condizione occupazionale il 79,89% sono occupati, l’8,94% è
pensionato, mentre l’11,17% è in altra condizione occupazionale.
12
uomini
2002
Vigevano
5,48
Cassolnovo
5,90
Gambolò
6,39
Gravellona L. 7,69
2003
5,75
4,91
6,01
5,70
2004
5,44
5,80
6,67
6,30
2005
5,57
5,68
6,32
6,18
INDICE DI PENETRAZIONE
INDICE DI PENETRAZIONE
2006
5,72
5,65
6,15
6,04
totale
donne
2002
Vigevano
2,73
Cassolnovo
4,60
Gambolò
2,00
Gravellona L. 3,24
2002
Vigevano
4,01
Cassolnovo
5,25
Gambolò
4,24
Gravellona L. 5,51
2003
2,58
3,12
3,18
2,96
2003
4,17
4,03
4,63
4,34
2004
2,73
3,31
2,83
2,46
2004
4,01
4,58
4,80
4,43
2005
2,79
3,13
2,66
2,18
2005
4,20
4,42
4,53
4,25
I dati suesposti stanno a significare che:
• la sensibilizzazione e l’attività di promozione nei confronti della popolazione scolastica
è quanto mai efficace e che nei g iovani aumenta sempre di più la consapevole zza
del dono e della solidarietà
• l’attività promozionale intrapresa in questi anni, che ha fornito risultati positivi, deve
costituire un incentivo verso la intensificazione di nuove proposte divulgative della
mission di AVIS.
13
2006
2,83
3,19
2,74
2,14
2006
4,29
4,44
4,48
4,14
IDENTITÀ
IDENTITÀ
I donatori
I donatori
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2007
DIVISI PER LOCALITÀ
Altro elemento importante da prendere in considerazione è l’indice di penetrazione.
Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il
numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali,
cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni.
170
160
155
150
140
140
132
130
120
110
123
123
125
130
125
110
100
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Vigevano
Gravellona L.
Cassolnovo
Lomellina
Gambolò
Paesi vari
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per ragg iungere condizioni di
autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia
donatore di sangue.
Come meglio evidenziato nelle successive tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono
AVIS VIGEVANO, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune sia a livello
generale.
Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora
insoddisfacente.
INDICE DI PENETRAZIONE
Si conferma la tendenza di una popolazione di A VIS VIGEVANO inserita in una fascia
di età medio-alta.
Infatti il 43,20% degli uomini e il 35,88% delle donne è compreso nella fascia di età
da 46 a oltre 55 anni.
Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare quanto sia sentito
e radicato nella nostra gente il senso di solidarietà e la convinzione che il donare sangue
sia un gesto gratuito verso coloro i quali attraverso la solidarietà possono sopravvivere
al bisogno.
Importanti e quanto mai significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui si rileva che il
61,17% degli uomini e il 61,42% delle donne è compresa nella fascia di età fra i 1 8
e i 35 anni.
Inoltre si rileva che il 7 5,48% dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di
scuola media superiore o laurea e che il 1 8,70% sta ancora frequentando la scuola.
L’esame di altri dati, quali ad esempio il titolo di studio, la condizione occupazionale,
sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese.
Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2 007 il 74,98% è in possesso di
laurea o diploma di scuola media superiore (in particolare il 72,92% degli uomini e il
79,37% delle donne).
Per quanto riguarda la condizione occupazionale il 79,89% sono occupati, l’8,94% è
pensionato, mentre l’11,17% è in altra condizione occupazionale.
12
uomini
2002
Vigevano
5,48
Cassolnovo
5,90
Gambolò
6,39
Gravellona L. 7,69
2003
5,75
4,91
6,01
5,70
2004
5,44
5,80
6,67
6,30
2005
5,57
5,68
6,32
6,18
INDICE DI PENETRAZIONE
INDICE DI PENETRAZIONE
2006
5,72
5,65
6,15
6,04
totale
donne
2002
Vigevano
2,73
Cassolnovo
4,60
Gambolò
2,00
Gravellona L. 3,24
2002
Vigevano
4,01
Cassolnovo
5,25
Gambolò
4,24
Gravellona L. 5,51
2003
2,58
3,12
3,18
2,96
2003
4,17
4,03
4,63
4,34
2004
2,73
3,31
2,83
2,46
2004
4,01
4,58
4,80
4,43
2005
2,79
3,13
2,66
2,18
2005
4,20
4,42
4,53
4,25
I dati suesposti stanno a significare che:
• la sensibilizzazione e l’attività di promozione nei confronti della popolazione scolastica
è quanto mai efficace e che nei g iovani aumenta sempre di più la consapevole zza
del dono e della solidarietà
• l’attività promozionale intrapresa in questi anni, che ha fornito risultati positivi, deve
costituire un incentivo verso la intensificazione di nuove proposte divulgative della
mission di AVIS.
13
2006
2,83
3,19
2,74
2,14
2006
4,29
4,44
4,48
4,14
GOVERNANCE
ORGANIZZAZIONE
IDENTITÀ
Le donazioni
Gli organi istituzionali
Relativamente alle donazioni sono state complessivamente 6.1 45 (6.204 nel 2006)
con un decremento di n. 5 9 unità pari allo 0,95% rispetto all’anno precedente.
In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.153 (5.167 nel 2006), mentre
quelle di plasma sono state 992 (1.037 nel 2006).
Sono numeri impor tanti e significativi che fanno sì che A VIS VIGEVANO confermi la
leadership in provincia di Pavia.
A fronte di una sostanziale conferma delle donazioni di sangue intero (il decremento
è stato pari allo 0,02%), si contrappone una diminuzione notevole, pari al 4,33% delle
donazioni di plasma.
Nel corso del 2007 il Centro Trasfusionale ha vissuto un periodo di emergenza organizzativa
che ha influito negativamente sui dati complessivi delle donazioni.
AVIS VIGEVANO, pur rilevando questa situazione, esprime il proprio ringraziamento per
l’attività svolta dal personale del Centro Trasfusionale.
L’ingresso, seppure per un periodo determinato, che ci si augura possa diventare a
tempo indeterminato di una nuova professionalità medica, non può che essere salutato
come un segnale positivo della ormai consolidata collaborazione fra l’associazione e
gli enti deputati alla raccolta del sangue.
ATTIVITÀ DONAZIONALE
Numero donazioni
2003
2004
2005
2006
2007
• Sangue intero
5139
5135
5244
5167
5153
• Plasmaferesi
1011
1027
1006
1037
992
• Totale complessivo
6150
6162
6250
6204
6145
AVIS VIGEVANO è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica
la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di V igevano.
Organi di Governo
Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS VIGEVANO che elenca gli organi di
governo:
ART. 7 - ORGANI
c.1 Sono organi di governo dell’Avis Comunale di Vigevano
a) l’Assemblea Comunale degli Associati
b) il Consiglio Direttivo Comunale
c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario.
c.2 È organo di controllo dell’Avis Comunale dei Revisori dei Conti.
Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto)
L’assemblea comunale degli Associati è costituita da tutti i soci che, all’atto della
convocazione dell’Assemblea medesima, non abbiano presentato domanda di dimissioni
e non abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione.
L’Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno,
entro il mese di febbraio, per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal
Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato
dal Consiglio medesimo.
Nel 2007 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2006 si è svolta regolarmente in data
25 febbraio 2007 a Vigevano.
Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto)
INDICI DONAZIONALI
• Donazioni pro-capite:
Vigevano
2,57
2,51
2,54
2,50
Provincia
1,98
2,03
1,98
2,11
Regione
2,03
1,94
1,92
2,05
Nazionale
1,74
1,73
1,74
1,75
14
2,45
Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale
degli Associati nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva.
Per il quadriennio 2 005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da 1 5
membri che durano in carica quattro anni.
Elegge al proprio interno il Presidente, e su sua proposta uno o due V ice-Presidenti –
dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza,
cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo.
Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro
il 31dicembre ed il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo
Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea Comunale degli Associati.
15
GOVERNANCE
ORGANIZZAZIONE
IDENTITÀ
Le donazioni
Gli organi istituzionali
Relativamente alle donazioni sono state complessivamente 6.1 45 (6.204 nel 2006)
con un decremento di n. 5 9 unità pari allo 0,95% rispetto all’anno precedente.
In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.153 (5.167 nel 2006), mentre
quelle di plasma sono state 992 (1.037 nel 2006).
Sono numeri impor tanti e significativi che fanno sì che A VIS VIGEVANO confermi la
leadership in provincia di Pavia.
A fronte di una sostanziale conferma delle donazioni di sangue intero (il decremento
è stato pari allo 0,02%), si contrappone una diminuzione notevole, pari al 4,33% delle
donazioni di plasma.
Nel corso del 2007 il Centro Trasfusionale ha vissuto un periodo di emergenza organizzativa
che ha influito negativamente sui dati complessivi delle donazioni.
AVIS VIGEVANO, pur rilevando questa situazione, esprime il proprio ringraziamento per
l’attività svolta dal personale del Centro Trasfusionale.
L’ingresso, seppure per un periodo determinato, che ci si augura possa diventare a
tempo indeterminato di una nuova professionalità medica, non può che essere salutato
come un segnale positivo della ormai consolidata collaborazione fra l’associazione e
gli enti deputati alla raccolta del sangue.
ATTIVITÀ DONAZIONALE
Numero donazioni
2003
2004
2005
2006
2007
• Sangue intero
5139
5135
5244
5167
5153
• Plasmaferesi
1011
1027
1006
1037
992
• Totale complessivo
6150
6162
6250
6204
6145
AVIS VIGEVANO è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica
la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di V igevano.
Organi di Governo
Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS VIGEVANO che elenca gli organi di
governo:
ART. 7 - ORGANI
c.1 Sono organi di governo dell’Avis Comunale di Vigevano
a) l’Assemblea Comunale degli Associati
b) il Consiglio Direttivo Comunale
c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario.
c.2 È organo di controllo dell’Avis Comunale dei Revisori dei Conti.
Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto)
L’assemblea comunale degli Associati è costituita da tutti i soci che, all’atto della
convocazione dell’Assemblea medesima, non abbiano presentato domanda di dimissioni
e non abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione.
L’Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno,
entro il mese di febbraio, per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal
Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato
dal Consiglio medesimo.
Nel 2007 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2006 si è svolta regolarmente in data
25 febbraio 2007 a Vigevano.
Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto)
INDICI DONAZIONALI
• Donazioni pro-capite:
Vigevano
2,57
2,51
2,54
2,50
Provincia
1,98
2,03
1,98
2,11
Regione
2,03
1,94
1,92
2,05
Nazionale
1,74
1,73
1,74
1,75
14
2,45
Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale
degli Associati nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva.
Per il quadriennio 2 005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da 1 5
membri che durano in carica quattro anni.
Elegge al proprio interno il Presidente, e su sua proposta uno o due V ice-Presidenti –
dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza,
cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo.
Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro
il 31dicembre ed il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo
Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea Comunale degli Associati.
15
GOVERNANCE
ORGANIZZAZIONE
RISORSE
Il sistema di governo
MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AVIS COMUNALE VIGEVANO
Presidente
Giuseppe Maestrone
Vice Presidenti
Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi
Segretario
Luigi Battistella
Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe
Consiglieri
Eliano Becucci
Ilaria Brioschi
Gaetano Brullo
Antonio Gattignolo
Antonio Marchetti
Cesare Marise
Alessandro Ramponi
Mauro Ranzetti
Luciano Rossi
Gaudenzio Stangalino
Past President
Gianpiero Rigoni
Direttore Sanitario
Donatella Gronda
Consulente Ecclesiastico Mons. Stefano Cerri
Nel 2007 il Consiglio Direttivo si è riunito 8 volte con cadenze periodiche: 29 gennaio,
5 marzo, 14 maggio, 10 luglio, 10 settembre, 22 ottobre, 19 novembre e 15 dicembre.
A ogni seduta del Consiglio sono stati invitati il past-president, il direttore sanitario, il
consulente ecclesiastico, il rappresentante dei Gruppi Spor tivi e del Gruppo Giovani.
IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto)
Il Presidente ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in
giudizio e cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale.
In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal V ice-Presidente.
L’attuale Presidente Pro-tempore di AVIS VIGEVANO è il cav. uff. Giuseppe Maestrone
che ricopre tale carica dal 2 005. I Vice-Presidenti sono due: il professor P aolo Ferrari
Trecate (Vicario) e la signora Clara Panisi.
Il Collegio dei Revisori (art. 12 Statuto)
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall’Assemblea
Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
AL BILANCIO SOCIALE AL 31/12/2007
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Il Collegio Sindacale ha svolto
l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento
raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
In particolare il Collegio:
ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto;
in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori
sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario
e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono
conformi alla legge e allo statuto sociale;
ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione.
Speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando
che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo.
Ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di
gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e , a tale riguardo, non
vi sono osservazioni particolari da riferire.
Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti
censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la
segnalazione nella presente relazione.
Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS VIGEVANO
Presidente
Revisore
Sindaco
Mario Ceratti
Roberto Schiavetta
Alberto Marchi
Il Direttore Sanitario
1. Effettua la preselezione del donatore mediante informazione, anamnesi, colloquio,
visita medica
2. Cura la tutela della salute del donatore
3. Cura l’aggiornamento dei dati statistici nel rispetto delle norme sul segreto professionale
e la riservatezza dei dati
4. Cura la gestione sanitaria in collaborazione con i medici del SIMT
5. Coordina attività di educazione sanitaria dei donatori e della cittadinanza in genere
6. Collabora con i direttori sanitari di altre AVIS
7. Collabora con il consiglio direttivo
16
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, che viene sottoposto dal Consiglio di
Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni
del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria e il risultato economico.
La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione
sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio
passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della
gestione futura.
Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati:
17
GOVERNANCE
ORGANIZZAZIONE
RISORSE
Il sistema di governo
MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AVIS COMUNALE VIGEVANO
Presidente
Giuseppe Maestrone
Vice Presidenti
Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi
Segretario
Luigi Battistella
Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe
Consiglieri
Eliano Becucci
Ilaria Brioschi
Gaetano Brullo
Antonio Gattignolo
Antonio Marchetti
Cesare Marise
Alessandro Ramponi
Mauro Ranzetti
Luciano Rossi
Gaudenzio Stangalino
Past President
Gianpiero Rigoni
Direttore Sanitario
Donatella Gronda
Consulente Ecclesiastico Mons. Stefano Cerri
Nel 2007 il Consiglio Direttivo si è riunito 8 volte con cadenze periodiche: 29 gennaio,
5 marzo, 14 maggio, 10 luglio, 10 settembre, 22 ottobre, 19 novembre e 15 dicembre.
A ogni seduta del Consiglio sono stati invitati il past-president, il direttore sanitario, il
consulente ecclesiastico, il rappresentante dei Gruppi Spor tivi e del Gruppo Giovani.
IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto)
Il Presidente ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in
giudizio e cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale.
In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal V ice-Presidente.
L’attuale Presidente Pro-tempore di AVIS VIGEVANO è il cav. uff. Giuseppe Maestrone
che ricopre tale carica dal 2 005. I Vice-Presidenti sono due: il professor P aolo Ferrari
Trecate (Vicario) e la signora Clara Panisi.
Il Collegio dei Revisori (art. 12 Statuto)
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall’Assemblea
Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
AL BILANCIO SOCIALE AL 31/12/2007
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Il Collegio Sindacale ha svolto
l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento
raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
In particolare il Collegio:
ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto;
in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori
sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario
e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono
conformi alla legge e allo statuto sociale;
ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione.
Speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando
che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo.
Ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di
gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e , a tale riguardo, non
vi sono osservazioni particolari da riferire.
Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti
censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la
segnalazione nella presente relazione.
Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS VIGEVANO
Presidente
Revisore
Sindaco
Mario Ceratti
Roberto Schiavetta
Alberto Marchi
Il Direttore Sanitario
1. Effettua la preselezione del donatore mediante informazione, anamnesi, colloquio,
visita medica
2. Cura la tutela della salute del donatore
3. Cura l’aggiornamento dei dati statistici nel rispetto delle norme sul segreto professionale
e la riservatezza dei dati
4. Cura la gestione sanitaria in collaborazione con i medici del SIMT
5. Coordina attività di educazione sanitaria dei donatori e della cittadinanza in genere
6. Collabora con i direttori sanitari di altre AVIS
7. Collabora con il consiglio direttivo
16
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, che viene sottoposto dal Consiglio di
Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni
del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria e il risultato economico.
La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione
sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio
passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della
gestione futura.
Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati:
17
RISORSE
RISORSE
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
ATTREZZATURE INDUSTR.E COMM.LI
CREDITI VERSO AZIENDA OSPEDALIERA
ALTRI CREDITI
TITOLI
BANCHE C/C
DENARO E VALORI IN CASSA
RATEI ATTIVI
Disavanzo di gestione
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
FONDI AMMORTAMENTO IMM.IMMATERIALI
FONDI AMMORTAMENTO IMM.MATERIALI
PATRIMONIO
ALTRI FONDI RISCHI E ONERI
FONDO TFR DIPENDENTI
DEBITI VERSO FORNITORI
DEBITI TRIBUTARI
DEBITI VERSO ENTI PREVIDENZIALI
RATEI PASSIVI
FATTURE DA RICEVERE
TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
COSTI
ACQUISTI DIVERSI
SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
ACCANTONAMENTO FONDI TFR
AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI IMM.LI
AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
ONERI FINANZIARI DIVERSI
TOTALE COSTI
RICAVI
DONAZIONI E CONTRIBUTI
ALTRI RICAVI E PROVENTI
PROVENTI DA TITOLI IMMOBILIZZATI
PROVENTI FINANZIARI DIVERSI
TOTALE RICAVI
DISAVANZO DI PERIODO
TOTALE A PAREGGIO
18
1.902
14.014
37.474
18.396
219.120
22.640
244
150
5.566
319.506
1.141
11.603
150.000
116.690
13.049
25.703
17
5
888
410
319.506
30
5.466
21.369
5.974
1.818
380
774
127.039
757
163.607
151.152
7
2.813
4.069
158.042
5.566
163.607
Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un avanzo di gestione di
6.489
Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il
bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto
riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa.
In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori
il Collegio osserva :
Le immobilizzazioni immateriali, iscritte con il consenso del Collegio in base al
costo sostenuto comprensivo degli eventuali costi accessori , sono state
ammortizzate secondo quote costanti in base alla loro residua utilità con
accantonamento delle relative quote in apposito fondo.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri
accessori direttamente imputabili ;
Il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua
possibilità di utilizzazione dei cespiti;
I crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza
applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica
pubblica dell’unico cliente;
Il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio
della competenza economica temporale;
Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle
spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo
con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico;
I debiti sono iscritti al valore nominale;
I fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia
nell’importo che è stato controllato e verificato.
RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/07 con il BILANCIO PREVENTIVO 2007
VOCE
ENTRATE
Proventi attività trasfusionale
Interessi attivi
Contributi e oblazioni
Entrate varie
Utilizzo fondi acc.to
TOTALE ENTRATE
Preventivo 2007
Consuntivo 2007
134.000
2.000
15.000
30.000
131.948
6.883
19.204
7
29.142
181.000
187.184
19
Differenza
-2.052
4.883
4.204
7
-858
RISORSE
RISORSE
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
ATTREZZATURE INDUSTR.E COMM.LI
CREDITI VERSO AZIENDA OSPEDALIERA
ALTRI CREDITI
TITOLI
BANCHE C/C
DENARO E VALORI IN CASSA
RATEI ATTIVI
Disavanzo di gestione
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
FONDI AMMORTAMENTO IMM.IMMATERIALI
FONDI AMMORTAMENTO IMM.MATERIALI
PATRIMONIO
ALTRI FONDI RISCHI E ONERI
FONDO TFR DIPENDENTI
DEBITI VERSO FORNITORI
DEBITI TRIBUTARI
DEBITI VERSO ENTI PREVIDENZIALI
RATEI PASSIVI
FATTURE DA RICEVERE
TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
COSTI
ACQUISTI DIVERSI
SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
ACCANTONAMENTO FONDI TFR
AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI IMM.LI
AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
ONERI FINANZIARI DIVERSI
TOTALE COSTI
RICAVI
DONAZIONI E CONTRIBUTI
ALTRI RICAVI E PROVENTI
PROVENTI DA TITOLI IMMOBILIZZATI
PROVENTI FINANZIARI DIVERSI
TOTALE RICAVI
DISAVANZO DI PERIODO
TOTALE A PAREGGIO
18
1.902
14.014
37.474
18.396
219.120
22.640
244
150
5.566
319.506
1.141
11.603
150.000
116.690
13.049
25.703
17
5
888
410
319.506
30
5.466
21.369
5.974
1.818
380
774
127.039
757
163.607
151.152
7
2.813
4.069
158.042
5.566
163.607
Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un avanzo di gestione di
6.489
Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il
bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto
riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa.
In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori
il Collegio osserva :
Le immobilizzazioni immateriali, iscritte con il consenso del Collegio in base al
costo sostenuto comprensivo degli eventuali costi accessori , sono state
ammortizzate secondo quote costanti in base alla loro residua utilità con
accantonamento delle relative quote in apposito fondo.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri
accessori direttamente imputabili ;
Il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua
possibilità di utilizzazione dei cespiti;
I crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza
applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica
pubblica dell’unico cliente;
Il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio
della competenza economica temporale;
Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle
spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo
con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico;
I debiti sono iscritti al valore nominale;
I fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia
nell’importo che è stato controllato e verificato.
RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/07 con il BILANCIO PREVENTIVO 2007
VOCE
ENTRATE
Proventi attività trasfusionale
Interessi attivi
Contributi e oblazioni
Entrate varie
Utilizzo fondi acc.to
TOTALE ENTRATE
Preventivo 2007
Consuntivo 2007
134.000
2.000
15.000
30.000
131.948
6.883
19.204
7
29.142
181.000
187.184
19
Differenza
-2.052
4.883
4.204
7
-858
RISORSE
RISORSE
AVIS COMUNALE DI VIGEVANO
STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007
ATTIVITA'
VOCE
USCITE
Preventivo 2007
Consuntivo 2007
Spese generali
Spese per il personale
Spese sanitarie
Spese di propaganda
Spese di rappresentanza
Spese di manutenzione
Ammortamenti
Accantonamenti
Utilizzo accantonamenti
Spese varie
9.000
13.600
26.500
12.000
80.500
5.200
400
440
3.360
30.000
-
7.855
15.832
29.161
10.924
123.606
3.259
948
1.154
-
TOTALE USCITE
181.000
192.750
Spese associative
Differenza
-1.145
2.232
2.661
-1.076
43.106
-1.941
548
714
-3.360
-30.000
2006
1
Beni immobili
2
Automezzi
3
Attrezzature ed apparecchiature
4
Mobili ed arredi
5
Materiale in giacenza al 31/12/2007
6
Titoli
7
Banca
8
Cassa e valori bollati
9
Crediti:
2007
Differenza
3.610,20
5.770,20
2.160,00
10.145,80
10.145,80
-
-
-
-
49.963,96
219.270,24
169.306,28
240.013,06
22.639,67
- 217.373,39
434,91
244,00
-
190,91
-
a) nei confronti di Azienda Ospedaliera
b) verso altri
c) vs. banche acc.ti quote TFR
37.095,01
37.473,71
378,70
729,42
5.763,92
5.034,50
10.831,82
12.631,82
1.800,00
10
11
Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2007 con il bilancio di previsione emerge ,
quale differenza degna di nota , l’incremento delle spese di propaganda.
12 Disavanzo di esercizio
Tale incremento è stato determinato , in via principale , dalle spese per le
celebrazioni del 60° anniversario dell’associazione per euro 17.668 e per la festa del
volontariato del sangue 2007 per euro 29.142 ; queste ultime erano state stanziate
in preventivo nella voce “utilizzo accantonamenti “ per euro 30.000 in quanto già
preventivate in passato e accantonate ad apposito fondo per spese future.
Le altre variazioni non richiedono commenti specifici.
In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione
del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di
copertura del disavanzo di euro 5.566 mediante utilizzo dei fondi rischi e oneri.
Vigevano, 31 gennaio 2008
Il Collegio Sindacale
Rag. Mario Ceratti
Dott.Marchi Alberto
Rag. Roberto Schiavetta
TOTALE ATTIVITA'
-
5.566,03
352.824,18
319.505,39
-
44.450,85
2006
2007
Differenza
PASSIVITA'
1
Debiti verso personale dipendente
1.387,02
716,19
670,83
2
Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario
2.431,61
193,86
2.237,75
3
Debiti verso banche o altri Istituti di credito
-
4
Debiti verso Società assicuratrici
-
5
Debiti verso AVIS
-
6
Altri Debiti
30.308,85
26.112,43
7
Fondo Trattamento Fine Rapporto
11.274,20
13.048,75
-
1.774,55
8
Fondi ammortamento
11.589,88
12.743,92
-
1.154,04
9
Accantonamenti per benemerenze
29.531,24
388,86
10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria
84.208,39
84.208,39
-
11 Accantonamenti per Oneri Futuri
15.028,51
15.028,51
-
12 Accantonamenti per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
-
150.000,00
150.000,00
-
13 Patrimonio della Sezione
14 Avanzo d'esercizio
TOTALE PASSIVITA'
20
5.566,03
21
4.196,42
29.142,38
-
-
352.824,18
319.505,39
33.318,79
RISORSE
RISORSE
AVIS COMUNALE DI VIGEVANO
STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007
ATTIVITA'
VOCE
USCITE
Preventivo 2007
Consuntivo 2007
Spese generali
Spese per il personale
Spese sanitarie
Spese di propaganda
Spese di rappresentanza
Spese di manutenzione
Ammortamenti
Accantonamenti
Utilizzo accantonamenti
Spese varie
9.000
13.600
26.500
12.000
80.500
5.200
400
440
3.360
30.000
-
7.855
15.832
29.161
10.924
123.606
3.259
948
1.154
-
TOTALE USCITE
181.000
192.750
Spese associative
Differenza
-1.145
2.232
2.661
-1.076
43.106
-1.941
548
714
-3.360
-30.000
2006
1
Beni immobili
2
Automezzi
3
Attrezzature ed apparecchiature
4
Mobili ed arredi
5
Materiale in giacenza al 31/12/2007
6
Titoli
7
Banca
8
Cassa e valori bollati
9
Crediti:
2007
Differenza
3.610,20
5.770,20
2.160,00
10.145,80
10.145,80
-
-
-
-
49.963,96
219.270,24
169.306,28
240.013,06
22.639,67
- 217.373,39
434,91
244,00
-
190,91
-
a) nei confronti di Azienda Ospedaliera
b) verso altri
c) vs. banche acc.ti quote TFR
37.095,01
37.473,71
378,70
729,42
5.763,92
5.034,50
10.831,82
12.631,82
1.800,00
10
11
Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2007 con il bilancio di previsione emerge ,
quale differenza degna di nota , l’incremento delle spese di propaganda.
12 Disavanzo di esercizio
Tale incremento è stato determinato , in via principale , dalle spese per le
celebrazioni del 60° anniversario dell’associazione per euro 17.668 e per la festa del
volontariato del sangue 2007 per euro 29.142 ; queste ultime erano state stanziate
in preventivo nella voce “utilizzo accantonamenti “ per euro 30.000 in quanto già
preventivate in passato e accantonate ad apposito fondo per spese future.
Le altre variazioni non richiedono commenti specifici.
In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione
del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di
copertura del disavanzo di euro 5.566 mediante utilizzo dei fondi rischi e oneri.
Vigevano, 31 gennaio 2008
Il Collegio Sindacale
Rag. Mario Ceratti
Dott.Marchi Alberto
Rag. Roberto Schiavetta
TOTALE ATTIVITA'
-
5.566,03
352.824,18
319.505,39
-
44.450,85
2006
2007
Differenza
PASSIVITA'
1
Debiti verso personale dipendente
1.387,02
716,19
670,83
2
Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario
2.431,61
193,86
2.237,75
3
Debiti verso banche o altri Istituti di credito
-
4
Debiti verso Società assicuratrici
-
5
Debiti verso AVIS
-
6
Altri Debiti
30.308,85
26.112,43
7
Fondo Trattamento Fine Rapporto
11.274,20
13.048,75
-
1.774,55
8
Fondi ammortamento
11.589,88
12.743,92
-
1.154,04
9
Accantonamenti per benemerenze
29.531,24
388,86
10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria
84.208,39
84.208,39
-
11 Accantonamenti per Oneri Futuri
15.028,51
15.028,51
-
12 Accantonamenti per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
-
150.000,00
150.000,00
-
13 Patrimonio della Sezione
14 Avanzo d'esercizio
TOTALE PASSIVITA'
20
5.566,03
21
4.196,42
29.142,38
-
-
352.824,18
319.505,39
33.318,79
RISORSE
RELAZIONE AL BILANCIO RELATIVO
ALL’ESERCIZIO 2007
Cari donatori,
AVIS VIGEVANO come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai
CONTO ECONOMICO
soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Il bilancio chiuso al 31/12/07 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2007. Esso si compone di
USCITE
2006
1 Spese associative
- Quote associative
AVIS Nazionale
AVIS Regionale
AVIS Provinciale
2007
differenza
Stato patrimoniale e Conto Economico. Si è provveduto altresì a porre in raffronto i dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2007 con quelli dell’esercizio
chiuso al 31/12/2006.
2.491,00
2.981,20
3.275,68
8.747,88
0,00
2 Materiale in giacenza
2.537,00
3.000,40
2.317,56
7.854,96
0,00
46,00
19,20
-958,12
-892,92
0,00
Lo stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2007 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le
entrate e le uscite generati dalla gestione 2006. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo:
Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi:
Le immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto e rettificati dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Titoli:
3 Spese Generali
- Consulenze
- Bancarie
- Postali e telegrafiche
- Cancelleria e stampati
- Assicurazioni
- Varie - spese viaggi
- Spese generali diverse
4 Spese Personale
- Retribuzioni
- Contributi previdenziali
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
5 Spese Sanitarie
- Prestazioni professionali (medici e altro)
- Raccolte collettive
6 Spese di propaganda
- Abbonati a periodici
- Numeri Unici - Opuscoli
- Manifesti e inserizioni pubblicitarie
- Materiale di propaganda
- Feste sociali e benemerenze
- Celebrazioni
- Contributi e omaggi
- Festa del Volontariato del Sangue 2007
7 Spese di rappresentanza
- Partecipazioni ad Assemblee
- Partecipazioni a manifestazioni varie
8 Spese di manutenzione
- Attrezzature e apparecchiature
9 Quote ammortamenti
- Programmi
- Macchine elettroniche
- Mobili e arredi
10 Quote accantonamenti
- Assistenza Socio sanitaria
- Benemerenze
- Oneri Futuri
- Accantonamento a patrimonio
- Accontamento a investimenti futuri
11 Soppravenienze passive e spese varie
12
Utilizzo accantonamenti
- Utilizzo accantonamenti
TOTALE USCITE
TOTALE ENTRATE
TOTALE USCITE
AVANZO DI GESTIONE
22
963,23
438,15
3.113,60
2.623,03
655,00
1.750,43
2.902,33
12.445,77
1.011,84
757,38
3.311,25
4.427,16
1.571,00
2.706,65
2.046,37
15.831,65
48,61
319,23
197,65
1.804,13
916,00
956,22
-855,96
3.385,88
21.388,26
5.856,53
1.704,90
28.949,69
21.369,18
5.973,77
1.817,78
29.160,73
-19,08
117,24
112,88
211,04
10.920,12
10.920,12
10.924,03
10.924,03
3,91
3,91
216,00
1.800,00
3.525,02
5.344,04
41.751,01
0
23.379,78
0
76.015,85
222,00
3.948,00
2.590,64
3.483,07
44.507,84
17.668,20
22.043,86
29.142,38
123.605,99
6,00
2.148,00
- 934,38
- 1.860,97
2.756,83
17.668,20
- 1.335,92
29.142,38
47.590,14
1.727,18
1.725,43
3.452,61
1.044,00
2.215,00
3.259,00
-683,18
489,57
-193,61
660,00
660,00
948,00
948,00
288,00
288,00
380,40
341,64
145,64
867,68
380,40
773,64
0,00
1.154,04
0,00
432,00
-145,64
286,36
6.489,00
0,00
0,00
0,00
6.489,00
26,76
0,00
0,00
11,44
-6.489,00
0,00
0,00
0,00
-6.489,00
-15,32
0,00
148.575,36
148.575,36
148.575,36
0,00
0,00
192.749,84
187.183,81
192.749,84
-5.566,03
0,00
44.174,48
38.608,45
44.174,48
-5.566,03
Sono stati valutati al costo.
Banca:
Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo.
Cassa:
Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.
Crediti e debiti:
I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione.
Fondo trattamento fine rapporto:
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle
singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai
dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Costi e ricavi d’esercizio:
sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale.
Ammortamenti:
sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono.
Accantonamenti:
Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili.
****
****
****
Nei grafici che seguono si evidenzia in termini percentuali la distribuzione dei vari elementi che compongono lo stato patrimoniale ed il conto e conomico:
23
RISORSE
RELAZIONE AL BILANCIO RELATIVO
ALL’ESERCIZIO 2007
Cari donatori,
AVIS VIGEVANO come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai
CONTO ECONOMICO
soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Il bilancio chiuso al 31/12/07 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2007. Esso si compone di
USCITE
2006
1 Spese associative
- Quote associative
AVIS Nazionale
AVIS Regionale
AVIS Provinciale
2007
differenza
Stato patrimoniale e Conto Economico. Si è provveduto altresì a porre in raffronto i dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2007 con quelli dell’esercizio
chiuso al 31/12/2006.
2.491,00
2.981,20
3.275,68
8.747,88
0,00
2 Materiale in giacenza
2.537,00
3.000,40
2.317,56
7.854,96
0,00
46,00
19,20
-958,12
-892,92
0,00
Lo stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2007 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le
entrate e le uscite generati dalla gestione 2006. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo:
Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi:
Le immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto e rettificati dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Titoli:
3 Spese Generali
- Consulenze
- Bancarie
- Postali e telegrafiche
- Cancelleria e stampati
- Assicurazioni
- Varie - spese viaggi
- Spese generali diverse
4 Spese Personale
- Retribuzioni
- Contributi previdenziali
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
5 Spese Sanitarie
- Prestazioni professionali (medici e altro)
- Raccolte collettive
6 Spese di propaganda
- Abbonati a periodici
- Numeri Unici - Opuscoli
- Manifesti e inserizioni pubblicitarie
- Materiale di propaganda
- Feste sociali e benemerenze
- Celebrazioni
- Contributi e omaggi
- Festa del Volontariato del Sangue 2007
7 Spese di rappresentanza
- Partecipazioni ad Assemblee
- Partecipazioni a manifestazioni varie
8 Spese di manutenzione
- Attrezzature e apparecchiature
9 Quote ammortamenti
- Programmi
- Macchine elettroniche
- Mobili e arredi
10 Quote accantonamenti
- Assistenza Socio sanitaria
- Benemerenze
- Oneri Futuri
- Accantonamento a patrimonio
- Accontamento a investimenti futuri
11 Soppravenienze passive e spese varie
12
Utilizzo accantonamenti
- Utilizzo accantonamenti
TOTALE USCITE
TOTALE ENTRATE
TOTALE USCITE
AVANZO DI GESTIONE
22
963,23
438,15
3.113,60
2.623,03
655,00
1.750,43
2.902,33
12.445,77
1.011,84
757,38
3.311,25
4.427,16
1.571,00
2.706,65
2.046,37
15.831,65
48,61
319,23
197,65
1.804,13
916,00
956,22
-855,96
3.385,88
21.388,26
5.856,53
1.704,90
28.949,69
21.369,18
5.973,77
1.817,78
29.160,73
-19,08
117,24
112,88
211,04
10.920,12
10.920,12
10.924,03
10.924,03
3,91
3,91
216,00
1.800,00
3.525,02
5.344,04
41.751,01
0
23.379,78
0
76.015,85
222,00
3.948,00
2.590,64
3.483,07
44.507,84
17.668,20
22.043,86
29.142,38
123.605,99
6,00
2.148,00
- 934,38
- 1.860,97
2.756,83
17.668,20
- 1.335,92
29.142,38
47.590,14
1.727,18
1.725,43
3.452,61
1.044,00
2.215,00
3.259,00
-683,18
489,57
-193,61
660,00
660,00
948,00
948,00
288,00
288,00
380,40
341,64
145,64
867,68
380,40
773,64
0,00
1.154,04
0,00
432,00
-145,64
286,36
6.489,00
0,00
0,00
0,00
6.489,00
26,76
0,00
0,00
11,44
-6.489,00
0,00
0,00
0,00
-6.489,00
-15,32
0,00
148.575,36
148.575,36
148.575,36
0,00
0,00
192.749,84
187.183,81
192.749,84
-5.566,03
0,00
44.174,48
38.608,45
44.174,48
-5.566,03
Sono stati valutati al costo.
Banca:
Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo.
Cassa:
Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.
Crediti e debiti:
I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione.
Fondo trattamento fine rapporto:
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle
singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai
dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Costi e ricavi d’esercizio:
sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale.
Ammortamenti:
sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono.
Accantonamenti:
Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili.
****
****
****
Nei grafici che seguono si evidenzia in termini percentuali la distribuzione dei vari elementi che compongono lo stato patrimoniale ed il conto e conomico:
23
4)
Composizione
entratt e
Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2007 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
2007
2006
Utilizzo accantona
a menti
15,57%
Titoli
Entrate va
a rie
0,01%
Contributi e
10,26%
Titoli
2007
49.963,96
219.270,24
169.306,28
49.963,96
219.270,24
169.306,28
La consistenza dei titoli, pari a Euro 219.270,24, è rappresentata dai seguenti titoli:
BOT scadenza 30.5.08
obla
a zioni
49.270,24
CRPP&PC 4.1.10 TV
50.000,00
CRPP&PC 28.2.09 TM
100.000,00
CRPP&PC 4.1.10 4%
20.000,00
219.270,24
Interessi att tivi
3,68%
5)
Proventi da attiv
v ità
trasfusionale
70,49%
Cassa
Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2007 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni:
2006
Cassa
2007
STATO PATRIMONIALE
244,00
-190,91
434,91
244,00
- 190,91
PASSIVITA’
6)
Beni ammortizzabili
I debiti alla data del 31/12/2007 sono pari al Euro 27.022,48 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel
2006
F.do amm.to
Debiti
prospetto che segue:
Sono rappresentati da mobili arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche.
Costo storico
Differenza
434,91
Si procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto
all’esercizio precedente:
1)
Differenza
2007
13.756,00
11.589,88
Valore contabile
15.916,00
2.160,00
12.743,92
2.166,12
2006
Differenza
1.154,04
3.172,08
Differenza
1.387,02
716,19
- 670,83
Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario
2.431,61
193,86
- 2.237,75
30.308,85
26.112,43
- 4.196,42
34.127,48
27.022,48
- 7.105,00
Altri debiti
1.005,96
2007
Debiti vs. personale dipendenti
L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato dall’acquisto di un nuovo computer portatile.
La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro.
2)
Crediti
La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta
2006
Crediti vs Azienda ospedaliera
Differenza
37.095,01
37.473,71
378,70
729,42
5.763,92
5.034,50
10.831,82
12.631,82
1.800,00
48.656,25
55.869,45
7.213,20
Crediti vs. altri
Crediti per acc.to TFR
concernenti il costo del lavoro.
2007
La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2007 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo.
7)
Fondo Trattamento di fine rapporto
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2007 verso il dipendente in forza a tale data.
Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2007 per fatture emesse nel medesimo anno.
Il Credito verso altri è rappresentato da acconti a fornitori e da crediti verso enti per contributi deliberati nel corso dell’esercizio e non ancora
TFR
erogati.
3)
2006
2007
11.274,20
13.048,75
Differenza
1.774,55
13.280,20
15.055,75
1.774,55
Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati
La variazione di Euro 1.774,55, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla quota accantonata a titolo di adeguamento del Fondo
solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente.
Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio.
Banche
8)
Accantonamenti
Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2007 e rispetto al precedente
Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la
esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
seguente:
2006
San Paolo
CRPP
CRPP Time deposit
2006
2007
Differenza
58.703,62
19.220,28
- 39.483,34
80.795,13
100.514,31
240.013,06
3.419,39
22.639,67
- 77.375,74
- 100.514,31
2007
Differenza
per benemerenze
29.531,24
388,86
- 29.142,38
per Assistenza socio sanitaria
84.208,39
84.208,39
-
per Oneri Futuri
15.028,51
15.028,51
-
per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
-
147.838,62
118.697,24
- 29.142,38
- 217.373,39
Si precisa che la riduzione della consistenza è stata determinata soprattutto dalla collocazione delle temporanee giacenze di liquidità in forme di
investimento, quali i titoli di cui si daranno maggiori informazioni nel successivo punto, caratterizzate da un maggior grado di remunerazione.
L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo benemerenze per i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del
sangue 2007.
24
25
4)
Composizione
entratt e
Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2007 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
2007
2006
Utilizzo accantona
a menti
15,57%
Titoli
Entrate va
a rie
0,01%
Contributi e
10,26%
Titoli
2007
49.963,96
219.270,24
169.306,28
49.963,96
219.270,24
169.306,28
La consistenza dei titoli, pari a Euro 219.270,24, è rappresentata dai seguenti titoli:
BOT scadenza 30.5.08
obla
a zioni
49.270,24
CRPP&PC 4.1.10 TV
50.000,00
CRPP&PC 28.2.09 TM
100.000,00
CRPP&PC 4.1.10 4%
20.000,00
219.270,24
Interessi att tivi
3,68%
5)
Proventi da attiv
v ità
trasfusionale
70,49%
Cassa
Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2007 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni:
2006
Cassa
2007
STATO PATRIMONIALE
244,00
-190,91
434,91
244,00
- 190,91
PASSIVITA’
6)
Beni ammortizzabili
I debiti alla data del 31/12/2007 sono pari al Euro 27.022,48 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel
2006
F.do amm.to
Debiti
prospetto che segue:
Sono rappresentati da mobili arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche.
Costo storico
Differenza
434,91
Si procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto
all’esercizio precedente:
1)
Differenza
2007
13.756,00
11.589,88
Valore contabile
15.916,00
2.160,00
12.743,92
2.166,12
2006
Differenza
1.154,04
3.172,08
Differenza
1.387,02
716,19
- 670,83
Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario
2.431,61
193,86
- 2.237,75
30.308,85
26.112,43
- 4.196,42
34.127,48
27.022,48
- 7.105,00
Altri debiti
1.005,96
2007
Debiti vs. personale dipendenti
L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato dall’acquisto di un nuovo computer portatile.
La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro.
2)
Crediti
La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta
2006
Crediti vs Azienda ospedaliera
Differenza
37.095,01
37.473,71
378,70
729,42
5.763,92
5.034,50
10.831,82
12.631,82
1.800,00
48.656,25
55.869,45
7.213,20
Crediti vs. altri
Crediti per acc.to TFR
concernenti il costo del lavoro.
2007
La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2007 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo.
7)
Fondo Trattamento di fine rapporto
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2007 verso il dipendente in forza a tale data.
Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2007 per fatture emesse nel medesimo anno.
Il Credito verso altri è rappresentato da acconti a fornitori e da crediti verso enti per contributi deliberati nel corso dell’esercizio e non ancora
TFR
erogati.
3)
2006
2007
11.274,20
13.048,75
Differenza
1.774,55
13.280,20
15.055,75
1.774,55
Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati
La variazione di Euro 1.774,55, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla quota accantonata a titolo di adeguamento del Fondo
solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente.
Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio.
Banche
8)
Accantonamenti
Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2007 e rispetto al precedente
Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la
esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
seguente:
2006
San Paolo
CRPP
CRPP Time deposit
2006
2007
Differenza
58.703,62
19.220,28
- 39.483,34
80.795,13
100.514,31
240.013,06
3.419,39
22.639,67
- 77.375,74
- 100.514,31
2007
Differenza
per benemerenze
29.531,24
388,86
- 29.142,38
per Assistenza socio sanitaria
84.208,39
84.208,39
-
per Oneri Futuri
15.028,51
15.028,51
-
per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
-
147.838,62
118.697,24
- 29.142,38
- 217.373,39
Si precisa che la riduzione della consistenza è stata determinata soprattutto dalla collocazione delle temporanee giacenze di liquidità in forme di
investimento, quali i titoli di cui si daranno maggiori informazioni nel successivo punto, caratterizzate da un maggior grado di remunerazione.
L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo benemerenze per i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del
sangue 2007.
24
25
CONTO ECONOMICO
- Feste sociali e benemerenze
USCITE
1)
41.751,01
- Celebrazioni
- Contributi e omaggi
Spese associative
44.507,84
2.756,83
-
17.668,20
17.668,20
23.379,78
22.043,86
- 1.335,92
-
29.142,38
29.142,38
76.015,85
123.605,99
47.590,14
- Festa del Volontariato del Sangue 2007
Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione
2006
2007
Differenza
Quota AVIS nazionale
2.491,00
2.537,00
46,00
Quota AVIS regionale
2.981,20
3.000,40
19,20
•
Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale.
Quota AVIS provinciale
3.275,68
2.317,56
-
958,12
•
Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano.
8.747,88
7.854,96
-
892,92
•
Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali
Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo:
.Spese generali
e per la campagna pubblicitaria sostenuta in particolar modo nel corso del periodo estivo.
Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto:
2006
2007
•
Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti per la realizzazione del calendario 2007 e da costi per l’acquisto di materiale
promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno.
Differenza
- Consulenze
963,23
1.011,84
48,61
- Bancarie
438,15
757,38
319,23
- Postali e telegrafiche
3.113,60
3.311,25
197,65
- Cancelleria e stampati
2.623,03
4.427,16
1.804,13
655,00
1.571,00
916,00
favore degli studenti per il concorso “da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese, insieme all’AVIS di Robbio, in occasione della
1.750,43
2.706,65
956,22
manifestazione Telethon.
- Assicurazioni
- Varie - spese viaggi
- Spese generali diverse
2.902,33
2.046,37
12.445,77
15.831,65
-
855,96
•
Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia.
•
Celebrazioni raggruppa tutti i costi sostenuti in occasione del 60° anniversario della fondazione di AVIS Vigevano.
•
Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a
•
Festa del Volontariato del sangue 2007 sono tutti i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue che si è tenuta
nell’ottobre 2007. Occorre precisare che tali costi sono stati coperti mediante utilizzo del fondo accantonamenti per benemerenze.
3.385,88
Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano.
5)
le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di
Spese di rappresentanza
Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS.
Parma e Piacenza e Istituto San Paolo.
2006
2007
Differenza
Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci.
- Partecipazioni ad Assemblee
1.727,18
1.044,00
Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi.
- Partecipazioni a manifestazioni varie
1.725,43
2.215,00
3.452,61
3.259,00
-
683,18
489,57
-
193,61
Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e tutela del consiglio direttivo per
6)
l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano.
Spese di manutenzione
Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente
Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano.
esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in
2006
occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione.
- Attrezzature e apparecchiature
2)
Spese del personale
Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e
7)
2007
Differenza
660,00
948,00
288,00
660,00
948,00
288,00
Quote ammortamenti
rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano.
2006
- Retribuzioni
21.388,26
21.369,18
5.856,53
5.973,77
- Contributi previdenziali
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
3)
2007
Differenza
-
2006
19,08
2007
Differenza
117,24
- Programmi
380,40
380,40
-
- Macchine elettroniche
341,64
773,64
432,00
- Mobili e arredi
145,64
-
867,68
1.154,04
1.704,90
1.817,78
112,88
28.949,69
29.160,73
211,04
Spese sanitarie
8)
-
145,64
286,36
Quote accantonamenti
Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che
Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2007 non sono stati
vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni.
effettuati accantonamenti a tale titolo.
2006
- Raccolte collettive
2007
10.920,12
10.920,12
4)
Differenza
10.924,03
2006
3,91
10.924,03
- Benemerenze
3,91
Spese di propaganda
9)
2007
Differenza
6.489,00
-
- 6.489,00
6.489,00
-
- 6.489,00
Sopravvenienze passive e spese varie
Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate:
Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti
2006
- Abbonati a periodici
- Numeri Unici - Opuscoli
216,00
1.800,00
2007
Differenza
222,00
3.948,00
2.148,00
- Manifesti e inserizioni pubblicitarie
3.525,02
2.590,64
-
- Materiale di propaganda
5.344,04
3.483,07
- 1.860,97
26
2006
6,00
934,38
Sopprav. pass. e spese varie
2007
Differenza
26,76
11,44
-
15,32
26,76
11,44
-
15,32
27
CONTO ECONOMICO
- Feste sociali e benemerenze
USCITE
1)
41.751,01
- Celebrazioni
- Contributi e omaggi
Spese associative
44.507,84
2.756,83
-
17.668,20
17.668,20
23.379,78
22.043,86
- 1.335,92
-
29.142,38
29.142,38
76.015,85
123.605,99
47.590,14
- Festa del Volontariato del Sangue 2007
Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione
2006
2007
Differenza
Quota AVIS nazionale
2.491,00
2.537,00
46,00
Quota AVIS regionale
2.981,20
3.000,40
19,20
•
Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale.
Quota AVIS provinciale
3.275,68
2.317,56
-
958,12
•
Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano.
8.747,88
7.854,96
-
892,92
•
Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali
Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo:
.Spese generali
e per la campagna pubblicitaria sostenuta in particolar modo nel corso del periodo estivo.
Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto:
2006
2007
•
Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti per la realizzazione del calendario 2007 e da costi per l’acquisto di materiale
promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno.
Differenza
- Consulenze
963,23
1.011,84
48,61
- Bancarie
438,15
757,38
319,23
- Postali e telegrafiche
3.113,60
3.311,25
197,65
- Cancelleria e stampati
2.623,03
4.427,16
1.804,13
655,00
1.571,00
916,00
favore degli studenti per il concorso “da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese, insieme all’AVIS di Robbio, in occasione della
1.750,43
2.706,65
956,22
manifestazione Telethon.
- Assicurazioni
- Varie - spese viaggi
- Spese generali diverse
2.902,33
2.046,37
12.445,77
15.831,65
-
855,96
•
Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia.
•
Celebrazioni raggruppa tutti i costi sostenuti in occasione del 60° anniversario della fondazione di AVIS Vigevano.
•
Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a
•
Festa del Volontariato del sangue 2007 sono tutti i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue che si è tenuta
nell’ottobre 2007. Occorre precisare che tali costi sono stati coperti mediante utilizzo del fondo accantonamenti per benemerenze.
3.385,88
Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano.
5)
le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di
Spese di rappresentanza
Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS.
Parma e Piacenza e Istituto San Paolo.
2006
2007
Differenza
Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci.
- Partecipazioni ad Assemblee
1.727,18
1.044,00
Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi.
- Partecipazioni a manifestazioni varie
1.725,43
2.215,00
3.452,61
3.259,00
-
683,18
489,57
-
193,61
Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e tutela del consiglio direttivo per
6)
l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano.
Spese di manutenzione
Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente
Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano.
esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in
2006
occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione.
- Attrezzature e apparecchiature
2)
Spese del personale
Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e
7)
2007
Differenza
660,00
948,00
288,00
660,00
948,00
288,00
Quote ammortamenti
rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano.
2006
- Retribuzioni
21.388,26
21.369,18
5.856,53
5.973,77
- Contributi previdenziali
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
3)
2007
Differenza
-
2006
19,08
2007
Differenza
117,24
- Programmi
380,40
380,40
-
- Macchine elettroniche
341,64
773,64
432,00
- Mobili e arredi
145,64
-
867,68
1.154,04
1.704,90
1.817,78
112,88
28.949,69
29.160,73
211,04
Spese sanitarie
8)
-
145,64
286,36
Quote accantonamenti
Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che
Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2007 non sono stati
vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni.
effettuati accantonamenti a tale titolo.
2006
- Raccolte collettive
2007
10.920,12
10.920,12
4)
Differenza
10.924,03
2006
3,91
10.924,03
- Benemerenze
3,91
Spese di propaganda
9)
2007
Differenza
6.489,00
-
- 6.489,00
6.489,00
-
- 6.489,00
Sopravvenienze passive e spese varie
Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate:
Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti
2006
- Abbonati a periodici
- Numeri Unici - Opuscoli
216,00
1.800,00
2007
Differenza
222,00
3.948,00
2.148,00
- Manifesti e inserizioni pubblicitarie
3.525,02
2.590,64
-
- Materiale di propaganda
5.344,04
3.483,07
- 1.860,97
26
2006
6,00
934,38
Sopprav. pass. e spese varie
2007
Differenza
26,76
11,44
-
15,32
26,76
11,44
-
15,32
27
ENTRATE
10)
Proventi da attività trasfusionale
ATTIVITÀ
Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni:
2006
da strutture ospedaliere pubbliche
11)
2007
Differenza
132.049,10
131.948,20
-
100,90
132.049,10
131.948,20
-
100,90
Attività istituzionale
Interessi attivi
Sono costituiti sia dagli interessi maturati sugli estratti conto che dagli interessi maturati sulle operazioni su titoli l maggior valore realizzato a
1947 - 2007 sessant’anni ... di “gocce solidali”
seguito dello smobilizzo dei fondi ARCA sia dagli interessi maturati sulle operazioni in titoli di stato che dagli interessi attivi sui conti correnti.
2006
Interessi attivi su titoli e bancari
12)
2007
Differenza
4.504,04
6.882,58
2.378,54
4.504,04
6.882,58
2.378,54
Contributi e oblazioni
I contributi da enti rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio
della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I contributi effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel
corso dell’anno.
2006
da enti
Differenza
10.706,67
3.704,46
4.985,00
8.497,00
3.512,00
11.987,21
19.203,67
7.216,46
da privati
13)
2007
7.002,21
Utilizzo accantonamenti
Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze operato nel corso
dell’anno 2007 in occasione della festa del Volontariato del Sangue ed i cui costi sono stati specificati nella parte relativa alle uscite del bilancio.
2006
Utilizzo acc.to benemerenze
14)
2007
Differenza
-
29.142,38
29.142,38
-
29.142,38
29.142,38
Entrate varie
Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti.
2006
Entrate varie
2007
Differenza
35,01
6,98
-
28,03
35,01
6,98
-
28,03
****
****
****
Il totale Attivo è di Euro 313.939,36=, mentre il totale passivo è di Euro 319.505,39 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00.
Le entrate totali corrispondono a Euro 187.183,81 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 192.749,84 pertanto il bilancio al 31/12/2007 di AVIS Vigevano
si chiude con un disavanzo di Euro 5.566,03 che può essere sostanzialmente imputato alle maggiori uscite determinate dalle celebrazioni in occasione 60°
della Fondazione di AVIS Vigevano e che si propone di coprire tramite l’utilizzo degli accantonamenti operati a titolo di oneri futuri.
Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso.
Per il Consiglio Direttivo
Il tesoriere
Dott. Paolo Claudio Giacobbe
28
La storia di AVIS VIGEVANO ha inizio il 1 0 luglio 1947 quando un piccolo g ruppo di
donatori assistiti dal professor Luigi Cattaneo, direttore dell’allora Civico Ospedale, costituì
ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano.
Da quei pionieri della solidarietà e del dono, da quel piccolo gruppo che aveva lanciato
l’appello ai vigevanesi, l’associazione non ha fatto altro che crescere, tanto da superare
alla fine del 2007 quel traguardo dei 2500 donatori attivi.
Un anniversario che si è inserito nella felicissima circostanza degli 80 anni di vita dell’AVIS
Italiana.
Nel corso del 2007 numerose sono state le iniziative promosse per ricordare questo
importante anniversario.
Dalla intitolazione della sala consigliare dell’associazione ad uno dei fondatori di A VIS
VIGEVANO, il cavalier Pietro Bocca, alle rappresentazioni musicali e teatrali, dall’incontro
con Papa Benedetto XVI nell’aula Paolo VI il 22 agosto, alla Festa del Volontariato del
sangue domenica 7 ottobre.
Manifestazioni e iniziative che si concluderanno il 6 aprile 2 008 alla Cavallerizza del
Castello Sforzesco di Vigevano con l’assemblea di AVIS provinciale Pavia.
Per ricordare la storia di questi sessant’anni di solidarietà e di cammino della vita sociale
del nostro territorio è stato pubblicato il volume fotog rafico U NA LU NGA STORIA
D’AMORE.
Lungo una galleria di immag ini fotografiche si è ricostruita una storia di sensibilità ed
un grazie a tutti coloro che con la loro testimonianza in tanti anni di volontariato e di
donazione hanno fatto del farsi prossimo una ragione di vita.
Festa del Volontariato del Sangue - Giornata AVIS
La festa del Volontariato del Sangue 2007, svoltasi il 7 ottobre, ha vissuto due significativi
momenti:
• La celebrazione del 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO
• La consegna delle benemerenze al merito donazionale.
L’importanza della presenza sul territorio ha trovato evidente conferma nella partecipazione
dei rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei gonfaloni dei comuni che fanno
parte di AVIS VIGEVANO, dei rappresentanti del Comune di Cantù, come pure dei
rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dell’azienda ospedaliera della Provincia di Pavia
e delle più alte espressioni avisine regionale e provinciale e di AVIS CANTÙ.
La giornata si è aperta nella chiesa di San Pietro Martire, ove si è tenuta la celebrazione
eucaristica presieduta da Monsignor Claudio Baggini, vescovo di Vigevano, è proseguita
con il corteo per il centro cittadino preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione
Nazionale Bersaglieri – Compagnia Fortunato Magna di Magenta – e poi al Teatro Civico
Cagnoni.
29
ENTRATE
10)
Proventi da attività trasfusionale
ATTIVITÀ
Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni:
2006
da strutture ospedaliere pubbliche
11)
2007
Differenza
132.049,10
131.948,20
-
100,90
132.049,10
131.948,20
-
100,90
Attività istituzionale
Interessi attivi
Sono costituiti sia dagli interessi maturati sugli estratti conto che dagli interessi maturati sulle operazioni su titoli l maggior valore realizzato a
1947 - 2007 sessant’anni ... di “gocce solidali”
seguito dello smobilizzo dei fondi ARCA sia dagli interessi maturati sulle operazioni in titoli di stato che dagli interessi attivi sui conti correnti.
2006
Interessi attivi su titoli e bancari
12)
2007
Differenza
4.504,04
6.882,58
2.378,54
4.504,04
6.882,58
2.378,54
Contributi e oblazioni
I contributi da enti rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio
della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I contributi effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel
corso dell’anno.
2006
da enti
Differenza
10.706,67
3.704,46
4.985,00
8.497,00
3.512,00
11.987,21
19.203,67
7.216,46
da privati
13)
2007
7.002,21
Utilizzo accantonamenti
Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze operato nel corso
dell’anno 2007 in occasione della festa del Volontariato del Sangue ed i cui costi sono stati specificati nella parte relativa alle uscite del bilancio.
2006
Utilizzo acc.to benemerenze
14)
2007
Differenza
-
29.142,38
29.142,38
-
29.142,38
29.142,38
Entrate varie
Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti.
2006
Entrate varie
2007
Differenza
35,01
6,98
-
28,03
35,01
6,98
-
28,03
****
****
****
Il totale Attivo è di Euro 313.939,36=, mentre il totale passivo è di Euro 319.505,39 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00.
Le entrate totali corrispondono a Euro 187.183,81 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 192.749,84 pertanto il bilancio al 31/12/2007 di AVIS Vigevano
si chiude con un disavanzo di Euro 5.566,03 che può essere sostanzialmente imputato alle maggiori uscite determinate dalle celebrazioni in occasione 60°
della Fondazione di AVIS Vigevano e che si propone di coprire tramite l’utilizzo degli accantonamenti operati a titolo di oneri futuri.
Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso.
Per il Consiglio Direttivo
Il tesoriere
Dott. Paolo Claudio Giacobbe
28
La storia di AVIS VIGEVANO ha inizio il 1 0 luglio 1947 quando un piccolo g ruppo di
donatori assistiti dal professor Luigi Cattaneo, direttore dell’allora Civico Ospedale, costituì
ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano.
Da quei pionieri della solidarietà e del dono, da quel piccolo gruppo che aveva lanciato
l’appello ai vigevanesi, l’associazione non ha fatto altro che crescere, tanto da superare
alla fine del 2007 quel traguardo dei 2500 donatori attivi.
Un anniversario che si è inserito nella felicissima circostanza degli 80 anni di vita dell’AVIS
Italiana.
Nel corso del 2007 numerose sono state le iniziative promosse per ricordare questo
importante anniversario.
Dalla intitolazione della sala consigliare dell’associazione ad uno dei fondatori di A VIS
VIGEVANO, il cavalier Pietro Bocca, alle rappresentazioni musicali e teatrali, dall’incontro
con Papa Benedetto XVI nell’aula Paolo VI il 22 agosto, alla Festa del Volontariato del
sangue domenica 7 ottobre.
Manifestazioni e iniziative che si concluderanno il 6 aprile 2 008 alla Cavallerizza del
Castello Sforzesco di Vigevano con l’assemblea di AVIS provinciale Pavia.
Per ricordare la storia di questi sessant’anni di solidarietà e di cammino della vita sociale
del nostro territorio è stato pubblicato il volume fotog rafico U NA LU NGA STORIA
D’AMORE.
Lungo una galleria di immag ini fotografiche si è ricostruita una storia di sensibilità ed
un grazie a tutti coloro che con la loro testimonianza in tanti anni di volontariato e di
donazione hanno fatto del farsi prossimo una ragione di vita.
Festa del Volontariato del Sangue - Giornata AVIS
La festa del Volontariato del Sangue 2007, svoltasi il 7 ottobre, ha vissuto due significativi
momenti:
• La celebrazione del 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO
• La consegna delle benemerenze al merito donazionale.
L’importanza della presenza sul territorio ha trovato evidente conferma nella partecipazione
dei rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei gonfaloni dei comuni che fanno
parte di AVIS VIGEVANO, dei rappresentanti del Comune di Cantù, come pure dei
rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dell’azienda ospedaliera della Provincia di Pavia
e delle più alte espressioni avisine regionale e provinciale e di AVIS CANTÙ.
La giornata si è aperta nella chiesa di San Pietro Martire, ove si è tenuta la celebrazione
eucaristica presieduta da Monsignor Claudio Baggini, vescovo di Vigevano, è proseguita
con il corteo per il centro cittadino preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione
Nazionale Bersaglieri – Compagnia Fortunato Magna di Magenta – e poi al Teatro Civico
Cagnoni.
29
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Attività istituzionale
Attività istituzionale
AVIS Scuola
Cultura
Il progetto AVIS VIGEVANO-SCUOLA è nato nel 2003 con l’intento di sensibilizzare gli
alunni degli istituti superiori cittadini alla donazione di sangue.
Il positivo riscontro ottenuto presso agli alunni ha convinto AVIS VIGEVANO a consolidare
il rapporto con il Liceo Benedetto Cairoli attraverso la stipula di un accordo che prevede,
fra l’altro, l’erogazione di premi di studi per valorizzare lavori scientifici, e non solo,
riguardanti i diversi aspetti della donazione.
Da tempo AVIS VIGEVANO ha individuato nelle manifestazioni culturali uno dei veicoli
primari e privilegiati di divulgazione del messagg io donazionale. Nel corso del 2 007
sono state diverse le iniziative e manifestazioni musicali e teatrali alle quali AVIS VIGEVANO
ha affiancato il proprio logo. Una citazione par ticolare per il pittore gambolese Primo
Sassi che ha donato, nel corso del convegno primaverile, l’opera Un gesto d’amore.
In campo musicale il concerto I Santi d’Oriente, organizzato da Arscantus Vigevano
domenica 21 ottobre nella chiesa di San Pietro Mar tire a Vigevano, e il concer to di
Natale 2007 eseguito dalla Corale San Gaudenzio di Gambolò il 17 dicembre nella
Pieve di Sant’Eusebio.
L’impegno in campo culturale ha vissuto due momenti importanti e significativi a Vigevano
dal 13 al 15 ottobre nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco e dal 27 al 29 ottobre
nel Castello Litta di Gambolò con la mostra fotografica Una lunga storia d’amore.
Attraverso le immag ini proposte si sono ripercorsi alcuni momenti significativi dei
sessant’anni di vita dell’associazione. Si sono ricordati personaggi noti e meno noti che
con la loro testimonianza hanno vissuto e promosso la cultura della solidarietà perseguendo
lo scopo della donazione di sangue intesa come valore umanitario, universale ed
espressione di solidarietà e di civismo. Nel corso del 2008 la mostra fotografica sarà
allestita anche nelle comunità di Cassolnovo e Gravellona Lomellina.
Nel settore teatrale due le iniziative significative.
La prima a Gravellona Lomellina dove la Compagnia Teatrale Gravellonese e gli Amici
del Campanile hanno messo in scena, il 20 e il 27 ottobre al Teatro San Faustino, lo
scherzo comico dialettale in due tempi Al paradis al po spicie.
La seconda a Vigevano dove il Gruppo Artistico Culturale Vigevanese Incontro ha
messo in scena, nei giorni 9-10-16 e 17 novembre al Teatro Odeon, lo spettacolo Na
guta dopu l’altra. Un particolare ringraziamento alle due compagnie teatrali, nelle loro
diverse espressioni, che hanno contribuito con i propri spettacoli a promuovere l’attività
di A VIS VIGEV ANO e il valore e il significato della donazione di sangue.
Nel 2007, grazie alla disponibilità di nuovi volontari avisini, si è potuto contattare l’Istituto
paritario San Giuseppe che ha risposto prontamente sviluppando un lavoro di carattere
letterario sullo stesso argomento. Gli ottimi risultati sono stati ottenuti anche g razie al
sostegno e alla supervisione delle docenti.
Il 12 maggio 2007 presso l’Auditorium Mussini si è rinnovato l’annuale appuntamento
con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di
riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori
della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute,
nonché alla promo zione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini.
Organizzato in collaborazione con ADMO G RUPPO DI VIGEVANO e con il patrocinio
della Regione Lombardia, della Provincia di P avia e del Comune di V igevano, sono
intervenuti come relatori il signor Luig i Malini, consigliere ADMO Reg ione Lombardia
delegato rapporti con i soci, e la signora Annita Daglia, assessore provinciale settore
attività educative politiche giovanili e sport.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno presenziato il presidente del consiglio
comunale di Vigevano signor Marino Cividati, l’assessore ai servizi sociali del Comune
di Vigevano dottor Matteo Loria, diversi dirigenti avisini e, tra gli altri, il presidente di AVIS
PROVINCIALE PAVIA, dottor Stefano Marchesotti, i presidi del Liceo Classico e Scientifico
Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, e dell’Istituto San Giuseppe, professor
Marco Colli, sono stati premiati gli alunni dei due istituti che hanno aderito alla proposta
di AVIS VIGEVANO ad una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici.
Una commissione presieduta per A VIS VIGEVANO dal vice-presidente vicario A VIS
VIGEVANO, prof. Paolo Ferrari Trecate, e composta dalle professoresse Mariag razia
Bertoglio, Gianna Pagani, Isabella Tacchini per il Liceo Benedetto Cairoli ed Elena Cirioni
per l’Istituto San Giuseppe ha esaminato con notevole soddisfazione gli elaborati
pervenuti e ha valutato di attribuire i premi per il 2007 a:
• Classe 3a C del Liceo Cairoli – se zione scientifico per la corale par tecipazione
ed entusiasmo
• Siriana Bosco e Arianna Castoldi 4a A del Liceo Cairoli – sezione scientifico per
l’impegno profuso
• Valeria Piccolini e Silvia Rossi – Istituto P aritario San Giuseppe per l’orig inalità
dell’elaborato letterario.
Nel 2008 si proseguirà la collaborazione con il Liceo Benedetto Cairoli e l’Istituto San
Giuseppe ampliando la presenza negli istituti vigevanesi con interventi all’Istituto Castoldi
e al Liceo Linguistico paritario Leonardo da Vinci.
30
Convegni
Si è rinnovato, anche per il 2007, l’annuale appuntamento con il convegno primaverile
che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su
temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della
partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione
dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini.
Il convegno, LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza sociale della donazione,
inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse per celebrare il 60° anniversario di
fondazione di AVIS VIGEVANO e della Giornata Mondiale della donazione di sangue,
si è svolto il 12 maggio presso l‘Auditorium Mussini di viale Liber tà in collaborazione
con ADMO GRUPPO DI VIGEVANO, le istituzioni regionali, provinciali e comunali.
L’incontro ha evidenziato come sia impor tante e necessaria la cooperazione di tutti
perché il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella realtà.
31
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Attività istituzionale
Attività istituzionale
AVIS Scuola
Cultura
Il progetto AVIS VIGEVANO-SCUOLA è nato nel 2003 con l’intento di sensibilizzare gli
alunni degli istituti superiori cittadini alla donazione di sangue.
Il positivo riscontro ottenuto presso agli alunni ha convinto AVIS VIGEVANO a consolidare
il rapporto con il Liceo Benedetto Cairoli attraverso la stipula di un accordo che prevede,
fra l’altro, l’erogazione di premi di studi per valorizzare lavori scientifici, e non solo,
riguardanti i diversi aspetti della donazione.
Da tempo AVIS VIGEVANO ha individuato nelle manifestazioni culturali uno dei veicoli
primari e privilegiati di divulgazione del messagg io donazionale. Nel corso del 2 007
sono state diverse le iniziative e manifestazioni musicali e teatrali alle quali AVIS VIGEVANO
ha affiancato il proprio logo. Una citazione par ticolare per il pittore gambolese Primo
Sassi che ha donato, nel corso del convegno primaverile, l’opera Un gesto d’amore.
In campo musicale il concerto I Santi d’Oriente, organizzato da Arscantus Vigevano
domenica 21 ottobre nella chiesa di San Pietro Mar tire a Vigevano, e il concer to di
Natale 2007 eseguito dalla Corale San Gaudenzio di Gambolò il 17 dicembre nella
Pieve di Sant’Eusebio.
L’impegno in campo culturale ha vissuto due momenti importanti e significativi a Vigevano
dal 13 al 15 ottobre nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco e dal 27 al 29 ottobre
nel Castello Litta di Gambolò con la mostra fotografica Una lunga storia d’amore.
Attraverso le immag ini proposte si sono ripercorsi alcuni momenti significativi dei
sessant’anni di vita dell’associazione. Si sono ricordati personaggi noti e meno noti che
con la loro testimonianza hanno vissuto e promosso la cultura della solidarietà perseguendo
lo scopo della donazione di sangue intesa come valore umanitario, universale ed
espressione di solidarietà e di civismo. Nel corso del 2008 la mostra fotografica sarà
allestita anche nelle comunità di Cassolnovo e Gravellona Lomellina.
Nel settore teatrale due le iniziative significative.
La prima a Gravellona Lomellina dove la Compagnia Teatrale Gravellonese e gli Amici
del Campanile hanno messo in scena, il 20 e il 27 ottobre al Teatro San Faustino, lo
scherzo comico dialettale in due tempi Al paradis al po spicie.
La seconda a Vigevano dove il Gruppo Artistico Culturale Vigevanese Incontro ha
messo in scena, nei giorni 9-10-16 e 17 novembre al Teatro Odeon, lo spettacolo Na
guta dopu l’altra. Un particolare ringraziamento alle due compagnie teatrali, nelle loro
diverse espressioni, che hanno contribuito con i propri spettacoli a promuovere l’attività
di A VIS VIGEV ANO e il valore e il significato della donazione di sangue.
Nel 2007, grazie alla disponibilità di nuovi volontari avisini, si è potuto contattare l’Istituto
paritario San Giuseppe che ha risposto prontamente sviluppando un lavoro di carattere
letterario sullo stesso argomento. Gli ottimi risultati sono stati ottenuti anche g razie al
sostegno e alla supervisione delle docenti.
Il 12 maggio 2007 presso l’Auditorium Mussini si è rinnovato l’annuale appuntamento
con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di
riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori
della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute,
nonché alla promo zione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini.
Organizzato in collaborazione con ADMO G RUPPO DI VIGEVANO e con il patrocinio
della Regione Lombardia, della Provincia di P avia e del Comune di V igevano, sono
intervenuti come relatori il signor Luig i Malini, consigliere ADMO Reg ione Lombardia
delegato rapporti con i soci, e la signora Annita Daglia, assessore provinciale settore
attività educative politiche giovanili e sport.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno presenziato il presidente del consiglio
comunale di Vigevano signor Marino Cividati, l’assessore ai servizi sociali del Comune
di Vigevano dottor Matteo Loria, diversi dirigenti avisini e, tra gli altri, il presidente di AVIS
PROVINCIALE PAVIA, dottor Stefano Marchesotti, i presidi del Liceo Classico e Scientifico
Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, e dell’Istituto San Giuseppe, professor
Marco Colli, sono stati premiati gli alunni dei due istituti che hanno aderito alla proposta
di AVIS VIGEVANO ad una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici.
Una commissione presieduta per A VIS VIGEVANO dal vice-presidente vicario A VIS
VIGEVANO, prof. Paolo Ferrari Trecate, e composta dalle professoresse Mariag razia
Bertoglio, Gianna Pagani, Isabella Tacchini per il Liceo Benedetto Cairoli ed Elena Cirioni
per l’Istituto San Giuseppe ha esaminato con notevole soddisfazione gli elaborati
pervenuti e ha valutato di attribuire i premi per il 2007 a:
• Classe 3a C del Liceo Cairoli – se zione scientifico per la corale par tecipazione
ed entusiasmo
• Siriana Bosco e Arianna Castoldi 4a A del Liceo Cairoli – sezione scientifico per
l’impegno profuso
• Valeria Piccolini e Silvia Rossi – Istituto P aritario San Giuseppe per l’orig inalità
dell’elaborato letterario.
Nel 2008 si proseguirà la collaborazione con il Liceo Benedetto Cairoli e l’Istituto San
Giuseppe ampliando la presenza negli istituti vigevanesi con interventi all’Istituto Castoldi
e al Liceo Linguistico paritario Leonardo da Vinci.
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Convegni
Si è rinnovato, anche per il 2007, l’annuale appuntamento con il convegno primaverile
che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su
temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della
partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione
dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini.
Il convegno, LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza sociale della donazione,
inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse per celebrare il 60° anniversario di
fondazione di AVIS VIGEVANO e della Giornata Mondiale della donazione di sangue,
si è svolto il 12 maggio presso l‘Auditorium Mussini di viale Liber tà in collaborazione
con ADMO GRUPPO DI VIGEVANO, le istituzioni regionali, provinciali e comunali.
L’incontro ha evidenziato come sia impor tante e necessaria la cooperazione di tutti
perché il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella realtà.
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ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Attività istituzionale
Altre realtà associative
Comunicazione
Da anni AVIS VIGEVANO ha individuato nei mezzi di comunicazione sociale uno degli
strumenti necessari da utilizzare per la diffusione del messaggio donazionale.
Nel corso del 2007 diverse testate giornalistiche sia nazionali sia locali hanno dedicato
notevole spazio alle iniziative promosse da AVIS VIGEVANO.
Non di meno impor tanti i siti internet di A VIS NAZIONALE, AVIS LOMBARDIA e AVIS
PROVINCIALE PAVIA che hanno diffuso con tempestività i comunicati che venivano loro
inviati.
È proseguita nel 2 007 la pubblicazione della news letter F ILO DIRETTO CON AVIS
VIGEVANO, iniziativa che proseguirà anche nel corso del 2008.
Il sito internet, ideato e realizzato nel 2 006, è stato visitato da circa 2 000 persone a
conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici.
Quanto prima saranno disponibili sul sito internet i verbali delle riunioni del consiglio
direttivo.
É stata inviata ad ogni donatore una scheda anag rafica che è servita non solo per
aggiornare gli archivi anagrafici di ciascun donatore, ma consente ad A VIS VIGEVANO
di poter dialogare meglio con ciascun associato.
A tutti coloro che in diversi modi e occasioni hanno contribuito a migliorare il sistema
comunicativo vada il sincero ringraziamento del direttivo di AVIS VIGEVANO
EMERGENZA ESTATE
Anche per il 2007 AVIS VIGEVANO ha lanciato la campagna dell’emergenza estate Prima
di partire per le vacanze passa all’Avis per sensibilizzare non solo i donatori, ma i
cittadini, sulla necessità, anche durante il periodo feriale, quando nella città si spengono
le luci, quando ci si riposa per recuperare le energie al termine di un anno di lavoro e
di fatiche, di tenere accesa la fiaccola della solidarietà e della donazione di sangue.
La campagna promozionale ha ripercorso la strada iniziata nel 2 006: la diffusione in
diversi luoghi pubblici e privati, nonché con spazi sulla stampa locale, di una locandina
accattivante che richiamasse le motivazioni alla base dell’iniziativa avisina.
Il consiglio direttivo ringrazia tutti coloro che in diversi modi, dal personale del Centro
Trasfusionale, agli organi di stampa, hanno aderito alla proposta di A VIS VIGEVANO.
Un particolare ringraziamento alle amministrazioni comunali di Vigevano, Cassolnovo,
Gambolò e Gravellona Lomellina per aver concesso il patrocinio e alla Curia Vescovile
di Vigevano per aver permesso di esporre la locandina nelle chiese parrocchiali e nelle
comunità parrocchiali in cui opera AVIS VIGEVANO.
32
È proseguita anche nel 2007 la collaborazione con altre realtà associative nella concreta
convinzione che AVIS, che rappresenta una risorsa per le istituzioni, possa a ben diritto
sintetizzare la cultura del volontariato ed assumere un ruolo significativo in tale ambito.
Il convegno primaverile organizzato con ADMO - GRUPPO VIGEVANO, la collaborazione
con AMAR per il PROGETTO RISKIAA sono gli esempi più significativi di una collaborazione che necessariamente deve estendersi anche alle altre realtà associative vigevanesi.
AVIS VIGEVANO considera innovativo il P ROGETTO RISKIAA al quale sono interessati
circa 1300 donatori e donatrici attivi e che costituisce un momento impor tante e
significativo nell’attività che attualmente svolge AVIS VIGEVANO.
Importante e innovativo perché si tratta di un progetto di ricerca autonomo, in cui si
trovano fianco a fianco con le strutture sanitarie, associazioni di volontariato (A VIS e
AMAR) e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano in una visione
moderna di collaborazione fra Associazioni di volontariato e strutture pubbliche.
La sede presso cui si svolge lo studio è naturalmente il SI MT dell’Ospedale Civile di
Vigevano.
ANTEAS GRUPPO VIGEVANO, una delle più belle realtà del mondo associativo locale,
ha assegnato il premio Giuseppe Nobile ad AVIS VIGEVANO riconoscendole in tal modo
un ruolo centrale nel variegato mondo associativo vigevanese.
GIORNATA DEL VOLONTARIATO
Anche nel 2007 AVIS VIGEVANO ha risposto positivamente all’iniziativa promossa dal
Coordinamento del Volontariato.
In Piazza Ducale il Gruppo Giovani ha contribuito con alcuni suggerimenti a rendere più
visibile il gazebo AVIS.
La manifestazione è una vetrina che vuole mostrare alla cittadinanza l’esistenza di una
concreta attività solidaristica al servizio del cittadino.
Nonostante l’interesse dimostrato nei confronti dell’associazione sia stato quanto mai
positivo, si conferma quanto già auspicato negli anni scorsi e cioè che questo importante
appuntamento si svolga con cadenza biennale.
TELETHON 2007
Due sezioni AVIS (Robbio e Vigevano), un istituto bancario (BNL), i Vigili del Fuoco di
Vigevano, il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Vigevano con il patrocinio
del Comune di Vigevano hanno ideato la manifestazione I bambini addobbano l’albero
per la ricerca consentendo ai bambini, nella giornata di sabato 8 dicembre, di addobbare
l’albero di Natale messo a disposizione in Piazza Ducale dall’amministrazione comunale
di Vigevano.
33
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Attività istituzionale
Altre realtà associative
Comunicazione
Da anni AVIS VIGEVANO ha individuato nei mezzi di comunicazione sociale uno degli
strumenti necessari da utilizzare per la diffusione del messaggio donazionale.
Nel corso del 2007 diverse testate giornalistiche sia nazionali sia locali hanno dedicato
notevole spazio alle iniziative promosse da AVIS VIGEVANO.
Non di meno impor tanti i siti internet di A VIS NAZIONALE, AVIS LOMBARDIA e AVIS
PROVINCIALE PAVIA che hanno diffuso con tempestività i comunicati che venivano loro
inviati.
È proseguita nel 2 007 la pubblicazione della news letter F ILO DIRETTO CON AVIS
VIGEVANO, iniziativa che proseguirà anche nel corso del 2008.
Il sito internet, ideato e realizzato nel 2 006, è stato visitato da circa 2 000 persone a
conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici.
Quanto prima saranno disponibili sul sito internet i verbali delle riunioni del consiglio
direttivo.
É stata inviata ad ogni donatore una scheda anag rafica che è servita non solo per
aggiornare gli archivi anagrafici di ciascun donatore, ma consente ad A VIS VIGEVANO
di poter dialogare meglio con ciascun associato.
A tutti coloro che in diversi modi e occasioni hanno contribuito a migliorare il sistema
comunicativo vada il sincero ringraziamento del direttivo di AVIS VIGEVANO
EMERGENZA ESTATE
Anche per il 2007 AVIS VIGEVANO ha lanciato la campagna dell’emergenza estate Prima
di partire per le vacanze passa all’Avis per sensibilizzare non solo i donatori, ma i
cittadini, sulla necessità, anche durante il periodo feriale, quando nella città si spengono
le luci, quando ci si riposa per recuperare le energie al termine di un anno di lavoro e
di fatiche, di tenere accesa la fiaccola della solidarietà e della donazione di sangue.
La campagna promozionale ha ripercorso la strada iniziata nel 2 006: la diffusione in
diversi luoghi pubblici e privati, nonché con spazi sulla stampa locale, di una locandina
accattivante che richiamasse le motivazioni alla base dell’iniziativa avisina.
Il consiglio direttivo ringrazia tutti coloro che in diversi modi, dal personale del Centro
Trasfusionale, agli organi di stampa, hanno aderito alla proposta di A VIS VIGEVANO.
Un particolare ringraziamento alle amministrazioni comunali di Vigevano, Cassolnovo,
Gambolò e Gravellona Lomellina per aver concesso il patrocinio e alla Curia Vescovile
di Vigevano per aver permesso di esporre la locandina nelle chiese parrocchiali e nelle
comunità parrocchiali in cui opera AVIS VIGEVANO.
32
È proseguita anche nel 2007 la collaborazione con altre realtà associative nella concreta
convinzione che AVIS, che rappresenta una risorsa per le istituzioni, possa a ben diritto
sintetizzare la cultura del volontariato ed assumere un ruolo significativo in tale ambito.
Il convegno primaverile organizzato con ADMO - GRUPPO VIGEVANO, la collaborazione
con AMAR per il PROGETTO RISKIAA sono gli esempi più significativi di una collaborazione che necessariamente deve estendersi anche alle altre realtà associative vigevanesi.
AVIS VIGEVANO considera innovativo il P ROGETTO RISKIAA al quale sono interessati
circa 1300 donatori e donatrici attivi e che costituisce un momento impor tante e
significativo nell’attività che attualmente svolge AVIS VIGEVANO.
Importante e innovativo perché si tratta di un progetto di ricerca autonomo, in cui si
trovano fianco a fianco con le strutture sanitarie, associazioni di volontariato (A VIS e
AMAR) e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano in una visione
moderna di collaborazione fra Associazioni di volontariato e strutture pubbliche.
La sede presso cui si svolge lo studio è naturalmente il SI MT dell’Ospedale Civile di
Vigevano.
ANTEAS GRUPPO VIGEVANO, una delle più belle realtà del mondo associativo locale,
ha assegnato il premio Giuseppe Nobile ad AVIS VIGEVANO riconoscendole in tal modo
un ruolo centrale nel variegato mondo associativo vigevanese.
GIORNATA DEL VOLONTARIATO
Anche nel 2007 AVIS VIGEVANO ha risposto positivamente all’iniziativa promossa dal
Coordinamento del Volontariato.
In Piazza Ducale il Gruppo Giovani ha contribuito con alcuni suggerimenti a rendere più
visibile il gazebo AVIS.
La manifestazione è una vetrina che vuole mostrare alla cittadinanza l’esistenza di una
concreta attività solidaristica al servizio del cittadino.
Nonostante l’interesse dimostrato nei confronti dell’associazione sia stato quanto mai
positivo, si conferma quanto già auspicato negli anni scorsi e cioè che questo importante
appuntamento si svolga con cadenza biennale.
TELETHON 2007
Due sezioni AVIS (Robbio e Vigevano), un istituto bancario (BNL), i Vigili del Fuoco di
Vigevano, il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Vigevano con il patrocinio
del Comune di Vigevano hanno ideato la manifestazione I bambini addobbano l’albero
per la ricerca consentendo ai bambini, nella giornata di sabato 8 dicembre, di addobbare
l’albero di Natale messo a disposizione in Piazza Ducale dall’amministrazione comunale
di Vigevano.
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I nostri gruppi
Relazione Sanitaria 2007
Il Gruppo Giovani
Costituito nel 2006 al Gruppo Giovani è stato affidato il non facile compito di individuare
nuove idee per incentivare i g iovani a compiere il primo passo verso la strada della
donazione di sangue. Il primo anno della loro attività si è caratterizzato, soprattutto, con
la collaborazione per la realizzazione del Progetto Scuola.
Inoltre la partecipazione alla Giornata del Volontariato promossa dal Coordinamento del
Volontariato, alla manifestazione la Sforzesca in Verde organizzata dal Gruppo Podistico
AVIS VIGEVANO e a TELETHON 2007 hanno costituito l’occasione per presentarsi ad
una platea quanto mai vasta. I dati relativi ai nuovi iscritti confermano la felice intuizione
di affidare ad un gruppo di giovani l’azione promozionale nei confronti di una popolazione
potenzialmente donatrice che costituisce il 6,80% della popolazione residente nei
comuni costituenti AVIS VIGEVANO.
I Gruppi Sportivi
Fin dalla sua costituzione, nel 1947, AVIS VIGEVANO ha raccolto donatori di sangue sia
della città di Vigevano, sia dei comuni limitrofi, in par ticolare di Cassolnovo, Gambolò
e Gravellona Lomellina. Con il passare degli anni e, soprattutto, dal 1973 con il diffondersi
delle manifestazioni podistiche, i donatori di sangue dei diversi luoghi, pur rimanendo
inseriti in AVIS VIGEVANO, hanno iniziato a costituire g ruppi sportivi che, utilizzando
l’acronimo AVIS, organizzavano e par tecipavano alle diverse manifestazioni spor tive
locali, regionali e nazionali, soprattutto podistiche. Nel 1974 si costituisce il Gruppo
Sportivo AVIS VIGEVANO, seguito nel 1977 dal Gruppo Sportivo Podistico AVIS GAMBOLÒ
al cui interno si organizzerà anche un g ruppo ciclistico. Nel 1985 sono i donatori di
Gravellona Lomellina a formare autonomamente un gruppo podistico, mentre nel 1995
i donatori di Cassolnovo, che fino a quel momento si trovavano inseriti nelle altre realtà
avisine, decidono di costituire un loro g ruppo. Oltre alla pura attività sportiva, i Gruppi
sportivi promuovono anche iniziative di carattere sanitario, soprattutto su problematiche
riguardanti la salute degli atleti. Il compendio territoriale interessato da A VIS Vigevano
è composto, come si può vedere, oltre che dalla stessa città di V igevano anche dai
Comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona, pertanto, sin dall’inizio, si sono intraviste
le potenzialità insite nei Gruppi Spor tivi quale veicolo ideale al fine di diffondere sul
territorio interessato tutti i valori e le iniziative dell’Associazione. È in questa ottica che
AVIS VIGEVANO, ritenendo appunto i Gruppi sportivi un veicolo efficace per la diffusione
e lo sviluppo della donazione di sangue, ha erogato periodicamente contributi economici
a sostegno dell’attività da loro svolta.
Nel corso del 2007 l’attività dei diversi g ruppi sportivi si è sviluppata organizzando le
tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul
territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che
va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’iniziativa GAMBOLÒ-ROMA
IN BICICLETTA promossa dal GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ dal 18 al 21 agosto 2007,
conclusa dopo 695 chilometri con la par tecipazione, il 22 agosto 2007, all’udienza
generale di Benedetto XVI nell’aula P aolo VI, al termine della quale è stato donato al
Papa un quadro del presidente del Gruppo sportivo ciclistico, signor Primo Sassi. L’attività
dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la par tecipazione ad eventi
sportivi, ma si esprime anche attraverso altre iniziative quali l’impegno nel settore sociale
per la promozione e organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di
corsi di avviamento allo sport.
34
Anno 2007, una tappa importante per la nostra Associazione: 60 anni durante i quali
sono avvenuti impor tanti cambiamenti in campo medico trasfusionale, con sempre
nuove conoscenze scientifiche a vantagg io dei donatori, dei pazienti e del personale
sanitario.
L’aggiornamento continuo ha avuto come risultato il passaggio dalla “semplice” trasfusione
delle unità di sangue intero, conservate così come venivano prelevate, all’impor tante
tappa della separazione del sangue intero nei suoi emocomponenti. Questo ha portato
il vantaggio di poter ricorrere ad una terapia trasfusionale mirata alle necessità del singolo
paziente con l’utilizzo dei concentrati eritrocitari, dei concentrati piastrinici, del plasma
fresco e dei suoi derivati, sino ad arrivare negli ultimi anni ad ottenere con tecniche
sempre più innovative e sicure i cosiddetti emocomponenti ad uso non trasfusionale.
La colla di fibrina ed il gel piastrinico somministrati per via locale vengono utilizzati per
la riparazione dei tessuti, g razie alle sostanze stimolanti la crescita cellulare in essi
contenuti.
Fondamentale per la sicurezza delle trasfusioni è stata inoltre l’introduzione di nuovi test
per la diagnosi delle principali malattie infettive trasmissibili con il sangue, che hanno
permesso l’individuazione sempre più precoce di queste patologie a garanzia dei riceventi
e dei donatori.
Nella relazione svolta dalla Dottoressa Carla Cavalli del repar to di Medicina del P.O. di
Vigevano il 7 ottobre 2 007, è emersa ancora una volta con chiare zza scientifica la
necessità sempre maggiore di avere a disposizione emocomponenti per le più aggiornate
terapie mediche, ematologiche, oncologiche. Se questo è possibile lo dobbiamo anche
all’impegno del nostro gruppo di donatori, del personale sanitario, dei volontari tutti che
prestano la loro opera in nome dell’Avis.
Non diamo mai per scontato che il sangue ci sia, per cui l’impegno sincero dei
donatori non deve mai mancare, ogni donatore deve essere consapevole di questa
necessità ed essere sempre più preparato al suo gesto.
Negli ultimi mesi del 2 007 si è reg istrata una leggera flessione nel numero delle
donazioni in parte legata a problemi di carenza di personale sanitario e in parte dovuta
ad una minore risposta dei donatori alla chiamata. Questo soprattutto per motivi di
salute, le sospensioni temporanee dalla donazione sono sempre numerose, ma anche
per ammissione stessa dei donatori per un poco di pigrizia o per motivi di lavoro, divenuti
ormai la principale causa di mancate donazioni.
Dobbiamo insieme cercare di recuperare queste forze donazionali… non dimentichiamoci
della lettera di chiamata con la “goccia avis”… è impor tante perché numerosi sono i
malati che devono essere necessariamente trattati con la trasfusione. Diamo quindi il
benvenuto ai nuovi 155 donatori e ringraziamo tutti i nostri affezionati donatori sui quali
sappiamo di poter sempre contare!
L’anno 2007 ha visto l’inizio di un importante progetto in campo sanitario riguardante
la salute dei donatori di sangue: uno studio di prevenzione delle patolog ie cardiache,
vascolari e renali, chiamato Progetto Riskiaa, che coinvolge naturalmente il nostro Simt
e vede la collaborazione del Laboratorio Analisi, del reparto di Cardiologia, del reparto
di Nefrologia e Dialisi, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione Malattie
Renali (Amar) e non ultima l’Avis di Vigevano.
La tutela della salute dei donatori è uno degli obiettivi principali della Medicina Trasfusionale
e i donatori periodici sembrano presentare una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari;
questo studio vuole valutare la possibilità di rilevare precocemente alterazioni della
funzione renale che a sua volta sembra aumentare il rischio di malattie cardiache e
offrire così nuovi e importanti elementi di prevenzione.
35
I nostri gruppi
Relazione Sanitaria 2007
Il Gruppo Giovani
Costituito nel 2006 al Gruppo Giovani è stato affidato il non facile compito di individuare
nuove idee per incentivare i g iovani a compiere il primo passo verso la strada della
donazione di sangue. Il primo anno della loro attività si è caratterizzato, soprattutto, con
la collaborazione per la realizzazione del Progetto Scuola.
Inoltre la partecipazione alla Giornata del Volontariato promossa dal Coordinamento del
Volontariato, alla manifestazione la Sforzesca in Verde organizzata dal Gruppo Podistico
AVIS VIGEVANO e a TELETHON 2007 hanno costituito l’occasione per presentarsi ad
una platea quanto mai vasta. I dati relativi ai nuovi iscritti confermano la felice intuizione
di affidare ad un gruppo di giovani l’azione promozionale nei confronti di una popolazione
potenzialmente donatrice che costituisce il 6,80% della popolazione residente nei
comuni costituenti AVIS VIGEVANO.
I Gruppi Sportivi
Fin dalla sua costituzione, nel 1947, AVIS VIGEVANO ha raccolto donatori di sangue sia
della città di Vigevano, sia dei comuni limitrofi, in par ticolare di Cassolnovo, Gambolò
e Gravellona Lomellina. Con il passare degli anni e, soprattutto, dal 1973 con il diffondersi
delle manifestazioni podistiche, i donatori di sangue dei diversi luoghi, pur rimanendo
inseriti in AVIS VIGEVANO, hanno iniziato a costituire g ruppi sportivi che, utilizzando
l’acronimo AVIS, organizzavano e par tecipavano alle diverse manifestazioni spor tive
locali, regionali e nazionali, soprattutto podistiche. Nel 1974 si costituisce il Gruppo
Sportivo AVIS VIGEVANO, seguito nel 1977 dal Gruppo Sportivo Podistico AVIS GAMBOLÒ
al cui interno si organizzerà anche un g ruppo ciclistico. Nel 1985 sono i donatori di
Gravellona Lomellina a formare autonomamente un gruppo podistico, mentre nel 1995
i donatori di Cassolnovo, che fino a quel momento si trovavano inseriti nelle altre realtà
avisine, decidono di costituire un loro g ruppo. Oltre alla pura attività sportiva, i Gruppi
sportivi promuovono anche iniziative di carattere sanitario, soprattutto su problematiche
riguardanti la salute degli atleti. Il compendio territoriale interessato da A VIS Vigevano
è composto, come si può vedere, oltre che dalla stessa città di V igevano anche dai
Comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona, pertanto, sin dall’inizio, si sono intraviste
le potenzialità insite nei Gruppi Spor tivi quale veicolo ideale al fine di diffondere sul
territorio interessato tutti i valori e le iniziative dell’Associazione. È in questa ottica che
AVIS VIGEVANO, ritenendo appunto i Gruppi sportivi un veicolo efficace per la diffusione
e lo sviluppo della donazione di sangue, ha erogato periodicamente contributi economici
a sostegno dell’attività da loro svolta.
Nel corso del 2007 l’attività dei diversi g ruppi sportivi si è sviluppata organizzando le
tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul
territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che
va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’iniziativa GAMBOLÒ-ROMA
IN BICICLETTA promossa dal GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ dal 18 al 21 agosto 2007,
conclusa dopo 695 chilometri con la par tecipazione, il 22 agosto 2007, all’udienza
generale di Benedetto XVI nell’aula P aolo VI, al termine della quale è stato donato al
Papa un quadro del presidente del Gruppo sportivo ciclistico, signor Primo Sassi. L’attività
dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la par tecipazione ad eventi
sportivi, ma si esprime anche attraverso altre iniziative quali l’impegno nel settore sociale
per la promozione e organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di
corsi di avviamento allo sport.
34
Anno 2007, una tappa importante per la nostra Associazione: 60 anni durante i quali
sono avvenuti impor tanti cambiamenti in campo medico trasfusionale, con sempre
nuove conoscenze scientifiche a vantagg io dei donatori, dei pazienti e del personale
sanitario.
L’aggiornamento continuo ha avuto come risultato il passaggio dalla “semplice” trasfusione
delle unità di sangue intero, conservate così come venivano prelevate, all’impor tante
tappa della separazione del sangue intero nei suoi emocomponenti. Questo ha portato
il vantaggio di poter ricorrere ad una terapia trasfusionale mirata alle necessità del singolo
paziente con l’utilizzo dei concentrati eritrocitari, dei concentrati piastrinici, del plasma
fresco e dei suoi derivati, sino ad arrivare negli ultimi anni ad ottenere con tecniche
sempre più innovative e sicure i cosiddetti emocomponenti ad uso non trasfusionale.
La colla di fibrina ed il gel piastrinico somministrati per via locale vengono utilizzati per
la riparazione dei tessuti, g razie alle sostanze stimolanti la crescita cellulare in essi
contenuti.
Fondamentale per la sicurezza delle trasfusioni è stata inoltre l’introduzione di nuovi test
per la diagnosi delle principali malattie infettive trasmissibili con il sangue, che hanno
permesso l’individuazione sempre più precoce di queste patologie a garanzia dei riceventi
e dei donatori.
Nella relazione svolta dalla Dottoressa Carla Cavalli del repar to di Medicina del P.O. di
Vigevano il 7 ottobre 2 007, è emersa ancora una volta con chiare zza scientifica la
necessità sempre maggiore di avere a disposizione emocomponenti per le più aggiornate
terapie mediche, ematologiche, oncologiche. Se questo è possibile lo dobbiamo anche
all’impegno del nostro gruppo di donatori, del personale sanitario, dei volontari tutti che
prestano la loro opera in nome dell’Avis.
Non diamo mai per scontato che il sangue ci sia, per cui l’impegno sincero dei
donatori non deve mai mancare, ogni donatore deve essere consapevole di questa
necessità ed essere sempre più preparato al suo gesto.
Negli ultimi mesi del 2 007 si è reg istrata una leggera flessione nel numero delle
donazioni in parte legata a problemi di carenza di personale sanitario e in parte dovuta
ad una minore risposta dei donatori alla chiamata. Questo soprattutto per motivi di
salute, le sospensioni temporanee dalla donazione sono sempre numerose, ma anche
per ammissione stessa dei donatori per un poco di pigrizia o per motivi di lavoro, divenuti
ormai la principale causa di mancate donazioni.
Dobbiamo insieme cercare di recuperare queste forze donazionali… non dimentichiamoci
della lettera di chiamata con la “goccia avis”… è impor tante perché numerosi sono i
malati che devono essere necessariamente trattati con la trasfusione. Diamo quindi il
benvenuto ai nuovi 155 donatori e ringraziamo tutti i nostri affezionati donatori sui quali
sappiamo di poter sempre contare!
L’anno 2007 ha visto l’inizio di un importante progetto in campo sanitario riguardante
la salute dei donatori di sangue: uno studio di prevenzione delle patolog ie cardiache,
vascolari e renali, chiamato Progetto Riskiaa, che coinvolge naturalmente il nostro Simt
e vede la collaborazione del Laboratorio Analisi, del reparto di Cardiologia, del reparto
di Nefrologia e Dialisi, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione Malattie
Renali (Amar) e non ultima l’Avis di Vigevano.
La tutela della salute dei donatori è uno degli obiettivi principali della Medicina Trasfusionale
e i donatori periodici sembrano presentare una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari;
questo studio vuole valutare la possibilità di rilevare precocemente alterazioni della
funzione renale che a sua volta sembra aumentare il rischio di malattie cardiache e
offrire così nuovi e importanti elementi di prevenzione.
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Relazione Sanitaria 2007
Le opinioni degli Stakeholder
Lo studio viene eseguito su uomini e donne di età compresa tra i 40 e i 59 anni per i
quali, al momento della donazione verranno valutati oltre agli esami di routine, indagini
mirate alla valutazione della funzionalità renale. Nel corso di una visita medica proseguirà
la valutazione in base ad una anamnesi familiare e personale accurata riguardante
soprattutto le patologie cardiache, metaboliche, una corretta misurazione della PA, del
peso e della circonferenza addominale, considerata un importante indicatore di rischio.
I donatori che verranno individuati essere portatori di un rischio di insufficienza renale
di g rado moderato/elevato verranno sottoposti ad ulteriori indag ini diagnostiche.
Tutto questo comporta un notevole impegno per i sanitari del Simt ma confidiamo che
ne potranno derivare benefici importanti. Lo studio avrà la durata di due anni alla fine
dei quali ogni donatore avrà i risultati che lo riguardano.
Alcuni dati per ricordare anche l’attività trasfusionale: nell’anno trascorso gli emocomponenti
utilizzati dall’Istituto Clinico Beato Matteo sono stati 2026, 602 dall’Ospedale Asilo Vittoria
di Mortara, 349 dall’Ospedale Carlo Mira di Casorate, 538 dall’Ospedale San Martino
di Mede, 4250 al Policlinico San Matteo di Pavia, 2360 dall’Ospedale Civile di Vigevano.
I risultati dell’attività trasfusionale vengono periodicamente discussi al Comitato per il
Buon Uso del Sangue (C OBUS), istituito ormai da anni nella nostra A.O., organismo
importantissimo di carattere sanitario, con il compito di valutare le problematiche relative
all’utilizzo corretto degli emocomponenti.
Alle riunioni, che si svolgono con cadenza semestrale, oltre ai rappresentanti del
trasfusionale e delle principali discipline mediche e chirurgiche e al Direttore Sanitario
dell’A.O.,partecipa anche un delegato delle associazioni dei donatori di sangue.
La persona incaricata attualmente è il dr. Gabriele Biaggi, donatore e Direttore Sanitario
di Avis Mortara, scelto in base alla sua preparazione e conoscenza in materia di tutela
dei donatori e del buon utilizzo del sangue.
Come ogni anno doverosi sono i ring raziamenti per l’Avis Comunale di Mor tara i cui
donatori, in casi di emergenza, si recano a donare anche presso il nostro Simt, rafforzando
la collaborazione instaurata da anni e per i nostri 2 506 donatori che con il loro dono
costante ci permettono di essere una struttura trasfusionale autosufficiente.
Merita un pensiero par ticolare il nostro Consiglio Direttivo: la presenza di persone
motivate, preparate, disponibili e impegnate porta avanti importanti iniziative di solidarietà
non solo per il volontariato del sangue.
Permettetemi un pensiero finale per noi tutti da un grande:
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare
Azienda Ospedaliera Provincia Pavia
Dipartimento Patologia Clinica
Presidio Ospedaliero di Vigevano
SIMT
L’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e della Lomellina è assicurata dal Simt
dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia.
Le esigenze trasfusionali in continuo incremento, per l’aumento delle malattie cronico
degenerative e neoplastiche e degli interventi chirurgici di alta specializzazione, hanno
reso indispensabile una pianificazione nell’approvvig ionamento delle unità di sangue
ed emocomponenti. Questo obiettivo si è realizzato attraverso una collaborazione fra
il Simt e A vis V igevano, nel rispetto reciproco delle attività e delle competenze.
Ogni realtà si è impegnata per svolgere al meglio il proprio ruolo, per migliorare sia i
numeri che la qualità.
Il 2007 ha visto infatti crescere il numero dei donatori, con un buon coinvolg imento
dei g iovani, a conferma dell’impegno per l’arruolamento di nuovi soci. Inoltre,
la sinergia fra Simt e A vis ha permesso anche quest’anno di coprire interamente il
fabbisogno di emocomponenti degli Ospedali dell’Azienda e di cedere unità in esubero
ad altri Presidi Ospedalieri.
Il personale del Simt si occupa della sele zione del donatore, della raccolta, della
produzione e distribuzione degli emocomponenti, nonché delle attività di medicina
trasfusionale rivolte alla diagnosi e cura del paziente.
La struttura trasfusionale, secondo quanto stabilito da apposita convenzione fra Azienda
Ospedaliera ed Avis Vigevano, si impegna a sottoporre a prelievo tutti i donatori di
sangue e/o di plasma idonei che le vengono inviati dall’Associazione.
Gli esiti degli esami di laboratorio previsti dalle normative vigenti, eseguiti ad ogni
donazione, vengono comunicati al donatore dai medici del Simt, che prescrivono
eventuali controlli, consigli terapeutici e, quando necessario, la sospensione dalla
donazione.
Particolare attenzione viene posta da tutti gli operatori nei rapporti con i donatori, verso
i quali è una regola l’ascolto e la disponibilità.
L’Avis ha inoltre individuato il proprio Direttore Sanitario in un dirigente medico del Simt,
scelta volta a consolidare il rapporto di fiducia verso la Struttura Ospedaliera.
La collaborazione fra Simt ed Avis si manifesta inoltre nell’impegno per l’organizzazione
e gestione delle chiamate alla donazione, attività in cui si trova coinvolto sia il personale
amministrativo del Simt che quello dell’Avis.
Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali
Dirigente medico SIMT
Scopri l’amore
E fallo conoscere al mondo.
M. Gandhi
Dott.ssa Donatella Gronda
dirigente medico SIMT - Direttore Sanitario AVIS VIGEVANO
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Relazione Sanitaria 2007
Le opinioni degli Stakeholder
Lo studio viene eseguito su uomini e donne di età compresa tra i 40 e i 59 anni per i
quali, al momento della donazione verranno valutati oltre agli esami di routine, indagini
mirate alla valutazione della funzionalità renale. Nel corso di una visita medica proseguirà
la valutazione in base ad una anamnesi familiare e personale accurata riguardante
soprattutto le patologie cardiache, metaboliche, una corretta misurazione della PA, del
peso e della circonferenza addominale, considerata un importante indicatore di rischio.
I donatori che verranno individuati essere portatori di un rischio di insufficienza renale
di g rado moderato/elevato verranno sottoposti ad ulteriori indag ini diagnostiche.
Tutto questo comporta un notevole impegno per i sanitari del Simt ma confidiamo che
ne potranno derivare benefici importanti. Lo studio avrà la durata di due anni alla fine
dei quali ogni donatore avrà i risultati che lo riguardano.
Alcuni dati per ricordare anche l’attività trasfusionale: nell’anno trascorso gli emocomponenti
utilizzati dall’Istituto Clinico Beato Matteo sono stati 2026, 602 dall’Ospedale Asilo Vittoria
di Mortara, 349 dall’Ospedale Carlo Mira di Casorate, 538 dall’Ospedale San Martino
di Mede, 4250 al Policlinico San Matteo di Pavia, 2360 dall’Ospedale Civile di Vigevano.
I risultati dell’attività trasfusionale vengono periodicamente discussi al Comitato per il
Buon Uso del Sangue (C OBUS), istituito ormai da anni nella nostra A.O., organismo
importantissimo di carattere sanitario, con il compito di valutare le problematiche relative
all’utilizzo corretto degli emocomponenti.
Alle riunioni, che si svolgono con cadenza semestrale, oltre ai rappresentanti del
trasfusionale e delle principali discipline mediche e chirurgiche e al Direttore Sanitario
dell’A.O.,partecipa anche un delegato delle associazioni dei donatori di sangue.
La persona incaricata attualmente è il dr. Gabriele Biaggi, donatore e Direttore Sanitario
di Avis Mortara, scelto in base alla sua preparazione e conoscenza in materia di tutela
dei donatori e del buon utilizzo del sangue.
Come ogni anno doverosi sono i ring raziamenti per l’Avis Comunale di Mor tara i cui
donatori, in casi di emergenza, si recano a donare anche presso il nostro Simt, rafforzando
la collaborazione instaurata da anni e per i nostri 2 506 donatori che con il loro dono
costante ci permettono di essere una struttura trasfusionale autosufficiente.
Merita un pensiero par ticolare il nostro Consiglio Direttivo: la presenza di persone
motivate, preparate, disponibili e impegnate porta avanti importanti iniziative di solidarietà
non solo per il volontariato del sangue.
Permettetemi un pensiero finale per noi tutti da un grande:
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare
Azienda Ospedaliera Provincia Pavia
Dipartimento Patologia Clinica
Presidio Ospedaliero di Vigevano
SIMT
L’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e della Lomellina è assicurata dal Simt
dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia.
Le esigenze trasfusionali in continuo incremento, per l’aumento delle malattie cronico
degenerative e neoplastiche e degli interventi chirurgici di alta specializzazione, hanno
reso indispensabile una pianificazione nell’approvvig ionamento delle unità di sangue
ed emocomponenti. Questo obiettivo si è realizzato attraverso una collaborazione fra
il Simt e A vis V igevano, nel rispetto reciproco delle attività e delle competenze.
Ogni realtà si è impegnata per svolgere al meglio il proprio ruolo, per migliorare sia i
numeri che la qualità.
Il 2007 ha visto infatti crescere il numero dei donatori, con un buon coinvolg imento
dei g iovani, a conferma dell’impegno per l’arruolamento di nuovi soci. Inoltre,
la sinergia fra Simt e A vis ha permesso anche quest’anno di coprire interamente il
fabbisogno di emocomponenti degli Ospedali dell’Azienda e di cedere unità in esubero
ad altri Presidi Ospedalieri.
Il personale del Simt si occupa della sele zione del donatore, della raccolta, della
produzione e distribuzione degli emocomponenti, nonché delle attività di medicina
trasfusionale rivolte alla diagnosi e cura del paziente.
La struttura trasfusionale, secondo quanto stabilito da apposita convenzione fra Azienda
Ospedaliera ed Avis Vigevano, si impegna a sottoporre a prelievo tutti i donatori di
sangue e/o di plasma idonei che le vengono inviati dall’Associazione.
Gli esiti degli esami di laboratorio previsti dalle normative vigenti, eseguiti ad ogni
donazione, vengono comunicati al donatore dai medici del Simt, che prescrivono
eventuali controlli, consigli terapeutici e, quando necessario, la sospensione dalla
donazione.
Particolare attenzione viene posta da tutti gli operatori nei rapporti con i donatori, verso
i quali è una regola l’ascolto e la disponibilità.
L’Avis ha inoltre individuato il proprio Direttore Sanitario in un dirigente medico del Simt,
scelta volta a consolidare il rapporto di fiducia verso la Struttura Ospedaliera.
La collaborazione fra Simt ed Avis si manifesta inoltre nell’impegno per l’organizzazione
e gestione delle chiamate alla donazione, attività in cui si trova coinvolto sia il personale
amministrativo del Simt che quello dell’Avis.
Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali
Dirigente medico SIMT
Scopri l’amore
E fallo conoscere al mondo.
M. Gandhi
Dott.ssa Donatella Gronda
dirigente medico SIMT - Direttore Sanitario AVIS VIGEVANO
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37
Le opinioni degli Stakeholder
Obiettivi futuri
I media
Il valore della comunicazione, in una attività delicata ed impor tante come quella che
Avis svolge su un territorio vasto come quello della Lomellina, riveste una impor tanza
fondamentale. E da qualche anno a questa par te proprio questo canale ha avuto una
particolare considerazione da par te dei vertici dell´associazione, che hanno guardato
alla comunicazione con le realtà territoriali e con i cittadini come al modo migliore non
solo di informare la comunità sui risultati ragg iunti, assolutamente ragguardevoli e
consolidati nel tempo, ma anche e, soprattutto, per coinvolgere le nuove generazioni
nell´impegno di volontariato a favore di chi soffre. In questo senso di particolare rilievo
mediatico sono state le collaborazioni avviate con gli istituti scolastici vigevanesi e gli
incontri con i ragazzi che rappresentano il futuro di una associazione che negli anni non
solo ha consolidato, ma ha fortemente migliorato il suo contributo non solo nell´ambito
territoriale di stretta competenza, ma anche a più ampio respiro provinciale. L´attenzione
dei media ha conseguentemente subìto una impennata, portando Avis ancora più vicina
ai cittadini, proprio nell´anno del sessantesimo anniversario della fondazione. Un risultato
importante, perchè proprio mediante una costante ed accurata informazione, fatta non
solo di aspetti squisitamente tecnici, che sono comunque utili dal punto di vista divulgativo
e conoscitivo, ma anche di momenti di incontro, di confronto e di festa, consentono
ad Avis di radicarsi sempre di più nella realtà vigevanese e a configurarsi come una dei
più importanti punti di riferimento del volontariato cittadino.
Umberto Zanichelli
giornalista professionista
38
Ogni bilancio è utile per una migliore conoscenza degli avvenimenti trascorsi ma deve
fornire nuovi spunti per iniziative future.
AVIS VIGEVANO ha molti obiettivi futuri che sono divisibili secondo orizzonti temporali
diversi: a breve, medio e lungo termine sia per l’impor tanza degli argomenti sia per
individuare concretamente metodi e criteri per la loro realizzazione.
Nel breve periodo è possibile porne due:
• come la nuova sede dell’associazione
• il coinvolgimento di tutte le scuole superiori cittadine nel progetto di solidarietà
portato avanti con il prezioso aiuto del gruppo Avis Giovani.
Nel medio termine:
• il coinvolg imento di nuove etnie ormai stabilmente presenti tra noi per far
crescere l’AVIS sia numericamente che culturalmente.
Nel lungo periodo:
• intensificare i legami con altre realtà associative vigevanesi e lomelline, per
rendere strutturali investimenti nella cultura, nella ricerca, nella solidarietà,
migliorando quindi le iniziative già avviate nell’anno appena trascorso rendendole
appuntamenti fissi.
Tutto questo senza perdere di vista il nostro obiettivo principale, ma è il caso di dire la
nostra ragione d’essere: incrementare la raccolta di unità di sangue nella più alta sicurezza
tecnicamente possibile per chi dona e per chi riceve.
39
Le opinioni degli Stakeholder
Obiettivi futuri
I media
Il valore della comunicazione, in una attività delicata ed impor tante come quella che
Avis svolge su un territorio vasto come quello della Lomellina, riveste una impor tanza
fondamentale. E da qualche anno a questa par te proprio questo canale ha avuto una
particolare considerazione da par te dei vertici dell´associazione, che hanno guardato
alla comunicazione con le realtà territoriali e con i cittadini come al modo migliore non
solo di informare la comunità sui risultati ragg iunti, assolutamente ragguardevoli e
consolidati nel tempo, ma anche e, soprattutto, per coinvolgere le nuove generazioni
nell´impegno di volontariato a favore di chi soffre. In questo senso di particolare rilievo
mediatico sono state le collaborazioni avviate con gli istituti scolastici vigevanesi e gli
incontri con i ragazzi che rappresentano il futuro di una associazione che negli anni non
solo ha consolidato, ma ha fortemente migliorato il suo contributo non solo nell´ambito
territoriale di stretta competenza, ma anche a più ampio respiro provinciale. L´attenzione
dei media ha conseguentemente subìto una impennata, portando Avis ancora più vicina
ai cittadini, proprio nell´anno del sessantesimo anniversario della fondazione. Un risultato
importante, perchè proprio mediante una costante ed accurata informazione, fatta non
solo di aspetti squisitamente tecnici, che sono comunque utili dal punto di vista divulgativo
e conoscitivo, ma anche di momenti di incontro, di confronto e di festa, consentono
ad Avis di radicarsi sempre di più nella realtà vigevanese e a configurarsi come una dei
più importanti punti di riferimento del volontariato cittadino.
Umberto Zanichelli
giornalista professionista
38
Ogni bilancio è utile per una migliore conoscenza degli avvenimenti trascorsi ma deve
fornire nuovi spunti per iniziative future.
AVIS VIGEVANO ha molti obiettivi futuri che sono divisibili secondo orizzonti temporali
diversi: a breve, medio e lungo termine sia per l’impor tanza degli argomenti sia per
individuare concretamente metodi e criteri per la loro realizzazione.
Nel breve periodo è possibile porne due:
• come la nuova sede dell’associazione
• il coinvolgimento di tutte le scuole superiori cittadine nel progetto di solidarietà
portato avanti con il prezioso aiuto del gruppo Avis Giovani.
Nel medio termine:
• il coinvolg imento di nuove etnie ormai stabilmente presenti tra noi per far
crescere l’AVIS sia numericamente che culturalmente.
Nel lungo periodo:
• intensificare i legami con altre realtà associative vigevanesi e lomelline, per
rendere strutturali investimenti nella cultura, nella ricerca, nella solidarietà,
migliorando quindi le iniziative già avviate nell’anno appena trascorso rendendole
appuntamenti fissi.
Tutto questo senza perdere di vista il nostro obiettivo principale, ma è il caso di dire la
nostra ragione d’essere: incrementare la raccolta di unità di sangue nella più alta sicurezza
tecnicamente possibile per chi dona e per chi riceve.
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Conclusioni
Manifestazioni
Il 2007 è stato un anno caratterizzato da alcuni avvenimenti locali che, senza tema di
smentita, si possono definire storici; è stato un anno impegnativo e ricco di iniziative
realizzate grazie al contributo prezioso del consiglio direttivo, del collegio sindacale, del
direttore sanitario, del consulente ecclesiastico, del personale A VIS VIGEVANO, dei
collaboratori: senza la positività delle loro idee e la presenza significativa tali iniziative
non si sarebbero potute realizzare. A tutti va il mio sincero ringraziamento.
Se nel corso del 2007 si sono raggiunti determinati traguardi, se si sono centrati obiettivi
significativi, una ragione ci deve pure essere.
E questa ragione sta nella professionalità dello staff medico-infermieristico e tecnico
che opera al Centro trasfusionale e la costante collaborazione di questi ultimi con la
dirigenza AVIS. Senza dimenticare i soddisfacenti rappor ti di AVIS VIGEVANO con i
responsabili dell’Azienda Ospedaliera.
Sta nei donatori: con la loro tempestiva risposta alla chiamata hanno consentito che
l’autosufficienza sia un dato consolidato.
Nel Gruppo Giovani che, pur muovendo i primi passi, ha saputo rivolgersi ai loro coetanei,
con un linguagg io efficace e spiegare cosa significa essere g iovani avisini. Una cosa
molto semplice: rendersi conto che allungando il braccio per donare il proprio sangue
si contribuisce alla promozione della cultura del dono sul territorio.
Il pensiero va a coloro i quali nel corso del 2 007 hanno raggiunto la Casa del Padre.
La città di Vigevano ha partecipato con commozione ed emozione alla visita di Papa
Benedetto XVI avvenuta il 21 aprile. La stessa esperienza indimenticabile e irripetibile
vissuta il 22 agosto dalla nutrita delegazione di AVIS VIGEVANO che nell’aula Paolo VI
in Vaticano ha consegnato al Santo Padre gli oggetti celebrativi del 60° anniversario di
fondazione di A VIS VIGEVANO e ricevuto dal P apa gli auguri e la benedizione per
l’importante anniversario e per gli anni futuri pieni di soddisfazione.
In campo associativo la celebrazione del 60° anniversario di fondazione.
Voglio esprimere in questa sede i ring raziamenti di AVIS VIGEVANO a tutti coloro che
in diversi modi hanno partecipato a questo importante avvenimento.
A Papa Benedetto XVI, alla Conferenza Episcopale Italiana e al V escovo di Vigevano
Mons. Claudio Baggini.
In campo istituzionale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente
della Regione Lombardia Rober to Formigoni, al Prefetto di P avia, dottor Ferdinando
Buffoni, al Presidente della Provincia di P avia, professor Vittorio Poma, al sindaco di
Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, e ai sindaci dei comuni di Cassolnovo,
Gambolò e Gravellona Lomellina, al sindaco di Cantù, Tiziana Sala, e all’assessore Marino
Maspero.
In campo associativo al Presidente Nazionale, dottor Andrea T ieghi, al presidente
regionale, dottor Vincenzo Saturni, al presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti,
al presidente di AVIS CANTÙ, Silvano Cella, alle AVIS della provincia di Pavia.
Un particolare ringraziamento ai responsabili dell’Azienda Ospedaliera della Provincia
di Pavia per la costante e ottima collaborazione.
Amiamo ….. non nelle grandi, ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto
amore in tutti noi.
Con questa frase di Madre Teresa di Calcutta esprimo ai donatori di sangue vigevanesi
il sincero apprezzamento per il quotidiano gesto da loro compiuto.
40
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE ASSOCIATIVA ANNO 2007
ASSOCIATIVE
21 aprile
20 maggio
22 agosto
7 ottobre
Vigevano
Vigevano
Roma
VIgevano
Papa Benedetto XVI in visita a Vigevano
Giornata del Coordinamento del Volontariato
Udienza e Incontro con Papa Benedetto XVI
Festa del Volontariato del Sangue - Celebrazione 60°
anniversario di fondazione AVIS VIGEVANO
CULTURALI
12 maggio
Vigevano
Convegno LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza
della donazione - in collaborazione con ADMO
13-15 ottobre
Vigevano
Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE
20/27 ottobre
Gravellona L. Spettacolo teatrale EL PARADIS AL PO SPICE
21 ottobre
Vigevano
Concerto Musicale I SANTI D’ORIENTE
27-29 ottobre
Gambolò
Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE
9-10-16-17 novembre Vigevano
Spettacolo teatrale “…’NA GUTA DOPU L’ALTRA…”
17 dicembre
Gambolò
Concerto di Natale 2007
SPORTIVO-RICREATIVE
10 marzo
25 marzo
13 maggio
27 maggio
3 giugno
17 giugno
20 giugno
27 giugno
28 giugno
18-21 agosto
16 settembre
7 ottobre
4 novembre
9 dicembre
16 dicembre
Gravellona L. Festa del Donatore e Marciatore
Vigevano
Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa
d’oro Half Marathon
Gambolò
Gara di Podismo 34a Gambolinata
Cassolnovo Gara di Podismo 7a Camminata Cassolese
Vigevano
Gara di Podismo 31a Sforzesca in Verde
Gravellona L. Gara di Podismo 5a Marcia tra riso e mirtilli
Vigevano
Gara di Podismo 6a Notturna in Brughiera
Gravellona L. 4a Staffetta nel Parco per i ragazzi delle scuole
Gambolò
Gara di Podismo 29a Corsa dei 7 cortili
Gambolò
Gambolò-Roma in bicicletta
Monza
Collaborazione organizzazione Mezza Maratona
Milano
Collaborazione organizzazione Terry Fox Run
Milano
Collaborazione organizzazione IdroRun
Bereguardo Trofeo di Corsa Campestre
Gambolò
Festa dello Sport
MANIFESTAZIONI VARIE
Varie
Varie
Gambolò
Gambolò
Varie
Varie
Gambolò
Varie
Corsi di avviamento allo sport
Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per
ragazzi
Gare ciclistiche diverse
Allestimenti stand promozionali e informativi
Conclusioni
Manifestazioni
Il 2007 è stato un anno caratterizzato da alcuni avvenimenti locali che, senza tema di
smentita, si possono definire storici; è stato un anno impegnativo e ricco di iniziative
realizzate grazie al contributo prezioso del consiglio direttivo, del collegio sindacale, del
direttore sanitario, del consulente ecclesiastico, del personale A VIS VIGEVANO, dei
collaboratori: senza la positività delle loro idee e la presenza significativa tali iniziative
non si sarebbero potute realizzare. A tutti va il mio sincero ringraziamento.
Se nel corso del 2007 si sono raggiunti determinati traguardi, se si sono centrati obiettivi
significativi, una ragione ci deve pure essere.
E questa ragione sta nella professionalità dello staff medico-infermieristico e tecnico
che opera al Centro trasfusionale e la costante collaborazione di questi ultimi con la
dirigenza AVIS. Senza dimenticare i soddisfacenti rappor ti di AVIS VIGEVANO con i
responsabili dell’Azienda Ospedaliera.
Sta nei donatori: con la loro tempestiva risposta alla chiamata hanno consentito che
l’autosufficienza sia un dato consolidato.
Nel Gruppo Giovani che, pur muovendo i primi passi, ha saputo rivolgersi ai loro coetanei,
con un linguagg io efficace e spiegare cosa significa essere g iovani avisini. Una cosa
molto semplice: rendersi conto che allungando il braccio per donare il proprio sangue
si contribuisce alla promozione della cultura del dono sul territorio.
Il pensiero va a coloro i quali nel corso del 2 007 hanno raggiunto la Casa del Padre.
La città di Vigevano ha partecipato con commozione ed emozione alla visita di Papa
Benedetto XVI avvenuta il 21 aprile. La stessa esperienza indimenticabile e irripetibile
vissuta il 22 agosto dalla nutrita delegazione di AVIS VIGEVANO che nell’aula Paolo VI
in Vaticano ha consegnato al Santo Padre gli oggetti celebrativi del 60° anniversario di
fondazione di A VIS VIGEVANO e ricevuto dal P apa gli auguri e la benedizione per
l’importante anniversario e per gli anni futuri pieni di soddisfazione.
In campo associativo la celebrazione del 60° anniversario di fondazione.
Voglio esprimere in questa sede i ring raziamenti di AVIS VIGEVANO a tutti coloro che
in diversi modi hanno partecipato a questo importante avvenimento.
A Papa Benedetto XVI, alla Conferenza Episcopale Italiana e al V escovo di Vigevano
Mons. Claudio Baggini.
In campo istituzionale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente
della Regione Lombardia Rober to Formigoni, al Prefetto di P avia, dottor Ferdinando
Buffoni, al Presidente della Provincia di P avia, professor Vittorio Poma, al sindaco di
Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, e ai sindaci dei comuni di Cassolnovo,
Gambolò e Gravellona Lomellina, al sindaco di Cantù, Tiziana Sala, e all’assessore Marino
Maspero.
In campo associativo al Presidente Nazionale, dottor Andrea T ieghi, al presidente
regionale, dottor Vincenzo Saturni, al presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti,
al presidente di AVIS CANTÙ, Silvano Cella, alle AVIS della provincia di Pavia.
Un particolare ringraziamento ai responsabili dell’Azienda Ospedaliera della Provincia
di Pavia per la costante e ottima collaborazione.
Amiamo ….. non nelle grandi, ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto
amore in tutti noi.
Con questa frase di Madre Teresa di Calcutta esprimo ai donatori di sangue vigevanesi
il sincero apprezzamento per il quotidiano gesto da loro compiuto.
40
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE ASSOCIATIVA ANNO 2007
ASSOCIATIVE
21 aprile
20 maggio
22 agosto
7 ottobre
Vigevano
Vigevano
Roma
VIgevano
Papa Benedetto XVI in visita a Vigevano
Giornata del Coordinamento del Volontariato
Udienza e Incontro con Papa Benedetto XVI
Festa del Volontariato del Sangue - Celebrazione 60°
anniversario di fondazione AVIS VIGEVANO
CULTURALI
12 maggio
Vigevano
Convegno LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza
della donazione - in collaborazione con ADMO
13-15 ottobre
Vigevano
Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE
20/27 ottobre
Gravellona L. Spettacolo teatrale EL PARADIS AL PO SPICE
21 ottobre
Vigevano
Concerto Musicale I SANTI D’ORIENTE
27-29 ottobre
Gambolò
Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE
9-10-16-17 novembre Vigevano
Spettacolo teatrale “…’NA GUTA DOPU L’ALTRA…”
17 dicembre
Gambolò
Concerto di Natale 2007
SPORTIVO-RICREATIVE
10 marzo
25 marzo
13 maggio
27 maggio
3 giugno
17 giugno
20 giugno
27 giugno
28 giugno
18-21 agosto
16 settembre
7 ottobre
4 novembre
9 dicembre
16 dicembre
Gravellona L. Festa del Donatore e Marciatore
Vigevano
Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa
d’oro Half Marathon
Gambolò
Gara di Podismo 34a Gambolinata
Cassolnovo Gara di Podismo 7a Camminata Cassolese
Vigevano
Gara di Podismo 31a Sforzesca in Verde
Gravellona L. Gara di Podismo 5a Marcia tra riso e mirtilli
Vigevano
Gara di Podismo 6a Notturna in Brughiera
Gravellona L. 4a Staffetta nel Parco per i ragazzi delle scuole
Gambolò
Gara di Podismo 29a Corsa dei 7 cortili
Gambolò
Gambolò-Roma in bicicletta
Monza
Collaborazione organizzazione Mezza Maratona
Milano
Collaborazione organizzazione Terry Fox Run
Milano
Collaborazione organizzazione IdroRun
Bereguardo Trofeo di Corsa Campestre
Gambolò
Festa dello Sport
MANIFESTAZIONI VARIE
Varie
Varie
Gambolò
Gambolò
Varie
Varie
Gambolò
Varie
Corsi di avviamento allo sport
Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per
ragazzi
Gare ciclistiche diverse
Allestimenti stand promozionali e informativi
BILANCIO SOCIALE 2007
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bilancio 2007 - Avis Vigevano