Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO COMPRENSIVO N.7 – LATINA
Via Bachelet n. 5 - 04100 LATINA
Tel. 0773/620905 - fax 0773/629059 
[email protected]
ISTRUIRE NON È INDICARE SOLUZIONI
MA RIVELARE PROBLEMI
Anno scolastico 2014/2015
1
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il piano dell’offerta formativa (POF) è un documento che illustra le linee distintive dell’Istituto, l’ispirazione
culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalla scuola in coerenza
con gli obiettivi di apprendimento come dalle Indicazioni Nazionali e sulla base delle scelte operate
nell’ambito dell’autonomia della scuola.
Tale documento è reso pubblico sia per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia
per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di educazione, di formazione e di
istruzione; costituisce, infatti, la base degli impegni reciproci da assumere per realizzare la “missione” della
scuola.
IL CURRICOLO VERTICALE
Il curricolo è un percorso delineato nel tempo e nello spazio atto a sviluppare un “itinerario” formativo che
tuteli la centralità della persona in un contesto che dà unità, senso e valore all’esperienza scolastica.
Nel suo complesso è costituito da otto elementi: 1) profilo; 2) traguardi per lo sviluppo della competenza;
3) obiettivi di apprendimento; 4) terreno degli apprendimenti (campi e discipline); 5) contenuti; 6)
metodi; 7) organizzazione; 8) valutazione.
Si sviluppa nella sua verticalità, a partire dall’ingresso nella Scuola dell’infanzia, al passaggio nella Scuola
primaria ed alla conclusione con la Scuola secondaria di primo grado e per questo motivo si predilige
un’organizzazione orizzontale.
Dall’anno scolastico 2013/2014 nell’Istituto Comprensivo n°7, si è avviato un percorso di costruzione
curricolo nel rispetto delle linee di indirizzo dimensionamento (legge 97/1997) e per il conferimento
dell’autonomia scolastica; un nuovo modello organizzativo che ha bisogno di riscoprire pienamente le
dimensioni dell’autonomia didattica, della ricerca, dell’ innovazione per presentarsi come uno spazio
aperto all’innovazione.
LE COMPETENZE
La scuola deve offrire agli studenti l’opportunità di imparare, organizzare, strutturare e consolidare
l’esperienza partendo dal consolidamento delle capacità personali.
Grazie ad un percorso che mette in gioco conoscenze (saperi codificati, discipline) ed abilità (metodi,
strumenti, procedure), si sviluppa un processo di ampliamento delle competenze quali modi di essere della
persona.
Lo studente al termine del primo ciclo, raggiunge i traguardi previsti nel conseguimento delle competenze
chiave, previste dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo:
 La comunicazione nella madrelingua
 La comunicazione nelle lingue straniere
 La competenza matematica
 La competenza digitale
 Imparare ad imparare
 Le competenze sociali e civiche
 Il senso di iniziativa e imprenditorialità
 Consapevolezza ed espressione culturale
2
1) Comunicazione nella
2) Comunicazione nelle lingue
3) Competenza matematica
madre lingua
straniere
scientifica e tecnologica di
Dimostrare una padronanza
Essere in grado, nell’incontro
base
della lingua italiana tale da
con persone di diversa
Saper analizzare, grazie alle
consentire di comprendere
nazionalità, di esprimersi a
conoscenze matematiche e
enunciati ed esiti di una
livello elementare in lingua
scientifico –tecnologiche
certa complessità, di
inglese e di affrontare una
acquisite, dati e fatti della
esprimere le proprie idee, di
comunicazione essenziale, in
realtà e saper verificare
adottare un registro
semplici situazioni di vita
l’attendibilità delle analisi
linguistico appropriato alle
quotidiana, in una seconda
quantitative e statistiche
diverse situazioni.
lingua europea.
proposte da altri
5) Imparare ad imparare
4) Competenza digitale
Possedere un patrimonio di
Avere buone competenze
digitali, usare con
consapevolezza le
tecnologie della
comunicazione per
ricercare e analizzare dati
conoscenze e nozioni di base
COMPETENZE CHIAVE
PER L’EDUCAZIONE
PERMANENTE
E PER LA
CITTADINANZA
ATTIVA
ed essere allo stesso tempo
capace di ricercare e di
procurarsi velocemente
nuove informazioni
impegnandosi in nuovi
e saper distinguere
apprendimenti anche in modo
informazioni attendibili da
autonomo.
quelle che necessitano
approfondimento.
6) Competenze sociali e
8) Consapevolezza ed
7) Spirito di iniziativa ed
civiche
espressione culturale
imprenditorialità
Avere cura e rispetto di sé,
Essere consapevole delle
Essere capace di assumersi
come presupposto di un
proprie potenzialità ed
le proprie responsabilità,
sano e corretto stile di vita.
impegnarsi in campi espressivi,
saper chiedere aiuto
Assimilare il senso e la
motori, ed artistici più
quando si è in difficoltà e
necessità del rispetto della
congeniali.
saper fornire aiuto a chi lo
convivenza civile.
Essere disposto ad analizzare se
chiede.
stesso e a misurarsi con le
novità e gli imprevisti.
3
LA METODOLOGIA
Sotto il profilo metodologico progettare un curricolo in verticale, presuppone e richiede di lavorare insieme
tra ordini di scuola diversi; sarebbe impossibile realizzare la continuità se non si progettasse in modo
unitario e trasversale in un continuo processo di autovalutazione dei traguardi e delle competenze.
L’Istituto Comprensivo n. 7 propone azioni al fine di realizzare una continuità in cui rendere bambini e
ragazzi protagonisti consapevoli del loro percorso e i docenti ricercatori, nelle azioni condivise e messe in
atto, di nuovi spunti per la loro didattica capace di curvarsi per costruire il percorso formativo di “ciascuno”
che proseguirà lungo tutto l’arco della vita.
IL TERRITORIO
L’Istituto comprensivo n. 7, assume come punto di partenza gli aspetti vivi e vitali della cultura locale, con
un’offerta formativa incentrata sulla conoscenza del proprio territorio , ed offre agli alunni la possibilità di
vivere e capire la varietà culturale, ambientale, storico-geografica, sociale dei luoghi di nascita e di
appartenenza, tendendo a costruire nuove condizioni di sviluppo delle capacità soggettive e personali, a
coltivare un senso di appartenenza stabile e certo per favorire lo sviluppo in ciascuno delle proprie certezze
interiori, del proprio sé e degli altri.
Le nuove generazioni avranno il privilegio di considerarsi «autoctone» e non provenienti da famiglie di
diversa origine e tradizione, così come la nascita della città di Latina testimonia.
E per questo saranno loro stesse investite di una nuova responsabilità che colga nel senso di appartenenza
ad una radice comune, ad un territorio e ad una storia, la propria identità.
Ampliare lo sguardo verso i luoghi circostanti, sentirne i processi evolutivi, interpretarne i cambiamenti, le
motivazioni, gli stimoli che possono suggerire, costruirebbe quel terreno culturale e formativo, solido e
condiviso, depurato da ottusi localismi, attraverso il quale sviluppare una coscienza dell’individuo che porti
alla crescita della persona e della società.
Se da un lato la giovinezza della nostra città non ha ancora consentito ai ragazzi di consolidare il senso di
appartenenza al proprio territorio, dall’altro riteniamo che una conoscenza adeguata della cultura, delle
tradizioni locali e della storia antica più che millenaria, promuoverà nei giovani cittadini e cittadine il senso
di appartenenza alla propria realtà ed offrirà loro quelle basi etiche radicate nel contesto, fondamentale
punto di partenza del proprio progetto di vita.
E’ importante, dunque, sviluppare un progetto educativo che sappia stimolare negli alunni l’amore per la
ricerca e lo studio della propria realtà territoriale e nel contempo promuovere la cittadinanza attiva per la
valorizzazione del patrimonio culturale e stimolo alla crescita personale e della collettività
Non esiste una risposta definitiva alle nuove sfide imposte da una civiltà e da una cultura postmoderna se
non quella di guardare a nuovi quadri di riferimento e a nuovi linguaggi per superare questa situazione di
emergenza e concentrare la nostra attenzione, in ogni frangente storico permeato da una crisi d’identità e
sociale, verso lo spazio del pubblico, il bene comune su cui si fonda il nostro destino.
4
SCUOLA DELL’INFANZIA
ISCRIZIONI
Possono essere iscritti anche i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile 2015 in base alla
disponibilità di posti e accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste d’attesa e prevedendo
un inserimento graduale nel rispetto di alcune condizioni:
 colloquio con le insegnanti per decidere quando inserire il proprio figlio nella scuola
 capacità di gestire l’autonomia fisiologica verificata dalle insegnanti
 utilizzazione di una flessibilità oraria (comunque entro le ore 13.00) fino al compimento del 3°
anno.
I criteri per l’accettazione degli alunni al primo anno sono i seguenti:
1. Alunni che hanno la residenza in zona
2. Alunni che hanno i fratelli/sorelle frequentanti l’Istituto Comprensivo n.7
3. Alunni con i genitori aventi particolari impegni lavorativi
4. Bambini con un solo genitore
5. Alunni disabili con certificato dell’A.S.L. di Latina e alunni con diagnosi DSA
6. Alunni in affido o adozione
7. Alunni anticipatari in lista d’attesa
I criteri per la formazione delle classi sono i seguenti:
1. Età anagrafica (priorità per maggiore età)
2. Equilibrio tra il numero delle bambine e di bambini di ciascuna sezione
3. Distribuzione equa tra situazioni di disagio e/o handicap e di alunni con cittadinanza non italiana
4. Vicinanza al plesso scolastico
5. Richieste/esigenze motivate delle famiglie
TEMPO SCUOLA
Nella nostra scuola abbiamo elaborato un progetto organizzativo aderente alle necessità delle famiglie e
corrispondente ai complessi compiti educativi che sono assegnati a questa tipologia di scuola.
Tempo scuola in sintesi:
 Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso
 Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso in orario antimeridiano per una sola
sezione di via Bucarest.
 Attività di laboratorio: creatività (pittura, ceramica, manualità), sonoro-musicale, motoria, inglese
(anni 5) , informatica (anni 5) e progetto lettura (anni 3/4/5)
L’orario di ingresso è dalle ore 8.00 alle ore 8.45.
Prima dell’attivazione del servizio mensa l’orario di uscita va dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
Nel periodo di attivazione del servizio mensa l’orario di uscita è dalle ore 15.30 alle ore 16.00.
Le sezioni dei bambini di tre anni seguiranno il progetto accoglienza che prevede un inserimento graduale.
Le attività didattiche della scuola dell’infanzia terminano lo stesso giorno in cui terminano quelle della
scuola primaria, ma essa resterà aperta fino alla fine di giugno, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, previa richiesta
per consentire una migliore organizzazione scolastica. Nel caso il comune prorogasse il servizio mensa
l’uscita si effettuerà dalle ore 13:00 alle ore 14:00.
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
Nella nostra scuola sono presenti figure nell’ambito dell’organizzazione che svolgono le seguenti funzioni:
 insegnanti coordinatori
 insegnanti incaricati all’accoglienza dei bambini, anche in fase di informazione alle famiglie nel
periodo precedente e successivo alle iscrizioni
 insegnanti responsabili di specifici progetti educativi
 responsabili di fascia di età
 referenti del plesso scolastico.
DOCUMENTAZIONE DEL PROCESSO EDUCATIVO
Da tempo è buona abitudine costruire un dossier personale per ogni bambino inteso come uno strumento
di documentazione del percorso educativo del bambino, intendendo la scuola dell’infanzia come un luogo
di promozione e di sviluppo dell’autonomia e della competenza di ogni bambino.
5
SCUOLA PRIMARIA
ISCRIZIONI
Sono obbligati all’iscrizione i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre. Possono iscriversi
anticipatamente anche i bambini che compiono i sei anni entro il 30 aprile.
I criteri per l’iscrizione degli alunni alla classe prima sono i seguenti:
1. Alunni che hanno frequentato la scuola dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo n. 7
2. Alunni che hanno fratelli iscritti e frequentanti la scuola dell'Istituto Comprensivo n. 7
3. Alunni che hanno la residenza in zona
4. Alunni diversamente abili con certificato dell' A.S. L. di Latina
5. Alunni in affido o in adozione
6. Alunni con un solo genitore
7. Alunni che provengono da altre scuole
I criteri per la formazione delle classi sono i seguenti, in base alle indicazioni delle insegnanti della scuola
dell’Infanzia:
1. Equilibrio tra il numero delle bambine e dei bambini di ciascuna classe
2. Distribuzione equa di situazioni di disagio e/o handicap e di alunni con cittadinanza non italiana
3. Distribuzione equa degli alunni anticipatari
4. Vicinanza al plesso scolastico
5. Fratelli frequentanti la scuola dell’Istituto Comprensivo n.7
6. Richieste/esigenze delle famiglie
TEMPO SCUOLA E FLESSIBLITA’
L’orario scolastico dell’ Istituto Comprensivo n.7 è dedicato alle attività, agli insegnamenti previsti dal Pof,
con esercitazioni e lezioni in classe, lavoro per gruppi all’interno del modulo e nei laboratori (motoria,
creatività, informatica e musica) e per gruppi di recupero, sviluppo e potenziamento.
Nel Pof della nostra scuola c’è:
 la definizione delle attività laboratoriali, configurate come approfondimento e arricchimento del
percorso curricolare;
 la specificazione delle attività extracurricolari come ampliamento di un progetto personale di
crescita.
In sintesi il tempo scuola si articola su cinque giorni settimanali, sabato escluso nel seguente modo:
Anno scolastico 2014/2015
 Entrata per tutte le classi ore 8:10
 Uscita antimeridiana per tutte le classi ore 13:10
 Uscita pomeridiana per tutte le classi con un prolungamento ore 16:10
 Giorno di prolungamento pomeridiano:

Lunedì: classi prime e seconde e tutte le classi di Via Po

Mercoledì: classi terze e quarte (G. Vico-S.G.Bosco)

Giovedì: classi quinte (G. Vico-S.G.Bosco)
Un tempo disteso può alimentare un diverso concetto di alfabetizzazione (con la scoperta di nuovi
linguaggi), promuovere un diverso metodo di studio, lasciare spazio alle esperienze già accumulate,
collegare la scuola alla vita del bambino.
Nel decreto legislativo e nelle Indicazioni Nazionali non è previsto un orario specifico per le singole
discipline anzi viene suggerita una didattica per nuclei esperenziali unitari per aiutare l’alunno a riflettere
sulla propria esperienza utilizzando gli strumenti culturali (i saperi, le strutture concettuali, i loro linguaggi)
messi a disposizione dalla cultura di appartenenza.
Di conseguenza è utile un orario flessibile dipendente dal modello didattico e dall’organizzazione. Nella
scelta e stesura del tempo scuola, l’Istituto ha adottato un sistema organizzativo flessibile per valorizzare le
diversità,
rispettare
le
singole
individualità
per
costruire
adeguati
percorsi
di
insegnamento/apprendimento. Tempi diversificati e personalizzati contribuiscono alla costruzione di un
6
valido rapporto tra insegnamento e apprendimento attraverso l’individuazione di ritmi e durate temporali
necessari a ciascun allievo per conseguire competenze adeguate alle proprie aspettative.
L’orario dei docenti segue le scansioni temporali delle unità di apprendimento con articolazioni che
possono andare da situazioni di full immersion, a tempi compattati di alcune ore soprattutto
nell’attivazione del periodo dedicato, quale momento trasversale ai saperi.
CLASSE
La classe non è intesa come un insieme di persone riunite per motivi burocratici che esplicita attività
pedagogiche, didattiche e sociali, ma è da intendersi come vera e propria comunità di apprendimento dove
ognuno investe le proprie risorse intellettuali, sociali ed emotive nel miglioramento delle conoscenze, delle
abilità e delle competenze, senza vincoli di appartenenza.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E FUNZIONE TUTORIALE
L’organizzazione didattica è rimessa all’autonomia delle scuole con la disposizione che le diverse attività
siano distribuite in modo equilibrato. Le assegnazioni definitive dei docenti ai moduli e alle funzioni tutoriali
sono decise dal dirigente scolastico, in modo da garantire una pluralità di stimoli ed un’organizzazione
valida dal punto di vista dell’orizzontalità degli apprendimenti. Il collegio ha espresso parere favorevole per
una funzione tutoriale il più possibile diffusa tra i docenti contitolari. Ogni anno avverrà la rotazione dei
tutor nella comunicazione sull’andamento scolastico per facilitare i rapporti con tutti i genitori.
La funzione tutoriale assolve a diversi compiti:

tutorato degli allievi

coordinamento delle attività educative e didattiche

cura delle relazioni con le famiglie

cura della documentazione del percorso formativo
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Le unità di apprendimento, che rappresentano una parte significativa del nostro lavoro di docenti
costituiscono gli elementi chiave del progetto educativo-didattico da realizzare durante l’anno scolastico.
Sono percorsi di metodo, contenuto e valutazione attraverso cui si trasformano gli “ingredienti” di base
delle singole discipline, conoscenze ed abilità, nelle competenze che ogni alunno del circolo alla fine della
scuola primaria dovrà aver acquisito.
Saranno gli stessi insegnanti a stabilire quante e quali unità di apprendimento, all’interno del progetto
educativo-didattico del circolo saranno più valide e rispondenti ai bisogni e motivazioni dei bambini; la loro
organizzazione ed articolazione in modo da garantire a tutti, nessuno escluso, il successo nel suo personale
cammino di crescita.
I TESTI DIDATTICI
La scuola italiana non dispone più di programmi didattici veri e propri, ma di obiettivi di apprendimento
contenuti nelle Indicazioni Nazionali. Obiettivi non vincolati a precisi contenuti ma più liberi, rimessi
completamente all’iniziativa progettuale degli insegnanti.
Il nostro istituto da diversi anni, più che seguire il lavoro pensato da altri che non tengono conto di alcuna
“diversità”, si è orientato verso la non adozione del libro di testo a favore di una pluralità di libri, tutti quelli
ritenuti utili alla realizzazione dei vari progetti formativi pensati per i diversi gruppi di alunni.
Gli insegnanti organizzano le attività ricercando essi stessi materiali pluridisciplinari coerenti con i percorsi
formativi, prevedendo anche la possibilità di costruire un testo che sia uguale per tutti guidando gli alunni
nella produzione di ipertesti.
7
Avendo a disposizione libri e materiali che offrono una pluralità di linguaggi, di contenuti, di fonti di
informazione e di punti di vista diversi, gli alunni acquisiscono:

sicurezza nelle proprie possibilità

capacità di ricercare informazioni finalizzate

senso critico e pensiero autonomo

piacere della lettura

metodologia di studio
La scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo
debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa” (Regolamento sull’Autonomia scolastica), di
conseguenza nell’istituzione scolastica esistono:

le biblioteche di modulo: sono costituite da libri di narrativa e di divulgazione storica, geografica e
scientifica:

le biblioteche di plesso: sono costituite da libri utili per la formazione degli insegnanti e per il
piacere della lettura di bambini e genitori.
Nelle biblioteche dell’Istituto Comprensivo, dotate di testi di vario genere sia per gli alunni che per gli
insegnanti, si svolgono attività di lettura, animazione e prestito libri e incontri con l’autore.
ABBIGLIAMENTO SCOLASTICO
Sono diversi anni che nell’Istituto Comprensivo n. 7 viene utilizzata la tuta come abbigliamento scolastico
per la scuola primaria e dell’infanzia in quanto:

la tuta permette libertà di movimento e favorisce l’autonomia dei bambini piccoli;

l’utilizzo della tuta con il logo della scuola favorisce nei bambini il senso di appartenenza ad un
gruppo, li rende partecipi di un progetto comune;

l’abbigliamento uniforme contribuisce a mettere fine all’ossessione della moda “griffata”, oramai
presente nei nostri figli fin dalla giovane età, che troppo spesso trasforma la scuola in passerella di
moda provocando disagi agli studenti le cui famiglie non possono o non vogliono sottostare a
queste scelte.
8
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISCRIZIONI
Gli alunni che nel corrente anno scolastico concluderanno con esito positivo il percorso della scuola
primaria devono iscriversi alla prima classe della scuola secondaria di primo grado.
I criteri per le iscrizioni alla classe prima sono i seguenti:
1. Alunni che hanno frequentato la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo n.7
2. Alunni che hanno fratelli iscritti e frequentanti l’Istituto Comprensivo n.7
3. Alunni che hanno la residenza in zona
4. Alunni diversamente abili con certificato dell'A.S.L di Latina dell’I.C n. 7
5. Alunni in affido o in adozione
6. Alunni con un solo genitore
7. Alunni che provengono da altre scuole
I criteri per la formazione delle classi
Le classi sono unità di aggregazione degli alunni, aperte alla socializzazione e allo scambio delle diverse
esperienze; andranno perciò favorite le modalità organizzative che sono espressione di libertà progettuale
coerenti con gli obiettivi generali e specifici della scuola secondaria di primo grado.
In pratica:
1) Si persegue l’obiettivo dell'eterogeneità all'interno di ciascuna classe
2) Si organizza l’omogeneità tra le sezioni parallele.
3) Si valutano le seguenti variabili:
a. equa distribuzione tra alunne e alunni
b. eventuali indicazioni dell'équipe psico-pedagogica in particolare per gli alunni con difficoltà
c. rapporti stretti di parentela seguendo le indicazioni delle famiglie
4) Si utilizzano inoltre i documenti ufficiali di valutazione (curriculum scolastico dell’alunno) e le
valutazioni sintetiche espresse dai docenti della scuola primaria (documenti di fine anno per la
continuità).
5) Con la collaborazione di tutti i docenti delle classi quinte della scuola primaria (per gli alunni
provenienti dalla scuola primaria del nostro istituto, del coordinatore di classe della scuola
secondaria di primo grado e dei docenti del corso si esamineranno per ciascun nuovo iscritto:
a. il rendimento scolastico nelle varie discipline
b. le competenze, abilità e livello di preparazione evidenziati dall’alunno nel corso della scuola
primaria
c. ogni altro elemento che i docenti di scuola primaria riterranno utile segnalare alla scuola
secondaria di primo grado per una formazione equilibrata delle classi
d. il comportamento in classe con i compagni e con gli insegnanti
e. l’inserimento degli alunni diversamente abili sarà effettuato secondo le indicazioni dettate
dalla normativa vigente;
f.
per l’iscrizione dei minori stranieri sarà applicato quanto indicato nel Protocollo di accoglienza
dell’Istituto.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
Anno scolastico 2014/2015
-
30 ore settimanali distribuite su 5 giorni, dal lunedì al venerdì con 6 ore giornaliere
Entrata: ore 8:05; Intervallo: dalle ore 11:00 alle ore 11:15; Uscita: 14:05
9
L’organizzazione oraria attivata nell’anno scolastico 2014/2015 verrà riproposta nell’anno scolastico
successivo, cioè 2015/2016.
La distribuzione oraria delle varie discipline è la seguente:
Materia d’insegnamento
Ripartizione settimanale
Italiano, Storia, Geografia
9 ore
Approfondimento in materie letterarie
1 ora
Matematica, Scienze
6 ore
Tecnologia
2 ore
Inglese
3 ore
Spagnolo
2 ore
Arte e immagine
2 ore
Musica
2 ore
Scienze motorie
2 ore
Religione
1 ora
CONTENUTI
La stesura particolareggiata della programmazione didattica è curata dal docente della disciplina
coordinandosi con i docenti di classe nell’ambito del Consiglio di Classe.
TRASPARENZA
Il docente coordinatore di classe e i docenti del Consiglio di classe illustrano le programmazioni delle
singole classi anche in assemblee plenarie dei genitori appositamente convocate o in ricevimenti concordati
ad hoc. I docenti nelle ore di ricevimento sono a disposizione per ogni chiarimento richiesto. Sarà compito
dei singoli insegnanti rendere partecipi gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, nonché del percorso
formativo necessario per raggiungerli in modo da favorire negli alunni una visione più organica
dell'insegnamento e realizzare sinergia tra le diverse componenti della scuola.
STRATEGIE INDIVIDUALIZZATE
Sulla base della situazione rilevata durante l’anno scolastico si prevedono per gli alunni interventi educativo
didattici da realizzare attraverso lo svolgimento delle seguenti attività di recupero, potenziamento e
consolidamento quali:
Interventi di potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze :
 approfondimento dei contenuti
 affidamento di incarichi e impegni di coordinamento
 stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche in situazioni non note
 graduale affinamento delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale
 ricerche individuali e di gruppo
 impulso alla creatività
 lettura di testi extrascolastici
10
Interventi di sostegno/consolidamento:
 attività guidate a crescente livello di difficoltà
 adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivo-cognitive degli alunni
 esercitazioni di fissazione delle conoscenze
 inserimento in gruppi di lavoro
 stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi
 assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche
 rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale
Interventi di recupero:
 diversificazione e adattamento dei contenuti disciplinari
 metodologie e strategie d’insegnamento differenziate
 allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari
 assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche
 coinvolgimento in attività collettive
 rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale
 valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione dei lavori
 affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà
 potenziamento dei fattori volitivi
METODOLOGIE E MEZZI
Non esiste un metodo didattico unico e valido per tutti gli alunni, il Collegio dei Docenti ritiene che solo la
pluralità delle metodologie condivise e la varietà degli strumenti utilizzati possano garantire di volta in volta
l’efficacia del processo didattico. Pertanto nei vari momenti si potranno realizzare combinazioni varie dei
seguenti metodi didattici: lezione frontale, ricerche di gruppo ed individuali, lavoro di gruppo, discussione
dialogata e dibattito, attività laboratoriali (di scrittura creativa, informatica, di lettura, linguistica, tecnicooperativo) e i seguenti strumenti didattici, oltre i libri di testo: schede di lavoro, giornali, libri della
biblioteca, riviste specializzate, strumenti audiovisivi, LIM.
Nell’ambito del “Periodo dedicato”, nel mese di febbraio, si favorirà la trasversalità delle varie discipline a
fronte di una tematica scelta e condivisa tra i docenti di classe primaria per realizzare, in situazione, una
cura comune di alcuni apprendimenti fondamentali mirante alla progressiva articolazione dei curricoli in
un’ottica verticale. Un tentativo di rispondere allo sviluppo del curricolo trasversale e di rendere omogenea
l’organizzazione per tutti gli ordini di scuola.
Nell' a.s. 2014/2015 continua l'organizzazione didattica orizzontale per le discipline di Italiano, Matematica,
Scienze, Storia, Geografia ed Approfondimento, nell'ottica della continuità scuola Primaria e Secondaria di
primo grado degli Istituti Comprensivi.
11
GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
FINALITÀ EDUCATIVA
La finalità educativa peculiare della Scuola dell’Infanzia è relativa ai diversi aspetti dello sviluppo del
bambino che sono identificabili negli indicatori generali definiti a livello nazionale e suddivisi in:
Maturazione dell’identità personale e collettiva
 Favorire l’acquisizione di atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé
 Sostenere lo sviluppo affettivo favorendo la presa di coscienza e il controllo delle proprie emozioni e la
comprensione di quelle altrui
 Favorire l’individuazione della propria identità e diversità rispetto agli altri
 Favorire la capacità di attribuire senso alla propria esperienza
 Sviluppare il senso della cittadinanza, ossia scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i
contrasti attraverso regole condivise, primo riconoscimento di diritti e doveri.
Conquista dell’autonomia
 Stimolare lo sviluppo delle capacità di fare da solo, di orientarsi in contesti diversi e di compiere scelte
autonome
 Favorire relazioni tra pari e con gli adulti
 Promuovere la scoperta e il rispetto di alcuni valori fondamentali quali il rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente, la solidarietà, l’impegno ad agire per il bene di tutti.
Sviluppo della competenza
Lo sviluppo della competenza in generale viene attivata attraverso il fare e l’agire del bambino. Le prassi
giornaliere, la realizzazione di attività strutturate e i giochi finalizzati, sono volti a promuovere abilità e
competenze diversificate, utili ad affrontare la risoluzione di problemi/difficoltà di ordine pratico. Queste
competenze vengono raggiunte in modo ottimale in una organizzazione che mira a sviluppare obiettivi di
sviluppo peculiari.
I traguardi per lo sviluppo della competenza comprendono l’acquisizione di abilità e conoscenze di ordine:
senso-percettivo, motorio, sociale, linguistico e logico–matematico. Esse convogliano in modo
assolutamente trasversale nelle cinque aree di apprendimento o campi di esperienza educativa che sono:
1.
Il sé e l’altro
( Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
2.
Il corpo in movimento
(Identità, salute, autonomia)
3.
Linguaggi, creatività, espressione
(Gestualità, arte, musica, multimedialità)
4.
I discorsi e le parole
(Comunicazione, lingua, cultura)
5.
La conoscenza del mondo
(Ordine, misura, spazio, tempo, natura )
12
Traguardi di sviluppo della competenza
OSA (3- 6 anni)
1. Il sé e l’altro
 E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto
 Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio punto di vista
 Dialoga, discute, progetta confrontando ipotesi e procedure; gioca e lavora in modo costruttivo e
creativo con gli altri bambini
 Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di
comportamento e assumersi responsabilità
2. Il corpo in movimento
 Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività destrezza e coordinazione
 Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri
 Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, ritmiche ed espressive
 Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e movimento
3. Linguaggi, creatività, espressione
 Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente
 Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
 Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative e sa utilizzare diverse
tecniche espressive
 E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro
 Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato
 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti
 Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme per comunicare ed
esprimersi attraverso di esse
4. I discorsi e le parole
 Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico
 Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande,
ragionamenti, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e
appropriato nelle diverse attività
 Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie
 Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, anche utilizzando le tecnologie
5. La conoscenza del mondo
 Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità, utilizza semplici simboli per
registrare, compie misurazioni mediante semplici strumenti
 Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti , persone, segue correttamente un percorso
sulla base di indicazioni verbali
 Si orienta nel tempo della vita quotidiana
 Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale;
formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie
le trasformazioni naturali
 Osserva fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e
sistematicità
 E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
13
GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA
PREMESSA
IL PIACERE DELLA LETTURA
Scegliere di leggere: cercare da soli o con la guida dell’insegnante il testo da scegliere secondo i propri
interessi e le proprie aspirazioni
Ascolto e riflessione collettiva di un testo comune letto dall’insegnante.
CLASSE I
ITALIANO
Ascoltare e parlare
 Comprendere l’argomento e le informazioni principali delle conversazioni affrontate in classe
 Predisporsi in atteggiamento di ascolto
 Raccontare oralmente una semplice storia rispettando l’ordine logico e cronologico
Leggere
 Leggere e comprendere il significato di semplici testi
 Acquisire e utilizzare tecniche di lettura
Scrivere
 Organizzare graficamente la comunicazione scritta
 Comunicare per iscritto con frasi di senso compiuto
 Strutturare semplici e brevi testi
Riflettere sulla lingua
 Conoscere le principali convenzioni ortografiche
INGLESE
 Salutare e congedarsi
 Presentarsi e chiedere il nome
 Comprendere ed eseguire semplici istruzioni e procedure
 Identificare persone, oggetti e animali
 Dare informazioni su oggetti in base al colore e alla quantità
 Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera
MATEMATICA
Numeri
 Acquisire il concetto di numero naturale
 Utilizzare il numero per contare raggruppamenti di oggetti
 Contare in senso progressivo e regressivo
 Leggere, scrivere, confrontare e rappresentare sulla linea i numeri naturali entro il 20
 Eseguire concretamente e per iscritto semplici addizioni e sottrazioni
 Localizzare oggetti nello spazio fisico
 Eseguire un semplice percorso seguendo le istruzioni
Relazioni, misure e dati
 Classificare oggetti In base ad una o più proprietà
 Riconoscere ritmi e sequenze
 Analizzare situazioni problematiche della realtà e cercare soluzioni facendo ricorso alla creatività
formulando ipotesi e proponendo soluzioni
14
TECNOLOGIA

Conoscenza delle modalità di accensione e spegnimento del computer
 Conoscenza e uso della tastiera e del mouse per muoversi in un ambiente informatico strutturato
seguendone le regole
 Conoscenza ed utilizzo del programma Paint e Word
 Utilizzo del computer per eseguire esercizi - giochi didattici
 Utilizzo di semplici software di grafica per la realizzazione di disegni didascalici per la costruzione di
una storia.
 Ideazione e costruzione con il computer di biglietti d’auguri, d’invito, calendari, disegni per
cartelloni e filmati e per la costruzione di libri
STORIA-GEOGRAFIA
 Individuare immagini e storie nella giusta successione temporale
 Raccontare oralmente una breve storia
 Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute
 Muoversi nello spazio circostante utilizzando gli indicatori topologici (sopra-sotto, avanti-dietro,
destra-sinistra,…)
 Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.
MUSICA
 Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori
 Eseguire semplici canti in gruppo
 Ascoltare, recitare e cantare fiabe musicate in coro.
 Sviluppare la capacità di ascolto
 Articolare sequenze ritmiche elementari con l’uso del corpo e dello strumentario Orff
ARTE E IMMAGINE
 Esprimere emozioni e sentimenti utilizzando materiali e tecniche diverse
 Usare i colori come elemento espressivo
 Attivare processi creativi
 Produrre manufatti con materiali diversi
CLASSE II
ITALIANO
Ascoltare e parlare
 Seguire la narrazione di argomenti affrontati , di letture mostrando di saperne cogliere il senso globale
 Comprendere semplici istruzioni
Leggere
 Leggere semplici testi rispettando i principali segni di punteggiatura
 Comprendere il significato di semplici testi scritti individuandone gli elementi essenziali ed il senso
globale
 Utilizzare forme di lettura diversificate funzionali allo scopo, ad alta voce e silenziosa
Scrivere
 Scrivere testi legati a scopi concreti e/o situazioni quotidiane
 Produrre testi legati a scopi diversi usando mappe o schemi
Riflettere sulla lingua
 Conoscere gli elementi principali della frase
 Scrivere rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche
15
INGLESE

Individuare e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera
 Abbinare suoni/parole
 Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini
 Presentare se stessi e gli altri
 Chiedere e dire l’età
 Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione e alla quantità (10-20)
MATEMATICA
Numeri
 Contare in senso progressivo e regressivo
 Confrontare e ordinare i numeri naturali fino a 100
 Conoscere, leggere e scrivere i numeri naturali avendo la consapevolezza del valore posizionale delle
cifre (h, da, u)
 Conoscere ed eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni (come addizione ripetuta)
 Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle
 Esplorare , rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni, sottrazioni e
moltiplicazioni (come addizione ripetuta)
 Acquisire e memorizzare le tabelline
Spazio e figure
 Riconoscere e rappresentare linee e regioni utilizzando esperienze motorie e gli strumenti idonei
Relazioni, misure e dati
 Classificare oggetti in base ad una o più proprietà per scoprire analogie o differenze
 Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli
 Riconoscere situazioni certe e incerte
SCIENZE
 Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi
 Conoscere l’esistenza di materiali diversi
 Riconoscere alcune proprietà di materiali osservati e classificarli
TECNOLOGIA

Conoscenza delle modalità di accensione e spegnimento del computer
 Conoscenza e uso della tastiera e del mouse per muoversi in un ambiente informatico strutturato
seguendone le regole
 Conoscenza ed utilizzo del programma Paint e Word
 Utilizzo del computer per eseguire esercizi - giochi didattici
 Utilizzo di semplici software di grafica per la realizzazione di disegni didascalici per la costruzione di
una storia.
 Ideazione e costruzione con il computer di biglietti d’auguri, d’invito, calendari, disegni per
cartelloni e filmati e per la costruzione di libri
STORIA-GEOGRAFIA
 Individuare le relazioni di causa – effetto
 Formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa
 Riordinare eventi in successione cronologica
 Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni
 Riconoscere la ciclicità dei fenomeni
 Scoprire gli elementi propri di uno spazio vissuto
 Analizzare la funzione degli elementi presenti nello spazio
 Collegare gli elementi analizzati con semplici relazioni
16
MUSICA
 Eseguire da soli o in gruppo brani vocali
 Conoscere ed interpretare il canone
 Curare il suono e l’intonazione
 Suonare semplici strumenti musicali
 Imparare la tecnica del flauto dolce (dal terzo anno)
 Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, utilizzando una o più voci, il corpo e lo
strumento
 Implementare l’insegnamento delle discipline linguistiche, matematiche, scientifiche,
antropologiche, figurative e motorie utilizzando forme ritmiche e canzoni
ARTE E IMMAGINE
 Conoscere i rapporti spaziali nel linguaggio dell’immagine
 Usare tecniche grafico-pittoriche
 Manipolare materiali naturali, cartacei, plastici o di recupero
 Usare l’immaginazione a fini espressivi
CLASSE III
ITALIANO
Ascoltare e parlare
 Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di
esperienza diretta
 Narrare esperienze personali per comunicare emozioni e stati d’animo
 Rispettare i ruoli e gli interventi in una conversazione ai fini di comunicazione efficace
 Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alle situazioni rispettando le regole stabilite
 Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saper cogliere il senso globale
 Raccontare una storia personale o fantastica oralmente rispettando l’ordine cronologico e logico
Leggere
 Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi e informativi cogliendone l’argomento centrale e le
informazioni essenziali
 Analizzare le caratteristiche strutturali e contenutistiche di fiabe, favole e miti
 Utilizzare forme di lettura diverse ad alta voce, silenziosa , per ricerca, per studio, per piacere
 Leggere a voce alta un testo rispettando l’intonazione e la punteggiatura
Scrivere
 Produrre semplici testi narrativi, descrittivi cogliendone l’argomento centrale e le informazione
essenziali
 Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le
fondamentali convenzioni ortografiche
 Saper cogliere la struttura di un testo narrativo e saperla utilizzare nella produzione
 Attivare un primo processo di sintesi
Riflettere sulla lingua
 Conoscere e scrivere correttamente tutte le convenzioni ortografiche
 Conoscere gli elementi essenziali delle parti variabili del discorso e individuarne la funzione
 Conoscere la funzione degli ausiliari essere e avere
 Utilizzare correttamente i segni di punteggiatura
 Usare il vocabolario
 Individuare sinonimi, omonimi e contrari
17
INGLESE
 Individuare e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera
 Abbinare suoni/parole
 Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini
 Presentare se stessi e gli altri
 Chiedere e dire l’età
 Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione e alla quantità (10-20)
MATEMATICA
Numeri
 Rappresentare i numeri naturali in base dieci, riconoscendo il valore posizionale delle cifre
 Eseguire moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali con metodi, strumenti e tecniche diverse
 Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
 Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a dieci
 Avviare alla conoscenza del concetto di frazione come partizione
 Esplorare, rappresentare, risolvere situazioni problematiche anche con dati inutili e mancanti
Spazio e figure
 Eseguire un semplice percorso partendo da una descrizione verbale o dal disegno, descrivere il
percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia il percorso desiderato
 Conoscere gli elementi fondamentali della geometria piana, punto, piano, linea
 Riconoscere, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano
 Avviare al concetto di angolo come caratteristica spaziale
Relazioni, misure e dati
 Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle
 Leggere rappresentazioni usando i connettivi logici
 Classificare gli eventi incerti possibili e impossibili
 Misurare segmenti utilizzando sia unità non convenzionali e sia il metro
SCIENZE
Sperimentare con oggetti e materiali
 Riconoscere qualità e proprietà di alcuni oggetti e materiali attraverso la loro osservazione
Osservare e sperimentare sul campo
 Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante
imparando a
distinguere piante e animali, terreni ed acque e acquisendo familiarità con i fenomeni atmosferici e i
fenomeni celesti
 Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema
L’uomo, i viventi e l’ambiente
 Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e
dell’uomo
TECNOLOGIA
 Conoscenza dello strumento computer
 Conoscenza di significato e potenzialità di internet
 Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office
 Produzione testi e ipertesti
 Uso di risorse multimediali audio e video
Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari.
STORIA
Organizzazione delle informazioni
 Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire le durate
temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
18
 Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze di
fenomeni ed esperienze vissute e narrate
 Individuare relazioni di causa ed effetto
Uso dei documenti
 Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e
della comunità di appartenenza
 Riconoscere fonti di tipo diverso e ricavare conoscenze semplici su momenti del passato locali e non
 Leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio
 Individuare nella storia di persone diverse, vissute nello stesso tempo e nello stesso luogo, gli
elementi di costruzione di una memoria comune
 Avviare alla conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della preistoria
Strumenti concettuali e conoscenze
 Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
 Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociale diversi, lontani nello spazio e nel tempo
 Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico
Produzione
 Rappresentare conoscenze a concetti appresi mediante schemi, racconti orali e disegni
GEOGRAFIA
Orientamento
 Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di
riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali
 Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali
Linguaggio della geo-graficità
 Leggere e produrre semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando legende e punti
cardinali
Paesaggio
 Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta
 Individuare elementi fisici e antropici del territorio di appartenenza cogliendo i principali rapporti di
connessione e interdipendenza
 Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio
MUSICA
 Eseguire da soli o in gruppo brani vocali
 Conoscere ed interpretare il canone
 Curare il suono e l’intonazione
 Suonare semplici strumenti musicali
 Imparare la tecnica del flauto dolce (dal terzo anno)
 Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, utilizzando una o più voci, il corpo e lo
strumento
 Implementare l’insegnamento delle discipline linguistiche, matematiche, scientifiche,
antropologiche, figurative e motorie utilizzando forme ritmiche e canzoni
ARTE E IMMAGINE
 Conoscere i rapporti spaziali nel linguaggio dell’immagine
 Usare tecniche grafico-pittoriche
 Manipolare materiali naturali, cartacei, plastici o di recupero
 Usare l’immaginazione a fini espressivi
19
CLASSE IV
ITALIANO
Ascoltare e parlare
 Ascoltare, comprendere ed esporre con precisione le informazioni essenziali di discorsi
 Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni e ponendo domande pertinenti:
 Prestare attenzione a situazioni comunicative diverse
 Riferire con precisione i contenuti ascoltati
 Esprimere pareri personali
 Rispettare le regole convenute
Leggere
 Leggere tipologie testuali diverse
 Rispondere a domande e/o completare schede di comprensione
 Individuare le sequenze narrative
 Analizzare la struttura e la finalità del testo
 Leggere in modo scorrevole ad alta voce testi rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere
 Scrivere esperienze personali o vissute da altri rispettando persone, luoghi, tempi e situazioni
seguendo domande guida o schemi
 Organizzare il testo tenendo conto degli indicatori temporali
 Utilizzare correttamente le forme verbali
 Scrivere testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi seguendo uno schema dato
 Produrre sintesi significative
 Scrivere rispettando le convenzioni ortografiche, sintattiche e lessicali
Riflettere sulla lingua
 Riconoscere gli elementi basilari di una frase utilizzando i connettivi logici, spaziali e temporali
 Conoscere le parti variabili del discorso e individuarne le funzioni
 Conoscere e usare correttamente modi e tempi verbali
 Utilizzare il vocabolario come strumento di arricchimento lessicale e di auto consultazione
 Conoscere il significato di termini specifici legati alle discipline
INGLESE
 Congedarsi, ringraziare
 Chiedere e dire l’ora
 Chiedere e indicare la data
 Chiedere e parlare del tempo atmosferico
 Individuare e descrivere persone, luoghi e oggetti
 Chiedere e dare permessi
 Chiedere e dire ciò che piace e non piace
 Chiedere e dare informazioni personali
 Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure
 Produrre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati e funzioni
 Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione, alla forma e alla
quantità (20-100)
 Dichiarare le proprie capacità
 Formulare e rispondere a domande sulle azioni presenti
 Chiedere ed esprimere cosa si possiede
 Conoscere elementi di “civiltà” dei paese anglofoni
20
MATEMATICA
Numeri
 Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali fino al periodo delle migliaia
 Avviare procedure e strategie di calcolo mentale
 Conoscere il concetto di frazione di figure e quantità, il loro uso e operare con esse
 Confrontare e ordinare le frazioni più semplici
 Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri decimali
 Riconoscere e rappresentare il valore posizionale sia dei numeri interi che dei numeri decimali
 Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali
 Eseguire le divisioni con due cifre al divisore
 Individuare multipli e divisori di un numero
 Risolvere i problemi aritmetici con più procedure messe a confronto
Spazio e figure
 Descrivere, classificare e disegnare le principali figure geometriche e individuare gli elementi
significativi di una figura (lati, angoli, altezze)
 Conoscere le principali trasformazioni isometriche: traslazione, simmetria e rotazione
 Comprendere il significato di perimetro e area
Relazioni, misure, dati e previsioni
 Comprendere la necessità di utilizzare le unità di misura convenzionali partendo da quelle arbitrarie
 Usare correttamente gli strumenti di misura
 Conoscere le misure di lunghezza, capacità, peso , tempo e denaro
 Effettuare equivalenze di misure
 Comprendere il significato di tara, peso lordo, peso netto
 Risolvere problemi sulla compravendita e sui cambi monetari
 Effettuare classificazioni e rappresentarle con il diagramma di Venn, diagramma ad albero e tabella di
Carroll
 Usare i quantificatori logici
 Leggere e rappresentare semplici dati statistici
 Distinguere, in situazioni concrete, eventi certi, possibili e impossibili
SCIENZE
 Riconoscere composizione, proprietà di elementi dell’ambiente naturale
 Conoscere e classificare elementi che appartengono al regno minerale, animale e vegetale
 Riflettere sulle problematiche relative all’ambiente e al suo rispetto (comportamenti umani e tutela
dell’ambiente)
TECNOLOGIA
 Conoscenza dello strumento computer
 Conoscenza di significato e potenzialità di internet
 Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office
 Produzione testi e ipertesti
 Uso di risorse multimediali audio e video
Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari.
STORIA
Organizzazione delle informazioni
 Saper organizzare le informazioni secondo criteri logici di causa-effetto e cronologici
 Saper costruire semplici schemi di sintesi e mappe concettuali per rappresentare le conoscenze
apprese
 Saper usare cronologie e carte geografiche
Uso dei documenti
 Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico
21
 Rappresentare in un quadro storico-sociale le relazioni tra i segni e le testimonianze de passato
presenti sul territorio vissuto
Strumenti concettuali e conoscenze
 Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria e protostoria
 Organizzare le conoscenze acquisite utilizzando semplici categorie (aspetti della vita sociale,
economica, culturale, politica e religiosa)
 Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nel tempo e nello spazio (i
gruppi umani preistorici e le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti)
Produzione
 Saper raccontare un fatto storico collocandolo nel proprio contesto
 Conoscere ed utilizzare il lessico specifico della materia
GEOGRAFIA
Orientamento
 Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate geografiche
Carte mentali
 Acquisire la consapevolezza e orientarsi nello spazio attraverso carte mentali , carte compilate in base
all’esperienza e alle conoscenze personali
Linguaggio della geo-graficità
 Interpretare carte geografiche a scale diverse, carte tematiche e semplici grafici
Paesaggio
 Acquisire la consapevolezza che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi
fisici antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza
 Individuare , conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (montagna, collina,
pianura, costa, vulcani) con particolare attenzione a quelli italiani
 Essere in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti“ geografici fisici (monti, fiumi, laghi) e
antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.
MUSICA

Eseguire brani vocali e strumentali in formazione corale
 Conoscere e praticare la polifonia
 Approfondire lo studio del flauto dolce
 Improvvisare e comporre brani utilizzando la voce, il corpo e gli
 strumenti musicali
 Formare il coro e l’orchestra della classe
 Conoscere e d eseguire danze della tradizione, in relazione agli studi
 dell’area storico-geografica
ARTE E IMMAGINE
 Utilizzare gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere, leggere le immagini
 Riconoscere alcuni aspetti formali delle opere d’arte proposte
 Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse
 Creare manufatti bidimensionali e tridimensionali con materiali naturali e di recupero
22
CLASSE V
ITALIANO
Ascoltare e parlare
 Riferire esperienze personali organizzando il resoconto in modo essenziale e chiaro rispettando
l’ordine cronologico e logico degli eventi
 Organizzare la comunicazione tenendo conto degli indicatori temporali
 Riferire con precisione un’esperienza vissuta, un racconto, una situazione
 Rielaborare il discorso con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale
 Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su
argomenti diversi
 Prestare attenzione all’esposizione dei compagni riferendo quanto ascoltato ed esprimendo il proprio
punto di vista
 Organizzare un discorso orale su un argomento di studio: raccogliere, pianificare le idee e/o
informazioni per punti, seguendo una scaletta, una traccia, uno schema
Scrivere
 Produrre racconti scritti sulla base di modelli dati, scrivere esperienze secondo schemi stabiliti
utilizzando un lessico appropriato e una forma corretta e argomentata
 Compiere operazioni di rielaborazione sui testi
 Produrre varie tipologie di testi utilizzando gli strumenti linguistici acquisiti per una produzione
grammaticalmente corretta e adeguata al contenuto
Leggere
 Leggere e comprendere testi di diverso tipo riconoscendo le caratteristiche essenziali ed esprimendo
pareri personali
 Ricercare i dati e le informazioni principali/secondarie di un testo
 Analizzare le caratteristiche peculiari che differenziano i generi testuali
 Comunicare la propria opinione e saperla confrontare
 Ricercare le informazioni in testi di natura e provenienza diversa
 Sottolineare i tratti salienti di un testo
 Costruire scalette, mappe e schemi
 Ricercare e comprendere il significato di termini specifici
 Cogliere differenze tra diversi mezzi di informazione
Riflettere sulla lingua
 Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
 Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
 Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione
INGLESE












Congedarsi, ringraziare
Chiedere e dire l’ora
Chiedere e indicare la data
Chiedere e parlare del tempo atmosferico
Individuare e descrivere persone, luoghi e oggetti
Chiedere e dare permessi
Chiedere e dire ciò che piace e non piace
Chiedere e dare informazioni personali
Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure
Produrre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati e funzioni
Chiedere e dare informazioni su oggetti in base al colore, alla dimensione, alla forma e alla
quantità (20-100)
Dichiarare le proprie capacità
23



Formulare e rispondere a domande sulle azioni presenti
Chiedere ed esprimere cosa si possiede
Conoscere elementi di “civiltà” dei paese anglofoni
MATEMATICA
Numeri
 Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali e individuare multipli e divisori di un numero
 Riconoscere relazioni fra numeri naturali: primi, multipli e divisori
 Individuare, in base alle loro caratteristiche, i numeri primi entro il 100
 Leggere e scrivere i numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza
 Acquisire abilità nel calcolo delle quattro operazioni
 Comprendere il significato della virgola
 Riconoscere in un numero il valore posizionale delle cifre
 Scomporre , confrontare e ordinare numeri interi e decimali
 Eseguire divisioni con il divisore di due cifre
 Dare stime per il risultato di una operazione
 Conoscere il concetto di frazione e le varie tipologie (maggiori, minori, equivalenti, complementari )
 Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni
 Utilizzare i numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane
 Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti
 Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica eseguendo semplici calcoli
Spazio e figure
 Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie
 Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni, (carta a quadretti,
riga e compasso, squadre)
 Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando la carta a quadretti)
 Determinare l’area delle principali figure per scomposizione
Relazioni, misure, dati e previsioni
 Rappresentare relazioni/dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare
informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni
 Usare la nozione di media aritmetica e di frequenza
 Rappresentare problemi con tabelle e grafici
 Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali,
masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime
SCIENZE
 Conoscere l’evoluzione dei viventi individuandone le principali caratteristiche
 Individuare e conoscere i principali apparati del corpo umano
 Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionali che in seguito all’azione
modificante dell’uomo
 Conoscere la varie forme di energia sfruttate dall’uomo
TECNOLOGIA
 Conoscenza dello strumento computer
 Conoscenza di significato e potenzialità di internet
 Conoscenza di alcune applicazioni proprie di Windows e Office
 Produzione testi e ipertesti
 Uso di risorse multimediali audio e video
Ogni qualvolta possibile, l’attività sarà correlata ad altri contenuti disciplinari.
24
STORIA
Organizzazione delle informazioni
 Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica
 Ordinare e collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo usando la cronologia storica secondo la
periodizzazione occidentale e altri sistemi cronologici.
 Conoscere le società studiate, come quella greca e romana, e individuare le relazioni tra i gruppi umani
e i contesti spaziali.
 Operare semplici confronti fra le civiltà conosciute
 Elaborare mappe concettuali riassuntive sulle civiltà studiate
 Saper leggere e commentare quadri di sintesi storica
Uso dei documenti
 Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico
utilizzando carte storico-geografiche, reperti iconografici
 Saper consultare testi di genere diverso, manualistici e non
 Riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio e comprendere l’importanza del patrimonio
artistico e culturale
Produzione
 Elaborare in forma orale e scritta le conoscenze storiche acquisite, operando semplici collegamenti e
formulando riflessioni personali
 Produrre semplici testi storici e usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante
GEOGRAFIA
Orientamento
 Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando con sicurezza i riferimenti
topologici, i punti cardinali e le coordinate geografiche
 Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti
dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, grafici, immagini da satelliti)
Carte mentali
 Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative
 Riconoscere e confrontare elementi fisici e antropici delle regioni italiane, cogliendone le connessioni
fondamentali
 Conoscere le caratteristiche della propria regione
 Comprendere l’importanza di salvaguardare il proprio territorio e individuare problemi relativi alla
tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
Linguaggio del geo-grafismo
 La posizione dell’Italia nei confronti del continente Europa e del mondo
 Localizzare sulla carta i paesi dell’Unione Europea e conoscere le tappe fondamentali della costruzione
dell’Europa Unita
 Inserire l’Italia nel planisfero, individuandone i continenti e le fasce climatiche
Paesaggio
 Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,
individuando le analogie e le differenze
MUSICA

Eseguire brani vocali e strumentali in formazione corale
 Conoscere e praticare la polifonia
 Approfondire lo studio del flauto dolce
 Improvvisare e comporre brani utilizzando la voce, il corpo e gli
 strumenti musicali
 Formare il coro e l’orchestra della classe
 Conoscere e d eseguire danze della tradizione, in relazione agli studi
 dell’area storico-geografica
25
ARTE E IMMAGINE
 Utilizzare gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere, leggere le immagini
 Riconoscere alcuni aspetti formali delle opere d’arte proposte
 Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse
 Creare manufatti bidimensionali e tridimensionali con materiali naturali e di recupero
RELIGIONE CATTOLICA
L'insegnamento della Religione Cattolica si colloca nell'area linguistico espressiva e a partire dal confronto
interculturale e interreligioso, offre una prima conoscenza dei dati storico-culturali-artistici del
Cristianesimo.
Favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli aspetti della persona.
SCUOLA DELL'INFANZIA
 Accoglienza quale momento per manifestare le proprie emozioni, interiorità e immaginazione.
 Gesù: la persona e l'insegnamento attraverso la lettura del Vangelo.
 Il valore cristiano della festa: segni, preghiere, canti, immagini d'arte per esprimere il proprio
vissuto religioso
 Il mondo dono di Dio creatore: scoperta, esplorazione, stupore per educare al rispetto e alla cura
dell'ambiente.
SCUOLA PRIMARIA
 L'evoluzione del sentimento religioso nella storia dei popoli, come manifestazione dell'incontro tra
l'uomo e Dio creatore e padre che fin dalle origini ha voluto stabilire con l'umanità un'alleanza.
 Gesù di Nazaret: la persona, la vita e il suo insegnamento nella Sacra Scrittura, nella tradizione
dell'ambiente in cui si vive, nell'esperienza di ciascuno.
 La Bibbia, libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,
confrontato con altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.
 Principali segni del linguaggio religioso cristiano, in particolare del Natale e della Pasqua,
nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà della tradizione popolare.
 L'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia, la carità,
la pace, il dialogo interreligioso e interculturale.
26
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GLI ITINERARI DI APPRENDIMENTO
La scuola secondaria di primo grado porta avanti il compito di garantire ad ogni alunno il consolidamento
delle competenze strumentali e della propria capacità di apprendere, assicurando inoltre un costante
adeguamento del livello di conoscenze e abilità come base di partenza per il percorso futuro di formazione.
Si privilegia un approccio curricolare verticale, adeguato e consono alle strutture cognitive e linguistiche
della pre-adolescenza.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
L’istruzione secondaria di primo grado anima tutte le proprie attività educative tenendo conto delle
Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati e del Profilo educativo, culturale e professionale che
lo studente deve raggiungere alla fine del Primo Ciclo d’istruzione.
In virtù di ciò la nostra Scuola punta ad essere:

Scuola dell’educazione integrale della persona in quanto si preoccupa di adoperare il sapere (le
conoscenze) e il fare (abilità) che è tenuta ad insegnare come occasione per sviluppare
armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, intellettuali,
affettive creative, etc.)

Scuola che colloca nel mondo perché aiuta lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara
ed approfondita della realtà sociale, a comprendere il rapporto tra le vicende storiche ed
economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del
singolo

Scuola dell’identità e scuola orientativa, in quanto assolve il compito di accompagnare il
preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza, mira
all’orientamento di ciascun alunno e lo mette nelle condizioni di definire e conquistare le propria
identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e
professionale

Scuola della motivazione impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari ed interdisciplinari
sulle effettive capacità di ciascuno utilizzando le modalità più motivanti. Motivazione e bisogno di
significato sono del resto le condizioni fondamentali di qualsiasi apprendimento

Scuola della prevenzione di disagi e del recupero che cerca di leggere i bisogni e i disagi dei
preadolescenti e di intervenire prima che si trasformino in malesseri e disadattamenti. Il punto di
forza di questa strategia è rappresentata dal coinvolgimento delle famiglie; i genitori, infatti, sono
chiamati in prima persona a confrontarsi non solo con gli eventi scolastici dei figli ma anche e
soprattutto con l’evoluzione della loro peculiare personalità. Laddove tale coinvolgimento
mancasse, la scuola stessa si impegnerà ad affrontare questo punto di debolezza, utilizzando tutte
le proprie risorse, a cui si aggiungono quelle delle istituzioni della società civile presenti sul
territorio.
27
OBIETTIVI COGNITIVI
Nella stesura degli obiettivi didattici si è tenuto conto delle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del
2012, della circolare Cittadinanza e Costituzione del 4 marzo 2009, del Regolamento recante
coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in
materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.L. 1.9.2008 n.137 convertito nella legge 30 .10 2008 n.169, Atto
d’Indirizzo del 8 settembre 2009 e le linee guide per l’Integrazione Scolastica degli alunni con disabilità che
si possono sintetizzare come segue:
ITALIANO
CLASSE PRIMA
Correttezza ortografica, grafia comprensibile, analisi, comprensione e sintesi di un testo semplice,
consultazione del vocabolario e corretto uso dei termini appresi; acquisizione di un metodo di lavoro,
percezione della dimensione spazio-temporale, elaborazione di un giudizio personale su quanto letto.
CLASSI SECONDA
Lettura corretta ed espressiva, capacità di ripetere oralmente e per iscritto quanto letto; analisi metodica
dei testi; produzione di testi secondo le diverse tecniche espressive; consultazione ed uso appropriato del
vocabolario; potenziamento della percezione della dimensione spazio-temporale e della capacità di
elaborare un giudizio personale su quanto letto.
CLASSE TERZA
Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi, di confronto, di sistematizzazione delle conoscenze
acquisite anche nella prospettiva del colloquio pluridisciplinare; capacità di comprendere e utilizzare i
linguaggi specifici. Capacità di esporre in modo ordinato e logico quanto appreso.
INGLESE / SPAGNOLO
a) Sviluppare le abilità linguistiche necessarie per dare e comprendere semplici informazioni;
b) Comprendere ed utilizzare strutture grammaticali della lingua straniera paragonandola con quella
nazionale;
c) Consolidare la conoscenza ed arricchire il patrimonio lessicale in lingua straniera;
d) Utilizzare la lingua come strumento di comunicazione;
e) Correlare l'idioma alla civiltà del Paese studiato.
STORIA
Apprendere il senso della storia, cioè il radicamento del presente nel passato nel più profondo significato
che garantisce senso alla nostra esistenza di uomini moderni e della nostra civiltà.
Questo radicamento deve essere inquadrato in una rete minima di coordinate cronologiche per ordinare il
'materiale' storico su cui riflettere per operare le giuste attività di analisi e di sintesi.
Saranno messi maggiormente a fuoco i momenti positivi dell'umanità, quelli delle scoperte scientifiche e
geografiche, delle creazioni culturali e delle strutture socio-economico-politiche senza trascurare di
prendere in esame i momenti di imperialismo e sopraffazione bellica di un popolo sull' altro. Infatti, storia
significa anche non dimenticare errori ed orrori del passato perché crociate, shoah, gulag, pulizia etnica,
siano aborriti e mai più ripetuti.
Il metodo di insegnamento dovrà sostanziarsi progressivamente, di pari passo all’età degli allievi, nella
ricerca delle fonti, nell’analisi dei documenti e nel lavoro di sintesi in cui si ricrea almeno nelle linee
fondamentali la cultura del secolo in esame.
28
GEOGRAFIA
Verificare e interpretare il rapporto dialettico degli uomini tra loro, degli uomini con la natura e le sue
risorse, nonché la presenza attiva e trasformatrice delle generazioni umane sul pianeta. Sarà messa
particolarmente a fuoco la reciprocità di uomo e ambiente e sarà continuamente operativo come una
dorsale didattica la relazione Italia-Europa-Mondo.
La Geografia costituirà a livello metodologico un mezzo efficace per superare la frattura tra scienze umane
e sociali da una parte e scienze della natura dall'altra. Progressivamente l'allievo dovrà approfondire la sua
abilità nell'interpretazione di carte geografiche, carte tematiche, grafici tabelle di dati...
MATEMATICA E SCIENZE
CLASSE PRIMA
Comprendere il concetto di numero naturale. Riconoscere e saper applicare le proprietà fondamentali delle
operazioni. Riconoscere e rappresentare figure geometriche. Saper individuare i dati essenziali di un
problema, porsi le opportune domande e individuare il procedimento relativo. Imparare ad osservare e
cominciare a formulare ipotesi. Usare correttamente facili strumenti di osservazione. Cominciare ad
acquisire un linguaggio matematico e scientifico corretto, ordinato e logico. Usare correttamente le unità di
misura decise dalla Comunità Europea.
CLASSE SECONDA
Applicare e avere padronanza delle tecniche di calcolo nei vari insiemi numerici. Sviluppare le capacità di
analisi e sintesi. Formulare ipotesi, individuare analogie e le diverse tecniche risolutive di un problema.
Continuare ad imparare ad osservare. Conoscere le principali funzioni del corpo umano. Continuare a
migliorare il linguaggio scientifico e cominciare ad usare correttamente termini e simboli.
CLASSE TERZA
Conoscere tutti gli insiemi numerici e le tecniche relative al calcolo. Saper applicare le conoscenze acquisite
ed in particolare individuare analogie e differenze. Saper inquadrare in sistemi più generali le leggi e i
concetti studiati. Acquisire abilità ed un corretto uso degli strumenti tecnico-scientifici più semplici. Usare
correttamente ed affinare il linguaggio scientifico.
TECNOLOGIA
Vedere, osservare e sperimentare
Prevedere, immaginare e progettare
Intervenire, trasformare e produrre.
ARTE ED IMMAGINE
Conoscenza delle strutture fondamentali del linguaggio figurativo e musicale, acquisizione di un linguaggio
specifico, analisi e sintesi della pluralità dei messaggi, educazione alla fruizione dell'opera d'arte, sviluppo
della creatività personale e del senso della musicalità, raffinamento del gusto e della sensibilità arti-stica e
musicale. Esecuzione di brani classici e moderni attraverso l'uso della tastierina elettronica e dell'organo
vocale. Uso e sviluppo delle varie tecniche artistiche artistiche (cera, pennarelli, pastelli, collages, tempere,
acquerelli, china, graffiti, modellazione con plastilina, etc.).
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivo finale è quello di far nascere negli alunni il gusto della pratica sportiva continua e costante quale
mezzo essenziale per la formazione globale della persona come unità psicofisica. Gli obiettivi didattici
principali: consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (schema corporeo, schema spaziotemporale), potenziamento fisiologico (forza, mobilità articolare, velocità), avviamento alla pratica sportiva
(pallavolo, basket, calcio, etc.) saranno realizzati nel corso del triennio tenendo conto dei principi di
29
individualizzazione, ludicità, progressività ed adattamento. Inoltre verranno proposti argomenti di
anatomia, fisiologa. Igiene, alimentazione e storia dell' Educazione Fisica.
RELIGIONE CATTOLICA
Promuove lo sviluppo della personalità dell'alunno nella dimensione religiosa con l'approfondimento dei
valori etico-morali e religiosi del messaggio cristiano; b) Fornire all'allievo/a gli strumenti necessari per
esprimere la sua realtà interiore anche attraverso il dialogo con altre religioni e culture ad esse legate o
contemporanee (ad es. l'Islam, l'Ebraismo) o studiate in storia.
VALUTAZIONE
La valutazione è un momento fondamentale del processo di insegnamento-apprendimento e, in quanto
tale, va intesa non in modo casuale, bensì strutturata sulla base di criteri concordati dai docenti, al fine di
certificare con la massima oggettività e trasparenza i livelli raggiunti dagli allievi del nostro Istituto.
La valutazione è strettamente collegata ai processi, alle metodologie ed agli strumenti usati che possono
essere modificati nel momento in cui i risultati sono disattesi.
Gli insegnanti hanno la responsabilità della valutazione, pertanto essa precede e segue il curricolo che viene
delineato sulla base delle Indicazioni Nazionali.
Correlare la programmazione in funzione della valutazione per focalizzare l’attenzione sui traguardi delle
competenze che costituiscono criteri per la valutazione.
Le verifiche orali e scritte vengono generalmente effettuate al termine di un’attività didattica o di una unità
di apprendimento, da ciascun docente.
Le verifiche periodiche d’istituto (iniziali, intermedie e finali) sono indispensabili per restituire al processo di
insegnamento-apprendimento, dati informativi sui quali promuovere , rettificare, modificare o stabilizzare
le piste di azione e le strategie messe in atto, al fine di raggiungere apprendimenti significativi unitari per il
perseguimento di obiettivi formativi. Vengono sistematicamente esposti sul sito dell’Istituto i grafici relativi
ai livelli per discipline e per classi parallele.
Inoltre, è confermata la competenza dell’INVALSI ad effettuare verifiche sistematiche sulle conoscenze e
abilità degli allievi, sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche “ai fini del
progressivo miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione” .
Durante l’anno scolastico viene somministrato un questionario alle famiglie dal quale verranno estrapolate
le informazioni che documenteranno il grado di efficienza e di efficacia delle azioni formative e didattiche
messe in atto dalla scuola.
L’autonomia delle istituzioni scolastiche richiama infatti la necessità dell’autovalutazione di istituto per
rendere conto delle proprie azioni organizzative e d educative in rapporto al contesto sociale in cui si opera
ed al sistema di istruzione di cui si fa parte.
Scuola dell’Infanzia
La valutazione nella scuola dell'Infanzia, data l'età dei bambini, ha una propria specificità.
Attraverso le pratiche dell'osservazione attenta e intenzionale, e l'analisi di comportamenti e produzioni
dei bambini si rilevano, in tre momenti dell'anno (valutazione iniziale, intermedia e finale), le competenze
acquisite da ciascun bambino nelle diverse aree di apprendimento.
Le rilevazioni/registrazioni delle competenze, differenziate per fasce d'età, vengono poi sintetizzate in
grafici che ne facilitano la lettura individuando elementi di riflessione in una prospettiva di continua
regolazione dell'attività didattica, tenendo presenti i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di
apprendimento dei bambini.
Inoltre, per i bambini che frequentano l'ultimo anno della scuola dell'infanzia, è prevista la compilazione, da
parte delle insegnanti, del questionario osservativo IPDA (strumento elaborato dai docenti di Dipartimento
di Psicologia Generale dell'Università di Padova).
30
VALUTAZIONE
Scuola primaria
Per quanto attiene alla scuola primaria sono state strutturate prove oggettive di valutazione le quali
vengono predisposte dai docenti per sezioni e per classi parallele, per ogni area di apprendimento.
Le prove oggettive vengono somministrate agli alunni in ingresso, in itinere e in uscita. I docenti funzione
strumentale alla valutazione hanno il compito di raccogliere l’esito delle prove oggettive e di esplicitarne in
modo chiaro e coerente i risultati al Collegio dei Docenti, affinché il raffronto tra gli esiti delle prove stesse
e gli elementi che costituiscono il curricolo scolastico già programmato, possa consentire, ove necessario, di
tarare nuovamente i contenuti della didattica in maniera più rispondente alle qualità individuali degli allievi.
CRITERI
LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Competenze
Conoscenze
Abilità
Affronta autonomamente anche
compiti complessi, applicando le
conoscenze in modo corretto e
creativo.
Complete, con approfondimenti
personali.
Comunica in modo efficace ed
articolato; è organizzato; analizza in
modo critico arrivando a rielaborare
in modo autonomo; cerca soluzioni
adeguate per situazioni nuove.
10
Affronta compiti anche complessi Approfondite.
in modo soddisfacente.
Comunica in maniera chiara ed
appropriata; ha una propria
autonomia di lavoro; analizza in modo
complessivamente corretto.
9
Esegue correttamente compiti
Conosce gli elementi essenziali,
semplici; affronta autonomamente fondamentali.
compiti più complessi, talvolta con
alcune incertezze.
Comunica in modo adeguato; non ha
piena autonomia, ma è un diligente
ed affidabile esecutore; individua
collegamenti coerenti e pertinenti.
8
Esegue generalmente compiti
semplici, se guidato affronta
situazioni più complesse.
Abbastanza sufficienti, mancanti Comunica in modo semplice e
di approfondimenti.
sufficientemente articolato
utilizzando un vocabolario semplice.
Coglie gli aspetti fondamentali di un
discorso e/o di un problema.
Esegue solo compiti semplici.
Parziali e lacunose.
Applica le conoscenze minime con Incerte e incomplete
imprecisione.
Voto in
decimi
7
Comunica in modo incompleto, ma
comprensibile, va guidato nella
comprensione e nella rielaborazione.
6
Comunica in modo non sempre
coerente e proprio; ha difficoltà a
cogliere i nessi logici. Scarsa capacità
di concentrazione.
5
31
SCUOLA PRIMARIA
MAPPA DI SINTESI PER LA RILEVAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEL
COMPORTAMENTO SCOLASTICO
Partecipazione ed
interesse
Impegno
Relazionalità
Autonomia
10 – costruttiva
10 – significativo
10 – costruttiva
10 – piena
9 – proficua
9 – attivo
9 – collaborativa
9 – appropriata
8 – attiva
8 – costante
8 – attiva
8 – sicura
7 – regolare
7 – adeguato
7 – adeguata/Appropriata
7 – buona
6 – accettabile
6 – sufficiente
5 – scarsa
5 – parziale
6 – sufficiente
5 – non adeguata
6 – sufficiente
5 –carente/discontinuo
Scala valutazione del comportamento per il documento di valutazione
10 – lodevole
9 – distinto
8 – buono
7 – discreto
6 – sufficiente
5 – non adeguato
32
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VALUTAZIONE
La scuola secondaria utilizza tre tipi di valutazione con voti numerici espressi in decimi:
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
Con la valutazione iniziale il docente verifica quali sono i livelli di partenza degli alunni. Questo può essere
realizzato attraverso dei test preparati allo scopo o test d’ingresso, nonché tutta una serie di operazioni,
che non possono essere ridotte solo alla somministrazione di test stessi. Infatti è fondamentale anche
visionare le schede e le valutazioni provenienti dalla scola primaria, o convocare i docenti precedenti in
modo da avere ben chiaro quali sono le competenze acquisite, su cui contare per fare un ulteriore passo in
avanti.
VALUTAZIONE IN ITINERE O FORMATIVA
Il nucleo, comunque, del lavoro di valutazione, si realizza nel pieno del percorso formativo. È una
valutazione frequente e mirata, che ha lo scopo di contribuire alla sua crescita cognitiva, metodologica e
personale dell’alunno. Per questo si privilegiano prove non nozionistiche e fini a se stesse ma centrate sulle
conoscenze e competenze essenziali e irrinunciabili, per il raggiungimento di un determinato profilo in
uscita. Nel corso dell'anno scolastico i docenti osservano sistematicamente l'apprendimento degli alunni
attraverso strumenti diversi: interrogazioni, prove strutturate e non, ricerche individuali e di gruppo,
elaborazioni grafiche, compiti svolti a casa, usati in modo vario a secondo delle discipline e di che cosa si
vuole verificare.
VALUTAZIONE SOMMATIVA O FINALE
La valutazione sommativa o finale, non può essere intesa come una resa dei conti, ma come una verifica sia
dell’operato dell’alunno, sia di quello del docente, che dovrebbe condurre gli studenti al raggiungimento di
quegli obiettivi posti all’inizio della programmazione annuale. Le prove somministrate saranno strutturate
in modo articolato tenendo conto del programma svolto e delle competenze maturate in ogni alunno.
VOTO
INDICATORI DI CONOSCENZE
INDICATORI DI ABILITA’
INDICATORI DI COMPETENZE
4
Ha appreso i contenuti in modo
frammentario e parziale e non li
collega tra loro
Ha una conoscenza elementare dei
contenuti
Necessita di una guida costante, ha
difficoltà ad operare collegamenti tra
i diversi contenuti
Esegue solo semplici compiti e,
opportunamente guidato, riesce ad
organizzare il proprio lavoro
Riesce ad applicare i contenuti
acquisiti in modo corretto ma
semplice
Sa operare collegamenti tra i
contenuti con coerenza, ma non in
modo approfondito
Sa effettuare analisi parziali e
commette molti errori nello
svolgimento del proprio lavoro
Ha acquisito minime competenze
di analisi e sintesi
5
6
Ha acquisito soltanto i contenuti
essenziali
7
Ha acquisito una conoscenza sicura
dei contenuti
8
Ha acquisito una conoscenza ampia
dei contenuti
9
Ha acquisito una conoscenza
approfondita e personale dei
contenuti
10
Ha acquisito piena e sicura
padronanza delle problematiche,
approfondite in modo personale
Sa operare collegamenti tra i
contenuti in modo autonomo e con
proprietà di linguaggio
Sa operare con sicurezza collegamenti
tra i contenuti, possiede buona
padronanza dei concetti
Sa
operare
collegamenti
e
connessioni tra gli argomenti in modo
originale e con rigore logicoconcettuale
Ha acquisito sufficienti capacità di
analisi e sintesi
Sa cogliere e stabilire relazioni
problematiche semplici ed ha
acquisito discrete competenze di
analisi e sintesi
Ha acquisito buone competenze
di analisi, di sintesi e di
rielaborazione personale
Sa
stabilire
relazioni
in
problematiche anche complesse,
ha acquisito ottime competenze
di analisi e di sintesi
Ha acquisito ottime competenze
di analisi e sintesi ed autonomia di
rielaborazione e di valutazione
33
Nella scuola secondaria di I grado, ai fini della validità dell’anno scolastico e per la valutazione degli alunni,
si richiede la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Le deroghe devono essere motivate e
devono verificarsi in casi eccezionali, previsti dall’articolo 11, comma 1, del Decreto legislativo n. 59 del
2004 e successive modificazioni. Esse vengono deliberate dal collegio dei docenti, sempre a condizione
che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa.
L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame
finale del ciclo. Tali circostanze sono sempre oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di
classe e sempre debitamente verbalizzate.
Si precisa inoltre che, nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero
all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a
maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline.
(Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122, art. 2, comma 10 e
Atto di Indirizzo dell’8 settembre 2009, art. 3 comma 3).
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il comportamento è oggetto di valutazione; per dare a questa un valore formativo, gli allievi vengono
direttamente coinvolti e vengono loro spiegati gli strumenti di cui l'Istituto si è dotato al riguardo. Il
Regolamento di Istituto, il Regolamento di disciplina (applicabile solo agli allievi della Secondaria) e, più in
generale, l'insieme di regole che ciascuna classe o plesso definisce per una pacifica convivenza, se proposti
e rivisti insieme agli studenti e ai genitori, costituiscono il patto formativo che lega le varie componenti e
che permette a tutti di poter frequentare la scuola con serenità. L'obiettivo finale è l'acquisizione di una
cittadinanza consapevole, solidale e responsabile che dovrà caratterizzare, in modo graduale, tutti gli allievi
dell'Istituto.
Nella Scuola Secondaria di primo grado è espressa con voto numerico, sulla base di indicatori riferiti a:
 frequenza e puntualità alle lezioni;
 utilizzo corretto degli spazi e delle attrezzature;
 svolgimento delle consegne affidate dal docente sia a casa che in classe;
 rispetto degli altri;
 rispetto delle regole di classe e del Regolamento di Istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento è effettuata dal Consiglio di Classe ed è motivata sulla base dei seguenti
indicatori che precisano i doveri dello studente:
Adempimento dei propri doveri
 Frequentare regolarmente le lezioni;
 Osservare scrupolosamente l’orario scolastico;
 Studiare con assiduità e serietà, eseguire i compiti assegnati per casa, portare sempre il
materiale didattico occorrente per le lezioni;
 Partecipare attivamente, avanzare proposte e sollecitazioni;
 Partecipare alle attività proposte dalla scuola e finalizzate sia al recupero che al
potenziamento. Impegnarsi in prima persona per recuperare le eventuali insufficienze,
facendo leva innanzitutto sulle proprie risorse, utilizzando al meglio i servizi offerti dalla
scuola e gestendo responsabilmente gli impegni extracurricolari ed extrascolastici;
 Spendersi in attività a favore dell’Istituto.
34
Rispetto delle regole che governano la vita scolastica
 Mantenere un comportamento corretto ed educato durante le lezioni, nel cambio dell’ora e
all’uscita per non impedire o turbare il regolare svolgimento delle attività scolastiche, in
particolare quelle didattiche;
 Osservare le disposizioni organizzative (l’entrata, gli avvisi, le norme di uscita anticipata, la
giustificazione delle assenze, ecc. …) e collaborare per facilitare le comunicazioni tra scuola
e famiglia;
 Rispettare le norme di sicurezza e assumere comportamenti non dannosi o pericolosi per sé
e per gli altri;
 Rispettare le attrezzature e l’arredo, utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i
sussidi didattici senza recare danni al patrimonio della scuola. Condividere la responsabilità
di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
Rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile
 Tenere un comportamento rispettoso nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del
personale ATA e dei propri compagni, con una particolare attenzione per i soggetti
svantaggiati e/o in situazioni di disabilità;
 Rispettare il diritto alla riservatezza, ad esempio non inviando o divulgando, attraverso
videofonini o altri strumenti elettronici, immagini o registrazioni, effettuate all’interno dei
locali della scuola senza il consenso delle persone interessate;
 Contribuire a creare in classe e a scuola un clima positivo, solidale e collaborativo.
Voto
10
9
8
Condizioni
Il voto 10 è assegnato agli alunni che abbiano integrato con lodevole positività tutti gli
indicatori, dimostrandosi in particolare:
 Assidui e regolari nella frequenza,
 Autonomi e responsabili nell’impegno,
 Costruttivi e propositivi nella partecipazione,
 Corretti e consapevoli nei comportamenti e nelle relazioni interpersonali,
 Collaborativi e disponibili con i compagni, verso cui esercitano una influenza
positiva.
I voti 8 e 9 sono assegnati agli alunni sulla base di un comportamento corretto, positivo e
costruttivo, tenuto conto in particolare:
 Della mancanza di assenze non giustificate o poco motivate,
 Di una adeguata continuità e diligenza nell’impegno,
 Della qualità del coinvolgimento nelle attività didattiche,
 Del rispetto delle regole che governano la vita della scuola,
 Della correttezza nelle relazioni interpersonali,
 Dell’assenza di ammonizioni e richiami disciplinari significati o reiterati.
35
7
6
1-5
I voti 6 e 7 sono assegnati per un comportamento complessivamente accettabile ad alunni
che non siano incorsi in violazioni del regolamento di disciplina di oggettiva e particolare
gravità, ma che:
 Siano stati assenti senza adeguata motivazione e/o poco puntuali nel
giustificare le assenze,
 Siano stati poco costanti nell’impegno e/o poco coinvolti nelle attività
scolastiche,
 Abbiano avuto bisogno di richiami per mantenere un comportamento ed un
linguaggio corretti ed educati, non disturbare le lezioni, usare con riguardo le
strutture, le attrezzature e i sussidi didattici,
 Non abbiano sempre stabilito relazioni interpersonali educate e corrette,
 Siano incorsi in frequenti ammonimenti disciplinari o in sospensione dalle
lezioni.
I voti da 1 a 5 sono assegnati agli alunni che
 Siano incorsi in violazioni di particolare e oggettiva gravità che hanno
comportato una sanzione disciplinare con allontanamento dalla comunità
scolastica superiore a 15 giorni per:
 Reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana,
 Comportamenti che abbiano messo in pericolo l’incolumità delle persone,
 Gravi violazioni nell’adempimento dei propri doveri, nel rispetto delle regole
che governano la vita scolastica e nel rispetto dei diritti altrui e delle regole
che governano la convivenza civile.
 Dopo l’irrogazione della sanzione disciplinare, non abbiano dato segno di
apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare
un sufficiente livello di miglioramento nel percorso di crescita e maturazione
personale.
Per maggiori approfondimenti si rinvia al Regolamento di Disciplina e s.m.i. disponibile sul sito della
scuola.
36
INCLUSIVITÀ DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE
Alla luce della Direttiva 27 dicembre 2012 e della C.M. n. 8/2013 riguardo al Piano annuale per l’Inclusività ,
inteso come sfondo e fondamento del P.O.F., sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni formativi
di ciascuno nel realizzare obiettivi comuni, l’Istituto Comprensivo n. 7, ha sempre cercato di promuovere
una didattica inclusiva finalizzata a rispondere alle esigenze formative e di apprendimento degli alunni, a
rispettare le differenze individuali in rapporto agli interessi, alle capacità, ai ritmi di apprendimento, agli stili
cognitivi, alle attitudini, alle inclinazioni e alle esperienze di vita, valorizzando le singole differenze di cui
ciascun soggetto è portatore.
Il Piano per l’Inclusività, non inteso come ulteriore adempimento burocratico, diventa uno strumento utile
per accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità dei processi inclusivi e per
contribuire a creare un contesto educante dove realizzare concretamente una scuola per “tutti e ciascuno”.
La nostra scuola si impegna a “potenziare” la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alla
necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali,
attraverso una metodologia che si basa sul concetto di vantaggio reciproco in una dinamica di interazione e
di rapporti da cui tutti possono trarre occasioni di maturazione.
A tal fine intende:

Creare un ambiente accogliente e di supporto

Sostenere l’apprendimento attraverso la revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa
in tutta la scuola;

Promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

Centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;

Favorire l’acquisizione di competenze collaborative attraverso attività di laboratorio orientate a
potenziare tutte le risorse di cui ciascun alunno dispone

Promuovere culture politiche e pratiche inclusive che limitano l’apprendimento e la
partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia
ambientali che personali ( sportello psicopedagogico).
E’ possibile consultare il Piano per l’Inclusività e il Protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri sul sito
della scuola www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it
37
DECISIONALITÀ DIFFUSA
Per poter utilizzare in modo adeguato la propria proposta formativa l’Istituto comprensivo si è dato una
forma organizzativa che tende a favorire processi decisionali che coinvolgono tutti i docenti dei tre ordini di
scuola.
Funzioni strumentali
È un gruppo di docenti che ha il compito di pensare, proporre iniziative per la realizzazione del Piano
dell’offerta formativa. Promuove e organizza iniziative culturali di formazione e aggiornamento rivolte
anche ai genitori.
Staff di direzione
È formato da docenti incaricati del coordinamento della programmazione generale e dai docenti
collaboratori del dirigente scolastico.
Documentazione, informazione e comunicazione
Si occupa in particolare di:




redazione del sito web;
documentazione su supporto informatico delle attività didattiche più significative che coinvolgono
l’intero istituto scolastico;
circolazione delle informazioni all’interno dell’istituzione scolastica;
realizzazione del giornalino scolastico “SetteNotizie”.
Gruppo di Inclusività
Il gruppo è costituito dai coordinatori di intermodulo e di fasce d’età e dal docente responsabile BES della
scuola secondaria di primo grado.
Gruppo di Progettualità
E’ stato creato un gruppo di progettualità formato da docenti rappresentanti i tre ordini di scuola, il quale
ha il compito di sistematizzare il curricolo verticale dell’Istituto.
Referenti per la Continuità e Accoglienza
Il gruppo promuove iniziative e attività di monitoraggio per la continuità della scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di primo grado; mantiene i rapporti con analoghi gruppi di lavoro presenti nelle scuole del
territorio.
Coordinatori dei Laboratori
I coordinatori dei laboratori relativi all’educazione motoria, musicale, creatività e informatica coordinano le
attività e le iniziative dell’istituto e dei percorsi di apprendimento svolti dalle singole sezioni o moduli. Si
riuniscono periodicamente per valutare l’andamento dell’attività in accordo con i docenti
sezione/modulo/classe definiscono le attività di fine anno.
38
TECNOLOGIE DIDATTICHE
I laboratori di informatica e le aule video di via Bachelet, di via Polonia e di via Po , la postazione
multimediale di G. Vico
per acquisire filmati ed effettuare il montaggio,
il sito internet
www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it costituiscono il segno evidente di un percorso avviato anni fa e che
tende all’ulteriore potenziamento.
Nel laboratorio “Sistampa”, attrezzato con una postazione multimediale collegata alla fotocopiatrice, è
possibile scrivere e stampare il giornalino “SetteNotizie”, da quest’anno anche in formato digitale dal sito
della scuola, il Pof “Passami il sale”, gli inviti, gli striscioni, gli opuscoli, i poster e le comunicazioni varie.
Alle tecnologie didattiche intendiamo avvicinare gli studenti, gli insegnanti e i genitori per i quali offriamo
opportunità formative differenziate e calibrate sulle loro necessità.
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
L’organizzazione che l’Istituto Comprensivo si è data richiede il ricorso ad adeguati strumenti di
informazione per:
 Garantire l’informazione mediante il giornalino SetteNotizie, che ogni bimestre entra nelle case dei
nostri alunni.
 Documentare l’attività svolta nel corso del tempo.
 Informare i genitori e gli alunni con recensioni di libri, mostre e avvenimenti vari pubblicati nella
rubrica “Ho letto e visto per te” del giornalino “Sette Notizie”.
 Informare sulle attività dell’Istituto.
 Offrire la possibilità agli alunni, alle famiglie di pubblicare degli articoli sul bimensile scolastico
“SetteNotizie”.
 Favorire la documentazione e lo scambio di esperienze didattiche
 Consultare il sito web www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it per scaricare moduli e altri documenti
utili sia agli insegnanti che ai genitori.
 Offrire la possibilità al personale della scuola di visionare il cedolino elettronico e altre
comunicazioni.
 Garantire la comunicazione elettronica tra i plessi
dell’Istituto Comprensivo tramite posta
elettronica e tramite videochiamate con il programma Skype.
LABORATORIO DIDATTICO
Si è individuato nel LABORATORIO inteso, come spazio adeguatamente attrezzato, la possibilità di attuare la
costruzione di un sapere consapevole ed autonomo
 come alternativa alla lezione frontale
 come spazio all’iniziativa personale
 come stimolo al lavoro di gruppo
 come luogo in cui esplorare i concetti e le loro applicazioni
 come strumento di comunicazione di idee e di presa di coscienza
 come possibilità di sperimentare un insegnamento dinamico
 come opportunità a maturare una visione critica della realtà, fondamentale per capire l’evoluzione
della scienza e far capire la funzione culturale che essa possiede
 come formazione mentale generale utile per se stessi e in tutti i campi della ricerca e dell’attività
produttiva.
I laboratori attivi nell’Istituto Comprensivo per tutti gli alunni dei tre ordini di scuola sono :
 Educazione fisica
 Musica
 Biblioteca
 Tecnologia
 Arte e immagine
39
AREA PROGETTUALE
Scansione delle attività didattiche annuali
I FASE Attività iniziali (settembre - gennaio)
1. Fase di osservazione e/o riorganizzazione per la definizione delle classi (4/5 settimane settembreottobre):

attività di accoglienza, in particolare per i bambini del primo anno, recupero e sostegno per
tutte le altre sezioni/classi

somministrazione test d’ingresso comuni
2. Definizione e attuazione degli interventi didattico-educativi del progetto annuale (ottobre-novembredicembre-gennaio)
3. Valutazione iniziale (settembre/ottobre)
4. Potenziamento di attività per la realizzazione di manifestazioni, mostre e saggi (dicembre)
5. Valutazione intermedia (gennaio)
6. Somministrazione questionario IPDA (scuola dell’Infanzia)
II FASE Attività in itinere (febbraio – aprile)
1. Recupero, consolidamento e approfondimento di tematiche trasversali ai saperi , al fine di favorire
l’ unitarietà dell’apprendimento e la continuità tra la scuola dell’infanzia , scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado (febbraio)
2. Valutazione in itinere
3. Attuazione degli interventi didattico-educativi del progetto annuale (marzo)
4. Recupero/potenziamento (aprile)
III FASE Attività finali ( maggio)
1. 7 Passi nel verde (Aula Verde Viale Le Corbusier): attività di percorsi di educazione ambientale per
tutti gli alunni e momenti di incontro aperti alle famiglie
2. Realizzazione di percorsi specifici mirati alla valutazione finale (maggio), compilazione di griglie di
osservazioni finali
3. Giocaverde: manifestazione di educazione motoria, percorsi e giochi singoli e di squadra (Aula Verde
Viale Le Corbusier)
4. Spettacoli, eventi, concerti di fine anno
5. Valutazione finale (maggio)
40
PROGETTI E INIZIATIVE
E’ indispensabile porre al centro l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento,
definendo un curricolo adeguato al proseguimento negli studi e all’inserimento futuro nella società.
Si propongono progetti trasversali alle attività curriculari per qualificare ed arricchire l’Offerta Formativa
della Scuola.
CONTINUITÀ
 Accoglienza e attività laboratoriali tra asili-nido e scuola dell’Infanzia
 Convivenza civile - sezioni cinque anni Infanzia e classi prime scuola primaria
 Cittadinanza e Costituzione - classi quinte scuola primaria e classi secondaria di I grado
 Coro di Natale
AMBIENTE
 “Giocaverde” (Aula Verde) – tutte le classi scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto
 “7Passi nel verde” (Aula Verde) – tutte le classi e sezioni dell’Istituto
 “Borraccia amica” e formazione docenti e laboratori esterni con studenti classi prime scuola
secondaria di primo grado
 “Dai una zampa anche tu” in collaborazione con i volontari del Canile di Latina
 “Eco-schools” – adesione volontaria
 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” Expo Milano 2015 Scuola dell’infanzia – scuola primaria
(classi seconde,terze, quarte)
 “Frutta nelle scuole” – scuola primaria
INTEGRAZIONE
 Screening DSA - classi seconde scuola primaria
 Rilevazione questionario IPDA - sezioni 5 anni scuola dell’infanzia
 “Pollicino cresce” classi quinte scuola primaria e classi prime scuola secondaria di primo grado
 “Sbulloniamoci” – scuola primaria e secondaria (alcune classi)
PERCORSI PROGETTUALI DIDATTICO-EUCATIVI
 “Non si vive senza… terra" - sezioni scuola dell'infanzia
 “Tutti i colori del verde” - classi prime scuola primaria
 “Emozioni a colori” - classi seconde scuola primaria
 “In viaggio tra tempo e spazio alla scoperta di arti e mestieri nel nostro territorio” – classi terze
scuola primaria
 “Il nostro territorio: storia, sapori e colori” - classi quarte scuola primaria
 “Dire, fare, pensare… essere cittadini” - classi quinte scuola primaria
POTENZIAMENTO/ORIENTAMENTO
 Informatica - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia
 Lingua Inglese - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia
 Attività motoria con esperti - sezioni cinque anni scuola dell’infanzia e primaria
 "Potenziamento musica – DM 8/2011 – classi seconde G. Vico e terze S. G. Bosco
 “In musica” - scuola primaria
 “Science in English” PLIL - classi seconde scuola secondaria di primo grado
 “Laboratori teatrali” – scuola infanzia e primaria
 “Laboratorio musicale, percussioni”- scuola primaria “G. Vico”- “S. G. Bosco” classi terze
 “Laboratori archeologia” – scuola primaria classi quarte e quinte
 “Orientamento genitori” – scuola secondaria di primo grado
 “Nuoto libera tutti” – scuola secondaria di primo grado
41
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI







Progetto “Lingua inglese”
Corsi rivolti agli alunni della scuola primaria tenuti da insegnanti madrelingua.
“Ket” – scuola secondaria di primo grado
“City camp” - scuola secondaria di primo grado
Coro di Istituto - Creazione del coro dell’Istituto con alunni in età compresa tra i 9 e gli 11 anni in
continuità con la scuola primaria e secondaria di primo grado
“Astronomia” – scuola secondaria di primo grado
“Laboratorio teatrale” – scuola secondaria di primo grado e scuola primaria “Via Po”
Tempo potenziato - Un tempo significativo di apprendimento, in continuità con il progetto
educativo complessivo della scuola a sostegno dei genitori nel loro impegnativo compito educativo.
42
CALENDARIO SCOLASTICO
a.s. 2014 - 2015
15 settembre
Inizio attività didattiche Scuola dell’Infanzia , Primaria e
Secondaria di primo grado
Accoglienza alunni primo anno Scuola dell’Infanzia ,
Primaria e Secondaria di primo grado in orario di
ingresso diversificato rispetto alle altre classi.
8 dicembre
Immacolata Concezione
dal 23 dicembre al 6 gennaio
Vacanze di Natale
dal 02 al 07 aprile
Vacanze di Pasqua
01 maggio
Festività del Lavoro
02 giugno
Festa della Repubblica
08 giugno
Termine attività didattiche (Scuola Primaria e Secondaria
di primo grado)
30 giugno
Termine attività educative (Scuola dell’infanzia)
43
INCONTRI CON I GENITORI
a. s. 2014-2015
SCUOLA DELL’INFANZIA
1 ottobre
ore 15:00—16:00 Assemblea con i genitori del primo anno
21 ottobre
ore 16:15 - 17:15
Presentazione progetto didattico annuale ed elezione dei
rappresentanti dei genitori di sezione del primo, secondo e
terzo anno
11 novembre
ore 17:15 - 18:15
Intersezione con i rappresentanti dei genitori
10 dicembre
ore 16:15 - 18:15
Colloqui individuali insegnanti/genitori
17 febbraio
ore 16:15 - 18:15
Assemblea insegnanti/genitori
21 aprile
ore 16:15 - 18:15
Colloqui individuali insegnanti/genitori
16 giugno
ore 16:15 - 18:15
Assemblea insegnanti/genitori
SCUOLA PRIMARIA
29 ottobre
ore 16:15 - 17:15
Assemblea insegnanti/genitori classi prime
Presentazione progetto didattico ed elezione dei rappresentanti dei genitori
20
22
23
ottobre
ottobre
ottobre
ore 16:00 - 17:00
ore 16:00 - 17:00
ore 16:00 - 17:00
classi quinte
classi prime /seconde
classi terze/quarte
Colloqui insegnanti/genitori
15 dicembre
17 dicembre
18 dicembre
ore 16:15 - 18:15
ore 16:15 - 18:15
ore 16:15 - 18:15
classi quinte
classi prime/seconde
classi terze/quarte
Presa visione del documento di valutazione relativo al 1° quadrimestre
9 febbraio
11 febbraio
12 febbraio
ore 16:15 – 18:15
ore 16:15 – 18:15
ore 16:15 – 18:15
classi quinte
 classi prime/seconde
classi terze/quarte

Colloqui individuali insegnanti/genitori
20 aprile
22 aprile
23 aprile
ore 16:15 – 18:15
ore 16:15 – 18:15
ore 16:15 – 18:15
classi quinte
classi prime/seconde
classi terze/quarte
23 giugno
ore 9:00 – 11:00
Consegna documento di valutazione
44
INCONTRI CON I GENITORI
a. s. 2014/2015
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
21 ottobre 2014
ore 16:00—17:00
Assemblea genitori/insegnanti per presentazione
progetto annuale ed elezione rappresentanti genitori
17 dicembre 2014
ore 15:30—18:30
Colloqui individuali insegnanti/genitori
9 febbraio 2015
ore 15:30—17:30
21 aprile 2015
ore 15:30—18:30
Presa visione da parte dei genitori del documento di
valutazione
Colloqui individuali insegnanti/genitori
00 giugno 2015
ore 9:30 – 10:30
Consegna del documento di valutazione ai genitori
(data da definire)
SETTIMANE RICEVIMENTO GENITORI
IN ORARIO ANTIMERIDIANO
Novembre 2014
dal 10 al14
Gennaio 2015
dal 12 al 16
Febbraio 2015
dal 9 al 13
Marzo 2015
dal 9 al 13
Maggio 2015
dall’11 al 15
ORARIO RICEVIMENTO GENITORI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
INSEGNANTE
GIORNO/ORA
DI RICEVIMENTO
BASSI MAURO
BIAGGI ROBERTO
BOCCI MICHELA
BUONO PASQUALINA C.
CANGIANIELLO MARIA R.
CIPOLLINA GABRIELLA
DI FILIPPO ELISA
ERRICO ANNA
FONTANA NICOLA
GHERARDINI STEFANIA
GIUSTI M. CAROLINA
GURATTI MARCO
LIFRANCHI MICHELE
LOMBARDI ANNAMARIA
Giovedì
Giovedì
Martedì
Lunedì
Mercoledì
Martedì
Mercoledì
Lunedì
Giovedì
Mercoledì
Mercoledì
Lunedì
Venerdì
Giovedì
a
2
a
3
a
6
a
2
a
4
a
4
a
4
a
4
a
4
a
4
a
4
a
3
a
3
a
4
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
INSEGNANTE
GIORNO/ORA
DI RICEVIMENTO
MAIELLO PAOLA
MANAUZZI ROSA
PARISELLA ALBA
PARISI MAURIZIO
PROCACCIOLI ALESSANDRO
PROIETTI ANTONIO
ROSA GIUSEPPINA
ROSSI FRANCESCA
SALAMIDA ANGELA
SNIDERO LUCIA
SORRENTINO CANDIDA
TORCHIANI LAURA
VALLE GIOVANNA
Lunedì
Giovedì
Martedì
Venerdì
Martedì
Mercoledì
Mercoledì
Lunedì
Mercoledì
Lunedì
Lunedì
Lunedì
Venerdì
a
1
a
2
a
5
a
3
a
5
a
5
a
3
a
3
a
4
a
4
a
3
a
5
a
3
Gli altri docenti riceveranno su appuntamento personale in caso di necessità.
45
PIANO DELLE RISORSE
SCUOLA DELL’INFANZIA ”Via Bachelet”
Via Bachelet - tel. 0773 620905 - fax 0773 629059—[email protected]
Alunni frequentanti n. 125
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
multilab
laboratorio
computer n. 18 - n. 1 Kit completo LIM
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
ceramica
aula
forno e attrezzature varie
video
aula
videoproiettore, computer,
musica
aula
strumentario
stampa
laboratorio
computer, fotocopiatrice
“Via Polonia”
Via Polonia - tel. 0773 604692 - [email protected]
Alunni frequentanti n. 101
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
multilab
laboratorio
computer n.12 -lavagna interattiva n.1
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
ceramica
aula
forno e attrezzature varie
video
aula
videoproiettore e computer
musica
aula
strumentario
“Via Bucarest”
tel. 0773 622196
Alunni frequentanti n. 115
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
aula
attrezzature varie
pittura
aula
attrezzature varie
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
“Via Aniene” - tel. 0773 660923
Alunni frequentanti n. 70
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
aula
attrezzature varie
pittura
aula
attrezzature varie
46
PIANO DELLE RISORSE
SCUOLA PRIMARIA
“G. Vico”
Via Bachelet - tel. 0773 620905 - fax 0773 629059 [email protected]
Alunni frequentanti n. 272
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
multilab
laboratorio
computer n. 15 - n. 1 LIM
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
ceramica
aula
forno e attrezzature varie
video
aula
videoproiettore, computer
musica
aula
strumentario
stampa
laboratorio
computer, fotocopiatrice
multilab
aule
n. 8 LIM
“S. G. Bosco”
Via Polonia - tel. 0773 604692 - [email protected]
Alunni frequentanti n. 336
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
multilab
laboratorio
computer n.12 - n.1 LIM
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
ceramica
aula
forno e attrezzature varie
video
aula
videoproiettore, computer
musica
aula
strumentario
multilab
aule
n. 6 LIM, una per ogni modulo
“Via Po”
Via Po - tel. 0773 693715
Alunni frequentanti n. 87
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
pittura
aula
attrezzature varie
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
video
aula
n. 1 LIM
multilab
laboratorio
n. 10 computer
video
aula magna
videoproiettore, computer
musico-teatrali
teatro
palco, impianto audio
47
PIANO DELLE RISORSE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ Via Po”
Tel. 0773 604692
Alunni frequentanti n. 172
Attività
Spazi
Materiali
psicomotricità
palestra
attrezzature varie
multilab
laboratorio
computer n.12
lettura
aula biblioteca
libri, riviste
ceramica
aula
forno e attrezzature varie
video
Aula
Videoproiettore, computer
musica
aula
strumentario
multilab
aule
n. 9 LIM
48
PERSONALE DOCENTE
SCUOLA DELL’INFANZIA
“Via Aniene” - “Via Bachelet” - “Via Bucarest“ - “Via Polonia”
1
2
Alessandro
Alessandroni
Maria Concetta
Flavia
28
Freda
Lina
3
4
Aloisio
Arzeni
Maria Annunziata
Carla
29
Fusciello
Lorella
30
Gardosi
Paola
5
Auriemma
Nunzia
31
Giordano
Lucia
6
7
Aurola
Baglioni
Lucia
Barbara
32
Maiorano
Maria Luisa
33
Napolitano
Raffaella Stefania
8
Barbiero
Daniela
34
Palombi
Nicoletta
9
Blonkstainer
Marianna
35
Pasqualotto
Fabiana
10
Buonfantino
M. Eleonora
36
Perazzo
Carmen Maria
11
12
13
14
Cacciapuoti
Cannizzaro
Cappadocio
Carlomagno
Angelina
Valentina
Maddalena
Maria Assunta
37
Piccolo
Daniela
38
Piluso
Anna Maria
39
Pinelli
Maria Antonietta
40
Pucinischi
Anita
15
Cavalcanti
Maria Luisa
41
Romeo
Anna
16
Cavallo
Gemma
42
Rossini
Anna
17
18
19
Ciotti
Cipriani
Ciriello
Enrica
Patrizia
Daniela
43
Salvucci
Gessica
44
Sebastianelli
Ada
45
Sinnona
Viviana
20
21
22
Corsetti
Crestani
Di Re
Paola
Paola
Roberta
46
Toscano
Elisabetta
47
Tovo
Lucia
48
Tulli
Rina
23
Di Tella
Maria
49
Vertecchi
Antonella
24
Fagiani
Carla
50
Viola
Marina
25
26
27
Faiola
Femina
Festugato
Luciana
Adele Maria
Agnese
51
Vitale
Liliana
52
Zanoli
Claudia
49
PERSONALE DOCENTE
SCUOLA PRIMARIA
“Via Po” - “G. Vico“ - “S. G. Bosco”
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
Aranda
Artiaco
Bottaro
Bruno
Calzolari
Cavallari
Celletti
Covelli
Covino
Cristaldi
Cuccaro
D’Agostino
D’Aliesio
D’Angelo
De Marino
De Sanctis
De Simone
Del Prete
Diglio
Fabiani
Fanelli
Farsetti
Florissi
Giampietro
Giannetti
Grasso
Iannelli
Lattao
Mallozzi
Mancini
Mangiacapra
Zenaida
Vittoria
Graziella
Antonietta
Anna Maria
Elnava
Silvia
Paola
Rosaria
Silvana
Maria
Raffaella
Maria Rosaria
Teresa
Carla
Francesca
Sara
Natalia
Michelina
Maria Rosella
Cinzia
Catia
Monica
Chiara
Rosa
Onelia
Maria
Maria Carla
Maria Teresa
Mariangela
Angela
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
Martino
Martufi
Marzella
Mazzotta
Mennillo
Morgante
Onorati
Palladini
Papa
Perciballe
Pettinicchio
Pisano
Planta
Possemato
Ragnedda
Ramella Bagneri
Reggio
Rizzitiello
Sereni
Solazzo
Sortino
Taricone
Tomassetti
Tommasini
Valenza
Versaggi
Vitali
Di Matteo
Giannini
Tardio
Marilena
Paola
Mara
Brunella
Maria
Francesca
Antonella
Lilia
Francesca
Patrizia
Anna
Dorotea
Laura
Angela
Maria Benedetta
Paola
Giuseppina
Sergio
Valeria
Fiorella
Alda
Maria Cristina
Francesca
Anna Rita
Giuseppa
Maria Rita
Fabrizio
Therese
Maria Antonietta
Rosanna
50
PERSONALE DOCENTE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“ Via Po”
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Bassi
Biaggi
Bocci
Buono
Cangianiello
Cipollina
Di Filippo
Errico
Gherardini
Giusti
Guratti
Lifranchi
Lombardi
Maiello
Manauzzi
Parisella
Parisi
Procaccioli
Proietti
Quagliaro
Rosa
Rossi
Salamida
Snidero
Sorrentino
Torchiani
Vizcarra
Valle
Mauro
Roberto
Michela
Pasqualina Costanza
Maria Rosaria
Gabriella
Elisa
Anna
Stefania
M. Carolina
Marco
Michele
Anna Maria
Paola
Rosa
Alba
Maurizio
Alessandro
Antonio
Anna
Giuseppina
Francesca
Angela
Lucia
Candida
Laura
Cintia Pia
Giovanna
51
PERSONALE
COLLABORATORI SCOLASTICI
Scuola dell’Infanzia “Via Bachelet”
Cerroni Loredana
Martelli Emanuela
Scuola primaria “ Via Po”
Noviello Vito
Scuola dell’infanzia “Via Aniene”
Di Maggio Monica
Scuola primaria “G. Vico”
Baldassini Settimio
Lauretti Silvana
Pavani Anna
Scuola dell’Infanzia “Via Polonia”
Micheletti Francesca
Pontone Laura
Scuola primaria “S.G. Bosco”
Amati Agostino
Cremonese Rosanna
Scuola secondaria di primo grado “Via Po”
Gnesi Giuseppe
Scuola dell’infanzia “Via Bucarest”
Marchetti Agatina
Tacchia Mauro
52
UFFICI AMMINISTRATIVI
E-mail: [email protected]
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Rag. Maria Petti
PERSONALE ATA







Guerrieri Luciana
Le Foche Maria Rosaria
Magliozzi Enrica
Passaretti Vera
Spina Beatrice
Valle Iolanda
Zaralli Rossana
ORARIO DI RICEVIMENTO
Dal 22 settembre 2014 la segreteria osserva il seguente orario di ricevimento sia per il
pubblico che per il personale docente:





Lunedì:
Martedì:
Mercoledì:
Giovedì:
Venerdì:
dalle ore 14:30 alle ore 16:30;
dalle ore 8:30 alle ore 10:30;
dalle ore 9:30 alle ore 11:30;
dalle ore 14:30 alle 16:30;
chiuso.
Chiusura nei giorni:
-
- mercoledì 24 dicembre 2014
mercoledì 31 dicembre 2014
venerdì 2 gennaio 2015
venerdì 3 aprile 2015 (venerdì Santo)
lunedì 1 giugno 2015
venerdì 14 agosto 2015
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. ssa Maria Cristina Martin
Chi desidera fissare un appuntamento con la Dirigente può telefonare in segreteria al n. 0773 620905
53
ISTITUTO COMPRENSIVO N.7 - LATINA
via Bachelet, 5 Latina
tel. 0773 620905
www.istitutocomprensivo7-lt.gov.it
email: [email protected]
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Maria Cristina Martin
54
Scarica

istruire non è indicare soluzioni ma rivelare problemi