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L ibri del mese / schede
Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Maria Caterina Bombarda, Ilaria Chia, Eleonora Corti Savarese, Andrea Franzoni, Maria Elisabetta Gandolfi,
Marco Giardini, Valeria Roncarati, Daniela, Sala, Domenico Segna.
Sacra Scrittura, Teologia
Aa. Vv., Il mistero della croce, EDB, Bologna 2015, pp. 104, € 11,00.
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cristiani hanno osato rappresentare Gesù crocifisso solo cinque secoli
dopo la sua morte. Quel supplizio infamante, discorso paradossale su
Dio, è «scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani», come scrive san
Paolo nella Prima lettera ai Corinti, e al tempo stesso «buona novella»
dell’intero Vangelo. Una morte simile a quella dei banditi e degli schiavi e
tuttavia evento salvifico per l’umanità, come hanno visto i Padri del concilio di Nicea, che nel 325 hanno formulato le parole che sono ancora oggi al
cuore del Credo: «Crocifisso sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto». Dopo
il Vangelo di Marco, le lettere di Paolo e gli scritti apostolici, un’emozionante composizione traduce in musica proprio il testo latino del Credo: è
la Messa in si minore di Bach (1749), le cui parti centrali riguardano l’incarnazione (Et incarnatus), la morte sulla croce (Crucifixus) e la risurrezione
(Et resurrexit).
Alberici V., La chiamavano Maddalena. La donna che per prima incontrò il Risorto, Paoline, Milano 2015, pp. 135, € 12,50.
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aria Maddalena è certamente la più nota e chiacchierata fra le discepole di Gesù, tanto che troppo spesso ci si dimentica di metterne in
evidenza l’indubbio ruolo apostolico. Il vol. intende riflettere su questa figura di donna ponendosi alcune domande fondamentali: la prima è quella
relativa alle sue origini; la seconda affronta invece la sua condizione di indemoniata accennata nei Vangeli; l’ultima, prendendo in esame fonti canoniche e apocrife, cerca di fare luce sul destino della donna che per prima incontrò il Risorto.
Ambrogio Autperto, Sermoni Mariani. Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di M. Bini, EDB, Bologna 2015, pp. 370, € 32,00.
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mbrogio Autperto (†784), fecondo esegeta e abate di San Vincenzo al
Volturno, redasse due sermoni in occasione della Purificazione (l’antica Presentazione del Signore al Tempio) e dell’Assunzione di Maria, primi
scritti in ambito latino dedicati alle due festività mariane. Pensati nella
classica forma omiletica di un commento spirituale alla pericope di Lc 2,2240 e al Magnificat, i due sermoni spaziano dalla speculazione dottrinale
(anche controversa, come nel caso della questione di un’«assunzione con il
corpo» o meno) a una policroma lettura simbolica del testo sacro e liturgico.
Dei due testi, pregevoli per sapienza esegetica e armonia retorica, si offrono
l’edizione critica e la traduzione, assieme a un puntuale commento di taglio
filologico, storico e liturgico. I sermoni mariani rappresentano la cifra di
una mariologia che si nutre abbondantemente dell’antica lezione dei padri
e dei concili (Efeso e Calcedonia) e al tempo stesso intraprende sentieri teologici originali, dischiudendo quell’orizzonte, trapuntato di culto, affetto e
devozione alla Vergine che costituisce una delle note più caratteristiche
della spiritualità e della cultura del Medioevo occidentale.
Blenkinsopp J., Davide e la tradizione dinastica. Dall’esilio alla rivolta di Bar Kokhba, EDB, Bologna 2015, pp. 255, € 30,00.
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l vol. approfondisce un aspetto della vita sociale e politica del popolo di
Israele dal VI secolo a. C. all’inizio del II secolo d. C.: la monarchia di
Davide, associata al rilievo che la figura del sovrano assume sia nelle Scritture sia nel contesto messianico. Il racconto prende le mosse dalla violenta
distruzione dello stato giudaico e dalla soppressione della dinastia davidica
e termina con le rivolte contro l’impero romano in Giudea e nella diaspora;
l’attenzione si focalizza sul ruolo del re nella memoria collettiva e nella vita
politica, oltre che sulla sua figura eroica presente in scenari escatologici
fondati sulla restaurazione di un passato idealizzato. Il libro illustra infine i
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Servizio a cura di Maria Elisabetta Gandolfi
tentativi per ripristinare la dinastia sotto la dominazione babilonese e persiana ed esamina il modo in cui la figura di Davide catalizza la resistenza
spirituale e fisica contro Roma, la nuova Babilonia, prima delle rivolte del
66-73 d. C. e di Bar Kokhba 60 anni dopo.
Didonè S., La struttura antropologica della fede. Ripensare la teologia filosofica, Glossa, Milano 2015, pp. XXIV + 373, € 25,00.
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l vol. riproduce la tesi di dottorato in Teologia fondamentale discussa
dall’a. presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano il 7
giugno 2013. Scopo della ricerca è presentare la dignità filosofica del discorso teologico dopo le provocazioni heideggeriane e barthiane attraverso
il confronto con tre teologi che assumono fino in fondo la consistenza filosofica della fede: Henri Bouillard, Karl Rahner e Christoph Theobald.
Egger W., Wick P., Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico dei testi biblici. Nuova edizione, EDB, Bologna
2015, pp. 269, € 27,00.
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in dalla sua prima pubblicazione nel 1987, la Metodologia di Wilhelm
Egger ha indicato a molti studenti di teologia la strada per comprendere la Bibbia. La novità consisteva nell’introdurre i metodi sincronici,
che esplorano il testo come un tutto, e a premetterli in modo coerente a
quelli diacronici (i metodi storico-critici classici), incentrando l’attenzione
non sulle verità nascoste, ma sulle affermazioni e sui potenziali significati
immanenti. Ripresa e approfondita dall’esegeta Peter Wick, l’opera di
Egger si presenta, in VI edizione, completamente rielaborata. I modelli
testuali e comunicativi sono stati ulteriormente sviluppati, enfatizzando il
principio secondo cui il significato scaturisce sempre dalle relazioni fra il
testo e la sua preistoria, fra il testo e l’ambiente circostante, fra autore e
testo o testo e lettore. I capitoli sono stati in parte riscritti, rielaborati o comunque integrati – a eccezione del quarto, rimasto sostanzialmente immutato – in modo da recepire le posizioni più recenti in materia di contenuti e di bibliografia.
Forte B., Fede e psicologia. Per un dialogo reciprocamente fecondo,
Morcelliana, Brescia 2014, pp. 61, € 8,00.
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uesto sottile e interessante testo si occupa del rapporto fra teologia e
psicologia; due discipline che non dialogano ma si guardano con sospetto. Invece l’a., con un’argomentazione filosoficamente ricca, ne coglie
la loro complessa e fruttuosa complementarietà. Gli orizzonti «ultimo» e
«penultimo» si possono coniugare nel carattere esodale dell’esistenza. Il lato notturno della vita non viene esorcizzato da una semplificazione della
fede ma neppure da una psicologia salvifica. È grazie alla coscienza dei limiti delle due discipline che Forte individua nell’infinità della ricerca il luogo di una possibile rivelazione che liberi l’uomo dall’angoscia. La negatività
della vita non trova così una totalità senza più domande ma si prospetta una
vita di tante domande che non esigono delle risposte.
Garlaschelli E., L’invocazione di Giobbe. Una risposta ad Auschwitz, Glossa, Milano 2014, pp. 151, € 13,00.
L’
epicentro del XX secolo è stato segnato da una grande metafora del
male, che nella nostra mente si accompagna al nome di Auschwitz:
l’evento paradigmatico, archetipico del male che ha colpito la nostra storia.
Ancora oggi riflessioni su questo evento rischiano però di rimanere ideologiche e astratte, trovando difficoltà nel rendere giustizia alle vittime. Il vol.,
seguendo come filo conduttore la vicenda di Giobbe, «colui che del suo
male chiede conto direttamente a Dio», costruisce un percorso attraverso i
territori oscuri della teodicea: la sottile voce di silenzio di Dio.
Martino di Braga, Contro le superstizioni. A cura di M. Naldini,
EDB, Bologna 2015, pp. 55, € 7,50.
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e pratiche superstiziose di origine pagana penetrate nel costume dei
cristiani della «campagna» sono il bersaglio della requisitoria di Martino di Braga, scritta intorno al 573. L’invettiva segue liberamente il De
catechizandis rudibus di Agostino ed è affiancata da un’essenziale catechesi circa le fondamentali verità della fede cristiana, presentata con linguaggio semplice e popolare (rustico sermone). L’opuscolo ebbe fortuna,
anche per il persistere di quelle pratiche superstiziose di cui ancor oggi si
segnalano tracce evidenti. Il testo è di notevole interesse non solo per il
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versione PASTORALE - REGNO / SETTIMANA
CICLO DI LICENZA
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE IN
suo contenuto dottrinale, ma anche per le implicazioni che riguardano
l’evoluzione della lingua latina, la storia della liturgia battesimale e della
religiosità «popolare».
TEOLOGIA PASTORALE
TEOLOGIA SPIRITUALE
CORSI ANNO ACCADEMICO 2015-2016
Mazzinghi L., Come nasce un idolo. Ricchezza, potere e dolore nella riflessione dei saggi di Israele, EDB, Bologna 2015, pp. 85, € 8,50.
TEOLOGIA PASTORALE
nterpretata come tradimento da parte d’Israele dell’amore di Dio per il
suo popolo, l’idolatria consiste nello stravolgimento del senso della creazione e si regge sull’illusione di poter dominare la realtà e trasformare le
creature in un possesso da poter sfruttare a proprio piacimento. Come ricorda il libro dei Proverbi, la ricchezza materiale crea nell’uomo la presunzione dell’onnipotenza e – aggiunge il Qoèlet – anche il lavoro, quando
viene inteso come mera ricerca del profitto, rientra nel novero delle illusioni, un affanno che si riassume nell’«inseguire il vento».
Primo semestre 29 settembre 2015 – 22 dicembre 2015
Secondo semestre 17 febbraio 2016 – 25 maggio 2016
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Nepi A., Dal fondale alla ribalta. I personaggi secondari nella Bibbia
ebraica, EDB, Bologna 2015, pp. 272, € 26,00.
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na caratteristica dei racconti biblici è la presenza di numerosi personaggi secondari che svolgono un ruolo essenziale nella narrazione. Un
esempio fra tanti è quello della ragazzina ebrea, schiava di Naaman il Siro,
che fornisce la soluzione al problema del suo padrone lebbroso mandandolo dal profeta Eliseo. Provenendo spesso da fonti popolari che celebrano la
rivincita dei piccoli sui grandi e dei deboli sui potenti, le storie della Bibbia
esprimono la mentalità di un popolo che non può vantare conquiste, ricchezze o particolari realizzazioni artistiche. Lo studio suggerisce che Dio
«rubi» spesso la scena agli attori umani e impedisca che la Bibbia proponga
una vera letteratura eroica simile a quella greca e latina, ma proprio l’onnipresenza del personaggio divino getta una luce molto particolare sui gesti
più semplici e sulle figure che occupano il fondale.
Ravasi G., Teologia dell’amore, EDB, Bologna 2015, pp. 118, € 10,00.
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utte le esperienze umane si annodano intorno alla forza e all’intensità
dell’amore, questo sentimento sempre diverso che si rinnova con variazioni continue. Il tema è tratteggiato attraverso una sintesi teologica che
non si affida esclusivamente ai testi della Scrittura, ma li fa dialogare con
Dante ed Epicuro, Kierkegaard e Teresa d’Avila, Emily Dickinson e
sant’Agostino. L’ebraico dell’Antico Testamento conosce il verbo ‘aheb
(amare) e le parole rachamîm (le «viscere materne» di Dio nei confronti
dell’umanità) e hesed, difficile da tradurre poiché descrive ciò che intercorre
tra due persone che si amano, anche come amici. Nel Nuovo Testamento è
invece centrale la categoria dell’agápe, che sostituisce l’eros con il quale si
indicava l’amore anche passionale, mentre altre parole d’influsso ellenistico, come filìa ed èleos, illuminano l’amore fraterno e il sentimento di tenerezza e di misericordia.
Soupa A., Dio ama le donne? Verso una teologia della donna, Paoline,
Milano 2015, pp. 124, € 14,00.
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l libro mette a tema la crisi del ruolo della donna nella Chiesa cattolica.
Dalle origini di questa istituzione i custodi dell’interpretazione ortodossa dei testi biblici sono stati dei maschi e ciò ha comportato una distorsione nelle relazioni fra i sessi, ma ha prodotto anche una deformazione dei contenuti di fede. Soupa, con un’astuta e plausibile esegesi al
femminile della Bibbia e del Vangelo, denuncia la tendenziosità delle interpretazioni dei documenti normativi ecclesiastici sul ruolo della donna,
perpetuando così un modello gerarchico maschile. Si tratta di uscire dagli stereotipi misogini che hanno condizionato e condizionano la vita ecclesiale pregiudicando il suo stesso futuro; diventa ora necessario che uomini e donne insieme ridefiniscano le forme di partecipazione alla vita
della Chiesa.
Stemberger G., La Bibbia raccontata. Giona, Mosè e Abramo nelle rielaborazioni rabbiniche, EDB, Bologna 2015, pp. 67, € 7,50.
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n viaggio negli abissi del mare permette al profeta Giona di conoscere
le fondamenta del cosmo e l’imminente fine dei tempi. Un miracoloso
ringiovanimento di Abramo e Sara accompagna la storia della vocazione
del patriarca in chiave etica. La vita di Mosè, ripresa dal libro dell’Esodo,
viene narrata in una forma vicina al puro intrattenimento. Nella «Bibbia
raccontata», i rabbi offrono al lettore risposte a problemi che il testo bibli-
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CORSI BASE OBBLIGATORI PER LA LICENZA
Metodologia teologico pratica (corso annuale: proff. G. MAZZOCATO
- A. RAMINA - R. TOMMASI - A. TONIOLO)
Ermeneutica biblica e prospettiva del pratico
(proff. S. ROMANELLO - S. DIDONÉ)
CORSI COMUNI AI DUE INDIRIZZI
Metodologia della ricerca (proff. R. BATTOCCHIO - A. VAONA).
Il secondo annuncio nei passaggi di vita degli adulti. Ascolto e analisi
di pratiche pastorali (proff. E. BIEMMI & COLL.)
Simbolica della vita (prof. G. BONACCORSO)
La figura e il percorso dei discepoli nel vangelo di Marco
(prof. G. BONIFACIO)
L’esperienza religiosa di Gesù (prof. G. DEPEDER)
Metafora rituale della sepoltura e della rinascita. La forma pasquale
della Parola, dei riti e delle edificazioni battesimali
(prof. G. DI DONNA)
Discernimento e norma: un itinerario sull’oggettività morale
(prof. F. MAGRO)
La teologia di Ireneo di Lione (prof. G. MASCHIO)
Teologia per la custodia del creato (prof. S. MORANDINI)
Direzione spirituale e foro interno. L’azione salvifica della Chiesa nel
rispetto dell’intimità della persona e della comunione ecclesiale
(prof. F. PANIZZOLO)
Spiritualità del matrimonio e della famiglia (prof. O. SVANERA)
L’estetico e l’inestetico. Pertinenza e limiti di un paradigma per
un’antropologia teologica (prof. G. TRABUCCO)
CORSI DI INDIRIZZO: TEOLOGIA PASTORALE
Seminario-laboratorio: “Riconoscersi generati”. Per una pastorale di
generazione alla fede (corso annuale: proff. E. FALAVEGNA D. VIVIAN)
Elementi di pastorale della salute e di counseling pastorale con il
malato (prof. A. BRUSCO)
L’azione pastorale della Chiesa nell’epoca del Grande
Disciplinamento: dal Concilio di Trento alla Rivoluzione Francese
(prof. C. CENTA)
Pedagogia della relazione (proff. M. IUS - P. MILANI)
Psicologia pastorale (prof. A. PERUFFO)
Famiglia e generazione: mutamenti della mentalità collettiva e
rimodulazione dell’iniziativa credente (prof. B. SEVESO)
Collegialità, sinodalità, azione d’équipe. Coscienza, forme e processi
dell’ecclesiologia di comunione (prof. L. TONELLO)
Teologia pastorale fondamentale. L’agire comunicativo della Chiesa
(prof. A. TONIOLO)
La Facoltà mette a disposizione delle borse di studio per la
prosecuzione degli studi con il Dottorato di ricerca.
SEDE: Via del Seminario 7 – 35122 PADOVA
Tel. 049 664116 – Fax 049 8785144
[email protected] – www.fttr.it
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co lascia irrisolti, ma la cui soluzione si rende necessaria per una coerente
visione d’insieme. Tale tradizione, già affermata con il Secondo Tempio
ma che raggiunge una nuova fioritura solo in epoca araba, rielabora il
grande patrimonio della Tradizione per metterlo a disposizione di un ampio pubblico.
Zamboni S., Teologia dell’amicizia, EDB, Bologna 2015, pp. 65, € 7,50.
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sperienza universale che attraversa le epoche e le culture accomunando adolescenti e adulti, ricchi e poveri, l’amicizia raggiunge il nostro
tempo liquido e virtuale estendendosi ai contatti di Facebook, che avvengono sulla base di una «richiesta di amicizia». Esperienza duratura ma anche difficile da definire e persino ambigua, viene ospitata nel cristianesimo
in modo originale e fecondo e solleva alcuni interrogativi: qual è il rapporto fra amicizia e fraternità? Che distinzione esiste fra amico e prossimo? E,
alla luce dell’invito ad amare i nemici, per il cristianesimo esistono ancora
amici? L’amicizia è virtù, ma è al tempo stesso un mistero poiché si nutre
anche di silenzio, specchio che ne riflette la trascendenza e apre all’infinito.
Pastorale, Catechesi, Liturgia
Benazzi N. (a cura di), Arte e spiritualità. Un’antologia su percorsi di
fede e creazione artistica, EDB, Bologna 22015, pp. 585, € 30,00.
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a raccolta antologica – in edizione economica –, che propone 136 testi
della teologia e della cultura, testimonia come un elenco di temi spirituali possa costituire anche un itinerario artistico. L’opera si compone di
quattro sezioni, ogni volta aperte da una breve Introduzione, cui fa seguito una scelta di brani. I testi offerti vanno dal Medioevo all’età contemporanea. Il loro numero varia sensibilmente a seconda del tema preso in
esame.
Cucci G., Marelli M., Istruzioni per il tempo degli esercizi spirituali, ADP - Apostolato della preghiera, Roma 2014, pp. 269,
€ 13,00.
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due aa. – l’uno docente di Filosofia e Psicologia, l’altro di Teologia sacramentaria – espongono i principi fondamentali del metodo di meditazione esposto da sant’Ignazio di Loyola nella sua opera Esercizi spirituali, commentandone alcuni passi e proponendo schematizzazioni e pratiche da provare in prima persona. L’esposizione illustra i nuclei della proposta ignaziana collegandoli con la Scrittura e la tradizione filosofica
classica e avvalendosi delle interpretazioni di autori contemporanei. L’intento è di accompagnare la pratica degli esercizi spirituali pensati da
sant’Ignazio, ritenuta ancor più utile nei caotici ritmi della vita contemporanea.
Evdokimov P., La Parola disegnata. L’arte divina dell’icona, EDB,
Bologna 2015, pp. 61, € 7,00.
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a maggiore espressione figurativa del mondo ortodosso esprime il
meriggio abbagliante dell’incarnazione, senza ombre né oscurità, e le
sfumature vengono espresse solo dal contrasto dei colori, al di fuori di ogni
artificio di illuminazione e di prospettiva. Se ogni dipinto è posto in un
triangolo chiuso, composto dall’artista, dalla sua opera e dallo spettatore,
l’icona spezza quel triangolo e afferma la sua indipendenza sia da chi la
realizza che da chi la contempla. Essa non suscita l’emozione, ma l’avvento di un quarto elemento, l’avvento del trascendente di cui attesta la presenza.
Gelardi A., La domenica andando alla messa, EDB, Bologna 2015,
pp. 96, € 8,50.
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l mondo ricordato dal titolo e oggi quasi del tutto scomparso viene rievocato nel libro, che recupera il significato dello Shabbat ebraico, si sofferma sulla domenica cristiana, oggi oscurata dal week-end, e riflette sul fatto
che riti, consuetudini e feste fanno l’identità delle comunità. Né trattato né
saggio, lo scritto si propone di aiutare i cristiani a recuperare il senso di un
giorno che la liturgia chiama «radioso e splendido».
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attualità
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Spiritualità
Contu R., Caro prete, questa sera ascolti tu. Colloquio tra un
giovane sacerdote e un giovane sposo, EDB, Bologna 2015, pp. 135, € 13,00.
C
aro «prete, grazie per essere stato a cena con noi ieri sera. Scusa di nuovo
per i nostri tre bambini: hanno fatto di tutto per non farci parlare tranquillamente. Inoltre, quando sei arrivato la cena non era nemmeno pronta. Tu però sei stato gentile, hai portato caramelle morbide e hai raccontato le barzellette, tanto che come hai visto alla fine non c’era verso di ficcarli a letto. Quando
hai iniziato a parlare, mi hai detto che va tutto bene, che ringrazi Dio, che ogni
cosa è una grazia, che comunque è bello. Me lo dicevi, ma gli occhi dicevano
altro. Parlo di un sentimento che, per utilizzare un linguaggio che capisci bene,
chiamerò il silenzio del Sabato Santo». Un colloquio tra un giovane prete e un
giovane sposo sulla vita, la vocazione, lo smarrimento e la speranza.
Filosomi L. (a cura di), S. Margherita M. Alacoque. Autobiografia.,
ADP - Apostolato della preghiera, Roma 2015, pp. 254, € 12,00.
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l culto del Sacro cuore e la spiritualità a esso collegata hanno radici profonde nella tradizione della Chiesa. Tuttavia l’esperienza spirituale di
santa Margherita Maria ha svolto un ruolo fondamentale per far conoscere il Cuore di Gesù alla grande massa dei fedeli, tanto da configurarne la
devozione come oggi la conosciamo. Introdotta da un prezioso ed esaustivo saggio (fondamentale per comprendere il contesto e l’esperienza di
questa mistica del XVII secolo), la testimonianza dell’a. è articolata in diverse tappe che segnarono il percorso del suo perfezionamento spirituale.
Gonzáles de Cardedal O., L’uomo davanti a Dio. Ragione, fede e
testimonianza, EDB, Bologna 2015, pp. 115, € 15,00.
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a questione è antica: Dio costituisce un interrogativo radicato da sempre nel cuore dell’uomo oppure è una risposta data da chi crede senza
che esista previamente un tale interrogativo? Il canto, il tratto di pittura in
una grotta, il simbolo in una sepoltura e l’invocazione di Dio nascono simultaneamente, sono contemporanei. Una volta proferita, non possiamo
dimenticare questa Parola divina, perché è la radice della nostra prima origine, il fondamento della nostra libertà personale e l’àncora della nostra
speranza definitiva.
Grün A., Le questioni della vita. Trovare un senso e un orientamento.
A cura di R. Walter, Queriniana, Brescia 2015, pp. 198, € 16,50.
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a. – noto come uno dei più fecondi scrittori di spiritualità in Europa – affronta in questo vol. diverse questioni relative all’esistenza
quotidiana dell’uomo: il lavoro, la fede, il fallimento, i rapporti interpersonali, il dolore e la malattia. Le risposte offerte dall’a. non vogliono essere intese come «ricette» per la soluzione di problemi, bensì come invito a osservare la propria situazione con altri occhi, scoprendo il senso
della propria esistenza.
Lanza M., La lotta contro Satana nella vita mistica. Riflessioni ed
esperienze di un esorcista, EDB, Bologna 2015, pp. 176, € 14,00.
È
raro che oggi si parli della lotta contro il diavolo, una figura che evoca
mentalità sorpassate e atteggiamenti oscurantisti, anche se questo tema, a partire dalla Scrittura, non può essere semplicemente archiviato come retaggio di un mondo mitologico arcaico. Al silenzio della predicazione e della catechesi si contrappone paradossalmente un diffuso interesse
per il demoniaco, che oggi coinvolge un gran numero di persone e alimenta l’industria dell’occultismo. Il libro propone una visione della demonologia in chiave spirituale – a partire dal magistero cattolico espresso nei due
rituali di esorcismo attualmente in vigore – e fa proprio l’invito della Conferenza Episcopale Italiana a presentare, nella catechesi e nella predicazione, una riflessione teologica sulla questione del diavolo.
Marchitti F. (a cura di), Quando io ti chiamo. Invito alla lettura di
Elena Bono, Marietti, Genova 2015, pp. 150, € 10,00.
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ell’album letterario del Novecento italiano c’è ancora una pagina
vuota, quella che spetta a pieno titolo alla scrittrice Elena Bono
(1921-2014), riconosciuta dalla critica come una delle figure più rappre-
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Pubb CEI R2_Layout 1 17/04/15 14.38 Pagina 1
LABORATORIO DI STUDIO
sentative del secolo scorso. Il presente vol., che raccoglie il contributo di
autori diversi, è un invito a riscoprire il talento artistico della scrittrice di
Chiavari attraverso i filoni portanti della sua produzione (la poesia, il teatro, la narrativa) con un’attenzione particolare al suo capolavoro, la raccolta di racconti Morte di Adamo. La Bono ci dimostra poi come anche la
scrittura possa diventare vocazione, come sia letteralmente impossibile
separare l’arte dalla vita e questa dalla fede. Il rapporto vitale, quotidianamente vissuto con Gesù, in lei che era terziana francescana, si presenta
sempre come «esperienza di vigore generativo e non quadretto agiografico da sagrestia».
Merton T., La via semplice di Chuang Tzu. Edizione ampliata,
Paoline, Milano 2015, pp. 216, € 13,00.
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dizione ampliata di un vol. del 1993 in cui Merton, monaco trappista e
scrittore, presentava una sua traduzione di uno scritto di Chuang Tzu,
taoista del IV secolo a. C. Oggi questa versione appare discutibile, ma proprio perché frutto delle intuizioni di Merton, racconta una parte della sua
biografia spirituale. Del resto l’a. stesso si scusa per questo azzardo. Ciò che
si legge fa ricordare il filosofo Eraclito, o ancor più il pensiero chassidico; i
racconti e le riflessioni paradossali ci invitano a mettere alla prova le nostre
convinzioni. La libertà che si respira in queste righe rompe il guscio del linguaggio quotidiano e ci consegna la vertigine di parole che hanno radici nel
«nulla». Il valore dello scritto sta nel tentativo di attraversare un’altra cultura per contaminarla e farsi contaminare come sperimentazione di un difficile dialogo fra culture.
Pronzato A., Tanto per pensare, Edizioni Viverein, Roma 2014,
pp. 326, € 20,00.
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n’antologia del pensiero, che raccoglie riflessioni, aforismi, intuizioni, testimonianze di venti autori diversi, da Oscar Wilde a Indro Montanelli, da Giovannino Guareschi a Soren Kierkegaard. Autori diversi tra loro per qualità della scrittura, concezione della vita, notorietà, esperienze esistenziali, ma che sempre offrono una base per pensare, un fascio di spighe di riflessioni, dal quale ciascun lettore può
estrarre tanti chicchi di saggezza, fondamentali per nutrire l’anima.
L’ideatore di questa antologia, definito «seminatore di inquietudini» da
una dedica autografa di papa Francesco in apertura del vol., si fa cercatore di perle, raccoglitore di pensieri profondi e provocanti. Prefazione
del card. Ravasi.
Storia della Chiesa,
Attualità ecclesiale
Aa. Vv., Fratelli e sorelle di Jerry Masslo. L’immigrazione evangelica
in Italia, Claudiana, Torino 2014, pp. 220, € 14,90.
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asslo: un predicatore battista barbaramente ucciso a Villa Literno, in
Campania, nell’agosto del 1989 nel corso di una rapina ai danni di
immigrati come lui impegnati, o meglio indegnamente sfruttati, nella raccolta del pomodoro. A lui è dedicata questa ricerca tesa a fare luce su quel
fenomeno ancora tutto da scoprire che è l’immigrazione evangelica nel nostro paese. Essa è, infatti, portatrice della crescente affermazione di un
«nuovo pluralismo religioso» di cui dobbiamo essere consapevoli per meglio capire l’attuale geografia dell’Italia religiosa mutata, in un periodo di
tempo piuttosto ristretto, in modo vertiginoso.
Brunini M., Volti di Chiesa. Rileggendo papa Francesco, EDB, Bologna
2015, pp. 256, € 20,00.
A
ttraverso immagini e atteggiamenti, papa Francesco propone un
volto della comunità cristiana che richiama e coinvolge anima e corpo, mentre con le sue parole semplici e immediate invita ad attingere direttamente alla Scrittura e ai testi fondamentali del Vaticano II. Proprio
l’intreccio delle parole della Bibbia, del Concilio e del vescovo di Roma
consente di contemplare alcuni volti della Chiesa: popolo di Dio, popolo
di poveri, corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo, città di Dio, sposa
dell’Agnello. Una contemplazione capace di aprire le porte a un «noi»
promosso da
Comitato Preparatorio del V Convegno
Ecclesiale Nazionale di Firenze
In Gesù Cristo il Nuovo Umanesimo
DALLA SOLIDARIETÀ ALLA FRATERNITÀ:
IDENTITÀ, ESTRANEITÀ E RELAZIONI
PER UN NUOVO UMANESIMO
7-9 maggio 2015
Perugia – Auditorium Centro Congressi FIGC
Strada di Prepo 2 – 06129 Perugia
Evento organizzato e promosso da:
GIOVEDÌ 7 MAGGIO
– Verso Firenze 2015
C. BETTEGA – G. BASSETTI – F. MORICONI – A. CAPECCI
– Fraternità e dialogo interreligioso. Italia ed Europa
a confronto
L. TOSI – M. IMPAGLIAZZO – R. MOROZZO DELLA ROCCA
– Società civile, fraternità e dialogo interreligioso:
prospettive di nuovo umanesimo
C. VINTI – F. FISTETTI – M. LETTERIO – F. LONGATO
VENERDÌ 8 MAGGIO
– Dialogo: Nel nome dell’Unico, per un’antropologia
di pace
B. SALVARANI – D. CANCIAN – P. CODA – A. MOKRANI –
G. LARAS – M. BONTEMPI
– Epifania dell’altro e disvelamento del Sé
G. MICHELINI – M.C. BINGEMER – P.F. DE ANDRADE – R. REPOLE
– Etica ed economia: la ferita dell’altro
S. POLEDRINI – E. GABELLIERI – A. CAILLÈ
SABATO 9 MAGGIO
– Dialogo L’uomo, tra Oriente e Occidente
S. MORANDINI – M. RAVERI – S. HAMSANANDA GIRI – R. LONGO
– Esperienza di dialogo con l’Oriente
A. PISONI
– Conclusioni generali del Convegno
A. FABRIS – G. BASSETTI
Segreteria del convegno:
Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e dialogo interreligioso
Circonvallazione Aurelia, 50 – 00165 Roma
Tel. 06 66398335 – Fax 06 66398223
www.iniziative.chiesacattolica.it/ConvegnoUNEDIPerugia
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attualità
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253
L
ibri del mese / schede
ecclesiale attraverso l’accoglienza e la maturazione di precisi atteggiamenti evangelici – gioia, ascolto, fraternità, corresponsabilità, presenza
nella vita quotidiana nelle città – e la possibilità di considerare nuovamente la Chiesa come un mistero personale e non una semplice struttura
organizzativa.
Cencini A., È cambiato qualcosa? La Chiesa dopo gli scandali sessuali,
EDB, Bologna 2015, pp. 280, € 22,50.
G
li scandali sessuali rappresentano per la Chiesa una storia tristissima e
una ferita ancora aperta. Per Benedetto XVI i loro autori hanno
«oscurato la luce del Vangelo a un punto cui non erano giunti neppure secoli di persecuzioni». Ma davvero ora molto è cambiato, come alcuni pensano? In realtà si danno ancora letture banali e difensive e si è ben lontani
dall’assunzione di responsabilità comuni e dalla consapevolezza che la corruzione sessuale ecclesiale è di solito l’ultimo anello di una catena di scandali. Il testo si propone di analizzare il senso delle violenze sessuali al fine di
comprenderne le cause e la dinamica nel contesto di un vissuto celibatario a
rischio di mediocrità.
Cona R., Giuseppe Carraro. Un vescovo veneto al Vaticano II, Casa
editrice Mazziana, Verona 2014, pp. 143, € 12,50.
L’
a. – impegnato nello studio della storia sociale e religiosa dell’ambiente veronese – offre un lavoro rigoroso sul fondamentale contributo di
mons. Carraro, allora arcivescovo di Verona, alla stesura del decreto conciliare Optatam totius sulla formazione sacerdotale. Il libro espone minuziosamente il percorso che ha portato al testo definitivo partendo fin dal primo
contributo sul tema scritto da Carraro e ripercorrendo tutte le tappe dei lavori preparatori al e del Concilio stesso, mettendo in luce le questioni di
fondo dibattute e le sue posizioni di Carraro. Di questi si raccontano anche
i principali riferimenti di pensiero e l’operato di vescovo, in linea con quanto condensato nel decreto da lui curato.
D’Ambrosio R., Non come Pilato. Cattolici e politica nell’era di Francesco, La Meridiana, Molfetta (BA) 2015, pp. 87, € 14,50.
L’
elezione di papa Francesco ha risvegliato indubbiamente l’interesse
della politica verso il mondo cattolico e contemporaneamente mobilitato i fedeli circa l’impegno che questi ultimi sono chiamati a rispettare per
realizzare una cittadinanza consapevole e responsabile. In 18 brevi cc., il
vol. riprende temi cari al mondo cattolico italiano sul rapporto fede e politica, rileggendoli alla luce del magistero di Francesco.
Dolan T., Allen J.L., Un popolo di speranza, Marcianum Press,
Venezia 2015, pp. 308, € 19,00.
D
all’intervista del giornalista della CNN Allen al card. arcivescovo di
New York emerge una Chiesa cattolica dinamica, propositiva e non
arroccata su posizioni di difesa per gli scandali che l’hanno scossa negli ultimi anni. Ciò che sostiene Dolan è l’«ortodossia affermativa», ideata e promossa da papa Benedetto XVI. La sua iniziativa è far conoscere e affermare i valori non negoziabili della Chiesa, ma anche le sue attività in tutti
campi del sociale. Dolan, certo, è un conservatore, ma non si può pensare a
lui come chiuso alle nuove istanze e intollerante nei confronti del dissenso:
egli sostiene di essere interessato, per il bene dell’istituzione, a intrecciare il
più possibile relazioni fra i tanti volti della comunità ecclesiale ma anche
con il mondo esterno. Seppure conservatore, un prelato che sa essere simpatico anche a chi non è d’accordo con lui.
Gavenda M., Il vescovo clandestino in tuta da operaio. La storia
del gesuita Ján Korec nella Slovacchia comunista. A cura di F. Strazzari,
EDB, Bologna 2015, pp. 165, € 15,00.
L
e «milizie comuniste ci portarono in un “monastero-campo di concentramento”. Vi erano religiosi di tutti gli ordini e congregazioni.
Io, con altri quattro gesuiti, avevo un documento di esenzione dal servizio militare per ragioni di salute. Per un gioco della Provvidenza ci trovammo liberi e cominciammo a lavorare in un’impresa civile». Korec,
classe 1924, giovanissimo vescovo slovacco, si ritrovò a riparare ascensori e fare l’operaio in incognito, per 25 anni, nelle fabbriche comuniste, dedicandosi al tempo stesso al servizio della Chiesa soprattutto attraverso la pubblicazioni di libri e samizdat. Tenuto in libertà vigilata e
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attualità
4/2015
sotto il controllo della polizia, venne arrestato nel 1960 e rinchiuso nel
carcere di Valdice. Liberato 12 anni dopo, nel 1990 venne nominato
vescovo di Nitra, prima sede episcopale dell’Europa centrale, e l’anno
successivo creato cardinale. Ostile all’Ostpolitik vaticana, Korec ha
confessato d’aver sofferto meno nelle prigioni che quando gli imposero
di non ordinare sacerdoti nella clandestinità: «Ho ubbidito. Questo è il
mio testamento: non lasciarsi mai coinvolgere in azioni che dividono la
Chiesa».
Martini C.M., Figli di Abramo. Noi e l’islam, La scuola, Brescia 2015,
pp. 56, € 5,90.
I
l vol. si compone di due testi pronunciati dal cardinal Martini in occasione delle festività di S: Ambrogio: il primo, Noi e l’Islam, è il discorso
tenuto il 6.12.1990; mentre il secondo, Terrorismo, ritorsione, legittima
difesa, guerra e pace, tenuto il 6.12.2001 a Milano. Introdotti da un’efficace riflessione di M. Cacciari, i testi si dimostrano attuali e fotografano con
lucidità profetica alcune questioni urgenti per la Chiesa e la società civile
oggi.
Menozzi D. (a cura di), Giuseppe Toniolo. Società e cultura tra Ottocento e Novecento. Humanitas, Morcelliana, Brescia 1/2014, pp. 193, € 16,00.
I
l vol. – monografia della rivista Humanitas – raccoglie le relazioni proposte alla Giornata di studi su Giuseppe Toniolo svoltasi a Pisa il
29.4.2013, a un anno esatto dalla beatificazione del docente pisano. Di
questa personalità poliedrica e sfaccettata, che attraversò i problemi cruciali della società italiana durante la formazione dello stato unitario, i diversi contributi analizzano il pensiero e l’opera nell’ambito sociale, economico ed ecclesiale.
Montevecchi C., Volare nel sole. Alberto Marvelli e la gioia di educare,
Ave, Roma 2014, pp. 189, € 12,00.
I
l vol. raccoglie alcuni testi che A. Marvelli, impegnato a Rimini come
educatore dei giovani di Azione cattolica tra il 1933 e il 1944, scrisse come appunti per preparare gli incontri con gli aspiranti juniores. Privi di riferimenti diretti alla vita politica dell’Italia di quegli anni, ma piuttosto interessati a tematiche spirituali, i testi mettono a fuoco l’interesse del beato romagnolo per la relazione tra evangelizzazione e educazione.
Naaman B., Scognamiglio E., Cristiani e musulmani in dialogo.
Storia - Teologia - Spiritualità, Elledici, Cascine Vica (TO) 2015, pp. 135,
€ 9,90.
L’
a. propone al lettore alcuni aspetti rilevanti della fede islamica e tratteggia differenze e convergenze fra questa religione, il cristianesimo e
l’ebraismo individuando gli ostacoli che intralciano la comprensione reciproca. Nello stesso tempo il testo propone possibili punti di accordo evitando ogni forma di sincretismo. Interessanti sono le citazioni tratte dal discorso tenuto a Casablanca da papa Giovanni Paolo II nel 1985, in cui ha invitato i giovani musulmani a incontrare i loro coetanei cristiani sui temi della
pace, della giustizia e della solidarietà senza venir meno alla loro identità
religiosa.
Paoli A., Chi ha diritto di dirsi cristiano? Scritti giovanili. A cura di
S. Pettiti, EDB, Bologna 2015, pp. 206, € 16,50.
L
a Seconda guerra mondiale, le persecuzioni contro gli ebrei, la lotta
partigiana, la fine del fascismo, la scomunica ai comunisti, la Costituzione repubblicana. Si collocano negli anni Quaranta del Novecento gli
scritti giovanili di Arturo Paoli, sacerdote lucchese e piccolo fratello di
Charles de Foucauld. La I parte comprende 2 voll. del 1944 e del 1945 –
dedicati rispettivamente a un amico partigiano morto durante la guerra e
alla ricostruzione morale post-bellica – e la raccolta degli articoli pubblicati sul settimanale diocesano lucchese tra il 1947 e il 1949. Da questi testi emergono il pensiero del giovane Paoli, i suoi riferimenti spirituali e
culturali, il contesto ideologico e storico, il suo modo di interpretare il sacerdozio e l’appartenenza alla Chiesa. La II parte (Appendici) compendia una selezione delle lettere scritte negli anni 1940-1944 e la documentazione dell’attività svolta in difesa di ebrei, renitenti, partigiani ed esponenti del Comitato di liberazione nazionale. Una sezione è dedicata alla
corrispondenza tra mons. Montini, sostituto alla Segreteria di stato vati-
LVIII
cana, e l’arcivescovo di Lucca, mons. Torrini, relativa al trasferimento di
Paoli alla dirigenza nazionale della gioventù di Azione cattolica, incarico
da cui verrà allontanato nel 1954 per divergenze di vedute con Luigi
Gedda.
Sambruna M., I preti operai in Italia, Intermedia edizioni, Orvieto
(TR) 2014, pp. 389, € 15,00.
L
a vicenda dei preti lavoratori, o preti operai, rappresenta uno dei
drammi della Chiesa e della società del nostro paese durante il suo
periodo di massimo sviluppo industriale. A partire dagli anni Sessanta,
un piccolo gruppo di sacerdoti rifiuta il sistema produttivo capitalistico e i
conseguenti processi di massificazione e di mercificazione della società;
nello stesso tempo, contesta la figura dell’uomo di Chiesa tradizionale,
giudicato funzionale al sistema di potere, che si adopera a creare servizi
di competenza dello stato e che promuove una religiosità intimistica come fuga dalla realtà. Oggi cosa ci può ancora dire questa esperienza di
fede relegata nel passato e forse dimenticata? È necessario che la Chiesa
non si arrocchi su posizioni tradizionali e tranquillizzanti ma si apra al
mondo e sappia correre dei rischi nella lettura della sua storia, per non
condannarsi all’insignificanza.
un vero e proprio tour dello spirito, alla riscoperta dei valori che hanno
reso grande la Grecia classica per poi innestarsi in un’eredità cristiana
tutt’altro che esaurita. Qualcosa di più che semplici radici, dal momento
che ci parlano di un radicale rifiuto della violenza, di un amore per la
bellezza e per la forma, della consapevolezza del limite umano di fronte
al mistero della morte e del destino di ognuno di noi, fino a narrare di un
Dio che ha inviato suo figlio, uomo tra gli uomini, per rivelare l’uomo a se
stesso. Il vol. è impreziosito da una suggestiva raccolta di foto in bianco e
nero.
Dal Pra M., Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica,
Morcelliana, Brescia 2015, pp. 188, € 18,00.
L
Sapienza L. (a cura di), Paolo VI. L’amore è legge bellissima, Edizioni Viverein, Roma 2014, pp. 298, € 20,00.
ettura del grande filosofo idealista da parte di un originale e acuto studioso di storia della filosofia. Il saggio muove da un’affermazione di
Hegel: «Niente vien saputo che non sia nell’esperienza» che, detta dal maggiore rappresentante dell’idealismo tedesco, può apparire per lo meno
stravagante. Eppure l’a., anticipando certe traiettorie della filosofia angloamericana, svolge la sua analisi con rigore assoluto proponendo un Hegel
«empirista critico-metafisico» per il quale basilare è la dialettica dell’esperienza che ammette il dato in quanto tale catturandolo nella «totalità», vale
a dire che la dialettica nel suo svolgersi dà al molteplice una giustificazione
metafisica totalizzante. Da leggere.
I
De Benedetti P., Giuliani M., Dire grazie. L’hallelujah della gratitudine, Morcelliana, Brescia 2014, pp. 80, € 10,00.
l tema della famiglia, dell’amore, e lo sforzo per la difesa della vita sono
stati sempre vivi nella sensibilità di Giovanni Montini e troveranno largo
spazio lungo tutto l’arco del suo pontificato, in particolare nell’enciclica
Humanae Vitae. Il vol. raccoglie interventi che il pontefice tenne in occasione delle udienze generali e degli Angelus sul tema dell’amore coniugale durante tutto il suo pontificato.
Zucchelli G., Il settimanale diocesano questo sconosciuto. Scoprire le 194 testate delle Chiese italiane. Cosa sono, come si fanno, avranno
futuro?, LEV - Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2014, pp. 507,
€ 20,00.
I
l presente vol. è il primo tentativo di presentare un’adeguata visione
d’insieme sulla realtà dei giornali delle Chiese italiane. Essa conta 189
settimanali diocesani riuniti dal 1966 nella Federazione italiana settimanali cattolici (FISC), alla quale sono iscritti anche 5 giornali italiani
all’estero, per un totale di 194 testate. In secondo luogo, attraverso questo lavoro, l’a. vuole contribuire a superare la contraddizione tra «la necessità impellente di fare dei mezzi di comunicazione strumenti efficaci
di evangelizzazione» e l’indifferenza di una parte del clero e delle comunità locali.
Storia, Filosofia, Saggistica
Quale realismo? Hermeneutica, Morcelliana, Brescia 2014, pp. 302, € 30,00.
I
l 23 giugno 2011, alle ore 13,30, presso un ristorante di Napoli è nato il
«nuovo realismo»: è stato il filosofo italiano Maurizio Ferraris che ha riproposto, ponendolo al centro del dibattito nel corso degli ultimi tempi, la
questione del realismo avendo come suo bersaglio principe la koiné postmodernista. L’Annuario 2014 di Hermeneutica è dedicato non solo alla presentazione delle tesi del new realism italiano, ma ha il merito di offrire al lettore
interessato un primo approccio panoramico delle diverse linee settoriali
(gnoseologiche, morali, teologiche, antropologiche) in cui esso si declina.
L’Annuario è arricchito da due interventi rispettivamente di T.W. Adorno
e P. Aubenque.
Comunità di San Leolino, Dove dimora la gloria della Grecia.
Viaggio in Grecia, scuola di umanità e bellezza, Edizioni Feeria, Panzano in
Chianti (FI) 2014, pp. 143, € 12,00.
U
n viaggio in alcuni dei luoghi più significativi del mondo greco, da
Atene a Olimpia, da Tessalonica a Corinto, da Delfi a Epidauro,
dalle Meteore a Mistra, ultima capitale dell’impero bizantino. Il percorso
in terra ellenica della Comunità di San Leolino si presenta al lettore come
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A
ttraverso un esame filosofico e biblico-teologico, gli aa. s’interrogano
sull’universalità della riconoscenza e della gratitudine che, pur diversificandosi nelle diverse culture, nei riti e nelle epoche storiche, ben si prestano a uno studio, «a un tempo antropologico e fenomenologico, teso a mostrarne l’universalità e il significato etico-filosofico».
L
ibri del mese / schede
Declich L., L’islam nudo. Le spoglie di una civiltà nel mercato globale,
Jouvence, Milano 2015, pp. 147, € 14,00.
Fondane B., Il lunedì esistenziale e la domenica della Storia,
Morcelliana, Brescia 2014, pp. 91, € 11,00.
«L
critto poco prima di essere deportato e ucciso ad Auschwitz, l’a.
impernia questo breve vol. sulla dicotomia fra la prospettiva di matrice hegeliana, fondata sul primato del pensiero razionale nel dispiegarsi dello Spirito nella Storia, e il nuovo orizzonte esistenziale, che l’a.
contribuì a dischiudere, centrato su tutti quegli elementi accantonati
dalla filosofia razionale dominante fino a quell’epoca. Partendo da un
audace confronto con il detto di Gesù sul rapporto fra Legge e uomo,
l’a. accosta la Storia alla Legge, e lamenta le conseguenze letali che il
suo primato sull’uomo produce in termini di disfacimento della sua
singolarità.
a religione è probabilmente il più grande polo di riferimento identitario capace di esistere, e addirittura crescere in nuove forme, all’interno del mercato globale. Essa, casomai, risulta essere sempre più sottratta
al dominio delle istituzioni religiose e laiche per divenire oggetto d’interesse
di nuovi poteri e anche, alla fine, ottima merce». Si rivolge all’interessante
oggetto del mercato e della finanza islamica questo volumetto dell’islamista
e redattore di Nazioneindiana.com Lorenzo Declich, che più che un saggio
è un pamphlet. Il suo grande interesse sono le fonti di varia natura che utilizza, per la stragrande maggioranza in lingua araba e perciò difficilmente
fruibili dal pubblico italiano medio.
Di Iasio B., Simone Weil. Un pensiero accogliente, Levante, Bari 2014,
pp. 146, € 15,00.
S
imone Weil è stata una delle grandi figuri femminili del Novecento.
Visse ben due conflitti mondiali, sperimentò gli eventi totalitari che segnarono l’Europa e fu una profonda conoscitrice del movimento operaio.
Tra i temi portanti del suo pensiero, il presente vol. intende analizzare
quello che, secondo l’a., sembra essere quello unificante, dal quale tutti gli
altri trovano origine e motivazione: l’accoglienza.
Fabris A. (a cura di), Il pensiero ebraico del Novecento, Carocci,
Roma 2015, pp. 343, € 28,00.
S
copo del vol.
di offrire una
presentazione
del penR1f_Valadier:Layout
1 è quello
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1
siero ebraico del Novecento. La I parte delinea i profili intellettuali di
alcuni tra i più significativi pensatori che nel XX secolo si ricollegarono in
vari modi alla Tradizione ebraica; nella II vengono invece discussi alcuni
temi centrali che essi hanno approfondito e discusso.
I sentieri
della bellezza
Arte, morale e religione
I
l vol. ripropone un lungo e articolato studio su Hölderlin che l’a. pubblicò per la prima volta nel 1939 e si compone di corsi, letture e seminari
tenuti dal presbitero tedesco all’Università di Berlino tra il 1934 e il 1936.
Come per tante altre personalità tedesche sue contemporanee, anche per
Guardini la riflessione su Hölderlin si rivelò centrale per lo sviluppo del
suo pensiero.
Kierkegaard S., Diari. (1842-1847). A cura di A. Giannatiempo
Quinzio e G. Garrera, Morcelliana, Brescia 2014, pp. 334, € 24,00.
N
uova edizione riveduta e ampliata del 2o volume dei Diari di Kierkegaard. Le riflessioni dell’a. si dispiegano in maniera rapsodica, alternando pensieri molto concisi ad alcuni brani di lunghezza maggiore (fra i
quali vanno menzionati il racconto Johannes Climacus e il post scriptum a
Enten-Eller). Sono riconoscibili numerosi temi della filosofia kierkegaardiana, con continui confronti con il pensiero di altri filosofi e un cospicuo numero di meditazioni su passi tratti dalle Scritture.
«D
ella religione oggi sembrano aver di nuovo bisogno persino e soprattutto i non credenti». Da qui parte la curiosità dell’a. di riprendere un tema difficile come quello dell’essenza della religione e in particolare del cristianesimo. Passando per le analisi di Feuerbach, Barth, Harnak,
Troeltsch e Guardini, il vol. intende pensare il concetto di essenza non come una determinazione positiva soggetta al pensiero ma piuttosto come
una resistenza, «qualcosa che dà da pensare e che ci abitua a una forma di
comprensione che non ha la pretesa del possesso».
Possenti V., Pace e guerra tra le nazioni. Kant, Maritain, Pacem in
terris, Studium, Roma 2014, pp. 162, € 12,50.
«L
a guerra è profondissima patologia e più esattamente una catastrofe
antropologica, poiché in essa l’odio è indifferenziato»; non serve a
far prevalere la giustizia e solitamente è solo «l’espressione dell’irrazionalità
anarchica e della cupa brutalità in cui giacciono le relazioni fra stati e fra
gruppi». Con questa radicata convinzione, il libro conduce una riflessione
di filosofia politica, appoggiandosi sui filosofi personalisti occidentali, laici e
cristiani. L’obiettivo è dimostrare che i concetti di sovranità e internazionalismo liberale non sono più sufficienti e occorre sostituirli con un cosmopolitismo che poggi su sussidiarietà e solidarietà e con un’autorità politica
mondiale.
I
ntrecciando le dimensioni politica, morale
e religiosa, il volume si interroga sulla
realtà e sulla vitalità delle arti contemporanee. Con la liquidazione della cornice e del
concetto di bellezza, qualunque oggetto rischia di essere considerato, in quanto tale o
perché disposto da mano umana, un’opera
artistica.
Politica, Economia, Società
pp. 176 - € 18,50
Edizioni
Dehoniane
Bologna
Guardini R., Opera Omnia/XXI. Hölderlin. A cura di G. Moretti,
Morcelliana, Brescia 2014, pp. 710, € 50,00.
Perone U., L’essenza della religione, Queriniana, Brescia 2015,
pp. 136, € 10,00.
PAUL VALADIER
«CONIFERE»
S
Via Scipione Dal Ferro, 4 - 40138 Bologna
Tel. 051 3941511 - Fax 051 3941299
www.dehoniane.it
Agamben G., Stasis. La guerra civile come paradigma politico. Homo sacer, II, 2, Bollati Boringhieri, Torino 2015, pp. 84, € 14,00.
C
on i suoi scritti sul cattolico dell’antirivoluzione Donoso Cortes, Carl
Schmitt avanzava la tesi secondo la quale, dalla rivoluzione del 1848
in avanti, l’Europa si trova in uno stato di guerra civile permanente. In
256
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LX
questo vol., che raccoglie i testi di due seminari tenuti all’Università di
Princeton nell’ottobre 2001, l’a. riprende di fatto molte delle tesi schmittiane, pur leggendole attraverso il filtro della filosofia politica di W. Benjamin. Al centro della riflessione dell’a. si trova la tensione tra demos e polis e
la necessità, tutta politica e perciò immanente, di definire la sua risoluzione, che non può tuttavia prescindere dal lessico dell’escatologia ebraicocristiana.
Ambrosio A.F., L’islam in Turchia, Carocci, Roma 2015, pp. 126,
€ 11,00.
S
imbolicamente organizzato nei cinque pilastri dell’islam (professione
di fede, preghiera rituale, digiuno mensile, offerta alla comunità e
pellegrinaggio alla Mecca), il vol. costituisce uno strumento prezioso e
agevole per conoscere con quale ricchezza l’islam si sia sviluppato e trasformato in Turchia, dalle sue origini fino ai nostri giorni. All’interno di
una religione che «professa l’unità ma che al contempo si dibatte per la
supremazia di una sola interpretazione», l’islam di Turchia descritto
dall’a. potrebbe costituire un approccio moderno ed esportabile negli altri paesi musulmani.
Da Molin G., Storia sociale dell’Italia moderna, La scuola, Brescia
2014, pp. 309, € 21,50.
U
n percorso di storia ai margini della società dove si muovono, vivono,
lavorano masse anonime di individui immersi nel quotidiano miserabile di un’esistenza le cui coordinate sono la solitudine, l’intolleranza e la
disperazione. Forte della lezione della École des Annales che pone la sua attenzione sull’analisi degli aspetti della vita sociale presa nel suo complesso
piuttosto che enfatizzare gli eventi politici e militari, l’a. ci introduce in un
affascinante viaggio nell’Italia delle malattie (la tubercolosi, la peste, il colera, le malattie veneree) per delineare il quadro in cui si poneva la famiglia
nel Seicento dopo il concilio di Trento. L’uomo comune dalla nascita alla
morte, dunque, nella storia delle malattie ma anche dell’abbigliamento e
dell’alimentazione.
Ferrarotti F., Elogio del piromane appassionato. Lettura e vita
interiore nella società digitale, EDB, Bologna 2015, pp. 83, € 8,00.
O
ggi anche gli scrittori dispongono di profili Facebook e i lettori hanno
dimestichezza con i mezzi di comunicazione elettronicamente assistiti, che velocizzano ogni ricerca, ma ridimensionano la funzione che la
pagina scritta ha sempre esercitato: il raccoglimento interiore e la conoscenza di sé. Il pamphlet di F. Ferrarotti riassume i rischi individuali e sociali del tramonto della «civiltà della carta» e critica la pervasività del digitale. «Usato bene o male, questo straordinario strumento ha effetti collaterali inevitabili: schiaccia sul presente, non consente il ritorno critico su
di sé e sulle proprie esperienze passate, attenua il vincolo logico nella costruzione delle proposizioni, privilegiando l’affastellamento dei temi su un
piano orizzontale».
Latouche S., L’economia è una menzogna. Come mi sono accorto che
il mondo si stava scavando la fossa. Conversazioni con T. Paquot, D. Pepino
e D. Harpagès sul significato e la genesi di un pensiero alternativo, Bollati
Boringhieri, Torino 2014, pp. 147, € 15,00.
Q
uesto breve vol. raccoglie tre conversazioni dell’a. con amici e
collaboratori, incentrate sul suo percorso biografico e intellettuale
e sui concetti fondamentali del suo pensiero. Emergono alcuni aspetti
che hanno reso famoso l’a. per la sua strenua battaglia contro l’occidentalismo e a favore di un modello ampiamente utopico di decrescita, alternativo a quello capitalista imperante, aperto alla valorizzazione delle
singolarità culturali e patrocinatore di un diverso rapporto degli uomini
fra sé stessi e con l’ambiente. Non mancano nel vol. continui riferimenti
ad autori quali J. Ellul, C. Castoriadis, R. Panikkar e in particolare I.
Illich.
Leuzzi L. (a cura di), Eletti per servire. Papa Francesco e i parlamentari
italiani, Cantagalli, Siena 2014, pp. 126, € 9,00.
U
n libro che raccoglie più di 40 testimonianze e riflessioni di politici
italiani sulle sferzanti parole di papa Francesco, pronunciate il
27.3.2014 durante la messa per i parlamentari italiani. Un momento
LXI
che ha lasciato una traccia indelebile nell’animo di tanti di coloro che
hanno partecipato, sia per la profondità spirituale dell’omelia, quanto
per la semplicità dell’evento e la sobrietà del cerimoniale. Il richiamo di
Francesco a porre l’incontro con Cristo al centro dell’impegno politico
e le parole, come sempre forti e dirette pronunciate dal papa, hanno
scosso le coscienze di chi siede in Parlamento. Un evento che è rimasto
memorabile per alcune suggestive espressioni («Sepolcri imbiancati»,
«Uomini dalle buone maniere e dalle cattive abitudini», «Il corrotto è
fissato nelle sue cose») e che solleva una questione mai affermata in termini così esistenziali e storici: il rapporto del parlamentare con la persona di Gesù.
Quirico D., Il grande califfato, Neri Pozza, Vicenza 2015, pp. 234,
€ 16,00.
U
n reportage nei luoghi del grande califfato, il racconto di un viaggio
che attraversa città e villaggi, incrocia uomini diversi e le loro storie, fino a divenire il passaggio di una frontiera fatale, l’ingresso nel cuore di tenebra di una nuova fase storica, il totalitarismo islamista globale.
Queste pagine, scaturite dalla dura esperienza di prigionia di un grande
reporter, svelano al lettore tutta la crudezza di un mondo, nascosto agli
occhi degli occidentali, ma con il quale i governi di tutto il mondo sono
ora chiamati a confrontarsi. Un libro che non è un trattato sull’islam, ma
mostra con chiarezza come il grande califfato non sia un velleitario sogno jihadista, qualcosa che poteva esistere solo secoli fa, ma un preciso
progetto strategico. L’a., come l’obiettivo di una macchina fotografica,
ci mostra come lo stato islamista esista già, dal momento che milioni di
uomini ogni giorno gli rendono obbedienza, applicando e subendo le
sue regole implacabili.
Rivoltella P.C., Le virtù del digitale. Per un’etica dei media, Morcelliana, Brescia 2015, pp. 115, € 11,00.
Q
uesto testo sorprende perché considera le virtù cardinali (prudenza,
giustizia, fortezza, temperanza) e le virtù teologali (fede, speranza,
carità), il miglior vademecum per chi naviga in Internet. L’a. si rifiuta di
considerare i social network in termini negativi. Certo la Rete presenta forme di conformismo e di bullismo che sconfinano con comportamenti criminali ed è pure certo che si assiste a una bulimia dei suoi fruitori, ma respinge l’anoressia come risposta adeguata a questa patologia. È un saggio
questo che ci invita a ripensare questo nuovo medium valorizzando tutte le
sue potenzialità formative per i ragazzi che lo frequentano. La scuola e la
famiglia devono, per aiutare i giovani, essere capaci di concepire il web
stesso come un «media education».
Rodeghiero F., Romani D. (a cura di), Europa perché sì. (Con qualche se), Casa editrice Mazziana, Verona 2014, pp. 247, € 16,00.
«C
rediamo nell’Europa come progetto di comunione tra i popoli.
Una comunione di spirito che dia senso e regole al mercato delle
merci e anima all’“economia per uomini”». Questa premessa apre il vol.
redatto per i collegi universitari «don Mazza». Uno strumento utile per
accompagnare gli studenti in un mondo sempre più globale. I saggi propongono una sintesi cronologica della costituzione dell’Unione Europea
e dei suoi momenti più importanti, un’attenta analisi geopolitica della situazione dopo le elezioni del 2014, le problematiche dell’euro e le proposte di riforma. Un manuale utile a preparare gli italiani di oggi a essere gli
europei di domani.
Salisci M., Il profeta. Padre Pio e la sua opera. Un’analisi sociologica, Franco Angeli, Milano 2014, pp. 190, € 25,00.
L
a collana «Sociologia per la persona», ispirata alla figura di Achille
Ardigò, pubblica una tesi di dottorato in Sociologia scaturita da una
ricerca sul campo in ambito nazionale e internazionale sui Gruppi di
preghiera di Padre Pio, una delle più grandi reti spirituali al mondo, con
importanti ricadute sul sociale. La ricerca – condotta con metodi quantitativi e qualitativi accompagnati da una nota metodologica conclusiva –
indaga dapprima la figura di Padre Pio e l’immagine che ne hanno i leader dei Gruppi per poi passare allo sviluppo storico di tali Gruppi, alla
loro struttura, le attività, i rapporti con la Chiesa, con la preghiera e con
la trascendenza.
Il Regno -
attualità
4/2015
257
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Sacra Scrittura, Teologia