Anno XIX - n. 6 - Dicembre 2007 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa - I.R.
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E D I TO R I A L E
L’articolo 1 della Costituzione recita: “L’Italia è
una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”
E’ il primo punto, quello che dice il nome e il
cognome della nuova Italia, uscita dall’incubo Fascista e dalla monarchia Sabauda. Spesso si comprende meglio una parola quando si evoca il suo
opposto: Repubblica dove prima c’era una monarchia; Democrazia dove prima c’era la dittatura
e l’aristocrazia; Lavoro dove prima c’era la rendita.
Ma si capiscono meglio le parole anche quando si
evocano gli spazi di libertà che aprono. E il lavoro
apre gli spazi dell’impegno e dell’ingegno personale e collettivo, contro il soffocamento delle posizioni di rendita, dove
non le capacità ma la nascita determinava il futuro di chiunque.
In questi giorni è uscito il libro “100 anni di industria e di lavoro a Spilamberto” di Beppe Manni. In questo libro voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale l’autore racconta la storia di molte aziende
che hanno operato e che operano tuttora. Spilamberto per molti secoli
è vissuta tra il Panaro e la campagna, tra i prodotti agricoli e i prodotti
del fiume (ghiaia e legname). La povertà, che è sempre stata diffusa,
si acuisce con la guerra. In quegli anni il lavoro era scarso, saltuario e
poco remunerato e la maggioranza degli spilambertesi viveva spesso al
limite della sopravvivenza in case spesso malsane. Dopo la Liberazione,
però, centinaia di uomini e donne hanno potuto riscoprire il senso del
lavoro; hanno riscoperto che con il lavoro costruivano il loro futuro e la
loro dignità. E in particolare alcuni di questi spilambertesi, da soli o in
cooperativa, hanno costruito imprese. Negli anni ‘50 nacquero così anche a Spilamberto molte nuove aziende: meccanica, legno, alimentare,
edilizio furono i settori che maggiormente si svilupparono. Spilamberto
cresce, si modernizza: l’Amministrazione Comunale costruisce nuove
strade, nuove scuole e nuovi quartieri, vengono costruite le reti del metano, dell’acquedotto, delle fognature e dell’illuminazione pubblica. E
nuove aree per insediare le nuove aziende.
In sessant’anni Spilamberto si è decisamente trasformata, la nostra gente che negli anni ‘40 soffriva la miseria e la mancanza di case, oggi vive
bene. Come potremmo immaginare Spilamberto oggi, con l’attuale
livello di benessere, dimenticando le aziende che hanno contribuito a
creare questo benessere? Il nostro sistema sia produttivo sia amministrativo, integrato in quello dell’Emilia Romagna, ha creato un aumento
della ricchezza che ci ha portato a diventare una delle aree più ricche, dal
punto di vista sociale ed economico, d’Italia e d’Europa.
Questo libro serve dunque a testimoniare le fatiche e il coraggio che ci
sono volute per vincere le sfide che il mondo uscito dalla guerra poneva.
La fatica e il coraggio di uomini e donne che hanno cambiato il loro
destino, quello dei loro figli e di tutto Spilamberto. La loro storia è la
nostra storia. E’ la storia della nostra Terra, è la storia del nostro Lavoro.
Senza questo lavoro, senza queste industrie saremmo tutti più poveri
e meno liberi.
Francesco Lamandini
Sindaco di Spilamberto
PAGINA
Sul lavoro
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SOM­MA­RIO
Inaugurato il Centro Giovani
L’intervento all’ex macello è costato circa 620 mila euro
Viabilità e Lavori Pubblici
Tutti i cantieri conclusi e in corso
di Spilamberto e San Vito
Le iniziative di Natale
Gli appuntamenti organizzati da
Amminisrazione comunale e Botteghe di Messer Filippo
I costi della politica
Quanto guadagnano i nostri amministratori nel dettaglio
La nostra scuola
Il Comitato Genitori dell’Istituto
Comprensivo si presenta
Inaugurato il nuovo Centro Giovani-Casa della Musica
L’intervento di riqualificazione e ristrutturazione dell’ex-Macello è costato circa 620 mila euro
Ha inaugurato domenica 11 novembre, in via Ponte Marianna,
35 a Spilamberto, all’interno dell’ex-Macello, il nuovo Centro
Giovani-Casa della Musica.
Si tratta di uno spazio in cui i giovani del territorio, diverse associazioni giovanili e legate alla musica potranno svolgere le loro
attività e laboratori.
Proprio per venire incontro alle loro esigenze le associazioni sono
state contattate e coinvolte attivamente nella definizione del progetto, che per la sua qualità ha ottenuto un contributo regionale
pari a 180.000 euro; il finanziamento più alto della Provincia di
Modena tra quelli assegnati per la L.R. 21/96 su promozione e
coordinamento delle politiche rivolte ai giovani.
Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è stato di circa
620 mila euro e si tratta del recupero dell’ex macello, un edificio
pregiato che risale al 1920 circa.
-5
Per l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione sono state
utilizzate tecniche di bioedilizia e l’utilizzo di materiale bio compatibili: ad esempio, sono stati istallati sul tetto una serie di pannelli solari utili per la produzione di acqua calda e come supporto
al riscaldamento ed è stato utilizzato un pozzo collocato all’interno della struttura come elemento di mitigazione e raffrescamento
dell’aria.
L’edificio è composto da: una sala polivalente di 150 mq che potrà
essere utilizzata per le attività delle associazioni (non per eventi
pubblici); una fonoteca, un internet point, uffici, servizi igienici,
un soppalco che affaccia sulla Sala Polivalente, un elevatore meccanico che permette l’accesso al piano superiore anche a persone
disabili.
Nella parte posteriore dell’edificio sono state realizzate due sale
prova insonorizzate e attrezzate con strumenti musicali adeguati.
I servizi erogati dal Centro Giovani
All’interno del Centro Giovani si troveranno computer, postazioni per navigare
in internet, lettori CD e DVD per ascoltare musica e vedere film, giochi di società, spazi per corsi e laboratori.
Un luogo gestito dal Servizio Politiche
Giovanili dell’Unione Terre di Castelli,
creato per incontrarsi e ritrovarsi, parlare, pensare, suonare, scrivere, proporre
iniziative, organizzare attività, stare con
gli amici. Negli stessi locali si trovano le
nuove sale prove comunali e le sedi della
Scuola di Musica Du Prè e dell’associazione Delta. Il servizio di internet-point
sarà aperto il lunedì, mercoledì, venerdì e
sabato dalle 14.30 alle 18. Per informazioni tel. 059/789904.
Ricordiamo che la Scuola di Musica
Du Prè ha cambiato numero. Per informazioni sui corsi e le attività tel.
059/789905.
Per prenotare le sale prove rivolgersi all’Ufficio Cultura tel. 059/789966.
I costi per l’utilizzo delle sale sono: dal
lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20, 5.50
euro all’ora; dal lunedì al venerdì, dalle
20 alle 24, 7 euro all’ora; il sabato e domenica, dalle 15 alle 24, 7 euro all’ora.
Concorso di idee per scegliere nome e logo del Centro Giovani
Il Comune di Spilamberto ha deciso
di organizzare un concorso di idee per
l’ideazione del nome e del logo del
Centro Giovani. Potranno partecipare all’iniziativa i ragazzi e le ragazze residenti sul territorio dell’Unione Terre
di Castelli, nati tra il 1º Gennaio 1982
e il 31 dicembre 1996. Il nome ed il
logo selezionato dovranno contenere
un riferimento ad almeno una delle
seguenti parole chiave: Spilamberto,
giovani, musica, edificio ex Macello.
Le proposte devono pervenire entro e
non oltre le ore 12 del 17 dicembre all’Ufficio Protocollo del Comune.
Orari di apertura: lunedì, martedì,
mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle
13.45; il giovedì dalle 9 alle 13.45 e
dalle 15 alle 18.45.
Per informazioni inviare una e-mail
all’indirizzo [email protected].
mo.it (fino alle 13 del 13 dicembre).
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Via dei Marmorari, 19 - 41057 Spilamberto MO
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Rete fognaria
villaggio artigianale
Stanno per partire i lavori di rifacimento della rete fognaria del villaggio
artigianale nord a cura di Hera-Modena, sotto il controllo del Servizio Lavori
Pubblici dell’Amministrazione Comunale, per un importo complessivo di
circa 1.325.000 euro.
I lavori verranno eseguiti in diversi
stralci e più precisamente come segue:
• 1º stralcio: via dei Marmorari dal civico 13 al civico 42;
• 2º stralcio: via San Vito dall’incrocio
con via Modenese al torrente di Rio
Secco;
Si segnala fin d’ora che l’unico intervento che comporterà la chiusura
totale al transito sarà quello relativo
a via San Vito, limitatamente al tratto
compreso fra via Rio Secco e via Masera di Sotto (secondo stralcio).
Per i restanti stralci si istituiranno sensi unici alternati.
“Un grande investimento - ha dichiarato il Vicesindaco Antonio Venturelli
- che ci permetterà di rinnovare la rete
fognaria di una zona di Spilamberto
che ha da tempo bisogno di un intervento di questo tipo.
L’Amministrazione ed Hera-Modena si
scusano fin da ora con i cittadini per i
disagi che questo cantiere potrà procurare.
Non vorrei però dimenticare altri importanti interventi che il Comune sta
portando avanti, in particolare sulla
viabilità.
Alcuni esempi: la rotatoria che stiamo
realizzando tra via San Vito e via Modenese; quella in progetto tra la SP 16
e via Tacchini o ancora l’importante
intervento di riqualificazione realizzato a San Vito”.
Ufficio Lavori Pubblici tel. 059/789920
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Il punto sui cantieri
• Sono stai completati i lavori di manutenzione straordinaria per la scuola
di San Vito. L’intervento ha previsto:
sostituzione grondaie, eliminazione
infiltrazioni d’acqua, ampliamento del
parcheggio della scuola, realizzazione
di tettoie, tinteggiatura dei locali e realizzazione di uno spazio coperto per il
ricovero delle attrezzature e dei giochi
della scuola materna. Il costo dell’intervento è stato di 50.000 euro (foto
sotto).
• Sono stati realizzati una serie di lavori per la ristrutturazione degli spogliatoi della palestra di via S. Maria:
ristrutturazione dei bagni, corridoi e
tinteggiatura (quest’ultima fatta dalla Società Geesink 2 che svolge qui le
sue attività).
• Sono stati realizzati all’interno del
cimitero di San Vito 36 nuovi ossari
mentre ne sono in previsione altri 110
all’interno del cimitero di Spilamberto. L’intervento è costato 7.000 euro
a San Vito e ne costerà 23.000 a Spilamberto.
• È stato venduto dall’Amministrazione Comunale l’immobile dell’ex scuola media S. Fabriani, alla ditta Exagon
Spa per un importo di 1.110.000 euro.
La vendita è stata possibile anche a seguito del parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici
e per il Paesaggio dell’Emilia, che ha
comunque dettato una serie di regole
a cui dovrà attenersi il proprietario, in
vista della ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio.
• Il Comune di Spilamberto ha ottenuto un contributo dalla Regione
Emilia-Romagna pari a 15.000 euro
per il potenziamento del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.
Il provvedimento della Regione ha lo
scopo di rafforzare l’intero sistema di
Protezione Civile dell’Emilia-Romagna. Le risorse serviranno per l’installazione di un gruppo elettrogeno da
utilizzarsi in caso di emergenza.
• È stata eseguita la riasfaltatura di via
Castellaro, da via Ponte Marianna fino
alla fine della strada. In previsione entro l’anno anche la riasfaltatura del rimanente tratto stradale, a seguito della
sistemazione del fosso irriguo (importo
35.000 euro).
Inoltre è stata eseguita la riasfaltatura e
l’allargamento di via Belvedere di Sopra (50.000 euro) (foto sotto) e di via
Montanara (11.600 euro).
• Visti i recenti problemi di funzionamento, è stato completamente rinnovato l’impianto semaforico all’intersezione tra via Tacchini, via Modenese
e via Vignolese. Sono state sostituite
le lanterne, installati i dispositivi sonori di attraversamento pedonale per
non vedenti, oltre alla sostituzione
della centralina. L’intervento è costato
17.000 euro circa.
• Verrà realizzata all’interno del Parco di via Malatesta un’area recintata
attrezzata per cani, a seguito della demolizione della stazione radio base di
telefonia mobile di Omnitel. I lavori
di demolizione e rimozione saranno a
carico della Società Omnitel.
A San Vito
• Terminati i lavori di Hera-Modena
per la realizzazione della rete fognaria e
di diversi tratti della rete di gas e acqua
in via Soli, via Ferrari, via Majorana Medicine e via San Vito, via Pacinotti
Notizie dall’Ufficio Lavori Pubblici
e via Galvani.
L’importo dei lavori, a carico di HeraModena, sulla rete fognaria è di circa
500.000 euro. In previsione entro fine
anno la riasfaltatura di tutte le strade
interessate dal progetto.
to complessivo circa 70.000 euro). Si
tratta della seconda parte di un ampio
progetto di qualificazione di via San
Vito, partito con il primo stralcio già
l’anno scorso.
• Interventi su via Medicine: riasfaltatura nel tratto da via Majorana al distributore di carburante. Sempre in via
Medicine “Località La Busa”, riasfaltatura di un tratto di circa 350 metri
e realizzazione di un attraversamento
pedonale rialzato.
• Intervento di sistemazione e riqualificazione di via San Vito, con la realizzazione di un percorso pedonale, il
rifacimento della rete d’illuminazione
pubblica, la predisposizione per le fibre
ottiche, il posizionamento di cespugli
e l’installazione di un passaggio pedonale rialzato e di un dosso (impor-
Rotatoria tra SP 16 e via Tacchini
È in fase di approvazione il progetto esecutivo per la realizzazione
della rotatoria di 40 metri di diametro tra la SP 16 e via Tacchini.
L’intervento ha l’obiettivo di fluidificare il traffico, rendendo questo incrocio più sicuro.
L’intervento sarà realizzato da
Provincia di Modena e Comune
per un importo complessivo di
350.000 euro. In concomitanza
con questo intervento verrà anche
eliminato il semaforo tra la SP 16
e via Castellaro.
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Rotatoria
tra via San Vito
e via Modenese
Sta per essere aperta al traffico la
rotatoria all’intersezione tra via San
Vito e via Modenese.
Si tratta di un nodo importante, di
ingresso nella zona industriale, di
accesso in centro abitato, ma si
tratta anche di un punto nevralgico
per la futura realizzazione dell’innesto sulla SP 16. Il progetto prende
in considerazione anche la mobilità
pedonale e ciclabile, con il completamento di percorsi protetti di
collegamento tra il paese e la zona
industriale, in particolare attraverso
aiuole spartitraffico e particolari pavimentazioni di attraversamento.
La rotatoria avrà un diametro di 50
metri.
L’importo dei lavori sarà di circa
410.000 euro.
Pubblicato il Piano Triennale
Opere Pubbliche
E’ stato pubblicato all’Albo Pretorio
del Comune di Spilamberto il Piano Triennale delle Opere Pubbliche
per gli anni 2008/2010.
Le eventuali osservazioni si potranno presentare entro e non oltre il
17 dicembre.
Iniziative di Natale a Spilamberto
Giovedì 6 Dicembre
• Ore 21 Chiesa di San Vito:
Concerto dell’Immacolata con la Banda G. Verdi di Spilamberto
Sabato 8 Dicembre
Il Comune informa
Periodico bimestrale di informazione
dell’Amministrazione comunale di Spilamberto
Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989
Anno XIX N. 6 dicembre 2007
Direttore Responsabile: Ombretta Guerri
Copie 4.400
Foto: Valter Baldini, archivio Tipart
Raccolta pubblicitaria:
Videopress - MO - Tel. 059.271412
Chiuso in Tipografia il 3.12.2007
Progetto grafico, fotocomposizione e stampa:
TIPART Industrie Grafiche srl
Via Primo Levi, 46/66 Vignola (Mo)
Tel. 059.772.653
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• Ore 8 Az. Agricola Montanari
15º Gran Premio Az. Agricola Montanari Adriano e Davide Gara di ciclocross,
duathlon, handybike, mountain bike e podistica
• Ore 14.30 Piazza Leopardi
Concerto con banda Quaderni Magiorette Band e con la Banda Banda G. Verdi di
Spilamberto
• Ore 15 Piazza Leopardi
Partenza della camminata dei Babbo Natale, verrà regalato ad ogni bambino un
cappellino da Babbo Natale
• Ore 15 Centro Storico
Laboratorio con materiale riciclato sul tema del Natale a cura del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo S. Fabriani
Tisane dal mondo, assaggi a cura di Overseas Onlus
• Ore 15.30
Babbi Natale a cavallo distribuiranno regali per tutti i bambini
• Ore 15.30
Vetrine in mostra sul tema dell’Albero di Natale
• Ore 16
Consegna bigliettini natalizi creati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo S. Fabriani che
verranno esposti e venduti nei negozi. Il ricavato sarà devoluto all’Overseas Onlus
• Ore 17
Accensione luminarie con la banda Quaderni Magiorette Band
Durante la giornata thè e vin brulè per tutti
Lunedì 10 Dicembre
• Ore 20.30 Biblioteca
Lunedì classica-Uomini all’opera
Domenica 16 Dicembre
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DICAZI ON
Centro Storico - 800 e dintorni mercatino dell’antiquariato
• Ore 17 Spazio Eventi L. Famigli
Concerto Note di Passaggio-Arabesque
Iniziative di Natale a Spilamberto
Sabato 22 Dicembre
• Ore 20.45 Chiesa S. Adriano
Concerto degli auguri con Corale Spilambertese diretta dal maestro G. Molinari e
Cappella musicale del Duomo di Modena diretta dal maestro D. Bononcini
Domenica 23 Dicembre
• Ore 15 Centro Storico
Concerto di Natale con le Giovani Note e con la Banda G. Verdi di Spilamberto
in collaborazione con Amici di Padre Pini
• Ore 17
FONTANE DANZANTI grande spettacolo
Lunedì 24 Dicembre
• Dalle 10.30 alle 12.00 Centro Storico
Musiche di Natale sotto il Torrione con la Banda G. Verdi di Spilamberto
Martedì 1 Gennaio
• dalle 9 alle 12 Centro Storico
Buon Anno in musica la Banda Banda G. Verdi di Spilamberto
Sabato 5 Gennaio
• ore 16 Circolo Arci
“GOMMA PAZZI”
Spettacolo di Burattini
A cura della COMPAGNIA DELLA CANNELLA
• Ore 17
ARRIVA la BEFANA con una sorpresa per tutti i bambini
Attenzione: grande gioco del Gratta e ritorna!
Per tutto il mese di dicembre vai nei negozi di Spilamberto, associati alle Botteghe di Messer Filippo dove riceverai ad ogni acquisto in
omaggio un gratta e ritorna. Su ogni biglietto avrai l’occasione, grattando, di trovare un buono spesa fino a 100 euro.
Buona fortuna!
Restauro e vendita
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Ritorna Note di
Passaggio
La quinta edizione di Note di Passaggio si
svolge fino al 20 gennaio 2008 in quattro
comuni della provincia di Modena (Nonantola, Spilamberto, Castelnuovo Rangone e
San Cesario sul Panaro) ed è curata dall’Associazione Amici della Musica di Modena.
Il 16 dicembre, presso lo Spazio Eventi “L. Famigli” di Spilamberto, alle 17, si
esibiscono i vincitori dell’ultimo prestigioso concorso Gaudeamus di Amsterdam:
il Duo Disecheis (David Brutti ai sassofoni
e Filippo Farinelli al pianoforte), con il percussionista Mathias Reumert, eseguono un
programma con tendenze e sonorità assai
diverse, da Ravel a Hosokawa, da Xenakis
a Frank Zappa.
L’ultimo concerto di Note di Passaggio è dedicato al grande violoncellista Enrico Bronzi
che presenta musiche dal grande repertorio barocco per violoncello solo (musiche di
Bach e Gabrielli). L’iniziativa si svolge domenica 20 gennaio a Spilamberto, presso
lo Spazio Eventi L. Famigli, alle 17.
I concerti della rassegna Note di Passaggio
sono ad ingresso gratuito. La rassegna è
realizzata in collaborazione con i Comuni di
Modena, Nonantola, San Cesario, Spilamberto e Castelnuovo Rangone, ha ottenuto
il patrocinio della Regione Emilia e della
Provincia di Modena e il sostegno di Gruppo Hera, Unicredit Banca e Banca Popolare
dell’Emilia Romagna.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 059.372467
www.amicidellamusica.info
Progetti
È nato “cASPita!”, il laboratorio occupazionale di formazione e preparazione al lavoro per soggetti disabili
A partire dall’inizio del mese di novembre l’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola ha avviato l’attività del “Laboratorio occupazionale
di formazione e preparazione al lavoro”, con annesso atelier/negozio per la commercializzazione dei prodotti realizzati nei laboratori
protetti dei servizi per disabili dell’ASP.
L’apertura all’attività del “Laboratorio occupazionale di formazione e preparazione al lavoro”, denominato “cASPita!”, vuole realizzare gli obiettivi generali di: arricchimento della rete dei
servizi territoriali, attivando un intervento che si collochi in una
posizione intermedia tra attività di laboratorio protetto dei centri
socio-riabilitativi diurni e l’attività in situazione (nei normali spazi di lavoro) realizzata dal SIL (Servizio Inserimento Lavorativo);
garantire una migliore personalizzazione delle risposte incrementando e raffinando la gamma delle alternative utilizzabili nella progettazione individualizzata; preparare i ragazzi disabili al passaggio
alle esperienze formative realizzate nei normali luoghi di lavoro,
garantendo una collocazione mirata più adeguata e produttiva.
L’utenza che farà riferimento al servizio sarà composta da ragazzi
disabili o in condizione di disagio sociale, sia con handicap fisico
che psichico, che necessitano di interventi: educativi- riabilitativi;
formativi; orientativi; di mantenimento e occupazionali; finalizzati all’accesso al mondo del lavoro, in un contesto di valorizzazione
della qualità di vita della persona.
L’attività che si realizza nel Laboratorio “cASPita!” si incentra su:
• Realizzazione in proprio di manufatti artigianali come accessori
di cuoio e pelle, tessitura, bomboniere e piccola oggettistica d’arredo, produzione di carta riciclata decorativa artigianale, piccola
editoria manufatta, oggettistica a contenuto artistico e gadget promozionali;
• Confezionamento di prodotti alimentari protetti (come ad
esempio confezione finale uova pasquali; etichettatura barrette
di cioccolato o altri prodotti alimentari; confezione cialde caffè,
caramelle, cioccolatini; confezionamento espositori da banco);
assemblaggi componentistica meccanica; prodotti materie plastiche; campionature ceramiche; confezionamento e imbustaggio
minuterie plastica, meccanica
ed elettrica; finissaggio prodotti
tipografici;
• Commercializzazione, nello
spazio negozio, dei manufatti
artigianali realizzati sia nel laboratorio interno di produzione in
proprio, sia nei laboratori protetti dei Centri Socio Riabilitativi
Diurni per disabili dell’ASP.
La gestione del servizio sarà diretta da parte dell’ASP con personale dipendente. Il personale impiegato sarà composto prevalentemente dalla figura dell’Educatore Professionale.
L’ASP corrisponde ai ragazzi impegnati nell’attività un incentivo
economico sotto forma di contributo socio assistenziale (borsa lavoro).
Il laboratorio “cASPita!” con annesso negozio è a Vignola, in Via
Agnini, 359 (angolo Via Caselline).
Un grazie alla Fondazione di Vignola che ha provveduto
a finanziare l’acquisto degli arredi, delle attrezzature e del
mezzo destinato all’attività del “Laboratorio occupazionale
di formazione e preparazione al lavoro”.
Per informazioni contattare l’Educatore Professionale referente del Laboratorio Patrizia Amidei - tel.
059/9772573 e-mail [email protected] o il
Responsabile dell’Area Handicap Tiziano Rilei, tel.
059/7705228; e-mail [email protected].
Si ricercano inoltre contatti e collaborazioni con ditte
e aziende interessate a lavorazioni conto terzi da affidare al Laboratorio occupazionale di formazione e
preparazione al lavoro per disabili “cASPita!”
Via S. Adriano, 22 - 41057 Spilamberto - MO - Tel. 059 785884 - CHIUSO giovedì pomeriggio - APERTO sabato pomeriggio
10-11
Novità
A Spilamberto l’Ufficio Informazioni Turistiche dell’Unione
La Villa Comunale Fabriani, a Spilamberto, già sede del prestigioso Museo del
Balsamico Tradizionale, è diventata anche
la nuova sede dell’Ufficio Informazioni
Turistiche dell’Unione Terre di Castelli.
L’Ufficio, gestito dalla Strada dei Vini e dei
Sapori “Città, Castelli, Ciliegi”, si occupa
di fornire informazioni sulle bellezze storico-artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche che il nostro territorio può offrire
ai numerosi turisti, che in diversi momenti
dell’anno si avventurano lungo le vie, le
piazze, i sentieri pedonali e ciclabili dei
Comuni dell’Unione Terre di Castelli. Feste e sagre, iniziative musicali e sportive,
convegni e congressi di settore, mostre e
spettacoli teatrali; strutture ricettive, itinerari ciclabili, enogastronomici, notizie sui
trasporti, visite guidate e servizi turistici.
Queste e tante altre le informazioni che il
turista, ma anche il cittadino interessato,
può ricevere insieme a guide ed opuscoli
dettagliati e aggiornati, non solo a livello
locale, ma anche provinciale, regionale e
nazionale. Inoltre, un internet point da cui visionare
tutti i migliori link tematici
turistici, nonché la propria
posta elettronica. In occasione di particolari iniziative il personale
del servizio svolge anche servizi di prenotazione, iscrizione, verifica disponibilità.
A partire dal mese di dicembre è possibile
rivolgersi all’ufficio per prenotare la navetta del Progetto Neve, che accompagna gli
appassionati dello sci a Passo del Lupo.
Sport
Torna il “Progetto Neve”
Anche per il 2007 il Pool Sci Club Val
Panaro (Sci Club Tassi Sport Vignola Sci Club Marano - Sci Club dei Castelli
Spilamberto), con il contributo della Provincia di Modena, dell’Unione Terre di
Castelli, dei Comuni di Guiglia e Marano,
del Consorzio del Cimone e della Cassa
di Risparmio di Vignola ripropongono il
“Progetto Neve”.
Per accedere al servizio completamente
gratuito basterà prenotarsi presso l’Ufficio
Intercomunale di Informazione Turistica
dell’Unione Terre di Castelli (in via Roncati, 28 a Spilamberto tel. 059/781270;
e-mail [email protected]) il
giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19
(solo ragazzi con meno di 18 anni) e venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 oppure contattare lo Sci Club Tassi Sport venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; il
sabato dalle 9 alle 12.30 tel. 059/772107.
I bus organizzati sono due ed effettueranno le seguenti fermate:
BUS 1: ore 7 Ca’ DI SOLA (Parcheggio
anca Popolare Emilia-Romagna) - ore
7.15 VIGNOLA (Corso Italia-Palazzo
Dallai) - ore 7.30 MARANO (Centro
Culturale).
BUS 2: ore 7 SPILAMBERTO (Piazza
Sassatelli- stazione corriere) - ore 7.15
VIGNOLA (Corso Italia-Palazzo Dallai) - ore 7.30 MARANO (Centro Cul-
turale). Arrivo
a Sestola (Loc.
Passo del Lupo)
ore 9 - Rientro
ore 16.30.
Le date previste
sono: 16, 23 e
30 dicembre; 6,
13, 20, 27 gennaio; 3,10,17 e
24 febbraio; 2,
9, 16 e 23 marzo.
La partecipazione al progetto dà diritto
all’acquisto dello ski-Pass ad un prezzo
ridotto di 21,50 euro (anziché 29 euro).
Fondo Bosco - SPILAMBERTO - Piazza Leopardi 18 - Tel. 059/782206
OFFERTE VANTAGGIOSE TUTTE LE SETTIMANE
• Si accettano BUONI PASTO e BUONI TOMBOLA
• Si effettua spesa a domicilio
• Novita’!! Si vendono biglietti gratta e vinci
e ricariche telefoniche
Si confezionano ceste di natale per privati
e aziende - ottimi prezzi
Per informazioni:
tel 059/782206
TI SIAMO VICINI - TI ASPETTIAMO QUI
Il costo della politica a Spilamberto
Il dettaglio su quanto guadagnano sindaco, assessori e consiglieri della nostra città
Quanto costano ai cittadini il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri
Comunali di Spilamberto?
Innanzitutto va specificato che per legge Spilamberto può avere
un massimo di sette assessori, nel 2004 la giunta era composta da
sei assessori e da agosto 2007 è stata ridotta a cinque.
Nel 2007 il costo totale del Sindaco è di circa 48.000 € con un
netto di circa 31.000 €. Nello stesso 2007, per un raffronto, i
responsabili dei servizi comunali ai livelli più alti sono costati tra i
60.000 e i 95.000 € con un netto di circa 30-40.000 €.
Il costo totale del Vice Sindaco è di circa 26.000 € con un netto
di 19.000 €. Nello stesso anno gli Assessori sono costati circa 1921.000 € ciascuno con un netto di circa 14-16.000 €.
Un Consigliere Comunale in un anno percepisce gettoni di presenza (tra i Consigli Comunali e le Commissioni) tra i 400 e i
600 €.
In totale il costo diretto del livello politico a Spilamberto nel
2007 è stato attorno ai 150.000 €, cioè attorno all’1,8% delle
spese correnti del bilancio comunale (8.800.000 €), mentre è
meno dell’1% sul totale del bilancio (16,5 milioni di euro).
A questo punto possiamo aggiungere il costo indiretto di alcuni
dipendenti comunali che lavorano a tempo pieno o parziale per
il Consiglio Comunale, il Sindaco e gli Assessori. Il costo di questo lavoro può essere quantificato in circa 100.000 €.
In sintesi il costo totale nel 2007, diretto e indiretto, per il funzionamento degli Organi Istituzionali a Spilamberto è di circa
250.000 €, l’ 1,5% del bilancio comunale.
Il Sindaco costa mediamente meno dei responsabili dei servizi
comunali, un Assessore costa come un impiegato comunale, un
Consigliere Comunale di fatto non copre neanche le spese che
sostiene per la sua attività.
Contro la demagogia di chi sostiene che la politica costa troppo
e contro gli errori e gli sprechi che si fanno in altre parti d’Italia,
a Spilamberto chi fa politica lo fa per passione, lo fa per spirito
di servizio e con orgoglio può presentarsi davanti ai cittadini dimostrando, cifre alla mano, quanto guadagna chi viene eletto per
amministrare il Comune per conto di tutti.
caffè
GUALTIERI
Per i vostri regali, le vostre bomboniere, per i peccati di gola con le dolcezze più
prelibate, vi aspetto in via San Giovanni 12 a Spilamberto.
Telefono 059/785632 cellulare 320/06.33.700
Assortimento Regali e Dolci Natalizi
12-13
Prossimi appuntamenti con la Biblioteca Comunale
Letture animate in… rosa
Sabato 12 Gennaio - Ore 16
Favolose Principesse
Conferenza-spettacolo tratta dalla collana
“principesse favolose” di Silvia Roncaglia
Drammaturgia di Silvia Roncaglia
Regia di Carlo Presotto
Con Silvia Roncaglia e Davide Cristiani
Musiche di Davide Cristiani. Per bambini da 6 a 10 anni
Sabato 19 Gennaio - Ore 16
Le avventure di Matilde e Pancrazio
Con Mariateresa Pizzirani - autrice
Per bambini da 7 a 10 anni
Sabato 26 Gennaio - Ore 16
Una ragazza e 11 magliette
Con Paola Ferrarini - autrice… e lettori
amici. Da 12 anni in su
Nati per leggere
In collaborazione con la Libreria Castello di Carta
Sabato 26 Gennaio - Ore 10.30
A caccia del libro
Conosciamo insieme i libri per bambini
dai 2 ai 5 anni: lo scaffale, i consigliati,
le novità. Per genitori e nonni che vogliono leggere ad alta voce.
Percorso di Sara Tarabusi
Sabato 2 Febbraio - Ore 16
A caccia dell’orso
“A caccia dell’orso andiamo. Di un orso
grande e grosso. Ma che bella giornata!
Paura non abbiamo”.
Inizia con noi un viaggio scoprendo i
rumori misteriosi del bosco, i lupi che
credono di essere i più forti in un divertente gioco di incrocio di fiaba e altri
animali che dormono dentro i libri.
Lettura animata di Sara Tarabusi.
Per bambini dai 3 ai 6 anni.
I laboratori sono a numero chiuso.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Biblioteca Comunale tel.
059/789965; e-mail [email protected].
Burattiniamo
Sabato 9 e 16 Febbraio - Ore 16
Laboratorio di costruzione ed animazione dei burattini… con spettacolo finale. A cura di Gigliola Sarzi e Luciano
Gottardi. Per bambini dai 6 anni in su
Sabato 23 Febbraio - Ore 16
Costruiamo il libro dei burattini
A cura di Irene Patara.
Per ragazzi dai 6 anni in su
Sabato 1 Marzo
La nonna racconta
Il mago di Oz
Lettura animata a cura di Gigliola Sarzi
Parte la raccolta
di rifiuti notturna
Nell’ambito delle azioni di miglioramento
della qualità dei servizi gestiti, Hera ha
deciso di introdurre la raccolta di rifiuti
notturna.
Il tutto rientra in una logica di aumento
dell’efficienza e di una significativa riduzione di impatto ambientale. Il servizio verrà attuato dalle 19.30 all’1.30 di
notte. Si partirà prima dal centro abitato
per poi spostarsi nelle zone artigianali/
industriali.
Questo tipo di servizio partirà in via sperimentale il 10 dicembre 2007.
Scavi archeologici in Rocca
Il Comune di Spilamberto, nuovo proprietario della Rocca da secoli appartenuta
alla famiglia dei Rangoni, già da due anni
ha dato il via ad un progetto di studio
interdisciplinare finalizzato all’approfondita conoscenza dell’importante edificio
storico. Dopo l’intervento del Politecnico
di Milano, che si è occupato di effettuare un rilievo planivolumetrico di dettaglio
ed un’identificazione delle fasi costruttive
dell’edificio, la guida delle operazioni conoscitive è ora passata al dipartimento di
Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna, al quale sono stati affidati
gli studi storico-archeologici destinati a
far luce sulle sue fasi di vita più antiche,
pienamente medievali. Ne è nato un programma di ricerca multidisciplinare, che
si focalizza da un lato sull’analisi delle
fonti storico-documentarie relative alla
fondazione di Spilamberto - castello modenese duecentesco sul quale la rocca si
è poi inserita - e dall’altro su alcuni saggi
archeologici, preliminari ad un probabile scavo futuro più ampio. Questi ultimi
studi, diretti dalla prof.ssa Anna Laura
Trombetti e condotti dal Dr. Alberto Monti
con l’autorizzazione della Soprintendenza
ai beni archeologici dell’Emilia Romagna,
sono attualmente in fase di realizzazione: il primo è stato effettuato all’interno
della corte della Rocca, ed ha consentito
di confermare l’esistenza dei resti di una
torre precedente alla costruzione del vasto edificio, constatando come la stratificazione archeologica sotto alla struttura
sia più potente ed articolata di quanto si
ritenesse inizialmente. Il secondo saggio,
effettuato davanti alla Rocca sul lato verso il centro del paese ha invece la finalità
di rimettere in luce una sezione del fossato. I dati archeologici così acquisiti, integrati da quelli storico-documentari, verranno da un lato utilizzati per ricostruire
la storia evolutiva sia della Rocca che del
Castello, e dall’altro saranno di supporto
nel redigere un progetto di restauro e riuso del monumento che sia rispettoso delle sue caratteristiche e del suo valore. E’
proprio per parlare degli studi archeologici sulla Rocca che si è svolto un convegno il 1º dicembre dal titolo “Scoperte in
Rocca Rangoni tra rilievo e scavi archeologici” a cui sono intervenuti Luigi Malnati
- Soprintendente ai Beni Archeologici
dell’Emilia Romagna; Carolina Di Biase
- Politecnico di Milano e Alberto Monti Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Paleografica e Medievistica.
14-15
Presentato il libro di Beppe Manni
sulle industrie storiche di Spilamberto
E’ stato presentato mercoledì 21 novembre, il libro di Beppe Manni dal titolo
“Tutte le pietre del fiume - 100 anni di
industria e lavoro a Spilamberto”.
Il volume racconta il mondo produttivo
di Spilamberto, i soggetti e le industrie
che hanno segnato lo sviluppo e la storia
del nostro territorio. Il volume è la tappa
di un percorso già avviato da tempo da
Beppe Manni, che ha approfondito in
passato la storia del Villaggio Artigiano
di Modena Ovest e delle aziende di Formigine. Le industrie di cui parlare sono
state scelte prevalentemente per la loro
“storicità”: almeno 30 anni di anzianità.
Aggiungendo però anche esperienze lavorative artigianali e racconti curiosi.
Questo libro testimonia, attraverso le
storie raccontate, come è cambiato Spilamberto. Spilamberto ha sempre vissuto
tra città e campagna. Dopo la povertà
del periodo della seconda guerra mondiale e del dopoguerra le cose cambiano
dall’inizio degli anni ’50 con la nascita
di diverse industrie che fanno registrare
il boom economico. Meccanica, legno,
alimentare ed edilizia sono i settori che
maggiormente si sviluppano. Dopo le
prime esperienze delle aree miste industriali/residenziali si impone anche a
Spilamberto il modello delle aree quasi
interamente a vocazione industriale, con
il primo villaggio artigianale realizzato
nei primi anni ’70. Alle fine degli anni
’90 nasce una nuova area industriale, in
direzione Vignola, le SIPE alte.
Il libro di Beppe Manni vuole testimoniare la trasformazione di Spilamberto,
la capacità dei suoi abitanti di essere intraprendenti, riuscendo a sconfiggere la
povertà e diventando una delle aree più
ricche d’Italia.
Il libro si può acquistare presso l’Ufficio
Cultura del Comune di Spilamberto. Il
volume si potrà anche richiedere presso le edicole del territorio comunale. Il
prezzo di copertina è di 13 euro.
IMPIANTI IDRO-TERMO SANITARI
RISTRUTTURAZIONE BAGNI
E SOSTITUZIONE RUBINETTERIE
PAGAMENTI AGEVOLATI
Premio di Arte Casearia
Qual è il miglior parmigiano modenese? A questa domanda hanno
risposto i consumatori intervistati
da Arte Casearia in occasione della Fiera di San Giovanni tenutasi a
giugno.
L’iniziativa, che si ripete da sette
anni, per questa edizione ha messo in gioco 16 tra le migliori realtà
produttive della pianura modenese,
che si sono prestate a fare assaggiare
il loro prodotto e si sono sportivamente rimesse al giudizio del consumatore.
Gli stessi formaggi sono poi stati
assaggiati anche da una giuria di
esperti che hanno decretato un’ulteriore classifica basata su criteri
tecnici e sensoriali.
Ecco i premiati:
Forma d’oro
Società agricola Montorsi
Presidente Lino Balzarini
Mastro Casaro Matteo Orlandini
Forma d’argento
Ad Azienda Agricola Verdeta
Titolare Mario Miolato
Mastri Casari Roberto e Rita Miolato
Forma d’argento exaequo
Caseificio Razionale Novese
Presidente Germano Tosi
Mastro Casaro Bruno Grana
Premio città di Spilamberto
Caseificio S.Lucio
Presidente Fabiano Manfredini
Mastro Casaro Maurizio Bignardi
Premio città di Spilamberto exaequo
Nuova latteria di Campogalliano
Presidente Pietro Benatti
Mastro Casaro Marcello Ferrari
Premio giuria di settore
Al Caseificio ValNirano
Presidente Eros Valenti
Mastro Casaro Giuseppe Maccaferri
Mercatino Biospilla
Prosegue a Spilamberto, tutti i venerdì, dalle 7 alle 13, presso il Torrione
Medievale, Biospilla, il mercato dei
prodotti da agricoltura biologica, biodinamici e del commercio equosolidale.
Ricordiamo che il progetto nasce dalla
collaborazione tra Comune di Spilamberto, AIAB E.R. (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e Pro.B.E.R.
(Associazione dei produttori Biologici
e Biologici e Biodinamici dell’Emilia
Romagna).
Quando nevica scatta il Piano
Neve per la pulizia delle strade
Con l’avvicinarsi della stagione invernale,
come ogni anno, il Comune di Spilamberto
ha predisposto il Piano Neve per attivare il
servizio di spalatura e pulizia delle strade.
Il Comune di Spilamberto ha a disposizione dieci mezzi condotti da dieci operatori
esterni, più il personale del Servizio Lavori
Pubblici (quattro unità).
Il Comune usufruisce di un sistema di allertamento esterno ad opera dell’Agenzia
di Vigilanza Sevi, che contatta il reperibile
del Comune di Spilamberto quando comincia a nevicare.
Si ricorda che, in caso di neve, i proprietari
o gli amministratori o i conduttori di edifici
hanno l’obbligo di sgomberare dalla neve
e dal ghiaccio i tratti di marciapiede ed i
passaggi pedonali antistanti gli edifici e le
aree private. Gli stessi devono provvedere a rimuovere i ghiaccioli formatisi sulle
gronde, sui balconi o terrazzi, o su altre
sporgenze. I proprietari di piante i cui rami
si affacciano direttamente su aree di pubblico passaggio sono obbligati a provvedere alla rimozione delle neve che vi è depositata. La neve deve essere ammassata ai
margini dei marciapiedi, mentre è vietato
ammassarla a ridosso di siepi o a ridosso
dei cassonetti di raccolta dei rifiuti.
E’ a carico dei titolari di concessioni ad
edificare, fino all’avvenuto collaudo delle
opere, ogni onere relativo alla pulizia da
neve o ghiaccio delle aree interne alla lottizzazione.
Infine, durante le nevicate, al fine di garantire un adeguato servizio di pulizia delle
strade, è vietata la sosta ai margini della
carreggiata quando questa sia di intralcio
alle operazioni di pulizia; in tale caso è
possibile disporre la rimozione del veicolo.
Chi viola queste norme può incorrere in diverse sanzioni così come disposto dall’art.
14 del Regolamento Comunale di Polizia
Urbana.
Si ricorda anche che il villaggio artigianale è stato individuato dalla Prefettura
di Modena come sito per la sosta temporanea dei mezzi pesanti nel caso di
blocco autostradale prolungato della
circolazione (condizioni meteo avverse,
ma anche congestione del traffico ed
incidenti stradali). I mezzi scortati dalle
forze dell’ordine in quest’area saranno
obbligati a sostare nell’area artigianale
nord per il tempo strettamente necessario (fino a cessata emergenza). La decisione è frutto di un accordo siglato tra
Prefetto di Modena, Società Autostrade,
Comune di Carpi, Campogalliano, Spilamberto e Protezione Civile.
16-17
Il quadro conoscitivo del sistema sportivo territoriale
Continua l’illustrazione dello studio effettuato da Costruire in Project Srl sul quadro conoscitivo del sistema sportivo territoriale. Per quanto riguarda il quadro conoscitivo del movimento sportivo è stato possibile analizzare i praticanti attraverso
il contatto con le società sportive residenti. Il nostro comune può contare su 14
società e ben 23 gruppi sportivi differenti, ulteriormente suddivisi in 64 squadre
per un totale di 17 differenti discipline.
A.P.S. SPILAMBERTO
Area di Programmazione Sportiva
DATI censimento COSTRUIRE (2006)
n° SOCIETA' sportive n° GRUPPI sportivi
14
23
n° ATLETI
923
670
42,06%
% atlete F su totale atleti (M+F)
1.5 93
14,00%
2
12
totale AT L ET I
n° Atleti CONI
55
classe 4-6
85,71%
% su totale (M+F) pop.resid.di CLASSE
17
n° Tecnici
101
classe 0-3
n° DISCIPLINE/specialità
64
n° Dirigenti
1.593
atleti MASCHI
atleti FEMMINE
n° SQUADRE/attività
n° Atleti EPS
449
classe 15-18
1.075
classe 7-9
classe 10-14
classe 19-25
classe 26-59 classe 60 e +
78
43
156
114
130
119
177
128
335
219
45
35
35,54%
42,22%
47,79%
41,97%
39,53%
43,75%
14
121
270
249
305
554
80
4,93%
45,49%
60,67%
71,35%
40,18%
9,74%
2,51%
L’analisi dello sportivo per sesso, età e discipline è stato già affrontato in un precedente numero. Illustriamo ora la relazione tra le società e gli impianti.
Attraverso un contatto diretto con le società sono stati rilevati i dati relativi alla
pratica sportiva: in termini di ore e di presenze in impianto.
Da questa rilevazione la disciplina più praticata in termini di ore d’uso all’interno degli impianti sportivi comunali di uso pubblico risulta essere la “ginnastica”,
con più di 3.400 ore di pratica. Mentre, per quanto riguarda le presenze in impianto, il calcio supera le 30.000 presenze in un anno; la pallavolo e la ginnastica
seguono con circa 8 mila presenze.
N O ME
dis c iplina/s pec ialità
S P O R T " er o g a to "
V O L U ME delle A T T IV IT A '
O re/anno
Presenz ./anno
n° S Q /att.
res identi
n° A T L .
res identi
14
303
2.738
31.143
4
410
3.465
15.190
12
176
2.134
14.388
1
20
942
8.662
tennis
2
59
2.304
5.862
g innas tic he divers e
2
37
322
3.090
atletic a leg g era
3
40
254
2.168
ruz z ola
/
/
259
1.372
c alc etto
2
25
134
780
altri s port (c ric ket)
1
15
100
750
danz a e ballo
2
95
35
700
c alc io
aerobic a fitnes s e c ultura fis ic a
pallavolo e beac h volley
dis c ipline orientali
La società sportiva che raccoglie il maggior numero di atleti e di ore/presenze di
pratica sportiva è la Polisportiva Spilambertese, seguita dall’F.C. Spilamberto 96 e
dal Volley Spilamberto. È importante notare che queste tre società, che superano le
altre in termini numerici, si occupano ognuna di discipline differenti, propongono
cioè un’offerta sportiva diversa, sia per discipline che per organizzazione.
N O ME
s oc ietà s portiva
n° S Q /att. n° A T L .
res identi res identi
S P O R T " er o g ato "
V O L U ME delle A T T IV IT A '
O re /anno
P res enz ./anno
PO LISPO R T IVA SPILAMBERT ESE
20
748
6.069
23.910
F.C . S PILAMBERT O 96
11
224
1.960
22.009
A.S. V O LLEY SPILAMBER T O PALLAVO LO
10
143
1.794
12.756
G EESIN K D U E
5
86
670
6.350
ASS. P O LISPO RT IVA SAN VIT O
5
145
602
4.974
A.S.D . S PILAMBER T ESE C ALC IO
1
29
252
3.492
A.S. H .B.M.
2
30
204
1.496
S.C . E D ILPR ET I
1
25
144
1.440
C R IC KET C LU B SPILAMBERT O
1
15
100
750
AN G ELI D I BALLO
1
25
35
700
Il complesso sportivo più utilizzato risulta essere il Centro Sportivo Comunale Primo maggio che da solo totalizza un’offerta di 6.700 ore sport all’anno e 33.000
presenze.
O re
Presenz.
C EN T R O S PO R TIVO C O MU N ALE
6.722
33.869
PALEST R E IST ITU T O C O MPRENSIVO
1.901
13.816
PALEST R E D ELLA B IBLIO T EC A
1.297
11.900
C AMPO C ALC IO G . B O N ET T I
884
8.480
C AMPI C ALC IO FO N D O B O SC O
816
8.166
PALEST R A S C UO LA ELEMEN T AR E (San Vito)
586
3.872
C AMPO C ALC IO C O MU N ALE (San Vito)
222
2.630
T R EPPI R U ZZO LA (confine Vignola)
259
1.372
L’utilizzo complessivo degli impianti fa sì che i più utilizzati in termini di presenze siano i campi da calcio, mentre le palestre sono gli impianti più utilizzati
in termini di ore.
O re
Presenz.
C ALC IO
2.759
30.753
PALEST R A
3.784
29.588
PALEST R A (fitness)
3.465
15.190
T EN N IS
2.304
5.862
VAR I ( treppi ruzzola)
259
1.372
AT LET IC A LEG G ER A - P IST A A N U L.e P ED .
116
1.340
Attraverso il confronto fra le potenzialità di ciascun impianto sportivo e le reali erogazioni in termini di ore e presenze d’uso, è stato possibile calcolare anche gli indici
di carenza e di abbondanza che relazionano la tipologia con la pratica sportiva.
i. C /A
SPO R T "er ogato"
o VO LU ME u
delle AT T IVIT A'
O re /anno
SPO R T "erogabile"
so S T AN D AR D
calcolo teorico
O re /anno
AT LET IC A LEG G ER A - P IST A A N U L.e PED .
5,3
116
612
C ALC IO
1,1
2.759
2.902
PALEST R A
0,8
3.784
3.150
3.465
1.160
2.304
3.792
PALEST R A (fitness)
T EN N IS
1,6
VAR I ( skateboard)
VAR I ( treppi ruzzola)
368
259
1.760
Nella fattispecie possiamo vedere come risultano fortemente sotto utilizzati gli
spazi sportivi legati all’atletica leggera, mentre siano congestionati per l’uso gli
spazi “palestra”.
Contributi associazioni
sportive nel 2008
Nel 2008 l’Amministrazione Comunale di Spilamberto intende promuovere la realizzazione di iniziative e progetti di promozione sportiva
da parte di Associazioni Sportive
Dilettantistiche, iscritte al Registro
Comunale delle libere forme associative del Comune di Spilamberto.
Per questo è stato pubblicato un
avviso che ha lo scopo di conoscere anticipatamente l’insieme delle
iniziative che saranno proposte, per
determinare l’importo complessivo
da assegnare all’intero progetto da
inserire nel Bilancio del Comune di
Spilamberto, per il 2008 e 2009.
Si invitano quindi le società interessate a prendere visione dell’avviso
di bando.
Per informazioni rivolgersi
all’Ufficio Sport del Comune
allo 059/789966.
Vademecum
dell’associazionismo
di Spilamberto
In allegato a questo numero del
giornalino comunale troverete il Vademecum dell’associazionismo di
Spilamberto, realizzato dall’Amministrazione Comunale.
Si tratta di una guida in cui si trova un elenco delle 51 associazioni
di volontariato e promozione sociale
presenti sul territorio.
È uno strumento importante per promuovere e far conoscere l’attività di
coloro che dedicano tempo al volontariato, impegnandosi per gli altri e
per la collettività.
Nello stesso tempo è un modo per
incentivare i cittadini ad aderire alle
associazioni, per lavorare sempre
più insieme per il benessere di tutti.
La repressione è anche prevenzione
Diverse le azioni messe in atto dall’Amministrazione Comunale per la sicurezza sulle strade
La sicurezza sulle strade è senz’altro uno degli obiettivi che l’Amministrazione sta cercando di realizzare attraverso una serie di azioni concrete
che vanno a contrastare quelle che sono le maggiori cause scatenanti gli
incidenti stradali: velocità eccessiva, guida sotto l’influsso di alcol e droga
e attraversamento degli incroci con semaforo rosso.
In particolare I rimedi messi in atto per contrastare questi fenomeni
sono:
1. Controlli sul rispetto dei limiti di velocità con l’ausilio dell’Autovelox.
I controlli vengono effettuati anche in ora serale e notturna in particolar
modo sulle principali arterie stradali;
2. Controlli con l’etilometro. Questo tipo di controllo viene effettuato
durante servizi di pattugliamento stradale in orario notturno particolarmente durante i fine settimana. L’etilometro permette di controllare se
i conducenti dei veicoli circolanti sono in regola con i parametri fissati
dalle norme del codice della strada relativi alla quantità massima di alcool
presente nel sangue. Durante le pattuglie stradali notturne vengono anche effettuati i controlli volti a verificare l’uso di sostanze stupefacenti da
parte dei conducenti dei veicoli;
3. Sorveglianza di alcuni incroci con l’utilizzo di apposite strumentazioni
omologate, che sono in grado di rilevare e documentare l’attraversamen-
18-19
to dell’incrocio da parte dei veicoli col semaforo rosso. Questo tipo di
strumentazione permette di documentare dettagliatamente l’attraversamento dell’incrocio semaforizzato col semaforo rosso, scattando una
sequenza di quattro fotogrammi. Data la flessibilità di installazione di
tale impianto, nell’anno 2007, nell’arco di otto mesi sono stati controllati
(in due distinti periodi) due incroci semaforizzati, l’incrocio di via Circonvallazione Nord con le Vie San Giovanni e Castellaro e (attualmente)
l’incrocio di Via Vignolese con le Vie Quartieri ed Italia. I dati rilevati
hanno evidenziato una media di 4-5 violazioni giornaliere. Si ricorda che
i tempi di proiezione della luce gialla sono di cinque secondi e le predette strumentazioni documentano soltanto i passaggi con luce rossa.
“L’Amministrazione Comunale - spiega il Sindaco Francesco Lamandini
- sta cercando concretamente di combattere i cattivi comportamenti sulle
strade. Gli incidenti stradali rappresentano la causa maggiore di decessi in
Italia, con vittime a volte giovanissime. Qui lo voglio dire chiaramente: le
telecamere ai semafori non sono strumenti per fare cassa. Ma per salvare
delle vite. Passare con il semaforo rosso è un comportamento pericoloso
che può mettere a rischio la vita degli altri. Vorrei infine specificare che la
multa scatta soltanto quando si passa con il rosso. Questa è l’unica certezza. Le altre sono illazioni di chi non sa di cosa sta parlando”.
Inaugurata la Casa Protetta Roncati
E’ stata inaugurata domenica 28 Ottobre la Casa Protetta “F. Roncati”, a
conclusione delle tre fasi dei lavori di
ristrutturazione ed ampliamento della
struttura.
Con l’ampliamento la Casa Protetta è
passata da 52 a 60 ospiti (28 al piano
terra e 32 al primo piano). Di questi 60,
venti fanno parte del Nucleo ad Alta
Intensità la cui utenza necessita di cure
sanitarie ed assistenziali intense e continue.
Sono anche disponibili due posti in
più per permanenze temporanee,
come richieste di sollievo da parte
delle famiglie. Si tratta di dare la possibilità di un periodo di riposo e sollievo alle famiglie che devono assistere
i loro anziani a domicilio.
Grazie ai lavori è stato anche realizzato il
Centro Diurno Assistenziale, che conta
attualmente 23 ospiti e che è organizzato in modo da garantire la massima
flessibilità e personalizzazione nei programmi d’accoglienza. La massima capacità ricettiva giornaliera è di 18 ospiti,
la cui frequenza è articolata in base alla
progettazione condivisa tra i famigliari
degli ospiti, il Servizio Assistenza Anziani distrettuale e la Direzione della
struttura, anche tenendo conto delle
esigenze familiari.
I lavori per l’ampliamento della Casa
Protetta sono ammontati a 1.981.085
euro.
In foto: un momento dell’inaugurazione
Spilamberto ricorda Obici
Quest’anno Spilamberto ricorda i 200
anni dalla nascita di Giuseppe Obici,
noto scultore spilambertese. La figura dell’illustre artista è stata ricordata
dall’Accademia Nazionale di Scienze
Lettere ed Arti di Modena, di cui era
membro, che con la collaborazione del
Comune di Spilamberto gli ha dedicato
una giornata di studio svoltasi sabato
27 ottobre.
Domenica 28 ottobre, invece si è svolta una visita guidata a Spilamberto alla
scoperta dei luoghi che ricordano l’artista. La visita è culminata alla locale
filiale della CRV dove è stato collocato
il “Narciso al fonte”. L’opera, donata al
comune nel 1987 dal prof. Luigi Lugli,
insigne oculista spilambertese vissuto
per anni a Piacenza ed autore dell’esauriente volume “Giuseppe Obici”,
da alcuni anni era depositata in un magazzino comunale e presentava diverse
fratture.
Ora finalmente, dopo il restauro eseguito dal laboratorio di Giuliana Graziosi ed un delicato trasporto effettuato
dal Gruppo Naturalisti di Spilamberto,
è possibile ammirarla nella filiale spilambertese della Cassa di Risparmio di
Vignola.
Infine, il 20 novembre, presso la Biblioteca di Spilamberto, Lidia Righi Guerzoni ha parlato del noto scultore, ripercorrendo la sua storia.
Obici nasce a Spilamberto nella via che
ora gli è dedicata e che è divenuta nota
al pubblico anche perché ospita il tradizionale Mercatino che si tiene ogni
anno durante la Fiera di S. Giovanni.
Fin dalla tenera età si dedica all’arte
plastica.
Si trovano a Roma le sue opere più
importanti come la Immacolata Concezione di Piazza di Spagna, a cui l’8
dicembre di ogni anno il Papa porta il
saluto ed i Vigili del Fuoco portano la
corona di alloro. A Spilamberto si può
ammirare il S. Giovanni Battista nella
omonima chiesa: è un gesso originale che poi lo scultore tradusse nel bel
marmo commissionatogli per la Chiesa
di Santa Maria sopra Minerva a Roma,
per fiancheggiare il Messia di Michelangiolo.
LA NOSTRA SCUOLA
A partire da questo numero cercheremo di dedicare in modo costante una pagina alla scuola, per presentare i progetti didattici e le attività che porta avanti l’Istituto Comprensivo Fabriani. Una realtà certamente importante per Spilamberto,
in cui si lavora con impegno per l’istruzione e l’educazione dei nostri figli.
Progetti
Attività del Comitato Genitori
Il Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo “S. Fabriani”
è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori,
per contribuire alla comunicazione e collaborazione tra la comunità scolastica e la cittadinanza di Spilamberto. Fanno parte del
comitato tutti i rappresentanti annualmente eletti dai genitori
degli alunni, ma possono partecipare alle attività tutti i genitori
dei ragazzi che frequentano l’Istituto.
Attività del Comitato nel 2007
• 5º Carnevale dei bambini in P.zza Caduti della Libertà , in data
11 febbraio 2007;
• Carnevale dei ragazzi della scuola media presso l’Arci di Spilamberto in data 24 febbraio 2007;
• Festa di fine anno scolastico nei giorni 24/25/26 Maggio
2007;
• Contributo alla scuola per la realizzazione del corso dedicato ai
genitori organizzato dal CEIS, della durata di tre incontri;
• Messa a norma del forno per ceramica dell’aula di creta e ripristino materiali d’uso corrente, quali colori acrilici atossici, stecche in bosso per modellare, tornio e pennelli vari;
• Contributo acquisto libro di Pietro Formentini “Storia della
casa che voleva cambiare casa”; realizzato con la collaborazione
dei ragazzi delle attuali classi quinte.
• Contributo per l’acquisto di una pianola relativamente al progetto musica nella scuola elementare di San Vito;
• Acquisto di libri per ragazzi dai 6 ai 10 anni per la costituzione
di una piccola biblioteca (Scuola elementare di San Vito);
• Sabato 10 novembre: festa di San Martino.
Attività in programma nel 2008
• Partecipazione al mercatino tematico ogni terza domenica del
mese da novembre a maggio 2008;
• 3 febbraio 2008: 6º Carnevale dei Bambini in Piazza Caduti
della Libertà;
• 9 febbraio 2008: Festa di Carnevale dei ragazzi della scuola
media presso Sala Arci;
• 22, 23 e 24 maggio 2008: Festa di Fine anno scolastico.
Il Comitato ringrazia di cuore:
Amministrazione Comunale- Polizia Municipale - Botteghe di
Messer Filippo - La preside Carla Martinelli - gli insegnanti - i
bidelli - Cupla - Anspi - Gruppo Scouts - Auser - Avis - La Banca del Tempo - Scuola Materna M. Quartieri - Arci - Valle del
Panaro S.n.C. - Macelleria equina Garuti Patrizia - Rosticceria
“L’arte in cucina” - Soc. calcio Spilamberto - Erboristeria “Il Ginepro” - Franceschini Gino & C.- Ditta Monari - PM elettrodomestici - Ditta S.P.M. Drink Systems S.r.L. di Spilamberto e
tutti i genitori che si sono impegnati ed anche divertiti.
Musica
Coro Voci Bianche dell’Unione
L’Unione Terre di Castelli in collaborazione con il Circolo Musicale G. Bononcini di Vignola promuove il progetto “Coro
Voci Bianche Unione Terre di Castelli”, con l’intento di formare un coro composto da bambini di età compresa fra 6 e 11 anni
circa, che cantano insieme brani a più voci sotto la guida del Direttore M° Massimo Pizzirani e con il supporto del Maestro
collaboratore Giovanna Galli, che accompagna i brani con il pianoforte. Le prove si svolgono a cadenza settimanale, il sabato
pomeriggio dalle 16 alle 17 circa, a Vignola in Via Selmi 2, presso la sede della scuola di musica G. Bononcini. Il costo del
progetto è in parte a carico dell’Unione Terre di Castelli, in parte a carico delle famiglie a cui si richiede un supporto di € 25
mensili. Sono previsti concerti nell’ambito delle manifestazioni organizzate nei comuni dell’Unione Terre di Castelli.
Per maggiori informazioni: Manuela Poli - 059 777 569 [email protected]; Maria Grazia Colella - 059
777 730 [email protected]; Scuola di Musica G. Bononcini - 059 767 041 [email protected]
20-21
DAI GRUPPI CONSILIARI
Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”
Voltiamo pagina
Diverse volte, in questi anni, il consiglio comunale è stato teatro di sketch,
scenette, ridicole comparsate e grottesche giostre di offese caratterizzate da
una precipua direttiva: le opposizioni offendono l’amministratore, producono clamore, arrestano i lavori del consiglio comunale.
Offese e invettive, talvolta permeate di illazioni al limite della calunnia,
sono rivolte al vicesindaco, al sindaco e ora anche al presidente del consiglio comunale Loris Brighenti.
Per mio modo di essere non assolvo la distillata irrisione, gli interventi goliardici, i sorrisi e spesso le supposizioni maliziose che non solo in consiglio comunale, ma anche in commissione vengono usate verso e contro
gli amministratori di Spilamberto. Le congetture per poter avere forma
debbono essere seguite, immediatamente, da una palese dimostrazione di
compromissione, altrimenti rimangono solo vuote parole di provocazione.
Ritengo che sia giunto il momento di cambiare pagina, di restituire al momento del consiglio comunale quella dignità istituzionale che gli è dovuta.
E’ necessario rispettare il consiglio comunale onorando le persone che vi
partecipano e con esse le loro idee. Le regole e l’imparzialità nonchè la de-
DAI GRUPPI CONSILIARI
mocrazia di cui Loris Brighenti è garante e ministro debbono da tutti essere
riconosciute affinchè si muti l’attuale situazione di caos diffuso a ordine
generale attuando una semplice regola morale e di buon senso: l’autoregolazione che si basa sul principio della deferenza delle regole comuni. E’
giusto che ognuno, consiglieri di maggioranza e minoranza si richiamino
alla lealtà e al rispetto dell’avversario. Siamo stati votati a suffragio universale tra i cittadini spilambertesi e questi meritano molto di più che un’arena
dove chi è chiamato a rappresentarli insceni, spesso, farse e commedie.
Ognuno di noi consiglieri ha il preciso compito di essere esempio di tolleranza e sensibilità, di forza d’animo e caparbietà a prescindere dalle posizioni politiche che ispirano questi principi, poichè essere offensivi, denigratori
e derisori dell’altrui pensiero non arreca danno solo a chi subisce e a chi
ha tale atteggiamento, ma così facendo si calpesta lo spirito fondamentale
della Repubblica democratica italiana che si fonda sul rispetto delle idee.
“L’eroismo” scriveva Platone “consiste nel non fare ingiuria ad alcuno”.
Bene, assumiamo come legge morale questo postulato e proseguiamo nelle
nostre battaglie politiche, partiti di maggioranza e delle minoranze, divisi
su mille fronti, ma uniti nel difendere l’onorabilità del nome dell’avversario
e nel proteggere le nostre libertà reciproche di espressione.
Niccolò Morandi
Capogruppo
Gruppo “Idee in Comune”
Gruppo “Con Noi per Cambiare”
Gruppo “Lega Nord Padania”
Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente”
L’altra faccia della medaglia
Questa pagina in fondo al giornalino è ciò che rimane a disposizione dei gruppi di minoranza dopo l’ultima decisione arbitraria del
Sindaco Lamandini: ridurre lo spazio riservato ai nostri testi. E’ iniziata la campagna elettorale e il Sindaco ha già dato dimostrazione di
come vuole condurla. È una grave censura politica mirata a tagliare i ponti tra noi e i nostri elettori, che sommati raggiungono il 43%
dell’elettorato spilambertese, pagano le tasse e contribuiscono a questa pubblicazione nello stesso modo degli elettori della maggioranza,
con uguale diritto di conoscere, caso per caso, la posizione del Gruppo cui hanno dato il voto.
Evidentemente i temi affrontati hanno colto nel segno, ma alla riduzione di uno spazio già esiguo preferiamo rinunciarvi completamente, dopo di ché il Giornalino diventerà a tutti gli effetti il bollettino ufficiale della maggioranza, pertanto finanziato dal suo partito e non
con fondi comunali appartenenti a tutti i cittadini. Il provvedimento nasconde una pericolosa volontà accentratrice volta a dare sempre
più spazio ad un’informazione propagandistica e incompleta, a notizie festaiole di poco conto, occultando i veri problemi. Le prime
pagine spesso riportano per intero il programma di una festa già pubblicato su pieghevoli allegati al giornalino stesso.
A giudicare dalla qualità dell’informazione del Comune, comunicati stampa compresi, dalla campagna elettorale non ne siamo mai
usciti: ogni notizia mostra sempre solo un lato della medaglia.
DELLA STESSA CATEGORIA DI INFORMAZIONE fanno parte anche “le notizie dell’Unione”, due pagine di eventi, musica e
spettacoli, promossi da una spesa pubblica allegra laddove tante opere non riescono a trovare la copertura finanziaria. Se al Comune non
è dato reperire fondi, ai nuovi Enti Pubblici sì. Così Spilamberto è sempre più parte dell’Unione, del Distretto di Vignola, della ASP G.
Gasparini, della Strada dei Vini e dei Sapori, che ora organizza la nostra fiera di S. Giovanni. Il nuovo asilo sarà intercomunale come del
resto il nuovo canile previsto nella buca lasciata da una cava di ghiaia a rischio d’inquinamento della falda, che il Sindaco e l’Assessore
Stefani si ostinano a chiamare “bio parco”. E dopo la Casa Albergo anche il Corpo dei Vigili è diventato il Corpo Unico dell’Unione.
Tutto apparentemente finalizzato a migliorare la qualità dei servizi e snellirne i costi. In realtà siamo di fronte ad un grande disegno
politico di cui non si vedono i vantaggi per i cittadini, mentre sono sotto gli occhi di tutti la moltiplicazione degli incarichi e l’aumento
dei costi della politica. Ai Consigli Provinciale e Regionale, si è aggiunto un Consiglio dell’Unione con i relativi costi, mentre il Consiglio Comunale è relegato all’unico ruolo di votare, a colpi di maggioranza, decisioni già prese altrove. Forse uno di questi Consigli è di
troppo, e si occupa fuori sede delle scelte importanti del nostro Paese, senza dare a noi la possibilità di prenderne parte.
Non tutti nella maggioranza sono d’accordo con questa linea politica antidemocratica, e le dimissioni del capogruppo Baccolini, sono
un segno delle forti turbolenze all’interno di questa Giunta che fatica a giustificare anche davanti ai suoi stessi sostenitori certe scelte
scellerate e dannose per il paese.
LA DESOLAZIONE DEI NOSTRI CENTRI STORICI è stata avvertita anche dall’Unione Terre di Castelli che ha indetto un concorso per la riqualificazione di vie, piazze e quartieri. Al miglior progetto d’arredo urbano andrà un premio di 30.000 euro. Pubblici. Il
proposito è buono, ma non è con una nuova panchina che si riempiono le piazze svuotate a suon di centri commerciali. Tutto ciò non
servirà a nulla se nel frattempo sorgeranno 3 grandi strutture commerciali e 7 medie, a metà strada tra Vignola e Spilamberto, nell’area
ex Sipe. Non un centro, ma una città commerciale. Cosa che ormai tutti sanno, ma sulla quale tutto tace! Sindaco compreso. La notizia annunciata a mezzo stampa dalla IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), proprietaria dell’area, è scaricabile dal sito internet
della società stessa assieme ad un’altra curiosità: Coop Adriatica e Unicoop Tirreno sono azionisti di IGD rispettivamente al 45,5% e al
continua a pagina 22
DAI GRUPPI CONSILIARI
14,9% del capitale sociale della stessa. Praticamente proprietarie. Dopo di che, ogni dubbio sulla futura esecuzione del progetto svanisce
lasciando posto al disinganno che sempre segue la disinformazione.
ANCORA DISINFORMAZIONE sull’area delle basse.
Il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Culturali al progetto del futuro “Parco Scientifico Tecnologico”, è stato salutato con fiumi d’inchiostro. Nel numero di luglio del giornalino il progetto è stato illustrato dettagliatamente con tanto di prospettive, precisando
che “il recupero dell’ex spolettificio rappresenta solo una parte di un più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione paesaggistica
dell’area”, per dirla con parole del Sindaco. Si è però pensato di sorvolare sull’altra parte del progetto: la futura cementificazione che interesserà la maggior parte dell’area con la costruzione di 320 alloggi, uffici e parcheggi, alla faccia della “riqualificazione e valorizzazione
paesaggistica”. E ancora, sulla Gazzetta del 19 agosto è apparso un articolo a tutta pagina che informava dello stesso progetto, ma anche
qui non una parola sulla futura devastante urbanizzazione. Stessa dimenticanza. Potenza dell’informazione!
LE BUGIE di ogni tipo sull’ex caseificio sono state insabbiate dal rifiuto da parte della Giunta di istituire la commissione di inchiesta
che avrebbe dovuto indagare sulla vicenda. Rifiuto giustificabile solo dal timore della verità. E non sono finite. Durante gli scavi sono
stati trovati alcuni reperti archeologici riconducibili all’antica chiesa di San Bartolomeo. La Soprintendenza ai Beni Culturali è intervenuta, ma nessuno è stato informato sulle disposizioni e i provvedimenti adottati. Alle domande, il Sindaco, senza smentire l’atteggiamento contraddittorio adottato finora, ha fatto orecchie da mercante, disinteressandosi totalmente ai ritrovamenti, al loro valore per il
paese e alla loro sorte. Più semplicemente tali ritrovamenti assieme al caseificio abbattuto, sono il prezzo, anzi solo parte di esso, imposto
alla collettività per la ristrutturazione della scuola e dei servizi sanitari. Interventi di primaria importanza per i quali i cittadini pagano
già le tasse, e la cui copertura dovrebbe essere garantita attraverso i metodi ordinari, tramite contributi provinciali o regionali. Ma di
un’eventuale richiesta di finanziamento da parte del Comune per far fronte a tali opere, non c’è alcuna traccia. Si è preferito procedere
secondo i soliti intrigati scambi di concessioni edilizie e strappi alle regole, per meglio definire gli “accordi di programma” diventati essi
stessi la regola ai danni del patrimonio ambientale. Scambi che vedono i nostri Amministratori mercanteggiare esercitando il solo potere
contrattuale e non decisionale, così declassati al pari degli operatori economici con cui avvengono le contrattazioni.
IL SILENZIO più pesante è quello calato sulle future escavazioni di ghiaia.
Mentre il Sindaco rendeva noto al Consiglio Comunale che Spilamberto non rientrerà nel PIAE, il Piano Infraregionale Attività Estrattive redatto dalla Provincia, nascondeva un’altra iniziativa: un documento firmato assieme agli altri Comuni situati sull’asse del Panaro,
così riuniti in un Ente sovraterritoriale le cui intenzioni, a noi Consiglieri, non è dato sapere. Questo documento inviato alla Provincia
contiene alcune osservazioni rivolte ad equiparare le attività estrattive a quelle urbanistiche, assoggettandole quindi ad accordi con i
privati, accordo di programma compreso. Tale complesso itinerario giuridico, che mira a sganciare questi Comuni dal PIAE, è stato
disposto scavalcando Giunta, Consiglio Comunale e confronti pubblici. È un fatto gravissimo sul piano della democrazia che alimenta
forti sospetti sulla volontà di scavare ancora nel territorio, sospetti confermati dal fatto che i cavatori hanno già acquistato terreni nel
nostro Comune. L’ipotetica futura cementificazione del campo sportivo Bonetti, in funzione di un parcheggio con uffici e abitazioni,
deve ancora essere sottoposta al Consiglio Comunale. Intanto, solo per la consulenza, è già stato staccato dal conto dei cittadini un
assegno di 25.000 euro.
Per questo e altro ancora che per ovvi motivi non possiamo citare, riteniamo irrinunciabile il diritto di replica sull’operato dell’Amministrazione senza il quale ci riesce impossibile parlare di democrazia.
I Gruppi Consiliari “Idee in Comune”, “Con Noi per Cambiare”, “Spilamberto Solidarietà Ambiente” e “Lega Nord Padania”
augurano a tutti i cittadini un Santo Natale e un felice anno.
Gruppo “Spilamberto Domani”
Fatti di casa nostra
Mi scuso con i lettori per l’incompletezza dell’articolo pubblicato nel
precedente giornalino, ne mancava quasi metà.
Ho sbagliato a non controllare la trascrizione, risultata parziale.
(La redazione però poteva avvisarmi, visto che l’errore era palese).
Intendevo ripubblicarlo, ma non posso perché il sindaco ci ha comunicato che lo spazio a nostra disposizione è stato da Lui ridotto del 20%.
Uno slogan del neo nato P.D. recita “Sono democratico - Decido io”.
Il Sindaco ha dato una sua interpretazione al “Decido io”, seguendo fedelmente l’esempio dei regimi di destra (Pinochet) e di sinistra comunista (fù Stalin, Cuba, Cina, Corea).
Anzi quei regimi sono più seri, non tolgono spazi democratici, semplicemente non li concedono. Almeno non prendono in giro le istituzioni,
come avviene ormai da 3 anni a Spilamberto.
Non credo che gli oltre 3.500 cittadini che non hanno votato la maggioranza ed hanno eletto dei consiglieri (figura istituzionale) a rappresentarli, lo meritino.
Forse noi consiglieri possiamo essere “Trest”, ma il rispetto, l’informazione, la partecipazione sono un nostro diritto, e non subire in continuazio-
22-23
ne azioni irrispettose verso il ruolo che rappresentiamo o sentire continue
storielle su fatti gestiti dalla Giunta. Credo che qualcosa non vada.
Prova ne sono le dimissioni del capogruppo di maggioranza. Leggete il
suo intervento, un atto di accusa contro il metodo usato dal Sindaco e
dalla Giunta.
La riduzione degli spazi di informazione è un atto politico gravissimo,
che vuol dire zittire le minoranze, togliere la possibilità di critica a chi,
istituzionalmente, è chiamato al controllo di chi amministra.
Sono sicuro che il nostro sia l’unico Sindaco di un paese a regime democratico ad agire in questo modo.
E non è finita! Perché al termine delle sue comunicazioni il Sindaco ci
avverte che: “se l’articolo supera i 2.200 caratteri, (da Lui stabiliti), sarà
stampato con un carattere più piccolo (illeggibile)”. Ci manca solo che ci
indichi anche cosa scrivere.
Cari cittadini, sì! cari cittadini: credo che la conduzione di questa storia,
come di altre (ex Sipe, Caseificio Rangoni, Piazzale Trento Trieste) gestite
malamente e condite di tante storielle non siano parte della nostra tradizione e della nostra cultura da almeno 60 anni e, scusatemi, vi invito a
meditare. Qui c’è qualcosa che tocca.
numero caratteri 2.063.
Giuseppe Panini
Capogruppo
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