UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO
(MARCHI, DISEGNI E MODELLI)
Riunione di collegamento tra l’UAMI e gli esperti degli uffici nazionali
LM/06/S01M/DM/IT/(T)
1ª RIUNIONE DI COLLEGAMENTO SUI MARCHI
TRA L’UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO
E GLI ESPERTI DEGLI UFFICI NAZIONALI
15 e 16 giugno 2006
Verbale
1.
Apertura della riunione
Il presidente dichiara che l’Ufficio teme che le riunioni di collegamento stiano
perdendo di utilità. C’è bisogno di maggiore partecipazione da parte degli uffici
nazionali. Le riunioni non dovrebbero ridursi ad un convegno nel corso del quale
l’UAMI tiene conferenze per i partecipanti e per tale motivo è stato deciso di
cambiarne la formula.
2.
Adozione dell’ordine del giorno
L’ordine del giorno proposto viene adottato.
3.
Approvazione del verbale della 17a Riunione di collegamento su
Procedure e prassi
Il verbale della riunione che è stato diffuso viene adottato previa introduzione delle
modifiche proposte dalle delegazioni turca, spagnola e italiana.
4.
Rassegna delle attività dell’Ufficio
L’Ufficio spiega che sta facendo fronte a un crescente volume di attività. Si stimava
che le richieste di registrazione di marchio comunitario avrebbero superato le 70.000
unità nel 2006 e si prevedeva una cifra simile anche per i modelli e disegni comunitari.
Il numero dei ricorsi stava salendo a livelli record in conseguenza del numero più
elevato di decisioni impugnabili assunte dall’Ufficio. Inoltre, in luglio, l’Ufficio stava
preparando un’ulteriore riorganizzazione che avrebbe riguardato l’attività e la struttura
dei vecchi dipartimenti ATMDD e TMD. Per quanto riguarda le questioni di bilancio
l’Ufficio ha generato un’eccedenza di quasi 40 milioni di EUR nel 2005 e una cifra
simile o addirittura maggiore è prevista per l’esercizio 2006. Vengono inoltre forniti dei
dettagli in merito alla riduzione delle tasse introdotta nel 2005 e viene dato particolare
rilievo all’impatto delle riduzioni per il deposito elettronico delle domande di
registrazione e di rinnovo.
Per quanto riguarda le prospettive future, viene fatto cenno ai piani dell’Ufficio per
l’estensione del telelavoro e viene delineato il profilo del programma per l’ e-business
Avenida de Europa, 4 • E - 03008 Alicante • Spagna
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Internet: http://www.oami.europa.eu • e-mail: [email protected]
LM/06/S01M/DM/EN/(O)
5.
Relazione sull’inchiesta sulla soddisfazione degli utenti
Il vicepresidente, sig. Peter Lawrence, riferisce in merito all’inchiesta di soddisfazione
degli utenti e alle reazioni dell’Ufficio ai risultati di tale indagine. L’inchiesta è stata
effettuata alla fine del 2005 ed i risultati, pubblicati alla fine di febbraio 2006, sono
disponibili sul sito Internet dell’Ufficio. I dati rilevati hanno indicato che i clienti erano
complessivamente soddisfatti dell’operato dell’UAMI, individuando, tuttavia, alcune
aree suscettibili di miglioramento. Mentre in passato la rapidità ha costituito un
problema, al centro delle preoccupazioni sono adesso tre settori:
• Qualità delle decisioni (chiarezza, completezza, coerenza)
• Facilità dei contatti con gli esaminatori
• Gestione dei reclami
Una risposta dettagliata dell’Ufficio ai risultati dell’indagine è stata elaborata in base
alle considerazioni di un gruppo di lavoro presieduto da un esperto della proprietà
intellettuale che in passato ha ricoperto un ruolo importante in questo settore.
Rispondendo alle domande delle delegazioni, l’Ufficio conferma la disponibilità a
cooperare con gli uffici nazionali che intendono essere associati ad inchieste simili in
futuro. L’inchiesta è stata condotta da un’azienda specializzata cui l’Ufficio ha fornito
gli elementi necessari per comprendere l’attività dell’UAMI.
Il miglioramento della rapidità dell’Ufficio è derivato da vari fattori: impiego di task
force, riorganizzazioni, cambiamento delle metodologie operative.
L’indagine sarà ripetuta alla fine del 2006.
7.
Relazione sulle riunioni di collegamento
Il sig. Rujas offre una breve sintesi dei lavori in occasione dell’ultima sessione della
riunione di collegamento su disegni e modelli e cooperazione tecnica.
8.
Prove di diritti anteriori
L’ufficio danese presenta le disposizioni della legislazione nazionale in materia di
marchi commerciali.
In Danimarca un marchio commerciale può essere costituito sia attraverso una
registrazione (nazionale, marchio comunitario, oppure internazionale) sia in seguito
all’uso. Nei procedimenti di opposizione, l’esistenza di una registrazione precedente
può essere facilmente provata, riportando semplicemente il numero di registrazione,
mentre per diritti di marchio che sorgono con l'uso sono necessarie prove più ampie. Il
diritto sorge una volta che il marchio commerciale è in uso. L’uso deve essere ai fini
commerciali e deve avvenire in più di una località. Le tipologie di prova non sono
specificate, tuttavia pubblicità, opuscoli informativi e fatture sono esempi tipici di prove
prodotte. Inoltre, deve esistere un legame tra il marchio e la persona che se ne avvale
e una volta cessato l’utilizzo del marchio si perdono i diritti su di esso. L’utilizzo del
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marchio deve essere continuo e, in via di principio, il diritto decade quando se ne
interrompe l’uso, tuttavia in alcuni casi anche dopo l’interruzione dell’utilizzo il diritto
permane.
Pochi casi sono basati su diritti di marchio che sorgono solo con l'uso.
In Italia, i diritti sorgono dalla richiesta e poi dalla successiva registrazione, il marchio
commerciale deve essere utilizzato entro un periodo di cinque anni. Francia, Italia e il
Benelux non riconoscono i diritti di marchio che sorgono con l’uso eccetto per i marchi
molto noti secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Parigi. La Slovenia dichiara
che in caso procedimenti giudiziari, i marchi che vengono utilizzati senza essere
registrati potrebbero essere oggetto di decisioni annullamento.
Vari uffici (Svezia, Danimarca, Regno Unito) riconoscono l’utilizzo su Internet come
unico elemento per valutare l’uso del marchio. Ai fini della valutazione di tale prova
viene considerato se l’informazione veicolata tramite Internet è destinata o meno ai
rispettivi mercati. Al contrario, Spagna e Slovenia non tengono in considerazione
l’utilizzo su Internet.
Si concorda di tornare sul tema in occasione di una prossima riunione di collegamento
oppure di un seminario.
9.
Carattere distintivo - termine descrittivo accompagnato da un elemento/i
distintivo/i minore/i
L’ufficio del Regno Unito ha presentato casi teorici di marchi commerciali costituiti da
(a) una combinazione di uno o più termini descrittivi e da un elemento figurativo e (b)
da uno o più termini descrittivi presentati in particolari caratteri oppure colori.
Le delegazioni hanno scambiato opinioni in merito all’applicazione delle rispettive
prassi ai vari casi presentati.
10.
Rischio di confusione nei marchi farmaceutici
L’ufficio danese ha presentato la propria prassi nel settore dei marchi farmaceutici. In
Danimarca esistono due diverse scuole di pensiero. La commissione di ricorso ritiene
che un basso grado di somiglianza sia già sufficiente a provocare confusione, mentre
secondo l’altra opinione considerando l’attenzione che si dedica a questo tipo di
prodotti il rischio di confusione è più basso rispetto ai prodotti normali.
Le delegazioni hanno scambiato opinioni sulle rispettive prassi. Nonostante gli
argomenti a favore una gradazione dei rischi di confusione, molti uffici nazionali
applicano gli stessi criteri sia ai marchi farmaceutici che ai prodotti e servizi “normali”.
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11.
Portata dei titoli delle classi
La delegazione italiana illustra la propria pratica in base alla quale considera che i titoli
delle classi coprano tutti i beni compresi in detta classe. L’ufficio britannico presenta
un documento che illustra un approccio diverso e non considera che il titolo di una
classe copra tutti i beni o i servizi contenuti di tale classe. .
Le opinioni delle altre delegazioni si sono divise tra questi due approcci.
Il presidente propone che ogni discussione futura in merito sarà differita finché non
emerga una prospettiva di accordo.
12.
Riproduzione grafica dei marchi di colore per se
L’ufficio del Regno Unito fa riferimento alla prassi dell’UAMI relativa alle rivendicazioni
di priorità ovvero di preesistenza. I rappresentanti della delegazione britannica
mettono in guardia i presenti, indicando che operare solo in base a quanto si osserva
sullo schermo potrebbe essere fuorviante. Ci sarebbe bisogno invece di una
indicazione scritta dei colori oppure di una copia della registrazione per essere sicuri
che ciò che appare sullo schermo del computer sia veramente il colore registrato.
Essi illustrano la propria prassi facendo riferimento alle sentenze Libertel e
Heidelberger della Corte di giustizia delle Comunità europee presentando poi vari
esempi ipotetici di modi in cui i marchi di colore per se potrebbero essere riprodotti
nelle domande di registrazione e l’opinione dell’ufficio del Regno Unito su questi
esempi.
La maggior parte delle delegazioni condivide nel complesso l’approccio delineato
dall’ufficio del Regno Unito.
13.
Trasformazione
Gli uffici francese e ungherese illustrano in che maniera trattano le istanze di
trasformazione dei marchi comunitari per quanto riguarda le tasse, le formalità e le
procedure.
14.
Documenti autenticati da scaricare il linea
Il presidente dichiara che l’UAMI chiederà agli uffici nazionali se l’offerta di documenti
autenticati da scaricare on-line sarà ritenuta accettabile dagli uffici e dai tribunali
nazionali.
15.
EUROCLASS
L’UAMI presenta il progetto nel suo stato attuale e il modo in cui intende svilupparlo.
Allegato: elenco dei partecipanti.
4
1st Liaison Meeting on Trade Marks
PARTICIPANTS LIST
15-16 June 2006
BENELUX
BǍLGARIJA
ČESKÁ REPUBLIKA
DENMARK
DEUTSCHLAND
EESTI
ELLAS // Ελλάς
ESPAÑA
FRANCE
HRVATSKA
Ms Karin WINKEL
Chef Division Enregistrement
Mr Pieter VEEZE
Juriste
Ms Lidiya NIKOLOVA
Junior Expert, Trademarks National Registration Dept.
Mr Lukas BELDIK
Appeals Dpt.
Ms Hana SCHINDLEROVA
Dispute Procedures Section
Ms Anette TOFTENG
Legal Adviser
Ms Tinna HOCHHEIM
Senior Legal Adviser Trademark
Dr. Petra WEITZEL
Erinnerungsprüferin
Dr. Astrid GRAUL
Markenprüferin
Ms Reet AAS
Head of Trademark Department
Ms Karol RUMMI
Head of the First International Trademark Division of the Trademark
Department
Ms Janika KRUUS
Head of the Second International Trademark Division of the
Trademark Department
Ms Panagiota GEORGOPOULOU
Lawyer IP Specialist
Ms Despina KATSOULI
Trademark Department
Sra Maria Eugenia DIAZ CERNUDA
Examinadora de Marcas Internacionales
Sra Maria Soledad ARACIL MERAS
Examinadora de Marcas Nacionales
Mme Annick BERGUERAND
Conseiller juridique à la direction
Mme Anne MA
Examinatrice au département des marques
Ms Visnja KUZMANOVIC
Head of International Registrations Section, Distinctive Signs
Department.
5
IRELAND
ITALIA
ISLAND
KYPROS // ÊÕÐÑÏÓ
LATVIJA
Mr James KELLY
Senior Trade Marks Examiner
Ms Joan BURNS
Senior Trade Marks Examiner
D.ssa Renata CERENZA
First Examiner of International and Community Trademark Office
Dr. Sante PAPARO
Head of National Trademark Office
NOT ATTENDING
Ms Noni CHRISTOFI
Assistant Examiner
Ms Georgia PAVLOV
Assistano Examiner
Ms Dzintra MEDNE
Head of the Division of International Trademark Administration
Ms Karina KROPA
Head of the Division of National Trademark Examination
LIECHTENSTEIN
LIETUVA
MAGYARORSZÁG
MALTA
NORGE
ÖSTERREICH
POLSKA
PORTUGAL
ROMÂNIA
NOT ATTENDING
Ms Digna ZINKEVIČIENE
Director of Trademark and Designs Department
Ms Viktorija ŠARAFANOVIČIENE
Examiner of Trademark and Designs Division
Dr. Endre MILLISTITS
Head of International Trade Marks Section
Dr. Imre GONDA
Head of National Trade Marks Section
Mr John RICHARDS
Trademark examiner
Ms Gina BORG
Trademark examiner
Knut Andreas BOSTAD
Head of the National Trademark Section
Mr Walter LEDERMULLER
Trademark examiner
Ms Maria MUTZ
Trademark examiner
Ms Anna PIOTROWSKA
Trade Mark expert
Mr Marcin MLYNCZAK
Trade Mark expert
Mr José Maria MAURICIO
Trademarks and Patents Director and
Ms Joana CLETO
Head of Department
Mr Liviu BULGAR
Director of the Legal Affairs and International Cooperation, Trademarks
and Industrial Design Directorate
Mr Stefan COCOS
Head of the Trademark Division
6
SCHWEIZ/SUISSE/SVIZZERA
SLOVENIJA
SLOVENSKÁ REPUBLIKA
SUOMI - FINLAND
SVERIGE
TÜRKIYE
UNITED KINGDOM
EUROPEAN COMMISSION
WIPO
Mr Eric MEIER
Head of trademark division
Ms Andreja ČERNIVEC
Trademark Examiner
Mr Peter RONDAIJ
Trademark Examiner
Ms Zdenka HAJNALOVA
Directress, Trademarks and Designs Department
Ms Petra PRESPERINOVA
Legal and Legislative Department
Ms Pirjo ARO
Lawyers
Ms Anne KEMPPI
Lawyers
Ms Anne GUSTAVSSON
Senior legal officer
Ms Anna AXELSSON
Legal officer
Ms Gonca ILICALI
Trademark Examiner
Mr Atilla GERÇEK
Trademark Examiner
Ms Lynda ADAMS
Hearing Officer
Mr David JONES
Examiner
NOT ATTENDING
Sra. Martha Parra FRIEDL
Jurista Principal - División de Derecho de Marcas, Diseños
Industriales e Indicaciones Geográficas
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1st Liaison Meeting on Trade Marks
OHIM PARTICIPANTS
15-16 June 2006
BUFFOLO Ingrid
Quality Management Department
BULEON Eric
Information Technology and Facilities Management
Department
EGUIDAZU ALONSO Diego
Information Technology and Facilities Management
Department
JAKOBSEN Hans
Trade Marks Department
Director
KELLY Ròisein
General Affairs and External Relations Department
LAWRENCE Peter
Vice - President / Finance Department
Director
MEDINA FERNÁNDEZ DE
VALDERRAMA Fernando
Information Technology and Facilities Management
Department
DICKAS Michael
Administration
Department
O’ REILLY Vincent
Chair of the Meeting
Department for Intellectual Property Policy
Director
PÉREZ FERRERAS Susana
General Affairs and External Relations Department
RUJAS MORA-REY Javier
General Affairs and External Relations Department
THISSEN Nicole
General Affairs and External Relations Department
TRAN Alexander
Information Technology and Facilities Management
Department
VANAEKEN Marc
Information Technology and Facilities Management
Department
Director
VERBURG Wouter
Trade Marks Department
of
Trade
Marks
and
Designs
Scarica

1ª riunione di collegamento sui marchi tra l`ufficio per l