Parte “Città per camminare”, 32 località per
promuovere la cultura del movimento fisico
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Meridiananotizie) Roma, 12 novembre 2012 – Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32
località italiane. Prende il via così “Città per Camminare”, un’iniziativa che nasce per
promuovere la cultura del movimento fisico, che sia alla portata di tutti, unendola all’interesse
storico-artistico e paesaggistico. Un progetto
patrocinato tra gli altri da Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Ministero della Salute, Senato della
Repubblica e Comitato Olimpico Nazionale
Italiano (CONI).
Promuovere le città ed il loro territorio, incidere
sugli stili di vita delle persone in funzione di un
miglioramento della salute e promuovere l’idea di
un maggior utilizzo pedonale delle città a costo
zero. Questi solo alcuni degli obiettivi del progetto. 4 cittadini su 10 sono completamente inattivi e
un bimbo italiano su tre tra i 6 e gli 11 anni è in stato di sovrappeso o obesità, per un totale di circa
1 milione e 100mila persone. Il popolo italiano risulta essere fin troppo sedentario, e proprio
questo rientra tra i principali fattori comportamentali di rischio per le malattie non trasmissibili,
oltre a: fumo, consumo di alcol e scorretta alimentazione.
La città va vissuta – ha spiegato Nino Benvenuti, campione olimpico di pugilato – io mi applico
sempre, senza preoccuparmi, perché camminare allunga la vita.
Il servizio di Teresa Ciliberto
Figli e Famiglia
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Città per Camminare: 32 percorsi in tutta
Italia per stare in forma a costo zero
12.11.2012 - ore 16:48
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05.11.2012 Genitori ansiosi aumentano
SIC Sanità in Cifre
2010
Il pratico compendio aggiornato dei dati
della sanità italiana
rischio ansia nei figli
Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località italiane. Per godere
delle bellezze culturali e naturali che il nostro Paese offre, rimanendo in forma.
Ecco “Città per camminare”, il primo progetto che riporta i centri urbani a
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misura d’uomo e permette agli abitanti della Penisola di muoversi,praticamente
a costo zero. Perché la crisi economica si fa sentire continua
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12.11.2012 Benedetto XVI: crisi
aggrava difficoltà degli anziani
“Conosco bene le difficoltà, i problemi e i
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09.11.2012 Migranti, circolare
Viminale estende permesso a
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Una circolare del Ministero dell’Interno
stabilisce che è possibile rilasciare il
permesso di soggiorno anche al partner
dello stesso sesso, regolarmente sposato
o con cui è stata continua
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22.10.2012 Presto tutti uguali figli
naturali e legittimi, anche per la
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I figli so’ tutt’eguali, so’ piezz ‘ecore,
faceva dire Eduardo De Filippo a
Filumena Marturano nell’omonima
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uguali. Finalmente, continua
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12.11.2012 Crisi, Bankitalia: si
riduce quota famiglie indebitate
“La crisi non sembra aver modificato in
misura significativa le condizioni debitorie
delle famiglie”.
È quanto sottolinea il “Rapporto sulla
stabilità finanziaria” continua
Costume e società
09.11.2012 Sedentarietà: un’ora di tv
12.11.2012 Alimentazione: italiani
accorcia la vita di 22 minuti
mangiano più bio, ma meno
verdura
Ogni ora di televisione guardata dopo i 25
anni riduce l’aspettativa di vita di circa 22
minuti. Lo studio di Lennert Veerman e
colleghi della University of Queensland è
stato continua
Gli italiani acquistano sempre più “bio”
ma sempre meno frutta e verdura. Con la
crisi, anche le abitudini a tavola si
modificano e i consumatori premiano,
secondo i dati continua
Il compendio SIC gode dei seguenti patrocini:
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12.11.2012 - ore 16.48
Città per Camminare: 32 percorsi in
tutta Italia per stare in forma a costo
zero
Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località italiane. Per
godere delle bellezze culturali e naturali che il nostro Paese offre,
rimanendo in forma. Ecco “Città per camminare”, il primo progetto che
riporta i centri urbani a misura d’uomo e permette agli abitanti della
Penisola di muoversi,praticamente a costo zero. Perché la crisi
economica si fa sentire e gli italiani, già fin troppo sedentari, iniziano a
tagliare proprio sugli investimenti in salute. 4 cittadini su 10 sono infatti
completamente inattivi e in 2 famiglie su 10 i genitori non riescono, ad
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12.10.2012 Violenza su donne, Telefono
Rosa: 100 uccise da inizio anno
sportive ai propri figli. Grazie all’iniziativa,
patrocinata tra gli altri da Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute,
Senato della Repubblica e Comitato
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Olimpico Nazionale Italiano, è possibile
praticare esercizio senza spendere soldi in
palestre. “Camminare è importante per la
salute di tutti, ma soprattutto delle persone in
terza età – ha dichiarato il dr. Roberto
Messina, Presidente di FederAnziani,
intervenuto al Convengo di presentazione
dell’iniziativa – Non solo, ma invecchiamento
attivo e solidarietà intergenerazionale sono per molti aspetti due facce della stessa medaglia. Oggi l’anziano è quanto mai al
centro del nucleo familiare, una colonna portante a cui viene delegato in maniera sempre maggiore il compito di accudire i
più piccoli. A sua volta, questo impegno da babysitter a 360 gradi diventa stimolo per una vita più attiva. Il rapporto con i
nipoti rappresenta l’opportunità per un mutuo scambio fra generazioni, in cui agli anziani spetta anche il compito di
trasmettere ai giovani il proprio tesoro di valori e conoscenza. Per questo è importante promuovere iniziative, come quella
presentata oggi, che offrano spazi e occasioni per coltivare questo prezioso legame intergenerazionale”. Sul tema del diritto
alla salute, il Presidente FederAnziani ha inoltre voluto rivolgere un invito alla società civile e alle associazioni che meglio la
rappresentano, a mandare dei propri rappresentanti in Parlamento per aiutare, in un momento difficile, le Istituzioni nella
difesa dei diritti dei cittadini.
Alla presentazione dell’iniziativa “Città per Camminare” è intervenuto Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia a
Mosca ’80 e Presidente della “Scuola del cammino”, che ha dichiarato: “Vogliamo dare un coordinamento alle città e ai
territori che hanno individuato nel camminare la risposta migliore al bisogno di movimento che è diffuso nel nostro Paese.
Non servono prestazioni da atleta per essere in salute, è sufficiente spostarsi di più a piedi. Abbiamo quindi 32 percorsi, di
diversa difficoltà, validati dai maggiori esperti mondiali di ‘camminata’. Si va dai tracciati tipicamente urbani e turistici,
dedicati alla visita di centri storici o di aree specifiche della città, a tragitti che coinvolgono il territorio circostante, alle
proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più impegnativi. Uno degli obiettivi è aggiungere presto decine di altre
località, allargando così ancora di più la nostra rete in tutte le Regioni”. Ma, per le persone alle prime armi, è sufficiente
partire dal livello base, come una passeggiata in centro. “L’importante è compiere questi piccoli gesti tutti i giorni –
commenta il dr. Gerardo Corigliano, Presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici (ANIAD) –, rispettando
una distanza minima: 5.000 passi, che corrispondono a circa 3km. Un obiettivo alla portata di tutti. I benefici per l’organismo
sono moltissimi: l’80% delle malattie croniche, come le patologie cardiovascolari, può essere prevenuto seguendo stili di vita
sani. Ovviamente l’esercizio fisico, insieme ad una corretta alimentazione, rappresenta uno dei cardini di questa filosofia”.
“Questo si traduce in un notevole risparmio per tutto il Sistema sanitario – aggiunge il prof. Sergio Pecorelli, Presidente
dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) –. Con la prevenzione primaria, che significa appunto non fumare, bere con
moderazione, mangiare correttamente e muoversi il più possibile, si può alleggerire di circa 60 miliardi di euro l’anno le
spese sostenute dallo Stato: si tratta dei danni diretti e indiretti causati da questi stili di vita errati”. “Città per camminare”
coinvolge le principali società scientifiche del nostro Paese. “Siamo orgogliosi di dare il nostro appoggio all’iniziativa –
sottolinea il dr. Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) –. Come medici di famiglia
stiamo cercando di diffondere il concetto di prescrizione dell’attività fisica: un vero e proprio farmaco, da assumere in
maniera controllata”. “Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore – commenta il prof. Stefano Cascinu, Presidente
dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) –. Nelle donne più atletiche, ad esempio, è stata stimata una
diminuzione della probabilità di ammalarsi di cancro al seno del 20%. Per questo non potevamo rimanere fuori da queste
bellissime e utili attività”. “Il 2012 è l’anno europeo dell’invecchiamento attivo – conclude il prof. Umberto Valentini,
Presidente di Diabete Italia –. Si sente sempre più la necessità di iniziative di questo tipo, altrimenti l’avanzamento continuo
dell’età media della popolazione non permetterebbe al sistema di reggere. Per prevenire una malattia come il diabete,
l’esercizio fisico è fondamentale”.
Il progetto, che gode anche del patrocinio di Federhockey, Federanziani, dell’Associazione parlamentare per la tutela e la
promozione del diritto alla prevenzione e dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, è partito nel 2009, con una
http://www.figliefamiglia.it/2012/11/citta-per-camminare-32-percorsi-in-tutta-italia-p... 12/11/2012
Città per Camminare: 32 percorsi in tutta Italia per stare in forma a costo zero | Figli e ... Page 2 of 2
fase pilota in Piemonte, che ha coinvolto 47 città e circa 500mila persone. L’ottimo successo ha spinto poi la “Scuola del
Cammino” di Maurizio Damilano ad allargare l’iniziativa a tutto il resto d’Italia. Il campione olimpico è promotore, dal 2011, di
una particolare tecnica di passeggiata, chiamata fitwalking: significa camminare a ritmo sostenuto, con i ritmi e i tempi
corretti, imparando nel frattempo la corretta meccanica dello spostamento. I benefici di questa pratica sono molti, sia
sull’organismo che sulla mente: aiuta a prevenire patologie anche gravi e, inoltre, migliora l’umore e l’autostima. Tutti i
percorsi sono inseriti all’interno di un particolare opuscolo, chiamato “Passaporto delle città per camminare e della salute”,
che ne illustra le caratteristiche, con mappe e fotografie, indicando durata, distanza da percorrere e grado di difficoltà. Ma il
progetto non si conclude con i tragitti. Sono previste infatti altre attività, pensate per diffondere il più possibile tra la
popolazione il concetto di stile di vita sano: maratone, biciclettate e ‘passeggiate collettive’, che si terranno sempre
all’interno dei centri urbani; concorsi per le scuole; collane di opuscoli su alimentazione ed esercizio; programmi televisivi;
ecc. Nel corso del Convegno sono stati premiati alcuni grandi atleti italiani: Margherita Granbassi, campionessa del mondo
di scherma, Dino Zoff, ex portiere della Nazionale di calcio, Nino Benvenuti, campione olimpico di pugilato e Abdon Pamich,
vincitore della 50km di marcia alle Olimpiadi di Tokyo ’64.
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Medici e Coni insieme: vera medicina e' camminare
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Medici e Coni insieme: vera medicina e'
camminare
Camminare non costa nulla ma i benefici per l'organismo sono
moltissimi: l'80% delle malattie croniche, che nel 2010 sono state
responsabili del 92% dei decessi avvenuti in Italia, puo' essere infatti
prevenuto con stili di vita sani, ovvero ...
■ In forma a costo zero, ecco ''città per camminare''
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Bastano 5 mila passi al giorno per rimanere in salute, tre chilometri per vivere di
piu' e meglio, poco piu' di trenta minuti per combattere la sedentarieta'. Perche'
l'esercizio fisico fa crescere bene anche quando 'crescere' significa invecc...
© Copyright Redattore Sociale
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http://www.redattoresociale.it/DettaglioNotizie.aspx?idNews=414665
12/11/2012
Sovrappeso e crisi: per migliorare la salute
basta una passeggiata
Sedentarietà e crisi minacciano la salute degli italiani. Ma la soluzione potrebbe essere davvero semplice: una passeggiata al giorno Gli italiani sono sedentari e tendenti a sovrappeso e obesità. E questo non fa bene alle casse dello
stato. sono note infatti le relazioni fra obesità e sedentarietà e malattia cardiovascolari. A questa
situazione vanno ad aggiungersi i problemi economici provocati dalla crisi finanziaria che portano
molto spesso le famiglie a non avere denaro per pagare dei corsi in palestra o sportivi. E’ per questo
che nasce “Città per camminare” un’iniziativa che mette in risalto le possibilità che la città offre per
muoversi a piedi. Dalle passeggiate meno impegnative ai percorsi più atletici per mantenersi in
forma e in salute.
Non è necessario essere degli atleti, secondo gli esperti. Bastano 5000 passi, 3 km, al giorno, per
migliorare le proprie condizioni di salute: ”L’importante è compiere questi piccoli gesti tutti i
giorni – ha spiegato all’AGi Gerardo Corigliano, presidente dell’Associazione nazionale italiana
Atleti Diabetici (Aniad) – rispettando una distanza minima: 5.000 passi, che corrispondono a circa
3km. Un obiettivo alla portata di tutti. I benefici per l’organismo sono moltissimi: l’80% delle
malattie croniche, come le patologie cardiovascolari, può essere prevenuto seguendo stili di vita
sani. Ovviamente l’esercizio fisico, insieme ad una corretta alimentazione, rappresenta uno dei
cardini di questa filosofia”
Città per camminare è una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località per godere delle
bellezze culturali e naturali e rimanere in forma. I percorsi si possono trovare nel “Passaporto delle
citta’ per camminare e della salute” che spiega quali siano le loro caratteristiche con mappe e
indicazioni sul grado difficoltà.
”Vogliamo dare un coordinamento alle città e ai territori che hanno individuato nel camminare la
risposta migliore al bisogno di movimento – ha spiegato durante il convegno di presentazione del
progetto al Coni Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia a Mosca ’80 e presidente della
“Scuola del cammino”.
Sono diverse le tipologie di attività: dalla passeggiata, alla biciclettata, alla visita ai centri storici,
fino alle proposte ambientali e naturalistiche.
Ecco come commenta l’AIFA all’AGi “Questo si traduce in un notevole risparmio per tutto il
Sistema sanitario – ha spiegato Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco
(Aifa) – con la prevenzione primaria, che significa appunto non fumare, bere con moderazione,
mangiare correttamente e muoversi il piu’ possibile, si puo’ alleggerire di circa 60 miliardi di euro
l’anno le spese sostenute dallo Stato: si tratta dei danni diretti e indiretti causati da questi stili di vita
errati”.
Anche i medici di famiglia plaudono all’iniziativa: “Citta’ per camminare” coinvolge le principali
società scientifiche del Paese. “Siamo orgogliosi di dare il nostro appoggio all’iniziativa – ha detto
Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) – come medici di
famiglia stiamo cercando di diffondere il concetto di prescrizione dell’attivita’ fisica: un vero e
proprio farmaco, da assumere in maniera controllata”.
Anche l’Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Diabete Italia appoggiano in pieno
l’iniziativa.
“Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore – ha commentato Stefano Cascinu, Presidente
dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) – nelle donne piu’ atletiche, ad esempio, e’
stata stimata una diminuzione della probabilita’ di ammalarsi di cancro al seno del 20%. Per questo
non potevamo rimanere fuori da queste bellissime e utili attivita’”.
“Il 2012 è l’anno europeo dell’invecchiamento attivo – ha concluso Umberto Valentini, presidente
di Diabete Italia – si sente sempre piu’ la necessita’ di iniziative di questo tipo, altrimenti
l’avanzamento continuo dell’eta’ media della popolazione non permetterebbe al sistema di reggere.
Per prevenire una malattia come il diabete, l’esercizio fisico e’ fondamentale”.
“CITTÀ PER CAMMINARE”: UNA RETE DI 32 PERCORSI IN TUTTA ITALIA - ... Page 1 of 4
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“CITTÀ PER CAMMINARE”: UNA RETE DI 32 PERCORSI IN TUTTA ITALIA
Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località italiane. Per godere delle
bellezze culturali e naturali che il nostro Paese offre, rimanendo in forma. Ecco “Città
per camminare”, il primo progetto che riporta i centri urbani a misura d’uomo e
permette agli abitanti della Penisola di muoversi, praticamente a costo zero.
Perché la crisi economica si fa sentire e gli italiani, già fin troppo sedentari, iniziano a tagliare proprio sugli
investimenti in salute. 4 cittadini su 10 sono infatti completamente inattivi e in 2 famiglie su 10 i genitori non
riescono, ad esempio, ad assicurare l’iscrizione a società sportive ai propri figli. Grazie all’iniziativa,
patrocinata tra gli altri da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Senato della
Repubblica e Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è possibile praticare esercizio senza spendere
soldi in palestre.
“Vogliamo dare un coordinamento alle città e ai territori che hanno individuato nel
camminare la risposta migliore al bisogno di movimento – spiega durante il Convegno
di presentazione del progetto al CONI Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia
a Mosca ’80 e Presidente della “Scuola del cammino” –, che è diffuso nel nostro Paese.
Non servono prestazioni da atleta per essere in salute, è sufficiente spostarsi di più a
piedi. Abbiamo quindi 32 percorsi, di diversa difficoltà, validati dai maggiori esperti
mondiali di ‘camminata’. Si va dai tracciati tipicamente urbani e turistici, dedicati alla
visita di centri storici o di aree specifiche della città, a tragitti che coinvolgono il
territorio circostante, alle proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più
impegnativi. Uno degli obiettivi è aggiungere presto decine di altre località, allargando
così ancora di più la nostra rete in tutte le Regioni”. Ma, per le persone alle prime armi,
è sufficiente partire dal livello base, come una passeggiata in centro. “L’importante è
compiere questi piccoli gesti tutti i giorni – commenta il dr. Gerardo Corigliano,
Presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici (ANIAD) –, rispettando
una distanza minima: 5.000 passi, che corrispondono a circa 3km. Un obiettivo alla
portata di tutti. I benefici per l’organismo sono moltissimi: l’80% delle malattie
croniche, come le patologie cardiovascolari, può essere prevenuto seguendo stili di vita
sani. Ovviamente l’esercizio fisico, insieme ad una corretta alimentazione, rappresenta
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uno dei cardini di questa filosofia”. “Questo si traduce in un notevole risparmio per
tutto il Sistema sanitario – aggiunge il prof. Sergio Pecorelli, Presidente dell’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA) –. Con la prevenzione primaria, che significa appunto non
fumare, bere con moderazione, mangiare correttamente e muoversi il più possibile, si
può alleggerire di circa 60 miliardi di euro l’anno le spese sostenute dallo Stato: si
tratta dei danni diretti e indiretti causati da questi stili di vita errati”. “Città per
camminare” coinvolge le principali società scientifiche del nostro Paese. “Siamo
orgogliosi di dare il nostro appoggio all’iniziativa – sottolinea il dr. Claudio Cricelli,
Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) –. Come medici di
famiglia stiamo cercando di diffondere il concetto di prescrizione dell’attività fisica: un
vero e proprio farmaco, da assumere in maniera controllata”.
“Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore – commenta il prof. Stefano Cascinu,
Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) –. Nelle donne più
atletiche, ad esempio, è stata stimata una diminuzione della probabilità di ammalarsi di
cancro al seno del 20%. Per questo non potevamo rimanere fuori da queste bellissime
e utili attività”. “Il 2012 è l’anno europeo dell’invecchiamento attivo – conclude il prof.
Umberto Valentini, Presidente di Diabete Italia –. Si sente sempre più la necessità di
iniziative di questo tipo, altrimenti l’avanzamento continuo dell’età media della
popolazione non permetterebbe al sistema di reggere. Per prevenire una malattia come
il diabete, l’esercizio fisico è fondamentale”.
“Camminare è importante per la salute di tutti, ma soprattutto delle persone in terza
età – aggiunge il dr. Roberto Messina, Presidente di FederAnziani –. Non solo, ma
invecchiamento attivo e solidarietà intergenerazionale sono per molti aspetti due facce
della stessa medaglia. Oggi l’anziano è quanto mai al centro del nucleo familiare, una
colonna portante a cui viene delegato in maniera sempre maggiore il compito di
accudire i più piccoli. A sua volta, questo impegno da babysitter a 360 gradi diventa
stimolo per una vita più attiva. Il rapporto con i nipoti rappresenta l’opportunità per un
mutuo scambio fra generazioni, in cui agli anziani spetta anche il compito di
trasmettere ai giovani il proprio tesoro di valori e conoscenza. Per questo è importante
promuovere iniziative, come quella presentata oggi, che offrano spazi e occasioni per
coltivare questo prezioso legame intergenerazionale”. Il progetto, che gode anche del
patrocinio di Federhockey, Federanziani, dell’Associazione parlamentare per la tutela e
la promozione del diritto alla prevenzione e dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti
Diabetici (ANIAD), è partito nel 2009, con una fase pilota in Piemonte, che ha coinvolto
47 città e circa 500mila persone. L’ottimo successo ha spinto poi la “Scuola del
Cammino” di Maurizio Damilano ad allargare l’iniziativa a tutto il resto d’Italia. Il
campione olimpico è promotore, dal 2011, di una particolare tecnica di passeggiata,
chiamata fitwalking: significa camminare a ritmo sostenuto, con i ritmi e i tempi
corretti, imparando nel frattempo la corretta meccanica dello spostamento. I benefici di
questa pratica sono molti, sia sull’organismo che sulla mente: aiuta a prevenire
patologie anche gravi e, inoltre, migliora l’umore e l’autostima. Tutti i percorsi sono
inseriti all’interno di un particolare opuscolo, chiamato “Passaporto delle città per
camminare e della salute”, che ne illustra le caratteristiche, con mappe e fotografie,
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indicando durata, distanza da percorrere e grado di difficoltà. Ma il progetto non si
conclude con i tragitti. Sono previste infatti altre attività, pensate per diffondere il più
possibile tra la popolazione il concetto di stile di vita sano: maratone, biciclettate e
‘passeggiate collettive’, che si terranno sempre all’interno dei centri urbani; concorsi
per le scuole; collane di opuscoli su alimentazione ed esercizio; programmi televisivi;
ecc. Nel corso del Convegno sono stati premiati alcuni grandi atleti italiani: Margherita
Granbassi, campionessa del mondo di scherma, Dino Zoff, ex portiere della Nazionale
di calcio, Nino Benvenuti, campione olimpico di pugilato e Abdon Pamich, vincitore
della 50km di marcia alle Olimpiadi di Tokyo ’64.
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12/11/2012
Salute: 32 citta' italiane a misura di
pedoni, progetto per favorire attivita'
fisica
Roma, 12 nov. (Adnkronos Salute) - Percorsi pedonali in 32 città italiane per muoversi a piedi
e rimanere in salute. Si chiama 'Città per camminare' ed è il primo progetto che permette agli
abitanti della Penisola di muoversi, praticamente a costo zero, in centri urbani a misura
d'uomo. L'obiettivo è rendere meno sedentario l'italiano medio, visto che la crisi economica ha
costretto il 40% dei nostri connazionali all'inattività e che il 20% delle famiglie, per lo stesso
motivo, non riesce a iscrivere un figlio a società sportive. L'iniziativa, patrocinata dalla
presidenza del Consiglio, dal ministero della Salute, dal Senato della Repubblica e dal Comitato
olimpico nazionale italiano (Coni), è stata presentata questa mattina proprio nella sede del
Coni a Roma. Hanno partecipato campioni dello sport come Nino Benvenuti e Dino Zoff.Si va
da tracciati urbani e turistici dedicati alla visita dei centri storici, a proposte naturalistiche e
ambientali. "Non servono prestazioni da campione - ricorda Maurizio Damilano, campione
olimpico di marcia a Mosca '80 e attuale presidente della 'Scuola del cammino' - per essere in
salute è sufficiente spostarsi a piedi". "Bisogna compiere piccoli gesti quotidiani rispettando
una distanza minima - dice Gerardo Corigliano, presidente dell'Associazione nazionale italiana
atleti diabetici (Aniad) - come ad esempio 5 mila passi, che corrispondono a circa 3 km. L'80%
delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari può essere prevenuto seguendo corretti
stili di vita"."L'attività fisica - sostiene Sergio Pecorelli, presidente dell'Agenzia italiana del
farmaco (Aifa) - rappresenta un notevole risparmio per tutto il Sistema sanitario nazionale
(Ssn). Con la prevenzione primaria, che significa non fumare, bere con moderazione, mangiare
correttamente e muoversi il prima possibile, si possono alleggerire di circa 60 miliardi di euro
l'anno le spese sostenute dallo Stato"."Come medici di famiglia - precisa Claudio Cricelli,
presidente della Società italiana di medicina generale (Simg) - stiamo cercando di diffondere il
concetto di prescrizione dell'attività fisica, che a tutti gli effetti è un vero e proprio farmaco".
"Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore - conclude Stefano Cascinu, presidente
dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) - tanto che nelle donne più atletiche è
stata stimata una diminuzione della probabilità di ammalarsi di cancro al seno del 20%". Salute
Salute: 32 citta' italiane a misura di pedoni,
progetto per favorire attivita' fisica
Roma, 12 nov. (Adnkronos Salute) - Percorsi pedonali in 32 città italiane per muoversi a piedi e rimanere in
salute. Si chiama 'Città per camminare' ed è il primo progetto che permette agli abitanti della Penisola di
muoversi, praticamente a costo zero, in centri urbani a misura d'uomo. L'obiettivo è rendere meno sedentario
l'italiano medio, visto che la crisi economica ha costretto il 40% dei nostri connazionali all'inattività e che il
20% delle famiglie, per lo stesso motivo, non riesce a iscrivere un figlio a società sportive. L'iniziativa,
patrocinata dalla presidenza del Consiglio, dal ministero della Salute, dal Senato della Repubblica e dal
Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), è stata presentata questa mattina proprio nella sede del Coni a
Roma. Hanno partecipato campioni dello sport come Nino Benvenuti e Dino Zoff.Si va da tracciati urbani e
turistici dedicati alla visita dei centri storici, a proposte naturalistiche e ambientali. "Non servono prestazioni
da campione - ricorda Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia a Mosca '80 e attuale presidente
della 'Scuola del cammino' - per essere in salute è sufficiente spostarsi a piedi". "Bisogna compiere piccoli
gesti quotidiani rispettando una distanza minima - dice Gerardo Corigliano, presidente dell'Associazione
nazionale italiana atleti diabetici (Aniad) - come ad esempio 5 mila passi, che corrispondono a circa 3 km.
L'80% delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari può essere prevenuto seguendo corretti stili di
vita"."L'attività fisica - sostiene Sergio Pecorelli, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rappresenta un notevole risparmio per tutto il Sistema sanitario nazionale (Ssn). Con la prevenzione
primaria, che significa non fumare, bere con moderazione, mangiare correttamente e muoversi il prima
possibile, si possono alleggerire di circa 60 miliardi di euro l'anno le spese sostenute dallo Stato"."Come
medici di famiglia - precisa Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale (Simg) stiamo cercando di diffondere il concetto di prescrizione dell'attività fisica, che a tutti gli effetti è un vero e
proprio farmaco". "Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore - conclude Stefano Cascinu, presidente
dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) - tanto che nelle donne più atletiche è stata stimata
una diminuzione della probabilità di ammalarsi di cancro al seno del 20%".
"Città per camminare", 32 itinerari per rimanere in
forma
Muoversi a piedi è il modo più semplice per rimanere in salute: bastano 5 mila passi al
giorno, circa 3 chilometri, per prevenire l’80 per cento delle malattie croniche. Il 40 per
cento degli italiani è sedentario. Obiettivo del progetto è coinvolgere altre decine di
località, con tracciati di difficoltà diversi
di Marino Petrelli
Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località per usufruire delle bellezze culturali e naturali e,
allo stesso tempo, rimanere in forma. Nasce “Citta' per camminare ”, un progetto presentato oggi al
Coni e che invita i cittadini a muoversi e fare sport, anche in tempi di crisi. Una vera e propria necessità
dal momento che gli italiani sono troppo sedentari: solo nella città di Roma, ad esempio, 4 su 10 sono
completamente inattivi e in due famiglie su 10 i genitori non riescono ad assicurare l'iscrizione a società
sportive ai figli a causa della crisi economica. “Non servono prestazioni da atleta per essere in salute, è
sufficiente spostarsi di più a piedi. Abbiamo 32 percorsi, di diversa difficoltà, validati dai maggiori esperti
mondiali di ‘camminata’ - sottolinea Maurizio Damiliano, ex campione della marcia italiana -. Si va dai
tracciati urbani e turistici, dedicati alla visita di centri storici o di aree specifiche della città, a tragitti che
coinvolgono il territorio circostante fino ai percorsi più impegnativi”.
Il campione olimpico è promotore, dal 2011, di una particolare tecnica di passeggiata,
chiamata fitwalking , ovvero camminare a ritmo sostenuto, con i ritmi e i tempi corretti, imparando nel
frattempo la corretta meccanica dello spostamento. I benefici di questa pratica sono molti, sia
sull’organismo che sulla mente: aiuta a prevenire patologie anche gravi e, inoltre, migliora l’umore e
l’autostima. Tutti i percorsi sono inseriti all’interno di un particolare opuscolo, chiamato “Passaporto
delle città per camminare e della salute”, che ne illustra le caratteristiche, con mappe e fotografie,
indicando durata, distanza da percorrere e grado di difficoltà.
Un obiettivo che si può compiere con facilità ed è alla portata di tutti: 5 mila passi al giorno
corrispondono a circa 3 chilometri. E i benefici per l’organismo sono moltissimi: l’80 per cento delle
malattie croniche, come le patologie cardiovascolari, può essere prevenuto seguendo stili di vita sani.
Ovviamente l’esercizio fisico, insieme ad una corretta alimentazione, rappresenta uno dei cardini di
questa filosofia. Questo si traduce in un notevole risparmio per tutto il Sistema sanitario con la
prevenzione primaria, che significa appunto non fumare, bere con moderazione, mangiare
correttamente e muoversi il più possibile. “Si può alleggerire di circa 60 miliardi di euro ogni anno le
spese sostenute dallo Stato - aggiunge Sergio Pecorelli, presidente dell'Agenzia del farmaco -. Si tratta
dei danni diretti e indiretti causati da questi stili di vita errati”.
Il progetto, che gode anche del patrocinio di Federhockey, Federanziani, dell’Associazione
parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione e dell’Associazione Nazionale
italiana atleti diabetici, è partito nel 2009, con una fase pilota in Piemonte, che ha coinvolto 47 città e
circa 500 mila persone. L’ottimo successo ha spinto poi la “Scuola del Cammino” di Maurizio Damilano
ad allargare l’iniziativa a tutto il resto d’Italia. “Il 2012 è l'anno europeo dell'invecchiamento attivo e si
sente sempre più la necessità di iniziative di questo tipo, altrimenti l'avanzamento continuo dell'età
media della popolazione non permetterebbe al sistema di reggere – conclude Umberto Valentini,
presidente di Diabete Italia -. Per prevenire una malattia come il diabete, l'esercizio fisico è
fondamentale”.
IL PROGETTO «CITTA' PER CAMMINARE»
Fitwalkin, la camminata che allunga la vita
Nel Lazio due percorsi: il primo, lungo sei chilometri e
mezzo all’interno di Villa Pamphili a Roma. L’altro, a Veroli
in Ciociaria, nel verde di Prato di Campoli
ROMA - Non ci vuole tanto per battere la sedentarietà ed essere
gratificati da una migliore salute soprattutto nella seconda parte della
nostra vita. La ricetta è da sempre la stessa: muoversi di più per non fare
aumentare sensibilmente le probabilità di essere colpiti da malattie
cardiovascolari, metaboliche e tumorali. Purtroppo, però, ancora oggi il
40% degli italiani dichiara di non fare alcun tipo di esercizio fisico,
mentre in Europa ogni anno i decessi riconducibili all’inattività (una
delle dieci cause principali di disabilità e mortalità al mondo) non
scendono sotto i 600 mila. Per dare un nuovo impulso agli italiani,
aiutandoli a considerare una priorità quella di mantenersi in forma, è nato «Città per camminare»,
progetto che per adesso coinvolge trentadue località del nostro paese ma che presto avrà una maggiore
diffusione.
I PERCORSI - Nel Lazio sono due, al momento, i percorsi dedicati al fitwalking con cui iniziare a fare
conoscenza alla velocità preferita: il primo, lungo sei chilometri e mezzo ed indicato sia per i
principianti che per i più allenati, è all’interno di Villa Pamphili a Roma. L’altro, a Veroli in Ciociaria, è
ospitato nel verde di Prato di Campoli, grande e spettacolare pianoro erboso ad oltre mille metri di
altitudine. Per prevenire un buon numero di patologie basta camminare per tre chilometri al giorno,
cinquemila salutari passi su tracciati che hanno avuto l’ok di grandi campioni dello sport.
«DIVERSA DIFFICOLTA'» - «Vogliamo dare un coordinamento alle città
e ai territori che hanno individuato nel camminare la risposta migliore al
bisogno di movimento – spiega Maurizio Damilano, campione olimpico di
marcia a Mosca ’80 e presidente della “Scuola del cammino”-. Non
servono prestazioni da atleta per essere in salute, è sufficiente spostarsi di
più a piedi. Abbiamo quindi studiato percorsi di diversa difficoltà, validati
dai maggiori esperti mondiali di ‘camminata’. Si va dai tracciati
tipicamente urbani e turistici, dedicati alla visita di centri storici o di aree
specifiche della città, a tragitti che coinvolgono il territorio circostante, alle
proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più impegnativi». «Città per camminare», che
potrà contare anche sull’aiuto di una serie di opuscoli centrati su alimentazione ed attività fisica per
raggiungere le persone interessate, verrà pubblicizzato all’interno di manifestazioni sportive, in
programmi tv e nelle scuole.
PROMUOVERE GLI STILI DI VITA - Lunedì mattina il progetto, sostenuto da numerosi patrocini
istituzionali, è stato presentato nei dettagli presso il Salone d’Onore del Coni del Foro Italico nel corso
del convegno «La promozione degli stili di vita salutari nell’anno europeo dell'invecchiamento attivo e
della solidarietà tra le generazioni». Presenti, tra gli altri, il presidente del Comitato olimpico italiano
Gianni Petrucci, il rettore dell’università Roma Tor Vergata, Renato Lauro e l’ex campionessa mondiale
di fioretto Margherita Grambassi. Nel corso del convegno sono stati consegnati i premi «65+ per lo
sport» a grandi campioni del passato come Dino Zoff, Abdon Pamich e Nino Benvenuti.
Sergio Torrisi
12 novembre 2012 | 16:59 Corriere del Mezzogiorno
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CONVEGNO DEI CONI
«Città per camminare», Lecce
partecipa al primo progetto
L'iniziativa per essere in forma a costo zero
Itinerario tra i palazzi barocchi
LECCE - Una rete di percorsi pedonali che coinvolge 32 località italiane. Per godere delle bellezze culturali
e naturali che il nostro Paese offre, rimanendo in forma. Ecco «Città per camminare», il primo progetto ch
riporta i centri urbani a misura d’uomo e permette agli abitanti della Penisola di muoversi, praticamente a
costo zero. Perché la crisi economica si fa sentire e gli italiani, già fin troppo sedentari, iniziano a tagliare
proprio sugli investimenti in salute. Anche in Puglia. 4 leccesi su 10 sono infatti completamente inattivi e i
2 famiglie su 10 i genitori non riescono, ad esempio, ad assicurare l’iscrizione a società sportive ai propri
figli. Grazie all’iniziativa, patrocinata tra gli altri da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della
Salute, Senato della Repubblica e Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è possibile praticare
esercizio senza spendere soldi in palestre.
Basta riscoprire e apprezzare i palazzi barocchi di Lecce, passeggiando dal Castello di Carlo V fino al
Duomo, passando dall’Anfiteatro e dal Palazzo del Sedile. Questa è solo una parte del tracciato inserito nel
“Passaporto delle città per camminare e della salute”, pubblicazione ufficiale del progetto. «Vogliamo dare
un coordinamento alle città e ai territori che hanno individuato nel camminare la risposta migliore al
bisogno di movimento – commenta durante il Convegno di presentazione al Coni il prof. Renato Lauro,
Rettore dell’Università di Tor Vergata – molto diffuso nel nostro Paese. Non servono prestazioni da atleta
per essere in salute, è sufficiente spostarsi di più a piedi. Abbiamo quindi 32 percorsi, di diversa difficoltà,
validati dai maggiori esperti mondiali di camminata. Si va dai tracciati tipicamente urbani e turistici,
dedicati alla visita di centri storici o di aree specifiche della città, a tragitti che coinvolgono il territorio
circostante, alle proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più impegnativi. Uno degli obiettivi è
aggiungere presto decine di altre località, allargando così ancora di più la nostra rete in tutte le Regioni».
Redazione online
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http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/12-novembre-20... 13/11/2012
CONI: PAGNOZZI "ATTIVITA' FISICA PER UNA SALUTE MIGLIORE" ROMA (ITALPRESS) ‐ "Lo sport e' salute. E il Coni, essendo la casa dello sport, non puo' che continuare a diffondere il messaggio sull'importanza dell'attivita' sportiva per il miglioramento e la crescita generale della salute della societa' italiana". Con queste parole Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni, ha aperto al Salone d'onore del Comitato olimpico il convengo su 'La promozione degli stili di vita salutari nell'anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarieta' tra le generazioni'. "L'attivita' sportiva nella sua interezza fa bene e da' un contributo molto rilevante alla societa' moderna ‐ ha aggiunto Pagnozzi ‐. Tra un mese presenteremo il secondo capitolo del 'Libro bianco dello sport' e scopriremo cifre inedite che svelano in che misura l'attivita' sportiva puo' dare un contributo reale all'abbattimento delle spese sanitarie e, quindi, anche all'aumento del Pil". "L'incidenza di tante malattie, che possono essere attutite o debellate attraverso l'attivita' sportiva, influisce sulla crescita del Pil quanto manovre governative di particolare rilievo", ha proseguito Pagnozzi, sottolineando come, "pur in un momento di risorse economiche non cosi' abbondanti, abbiamo destinato nell'ultimo budget uno stanziamento per finanziare l'attivita' dell'Osservatorio dello sport per tutti". Le malattie su cui Pagnozzi ha posto la lente d'ingrandimento sono quelle cardiovascolari, i tumori, le patologie respiratorie croniche e il diabete, che comportano un costo sociale ed economico enorme, che potrebbero essere prevenute, eliminando alcuni importanti fattori di rischio (consumo di alcool e tabacco) e praticando anche un po' di attivita' fisica. La stessa che promuove il progetto 'Citta' per camminare' (patrocinato tra gli altri dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministero della Salute, dal Senato e dal Coni), pensato per aiutare gli italiani a mantenersi in forma attraverso percorsi di diverse difficolta' che coinvolgono al momento 32 citta', i rispettivi patrimoni storico‐artistici e paesaggistici. 097156
www.ecostampa.it
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Quotidiano
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Quotidiano
13-NOV-2012
Quotidiano Torino
Diffusione: 198.443
Lettori: 1.074.000
Direttore: Vittorio Oreggia
da pag. 20
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Parte 2 - Città per camminare