I S T I T U T O C O M P R E N S I V O “S. Pertini”
Via Duchessa di Galliera, 2 15076 OVADA
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tel. 0143 80135 – fax 0143 824329
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 15 gennaio 2016
Infiniti spazi, infinite possibilità
1
INDICE
Premessa
Pag. 3
Priorità, traguardi ed obiettivi
Pag. 4
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
Pag. 6
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Pag. 9
Proposte e pareri provenienti dal territorio
Pag. 10
Piano di miglioramento
Pag. 11
Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa
Pag. 13
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Pag. 25
Piano di formazione del personale
Pag. 27
Scelte organizzative e gestionali
Pag. 28
Attrezzature e infrastrutture materiali
Pag. 30
Reti di scuole e collaborazioni esterne
Pag.31
Fabbisogno di organico
Pag. 32
2
Premessa
-
Il Piano triennale dell’offerta formativa dell'Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di
Ovada è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
-
il Piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico con proprio atto di indirizzo prot.4324/c24 del 28 dicembre 2015;
-
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell'11
gennaio 2016;
-
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15 gennaio 2016;
-
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
3
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e
presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
Esiti degli studenti
Descrizione delle priorità
Descrizione del traguardo
Risultati scolastici
Miglioramento del
rendimento scolastico,
soprattutto degli alunni con
disagio sociale, cognitivo e
psico-fisico. Favorire
l'inclusione.
Ridurre il numero di alunni
con insuccesso scolastico
lungo tutto il loro percorso e
consentire loro l'accesso agli
ordini di scuola superiori.
Potenziamento delle
conoscenze e abilità di
ciascun alunno in base alle
proprie capacità, soprattutto
a partire dalla scuola
Primaria.
Competenze chiave e di
cittadinanza
Miglioramento della
coscienza civica ed
educazione alla convivenza
democratica, al rispetto
delle regole e dell'ambiente.
4
Favorire il successo
scolastico e la formazione
degli alunni che hanno
frequentato il nostro Istituto
in un'ottica di continuità e
orientamento.
Porre le basi per la
formazione di buoni cittadini
in grado di applicare i principi
della Costituzione.
Le priorità individuate risultano essere coerenti con le esigenze emerse dall'analisi della
situazione attuale della nostra scuola e del contesto territoriale.
Obiettivi di processo
Area di processo
Descrizione dell'obiettivo di processo
Ambiente di apprendimento
Individuare finanziamenti specifici per
potenziare la strumentazione informatica in
tutti i nostri plessi.
Inclusione e differenziazione
Potenziare, se la disponibilità di organico lo
consente, la contemporaneità nelle classi
dove sono presenti alunni DSA e BES.
Continuità e orientamento
Potenziare le figure di riferimento per
favorire la continuità verticale degli alunni
con difficoltà di apprendimento e
svantaggiati.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse Maggiori risorse umane per la realizzazione
umane
di percorsi formativi individualizzati in
particolare per la scuola Primaria e
Secondaria di primo grado.
Un maggior utilizzo della didattica inclusiva, anche con un potenziamento dei mezzi
informatici e del personale, ci permetterebbe di favorire il successo scolastico di "tutti" i
nostri alunni e sviluppare buone capacità relazionali e di convivenza democratica. Le
priorità si riferiscono in particolare ai casi di alunni con difficoltà di apprendimento o che
provengono da contesti sociali svantaggiati.
5
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di
forza e di debolezza.
Punti di forza: le classi seconde e quinte della primaria e le tre classi della secondaria
riportano punteggi superiori alla media nazionale sia in italiano sia in matematica. Nello
specifico:la primaria Damilano riporta punteggi superiori in italiano nella 2^A e 2^C;
leggermente inferiori nella 2^B. Le due seconde della primaria Giovanni Paolo II riportano
entrambe punteggi superiori alla media nazionale per italiano e matematica .Per
matematica, punteggi in media o superiori per la 2^A e 2^B della Damilano e inferiori di
circa 10 punti per la 2^C. La 5^A e la 5^C della Damilano evidenziano punteggi inferiori
alla media per italiano, mentre tali punteggi sono superiori nella 5^B. Dati superiori per le
due sezioni della Giovanni Paolo II per italiano. Per matematica punteggi nella media o
superiori per la 5^A, 5^B della Damilano, mentre è ancora critica la situazione nella 5^C
anche se di pochi punti. Le due quinte della Giovanni Paolo II hanno punteggi superiori
alla media nazionale in matematica. Le tre classi della secondaria riportano sia nelle prove
di italiano sia in quelle di matematica punteggi superiori. La scuola si impegna ad
assicurare esiti uniformi nelle varie classi sia dalla formazione delle medesime sia
attivando percorsi di recupero e potenziamento disciplinare per gli alunni. Si notano
risultati migliori nella secondaria a conferma che le eventuali criticità sono superate in
itinere.
Punti di debolezza: le disparità a livello di risultati tra alunni meno dotati e più dotati è in
regressione. Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove Invalsi in genere è affidabile e
rispecchia il loro abituale andamento. Non si rilevano particolari disparità tra i vari plessi e
le singole differenze rispecchiano situazione della popolazione scolastica di quel
determinato momento (neo immigrati, spostamenti da una città all'altra, transitorie
situazioni di disagio sociale ed economico)
Anche in conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità / i traguardi / gli
obiettivi del RAV con le seguenti priorità d'intervento nell'ambito degli obiettivi formativi:
Potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e per la legalità,
dell'educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere.
La scuola cura la formazione integrale della persona umana educando gli alunni:
-al valore del rispetto in senso ampio:
-rispetto della persona, qualunque caratteristica abbia,
-pari opportunità
-educazione alla non-violenza e alla gestione dei conflitti
-rispetto degli animali, dell’ambiente.
6
A tal fine si propone:
1. lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
2. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico;
3. potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche
con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio e delle associazioni di settore sviluppo di comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei
beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
4. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare
anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle
comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
Potenziamento linguistico
1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated
learning (CLIL);
2. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e
degli studenti;
3. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare
anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle
comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
Potenziamento scientifico
1. Potenziamento delle competenze logiche matematico-scientifiche e digitali;
2. Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione
del merito degli alunni e degli studenti; definizione di un sistema di orientamento
attraverso progetti specifici di attenzione alle attività produttive presenti sul territorio.
7
Potenziamento artistico e musicale
1. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e
nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento della Civica
Scuola di Musica, dell'Assessorato alla Cultura e delle associazioni culturali
presenti sul territorio.
2. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle
immagini;
Potenziamento motorio
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di
vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e
attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva
agonistica.
8
Azioni di potenziamento della didattica laboratoriale coerenti
con il piano nazionale scuola digitale
Coerentemente con le finalità previste per il Piano nazionale per la scuola digitale il Piano
prevede:
- l'istituzione della figura dell'animatore digitale
- attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
- il potenziamento degli strumenti informatici didattici e laboratoriali dell’Istituto;
- la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per
l’insegnamento;
- la formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale
nell’amministrazione;
- la definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e
per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti
autonomamente dall’Istituto
- la predisposizione di progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione
2014-2020. Il nostro Istituto ha già partecipato a due bandi per accedere ai fondi PON:
1) Avviso pubblico per la realizzazione, l'ampliamento o l'adeguamento delle
infrastrutture di rete LAN/WLAN
2) Avviso pubblico per la realizzazione di ambienti digitali.
9
Proposte e pareri provenienti dal territorio
In base a quanto affermato al comma 14 della legge 107/2015, il Dirigente scolastico,
anche attraverso i suoi Collaboratori ha promosso i necessari rapporti con gli Enti locali e
con le diverse realtà istituzionali, culturali, locali, sociali ed economiche operanti nel
territorio. Nello stesso tempo i rapporti con le famiglie sono orientati alla collaborazione e
all’ascolto di proposte e osservazioni per il miglioramento dell’offerta formativa.
In particolare sono in corso collaborazioni con gli Assessorati all’Istruzione, cultura e
attività economiche del Comune di Ovada e con i Sindaci dei comuni dell’Ovadese; con la
provincia di Alessandria (assessorato all’Istruzione e all’Ambiente), con le Forze
dell'Ordine, con le numerose associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio
(Rotary, Lions, associazione per la pace e la nonviolenza “Rachel Corrie”, CSR, ASL,
Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di
Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Associazione “Sentiero di Parole”, Associazione Memoria
della Benedicta,VEDRAI,C.S.S.,C.S.S.P.,Associazione sportiva dilettantistica “Antonio
Negrini”,Associazione Calappilia (Museo Maini),Centro Hanna Nuove Tecnologie per
disabili.
Inoltre, nell’ambito della progettazione rivolta all’orientamento consapevole degli studenti
alla scelta del loro percorso di studi la Scuola ha attivato rapporti con le Associazioni di
categoria e le realtà produttive presenti sul territorio (Coldiretti, Confagricoltura,
Confartigianato, Unione Artigiani, Confindustria).
Tali azioni stanno dando vita ad una capillare rete di collaborazioni e proposte sul territorio
nella quale la scuola ha un ruolo fondamentale di coordinamento e collegamento. Di
seguito le proposte inserite nel Piano:
• Progetti A come agricoltura, I come Innovazione e Mi oriento con co-Scienza:
progetti di orientamento e continuità in linea con le priorità perseguite dalle nostre
scuole negli ultimi anni, che accompagna gli alunni nella consapevolezza
dell’importanza della cultura tecnico-scientifica nella vita quotidiana e per lo
sviluppo sostenibile della società. Con l’attenzione al territorio, alla sua realtà
produttiva e alle sue peculiarità.
• Progetti di cittadinanza attiva e legalità proposti dalle associazioni culturali e di
volontariato presenti sul territorio (si rimanda all’elenco dei progetti di Istituto)
• Partecipazione all’organizzazione delle iniziative istituzionali proposte
dall’Amministrazione comunale in occasione del 4 Novembre, del Giorno della
Memoria, del 25 Aprile e del 2 giugno.rganizzazione di eventi musicali e teatrali in
collaborazione con gli Enti soprannominati
• Attività di educazione ambientale e scoperta del territorio in collaborazione con
l’assessorato all’ambiente della Provincia di Alessandria.
• Attività di educazione scientifica e storica in collaborazione con le associazioni e/o
enti del territorio.
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Piano di miglioramento
Come indicato nei R.A.V. del nostro istituto i docenti necessitano di migliorare le loro
competenze adeguando la metodologia all’utilizzo delle nuove tecnologie che si rivelano
efficaci per il miglioramento delle diverse competenze degli alunni, rispondendo in modo e
immediato e diretto alle loro esigenze, siano esse di miglioramento di competenze già
acquisite che di consolidamento di obiettivi minimi faticosamente raggiunti. Un utilizzo
consapevole e mirato della didattica multimediale stimola gli interessi e offre canali di
apprendimento più vicini al mondo dei ragazzi. Per questa ragione il piano è suddiviso in
tre Assi: il primo dedicato alla formazione dei docenti proponendo tutte le più innovative
tecnologie didattiche in questo ambito metodologico, il secondo dedicato a potenziare le
competenze degli alunni con un buon livello di preparazione di modo che possano
acquisire strumenti sempre nuovi e “al passo con i tempi”, e il terzo dedicato alla didattica
inclusiva e di recupero al fine anche di limitare il più possibile gli insuccessi scolastici
arginandone così la dispersione.
La modalità di attuazione del piano sarà prevalentemente laboratoriale in orario sia
scolastico sia extra scolastico, monitorata costantemente attraverso l’indice di
partecipazione alle attività proposte, il grado di interesse, mostrato e la verifica dei risultati.
Esso prevede le seguenti aree e i relativi processi coerenti con il RAV:
Aree di processo
Obiettivi di processo
Ambiente di apprendimento
Individuare finanziamenti specifici per
potenziare la strumentazione informatica in
tutti i nostri plessi.
Inclusione e dierenziazione
Potenziare, se la disponibilità di organico lo
consente, la contemporaneità nelle classi
dove sono presenti alunni DSA e BES.
Continuità e orientamento
Potenziare le figure di riferimento per
favorire la continuità verticale degli alunni
con dicoltà di apprendimento e
svantaggiati.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane
Maggiori risorse umane per la realizzazione
di percorsi formativi individualizzati in
particolare per la scuola Primaria e
Secondaria di primo grado.
11
Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo di processo
Risultati attesi
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
Individuare finanziamenti
specifici per potenziare la
strumentazione
informatica in tutti i nostri
plessi.
Completamento e
potenziamento delle
attrezzature informatiche
in tutti i plessi per poter
applicare nuove forme di
didattica digitale e
inclusiva.
Ammissione a bandi e
finanziamenti.
monitoraggio periodico
delle attrezzature
esistenti e rilevazione di
nuove esigenze.
Potenziare, se la
disponibilità di organico lo
consente, la
contemporaneità nelle
classi dove sono presenti
alunni DSA e BES.
Individualizzazione
Prove oggettive e
dell'insegnamento e
osservazione diretta.
valorizzazione delle
competenze. Possibilità
di lavorare per classi
aperte e gruppi di livello
per permettere la piena
realizzazione delle
capacità e competenze di
ciascuno.
Schede di monitoraggio
per singoli alunni.
Potenziare le figure di
riferimento per favorire la
continuità verticale degli
alunni con dicoltà di
apprendimento e
svantaggiati.
Successo scolastico e
pari opportunità per tutti
gli alunni. Anche nel
passaggio tra i diversi
ordini di scuola e in
collaborazione con gli
Istituti Superiori.
Percentuale di alunni
promossi e
corrispondenza tra il
consiglio orientativo e i
successi scolastici
Tabulazione dei risultati e
delle scelte degli alunni.
Certificati delle
competenze.
Maggiori risorse umane
per la realizzazione di
percorsi formativi
individualizzati in
particolare per la scuola
Primaria e Secondaria di
primo grado.
Recupero degli alunni
con disagio sociale.
Attenzione particolare
alla disabilità. Successo
scolastico anche per gli
alunni in difficoltà.
Valutazioni dei singoli
alunni e monitoraggio
anche su lunghi periodi.
Osservazione, continuità,
prove oggettive e
collaborazione con il
GLO.
Metodologie adottate
Sperimentazione di nuove forme di didattica inclusiva attraverso l’uso creativo delle TIC,
favorire l'apprendimento per scoperta, utilizzando metodologie induttive e proponendo i
contenuti sotto forma problematica, attraverso l’indagine e la scelta delle strategie
risolutive più efficaci - promuovere la dimensione comunitaria dell'apprendimento in varie
forme di lavoro di gruppo.
Il Piano di Miglioramento è pubblicato per esteso sul sito internet della Scuola:
www.icpertiniovada.it
12
Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa
Offerta formativa e metodologia
L’Istituto, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla conclusione del primo ciclo, si
impegna a promuovere le condizioni migliori per l’apprendimento e per la costruzione
dell’identità degli alunni.
La scuola si impegna a valorizzare le diverse intelligenze, concorrendo, insieme alla
famiglia, alla formazione civile ed all’educazione dei ragazzi. La nostra finalità è quella di
promuovere il successo di tutti gli alunni, in un ambiente di apprendimento accogliente e
stimolante.
Al termine del Primo ciclo i ragazzi raggiungeranno, in forme individuali differenziate, le
seguenti competenze chiave di cittadinanza:
• imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione
dei tempi disponibili, del proprio metodo di studio e di lavoro;
• elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese dalle diverse discipline, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti;
• comprendere e comunicare messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali);
• collaborare e partecipare, saper interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri;
• agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità;
• individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti;
• acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
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Metodologia didattica
La scelta e l'organizzazione dei metodi didattici terranno conto delle trasformazioni
psicologiche dell'alunno e delle particolari situazioni presenti nelle diverse classi. Pertanto
si adotteranno, in maniera equilibrata, il procedimento induttivo e deduttivo. In particolare
la metodologia adotterà la tecnica della ricerca-azione e l’ottimizzazione dello studio sarà
curato con mappe concettuali di studio. I docenti opereranno in modo che le finalità
comuni siano raggiunte anche mediante percorsi interdisciplinari e laboratoriali, attraverso
i quali mireranno al miglioramento dell'apprendimento, promuovendo la creatività e
l'operatività. Si avvarranno inoltre della collaborazione di esperti, di proposte offerte da enti
ed associazioni esterne in un’ottica di sinergia e centralità del ruolo della scuola nel suo
territorio.
Il lavoro didattico si svolgerà collegialmente per coinvolgere tutti i soggetti dell'azione
educativa ed in particolare le famiglie
Valutazione
Elemento fondamentale nell’ambito della didattica è la valutazione, ovvero l’insieme delle
procedure con cui si rileva, si analizza e si descrive l’andamento dei processi di
apprendimento.
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della
documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati
dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono
essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel
curricolo.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Assume una
preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di
stimolo al miglioramento continuo. Essa non è dunque un semplice accertamento del
profitto, ma è funzionale anche allo sviluppo della didattica e delle attività programmate;
permette di ridefinire eventualmente gli obiettivi, di verificare l'idoneità delle procedure
rispetto agli obiettivi medesimi, di ricercare metodologie didattiche e strategie educative
più efficaci e adeguati.
La valutazione è formativa e sommativa.
La valutazione formativa tende a cogliere, in itinere, i livelli di approfondimento dei
singoli, ma anche l'efficacia delle procedure seguite e permette quindi un'eventuale
revisione e correzione del processo, l'attivazione di eventuali corsi di recupero-sostegno,
il cambiamento delle metodologie didattiche.
La valutazione sommativa invece tende a verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti
ed a che livello; ha quindi funzione di bilancio consuntivo sull'attività scolastica e sugli
apprendimenti che essa ha promosso.
14
Entrambe si riferiscono al raggiungimento dei livelli di competenza attesi e si esprimono
con voto numerico che, come da delibera del collegio docenti, va dal 4 al 10 (lode) per la
scuola secondaria di primo grado e dal 5 al 10 per la scuola Primaria.
Nella formulazione della valutazione finale di ogni allievo, è altresì essenziale tener conto
dei seguenti indicatori, che sono il risultato dell’osservazioni diretta sistematica dei docenti
in classe e a scuola:
· Impegno nello studio
· Interesse per l’attività didattica e partecipazione al dialogo educativo
· Metodo di lavoro
· Comportamento: rispetto delle regole, delle persone, dei beni comuni
Alla luce di quanto esposto è possibile ora elencare la completa modalità di raccolta dei
livelli di competenza dei vari alunni:
•
Osservazione diretta sistematica delle attività in classe
•
Interrogazione: colloqui aperti e guidati
•
Questionari: domande con risposta chiusa/aperta
•
Prove oggettive: a scelta multipla / completamento / corrispondenza / vero-falso
•
Lavori degli allievi: Prove pratiche motorie-tecniche-espressive / elaborati grafici /
elaborati scritti / esercizi.
La valutazione è quindi un processo complesso che cerca di leggere e interpretare e cioè
attribuire un valore ai risultati delle verifiche, alla luce di tutto quanto concorra alla
formazione di un giudizio, tra cui: la storia personale dell'allievo (condizioni di salute ed
eventuali problemi psicofisici; condizioni sociali, ambientali e familiari, ed eventuali disturbi
psicoaffettivi o di apprendimento; altri problemi contingenti) e il suo impegno, in termini di
partecipazione e rispondenza al progetto educativo della scuola.
Per l'ampiezza e delicatezza del compito, la valutazione è di competenza del singolo
docente di disciplina e del consiglio di classe.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che
ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta
educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di
rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.
L’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione
(INVALSI) ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico nazionale,
fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo
elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di
istruzione, e questo all’interno di un confronto internazionale che oggi va assumendo
sempre più rilevanza. Gli alunni sono quindi sottoposti al controllo nazionale in classe
prima e anche in sede di esame finale per la scuola secondaria di primo grado e in classe
II e V per la scuola Primaria.
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Valutazione degli alunni con difficoltà d’apprendimento
Per tutti gli alunni con difficoltà d’apprendimento: D.S.A., B.E.S., H. o alunni stranieri da
pochi mesi a due anni di permanenza in Italia, si rimanda a quanto dichiarato in P.D.P. e
P.E.I.
In generale, si terrà conto degli aspetti psicologici della valutazione, saranno quindi
considerate le ripercussioni sull'autostima (più i rimandi sono positivi, più migliora
l'autostima dell'alunno); sull’impegno e particolare attenzione sarà data alla modalità di
comunicazione della valutazione.
Saranno applicati, qualora ritenuto necessario dai docenti, tutte quelle strategie
compensative e dispensative a sussidio degli allievi.
Rapporti scuola – famiglia
Si ritiene di favorire relazioni collaborative con le famiglie nel pieno rispetto dei ruoli e delle
funzioni di ciascuno, promuovendo una gestione partecipativa della scuola, nell’ambito
degli organi collegiali e dei colloqui individuali, anche in forma generale. I ricevimenti dei
singoli docenti si effettuano nelle prime due settimane del mese con recupero delle
festività. In caso di disguidi i singoli docenti aumenteranno i tempi.
La scuola intende raccogliere le istanze e le aspettative delle famiglie integrandole nel
progetto della scuola stessa nel rispetto degli obiettivi didattici e formativi che essa
persegue.
Inoltre, in ottemperanza alle disposizione del Piano per la sicurezza informatica, sarà
richiesto l’assenso delle famiglie circa l’uso di Internet da parte degli alunni e del
trattamento dei dati personali.
Per le classi prime della scuola secondaria di I grado viene stipulato con le famiglie il
Patto di corresponsabilità educativa che integra gli impegni educativi di famiglia e
scuola.
Progetti approvati dal Collegio Docenti
Area amministrativa e gestionale
“Progetto flessibilità per miglioramento dell'assetto organizzativo e dell’offerta formativa”
I nuovi compiti che attendono la scuola obbligano personale docente e non docente ad
una ridefinizione dell'intero impianto orario e di servizio per rispondere alle esigenze
dell’utenza, garantire la sorveglianza e la sostituzione del personale assente.
L'attivazione di pratiche e procedure tecnicamente efficaci e corrette, l'assunzione di atti e
provvedimenti tempestivi, il buon funzionamento degli organismi e delle strutture, il livello
di competenza e partecipazione, la gestione dei rapporti istituzionali, le modalità e le
procedure di relazione, la gestione amministrativa dei progetti, rendono necessario
l'incremento orario e una più ampia flessibilità nell'organizzazione del servizio del
personale ATA. Al fine di garantire l’attività formativa e la sorveglianza durante le assenze
16
del personale docente, di rispondere alle numerose ed articolate richieste dell’utenza, si fa
ricorso alla flessibilità, alla disponibilità ed alla professionalità degli insegnanti.
I Comuni del territorio attraverso il Consorzio dei Servizi Sociali forniscono il personale per
l’assistenza all’autonomia di disabili gravi.
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La seguente griglia ha lo scopo di riassumere sinteticamente i progetti approvati e di dare
una panoramica visiva delle sedi di attivazione.
Scuola
secondaria
Progetti
Organizzazione scolastica
Flessibilità (definizione di orari
flessibili per far fronte ad
emergenze)
X
X
X
Qualità (progettualità di recupero
e potenziamento)
x
X
X
Accoglienza, continuità ed
orientamento
X
X
X
Banca (dare/avere) ore funzionale
alle sostituzioni
X
x
X
Osservatorio disagio con figure
dedicate/
X
X
X
Screening per DSA/progetti di
recupero specifici
X
X
X
Prevenzione/osservazione DSA
X
x
Prevenzione al disagio
Infanzia
Scuola
primaria
Area
GLO gruppo di lavoro operativo
sul disagio e l'organizzazione della
scuola
Monitoraggio dispersione
Informatica
X
X
Didattica multimediale attività
informatica in orario scolastico
X
X
X
Supporto alle attività didattiche
attraverso l’utilizzo di materiale
on line selezionato
x
x
X
X
X
Didattica LIM
X
Associazione Dschola
(diffusione TIC nella didattica…)
X
Progetti PON
Area linguistico artisticoespressiva- musicale
Avvio alla conoscenza della
lingua latina con la secondaria
superiore di II grado
18
X
X
X
Progetto d’Istituto con
“Certificazione esterna “Movers”,
“Flyers” e “Ket” per la lingua
inglese”
X
“Un poster per la pace” - Lions
X
“Creativamente senz’alcol” -Lions
X
Teatro/attività di animazione
teatrale
X
Progetto “Diderot”
X
X
x
X
Progetto “Mirè” – Accordo di rete
scuole ad indirizzo musicale
X
Area matematico –
scientifico e tecnologica
Attività musicali e di educazione
musicale (concerti ed opere
presso enti lirici e sinfonici),
attività di approfondimento
linguistico attraverso la
comprensione dei testi di opere
liriche e attraverso testi musicali
X
X
Avviamento all'ascolto e alla
musica attraverso l’incontro con
esperti
X
x
Incontri con l’artista, mostre,
partecipazioni a concorsi
X
X
X
Partecipazione a concorsi e bandi
e a percorsi di sensibilizzazione
con l'aiuto dell'espressione grafico
pittorica
X
X
X
X
Giochi matematici – Università
Bocconi Milano
X
Laboratori scientifici con la scuola
Superiore di II Grado: “Conoscere
il laboratorio”
X
19
Progetto ministeriale
(legge113/91): divulgazione della
coltura scientifica- “A come
agricoltura, I come innovazione”
X
Progetto ministeriale
(legge113/91): divulgazione della
coltura scientifica- “Mi oriento
con co-Scienza”.
Naturalmente a scuola: ambiente,
territorio, scienza/valorizzazione
delle offerte e realtà del territorio
X
Impariamo con l’orto
X
X
X
X
Damilano
“Ecoscuola” in collaborazione con
CRS.
X
X
Collaborazione con il Rotary per
“un’azione civile” di educazione
ambientale
Area corpo - movimento –
sport – ed. alla salute
X
X
Attività grafiche e tecnico pratiche
X
X
X
Percorsi di tecnologia informatica
X
X
X
Attività motorie e sportive e di
avviamento alla pratica sportiva
X
X
X
Fasi di istituto, distrettuali,
provinciali, regionali dei GSS
X
Avviamento alla pallavolo
agonistica
X
Tennis Park Ovada
x
X
“Nuotando s’impara”
Damilano
X
Progetto tamburello
x
X
“Orienteering”
X
20
Educazione alimentare
X
X
Educazione alla salute
Educazione stradale
X
X
Educazione stradale
X
X
“Metti in moto la prudenza"
Area storico-letteraria e di
cittadinanza
Ore alternative IRC
X
“Diversi da chi? Alla scoperta
dell’altro per costruire un
futuro senza muri”, per una
scuola buona, aperta per tutti e
attenta a ciascuno in
ottemperanza al documento
redatto dall’Osservatorio
nazionale per l’integrazione e
l’intercultura del MIUR.
Area disabilità
X
X
X
X
X
“Memoria della Benedicta”
X
Laboratorio “Psicosi, Autismo e
Multimedialità 14”
X
Centro Nuove Tecnologie
Hanna in collaborazione con il
comune di Ovada
X
Associazione Dschola
X
CTS: Centro Supporto
Tecnologie per disabili del
MIUR
X
Progetto Musicoterapico
X
Area Recupero/sostegno alle Azioni a sostegno di alunni DSA e
famiglie
EES
X
Recupero dello svantaggio e del
disagio.
Accoglienza, alfabetizzazione ed
21
X
X
X
X
X
X
X
educ. interculturale
Progetti “Scuola e Formazione”
per garantire l’obbligo formativo
in soggetti a rischio di dispersione
(accordo di rete con ENAIP Acqui)
Costituzione del GLO gruppo
lavoro operativo per il disagio e
l’ottimizzazione degli interventi
educativi
Area
continuità/Orientamento
X
X
X
Progetti in rete con Secondaria di
II grado/azioni specifiche di
didattica inclusiva, orientamento,
laboratori
Continuità didattica:
Infanzia/Primaria/Secondaria di I
e II grado
X
X
X
X
Orientamento con le scuole
secondarie di II grado (giornata
dell’orientamento)
X
X
Uscite didattiche
Piani uscite didattiche e uscite sul
territorio
X
X
X
Informazione alle
famiglie/colloqui
Colloqui periodici o su
appuntamento
X
X
X
Sito informativo dinamico
X
X
X
22
Sicurezza
Servizio di Prevenzione e Protezione – RSPP - ASPP
Programma interventi per l’anno scolastico 2015/ 2016
PREMESSA
In considerazione degli ultimi interventi messi in atto dall'Amministrazione Comunale si
può affermare che gli edifici scolastici facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Ovada,
rispondono alla normativa vigente in fatto di sicurezza, sia sotto il profilo strutturale che
impiantistico.
Infatti, non bisogna dimenticare che l’attuale standard di sicurezza degli edifici scolastici
che compongono il nostro Istituto Comprensivo, è di ottimo livello e che si possono
migliorare le attuali condizioni con interventi economici non rilevanti per le Amministrazioni
proprietarie degli edifici scolastici, a cui compete sempre la manutenzione a livello
generale.
Un esempio recente di efficienza con risoluzione in tempi brevi, è riscontrabile nel
completo rifacimento dei pavimenti dell'intero plesso di via Dania e di quello di via Galliera.
In considerazione di quanto sopra esposto, per l’anno scolastico in corso, è indispensabile
rivolgere l’attenzione sulla formazione ed informazione continua di tutto il personale e degli
alunni.
Tale azione conoscitiva, rientra in un programma tecnico – pratico che ha lo scopo di
colmare le eventuali lacune del personale docente e non docente in materia di sicurezza,
sensibilizzando gli alunni sia della scuola elementare che della scuola media, assicurando
a loro i principi basilari sulla sicurezza nell’ambiente scolastico e negli ambienti che li
circondano, come gli spazi domestici e lungo i percorsi stradali.
Non sono coinvolti nella programmazione gli alunni della scuola materna perché, data la
tenera età, si demanda ai docenti il compito di iniziare i giovanissimi alunni alle tematiche
della sicurezza, con interventi puntuali e costanti durante tutto il percorso educativo.
La collaborazione del nostro Istituto Comprensivo durante le “prove di evacuazione” con il
Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Ovada, con il Comando Polizia Municipale di Ovada
e con il Gruppo Protezione Civile di Ovada ha creato un “team di pronto intervento” che
agisce in completa sinergia assicurando disponibilità, professionalità e competenza.
23
Interventi programmati
· Controllo formazione del personale
· Riunione tra i responsabili della sicurezza;
· Sopralluoghi periodici presso gli edifici scolastici di competenza per le verifiche generali
degli ambienti ed in alcuni casi riscontrare se i provvedimenti adottati hanno risolto i
problemi o se necessitano di ulteriori miglioramenti (ciclo di Deming);
· Compilazione modulistica allegata al “Piano di Emergenza ed Evacuazione” relativa a:
1. incarichi per il personale docente e non docente per le emergenze e la
vigilanza sulle apparecchiature e sugli impianti;
2.
numero di presenze nei vari ambienti scolastici;
3.
verifica degli standard delle uscite di sicurezza;
· Corsi di informazione e formazione (durata 2 ore) con distribuzione di un opuscolo
informativo, organizzato dai Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione nelle
classi quinte finalizzati alla preparazione degli alunni ad individuare le tematiche della
sicurezza, relativamente agli ambienti che frequentano, casa, scuola, strada;
· Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) previsto dall’art. 47 del
D.lgs. 81/2010 e D.lgs. 106/2009;
· Nomina dei Responsabili di plesso per la sicurezza;
· Nomina delle squadre antincendio;
· Nomina delle squadre di primo soccorso;
· Nomina del personale addetto alla vigilanza relativamente al divieto di fumare negli ambienti
scolastici;
· Aggiornamento dei dati relativi al Piano di sicurezza Informatica;
· Aggiornamento del Documento di Valutazioni dei Rischi come previsto dagli artt. 17 c.1, 28 e
30 del D.lgs. 81/2008 e D.lgs. 106/2009;
· Aggiornamento Piano di Emergenza ed Evacuazione;
· Aggiornamento del documento Antincendio;
· Organizzazione delle prove di evacuazione (per la norma di legge n. 02 obbligatorie), in
collaborazione del Comando di Polizia Municipale di Ovada, Protezione Civile e Vigili del
Fuoco.
. Redazione verbale dell’esito della prova di evacuazione, rilevando le eventuali carenze
procedurali della popolazione scolastica, durante l’esodo dell’edificio;
. Compilazione dei moduli statistici (Mod. E) richiesti dall’U.S.P.
. Attivazione del corso di Primo Soccorso.
24
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
In riferimento alla nota MIUR prot. 2805 dell'11/12/2015, l'organizzazione della scuola
prevede l'utilizzo di strumenti di flessibilità, come già previsto dal DPR 275/99, e rinnovato
nel comma 3 della legge 107.
Pertanto il nostro Istituto prevede: l'apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del
numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto
indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009,
n. 89. Premettendo che l’eterogeneità delle classi deve restare un punto fermo,
considerata la sua valenza educativa e formativa, è possibile costituire gruppi di alunni che
consentano di dare risposte efficaci sia alle esigenze di recupero degli allievi più deboli sia
alle attese di potenziamento delle eccellenze. Le classi potrebbero, quindi, essere
scomposte in diversi gruppi che perseguono obiettivi momentaneamente diversi come il
recupero o l'approfondimento.
Sono previste modalità didattiche in grado di poter lavorare su classi aperte e gruppi di
livello al fine di valorizzare percorsi formativi individualizzati e il coinvolgimento degli alunni
e degli studenti attraverso modalità di peer to peer, didattica cooperativa, didattica
laboratoriale, metodologie di problem solving.
Si allega l'articolazione dell'orario nei vari plessi.
Orario scuola dell’infanzia:
Giovanni Paolo II: entrata ore 8, prima uscita ore 12, seconda uscita ore 13 – 13,30 (o
rientro dopo pranzo), uscita finale ore 15,30 -16
Via Galliera: entrata ore 8,prima uscita ore 11,45 -12,15, seconda uscita ore 13,15 –
13,30 (o rientro dopo pranzo),uscita finale ore15,30 -16
Orario scuola Primaria:
Damilano : n. 10 classi a tempo pieno:entrata ore 8,10 uscita ore 16,10
5 classi a 27 ore:lunedì entrata ore 8,10 uscita ore 16,10, mercoledì entrata 8,10 uscita
15,10,martedì,giovedì e venerdì entrata ore 8,10 uscita ore 12,10
Giovanni Paolo II: n. 10 classi a 27 ore: lunedì, mercoledì e venerdì entrata ore 8 uscita
ore 12, martedì e giovedì entrata ore 8, uscita ore 15,30
Orario Scuola Secondaria di primo grado:
Nella Scuola Secondaria di primo grado “Pertini”, sede dell’Istituto Comprensivo di Ovada,
sono
in funzione 15 classi (cinque prime, cinque seconde e cinque terze).
Di queste, sei (corsi B-D) applicano l’orario di 36 ore settimanali con tre rientri pomeridiani
(lunedì, mercoledì dalle ore 13,45 alle ore 16,45, il venerdì dalle ore 13,45 alle 15,45)
ed il sabato libero, mentre le altre nove (corsi A-C-E) operano su 30 ore settimanali con
lezioni anche il sabato (tutti i giorni dalle 7,45 alle 12,45).
25
Le classi che hanno rientri al pomeriggio usufruiscono del servizio di mensa fornito
dal Comune di Ovada.
Dall’anno scolastico 2014-15 è attivato l’indirizzo musicale con i seguenti strumenti:
pianoforte, chitarra, violino, flauto. Si rimanda al regolamento specifico.
Il gruppo di lavoro operativo (glo/osservatorio disagio)
Il GLO è la sinergia delle diverse figure scolastiche che si occupano dell’organizzazione:
dal disagio/intercultura all’attuazione della proposta didattica, dal corretto uso delle
risorse umane alle scelta delle proposte educative di recupero o potenziamento
scolastiche ed extrascolastiche, dal bilanciamento dell’utenza nelle classi al controllo
valutativo del lavoro dell’Istituto e dei diversi plessi o livelli di scuola dell'Istituto. Si
compone di queste figure: Dirigente scolastico o suo delegato, figura strumentale di Istituto
referente al disagio, insegnanti referenti di plesso, personale di segreteria, mediatori e/o
operatori interculturali (ove se ne ravvisi la necessità).
Finalità: raccoglie, elabora e aggiorna i dati riguardanti la presenza degli alunni stranieri e
di qualsiasi forma di disagio; prevede un monitoraggio costante di qualsiasi forma di
disagio con attenzione ad alunni con valutazioni scientifiche DSA o di Esigenze Educative
Speciali; si occupa dell’accoglienza; attraverso la collaborazione in rete degli istituti
superiori sostiene l'orientamento e favorisce il ri-orientamento degli studenti; organizza
azioni di continuità tra ordini; verifica la correttezza del curricolo e di quello facilitato e
facilitante ad obiettivi minimi per gli studenti giunti da poco fino ad un massimo di due anni
di permanenza per poi passare al curricolo regolare; funge da tramite tra la scuola e la
famiglia, la scuola ed il territorio (contatta le Associazioni che operano sul territorio; attiva
collaborazioni con le Amministrazioni locali, ecc.); organizza percorsi formativi per il
personale docente e non docente e partecipa alla progettazione di corsi di formazione
integrati tra gli operatori scolastici ed altre istituzioni; verifica annualmente il protocollo
d'accoglienza stranieri.
L’Istituto è riferimento qualificato per la sperimentazione delle nuove tecnologie applicate
alle disabilità anche gravi :
•
•
•
Centro Rete per l'attuazione della legge 104/92 (UTS - tecnologie informatiche e
gravi disabilità)
Centro Nuove tecnologie per l'integrazione Hanna
Centro Nuove Tecnologie e disabilità (CTS) per disabili del Ministero P.I.
Dal 2012 il nostro Istituto ha la funzione di scuola polo. Lo scopo del CTS è quello
di contribuire all’integrazione delle persone disabili nelle varie fasce d’età attraverso
la diffusione e il miglior utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche e degli
ausili utili alla comunicazione, all’autonomia e all’apprendimento.
26
Piano di formazione del personale
Il Piano di formazione del personale, alla luce di quanto emerso dal RAV ed espresso nel
Piano di miglioramento, prevede le seguenti attività formative realizzate anche in rete con
le altre scuole del territorio, e attraverso collaborazioni esterne con particolare attenzione
alla valorizzazione delle professionalità ed esperienze interne.
Attività formativa
Personale coinvolto
Priorità strategica
Durata
Didattica inclusiva e
multimediale.
Docenti di ogni ordine
in rete con I.C. Molare
e Istituto Santa
Caterina
Inclusione e
cittadinanza
20 ore
Disturbi Specifici
dell’Apprendimento
Docenti di ogni ordine
inclusione
20 ore
Il curricolo delle
competenze secondo
le recenti disposizioni
ministeriali
Docenti di ogni ordine
Innalzare i livelli di
istruzione e le
competenze degli
studenti
20 ore
Didattica, storia e
intercultura
Docenti secondaria di
primo e secondo
grado in rete con I.S.
“Carlo Barletti”
Educazione alla
cittadinanza attiva
20 ore
Didattica della scienza
e della tecnologia
(progetto “Mi oriento
con co-Scienza”)
Docenti primaria e
secondaria
Potenziamento
scientifico e
orientamento
20 ore
Tutoraggio formazione
in ingresso
Docenti neoassunti
Accoglienza e
condivisione percorsi
formativi
20 ore
Didattica dell'Inglese e
utilizzo della
metodologia CLIL
Docenti di ogni ordine
Potenziamento
linguistico
20 ore
La valutazione e i suoi
documenti
Docenti primaria e
secondaria di primo
grado
Valutazione
20 ore
Prevenzione bullismo
e cyberbullismo
Docenti di ogni ordine
Prevenzione,
cittadinanza
20 ore
Uso del registro
elettronico e delle lIM
Docenti di ogni ordine
e neoassunti
Organizzazione,
PNSD
20 ore
27
Scelte organizzative e gestionali
Il Dirigente scolastico si avvale delle seguenti figure e funzioni di riferimento.
Collaboratori: Simona Oddone, Enrica Primo
Coordinatori di plesso: Elisabetta Bruzzo, Maria Carosio, Maria Grazie Dogliero,
Francesca Giacobbe, Maria Milena Grosso, Simona Oddone, Enrica Primo, Sabrina
Caneva
Referente progetti con finanziamenti-rapporti con il territorio: Sabrina Caneva
Educazione alla salute-ambientale: Enrica Primo
Teatro – Iniziative musicali: Fabrizio Hugas
Rapporti con CSR, progetto Ecoscuola: Aida Tiziana Barisone
Sostegno-DSA: Gian Andrea Oliveri
Orientamento continuità: Patrizia Romero
Iniziative sportive: Francesca Pettinati
Responsabili sicurezza: Gian Piero Camera, Gian Andrea Oliveri
Animatore digitale: Sabrina Caneva
La legge 107 prevede la costituzione del GAV e NAV.
Il GAV predispone gli strumenti per la rilevazione dei dati e, in rapporto ai singoli
indicatori, raccoglie i dati e ne fa oggetto di misurazione, interpretazione e valutazione.
Il NAV predispone gli indirizzi generali ed organizzativi dell’Autovalutazione, predispone gli
indicatori mancanti nel RAV, valida i risultati dei dati rilevati dal GAV, provvede alla stesura
del RAV da sottoporre all’approvazione del Collegio docenti.
Il GAV risulta composto da:
- Grillo Patrizia Dirigente scolastico
- Oliveri Cinzia Assistente Amministrativo
- Pestarino Angela Assistente Amministrativo
- Piana Marina DSGA
- Oddone Simona insegnante
- Primo Enrica insegnante
- Caneva Sabrina insegnante
28
- Dogliero Maria Grazia insegnante
- Giacobbe Francesca insegnante
- Grosso Milena insegnante
- Carosio Maria Paola insegnante
- Bruzzo Elisabetta insegnante.
Il NAV risulta composto da:
- Grillo Patrizia Dirigente scolastico
- Oddone Simona insegnante
- Primo Enrica insegnante
- Caneva Sabrina insegnante
- Dogliero Maria Grazia insegnante
- Giacobbe Francesca insegnante
- Grosso Milena insegnante
- Carosio Maria Paola insegnante
- Bruzzo Elisabetta insegnante
29
Attrezzature e infrastrutture materiali
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali, si rende necessario:
Ampliare la dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie
digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e
nell’organizzazione degli uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla
norma.
Supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON.
Potenziare l’innovazione didattica con acquisto ed utilizzo delle LIM, dei laboratori di
informatica ed altri supporti anche grazie all’attivazione del percorso relativo alla Classe2.0
e all’esperienza della classe digitale che è un'esperienza già collaudata nel nostro istituto.
Migliorare la comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di
accesso ad informazioni e materiali prodotti dall’Istituto grazie anche al sito
www.icpertini.it.
Snellire le modalità di comunicazione interna tra plessi e personale utilizzando tutte le
potenzialità del sito: Albo pubblico, Parte relativa all’Amministrazione Trasparente,
modulistica a disposizione, diffusione circolari, parte riservata al personale, ecc.
Completare la dotazione di Lavagne Interattive Multimediali (LIM) attualmente presenti
solo in alcune aule della scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di garantire
pari opportunità didattica a tutti gli alunni.
Aggiornare e integrare i pc dei laboratori di informatica di ogni plesso.
Allestire e/o potenziare laboratori di: musica, arte, tecnologia, linguistici, scientifici in ogni
plesso.
30
Reti di scuola e collaborazioni esterne
Per attuare gli obiettivi e le priorità presenti nel seguente Piano, l’Istituto Comprensivo
“Sandro Pertini” attua accordi di rete con le scuole del territorio ovadese come consolidato
dalla legge 107 e previsto dall’art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275.
Tali accordi sono funzionali anche alla realizzazione di progetti e iniziative didattiche,
educative, sportive e culturali di interesse territoriale.
All’interno degli accordi di rete e dei singoli progetti è previsto l’utilizzo dei docenti nella
rete attraverso criteri e modalità stabiliti.
Attualmente il nostro Istituto ha realizzato le seguenti reti:
Progetto Orientamento e continuità: Istituto Comprensivo Molare, Istituto Superiore “Carlo
Barletti”, Istituto “Santa Caterina” Madri Pie, Casa di Carità arti e mestieri Ovada, Enaip
Acqui Terme.
Didattica della storia: Istituto Superiore “Carlo Barletti”.
Progetti di divulgazione della cultura scientifica: Istituto Superiore “Carlo Barletti”.
Piano di miglioramento: Istituto Comprensivo Molare, Istituto Santa Caterina Madri Pie.
Nell’attuazione dei singoli progetti è prevista la realizzazione di attività in rete con soggetti
pubblici e privati: Enti locali, Associazioni culturali e di categoria, Aziende presenti sul
territorio.
31
Fabbisogno di organico
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Scuola
dell’infanzia
Scuola
primaria
Annualità
Fabbisogno per il triennio
Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e
normale, pluriclassi….)
a.s. 2016-17: n.
Posto
comune
18
3
9 sezioni a tempo pieno
a.s. 2017-18: n.
18
3
9 sezioni a tempo pieno
a.s. 2018-19: n.
18
3
Posto di sostegno
a.s. 2016-17: n.
39
9
a.s. 2017-18: n.
39
9
a.s. 2018-19: n.
39
9
9 sezioni a tempo pieno
10 classi a TP
15 classi a modulo
10 classi a TP
15 classi a modulo
10 classi a TP
15 classi a modulo
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di
concorso/
sostegno
a.s. 2016-17
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
10
10
10
A059
matematica
6
6
6
A0245
francese
2
2
2
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
A0345
Inglese
3
3
3
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
A028
Educazione
artistica
2
2
2
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
A033
Educazione
tecnica
2
2
2
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
A043
lettere
32
Motivazione: indicare il piano
delle classi previste e le loro
caratteristiche
Due classi a TP e tre classi a TN
Progetti recupero e
alfabetizzazione
Due classi a TP e tre classi a TN
A032
Educazione
musicale
2
2
2
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
A030
Educazione
fisica
2
2
2
Due classi a TP e tre classi a TN,
completamento orario
AB77
Chitarra
1
1
1
Un corso completo
AG77
Flauto
1
1
1
Un corso completo
AJ77
Pianoforte
1
1
1
Un corso completo
AM77
Violino
1
1
1
Un corso completo
Sostegno
7
7
7
Presenza di casi gravi necessitanti
rapporto 1/1
b. Posti per il potenziamento
Tipologia
n. docenti Motivazione
Primaria: posto comune
3
Supplenze brevi, recupero, potenziamento, progetti
A345 lingua inglese
1
Supplenze brevi, potenziamento linguistico,
recupero,progetti
A039 matematica
1
Supplenze brevi, potenziamento scientifico, recupero,
progetti
C300 - C310- C260 insegnante
tecnico pratico - laboratorio di
informatica
Sostegno
1
Laboratorio informatica, PNSD
1 più 2
Incremento alunni disabili e due esoneri per CTS
c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto
stabilito dal comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
5 più 1 per CTS
Collaboratore scolastico
16
Assistente tecnico e relativo profilo (solo
scuole superiori)
Altro
1 per laboratori informatici e adeguamento PNSD
33
34
Scarica

Piano Triennale Offerta Formativa IC Pertini