N o m e
s o c i e t à
Periodico di Informazione
10 anni di fatti e numeri
Anno VIII - 2014 n. 1
Speciale Bilancio e Fiscalità
BILANCIO E FISCALITÁ
La responsabilità di gestire i soldi di tutti
EDITORIALE
In questi anni sono state molte le
azioni di carattere finanziario e di
fiscalità locale che abbiamo portato
avanti; azioni spesso “invisibili” e sicuramente meno appariscenti di
un’opera pubblica che invece rimane
sul territorio. Anche se spesso dietro
ad ogni opera conclusa c’è una programmazione attenta che unisce la
progettualità con la possibilità di ottenere fondi esterni per realizzarla, come ad esempio è successo per gli interventi nella zona industriale di Pontassieve, o per il Campo di Molino del
Piano e per la futura realizzazione di
alloggi per fronteggiare l’emergenza
sfratti a Casa Rossa. Oltre alla capacità di ricercare
fondi esterni abbiamo anche portato
ad una riorganizzazione della “macchina comunale” ed
abbiamo condotto azioni di recupero
dell’evasione locale: due operazioni
che hanno “liberato” risorse per la
comunità. Queste operazioni testimoniano la gestione del denaro pubblico,
anche per questo – nonostante il periodo di crisi abbia interessato anche le
amministrazioni comunali – abbiamo
potuto continuare a garantire i servizi, non aumentare le tariffe, questo
senza smettere di realizzare comunque opere sul territorio e dimezzando, fatto che troppo spesso molti non
conoscono, il debito pregresso di
Pontassieve che è sceso di circa 15
milioni di euro in 10 anni.
Marco Mairaghi
In questo pagine dell’evasione, soldi restituiti alla collettiabbiamo cercato di vità che abbiamo reimpiegato in servizi
riassumere le prin- e opere di pubblica utilità, delle operacipali attività di zioni finanziarie per contenere e ridurre
bilancio e di fiscali- il debito pubblico, della scelta delle alità locale realizzate quote per i tributi locali fino alla realizin questi dieci anni. zazione delle tariffe personalizzate per i
Dieci
servizi a domanda, che
anni in cui è cambiata
hanno inteso far pagare
Vi raccontiamo
anche la situazione nella 10 anni di scelte per la reale capacità di
nostra Nazione, che soogni singola famiglia.
economiche
prattutto negli ultimi
e finanziarie
anni ha portato ad una
forte contrazione dei
trasferimenti dallo Stato centrale alle
municipalità. Ma insieme a questo vi
Alessio Mugnai
“raccontiamo” delle attività di recupero
Vicesindaco con delega al Bilancio
IL BILANCIO 2014
Il Consiglio comunale ha approvato
nell’ultima seduta del 2013 il bilancio
preventivo per questo anno. Un bilancio di transizione approvato già per
permettere agli amministratori che
Nessun aumento delle
tariffe chieste dal
Comune ai cittadini
1
Nuovo piano di opere
pubbliche dove insieme
agli interventi
maggiori sono stati
stanziati fondi per tanti
interventi “minori”
di manutenzione
e decoro urbano.
arriveranno dopo la tornata elettorale
che si terrà a fine maggio di essere operativi fin dal primo giorno della loro
elezione.
Continua l’attività di
riduzione del debito pubblico
locale e di recupero
dell’evasione fiscale
2
3
I punti
salienti di
questo bilancio
10 anni di BILANCIO
Non spendere più di quanto entra. Usare bene il denaro
L’Amministrazione fin dall’inizio del suo
mandato ha cercato di mantenere e
migliorare la qualità dei servizi erogati.
La logica che ci ha guidato è stata quella
del buon padre di famiglia: “Non spendere mai più di ciò che entra”. Guidati
da questo principio di sana e prudente
gestione, ci siamo impegnati anno dopo
anno cercando di
Un punto fermo: spendere
mantenere e
meglio ed
migliorare
in modo
la qualità dei
più efficace
servizi erogati ed efficiente i soldi
che i cittadini ci avevano affidato. Il Comune ha cercato di fare quello che strategicamente riteneva più necessario.
SPESE
ENTRATE
20.180.211
20.542.114
euro
euro
2004
oggi
2004
oggi
18.344.522 euro
17.955.326 euro
Negli anni - fino al bilancio consuntivo verno Monti negli anni 2010-2011 handel 2013 - i trasferimenti sono scesi in no decisamente attuato una stretta sui
maniera sensibile, le manovre finanzia- Comuni.
rie degli ultimi anni – in particolare
quella del ministro Tremonti e del go-
Riduzione del Debito
Quando questa giunta si è insediata 10 fronte alle esigenze e alle richieste dei
anni fa il debito del Comune di Pontas- cittadini, abbiamo risposto ottimizzansieve era intorno ai 30 milioni di euro. do le risorse che entravano. Un concetOgni nuovo nato aveva sulla “testa” to e un’operazione apparentemente
semplice, ma che ogni an1500 euro di debito, oggi
no si riproponeva in sede di
ne ha circa 750. In questi
La riduzione
discussione sul bilancio e ci
anni è stato di fatto dimezdel debito
metteva di fronte a scelte
zato.
La
riduzione
ha liberato
difficili, che per prima cosa
dell’indebitamento è stata
risorse per
partivano dalla realtà dei
a nostro avviso uno dei
i servizi
fatti, ma rimanere fermi
«punti
qualificanti»
dell’attività svolta in questi anni. Aver sarebbe stato un errore. I soldi per fare
ridotto il debito ha significato liberare tutto non c’erano ma – come fanno un
risorse sulla spesa corrente per consen- po’ le formiche – abbiamo attuato una
tire all’Amministrazione di poter avere strategia pluriennale per finanziare il
più margini di manovra per ampliare e flusso di investimenti con alienazioni
migliorare i servizi ai cittadini e questo è
stato il nostro faro.
Le azioni che hanno portato alla riduzione del passivo sono state principalmente il rimborso dei mutui35.000.000,00
e la non
accensione di nuovi. Abbiamo scelto di
lottare contro il debito per non30.000.000,00
passarlo
alle future generazioni perché troppo
spesso in Italia i padri lo hanno
scarica- 29.754.501 euro
25.000.000,00
to sui figli e nipoti. Così per poter far
20.000.000,00
patrimoniali (mobiliari e immobiliari),
con finanziamenti esterni e riduzioni
di spese che anche se non inutili, erano meno urgenti. Questo ci ha aiutato
anche a fare più attenzione, nel fare
meglio con meno. Ogni anno che il
debito scendeva ci permetteva di
dare elasticità e capacità di scelta. La
riduzione del debito non è un totem,
un qualcosa di virtuale come i pronostici sul futuro, ma è qualcosa di tangibile, che i cittadini magari non hanno
potuto toccare con mano direttamente , ma indirettamente sulla qualità dei servizi erogati dall’Ente.
Continuando queste operazioni, quando, fra 10 anni, una nuova generazione sarà chiamata a votare il debito
sarà completamente estinto.
Il debito dal 2004 al
è sceso di circa
2014
di euro
i
n
o
i
l
i
m
15
16.440.250 euro
15.000.000,00
Serie1
Lotta all’evasione
10 anni di impegno costante per l’equità fiscale
La lotta e il recupero dell'evasione fisca- za mettendo in atto le procedure in
le sono stati in questi anni temi centrali nostro possesso e organizzando gli uffiportati avanti dall'Amministrazione ci in maniera che potessero essere più
Comunale. E’ sempre
efficienti.
difficile spiegare questi
Il macronumero parla di
Con il recupero
argomenti in maniera
5.000.000 milioni di Euro
dell’evasione
sintetica, molte sono le
richiesti in questi anni
sono stati
varianti e le implicazione
relativamente ai soli
restituiti soldi
e quindi le letture che si
tributi locali e di un ritoralla collettività
no nella casse del Comupossono dare a questi
numeri. Ma una cosa è
ne, a
certa in questi dieci anni l’impegno per favore dei cittadini, di
l’equità fiscale è stato un nostro dove- circa il 60% ovvero
re che abbiamo perseguito con costan- circa 3.000.000 di
euro, l’altro 40% ancora non è rientrato
ed è in corso di riscossione.
La domanda che soroltre
ge spontanea è: dopo 10 anni se tutti
euro di evasione
avessero fatto il loro dovere avremmo
accertata sui
avuto circa 2.000.000 di euro in più di
tributi locali
I numeri dell’evasione
5 milioni
39%
Sono circa
2 milioni
euro
61%
le mancate risorse
risorse da investire sul territorio. Con
due milioni – senza contare le spese per
recuperare l’evasione pregressa, dalle
semplici spese postale, alle ore lavoro
del personale, agli ammanchi che si
succedevano negli anni – si potevano
realizzare ed esempio due scuole, si
sarebbero potute asfaltare tutte le strade e sarebbero avanzati soldi per rendere i giardini più belli, si sarebbero
anche semplicemente
potute abbassare la
tariffe per i servizi a
domanda
(mensa,
trasporto, asili nido) e
le aliquote su altri
tributi locali. Più soldi
per la comunità, questo per dire una cosa
ovvia, ma che spesso ci dimentichiamo:
l’evasione in genere è un danno alla
comunità.
EVASIONE: le misure messe
in campo per combatterla
Lavoro intersettoriale e programmazione
3.316.700
euro recuperati
2.349.600 euro
tributi sulla casa
863.065 euro
tributi sui rifiuti
104.063 euro
altre tasse comunali
In questi anni abbiamo riorganizzato all’Agenzia dell’Entrate per accertate
l’Ufficio Tributi, una leva fondamentale evasioni anche nei settori degli affitti in
per l’entrate dell’Ente. Da circa un anno nero, evasione irpef e iva, denunce dei
è anche partita l’attività del gruppo di redditi non coerenti con i tenori di vita,
lavoro
intersettoriale
e anche mancate dichiacreato nel Comune di
razioni. L’ufficio parte
Indagini
Pontassieve
formato
dalle informazioni di base
incrociate
fra
dalla collaborazione tra
relative alla popolazione,
uffici comunali
ufficio tributi, polizia
agli immobili e alle aziende, correlate tra loro in
municipale, anagrafe,
Ced e ufficio tecnico, il cui compito – modo tale da poter avere una visione
alla luce anche delle novità nazionali – completa dei soggetti d'imposta con
vedrà l’amministrazione impegnata nel tutte le relazioni che li legano. A queste
recupero non dei soli tributi locali ma informazioni si vanno poi ad aggiungere
anche di tutte le sacche d’evasione di - tramite un incrocio di dati - altre inforcompetenza anche dell’Agenzie mazioni relative al reddito denunciato,
dell’Entrate. Questo primo anno ha ai contratti stipulati, alle macchine posportato segnalazioni qualificate sedute.
Tariffe personalizzate
Ognuno paga in base al proprio ISEE
Negli ultimi anni abbiamo deciso di far Per le attestazioni comprese tra 5.500
pagare il principale servizio a doman- e 33.700 euro la tariffa è personalizzata in proporzione alla
da, ovvero la mensa
scolastica, in maniera
ricchezza della famiglia.
che vuol essere il più
Questa è una scelta
La scelta del
puntuale e personalizinnovativa basata sul
Comune per una
zata possibile. Per far
principio che, chi ha di
tariffa più equa
questo dal 2010 è enpiù paga di più e chi ha
trato in vigore un nuomeno trova una ammivo sistema per la determinazione del- nistrazione che lo mette in condiziola tariffa che è calcolata in modo per- ne di accedere alla mensa. Infine per i
sonalizzato partendo dall’ISEE del nu- redditi ISEE superiori a 33.700 € è apcleo familiare. Per i meno abbienti plicata la tariffa di 5,66 € a fronte di un
(redditi ISEE inferiori a 5.500 euro) si costo pieno di un singolo pasto che
applica la tariffa minima di 1,03 euro. all’Amministrazione costa circa 6 €.
Operazioni di
FINANZA PUBBLICA
BOC e derivati (SWAP)
Le operazioni fatte sui BOC (buoni ordinari del
Comune) e sui Derivati (SWAP) si sono rivelate
lungimiranti e convenienti per le Casse Comunali. In questi anni tramite i BOC abbiamo rinegoziato il debito risparmiando centinaia di migliaia di euro di interessi da destinare ai servizi.
Mentre abbiamo eliminato a costo zero per la
casse comunali i derivati di natura finanziaria
che erano stati “accesi” nel 2002 (SWAP). Dopo
“questa cura” finanziaria gli interessi sono pari
all’inflazione, ovvero hanno un tasso molto basso. In dieci anni queste operazioni hanno portato ad un risparmio di quasi 500.000 di euro,
puntualmente re-investiti in servizi.
COMUNE DI PONTASSIEVE - PERIODICO D’INFORMAZIONE
Iscrizione Tribunale n. 5605 del 13.10.2007
Editore: Comune di Pontassieve
Direttore Responsabile: Riccardo Ciolli
Redazione e grafica: Riccardo Ciolli - Claudia Barbugli
Stampa: Tipografia Comunale
Distribuzione: Globo - Tiratura: 8500 copie
Comune di Pontassieve - Via Tanzini, 30 Tel. 055/8360.1
[email protected]
www.comune.pontassieve.fi.it
Riduzione del costo
del personale
In questi anni il costo del personale è
sceso di circa 600.000 euro (da
5.200.000 agli attuali 4.600.000) in
questi 10 anni. Alla diminuzione dei
costi del personale è seguita anche
una riduzione del numero dei dipendenti per questo abbiamo riorganizzato la macchina comunale per renderla più efficiente, promuovendo
anche gestioni associate di alcuni
servizi con altri Comuni per ottimizzare il personale e ridurre i costi di
gestione.
IL FUTURO
Continua la sfida
per lasciare un domani migliore
Questo paese ha
un’enorme spesa
pubblica, circa la metà di quello che produce, ovvero 800 miliardi su 1600 miliardi. Per sostenere questa spesa vi è bisogno di agire
sulla leva fiscale, ma oggi per imprese e famiglie questo livello non è
più sostenibile! La prossima amministrazione deve raccogliere l’eredità
Resta una buona
delle buone cose fatte da questa, alcueredità e una
ne delle quali sono state elencate in scommessa per il
questo opuscolo. Ora dovranno essere
futuro che
abbassate l’addizionale irpef e il costo
una comunità
della tassa sui rifiuti. Sarà una sfida
solidale e coesa
impegnativa, un percorso difficile, ma
può vincere
come tutte le scommesse sarà più belper un domani
lo per tutta la comunità riuscirci assiemigliore
me, essere consapevoli così di essere
parte di una comunità coesa e solidale, che sa fare sacrifici non fini a se
stessi, ma per lasciare un domani migliore.
Alessio Mugnai
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