Marzo 2007
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Un omaggio a Magnetto e Calcagno:
i loro nomi nella storia di Almese
C
ari
concittadini,
accade a volte che la storia di
un paese non sia rappresentata
tanto dal suo patrimonio artistico e culturale, quanto piuttosto
dalla presenza, dal lavoro e
dall’intelligenza di alcuni, la
cui figura ha lasciato un ricordo
e un’impronta indelebili.
È il caso di Almese e di due
di queste intelligenze, che nel
nostro paese sono nate, che lo
hanno amato e che, seppure
in maniera diversa, sono entrate nella memoria di molti
almesini: Mario Magnetto e
Giorgio Calcagno. Due uomini
che qualche anno fa ci hanno
lasciato dopo aver intrecciato
la loro vita e il loro lavoro con
la nostra comunità.
A entrambi l’amministrazione
comunale ha dedicato e dedicherà quest’anno un omaggio
che vuole testimoniare non
solo il ricordo, ma l’affetto che
continuiamo a nutrire nei loro
confronti.
Il 15 febbraio, a cinque anni
dalla scomparsa, è stato scoperto nell’atrio dell’auditorium
che già porta il suo nome, un
busto del cavalier Magnetto,
un grande imprenditore e il
nostro sindaco per dieci anni.
Alla fine di maggio si svolgerà
la prima edizione del premio
letterario dedicato a Giorgio
Calcagno, giornalista, critico,
scrittore e poeta, la cui opera
è profondamente intrisa di
“almesinità”.
Come ho avuto occasione di
dire, ciò che Mario Magnetto
ha lasciato ad Almese, la sua
figura, il suo lavoro, il suo ricordo, rappresentano la migliore
smentita del luogo comune secondo il quale nessuno sarebbe
profeta in patria.
Il cavalier Magnetto non è stato
solamente un grande imprendi-
tore. Per noi è stato soprattutto
il sindaco e l’amico. Molto ad
Almese parla di lui, della sua
lungimiranza, del suo acume e
della sua bontà. Il segno che ha
lasciato nel nostro paese non
sta solamente nelle cose materiali, ma nell’idea di essere
parte di una collettività, di mettersi al servizio degli altri senza
chiedere nulla in cambio.
E in coloro che lo hanno conosciuto, in tutti noi che lo
ricordiamo con affetto e gratitudine, ha lasciato una traccia
profonda. Gli diciamo grazie
per ciò che è stato e per quello
che ha fatto per il nostro paese,
e siamo grati anche alla sua
famiglia, che con discrezione
continua ad essere vicina alla
nostra comunità.
È con questi sentimenti e con
il rimpianto di non averlo più
tra noi, che abbiamo commissionato all’artista almesino
Ollantay Valderrama Girardi
la realizzazione della scultura
nell’atrio dell’auditorium.
Un’opera che, negli anni a
venire, ricorderà a tutti gli almesini la figura di quest’uomo
davvero straordinario.
Com’era straordinario, nel suo
legame con Almese, Giorgio
Calcagno. Nel nostro paese
era nato, qui ha trascorso le
sue vacanze di bambino e poi
di adolescente, è stato il luogo
della sua formazione, della sua
crescita umana e culturale.
Almese è stato per lui il cassetto in cui sono riposti i ricordi
più belli, quelli dell’infanzia,
delle spensierate vacanze. Il
luogo della memoria, dal quale
tutto parte e si dipana. C’è molto di Almese nella sua opera,
soprattutto poetica. Basta leggere la splendida poesia che ha
dedicato al nostro paese.
Per l’amministrazione comuna-
A queste
due figure
straordinarie,
che hanno
regalato al paese
la loro
intelligenza
e il loro cuore,
l’Amministrazione
comunale ha
voluto rendere
merito con due
iniziative a loro
intitolate: una
scultura dedicata
al cavaliere ed un
premio letterario
nazionale
al giornalista
e scrittore
In alto il sindaco Bruno
Gonella all’inaugurazione
del busto al Cavalier Magnetto.
Sopra un’immagine
di Giorgio Calcagno
1
le ha rappresentato un punto di
riferimento costante nell’elaborazione delle politiche culturali. Così, gli siamo in qualche
maniera debitori. Non a caso, il
Comune ha deciso di intitolare
a lui la biblioteca civica, al cui
interno verrà creata una sezione
specifica che includerà le sue
opere e i suoi articoli nonché i
libri che riguardano il territorio
e le tradizioni valsusine, e di
istituire il “Premio letterario
Giorgio Calcagno”, con una
sezione dedicata alle scuole.
Un’iniziativa alla quale stanno
lavorando alcuni dei più prestigiosi intellettuali italiani, che
non vuole solamente essere un
omaggio a un grande scrittore e
poeta. Per la nostra comunità
sarà il riconoscimento di un
pezzo della propria storia che
si intreccia con la vita di un
uomo.
Giorgio Calcagno e Mario Magnetto rappresentano un po’ la
nostra memoria. Uno per ciò
che ha saputo raccontare di noi
e della nostra montagna, l’altro
per ciò che è stato e quello
che ha fatto per Almese. Due
uomini fuori dal comune, che
ringraziamo per essere stati
con noi ed averci lasciato la
testimonianza della loro intelligenza, del loro affetto e della
loro sensibilità.
Il sindaco
Bruno Gonella
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Con il compostaggio domestico
30 euro in meno sulla tassa rifiuti
S
ono circa 700 gli
almesini che hanno
scelto il compostaggio
domestico dei rifiuti organici.
Ai 595 utenti che hanno dichiarato la loro adesione contestualmente alla consegna dei
contenitori, se ne sono aggiunti
molti altri che hanno deciso di
acquistare i biocomposter offerti a basso costo dal Comune
e dall’Acsel.
C’è tempo fino al 30 aprile
per aderire a questa iniziativa,
prenotando il biocomposter
presso l’ufficio cultura. Due le
apparecchiature a disposizione: da 310 litri al costo di 15
euro, da 660 litri a 45 euro.
Ogni famiglia potrà richiedere
due biocomposter da 310 litri,
entrambi al costo di 15 euro
l’uno. E’ possibile ottenere
ulteriori biocomposter, il cui
costo è però doppio: 33 euro
per le apparecchiature da 310
litri, 102 euro per quelle da
660 litri. La loro consegna è
prevista a giugno.
Chi adotterà questo sistema per
smaltire i rifiuti organici godrà
di una riduzione di 30 euro
sulla tassa raccolta rifiuti, che
vale anche per chi produrrà
compost attraverso la classica
“tampa”.
Per poter beneficiare di queste
agevolazioni occorre iscriversi
all’albo comunale dei compostatori, sottoscrivendo una
dichiarazione e accettando
di far effettuare verifiche da
parte di personale autorizzato
sull’effettivo e corretto uso
della compostiera o di metodi
alternativi.
Il Comune ha organizzato tre
serate per illustrare il progetto,
ad Almese, Milanere e Rivera,
durante le quali Eden Ferrari e
Gemma Tavella dell’associazione “Terra sana Piemonte”, han-
no spiegato il corretto uso della
compostiera e i vari metodi per
fare il compostaggio domestico.
I due esperti saranno a disposizione anche in seguito per
consigli e consulenze gratuiti.
«Durante la campagna di comunicazione sull’introduzione
della raccolta rifiuti porta a
porta, avevamo annunciato
l’intenzione di promuovere il
compostaggio domestico dei
rifiuti organici – ricorda l’assessore al progetto raccolta
rifiuti porta a porta Danilo
Boscolo - oggi avviamo questo
progetto, che ha soprattutto un
obiettivo: ridurre la quantità di
rifiuti da raccogliere e conferire nel centro di smaltimento,
riducendo così i costi derivanti
dalla raccolta, con un minor
numero di passaggi dei mezzi
Eden Ferrari e Gemma Tavella ad una delle serate sul compostaggio domestico
Acsel. Vogliamo favorire al
massimo l’adozione di questo sistema, che è metodo per
valorizzare i rifiuti organici
facendoli diventare così una
risorsa».
Alle serate hanno partecipato numerosi cittadini,
attenti all’illustrazione dei
vari metodi di compostaggio
domestico. «Sono soddisfatto
per questa partecipazione – dice
il sindaco Bruno Gonella – che
testimonia la consapevolezza
degli almesini e il loro senso di
responsabilità».
I rifiuti da utilizzare per il compostaggio domestico
Scarti di cucina
Avanzi di cibo
Alimenti avariati
Frutta e verdura
Gusci d’uovo
Piccole ossa
Bucce
Fondi di caffè
Pane vecchio
Salviette di carta
Fiori recisi
Escrementi di animali
Dove raccogliere gli altri rifiuti
Rifiuti indifferenziati
Oggetti composti da più materiali non separabili
Stracci sporchi
Sacchetti dell’aspirapolvere
Lampadine
Cocci di vasi, piatti, ceramiche
Carte plastificate
Custodie cassette e video
Barattoli di vernici, pennelli
Cosmetici
Pannolini e assorbenti
Spazzole, scarpe, borse e ombrelli
Elettrodomestici di piccole
dimensioni
Flaconi cosmetici e detersivi
Spugne
Confezioni di latte, succhi o Contenitori prodotti igiene
Barattoli alimentari
panna
Vaschette gelati
Vestiti non riutilizzabili
Cassette in plastica per prodotCarta
ti ortofrutticoli
Fogli sciolti e fotocopie
Piccole taniche
Quotidiani e riviste
Pellicole
Quaderni senza spirale
Polistirolo
Libri
Buste di cartone per farina, Vetro e lattine
Bottiglie, barattoli, vasetti, biczucchero e pasta
chieri, pezzi di lastre e oggetti
Cartone piegato
vari in vetro
Lattine in alluminio, barattoli,
Plastica
scatolette metalliche
Bottiglie per acqua e bibite
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Ottimi risultati del ‘Porta a porta’
superato il 50% di differenziata
L
a raccolta rifiuti porta a porta sta
raggiungendo il suo obiettivo, e
con una rapidità insospettabile.
Alla fine di febbraio la percentuale di raccolta differenziata è salita molto oltre il 50
per cento, rispetto al dato della precedente
raccolta stradale. Un traguardo raggiunto
in poco più di sei mesi, che testimonia
l’efficienza del sistema e la sensibilità degli
utenti.
«Vorrei ringraziare gli almesini per questa
sensibilità – dice il sindaco Bruno Gonella
– per l’intelligenza e la disponibilità con le
quali hanno adottato la raccolta dei rifiuti
porta a porta e per applicarla correttamente. Al di là delle polemiche sollevate da
qualcuno, non avevo dubbi sul fatto che la
maggioranza dei nostri concittadini avrebbe
condiviso questa scelta con grande senso
di responsabilità e che il sistema avrebbe
funzionato».
Amministrazione comunale ed Acsel hanno
provveduto alla posa delle isole ecologiche
definitive e di alcune provvisorie. La collocazione di queste ultime e la loro effettiva
utilità sarà definita nei prossimi mesi e gli
utenti autorizzati al conferimento verranno
dotati di chiave, che ne sancirà l’uso esclusivo.
Le isole ecologiche permettono già la raccolta differenziata. Il Comune invita coloro
che non hanno i cassonetti domestici, a differenziare quindi il conferimento dei propri
rifiuti e ricordano che i contenitori stradali
saranno ad esclusivo uso degli utenti per i
quali sono stati posati e non devono essere
usati da chi, invece, ha i cassonetti all’interno della propria proprietà.
Gli amministratori comunali stanno intanto prendendo contatto con coloro i quali
hanno, in un primo tempo, rifiutato i contenitori, condizionati da informazioni errate
provenienti da fonti non istituzionali. Nella
maggior parte dei casi gli utenti hanno chiarito i loro dubbi e accettato la consegna dei
contenitori.
Coloro che ne sono ancora sprovvisti e che
dovessero rifiutarne la dotazione, sappiano
che in futuro l’amministrazione sarà costretta ad adottare provvedimenti coercitivi,
spiega il sindaco. E questo in ottemperanza
alle norme e per rispetto nei confronti di
‘Nessun abuso da parte del Comune’
il Pm richiede l’archiviazione
dell’esposto firmato dal Comitato
L’ordinanza del sindaco per l’avvio del nuovo
sistema di raccolta rifiuti è stata giudicata legale
N
ell’introduzione della raccolta
rifiuti porta a porta l’amministrazione comunale non ha commesso alcun
abuso né violato la legge attraverso la
promulgazione di atti illegali.
Con queste motivazioni il pubblico ministero della Procura della Repubblica di
Torino Cesare Parodi ha chiesto l’archiviazione, cioè il non luogo a procedere,
dell’esposto presentato dal “Comitato
con e per i cittadini” contro l’ordinanza
del sindaco Bruno Gonella che avviava
il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.
Toccherà ora al giudice delle indagini
preliminari archiviare definitivamente il
procedimento.
«Come ho già avuto occasione di dire
– commenta Bruno Gonella - quando il
confronto politico e amministrativo si sposta dalle sedi istituzionali nelle aule giudiziarie, siamo di fronte all’imbarbarimento
della politica. E’ inoltre spiacevole che per
la prima volta ad Almese, alcuni cittadini, assieme a un consigliere comunale,
abbiamo denunciato il sindaco colpevole
chi, correttamente e responsabilmente, ha
adottato il porta a porta.
Per ulteriori informazioni, gli almesini possono chiamare il numero verde dell’Acsel,
800.497052, da lunedì a venerdì, dalle 9
alle 12, o l’ufficio cultura del Comune, al
3
di aver fatto il proprio dovere applicando
una decisione assunta da tutti i Comuni
valsusini e da ormai 240 amministrazioni
comunali in Provincia di Torino, innescando un importante processo culturale
di grande civiltà ».
Il primo cittadino fa osservare come,
anche in questo caso, siano state diffuse
informazioni errate, perché non è vero
che il magistrato ha avviato l’indagine
convinto della irregolarità degli atti
amministrativi. In Italia esiste l’obbligatorietà dell’azione penale e un magistrato
ha quindi l’obbligo di aprire un’indagine
a fronte di qualsiasi esposto.
«Debbo purtroppo rilevare che alcuni
hanno una pessima conoscenza e rispetto
delle istituzioni – dice ancora il sindaco
–sottolineo infine che tutto ciò finisce col
costare molto caro alla collettività. In ogni
caso continuiamo ad avere piena fiducia
nei confronti della magistratura, con la
coscienza di aver proceduto sempre secondo la legge. Prendiamo atto che anche il
magistrato inquirente è di questo avviso».
numero 011.9350201/5, presso il quale
sarà anche possibile recarsi di persona
ad esporre eventuali problemi. Tutti quelli
ancora irrisolti, relativi alla collocazione dei
contenitori, saranno affrontati e troveranno
una soluzione.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Vigilanza ambientale: un nuovo servizio
contro l’abbandono dei rifiuti e non solo
S
ono iniziati, sabato 24 febbraio,
i controlli del Corpo nazionale
agenti faunistico ambientale dell’Italcaccia.
Due pattuglie perlustrano Almese un paio
di volte la settimana, spingendosi in aperta
campagna, verso la montagna e nei luoghi
dove maggiore è l’abbandono dei rifiuti.
Gli agenti hanno verificato numerose piccole discariche abusive, in qualche caso anche non lontano dal centro del paese, lungo
le sponde del torrente Messa. All’inizio di
marzo sono anche iniziati i pattugliamenti
notturni.
Il servizio di vigilanza ambientale non ha
solamente lo scopo di prevenire e perseguire l’abbandono dei rifiuti. Tuttavia, è
proprio questo il fenomeno che balza agli
occhi. E, in qualche caso, si giunge al paradosso di rifiuti abbandonati sotto il cartello
che lo vieta.
A guidare le pattuglie è l’ispettore Giovanni
Di Mauro, che spesso rovista fra plastica e
cartacce alla ricerca di qualche indizio che
permetta di risalire ai responsabili dell’abbandono dei rifiuti.
Nel primo di questi controlli ne sono stati
trovati parecchi ai lati della strada sterrata
che dagli impianti sportivi risale lungo il
Messa: sacchetti di plastica che si sono
aperti dopo essere stati buttati, contenitori
del detersivo vuoti, cartacce, macerie. E
non bisogna guardare dentro al torrente.
Le auto delle pattuglie girano instancabili
e si immettono nella strada sterrata che
costeggia la discarica dei rifiuti verdi in via
Granaglie.
Appena superata la sbarra, ecco un materasso abbandonato. Un po’ più avanti, qualcuno si è disfatto di una notevole quantità di
mele, lasciate a marcire sul ciglio della strada; poco lontano, un mucchio di segatura.
Milanere, Rivera, il cimitero di Almese.
Le pattuglie battono il territorio, osservano.
In piazza Martiri della Libertà parlano con
alcuni cittadini, spiegano la natura del loro
lavoro.
Poi, nuovamente in auto, in direzione della
borgata Sonetto, fino all’ingresso della pista
tagliafuoco.
Qui, dove il parcheggio finisce e il terreno
scende, ecco tra i rovi decine di sacchetti
abbandonati, pieno di rifiuti. Gli agenti fo-
Tre immagini di un controllo effettuato
dalla pattuglia del Corpo Nazionale
Agenti Faunistico Ambientale
dell’Italcaccia sotto la guida
dell’ispettore Giovanni Di Mauro
A proteggere il territorio il Corpo Nazionale
Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia
L
comunale ha
‘ amministrazione
sottoscritto una convenzione con
il Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia, Nucleo
Provinciale del Piemonte, per l’istituzione del servizio di vigilanza ambientale.
Secondo la convenzione, che costa al
Comune 1.000 euro, ad esclusivo titolo
di rimborso spese, l’Italcaccia si impegna
a vigilare sull’osservanza delle leggi che
tutelano l’ecosistema, sia con attività di
prevenzione, sia di repressione. Attenzione
particolare al patrimonio ecologico, faunistico e ambientale, agli incendi boschivi,
all’abbandono dei rifiuti e al controllo
delle deiezioni canine.
Attività che la polizia municipale, visto
il numero esiguo di vigili urbani, non è
tografano, prendono appunti che serviranno
per una segnalazione al Comune.
«In base alla convenzione sottoscritta con
l’amministrazione comunale, effettueremo
almeno sei controlli al mese – spiega l’ispettore Di Mauro - in realtà ne facciamo molti
4
in grado di svolgere, spiega il sindaco
Bruno Gonella. Da qui la scelta di sottoscrivere la convenzione che consentirà,
fra l’altro, di reprimere l’abbandono dei
rifiuti lungo le strade.
«Siamo certi che il Corpo Nazionale
Agenti Faunistico Ambientale, che si occupa con sensibilità e competenza della
tutela dell’ambiente, ci aiuterà a dare
al nostro paese maggiori garanzie dal
punto di vista ambientale», dice il primo
cittadino. Da parte del Comune non c’è
alcuna volontà punitiva, fa osservare
Bruno Gonella. «Ma se ci saranno delle
scorrettezze, saranno perseguite. Per il
resto, crediamo nella prevenzione e proseguiremo la nostra azione di informazione
sui cittadini e nelle scuole».
altri, compresi servizi notturni per individuare i responsabili dell’abbandono di rifiuti e
macerie. Abbiamo già fatto alcune segnalazioni al Comune, che ha subito provveduto
alla pulizia delle aree interessate». Un primo
risultato è stato quindi raggiunto.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Più investimenti, ma spesa stabile
Approvato il bilancio 2007 che pareggia su 5.914.000 euro
I
l Consiglio comunale ha approvato, il 21 marzo, il bilancio di previsione per il 2007, che pareggia su 5.914.000
euro. Il documento programmatico prevede investimenti
per 1.532.000 euro, che sommati ai residui salgono a 2.093.000,
e 3.539.000 euro di spese correnti. Rispetto all’anno precedente,
gli investimenti salgono di circa 500.000 euro, mentre sono stabili
le spese correnti.
Un bilancio, spiega il sindaco Bruno Gonella, la cui predisposizione è stata condizionata, come gli scorsi anni, dalle norme che
impongono limiti alla spesa dei Comuni. «Tuttavia, a differenza del
2006, possiamo spendere tutti i soldi in entrata – fa osservare il
primo cittadino – l’aspetto che continua ad essere negativo è invece
l’impossibilità, per il terzo anno, di usare l’avanzo di amministrazione, oltre un milione e mezzo di euro».
Nonostante questa situazione, la giunta è riuscita ad inserire nel
bilancio di previsione una serie di interventi qualificanti: la riqualificazione del concentrico di Rivera, l’ampliamento degli impianti
sportivi, nuovi parcheggi, allargamento e sistemazione di strade, la
manutenzione dei parchi e, confidando nei finanziamenti regionali,
la realizzazione del Piano di riqualificazione urbana.
Rinviata, per la mancata pubblicazione del bando regionale che
assegna i finanziamenti, la ristrutturazione della scuola media, così
come la realizzazione della pista ciclabile lungo la circonvallazio-
Investimenti delle principali
opere pubbliche
Piano riqualificazione urbana
Riqualificazione concentrico Rivera
Ampliamento impianti sportivi
Realizzazione marciapiede in via Avigliana
Miglioramento circolazione stradale
Ristrutturazione e riorganizzazione uffici comunali
Realizzazione parcheggio borgata S. Mauro
Manutenzione straordinaria parchi e giardini
Realizzazione aree ecologiche
Progetto nuovi loculi cimitero di Almese
Ampliamento rete videosorveglianza
Acquisto giochi bimbi per aree verdi
€ 465.000
€ 275.000
€ 215.000
€ 129.000
€ 75.000
€ 70.000
€ 55.000
€ 30.000
€ 25.000
€ 25.000
€ 10.000
€ 5.000
ne, per la quale la Regione non ha accordato i fondi.
Il Comune ha scelto di non caricare sui cittadini e le famiglie le
difficoltà finanziarie degli enti locali. Sono invariate, infatti, le
aliquote dell’Ici, ferme al 5 per mille sulla prima casa, al 5,65 per
mille sulla seconda e sui fabbricati produttivi. Nulla di cambiato
anche per l’addizionale Irpef, stabile allo 0,5 per cento.
Gli interventi settore per settore
Comunicazione
T Prosecuzione dell’attività dell’ufficio dedicato
all’informazione sulla nuova raccolta rifiuti porta a
porta, con particolare riferimento alla consegna delle
ultime attrezzature e dei biocomposter.
Gestione del patrimonio comunale
T Manutenzione straordinaria degli impianti sportivi.
T Progettazione nuovi loculi cimitero di Almese.
T Redazione del piano cimiteriale Almese-Rivera.
Sistemazione viabile
T Manutenzione della viabilità rurale e montana.
T Verifica fattibilità di una diversa viabilità d’ingresso ad Almese da Avigliana, con la previsione di
una nuova rotonda e il ripristino del doppio senso di
circolazione in via Avigliana.
T Asfaltatura e messa in sicurezza di alcune vie.
T Progettazione del terzo lotto pista ciclabile.
T Allargamento di via Crivella.
T Rafforzamento della segnaletica stradale.
Agricoltura
T Adozione e applicazione del nuovo regolamento
di polizia urbana.
T Adesione progetti della Comunità montana per la valorizzazione e la manutenzione del patrimonio boschivo.
T Formazione e informazione sulla sicurezza alimentare nel quadro del progetto “comune libero da
ogm e sicurezza ambientale”.
T Progettazione di un’oasi produttiva paesaggistica, ambientale e culturale a Rivera.
Ambiente
T Proseguimento dei lavori di predisposizione
della Valutazione ambientale strategica (Vas) sul
territorio comunale, con contratto di ricerca del Politecnico.
T Completamento del progetto Zeroco2 e della
centrale a cippato di Milanere.
T Pulizia discariche abusive e valorizzazione area verde.
T Valorizzazione delle proprietà boschive comunali.
T Gestione delle aree verdi in collaborazione con gli
agricoltori.
T Attuazione di interventi di polizia ambientale e
tutela del territorio.
T Realizzazione di nuove aree ecologiche e acquisto
di biocomposter.
T Realizzazione di piattaforme di riutilizzo dei rifiuti
organici delle attività agricole.
T Ammodernamento degli impianti di illuminazione
pubblica per risparmiare energia e diminuire l’inquinamento luminoso.
Sistemazione urbana
T Realizzazione primo lotto della riqualificazione del
concentrico di Rivera e sistemazione dei parcheggi.
T Realizzazione di un parcheggio a S. Mauro all’incrocio fra le vie Granaglie e dei Caduti.
Commercio
T Realizzazione di fiere e manifestazioni in collaborazione
con l’associazione commercianti e le categorie produttive.
T Rivitalizzazione e ampliamento della fiera di primavera nel mese di maggio.
Turismo
T Proseguimento della definizione del protocollo
d’intesa con la sovrintendenza archeologica per la
valorizzazione della villa romana.
T Realizzazione di una pubblicazione di carattere
turistico-ambientale.
T Predisposizione di uno studio per l’attuazione di
un parco avventura e di un percorso della salute nella
pineta comunale.
Controllo del territorio
T Ampliamento del progetto di videosorveglianza
5
esteso a Rivera e via Granaglie, con l’installazione
di nuove telecamere.
T Prevenzione e controllo del rumore dei veicoli,
di infrazioni collegate al bullismo giovanile e di infrazioni da parte di cittadini irrispettosi del decoro
pubblico.
T Prevenzione degli atti vandalici, sia sulle proprietà private, sia su quelle pubbliche.
Politiche sociali
T Costituzione di un fondo finanziario per la realizzazione di un micro-nido familiare.
T Servizio di assistenza e consulenza sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
T Coordinamento delle associazioni per il potenziamento del sostegno alla domiciliarità degli
anziani.
T Realizzazione di iniziative di aggregazione per
gli anziani
T Organizzazione di corsi di alfabetizzazione
informatica per coloro che hanno più di 60 anni.
Politiche giovanili
T Realizzazione di una pista da skateboard nell’area dei campi sportivi.
T Avvio del progetto “Pass-assaggio”.
Cultura
T Organizzazione della rassegna cinematografica
all’aperto per i bambini, nel mese di giugno.
T Organizzazione di un simposio di scultura nell’ambito del Settembre almesino.
T Riorganizzazione della biblioteca comunale.
T Collaborazione all’organizzazione, da parte del
Comune di Rubiana, della manifestazione estiva
turistico-culturale “Valmessa in gioco”.
T Organizzazione del “Premio letterario Giorgio
Calcagno”.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Aggiornamento delle opere al via o già ultimate
Inaugurata la Sala consiliare
Piccola festa il 24 gennaio scorso prima della seduta del Consiglio
M
ercoledì 24 gennaio, prima dell’inizio della seduta del Consiglio
comunale, è stata inaugurata la
nuova sala consiliare di via Roma, rimessa
a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione
iniziati a maggio. Lo spazio al primo piano
dello stabile di via Roma è stato diviso in tre
parti. La più grande ospita la biblioteca e la
sede dell’Unitre, mentre le altre due potranno essere unite, attraverso lo spostamento
della parete, per consentire lo svolgimento
dei Consigli comunali o di assemblee. I
tavoli della nuova sala consiliare sono stati
pensati per essere smontati rapidamente ed
ottenere così più spazio per accogliere i cittadini nel corso di incontri o riunioni.
L’intervento ha comportato anche il rifacimento del tetto dell’edificio con nuove guaine, per impedire le infiltrazioni dell’acqua,
e la pulizia delle pareti esterne. La ristrutturazione è costata 236.000 euro.
È stata allargata
via Fontana
S
ono terminati i lavori di allargamento di via Fontana e con loro
una questione aperta dieci anni
fa relativa agli espropri, definita a metà del
2005 dalla giunta comunale chiudendo gli
ultimi accordi bonari con i proprietari dei
terreni confinanti. I lavori hanno consentito
l’allargamento di circa 150 metri di strada,
che costituivano una sorta di imbuto per chi
vive a Rivera.
Ici anticipata
S
cadenza anticipata, quest’anno, per il pagamento
dell’Imposta comunale sugli
immobili. La prima rata va pagata entro, il 16 giugno e il saldo entro il 16
dicembre. Questo in base alle nuove
disposizioni emanate dal governo. Le
precedenti scadenze erano il 30 giugno
e il 20 dicembre.
La seduta del Consiglio
dello scorso 24 gennaio
nella nuova Sala consiliare
Approvato il progetto definitivo
della circonvallazione della zona industriale
P
rosegue la procedura per la costruzione della circonvallazione della zona
industriale. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dell’opera
e non sarà necessario effettuare espropri perché è stato raggiunto un accordo
bonario con i proprietari dei terreni sui quali sarà realizzata l’arteria.
La circonvallazione, lunga circa 600 metri, si svilupperà da via Drubiaglio a via Benne
e prevede la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pubblica.
L’opera costerà 607.000 euro, buona parte dei quali saranno a carico dei promotori di
tre Pec industriali, come scomputo degli oneri di urbanizzazione.
La Smat sta già realizzando le opere fognarie per acque nere e separatamente acque
bianche che serviranno le nuove aree industriali, sulla base dell’accordo che ha dato
alla stessa la gestione dell’acquedotto almesino
Completati i lavori di via Tetti Montabone
C
ompletati i lavori per la sistemazione di via Tetti Montabone, che dalla cappella di via Morsino scende alla borgata Grange di Rivera. Si tratta di un
intervento auspicato da tempo dai residenti, che potranno così usufruire della
strada come alternativa per scendere da Rivera. Sono state realizzate tre piazzole di
interscambio, consolidate le massicciate e asfaltati alcuni tratti della carreggiata, per
una spesa di 53.000 euro reperiti da finanziamenti pubblici.
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Aggiornamento delle opere al via o già ultimate
Questo il progetto per Rivera
Approvata la riqualificazione del concentrico della frazione almesina
E
stato approvato il progetto preli-
‘ minare per la riqualificazione del
concentrico di Rivera ed entro la
fine dell’anno potrebbero iniziare i lavori
per la realizzazione del primo lotto, per una
spesa di 275 mila euro. Sono previsti incontri con gli abitanti di Rivera per verificare il
gradimento delle soluzioni prospettate.
Questo intervento, spiega l’assessore ai
lavori pubblici Federico Goffi, prevede la
sistemazione a parcheggio di una vasta area
su via Caselette, che potrà ospitare circa
100 auto. Sarà inoltre costruito un ponte
pedonale sul rio Morsino per collegare via
Caselette a via S. Stefano e all’area dove
si svolge la rassegna delle “Siole Pien-e”,
e una pista ciclabile sterrata che da via
Caselette, congiungendosi a quella esistente, raggiunge piazza Comba nei pressi
del parco giochi. Il progetto, prevede un
secondo lotto che potrebbe essere realizzato
successivamente, con la sistemazione della
restante parte dell’area. «Si tratta di un
intervento molto importante per la frazione
– osserva l’assessore Goffi – perché consente
di dotarla di nuovi parcheggi, dei quali c’è
notevole richiesta, e di riqualificare un’area
abbandonata».
Il disegno del progetto di Rivera: si nota l’ampio parcheggio e il ponte pedonale sul rio Morsino che collegherà via Caselette a via Santo Stefano e la
pista ciclabile sterrata verso piazza Comba.
Iniziati i lavori del nuovo parcheggio a Malatrait
Pronto prima dell’estate
può ospitare 13 veicoli
su trecento metri quadri
S
I lavori al nuovo parcheggio
di Malatrait
7
ono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio di
Malatrait, un’area per la sosta delle auto lungo la strada che porta all’interno
della frazione. Il nuovo parcheggio avrà una
dimensione di 300 metri quadri e sarà in
grado di ospitare 13 veicoli.
Il progetto prevede anche la realizzazione
di piccole aiuole e dell’illuminazione. Tutto per un costo di 35 mila euro. Il nuovo
parcheggio dovrebbe essere pronto prima
dell’estate.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Nuovi scavi nel sito di Villa Romana
Ultimo massiccio intervento prima della sistemazione definitiva
P
renderà il via, tra la fine di marzo e
l’inizio di aprile, la nuova campagna di scavi sul sito della Villa Romana, a cura della Sovrintendenza ai beni
archeologici. L’intervento, che costerà 100
mila euro, stanziati dal ministero dei beni
culturali, ha l’obiettivo di stabilire in maniera definitiva l’area occupata dalla villa.
Inoltre, i lavori, che dovrebbero durare tre
mesi, permetteranno un’ulteriore discesa
della quota di scavo. Questa potrebbe essere l’ultima massiccia campagna di scavi,
spiega Federico Barello della sovrintendenza ai beni archeologici. Poi si inizierà
a progettare la sistemazione definitiva del
sito, che potrebbe essere fruibile a partire
dal 2009. I lavori che inizieranno fra breve
fanno seguito agli scavi eseguiti nel 2003, e
dovevano partire lo scorso anno. Purtroppo
le risorse arrivano col contagocce, osserva
Federico Barello. «Non di meno, il sito non
è mai stato abbandonato a se stesso - fa rilevare il funzionario – e tutti gli anni vengono
eseguiti interventi di manutenzione».
Il sito archeologico
della Villa Romana
L’attenzione rispetto a questo sito non è
mai venuta meno, spiega il sindaco Bruno
Gonella. «Sono anni che stiamo lavorando
in collaborazione con la Regione, la Provincia e la Sovrintendenza. In particolare dobbiamo ringraziare quest’ultima per il proprio
impegno, di cui siamo molto soddisfatti».
L’amministrazione comunale almesina
punta molto sulla valorizzazione della Villa
Romana. «È il nostro patrimonio storico più
importante – dice il sindaco – sul quale
abbiamo una ipotesi di sistemazione ed utilizzo, che ha l’obiettivo di farlo diventare il
centro della promozione culturale e turistica
di Almese».
In questa direzione il Comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’amministrazione di Avigliana per valorizzare la Villa
Romana e la Statio ad Fines nella borgata
aviglianese di Malano. Le due amministrazioni comunali lavoreranno affinché il sistema romano della bassa valle Susa sia parte
integrante ed attivo nel contesto turisticoculturale valligiano e individuano l’edificio
di Malano, quale punto di riferimento didattico-museale del territorio valsusino.
L’OPINIONE DELL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE
‘Porta a porta’: tutto bene? Assolutamente no!
I
n questa pagina doveva essere riportato un mio articolo che evidenziava
le problematiche inerenti il porta a
porta (cittadini scontenti, dissensi e mancati
ritiri dei cassonetti ecc.) ed il fatto che oggi
in Almese è in atto un duro scontro sociale e
verbale tra l’Amministrazione Comunale e chi
non accetta il nuovo sistema di raccolta rifiuti.
Purtroppo mi è stato comunicato che l’articolo
in oggetto era troppo lungo e non poteva essere
pubblicato integralmente.
Credo sia profondamente antidemocratico e
gravissimo che in un bollettino di informazione
comunale di varie pagine, non venga garantito
uno spazio adeguato a chi dissente. Forse spaventa il fatto che sul problema rifiuti venga
alla luce una verità diversa da quella che
viene raccontata, forse qualcuno si illude
che basti mettere la sordina all’opposizione
per nascondere la crescente delusione dei
cittadini nel confronti dell’Amministrazione?
Purtroppo sono quindi costretto a sintetizzare
in poche righe il mio pensiero:
a) Una parte consistente di popolazione
non ha ritenuto opportuno adeguarsi al
porta a porta, cioè non ha ritirato i cassonetti. Altri che li hanno ritirati hanno poi firmato un modulo con cui chiedono di restituirli,
così come in diversi li hanno accettati malvolentieri e controvoglia, preoccupati di eventuali
sanzioni.
b) Chiedo quindi all’Amministrazione di
prendere atto del notevole dissenso e smetterla con il togliere progressivamente i contenitori stradali, senza aver prima dialogato
che chi non vuole i cassonetti domiciliari.
c) In altri comuni il problema è stato risolto
con il buon senso, ad esempio a Condove è
stato trovato un punto d’incontro tra cittadini e
Comune, ovvero la realizzazione di n. 20 isole
montane, 18 isole nel concentrico e 25 punti
multi utenza per un totale di 764 civici serviti
dal porta a porta e 778 civici in isola.
d) Quindi anche ad Almese chi apprezza
il porta a porta è giusto che lo possa fare,
mentre è altrettanto giusto che chi non
lo gradisce possa differenziare in isole di
prossimità chiuse ed opportunamente studiate.
8
e) Tra l’altro per risolvere problemi logistici
dei residenti, giustamente, alcune di queste
isole sono già state realizzate. In molti si stanno
però chiedendo perché in certe zone nel nostro Comune le isole si possono fare ed in
altre no?
f) Infine più isole e meno cassonetti domiciliari vuol dire meno passaggi e meno
fermate per i camion dell’ACSEL che si
traducono in una conseguente diminuzione
dei costi della raccolta e dell’inquinamento.
Concludendo, (altrimenti non mi pubblicano)
credo che l’Amministrazione comunale invece
di limitare lo spazio alla minoranza dovrebbe
preoccuarsi di cose più importanti e dei problemi reali del nostro paese, ad esempio del
dissenso dei tanti cittadini che NON vogliono
il porta a porta, d’altronde se a Condove si può
fare un sistema misto, con ottimi risultati di
differenziata, non vedo perché non si possa
fare anche ad Almese.
Cordiali saluti a tutti.
Giorgio Blandino
consigliere comunale di minoranza.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Almese ringrazia il cavaliere-sindaco
Commossa cerimonia per scoprire la scultura di Valderrama Girardi
C
on una cerimonia semplice e
commossa, giovedì 15 febbraio è
stato scoperto, nell’atrio dell’auditorium di via Avigliana 17, il busto dedicato
a Mario Magnetto, cavaliere del lavoro,
imprenditore e sindaco di Almese per un
decennio.
Dopo la Messa celebrata da don Luigi
Chiampo nella chiesa parrocchiale, davanti
ai familiari, a un folto gruppo di almesini e
alla filarmonica, il sindaco Bruno Gonella
e l’assessore alla cultura Valeria Carello
hanno tolto il velo che
copriva la scultura in
bronzo, opera dell’artista almesino Ollantay
Valderrama Girardi.
Un momento di emozione per la famiglia,
la vedova Anna Reinaudo, la figlia Aurora
ed i nipoti, a cinque
anni dalla scomparsa
di Mario Magnetto.
«Si dice solitamente che nessuno è profeta
in patria. Ciò che Mario Magnetto ha
lasciato ad Almese, la sua figura, il suo
lavoro, il suo ricordo e coloro che sono qui
oggi, rappresentano la migliore smentita di
questo luogo comune – ha detto il sindaco
dopo la benedizione della scultura da parte
del parroco don Ettore Ghiano - il cavalier
Magnetto non è stato solamente un grande
imprenditore. Per noi è stato soprattutto un
grande sindaco ed è la traccia che rimane
in coloro che lo hanno conosciuto, in tutti
noi che siamo qui a ricordarlo con affetto
e gratitudine. Con quest’opera gli diciamo
grazie per ciò che è stato e per quello che ha
fatto per il nostro paese».
Ollantay Valderrama ha raccontato di come
sia stato coinvolgente lavorare alla realizzazione di quest’opera. «Nel volto di Mario
Magnetto si cela la storia di Almese. Spero
che guardando quest’opera gli almesini, i
giovani soprattutto, possano, come me incrociare di nuovo il suo sguardo».
Poche e commosse le parole del nipote Gabriele Perris Magnetto, che ha ringraziato
l’amministrazione comunale a nome della
famiglia per questa scultura, «che permetterà anche a noi di incrociare lo sguardo
del nonno».
In alto foto di gruppo alla
cerimonia per Mario Magnetto,
a lato don Ghiano benedice il
busto del cavaliere
Chi era
Mario
Magnetto
M
ario Magnetto era nato nel 1919 ad Almese, nella borgata Cà Magnet. Nel 1943
comincia a fare il rigattiere, girando per Torino alla ricerca di materiale metallico
che taglia, spiana e carica sulla sua bicicletta, andando a venderlo alle officine
torinesi. Nel 1946 si installa in un capannone nella zona Lucento. Poi ne realizza un altro
in via Balangero. A dargli una mano è la moglie, che si occupa dell’amministrazione, mentre lui gira l’Italia a bordo di un camion alla ricerca di residuati bellici e gli affari crescono
a vista d’occhio.
Nel 1948 dà vita alla Mafer, con due dipendenti, che nel 1953 salgono a venti e che raddoppiano di lì a poco. All’inizio degli anni Sessanta Magnetto decide di trasferire le proprie
attività in valle di Susa, trovando il terreno adatto a Caselette. Nel dicembre 1967 nasce la
CLN sas (Coils, Lamiere, Nastri).
Nel 1998 la Cln occupa 180 operai e 35 impiegati. Magnetto acquista aziende in Italia e
all’estero, ne apre altre, nel 1990 entra nel settore delle ruote d’acciaio, acquistando la
Fergat, e nel 2002 il gruppo conta su 3.900 dipendenti.
L’imprenditore fattosi da sé non dimentica però le proprie origini, e alla metà degli anni
Sessanta decide di dedicare le sue energie ad Almese. Nel 1970 diventa sindaco, carica
che occuperà per dieci anni, ed amministra il paese assieme agli amici di un tempo. Durante il suo mandato, Almese riceve finanziamenti pubblici in una misura che non avrà
più. Vengono così realizzati il palazzo di piazza Martiri che ospita l’istituto bancario e la
sala consiliare, il mercato coperto, oggi auditorium che porta il suo nome, l’asilo infantile
“Riva Rocci”, la palestra comunale, la pista tagliafuoco, la caserma dei vigili del fuoco, la
scuola elementare di Rivera, solo per citarne alcune.
Notevole è stato anche il suo contributo alle attività sociali di Almese. In particolare ha
donato alla chiesa di via Avigliana il campanile, per la costruzione dell’asilo ha donato la
sua indennità di carica dal 1970 al 1975, ha acquistato l’ambulanza per i vigili del fuoco,
oltre ad effettuare numerose altre donazioni ad associazioni almesine.
Nel 1996 il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo ha insignito del titolo di
cavaliere del lavoro. Lui continua a lavorare in azienda, ma nel 1997 la sua fibra inizia a
cedere e il 15 febbraio del 2002 si spegne a 83 anni nella sua casa di Almese.
9
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Consulenza gratuita anti barriere
Il Comune con Merope offre il servizio per lavori in abitazioni private
I
l Comune di Almese, in collaborazione con l’associazione “Merope”, fornisce un servizio di consulenza gratuito attraverso un professionista
abilitato, che prevede la valutazione degli
interventi per i quali può essere richiesto
il contributo per interventi su abitazioni
private, finalizzati all’abbattimento delle
barriere architettoniche.
La consulenza viene svolta dall’associazione “Merope” ed è il geometra almesino Renato Tardani, lui stesso disabile, a curarne
gli aspetti tecnici. Il servizio sarà gratuito:
il cittadino dovrà accollarsi solamente gli
eventuali costi di bollo per l’espletamento
della pratica. Il rimborso spese all’associazione “Merope” sarà pagato dall’amministrazione comunale.
Si tratta di un’iniziativa che, per il momento, non ha eguali in valle di Susa, spiega
l’assessore alle politiche sociali Genovese,
che anticipa quanto previsto dal Piano di
Zona, alla cui stesura ha partecipato attivamente il Comune di Almese, che prevede
proprio interventi di questo tipo a favore di
disabili e anziani.
«Il progetto nasce dal concetto di casa sicura
– aggiunge l’assessore – dove
poter vivere serenamente e senza
ostacoli. È il primo passo verso
la sensibilizzazione rispetto a
questo problema». In proposito,
Genovese ha annunciato un
convegno sulla disabilità che
si svolgerà a metà aprile.
Renato Tardani si occuperà
gratuitamente della parte tecnica. «Vista la mia condizione
credo di riuscire a capire meglio
i problemi dei disabili – spiega
il professionista – i quali spesso
non sanno che è possibile accedere a questi contributi». Su appuntamento
Tardani effettua un sopralluogo presso l’abitazione al fine di poter verificare le reali necessità e l’effettiva possibilità di realizzare
le opere per l’eliminazione delle barriere
architettoniche.
Conclusa la pratica, viene presentata domanda all’ufficio tecnico del Comune, che
la inoltra alla Regione entro il 1° marzo di
ogni anno. Il contributo può riguardare gli
spazi interni dell’abitazione e l’accessibilità
e, fino a un importo lavori di 2.582 euro, co-
pre interamente la spesa. Fino ad un costo
di 12.911 euro, oltre al contributo fisso di
2.582 euro, copre il 25 per cento della cifra
restante; fino a 51.645, il 5 per cento.
I cittadini interessati possono prenotare la
propria consulenza in qualsiasi momento
dell’anno presso l’Ufficio Cultura del Comune di Almese in piazza Martiri della
Libertà n. 48, telefono 011.9350201/5, o
al domicilio dell’associazione, in via XX
Settembre n. 60 ad Avigliana, telefono
347.4206148.
Un fuoristrada
Land Rover
per la
Protezione civile
S
abato 20 gennaio, il sindaco Bruno
Gonella ha consegnato al presidente della protezione civile Paolo
Gallo un fuoristrada Land Rover.
Il nuovo mezzo è costato circa 34 mila
euro, e l’acquisto è stato possibile grazie al
contributo della Regione, 19 mila euro, che
hanno finanziato anche l’aggiornamento del
piano comunale di protezione civile, del
Comune, con 7 mila euro e agli 8 mila euro
stanziati direttamente dall’associazione.
Il Land Rover, che si aggiunge ad un
furgone e una vecchia campagnola, potrà
trasportare cinque persone e l’attrezzatura
di pronto intervento.
In alto: il geometra
Renato Tardani
e Walter Berardo
dell’associazione
“Merope”.
Sopra e a lato la
consegna del fuoristrada
da parte del sindaco a
Paolo Gallo e agli uomini
della Protezione civile di
Almese
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Quando la salute incontra i cittadini
Gli esperti a disposizione del pubblico sul tema sanità ed enti locali
C
ittadini protagonisti, che si confrontano con gli addetti ai lavori
della sanità. Niente conferenze,
magari un po’ noiose, nel corso delle quali
non si parla mai di ciò che vorremmo, ma
un dialogo dove a fare la parte del leone
saranno gli utenti. È questa la caratteristica
di “La Salute in Comune. Le strategie del
territorio per promuovere la salute pubblica”, un ciclo di incontri sui problemi della
sanità, sul ruolo degli enti locali nella promozione della salute dei cittadini, durante
i quali il pubblico potrà rivolgere domande
dirette agli ospiti sui vari argomenti in calendario.
L’iniziativa, che ha preso il via mercoledì 7
marzo ad Avigliana, con la partecipazione
dell’assessore regionale alla sanità Mario
Valpreda, è organizzata dai Comuni di Avigliana e Almese e dall’ente Parco Orsiera
Rocciavrè in collaborazione con l’associazione Vas (Verdi, Ambiente e società)
con il patrocinio della Regione Piemonte,
Provincia di Torino, Asl5, Comunità montana bassa valle Susa, dai comuni di San
Giorio e Bussoleno, Camera di Commercio,
Fondazione Don Gnocchi, l’Ordine dei
Farmacisti, Smat, Rotary Club Vallesusa e
Sanpaolo Intesa. In ogni serata interviene
Giorgio Diaferia medico e presidente regionale dell’associazione VAS, mentre la
conduzione e le interviste sono a cura della
giornalista Antonella Frontani.
Si tratta, fa rilevare il sindaco Bruno
Da sinistra: Antonella Frontani, Maria
Rollero, Liliana Silvestri, l’assessore
Eleonora Artesio e Piero Genovese all’incontro sui servizi per gli anziani
Ultimi appuntamenti
3 aprile, ore 18,00
Sala consiliare, via Roma
«Una casa senza barriere»
Partecipano la dottoressa Lidia Borghini,
responsabile Regione Piemonte settore
superamento barriere architettoniche,
l’assessore alle politiche sociali di Almese
Piero Genovese e il dott. Secondo Carelli,
dirigente responsabile della Fondazione Don
Gnocchi.
17 aprile, ore 18,00
Sala consiliare, via Roma
«Dall’agricoltura biologica ai prodotti
Ogm»
Partecipano il dott. Giorgio Diaferia, presidente VAS, il dott. Piergiovanni Piatti,
responsabile laboratorio analisi DNA
Camera di Commercio di Torino e l’assessore all’agricoltura di Almese Carlo Vittorio
Gottero.
Un opuscolo con i servizi per gli anziani
S
i chiama “Il bastone della vecchiaia” ed è un opuscolo realizzato dall’assessorato alle politiche
sociali del Comune, in collaborazione con
l’Asl e il Con.I.S.A, rivolto a tutti gli anziani
e alle loro famiglie residenti in valle di Susa
ed in particolare ad Almese. Si tratta di
una piccola guida che illustra i servizi che
rispondono ai bisogni della popolazione
che ha più di sessant’anni. Nell’opuscolo
si trovano informazioni sui servizi offerti
dall’Asl e dal Con.I.Sa. e quelli del Comune. In particolare si trovano informazioni
sulla possibilità di continuare a vivere
nella propria casa con adeguati supporti di
assistenza e di cura, le opportunità di svago
e di socializzazione, di accoglienza serena
quando non si può rimanere nella propria
casa e la possibilità di ottenere un aiuto
economico nelle situazioni di povertà.
L’opuscolo viene distribuito nel corso degli
incontri su “La salute in Comune” ed è
disponibile presso le farmacie, i medici di
famiglia, i patronati e l’ufficio cultura del
Comune. «L’informazione è il primo passo
per poter accedere ai servizi – spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese
– non a caso l’opuscolo contiene i riferimenti
per ognuno degli uffici a cui rivolgersi per
approfondire il proprio problema».
11
Gonella,
dell’ennesima collaborazione col
Comune di Avigliana.
«Sono particolarmente
soddisfatto, non solo
perché allarghiamo lo
spettro di questa collaborazione, ma anche
perché abbiamo messo
in campo un’operazione che credo sia davvero un servizio ai cittadini, perché facciamo
informazione e quindi prevenzione, fornendo
loro gli strumenti che li aiuteranno a risolvere problemi di salute». Di solito, aggiunge
l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, ci si occupa di sanità solo quando
c’è un’emergenza. «In questo caso facciamo
davvero della prevenzione, con una diversa
consapevolezza del ruolo dei cittadini e degli
enti locali».
E la novità, osserva il dottor Diaferia, è proprio questa: «Creare un dialogo fra i soggetti coinvolti, per parlare non solo di ospedali,
ma anche di stili di vita, di come la società e
l’ambiente influiscono sulla nostra salute».
Quattro gli incontri ad Almese: dopo i primi
due, il 13 marzo su “Salute e servizi per gli
anziani”, e il 23 marzo su “La prevenzione
dell’ictus cerebrale: il progetto Provas”, si
prosegue il 3 aprile su “Dall’agricoltura
biologica ai prodotti Ogm”, e il 17 aprile
su “Una casa senza barriere”. Gli incontri
si svolgono alle ore 18 nella sala consiliare
di via Roma 2.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Spazio ai giovani con pass-assaggio
Prosegue il progetto da costruire insieme ai ragazzi almesini
I
l Comune chiama a raccolta i giovani almesini fra i 16 e i 25 anni,
per ragionare su un programma di
proposte rivolto a loro. Venerdì 16 marzo
si è svolto un incontro nel corso del quale
è stato spiegato il senso dell’iniziativa e
raccolte le adesioni. È l’avvio del progetto
“Pass-assaggio”, un’opportunità rivolta ai
giovani, che prevede il loro coinvolgimento
diretto nell’elaborazione delle iniziative per
questa fascia d’età e nell’organizzazione di
interventi per la promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva giovanile. Si tratta di costruire una collaborazione
tra associazioni, amministrazione comunale
e ragazzi, dalla quale dovrà nascere una
carta per i giovani dai 16 ai 25 anni, con
l’obiettivo di creare uno strumento di
aggregazione e partecipazione. Inoltre, la
carta permetterà ai ragazzi di usufruire di
sconti e facilitazioni con numerosi esercenti
privati e pubblici. Il primo passaggio è la
costituzione di un gruppo di giovani che,
assieme alla cooperativa Orso e Marco Mar-
Un momento della festa
al Centro sociale di Milanere
ciano, volontario in servizio civile che si
occupa delle politiche giovanili, elaborerà
il progetto di un carnet di iniziative. «Proposte che non saranno calate dall’alto, ma
pensate direttamente dai giovani – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Piero
Genovese – si tratta di un obiettivo ambizioso, ma siamo convinti che rappresenti una
formidabile opportunità di espressione da
parte dei giovani». Il 27 gennaio si è svolta
una festa al centro sociale di Milanere,
organizzata per presentare il progetto. Un
pomeriggio e una serata nel corso dei quali
decine di ragazzi hanno partecipato a gare
di Play-station, al laboratorio di giocoleria,
alla realizzazione di un murales e a giochi
di ruolo, nonché ad un concerto finale coi
gruppi “Ossi duri” e “Oronero”.
Chi è interessato a prendere parte a questa
iniziativa, può contattare Marco Marciano
presso l’ufficio cultura del Comune (tel.
011.9350201/5), oppure la Cooperativa
Orso, al numero 348.0115789 o, ancora,
inviare una e mail agli indirizzi: gontero
@cooperativaorso.it o alessio@cooperati
vaorso.it
Buon inizio per lo sportello degli anziani
A
perto da poco meno di sei mesi, lo
Sportello di Nonno Salvo sta diventando il laboratorio in cui elaborare
i progetti per migliorare la qualità della vita
degli anziani almesini. Non solo un punto
di riferimento per avere informazioni sulle
politiche sociali relative alla terza età, ma
anche il luogo in cui pensare assieme le
iniziative che riguardano il tempo libero.
Attivo da metà ottobre dello scorso anno in
municipio, nei locali che ospitavano l’ufficio acquedotto, al piano terra, lo Sportello
di Nonno Salvo, promosso dall’assessorato
alle politiche sociali del Comune in collaborazione con la cooperativa sociale La
Fune, può contare da qualche settimana sul
lavoro di otto anziani volontari. Un gruppo
che elabora progetti e li realizza assieme ai
volontari in servizio civile. Ecco quindi i
pomeriggi danzanti, il cinema, i tornei di
gioco da tavolo, la gita che probabilmente
sarà organizzata a maggio. «L’attività di
questo gruppo si sta rivelando molto positiva
– spiega Alessandro Buzzi, presidente della
cooperativa La Fune - in questo modo le
iniziative non sono mai calate dall’alto ma
rispondono alle esigenze e ai desideri degli
anziani».
Lo Sportello di nonno Salvo è rivolto ad
anziani autonomi e non autonomi abili o
parzialmente abili nonché a tutti coloro che
vivono situazioni di disagio, ed è un luogo
dov’è possibile trovare notizie su ciò che è
attivo in paese, relativamente alle politiche
sociali, formulare richieste ed essere subito
indirizzati verso la realtà territoriale più
adeguata a soddisfarle. Ma è anche uno
strumento per favorire l’aggregazione e il
proseguimento sereno di un percorso di
vita che non si interrompe certo con la
vecchiaia. Anzi, dice Buzzi, può essere addirittura una risorsa in termini di esperienza
e conoscenza. «L’iniziativa - spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese
- nasce dall’esigenza degli anziani che chiedono di essere coinvolti e vogliono conoscere
le iniziative che li riguardano. E lo sportello
è il luogo dove far convergere le domande e
le possibili risposte». E gli anziani almesini
iniziano a rivolgersi sempre più spesso a
12
questo sportello e ad aderire
alle iniziative
organizzate per
loro.
Con l’avvio del
gruppo e delle
attività ricreative, lo sportello,
aperto da lunedì a venerdì,
dalle 9,30 alle 11,30, lavora dunque a
regime coordinando le politiche sociali
relative agli anziani, continuando ed ampliando la fornitura dei servizi offerti grazie
ai volontari in servizio civile, offrendone
alcuni di nuova istituzione: pasti a domicilio, dichiarazione dei redditi, lavanderia
e stireria, reperimento di informazioni per
consulenze tecniche, giuridiche, previdenziali, assistenza domiciliare, mantenimento
psico-fisico, prevenzione alla malattia da
calore, spesa assistita o semplicemente
consegnata, accompagnamento al ritiro
della pensione.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Amici del Palio: Milanere nel cuore
Il presidente dell’associazione racconta i 10 anni del gruppo
“
U
n paese vuol dire non essere soli,
sapere che nella gente, nelle
piante, nella terra c’è qualcosa di
t u o , che anche quando non ci sei resta
ad aspettarti”. Così scriveva Cesare Pavese
ne La luna e i falò, e così sembra pensarla
Mario Montabone, vulcanico presidente
degli Amici del Palio di Milanere, il gruppo
che nel 2006 ha compiuto dieci anni e che
promette di continuare a lavorare per tenere
viva la frazione di Almese.
«Non bisogna mai credere di aver fatto
troppo», dice Montabone parlando delle
motivazioni di quella ventina di persone
che ne fanno parte. E di cose ne sono state
fatte in dieci anni, senza contare quelle realizzate prima, dal 1988, quando nacque il
Palio di Milanere, la sfida fra le sei borgate.
«Sono stati anni formidabili – sta scritto
nella pubblicazione che l’associazione ha
dato alle stampe per il proprio compleanno
- a sfogliare quelle foto già un po’ ingiallite
quasi non sembra vero che tutta la popolazione fosse coinvolta per questo appuntamento estivo. Ognuno collaborava secondo
le proprie capacità: chi fabbricava bandiere
e costumi, chi addobbava le vie del proprio
borgo, chi partecipava ai giochi sentendosi
addosso il peso della responsabilità di difendere gli amati colori del borgo». Poi, dal
1994, l’interesse per questo evento è venuto
meno, ma non la passione e l’affetto per il
luogo in cui si vive.
L’origine del gruppo è nel Centro sociale.
«Bisognava trovare fondi per sistemare il
campanile e la casa parrocchiale – racconta
Mario Montabone – così ci siamo inventati
delle iniziative che avevano anche lo scopo
di valorizzare la frazione».
Nel 1996 la scelta di costituirsi in associazione, anche per poter accedere ai contributi del Comune. Il consiglio era formato
da Mario Montabone, Marco Albano, Paola
Ricci, Marco Chiarbonello, Alida Brunatto,
Maria Lucia Cugno e Maria Teresa Salvaia,
e l’attività ha riguardato da allora l’organizzazione di eventi culturali e ricreativi
che contribuissero a raccogliere fondi per
proseguire nella sistemazione della casa
parrocchiale.In sei anni sono stati raccolti
oltre 100 milioni di vecchie lire. «Una cifra
enorme, che abbiamo racimolato durante le
nostre feste, organizzate con passione, molto
In alto gli Amici del Palio
di Milanere lo scorso
anno durante la festa dei
dieci anni.
A lato nel luglio 2005 con
gli attori della Rai.
In basso il presidente
dell’Associazione Mario
Montabone
Gli Amici del Palio,
circolo culturale
Presidente: Mario Montabone,
Tel 011.9345352
Indirizzo: via Musinè 1
frazione Milanere
Riunioni: il lunedì presso la sede
alle 20.30
lavoro e soprattutto con molta faccia tosta
perché si è andati a bussare a tutte le porte
per chiedere aiuti e sponsorizzazioni».
Terminata l’emergenza dei lavori il gruppo
si è dedicato alla solidarietà, sostenendo iniziative in paesi del terzo mondo,
come il finanziamento del progetto di un
acquedotto in Kenya, a Sererit, o quella
coadiuvata da Maria Letizia Morando, con
l’invio di un aiuto alla missione di Padre
Bianco in Colombia. E ancora, nel 2006,
un contributo ai Vigili del fuoco di Almese
per l’allestimento del nuovo mezzo.
Tutto ciò, spiega Mario Montabone, è avvenuto grazie agli sponsor e soprattutto all’amministrazione comunale. «Dobbiamo
davvero ringraziare il Comune, in particolare il sindaco che ci è sempre stato vicino e
l’assessore Danilo Boscolo, di Milanere, che
13
lavora costantemente con noi».
Il gruppo organizza tutti gli anni due grandi
feste, a luglio, per quattro, cinque giorni,
e l’8 dicembre. Serate danzanti, teatro,
gare culinarie, di carte, incontri a tema
e, nel corso dell’anno, qualche gita. «Ci
piacerebbe fare qualcosa per i giovani e
vorremmo che altri si unissero a noi», dice
Mario Montabone. Il suo è un po’ un appello. «Un tempo eravamo una cinquantina,
oggi siamo ridotti a venti e l’età media si
sta alzando. Ma non è solo una questione
di numeri: vorremmo che arrivasse gente con
idee nuove. Intanto teniamo duro. Il nostro
gruppo è aperto a tutti, ognuno può collaborare secondo le proprie capacità e disponibilità di tempo libero, senza alcun obbligo.
Ci ritroviamo periodicamente nella casa
parrocchiale: la porta è aperta per tutti».
Periodico dell’Amministrazio
Ecco il premio
letterario
titolato a
Calcagno
A
lmese e Giorgio Calcagno. Un
legame forte, cresciuto col tempo,
che il tempo stesso ha contribuito
a rafforzare, fino a diventare l’estrema
testimonianza di affetto in un piccolo ma
prezioso romanzo.
Ora che lo scrittore, poeta, critico, giornalista non c’è più, il paese che lo ha visto
nascere gli tributa un omaggio non formale,
che vuole valorizzarne la figura e l’opera, e
saldare definitivamente il suo nome a quello di Almese.
Ecco dunque la prima edizione del “Premio
letterario Giorgio Calcagno”, che si svolgerà il 25 e 26 maggio su iniziativa dell’amministrazione comunale, con la collaborazione della famiglia, degli antichi amici,
dell’Associazione Amici della Sacra di San
Michele e della Fondazione Magnetto, che
insieme alla Fondazione Crt finanzia l’iniziativa. Un premio nazionale che andrà tutti
gli anni ad uno scrittore, poeta, o giornalista
la cui opera ha delle affinità con il lavoro e
il sentire di Giorgio Calcagno.
Della giuria fanno parte Graziella Ricci
Giorgio
Calcagno
Calcagno, vedova dello scrittore almesino,
che la presiede, Lorenzo Mondo, critico e
giornalista, Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana e critico, Ernesto Ferrero,
scrittore e direttore del Salone del libro di
Torino, Alberto Sinigaglia, direttore di “Tuttolibri”, l’inserto librario de “la Stampa”, e
Maria Luisa Reviglio della Veneria, che è
anche coordinatrice del premio.
La giuria ha già individuato il nome del
vincitore, per il momento ancora top-secret.
Si sa solamente che si tratta di uno scrittore
italiano di fama internazionale.
Come lo scorso anno, ci sarà pure una sezione dedicata alle scuole elementari e medie
di Almese, alla quale parteciperanno gli
alunni delle classi quinte e terze.
I due giorni dedicati a Giorgio Calcagno
saranno l’occasione per riflettere sulla
sua opera e sul suo legame con Almese.
Da qui la scelta del convegno di venerdì
25 maggio, al quale parteciperanno Tesio,
Sinigaglia, Ferrero.
Ma l’iniziativa vuole coinvolgere il paese, e
su un tema che è stato molto caro a Giorgio
Musica per la Settimana Santa
T
orna ad Almese la “Musica per la Settimana Santa”. Sabato 31 marzo alle
ore 21, nella chiesa parrocchiale di via Avigliana, il coro Mater Ecclesiae,
che organizza l’iniziativa, esegue il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart
con l’accompagnamento all’organo di Roberto Bertero. I solisti sono il soprano Rita
La Vecchia, il mezzosoprano Angelica Buzzolan, il tenore Pierangelo Aimé e il basso
Davide Motta Frè
‘Norma’ di Puccini all’Auditorium
lirica torna sul palcoscenico dell’auditorium cav. Mario Magnetto.
‘ opera
Dopo La traviata, è la volta di Norma, il melodramma di Vincenzo Belli-
L
ni, cavallo di battaglia di alcuni grandi soprani del passato. L’opera verrà
rappresentata il 21 o 22 aprile. La data è ancora incerta a causa della necessità di far
coincidere gli altri impegni del cast. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Mario
Braggio” col patrocinio del Comune.
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Il logo del Premio Giorgio Calcagno
Calcagno: la scrittura creativa, i giochi di
parole ai quali lui stesso ha dedicato un libro. Nasce così l’idea di un festival durante
il quale tutti potranno cimentarsi. A sovrintendere sarà Stefano Bartezzaghi, curatore
della rubrica “Lessico & Nuvole” su “Il
Venerdì” e sul sito web del quotidiano “La
Repubblica”.
Nella stessa giornata sono previsti giochi
di parole e cruciverba, nonché la lettura,
in piazza Martiri, di brani delle opere di
Giorgio Calcagno.
«Vorremmo che la sua figura diventasse
un patrimonio culturale condiviso da tutti
gli almesini», spiegano il sindaco Bruno
Gonella e l’assessore alla cultura Valeria
Carello.
Il Comune, in accordo con la famiglia
Calcagno, sta lavorando a questo progetto da quasi un anno, e il sindaco aveva
annunciato la scelta di istituire il premio
nazionale il 27 maggio del 2006, durante
la presentazione del volume Cara Valsusa ti
scrivo…, che raccoglie articoli del giornalista e scrittore almesino.
«La passione per le sue radici, che Giorgio
Calcagno ha manifestato nella propria
opera, è anche la nostra – osserva Bruno
Gonella - una passione che è coscienza di
ciò che siamo stati, per capire meglio ciò
che siamo. Perciò, l’istituzione del premio è
anche un riconoscimento per non averci fatto
smarrire la memoria di noi stessi».
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Ad Almese i giorni della serenità
Giornalista, scrittore, critico, poeta: la vita di Giorgio Calcagno
Giorgio Calcagno in una foto
giovanile (il primo a sinistra).
Il programma
del Premio
letterario
Sotto Villa Tuina.
Venerdì 25 maggio
Ore 10, Auditorium
Incontro con le scuole elementari e
medie di Almese con la premiazione
degli studenti delle classi Vª elementare e IIIª media.
Ore 16,30, sala consiliare
Commemorazione di Giorgio Calcagno. Intervengono il sindaco Bruno
Gonella, Graziella Calcagno, la Fondazione Magnetto, l’Associazione
Amici della Sacra di San Michele.
Ore 17, sala consiliare
Convegno su “Giorgio Calcagno e i
segni del suo inchiostro”, con la partecipazione di Giovanni Tesio, Alberto
Sinigaglia, Lorenzo Mondo ed Ernesto
Ferrero. Presiede il sindaco Bruno
Gonella.
Ore 19, sala consiliare
Proclamazione del vincitore del Premio Giorgio Calcagno.
Sabato 26 maggio
Ore 10, sala consiliare
Primo festival di scrittura creativa.
Laboratorio di scrittura aperto a tutti.
Presiede Stefano Bartezzaghi
Ore 13, piazza Martiri della Libertà
Rinfresco con animazione teatrale.
Letture di brani delle opere di Giorgio
Calcagno, giochi di parole e cruciverba. Visita alla torre di San Mauro
e alla mostra fotografica di Riccardo
Moncalvo.
Ore 15,30, Auditorium
Premiazione del festival di scrittura
creativa e lettura degli elaborati vincenti.
Ore 16,30, auditorium cav. Mario
Magnetto
Chiusura della manifestazione.
G
iorgio Calcagno, giornalista, critico
letterario, scrittore e poeta, è nato
ad Almese nel 1929, a villa Tuina,
la casa che il padre Giacomo aveva acquistato nel 1926 lungo la vecchia strada che
porta a Rubiana, per regalarla alla propria
madre Vittoria, detta Tuina, originaria di Almese. La villa prende così il nome conviviale della nonna di Giorgio, che era arpista a
Genova, dove la famiglia Calcagno viveva.
Un rapporto speciale, quello di Giorgio
Calcagno con Almese. Qui trascorre le sue
vacanze, nell’infanzia e nell’adolescenza,
e saranno soggiorni che lasceranno una
traccia indelebile nel suo cuore e nella
sua sensibilità di poeta e scrittore. Almese
è stato il luogo da cui partire alla scoperta
nella montagna e, soprattutto, l’ispirazione
di molte delle sue poesie.
La città della sua formazione culturale è
però Genova, dove frequenta il liceo e dove
si laurea in lettere nel 1953, e poi Torino,
dove ha iniziato la carriera di giornalista
al “Popolo Nuovo”, per poi lavorare sette
anni a Roma al “Radiocorriere”. Nel 1962
il ritorno a Torino a “La Stampa”.
Calcagno si è occupato soprattutto di critica
letteraria, contribuendo a fondare il mensile
“Tuttolibri”, che ha diretto dal 1976 al 1989.
Con Lorenzo Mondo e Gaetano Scardocchia
ha fondato la sezione “Cultura & spettacoli”
de “La Stampa”. Dal 1992 è passato al ruolo di collaboratore del giornale.
Uomo coltissimo e giornalista attento all’uso
del linguaggio, Calcagno non disdegnava
la letteratura di consumo e tenne sempre
15
d’occhio la narrativa rosa. Inventò concorsi,
aprì con Giampaolo Dossena una rubrica di
giochi, e con Giorgio Cavallo introdusse, tra
le pagine in cui si parlava di libri, la vignetta. Intensa anche la sua attività di scrittore.
Come narratore ha pubblicato i romanzi Il
vangelo secondo gli altri, Il settimo giorno,
Il gioco del prigioniero, Notizie dal diluvio,
Dodici lei (premio selezione Campiello) e,
postumo, Il passo nel giardino.
Calcagno è stato pure un apprezzato poeta.
Numerose le sue raccolte di versi: Visita
allo zoo, La tramontana di Ravecca, Galileo
e il pendolare, e Sul sentiero dei Franchi.
Come critico ha pubblicato i saggi La storia
ora per ora, Venti grandi cronache del Novecento italiano e, con Gabriella Poli, Echi
di una voce perduta. Incontri, interviste e
conversazioni con Primo Levi.
Negli ultimi anni, pur continuando a collaborare con “La Stampa”, si è dedicato alla
scrittura e alla divulgazione culturale, partecipando a molti incontri e dibattiti in valle
di Susa, nonché alla vita di associazioni
come gli Amici della Sacra di San Michele,
di cui è stato vicepresidente.
Un’attività stroncata dalla morte improvvisa
nel 2004.
Ha vissuto sempre a Torino, ma il suo rapporto con Almese è stato forte e costante. La
casa di famiglia, vera protagonista del suo
ultimo romanzo Il passo nel giardino, lo ha
visto spesso ospite, e nel paese ha intessuto
rapporti che sono durati nel tempo. Un affetto dichiarato nei versi che gli ha dedicato
nella raccolta Il sentiero dei Franchi.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Marzo 2007
Numeri
e indirizzi utili
Uffici comunali: orari e recapiti
Ufficio anagrafe,
elettorale
e stato civile
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
sabato: (anagrafe e stato civile)
9,30 - 11,45
Ufficio
segreteria
e agricoltura
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 -13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio tributi
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30.
Per la consegna di dichiarazioni ICI
fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio
protocollo (lunedì e mercoledì dalle
ore 16,45 alle 17,45)
Ufficio cultura
istruzione
e commercio
Responsabile: Luca Brunatti
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
E-mail:[email protected]
Riceve: martedì dalle 9.30 alle 10.30
giovedì dalle 18.30 alle 19.30
Danilo Boscolo
Sanità, assistenza, politiche sociali,
personale
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 17.30 alle
18.30 e su appuntamento
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail:[email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Comandante: Luigi Lozzi
Tel. 011.93.51.597
Fax 011.93.51.666
Comandante Vigili
(per emergenze)
Cell. 329.75.03.936
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 15.00 - 18.00
martedì: 15.00 - 18.00
mercoledì: 15.00 - 18.00
giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
sabato: tel. 329.75.03.936
Riceve: sabato dalle 14 alle 15 e su
appuntamento
Responsabile: Paola Margrit
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio ragioneria
Polizia municipale
Bruno Gonella
Sindaco
Pier Giuseppe Genovese
Vicesindaco
Responsabile:
Jean Pierre Capelli
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
martedì: 10,00 - 12,00
mercoledì: 14,30 - 16,30
venerdì: 11,00 - 12,30
solo su appuntamento telefonando
al n. 011-93.50.418
Guardia medica
Ospedale di Avigliana, via
S.Agostino, tel. 011.9325294
Per parlare con la Giunta
Ufficio
lavori pubblici
Ufficio
edilizia privata
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Valeria Carello
Istruzione, cultura
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su
appuntamento
Ignazio Dulcis
Sport, tempo libero, viabilità e trasporti,
mercati e fiere, tributi
E-mail: [email protected]
Turismo, progetti raccolta rifiuti
porta a porta e passaggio da tassa a
tariffa, interventi nelle borgate
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19;
lunedì dalle 17,30 alle 18,30 al
centro sociale di Milanere
Carlo Vittorio Gottero
Ambiente, agricoltura, TAV, commercio
e attività produttive, partecipazione.
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e
su appuntamento
Federico Goffi
Lavori pubblici
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e
su appuntamento
In Consiglio comunale
Almese per tutti
Marco Tamburelli - capogruppo
Giuliano Bosio
Luca Olivero - vicepresidente Consiglio
Renata Dosio
Moderati per Almese
C.R.I (Croce Rossa Italiana)
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9351000
011.9359573
CON.I.S.A.
(Consorzio Intercomunale
Servizi alla Persona)
Via Roma 4, tel 011.9359857
Raccolta rifiuti ingombranti
numero verde ACSEL
800/497052
Ufficio postale
Via Avigliana 33,
tel. 011.9350017
Vigili del fuoco
Via dei caduti,
tel. 011.9350108
Carabinieri
Via Roma 60/a,
tel. 011.9350091 011.9350209
Polizia stradale
Susa, frazione San Giuliano 2,
tel. 011.56401
Corpo forestale dello Stato
Via della Michela 1,
tel. 011.9350126
Acquedotto
Servizio clienti,
tel. 800.010842
Pronto intervento,
tel. 800.239111
Servizio segnalazione
inquinamenti, tel. 800.811028
Periodico
dell’Amministrazione
comunale
Almese viva
Minoranza
Asl 5, presidio territoriale
Via Roma 4
tel 011.9351622
Punto su Almese
Maggioranza
Bruno Gonella - sindaco
Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco
Ignazio Dulcis - assessore
Carlo Vittorio Gottero - assessore
Federico Goffi - assessore
Danilo Boscolo - assessore
Valeria Carello - assessore
Lorenzo Bergamo - capogruppo
Loretta Badini
Emilio Giorda
Katia Montabone
Riccardo Sasia - presidente Consiglio
Ospedale
Avigliana, via S. Agostino 5,
tel. 011.9325111
011.9325113
A cura dell’Ufficio:
“Comunicazione e Immagine”
Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo
Progetto Grafico e impaginazione: Ebe Gallo
Redazione:
Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48
Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01
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sito internet: www.comune.almese.to.it
Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa
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Questo numero è stato stampato a spese dei
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