ROVIGNO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE
DEI MUSEI
IN PREPARAZIONE IL NUOVO DOCUMENTO STRATEGICO
MASTER PLAN PER LO SVILUPPO TURISTICO 2010-2015
ANTICA FESTIVITÀ LEGATA ALLA TRADIZIONE MARINARA ROVIGNESE
RITORNA A ROVIGNO LA GIORNATA DI SAN MARCO
INTERVISTA CON IL PROFESSOR LIBERO BENUSSI
UN NUOVO CORSO DEDICATO AL DIALETTO ROVIGNESE
dentroROVIIGNO
APPUNTAMENTIPOLITICI
PERIODICO INFORMATIVO DELLA CITTÀ DI ROVIGNO www.rovinj.hr
MENSILE DEL COMUNE DI FIUME
GUIDA AGLI APPUNTAMENTI DI MAGGIO-AGOSTO 2010 Anno I1 /n.4
IL MUSEO CIVICO PREPARA UN ANNO RICCO DI ATTIVITÀ
ROVIGNO
ROV
GNO
IL NUOVO VICESINDACO WILLIAM ULJANIĆ
dentro
UNA VITA DEDICATA ALLO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA ROVIGNESE
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dentroROVIIGNO
Venerdì, 28 maggio 2010
UNA VITA DEDICATA ALLO SVILUPPO
DELL’AGRICOLTURA ROVIGNESE
William Uljanić
IL NUOVO
VICESINDACO
WILLIAM
ULJANIĆ
Giornate dei campi
Il corso di degustazione di oli d’oliva nella Comunità degli Italiani di Rovigno
Sandro Petruz
urante le elezioni amministrative
di un anno fa a Rovigno è stato riconfermato il duo della Dieta democratica istriana formato dal sindaco
Giovanni Sponza e dal vicesindaco
Marino Budicin. Con la nuova legge statale sull’unità di autogoverno locale è stata abrogata la giunta
municipale ed è stato istituito un altro posto da vicesindaco, funzione che la DDI rovignese ha affidato a William Uljanić. Il nuovo vicesindaco, nato il
28 maggio del 1964 a Pola, ha frequentato l’istituto agrario di Parenzo e si è diplomato con una tesi
di laurea sulla meccanizzazione nell’agricoltura alla
facoltà di Agraria con sede a Zagabria. Nel 1994 riceve dal padre un demanio di 5 ettari e nel 2005 apre
l’azienda agricola Agrivita che si occupa di orticultura, oleicoltura e frutticoltura. Nel 1996 diventa uno
dei membri fondatori dell’associazione Agrorovinj,
che raccoglie i produttori agricoli del territorio rovignese, e nel 2002 viene eletto presidente della stessa,
funzione che detiene tutt’oggi.
Com’è nata la sua decisione di entrare nel mondo della politica?
La Città di Rovigno ha sempre sostenuto la nostra associazione fin dalla sua nascita nel 1996. Solo
nel periodo dal 2002 fino ad oggi ha finanziato con
un terzo del costo l’acquisto di 225.694 piante da semina, precisamente 168.653 piantine di vite, 48.051
piantine di frutta e 8.990 olivi. La città ha sempre patrocinato due delle manifestazioni più importanti organizzate dalla nostra associazione, il simposio dedicato all’agricoltura chiamata. “Giornate dei campi”, e
la mostra dei vini e degli oli d’oliva “Antonja”. Senza dimenticare l’aiuto per l’organizzazione di diversi
corsi e seminari di aggiornamento professionale aperti non solo ai membri dell’associazione ma a tutti i
D
cittadini. E infine il lungo percorso che abbiamo fatto
assieme per risolvere l’assegnazione dei terreni agricoli di proprietà dello stato croato presenti sul territorio di Rovigno. Quando ho ricevuto la proposta di entrare nel team del sindaco Sponza ho subito contattato
i miei famigliari e gli altri membri dell’associazione, i
quali mi hanno dato il loro pieno appoggio che è stato
essenziale per farmi intraprendere questo nuovo percorso. La mia scelta è nata sulle ali di questo sostegno
e sulla convinzione di poter dare un apporto importante allo sviluppo della mia città, mettendo a disposizione tutte le mie capacità e la mia esperienza.
Qual è la situazione del settore primario rovignese?
In quasi 15 anni di attività dell’Agrorovinj abbiamo fatto dei passi da gigante, mi ricordo ancora che
quando abbiamo iniziato nel ’96 eravamo circa una
ventina di persone; ora abbiamo quasi un centinaio
di soci. La mostra Antonja quest’anno ha festeggiato
la 19.esima edizione per la gara dei vini e la settima
per quella degli oli d’oliva. Alle prime edizioni ottenemmo solo qualche valutazione positiva per arrivare
oggi ad avere la maggior parte dei nostri prodotti con
la valutazione d’oro e con tutti gli oli d’oliva rientranti nella categoria extravergine. Senza parlare degli ottimi risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale con un numero veramente impressionante di riconoscimenti: solo nell’edizione 2009 della mostra
internazionale “Maslina” di Spalato alla quale hanno
partecipato 903 produttori di olio di oliva provenienti
da 14 paesi del Mediterraneo, 8 rovignesi hanno vinto
10 medaglie e conquistato il titolo di campione croato. Con la nostra associazione abbiamo creato anche
un marchio registrato per aver una maggiore riconoscibilità sul mercato e che indica la provenienza e la
qualità dei nostri prodotti. Sulla base di questi succes-
si possiamo dire che la situazione è migliorata ma c’è
ancora tanta strada da fare, soprattutto per quanto riguarda i terreni agricoli di proprietà dello stato, per la
creazione di una cooperativa agricola.
Perché è necessaria per lo sviluppo dell’agricoltura rovignese la creazione di una cooperativa?
Purtroppo il maggior problema del nostro settore
è il gioco al ribasso che fanno le grandi catene commerciali nei confronti dei singoli produttori agricoli. Da alcune analisi in nostro possesso risulta che
a volte succede che i prodotti di importazione sono
acquistati a prezzi più alti dei prodotti locali. Con la
creazione di una cooperativa agricola avremmo la
possibilità di piazzare i nostri prodotti ad un prezzo
unificato, per evitare questi giochi al ribasso e garantire una maggiore sicurezza per i nostri soci che
potranno pianificare degli investimenti a lungo termine. Inoltre nel documento sullo sviluppo del Turismo della città di Rovigno abbiamo proposto un’iniziativa molto interessante che prevede una collaborazione con i ristoratori rovignese per l’utilizzo dei
prodotti locali. L’obiettivo finale è di far diventare
Rovigno una mecca della gastronomia a livello internazionale. Infatti, la frutta e la verdura che produciamo a Rovigno ha un altissimo valore bio-alimentare e può essere portata nei ristoranti dopo un paio di
ore dalla raccolta; invece i prodotti di importazione
devono essere congelati e trasportati per molte ore
e in alcuni casi anche per giorni. Questa è la strada
sulla quale dobbiamo continuare, cioè quelle della
qualità e dobbiamo lavorare su due fronti quello dei
produttori e quello dei consumatori. In questa ottica
abbiamo realizzato il seminario di degustazione professionale per assaggiatori di olio d’oliva in collaborazione con l’associazione italiana O.L.E.A (organizzazione laboratorio esperti assaggiatori). Il corso
Terra
assegnati potranno dare un forte impulso alla produzione degli agricoltori locali. Il Consiglio rovignese ha già approvato i risultati del secondo, del
terzo e del quarto bando di concorso che sono in
attesa del benestare del Ministero dell’agricoltura,
della pesca e dello sviluppo rurale. Per mantenere
la maggior trasparenza possibile nell’assegnazione dei terreni, l’apertura delle buste con le offerte
era aperta al pubblico, che ha potuto controllare il
lavoro della commissione che si è occupata della
risoluzione dei vari bandi. Il secondo concorso
che prevedeva l’assegnazione di 87 ettari aveva
già ottenuto l’approvazione da parte del Ministero dell’agricoltura ed è stato pubblicato all’inizio
del 2009, ma a causa della nuova legge sui terreni
agricoli è stato annullato. I nuovi bandi non erano
pubblicabili fino alla metà di aprile scorso quando
il ministro dell’agricoltura ha approvato i nuovi
regolamenti. Purtroppo ad aprile il consiglio rovignese era già stato sciolto per via delle elezioni
amministrative, ritardando ulteriormente l’approvazione dei concorsi. L’ultimo bando (il quarto)
è stato pubblicato il 31 agosto e prevedeva l’assegnazione di 100,4 ettari di terreno con un prezzo di partenza complessivo di 113mila kune. Al
concorso sono pervenute 32 offerte per i 25 lotti
compresi nel concorso che sono tra i migliori che
la Città di Rovigno possa offrire e si trovano nella zona Turnina, nella zona vicino alla riserva ornitologica Palù, in zona Campolongo e in Stanzia
Gati. Delle 32 offerte, 5 sono risultate incomplete
e una si riferiva ai terreni del terzo bando di con-
IL MUSEO CIVICO PREPARA UN ANNO RICCO DI ATTIVITÀ
ROVIGNO FESTEGGIA LA GIORNATA
DEI MUSEI
l 18 maggio 2010 è stata celebrata la
giornata Internazionale dei musei. L’edizione di quest’anno è stata sintetizzata
nello slogan “I musei per l’armonia sociale”. I musei diventano così luoghi di
testimonianze culturali, individuali, atti a rafforzare i
rapporti con la cultura locale, favorendo una riflessione
sul passato, intesa come conoscenza del presente e del
futuro. Ed è così che l’istituzione viene percepita quale luogo d’incontro tra persone di culture diverse, indifferentemente dal sesso e dall’età e dal luogo di origine.
La Giornata internazionale dei musei è stata istituita 35
anni fa e in Istria si celebra da 15 anni grazie alla sezione
di didattica museale e attività culturale dell’associazione
museale croata. Il Museo civico della Città di Rovigno
ha aderito sempre a questa celebrazione e questo anno ha
preparato una serie di iniziative importanti.
I
La Biblioteca Stancoviciana
“Il nostro Museo, come noto, tra l’altro, è depositario di un fondo librario di enorme valore e importanza storica, che va sotto il nome di Biblioteca Stancoviciana - ha spiegato la bibliotecaria Marija Smolica - si
Una raccolta di libri dalle varie tematiche, che vanno dalla filosofia alla legislazione, all’architettura, all’agronomia, alle scienze naturali e altro ancora. Il più
antico esemplare è il “De evangelica praeparatione”
che è stato pubblicato nel lontano 1501. Nel contesto della Giornata internazionale dei musei, il 14 maggio scorso, il Museo ha presentato al pubblico parte
di questi contenuti. Precisamente, sono stati esposti
ai visitatori parte dei volumi che trattano di scienze agrarie e scienze naturali, matematica, geometria,
arti e mestieri, argomenti trattati dai più noti studiosi
del tempo, tra i quali lo stesso Stancovich, Biasoletto,
il dalmato Radoš Micheli Vitturi e tanti altri ancora.
Durante le giornate del 17 e del 18 maggio sono state
organizzate due conferenze, la prima dal titolo “Etnobotanica nel contesto dello sviluppo sostenibile”, del
chimico Boris Filipaj, esperto nella produzione di rimedi erboristici, che ha spiegato il trattamento delle
erbe che si possono utilizzare come medicinali nella vita di tutti i giorni. La se«DentroROVIGNO», guida agli eventi della Città di Rovigno, è un
conda intitolata “L’orologio solare - Lo
inserto gratuito che la Città di Rovigno pubblica periodicamente, in
gnomone, la guida nel tempo”, del procollaborazione con l’Ente giornalistico - editoriale «EDIT» e con il
fessor Mario Turić, che ha spiegato come
quotidiano «La Voce del Popolo».
i nostri avi riuscivano a calcolare il tempo grazie all’uso del sole.
corso. Le offerte sono state valutate in base ai criteri che davano il diritto di prelazione agli agricoltori
professionisti e con meno di 40 anni. Dal risultato
del concorso, l’affitto annuo complessivo per i terreni in questione è arrivato a 170mila kune, il 50 per
cento di tale somma finirà nelle casse del bilancio
cittadino, mentre il 25 per cento in quelle regionali e
il restante 25 in quelle statali.
Durante l’approvazione da parte del Consiglio
municipale del terzo bando, nel quale lei è risultato il miglior offerente per un lotto di 5,4 ettari,
sono stati sollevati dei dubbi da parte di un consigliere dell’opposizione su un suo possibile conflitto
di interessi. Qual è il suo punto di vista sulla questione?
Mi preme sottolineare la mia totale estraneità a
qualsiasi malversazione nell’operato dei bandi di
concorso. La mia prima fonte di sostenimento rima-
Le copie dei manufatti ritrovati a Moncodogno realizzate dai ragazzi delle scuole rovignesi
tratta di libri stampati nel 16.esimo secolo in numerosi
paesi europei, raccolti e successivamente donati a Rovigno, da Pietro Stancovich (1771-1852) canonico e
storico di Barbana, che aveva frequentato le scuole a
Rovigno e a Udine, per studiare in seguito teologia a
Padova.”
cappella di Santa Maria Formosa di Pola. Attraverso
dei laboratori artistici hanno avuto la possibilità di replicare delle copie degli oggetti di quell’epoca. I lavori prodotti dai ragazzi sono stati esposti nella sezione dedicata al vasellame scoperto a Moncodogno. Altri laboratori
sono stati dedicati alla produzione del sapone, seguendo
le procedure dell’inizio del ventesimo secolo. Si tratta di
un approccio moderno che dà ai ragazzi la possibilità di
apprendere il passato con più partecipazione e interesse.
E mentre i laboratori sono stati di carattere temporaneo,
la mostra riguardante il fondo librario della Stancoviciana rimarrà aperta al pubblico per tutta l’estate. Durante la
cerimonia d’inaugurazione della Stancoviciana, il fondo
librario è stato arricchito di tre preziosi volumi. Si tratta
dell’opera “Codice diplomatico istriano” di Kandler, donata al Museo da Antonio Pauletich, un tempo direttore
della stessa istituzione.
Uno sguardo al futuro
La direttrice del Museo, Katarina Marić, tiene a far
presente che tutti i progetti attuali e quelli futuri hanno l’obiettivo di rendere l’istituzione parte integrante
della città, rivolta a tutti i suoi cittadini e ai numerosi
visitatori che ogni anno Rovigno ospita. “Un museo
il nostro – aggiunge la direttrice – che nonostante gli
spazi non adatti e il personale limitato nel numero, è
riuscito comunque a creare uno stretto legame di collaborazione sia con le scuole, che con gli altri enti e
strutture locali, regionali e nazionali. Siamo soddisfatti sia delle visite che degli atti di donazione che ci permettono la conservazione del patrimonio storico culturale delle nostre terre, che senza il nostro impegno e
il sostegno dell’amministrazione rovignese andrebbe
diversamente perduto”.
a istriana
Coeditori: Città di Rovigno ed Ente giornalistico - editoriale «EDIT»
Progetto editoriale: Errol Superina
Caporedattore responsabile: Errol Superina
Coordinatori responsabili per la Città di Rovigno: Maria Črnac
Rocco
Redattore esecutivo: Sandro Petruz
Art director: Daria Vlahov Horvat
Realizzazione grafica: Željka Kovačić
Collaboratori: Sandro Petruz ed Eleonora Brezovečki
Indirizzo e mail: [email protected]
Progetti per i più giovani
Numerose anche le attività previste per
gli alunni delle scuole, che hanno partecipato a delle lezioni promosse dal museo.
Per acquisire familiarità con la ricerca archeologica e la conservazione dei manufatti, ai ragazzi sono stati presentati dei filmati sui lavori di ricerca dei siti archeologici di Moncodogno e Monsego e della
Eleonora Brezovečki
dentroROVIIGNO
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Oltre al settore dell’agricoltura, quali sono
gli altri “campi” dove le sue conoscenze e esperienze potrebbero risultare importanti?
Sicuramente uno dei settori dove penso di poter
dare una mano è quello dei giovani. Rovigno negli
ultimi anni ha fatto un lavoro enorme con tutte le
associazioni locali ma il settore che ha avuto meno
sviluppo è sicuramente quello dei giovani. Grazie
alla mia passione per la musica e visto che in passato ho suonato il basso per un gruppo, pubblicando anche una compilation d’autore, vedo che uno
dei problemi maggiori è una sede adeguata per i
giovani complessi rovignesi, sia per potersi esercitare che per esibirsi. Circa un anno fa a Rovigno,
si è formata l’associazione per la promozione della creatività musicale “Buka” di Rovigno che ha
l’obiettivo di risolvere le problematiche dei giovani
attraverso la musica con l’organizzazione di eventi
musicali, laboratori artistici e seminari. Stiamo valutando in questi giorni la possibilità di creare uno
spazio adatto per le attività di questa associazione,
tra i luoghi papabili c’è la zona della ex-ferrovia,
dove abbiamo iniziato a testare la sicurezza di alcuni edifici in disuso presenti nella zona. In base alle
possibilità economiche della Città cercheremo di
creare un centro per i giovani, dove oltre alla musica ci saranno gli spazi adeguati anche per attività
legate alla pittura, alla recitazione e allo svago.
Venerdì, 28 maggio 2010
ne sempre l’agricoltura e ho partecipato al bando
per la necessità di far riposare i miei terreni che
ho utilizzato sempre con rispetto e che non voglio sfruttare al massimo proprio per continuare la
mia tradizione di famiglia e di lasciare un giorno
la mia terra ai miei figli, come mio padre ha fatto a sua volta con me. La tradizione della mia famiglia risale ormai a 5 generazioni e conta espropri, esodi forzati e tanti altri misfatti che però non
hanno mai intaccato l’amore per questo lavoro. Ho
partecipato in prima persona alla realizzazione dei
bandi molto prima che si creassero i presupposti
per una mia entrata nella scena politica rovignese
e ho sempre sostenuto la formula dell’affitto a lungo termine, proprio per evitare alcun tipo di malversazione sui terreni di proprietà dello stato e con
un massimo di 20 ettari per persona. Il modello che
noi abbiamo realizzato è stato seguito da moltissime Città e Comuni dell’intera nazione proprio per
la sua equità e trasparenza. Inoltre voglio ringraziare il sindaco Giovanni Sponza e Petar Macura,
presidente della commissione che ha supervisionato i bandi, per aver preso le mie difese durante la
seduta del Consiglio municipale. Entrambi hanno
confermato il mio diritto di partecipare ai bandi
come libero cittadino e agricoltore professionista
e la mia estraneità a qualsiasi pressione o favoritismo nei confronti di chicchessia.
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si è svolto nella sede della Comunità degli Italiani di Rovigno, con cui abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione. Al corso hanno partecipato
36 allievi provenienti da tutta l’Istria e da Udine,
Trieste, San Dorligo, Spalato, Sebenico e Zara,
che hanno così imparato l’arte dell’assaggio degli oli d’oliva. Grazie a questa esperienza possono
ora apprezzare i nostri prodotti in modo completo.
I nostri oli sono considerati tra i migliori del mondo per quanto concerne le proprietà organolettiche
che sono quell’insieme delle caratteristiche fisiche
e chimiche di un alimento percepite dagli organi
del senso.
Finalmente sembra si sia sbloccata la situazione dei terreni agricoli di proprietà dello stato, con le prime firme da parte degli agricoltori
rovignesi. Ci può raccontare la storia di questa
lunga trafila burocratica?
La Città di Rovigno era stata tra le prime in
Croazia, ancora nel 2002, a voler assegnare i terreni agli agricoltori con la formula dell’affitto a
lungo termine, ma a causa dei continui cambiamenti della legge in materia sono passati più di
sei anni prima dell’assegnazione dei primi 56 ettari contenuti nel primo bando di concorso. Il programma di assegnazione approvato dalla Città
prevede l’affitto di 1.726 ettari complessivi suddivisi in 3.500 particelle catastali che una volta
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IN PREPARAZIONE IL NUOVO
DOCUMENTO STRATEGICO
MASTER PLAN
PER LO SVILUPPO
TURISTICO
2010-2015
Venerdì, 28 maggio 2010
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dentroROVIIGNO
Il sindaco Giovanni Sponza
Campi di golf - Stanzia San Marco
Turismo congressuale - Windays
Sandro Petruz
a Città di Rovigno, in collaborazione con la Comunità turistica locale,
ha iniziato la preparazione del nuovo “Master plan” per lo sviluppo del
turismo rovignese. Dopo la conclusione del precedente piano creato
nel 2003 e valido fino al 2010, si è resa necessaria
la stesura di nuovo documento, anche in vista della crisi economica, per delineare le direttive per un
ulteriore sviluppo del turismo rovignese. Nella seduta dello scorso novembre il Consiglio dell’ente
turistico rovignese ha scelto come realizzatrice del
“Master Plan 2010-2015” la casa di consulting “Roland Berger” di Zagabria. Questa società, con sede
centrale in Germania, è una delle più quotate d’Europa e ha già realizzato i piani di sviluppo turistico
per paesi come Portogallo e Tunisia e anche per altre numerose destinazioni turistiche di alta qualità.
Il progetto del “Master plan” è quasi completato, finora sono stati realizzati 4 dei 5 seminari previsti.
Si è iniziato con l’analisi approfondita del mercato
turistico e della posizione attuale della Città di Rovigno, a seguire sono stati approvati i concetti di
massima dello sviluppo della città e si è passati alla
valutazione dei prodotti turistici da offrire al mercato. La fase finale del progetto prevede la definizione
delle azioni da implementare per realizzare il riposizionamento di Rovigno, dai segmenti del mercato
su cui puntare, al tipo di servizi che saranno offerti
nei prossimi 5 anni. In questa fase saranno valutati
anche gli investimenti necessari alla riuscita del piano e il loro effetto sull’economia rovignese. La realizzazione del piano è prevista per la fine di maggio
e dovrà essere approvato prima da parte della giunta e dell’assemblea dell’ente turistico locale e in seguito dal Consiglio municipale.
L
Continuare sulla strada intrapresa
La situazione attuale
Il sindaco Giovanni Sponza ha spiegato che la realizzazione di questo fondamentale documento strategico si è resa necessaria per continuare l’ottimo lavoro degli ultimi anni: “È stata migliorata l’infrastruttura comunale e la rete urbana e grazie all’ottima collaborazione con l’ente turistico locale e le società del
settore turistico sono stati organizzati diversi eventi e
manifestazioni di richiamo internazionale. Tutto questo lavoro ha portato la Città a vincere numerose volte
i premi come località più pulita e ordinata dell’Adriatico e come miglior centro turistico della nazione. Siamo consci che però anche altre destinazioni turistiche
hanno migliorato la loro offerta e perciò dobbiamo
continuare su questa strada e diventare ancora più riconoscibili sul mercato turistico internazionale. In sostanza l’obiettivo di questo documento è di espandere l’offerta turistica rovignese secondo la logica dello
sviluppo sostenibile e allo stesso tempo di creare dei
nuovi contenuti che porteranno maggiori entrate per
tutta la comunità”.
Il sindaco ha aggiunto che alla realizzazione del
piano stanno partecipando tutti i membri del Consiglio municipale, sia dell’opposizione che della maggioranza, e i rappresentati dell’associazione degli artigiani, delle agenzie turistiche e delle maggiori società turistiche di Rovigno assieme al nuovo team di
consulenti del sindaco che ha sostituito in parte il lavoro della giunta municipale, che con la nuova legge
statale sulle unità di autogoverno locale è stata abrogata. Sponza ha sottolineato l’importanza di avere il
maggior numero possibile di cittadini e soggetti privati che partecipano attivamente alla realizzazione del
documento per aver il maggior consenso possibile che
sarà di garanzia per l’effettiva implementazione delle
direttive contenute nel piano.
In base alla prima fase di analisi della situazione
attuale risulta che i punti di forza sono la ricchezza
del patrimonio storico culturale del centro, e la bellezza dell’ambiente naturale che circonda la Città e
l’ottimo livello di sicurezza. Al momento Rovigno è
quasi esclusivamente una destinazione estiva con una
stagione turistica di 90 giorni. La maggior parte dei
visitatori della Città sono famiglie con bambini piccoli che possiedono un potenziale di spesa medio alto.
Per arrivare all’obiettivo di diventare una destinazione riconoscibile a livello europeo come Porto Cervo o
Saint Tropez le mancanze attuali sono il numero troppo esiguo di impianti turistici a 4 o 5 stelle, la proposta di contenuti non adatta ai gruppi di visitatori con
alto potenziale di spesa a cui si mira e nonostante Rovigno sia una destinazione con un collegamento stradale appropriato mancano delle offerte organizzate
per migliorare gli arrivi via volo.
Gli obiettivi: sei pilastri fondamentali
Una volta determinata la situazione attuale sono
stati definiti gli obbiettivi da perseguire che sono l’allungamento della stagione turistica da 90 a 180 giorni, l’aumento dei consumi dai parte dei visitatori del
20 per cento, il miglioramento delle strutture ricettive
a scapito dei posti letto e l’apertura di circa 1.000 posti di lavoro per i cittadini rovignesi. Queste finalità
vanno realizzate sempre nell’ottica dello sviluppo sostenibile e a misura degli abitanti della città, per salvaguardare l’ambiente e per non modificare l’aspetto
demografico attuale.
Finora sono stati individuati 21 gruppi di prodotti legati al turismo che permetteranno a Rovigno di
diventare una destinazione riconoscibile a livello europeo. Di questi 21 prodotti, 6 sono stati considerati
A sud di
Centri wellness
Infine a supportare l’ultimo pilastro fondato sul
turismo della salute sarà l’Ospedale per l’ortopedia
e la riabilitazione “Martin Horvat”. Questa struttura
di riabilitazione è tra le più antiche del paese e la sua
costruzione risale al 1888. Il complesso ospedaliero
si trova su una penisola della superficie di 20 ettari
e dista a soli 3 km dal centrocittà. L’ospedale in declino negli ultimi anni sta ripartendo grazie al nuovo
trend del mercato turistico mondiale che vede sempre
maggiore interesse per l’unione delle vacanze con la
Turismo nautico
Gastronomia - Piatti
a base di prodotti locali
investitore con un capitale compreso tra i 4 e i 6 milioni di euro. Il sindaco ha assicurato che nella realizzazione del piano dettagliato della zona sono già state
inserite delle direttive per evitare delle speculazioni
immobiliari con la sola costruzione dell’edificio centrale del golf club e degli impianti necessari per la manutenzione dei campi che si estenderanno su circa 80
ettari di terreno.
Giochi sportivi aziendali d’Europa ospitati la scorsa
estate con 4.550 atleti provenienti da 22 paesi europei si è aperta la strada per il turismo sportivo. Grazie a questi investimenti Rovigno già ospita i ritiri
della nazionale croata di calcio e di diverse squadre
del campionato croato. Oltre ai nuovi campi di calcio del complesso Valbruna la città offre delle condizioni climatiche ottime per il periodo di prepara-
necessità di cure mediche. Inoltre è sempre maggiore
la richiesta da parte dei turisti per i centri benessere
e per sopperire alla necessità di forza lavoro specializzata la scuola media italiana di Rovigno sta preparando per il prossimo anno scolastico un nuovo corso
per la formazione di fisioterapisti e di esperti wellness in lingua italiana aperta a tutti i ragazzi che vogliono intraprendere questa professione.
Turismo nautico
Il turismo nautico che ha registrato un costante
aumento nelle ultime stagioni grazie alla collaborazione tra la Città e l’Autorità portuale locale sarà
un altro punto di riferimento nei prossimi anni. I risultati sono stati ottenuti grazie a degli investimenti
mirati a migliorare in modo costante i servizi offerti dal porto e la professionalità del team dell’autorità portuale che ha portato al premio nel 2008 come
miglior porto dell’Adriatico della società “Simmor”
specializzata nell’assistenza di yacht di lusso. La
Città di Rovigno sta valutando anche le possibilità
di sviluppo del porto settentrionale che include tutta
la zona che va dal centro storico fino a Punta Muccia. La bozza dello studio realizzata finora propone
la formazione di circa 400 ormeggi per un investimento di 13 milioni di euro e dopo l’approvazione
nel 2006 del piano urbanistico generale si sono creati i presupposti legali per la realizzazione del progetto del porto settentrionale. È in fase di realizzazione
lo studio sull’impatto ambientale di questo progetto
che servirà a definire i termini del piano urbanistico
dettagliato dell’intera area in cui si prevede il trasferimento della dogana portuale, la costruzione di
1.600 metri quadrati di vani d‘affari, di un porto per
i pescatori, di una stazione di benzina per le navi e
di un porto specializzato all’attracco dei numerosi
dentroROVIIGNO
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Salute e benessere
i Umago
Turismo sportivo - La nazionale croata in ritiro a Rovigno
Venerdì, 28 maggio 2010
zione agonistica. Inoltre per gli altri sport è stato
recentemente approvato il nuovo piano dettagliato
della zona sportivo ricreativa Monvì-Cuvi, di proprietà della società Maistra, che comprende una superficie di 13,7 ettari, nella quale al momento sorge
il centro di divertimenti Monvì, che sarà sostituito
da un complesso a scopo culturale e sociale. Nella
zona sono previste anche la costruzione di una palestra polivalente da 2.000 spettatori, una piscina coperta e una all’aperto con tribune da 500 spettatori,
la ristrutturazione del bocciodromo, la realizzazione di un campo di pallamano e di calcio, otto terreni
da tennis, una pista di atletica, una pista ciclistica e
diversi punti di ristorazione con relative attività legate allo sport come centri di diagnostica e terapia
sportiva e centri wellness.
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come i pilastri fondamentali su cui si baserà il turismo cruiser che attraversano l’Adriatico durante la starovignese nei prossimi anni è sono la gastronomia, gione turistica.
i campi da golf, il turismo nautico, quello sportivo,
Turismo congressuale
quello congressuale e quello dedicato alla salute.
Il turismo congressuale è un’altra importante carGastronomia
ta su cui puntare come ha finora dimostrato la socieIl progetto dell’offerta gastronomica prevede una tà Maistra organizzando diversi avvenimenti nella ex
stretta collaborazione tra il settore agricolo e quello sede della Fabbrica tabacchi di Rovigno come il redella ristorazione con la creazione di una cooperativa cente “Windays”, il meeting più importante della reagricola che permetterà di piazzare prodotti freschi e gione balcanica organizzato dalla sede croata della
ad alto contenuto bioalimentare direttamente nei nu- Microsoft per informare i propri clienti sulle novità
merosi ristoranti presenti a Rovigno. Con questo pro- del mondo informatico. A questa manifestazione, delgetto l’offerta gastronomica rovignese salirà ancora di la durata di 5 giorni che si è svolta a metà aprile scorlivello e permetterà una maggiore sicurezza finanzia- so hanno partecipato più di 1.500 persone in un perioria ai produttori agricoli rovignesi. Negli ultimi anni do della stagione turistica che negli scorsi anni non
gli oli d’oliva e i vini rovignesi hanno ricevuto un nu- ha registrato un gran numero di visite e dimostrando
mero sempre maggiore di riconoscimenti e la Città di come questo tipi di eventi hanno un’importanza fonRovigno ha sempre supportato il lavoro dell’associa- damentale per il prolungamento della stagione. Inolzione Agrorovinj, che raccoglie i produttori agricoli tre la società Maistra ha iniziato i preparativi per la
del territorio.
costruzione del nuovo hotel Lone che avrà al suo interno uno dei migliori centri congressuali dell’intera
Campi di golf
regione balcanica e la Città ha dato la sua piena diIl piano urbanistico generale della città di Rovi- sponibilità a collaborare per la realizzazione di eventi
gno ha previsto per la realizzazione dei campi da golf e manifestazioni simili.
la zona di Stanzia San Marco, che si trova nei pressi
del confine con il Comune di Valle. Il campo di golf Sport
sarà di 18 buche e il gruppo Adris, attraverso la socieDopo gli ingenti investimenti negli impianti
tà turistica Maistra, si è già proposto come potenziale sportivi della Città di Rovigno in occasione dei
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APPUNTAMENTI DEL MESE
MAGGIO
28/05 CENTRO MULTIMEDIALE ore 20.00
Concerto della SAC Marco Garbin e del Coro
di Monfalcone, Italia
29/05 CASA DELLA CULTURA di Villa di Rovigno ore 19.00 Celebrazione della Giornata
della SAC Stjepan Žiža
29/05 – 01/06 Villas Rubin Apnea Academy:
evento sportivo dedicato alle immersioni in
apnea con l’esclusiva presenza di Umberto
Pelizzari
GIUGNO
02/06 TEATRO A. GANDUSIO ore 20.00 Concerto ĐON MEKENZI & “LA GANGA DE
ROVIGNO”
4/06 - 06/06 ROVINJ PHOTO DAYS: manifestazione dedicata alla fotografia
12/06 HOTEL EDEN Festival della gastronomia
13/06 PORTO ANDANA Regata per le barche
con vela al terzo
22/06 – 27/06 Sesta edizione del Salsafestival,
manifestazione dedicata ai balli latinoamericani
UN NUOVO CORSO
DEDICATO AL
DIALETTO ROVIGNESE
Eleonora Brezovečki
a gennaio a questa parte la Comunità degli Italiani della Città di
Rovigno ha iniziato un corso indirizzato all’apprendimento del dialetto rovignese. Un’idea nata ancora sei anni fa, come ha spiegato il professor Libero
D
Libero Benussi
LUGLIO
TUTTE LE MANIFESTAZIONI CULTURALI, D’EVASIONE E SPORTIVE
Venerdì, 28 maggio 2010
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dentroROVIIGNO
INTERVISTA CON IL PROFESSOR LIBERO BENUSSI
09/07 LUNGORIVA ore 19.00 Serate del pescatore: balli, canti e cibi della tradizione marinara rovignese
18/07 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: Orchestra da camera zagabrese con Katja Markotić, Stjepan Hauser e
Tonko Ninić
20/07 - 03/08 LUNGOMARE DEL CONSIGLIO D`EUROPA 3° Festival istriano della
lavanda “Rovinj 2010”
22/07 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: Gustav Mahler Ensemble,
Austria
23/07- 25/07 PIAZZA M.TITO 7 Sois 7 Luas:
festival della musica mediterranea
29/07 CENTRO MULTIMEDIALE Festival
estivo di Rovigno: serata dedicata a Mozart e
Rossini con il soprano Olga Šober il baritono
Bojan Šober,
AGOSTO
2/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival estivo di Rovigno: recital della Charlene Ferrugia, Malta
06/08 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo
di Rovigno: quartetto d’archi, “Quartetto Paganini”, Bulgaria
08/08 Mostra “Grisia”
11/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival
estivo di Rovigno: pianoforte a quattro mani:
Spagna, Carlos Lama, Sofia Cabruja
12/08 Notte di San Lorenzo: manifestazione romantica che prevede che tutta la città sia illuminata al lume di candela
15/08 ISOLA DI S. ANDREA Tradizionale concerto “Ronald Braus & friends”
17/08 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo
di Rovigno: Quintetto Roma Classica, Italia
20/08 LUNGORIVA ore 19:00 Serate del pescatore: balli, canti e cibi della tradizione marinara rovignese
22/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival
estivo di Rovigno: recital di Alessandro Cesaro, Italia
26/08 ISOLA S. CATARINA Festival estivo di
Rovigno: Wiener Vogl Streichtrio, Austria
27/08 - 28/08 Notte di Rovigno: manifestazione
dedicata alla stagione turistica che si conclude con il tradizionale spettacolo pirotecnico
SETTEMBRE
02/09 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo
di Rovigno: Ensemble di Zagabria
09/09 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: Ensemble d’archi da camera
“Barocco sempre”, Rep. Ceca
13/09 - 16/09 Sant’Eufemia, la festa della Città
di Rovigno e della sua patrona
19/09 8° Giro in bicicletta, in occasione della festa di Sant’Eufemia e della Giornata mondiale del turismo
23/09 - 26/09 PIAZZA M.TITO Festival dei
fiori
Benussi portatore di quest’attività del tutto nuova
in seno alla CI Rovignese, che è finalmente iniziata quest’anno grazie ai finanziamenti da parte dell’UI-UPT. Il professor Benussi, docente di chimica e merceologia presso la scuola media italiana
di Rovigno, ha sottolineato l’importanza di questo
corso che avrà un ruolo fondamentale per rinvigorire le sorti di questo dialetto autoctono, soprattutto
dimostrando quanta è la mole della produzione letteraria, teatrale, di poesia e prosa, finora creata dai
rovignesi, sperando che la consapevolezza di questi valori serva da sprone pure ad altri concittadini
per presentare al pubblico altre opere inedite. Certamente conoscere meglio l’ortografia e la sintassi del
dialetto, contribuirà a rendere più sicuri tutti quelli
che intendono e desiderano scrivere in vernacolo. Il
corso, oltre a trattare i suddetti temi di grammatica
e morfologia, comprende dettati di scrittura ed esercizi di lettura sulle opere già prodotte cercando così
di fornire ai corsisti un quadro del ricco panorama
degli autori dialettali.
Sappiamo che lei non è un linguista, la sua specialità è la chimica. Da dove questa sua passione
per il rovignese?
Si tratta di un dialetto che ho sempre sentito parlare a casa, tra mio padre e i suoi fratelli, tra lui e la nonna. Con mia madre invece parlavo in veneto-triestino.
Chi comunque parlava rovignese con noi bambini era
la nonna materna Minigoûcia. Comunque, appena
dopo i 18 anni abbiamo cominciato a conversare e a
scriverci in rovignese anche tra una cerchia di coetanei e amici d’infanzia più stretti. Chiaramente la grafia e l’ortografia usate nelle nostre lettere non erano
certamente corrette, perché non avevamo dei modelli
da seguire né si era ancora deciso di convenzionare la
grafia, cosa avvenuta appena nel 1981. Ciò che è sta-
to comunque per me il risultato più evidente in questo
contesto è stato l’aver stabilito uno stretto rapporto
comunicativo in rovignese con mio padre. Un rapporto che si è mantenuto nel tempo.
Come è cambiato negli anni l’approccio allo
studio del dialetto?
Per quel che riguarda la situazione generale un
momento decisivo, non solo per me ma per tutti coloro che condividono questa passione, è stata la partecipazione al Convegno sui dialetti istriani tenutosi a
Rovigno, all’hotel Eden, alla fine degli anni ‘60 dello scorso secolo, dove il grande poeta dialettale Biagio Marin ci ha motivati a proseguire su questa strada, fino ad arrivare a quella convenzione sul rovignese del 1981. Personalmente ho iniziato a scrivere nel
1965 e da quel momento non ho più smesso di scrivere e di dedicarmi al rovignese.
Lei ha iniziato a scrivere ancora ai tempi dell’Università, avvalendosi agli inizi della letteratura esistente e delle esperienze dei tanti cultori più
anziani presenti a Rovigno e delle loro numerose
opere nate dopo la Seconda guerra mondiale. Ci
può spiegare questo suo percorso?
L’interesse degli esperti linguisti per l’argomento era
nato comunque ben prima, ancora nel XIX secolo con
Ive e Raimondo Devescovi, mentre all’inizio del ventesimo secolo compaiono le prime canzoni d’autore con
testi in dialetto di A.Zecchi, G.Devescovi, G. Peitler, A.
Rismondo, C. Fabretto e A. Nider. Va detto però, che
sarà il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale,
quello più drammatico per le vicende storiche, a essere
quello più fecondo per la letteratura dialettale. Infatti, il
passaggio di queste terre allo stato jugoslavo e il successivo esodo in massa della gente italiana dall’Istria, segnerà profondamente la vita e la lingua della città, che
non riuscirà poi a perpetuarsi come lingua di una popolazione unitaria ma come parlata (spesso trascurata e derisa) di un sempre più ristretto gruppo di persone. I “ri-
masti”, forse presagendo la tragedia di una fine etnica e
culturale incombente, a partire dagli anni ‘50 cominciano a scrivere con sagacia, proponendo la vita popolare
quale soggetto delle proprie opere. Da questo momento
la produzione letteraria in dialetto non conoscerà sosta e
lascerà una testimonianza indelebile dell’esistenza e versatilità lessicale della nostra parlata.
Di quel periodo, rimangono le opere di personaggi di spicco come Giovanni Pellizzer, Giusto
Curto, Giovanni Santin, Antonio Segariol, Giovanni Malusà, Ligio Zanini, Matteo Benussi, Antonio Gian Giuricin, Giordano Paliaga. Al momento
quali “scrittori prolifici” siete rimasti lei, suo fratello Vlado e qualche sporadico autore. Che cosa bisogna fare per cambiare questa situazione?
Proprio per questo motivo abbiamo avviato già da
diversi anni presso la scuola elementare italiana Bernardo Benussi un gruppo di lavoro apposito, incentivando la produzione dialettale nelle attività extrascolastiche e partecipando a vari concorsi, compreso quanto
avviene oggi con il corso per adulti. E mi fa veramente piacere l’entusiasmo che riscontro nei frequentatori di questi appuntamenti settimanali. Un lavoro che
dovremmo interrompere durante la stagione turistica
a causa degli impegni dei nostri corsisti ma che riprenderemo già nel mese di ottobre. Nel frattempo, tutto il
materiale elaborato in questo semestre verrà raccolto in
un opuscolo, che potrà in seguito venir usato come un
affidabile prontuario per tutti coloro che volessero cimentarsi nello scrivere o dedicarsi alla sola lettura.
Lo stesso materiale sarà pure oggetto di discussione e approfondimento in un convegno dedicato al
dialetto rovignese che pensiamo di organizzare nel
prossimo mese di settembre con la partecipazione di
altri esperti e “amanti” del rovignese che risiedono
all’estero.
Terra
istrian
Eleonora Brezovečki
La festa di San Marco, preparazione del menu a base di “sardiele e ale
gransivule ruoste”
ovigno, che nella sua storia fu legata alla Serenissima Repubblica di Venezia, ha sempre
festeggiato la giornata di San Marco, sia nella liturgia, ma anche come celebrazione laica
che vedeva le famiglie riunirsi per un giorno
intero nell’agro circostante il nucleo cittadino. Scampagnate fuori porta, che avvenivano in grande allegria, all’insegna delle “gransivule ruoste” (granchi arrostiti). Un’usanza
mantenuta anche dopo la caduta di Venezia, quando Rovigno passò sotto il dominio austriaco. Come riportato dalle
cronache di quel periodo, per tutto l’Ottocento si organizzavano a Rovigno manifestazioni popolari a favore della
Serenissima. Nel 1830/31, il governo austriaco soppresse
temporaneamente la festività, anche se in seguito pur non
essendo trattata come festa ufficiale, era concesso ai lavoratori della Manifattura Tabacchi ed agli impiegati comunali
di anticipare l’uscita dal lavoro. Una data che si festeggiò
regolarmente fino agli anni ‘60 del secolo scorso, ma che
poi lentamente cadde in disuso, tranne qualche sporadico
avvenimento di carattere individuale. Quest’anno, unendo
l’utile al dilettevole, a ripensarci è stato l’Ecomuseo “Casa
della batana” che domenica 25 aprile ha riportato in auge la
festività nella località Valalta.
R
a
na
Azione ecologica di carattere storico
culturale
Quest’anno l’associazione ha pensato di rivitalizzare la
festa di San Marco, tanto cara ai rovignesi. Iniziativa che
non ha avuto solo un carattere conviviale, ma è stata legata
a un’azione di contenuto ecologico e storico. Tutti i partecipanti si sono impegnati a ripulire le zone circostanti di tre
delle numerose chiesette campestri esistenti a Rovigno.
Si è iniziato con la chiesetta di San Bartolomeo, situata
sulla strada che porta a Valalta, a seguire quella di San Cristoforo e quella di San Tomà, posta sotto le falde meridionali dell’omonimo monte. Tre chiesette tra le più antiche del
dentroROVIIGNO
7
Venerdì, 28 maggio 2010
RITORNA A ROVIGNO
LA GIORNATA
DI SAN MARCO
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ANTICA FESTIVITÀ LEGATA ALLA TRADIZIONE MARINARA ROVIGNESE
I partecipanti alla festa, oltre ai rovignesi, gli amici ospiti provenienti
da Torino, Firenze e dalla Dalmazia
territorio e di alto valore storico-archeologico per cui comprese nel progetto di recupero e ristrutturazione delle chiese
campestri del Museo civico della Città di Rovigno che è stato rappresentato in loco dall’archeologo Damir Matošević.
Le chiese di San Bartolomeo,
San Cristoforo e San Tomà
La chiesa di San Bartolomeo, della quale non si conosce
la precisa data di costruzione, va attribuita al XIII secolo.
Della stessa rimangono solamente le mura laterali e manca
la facciata e l’abside. Fino al 1847 all’interno esisteva un divisorio in larice che divideva longitudinalmente gli uomini
dalle donne. Quella di San Cristoforo (ex casa d’Avanzo) ha
una pianta rettangolare con alte finestre a lunetta e porte dotate di cupola. L’architrave della chiesetta, che portava scolpiti due leoni e quattro teste di leone, fu spostato nel 1869
e portato nel campiello di San Martino a Rovigno. La chiesa fu costruita nel 1300 in stile lombardo antico con influssi
gotici. Quella di San Tommaso o di San Tomà di Campagna
è invece una chiesetta del VI secolo a pianta crocifera con
una navata e un transetto a tre absidi inspirata agli edifici
dell’età alto bizantina.
Una grande festa, tra canti e piatti tipici
della tradizione
I numerosi partecipanti a quest’azione, iniziata nel primo
pomeriggio di domenica 25 aprile, sono stati salutati all’arrivo dal vicesindaco Marino Budicin. Suddivisi in tre gruppi e muniti di tutta l’attrezzatura necessaria, hanno subito
iniziato le opere di risanamento e pulitura. Oltre ai volontari
rovignesi di tutte le età erano presenti diversi amici dell’associazione provenienti da Torino, Firenze e dalla Dalmazia,
che quando si trovano a Rovigno sono sempre partecipi alle
attività della Casa della Batana. Un quarto gruppo si è premurato della preparazione del tradizionale menù di questa
giornata a base di “sardiele e gransivule ruoste”. Natural-
mente, non è mancato il buon vino e dei dolcetti fatti in casa
offerti dalla famiglia ospitante. Infatti, Il banchetto è stato
organizzato sul podere di Ana Matošević, ubicato proprio in
adiacenza alla chiesetta di San Bartolomeo. Un fuori porta
veramente eccezionale che, tra scherzi e canti, si è protratto fino a tarda serata, godendo pure di un finale romantico
al chiaro di luna e al lume di candela, con la chitarra del segretario dell’associazione, Riccardo Bosazzi, che ha accompagnato i solisti e bitinadori presenti. Molti dei partecipanti
erano dei “garbini”, come familiarmente vengono chiamati i membri della SAC Marco Garbin. Un’iniziativa che ha
incontrato la solidarietà di alcuni enti pubblici e privati con
sponsorizzazioni di vario tipo pervenute dalla Ditta “A&B”,
dalla società “Valalta” e dalla Comunità turistica locale.
Progetti per il futuro
Il prossimo anno il segretario, Riccardo Bosazzi, ha
annunciato che la festa di San Marco, vista la bella esperienza di quest’anno, assumerà connotati diversi con un
numero maggiore di partecipanti: saranno invitate le associazioni che si occupano di ecologia e la Comunità degli Italiani di Rovigno in forma ufficiale. L’obiettivo è di
far rivivere la tradizione di questa ricorrenza e di inserirla
nel calendario degli eventi dedicati ai cittadini di Rovigno,
come avviene per gli incontri a Stanzia Bembo, in occasione dell’anniversario della formazione del Battaglione Pino
Budicin, e la Giornata dell’Antifascismo, che annualmente viene ricordata in quel di Cuvi. “L’Associazione Batana, oltre ai suoi programmi tradizionali, quest’anno si è
ripromessa di organizzare delle iniziative intese ad animare la cosiddetta stagione morta – ha spiegato iI segretario
dell’associazione, Riccardo Bosazzi – il prossimo anno
dovrebbe assumere una connotazione differente anche il
Carnevale, con un’impronta più marinara, magari con una
sfilata via mare a bordo della batane e con l’inserimento di
altri contenuti legati alla tradizione.”
INFORMAZIONI SERVIZI
www.rovinj.hr
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dentroROVIIGNO
Venerdì, 28 maggio 2010
NUMERI DI SOCCORSO E URGENZE
CITTÀ DI ROVIGNO
Polizia
Vigili del fuoco
Pronto soccorso
92
93
94
Autoclub Hak di Pola e Rovigno 052/540-987
Soccorso in mare 9155
Servizio carro attrezzi 987
Stazione di polizia 052/538-239
Centro regionale di allertamento 112
REGIONE ISTRIANA
Indirizzo: via Flanatica 29, Pola 52000
Telefono: 052/371 111
Indirizzo web: www. istria-istra.hr
COMUNITÀ TURISTICA DELLA CITTÀ DI ROVIGNO
Indirizzo: Via Pino Budicin 12,
52210 Rovigno-Rovinj
Internet: www.tzgrovinj.hr
e-mail: [email protected]
Telefono
052/811-566, 052/813-469
Fax
052/816-007
ENTI E ISTITUZIONI DELLA MINORANZA ITALIANA
UNIONE DEGLI ITALIANI
Via delle pile 1/IV Fiume, 51000 Tel. 051 388 911/Fax 051 212 876
Indirizzo e-mail: [email protected]
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
Piazza Campitelli 1, 52210 Rovigno Tel. 052/811-283
Indirizzo e-mail: [email protected]
CITTÀ DI ROVIGNO
Centralino 805-200
Numero verde per i cittadini 0800-200-034
Indirizzo Piazza Matteotti 2, 52210
Indirizzo web: http://www.rovinj.hr
Orario di lavoro per le parti
Lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 12.00 alle 14.00
Martedì - le parti non si ricevono
Mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30
SINDACO
Giovanni Sponza
indirizzo mail: [email protected]
VICESINDACI
Marino Budicin
William Uljanić
805-205
805-205
805-205
UFFICIO DEL CONSIGLIO CITTADINO DI ROVIGNO
Capoufficio del Consiglio cittadino
Darinka Iskra
805-208
IndirizzoE- mail: [email protected]
Segretaria del Sindaco
Sandra Sošić Pivac
805-209
Indirizzo E-mail: [email protected]
Segretaria amministrativa
Jadranka Radetić
805-205
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile per la collaborazione internazionale e le relazioni pubbliche
Maria Črnac Rocco
805-230
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per i rapporti con i cittadini e i
comitati locali
Fiorella Damjanić-Poznanović
805-266
Indirizzo E-mail: fi[email protected]
Traduttori
Mirella Malusà
805-247
Indirizzo E-mail: [email protected]
Verena Sošić Cerin
805-231
Indirizzo E-mail: [email protected]
SETTORE AMMINISTRATIVO PER IL SISTEMA COMUNALE, I VANI ABITATIVI E D’AFFARI
Caposettore
Dragan Poropat
805-228
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione per i vani abitativi e d’affari
Toni Cerin 805-212
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto alle aree pubbliche
Carmen Krančić
805-218
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto alla riscossione delle entrate che non affluiscono
dalle imposte
Elvija Matohanca
805-225
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto agli affari tecnici e ausiliari
Valter Ružić
805-220
Indirizzo E-mail: [email protected]
Guardie comunali
830-220
Indirizzo E-mail: [email protected]
Squadra 1
SLAVKO POROPAT
098 334 997
BORIS JURIČIĆ
098 299 154
Squadra 2
ZLATKO BENAŽIĆ
098 496 252
MARKO VIŠKOVIĆ
099 697 63 60
Squadra 3
ZVJEZDAN DOBLANOVIĆ
099 697 63 71
ROBERTO SAPAČ
099 697 63 74
SETTORE AMMINISTRATIVO PER LE FINANZE, LO SVILUPPO E L’ECONOMIA
Caposettore
Martina Čekić Hek
Indirizzo E-mail: [email protected]
Segretaria amministrativa
Ines Herak
Indirizzo E-mail:[email protected]
805-270
Responsabile della Sezione per le finanze e il bilancio
Milena Obrovac
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile del sistema informatico
Randi Hrelja
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per le finanze
Denis Puhar
Patrizia Poretti
Dean Cvitić
Edina Revelante
Collaboratore specializzato per l’economia
Ana Karlaš
Ando Saina
Collaboratore specializzato per i terreni agricoli
Antonija Trojanović
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto alla contabilità
Vilma Janko
Anuca Pastrovicchio
GIARDINO D’INFANZIA ITALIANO NARIDOLA
805-219
SCUOLA ELEMENTARE BERNARDO BENUSSI
805-244
805-222
805-222
805-256
805-256
805-216
805-237
805-227
805-227
Caposettore
Edita Sošić Blažević
805-234
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione per gli affari sociali
Nataša Poropat
805-277
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile del Centro multimediale
Dubravka Svetličić
805-262
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per gli affari sociali
Dilva Vujičić
805-263
Loreta Rodinis
805-251
Addetto agli affari sociali
Natalia Martinčić
805-255
Nasta Lambaša
805-253
Sanja Radić Ostojić
805-251
Tanja Etinger Šuligoj
805-251
Addetto agli investimenti nel settore degli affari sociali
Suzana Gjurić
805-277
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto all’amministrazione
Rosanna Veggian
805-260
Sanja Hrelja
Addetto all’amministrazione – dattilografo
Elda Črnac
805-241
SETTORE AMMINISTRATIVO PER LA PIANIFICAZIONE
URBANISTICO-AMBIENTALE E LA COSTRUZIONE DEGLI
IMPIANTI
Caposettore
Ivan Begić
805-217
Indirizzo E-mail: [email protected]
Segretaria amministrativa
Slavica Benussi
805-243
Responsabile della Sezione per la pianificazione urbanisticoambientale e la costruzione degli impianti
Stanislava Martinis
805-250
Indirizzo E-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione per la costruzione degli impianti
Biserka Matacin
805-214
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per la pianificazione ambientale
Galena Grohovac
805-250
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per gli affari legali
Tanja Mačina
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto ai terreni edificabili
Feručo Kresina
805-215
Addetto alla costruzione degli impianti dell’infrastruttura comunale
Senka Obšivač
805-221
Addetto al traffico
Elvis Prenc
805-223
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto ai lavori tecnici e ausiliari
Slavko Grbin
805-245
Addetto alla manutenzione degli impianti
Renata Maretić-Juran
805-221
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per la pianificazione ambientale
Klaudija Kuhar Glavan
805-250
Indirizzo E-mail: [email protected]
SETTORE AMMINISTRATIVO PER IL RILASCIO DEGLI
ATTI LEGATI ALLA COSTRUZIONE
Caposettore
Ivan Begić
805-217
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato
Jasmina Orbanić Žufić
805-269
Indirizzo E-mail: jasmina.orbanic.zufi[email protected]
Collaboratore specializzato per il rilascio degli atti legati all’edilizia
Senada Sejfo
805-272
Indirizzo E-mail: [email protected]
Collaboratore specializzato per gli affari legali
Mihovil Modrić
805-267
Indirizzo E-mail: [email protected]
Addetto al rilascio degli atti legati all’edilizia
Katarina Miljanović
805-272
Vera Brumnić
DIPENDENTI DEL SERVIZIO PER LA REVISIONE INTERNA
805-270
CENTRO DI RICERCHE STORICHE DI ROVIGNO
805-202
Indirizzo: Via della Gioventù 20, 52210 Rovigno
Tel.: 052/813-131
Indirizzo web: http://www.sei-bbenussi.hr/
Indirizzo e-mail: [email protected]
SCUOLA MEDIA SUPERIORE ITALIANA DI ROVIGNO
Ariella Internet: www.agenzia-ariella.hr
Indirizzo: Via Carducci 16, 52210 Rovigno
Tel.: 052/813-277; Fax: 052/840-985
Indirizzo e-mail: [email protected]
OSPEDALI
805-237
SETTORE AMMINISTRATIVO PER GLI AFFARI SOCIALI E
GENERALI
Capo del Servizio per la revisione interna
Iva Vuljan Apollonio
Indirizzo E-mail: [email protected]
Indirizzo: Matteo Benussi 16, 52210 Rovigno
Tel.: 052/830-138; Fax: 052/840-735
Indirizzo e-mail: [email protected]
Indirizzo: Piazza Matteotti 13, 52210 Rovigno
Tel.: 052/811-133; 052/811-412; Fax: 052/815-786
Indirizzo web: http://www.crsrv.org/
Casa della salute istriana
Via dell’istria, 52210 Rovigno
Pronto soccorso
052/813-004
Dott. Bjelajac Vlado
052/815-312
Dott. Boljkovac Mladen
052/813-318
Dott. Brajković-Buršić Mariella
052/812-341
Dott. Đorđević Snežana
052/817-270
Dott. Pavlović-Pokrajac Anka
052/812-319
Dott. Peše-Vukotić Sanja
052/811-137
Dott. Petrić Zdenka
052/812-520
Dott. Šuput Tatjana
052/816-000
Clinica ortopedica e per la riabilitazione Martin Horvat
Via Luigi Monti 2 Tel.
052/811-011
FARMACIE
Farmacia Centrale
Matteo Benussi, 52210 Rovigno Tel.
Farmacie Blitva
Valbruna, 52210 Rovigno
Carera 22a, 52210 Rovigno
Farmacia MM
Via dell’istria, 52210 Rovigno
052/815-589
052/840-680
052/830-832
052/830-040
MUSEI
Museo Civico, Piazza M. Tito 11
052/840-471
Centro arti visive Batana, Piazza degli squerri
052/830-711
Eco-museo Casa della Batana, R. Pino Budicin 2
052/812-593
CHIESE E ISTITUZIONI RELIGIOSE
Ufficio Parrocchiale, Via Garibaldi 1
052/815-615
Convento Francescano, Via E. De Amicis 36
052/830-390
Convento delle sorelle Ursuline, Via L. Adamović 3
052/811-790
MESSE
Giorni festivi e Domenica
8,00 S. Francesco Via De Amicis 36
9,00 Oratorio Via Švalbe 8 (in lingua italiana)
9,30 Ospedale
10,30 S. Eufemia
11,00 S. Francesco (in lingua italiana)
12,00 Majka Božja od Milosti, Via dell’Istria
19,00 Sv. Franjo
Giorni lavorativi
7,30 Oratorio Via Švalbe 8 (in lingua italiana)
18,00 S. Francesco (in lingua italiana)
19,00 S. Eufemia
BANCHE
Banco popolare, Riva Aldo Rismondo 9
Erste & Steiermarkische, Piazza del ponte 2
Hypo Alpe-Adria, Nello Quarantotto
Istarska kreditna banka Umag, S. Radića 9
OTP banka Hrvatska, S. Radića
Privredna banka Zagreb, N. Quarantotto 48
Raiffeisenbank Austria, Piazza degli squeri
Societe generale-splitska, P. M.Tito 7
Zagrebačka banka, Carera 21
062/272-727
062/376-630
052/845-150
052/845-070
062/201-555
052/652-154
052/805-400
052/ 845-265
052/ 813-255
ATTIVITÀMUNICIPALE
ALBERGHI
Hotel Adriatic,Piazza M.Tito 5
Hotel Eden, Via Luje Adamović
Hotel Istra, Isola Rossa
Hotel Katarina, Isola di Caterina
Hotel Park, Ivana Matetić Ronjgov
Hotel Rovinj, Via Santa Croce 59
Hotel Valdaliso, Monsena
Hotel Vila Lili, Via Andrija Mohorovičić 16
Hotel Vila Valdibora, Via Chiurco Silvano 8
Hotel Villa Angelo d’oro,Via V, Švalba
052/803- 510
052/800- 400
052/802- 500
052/804 -100
052/811-077
052/811-288
052/805-500
052/840-940
052/ 845-040
052/ 840-502
STAZIONE DEGLI AUTOBUS
Piazza sul laco, 52210 Rovigno
060/333 111
TAXI
Stazione dei taxi
Piazza sul laco, 52210 Rovigno
052/811-100
NOLEGGIO AUTOMOBILI
Stop, Piazza sul laco 6,
Dik, Via Pietro Ive,
Lucky Way, Consiglio d’Europa
Ronicar, Monfiorenzo 58
Uniline, Via I. Gundulić 4
098/1608808
052/818-181
052/811-503
098/335 186
052/815-199
DISTRIBUTORI DI BENZINA
INA stazioni di servizio
Gripole, Via Montona 2
Istarska, Via dell’istria
Obala, Riva dei caduti
052/830-399
052/811-149
052/813-500
STAZIONI VETERINARIE
Stazione Veterinaria, Via Laste 9
REX, Lacosercio 5
052/813-214
052/813-368
POSTA
HP-HRVATSKA POŠTA, Matteo Benussi 4
052/813-549
SERVIZI NAUTICI
Autorità Portuale, Riva Aldo Rismondo 12
052/814-166
ACI MARINA, Lungomare del Consiglio d’Europa
052/813-133
Capitaneria di Porto, Riva Pino Budicn
052/811-132
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dentro RO V IIGNO IL NUOVO VICESINDACO WILLIAM ULJANIĆ