informa
Opera
Giornale
dell’Amministrazione Comunale
Il nuovo PGT
verso l’approvazione
Pagine 4-5
bIlancIo PrevenTIvo
delineato il 2012
Pagine 6-7
sTefano PIanTadosI
una via, per non dimenticare
Pagine 8-10
oPeraèsTaTe 2012
vive la città
Pagine 16-23
raccolTa dIfferenzIaTa
il nuovo record
Pagina 24
ANNO XVII - NUMERO 43 - LUGLIO 2012
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editoriale
Cari concittadini,
dopo tanto lavoro ecco le meritate ferie da trascorrere al
mare, in montagna oppure nella nostra Opera. Abbiamo cercato
di rendere piacevole la prima parte dell’estate con tantissime iniziative che trovate descritte nelle pagine interne del giornale; avvenimenti che avete vissuto in prima
persona nel corso dei mesi di maggio e giugno. Vi accoglieremo, ancora piacevolmente, al rientro dalle vacanze, nel mese di settembre, con altri eventi che
speriamo non vi facciano rimpiangere troppo i luoghi di villeggiatura. Abbiamo
infine in programma due mesi di quiete e svago, più tranquilli, con
la possibilità di rilassarci e vivere serenamente il lavoro, ma anche
il caldo afoso, nella nostra meravigliosa Città. Difenderci dal
Scrivi al Sindaco: [email protected]
Per fissare un appuntamento 02 53007354
caldo è possibile, come fare lo abbiamo spiegato qualche pagina
più avanti.
Quest’anno le zanzare ci hanno risparmiato, in parte, così come mosche e moscerini sono giunti
molto in ritardo ed in numero inferiore rispetto alla consuetudine. Merito del clima, certo, ma anche
delle strategie che l’Ente mette in campo da alcuni anni. Una battaglia quasi tutta ecologica, al proliferare di fastidiosi insetti, che si combatte su più fronti: attraverso la creazione dei presupposti affinché tornino i pipistrelli e le rondini, divoratori di zanzare; grazie alla collaborazione degli alleati
contadini, che inseriscono specie di pesci che si nutrono di larve, piante che allontanano gli insetti
ed effettuando la semina del riso a secco anziché allagando i campi; ed infine grazie alla chimica
che viene utilizzata nella lotta larvicida all’interno di tombini, caditoie e periodicamente nei giardini
delle scuole o laddove si realizzano eventi che richiamano molte persone. Utili alla causa anche gli
accorgimenti virtuosi dei cittadini che seguono le indicazioni che ogni primavera ricordiamo proprio
su questo giornale.
L’estate a Opera prosegue con le vacanze nelle strutture sportive di Noverasco, dove Educamp allieta le giornate dei nostri bambini, all’oratorio o nel centro estivo alla Gianni Rodari in Via Emilia.
La sera si può uscire, tutti, per una passeggiata oppure per le serate danzanti all’area feste dove
per i più piccoli è stata pensata la Baby Dance che tutti i mercoledì dalle 17 all’ora di cena fa ballare
grandi e piccini. Il sabato sera ci sono anche i locali cittadini che aderendo alla rassegna Operaèstate
portano fuori i propri tavolini, un po’ di buona musica dal vivo e, con piccole isole pedonali, creano
un clima più da vacanza, dove socializzare e rilassarsi al termine di settimane appesantite dal caldo
e dalla voglia di ferie.
Un’ultima raccomandazione a chi resta in Città: Ricordatevi di chi vive dietro la porta accanto, potrebbe esserci qualche anziano, o magari un bambino, che hanno bisogno di compagnia, o di premure a cui non dobbiamo e non possiamo sottrarci, perché la nostra è una comunità e come tale
deve essere vissuta, da tutti. Bussate ogni tanto a quella porta, quella accanto alla vostra, facendo
del bene a chi magari soffre di solitudine oppure semplicemente vorrebbe più compagnia. Fa bene
a loro, fa bene a tutti.
…un sentito augurio a chi parte per le vacanze ed a chi resta in Città a godersi l’estate.
Ettore Fusco.
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Più verde in armonia con
lo sviluppo della città
In copertina: giochi all’Educamp
Sommario
2 Farmacia comunale
3 Editoriale
4/5 Piano di governo del territorio
6/7 Approvato il bilancio di previsione 2012
8/10 Stefano Piantadosi
11 Lavori nel periodo estivo
12 La nuova filiale della Banca Popolare di Lodi
13 Mensa scolastica, nuovo sistema di pagamento
14/15 Arriva il caldo, come affrontarlo
16/17 Operaèstate
18/19 Ferie estive commercianti
20/23 Operaèstate
24 Record della differenziata
25 Notte bianca al Nido
26 Programma Giardino Età
27 www.levrieri.net
28 Alberico Gnocchi e la passione per l’arte
29 La banda della solidarietà alle Cinque Terre
30 Dalla Biblioteca: letture per l’estate
31/34 Operasportiva
35 Bacheca
36 10 regole d’oro contro il caldo
Periodico del Comune di Opera
Anno XVII - Numero 43 - Luglio 2012
Editore: Comune di Opera, via Dante, 12 Opera (MI) - Tel. 0253007.1 - Fax 0257604952
Registr.Trib. di Milano n. 102 del 19/02/1996
Opera è on line: www.comune.opera.mi.it
Per la tua pubblicità su Opera scrivi a:
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Direttore Responsabile: Ettore Fusco
Direttore Editoriale: Ettore Fusco
Responsabile di Redazione: Alma Perego
Direzione e Redazione: Comune di Opera,
via Dante 12 - 20090 Opera (Mi)
Tel: 0253007165 - Fax: 0257604952
e-mail: [email protected]
Hanno collaborato: Giusy Caligari, Elena
Assirelli, Luana Stroppa, il papà di Beatrice.
Foto: foto di repertorio ed archivio, redazione
Pubblicità: Ufficio Comunicazione
e-mail: pubblicità@comune.opera.mi.it
Tel: 0253007165
Fotolito e Stampa: Grafiche Ortolan
via Diaz, 24 - Opera (MI)
Realizzare un anello verde intorno a
case e palazzi che possa svolgere
funzioni di connessione pedonale e
ciclabile tra i servizi pubblici e il verde
esistente, l’ampliamento dei parchi
urbani attrezzati e fruibili da tutti i cittadini, la riqualificazione di aree degradate
e
dismesse
e
il
mantenimento dell’attuale standard
di servizi con l’obiettivo a breve termine di implementarne alcuni. Sono
queste le basi da cui l’amministrazione comunale è partita per disegnare, attraverso lo strumento del
piano di governo del territorio, il
nuovo volto di Opera.
Nel documento di piano, il documento strategico che definisce la politica di sviluppo del territorio, sono
stati individuati sedici ambiti di intervento. Di questi solo cinque sono
considerati di “trasformazione”, ovvero prevedono nuovo consumo di
suolo. Gli altri, come ad esempio la
zona di via Gramsci abbandonata da
diverso tempo, saranno solo riconvertiti peraltro con una riduzione di
consumo del suolo a compensazione
dei nuovi limitati interventi. La volumetria edificatoria delle aree di trasformazione verrà stabilità, però, solo
al momento della stipula delle convenzioni con il privato e dopo la predisposizione del piano attuativo. Il
principio è quello di sostituire una
programmazione per atti di imperio
con un’urbanistica per accordi, basata sullo
scambio di
beni: i diritti
edificatori
che stanno
in capo al
comune
contro
la
prestazione
d’opera che
sta in capo
L’assessore all’urbanistica
Antonino Nucera
Presentato ai cittadini
il 27 giugno il nuovo piano
di governo del territorio
al privato.
Intanto, l’attenzione è focalizzata sul
verde. Nonostante i già numerosi parchi cittadini, buona parte degli interventi serviranno a realizzare il
completamento di aree verdi e infrastrutture per la mobilità leggera come
ad esempio la realizzazione di percorsi sicuri casa - scuola in modo da
diminuire il traffico automobilistico
nelle aree abitate, la realizzazione di
percorsi di collegamento e connessione tra le principali aree per servizi
o la connessione tra le aree urbane e
le aree del parco agricolo sud. Un
altro tema inerente la mobilità dolce è
quello degli itinerari sovracomunali, in
questo caso il progetto principale riguarda lo studio proposto dal Comune di Opera alla Provincia di
Milano di connessione tra le Abbazie
del Sud Milano. In particolare si tratterebbe di connettere le piste ciclabili
esistenti che collegano l’Abbazia di
Mirasole e Noverasco con l’Abbazia
di Chiaravalle e la stazione di Rogoredo, in un primo tratto fino a Poasco
riqualificando i sentieri poderali esistenti, nel secondo tratto, da Poasco
a Rogoredo utilizzando il tratto della
vecchia linea ferroviaria dismessa.
Salvaguardare il territorio e l’ambiente
sono due prerogative che si concretizzeranno in più modi: in primis con
un nuovo parco periurbano di 59.000
metri quadri e un nuovo parco davanti al Santuario ma, anche, attraverso la tutela del parco agricolo sud
Milano quale sistema di aree non
qualificabile come parco ma, piuttosto, come area tutelata per l’importante
valore
paesistico.
Di
conseguenza, la priorità è quella di
tutelare la vocazione agricola con la
salvaguardia delle cascine attive e ri-
qualificare l’area adiacente all’Abbazia di Mirasole.
Il nuovo piano di governo del territorio è lo strumento che l’amministrazione utilizzerà per
rimodulare anche i servizi partendo dal presupposto che, nel
comune di Opera, l’offerta è notevole e che la distribuzione
degli stessi è effettuata omogeneamente sul territorio; gli obiettivi sono la riqualificazione
dell’offerta dei servizi scolastici
e l’ampliamento del campo
sportivo vicino al cimitero con la
creazione di un polo di riferimento sovra comunale.
Incontri al polifunzionale: ogni
mercoledì dalle 16,00 alle 18,30
con i tecnici del Comune.
Ancora un’occasione per capire
più da vicino gli aspetti tecnici
del piano.
assocIazIone coMMercIanTI del sud MIlano
con il patrocinio del comune di opera
ORGANIZZA UNA SERATA PUBBLICA PER DISCUTERE DELL’APERTURA DELL’OUTLET DI LOCATE TRIULZI
lunedI 30 luglio 2012 - ore 21.00
sala serafin centro Polifunzionale, via Gramsci, 21
5
Approvato il Bilancio di previ
A fine giugno il Consiglio comunale ha
deliberato il Bilancio previsionale del
2012 attestando il rispetto del Patto
di Stabilità, non condiviso per le
norme capestro in esso contenute, ed
il pareggio di bilancio.
Due fattori importanti, questi, sintomatici della buona amministrazione
di una Giunta che riesce a non tagliare servizi, pure in una fase di tagli
ai trasferimenti dallo Stato e di crisi
economica.
Una crisi che ferma i costruttori e
quindi riduce gli incassi per l’Ente che
trarrebbe invece, da questi, la linfa vitale necessaria alla realizzazione di
opere pubbliche. Così, dopo quindici
anni in cui la speculazione edilizia ha
spadroneggiato anche a Opera, edificando oltre 500 mila metri cubo, il tri-
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Il Consiglio comunale conferma il più importante
documento programmatico dell’Amministrazione
plo di quanto si potrebbe ancora fare
con il nuovo piano di governo del territorio nei prossimi decenni, senza
però mai utilizzare gli oneri per investire sul progresso della Città, quindi
sulle opere pubbliche necessarie a
erogare i servizi e fare vivere ai cittadini il proprio territorio, oggi si blocca
tutto e l’Amministrazione deve così
cercare altre fonti di reddito e soprattutto proseguire nel lavoro di razionalizzazione della spesa pubblica ed
eliminazione degli sprechi. Tanti ne
sono stati trovati nel 2008, di sprechi,
ma, con la diligenza dei padri di famiglia, limando di precisione nei vari capitoli di bilancio, si è giunti ad una
L’assessore al bilancio Gaetano Tedeschi
situazione che ci ha permesso di non
eliminare alcuno di quei servizi, sovradimensionati per l’Opera del passato,
ma divenuti oggi necessari e quindi
da riorganizzare.
A preventivo nessun aumento di tariffe o canoni, se non quello per la
concessione dell’area spettacoli viaggianti, l’introduzione dell’Imu con le
aliquote 0,2 per i fabbricati rurali, 0,4
per la prima casa e 1, rispetto al massimo previsto dalla legge ed adottato
da molti comuni dell’1,06, per gli altri
fabbricati diversi dalla prima casa ed
infine l’addizionale Irpef allo 0,8.
Un bilancio che si chiude in pareggio, tra entrate e uscite, con grande
sione 2012
La giunta comunale
difficoltà poiché i sacrifici imposti
dal Governo della nazione ai comuni
sono stati pesanti: l’Imu incassata
dal Comune, al netto delle quote da
destinare allo Stato e dei tagli, è pari
infatti a quella del 2007 quando restava tutta nelle casse comunali, si
chiamava Ici e si pagava anche sulla
prima casa. L’addizionale Irpef aumentata dal Comune, come dalla
Regione, ad altro non serve se non
a compensare ulteriori tagli ai trasferimenti ed alla compensazione
degli aumenti del vincolo del Patto
di Stabilità.
Altrimenti, senza un piccolo aumento
della pressione fiscale, l’Ente potrebbe solo chiudere i battenti poiché i servizi, senza soldi, non si
possono erogare.
Nonostante ciò è stata mantenuta
l’Imu sulla prima casa all’aliquota
base, rinunciando quindi agli unici
benefici per il Comune, quelli che
deriverebbero dall’aumento della
stessa, permettendo così a molte fa-
miglie di non pagare nulla ed alla
stragrande maggioranza degli operesi di non essere gravati da un’imposta troppo invasiva.
Un bilancio con entrate e uscite che
si pareggiano grazie ai virtuosismi di
una Giunta attenta alle spese e lontana dalle logiche politiche per cui, ad
alcuni cittadini, si erogavano costosi
servizi che gravavano sull’intera comunità, senza che questi fossero indispensabili e soprattutto rapportati
alle capacità contributive di chi ne
usufruiva.
Così si è provveduto anche a razionalizzare la spesa dell’Asilo nido, una
fetta importante del bilancio, e le relative entrate. Dopo la modifica delle
fasce Isee lo scorso anno, che hanno
prodotto più corrispondenza tra redditi e rette con maggiori entrate per
l’Ente poiché la gran parte dell’utenza
era nelle fasce più basse, si è modificato anche il regolamento per avvantaggiare gli utenti che possono
usufruire oggi di maggiori agevola-
zioni che si traducono in rette più leggere. Inoltre si è ulteriormente ridotta,
in media del 10%, la retta mensile di
frequenza grazie all’introduzione di un
meccanismo di calcolo sulla base del
reddito Isee non più all’interno degli
scaglioni prefissati ma direttamente
sulla capacità contributiva delle famiglie. Un altro passo avanti importante
a favore dei cittadini operesi.
Come di grande interesse per i cittadini è ciò che rende la nuova Farmacia Comunale alla sua Città: gli incassi
sono giunti al triplo dei corrispettivi di
quando operava in Via Mazzini con un
trend in continua crescita. Ottimo investimento anche l’impiego dei locali
della sede dismessa finalmente messi
a reddito. L’accordo dell’Amministrazione con un importante istituto bancario, prossimo a inaugurare la sua
nuova sede sul territorio, porta infatti
nelle casse municipali 45 mila euro
all’anno. Una cifra di tutto rispetto che
per tanti anni, di cattiva gestione di
quei locali, non è stata prodotta neppure dai redditi di una Farmacia comunale trascurata.
Con queste premesse e tanta carne al
fuoco, l’Amministrazione si appresta
a concludere il duemiladodici forte di
un bilancio preventivo ragionato e
condiviso con i cittadini e le parti sociali. Un prospetto che tiene conto di
quanto scrisse il politico ed economista Luigi Einaudi “il denaro dei contribuenti deve essere sacro” come ha
ricordato l’Assessore al Bilancio Gaetano Tedeschi al termine della presentazione del Preventivo 2012 in
Consiglio comunale.
Filiale di Opera: Via Martiri di Cefalonia, 27 - Tel. 0253031368
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Stefano Piantadosi
La storia della Città attraverso
i suoi protagonisti
Il taglio del nastro
Dopo l’inaugurazione della farmacia
comunale lo scorso 5 maggio, la
strada che dal Crocione porta a via
Toscana è stata intitolata al maresciallo Stefano Piantadosi, medaglia
d’oro al merito civile. La manifestazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione
comunale,
dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri e dall’Associazione Vittime del
dovere, presieduta proprio da Emanuela Piantadosi, la figlia del maresciallo ucciso 32 anni fa, il 15 di
giugno, nel corso di una operazione
di cattura di un malvivente in fuga.
Venerdì 15 giugno la nuova piazzetta, una volta parcheggio del supermercato,
era
gremita
di
rappresentanti delle istituzioni militari, civili e religiose; c’erano i bambini dei centri estivi, la Fanfara dei
Carabinieri e numerosi cittadini.
Accanto ad un piccolo altare dove è
stata celebrata la messa da Don
Olinto, parroco di Opera, insieme ai
parroci di Locate, Pieve ed al Cappellano Militare campeggiava una
grande foto di Stefano Piantadosi,
presidiata ai lati da due carabinieri in alta uniforme, a significare
il ricordo ancora presente
8
anche dopo 32 anni
di un personaggio
amato e stimato,
tanto che alcuni suoi
collaboratori in pensione non hanno
trattenuto le lacrime quando la sua
storia è stata ripresa da più parti,
anche da Don Michele, il monsignore
che ha partecipato alla vita della cittadina condividendo con il maresciallo gli stessi ideali di giustizia e di
libertà, ognuno per la propria missione di servizio.
La cerimonia civile è poi proseguita
con gli interventi del sindaco Ettore
Fusco, che ha successivamente tagliato il nastro inaugurando la nuova
via e scoperto la targa intitolata al
Maresciallo insieme a Emanuela
Piantadosi, e, a seguire, hanno portato il proprio contributo la stessa
Emanuela Piantadosi ed il Presidente
del Consiglio provinciale Bruno Dapei.
Presenti sul palco delle autorità anche
il neo eletto Sindaco di Pieve Emanuele Paolo Festa, il vice sindaco di
Le bambine premiate al polifunzionale
Locate Triulzi Eugenio Cantoni ed il
Senatore Giuseppe Milone. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanze delle polizie locali dei tre
comuni, della Polizia Penitenziaria del
carcere di Opera, delle associazioni
dei Carabinieri e delle protezioni civili
di Opera e Pieve. Presenti inoltre la
Croce Rossa Italiana con una nutrita
delegazione e l’Anpi di Locate Triulzi.
La nutrita presenza degli alti ufficiali
dell’Arma ha reso ancora più suggestivo il momento della celebrazione, e
ancor più, la commozione ha raggiunto toni alti quando ha preso la parola Emanuela Piantadosi che ha
ringraziato di cuore tutti coloro che si
sono prodigati per trasformare una
giornata di dolore in momenti di gioia
nel ricordo dei valori del padre che
credeva fortemente nelle nuove generazioni, ed è anche, e soprattutto per
queste, che si è sempre battuto nel corso del suo servizio ai cittadini dei tre comuni che all’epoca potevano
contare sulla sola Caserma di Locate di Triulzi.
La cerimonia é poi proseguita al centro polifunzionale di
via Gramsci con la consegna delle borse di studio dell’Associazione “Vittime del dovere” agli alunni delle
scuole medie che si sono distinti nel produrre elaborati
che avevano quale filo conduttore la legalità, progetto al
quale le scuole dei tre comuni avevano partecipato con
entusiasmo. Il riconoscimento per il miglior tema è andato a Federica Signorelli, un’alunna della scuola “Dante
Alighieri” di Opera, il secondo premio ed il terzo sono
stati assegnati rispettivamente a Giulia Senate e a Giulia
Frano della scuola di Locate Triulzi, mentre la medaglia
d’oro di rappresentanza del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano è stata attribuita all’istituto Viquarterio
di Pieve Emanuele.
Una mattinata intensa e ricca di eventi, dunque, quella
del 15 giugno a Opera, che si è conclusa sulle note di un
vivace medley di musiche della Walt Disney suonato
dalla fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia
abilmente diretta dal M.llo Andrea Bagnolo.
L’intitolazione della via e la targa a memoria del Maresciallo sono state fortemente volute dal Sindaco di
Opera e condivise con il Comitato Stefano Piantadosi,
di cui fanno parte i tre comuni su cui ha operato la Medaglia d’oro, l’Associazione dei Carabinieri e l’Associazione Vittime del Dovere nella persona della presidente
Emanuela Piantadosi. La realizzazione e posa della
targa in marmo, a imperitura memoria, è stata curata
dall’Impresa Ubbiali che l’ha generosamente donata
alla cittadinanza di Opera.
Chi era Stefano Piantadosi
Il Maresciallo Capo Stefano Piantadosi, nasce a Roccabascerana in
provincia di Avellino il 2 settembre
1936, terzo di quattro figli. A 20 anni
entra nell’Arma dei Carabinieri. Terminata la Scuola Allievi in Roma,
viene destinato al Nord, prima
presso il Battaglione Motorizzato di
Milano e dopo alla Stazione di Pantigliate e nel Nucleo Tribunale della
Compagnia Comando Carabinieri di Milano. Il 23 settembre
1960 frequenta a Firenze il 53° Corso presso la Scuola Allievi
Sottufficiali. Divenuto Vice Brigadiere, viene trasferito a Milano e, successivamente, alla Stazione Carabinieri di Bernareggio (MI), con il cui comandante instaura un rapporto di
stretta collaborazione e di grande fiducia e stima, cosa subito
percepita dalla popolazione.
All’inizio degli anni 60, il Maresciallo Stefano Piantadosi cerca
di dare un’impronta personale all’attività che svolge con passione, grande senso del dovere ed umanità. A Bernareggio
conosce Enrica, una giovane ragazza che sposerà e che gli
darà due figli Emanuela e Saverio.
Nel 1964 viene trasferito presso la Stazione di Limbiate e
l’anno dopo arrivano i primi incarichi dì Comando, prima
presso la Stazione Carabinieri di Cantù, quale responsabile
della Squadra Operativa e dopo a Cermenate, Lurago d’Erba
e Lomazzo.
Il 23 novembre 1970 viene nominato comandante della Stazione Carabinieri di Locate Triulzi, paese dell’hinterland sud
di Milano, il cui territorio comprendeva i Comuni di Locate
Triulzi, Opera e Pieve Emanuele. Negli anni Settanta il Maresciallo Capo Piantadosi si trova ad operare in un territorio
ampio, fino ad allora prettamente agricolo, che vive in quel
periodo un vero e proprio boom economico. La crescita demografica ed economica esponenziale, trascina con sé problematiche sempre più complesse e difficili da fronteggiare,
ed Egli comunque lavora instancabilmente con i suoi collaboratori, che lo seguono con ritmi sempre più serrati, imposti
dalla gran mole di lavoro, trovandosi ad affrontare quotidianamente numerosissimi problemi legati all’emarginazione,
alle rapine, furti, occupazioni abusive, ma anche incidenti
stradali, incidenti nei cantieri, ed inoltre un disastro ferroviario
e un disastro aereo. Il Maresciallo Piantadosi riesce a costruire con la popolazione un rapporto molto disponibile e
sereno tanto da venire spesso interpellato per appianare situazioni familiari e dare consigli. Temuto e rispettato dalla malavita locale, non cercherà mai di abusare del proprio potere,
trattando con correttezza, fermezza e coerenza sia il malfattore come l’onesto cittadino. Per questo e per i meriti di servizio che nel frattempo raccoglieva, il Maresciallo Capo
Stefano Piantadosi viene più volte pregiato di Iscrizione sul
Foglio d’Ordine della Legione Carabinieri di Milano” per aver
intrapreso e partecipato a brillanti operazioni militari, ciò rappresenta un ambito riconoscimento per un carabiniere. Viene
inoltre ad essere decorato con croce d’argento per Anzianità
di Servizio e con medaglia di Bronzo al merito di Lungo Co-
mando nel 1975 e d’argento nel
1980. E’ proprio nel 1980, che
la magia di una vita dedicata
al servizio della comunità
viene spezzata inesorabilmente, da quel male che i Carabinieri e tutte le forze
dell’ordine cercano instancabilmente e quotidianamente di
combattere sul campo. Infatti,
il 15 giugno 1980 il Maresciallo Capo Piantadosi ed il
Carabiniere Motta Giovanni,
giovane militare in ferma
breve, durante un servizio
d’ordine pubblico per una
gara ciclistica che si stava
svolgendo in Località Crocione, nel comune di Opera,
individuano fra gli spettatori
una persona dall’atteggiamento sospetto, che verrà successivamente
identificato
come Zanoli Ferruccio, che esibisce un documento con generalità false. Insospettito e considerata la folla presente alla
manifestazione, il Maresciallo ritiene opportuno condurre
l’uomo presso la Stazione Carabinieri di Locate Triulzi, per
effettuare ulteriori accertamenti. Fa accomodare l’uomo
sul mezzo militare, precisamente sul sedile posteriore con
accanto il Carabiniere e si pone alla guida. Durante il tragitto il giovane Carabiniere perquisisce l’uomo, il quale improvvisamente estrae una pistola e spara alla nuca del
maresciallo freddandolo. Il mezzo finisce in un campo coltivato a grano tra la Località Tappa di Locate Triulzi ed il
Dosso Cavallino di Opera.
Zanoli, mai catturato per l’omicidio, si accerterà successivamente, era un feroce omicida, già detenuto nel Carcere di
Porto Azzurro per scontare una pena di 30 anni a seguito
dell’uccisione di un guardiacaccia, commesso a Paullo nel
1952. Uscito nel 1976 con permesso premio dì 7 giorni, non
era mai più rientrato e risultava quindi evaso.
I solenni funerali, su desiderio della popolazione e dei
colleghi del Maresciallo, furono ufficiati dal Sua Eminenza Cardinale Carlo Maria Martini Arcivescovo di Milano, tra le autorità presenti, figurava il Gen. Carlo
Alberto Dalla Chiesa.
Fra i tanti riconoscimenti alla memoria, sono da citare il
conferimento del premio Sicurezza Uguale Libertà attribuito da Ordine Pubblico, organo di informazione per le
forze di Polizia nel 1981 e soprattutto la Medaglia d’oro
al Merito Civile, richiesta nel 2007 da ben cinque amministrazioni comunali e precisamente: Pieve Emanuele,
Opera, Locate Triulzi, Bernareggio e Roccabascerana e
concessa il 14/2/2008 dal Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano. Le spoglie del Maresciallo riposano
accanto alla moglie Enrica, deceduta prematuramente
nel 1995, nel cimitero di Bernareggio.
Le autorità davanti alla lapide di Stefano Piantadosi.
Tapparelle di tutti i tipi
Motorizzazioni tapparelle
Produzione e lavaggio di
veneziane
Tende da sole
Zanzariere
Cancelli di protezione
Porte blindate
Infissi e persiane in alluminio
Porte a soffietto in legno,
PVC e a libro
Sostituzione serrature per
porte blindate, box e cantina
(anche a doppia mappa)
Impianti elettrici
Porte d’interno
Al via importanti lavori nel
periodo estivo Per non arrecare disagi si realizzano
Opere da realizzare, lavori appena effettuati ed altri che
partono nei mesi in cui la Città si svuota. Così Opera è
sempre attiva, dinamica ed alla continua ricerca della
perfezione. Non che questa la si possa raggiungere, ma
almeno provarci è utile per migliorare quegli standard
qualitativi ereditati dal passato. Così una dopo l’altra
tutte le strade sono state asfaltate ed oggi appaiono in
ottima condizione. Le ultime sono, in ordine di tempo, la
nuova Via Piantadosi e le vicine vie Toscana e Lombardia
disastrate da anni di cantieri aperti. Stessa sorte per la
periferica Via Morosini anche lei dissestata dopo anni di
incuria e cantieri aperti per costruire le abitazioni e portare alle case tutti i servizi, per incanalare la roggia e per
posare i lampioni. Alcuni tratti di strada non ci sono ancora, ma ci sono delle ragioni, la Via San
Benedetto da Norcia a Noverasco è da
riasfaltare, così come il parcheggio dinanzi alle scuole della frazione. Poi la Via
Madonnina allo Zerbo dove mancano
ancora un centinaio di metri di nuovo
asfalto ed un attraversamento in quota
tra il Bosco in Città ed il Parco dello
Zerbo, interventi sono previsti anche
sulla ciclabile per Mirasole dove all’altezza dell’area feste si devono rifare dei
tratti di asfalto sollevato dalle radici degli
alberi. Altri interventi previsti sono quelli
programmati per il rifacimento di alcuni
marciapiedi. In particolare interesseranno un tratto di Via Allende, del Viale
Berlinguer, di via Dosso Cavallino vicino
alla fermata del bus e, in prossimità della
Scuola di Noverasco, il marciapiede antistante l’ingresso della F.lli Cervi che beneficerà di un restyling.
Altri importanti lavori slittati per varie difLavori in corso
ficoltà, non ultimo il necessario rispetto
importanti opere nel periodo delle
vacanze
del Patto di Stabilità che blocca i fondi dei comuni, riguardano le strutture sportive di Via Emilia dove, dietro
la scuola Gianni Rodari, sono in fase di appalto la realizzazione di nuovi spogliatoi e la ripresa dei lavori per la
tensostruttura ferma da un anno. Anche la tensostruttura
esistente sarà interessata da opere per il rifacimento del
fondo e la messa a norma necessaria per le omologazioni ai campionati. Infine, un po' in ritardo, partirà il rifacimento del parco giochi tra le vie Mazzini e Carducci già
appaltato ad una azienda in procinto di iniziare i lavori.
Un rientro dalle vacanze che farà trovare queste sorprese, ed altre ancora.
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11
di Alma Perego
La Banca Popolare di Lodi inaugura la
nuova Filiale Da via Cavour ai locali comunali di via Mazzini.
La Banca Popolare di Lodi cambia sede
ma non personalità.
Presente sul territorio operese da oltre
20 anni, l’istituto di credito vanta una
lunga esperienza costruita e condivisa ha inoltre alienato anche le intere
di concerto col tessuto sociale della spese condominiali da oggi a carico
città. A parlarci è il neo direttore di fi- della Banca.
liale Angelo Pedrazzini che sostiene di Dal prossimo luglio, quindi, la Banca
avere trovato una piazza vivace, so- Popolare di Lodi, lascerà i locali storici
prattutto da un punto di vista impren- di via Cavour per spostarsi definitivaditoriale. Un direttore che proviene da mente in quelli lasciati liberi dalla Farun’esperienza decennale maturata in macia, dall’Auser e dalla Guardia
Brianza, dove imprenditoria e artigia- Ecozoofila. Dodici vetrine affacciate
nato, insieme ai risparmiatori, sono i sulla via e ampi spazi interni dei locali,
soggetti cardine dello sviluppo econo- che, grazie agli interventi di ristrutturamico di cui abbiamo tutti grande ne- zione, potranno offrire al pubblico un
cessità, in modo particolare di questi ambiente gradevole e funzionale in cui
la suddivisione delle diverse aree per
tempi.
Il nuovo direttore di filiale, che dirige la operazioni di cassa, operatività titoli e
sede da meno di un mese, ha subito consulenze, permetterà l’immediato
preso accordi con il Sindaco Ettore orientamento dei clienti assicurando
Fusco per posizionarsi come agenzia nel contempo accessibilità e riservaall’avanguardia che amplia i propri tezza.
spazi in favore di un’accoglienza deci- “Siamo molto soddisfatti della nuova
samente migliore senza allontanarsi collocazione – spiega Angelo Pedraztroppo dalla collocazione originaria. zini – rimaniamo al centro di Opera, a
Un’ottima opportunità per l’istituto di pochi passi dalla vecchia sede, senza
credito ma anche per la comunità ope- recare disagio alla nostra clientela;
rese, come sottolineato dal Sindaco, anzi, potremo accoglierla in uno spache beneficerà della
cospicua entrata per
il canone d’affitto dei
vecchi locali in disuso che dovevano,
peraltro, essere sottoposti a radicale ristrutturazione. Locali
in cui l’impianto elettrico e quello climatico, riscaldamento e
condizionatore,
erano da rifare così
come da rinnovare
erano le opere murarie e le vetrine. Un
forte risparmio per
l’Amministrazione
che non ha sostenuto alcuna spesa
oltre ad un’importante entrata
per l’Ente che
12
La nuova sede del Banco Popolare
zio adeguato e ben organizzato. Inoltre
- prosegue il direttore – diventando inquilini del Comune di Opera, diamo un
segno concreto del nostro radicamento sul territorio, contribuendo così
alla conservazione della qualità del
tessuto urbano”.
Insieme al cambio di sede proseguirà
di pari passo la ‘riformulazione’ dei
servizi offerti in coerenza con la nuova
struttura territoriale assunta recentemente dalla Banca Popolare di Lodi
nel quadro del progetto di grande
banca popolare varato dal Banco Popolare. Un vantaggio competitivo che
si sommerà alla costante attività tradizionale e fortemente personalizzata
svolta dall’istituto di credito a favore
delle famiglie e del territorio in cui
opera.
Una volta completati i lavori di ristrutturazione ed il trasloco dell’attività, la
nuova filiale sarà tenuta a battesimo
con un’inaugurazione aperta alla cittadinanza.
La mensa scolastica si rinnova
Un nuovo sistema di pagamento comodo e sicuro
L’anno scolastico è finito, ma durante
l’estate ci sarà un periodo di intenso
lavoro in vista della ripresa di settembre. A decorrere dal prossimo anno
scolastico, infatti, il tradizionale pagamento della refezione scolastica verrà
sostituito con una nuova e più moderna modalità di pagamento anticipato presso punti di ricarica
individuati sul territorio comunale. Si
tratta di un’innovazione concepita e
studiata al fine di rispondere in modo
più diretto ed immediato alle necessità delle famiglie.
Attualmente gli iscritti al servizio
mensa scolastica possono pagare gli
importi
dovuti
presso gli uffici postali (con il bollettino prestampato),
la banca (attraverso
MAV, RID) o gli uffici
comunali (Bancomat). Ad oggi però i
pagamenti
sono
dovuti in misura
fissa, stabiliti mese
per mese in base
all’uso del servizio.
Con il nuovo sistema invece gli
utenti del servizio
mensa disporranno
di un proprio portafoglio personale
che potrà essere
ricaricato in ogni momento, ed a cui
saranno di volta in volta addebitati i
costi del servizio. A ogni alunno sarà
abbinato un codice personale che
servirà per effettuare le ricariche
presso i punti convenzionati presenti sul territorio. La lista di questi
punti di ricarica è in fase di definizione, e sarà comunicata alle famiglie di tutti gli iscritti al servizio
mensa insieme alle informazioni necessarie per gestire la nuova modalità di pagamento.
Il funzionamento sarà semplice: basterà comunicare all’operatore il proprio codice personale e l’importo che
si intende ricaricare. L’importo della ricarica sarà libero, e quindi ogni famiglia potrà regolarsi a seconda delle
proprie esigenze, scegliendo l’importo e la frequenza di pagamento
che riterrà più opportuni.
Al termine di ogni operazione di ricarica l’utente riceverà uno scontrino
per ricevuta, riportante i dati della
spesa appena effettuata.
Ad ogni pasto consumato, la cifra da
corrispondere verrà detratta automaticamente dal credito a disposizione.
Ogni famiglia potrà monitorare online, in tempo reale, la situazione del
proprio figlio (tariffa, credito residuo,
presenze), attraverso un canale di accesso sicuro. In alternativa, sarà possibile controllare il proprio saldo
residuo rivolgendosi presso l’ufficio
istruzione del Comune, presso i punti
ricarica oppure attraverso alcune postazioni informatizzate (totem) che saranno installate sul territorio del
Comune.
Il passaggio al nuovo sistema comporterà il trasferimento automatico
di tutte le posizioni aperte, compreso eventuali situazioni di insolvenza. Oltre che presso i punti di
ricarica, sarà consentito alimentare il
proprio portafoglio personale attraverso il Bancomat e il RID bancario.
Sarà inoltre possibile trasferire crediti
al proprio portafoglio in modalità sicura on-line.
13
Come affrontare
il caldo
14
www.regione.lombardia.it
15
Una
sport nato da una collaborazione
tra il Comune ed il Coni a cui si
sono subito appassionati i piccoli
operesi.
Ancora tanto sport con la marcia
delle cascine, il terzo è ultimo appuntamento stagionale con le
La grande rassegna estiva che vivacizza il territorio non conosce limiti o barriere. Nel mese di giugno
a Opera c’è stato di tutto; e anche
di più.
Dopo le feste di fine anno delle
scuole, piacevolissima quella
aperta a tutti nell’area circense,
insieme ai tradizionali centri estivi
di Comune e Oratorio è partito
Educamp, il centro estivo dello
16
stagione per vivere la Città
graditissimi i giovanissimi eventi
all’insegna di beach volley e
street basket.
Molto sentito ed apprezzato il
concerto del Corpo Musicale, già
rinviato due volte per pioggia nel
mese di maggio, come gradevoli
sono stati gli appuntamenti con le
compagnie teatrali Maskere e
Tutti all’Opera.
gare di mountain bike di bimbinbici e le dimostrazioni delle associazioni del territorio. Infine
17
Ferie estive ese r
Farmacie
VIA ReSISTeNzA
VIA pIANTADOSI
NOVeRASCO
ANTICA FARmACIA DI OpeRA
FARmACIA COmUNAle
FARmACIA CeNTRO COmmeRCIAle
DAl 01/08 Al 19/08
DAl 19/08 Al 02/09
DAl 12/08 Al 19/08
Centri commerciali
VIA DIAZ
NOVERASCO
CENTRO COMMERCIALE “OPERA CENTRO”
EUROSPIN
APERTURA TOTALE
APERTURA TOTALE
Rivendita giornali e riviste - edicole
VIA DI VITTORIO, 3
VIA DIAz ANG meNOTTI
VIA DIAz
VIA ReSISTeNzA, 14
NOVeRASCO
EDICOLA CAMPINI
eDICOlA BONO
CeNTRO COmmeRCIAle “OpeRA CeNTRO”
CARTOleRIA mIRASOle
eDICOlA ROCCHIeTTI
APERTURA TOTALE
DAl 2 Al 16 AGOSTO
ApeRURA TOTAle
DAl 5 Al 26 AGOSTO
DAl 5 Al 26 AGOSTO
VIA DANTe, 7
VIA DI VITTORIO, 10
VIA DeI pIOppI, 3
VIA S. FRANCeSCO, 14
VIA DIAz
TABACCHI pASeTTI
DAl 22 Al 29 lUGlIO
BAR TABACCHI COlOmBI
BAR TABACCHI lA ROSA
BAR TABACCHI ISlAND
CeNTRO COmmeRCIAle “OpeRA CeNTRO”
Tabacchi
AGOSTO ApeRTURA TOTAle
DAl 1° Al 26 AGOSTO
DAl 6 Al 25 AGOSTO
DAl 12 Al 15 AGOSTO
ApeRTURA TOTAle
Acconciatori e centri estetici
VIA CADORNA, 10
VIA CAVeDINI 9
VIA QUASImODO, 4
leOpARDI, 3
VIA CAVOUR, 29
VIA DI VITTORIO, 80
VIA DIAz
VIA DIAz
VIA mANzONI, 53
VIA m. DI CeFAlONIA
VIA m. DI CeFAlONIA 27
pIRO’ pARRUCCHIeRe CeNTRO eSTeTICO
ImmAGINe DI CleOFe e mARY
ACCONCIATURe lAURA
NUmBeR ONe DI ARTINO mARCO
I SORI
eROS ACCONCIATURe UOmO
VIRGOlA – CeNTRO COmmeRIAle “OpeRA CeNTRO”
eDeN – CeNTRO eSTeTICO “OpeRA CeNTRO”
CeNTRO eSTeTICO
JUST pARRUCCHIeRI
CeNTRO eSTeTICO CRISTINA
DAl 14 Al 20 AGOSTO
DAl 5 Al 22 AGOSTO
DAl 14 Al 18 AGOSTO
DAl 7 Al 20 AGOSTO
DAl 12 Al 27 AGOSTO
DAl 11 Al 27 AGOSTO
ApeRTURA TOTAle
ApeRTURA TOTAle
DAl 15 AGOSTO Al 6 SeTT.
DAl 5 Al 27 AGOSTO
DAl 11 AGOSTO Al 3 SeTT.
Alimentari
VIA CADORNA, 16
VIA CADORNA, 21
VIA CADORNA, 37
VIA CAVOUR, 31
VIA mANzONI, 51
VIA meNOTTI, 4
VIA VeRDI, 9
VIA ReSISTeNzA, 3
VIA ReSISTeNzA, 5
VIA QUASImODO, 2
VIA S. FRANCeSCO, 23
VIA DIAz, 2
VIA DI VITTORIO, 24
VIA DI VITTORIO, 28
CeNTRO COmm. NOVeRASCO
CeNTRO COmm. NOVeRASCO
Aperti
tutto agosto
DA ARmANDO FOllIe DI pIzzA
Il FORNAIO DI VIA CADORNA
mACelleRIA – AlImeNTARI di zUCCHellI
lA NUOVA mACelleRIA di mATeRA
l’ARTe DellA pIzzA
l’ORTOlANO DI OpeRA
lA BOlOGNeSe
lA BOTTeGA DeI SApORI
pANIFICIO SANNICANDRO
l’OASI DellA FRUTTA
pANIFICIO SAlmISTRARO
NUOVA pASTICCeRIA
mACelleRIA pIzzI
Il BUONGUSTAIO
SAlUmeRIA TAlAmINI pAOlO
mACelleRIA lOCATellI
VIA MAZZINI, 7
VIA DIAZ, 2
VIA SAN FRANCESCO, 3
CENTRO COMMERCIALE NOVERASCO
DAl 29 lUGlIO Al 30 AGOSTO
DAl 30 lUGlIO Al 25 AGOSTO
DAl 6 Al 26 AGOSTO
DAl 6 Al 20 AGOSTO
DAl 13 Al 24 AGOSTO
DAl 12 Al 20 AGOSTO
DAl 5 Al 19 AGOSTO
DAl 4 Al 18 AGOSTO
DAl 5 Al 26 AGOSTO
DAl 5 Al 26 AGOSTO
DAl 10 Al 28 AGOSTO
DAl 30 lUGlIO Al 27 Al AGOSTO
DAl 4 Al 28 AGOSTO
DAl 13 Al 15 AGOSTO
DAl 30 lUGlIO Al 25 AGOSTO
DAl 5 Al 31 AGOSTO
PANE PIZZA E FANTASIA
MACELLERIA SALUMERIA ARNAU’
BIOMARKET TERRALLEGRA
PANIFICIO ZIGLIOLI
cizi commerciali
Non alimentari e servizi
TeCNIVISION eleTTRONICA
TNT pOST
SeVeNTYONe ABBIGlIAmeNTO
CARTOleRIA mIRASOle
CAlzATURe pIzzOlATO
ABBIGlIAmeNTO mANGIAROTTI
AD ARTe RIpARAzIONI SARTORIAlI
Il GIARDINO DI ClAUDIA
HOme FASHION Il VeCCHIO e Il BellO
COmpRO ORO
mISURA CASA
FIAT DeGRADI
R. VAI S.R.l.
ICO COmpUTeR mARKeT
CIRIpA’ STORe
mAD mOTO
RI.GOm.mA
AUTOpARCO SANTA BARBARA
VIA GARIBAlDI N. 8
VIA GIOVANNI XXIII 1
VIA GemellI N. 2
VIA ReSISTeNzA 14
VIA CAVOUR 21
VIA CAVOUR 23
VIA CADORNA 3
VIA mANzONI 26
VIA S. FRANCeSCO N. 5
VIA S. FRANCeSCO 17
V. S. FRANCeSCO ANG. V. ROmAGNA
VIA S. FRANCeSCO 47
VIA DIAz 8
VIA DIAz 18
VIA m. DI CeFAlONIA 21
VIA lOmBARDIA 4
VIA Del lAVORO 16
VIA NOVeRASCO 15
Distributori carburanti
NOVeRASCO 17
VIA CAVOUR 19
VIA STAFFORA ANG VIA lAmBRO
DAl 7 Al 27 AGOSTO
ApeRTURA TOTAle
DAl 5 Al 26 AGOSTO
DAl 5 Al 26 AGOSTO
DAl 5 Al 27 AGOSTO
DAl 6 Al 26 AGOSTO
DAl 30 lUGlIO Al 31 AGOSTO
DAl 6 Al 25 AGOSTO
DAl 10 Al 20 AGOSTO
DAl 13 Al 18 AGOSTO
DAl 5 Al 24 AGOSTO
DAl 6 Al 26 AGOSTO
DAl 6 Al 31 AGOSTO
DAl 13 Al 25 AGOSTO
ApeRTURA TOTAle
DAl 9 Al 30 Al AGOSTO
ApeRTURA TOTAle
ApeRTURA TOTAle
DAl 20 AGOSTO Al 2 SeTTemBRe
DAl 13 Al 26 AGOSTO
DAl 13 Al 26 AGOSTO
Bar e ristoranti
VIA leOpARDI, 5
VIA leOpARDI, 5
VIA DANTe, 29-31
VIA CAVeDINI. 2
VIA GARIBALDI, 1
VIA GARIBAlDI, 15
VIA DI VITTORIO, 10
VIA CARDUCCI, 9
VIA DeI pIOppI, 3
VIA CAVOUR, 1
VIA DIAz, 17
VIA DIAz, 1
VIA SAN FRANCeSCO, 14
VIA mANzONI, 43
VIA DellO zeRBO, 49
NOVeRASCO
VIA DON STURzO, 8
CeNTRO COmm.le NOVeRASCO
VeGGeTTI BAR pASTICCeRIA
STORY BAR
BAR RISTORANTe pIzzeRIA peCCATI DI GOlA 2
BAR TRATTORIA meTROpOl
BAR GELATERIA RAINBOW
pICCOlO mARe
BAR COlOmBI
CAFFe’ CARDUCCI
zeRBO pUB
lO zODIACO RISTORANTe
JOllY BAR
BAR RISTORANTe CROCIONe
BAR ISlAN CAFFe’ DI mINTRON G.
Il BAReTTO
BAR GIRASOle
CAFFeTTeRIA SIlVIA
BAR RIST. pIzzeRIA I meNAlAT
DeJA’ VU CAFe’
DAl 24 lUGlIO Al 31 AGOSTO
DAl 6 Al 26 AGOSTO
DAl 20 Al 29 AGOSTO
DAl 24 AGOSTO Al 4 SeTTemBRe
DAl 13 Al 15 AGOSTO
DAl 13 Al 26 AGOSTO
DAl 1° Al 26 AGOSTO
DAl 6 Al 24 AGOSTO
DAl 6 Al 25 AGOSTO
DAl 3 Al 28 AGOSTO
DAl 6 Al 20 AGOSTO
DAl 12 Al 26 AGOSTO
DAl 12 Al 15 AGOSTO
DAl 16 AGOSTO Al 1° SeTTemBRe
DAl 5 AGOSTO Al 2 SeTTemBRe
DAl 6 Al 26 AGOSTO
DAl 5 Al 21 AGOSTO
DAl 13 Al 19 AGOSTO
Aperti tutto agosto
VIA CASETTE, 1
VIA DANTE, 29
VIA CADORNA, 20
VIA S. FRANCESCO, 7
VIA NOVERASCO, 17
NOVERASCO CENTRO COMMERCIALE
BAR ELE E SARA
BAR ARCOBALENO 2004
BAR FAST FOOD
MAZE’ BAR LEO
RISTORANTE PIZZERIA GIALLO MILANO
BAR GELATERIA FRUTTI DIMENTICATI
L’elenco con le integrazioni ancora in corso sarà pubblicato sul sito
19
Una
Si sono svolte le feste dei Rioni
Zerbo, Gallo e Crocione, eventi favolosi dove migliaia di persone
hanno rivissuto quei momenti di
socializzazione e divertimento propri degli anni d’oro della nostra
Città.
C’è stata la seconda notte bianca
alla metà del mese, oramai un appuntamento per l’intero sud Milano
che si riversa sulle nostre strade,
chiuse al traffico, dove tutti i locali
sono aperti e molte sono anche le
iniziative organizzate per la folla di
gente.
20
stagione per vivere la Città
L’ultima domenica di giugno si è
svolta la tradizionale festa patronale dei SS Pietro e Paolo con bancarelle, musica, giostre e gli azzurri
sul maxischermo.
E poi ancora la nazionale all’area
feste per gli europei dove, prima la
vittoriosa semifinale e poi la sfortunata finalissima, hanno coinvolto
centinaia di spettatori in tripudio
nel primo caso e tristi, ma consolati dal secondo posto conquistato
sul podio continentale, in occasione della partita contro la
Spagna.
21
aperti fino a tardi con piccole isole pedonali. Altri
appuntamenti importanti
sono quelli del Mangos, la
discoteca estiva all’area
feste, dove tutte le sere
eccetto il lunedì si balla a
prezzo convenzionato per
gli operesi che sul ticket
d’ingresso, comprensivo
Il mercoledì proseguono gli appuntamenti con la baby dance all’area feste
sotto i tendoni del Mangos, animazione e tanta voglia di ballare accompagnano bambini e genitori dalle 17
fino all’ora di cena. Si sono conclusi i
venerdì del Polifunzionale all’insegna
di OpeRock con le band locali che
coinvolgono centinaia di giovani per
spettacoli eccezionali.
Questo e tanto altro è Operaèstate, la
rassegna voluta dall’Amministrazione
al posto del vecchio maggio operese
andato in pensione per lasciare il
posto, dal primo maggio fino alla fine
del mese di settembre, alla ricca stagione che sta conquistando l’interesse di una vasta area delle province
di Milano e Pavia dopo essere già entrata nei cuori degli operesi. Gli eventi
proseguono tutti i sabato sera di luglio
e agosto con musica dal vivo e locali
di consumazione, beneficiano di uno
sconto del 20%.
Tutto questo aspettando gli appuntamenti di settembre per salutare la fine
delle vacanze con la grande notte
bianca del 15 settembre.
22
Le feste all’insegna della solidarietà
Le iniziative di giugno a favore dei terremotati dell’Emilia e bassa Lombardia
Durante l'ultima notte bianca alcuni
commercianti hanno aderito all'iniziativa "I nostri frutti per l'Emilia", che ha
visto la vendita di macedonia fresca il
cui ricavato è stato devoluto interamente ai terremotati. Sono stati raccolti
€ 550,00 ed hanno aderito all'iniziativa:
Abbigliamento Mangiarotti, Erboristeria
Il giardino di Claudia, Nuova Macelleria
Opera, Story Bar, Ottica Di Girolamo,
Studio dentistico Pesatori, La bolognese, Le Papier, Tecnivision di Signaroldi, Intimo la rosa blu, Profumeria
Divine Follie, Il
baretto, Macelleria Arnau, Gabetti,
Sori, Aci Opera,
Pizzeria
da
Nino,Pascià Viaggi,
Calzature Pizzolato.
Anche i rioni si sono
messi di impegno e
così alle feste dello
Zerbo, Gallo e Crocione sono stati raccolti
fondi
da
destinare alle popolazioni colpite dal
sisma. L’intero ricavato della festa del
Rione Zerbo è stato
infatti donato con un
assegno (nella foto a
sinistra) del valore di
€ 2.705,24 mentre
Gallo e Crocione
hanno raccolto
per i terremotati altri
400 euro.
Sempre in occasione
della notte bianca di giugno alcune
mamme (una rappresentanza nella
foto in basso) hanno realizzato centinaia di ottimi dolci che poi hanno portato al visitatissimo stand allestito in
Via Garibaldi dove i passanti hanno
potuto acquistare le prelibatezze in
cambio di un offerta. Anche in questo
caso, l’intero incasso, è stato devoluto agli sfortunati cittadini delle aree
colpite dal terremoto.
Altre iniziative si sono realizzate grazie alla Protezione Civile, con banchetti itineranti dinanzi alle chiese e
durante le feste, e con l’intervento diretto dei cittadini attraverso l’acquisto di parmigiano o grana delle aree
terremotate oppure ancora con l’invio di generi necessari ad alleviare la
permanenza degli sfollati nelle tendopoli. Ancora una volta la popolazione di Opera si è dimostrata
sensibile ed ha contribuito alla ricostruzione di una vasta area messa
in ginocchio dal sisma.
23
Ancora un record nella
differenziata
Continua a migliorare a vantaggio di ambiente e portafogli
La percentuale di raccolta differenziata effettuata dai cittadini operesi
continua a crescere. Il 2011 si è
chiuso con un ragguardevole 54%,
mentre la media dei primi cinque mesi
del 2012 ha registrato il sorpasso di
quota 55%. Il dato che fa ben sperare
su un ulteriore passo avanti, però, è il
dato mensile di maggio che si è attestato a un netto 57% che rappresenta un altro record storico per
Opera.
Ma cosa ha portato la percentuale di
raccolta differenziata dal 42% del
2008 a oltre il 55% di oggi?
In prima istanza il merito va attribuito
alla cittadinanza. Le sacche di disattenti e menefreghisti, infatti, sono
messe alle strette e sempre meno inficiano il pregevole lavoro che la stragrande maggioranza dei cittadini
svolge quotidianamente con una meticolosa separazione dei rifiuti. A tutto
questo si è giunti anche grazie al
grande lavoro di ottimizzazione dei
servizi svolto dal Comune in questi ultimi anni. Oggi le modalità di raccolta
sono più semplici di un tempo: l’introduzione del sacco multi materiale,
infatti, ha semplificato non poco le
operazioni a vantaggio di tutti. La
diffusione di informazioni sul tema e
i richiami alla corretta raccolta differenziata sono continue e capillari
come testimoniano le pubblicazioni
sul periodico e gli opuscoli consegnati recentemente. Molto interessante e valido investimento sul
futuro è l’iniziativa ormai consolidata
che vede il nostro Ufficio Ecologia
impegnato proficuamente con le
scuole del territorio sulla questione
rifiuti e sviluppo sostenibile. In ultima analisi anche i controlli hanno
fatto la loro parte nello stanare i “disinteressati” che vengono prima richiamati all’ordine e, nei casi più
gravi, sanzionati.
A questo punto è necessario
24
che tutti i soggetti coinvolti,
l’amministrazione comunale,
l’azienda appaltatrice e la cittadinanza si uniscano in un ultimo e decisivo slancio verso il
raggiungimento di un risultato
sempre più vicino a quota
60%; percentuale che solo
pochi anni fa si sarebbe detta
irraggiungibile.
Qualche
Anche nelle feste
aiutiamo l’ambiente
Non manchiamo di differenziare i nostri rifiuti
anche in occasione delle tante feste che si
svolgono sul territorio, in città o nei parchi, è
semplicissimo. Basta utilizzare più bidoni per la
raccolta separata del vetro da una parte e plastica, lattine o brik dei succhi di frutta dall’altra.
In un terzo bidone si può poi raccogliere l’indifferenziato. Vale tanto per le feste in piazza, ad
esempio durante le notti bianche, quanto per
quelle private che nei mesi estivi si susseguono
nei parchi dove tanti bambini festeggiano la fine
della scuola o i propri compleanni.
Anche le pile esauste hanno i propri
contenitori
Raccoglierle è un altro
fondamentale aiuto all’ambiente
Una volta scariche non servono proprio più a niente e il gesto di buttarle
nel primo cestino dei rifiuti forse viene
spontaneo. Ma quando la pila, da
utile congegno che fa
funzionare
molti dei nostri apparecchi elettrici, si
trasforma in
rifiuto, prima
di gettarlo a
casaccio nella
pattumiera, è
necessario
fare alcune riflessioni. La
maggior parte
delle pile, infatti, contiene
metalli come
zinco, rame,
cadmio, merIl raccoglitore di pile
alla scuola G.Rodari
curio, argento, nichel, cadmio e
piombo. Elementi inquinanti che se
dispersi nell’ambiente possono creare
gravi danni all’ecosistema e accumularsi negli organismi viventi. Per questo motivo la raccolta differenziata
delle pile è indispensabile per limitare
l’impatto sull’ambiente. Il loro corretto
smaltimento, oltre a prevenire l’inquinamento, consente anche il riciclaggio e il recupero di una buona parte
degli elementi presenti nelle batterie
e, quindi, un risparmio sulle materie
prime.
Per consentire un corretto smaltimento delle pile, presso il centro
commerciale di Opera, il centro civico
di Noverasco, il Comune e la piattaforma ecologica di Via Staffora sono
presenti appositi cassonetti per questo tipo di rifiuto. Dal 2009, inoltre,
grazie all’iniziativa Depilamoci, promossa con successo dall’Assessorato all’Ecologia, tutti gli studenti di
Opera hanno a disposizione all’interno del proprio plesso scolastico un
apposito contenitore per le pile esauste.
Ogni volta che dobbiamo liberarci di
un oggetto pensiamo alle conseguenze di un gesto sbagliato. Una
piccola attenzione può essere utile
per preservare l’ambiente in cui viviamo e per migliorare la raccolta differenziata nel nostro Comune.
consiglio ai cittadini
Facciamo fruttare
queste vacanze
Questa estate non dimenticare di
osservare come si differenzia nella
località in cui ti rechi in vacanza e
mandaci una email con i suggerimenti utili per potenziare la nostra.
Raccolta dei rifiuti separati, cestini,
pratiche virtuose e abitudini: segnalaci tutto quello che pensi possa
aiutarci ad aumentare ulteriormente
la nostra raccolta dei rifiuti differenziati scrivendo a [email protected]
Sempre per migliorare la qualità della nostra vita
Durante le passeggiate a piedi o in bicicletta sulle piste ciclabili, dove si
consumano molti fazzolettini di carta
e soprattutto bottigliette di plastica,
non cercate i cestini per abbandonare
quei rifiuti ma portateli con voi a casa
dove si possono correttamente differenziare. Questo naturalmente vale
anche per chi consuma prodotti in lattine, bottiglie di vetro o plastica e
qualsiasi altro rifiuto differenziabile in
città; portateli a casa per differenziarli.
La tanta pubblicità su carta che riem-
Notte bianca al nido
14 Giugno 2012, nel comune di Opera,
presso l’asilo nido “Vittorio Mantegazzi”, si e’ rinnovata la tradizionale serata di fine anno scolastico dedicata ai
soli genitori! E che serata, oserei dire!!!
Anche quest’anno il gruppo delle educatrici non si è smentito dedicando ai
genitori dei bambini della classe Orsetti
grandi una serata piacevole e speciale
all’insegna del puro divertimento per i
genitori dei bimbi. Siamo stati almeno
per una sera, noi genitori, tutti insieme,
senza i nostri bimbi: Una notte bianca
per i genitori di quei bimbi che invece
trascorrono insieme tutti i giorni. Finalmente una vera e sincera condivisione
dopo un anno di corse al lavoro, di saluti frettolosi, senza magari scambiare
mai due parole. Le educatrici hanno
profuso molto impegno durante tutto
l’anno con i bimbi e almeno per una
notte, grazie al loro entusiasmo e coinvolgimento, hanno permesso anche a
noi genitori di assaporare attimi che la
pie ad esempio i cestini è uno spreco
non indifferente. Prenderla mentre si
sale in casa, dove dopo averla letta si
può riporre nella differenziata della
carta, è molto meglio che prelevarla
uscendo per poi abbandonarla nel
primo cestino disponibile o addirittura
su panchine e altri luoghi non idonei.
Lo stesso dicasi per i pacchetti di sigarette che quando esauriti possono
essere differenziati con la carta anziché gettati altrove. Grazie a tutti e
buone vacanze.
un papà ci racconta le emozioni
di una serata speciale
vita frenetica dei nostri
tempi non sempre concede. Entusiamo ovviamente ricambiato dai numerosi genitori che si sono
cimentati nel preparare e fare degustare piatti tipici della propria regione di
origine. Le insegnanti, supportate dalla
responsabile del nido, sono state accoglienti, simpatiche ed impeccabilmente vestite, come in un gran galà,
ottime organizzatrici di una serata
degna dei migliori ricevimenti. Abbiamo assistito ad un vero esempio di
meravigliosa aggregazione sociale e
desiderio di volere stare insieme. Per
non parlare della cura dei particolari
che non è affatto mancata: i tavoli
adornati da candele, conchiglie e fiori,
il buffet diviso per antipasti, primi, secondi e dolci. Il sentimento che regnava evidente nei volti dei genitori era
quello di un’allegria particolare ed armoniosa, quasi surreale, dovuto anche
all’apporto musicale del Dj Mary: un
avvicendarsi di musica multietnica preparata per l’occasione:
dalle tarantelle pugliesi, alla danza
del ventre, passando per la quadriglia. Insomma un estasiante
pout-purri di stili e melodie.
L’unica nota dolente della serata:
il tempo tiranno che purtroppo è
volato e quasi senza accorgersi ci
siamo ritrovati oltre la mezza-
notte… Volevo porre l’attenzione su un
momento particolare della serata, personalmente dico: guardarsi in faccia,
parlare delle nostre giornate, del gossip
operese seduti tutti insieme, come in
un cerchio fatato, è stato come tornare
bambini, immedesimarsi in loro e nelle
loro giornate scandite invece da un
tranquillo, sereno e pacato ritmo quotidiano. Questa è l’atmosfera in cui crescono i nostri bambini e per questo un
grazie particolare dedichiamolo alle
educatrici che, nonostante gli impegni
quotidiani, hanno trovato il tempo di regalare anche a noi genitori un pizzico
di serenità, tranquillità e spensieratezza, la stessa in cui crescono i nostri
bambini negli anni trascorsi al nido comunale. Grazie quindi per questa notte
magica e grazie per quello che viene
fatto per i nostri bimbi. Anche se, per
una sera, non sono stati con noi ma li
abbiamo comunque vissuti accanto,
nella loro seconda casa, sentendone la
presenza grazie al palpabile profumo di
felicità di cui l’asilo nido è intriso. Dopo
tutto, c’era anche l’aroma di caffè a salutare con noi la mezzanotte. Altrimenti
che Notte Bianca sarebbe stata?
La testimonianza del papà di
Beatrice
25
mercoledì 25 luglio 2012 ore 16.00
presso“Il Giardino delle età” IL “ COMPLIMESE”
Siamo lieti di invitare i nati nel mese di luglio
a partecipare alla vostra festa
CONFeRmARe pReSeNzA
di Alma Perego
Attenzione nuovi orari
Largo Nenni 4, Opera - tel. 02-57600945 - [email protected]
Agosto 2012
Luglio 2012
Il giardino delle età è aperto
Dal lunedi al sabato dalle 14.30 alle 18.00. - La domenica dalle 14.30 alle 18.30
II lunedi 10.00 alle 12.00 e mercoledi dalle 9.30 alle 12.30 e Il martedi dalle 9.30 alle 12.30
GIORNI
GIORNI
ATTIVITÀ IN PROGRAMMA
ATTIVITÀ IN PROGRAMMA
Avviso importante
26
www.levrieri.net
di Giusy Caligari
Una realtà che non conoscevo
Innanzi tutto devo ringraziare Francesca P. Un’incontro del tutto casuale
ma direi un incontro fra anime che si
muovono su questo pianeta attente e
fattive, che scoprono e agiscono per
il bene dei più deboli e per riscattare
il diritto di appartenenza all’umanità.
L’invito di Francesca mi ha dato l’opportunità di poter condividere questa
terribile realtà che non conoscevo e
della quale sono convinta molti di voi
ne ignorino l’esistenza.
Chi di noi non ha mai visto una
corsa di Levrieri?
Abbiamo ammirato la loro eleganza,
invidiato la loro linea perfetta, desiderato poter essere veloci come loro,
ma ci siamo mai chiesti che vita fanno
e dove finiscono al termine della loro
carriera “sportiva”. Io per prima ammetto di non averlo fatto.
Premesso che il loro correre è considerato un lavoro e questi animali meravigliosi sono visti solo
come
“bestiame”, ora vi racconterò una
breve storia…
Nei lontani anni novanta una giovane
di belle speranze si reca in Inghilterra
per perfezionare il suo inglese e durante il suo soggiorno di studio si crea
delle amicizie. Questi nuovi amici, per
farle cosa gradita, la invitano a vedere
le corse dei “GreyHound”, i levrieri, divertimento considerato alla stregua di
una partita di tennis a Wimbledon o di
una partita di calcio a Wembley, insomma, uno dei tipici passatempo inglesi. La nostra ragazza, che presto
avrà un nome, rimane incantata dalla
bellezza, dalla forza e dalla velocità di
questi cani ma è una ragazza curiosa
e si pone domande.
Dove nascono, come vivono, quali i
loro allenamenti, che cibo viene loro
somministrato e, soprattutto dove finiscono queste migliaia di levrieri una
volta raggiunta l’età pensionabile?
Quello che scopre è una realtà assurda e crudele che cambierà la sua
vita e le scelte future.
Viene a conoscenza che questi esseri meravigliosi, miti ed ubbidienti allenati e a volte doppati sino al limite
della resistenza, hanno una vita lavorativa molto breve. I loro piccoli cuoricini
pompati
all’inverosimile
diventavano grandi da non stare più
nel loro piccolo petto, quindi giunti
all’età di tre anni circa vengono soppressi o eliminati! Si perché in Spagna
i Galgo, udite bene, vengono eliminati
non soppressi ed è il come questo avviene che ci deve fare riflettere in merito a come talvolta agisce la razza
umana.
Questi cani vengono uccisi per impiccagione o addirittura a bastonate.
Sembra che i signori della morte,
quando usano il secondo metodo, per
non sentirli latrare e ululare al cielo il
loro dolore, leghino i musetti con il fil
di ferro: un vero orrore!
Dopo queste scoperte la ragazza ritorna in Italia ed abbraccia la sua, fortunatamente condivisa, crociata. Con
“eGn” nasce la “European GreyHound network – adotta un levriero”
e la possibilità di dare una chance a
questi sfortunati animali.
Francesca De Stefani, la nostra ragazza curiosa, oggi è vice-presidente
di “eGn” ed è la più stretta collaboratrice di Dario Ferrario, il presidente,
che
ha personalmente adottato
NOVE Levrieri. Dario non indossa
giacca e cravatta ma abiti adatti ad
occuparsi dei suoi cani e l’inglese,
che conosce bene, lo usa per le pratiche doganali e burocratiche e per
parlare con Dominique che si occupa
del loro trasporto.
“Adotta un levriero” è un associazione
no-profit che si occupa di trovare casa
ai levrieri GreyHound, Lucher e Galgo
provenienti da Irlanda e Spagna.
Le adozioni sono vagliate e monitorate affinché questi “survaivors” possano trovare una vera famiglia che li
accolga con affetto e per evitare che
qualche disonesto pensi di utilizzarli
nuovamente per qualche … corsa!
Lady e Lucy dormono vicine.
Francesca P. ha adottato due femmine di GreyHound, Lady e Lucy.
Lucy era “un appello speciale”, trovata ancora viva nel mucchio dei cani
uccisi a bastonate. Ora dopo tante
cure e dedizione è finalmente serena
e si divide un comodo divano con la
sua fortunata compagna.
Non vorrei infierire oltre ma vi invito a
riflettere su queste crudeltà gratuite.
Hanno lavorato per l’uomo, gli hanno
procurato denari ma non si sono neppure guadagnati il diritto di una morte
dignitosa.
Per scoprire di più o per sapere come
adottare un levriero andate al sito
www.levrieri.net
Visionando il filmato del raduno del
16 giugno 2012 potrete condividere
l’emozione dell’incontro fra il Levriero
e la sua nuova sorte: la sua famiglia!
Troverete anche un paio di mie
immagini con Lady e Lucy … e la
loro umanità.
Grazie a Francesca, Dario e a tutti i volontari di “eGn” che tra un affido e
l’altro mi hanno fornito le informazioni per questo articolo.
27
Alberico Gnocchi
di Alma Perego
e la passione per l’arte, in tutte le sue forme
Incisione alla maniera nera
su lastra di rame
Ci accoglie Demy, un alaskan malamute gigantesco, guardia d’eccezione dell’appartamento dove le
pareti lasciano spazio ai colori, alle
emozioni e alle stampe incisorie. L’arredo, sobrio ed elegante, si fonde
tutt’uno con la miriade di quadri e
cornici che trasformano l’abitazione
operese di Alberico Gnocchi e della
signora Dina in un’altalenante proposta ed offerta artistica. Sembra quasi
un luogo sacro, si respira aria di cultura, di percorsi artistici rievocativi
che spaziano da Cézanne a Sironi, da
Van Gogh alla contemporaneità della
ricerca di tecniche miste che questo
artista studia per scoprire nuove e
possibili forme dense di matericità,
mentre traduce e risolve ciò che più
gli sta a cuore: l’incisione. Nato a Lodi
nel 1941, in quella campagna compresa tra le acque del Po, del Lambro
e dell’Adda, sul terrazzo alluvionale ai
cui bordi ha imparato fin da piccolo
ad osservare i mutamenti della natura
nei suoi spazi temporali, è a Opera
però che si stabilisce dagli anni ’80 in
poi, perché se ne è innamorato- ci
dice- non ha resistito al richiamo delle
risaie, delle rogge, delle ombre e luci
che l’abbazia cistercense di Mirasole
alterna nella sua maestosa semplicità
e riflette sul terreno che l’accoglie e la
circonda.
Autodidatta da giovane, ha la fortuna
- che meritatamente si coltiva - di entrare in contatto con pittori lodigiani
che godevano di una certa fama tra
cui Ugo Maffi, l’amico di una vita, allievo di Oskar Kokoschka (pittore austriaco, uno dei massimi esponenti
dell’espressionismo tedesco 18861980 ndr) che lo introdurrà alla conoscenza delle tecniche pittoriche;
frequenta poi per alcuni anni la
Scuola d’Incisione di S.Erlembardo di
Milano e diventerà in seguito membro
del Gruppo Incisori della città. Alterna
in due ambiti espressivi il suo lavoro:
la tavolozza vivace dei colori acrilici
che ci regala emozionanti tele i cui
soggetti sono prevalentemente la natura nelle sue molteplici forme, e la
coltivazione dell’antica arte dell’incisione che per anni l’ha legato allo
stampatore Cesare Linati. E’ la tecnica della maniera nera che Gnocchi
predilige e ci spiega con minuzia tutti
i passaggi che portano a realizzare,
segno dopo segno, con infinita pazienza l’equilibrio tra semiotica e poesia. Insegna ai bambini; tiene corsi
all’Unitre; espone nelle più importanti
mostre e concorsi le sue opere,
anche a New York presso l’Expo-art,
ma trova il tempo di rifugiarsi con il
suo Demy che sembra sopportare di
buon grado i forti odori del petrolio e
dell’acquaragia pur di stare accanto
al suo padrone, con la compagna
della sua vita, la signora Dina, paziente nel suo ruolo di supporto ad un
artista che ha tempi e ritmi diversi
dagli altri uomini, sulle sponde dei
fiumi e dei torrenti della Valsesia che
per giorni si trasforma in una sorta di
“Scuola d’Atene”, quando, con alcuni
amici, Alberico Gnocchi posa la tela
sul cavalletto e prepara i colori e Ugo
Maffi narra di filoni artistici mentre si
mette alla prova come provetto pescatore di trote, ognuno portatore di
quella filosofia di vita di chi fa della
continua ricerca d’espressione il principale motivo d’equilibrio della propria esistenza.
Via Diaz, 24
20090 Opera (MI)
tel. 02 57602493 r.a.
fax. 02 57601663
28
La banda della solidarietà alle Cinque Terre
A Monterosso l’associazione delle
bande musicali aiuta i colleghi
alluvionati
Dopo l’evento a L'Aquila con il concerto per "Un'amicizia" l'Anbima (Associazione Nazionale Bande Italiane
Musicali Autonome – associazione no-profit di volontariato) Provincia di Milano, il 19 Maggio scorso guidata da
Enzo Masutti presidente provinciale Anbima e consigliere
coppia di piatti offerti dalle bande musicali di Rosate,
nazionale, nostro concittadino, ha raggiunto la località di
San Colombano al Lambro e da un benefattore che ha
Monterosso al Mare per portare la propria espressione
voluto restare anonimo.
di amicizia e sostegno agli amici della
"Banda Musicale Monterossina" disastrata dall’alluvione dello scorso novembre che ha messo in ginocchio
l'intera cittadina, oggi rinata grazie al
lavoro accanito dei residenti e tanto,
tanto volontariato. Masutti, in compagnia del vice presidente sig. Umberto
Garavaglia è stato ricevuto dal Sindaco Angelo Maria Betta, dall'assessore al Turismo Valentina Barbieri, dal
Consigliere comunale Augusto Savi,
anche capo banda della Monterossina, dalla signora Rina Moggia presidente della Monterossina e dal M°
Cesare Garibaldi direttore della Monterossina e presidente della Regione
Liguria per l'ANBIMA. Alla loro preDa sinistra a destra ed in primo piano: Enzo Masutti - Cesare Garibaldi - Angelo
senza è stato fatto dono di una granMaria
Betta - Rina Moggia - Augusto Savi - Valentina Barbieri.
cassa, una batteria, leggii e una
29
cammino.
Se una
suen
di scappare
e sidelle
rifugia
prima volta in riformatorio; trova il modo
secchiate
di
comprensione.
di Max. Maestro silenzioso e discreto,
accende
nel ragazzo l'a
di Max
Luana
Stroppa
o spronare:
a scrivere. Anche
il critico "
letteratura ma soprattutto lo incoraggia tranquillizzare
fagliela
pagare".
Ogni
crede in lui e fa pubblicare
il suo
romanzo
“Insuo
thepiccolo
Dim, inconsiglio
the Ligh
erano
un
altro
paio
di
maniche.
I ragazzi
non
diventare una pietra miliare della narrativa contemporanea. Carattere inquieto
e ribe
ai
suoi
piedi.
Aveva
la
dote
innata
di
spezza
trascorre l'intera giovinezza fuggendo da un riformatorio all'altro per approdare infin
perdonarle le peggiori malefatte amorose. A
quello vero, e all'ergastolo.
non era più così facile come quando aveva l
Letture estive
Thomas jay
Alessandra
Libutti Libutti
Thomas
jay, Alessandra
Oggetti di bellezza
Steve Martin
Oggetti
di bellezza, Steve Martin
Ultimo giorno
Ultimo
Glenn giorno,
CooperGlenn Cooper
Milano,
oggi.
ÈÈlalal'esubera
crisi più
ThomasJay
Jayè èuno
unoscrittore di culto. Dal
Già
a divent'anni,
Milano,
oggi.con
Thomas
chiuso
una Lacey
cella racconta
suaingresso
Già
a vent'anni,
faceva illasuo
nell'aula
di
culto.
faceva
il
suo
più
grave
che
scrittore
Lacey
crisi
giovani
anziani,
credenti
incredibile storia ad Ailie, una studentessa
impegnataLainseguivamo
una tesi sulla
di Broadway.
consua
gli opera.
occhi
fino ine fondo
al corridoio
Dal
chiuso
di
una
ingresso
nell'aula
il
mondo
abbia
mai
cosa
faranno
ora
che
il più Q
Dopo un'infanzia povera ma fantasiosa,
accanto asulla
una sedia
nonnagettando
rivoluzionaria
a una
sistemava
la testaeall'indietro
con aria esperta.
cella
racconta
la
con
l'esuberanza
di
attraversato.
Disoincubo?
Cosa
succederà
all
zia amorevole, Thomas Jay viene spedito
America.
A dodici
anni
per la il fiato, un ritorno alla nor
una in
stanza
era come
se tutti
noientra
tirassimo
sua
incredibile
stouna
stella
di
Broadrientati,
giovani
e
prima.
È
l'indagine
più
com
prima volta in riformatorio; trova il modo
di scappare
si rifugiafatto
nellastrada,
lavanderia
chiaro
che Laceye avrebbe
a costo di seminare qualche v
ria
ad
Ailie,
una
way.
La
seguivamo
anziani,
credenti
e
il detective
dell
di Max. Maestro silenzioso e discreto,cammino.
Max accende
nel delle
ragazzo
Se una
suel'amore
amicheper
era la
inSconvolto,
crisi, Lacey
si precipitava
studentessa
impecon
gli
occhi
fino
in
atei
si
pongono
si
chiede
perché,
dopo
aver
letteratura ma soprattutto lo incoraggiasecchiate
a scrivere.
il criticoNel
Samuel
di Anche
comprensione.
nomeAtkins
del sostegno morale, era capa
gnatain in
fondo
tutti
le stesse,
an- base de
minuscolo
foro
alla
crede
luiuna
e fa tesi
pubblicare il suo romanzo
“In al
thecorridoio,
Dim,
in the Light”,
destinato
a perdere"
tranquillizzare
o spronare:
"Tesoro,
lascialo
o, al
contrario
sulla sua opera.
dove si sistemava
goscianti
doE
non
importa
se,
per risolv
diventare una pietra miliare della narrativa
contemporanea.
inquieto
e ribelle,
Thomas
Jay
fagliela
pagare". OgniCarattere
suo piccolo
consiglio
era fonte
d'ispirazione.
Le emozioni
de
Dopo un'infanzia povera ma fanta- sulla sedia gettando la testa all'indie- caro...
mande:Londra,
cosa faranno
ora
che il più più tra
1988.
È
la
sensazione
trascorre l'intera giovinezza fuggendo da
un riformatorio
per approdare
infine
al carcere,
erano
un altro paioall'altro
di maniche.
I ragazzi non
erano
che futili scocciature, piccoli ura
siosa, accanto a una nonna rivoluzio- tro con aria esperta. Quando lasciava il
grande
sogno
dell'umanità
siluce
è traragazzo
osserva
il fiumeladisua
che scorre
quello
vero, e all'ergastolo.
ai suoi piedi. Aveva la dote innata di spezzare
i cuori,
ma spesso
vitalità
porta
naria e a una zia amorevole, Thomas una stanza era come se tutti noi tiras- esorta
sformato
in
un
incubo?
Cosa
succea
raggiungerlo.
Ma,
per
quanto
si
sfor
perdonarle le peggiori malefatte amorose. Adesso, però, aveva quasi quarant'anni,
e
Jay viene spedito in America. A dodici simo il fiato, un ritorno alla normalità. di
derà
allo scoccare
dell'ultimo
giorno?
nuovo
incastrato
fra
le
lamiere,
sul
luogo
non era più così facile come quando aveva la pelle che profumava di rose.
anni entra per la prima volta in rifor- Era chiaro che Lacey avrebbe fatto genitori.
Boston, qualche
prima.
È l'inDa quel mese
momento,
Alex
avrà un so
Oggetti di bellezza, Steve Martin
matorio; trova il modo di scappare e strada, a costo di seminare qualche per
dagine
più
complessa
che
Cyrus
O'farlo, sarà costretto a uccidere...
Ultimo giorno, Glenn Cooper
si rifugia nella lavanderia di Max. vittima lungo il cammino. Se una delle Malley
abbia
mai
affrontato.
Già a vent'anni, Lacey faceva il suo ingresso nell'aula con l'esuberanza di una stella
Maestro silenzioso e discreto, Max sue amiche era in crisi, Lacey si pre- Sconvolto, il detective dell'FBI osdi Broadway. La seguivamo con gli occhi
fino in
fondo
corridoio,
doveche
si il mondo abbia mai attraversa
Milano,
oggi.
È laalcrisi
più grave
accende nel ragazzo l'amore per la cipitava a distribuire secchiate di BOXINO
serva le foto
delle
vittime: per
l'enneINpongono
EVIDENZA:
La
biblioteca
di
sistemava
sulla
sedia
gettando
la
testa
all'indietro
con
aria
esperta.
Quando
lasciava
giovani
e
anziani,
credenti
e
atei
si
tutti
le
stesse,
angoscia
letteratura ma soprattutto lo incorag- comprensione. Nel nome del soste- sima volta, si chiede perché, dopo
una stanza era come se tutti noi tirassimo
il fiato,
un ora
ritorno
Era dell'umanità si è trasforma
cosa
faranno
che alla
il piùnormalità.
grande sogno
gia a scrivere. Anche il critico Samuel gno morale, era capace di tranquilliz- averle strangolate, il serial killer abbia
chiaro
che
Lacey
avrebbe
fatto
strada,
a
costo
di
seminare
qualche
vittima
lungo
il
incubo?
Cosa
succederà
allo
scoccare
dell'ultimo
Boston, q
Atkins crede in lui e fa pubblicare il zare o spronare: "Tesoro, lascialo praticato loro un
minuscologiorno?
foro alla
cammino.
Se
una
delle
sue
amiche
era
in
crisi,
Lacey
si
precipitava
a
distribuire
prima.
È
l'indagine
più
complessa
che
Cyrus
O'Malley
abbia
suo romanzo “In the Dim, in the perdere" o, al contrario, "Tesoro, fa- base del cranio. Per Cyrus, quel caso mai a
di una
comprensione.
nome Ogni
del
sostegno
di
Sconvolto,
ilmorale,
detective
osserva
le foto delle
vittime:
Light”, destinatosecchiate
a diventare
pie- glielaNel
pagare".
suo piccolo
con- eradell'FBI
ècapace
diventato
un'ossessione.
E non
im- per l'e
tranquillizzare
o
spronare:
"Tesoro,
lascialo
perdere"
o,
al
contrario,
"Tesoro,
si
chiede
perché,
dopo
averle
strangolate,
il
serial
killer
abbia pratic
tra miliare della narrativa contempo- siglio era fonte d'ispirazione. Le porta se, per risolverlo, sarà costretto
fagliela
pagare".
Ogni
suo
piccolo
consiglio
era
fonte
d'ispirazione.
Le
emozioni
dei
maschi,
invece,
minuscolo
foro
alla
base
del
cranio.
Per
Cyrus,
quel
caso
è diventa
ranea. Carattere inquieto e ribelle, emozioni dei maschi, invece, erano a rinunciare a tutto ciò che gli è caro...
erano
un
altro
paio
di
maniche.
I
ragazzi
non
erano
che
futili
scocciature,
piccoli
uragani
di
sabbia
E non importa
per risolverlo,
saràÈcostretto
a rinunciare
Thomas Jay trascorre l'intera giovi- un altro paio di maniche.
I ragazzise,
non
Londra, 1988.
la sensazione
più tra- a tutto c
ainezza
suoi fuggendo
piedi. Aveva
la
dote
innata
di
spezzare
i
cuori,
ma
spesso
la
sua
vitalità
portava
la
gente
a
caro...
Londra,
1988.
È
la
sensazione
più
travolgente
che
Alex
Weller
abbia
da un riformatorio al- erano che futili scocciature, piccoli volgente che Alex Weller abbia
mai mai pro
perdonarle
le
peggiori
malefatte
amorose.
Adesso,
però,
aveva
quasi
quarant'anni,
e
farsi
perdonare
il
ragazzo
osserva
il
fiume
di
luce
che
scorre
davanti
a
lui:
sull'altra
sponda
l'altro per approdare infine al carcere, uragani di sabbia ai suoi piedi. Aveva provato. In estasi, il ragazzo osservac'è suo p
non
eravero,
più così
facile come quando aveva
la apelle
chediprofumava
di rose.
esorta
raggiungerlo.
Ma, iper
quanto
nonche
riesce
a muoversi
quello
e all'ergastolo.
la dote
innata
spezzare
cuori,
ma si ilsforzi,
fiume Alex
di luce
scorre
davanti ae, d'impr
di nuovo incastrato
fra le
sul luogo
del terribile
incidente
d'auto
che ha caus
spesso
la lamiere,
sua vitalità
lui: sull'altra
sponda
c'è suo
padre,
Ultimo giorno, Glenn Cooper
genitori. Da quelportava
momento,
Alex
avrà
un
solo
obiettivo:
rivivere
quell'esperienza.
E
la gente a che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per
per farlo, sarà costretto
a
uccidere...
perdonarle le peggiori quanto si sforzi, Alex non riesce a
Milano, oggi. È la crisi più grave che malefatte
il mondo abbia
mai attraversato.
amorose.
muoversiDisorientati,
e, d'improvviso, si trova di
giovani e anziani, credenti e atei si pongono
le stesse,
domande:fra le lamiere, sul
Adesso,tutti
però,
aveva angoscianti
nuovo incastrato
cosa faranno ora che ilBOXINO
più grande
dell'umanità
si è etrasformato
in resterà
un
INsogno
EVIDENZA:
La biblioteca
di Opera
chiusa
dal 5d'auto
al 19 agosto.
quasi
quarant'anni,
luogo
del
terribile
incidente
incubo? Cosa succederà allo scoccarefarsi
dell'ultimo
giorno?
qualche
mese
perdonare
nonBoston,
che ha
causato
la morte dei genitori.
Abbiamo raccolto le ricette tradizionali di famiglia
prima. È l'indagine più complessa cheera
Cyrus
abbia mai
affrontato.
piùO'Malley
così facile
Da quel
momento, Alex avrà un solo
di molte persone di Noverasco e le abbiamo pubSconvolto, il detective dell'FBI osserva
le foto
delle vittime:
l'ennesima
volta,
come
quando
aveva per
obiettivo:
rivivere
quell'esperienza. E
blicate in un libro, che è stato distribuito durante i
si chiede perché, dopo averle strangolate,
il serial
abbia non
praticato
lorose,
un per farlo, sarà cola pelle
chekiller
profuimporta
tre giorni di festa. Con le offerte raccolte proseminuscolo foro alla base del cranio. Per
Cyrus,
quel caso è diventato
mava
di rose.
stretto aun'ossessione.
uccidere...
guiamo il sostegno a distanza di due bambini che
E non importa se, per risolverlo, sarà costretto a rinunciare a tutto ciò che gli è
portiamo avanti da parecchi anni con l'organizzacaro...
Londra,
1988.
È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi,
zione AVSI.
il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra
sponda
c'è suo padre,
lo
la
biblioteca
dicheOpera
esorta
a
raggiungerlo.
Ma,
per
quanto
si
sforzi,
Alex
non
riesce
a
muoversi
e,
d'improvviso,
si
trova
L'iniziativa ha avuto successo, già 150 copie sono
resterà
chiusa
di
nuovo
incastrato
fra
le
lamiere,
sul
luogo
del
terribile
incidente
d'auto
che
ha
causato
la
morte
dei
state ritirate, e ora procederemo con una rigenitori.
quelmolte
momento,
Alexregalano
avrà un ilsolo
obiettivo:
rivivere quell'esperienza. E non importa se,
stampa, Da
perchè
persone
libro
a
dal 5 al 19 agosto.
per
farlo,
sarà
costretto
a
uccidere...
familiari e amici.
Comitato Vivere
Noverasco
30
BOXINO IN EVIDENZA: La biblioteca di Opera resterà chiusa dal 5 al 19 agosto.
Opera
sportiva
di Alma Perego
DARIO ROGNONI e la sua squadra
primi a raggiungere la “Capanna” della Monza Resegone
E’giunta alla sua 52° edizione la gara
podistica che da Monza giunge alla
Capanna rifugio degli Alpinisti Monzesi. 42 kilometri quasi tutti in salita,
soprattutto l’ultimo tratto da Caloziocorte all’arrivo in vetta prevede quasi
1000 mt. di dislivello. E’un’impresa
ardua in cui si cimentano i podisti che
hanno raggiunto un ottimo livello di
preparazione che dura tutto un anno.
Si svolge in notturna: partenza alle 21
con scaglioni di 20 minuti per squadra, rigorosamente formata da tre
atleti che devono raggiungere il traguardo insieme, pena la squalifica. A
Caloziocorte c’è il primo rifornimento
e la dotazione delle torce che sono
posizionate in fronte su un caschetto
e poi comincia la grande sfida, ma il
caldo afoso e umido di sabato 23 giugno ha messo ko 67 squadre che si
erano presentate ai nastri di partenza.
Da Monza sono infatti partite ben 266
squadre piene d’entusiasmo mentre
ne sono giunte al traguardo solo 199.
La squadra di Dario, con Mirko Canaglia e Tommaso Vaccina ha vinto la
gara con 3 ore, 2 minuti e 17 secondi,
un tempo record per la difficoltà del
percorso. Probabilmente i tre forti ragazzi già sul “pra di ratt”, un passaggio roccioso e insidioso, non avevano
ancora realizzato la loro corsa solitaria
sempre in testa perché i punti fermi,
come ci dice Dario sono: “La Monza
Resegone si vince o si perde in salita,
poi non bisogna cercare confronti in
gara; i veri campioni non si guardano
mai alle spalle, ma proseguono sempre col giusto ritmo, dosando le proprie energie in ogni circostanza”.
E sono davvero campioni questi ragazzi runners che hanno realizzato il
miglior punteggio giungendo alla Capanna stremati, disidratati e con qualche chilo perso. Ma la gioia del
risultato e l’incitamento della gente li
ha spronati a continuare. “E’ un po’
come essere al “giro” quando il tifo
dei cordoli ti stringe e i ciclisti ce la
mettono tutta! – prosegue il nostro sulla ciclabile, segue un regime alicampione operese – lungo il percorso mentare dettato rigorosamente dal
c’erano signore sedute sulle sedie suo nutrizionista: niente alcool, abportate da casa, ragazzi con bandiere bondante colazione, dissociazione
e berretti che inneggiavano le proprie degli alimenti consumati tra i vari pasti
squadre e allora il cuore comincia a e tanta acqua. Il suo fisioterapista è
pompare più forte,
stai vicino ai tuoi
“Un risultato sorprendente per la gara
compagni e ti
podistica brianzola più attesa dell’anno”
rendi conto che la
falcata è la stessa,
come la fatica e il sudore. E’ stato tal- Roberto Buzzo dell’équipe del Milan.
mente emozionante che sono rien- Il nostro top runner, orgoglio dell’astrato a Opera alle sei del mattino sociazione sportiva podistica operese,
senza accorgermi di tutte quelle ore accarezza l’idea di poter partecipare il
passate”. Lo sponsor della squadra prossimo anno alla Monza Resegone
Me.Pa Assicurazioni di Monza, Sergio col gruppo podisitco di Città di Opera
Pattini, ha sostenuto il trio e ottenuto che ha per mascotte una bella rana
un’ottima visibilità puntando sulla che abbiamo visto più volte alla marcia
squadra giusta!
delle cascine ed in giro quotidiana-
Da sinistra Tommaso Vaccina, Mirko Canaglia, Dario Rognoni
Ora, l’obiettivo del prossimo anno è
arrivare in vetta in 3 ore, zero minuti e
54 secondi; per Dario e i suoi amici si
prospetta un altro anno fatto di duri
allenamenti e gare.
Dario Rognoni che è l’orgoglio dei
Runners operesi, si allena tutti i giorni
mente sulle magliette dei podisti operesi; chissà che il sogno non diventi
realtà. Per il momento auguri da tutta
la redazione a Dario Rognoni ed alla
sua squadra per l’ottimo risultato
ottenuto nella gara in salita più
faticosa dell’anno!
31
di Alma Perego
OPERA BASKET CLUB
Una comunità nella comunità
Compirà 45 anni il
prossimo settembre! Non li dimostra
per freschezza d’idee ed energia; solo,
a tradire l’età, la presenza di un’equilibrata miscela di esperienza e di tenacia; ma è la filosofia della grande
famiglia sportiva che ha avuto in Ettore
Armanini, papà del basket operese, il
capostipite, a determinare il preminente ruolo sociale della società.
Nel 1967 l’esordio al campo dell’oratorio: due canestri, un fondo di ruvido catrame e qualche ragazzo dal gioco un
po’ grezzo - per i giorni nostri - ne ha
fatta di strada l’Opera Basket Club. In
questo articolo ci concentriamo su una
squadra in particolare, l’under 17 che ha
rappresentato lo scorso maggio l’orgoglio della società vincendo per la prima
volta il campionato provinciale di Milano.
E’ stato un percorso lungo e difficile - ci
spiega Jacopo Pedrinelli, l’allenatore
della squadra - sono partiti 3 anni fa con
un progetto ambizioso fatto di sacrifici e
allenamenti duri. Lo scorso anno si sono
aggiudicati il campionato UISP, e quest’anno erano 100 le squadre ai nastri di
32
partenza, ma la nostra si è confermata
la più forte! Possiamo senza alcun dubbio considerarla una stagione straordinaria, anche per la conquista del terzo
posto su scala regionale.
La grande famiglia del basket operese
vanta una struttura tecnico-organizzativa molto solida. Da ottobre a maggio
chiede ai propri atleti una seria dedizione e non fa selezioni preventive, tutti
sono accolti, lo dimostra il fatto che
l’80% dei ragazzi è operese ma il restante proviene dai paesi limitrofi. L’accoglienza fa parte della filosofia della
squadra che, forte dei valori educativi,
non lesina una scrupolosa attenzione
nei confronti degli adolescenti che si
trovano inevitabilmente a praticare un
tipo di sport dal taglio fortemente agonistico e hanno bisogno di adulti
esperti nella gestione dei difficili equilibri propri di quell’età.
“Una delle cose più belle che mi sono
capitate in questi 18 anni di allenamento delle squadre, tra le tante – sottolinea Jacopo, l’allenatore – sono
state le frasi dei ragazzi che si sono
espressi su facebook, nel modo tutto
loro di comunicare. Una in particolare
mi ha colpito: si tratta di un ragazzo
che è venuto da noi senza allenamento
specifico, già avanti con l’età. Ha lavorato sodo, si è allenato, è sempre stato
presente alle partite senza giocarne
una. La sua frase di saluto è stato un
ringraziamento per avergli permesso di
riprendere l’amore per lo studio e l’allontanamento da quelle panchine dei
parchetti, subdoli surrogati di felicità,
che allontanano dalla realtà per costruire valori fasulli “.
Complimenti, quindi, all’under 17, ma
anche al loro allenatore che abbiamo
scoperto ricco di umanità sotto quella
tuta sportiva e quella grinta che sprona
a continuare, sempre!
E’ prossimo l’appuntamento del camp
di Cesenatico, quest’anno saranno due
i pullman a partire per la settimana al
mare, ormai meta della società da
parecchi anni: la grande famiglia sarà
raggruppata per continuare i festeggiamenti, giocare, godersi le vacanze e
prepararsi alla prossima stagione che
ci auguriamo tutti sia promettente e
piena di soddisfazioni.
In piedi: J. Pedrinelli, P. Failla, J. Campagnoli, R. Di Fiore. Accosciati: G. Martini, M. Frasacco, A. Grespi, P. Concina, M. Martini, R. Catalano, A. Rosatto, G. Preli, M. Barghini, A. Cocola, A. Colombo, S. Cogliati, E. Allocchio,
M. Aldegheri, F. Torresani, R. Pozzi.
di Elena Assirelli
IL TRIPLETE OPERESE
Under 21: una stagione da incorniciare
Meglio di così non poteva andare:
quest’anno le ragazze dell’under 21
hanno vinto tutto.
Le gialloblu hanno iniziato la stagione affrontando e vincendo a gennaio il torneo di precampionato della
Volley Cup.
Hanno condotto il campionato di
Terza Divisione under 21 senza mai
perdere la concentrazione e su-
bendo una sola sconfitta nella prima
giornata.
Dalla seconda in poi è stato un susseguirsi di vittorie fino all’ultima, la
più importante, in trasferta contro
Cusago, diretta inseguitrice per il
passaggio di categoria, terminata
con il punteggio secco di 1 - 3. Proprio la settimana precedente le ragazze avevano ottenuto un altro
trofeo nel Torneo San Giuliano, battendo in finale la forte squadra dell’AG Milano per 3 a 1.
Le nostre ragazze sono cresciute
sotto ogni punto di vista, dal
gioco,divenuto di partita in partita
più ordinato e fluido, alla mentalità di
squadra: sono queste le carte vincenti che hanno permesso a questo
team di raggiungere questi meritatissimi successi.
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Opera
sportiva
Taekwondo l’oro delle mini atlete
...ancora una conferma per le atlete d'Oro di Opera, Nina Ranieri, Giulia Sammarco e le sorelle Sofia e Clarissa Spagnoletti, sotto la guida del Maestro Vittorio Albano del Taekwondo Milano Interland, si sono distinte con ottimi primi
posti al 2° Trofeo TKD Smile Kids del 29/04/2012 tenutosi al palazzetto dello sport a Cernusco sul Naviglio; gli allenatori
Vittorio Albano e Marika Montemurro considerano le ragazze una promessa per lo sport e della squadra.
...e le medaglie dei più grandi
Campionato Interregionale di
Torino in un livello agonistico
altissimo ha fatto il suo esordio
Andrea Sammarco di Opera,
categoria cadetti-cintura gialla,
che sotto la guida del coach
Vittorio Albano, non avendo
sfidanti nella sua categoria,
ha combattuto contro la
categoria Juniores (due livelli
superiori) riuscendo
comunque a guadagnare
una medaglia di bronzo.
Ottimo risultato!
34
bacheca
e,
Ad un nonno special
anni
70
tanti Auguri per i tuoi
dai tuoi nipotini
Milla, Giulio e Sara
A Giulia per il suo
primo compleanno:
auguri piccolo tesoro!
i
Mamma, papà, i nonn
Una sorpresa per le tue
guri
65 candeline! Tanti au
ia
da Betty e famigl
leanno
Auguri di buon comp
r il loro
pe
e
ad Ascanio e Parid
!
no
an
primo e quarto
pà
Pa
Mamma e
27 Maggio 2012
Auguri per il tuo Battesimo
Ti vogliamo bene piccola
Giada! Mamma Silvia e
papà Davide
9 giugno... SIRIA
festeggia i suoi 18 mesi
per la gioia di mamma
Luana, papà Massi,
del suo "fratellino peloso"
Filippo e ovviamente
dei nonni e degli zii
Auguri al nostro
campione da
mamma Silvia papà Gino
Federico & Ketty
19 maggio 2012
Tanti auguri Martina
per i tuoi 17 anni da
tonella
mamma, papà e An
23 luglio 2012
o
Buon compleann
ni
an
80
oi
tu
i
,
le
Miche
tti noi
sono la gioia di tu
Nora, Giuseppe
e Nicoletta
[email protected]
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www.regione.lombardia.it
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