BILANCIO SOCIALE 2008
Indice
LETTERA DEL PRESIDENTE
2
LA METODOLOGIA UTILIZZATA
3
IDENTITÀ
• La storia di AVIS VIGEVANO
• Missione e Valori
• Gli Stakeholder
• I donatori
• Le donazioni
4
6
6
7
12
GOVERNANCE e ORGANIZZAZIONE
• Gli organi istituzionali
• Il sistema di governo
13
13
ATTIVITÀ
• Attività istituzionale interna ed esterna
• Emergenza estate
• Promozione e sensibilizzazione
• I nostri gruppi
14
17
18
21
RELAZIONE SANITARIA 2008
22
IL PROGETTO RISKIAA
26
OBIETTIVI FUTURI
27
CONCLUSIONI
28
PROSPETTO MANIFESTAZIONI 2008
29
RISORSE
• Relazione Bilancio 2008
• Relazione del XXXXX
31
Conferita la Scarpina d’Oro
ad AVIS Vigevano
MOTIVAZIONI
Per ricordare il sessantesimo anniversario di
fondazione.
Per rimarcare il radicamento sul territorio,
l'esempio e il fondamentale contributo offerti a
livello provinciale e regionale.
Per sottolineare le molteplici attività rivolte ai
giovani sui temi della donazione del sangue e
della solidarietà.
1
Lettera del
Presidente
di AVIS
Vigevano
Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano, diventato ormai uno strumento
essenziale con cui si rendicontano le attività svolte e i risultati conseguiti,
giunge alla sua seconda edizione.
Nella presentazione del Bilancio Sociale 2007 si è affermato che la scelta
di produrre questo documento sottendeva la volontà di evidenziare a chi
crede nella nostra associazione – donatori, dirigenti, malati ai quali è offerta
una speranza di vita dal gesto solidaristico di tante persone e, in genere,
tutti i potenziali interlocutori – che AVIS ha una missione importante, non
solo nel garantire la salute dei cittadini ma anche nel diffondere il sentimento
di altruismo.
Valori riconosciuti dal Testo unico delle leggi regionali in materia di
volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo
soccorso approvato dal Consiglio Regionale della Lombardia il 14 febbraio
2008.
L’articolo 2 della Legge regionale n. 1/2008 recita infatti che “la Regione
riconosce il ruolo del volontariato come strumento di solidarietà sociale
e di concorso autonomo all’individuazione dei bisogni e al conseguimento
dei servizi, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e il
pluralismo, ne riconosce la funzione di promozione culturale e di formazione
a una coscienza della partecipazione”.
La legge regionale da un lato dimostra quanto sia importante per la
Regione Lombardia il mondo del volontariato, dall’altro impone alle
associazioni maggiore responsabilità del ruolo che sono chiamate a
svolgere.
Una responsabilità che si trasforma in sfida.
AVIS Vigevano ha raccolto con entusiasmo questa sfida proponendo e
attivando iniziative e manifestazioni che, oltre ad avere lo scopo di
raggiungere gli obiettivi istituzionali, intendevano tessere una fitta rete di
collaborazione e sinergie con altre realtà associative locali.
Il Bilancio Sociale costituisce, quindi, un documento rilevante per valutare
concretamente e criticamente le attività svolte.
L’augurio che si esprime è quello che il secondo Bilancio Sociale riesca
a soddisfare ancor meglio le aspettative e le esigenze informative.
Giuseppe Maestrone
Presidente AVIS Vigevano
2
La
metodologia
utilizzata
Per redigere il Bilancio Sociale AVIS Vigevano si è avvalsa della “Guida
Operativa per il Bilancio Sociale delle AVIS della Lombardia”, pubblicata
da AVIS Regionale Lombardia.
Come già avvenuto per il Bilancio Sociale 2007, è stato costituito un
gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la raccolta dei dati.
Il gruppo di lavoro è stato composto da:
• Giuseppe Maestrone
• Paolo Ferrari Trecate
• Paolo Giacobbe
• Giampiero Rigoni
Presidente
Vice Presidente Vicario
Amministratore
Past President
Per la stesura, il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di:
• Dott.ssa Donatella Gronda Dirigente medico SIMT
Direttore sanitario AVIS Vigevano
• Laura Bellotti
Collaboratrice AVIS Vigevano
• Clara Panisi
Vice Presidente AVIS Vigevano
• Gruppo Giovani
AVIS Vigevano
• Gruppi Sportivi Podistici
AVIS Vigevano - AVIS Cassolnovo
AVIS Gambolò - AVIS Gravellona Lomellina
• Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò
Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i
seguenti aspetti:
L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder,
i donatori e le donazioni di AVIS Vigevano.
L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il
sistema di governo e le risorse finanziarie.
L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle
manifestazioni promosse.
L’opinione degli stakeholder.
Gli obiettivi futuri ove sono indicati gli obiettivi di miglioramento.
Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano ha periodicità annuale e coincide con
quella del Bilancio di esercizio.
AVIS Vigevano si propone di diffondere il Bilancio Sociale attraverso il
proprio sito internet www.avisvigevano.it
Non importa quanto si dà
ma quanto amore si mette nel dare.
Madre Teresa di Calcutta
3
IDENTITÀ
La storia di
AVIS
Vigevano
Con il termine “storia”, nella sua più ampia accezione, si intende il
complesso di tutti gli eventi del passato, anche se una definizione più
realistica la limiterebbe al passato che ci è noto. Possiamo però dire che
la storia è composta da tutte le vicende note e ignote, per così dire,
oggettive e irripetibili. È considerata storia quella piccolissima parte del
passato che ha avuto a che fare con la presenza dell'uomo.
Questa la premessa per raccontare alcuni momenti significativi di una
associazione che nasce il 10 luglio 1947.
1948 L’assemblea ordinaria nomina il nuovo consiglio direttivo. Fra i nuovi
dirigenti la signora Enrica Piacentini: la prima volta di una donna dopo la
costituzione.
I dirigenti di AVIS si pongono fra gli obiettivi primari quello di riconoscere
agli associati una particolare attenzione alla salute.
Infatti in data 5 marzo il consiglio direttivo delibera il ricovero ospedaliero
e l’assistenza medica gratuita per gli associati.
1958 Un maggiore interesse si dedica alla comunicazione.
Viene istituito il notiziario trimestrale “Dono del sangue”.
Si intensifica ulteriormente l’attenzione sanitaria verso gli associati,
soprattutto coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate.
Il 24 gennaio il consiglio direttivo propone l’iscrizione alla Mutua Sanitaria
dei donatori che non hanno nessuna prevenzione mutualistica. L’onere
è a carico della sezione.
Si inizia a guardare oltre i confini della città di Vigevano.
Il 5 settembre viene presa in esame la “costituzione delle sottosezioni
AVIS, fra i paesi viciniori”, costituzione che “può essere un valido ausilio
alla sezione, fornendo un certo numero di donatori, che potranno essere
adoperati anche in loco, a maggior beneficio dei paesi”.
Questa decisione si concretizzerà nel modo seguente.
Si promuove a Cassolnovo, a scopo propagandistico, la “settimana del
Donatore”. Per l’occasione, si richiedono all’AVIS Nazionale filmini di
propaganda e manifesti pubblicitari. Inoltre si prendono accordi per avere
un’autoemoteca a Cassolnovo il giorno 19 ottobre (dal verbale del 26
settembre).
Dopo il tentativo di costituzione di una sottosezione AVIS a Cassolnovo
che, purtroppo, non dà risultati incoraggianti, ma almeno utili insegnamenti
in proposito, si affida l’incarico al consigliere Bocca Pietro, affinché prenda
gli opportuni accordi con persone qualificate onde iniziare attività
propagandistica per la costituzione di una sottosezione AVIS a Gambolò
(dal verbale del 31 ottobre).
Viene auspicata una più stretta collaborazione fra la sezione provinciale
e le sezioni comunali (dal verbale del 28 novembre).
1968 Scoppia lo scandalo del sangue annacquato.
Questo fatto, ovviamente, non passa inosservato tanto che alla data
del 3 settembre 1968 i prelievi ammontano a 1.461 contro i 1.747 del
3 settembre1967.
4
IDENTITÀ
La storia di AVIS Vigevano
1978 L’anno è caratterizzato da alcune iniziative finalizzate alla raccolta del
sangue attraverso la collaborazione con enti e istituzioni pubbliche.
Una raccolta di sangue viene effettuata in una sala gentilmente concessa
dalle Suore della Parrocchia dell’Immacolata di Vigevano per gli appartenenti
alla classe 1925 e 1930 che annualmente fanno la loro donazione.
Un’altra raccolta di sangue viene promossa presso la ex scuderia del
Castello Sforzesco di Vigevano con la collaborazione della Radio e
Televisione locale.
1988 AVIS Vigevano viene insignita della massima onorificenza rotariana
(Rotary Vigevano) con la consegna di distintivo, medaglia e pergamena
della sezione in considerazione dell’opera meritoria a favore della popolazione
dai nostri iscritti.
Questo riconoscimento è motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutto
il consiglio.
1998 Ravvisando l’urgenza di incentivare i giovani iscritti a una più ampia e
responsabile partecipazione alla vita associativa, ci si interroga sulla
necessità di attivare forme di aggregazione.
Nasce il Progetto Giovani.
A Pescara dal 13 al 17 giugno viene allestita, nell’ambito del convegno
nazionale di studi di medicina trasfusionale, una mostra nazionale del
manifesto.
AVIS Vigevano invia il proprio contributo con un manifesto che riproduce
la copertina della brochure celebrativa del 50° anniversario di fondazione.
Più alto vola il gabbiano
e più vede lontano.
IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON
Richard Bach - Russel Munson
5
Missione
e Valori
AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente,
gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.
AVIS, pertanto, rappresenta una risorsa per le istituzioni (famiglia, scuola,
chiesa, mass-media, altri enti pubblici e privati), una risorsa spesso non visibile
o non riconoscibile come tale.
IDENTITÀ
VISIONE
Auspicio di una società solidale.
MISSIONE
Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione)
volontaria, periodica, associativa, gratuita, anonima e consapevole,
intesa come valore umanitario e universale, espressione di solidarietà
e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa.
Diffusione della cultura della vita.
VALORI
Solidarietà
Altruismo
Tutela del diritto
alla salute
Correttezza
Rispetto
Uguaglianza
Civismo
Democraticità
Dinamismo
Ottimismo
COMPORTAMENTI
Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna
discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione,
ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita adeguato.
OBIETTIVI
Autosufficienza
Gli
stakeholder
Sicurezza
trasfusionale
Qualità
Promozione
Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano è indirizzato a tutti coloro che guardano
con interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali
l’organizzazione non è in grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere
gli scopi associativi: gli stakeholder.
Con alcuni di questi, come l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia e
alcuni istituti scolastici superiori di Vigevano, ha siglato specifica convenzione.
STAKEHOLDER INTERNI
Soci
Organi
di governo
Organi di
controllo interni
STAKEHOLDER ESTERNI
Sistema AVIS
AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO
AVIS PROVINCIALE PAVIA
AMMALATI E ALTRI BENEFICIARI
CITTADINANZA
SCUOLA
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E ISTITUZIONI
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
6
I donatori
Alla data del 31 dicembre 2008 AVIS Vigevano raggruppa 2.542 donatori
effettivi di cui n. 1.712 uomini (nel 2007: 1.706) pari al 67,35% (nel 2007:
67,07%) e n. 830 donne (nel 2007: 800) pari al 32,65% (nel 2007: 31,93%)
con un incremento di n. 36 unità rispetto al 2007.
In particolare:
UOMINI
1.089
122
202
53
181
65
IDENTITÀ
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona Lomellina
Lomellina
Paesi vari
DONNE
544
68
89
24
82
23
Va segnalato che nel corso del 2009 hanno perso la qualifica di donatori
n. 126 associati, di cui n. 47 per motivi di salute.
SOCI DONATORI PERIODICI
2550
2540
2530
2520
2510
2500
2490
2480
2470
2460
2450
2440
2430
2420
2410
2400
2390
2380
2370
2360
2350
2542
2506
2478
2462
2451
2395
2376
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ
7
uomini
2002
Vigevano
1.022
Cassolnovo
116
Gambolò
187
Gravellona L.
59
Lomellina
142
Paesi vari
73
Totale
1.599
2003
1.112
99
180
43
142
61
1.637
2004
1.066
120
204
51
167
67
1.675
2005
1.075
120
200
52
173
65
1.685
2006
1.082
123
199
51
174
65
1.694
2007
1.089
122
202
53
176
64
1.706
2008
1.089
122
202
53
181
65
1.712
donne
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
Lomellina
Paesi vari
Totale
2003
499
61
91
22
60
25
758
2.395
2004
525
66
82
19
64
20
776
2.451
2005
528
64
80
17
69
19
777
2.462
2006
526
67
85
17
69
20
784
2.478
2007
529
68
86
19
77
21
800
2.506
2008
544
68
89
24
82
23
830
2.542
2002
518
89
56
24
56
34
777
2.376
IDENTITÀ
I donatori
Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte,
si riscontra:
UOMINI
DONNE
18-25
3,33
8,67
26-35
17,11
21,45
36-45
36,04
33,01
46-55
26,23
22,05
Oltre 55
17,29
14,82
18-45
56,48
63,13
46-oltre 55
43,52
36,87
TOTALE
SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ
donne
2005
2006
2007
2008
18-25
55
56
63
72
26-35
204
203
190
178
36-45
250
259
260
274
46-55
155
156
169
183
oltre 55
113
110
118
123
18-25
7,08
7,14
7,88
8,67
26-35
26,25
25,89
23,75
21,45
36-45
32,18
33,04
32,50
33,01
46-55
19,95
19,90
21,12
22,05
oltre 55
14,54
14,03
14,75
14,82
18-25
50
48
53
57
26-35
379
335
307
293
36-45
559
585
609
617
46-55
430
445
438
449
oltre 55
267
281
299
296
18-25
2,97
2,83
3,11
3,33
26-35
22,49
19,78
18,00
17,11
36-45
33,18
34,53
35,70
36,04
46-55
25,52
26,27
25,67
26,23
oltre 55
15,85
16,59
17,53
17,29
TOTALE
777
784
800
830
%
donne
2005
2006
2007
2008
uomini
2005
2006
2007
2008
%
uomini
2005
2006
2007
2008
8
TOTALE
1685
1694
1706
1712
I donatori
I nuovi donatori sono stati 162 di cui n. 93 uomini e n. 69 donne.
Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente:
UOMINI
IDENTITÀ
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona Lomellina
Lomellina
Paesi Vari
DONNE
59
3
9
5
10
7
40
5
8
4
8
4
Relativamente ai nuovi iscritti si rileva:
18-25
26-35
36-45
46-55
Oltre 55
TOTALE
18-45
46-oltre 55
UOMINI
DONNE
20,43
35,48
33,34
10,75
–
30,43
17,39
31,89
17,39
2,90
89,25
10,75
79,71
20,29
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI
170
162
160
155
150
140
140
132
130
120
123
130
125
123
125
110
110
100
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2008 DIVISI PER LOCALITÀ
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona Lomellina
Lomellina
Paesi vari
9
IDENTITÀ
I donatori
Si conferma la tendenza di una popolazione di AVIS Vigevano inserita in
una fascia di età medio-alta. Infatti il 43,53% (nel 2007 il 43,20%) degli
uomini e il 36,87% (nel 2007 il 35,88%) delle donne è compreso nella
fascia di età da 46 a oltre 55 anni.
Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare la
sensibilità e la convinzione da parte della popolazione alla donazione di
sangue.
Significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui emerge che il 55,91% (nel
2007 il 61,17%) degli uomini e il 47,82% (nel 2007 il 61,42%) delle donne
è compreso nella fascia di età fra i 18 e i 35 anni.
Inoltre si rileva che il 74,19% (nel 2007 il 75,48%) dei nuovi iscritti è in
possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o laurea e che
il 18,52% (nel 2007 il 18,70%) sta ancora frequentando la scuola.
Altri dati esaminati, quali per esempio il titolo di studio e la condizione
occupazionale, sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore
vigevanese.
Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2008 il 67,85% (nel
2007 il 67,64%) è in possesso di laurea o diploma di scuola media
superiore, mentre il 32,15% (nel 2007 il 32,36%) è in possesso di diploma
di scuola media inferiore.
Per quanto riguarda la condizione occupazionale l’81,27% (nel 2007 il
79,89%) è occupato, l’8,73% (nel 2007 l’8,94%) è pensionato, mentre il
10,00% (nel 2007 l’11,17%) è in altra condizione occupazionale.
Altro elemento importante da considerare è l’indice di penetrazione.
Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in
percentuale, fra il numero dei donatori AVIS e la popolazione residente
che individua i donatori potenziali, cioè la popolazione compresa fra i
18 e i 65 anni.
INDICE DI PENETRAZIONE
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
10
2002
5,48
5,90
6,39
7,69
2003
5,75
4,91
6,01
5,70
2004
5,44
5,80
6,67
6,30
2005
5,57
5,68
6,32
6,18
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
2002
2,73
4,60
2,00
3,24
INDICE DI PENETRAZIONE
2003
2004
2005
2,58
2,73
2,79
3,12
3,31
3,13
3,18
2,83
2,66
2,96
2,46
2,18
Vigevano
Cassolnovo
Gambolò
Gravellona L.
2002
4,01
5,25
4,24
5,51
INDICE DI PENETRAZIONE
2003
2004
2005
4,17
4,01
4,20
4,03
4,58
4,42
4,63
4,80
4,53
4,34
4,43
4,25
uomini
2006
5,72
5,65
6,15
6,04
2007
5,73
5,60
6,24
6,27
donne
2006
2,83
3,19
2,74
2,14
2007
2,83
3,24
2,77
3,29
totale
2006
4,29
4,44
4,48
4,14
2007
4,31
4,44
4,54
4,39
IDENTITÀ
I donatori
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per raggiungere
condizioni di autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione
residente in un territorio sia donatore di sangue.
Come meglio evidenziato nelle precedenti tabelle, nell’ambito dei comuni
che compongono AVIS Vigevano, tale indice è raggiunto sia a livello singolo
di ogni comune, sia a livello generale.
Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un
valore ancora insoddisfacente.
MIGRANTI
Altro elemento importante e degno di attenzione è quello della presenza
di donatori stranieri o, come vengono definiti ora, migranti.
In AVIS Vigevano sono iscritti 47 (nel 2007 erano 41) donatori effettivi la
cui provenienza, come meglio evidenziata nelle successive tabelle, è per
il 44,68% da Paesi dell’Unione Europea, per il 29,79% dalle Americhe e
il restante 25,53% dall’Africa, dall’Europa e dal Medio Oriente.
Relativamente al titolo di studio, il 61,70% è in possesso di laurea o di
licenza di scuola media superiore, mentre il restante 38,30% è in possesso
di licenza elementare o di scuola media inferiore.
Non meno significativi sono i dati relativi alle fasce di età e all’occupazione.
Per quanto riguarda le fasce di età il 65,96% appartiene alla fascia 36-45.
Relativamente all’occupazione il 91,50% è occupato, mentre il rimanente
8,50% è equamente diviso fra studenti e pensionati.
RIEPILOGHI MIGRANTI PER AREA GEOGRAFICA
2002 2003 2004 2005
2006
2007
Unione Europea
11
10
9
11
15
18
Europa
1
2
2
1
2
4
Medio Oriente
1
1
1
1
1
Asia
Africa
3
3
4
4
5
5
America
12
12
13
13
12
13
Oceania
TOTALE
28
28
29
30
35
41
7
14
47
RIEPILOGHI MIGRANTI PER PROFESSIONE
2002 2003 2004 2005
2006
Operaio
12
13
15
14
16
Impiegato
8
8
8
9
9
Lavoratore autonomo
4
3
2
3
3
Pubblico impiego
1
1
1
2
3
Studente
2
1
1
1
2
Pensionato
1
2
2
1
2
2007
18
13
5
2
1
2
2008
20
14
5
4
2
2
RIEPILOGHI MIGRANTI PER FASCIA D’ETÀ
2002 2003 2004 2005
2006
1
0
0
0
0
10
6
6
5
7
12
15
16
17
21
3
4
4
6
5
2
3
3
2
2
2007
1
6
20
10
4
2008
1
9
20
11
6
18-25
26-35
36-45
46-55
Over 55
11
2008
21
4
1
IDENTITÀ
Le donazioni
Le donazioni sono state complessivamente 6.121 (6.145 nel 2007) con
una diminuzione di n. 24 unità, pari allo 0,39%, rispetto all’anno precedente.
In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.224 (5.153 nel
2007), mentre quelle di plasma sono state 897 (992 nel 2007).
Questi dati confermano sia la leadership di AVIS Vigevano nel panorama
donazionale della provincia di Pavia, sia che i donatori sentono con
particolare responsabilità il loro essere cittadino solidale verso colui che
solo con la solidarietà può sopravvivere al bisogno.
A fronte di un considerevole aumento delle donazioni di sangue intero
(con un aumento di n. 71 unità pari al 13,79% rispetto al 2007), si riscontra
una diminuzione delle donazioni di plasma (n. 95 pari al 9,58%).
Nel corso del 2008 il Centro Trasfusionale ha svolto un intenso lavoro nei
confronti del donatore sia per quanto riguarda la normale attenzione della
situazione sanitaria, sia per il proseguimento nella gestione del Progetto
RISKIAA.
Ai componenti del Centro Trasfusionale AVIS Vigevano esprime il sincero
ringraziamento per l’attività svolta.
Nel corso del 2008 il Simt ha convertito donazioni di plasma in sangue
intero per rispondere alla maggiore richiesta di emocomponenti quali
concentrati eritrocitari e concentrati piastrinici degli ospedali della nostra
Azienda Ospedaliera: sono aumentati i pazienti con patologie croniche
ematologiche e neoplastiche seguiti nei reparti di medicina generale e
oncologia.
ATTIVITÀ DONAZIONALE
Numero donazioni
2003
2004
2005
2006
2007
2008
• Sangue intero
5.139
5.135
5.244
5.167
5.153
5.224
• Plasmaferesi
1.011
1.027
1.006
1.037
992
897
Totale complessivo 6.150
6.162
6.250
6.204
6.145
6.121
INDICI DONAZIONALI
• Donazioni pro-capite:
2003
2004 2005 2006
2007 2008
Vigevano
2,57
2,51
2,54 2,50
2.45
2,41
Provincia
1,99
2,03
1,98 2,11
2,15
–
Regione
2,03
1,94
1,92 2,05
1,99
–
Nazionale
1,74
1,73
1,74 1,75
1,75
–
Il coraggio senza testimoni è il coraggio
più difficile che ci sia.
ANTON CECHOV
12
La struttura
di governo
AVIS Vigevano è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica
ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del
Comune di Vigevano.
GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE
Organi di Governo
Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS Vigevano che elenca gli organi di governo.
ART. 7 - ORGANI
c.1 Sono organi di governo dell’AVIS Comunale di Vigevano:
a) l’Assemblea Comunale degli Associati
b) il Consiglio Direttivo Comunale
c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario.
c.2 È organo di controllo dell’AVIS Comunale di Vigevano il Collegio dei Revisori dei Conti.
Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto)
L'Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l'anno, entro il mese
di febbraio, per l'approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo Comunale
nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato dal Consiglio medesimo.
Nel 2008 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2007 si è svolta regolarmente in data 29 febbraio 2008
a Vigevano.
Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto)
Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale degli Associati
nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva.
Per il quadriennio 2005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da quindici membri che durano
in carica quattro anni.
Elegge al proprio interno il Presidente e su sua proposta uno o due Vice-Presidenti – dei quali uno vicario –
il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione
delle delibere del Consiglio medesimo.
Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31dicembre e
il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo Finanziario e dello schema di
Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Comunale degli Associati.
Membri del Consiglio Direttivo AVIS COMUNALE VIGEVANO
Presidente
Giuseppe Maestrone
Vice Presidenti
Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi
Segretario
Luigi Battistella
Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe
Consiglieri
Eliano Becucci - Ilaria Brioschi - Gaetano Brullo - Antonio Gattignolo
Antonio Marchetti - Cesare Marise - Alessandro Ramponi - Mauro Ranzetti
Luciano Rossi - Gaudenzio Stangalino
Nell’anno 2008 il Consiglio Direttivo si è riunito sei volte con cadenze periodiche nelle date del 28 gennaio,
19 maggio, 21 luglio, 29 settembre, 17 novembre e 22 dicembre.
A ogni seduta del Consiglio vengono invitati il Past-president, il Direttore sanitario, il Consulente ecclesiastico,
il Collegio dei Revisori dei Conti, il rappresentante dei Gruppi Sportivi e del Gruppo Giovani.
IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto)
Il Presidente ha la rappresentanza legale e ha la firma sociale di fronte ai terzi e in giudizio; cura l’esecuzione
e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale.
In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal Vice-Presidente.
L’attuale Presidente pro-tempore di AVIS Vigevano è il cav. uff. Giuseppe Maestrone che ricopre tale
carica dal 2005.
Due sono i Vice-Presidenti: il professor Paolo Ferrari Trecate (Vicario) e Clara Panisi.
Il Collegio dei Revisori (art 12 Statuto)
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall'Assemblea Comunale degli
Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità.
Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS Vigevano
Presidente
Mario Ceratti
Revisore
Roberto Schiavetta
Sindaco
Alberto Marchi
I Presidenti di AVIS Vigevano dal 1947 al 2008
1947-1948
1949
1950
1951
1952-1980
1981-1983
1984-1986
1987-1998
1999-2004
2005-2008
13
Luigi Cattaneo
Luigi Robutti
Antonio Alava
Vacante
Angelo Bono
Salvatore Panella
Ugo Barinotti
Daniela Rossi Casé
Giampiero Rigoni
Giuseppe Maestrone
Attività
istituzionale
interna ed
esterna
61a Assemblea AVIS
Provinciale Pavia
Vigevano 5-6 aprile 2008
sabato 5 aprile
ore 21.00
Fiaccolata del Donatore
(Dazio corso Genova - Cortile Castello Sfozesco)
Con il patrocinio di
domenica 6 aprile
Cavallerizza del Castello Sforzesco
Provincia di Pavia
Città di Vigevano
BILANCIO SOCIALE:
analisi di un’associazione di
pubblica utilità
Volontariato: esperienze a confronto
Il Fileremo - Telethon
AT T I V I T À
Mostra fotografica celebrativa
60° anniversario di fondazione
AVIS Vigevano
■ ASSEMBLEA AVIS PROVINCIALE PAVIA
Svoltasi il 6 aprile 2008 nei locali della Cavallerizza del Castello, la
61ª assemblea di AVIS Provinciale di Pavia ha costituito il momento
conclusivo delle celebrazioni per il 60° anniversario della costituzione di
AVIS Vigevano.
Particolarmente significative le presenze del Vescovo di Vigevano, Monsignor
Claudio Baggini, del sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta
Ramusino, dell’assessore alla solidarietà sociale del Comune di Vigevano,
professor Matteo Loria, del presidente del consiglio comunale di Vigevano,
Marino Cividati, dell’assessore alla solidarietà e pari opportunità della
Provincia di Pavia, Annita Daglia.
Con La fiaccolata del donatore, svoltasi nella serata di sabato 5 aprile
2008, si è voluto lanciare un messaggio molto importante ai vigevanesi
e agli abitanti delle località che costituiscono AVIS Vigevano: si ha sempre
bisogno di sangue.
Con l’invito al Fileremo di portare la propria testimonianza si è voluta
concretizzare un’idea che AVIS Vigevano porta avanti ormai da diversi
anni: il confronto e la collaborazione con altre associazioni di volontariato,
convinti dell’importanza e della necessità della cooperazione di tutti perché
il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella
realtà.
Infine la conclusione delle celebrazioni del 60° anniversario di fondazione
con la proiezione del filmato Una lunga storia d’amore.
Accanto a questi momenti celebrativi, da sottolineare la presentazione
del primo Bilancio Sociale di AVIS Provinciale Pavia. Come ha scritto il
presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti, nella lettera pubblicata
nel Bilancio Sociale 2007 di AVIS Vigevano “tra AVIS Vigevano ed AVIS
Provinciale esiste un rapporto molto stretto che si sviluppa
quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia”.
Una collaborazione che necessariamente dovrà continuare e svilupparsi
in futuro nel comune intento di conseguire gli obiettivi e le finalità
dell’associazione.
■ AZIENDA OSPEDALIERA
Anche nel corso del 2008 si sono intensificati i rapporti con l’Azienda
Ospedaliera della Provincia di Pavia, sia a livello provinciale sia con i
responsabili dell’Unità Operativa del Presidio Ospedaliero dell’Ospedale
Civile di Vigevano.
Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra AVIS e l’ente ospedaliero,
la disponibilità di mettere a disposizione dell’associazione nuovi spazi per
la diffusione dei messaggi di AVIS, l’inizio del confronto atto a trovare spazi
più accoglienti sia per la struttura associativa sia per la struttura trasfusionale,
sono la conferma che entrambe le parti stanno percorrendo positivamente
la strada tracciata dalla legge 210 del 21 ottobre 2005 laddove si afferma
che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”,
mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’associazione e la
raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “parte
integrante del Servizio Sanitario Nazionale”.
14
Attività istituzionale
interna ed esterna
■ CINQUEPERMILLE
AT T I V I T À
Istituita con la Finanziaria 2006, la destinazione del 5 per mille è una quota
di imposta a cui lo Stato rinuncia trasferendola alle organizzazioni no-profit
per sostenere le loro attività.
Anche AVIS Vigevano ha beneficiato della scelta effettuata dai cittadini di
destinare il 5 per mille dell’imposta versata.
Nel corso del 2008 è stato accreditato l’importo relativo all’anno 2006.
Nel mese di agosto del 2008 il sottosegretario alle Politiche Sociali, Eugenia
Roccella, aveva dichiarato che il ministero avrebbe liquidato gli importi
relativi al 2007 nel giro di sei-sette mesi, quindi entro il febbraio 2009.
La riapertura dei termini per gli esclusi e l’inserimento delle associazioni
sportive sono fra le cause che hanno comportato un clamoroso ritardo
non solo nell’erogazione delle somme, ma anche nella pubblicazione degli
elenchi dei contribuenti che hanno indicato le scelte.
La circolare n. 27/E del 27 marzo 2008 dell’Agenzia delle Entrate ha
fissato i criteri per l’utilizzo delle somme erogate.
Il consiglio direttivo unanimemente ha deciso di utilizzare quanto ricevuto
per la realizzazione di un progetto preparato dal Gruppo Giovani.
AVIS Vigevano esprime la propria gratitudine a loro e a tutti coloro che
devolvono annualmente contributi a favore dell’associazione.
■ GIORNATA DEL VOLONTARIATO
AVIS Vigevano ha aderito anche nel 2008 all’annuale appuntamento con
l’iniziativa promossa dal Coordinamento del Volontariato.
In piazza Ducale la presenza del Gruppo Giovani ha contribuito, con alcuni
suggerimenti, a rendere più visibile il gazebo AVIS.
Pur considerando importante, in linea di principio, questo tipo di iniziative,
AVIS Vigevano non può che riaffermare quanto auspicato negli anni
precedenti e cioè che queste manifestazioni debbano essere ripensate
al fine di trovare un maggior slancio e motivazione.
■ ALTRE REALTÀ ASSOCIATIVE
Nel corso del 2008 si è intensificata la collaborazione con altre realtà
associative presenti sul territorio nella concreta convinzione che AVIS
possa, a buon diritto, sintetizzare la cultura del volontariato.
Oltre ad ADMO e ad AMAR, con le quali nel corso del 2007 si erano
promosse iniziative specifiche quali il convegno di primavera (ADMO) e il
Progetto RISKIAA (AMAR), nel 2008 si sono aggiunte collaborazioni con
Fileremo, presente all’assemblea provinciale del 6 aprile, CRI Gambolò
e Parrocchia San Giuseppe di Vigevano con le quali sono stati stipulati
specifici accordi di collaborazione e il Gruppo Comunale della Protezione
Civile di Vigevano, con il quale è in corso un confronto per una futura
e proficua collaborazione.
15
Attività istituzionale
interna ed esterna
DA UNA VITA PER LA VITA
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
Filo diretto con
Vigevano
anno XI • numero 1 • gennaio 2009
Buon Natale
Pensa agli altri
e felice anno
nuovo
Prepari la tua colazione, pensa agli altri
(non dimenticare il cibo per i piccioni)
Combatti la tua guerra, pensa agli altri
(non dimenticare chi chiede la pace)
Paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri
(chi si nutre di nubi)
Torni a casa, la tua casa, pensa agli altri
(non dimenticare la gente nelle tende)
Dormi e conti le stelle, pensa agli altri
(chi non ha spazio per dormire)
Liberi l’anima con le metafore, pensa agli altri
(chi ha perduto il diritto di parola)
Pensi agli altri lontani, pensa a te stesso
(dì: magari fossi candela nel buio).
MAHMOUD DARWISH
■ AMMINISTRAZIONI LOCALI
Nel corso del 2008 le amministrazioni locali hanno contribuito, pur nell’ambito
delle rispettive competenze, a porre in evidenza l’opera del donatore
volontario quale protagonista di un primario servizio socio-sanitario.
Un ringraziamento al Presidente della Regione Lombardia, al sindaci, agli
assessori e al presidente del consiglio comunale di Vigevano, ai sindaci
dei comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina.
Un particolare ringraziamento al sindaco di Vigevano, professor Ambrogio
Cotta Ramusino, alla giunta municipale, al presidente del consiglio
comunale, Marino Cividati, e al consiglio comunale della città Ducale per
aver conferito ad AVIS Vigevano la Scarpina d’oro, massimo riconoscimento
della città.
Si esprime l’auspicio che quanto prima il consiglio comunale di Gambolò
adotti la direttiva del Presidente del Consiglio e Ministro della Salute del
12 aprile 2006 che prevede di indire il 14 giugno di ogni anno la Giornata
Nazionale del Donatore di sangue.
Da In un mondo senza cielo. Antologia della poesia palestinese
Raffaello Sanzio - Madonna col bambino, 1498.
■ COMUNICAZIONE
AT T I V I T À
(a cura di Francesca Maria Corrao, Giunti, 2007)
I mezzi di comunicazione sociale sono gli strumenti necessari per la
diffusione del messaggio nazionale.
Accanto alle diverse testate giornalistiche nazionali e locali, che hanno
dedicato sempre ampio spazio alle iniziative dell’associazione, non meno
significativi mezzi per la promozione delle attività promosse da AVIS
Vigevano sono stati i siti internet di AVIS Nazionale, AVIS Lombardia e
AVIS Provinciale Pavia.
Il sito internet ideato e realizzato nel 2006 è stato visitato da circa 4.000
persone a conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici.
Ai direttori delle testate, ai giornalisti, ai responsabili dei siti internet e a
tutti coloro che in diversi modi hanno contribuito a migliorare il sistema
comunicativo vada il sincero ringraziamento del consiglio direttivo.
È proseguita nel 2008 la pubblicazione della news letter Filo diretto con
AVIS Vigevano, iniziativa che proseguirà nel corso del 2009.
Fa’ quello che è giusto fare e non
domandarti cosa potrà succedere dopo.
Ch’ing Hsien
16
AT T I V I T À
Emergenza
estate
17
NUOVA CAMPAGNA PROMOZIONALE PER LA DONAZIONE
DI SANGUE
Prima di partire per le vacanze passa all’AVIS: chi ha bisogno di sangue
non va in vacanza!
Ricordare a tutti cioè che quando le città si svuotano, calano i consumi,
diminuisce il traffico una cosa certamente aumenta: il bisogno di sangue.
Quest’anno l’appello ha coinciso con la nuova campagna promozionale
che AVIS Vigevano ha deciso di intraprendere per rinnovare e sollecitare
i cittadini a recarsi presso l’AVIS e portare il proprio contributo a favore
di coloro che ne hanno più bisogno.
A partire dal 10 luglio 2008 a Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona
Lomellina sono stati affissi decine di manifesti con lo slogan DONO
SANGUE - DONO AMORE tradotto in sette lingue.
Il manifesto, realizzato con il patrocinio dei Comuni di Vigevano, Cassolnovo,
Gambolò e Gravellona Lomellina, da Studio Aerre e Nuova BGR di Vigevano
da un’idea di Davide Zorzoli dell’Istituto Professionale Tecnico IPTC Castoldi
di Vigevano, riproduce l’immagine di un papà che solleva in alto in un
gesto di gioia il proprio bambino (il manifesto è scaricabile sul sito internet
www.avisvigevano.it).
I motivi della scelta sia dell’immagine sia del messaggio in diverse lingue
sono molto semplici e si racchiudono in quelli che sono gli scopi che si
prefigge AVIS.
Il primo quello che AVIS è composta da gente qualsiasi che crede che
donare sia un atto gratuito e anonimo verso chi solo con la solidarietà
può sopravvivere al bisogno.
Quindi il donatore di sangue è colui che si appella a quella semplice, chiara
verità che giace nel fondo dell’animo di ogni uomo: la legge della vita
umana, la legge dell’amore che è alla base dell’umana pacifica convivenza.
Dona volontariamente, in assenza di reciprocità, perché si sente parte
attiva del corpo sociale a cui appartiene.
Il secondo motivo sta nell’invito rivolto a chi comunemente viene chiamato
extra-comunitario, termine che preferiamo sostituire con migrante.
Cioè colui che giunge con il suo vissuto e la sua storia in un Paese
straniero.
Nella pubblicazione “L’altro in me - Dono del sangue e immigrazione fra
culture, pratiche e identità”, curata da Anna Maria Fantauzzi per conto
dell’Osservatorio per la cultura del dono del Sangue di AVIS Nazionale,
viene riportata un’intervista che l’autrice ha effettuato nel luglio del 2006
a Yassin, un giovane marocchino.
In questa intervista si legge, fra l’altro: “Se i miei fratelli che abitano in Italia
hanno donato sangue; è perché così si testimonia la vita, la ricerca di un
legame sancito dal sangue, è così che vanno alla ricerca di un’integrazione
in un Paese dove vivono, mangiano, lavorano, passeggiano. È un Paese
che amano e che vogliono ripagare per tutto quello che a loro ha dato.
E come restituire un dono a qualcuno che l’ha fatto, se non donando
qualcosa di più, di più prezioso? Il sangue per noi ha questo valore e loro,
quelli che lì hanno donato, l’hanno così dimostrato”.
Ecco allora che attraverso la raccolta e la gestione del sangue, AVIS
diventa mezzo di unione tra la società civile e le logiche statali, nella
preservazione di quello spirito del dono che muove e alimenta il donatore.
Ad AVIS Vigevano è sembrato, quindi, lo sbocco naturale nell’anno europeo
del dialogo interculturale che la nuova campagna promozionale per la
donazione del sangue parlasse diverse lingue.
AT T I V I T À
Promozione e
Sensibilizzazione
18
AVIS SCUOLA
La funzione di AVIS è quella di creare una comunità di persone che siano
disposte a donare sangue in modo anonimo, gratuito, periodico,
consapevole, come recita lo statuto dell’associazione.
I donatori che condividono questi ideali diventano testimoni di uno stile
di vita maggiormente consapevole e quindi più sano.
Essi si fanno portatori di un messaggio di solidarietà concreta verso tutti
gli altri, dimostrano come sia possibile aiutare il prossimo con un piccolo
sacrificio personale che non stravolge la propria vita ma la rende più
completa.
Una possibilità di diffondere questo messaggio è quello di informare i
giovani che si trovano nelle scuole.
AVIS Vigevano da molti anni si occupa di interventi nelle scuole superiori
cittadine per sensibilizzare gli studenti ai valori della donazione.
Da cinque anni è nata l’idea di un concorso da indire tra gli studenti: il
progetto prevede un tema attinente il sangue, scelto annualmente, in
accordo con i docenti delle scuole interessate.
L’argomento, opportunamente preparato dai docenti interessati nelle
rispettive classi, viene sviluppato in autonomia dagli alunni con libera scelta.
Il concorso intitolato “Da una vita ad un’altra” prevede un assegno di
studio di 250 euro per ogni corso di studi da assegnarsi ai migliori lavori
durante un convegno a livello cittadino nel mese di maggio. Il progetto
interessa cinque istituti superiori.
Gli istituti scolastici sono: il Liceo Statale Benedetto Cairoli, il Liceo
Linguistico Paritario Leonardo da Vinci, il Liceo Socio-Pedagogico Paritario
San Giuseppe, l’Istituto Professionale Statale Commerciale Turistico
Fortunato Castoldi. La novità di quest’anno sarà l’Istituto Tecnico
Commerciale e Geometri Luigi Casale in cui inizieremo a condurre gli
interventi grazie all’impegno di nuovi donatori, volontari preparati e affiancati
da personale medico per rispondere a eventuali domande di carattere
scientifico.
Gli interventi sono svolti nelle singole classi per avere un rapporto diretto
con i ragazzi, durano circa un’ora durante la quale si illustrano brevemente
la storia delle trasfusioni di sangue e la loro importanza nella medicina
odierna.
I volontari, dopo avere sottolineato che la donazione è l’unico mezzo per
poter disporre di sangue, discutono con i ragazzi delle ragioni personali
che li hanno convinti a condividere la missione di AVIS.
Questa modalità di intervento richiede un notevole numero di incontri e
quindi un impegno costante dei volontari durante tutto l’anno scolastico.
I volontari sono supportati da materiale informatico realizzato da AVIS
Vigevano e ai ragazzi viene distribuito materiale informativo cartaceo e
multimediale.
Con tutti gli istituti sono state stipulate delle convenzioni che regolano i
rapporti fra gli istituti stessi ed AVIS Vigevano con particolare riferimento
al concorso “Da una vita ad un’altra”.
Promozione e
Sensibilizzazione
CONVEGNI
DA UNA VITA AD UN’ALTRA
La donazione di sangue: esperienze a confronto
Con il patrocinio di
CONVEGNO
LA DONAZIONE DI SANGUE:
esperienze a confronto
Città di Vigevano
SABATO 10 MAGGIO 2008
ore 11.00
Aula Magna Liceo Benedetto Cairoli - Vigevano
Saluto dell’amministrazione comunale di Vigevano
Saluto delle autorità scolastiche
Interverranno:
Paolo Ferrari Trecate
Vice Presidente Vicario AVIS VIGEVANO
Donatella Gronda
Direttore sanitario AVIS VIGEVANO
Angelo Grungo
Presidente Coordinamento Volontariato VIGEVANO
Gruppo Giovani AVIS Vigevano
Premiazione concorso
Da una vita ad un’altra
Liceo Benedetto Cairoli Vigevano
IPSIA Fortunato Castoldi Vigevano
Liceo Socio-pedagogico San Giuseppe Vigevano
Liceo Linguistico Leonardo da Vinci Vigevano
AT T I V I T À
GIORNATA MONDIALE DELLA DONAZIONE DI SANGUE
19
Il convegno del 10 maggio 2008 – Da una vita ad un’altra - La donazione
di sangue: esperienze a confronto – è stato la naturale e logica conclusione
della collaborazione fra AVIS Vigevano e gli istituti scolastici.
L’annuale appuntamento primaverile da anni costituisce un momento
significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella
comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile
e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione dell’informazione
e dell’educazione sanitaria dei cittadini.
Al convegno, inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse da AVIS
Vigevano per celebrare la Giornata mondiale della donazione di sangue,
coordinato dal vice-presidente vicario di AVIS Vigevano, sono intervenuti il
presidente del Coordinamento del Volontariato di Vigevano, Angelo Grungo,
il direttore sanitario di AVIS Vigevano, dottoressa Donatella Gronda, il preside
del Liceo Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, la preside del Liceo
Linguistico, professoressa Anna Oliva Branca.
Nel corso della manifestazione, alla quale è stato concesso il Patrocinio della
Regione Lombardia, dei comuni di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e
Gravellona Lomellina, sono stati premiati gli alunni del Liceo Classico e
Scientifico Benedetto Cairoli, del Liceo Socio-Pedagogico Paritario San
Giuseppe, del Liceo Linguistico Paritario Leonardo da Vinci e dell’IPSCT
Fortunato Castoldi che hanno aderito alla proposta di AVIS Vigevano a una
collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici.
Il concorso “Da una vita ad un‘altra”, giunto alla sua 5ª edizione, è riservato
agli alunni che frequentano gli ultimi tre anni delle scuole medie superiori di
Vigevano e prevede la preparazione da parte degli studenti di lavori di genere
letterario, artistico o scientifico.
Una commissione, composta dai docenti delle scuole e presieduta da un
rappresentante di AVIS Vigevano, ha esaminato gli elaborati proposti e ha
premiato i più meritevoli nella misura di uno per istituto.
Il Liceo Cairoli ha partecipato con una ricerca sulla situazione trasfusionale
in Lombardia messa a confronto con altre realtà regionali per rilevare similitudini
e differenze.
Gli alunni dell’IPSCT Castoldi hanno partecipato ideando uno slogan scritto
da adolescenti per i giovani.
Il Liceo Socio-Pedagogico San Giuseppe e il Liceo Linguistico Leonardo da
Vinci hanno aderito all’iniziativa con elaborati sul tema della solidarietà.
Questi i vincitori:
ISTITUTO LINGUISTICO PARITARIO LEONARDO DA VINCI
HELENA BOLOGNA - ANNA ROSSELLA NAVA - LUCREZIA
LUCCACCINI - NURIA CAZZANIGA - ELENA SCHIRRU -ALESSIA
ANDREA FORMAGGIO - LUCA SPEZZIANI - CLASSE Va
LICEO SOCIO-PEDAGOGICO PARITARIO SAN GIUSEPPE
ROBERTA RUSSO
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE COMMERCIALE TURISTICO F. CASTOLDI
GABRIELE PAUROSO CLASSE IIIa B
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO BENEDETTO CAIROLI
GINEVRA BONESCHI CLASSE Ia B CLASSICO
GIULIA MANISCALCO CLASSE IIa A CLASSICO
FEDERICA SILVANI
CLASSE IIIa B CLASSICO
GIULIA MANGIAROTTI CLASSE Ia B CLASSICO
Promozione e
Sensibilizzazione
con il patrocinio
CITTÀ DI
GAMBOLÒ
CONVEGNO
Croce Rossa
Gambolò
AVIS Vigevano:
la forza della
collaborazione
giovedì
16 ottobre
2008
ore 21,00
Salone Castello
Litta
Gambolò
interverranno
dott. Enrico Carnevale Miino
presidente Comitato CRI Gambolò
cav. uff. Giuseppe Maestrone
presidente AVIS Vigevano
dott.ssa Donatella Gronda
direttore sanitario AVIS Vigevano
AT T I V I T À
Gruppo Giovani AVIS Vigevano
Volontari CRI Gambolò
CROCE ROSSA GAMBOLÒ - AVIS VIGEVANO
La forza della collaborazione
Gambolò - 16 ottobre 2008
CONVEGNO GSD AVIS GAMBOLÒ
Un ginocchio da corsa
Gambolò - 17 ottobre 2008
Confrontarsi concretamente e riflettere su temi importanti e significativi con
altre realtà del mondo del volontariato.
Questa la motivazione che ha spinto AVIS Vigevano ad accettare con
entusiasmo la proposta della Croce Rossa Italiana di Gambolò a promuovere
un convegno nel corso del quale si sono poste le basi per una futura
collaborazione.
Un convegno che ha assunto un significato particolare essendo stato inserito
nel calendario delle manifestazioni promosse per celebrare il decennale di
fondazione della Croce Rosse Italiana di Gambolò.
A questo importante appuntamento si è aggiunto un altro, nella serata del
17 ottobre 2008, ideato e promosso dal GSD AVIS Gambolò in collaborazione
con la Polisportiva Lomellina e alcune importanti aziende del settore sportivo
e con il patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Gambolò.
La serata è stata dedicata a tutti gli sportivi agonisti e ai semplici appassionati
che hanno potuto apprendere le metodologie di allenamento atte a migliorare
le proprie performance sportive evitando di incorrere in spiacevoli infortuni.
I convegni rappresentano una concreta dimostrazione di quanto AVIS Vigevano
sta elaborando da diversi anni per realizzare gli obiettivi e gli scopi di AVIS.
CULTURA
Da diversi anni AVIS Vigevano ha investito risorse nelle manifestazioni
culturali nella convinzione che tali iniziative costituiscono un veicolo primario
e privilegiato di divulgazione del messaggio della donazione del sangue.
La donazione da parte del pittore vigevanese Ermenegildo Bacchella
dell’opera Papaveri ha consentito di incrementare in modo significativo
il patrimonio di opere d’arte di AVIS Vigevano.
In campo musicale il Concerto musicale Puccini di gloria, organizzato
da ARSCANTUS Vigevano domenica 12 ottobre nella Chiesa di San Pietro
Martire a Vigevano, e il concerto di Natale 2008, eseguito dalla Corale
San Gaudenzio il 22 dicembre nella Chiesa Parrocchiale di Gambolò,
sono state due iniziative prestigiose alle quali AVIS Vigevano ha affiancato
il proprio logo.
Le opininioni alle quali teniamo di
più sono quelle di cui più
difficilmente potremmo render conto.
Henri Bergson
20
I nostri Gruppi
IL GRUPPO GIOVANI
Nel 2006 AVIS Vigevano decise di affidare a un gruppo di giovani socidonatori il non facile compito di individuare idee per incentivare i giovani
a proporsi per la donazione di sangue.
Nel corso del 2008 l’attività del Gruppo Giovani è stata particolarmente
intensa.
Una presenza costante e importante per la realizzazione del Progetto
Scuola, la partecipazione all’assemblea di AVIS Provinciale Pavia, alla
Giornata del Volontariato, promossa dal Coordinamento del Volontariato,
ad alcuni appuntamenti di Vigevano è…, all’invio di cartoline d’auguri ai
giovani cassolesi che festeggiano la maggiore età sono stati i momenti
più significativi di una presenza che ormai va consolidandosi.
Inoltre la predisposizione di un Progetto finalizzato alla realizzazione di
materiale multi-mediatico da destinare alle scuole costituisce un punto di
partenza efficace per un’attività quanto mai utile e necessaria da svilupparsi
nel futuro.
I GRUPPI SPORTIVI
AT T I V I T À
Lo sviluppo e la diffusione dello sport in generale mediante la gestione di
ogni attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e
non, idonea a promuovere la conoscenza e la cultura della donazione e
in particolare della donazione di sangue.
Questo è lo spirito che da sempre è stato alla base della collaborazione
fra AVIS Vigevano e i Gruppi Sportivi locali che hanno accanto al loro logo
quello dell’associazione.
Basandosi su questi principi, è stata stipulata la convenzione che regola
i rapporti fra AVIS Vigevano e i Gruppi Sportivi, convenzione che prevede
l’erogazione da parte dell’associazione di un contributo annuo da utilizzarsi
per tutte quelle iniziative e attività che siano in sintonia con la promozione
dei valori e dell’immagine dell’AVIS in generale.
Nel corso del 2008 l’attività dei diversi gruppi sportivi si è sviluppata
organizzando le tradizionali manifestazioni podistiche che da anni
caratterizzano la loro presenza sul territorio lomellino.
Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che va
oltre i confini territoriali locali.
In particolare da segnalare l’invito rivolto da AVIS Provinciale Varese al GS
Ciclistico AVIS Gambolò a partecipare a Cicloturistica AVIS verso il
mondiale, svoltasi a Varese il 14 settembre 2008 sullo stesso percorso
dei mondiali di ciclismo.
Il presidente del GS Ciclistico AVIS Gambolò, Primo Sassi, è stato premiato
quale ciclista più “anziano” tra i partecipanti.
L’attività dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la
partecipazione a eventi sportivi, ma si esprime anche attraverso altre
iniziative quali l’impegno nel settore sociale per la promozione e
organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di corsi di
avviamento allo sport.
Fra questi il convegno organizzato dal GSD AVIS Gambolò il 17 ottobre
dal tema Un ginocchio da corsa.
Un ringraziamento alle società di calcio di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò
e Gravellona Lomellina per aver accettato l’invito ad esporre sui campi di
calcio lo striscione di AVIS.
21
Relazione
Sanitaria
2008
22
Quante problematiche ormai coinvolgono i donatori di sangue: il donatore
ha un ruolo di protagonista biologico e sanitario attivo, è un bene selezionato
per un determinato paziente. Dona sotto la spinta del cuore e per matura
decisione, per stile di vita personale, consapevolezza e impegno, con
regolarità nel rispetto dei criteri di idoneità.
Gli si chiede di adattare e adeguare il suo dono alle diverse esigenze del
malato: alcune volte gli viene proposto di cambiare la propria “solita”
donazione.
In questo anno dove la parola autosufficienza è stata più che mai nel
nostro quotidiano, molti nostri donatori hanno accettato la richiesta di
donare sangue o plasma in base alle esigenze del Servizio Immunotrasfusionale.
Questo modo di procedere non è un punto di arrivo ma di partenza: i
malati chiedono in silenzio di più perché più avanti si spostano i confini
della medicina. Il problema dell’autosufficienza non deve coinvolgere solo
i donatori con la loro presenza periodica nella donazione, ma tutti i medici
che devono avere la consapevolezza che si deve far buon uso del sangue
per l’importanza clinica ed etica di ogni emocomponente.
Il Ministero della Salute nell’aprile del 2009 ha emanato un Decreto con
il quale si fissa l’autosufficienza quale obiettivo nazionale, per garantire a
tutti i cittadini uguali condizioni di qualità e sicurezza trasfusionale. In
questo contesto sono coinvolte anche e soprattutto le Associazioni di
donatori che svolgono un ruolo fondamentale nella progettazione e
realizzazione di programmi di incentivazione alla donazione.
A rendere parte di questo importante lavoro più complesso insorgono
nuove problematiche: le infezioni cosiddette “emergenti”, dovute ad agenti
infettivi di nuova identificazione, all’insorgenza di resistenza alle terapie,
alla ricomparsa di malattie in precedenza debellate.
Dopo aver raggiunto importanti risultati nella prevenzione di epatiti e
infezione da HIV, anche se non dobbiamo dimenticare che al mondo
esistono milioni di portatori sani di queste malattie in grado di produrre
nuovi casi di infezione, ecco arrivare da una realtà sempre più globalizzata
e da un cambiamento climatico importante, infezioni sostenute dal virus
Chikungunya e dal West Nile Virus, originari di zone dell’India, dell’Africa,
del Medio Oriente.
Nel 2007 in Emilia Romagna le condizioni climatiche favorevoli hanno
sostenuto la prima epidemia europea di Chikungunya, trasmessa dalla
zanzara tigre e il Centro Nazionale Sangue ha disposto la sospensione
cautelativa per 21 giorni dei donatori che avevano soggiornato anche
per poche ore nelle zone interessate. Nel 2008 nuova epidemia in
Emilia Romagna sostenuta dal West Nile Virus, trasmessa da un’altra
zanzara (culex) responsabile di forme in alcuni casi gravi: la sospensione
cautelativa è stata in questo caso di 28 giorni. Negli Stati Uniti dove
il WNV è conosciuto da alcuni anni sono stati registrati 23 casi di
infezione dovuti alla trasfusione… e altre infezioni sono già state
segnalate.
Questo comporterà negli anni futuri una nuova sfida per la salute pubblica
Relazione Sanitaria 2008
e naturalmente questo coinvolgerà il settore delle donazioni, con nuovi
piani di prevenzione e speriamo sistemi di identificazione precoce degli
agenti emergenti.
Nonostante le molte problematiche sanitarie che comportano la sospensione
temporanea dalla donazione, tanto che al 31/12/2008 risultano in sospeso
ben 216 donatori, il numero delle donazioni è stato ancora una volta un
buon risultato ma non sufficiente.
Pur con questi numeri e con l’aiuto delle donazioni di AVIS Mortara, 958
unità, non si è riusciti a rispondere autonomamente alle richieste trasfusionali
dei nostri ospedali.
Nel corso del 2008 alternativamente il Simt di Vigevano e il Servizio
Trasfusionale di Voghera hanno avuto problematiche di non autosufficienza:
sono ricorsi alla compensazione interna nell’ambito dell’ Azienda Ospedaliera
di Pavia, con la cessione di emocomponenti fra le due strutture, risolvendo
in questo modo la crescente richiesta di terapie trasfusionali.
Non possiamo permetterci di perdere ancora in autosufficienza: la crisi
non si avverte solo nel periodo estivo ma durante tutto l’anno. Il nostro
e il vostro entusiasmo di volontari deve guidarci in questa ulteriore sfida:
ogni mancata donazione rende più difficile la vita dei malati! Sono 7476
le unità distribuite negli Ospedali della Lomellina, 3446 quelle date al
Policlinico S. Matteo di Pavia e 6278 le unità di plasma inviate all’industria
per la produzione di farmaci emoderivati.
Vorrei ricordare il progetto Donatori Rari: sono stati segnalati 2 donatori
con caratteristiche antigeniche così particolari da richiedere che il sangue
della loro donazione venisse inviato presso la Banca Rari del Policlinico
di Milano, per essere dedicato a pazienti con problematiche trasfusionali
importanti.
Per uno di loro, previo consenso informato e grande soddisfazione, questo
invio è avvenuto nel dicembre 2008.
I ringraziamenti vanno a tutto il Consiglio Direttivo AVIS e ai collaboratori
esterni che con attenzione e disponibilità seguono da vicino le problematiche
sanitarie, ai donatori con il loro insegnamento costante, ai componenti
del Gruppo Giovani AVIS che si dedicano alla loro missione di solidarietà
con entusiasmo… lasciamoci trascinare!!!
Infine a tutti una frase che mi ha fatto meditare:
“Il vero viaggio verso la scoperta
non consiste nell’andare alla ricerca di nuove terre
ma nel vederle con occhi nuovi”
M. Proust
Dottoressa Donatella Gronda
Dirigente Medico SIMT
Direttore Sanitario AVIS Vigevano
23
La voce “comunicazione” nel bilancio di una associazione di volontariato
occupa uno spazio importante, ma soprattutto deve assumere un ruolo
e un significato particolari.
Il volontariato, in genere, è restio a far conoscere con troppa enfasi il suo
operato, memore della saggezza evangelica “non sappia la tua destra ciò
che fa la tua sinistra”, ma nel moderno uso dei mass-media l’impegno
della comunicazione diventa esso stesso strumento e momento qualificante
della stessa azione di volontariato.
Non si vuole, infatti, semplicemente far conoscere il bene che si compie,
ma si vuole soprattutto “raccontare” storie, accompagnate dalle
problematiche di attualità, misurate con la realtà del nostro tempo.
Non si “sbandiera” l’opera buona che si compie, ma si “comunica” la
realtà che rende possibile questa opera buona, per coinvolgere e, in certi
casi, anche denunciare inadempienze e problemi.
Per questo la voce “comunicazione” diventa un vero e proprio investimento,
per veicolare un messaggio, per far conoscere finalità e scopi della stessa
associazione.
La sezione vigevanese dell’AVIS, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto della
comunicazione un impegno e un percorso che ritrova uno spazio importante
nelle sue attività, proprio perché non vuole semplicemente far conoscere
il buon gesto del “dono” di tante persone, ma soprattutto il significato di
quel dono, accompagnandolo anche con la capacità di evidenziare le
problematiche più urgenti quali, ad esempio, il sempre insufficiente numero
di donatori.
“Comunicare”, anche per una associazione di volontariato, vuol dire “fare
cultura”, veicolando valori, testimonianze, stili di vita che vanno ben oltre
il semplice gesto di aiuto o di solidarietà e, nello stesso tempo, vuol dire
instaurare un rapporto di dialogo con il territorio, per interagire proprio in
merito alle problematiche più urgenti.
Sappiamo come, nel grande “villaggio globale” del nostro tempo ci sia
bisogno di questo tipo di comunicazione, capace di ritrovare orizzonti e
incontri che oggi sembrano smarriti.
Don Emilio Pastormerlo
Direttore
24
LICEO GINNASIO STATALE “BENEDETTO CAIROLI”
CON AMMESSA SEZIONE DI LICEO SCIENTIFICO
C.F. 85005040184
27029 VIGEVANO
Via Cairoli, 27 - Tel. 0681 84215 - Fax 0381 88091
e-mail. [email protected] - Sito web: www.liceocairoli.it
AVIS e scuola: per noi, liceo Cairoli di Vigevano, il rapporto di collaborazione
è importante e fecondo. Ci auguriamo che l’AVIS Vigevano abbia sempre
annoverato, tra i donatori di sangue, alunni o ex alunni del nostro Istituto,
ma da qualche anno abbiamo scelto anche una collaborazione a livello
istituzionale. Certo un liceo classico e scientifico ha una pedagogia che
privilegia in assoluto la cultura, ai più alti livelli compatibili con l’età
dell’utenza; siamo tuttavia consapevoli e convinti che l’educazione non
si esaurisca nella trasmissione della cultura, che pure è una via maestra.
Latino, matematica, fisica, greco, volontariato. L’ultimo è il fiore all’occhiello.
Non vorrei essere frainteso, non sono cambiati i programmi, le materie,
le finalità, la “mission” del liceo; ma il diffondersi del volontariato tra i nostri
alunni è un indicatore di eccezionale importanza per valutare gli esiti
dell’impegno educativo.
Si segnala da più parti che il numero di adolescenti e di giovani impegnati
nelle attività di volontariato è in sensibile calo. Una prospettiva inquietante
e un po’ triste.
È vero che il volontariato, per sua natura, dovrebbe essere un valore
aggiunto, non indispensabile; in realtà garantisce alla società quei valori
di solidarietà e altruismo che danno la misura dell’autentico progresso
umano e civile.
Ben venga dunque AVIS nelle scuole. Donare il sangue ha anche un valore
profondamente simbolico, che trascende la generosità del gesto, diventa
icona del dono autentico e gratuito; da anonimo a sconosciuto, è un dono
di valenza universale, aperto a tutta l’umanità.
Ringraziamo medici e operatori di AVIS Vigevano che hanno cercato le
formule più accattivanti per coinvolgere gli alunni. Conferenze, filmati,
dibattiti; ma anche concorsi, con gli alunni in gara, protagonisti a loro volta
di testi multimediali, film, ricerche.
Da parte nostra disponibilità e impegno sono ampi e convinti. Certo gli
insegnanti debbono avere misura e discrezione, per garantire libertà e
spontaneità di scelta e adesione. A sottolineare l’impegno che il liceo
Cairoli attribuisce al volontariato, il Collegio Docenti annovera al suo interno
den due referenti, uno specifico per l’AVIS, l’altro per il volontariato in
generale. Aggiungiamo anzi, con soddisfazione, che AVIS e volontariato
sono entrati di diritto nel Piano dell’Offerta Formativa.
Prof. Giuseppe Branca
Dirigente scolastico
25
Il progetto
RISKIAA
26
I pazienti con insufficienza renale, a seconda della gravità della malattia,
presentano una incidenza di malattie cardiovascolari da 4 a 200 volte rispetto
alla popolazione normale, 100.000 ogni anno sono i pazienti in Italia sospetti
di avere insufficienza renale. Oggi, nonostante il forte impegno attuale sulla
prevenzione cardiovascolare, ancora non è stata data la giusta rilevanza al
link cardio - renale. Questo fa sì che spesso la funzione renale negli screening
di prevenzione non venga valutata né venga ricercato il danno renale iniziale.
Il Comitato Etico dell’azienda ospedaliera ha recentemente approvato la
ricerca del RISKIAA, acronimo di Renal Index Score Kidney Insufficiency,
AVIS AMAR (score indicatore di insufficienza renale).
L’obiettivo di RISKIAA è quello di essere la ricerca di uno score di rischio
cardio renale che permetta di identificare dalla raccolta di dati semplici
da un soggetto (età, sesso, peso, familiarietà, pressione arteriosa e pochi
esami ematici di routine) il suo rischio a sviluppare eventi cardiovascolari
e insufficienza renale. Una parte dei dati verrà utilizzata per valutare i
rapporti tra la quota di ferro presente nel sangue e il non perfetto
funzionamento dell’insulina (insulino resistenza) che è un fattore di rischio
cardiovascolare. Sembra infatti che i donatori abituali di sangue siano
protetti da eventi cardiovascolari rispetto al resto della popolazione per
avere depositi tissutali di ferro più bassi.
La novità poi è che la funzione renale verrà calcolata da una formula
(MDRD) che permetterà poi al laboratorio di fornire tale dato a costo zero
ai MMG dalla semplice determinazione della creatinina. I donatori che
verranno identificati a rischio verranno poi gratuitamente sottoposti ad
ecocolor doppler dei reni e della vascolarizzazione renale e ad esame
ecocardiografico. Da queste considerazioni si può desumere l’impegno
della cardiologia, della nefrologia e del laboratorio analisi.
Il comitato etico della nostra Azienda Ospedaliera che ha approvato la
ricerca ha voluto inoltre che fosse offerta la massima tutela per i donatori
esaminati nella ricerca. Questi firmeranno un consenso informato e avranno
spiegazione sull’andamento dei lori dati, sul personale rischio cardiorenale
ed eventualmente, se necessario, su come proseguire accertamenti e
cure. La popolazione scelta riguarda 1.300 donatori (800 uomini, 500
donne) di età compresa tra i 30 e i 59 anni, relativamente molto giovane
per quanto riguarda l’insorgenza di patologie così da rendere più forte
l’eventuale riscontro di alterazioni funzionali renali o cardiache. La durata
sarà comprensiva di tutto il 2008 e i dati saranno presentati nella primavera
del 2009.
La ricerca presenta alcune peculiari caratteristiche:
• essere una ricerca progettata e nata presso lo stabilimento ospedaliero
di Vigevano;
• vedere coinvolte tre unità operative dell’Azienda Ospedaliera di Pavia,
Immunoematologia del dipartimento di Patologia clinica, Cardiologia e
Nefrologia e Dialisi, di coinvolgere un Capo Dipartimento (dr. Tiziano
Baratto), due direttori di U.O. Complessa (dr. Massimo Romanò e dr.
Roberto Bellazzi), quattro Dirigenti Medici (dr.ssa Gronda, dr.ssa Pezzali,
dr.ssa Manfredini, dr.ssa Roberta Bertona), una dr.ssa specializzata in
Nefrologia borsista A.MA.R. (dr. Alessandra Massoglia) e inoltre per l’analisi
statistica il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell Università di
Pavia;
• essere “una ricerca indipendente” cioè non sponsorizzata da finanziamenti
di case farmaceutiche o altri sponsor commerciali in quanto sostenuta
da forze vigevanesi: la Fondazione di Piacenza Vigevano per 30.000
euro, la sezione AVIS di Vigevano, struttura logistica e 12.000 euro,
A.MA.R. Vigevano e Lomellina, per borsista specializzato in nefrologia
(25.000 euro) ed ecocolor doppler (40.000 euro).
Obiettivi
futuri
Nel Bilancio Sociale 2007 si erano fissati alcuni obiettivi da raggiungere e
per conseguire i quali nel corso del 2008 si è lavorato con molta costanza.
NUOVA SEDE
Si è instaurato un serio e approfondito confronto con l’Azienda Ospedaliera
che porterà, ci si augura, in tempi brevi a trovare spazi più accoglienti sia
per la struttura associativa sia per la struttura trasfusionale.
PROGETTO GIOVANI
Diverse risorse sono state investite in questi anni per la promozione del
messaggio donazionale verso le fasce più giovani della società.
Il Gruppo Giovani di AVIS Vigevano ha ideato un progetto che prevede la
realizzazione di un CD informativo e divulgativo indirizzato agli studenti
che frequentano gli istituti superiori vigevanesi, ma che può essere anche
uno strumento efficace destinato alla collettività.
Il progetto ha quali finalità:
• l’attenzione verso il prossimo e ai suoi bisogni nell’ottica di una società
che cresca sempre più consapevole di se stessa;
• l’importanza di essere soggetti attivi di un’associazione che opera per
il ben-essere comune in sinergia efficace e proficua con altre realtà
presenti nel territorio.
Ideatori e realizzatori del progetto:
Sara Tessarin, Ilaria Brioschi, Marta Ubezio, Michele Carnevale
Schianca, Simone Carnevale Maffè, Gianluca Genovese.
Coordinatori:
Professor Paolo Ferrari Trecate, vice-presidente vicario AVIS Vigevano
Dottoressa Donatella Gronda, direttore sanitario AVIS Vigevano
MIGRANTI
In una società multietnica, nella quale le genti e le culture sempre più si
incontrano e si vogliono promuovere forme di integrazione, anche la
donazione di sangue è uno stimolo per comprendere che siamo tutti
fratelli.
È con il dialogo che possiamo veramente costruire una città più aperta,
più ricca di relazioni, più solidale.
Ecco allora che il confronto fra AVIS e Comunità migranti diventa momento
significativo di vera partecipazione sociale. Per il bene dell’altro, per la
salvezza della vita, ogni uomo supera la proficua diversità e tende, con
spirito di dedizione, al bene comune.
ALTRE REALTÀ ASSOCIATIVE
AVIS Vigevano, quale associazione leader all’interno della galassia
volontaristica vigevanese, ha offerto e offre la propria collaborazione
affinché le sinergie raccolte non vadano sprecate.
Alcuni passi sono già stati compiuti in questa direzione.
Dovranno essere necessariamente intensificati i contatti e le collaborazioni
affinché l’obiettivo principale di incrementare la raccolta di unità di sangue
avvenga sempre di più nella sicurezza possibile per chi dona e per chi riceve.
27
Conclusioni
Il 2008 chiude il mandato quadriennale che mi era stato affidato nel 2005
dopo la riforma statutaria avvenuta nel 2004.
Voglio ricordare coloro i quali nel corso del 2008 ci hanno lasciati e sono
ritornati alla Casa del Padre.
Nel corso di questi quattro anni sono stati diversi i momenti che hanno
caratterizzato l’attività di AVIS Vigevano.
Al termine di ciascun anno si è riferito di quanto era accaduto.
Qui ne voglio ricordare alcuni.
I due incontri con Benedetto XVI nel 2007 (il 21 aprile a Vigevano e il 22
agosto nell’aula Paolo VI in Vaticano), la celebrazione del 60° anniversario
di fondazione (2007), le due feste del volontariato (2005-2007), la consegna
della Scarpina d’oro, massimo riconoscimento della città di Vigevano il
21 aprile del 2008.
Momenti importanti e significativi che si affiancano a tanti altri che hanno
caratterizzato da sempre l’attività AVIS Vigevano e cioè quella di veicolare
il messaggio che AVIS è la cultura della solidarietà che sfocia, che trova
il suo punto di concretizzazione nella donazione di una parte di sé.
Qualche tempo fa mi è capitato di leggere un saggio di Dan Zadra, esperto
americano d comunicazioni di massa, che ha al suo attivo diversi scritti
molto popolari negli Stati Uniti sui comportamenti dell’attuale società.
Ebbene mi ha colpito questa frase: “Se tu e io ci scambiamo un dollaro
restiamo sempre con un dollaro ciascuno. Se invece ci scambiamo le
idee, dopo tu ne hai due e io pure”.
Ciò a significare che scambiarsi una moneta o un oggetto è un gesto che
ci lascia come prima, ma scambiarsi un’idea è un reciproco arricchimento.
Per questo voglio ringraziare i colleghi del consiglio direttivo, il personale
e i collaboratori di AVIS Vigevano, il direttore sanitario, il personale del
centro trasfusionale, l’azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia e,
soprattutto, i donatori che in questi anni mi hanno aiutato nel non facile
compito assegnatomi, ad affrontare i problemi che quotidianamente si
presentavano e a preparare in questo modo l’associazione alle nuove
sfide che si presenteranno nel futuro.
Il tempo per leggere, come il tempo per
amare, dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac
28
Manifestazioni
2008
ASSOCIATIVE
6 aprile
VIGEVANO
61ª Assemblea Provinciale AVIS PROVINCIALE
PAVIA
21 aprile
VIGEVANO
Consegna SCARPINA D’ORO, massima
onorificenza Città di Vigevano
27 aprile
VIGEVANO
Vigevano è…
25 maggio
VIGEVANO
Giornata del Coordinamento del Volontariato
5 ottobre
VIGEVANO
Festa Patronale Vigevano - Giornata del
Volontariato
12 ottobre
VIGEVANO
Invito a partecipare all’8ª edizione del Raduno
degli alpini delle sezioni di Lombardia ed Emilia
Romagna in occasione dell’80° anniversario della
fondazione della sezione di Milano della
Associazione Nazionale Alpini
10 maggio
VIGEVANO
Convegno DA UNA VITA AD UN’ALTRA
LA DONAZIONE DI SANGUE: ESPERIENZE A
CONFRONTO
16 ottobre
GAMBOLÒ
CRI GAMBOLÒ-AVIS VIGEVANO: la forza della
collaborazione
17 ottobre
GAMBOLÒ
UN GINOCCHIO DA CORSA
12 ottobre
VIGEVANO
Concerto Musicale PUCCINI DI GLORIA
22 dicembre
GAMBOLÒ
Concerto di NATALE 2008
CULTURALI
SPORTIVO-RICREATIVE
10 febbraio
GRAVELLONA
LOMELLINA
30 marzo
VIGEVANO
Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano
Scarpa d’oro Half Marathon
11 maggio
GAMBOLÒ
Gara di Podismo 35ª Gambolinata
25 maggio
CASSOLNOVO Gara di Podismo 8ª Camminata Cassolese
31 maggio
1 giugno
GAMBOLÒ
Gambolò-Firenze in bicicletta
1 giugno
VIGEVANO
Gara di Podismo 32ª Sforzesca in Verde
15 giugno
GRAVELLONA
LOMELLINA
Gara di Podismo 7ª Marcia tra riso e mirtilli
18 giugno
VIGEVANO
Gara di Podismo 7ª Notturna in Brughiera
25 giugno
MILANO
Collaborazione Triathlon Internazionale di Milano
27 giugno
GAMBOLÒ
Gara di Podismo 29ª Corsa dei 7 cortili
30 giugno
GAMBOLÒ
Festa dello Sport
In maschera nel parco
21 settembre MONZA
Collaborazione organizzazione Mezza Maratona
12 ottobre
Collaborazione organizzazione Terry Fox Run
MILANO
30 novembre BEREGUARDO 10ª Corsa Campestre
VARIE
29
GAMBOLÒ
Corsi di Avviamento allo sport
GAMBOLÒ
Organizzazione di corsi di avviamento allo sport
per ragazzi
GAMBOLÒ
Gare ciclistiche diverse
VARIE
Allestimenti stand promozionali e informativi
Relazione dell’
Amministratore
Signori Soci,
AVIS VIGEVANO, come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente
in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai soci.
Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del
Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti.
RISORSE FINANZIARIE
Il bilancio chiuso al 31/12/2008 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti
i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2008. Esso si compone di
Stato patrimoniale e Conto Economico.
30
Lo Stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2008
di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le entrate
e le uscite e i ricavi generati dalla gestione 2008. Per la loro valorizzazione si è
proceduto nel seguente modo:
Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi:
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai
corrispondenti fondi di ammortamento.
Titoli:
Sono stati valutati al costo.
Banca:
Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli
istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo.
Cassa:
Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.
Crediti e debiti:
I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono
stati desunti dalla relativa documentazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza
temporale dei costi e dei proventi dell'esercizio.
Fondo trattamento fine rapporto:
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità
di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale
delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di
chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere
ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Costi e ricavi d’esercizio:
Sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti
con il criterio della competenza temporale.
Ammortamenti:
Sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del
bene a cui si riferiscono.
Accantonamenti:
Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in
previsione di eventuali uscite certe o probabili.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2008
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA'
RISORSE FINANZIARIE
2007
31
1
Beni immobili
2
Automezzi
3
Attrezzature ed apparecchiature
4
Mobili ed arredi
5
Materiale in giacenza
6
Titoli
7
Banca
8
Cassa e valori bollati
9
Crediti:
a) nei confronti di Azienda Ospedaliera
b) verso altri
c) vs. banche acc.ti quote TFR
10 Ratei attivi su interessi attivi
TOTALE ATTIVITA'
Disavanzo di esercizio
TOTALE A PAREGGIO
2008
Differenza
5.770,20
6.202,20
432,00
10.145,80
10.703,56
557,76
0,00
0,00
0,00
219.270,24
170.000,00
-49.270,24
22.639,67
87.937,51
65.297,84
244,00
257,66
13,66
0,00
0,00
0,00
37.473,71
25.710,11
-11.763,60
5.763,92
0,00
-5.763,92
12.631,82
3.431,82
-9.200,00
0,00
901,25
901,25
313.939,36
305.144,11
-8.795,25
5.566,03
0,00
-5.566,03
319.505,39
305.144,11
-14.361,28
PASSIVITA'
2007
2008
Differenza
1
Debiti verso personale dipendente
716,19
1.141,50
425,31
2
Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario
193,86
321,69
127,83
3
Debiti verso banche o altri Istituti di credito
4
Debiti verso Società assicuratrici
5
Debiti verso AVIS
6
Altri Debiti
26.112,43
15.641,62
-10.470,81
7
Fondo Trattamento Fine Rapporto
13.048,75
5.654,15
-7.394,60
8
Fondi ammortamento
12.743,92
14.441,51
1.697,59
9
Accantonamenti per benemerenze
388,86
388,86
0,00
84.208,39
84.208,39
0,00
10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria
11 Accantonamenti per Oneri Futuri
15.028,51
9.462,48
-5.566,03
12 Accantonamenti per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
0,00
150.000,00
150.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
319.505,39
298.324,68
-21.180,71
6.819,43
6.819,43
305.144,11
-14.361,28
13 Patrimonio della Sezione
TOTALE PASSIVITA'
Avanzo d'esercizio
TOTALE A PAREGGIO
319.505,39
CONTO ECONOMICO AL 31/12/2008
USCITE
1 Spese associative
- Quote associative
AVIS Nazionale
AVIS Regionale
AVIS Provinciale
2 Materiale in giacenza
3 Spese Generali
- Consulenze
- Bancarie
- Postali e telegrafiche
- Cancelleria e stampati
- Assicurazioni
- Varie - spese viaggi
- Spese generali diverse
4 Spese Personale
- Retribuzioni
- Contributi previdenziali
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
5 Spese Sanitarie
- Prestazioni professionali (medici e altro)
- Raccolte collettive
2007
2008
differenza
2.537,00
3.000,40
2.317,56
7.854,96
2.536,00
3.035,20
2.344,53
7.915,73
-1,00
34,80
26,97
60,77
0,00
0,00
0,00
1.011,84
757,38
3.311,25
4.427,16
1.571,00
2.706,65
2.046,37
15.831,65
741,63
413,81
2.266,34
3.039,14
1.443,00
2.170,80
2.223,80
12.298,52
-270,21
-343,57
-1.044,91
-1.388,02
-128,00
-535,85
177,43
-3.533,13
21.369,18
5.973,77
1.817,78
22.716,04
6.367,78
1.847,84
1.346,86
394,01
30,06
29.160,73
30.931,66
1.770,93
10.924,03
10.924,03
11.410,47
11.410,47
486,44
486,44
222,00
3.948,00
2.590,64
3.483,07
44.507,84
17.668,20
22.043,86
29.142,38
123.605,99
270,00
2.033,40
1.374,77
3.475,50
48.206,63
0,00
22.196,40
77.556,70
48,00
- 1.914,60
- 1.215,87
-7,57
3.698,79
- 17.668,20
152,54
- 29.142,38
- 46.049,29
1.044,00
2.215,00
3.259,00
1.775,00
5.180,64
6.955,64
731,00
2.965,64
3.696,64
948,00
948,00
420,00
420,00
-528,00
-528,00
380,40
773,64
0,00
1.154,04
812,40
773,64
111,55
1.697,59
432,00
0,00
111,55
543,55
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11,44
10,94
-0,50
6 Spese di propaganda
- Abbonamenti a periodici
- Numeri Unici - Opuscoli
- Manifesti e inserzioni pubblicitarie
- Materiale di propaganda
- Feste sociali e benemerenze
- Celebrazioni
- Contributi e omaggi
- Festa del Volontariato del Sangue 2007
7 Spese di rappresentanza
- Partecipazioni ad Assemblee
- Partecipazioni a manifestazioni varie
8 Spese di manutenzione
- Attrezzature e apparecchiature
9 Quote ammortamenti
- Programmi
- Macchine elettroniche
- Mobili e arredi
10 Quote accantonamenti
- Assistenza Socio sanitaria
- Benemerenze
- Oneri Futuri
- Accantonamento a patrimonio
- Accantomento a investimenti futuri
11 Sopravvenienze passive e spese varie
12 Utilizzo accantonamenti
- Utilizzo accantonamenti
TOTALE USCITE
32
TOTALE ENTRATE
TOTALE USCITE
AVANZO/DISAVANZO DI GESTIONE
0,00
0,00
0,00
192.749,84
149.197,25
-43.552,59
187.183,81
192.749,84
-5.566,03
156.016,68
149.197,25
6.819,43
-31.167,13
-43.552,59
12.385,46
ENTRATE
2007
1
Proventi da attività trasfusionale
a. donazioni presso Enti pubblici
b. donazioni presso strutture associative
2
Interessi attivi
3
Contributi e oblazioni
a. da enti
b. da privati
2008
differenza
131.948,20
134.962,70
3.014,50
6.882,58
8.106,65
1.224,07
10.706,67
8.497,00
6.734,00
6.106,44
-3.972,67
-2.390,56
4
Entrate varie
6,98
106,89
99,91
5
Materiale in giacenza
0,00
0,00
0,00
29.142,38
0,00
-29.142,38
187.183,81
156.016,68
-31.167,13
12 Utilizzo accantonamenti
- Utilizzo accantonamento benemerenze
TOTALE ENTRATE
Composizione attivo
Crediti nei confronti
di azienda ospedaliera Crediti verso altri
1,13%
8,45%
Composizione passivo
Debiti verso Enti Previdenziali,
Assistenziali, Erario
Altri Debiti
0,11%
5,24%
Debiti verso personale
Mobili ed arredi
5,56%
dipendente
0,38%
Cassa e valori bollati
0,08%
Fondo Trattamento Fine
Rapporto
1,90%
Fondi ammortamento
4,84%
Accantonamenti per
benemerenze
0,13%
Patrimonio della
Sezione
50,28%
Banca
28,90%
Accantonamenti per Assistenza
socio sanitaria
28,23%
Titoli
55,88%
Accantonamenti per Oneri
Futuri
3,17%
Accantonamenti per
investimenti Futuri
5,72%
Composizione uscite 2008
Composizione entrate 2008
Contributi e oblazioni
8,23%
Interessi attivi
5,20%
Entrate varie
0,07%
Sopravvenienze passive e
spese varie
0,01%
Quote ammortamenti
1,14%
Spese associative
5,31%
Spese di manutenzione
0,28%
Materiale in giacenza
0,00%
Spese Generali
8,24%
Spese di rappresentanza
4,66%
Spese Personale
20,73%
Proventi da attività
trasfusionale
86,51%
Spese di propaganda
51,98%
Spese Sanitarie
7,65%
33
procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto
all’esercizio precedente:
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’
1)
Beni ammortizzabili
Sono rappresentati da mobili, arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche.
2007
2008
Differenza
Costo storico
15.916,00
16.905,76
989,76
F.do amm.to
12.743,92
14.441,51
1.697,59
3.172,08
2.464,25
-707,83
Valore contabile
L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato da costi sostenuti per l’adeguamento delle attrezzature elettroniche e per acquisto di
nuove scaffalature.
2)
Crediti
La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta
2007
Crediti vs Azienda ospedaliera
Crediti vs. altri
Crediti per acc.to TFR
37.473,71
2008
Differenza
25.710,11
-11.763,60
-5.763,92
5.763,92
0
12.631,82
3.431,82
-9.200,00
55.869,45
29.141,93
- 26.727,52
Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2008 per fatture emesse nel medesimo anno.
Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati
solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente. La riduzione rispetto al precedente esercizio è stata determinata
dall’erogazione di un acconto sul TFR richiesto, in conformità di legge, dal dipendente.
3)
Banche
Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2008 e rispetto al precedente
esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
San Paolo
CRPP
4)
2007
2008
19.220,28
71.380,91
Differenza
52.160,63
3.419,39
16.556,60
13.137,21
22.639,67
87.937,51
65.297,84
Titoli
Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2008 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni:
2007
Titoli
2008
Differenza
219.270,24
170.000,00
-49.270,24
219.270,24
170.000,00
-49.270,24
La consistenza dei titoli, pari a Euro 170.000,00, è rappresentata dai seguenti titoli:
CRPP&PC 4.1.10 TV
CRPP&PC 28.2.09 TM
CRPP&PC 4.1.10 4%
50.000,00
100.000,00
20.000,00
170.000,00
5)
Cassa
Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2008 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni:
2007
Cassa
34
2008
Differenza
244,00
257.66
13,66
244,00
257.66
13,66
6)
Ratei e risconti attivi
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono
dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. E sono costituiti da
ratei su interessi attivi.
2007
Ratei attivi
2008
Differenza
0,00
901,25
901,25
0,00
901,25
901,25
PASSIVITA’
7)
Debiti
I debiti alla data del 31/12/2008 sono pari al Euro 17.104,81 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel
prospetto che segue:
2007
Debiti vs. personale dipendenti
2008
716,19
Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario
Altri debiti
Differenza
1.141,50
425,31
193,86
321,69
127,83
26.112,43
15.641,62
- 10.470,81
27.022,48
17.104,81
-9.917,67
La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro.
La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
concernenti il costo del lavoro.
La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2008 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo.
8)
Fondo Trattamento di fine rapporto
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2008 verso il dipendente in forza a tale data.
2007
TFR
2008
Differenza
13.048,75
5.654,15
-7.394,60
13.048,75
5.654,15
-7.394,60
La variazione di Euro 7.394,60, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla riduzione per l’erogazione anticipata del TFR e
dall’accantonamento della quota costituente l’adeguamento del Fondo Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio.
9)
Accantonamenti
Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la
seguente:
2007
per benemerenze
2008
Differenza
388,86
388,86
0,00
per Assistenza socio sanitaria
84.208,39
84.208,39
0,00
per Oneri Futuri
15.028,51
9.462,48
5.566,03
per investimenti futuri
17.064,48
17.064,48
0,00
116.690,24
111.124,21
5.566,03
L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo oneri futuri a seguito della delibera assunta dall’assemblea dei soci in data
29.02.2008 a copertura del disavanzo generatosi nel corso dell’esercizio 2007.
10) Patrimonio netto
Tale voce rappresenta il patrimonio associativo e le quote di avanzo / disavanzo generato nei precedenti esercizi:
2007
Patrimonio della sezione
Avanzo / Disavanzo di gestione
35
2008
Differenza
150.000,00
150.000,00
-
-5.566,03
6.819,43
-12.385,46
144.433,97
156.819,43
-12.385,46
CONTO ECONOMICO
USCITE
1)
Spese associative
Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione
Quota AVIS nazionale
2)
2007
2008
Differenza
2.537,00
2.536,00
1,00
Quota AVIS regionale
3.000,40
3.035,20
-34,80
Quota AVIS provinciale
2.317,56
2.344,53
-26,97
7.854,96
7.915,73
-60,77
Spese generali
Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto:
2007
- Consulenze
1.011,84
- Bancarie
2008
Differenza
741,63
-270,21
757,38
413,81
-343,57
- Postali e telegrafiche
3.311,25
2.266,34
-1.044,91
- Cancelleria e stampati
4.427,16
3.039,14
-1.388,02
- Assicurazioni
1.571,00
1.443,00
-128,00
- Varie - spese viaggi
2.706,65
2.170,80
-535,85
- Spese generali diverse
2.046,37
2.223,80
177,43
15.831,65
12.298,52
-3.533,13
Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano.
Le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di
Parma e Piacenza e Istituto San Paolo.
Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci.
Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi.
Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e a tutela del consiglio direttivo per
l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano.
Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano.
Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in
occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione.
3)
Spese del personale
Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e
rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
2007
- Retribuzioni
4)
2008
Differenza
21.369,18
22.716,04
1.346,86
- Contributi previdenziali
5.973,77
6.367,78
394,01
- Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR)
1.817,78
1.847,84
30,06
29.160,73
30.931,66
1.770,93
Spese sanitarie
Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che
vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni.
2007
- Raccolte collettive
36
2008
Differenza
10.924,03
11.410,47
486,44
10.924,03
11.410,47
486,44
5)
Spese di propaganda
Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate:
2007
- Abbonati a periodici
2008
222,00
Differenza
270,00
48,00
- Numeri Unici - Opuscoli
3.948,00
2.033,40
-1.914,60
- Manifesti e inserizioni pubblicitarie
2.590,64
1.374,77
-1.215,87
- Materiale di propaganda
- Feste sociali e benemerenze
3.483,07
3.475,50
-7,57
44.507,84
48.206,63
3.698,79
- Celebrazioni
17.668,20
0
-17.668,20
- Contributi e omaggi
22.043,86
22.196,40
152,54
29.142,38
0
-29.142,38
123.605,99
77.556,70
-46.049,29
- Festa del Volontariato del Sangue 2008
Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo:
•
Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale.
•
Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano.
•
Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali
e per l’acquisto di materiale pubblicitario vario.
•
Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti l’ideazione e la realizzazione di materiale vario per la divulgazione a livello locale
dell’immagine di AVIS Vigevano nonché da costi per l’acquisto di materiale promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi
organizzati dall’associazione nel corso dell’anno.
•
Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia.
•
Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a
favore degli studenti per il concorso “Da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese sostenute dal personale del centro trasfusionale
per la partecipazione a corsi di aggiornamento e alla spese sostenuta per l’installazione di un impianto di condizionamento per i locali del
cento trasfusionale.
6)
Spese di rappresentanza
Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS.
7)
2007
2008
- Partecipazioni ad Assemblee
1.044,00
1.775,00
Differenza
731,00
- Partecipazioni a manifestazioni varie
2.215,00
5.180,64
2.965,64
3.259,00
6.955,64
3.696,64
Spese di manutenzione
Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente
esercizio hanno subito le seguenti variazioni:
2007
- Attrezzature e apparecchiature
8)
2008
Differenza
948,00
420,00
-528,00
948,00
420,00
-528,00
Quote ammortamenti
Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano.
2007
Differenza
- Programmi
380,40
812,40
- Macchine elettroniche
773,64
773,64
0
0
111,55
111,55
1.154,04
1.697,59
543,55
- Mobili e arredi
9)
2008
432,00
Quote accantonamenti
Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2008 non sono stati
effettuati accantonamenti a tale titolo.
37
10)
Sopravvenienze passive e spese varie
Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti
2007
Sopprav. pass. e spese varie
2008
Differenza
11,44
10,94
-0,50
11,44
10,94
-0,50
ENTRATE
11)
Proventi da attività trasfusionale
Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni:
2007
da strutture ospedaliere pubbliche
12)
2008
Differenza
131.948,20
134.962,70
3.014,50
131.948,20
134.962,70
3.014,50
Interessi attivi
Sono costituiti da:
Interessi attivi maturati sulle giacenze di conto corrente nonché dalle cedole di interessi attivi su titoli sottoscritti da Avis .
2007
Interessi attivi su titoli e bancari
13)
2008
Differenza
6.882,58
8.106,65
1.224,07
6.882,58
8.106,65
1.224,07
Contributi e oblazioni
2007
- da enti
- da privati
10.706,67
2008
Differenza
6.734,00
-3.972,67
8.497,00
6.106,44
-2.390,56
19.203,67
12.840,44
-6.363,23
I primi rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio della stessa
Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I versamenti effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel corso dell’anno.
Si precisa che tra le erogazioni da privati rientrano anche Euro 3.501,44 relativi al 5 x 1000 dell’anno 2006.
14)
Utilizzo accantonamenti
2007
Utilizzo acc.to benemerenze
2008
Differenza
29.142,38
0,00
-29.142,38
29.142,38
0,00
-29.142,38
Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze. Nel corso del
2008 non è stato effettuato alcun utilizzo a tale titolo.
15)
Entrate varie
2007
Entrate varie
2008
Differenza
6,98
106,89
99,91
6,98
106,89
99,91
Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti a abbuoni attivi.
Il totale Attivo è di Euro 305.144,11=, mentre il totale passivo è di Euro 298.324,68 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00.
Le entrate totali corrispondono a Euro 156.016,68 mentre le uscite totali corrispondono a Euro
149.197,25 pertanto il bilancio al 31/12/2008 di AVIS
Vigevano si chiude con un avanzo di Euro 6.819,43 che si propone di destinare alla voce accantonamenti per benemerenze.
Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e dalla presente relazione, rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso.
Per il Consiglio Direttivo
L’Amministatore
Dott. Paolo Claudio Giacobbe
38
Relazione del
Collegio dei
Revisori dei Conti
Cari Donatori,
nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 il Collegio dei Revisori dei Conti
ha svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di
comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed
Esperti contabili.
In particolare il Collegio:
ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto;
in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori
sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario
e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono
conformi alla legge e allo statuto sociale;
ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto
dei principi di corretta amministrazione;
speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando
che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo;
ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di
gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e, a tale riguardo, non
vi sono osservazioni particolari da riferire.
Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti
censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la
segnalazione nella presente relazione.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008, che viene sottoposto dal Consiglio di
Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni del
Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria e il risultato economico.
La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione
sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio
passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della
gestione futura.
39
Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati:
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Beni ammortizzabili
Crediti verso Azienda ospedaliera
Crediti per acconto TFR
Banche
Titoli
Cassa
Ratei attivi
16.906
25.710
3.432
87.938
170.000
258
901
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
Debito verso personale dipendente
Debiti verso enti previdenziali ed Erario
Altri
Fondo trattamento di fine rapporto
Fondi ammortamento
Accantonamenti
Patrimonio netto
305.144
TOTALE PASSIVO
305.144
CONTO ECONOMICO
COSTI
Spese associative
Spese generali
Spese del personale
Spese sanitarie
Spese di propaganda
Spese di rappresentanza
Spese di manutenzione
Ammortamenti
Accantonamenti
Sopravvenienze passive e spese varie
1.141
322
15.642
5.654
14.442
111.124
156.819
7.916
12.299
30.932
11.410
77.557
6.956
420
1.698
0
11
TOTALE COSTI
149.198
Avanzo di esercizio
TOTALE A PAREGGIO
RICAVI
Proventi da attività trasfusionale
Interessi attivi
Contributi e oblazioni
Varie
6.819
156.017
TOTALE RICAVI
156.017
40
134.963
8.107
12.840
107
Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un disavanzo di gestione di
5.566
Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il
bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto
riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa.
In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori
il Collegio osserva:
le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri
accessori direttamente imputabili;
il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua
possibilità di utilizzazione dei cespiti;
i crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza
applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica
pubblica dell’unico cliente;
il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio
della competenza economica temporale;
il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle
spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo
con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico;
i debiti sono iscritti al valore nominale;
i fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia
nell’importo che è stato controllato e verificato.
41
RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/08
con il BILANCIO PREVENTIVO 2008
VOCE
ENTRATE
Preventivo 2008
Consuntivo 2008
Differenza
Interessi attivi
Contributi e oblazioni
Entrate varie
Utilizzo fondi acc.to
137.000
1.500
7.940
0
22.000
134.963
8.107
12.840
107
0
-2.037
6.607
4.900
107
-22.000
TOTALE ENTRATE
168.440
156.017
-12.423
Preventivo 2008
Consuntivo 2008
Differenza
9.000
11.300
30.000
12.000
66.500
3.700
400
722
12.818
22.000
0
7.916
12.299
30.932
11.411
77.557
6.956
420
1.698
0
0
11
-1.084
999
932
-589
11.057
-3.256
20
976
-12.816
-22.000
11
168.440
149.198
-19.242
Proventi attività trasfusionale
VOCE
USCITE
Spese associative
Spese generali
Spese per il personale
Spese sanitarie
Spese di propaganda
Spese di rappresentanza
Spese di manutenzione
Ammortamenti
Accantonamenti
Utilizzo accantonamenti
Spese varie
TOTALE USCITE
Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2008 con il bilancio di previsione emerge,
quale differenza degna di nota, l’incremento delle spese di propaganda.
42
Tale incremento è esclusivamente dovuto ad un minor stanziamento in sede
previsionale, in quanto, dal confronto con il bilancio consuntivo 2007 lo scostamento
di valori, qui sotto rappresentato, è privo di significato.
spese di propaganda
Abbonamenti a periodici
Numeri unici
Manifesti e inserzioni pubbl.
Materiale di propaganda
Feste sociali e benemerenze
Contributi e omaggi
Totale
Consuntivo 2007
222
3.948
2.591
3.483
44.508
22.044
76.796
Consuntivo 2008
270
2.033
1.375
3.475
48.207
22.196
77.556
Le altre variazioni non richiedono commenti specifici.
In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione del
bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di destinare
l’avanzo di gestione di euro 6.819,43 alla voce accantonamenti per benemerenze.
Vigevano, 30 gennaio 2009
Il Collegio dei Revisori dei Conti
Rag. Mario Ceratti
Dott.Marchi Alberto
Rag. Roberto Schiavetta
43
I GRUPPI SPORTIVI
GS AVIS CASSOLNOVO
Via Castello, 3 - 27023 CASSOLNOVO - PV
Tel. 0381 929722 - e mail: [email protected]
Presidente Alessandro Ramponi
GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ
C.so Vittorio Emanuele, 2 - 27025 GAMBOLÒ - PV
Tel./Fax 0381 938173 - e mail: [email protected]
Presidente Luciano Rossi
GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ
Via Roma, 26 - 27025 GAMBOLÒ - PV
Presidente Primo Sassi
GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA
Via Matteotti, 50 - 27020 GRAVELLONA LOMELLINA - PV
Tel. 0381 650152 - Fax 0381 95729
Presidente Antonino Gattignolo
GS PODISTICO AVIS VIGEVANO
Via Montebello, 5 - 27029 VIGEVANO PV
Tel. 0381 40814 - e mail: [email protected]
Presidente Mauro Ranzetti
Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in
sede:
LUNEDÌ - VENERDÌ dalle 8.00 alle 18.00
SABATO dalle 8.00 alle 12.00
L’ufficio di segreteria è aperto da
LUNEDÌ - VENERDÌ dalle 9.00 alle 12.00
44
AVIS Sezione Comunale di Vigevano
Corso Milano 19
27029 VIGEVANO PV
e-mail: [email protected]
www.avisvigevano.it
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