Nozioni di base
Prof. V. Di Benedetto, Dott.ssa M.G. Scuderi
Cattedra di Chirurgia Pediatrica
Università di Catania
CRIPTORCHIDISMO
PARZIALE O TOTALE ARRESTO
DEL PROCESSO DI MIGRAZIONE
DELLA GONADE MASCHILE DALLA
CAVITA’ ADDOMINALE AL SACCO
SCROTALE.
DEFINIZIONE
Situazione in cui il testicolo non né è visibile né palpabile
nello scroto (dal greco Kriptòs, nascosto. Orkis, testicolo)
EMBRIOLOGIA

Differenziazione della gonade (3° - 5° SG)

Migrazione delle cellule germinali primordiali (6° SG)

Sviluppo delle cellule del Sertoli la cui secrezione di MIF
(Mullerian Inhibiting Substance) determina la
regressione delle strutture mulleriane.

Sviluppo delle cellule di Leydig ed inizio della secrezione
di testosterone (9° SG)
La discesa del testicolo non avviene prima della
28ª settimana e la sua migrazione
transinguinale completa avviene tra la 28ª e la
40ª settimana , cioè al termine della gestazione.
Fattori che determinano la discesa del testicolo
Meccanico
Gubernaculum testis: sin dalle prime
fasi dello sviluppo embrionale mette in
contatto il testicolo con la regione
inguinale e la cui migrazione al
fondo dello scroto determina la
formazione del dotto peritoneovaginale e del canale inguinale
Ormonale
Testosterone, MIF, CGRP (gene
correlato al peptide della calcitonina)
Fasi della discesa del testicolo
Addominale  dalla cresta urogenitale all’anello inguinale
 Tale fase non dipende dagli androgeni
 Il processo di discesa è associato allo spessore e alla lunghezza del
gubernaculum che ancora il testicolo alla parete addominale laterale.
 Al termine di questa fase il testicolo è ancorato all’anello inguinale interno
ed è innervato dal nervo genito-femorale
Inguino-scrotale
 Tale fase è androgeno-dipendente.
 Gli ormoni prodotti dal testicolo fetale hanno azione mascolinizzante
irreversibile sul nervo genito-femorale con produzione del CGRP (calcitonin
gene-related peptide) che induce la discesa definitiva del testicolo nello scroto
SEDE
ADDOMINALE
10%
INTRACANALICOLARE 17%
EXTRA INGUINALE
70%
(radice dello scroto)
ECTOPICA
3%
SEDE
ECTOPICA
3%
SEDE
INTRADDOMINALE
10%
DIAGNOSI
CLINICA
STRUMENTALE
ISPEZIONE
ECOGRAFIA
PALPAZIONE
LAPAROSCOPIA
(TESTICOLO NON PALPABILE)
DIAGNOSI
Strumentale
Ecografia
Cattedra di Chirurgia Pediatrica. Università degli Studi di Catania. Direttore: Prof. Aurelio Di Benedetto
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
ALLA DIAGNOSI
SE ASSOCIATO AD ERNIA
TRA i 9 ED i 12 MESI
NEGLI ALTRI CASI
MEDICO
TERAPIA ORMONALE PERIODO
POST-OPERATORIO PER MIGLIORARE IL
TROFISMO DELLA GONADE
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
APPROCCIO
INGUINALE
CLASSICO
TRATTAMENTO
Laparoscopia diagnostica
nel testicolo non palpabile
Classificazione anatomica basata sull'aspetto
laparoscopico dell'anello inguinale interno
- Distale: i vasi lasciano l'addome attraverso l'anello inguinale interno,
il deferente si impegna attraverso l'anello inguinale interno
il testicolo si trovera' lungo il decorso del canale inguinale
- Transinguinale: vasi e deferente si impegnano nel canale inguinale
attraverso l'anello interno, il testicolo e' visibile attraverso
l'anello inguinale interno
- Precanalicolare: i vasi non entrano nell'anello inguinale interno,
il deferente non si impegna, o puo' impegnarsi attraverso
l'anello inguinale interno
A.B. Retik: J of Urology, 160, 1145-1149, 1998
Classificazione anatomica
vasi femorali
Distale
anello inguinale interno
deferente
riflessione peritoneale
vasi spermatici
Laparoscopia diagnostica
nel testicolo non palpabile
Classificazione anatomica basata sull'aspetto
laparoscopico dell'anello inguinale interno
- Distale: i vasi lasciano l'addome attraverso l'anello inguinale interno,
il deferente si impegna attraverso l'anello inguinale interno
il testicolo si trovera' lungo il decorso del canale inguinale
Vanishing testis
Classificazione anatomica
Trans-inguinale
anello
inguinale interno
vasi femorali
deferente
riflessione peritoneale
vasi spermatici
Laparoscopia diagnostica
nel testicolo non palpabile
Classificazione anatomica basata sull'aspetto
laparoscopico dell'anello inguinale interno
- Transinguinale: vasi e deferente si impegnano nel canale inguinale
attraverso l'anello interno, il testicolo e' visibile attraverso
l'anello inguinale interno
Classificazione anatomica
Precanalicolare
vasi femorali
anello
inguinale interno
deferente
riflessione peritoneale
vasi spermatici
Laparoscopia diagnostica
nel testicolo non palpabile
Classificazione anatomica basata sull'aspetto
laparoscopico dell'anello inguinale interno
- Precanalicolare: i vasi non entrano nell'anello inguinale interno,
il deferente non si impegna, o puo' impegnarsi attraverso
l'anello inguinale interno
VARICOCELE
V. renale

LESIONE DI TIPO VARICOSO DI
VARIA ENTITA’ DEI PLESSI VENOSI
VCI

DEL TESTICOLO.
 VSI
V. deferenziale
V. cremasterica

VSE
SEDE
Localizzazione sx
Localizzazione dx
Situazione
sfavorevole
spermatica
retto)
Situazione
favorevole
spermatica
acuto)
emodinamica
della vena
sx (angolo
emodinamica
della
vena
dx (angolo
DIAGNOSI
CLINICA
I°
ISPEZIONE
PALPAZIONE
II°
III°
STRUMENTALE
ECO-COLOR DOPPLER
VARICOCELE
VARICOCELE
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
EMBOLIZZAZIONE RADIOLOGICA
TRATTAMENTO
CHIRURGIA
TRADIZIONALE
• PALOMO: legatura v. spermatica int.
• IVANISSEVICH: legatura alta v. sperm. int.
• LEGATURA bassa
Palomo
Ivanissevich
Legatura bassa
SCROTO ACUTO
PATOLOGIA CARATTERIZZATA
DA
SINTOMATOLOGIA
AD
INSORGENZA ACUTA DOVUTA
AD UNA ROTAZIONE DELLA
GONADE SUL PROPRIO ASSE
VASCOLARE.
SEDE
EXTRA-VAGINALE
(RARA )
INTRA-VAGINALE
DIAGNOSI
CLINICA
GONFIORE SCROTO
STRUMENTALE
ECO-COLOR DOPPLER
DOLORE
( ELEVATI FALSI POSITIVI)
ARROSSAMENTO
RETRAZIONE CRANIALE GONADE
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
ALLA DIAGNOSI
Grazie….
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04 lezione(canale inguinale)