GLOSSARIO WEB
Relatore: Dott. Leonardo FLAMMINIO
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BBS
Bulletin Board System: la sigla indica le
bacheche elettroniche, ovvero un servizio per
la gestione di messaggistica pertinente a
gruppi che interagiscono in rete, con possibilità
di "appendere" messaggi pertinenti ad una
tematica o a un gruppo. Un forum in rete o una
piattaforma di desktop conferencing sono o
contengono bacheche elettroniche.
2
CBT
Computer Based Training: la sigla indica la
formazione professionale basata sull'uso di
materiali
didattici
elettronici
per
l'autoapprendimento (Cd-Rom multimediali,
software tutoriali o altro).
3
CHATTING
Termine che identifica una forma di
comunicazione in rete tra persone collegate in
modo sincrono. Il chatting (letteralmente
"chiacchierata") si basa in genere su
interazioni che avvengono in forma scritta, su
una sorta di bacheca che si aggiorna in tempo
reale, ma non mancano esempi di chatting
vocale o di chatting ambientati in mondi virtuali
tridimensionali. Chi partecipa ad un chatting in
genere si attribuisce un nome di comodo
(nickname) o assume una personalità virtuale
(avatar).
4
CLIENT
Software o hardware che interagisce con un
server: ad esempio il computer con cui ci si
collega a Internet è un client che riceve
informazioni da un computer-server connesso
fisicamente alla rete; il programma-browser
Internet Explorer è a sua volta un software
client che riceve informazioni da un server
Web e le elabora perché siano visualizzate
correttamente.
5
CMC
Computer Mediated Communication: la sigla
identifica qualsiasi tipo di comunicazione
mediata dal computer e di conseguenza le
problematiche connesse ai cambiamenti
introdotti dal computer nella comunicazione
interpersonale o all'interno di gruppi. La CMC
è oggetto di studi specifici.
6
CSCW
Computer Supported Cooperative Work: la
sigla indica il settore di studi che si occupa
delle metodologie e degli strumenti che
possono favorire il lavoro collaborativo in rete
o più in generale il lavoro collaborativo
mediato dalle nuove tecnologie.
7
DTC
DeskTop Conferencing: postazione o software
per la comunicazione integrata in rete che
permette varie forme di interazione con altre
piattaforme o postazioni analoghe, tipicamente
multimediali (integrazione di chatting e
videoconferenza,
ad
esempio).
Una
piattaforma DTC permette di solito anche il
trasferimento di files in tempo reale tra i
computer collegati.
8
E-LEARNING
Il termine sta per Electronic Learning ma, più
in generale, indica il legame crescente tra
offerta formativa e new economy e suggerisce
quindi l'idea che conoscenza e formazione
costituiscano uno dei business della rete. Il
termine è quindi equiparabile, nell'assunto
anche se non nel significato, a e-commerce.
Dal punto di vista del significato il termine
equivale a Online Learning, anche se
presuppone un concetto più ampio e
un'articolazione più complessa dell'offerta
formativa.
9
EMOTICONS
Le emoticons (o "faccine") sono convenzioni
comunicative usate nella messaggistica in rete
(sia nei messaggi via e-mail o forum che,
soprattutto, nel chatting in tempo reale) nate
per integrare nella comunicazione a distanza
parte dell'apparato emotivo e paraverbale che
arricchisce solitamente la comunicazione in
presenza. Utilizzando alcuni simboli o
combinazioni di caratteri, in pratica, si cerca di
puntualizzare meglio il senso di una frase o di
un commento: la combinazione :-) esprime ad
esempio
soddisfazione,
mentre
la
combinazione :-( esprime tristezza o
perplessità. Col tempo le emoticons sono
diventate quasi un vero e proprio linguaggio
simbolico per comunicare velocemente e sono
largamente utilizzate in tal senso anche nella
messaggistica SMS dei telefoni cellulari.
10
FAD
La sigla indica la Formazione a Distanza. Si
identificano solitamente 3 generazioni di FAD:
la FAD di prima generazione è una formazione
a distanza di tipo tradizionale, ad esempio un
corso per corrispondenza; la FAD di seconda
generazione punta sull'ausilio di sussidi
multimediali, come le videocassette o i CdRom; la FAD di terza generazione punta
sull'uso delle tecnologie telematiche e si
configura come formazione in rete in senso
stretto.
11
FAQ
Frequently Asked Questions: la sigla indica
l'insieme delle domande che vengono poste
più frequentemente nell'ambito di un corso in
rete o in qualsiasi altra esperienza in cui è
prevista interazione in rete.
12
FORUM
Ambiente di comunicazione in rete di tipo
asincrono, basato in genere su bacheche su
cui è possibile lasciare dei messaggi o sotto
forma di messaggi di avvio di una discussione
o come repliche (reply) ad altri messaggi.
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GROUPWARE
Piattaforme software integrate specificamente
strutturate per supportare interazioni di una
certa complessità tra gruppi di persone che
operano in rete e attività collaborative a
distanza.
14
KNOWLEDGE BASE
L'insieme delle risorse e delle conoscenze su
cui si può basare una qualsiasi attività in rete.
Una knowledge base può essere un insieme di
dati strutturato (sotto forma di archivi e
database) o destrutturato (ad esempio FAQ e
insiemi di messaggi scambiati all'interno di un
gruppo di discussione). Una knowledge base è
di solito il risultato di un processo di knowledge
management e come tale può essere il
prodotto finale di un corso online finalizzato
alla
costruzione
collaborativa
o
alla
condivisione di conoscenze.
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LAVAGNA
CONDIVISA
Software (o talora strumenti hardware) che
permettono a più soggetti in rete di condividere
un piano di lavoro o un documento su cui
svolgere attività a più mani, ad esempio
disegnare, scrivere, inserire o commentare
immagini. Le lavagne condivise operano
solitamente in tempo reale e in modo sincrono.
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LEARNING PORTAL
Portale specializzato nella catalogazione o
nella gestione dell'offerta formativa in rete. Lo
sviluppo dell'e-learning sta stimolando la
nascita di molti learning portal, il cui compito è
svolgere una mediazione tra la domanda di
formazione a distanza e in rete e l'offerta di
percorsi formativi formali o informali da parte di
istituzioni reali o virtuali che operano sul
mercato dell'educazione online.
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LIFELONG
LEARNING
Termine che identifica qualsiasi forma di
educazione continuativa (letteralmente "che
dura per tutta la vita"). L'educazione in rete,
esalta le sue caratteristiche di flessibilità.
18
MAILING LIST
Gruppo di discussione che opera in rete
utilizzando i canali della posta elettronica.
Tecnicamente una mailing list è gestita da un
apposito software, detto listserver, il cui
compito è memorizzare una lista di indirizzi email (gli iscritti alla ML) e inoltrare qualsiasi
messaggio destinato all'indirizzo cumulativo
corrispondente alla lista a tutti i nominativi
iscritti.
19
NETIQUETTE
Il termine è un neologismo sempre più usato
che indica l'etichetta della rete, ovvero
l'insieme delle norme di comportamento che
dovrebbero regolamentare la comunicazione
in rete per evitare forme di sovraccarico
comunicativo, incomprensioni, equivoci o
situazioni più concretamente difficili da gestire.
20
ONLINE LEARNING
Il termine indica ormai in modo estensivo la
formazione in rete, ovvero l'insieme delle
attività di formazione a distanza di terza
generazione e tutte le esperienze di
apprendimento basate prevalentemente sulle
tecnologie telematiche.
21
OVERLOAD
Il termine significa letteralmente "sovraccarico"
ed è usato per indicare qualsiasi situazione di
affaticamento o eccesso che si verifica in rete.
Originariamente il termine overload è
associato all'eccesso di informazione in
Internet (Information Overload), situazione che
rende sempre più difficile l'accesso alle risorse
in rete e la selezione delle risorse utili rispetto
alla massa delle informazioni generiche. Oggi
si usa il termine overload anche per indicare
situazioni di sovraccarico comunicativo o di
eccesso di interazione nei gruppi di
discussione o nelle classi virtuali gestite da
tutor e moderatori.
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PEER-TO-PEER
Situazione di interscambio tra soggetti a pari
livello: il tutoraggio peer-to-peer si ha quando
gli studenti di una classe virtuale si aiutano a
vicenda a risolvere le difficoltà, con un
intervento limitato da parte di tutor e docenti
con un ruolo ufficiale.
23
ROI
Return On Investment: l'espressione significa
“ritorno sull’investimento” e nasce nell’area
contabile e finanziaria per esprimere la
profittabilità attesa da un investimento.
Kirkpatrick e soprattutto Phillips hanno messo
a punto un modello di calcolo del ROI specifico
per valutare il ritorno degli investimenti
effettuati a scopo formativo.
24
SERVER
Software (o hardware) che eroga servizi
destinati a essere utilizzati su un client. Le
pagine Web, ad esempio, risiedono su un
computer-server collegato fisicamente alla rete
Internet e sono erogate ai client (i computer su
cui saranno visualizzate grazie ad un software
client - il browser) attraverso un apposito
software-server.
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STREAMING
Tecnica di erogazione di materiali digitali in
rete basata su un flusso continuo di dati
anziché sul completo scaricamento dei files
dal server al client. Il flusso continuo permette
di eliminare i tempi di attesa altrimenti
necessari per scaricare i files (ad esempio
audio o video) e di attivare forme di
broadcasting (erogazione di audio o video)
attraverso Internet.
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THREAD
L'andamento di una discussione in un forum o
in una mailing list. Si identifica un thread
quando un messaggio provoca delle reazioni e
delle repliche, che a loro volta possono
produrre reazioni e repliche. Sono state messe
a punto varie tecniche per monitorare
l'andamento di una discussione in rete e
ricavarne indicazioni utili per una corretta
gestione delle interazioni.
27
TOPIC
Un argomento specifico oggetto di una
discussione in rete o dell'attività di un gruppo
di discussione, generalmente proposto da un
tutor, da un docente o da un moderatore,
talvolta da studenti autorizzati.
28
VIRTUAL
CLASSROOM
La classe virtuale (o aula virtuale) è l'insieme
dei soggetti che interagiscono in rete
utilizzando una piattaforma tecnologica
comune o un set di strumenti in funzione di un
comune obiettivo e nell'ambito di un percorso
formativo comune. È anche lo spazio virtuale
all'interno del quale avvengono le interazioni
tra gli stessi soggetti. All'interno di un corso
online possono crearsi più classi virtuali, che a
loro volta possono identificarsi con altrettanti
gruppi collaborativi o suddividersi in più gruppi
collaborativi.
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WBT
Web Based Training: la sigla indica prevalentemente i
prodotti multimediali realizzati a scopo didattico per formare
competenze specifiche (tutorial, materiali per il training in
autoapprendimento) ma erogati, a differenza di quanto
accade nei percorsi formativi di tipo CBT, attraverso la rete
Internet.
30
FINE PRESENTAZIONE
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c) La rete: Glossario Web.