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Editoriale del Presidente nazionale
dell’ANVVF; 2) la contrarietà, presente in particolare
in alcuni Comandi della Sicilia e della Calabria, ad
utilizzare personale autista presente tra i pensionati
VV.F. iscritti negli albi del volontariato del Corpo, per
sostenere e facilitare lo sviluppo della progettualità
concordata tra Comandi VV.F. ed Associazione e
questo, nonostante le diverse indicazioni espresse in più
occasioni dall’Amministrazione; 3) gli ostacoli messi in
atto in alcuni Comandi da parte della Dirigenza
Provinciale VV.F. per evitare una scorrevole e
qualificata attività delle Sezioni dell’ANVVF. Il caso
più eclatante si è manifestato in Sardegna, colpendo
così una delle Regioni tra le più attive nello
svolgimento di significativi progetti.
La situazione appena descritta, anche se non
generalizzata, non può che destare preoccupazione,
perché rappresenta un campanello di allarme tale da
imporre la ricerca di un rapido chiarimento, perché un
rapporto ondivago o a fasi alterne ( buono al Centro e
discutibile in larghi strati del territorio) tra
l’Associazione e il Corpo non potrà alla lunga reggere.
Se un parere deve essere espresso, visto che siamo
anche alla vigilia dello svolgimento delle nostre
Conferenze Regionali di Organizzazione, ritengo
fondamentale che il rapporto con l’Amministrazione
ritrovi quella spinta propulsiva che negli ultimi
otto/dieci anni ci ha consentito di acquisire risultati
storici: quindi, tutti i soggetti in campo e non solo
l’Associazione, devono ritornare ad operare con la
necessaria coerenza, saggezza e determinazione per
governare i nuovi orizzonti e i nuovi spazi dell’attività
futura. L’imperativo è quello di rinnovare l’impegno
comune nazionale e territoriale per ricercare un terreno
fertile e non arido, dove la coltivazione dei buoni
rapporti sia in grado di produrre prodotti di qualità, tali
da determinare una reciproca soddisfazione.
Tutto ciò è vitale, anche perché insieme ai problemi
contingenti che riguardano prevalentemente i rapporti
tra le nostre strutture e quelle territoriali del Corpo, la
gestione della Convenzione di Cortina, la qualità dei
nostri assetti organizzativi e più in generale lo sviluppo
qualitativo delle nostre attività, dovranno essere
approfonditi e spinti in avanti anche altri temi che
attengono al futuro e all’avanzamento qualitativo dei
rapporti con l’Amministrazione. Al riguardo due
esempi tra tutti: a) la definizione di un progetto con il
Il 2012 è ormai alle nostre spalle e mi auguro
che l’anno che si è appena aperto porti al
superamento della drammatica crisi mondiale
economica-finanziaria e sociale che ha
coinvolto il nostro Paese e l’Europa tutta. Tale
crisi ha colpito in Italia pesantemente anche
importanti settori operativi pubblici, attraverso
la riduzione dei budget di spesa e lo stesso
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è
sfuggito alla mannaia di tali provvedimenti
restrittivi.
Non ci sono Sezioni o strutture dell’ANVVF
che non siano consapevoli di queste difficoltà e
della necessità di tenerne conto nell’attività
quotidiana, ma sarebbe sbagliato pensare da
parte di alcuni settori del Corpo di bloccare la
comune volontà progettuale, che peraltro ha
sempre
gravato
economicamente
sull’Associazione, salvo oggettive e molto
contenute necessità di trasporto di uomini ed
attrezzature per attività concordate con i
Comandi e che concorrono a consolidare il
rapporto con la popolazione e a far crescere il
prestigio del Corpo Nazionale dei Vigili del
Fuoco.
Al riguardo, in alcuni Comandi Provinciali
VV.F. si notano delle restrizione di troppo nei
rapporti
con
l’Associazione,
restrizioni
evidenziate anche nella recente riunione tra i
Coordinatori Regionali dell’ANVVF e i
Referenti delle Direzioni Regionali VV.F. , che
poco o nulla hanno a che fare con la crisi in
atto, ma forse ne hanno invece - e vorrei
sinceramente sbagliarmi - con tentativi di
rivincita nei confronti del qualificante sviluppo
operativo dell’ANVVF , che si pensava fossero
ormai relegati al passato. In particolare tre sono
gli elementi di disturbo emersi in alcune realtà
territoriali
e
che
hanno
coinvolto
trasversalmente il nord, il centro e il sud del
Corpo: 1) la presenza di resistenze di alcune
Direzioni Regionali VV.F. geograficamente
importanti, a sottoscrivere accordi congiunti
finalizzati ad una ottimale gestione territoriale
della Convenzione di Cortina che porta la firma
del Capo Dipartimento VV.F. e del Presidente
Corpo VV.F. per la realizzazione e la
gestione di una qualificata rivista
nazionale; b) la costituzione da parte
dell’ANVVF, in sintonia con quanto
previsto
dallo
stesso
Statuto
Nazionale, di una Fondazione per
gestire al meglio la collaborazione
con il Corpo sui grandi eventi e sulle
diverse esigenze che possono
manifestarsi, senza gravare sui bilanci
propri dell’Associazione.
Questi traguardi per essere raggiunti e
qui torniamo al nodo centrale, hanno
però bisogno di una positiva e
generale stabilizzazione dei rapporti
con l’intera Amministrazione per
allontanare il rischio di scoraggiare o
far venir meno la determinazione,
l’entusiasmo, la voglia di fare di tante
nostre strutture e di tanti nostri Soci, a
causa di comportamenti discutibili e a
volte destabilizzanti di alcune
strutture territoriali del Corpo,
mettendo così a rischio l’unità
dell’intera famiglia dei Vigili del
Fuoco, e il contributo fattivo
dell’Associazione, i cui pensionati
Soci rappresentano una preziosa
risorsa e non un peso da scaricare alla
prima occasione. Queste sono le cose
che prioritariamente vanno sistemate
e pertanto auspico che arrivi dai
massimi Dirigenti del Dipartimento e
dallo stesso Referente Nazionale, nei
modi e nelle forme ritenute più
opportuni, un segnale chiaro in questa
direzione, per dare continuità ai nostri
rapporti, rafforzando quella che ho
sempre chiamato, la logica del
dialogo
costruttivo
e
della
collaborazione reciproca, che già
tanto ha dato e tanto potrebbe ancora
dare nell’interesse esclusivo del
Corpo Nazionale.
Il Presidente nazionale
Gianni Andreanelli
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L’importanza della sensibilizzazione de i giovani. Due giorni di prevenzione e sicurezza
L’associazione a fianco del Calcit
AREZZO
–
Positiva
esperienza la partecipazione
dell’associazione nazionale
all’edizione speciale del
Mercatino dei Ragazzi
speciale scuole organizzato
dal Comitato per la lotta
Conto i Tumori.
Lo stand dei vigili del
Fuoco per due giorni ha
puntato sulla prevenzione e
sicurezza.
I
volontari
dell’Associazione
hanno
sensibilizzare gli studenti
divulgando
opuscoli
e
proiettando immagini, e
filmati oltre che mettendo in
mostra le attrezzature di
soccorso dei vigili del
fuoco.
Promossa a pieni voti la
prima edizione “Speciale
Scuole del Mercatino dei
ragazzi”.
La nuova formula del
mercatino riservato alle
scuole ha fatto centro e i
vigili del Fuoco hanno ben
figurato. Anche il Comando
sci
ha
sostenuto
ed
apprezzata è stata la visita
dell’Architetto
Massimo
Peruzzi. Ad Arezzo Fiere
Congressi il 9 e 10 marzo
sono stati due giorni
all’insegna
della
beneficenza pro Calcit.
Nessuno si è tirato indietro
per fare un’offerta da
destinare alla raccolta fondi
per la lotta contro i tumori e
per di più, questa volta
accanto
ai
piccoli
commercianti c’erano le
associazioni e le istituzioni
che hanno dato vita ad una
due giorni di prevenzione e
sicurezza.
Mercatino degli “studenti”
quindi da dieci e lode ed
encomio speciale alle Forze
dell’Ordine scese in campo
a fianco dei ragazzi per
educarli ai valori civici, alla
sicurezza
e
alla
prevenzione.
Polizia, Carabinieri, Vigili
del Fuoco, Corpo Forestale
e Guardia di Finanza,
hanno
messo
a
disposizione
dell’intera
collettività i loro consigli.
Un
susseguirsi
di
dimostrazioni per istruire e
sensibilizzare i giovani a
comportanti corretti da
tenere nella vita di tutti
giorni.
“La presenza delle Forze
dell’Ordine – ha spiegato
il
Questore
Felice
Addonizio – al mercatino
del Calcit ha una duplice
finalità.
Accanto
allo
scopo benefico e solidale
c’è quello legato alla
sicurezza”.
Buona quindi la prima
edizione speciale Scuole
del Mercatino i cui
proventi saranno devoluti
a sostegno del progetto
Scudo del Calcit, riservato
alle
cure
domiciliari
oncologiche.
Soddisfaztto
anche
il
Presidente
del
Calcit
Giancarlo Sassoli che ci ha
ringraziato l’associazione
per
la
sensibilità
dimostrata. “Con questa
edizione – ha sottolineato
Giancarlo Sassoli numero
uno del Comitato –
abbiamo inteso ripartire
dalle scuole e coinvolgere
le istituzioni che hanno
dimostrato
particolare
attenzione agli aspetti
della sicurezza.
La testimonianza di quanto
il Calcit sia patrimonio
dell’intera collettività che
nutre nei confronti del
Comitato
della
Lotta
contro i Tumori un
incondizionato affetto.
Alessandro Bindi
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7HO L’intervento del Coordinatore Mario Sparnacci in visita ad Arezzo
Assemblea regionale in Via Degli Accolti
AREZZO – Il 27 febbraio in
occasione della riunione delle
sezioni
della
Toscana,
svoltasi
ad
Arezzo,
il
coordinatore regionale ha
avuto l’occasione per poter
constatare lo stato delle cose
nelle varie sedi Toscane
dell’ANVVF.
“Dai resoconti forniti dagli
intervenuti ho potuto rilevare
che molte sezioni svolgono
con i Comandi VVF attività
inerenti a: Sicurezza nelle
scuole,
Sicurezza
negli
ambienti domestici, Sicurezza
nel lavoro, pompieropoli,
manifestazioni in occasioni di
festività, supporto logistico in
occasioni di calamità.
Purtroppo devo informare che
sul
piano
regionale
la
convenzione, come comunicai
alle sezioni toscane, è ritenuta
inutile dal Direttore ma, fatta
sua la convenzione stilata fra
il Comando VVF di Siena e la
locale sezione ANVVF, anche
dietro mio suggerimento, ha
sollecitato i Dirigenti e
Presidenti provinciali a fare
anche loro un atto cartaceo di
accordo tra le parti.
Tutto questo fa sì che
all’interno della convenzione
venga a formarsi il corpo della
stessa e ciò ci permetterà di
avanzare nell’intento di creare
una solida struttura volontaria
a servizio dei Vigili del
Fuoco.
A questo punto devo fare un
inciso.
La nostra Associazione nata
esclusivamente come circolo
ricreativo
ha
cambiato
indirizzo, pur restando la parte
ricreativa, diventando una
Associazione di volontariato a
servizio del Corpo VVF e
questo comporta tempi lunghi
per la formazione delle
strutture.
Bisogna considerare i pochi
anni trascorsi dalla nascita di
questo nuovo cammino
intrapreso, non me ne
voglia chi critica questo
cambiamento ma è quello
che noi tutti abbiamo scelto
negli ultimi due congressi
nazionali.
Tutto questo è emerso dalla
riunione di cui sopra e dal
documento sullo stato delle
cose
presentato
dal
Presidente della locale
sezione di Arezzo (Cocci
Angiolino) e del quale sia
la Direzione Nazionale
Andreanelli e Marchionne,
presenti alla stessa ed io
faremo buon uso.
Con questo mio piccolo
scritto chiedo a tutti i Soci,
che con volontà e anche
sacrificio portano avanti il
cammino
prefissato
dall’Associazione,
di
proseguire
nel
loro
impegno e seguitare la
fattiva opera intrapresa.
Il Coordinatore Regionale
Mario Sparnacci
Come consuetudine tra i due
Congressi Nazionali si
svolgeranno le Conferenze
Nazionali di Organizzazione e
quelle Regionali. Quella della
Regione Toscana si è appena
conclusa ad Arezzo il 27
febbraio 2013. E’stato un
momento di grande
partecipazione per approfondire
non solo lo stato organizzativo e
di funzionamento delle Sezioni
ma anche per verificare lo stato
di collaborazione con i Comandi
e la partecipazione dei Soci alle
attività messe in campo a tutti i
livelli. Gli interventi effettuati
da tutti i Presidenti delle Sezioni
toscane forniranno senz’altro al
Presidente nazionale
Andreanelli utili riferimenti per
approfondire le problematiche
progettuali e organizzative del
nostro Sodalizio.
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7HO Novità
Gita di Primavera 2013 il Primo maggio
Polizza Assicurativa
A Gradara alla scoperta del castello
Visita alla scoperta del borgo e del castello di Paolo e Francesca.
La gita è in programma per il Primo maggio.
Ecco il programma
1° maggio 2013
ore 7 - Partenza pullman granturismo parcheggio Ipercoop
ore 11 - Arrivo e visita Gradara
ore 13 - Pranzo località Marotta
Quota di partecipazione, comprensiva di pranzo a base di pesce e
merenda offerta dall’Associazione: euro 60,00.
Prenotazioni segretario Sorini - cell. 366.5725306
Carissimi Amici,
vista la scadenza dell’annuale copertura
assicurativa per i Soci iscritti all’ANVVF, la
Direzione Nazionale ha provveduto a stipulare una
nuova polizza contro gli Infortuni/Malattie e la
Responsabilità Civile, sia per danni alle persone
che per danni a cose, con la Società Cattolica di
Assicurazione di Verona, dove è stato possibile
inserire delle ulteriori garanzie che prima non
erano contemplate, come appunto le malattie, la
diaria giornaliera per il ricovero conseguente alle
stesse, le spese di cura per l’infortunio ed una cosa
importantissima l’estensione della copertura
assicurativa fino all’età di 85 anni (Art. 24 Persone assicurabili).
La nuova polizza garantisce la copertura di tutte le
attività statutarie, Pompieropoli compresa ed ha
validità in tutto il mondo.
Il costo dell'assicurazione è compreso nella quota
associativa che il socio conferisce annualmente.
Festa della donna
Detrazioni fiscali
Pubblichiamo alcuni aspetti del Nuovo Redditometro
introdotto dall’Amministrazione Finanziaria nel quale sono
presenti importanti agevolazioni fiscali per i nostri Colleghi
ancora in servizio, consistenti in una riduzione dell’Irpef e delle
addizionali regionali e comunali.
Fonte annuario del Contribuente.
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