PIANIFICAZIONI PREVENTIVE
DELLA CONFEDERAZIONE
PER LA GESTIONE DI EVENTI RILEVANTI IN MATERIA
DI POLITICA DI SICUREZZA
2010
prefazione
Gentile lettrice, egregio lettore,
Motivo
«prévenir pour mieux réagir»
Nell’ambito delle riflessioni su scenari che potrebbero perturbare
seriamente il nostro Stato e le nostre basi vitali, la Confederazione
verifica regolarmente il suo grado di preparazione. Gruppi di lavoro
sotto la direzione della Confederazione hanno esaminato, unitamente a rappresentanti dei Cantoni e di organizzazioni e aziende direttamente interessate, come funzionano le procedure in caso di
eventi scelti, chi assume le pertinenti responsabilità, quali sono i
rispettivi compiti e se sono ravvisabili eventuali punti deboli o addirittura delle lacune.
Utilità
Sebbene queste pianificazioni siano elaborate in primo luogo per i
dipartimenti e gli uffici della Confederazione, esse possono nondimeno essere utili anche ai Cantoni e alle organizzazioni private quale
base per i loro preparativi o per facilitare gli accordi in materia di
interfacce e la definizione delle responsabilità. Quanto più chiaramente le esigenze poste alla Confederazione in caso di crisi saranno
definite in anticipo, tanto meglio gli organi federali potranno preparare il loro intervento.
Allenamento
Tuttavia, anche le migliori pianificazioni non possono sostituire la
pratica. Le procedure elaborate devono anche essere verificate
praticamente nel quadro di esercitazioni congiunte e successivamente ottimizzate.
Opuscolo
Le pianificazioni preventive dettagliate fungono da base per le
decisioni della condotta in materia di politica di sicurezza e l’intera
documentazione è pertanto classificata.
L’opuscolo intende offrire agli organi attivi nel settore della sicurezza e al pubblico interessato una panoramica delle misure
della Confederazione e dei suoi partner concernenti gli scenari
elaborati.
Micheline Calmy-Rey
Eveline Widmer-Schlumpf
Ueli Maurer
La Consigliera federale
La Consigliera federale
Il Consiglio federale
Berna, maggio 2010
PANDEMIA
A causa di una pandemia mondiale (d’influenza) l’OMS (Organizzazione mondiale
della sanità) ha dichiarato la massima fase pandemica, ossia la fase 6. In Svizzera
centinaia di migliaia di persone sono ammalate e decine di migliaia sono ospedalizzate. Nel frattempo nel nostro Paese sono registrati oltre 1000 morti.
Responsabilità per la gestione
Misure della Confederazione
dell’evento sul posto
•
Cantoni interessati
Impiego dello Stato maggiore speciale
interdipartimentale Pandemia da parte
del Consiglio federale. Lo Stato maggiore speciale Pandemia, diretto dal se-
Dipartimento federale responsabile
Dipartimento federale dell’interno
gretario generale del DFI, fornisce con-
(DFI)
sulenza al Consiglio federale e coordina
le attività della Confederazione;
•
in seno allo Stato maggiore speciale
Pandemia sono rappresentati anche i
Cantoni;
•
appoggio sussidiario ai Cantoni sulla
base delle loro richieste.
Interruzione dell’erogazione
di corrente
A causa di un inverno particolarmente rigido sono sorti problemi tecnici
nell’ambito dell’approvvigionamento energetico. Le limitazioni dei trasporti
rendono difficile l’approvvigionamento globale della popolazione. Dopo
alcuni giorni senza elettricità e senza sufficiente approvvigionamento in beni
e servizi per il fabbisogno quotidiano, in alcune regioni della Svizzera la
tranquillità e l’ordine non sono più garantiti.
Responsabilità per la gestione
Misure della Confederazione
dell’evento sul posto
•
Applicazione da parte dell’Ufficio fe-
Cantoni interessati
derale per l’approvvigionamento econo-
Dipartimento federale responsabile
ne per il disciplinamento dell’erogazione
mico del Paese (UFAE) della conceziodella corrente residua in Svizzera;
Dipartimento federale dell’economia (DFE)
e Dipartimento federale dell’ambiente, dei
•
applicazione da parte di un’organizza-
trasporti, dell’energia e delle comunicazio-
zione di crisi della Confederazione del-
ni (DATEC)
la concezione per l’appoggio ai Cantoni
nella gestione dei problemi di approvvigionamento;
•
applicazione di misure nell’ambito della sicurezza interna da parte del Dipartimento federale di giustizia e polizia
(DFGP) e del Dipartimento federale della
difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) in collaborazione
con i Cantoni.
•
.
Sicurezza degli aeroporti
Un velivolo passeggeri è abbattuto con un missile terra-aria lanciato dal territorio
svizzero e precipita su un’area abitata in Svizzera. Inoltre vi sono indizi di una
minaccia nei confronti di un altro aeroporto nazionale svizzero.
Responsabilità per la gestione
Misure della Confederazione
dell’evento sul posto
•
Cantone interessato / città interessata
Incremento delle misure di sicurezza
negli aeroporti da parte dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC);
Dipartimento federale responsabile
•
indagini / perseguimento penale da
Dipartimento federale di giustizia e polizia
parte della Polizia giudiziaria federale e
(DFGP)
del Ministero pubblico della Confedera-
Se il velivolo precipita in territorio estero:
zione (organi competenti) in collabora-
Dipartimento federale degli affari esteri
zione con le autorità cantonali;
(DFAE)
•
esecuzione delle indagini tecniche da
parte dell’Ufficio d’inchiesta sugli infortuni aeronautici (UIIA);
•
coordinamento con l’estero assicurato
dal DFAE;
•
rafforzamento a livello nazionale dei
dispositivi di sicurezza in collaborazione
con i Cantoni.
BOMBA CONVENZIONALE
Un attentato dinamitardo è perpetrato contro un’ambasciata straniera In
Svizzera. Tra le vittime figurano numerosi diplomatici stranieri, addetti alla
sicurezza dell’ambasciata, poliziotti e militari svizzeri.
Responsabilità per la gestione
Misure della Confederazione
dell’evento sul posto
•
Cantone interessato / città interessata
Misure diplomatiche e collaborazione
con il Governo straniero interessato per
il tramite del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE);
Dipartimento federale responsabile
Dipartimento federale di giustizia e
•
polizia (DFGP)
indagini / perseguimento penale da parte della Polizia giudiziaria federale e del
Ministero pubblico della Confederazione (organi competenti) in collaborazione
con le autorità cantonali;
•
rafforzamento a livello nazionale dei
dispositivi di sicurezza in collaborazione
con i Cantoni;
•
rafforzamento delle misure di protezione dell’ambasciata svizzera nello Stato
interessato.
Quadro riassuntivo generale
Organizzazione a livello di Confederazione
e integrazione dei Cantoni
CONSIGLIO FEDERALE
Giunta del Consiglio
federale in materia di
sicurezza GSic
CaF
Stato maggiore della Giunta
del Consiglio federale in
materia di sicurezza SM GSic
Organo direttivo in materia
di sicurezza ODSic
DFI
Rappresentanti dei Cantoni in seno all’ODSic
Nel rispetto della sovranità cantonale
DFAE
DFGP
DDPS
DFF
DFE
DATEC
CANTONI
PandemiA
BOMBA Sporca
DFI
Interruzione dell’erogazione di corrente
DDPS
TERRORISMO B
DFE
DATEC
DFI
Direzione congiunta mediante un’organizzazione
di crisi interdipartimentale.
Sicurezza degli aeroporti
DFGP
TERRORISMO C
DFGP
EJPD
DFAE
Se il velivolo precipita in territorio estero la
responsabilità incombe al DFAE.
BOMBA CONVENZIONALE
TERREMOTO
DFGP
DDPS
DATEC
Fase acuta: DDPS; fase di ricostruzione: DATEC
BOMBA Sporca
Detonazione di una «bomba sporca» (corpo esplosivo arricchito con materiale radioattivo) in una città svizzera. Si lamentano numerosi morti e feriti gravi. Poco dopo
la detonazione, la misurazione della radioattività rilasciata nell’ambiente genera il
panico nella popolazione della città.
Responsabilità per la gestione
(Dipartimento federale di giustizia e po-
dell’evento sul posto
lizia, DFGP). Lo Stato maggiore Presa
Cantone interessato / città interessata
d’ostaggi e ricatto, diretto dal capo del
Dipartimento federale responsabile
zia, coordina le misure della Confedera-
Dipartimento federale della difesa, della
zione nel caso di una minaccia o di un
protezione della popolazione e dello sport
ricatto nei confronti della Svizzera e
Dipartimento federale di giustizia e poli-
collabora strettamente con i Cantoni;
(DDPS)
•
te della Polizia giudiziaria federale e del
Misure della Confederazione
•
Impiego del Comitato direttivo radioat-
Ministero pubblico della Confederazione
tività1 (DDPS) unitamente ai suoi organi
(organi competenti) in collaborazione con
le autorità cantonali;
per il coordinamento operativo a livello
di Confederazione e con i Cantoni;
•
indagini / perseguimento penale da par-
•
rafforzamento a livello nazionale dei
messa in stato di prontezza dello Sta-
dispositivi di sicurezza in collaborazione
to maggiore Presa d’ostaggi e ricatto
con i Cantoni.
Al momento della pubblicazione, il Comitato direttivo radioattività sarà orientato, a livello giuridico e organizzativo, non solo a compiti
relativi al settore N, ma anche ai settori B e C e alle catastrofi naturali. Denominazione provvisoria: Organizzazione d’intervento NBCN.
1
TERRORISMO B
Dopo vari eventi in Europa, si assiste a una crescente radicalizzazione di gruppi
terroristi dell’Europa occidentale che culmina in tre tragici attentati.
Un quarto attentato è perpetrato da terroristi che diffondono per via aerea in tutta
l’Europa occidentale il virus del vaiolo che si sono inoculati intenzionalmente. Uno
dei terroristi fa scalo in un aeroporto nazionale svizzero.
In seguito a contatti con passeggeri, poliziotti e personale medico il terrorista
contagia almeno 20 persone prima che la causa della malattia sia individuata.
Non sussiste un ricatto o una minaccia in relazione con l’attentato.
Responsabilità per la gestione
Misure della Confederazione
dell’evento sul posto
•
Non appena individuata la necessità
Cantone interessato / città interessata
d’intervento medico in Svizzera (dia-
Dipartimento federale responsabile
DFI;
gnosi: vaiolo), la direzione è assunta dal
Dipartimento federale dell’interno (DFI)
•
istituzione dello Stato maggiore interdipartimentale di crisi «vaiolo» da parte
del Consiglio federale. Lo Stato maggiore di crisi «vaiolo», diretto dal segretario
generale del DFI, fornisce consulenza al
Consiglio federale e coordina le attività
della Confederazione;
•
in seno allo Stato maggiore di crisi
«vaiolo» sono rappresentati anche i
Cantoni;
•
appoggio sussidiario ai Cantoni sulla
base delle loro richieste.
TERRORISMO C
In un centro commerciale molto frequentato viene perpetrato un attentato terroristico con un agente nervino. Nell’ora di punta, gli attentatori versano un litro di Sarin
liquido sul pavimento del settore centrale.
In seguito all’evaporazione e per il tramite dell’impianto di ventilazione, del Sarin in
forma gassosa raggiunge anche altri settori del centrocommerciale.
I clienti che sono entrati in contatto con il Sarin liquido della chiazza lo diffondono
quando lasciano il locale oppure quando vengono trasportati all’esterno nel corso
delle operazioni di salvataggio.
Non sussiste un ricatto o una minaccia in relazione con l’attentato.
Responsabilità per la gestione
•
misure diplomatiche e collaborazione
dell’evento sul posto
con i Governi stranieri interessati per
Cantone interessato / città interessata
il tramite del Dipartimento federale de-
Dipartimento federale responsabile
cui dei cittadini stranieri figurano tra le
Dipartimento federale di giustizia e polizia
vittime dell’attentato o sono rimasti
(DFGP)
coinvolti;
gli affari esteri (DFAE), nella misura in
•
•
Ministero pubblico della Confederazio-
Invio della squadra d’intervento del
DDPS per appoggiare le forze d’inter-
ne (organi competenti) in collaborazione
vento cantonali sul posto;
con le autorità cantonali;
2
•
indagini / perseguimento penale da parte della Polizia giudiziaria federale e del
Misure della Confederazione
rafforzamento a livello nazionale dei
•
appoggio sussidiario con mezzi della
dispositivi di sicurezza in collaborazione
Confederazione su richiesta del Canto-
con i Cantoni;
ne interessato.
2
La squadra d’intervento del DDPS (SIDDPS) è una formazione ad hoc che comprende specialisti del Centro di competenza NBC
dell’esercito e del LABORATORIO SPIEZ. In caso di necessità può essere richiesta dai Cantoni per prestazioni in materia di
consulenza, detezione, analisi, prelievo di campioni e contrassegnazione delle zone intossicate. Tuttavia, la squadra d’intervento
non è un servizio di difesa chimica.
TERREMOTO
Un grave terremoto nella Svizzera nord-occidentale ha il suo epicentro nella regione
di Basilea. L’intensità delle scosse telluriche è identica al terremoto che nel 1356 ha
distrutto quasi completamente la città di Basilea. Il terremoto ha luogo senza preavviso e causa una frattura lunga 30 km e profonda 20 km.
Sulla base di calcoli scientifici si ipotizzano i seguenti valori indicativi per quanto riguarda il numero di vittime e l’entità dei danni:
3’000 morti, 10’000 feriti gravi, 6000 persone sepolte sotto le macerie, 40’000 – 50’000
feriti leggeri, 5’000 edifici distrutti, 20’000 edifici gravemente danneggiati (da demolire), 350’000 senzatetto (per settimane/mesi), 70 – 140 miliardi di franchi di danni
materiali diretti.
Responsabilità per la gestione
le degli affari esteri in seno all’Organizza-
dell’evento sul posto
zione di intervento NBCN assicurano i
Cantone interessato / città interessata
contatti e il coordinamento con i Governi
stranieri, organizzazioni di soccorso estere e la comunità internazionale;
Dipartimento federale responsabile
Nella fase acuta / di salvataggio: Di-
•
partimento federale della difesa, della
protezione della popolazione e dello
•
sport (DDPS)
Nella fase di ricostruzione: Dipartimento
•
coordinamento dell’aiuto internazionale
fino all’accoglienza delle squadre di soc-
dell’energia e delle comunicazioni (DATEC)
corso da parte dei Cantoni interessati;
•
informazione del Consiglio federale da
parte del capo del DDPS in occasione
Misure della Confederazione
di una seduta straordinaria;
Attivazione dell’Organizzazione d’intervento NBCN3 nell’Ufficio federale della
appoggio sussidiario con mezzi della
Confederazione ai Cantoni interessati;
federale dell’ambiente, dei trasporti,
•
impiego degli stati maggiori dipartimentali di crisi;
•
pianificazione e coordinamento della ri-
protezione della popolazione (Diparti-
costruzione in collaborazione con i Can-
mento federale della difesa, della prote-
toni e terzi (per es. aziende operanti nei
zione della popolazione e dello sport,
settori dell’approvvigionamento energe-
DDPS) per il coordinamento operativo a
tico, dei trasporti / trasporti pubblici,
livello di Confederazione e con i Cantoni.
delle comunicazioni, delle derrate ali-
Rappresentanti del Dipartimento federa-
mentari, della sanità pubblica ecc.).
Al momento della pubblicazione, il Comitato direttivo radioattività sarà orientato, a livello giuridico e organizzativo, non solo a compiti
relativi al settore N, ma anche ai settori B e C e alle catastrofi naturali. Denominazione provvisoria: Organizzazione d’intervento NBCN.
3
Condotta in materia di politica
di sicurezza a livello di Confederazione
Organi di condotta
Autorità decisionale
CONSIGLIO FEDERALE
Preparazione delle decisioni
Giunta del Consiglio federale
in materia di sicurezza GSic
SiA
Stato maggiore della Giunta
del Consiglio federale in
materia di sicurezza SM GSic
Cancelleria federale CaF
Organo direttivo in materia
di sicurezza ODSic
Dipartimenti
Compiti
La condotta strategica a livello nazionale è assicurata dal Consiglio
federale. Per l‘esame preliminare delle tematiche inerenti alla politica
di sicurezza il Consiglio federale dispone della Giunta in materia di
sicurezza (GSic) e dell‘Organo direttivo in materia di sicurezza
(ODSic), che prepara gli affari per la GSic in vista della definizione di
strategie relative alle questioni di politica di sicurezza. In tal modo,
oltre a valutare la situazione, la GSic e l‘ODSic possono anche individuare ed eliminare le carenze procedurali nel sistema di condotta in
materia di politica di sicurezza.
Istituzione
Il Consiglio federale ha istituito questi organi nel 1994 allo scopo di poter reagire direttamente alla crescente complessità delle crisi. Già 16
anni or sono è stata dunque riconosciuta l‘importanza fondamentale di
un approccio interdipartimentale. Per allestire le informazioni destinate
alla condotta strategica è stato istituito un «gruppo amministrativo».
Per ottimizzare ulteriormente la capacità di condotta, il 1° ottobre 2005
il Consiglio federale ha creato lo Stato maggiore permanente della Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza (SM GSic).
onfederazione
Impiego
I nuovi organi hanno presto dato buoni risultati, ad esempio nel
1999 durante la crisi del Kosovo, nel 2001 in occasione degli attentati dell‘11 settembre, nel 2003 nell‘ambito della cooperazione con la
Francia per garantire la sicurezza del vertice del G8, nonché nel 2004
e nel 2005 quando sono stati commessi gli attentati di Londra e di
Madrid.
Composizione ODSic / GSic
Capo della Segreteria politica (DFAE)
Dir. Servizio delle
attività informative
della Confederazione
(DDPS)
Dir. generale delle
dogane (DFE)
Capo della Politica
di sicurezza DDPS
Rappresentante
dello Stato maggiore
del Presidente della
Confederazione
Dir. Ufficio federale
della protezione della
popolazione (UFPP)
Rappresentanti dei
Cantoni, CDDGP,
CDMP
C DFAE
Dir. Ufficio federale
della migrazione
(DFGP)
C DFGP
C DDPS
ODSic/GSic
Vicecancelliere
(CaF)
Capo dello Stato
maggiore della GSic
Segretario di Stato
DFE
Capo Servizio
federale di sicurezza
(DFGP)
Segretario di Stato
DFAE
Capo dell‘esercito
(DDPS)
Dir. Ufficio federale
di polizia (DFGP)
Dir. Ufficio federale
dell‘informatica e
della telecomunicazione (DFF)1
Delegata all‘approvvigionamento
economico del
Paese (DFE)1
Dir. Ufficio federale
della sanità pubblica
(DFI)1
Dir. Ufficio federale
delle comunicazioni
(DATEC)1
Membri non permanenti
1
Stato al: 01.03.2010
Si tratta costantemente di individuare i pericoli con i quali potrebbe essere confrontato il nostro
Paese, allo scopo di definire un comportamento adeguato. Tale obiettivo è realizzato grazie alla
collaborazione permanente degli organi competenti.
Editore
Stato maggiore della Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza SM GSic
Palazzo federale ovest, 3003 Berna
Tel. 031 323 26 95, Fax 031 323 28 01
E-Mail: [email protected]
© 2010, SM GSic, Berna
Layout
Centro dei media elettronici CME
Fotografie
Keystone, Centro dei media elettronici CME
Alexander Gempeler (immagine di copertina)
Esemplari gratuiti
UFCL
Vendita di pubblicazioni della Confederazione
CH-3003 Berna
www.bbl.admin.ch/bundespublikationen
Art.-Nr. 95.621 i
95.621 i
1 0 00
10.05.2010
Scarica

PIANIFICAZIONI PREVENTIVE DELLA CONFEDERAZIONE