1.2 Nuovi prodotti alimentari
pag. 16 Alimenti e tecnologie
Oggi l’industria alimentare, grazie allo sviluppo
delle tecnologie, ci propone numerose tipologie di
prodotti
Le categorie più importanti di alimenti “non
convenzionali” sono:
- alimenti arricchiti
- alimenti alleggeriti
- alimenti destinati a un’alimentazione particolare
- integratori alimentari
- alimenti funzionali
- novel foods
- alimenti ogm
- nano-alimenti
pag. 17 Alimenti arricchiti e alleggeriti
Alimenti arricchiti o fortificati
- sono alimenti tradizionali ai quali sono stati aggiunti sali minerali o vitamine
- sono destinati ai soggetti che possono presentare carenze di micronutrienti
- esempi: i cereali per la prima colazione arricchiti con vitamine e minerali, le patate al
selenio, il sale iodato, ecc.
Alimenti alleggeriti o light
- sono ottenuti riducendo il contenuto in nutrienti energetici, quali grassi, saccarosio o
alcol
- sono destinati essenzialmente a chi segue diete ipocaloriche
- esempi: yogurt magro, burro con meno colesterolo, bevande alcoliche senza alcol e
bibite senza zucchero
pag. 18 Alimenti destinati a un’alimentazione particolare
Sono alimenti che comprendono:
- prodotti dietetici: prodotti indicati per particolari
esigenze nutrizionali, senza attinenza con il loro
valore energetico. Esempi di alimenti dietetici: i cibi
destinati ai diabetici, i sali iposodici, gli alimenti
apoproteici, ecc.
- alimenti per la prima infanzia: prodotti destinati
ai lattanti e ai bambini fino a tre anni di età
pag. 19 Integratori alimentari
Sono prodotti alimentari:
-
destinati a integrare la comune dieta
costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali vitamine o sali minerali
mirano a favorire lo stato di benessere o a colmare carenze alimentari
sono presentati in capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili
pag. 20/1 Alimenti funzionali
Sono alimenti che contengono un qualche nutriente o composto bioattivo capace di
agire positivamente sulla salute del consumatore.
Il nutriente o il composto bioattivo possono essere presenti naturalmente nell’alimento o
possono essere aggiunti con processi tecnologici.
L’alimento funzionale o functional food deve avere efficacia nella quantità normalmente
assunta con la dieta.
Un alimento funzionale deve essere un alimento vero e proprio e non una capsula o una
pillola.
Alcuni dei composti maggiormente presenti negli alimenti funzionali sono:
- gli acidi grassi omega-3
- gli acidi linoleici coniugati
- i fitosteroli
- i fitoestrogeni
- gli antiossidanti
- i probiotici
- i prebiotici
pag. 20/2 Acidi grassi polinsaturi
Gli acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 e i
CLA (acidi linoleici coniugati) hanno un ruolo
protettivo nei confronti delle malattie
cardiovascolari.
Alimenti ricchi di omega-3 sono il pesce (soprattutto
azzurro), i semi di lino e le noci
I CLA, oltre a diminuire il tasso del colesterolo LDL,
possono avere un ruolo di prevenzione riguardo il
diabete.
Alimenti ricchi di acidi linoleici coniugati sono i
prodotti lattiero-caseari.
pag. 21/1 Fitosteroli
Sono steroli di origine vegetale.
Si tratta di sostanze capaci di inibire l’assorbimento intestinale del colesterolo perché
chimicamente sono simili (possono ridurre la quantità di colesterolo circolante nel
sangue).
Alimenti ricchi in modo naturale di fitosteroli sono:
- gli oli vegetali
- la frutta secca oleaginosa
Di solito i fitosteroli vengono aggiunti a prodotti tipo lo yogurt.
pag. 21/2 Antiossidanti
I processi ossidativi avvengono naturalmente
nell’organismo come conseguenza del metabolismo
cellulare, nel corso del quale si formano i radicali
liberi, specie chimiche molto reattive implicate
nell’insorgenza di numerose malattie degenerative,
nonché dell’invecchiamento.
Le molecole che contrastano i radicali liberi
sono gli antiossidanti.
Tra i più noti antiossidanti:
- la vitamina C
- la vitamina E
- la vitamina A
- i polifenoli, quali gli antociani
- i carotenoidi, come la luteina e il beta-carotene
pag. 22 Probiotici
Sono batteri vivi in grado di esercitare un’azione
positiva sull’equilibrio della flora intestinale e quindi
consentire il buon funzionamento dell’intestino.
I probiotici devono:
- essere di origine umana
- conservarsi vitali nell’alimento per un certo tempo
- attraversare indenni la barriera intestinale
- avere effetti positivi sulla salute
Possono essere utili in alcune malattie del tratto
gastroenterico quali diarrea, stitichezza e colite.
I più noti probiotici sono i lattobacilli e i bifidobatteri
(si trovano in prodotti simili agli yogurt).
pag. 23/1 Prebiotici
Sono fibre alimentari solubili che si
trovano naturalmente nella frutta (es.
banana) e nella verdura (es. cicoria, aglio,
cipolla).
I prebiotici si caratterizzano perché,
arrivando indigeriti al colon, diventano
nutrimento per i batteri benefici che vi
risiedono, favorendone lo sviluppo.
Tra i prebiotici più noti:
- inulina
- oligosaccaridi del fruttosio (FOS)
- oligosaccaridi del galattosio (GOS)
Probiotici e prebiotici si utilizzano
comunemente in prodotti di tipo lattierocaseario, soprattutto latte fermentato in
generale.
pag. 23/2 Simbiotici
Un alimento simbiotico o simbionte è un’associazione di probiotici con prebiotici.
Benefici associati a questi alimenti:
- stimolano selettivamente la crescita di ceppi microbici utili per la salute del consumatore
- determinano nell’intestino un aumento della sopravvivenza e della colonizzazione dei
microrganismi probiotici
pag. 24 Novel foods
Sono alimenti non commercializzati o non usati in
Europa prima del 15 di maggio del 1997 (data di
entrata in vigore del primo Regolamento relativo).
Questi prodotti presentano una nuova composizione
chimica o struttura molecolare, oppure sono ottenuti
mediante nuove tecniche di produzione, oppure
provengono da alghe o microrganismi, ecc.
Sono esempi di novel foods:
- l’estratto della foglia di erba medica o di alfa alfa
- i semi di chia
- la stevia
pag. 25 Alimenti geneticamente modificati
Gli organismi geneticamente modificati
(ogm) sono esseri viventi ottenuti
mediante tecniche di ingegneria
genetica.
Mediante la manipolazione genetica viene
trasferita nel nuovo organismo una
molecola di DNA, proveniente da una
fonte biologica diversa, che gli permette di
produrre sostanze che prima non era in
grado di generare.
Il nuovo essere (ogm) acquista
caratteristiche o proprietà differenti da
quelle che aveva in origine.
Gli alimenti ogm sono alimenti che
contengono ogm o che sono costituiti da
ogm, o che sono prodotti a partire da
ogm, o che contengono ingredienti
prodotti a partire da ogm.
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