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9° Meeting
di Protezione
civile Città
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Meeting della Protezione civile
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L’impegno dei veneti
Scandito dallo slogan ‘L’impegno di tanti per la sicurezza di tutti’
si è svolto nel vicentino il IX° Meeting della Protezione civile
‘Città di Lonigo’.
Tre giorni di ‘scuola’ per i volontari, di ‘vetrina’ per le aziende
del settore e di ‘esempi di civiltà e passione’ per i cittadini
‘profani’ della materia che hanno potuto concretamente avvicinarsi
a uno dei migliori spaccati della protezione civile italiana
I
Il Meeting regionale 2008 della Protezione
civile ‘Città di Lonigo’ ha ‘calamitato’ a se
quasi duemila volontari riuscendo a concretizzare l’impegno chiesto da Guido Bertolaso a coloro che operano in protezione civile: “Fare squadra, fare sistema”.
Al consolidato appuntamento veneto dei volontari della protezione civile hanno partecipato
oltre un centinaio di realtà del volontariato
impegnato sui vari fronti della difesa del territorio e del soccorso a seguito di calamità così
come in tutti quegli eventi che condizionano la
quotidianità.
All’inaugurazione ha partecipato anche Guido
Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei
Ministri che ha preso parte tra i volontari alla
sfilata che dal centro di Lonigo è giunta al Parco
Ippodromo, la vasta area espositiva dedicata,
La sfilata è aperta dalle autorità.
Tra queste, Elena Donazzan,
Guido Bertolaso, il sindaco di Lonigo
Silvano Marchetto;
Mariano Carraro, segretario regionale
ai Lavori pubblici e l’assessore comunale
Alessandro Faccio
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Una folla di volontari e addetti alla sicurezza si avvicina al parco per i saluti delle autorità
durante le tre giornate, al settore protezione civile.
Prima del taglio del nastro ufficiale della manifestazione hanno preso la parola Silvano
Marchetto e Alessandro Faccio, rispettivamente primo cittadino e assessore alla Protezione civile di Lonigo. Entrambi hanno sottolineato l’importanza dell’appuntamento, come confermato
dalla disponibilità e dall’abnegazione mostrata da quanti operano nel volontariato di protezione
civile a tutto vantaggio dei propri concittadini.
“Siamo cresciuti in numero e in generosità - afferma Elena Donazzan, assessore alla Protezione
civile della Regione del Veneto -. La Regione è orgogliosa dei volontari e della capacità di mettersi al servizio della collettività”. “Noi, in caso di emergenza - continua l’assessore regionale -
I numerosi volontari sfilano al Parco Ippodromo
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Si diffondono le note dell’inno nazionale
L’intervento
di Guido
Bertolaso
diventiamo davvero un sistema, una grande comunità”.
“Ricopro quest’incarico da sette anni - sono le prime parole dell’intervento di Guido Bertolaso
-. In questo periodo si è cercato di rivalutare il nostro ruolo, la nostra immagine e vi siamo riusciti. Si riconosce al sistema nazionale un ruolo; stiamo facendo un percorso che vuole dimostrare che c’è il coordinamento, c’è la voglia di fare sistema, c’è l’esigenza di fare squadra...
Questo per noi deve essere la risorsa migliore”. Nel suo prosieguo il capo del Dipartimento ha
voluto ricordare una valenza positiva veneta sul fronte del coordinamento in emergenza: la Sala
operativa unificata veneziana della Protezione civile presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di
Mestre (Ve): “In quei giorni - riferendosi all’emergenza nel veneziano del settembre scorso -, in
quella Sala operativa si sono gestiti e coordinati i soccorsi e gli interventi dei Vigili del fuoco,
della Regione, della Provincia di Venezia, del Comune di Venezia, del volontariato e di tutte le
componenti intervenute”.
“Siete un patrimonio e una risorsa straordinaria” prosegue Bertolaso, riferendosi ai volontari che
sono transitati in parata dinanzi alle numerose autorità civile e militari e a una trentina di sindaci che hanno voluto accompagnare i rispettivi gruppi di volontari all’appuntamento di
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Le autorità locali e militari
al Parco Ippodromo di Lonigo
Lonigo.
Bertolaso ha poi narrato
che molti dei funzionari
stranieri, afferenti a varie
strutture impegnate nella
difesa della popolazione in
situazioni di necessità,
quando visitano il Dipartimento nazionale della Protezione civile “rimangono
sbalorditi; solo in Italia a
livello mondiale si riesce a
vedere questa realtà articolata di protezione civile. E sappiamo le difficoltà”.
“Quando la gente vede le vostre giacche a vento - aggiunge Bertolaso rivolgendosi ai volontari si sente sicura e sa che su di voi può fare il più ampio affidamento. Noi dobbiamo ricambiare
questa fiducia aumentando la qualità della nostra preparazione e lavorando insieme per il medesimo obiettivo”. “Le componenti del volontariato di protezione civile sono motivate in tutto il
Paese; non si capisce perché ci sono realtà a livello regionale d’eccellenza, come questa e altre no”.
Prima del taglio del nastro ufficiale del IX° Meeting si è potuto assistere a una dimostrazione
pratica di montaggio di una tenda. ‘Attori’ dell’operazione il capo del Dipartimento stesso e l’assessore regionale veneto alla Protezione civile; il tutto in un tempo record di trenta secondi.
Tempo record ‘automatico’, infatti la tenda, donata dalla società Eurovinil di Grosseto, alla sua ‘attivazione’ si è autogonfiata e quindi ‘montata’, dinanzi agli occhi sbalorditi di tutti i presenti.
L’inaugurazione. L’assessore regionale Elena Donazzan durante il taglio del nastro
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Elena Donazzan,
assessore alla Protezione
civile della Regione del
Veneto e Guido
Bertolaso, capo del
Dipartimento
nazionale della
Protezione civile
con Massimo Mazzella
di Eurovinil che annuncia
a sorpresa
le caratteristiche di una
delle ultime tende ideate
e realizzate
dalla società grossetana
in occasione del Meeting
di Lonigo
Al termine dell’inaugurazione ufficiale molte delle autorità
civili e militari presenti hanno visitato i vari stand allestiti
all’interno delle tensostrutture montate al Parco Ippodromo dove molte realtà del volontariato impegnato nel
settore del soccorso e della protezione civile, delle istituzioni - a cui si aggiungono oltre quaranta aziende si sono rese
disponibili a rispondere ai quesiti e alle curiosità dei volon-
L’assessore regionale
Elena Donazzan
e Guido Bertolaso tirano
la cordicella della sacca.
In pochi secondi la tenda
autogonfiabile prende
forma
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Elena Donazzan, Guido Bertolaso, Luigi Rigo
e il sindaco di Lonigo Silvano Marchetto,
durante la manifestazione al Parco Ippodromo
tari e dei visitatori partecipanti ai tre giorni di
esposizione. La domenica, tutti i partecipanti
hanno, inoltre potuto assistere a varie dimostrazioni pratiche d’intervento in situazioni d’emergenza attuate dai volontari di alcune organizzazioni di Protezione civile, dai Vigili del fuoco e
dal personale dei Servizio Urgenza ed Emergenza
medica - SSUEm 118 di Vicenza.
Concludiamo facendo i complimenti alla
Regione del Veneto e al Comune di Lonigo per
l’impeccabile organizzazione e entusiasmo
dedicato al Meeting. Un arrivederci al prossimo anno (13-14-15 marzo 2009) per il decennale della manifestazione dove ci saranno tantissime novità. I
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La protezione
civile
in teatro.
Conduce
Emanuela
Ramon
responsabile
AIB
della Regione
Veneto
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IX MEETING PROTEZIONE
CIVILE
CITTÀ
DI LONIGO
Città di Lonigo
Menù a sei per una ‘Protezione civile sicura’
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Successo inaspettato per le sei proposte di formazione attuate dal Centro di Protezione civile di
Longarone e inserite nel calendario dei corsi dell’IX° Meeting della Protezione civile di Lonigo.
Con il titolo ‘Protezione civile sicura’, il Centro regionale di Studio e formazione per la previsione
e la prevenzione in materia di protezione civile di Longarone ha proposto ai volontari che hanno
partecipato al Meeting sei corsi teorico-pratico specifici. L’apprezzamento dell’iniziativa è stato
confermato da quasi 500 volontari iscritti.
Si è trattato di un ‘modello addestrativo sul campo’ privo di prerequisiti specifici per la partecipazione: sono state approntate nell’area esterna sei ‘postazioni’, all’interno delle quali si sono svolti,
sotto gli occhi attenti degli istruttori e con precise indicazioni, alcuni esercizi addestrativi previsti.
Scopo principale era quello di fornire al volontariato sempre più professionalità per poter operare
con maggior sicurezza ed essere in grado, quindi, di attuare un proficuo intervento d’emergenza
su richiesta del cittadino bisognoso di soccorso, oltre che di delimitare i danni conseguenti
un’emergenza a carattere ambientale.
‘Protezione civile sicura’, che ha voluto stimolare nei volontari l'operosità applicata in settori tecnici specifici, ha visto ogni proposta formativa suddivisa in due parti: una teorica, dove venivano
spiegati i test che venivano praticati poi nella superficie esterna del Parco Ippodromo e una pratica, svolta per l’appunto ‘sul campo’.
Proposti i seguenti esercizi:
- intervento su incidente chimico ambientale comprendente le norme d’intervento con cuscini otturafalle, scenari operativi e possibili rischi;
- utilizzo della motosega, partendo dalla conoscenza della macchina e dei suoi dispositivi di sicurezza e proseguendo nell’utilizzo in diverse situazioni operative;
- utilizzo delle scale in attività di protezione civile iniziando dall’ispezione ai sistemi e dispositivi di
arresto e caduta e proseguendo con l’indossare l’imbracatura; successiva salita e lavoro su scale;
- uso del verricello elettrico e suo utilizzo in emergenza in sicurezza; modalità d’uso delle funi di
tiro e degli argani e successivo esercizio di recupero di materiali;
- intervento operativo sul piano inclinato, rampe e rupi in sicurezza: salita e lavoro su di esso con
montaggio del sistema di ritenuta con corda semistatica;
Prove d’uso
del verricello
elettrico
Dal corso
sull’utilizzo
delle
motoseghe.
I volontari
alle prese
con il posizionamento
e successivo
taglio
di un tronco
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Test con cuscino autoalimentato per successivo
sollevamento
Utilizzo delle scale in emergenza.
I volontari si cimentano con le imbracature
- sollevamento del veicolo con cuscino autoalimentato e suo impiego in emergenza.
‘Protezione civile sicura’ è stata realizzata grazie a una significativa collaborazione tra il Centro di
Protezione civile di Longarone e la Regione del Veneto che si sono fatti carico del costo complessivo dell’iniziativa.
Intervento
su piano
inclinato
con sistema
anticaduta.
Uso
della corda
semistatica
Intervento in caso di contaminazione
a carattere chimico. L’operatore è dotato
di idonei DPI e appare legato
con imbracatura
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CIVILE
CITTÀ
DI LONIGO
Città di Lonigo
‘Niente paura’ ...in tasca
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La Provincia di Vicenza, Assessorato alla Protezione civile ha donato a tutti i ragazzi che si
sono recati al Meeting di Lonigo il manualetto tascabile ‘Niente Paura!’.
L’opuscolo, realizzato da Roberto Luciani e Alberto Stefani, è rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 14
anni e “vuole far conoscere in modo semplice il ruolo della Protezione civile in Italia”. “Capire
i rischi, le emergenze, le modalità di intervento, il ruolo dei volontari e del Servizio professionale di Protezione civile - si legge nell’introduzione a firma di Marcello Spigolon, assessore
provinciale alla Protezione civile - diventa per il cittadino una finalità etica importante per
capire le sfumature di una società in continuo cambiamento. Il ruolo del volontariato e del
professionista di Protezione civile diventano elementi strategici in un sistema a rete di protezione e prevenzione”.
Di piccola taglia (formato 115x154 mm) e composto da una sessantina di paginette arricchite
da avvincenti vignette e disegni, frasi corte e dense di significato, la pubblicazione avvicina i
ragazzi alla lettura. E’ un utile e ‘divertente’ strumento di conoscenza dei rischi e pericoli che
ci circondano. “Certo non c’è nulla di divertente in un terremoto, in un’alluvione e in un
incendio - si legge nel libricino - perché di queste e altre sciagure stiamo parlando. Ma anche
gli argomenti paurosi si possono affrontare in modo piacevole, perché la paura non deve mai
diventare panico. Sapere cosa fare in certe situazioni potrebbe salvarti la vita” e tra le tante
raffigurazioni si possono trovare informazioni utilissime per la sicurezza di tutti.