QUADRIMESTRALE DI
INFORMAZIONE DELLA
SEZIONE CENTRO
N°13 Ago - Nov. 2004
•
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Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica
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SOCI SOSTENITORI DELL’AIDIC DEL CENTRO ITALIA: ECOS ENGINEERING,
TECHNIP-KTI, SAGIT, VISCOLUBE, QMS, CTIP Oil&Gas,
PROCTER&GAMBLE
La Sezione Centro sta dando nuovo impulso alla vita dell'Associazione
nazionale. In particolare ha partecipato all'organizzazione e ha contribuito al
successo del convegno internazionale sull'idrogeno svoltosi a maggio a Pisa
(vedi finestra dedicata); a valle di esso, ha promosso la costituzione del
Gruppo di Lavoro AIDIC "Idrogeno", cui aderiscono diversi consiglieri del
Centro. Anche per il lancio del Gruppo di Lavoro "CISAP" sono stati
importanti gli spunti offerti dalla Sezione sia sul convegno nazionale previsto
a novembre a Mondello (PA) sia sul Convegno "ATEX" svoltosi a luglio a
Milano (vedi finestra dedicata), che ha ripreso un ns. suggerimento e che la
Sezione intende replicare a breve.
Un argomento di grande attualità ed oggetto di analisi nell’ambito delle
riunioni del Consiglio Direttivo AIDIC Centro è stato il ruolo e la tipologia di
sbocco dell’Ingegnere Chimico alla luce del mercato del lavoro e dell’iter
.
universitario attuale.
Il dibattito e la riflessione su questo tema hanno stimolato il Consiglio verso
l’approfondimento dello stesso. A tal proposito sarà organizzato un convegno
a L’Aquila su stages/tirocini presso le aziende volto a promuovere i contatti
tra Università e mondo del lavoro (riferirsi alla finestra dedicata).
Un altro oggetto di discussione di recente affrontato studiato dal Consiglio
riguarda la definizione della sfera etica e deontologica dell’Ingegnere Chimico
con attenzione alla responsabilità sociale d’impresa e del singolo.
Anche a questo argomento sarà dedicato un convegno a Roma il 13 Ottobre
2004 (riferirsi alla finestra dedicata).
Due ultimi impegni che il Consiglio ha sposato per il 2005 sono
l’organizzazione di un convegno sui sistemi di monitoraggio dei prodotti nel
campo alimentare e l’istituzione per la prima volta di premi della Sezione per
tesi di laurea.
AIDIC Lazio
Convegno su Etica e Deontologia
Oggetto del convegno è l’analisi dei codici comportamentali dell’Ingegnere Chimico nella sfera etico/deontologica
con attenzione sia all’aspetto aziendale che individuale.
L’argomento risponde alle attese originate dal recente recepimento in Italia della legislazione europea in merito alla
responsabilità sociale delle imprese in sinergia con organismi internazionali di certificazione etica quale SA 8000 a
cui in particolare fa riferimento il Global Compact (patto globale proposto dall’ONU nel 1999).
Le regole della certificazione SA 8000 in particolare insistono su ambiti quali lavoro forzato, salute, libertà di
associazione, discriminazione, pratiche disciplinari, orario di lavoro, retribuzione e sistema di gestione. Ma verranno
discussi anche i comportamenti dei singoli sui ruoli assegnati dall’attività professionale agli Ingegneri Chimici.
Convegno su Stages/Tirocini presso le aziende
.
Il nuovo ordinamento degli studi universitari (D.M. n° 509, pubblicato nella G.U. del 4/1/2000) ha
introdotto, per la prima volta in Italia, titoli accademici da acquisirsi in serie: alla Laurea, di durata
triennale, fa seguito la Laurea Specialistica, con un curriculum di ulteriori due anni. Un vero e proprio
breakthrough per gli Atenei e gli Ordini Professionali, soprattutto in settori come l’Ingegneria, dove il
legame tra titolo di studio e attività professionale è tradizionalmente molto stretto.
Il MIUR si è inoltre preoccupato di prevedere, tra le attività formative indispensabili per conseguire il
titolo di primo livello, quelle “utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, … volte ad agevolare le
scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare
accesso, tra cui, in particolare, i Tirocini formativi e di orientamento”. In tal modo alle Aziende è
attribuito un ruolo istituzionale nella formazione professionale, in collaborazione con le Università.
Nell’Ingegneria Chimica e nella Chimica Industriale si è da sempre affermata la pratica delle Tesi di
Laurea in Azienda: lo studente, sotto la guida di un docente relatore, affronta una problematica di
diretto interesse industriale per un congruo periodo di tempo, e ha modo di essere valutato da un
potenziale datore di lavoro. Nel caso del Tirocinio, i termini del rapporto università-azienda-studente
sono diversi: il periodo dell’esperienza è molto più breve (dell’ordine di un paio di mesi) e vincolato
agli obblighi di frequenza dei corsi; almeno nella situazione attuale, non è da prevedersi una immediata
immissione sul mercato del lavoro dello studente, il quale ancora percepisce nella successiva Laurea
Specialistica il coronamento del proprio iter formativo.
La Sezione Centro di AIDIC intende affrontare queste complesse tematiche in un Convegno presso la
Facoltà di Ingegneria dell’Aquila, il 25 Novembre 2004. Attraverso un serrato confronto tra docenti,
studenti e dirigenti di Aziende interessate alle professionalità dell’Ingegnere Chimico e del Chimico
Industriale, si cercherà di mettere a fuoco alcuni aspetti del problema:
- la collaborazione Università – Aziende per promuovere la domanda e l’offerta di lavoro per i
Laureati di primo livello;
- quali caratteristiche attribuire al Tirocinio per renderlo un reale strumento di orientamento
professionale e non solo un generico obbligo formativo;
- quali incentivi prevedere per le Aziende, per favorire il loro coinvolgimento nelle attività formative
universitarie;
- quali strumenti normativi sono necessari per garantire l’attività dello studente tirocinante in Azienda.
Per ogni ulteriore informazione sugli eventi citati rivolgersi alla segreteria dell’AIDIC Centro
AIDIC Lazio
Convegno H2 – age
When, Where, Why
Il convegno “H2:www” nasce in una linea di continuità sul tema idrogeno, inaugurata dall’AIDIC nel giugno
2003, quando la sezione Lazio ha tenuto a Roma il convegno “Nuove applicazioni dell’idrogeno”.
L’interesse suscitato dall’argomento presso gli ingegneri chimici iscritti ha spinto i coordinatori del convegno,
Sauro Pierucci e Raffaele Avella, a raccogliere testimonianze internazionali del mondo accademico, industriale
e della ricerca e a presentarle a Pisa in tre giornate (17-18-19 maggio 2004).
Di rilievo sono state:
- nel campo strategico le posizioni illustrate dai rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e dell’ENEA,
nonché quelle del programma europeo Hysociety: è stato delineato il percorso, con tappe già definite, per
traguardare nei prossimi decenni lo sviluppo possibile di questo vettore energetico
- nel campo tecnologico le anticipazioni della UOP, dell’EniTecnologie e della Technip-KTI su importanti
evoluzioni dei processi tradizionali di produzione
- nel campo industriale le indicazioni sui sistemi di trasporto della Linde e quelle sui sistemi di sicurezza, di
movimentazione e di costruzione della Sapio, della Sol e della SIAD.
C’è stato anche un workshop sul tema “Standardizzazione e regolamentazione nella produzione, distribuzione e
utilizzazione dell’idrogeno” che ha visto raccolti enti istituzionali ,industriali e scientifici, anche con
testimonianze dall’estero. Nell’occasione è stata annunciata la conclusione del lavoro di preparazione della
normativa tecnica nazionale per le stazioni di rifornimento di idrogeno.
L’indubbio successo dell’iniziativa ha spinto l’AIDIC a prendere in considerazione la possibilità di organizzare
un nuovo convegno, a ottobre 2005, coinvolgendo in forma ancor più diretta le strutture europee in cui è
inserita, in particolare l’EFCE, e le associazioni italiane e straniere dedicate al tema., nonché di creare un
Gruppo di Lavoro tra gli addetti.
La discussione sul nostro futuro a base di H2 continua: Cocktail dell’H2 Il 27/10 a Roma c/o Technip KTI SpA
Convegno sulle DIRETTIVE ATEX
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Esperienze applicative, problematiche ed approcci per la loro risoluzione
Il Convegno è stato organizzato dalla AIDIC in collaborazione con il gruppo di lavoro CISAP e con
Federchimica presso il Politecnico di Milano il 7/7/2004. Scopo della conferenza è stato quello di offrire degli
opportuni riferimenti sull’applicazione delle Direttive ATEX attraverso una panoramica che comprende le
azioni ed i punti di vista sia delle società di ingegneria che quelle degli Enti di controllo e degli operatori.
Gli interventi della giornata hanno visto una equilibrata suddivisione tra aspetti legislativi, tecnici e
applicativi che hanno portato ad una interessante discussione finale.
Le società di ingegneria, in particolare, sono intervenute esprimendo molti dubbi e difficoltà di
interpretazione delle ATEX, ad esempio per quanto riguarda le apparecchiature non elettriche.
Dubbi e interpretazioni che possono, in fase di progettazione, portare ad una errata valutazione dei rischi e
quindi non prevedere opportuni sistemi di sicurezza.
Si è affrontato il problema della valutazione di conformità degli insiemi che sono costituiti dalla
combinazione di due o più parti di apparecchi e immesso sul mercato sotto forma di singola unità funzionale.
Un ‘altro aspetto molto importante scaturito durante la discussione è che dal 1 giugno 2003 è necessario
riclassificare le aree pericolose in base alle nuove norme CEI EN 60079-10 (CEI 31-30).
L’argomento di estremo interesse sarà oggetto da parte della Commissione SSAQ dell’AIDIC Centro di una
scheda dedicata alla normativa ATEX.
AIDIC Lazio
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Presentazione di PowerPoint - Associazione Italiana di Ingegneria