QUADRIMESTRALE DI
INFORMAZIONE DELLA
SEZIONE LAZIO
N11 Dic.-Mar. 2004
•
Segr. c/o: ENI
Corp.Univ.
Viale B. Buozzi,14
00040-Castelgandolfo
(RM) Tel.0693598206
Fax 0693598246/8
Sito web: www.aidic.it
Email: laura.mordini@
Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica
SOCI SOSTENITORI DELL’AIDIC NEL LAZIO: ECOS ENGINEERING,
enicorporateuniversity.eni.it
TECHNIP-KTI, SAGIT, VISCOLUBE
Consiglio Direttivo AIDIC Lazio
Il 21 Ottobre 2003 si è tenuta presso l’Università “La Sapienza” la riunione dell’AIDIC Lazio sui seguenti argomenti:
1.
2.
3.
4.
5.
Bilancio consuntivo e preventivo
Il bilancio tra entrate e uscite dell’anno risulta in sostanziale pareggio e il fondo cassa resta inalterato, nonostante le molte
attività svolte e senza considerare gli anticipi sulle iscrizioni dell’anno dati dalla sede centrale.
Il bilancio del Convegno sull’Idrogeno, considerando il contributo ricevuto dalla sede centrale per i soci sostenitori e quello
degli sponsors, si chiude con un profitto di circa 1000,00 euro.
Rinnovo delle cariche del Coordinatore e del Consiglio Direttivo
Si chiede conferma in Assemblea per il periodo 2004 – 2006 dell’attuale Coordinatore e degli attuali Consiglieri.
Sono invitati a far parte del Consiglio i rappresentanti dei due nuovi Soci sostenitori, Viscolube e Sagit.
Ultimi contatti con l’AIDIC centrale
In occasioni delle ultime sedute di Giunta (cui sono invitati come consiglieri Chianese e Avella) sono state decise le
seguenti iniziative:
Convocazione entro il mese di dicembre di tutti i delegati italiani dei WP (Working Parties) europei e di tutti i
responsabili delle otto Divisioni AIDIC (per la sezione Lazio Chianese, D’Addario e Moresi).
- Apertura a fine ottobre della campagna iscrizioni 2004: il libro omaggio é il “Prontuario dell’Ingegnere” di Guadagni –
Ed. Hoepli.
- Organizzazione del Convegno “H2: www” a giugno 2004 (per la Sez. Lazio co-coordinatore: Avella, membri del
Comitato: Re, Cavanna, Razionale, Di Cave).
Attività svolte nell’ultima parte dell’anno
- Il Convegno sull’argomento biomedico si è tenuto il 13.11.03 (riferirsi alla finestra dedicata)
- Le prime schede sulla sicurezza sono state elaborate e presto se ne avvierà la diffusione (riferirsi alla finestra dedicata).
- A seguito della sollecitazione pervenuta alla Sezione Lazio, il professor Nicola Verdone dell’Università La Sapienza il
18.10.03 ha tenuto una relazione sulla Chimica e gli aspetti ambientali al “Certamen Chimico” di Arpino (FR).
- Il 17/11 si è svolta la prima riunione operativa tra QMS, INNOVA e Università La Sapienza per definire il programma di
implementazione del servizio di informazione alle piccole e medie imprese sui finanziamenti: la Sezione sosterrà i costi per
gli universitari che lavoreranno alla costruzione dello strumento informatico.
Programma di sviluppo per l’anno prossimo
Per l’anno 2004 la sezione si pone in forma ancora più decisa il problema dell’ emersione dell’AIDIC.
La necessità di dare certezze alle industrie per stimolarle alla ricerca vede l’AIDIC, con il coinvolgimento del GRICU, nella
posizione ideale come collettore di informazioni su base nazionale di dove si fa la ricerca.
La Sezione pertanto propone all’AIDIC nazionale di creare un gruppo di studio per triangolare industria e ricerca,
costruendo un motore di ricerca su quali laboratori ed istituti fanno ricerca e in quali campi.
Il coinvolgimento di Federchimica, che è l’interlocutore del Ministero, permetterebbe di saldare meglio l’azione con
l’industria.
La Sezione, tenendo presente che nel Lazio non ci sono concorrenti per questo ruolo, è disponibile per sviluppare un
progetto pilota.
Eventi futuri: Convegno AIDIC “H2:www” a Pisa il 16-18 maggio 2004
Convegno GRICU “Nuove Frontiere” a Ischia il 12-15 Settembre 2004
Convegni AIDIC Lazio (sono previsti tre convegni, i temi scelti sono: formazione, tecnologie dell’industria
alimentare, normative o brevetti).
Le decisioni assunte nel Consiglio Direttivo sono state confermate nell’Assemblea Generale dei soci che si è tenuta in data 13
Novembre 2003.
AIDIC Lazio
Commissione salute, sicurezza, ambiente e qualità
Nelle schede ci sono le risposte alle seguenti domande:
Qual è lo scopo generale del controllo dei rischi di incidente
rilevante ?
SCHEDA N°1
Quali sono le normative di riferimento ?
Cos’è un’attività a rischio di incidente rilevante ?
Quali sono le tipologie di attività a rischio di incidente rilevante ?
Rischi di incidente
rilevante
Quali sono i rischi associati ?
Come sono prevenuti e controllati dai gestori e dalla Autorità ?
Come si rapportano i rischi di incidenti rilevanti alle altre
tipologie di rischio ?
Come interviene l’ingegnere chimico per prevenire e controllare i rischi di incidente rilevante ?
Qual è lo scopo generale della disciplina IPPC ?
SCHEDA N°2
Quali sono le normative di riferimento ?
Chi è assoggettato alla disciplina IPPC ?
Cosa si intende per impianto ?
Prevenzione e riduzione
integrate
dell’inquinamento
(IPPC)
Esiste un inventario delle attività assoggettate ?
Quali sono le sostanze di interesse ?
Quali sono i pericoli di inquinamento associati ?
Come sono prevenuti e controllati dai gestori e dalle Autorità ?
Come si rapporta la disciplina IPPC con le altre discipline per la salvaguardia dell’ambiente ?
Come interviene l’ingegnere chimico per prevenire e ridurre i pericoli di inquinamento ?
Cos’è un sistema di gestione ambientale ?
Quali sono i vantaggi derivanti dall’adozione di un SGA ?
SCHEDA N°3
Che cosa comporta la certificazione di conformità allo
std ISO-UNI-14001 ?
Quali sono le modalità di implementazione di un SGA e quali le modalità di certificazione?
Sistemi di gestione
ambientale
SGA
Come interviene la professionalità dell’ingegnere chimico nel processo di adeguamento di un
SGA di una organizzazione ?
Quali sono le normative di riferimento ?
Cosa è la combustione ?
Quali sono le normative di riferimento ?
SCHEDA N°4
Quali sono le tecnologie che utilizzano la combustione ?
Quali sono le tecnologie per la riduzione e controllo degli inquinanti emessi da un processo
di combustione?
Quali e quanti sono gli inquinanti emessi ?
Quali sono i rischi associati agli inquinanti emessi ?
Come sono monitorati gli inquinanti immessi in atmosfera ?
Quali sono le tecnologie alternative alla combustione ?
Come interviene l’ingegnere chimico per prevenire e controllare gli effetti della combustione
sull’ambiente ?
AIDIC Lazio
Tecnologie di trattamento
dei fumi
di combustione per gli impianti
di produzione energia e per
gli inceneritori
Il 13 Novembre 2003 si è tenuto a Roma presso l’Università
“La Sapienza” Facoltà di Ingegneria, il Convegno sul tema “ I
contributi dell’I ngegneria Chimica nel settore Biomedico ”.
L’opportunità di questo Convegno è stata offerta
dall’associazione AIDIC Lazio a tutti gli associati, agli
operatori del settore e a tutti i possibili interessati all’evento,
primi fra tutti gli studenti di ingegneria chimica. Il convegno è
stato incentrato sul significato di questa disciplina tecnologica
attraverso un programma di interventi mirato ad evidenziare il
consistente contributo degli ingegneri industriali, in particolare
i chimici, allo sviluppo di settore.
A differenza dell’ingegneria Clinica, che è più mirata alla
gestione delle apparecchiature, procedure ed impianti in ambito ospedaliero, l’ingegneria Biomedica si
occupa dello sviluppo, progettazione e realizzazione degli strumenti e apparecchiature in ambito sanitario
per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione. Un campo vasto in cui all’ingegneria chimica compete un
ruolo chiave: si pensi al tradizionale approccio con il quale si studiano e si analizzano sistemi complessi,
ma cosa c’è di più complesso degli organismi viventi e dei dispositivi di supporto alla vita?
L’analisi dei sistemi biologici che è possibile effettuare con i metodi propri dell’ingegneria chimica, oltre a
fornire uno strumento prezioso per la fisiologia e per la comprensione di molte patologie, consente di
sviluppare e progettare strumenti, dispositivi ed organi (bio)artificiali di supporto che vengono ormai
utilizzati in ambito medico.
Nel corso degli anni, sono stati sviluppati dispositivi a membrane per il trattamento extracorporeo del
sangue (organi artificiali) sempre più efficienti che hanno reso i trattamenti terapeutici in cui sono
adoperati più efficaci e biocompatibili così da farli accettare nella pratica clinica. A questo svi luppo ha
sicuramente contribuito lo sviluppo di tecnologie per la preparazione di membrane polimeriche
semipermeabili con migliori proprietà di trasporto e selettività, e per il loro assemblaggio. Un ruolo
importante ha però svolto lo studio e la modellist ica dei fenomeni di trasporto nei dispositivi e nelle
membrane usati per il trattamento, dei fenomeni all’interfaccia sangue membrana
- e dei fenomeni
metabolici, facendo uso di metodi e tecniche propri dell’ingegneria
chimica.
Nel Convegno si é parlato ad esempio del fegato bioartificiale, un sistema extracorporeo costituito da un
apparecchio simile a quello della dialisi renale che contiene un
bioreattore all’interno del quale sono presenti cellule di fegato di maiale o di altra origine. Un
bioreattore di ultima generazione si chiama ALEX ed è collegato ad una apparecchiatura computerizzata
capace di monitorare in ogni istante l’’andamento del trattamento.
E’ sta ta evidenziata l’importanza della conoscenza dei
problemi di trasporto negli organi artificiali e della diffusione
dei farmaci nei tessuti con un approccio tipico dell’ingegnere
chimico. Sono stati presentati nuovi biomateriali , i materiali
intelligenti e, di primaria importanza, gli aspetti normativi e
interdisciplinari: la bioingegneria è fortemente
interdisciplinare, ogni aspetto culturale ha un ruolo chiave per
fare da ponte fra l’ingegneria chimica e biomedica.
Tutte le presentazioni del Convegno sono state inserite
al sito http://www.aidic.it/ingbiomedica/ dal quale è
possibile scaricarle.
AIDIC Lazio
ISCRIZIONE ALL’ AIDIC 2004
La quota di iscrizione all’ AIDIC per l’ anno prossimo è stata confermata a € 60, e
darà diritto a ricevere oltre alla rivista mensile ICP il Prontuario dell’Ingegnere di
Guadagni Ed. Hoepli o un libro di Ingegneria Chimica della McGraw Hill del valore
commerciale superiore al 50% della stessa quota. In definitiva iscriversi all’ AIDIC
nel 2004 sarà sempre più conveniente !
IL PAGAMENTO SI PUO’ EFFETTUARE…
1) Con assegno bancario intestato ad AIDIC
2) Con conto corrente postale n° 53228201 intestato ad AIDIC Associazione
Italiana di Ingegneria Chimica, via Giuseppe Colombo 81\A, 20133 Milano
3) Con Bonifico bancario a AIDIC Associazione presso Banca Intesa ,Ag.59,Via
Bonardi,4,20133-Milano ABI 3069 CAB 01749 c/c000011183186
4) Con carta di credito
Verso la somma di euro 60 per l’ iscrizione all’ AIDIC 2003–Lazio
Carta sì
Visa
Scad.Carta______
Nome __________________ Cognome _________________________
Indirizzo __________________________________________________
Firma ___________________________________ Data ____________
AIDIC Lazio
Scarica

Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica