QC-32-11-696-IT-C
SEGRETARIATO GENER ALE DEL CONSIGLIO
IT
Rue de la Loi/Wetstraat 175
1048 Bruxelles/Brussel
BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 22816111
www.consilium.europa.eu
IL SERVIZIO LINGUISTICO
DEL SEGRETARIATO GENERALE
DEL CONSIGLIO
DELL’UNIONE EUROPEA
doi:10.2860/5091
R ACCOLTA INFOR MAZIONI
Il multilinguismo in azione
FEBBRAIO 2012
Nota
Il presente opuscolo è realizzato dal segretariato generale del Consiglio
Direzione generale A - Personale e amministrazione
Direzione 3 - Traduzione e produzione dei documenti
Il presente opuscolo è fornito esclusivamente a titolo informativo
Per qualsiasi informazione sul Consiglio europeo e sul Consiglio potete consultare i siti:
www.european-council.europa.eu
www.consilium.europa.eu
o rivolgervi al servizio Informazioni al pubblico del segretariato generale del Consiglio al seguente indirizzo:
Rue de la Loi/Wetstraat 175
1048 Bruxelles/Brussel
BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 22815650
Fax +32 22814977
www.consilium.europa.eu/infopublic
Numerose informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa
(http://europa.eu).
Una scheda catalografica figura alla fine del volume.
ISBN 978-92-824-3640-0
doi:10.2860/5091
© Unione europea, 2012
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Copertina: © Helder Almeida – Fotolia.com
COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Pubblicazioni gratuite:
• tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu);
• presso le rappresentanze o le delegazioni dell’Unione europea. Per ottenere indicazioni e prendere contatto collegarsi a http://ec.europa.eu o inviare un fax al numero +352 292942758.
Pubblicazioni a pagamento:
• tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu).
Abbonamenti a pagamento (ad esempio serie annuali della Gazzetta ufficiale
dell’Unione europea, raccolte della giurisprudenza della Corte di giustizia):
• tramite gli uffici vendita dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (http://publications.europa.eu/others/agents/index_it.htm).
1
IL SERVIZIO LINGUISTICO
DEL SEGRETARIATO GENERALE
DEL CONSIGLIO
DELL’UNIONE EUROPEA
Il multilinguismo in azione
L’edificio LEX, dove è ubicato il Servizio linguistico del Consiglio.
INTRODUZIONE
Benvenuti al Servizio linguistico del Consiglio dell’Unione europea!
Con 23 lingue ufficiali 1, l’Unione europea (UE) è di gran lunga
l’organizzazione con il maggior numero di lingue al mondo. Questo multilinguismo rispecchia la diversità linguistica dell’Europa e la
necessità politica, per le istituzioni dell’UE, di fare di tale diversità un
principio operativo, ma pone anche una grande sfida pratica. Il Servizio linguistico del segretariato generale del Consiglio dell’UE (SGC)
contribuisce a rispondere a questa sfida: grazie a traduzioni di elevata
qualità per il Consiglio europeo e il Consiglio dell’UE, ma anche per i
cittadini europei, fa in modo che il multilinguismo diventi una realtà.
Le attività di traduzione presso l’SGC riguardano soprattutto documenti politici e legislativi. Nel presente opuscolo troverete ulteriori
informazioni su queste attività dell’SGC e sul lavoro realizzato dal suo
Servizio linguistico.
български – español – čeština
– dansk – Deutsch – eesti keel –
ελληνικά – English – français
– Gaeilge – italiano – latviešu
valoda – lietuvių kalba – magyar
– Malti – Nederlands – polski –
português – română – slovenčina
– slovenščina – suomi – svenska
1
Con l’adesione della Croazia all’Unione europea, il 1º luglio 2013, diventeranno ventiquattro.
3
UN QUADRO MULTILINGUE
4
UN’UNIONE MULTILINGUE
Con 23 lingue ufficiali, l’UE è di gran lunga l’organizzazione più multilingue al mondo e il numero di lingue sembra destinato ad aumentare
negli anni a venire con l’adesione di nuovi Stati membri. Il principio
del multilinguismo è stato sancito dal regolamento n. 1 del Consiglio,
del 15 aprile 1958, che stabiliva il regime linguistico dell’allora Comunità economica europea. Le attuali 23 lingue ufficiali sono: bulgaro,
ceco, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese,
italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese,
rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese 2.
I cittadini europei hanno il diritto di ottenere informazioni sull’UE
e di comunicare con le sue istituzioni in una delle 23 lingue ufficiali.
Inoltre, molti atti legislativi europei sono direttamente applicabili in
tutti gli Stati membri, per cui devono essere disponibili nelle lingue
degli Stati membri. Si tratta di un requisito fondamentale su cui poggia
la legittimità democratica di un’Unione che conta 27 Stati membri,
diversi per cultura e lingua.
UN’ENORME SFIDA PRATICA
Il multilinguismo dell’UE rispecchia la ricchezza del continente in
quanto a diversità culturale e linguistica, ma pone anche un’enorme
sfida pratica. Il ruolo del Servizio linguistico consiste nel contribuire a
far fronte a questa sfida, fornendo al Consiglio europeo e al Consiglio
dell’UE, quindi in ultima istanza ai cittadini europei, le traduzioni
necessarie al buon funzionamento del multilinguismo.
2
Va aggiunto il croato quando la Croazia aderirà all’Unione europea,
il 1º luglio 2013.
LA STRUTTURA ISTITUZIONALE
5
DUE ISTITUZIONI
Il segretariato generale serve due istituzioni distinte: il Consiglio
europeo e il Consiglio dell’UE, ciascuna delle quali è un’istituzione
a pieno titolo, ma strettamente connessa all’altra.
Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti politici generali dell’Unione europea. Il Consiglio dell’Unione europea esercita funzioni
legislative e di bilancio, e anche di definizione delle politiche e di
coordinamento.
IL CONSIGLIO EUROPEO
Il Consiglio europeo, creato
come istituzione indipendente
dal trattato di Lisbona del 2007,
è composto dai capi di Stato o
di governo degli Stati membri
dell’UE, dal suo presidente e dal
presidente della Commissione.
L’alto rappresentante dell’Unione
per gli Affari esteri e la politica
di sicurezza partecipa ai lavori.
Il presidente a tempo pieno
del Consiglio europeo è eletto
per un mandato di due anni e
mezzo, rinnovabile una volta.
Il Consiglio europeo si riunisce
almeno quattro volte all’anno e
richiama una grande attenzione
mediatica, dal momento che le
sue decisioni danno gli impulsi
necessari alla definizione degli
orientamenti politici generali.
Quale versione linguistica? Il servizio linguistico
sostiene i negoziati nell'ambito del Consiglio europeo
fornendo documenti in tutte le lingue ufficiali. Il presidente Van Rompuy con il cancelliere tedesco Angela
Merkel e il primo ministro slovacco Iveta Radičová.
6
Il ruolo del Consiglio europeo è di dare all’Unione gli
impulsi necessari e definirne gli orientamenti e le priorità
politiche generali. Esso formula dichiarazioni politiche
importanti ma non adotta atti legislativi.
Tutte le principali dichiarazioni politiche del Consiglio europeo
sono tradotte nelle lingue ufficiali.
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Assieme al Parlamento, il Consiglio dell’UE (a volte citato come Consiglio dei ministri) è un attore fondamentale nell’esame e adozione della
legislazione dell’UE. I membri del Consiglio dell’UE rappresentano gli
Stati membri. Il Consiglio si riunisce con frequenza molto maggiore
del Consiglio europeo, e lo fa in varie formazioni, per esempio Consiglio «Agricoltura e pesca» oppure Consiglio «Economia e finanza»,
in funzione degli argomenti in discussione. Alle sessioni partecipa
un ministro di ciascuno dei governi nazionali dell’UE, di norma il
ministro responsabile per la materia esaminata.
Uno dei compiti principali del Consiglio è l’adozione della
legislazione dell’UE, la maggior parte della quale emana
da una proposta della Commissione europea ed è adottata
congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo
secondo un iter chiamato «procedura legislativa ordinaria».
Le modifiche, sovente sostanziali, apportate alla legislazione
nel corso dell’iter in sede di Consiglio sono tradotte nelle lingue
ufficiali dal Servizio linguistico.
7
IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE
DEL CONSIGLIO
Il segretariato generale del Consiglio (SGC) è l’organo permanente della
funzione pubblica europea che fornisce la consulenza e il sostegno
necessari sia al Consiglio europeo che al Consiglio dell’UE. L’SGC
ha un organico di circa 3 000 persone. Il Servizio linguistico fa parte
della direzione generale A3 (Traduzione e produzione dei documenti),
nell’ambito dell’SGC, e conta circa 1 000 persone rispetto all’organico
totale dell’SGC.
Il Servizio linguistico traduce nelle 23 lingue ufficiali tutti i principali
documenti politici e quasi tutti gli atti legislativi in talune fasi cruciali
del processo legislativo. Ciò consente a tutte le parti interessate, dagli
attori principali al pubblico in generale, di avere accesso ai principali
documenti e alla legislazione dell’UE in tutte le lingue ufficiali. Il Servizio linguistico effettua anche traduzioni per altri organismi dell’UE
(in particolare il Servizio europeo per l’azione esterna — SEAE),
traduzioni destinate alla comunicazione più ampia con il pubblico e
traduzioni per i numerosi gruppi di lavoro dell’SGC, oltre alle traduzioni necessarie a soddisfare le proprie esigenze amministrative
interne. Occasionalmente, traduce da e verso altre lingue non ufficiali.
Il Servizio linguistico, tuttavia, non offre servizi di interpretazione
(orale), per i quali l’SGC si avvale dei servizi di interpretazione della
Commissione europea.
8
IL SERVIZIO LINGUISTICO:
UNA SQUADRA MULTILINGUE
LA TRADUZIONE IN FATTI E CIFRE
Il Servizio linguistico dell’SGC traduce oltre 13 000 documenti all’anno,
per una produzione totale di circa un milione di pagine annue, tenendo
conto di tutte le lingue. Quasi tutta la legislazione e molti documenti
politici importanti sono tradotti in tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE.
Tuttavia, per motivi di efficienza, molti altri documenti non sono tradotti o lo sono solo verso un numero limitato di lingue. In effetti, circa
il 70 % delle pagine totali prodotte per il Consiglio non sono affatto
tradotte dal momento che, per praticità, la maggior parte dei gruppi
lavora in base a testi redatti in una sola lingua.
Il Servizio linguistico conta circa 650 traduttori e 250 persone con
compiti di sostegno, che lavorano di giorno e, se necessario, di notte
in modo da presentare per tempo le traduzioni richieste. I traduttori
sono ripartiti in 23 unità linguistiche, una per ogni lingua ufficiale (è
in corso di costituzione la 24a per il croato).
Oltre alle unità linguistiche, il Servizio linguistico dispone della propria struttura di management che fornisce orientamenti, promuove
le migliori prassi e provvede alla comunicazione e alla coesione tra le
unità linguistiche. A tal fine il management è coadiuvato da un coordinatore degli strumenti CAT (Computer-Assisted Translation), da un
coordinatore della politica di qualità, da coordinatori della terminologia
e documentazione e da un coordinatore dei progetti.
Il Servizio comprende anche una biblioteca linguistica contenente
materiale di riferimento nelle 23 lingue ufficiali.
9
La biblioteca linguistica
La biblioteca linguistica, con la sua raccolta di circa 10 000
libri, tra cui dizionari generali e specialistici, glossari e opere
di riferimento, offre una preziosa collezione di risorse per i
traduttori e altri utenti. La biblioteca mette anche a disposizione una vasta gamma di risorse elettroniche e una raccolta
completa della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dal 1952
ad oggi, oltre ad abbonamenti a circa 50 periodici, sia generali che specializzati, in molte lingue diverse.
La biblioteca linguistica, al 7º piano dell’edificio LEX, è a disposizione di tutto
il personale dell’UE.
10
Servizio linguistico
Squadra
di sostegno
al management
Segretariato
Gruppo A Gruppo B
Unità
tedesca
Unità
inglese
Unità
danese
Unità
estone
Unità
bulgara
Unità
spagnola
Unità
finlandese
Unità
francese
Unità
greca
Unità
irlandese
Unità
ungherese
Unità
maltese
Unità
italiana
Unità
lettone
Unità
olandese
Unità
polacca
Unità
lituana
Unità
portoghese
Unità
rumena
Unità
slovena
Unità
slovacca
Unità
ceca
Unità
croata
Unità
svedese
11
LE UNITÀ LINGUISTICHE
LE UNITA’ LINGUISTICHE
Il personale delle unità linguistiche è di norma costituito da 26 traduttori
e circa
10 assistenti.
Il personale
delle unità
linguistiche è di norma costituito da 26 traduttori e circa 10 assistenti.
Ogni
unità
linguistica
hauna
inoltre
una
squadra
di gestione
propria,
cheunità, un
Ogni unità
linguistica
ha inoltre
squadra
di gestione
propria,
che comprende
un capo
comprende
un
capo
unità,
un
controllore
della
qualità,
un
responsabile
controllore della qualità, un responsabile delle risorse e un coordinatore, cui spettano tutti i compiti
delle
risorse e un coordinatore, cui spettano tutti i compiti amminiamministrativi e la distribuzione del lavoro.
strativi e la distribuzione del lavoro.
STRUTTURA DI UN’UNITÀ LINGUISTICA
STRUTTURA DI UN’UNITÀ LINGUISTICA
Capo unità
Controllo qualità
Risorse
Coordinamento
Traduttori e assistenti
Tutti i membri del personale permanente, traduttori come assistenti,
devono essere cittadini di uno Stato membro dell’UE e devono aver
Tutti i membri del personale permanente, traduttori come assistenti, devono essere cittadini di uno
superato un concorso generale organizzato dall’Ufficio europeo di
Stato membro dell’UE e devono aver superato un concorso generale organizzato dall’Ufficio
selezione
del personale — EPSO (http://europa.eu/epso).
europeo di selezione del personale — EPSO (http://europa.eu/epso).
traduttori sonosono
in possesso
di un diploma
universitario
ed hanno
padronanza ed
completa
di una delle
II traduttori
in possesso
di un
diploma
universitario
hanno
lingue
ufficiali
dell’UE
(generalmente
la
loro
madre
lingua),
oltre
ad
un’eccellente
conoscenza
padronanza completa di una delle lingue ufficiali dell’UE (general- di
almeno altre
due lingue.
In regola
generale,
lavorano
nella propria lingua
ma, se necessario,
mente
la loro
madre
lingua),
oltre
ad un’eccellente
conoscenza
di
almeno
altretradurre
due lingue.
In regola
lavorano
nellasiapropria
possono anche
da questa verso
un’altragenerale,
lingua. Il loro
lavoro comporta
la traduzione di
lingua
ma,
serevisione
necessario,
possono
anche
documenti
che la
dei documenti
tradotti
da altri.tradurre da questa verso
un’altra
lingua.
Il
loro
lavoro
comporta
sia la traduzione
documenti
Gli assistenti coordinano e fornisco sostegno amministrativo
e tecnico per ildilavoro
di traduzione e
che
la
revisione
dei
documenti
tradotti
da
altri.
preparazione dei documenti. Inoltre preparano e formattano i testi prima e dopo la traduzione e la
Gli assistenti coordinano e fornisco sostegno amministrativo e tecnico
revisione e provvedono a rendere le traduzioni finali conformi all’impaginazione e ai requisiti tecnici.
per il lavoro di traduzione e preparazione dei documenti. Inoltre pre-
12
parano e formattano i testi prima e dopo la traduzione e la revisione e
provvedono a rendere le traduzioni finali conformi all’impaginazione
e ai requisiti tecnici.
Tirocini
Ogni anno il segretariato generale del Consiglio offre circa
100 tirocini retribuiti e approssimativamente 20 non retribuiti, di cui fanno parte i tirocini nel Servizio linguistico.
I candidati devono essere cittadini di uno Stato membro
dell’UE e possedere un diploma di studi post-secondari
oppure essere iscritti a detto livello di studi al momento della
presentazione della candidatura. Dato che francese e inglese
sono le lingue più comuni all’SGC, i candidati dovrebbero
avere una conoscenza approfondita di almeno una di esse.
IL PROCESSO DI TRADUZIONE: dalla Lingua DI PARTENZA
ALLA Lingua DI ARRIVO
Dal tavolo del redattore all’unità Coordinamento e produzione
In primo luogo vi è la redazione di un testo; si tratta generalmente
di progetti di modifica della legislazione, richiesti per una riunione
imminente oppure per una qualche fase del processo decisionale,
o di un testo non legislativo, un documento politico ad esempio,
oppure di una dichiarazione per la stampa. Il servizio in cui il testo
è redatto lo trasmette attraverso una specifica applicazione, denominata «Workflow» — che consente di seguire e controllare le varie fasi
della produzione e della distribuzione — all’unità Coordinamento
e produzione, il centro nevralgico di smistamento di tutti i documenti ufficiali dell’SGC. In questa unità, tutti i documenti vengono
13
controllati sotto il profilo della presentazione e della formattazione,
registrati e archiviati sul server del Consiglio e in un archivio elettronico denominato AIS (Archive Information System — Sistema di
archiviazione elettronico). Questa procedura segna l’inizio della vita
ufficiale del documento che viene quindi immediatamente trasmesso
ai suoi destinatari nella lingua ufficiale.
Dal coordinamento alle singole unità linguistiche
Qualora sia richiesta la traduzione di un documento, il coordinamento
valuta se la richiesta è giustificata, in particolare alla luce della politica
dei cosiddetti «documenti essenziali» (cfr. oltre). In caso positivo, il
documento è tradotto in tutte le lingue ufficiali. I testi diversi dai
«documenti essenziali» possono anch’essi essere tradotti in tutte o
in alcune lingue ufficiali, se lo si ritiene necessario.
Una volta accettata la richiesta, il coordinamento valuta la mole di
lavoro prevedibile e fissa una scadenza, individua la documentazione
di riferimento necessaria e la introduce in una memoria di traduzione
(ossia una banca dati contenente frammenti di testi tradotti in passato,
accoppiati alle rispettive traduzioni — cfr. oltre).
Il testo è allora distribuito alle unità linguistiche dove il coordinatore
locale lo assegna a uno o più assistenti e/o traduttori (in funzione della
lunghezza del testo e dell’urgenza della traduzione). Per lo più il testo
è anche attribuito a un altro traduttore il cui compito è verificare o
rivedere la traduzione finita per garantirne l’elevata qualità. Nel loro
lavoro, i traduttori e i revisori si avvalgono di una serie di strumenti
di traduzione assistita da computer (CAT) e terminologici che contribuiscono a garantire coerenza, efficacia e velocità.
Dalle unità linguistiche al lettore finale
Una volta terminate traduzione e revisione, subentra l’assistente, il quale
verifica che il testo finale sia conforme alla presentazione richiesta e ai
criteri tecnici, prima di archiviare la traduzione in AIS.
14
Le traduzioni così completate sono disponibili per il loro scopo ultimo:
la distribuzione automatizzata elettronica agli Stati membri (nelle
capitali ed anche presso le rappresentanze permanenti), alla Commissione e ad altri destinatari ad hoc attraverso un sistema Extranet,
la distribuzione in formato cartaceo nelle sale di riunione e, per i
documenti accessibili al pubblico, la pubblicazione nel registro pubblico dei documenti del Consiglio.
La sfida: produrre traduzioni di elevata qualità
in 23 lingue in TEMPI BREVI
In un’Unione a 27 membri, le procedure possono rivelarsi complesse.
Ciò è particolarmente vero per le discussioni politiche e le procedure
legislative. Si prenda ad esempio la legislazione: secondo la «procedura
legislativa ordinaria», le proposte di leggi sono presentate dalla Commissione e successivamente discusse e modificate secondo necessità
e, se si raggiunge un accordo, adottate congiuntamente dal Consiglio
(che rappresenta gli Stati membri) e dal Parlamento europeo (in rappresentanza dei cittadini europei). In funzione della complessità della
legislazione proposta e della difficoltà nel trovare un compromesso
o un accordo, la durata della procedura può variare da alcuni mesi
a vari anni. La traduzione simultanea di tutti questi testi legislativi
nelle 23 lingue ufficiali e relative proposte, modifiche, raccomandazioni, intese di compromesso ecc. in taluni fasi chiave del processo è
impresa ardua che richiede capacità e una gran dose di cooperazione
e di coordinamento, sia all’interno che all’esterno dell’SGC.
Alla complessità si fa fronte con l’efficienza, e con gli allargamenti del
2004 e 2007 (che sommati hanno portato all’entrata di 12 nuovi Stati
membri e il numero totale di lingue ufficiali da 11 a 23), la necessità
di efficienza si è fatta sentire più pressante che mai. Il Servizio linguistico dell’SGC si è trovato dinanzi a una sfida enorme: per evitare
un aumento drastico delle spese amministrative doveva adattarsi alle
15
nuove esigenze linguistiche senza aumentare il personale globale. In
altre parole, il numero di lingue di traduzione era più che raddoppiato,
ma le risorse umane dovevano rimanere più o meno invariate. Per
superare questa sfida senza ridurre il servizio offerto ai cittadini, due
misure principali furono prese. In primo luogo per far sì che risorse
preziose fossero attribuite in funzione delle priorità, fu definita una
lista di documenti essenziali, che stabiliva i tipi di documenti da tradurre in ogni caso, vale a dire tutti i documenti destinati in ultima
istanza ai cittadini e tutti i documenti legislativi da pubblicare nella
Gazzetta ufficiale. Per i documenti che non figuravano nella lista di
documenti essenziali, la decisione se tradurli o meno sarebbe stata
presa caso per caso. Questa misura portò a una riduzione significativa
del volume di testi tradotti per fini interni.
In secondo luogo, grandi investimenti sono stati fatti, in collaborazione con le altre istituzioni dell’UE, negli strumenti di traduzione
assistita da computer. Lo sviluppo degli strumenti CAT ha permesso
un guadagno in termini di produttività pur contribuendo a preservare la qualità. Queste due misure hanno consentito una riduzione
graduale del personale delle lingue dei «vecchi Stati membri», che
ha controbilanciato l’assunzione di nuovo personale destinato alla
traduzione nelle lingue dei «nuovi Stati membri».
Infine, alla misure sopraesposte si è affiancata una maggiore insistenza
sul miglioramento della collaborazione a tutti i livelli: all’interno del
Servizio linguistico stesso, tra questo ed altri servizi dell’SGC e tra il
segretariato generale del Consiglio ed altre istituzioni dell’UE, con il
risultato che oggi la traduzione in tutte le istituzioni dell’UE è diventata un processo essenzialmente cooperativo, per la cui realizzazione
il lavoro di squadra e l’efficacia sono elementi imprescindibili.
16
COOPERAZIONE ALL’INTERNO DEL SERVIZIO LINGUISTICO
COOPERAZIONE ALL’INTERNO DEL SERVIZIO LINGUISTICO
A livello centrale il Servizio linguistico comprende vari gruppi e persone specializzati che
forniscono
a tutte le Unità
linguistiche
per gli aspetti
fondamentali
del processo
di
Asostegno
livello centrale
il Servizio
linguistico
comprende
vari gruppi
e per-
sone
specializzati
che forniscono
sostegno
a tutte le unità
linguistiche
traduzione.
Si pensi
ai coordinatori
della terminologia
e documentazione,
al coordinatore
degli
glial aspetti
fondamentali
processo di
traduzione.
Si pensi
strumentiper
CAT,
coordinatore
dei progetti edel
al coordinatore
della
politica di qualità,
che ai
coordina
coordinatori della terminologia e documentazione, al coordinatore
degli strumenti CAT, al coordinatore dei progetti e al coordinatore
della politica di qualità, che coordina la rete di controllori della qualità
nelle unità linguistiche.
la rete di controllori della qualità nelle unità linguistiche.
Capi del Servizio
linguistico
Coordinatore della
politica di qualità
Coordinatori
della terminologia
e documentazione
Coordinatore
degli strumenti CAT
Coordinatore
dei progetti
Biblioteca linguistica
Coordinatore della politica di qualità
Dopo l’allargamento del 2004 il Servizio linguistico ha elaborato una
politica di qualità e, nel 2006, è stato nominato un coordinatore della
politica di qualità affinché le traduzioni, prodotte in un contesto sempre più complesso, fossero
costantemente di qualità
elevata. Il coordinatore
della politica di qualità ha
il compito di consigliare il
management del Servizio
linguistico sulle questioni
inerenti la qualità e di fungere da punto di contatto,
sia interno che interistituzionale, per il controllo di I controllori della qualità al lavoro: due incontri
qualità. Egli orienta e coor- a settimana.
17
dina le attività dei controllori della qualità nelle unità linguistiche. Per
maggiori informazioni si veda l’opuscolo dell’SGC Quality Assurance
at the Council’s Translation Department (Garanzia della qualità presso il
Servizio linguistico del Consiglio — non disponibile in italiano).
Coordinatori della terminologia e documentazione
La coerenza terminologica è una componente importante della qualità.
Tale coerenza si intende sia all’interno di un singolo documento sia tra
famiglie di documenti connessi. Le tecnologie moderne favoriscono
questa coerenza, aiutando contestualmente a risparmiare tempo. I
coordinatori della terminologia e documentazione orientano e coordinano il lavoro terminologico e la gestione dei termini in tutte le unità,
e contribuiscono così a rafforzare qualità e produttività. Il principale
strumento per il lavoro terminologico nell’Unione europea è la base
di dati interistituzionale IATE.
IATE
Tra i risultati più tangibili della collaborazione interistituzionale figura la base di dati terminologici IATE (InterActive
Terminology for Europe), banca dati terminologici comune
alle istituzioni dell’UE. Con oltre 8 milioni di termini,
incluse abbreviazioni e frasi standard, IATE è la più grande
base di dati terminologici al mondo. Comprende termini
tecnici, toponimi, nomi di organizzazioni e organi ufficiali,
abbreviazioni e acronimi, ma anche altre informazioni utili
come definizioni e note d’uso in tutte le lingue ufficiali. Ogni
giorno nuovi termini vengono aggiunti e la base di dati è
costantemente aggiornata in risposta a una terminologia in
evoluzione e ai riscontri degli esperti. IATE è anche disponibile per il pubblico all’indirizzo http://iate.europa.eu
18
Coordinatore degli strumenti CAT
Il coordinatore degli strumenti CAT si avvale della collaborazione
di una squadra di traduttori e assistenti distaccati dalle unità linguistiche. Essi prestano assistenza nell’attuazione degli strumenti
CAT, sottopongono a test sia gli strumenti stessi sia le applicazioni,
provvedono a impartire formazioni, offrono informazioni e sostegno
per gli utenti, redigendo tra l’altro documentazione a loro destinata,
e divulgano buone pratiche, con l’obiettivo generale di aumentare la
produttività. Il coordinatore incontra regolarmente i rappresentanti
dei settori logistica e informatica dell’SGC.
Coordinatore dei progetti
Il coordinatore dei progetti ha il compito di sviluppare e seguire
progetti trasversali, tra cui la formazione tematica e linguistica specialistica, e di creare gruppi di traduttori specializzati in alcuni dei
principali settori di attività del Consiglio (economia e finanzia, giustizia e affari interni, difesa, ambiente). Sono anche portati avanti progetti
indipendenti, come lo sviluppo delle politiche sull’ergonomia e sugli
uffici ecocompatibili, per garantire condizioni di lavoro appropriate.
19
COOPERAZIONE TRA IL SERVIZIO LINGUISTICO
E ALTRI SERVIZI DELL’SGC
Servizio giuridico
La direzione Qualità della legislazione (DQL), che fa parte del Servizio giuridico del Consiglio, provvede alla qualità del linguaggio
giuridico di tutte le versioni linguistiche dei testi legislativi sulla base
delle traduzioni effettuate dal Servizio linguistico, con cui collabora
strettamente. La DQL verifica che tutti gli atti legislativi da pubblicare
nella Gazzetta ufficiale siano formulati correttamente e che seguano
principi uniformi di presentazione e di redazione giuridica.
Formazione
Il Servizio linguistico coopera, molto sovente tramite il suo coordinatore dei progetti e i gruppi di traduzione specialistici, con l’unità
Formazione e sviluppo, in modo da offrire ai traduttori e agli assistenti
un’ampia gamma di formazioni destinate a ottimizzarne competenza
professionale e soddisfazione del lavoro. Sono compresi formazioni
linguistiche, seminari tecnici, formazioni specifiche per materia, oltre
a presentazioni e conferenze sulle politiche e gli argomenti trattati
dall’UE, spesso impartite da funzionari.
Chiarezza della redazione
La qualità del testo originale ha un impatto cruciale sulla qualità
della traduzione. In un contesto multiculturale, i testi originali sono
sovente redatti in una lingua che non è la lingua madre dell’autore.
Pertanto il Servizio linguistico offre un servizio facoltativo di revisione
dei testi scritti in ciascuna delle lingue ufficiali dell’UE. La domanda
riguarda, naturalmente, soprattutto l’inglese e il francese, le lingue
di redazione più comunemente utilizzate.
20
COOPERAZIONE TRA LE ISTITUZIONI
Assunzione del personale
Per le sue esigenze in termini di assunzione il Servizio linguistico, come gli
altri organi ed istituzioni dell’UE, si
affida all’Ufficio europeo di selezione
del personale (EPSO), che organizza
periodicamente concorsi generali per
l’assunzione di traduttori e assistenti (http://europa.eu/epso).
Sviluppo di strumenti
Molti degli strumenti CAT e di terminologia usati quotidianamente
al Servizio linguistico sono anche il frutto della cooperazione interistituzionale. Dal 1995 la cooperazione per lo sviluppo degli strumenti
è guidata dal Comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI), istituito allo scopo di esplorare sinergie e economie
di scala.
Oltre alla base di dati terminologici interistituzionale IATE, tra i
principali strumenti sviluppati figurano i seguenti.
Software per la memoria di traduzione
•
Software CAT: grazie a memorie di traduzione create a partire
da traduzioni pertinenti effettuate in precedenza, identificate
dal coordinamento, il software disponibile in commercio è
utilizzato come interfaccia utente o «front end» e adattato alle
necessità del Servizio linguistico.
21
•
Euramis (European Advanced Multilingual Information
System) è la memoria interistituzionale di traduzione dell’UE
e contiene tutti i documenti di tutte le istituzioni che sono stati
tradotti con l’uso del software per la memoria di traduzione.
Dal momento che il software CAT disponibile in commercio
non è progettato per supportare esigenze di traduzione di così
grande scala, quali quelle delle istituzioni dell’UE, Euramis è
stato sviluppato come «back end» per l’interfaccia CAT.
Le squadre di traduttori del Servizio linguistico sono presenti, giorno e notte,
per tradurre i documenti prodotti in occasione dei vertici europei.
22
Comunicazione e condivisione delle informazioni
•
ELISE (European Institutions Linguistic Information Storage
and Exchange) è una banca dati interistituzionale che permette
a tutte le persone coinvolte nella traduzione di un determinato
testo nelle varie fasi che lo portano da un’istituzione ad un’altra (secondo il pertinente processo decisionale) di scambiarsi
informazioni linguistiche sul testo (ad esempio sugli aspetti
terminologici, le spiegazioni e gli esperti consultati).
Terminologia & documentazione
•
•
QUEST, metamotore di ricerca interistituzionale che consente
ai traduttori di ricercare in varie fonti con un unico click.
EUR-Lex, la banca dati online di tutta la legislazione e la giurisprudenza dell’UE (anche accessibile al pubblico all’indirizzo
http://eur-lex.europa.eu).
Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, allo stand del servizio
linguistico in una giornata «Porte aperte».
CONCLUSIONE
Con questo opuscolo si è inteso fornire una descrizione generale
del lavoro svolto dal Servizio linguistico dell’SGC e del suo ruolo di
sostegno al Consiglio europeo e al Consiglio dell’UE. Grazie ai suoi
lavori, il Servizio linguistico contribuisce a tradurre in realtà il multilinguismo e, quindi, al successo del processo legislativo nell’UE. Con
27 Stati membri e 23 lingue ufficiali (ad oggi), produrre traduzioni di
qualità elevata in tempi brevi rappresenta una sfida enorme. Il Servizio linguistico è stato e continua ad essere all’altezza di questa sfida
grazie non solo all’ottimizzazione delle capacità e della formazione
del suo personale, ma anche ad un approccio razionale ed efficiente
e ad un’attiva collaborazione sia al suo interno che all’esterno. Così
facendo, il Servizio linguistico offre ai cittadini dell’Europa accesso,
in tutte le lingue ufficiali dell’UE, alle politiche e alla legislazione che
si situano al cuore stesso dell’Unione europea.
23
Segretariato generale del Consiglio
IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Il multilinguismo in azione
2012 – 23 pagg. – 14,8 x 21 cm
ISBN 978-92-824-3640-0
doi:10.2860/5091
Nota
Il presente opuscolo è realizzato dal segretariato generale del Consiglio
Direzione generale A - Personale e amministrazione
Direzione 3 - Traduzione e produzione dei documenti
Il presente opuscolo è fornito esclusivamente a titolo informativo
Per qualsiasi informazione sul Consiglio europeo e sul Consiglio potete consultare i siti:
www.european-council.europa.eu
www.consilium.europa.eu
o rivolgervi al servizio Informazioni al pubblico del segretariato generale del Consiglio al seguente indirizzo:
Rue de la Loi/Wetstraat 175
1048 Bruxelles/Brussel
BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 22815650
Fax +32 22814977
www.consilium.europa.eu/infopublic
Numerose informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa
(http://europa.eu).
Una scheda catalografica figura alla fine del volume.
ISBN 978-92-824-3640-0
doi:10.2860/5091
© Unione europea, 2012
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Copertina: © Helder Almeida – Fotolia.com
COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Pubblicazioni gratuite:
• tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu);
• presso le rappresentanze o le delegazioni dell’Unione europea. Per ottenere indicazioni e prendere contatto collegarsi a http://ec.europa.eu o inviare un fax al numero +352 292942758.
Pubblicazioni a pagamento:
• tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu).
Abbonamenti a pagamento (ad esempio serie annuali della Gazzetta ufficiale
dell’Unione europea, raccolte della giurisprudenza della Corte di giustizia):
• tramite gli uffici vendita dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (http://publications.europa.eu/others/agents/index_it.htm).
QC-32-11-696-IT-C
SEGRETARIATO GENER ALE DEL CONSIGLIO
IT
Rue de la Loi/Wetstraat 175
1048 Bruxelles/Brussel
BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 22816111
www.consilium.europa.eu
IL SERVIZIO LINGUISTICO
DEL SEGRETARIATO GENERALE
DEL CONSIGLIO
DELL’UNIONE EUROPEA
doi:10.2860/5091
R ACCOLTA INFOR MAZIONI
Il multilinguismo in azione
FEBBRAIO 2012
Scarica

il servizio linguistico del segretariato generale del consiglio dell